L’appuntamento in cartellone per Tourné è per sabato 12 aprile
Tappa umbra per “De André canta De André nei teatri“, tour di Cristiano De André che porta live in tutta Italia l’omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. L’appuntamento è per sabato 12 aprile alle 21 al Teatro Lyrick di Assisi, nell’ambito della stagione Tourné, promossa da Aucma e Mea Concerti, per l’occasione in collaborazione con il Comune di Assisi.
Il progetto “De André canta De André Tour Teatrale” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio.
Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli inseparabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.
La stagione Tourné 2024/2025 è promossa da Aucma e Mea Concerti e si realizza in collaborazione con il Comune della Città di Assisi, il Comune di Orvieto, il Comune di Perugia e il Comune di Spoleto. Partner tecnico e curatore dell’immagine Fattoria Creativa.
Informazioni e prevendite sul sito Mea Concerti: www.meaconcerti.it Ufficio stampa Mea Concerti Francesca Cecchini 328 2334319
Nel bilancio positivo dell’edizione 2025 delle Fiere di Mezzaquaresima va inserita, di diritto, anche la rassegna delle Fiere dell’Agricoltura svoltasi al Foro Boario. Sotto l’egida dell’Unione dei Comuni, tre giorni molto intensi e partecipati dal pubblico. Consueta esposizione di animali, con in testa splendidi esemplari bovini, giornata equestre, laboratori per studenti, degustazioni di squisita carne di produttori locali, la prova di abilità con trattore. Un ritrovato entusiasmo anche da parte degli allevatori del territorio, dopo le difficoltà del passato. In più quest’anno l’apprezzato convegno avente per tema l’alimentazione sul tema “Il cibo nel piatto, siamo quello che mangiamo: aspetto psicologico, nutrizionale e stile di vita”, al quale hanno preso parte esperti del settore e relatori qualificati. Un evento, questo appena concluso, che ha celebrato più che degnamente il mondo agricolo e le sue tradizioni, in linea con edizioni del passato e che ci si augura possa in futuro continuare a supportare al meglio uno dei settori più importanti dell’economia tiberina.
Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco e dall’assessore al Commercio e Turismo per la scomparsa di Francesco Formica, 61 anni, maestro orologiaio e orefice, titolare del negozio in Corso Cavour che ha gestito assieme ai genitori per decenni. Un vero e proprio punto di riferimento per tutti, famiglie e generazioni di tifernati che hanno fatto tappa in quel negozio anche soltanto per rimettere a posto le lancette del proprio orologio ricevendo subito intervento minuzioso e sorrisi. “Un persona perbene, gentile e innamorato del proprio lavoro di artigiano orologiaio ed orefice, prezioso lavoro che ha sempre portato a termine con garbo e professionalità. Mancherà a tutti noi”, hanno commentato sindaco ed assessore nel rinnovare le condoglianze alla famiglia, alla compagna e la figlia. Al cordoglio delle istituzioni anche quello di Mauro Smacchia, presidente della Confcommercio Altotevere, che lo ricorda con commozione e gratitudine per il ruolo svolto assieme a tutti gli altri commercianti del centro storico.
Con una ordinanza la Provincia di Perugia ha disposto l’istituzione del senso unico alternato con semaforo o movieri, a seconda delle esigenze lavorative, per il ripristino, adeguamento e consolidamento dei piani viabili bitumati a tratti saltuari lungo la SP 105 Trestina. Il provvedimento interessa il 1° tratto dal Km. 3 + 200 al Km. 3 + 400 e rimarrà in vigore fino al 18 aprile 2025 o comunque fino al termine delle operazioni.
Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo del PD in Consiglio Comunale a Città di Castello, Gionata Gatticchi, tra gli argomenti della trasmissione, le alleanze in viste delle prossime amministrative del 27, e un bilancio di metà consiliatura della Giunta Secondi
Si aprirà venerdì 11 aprile il V Congresso Nazionale ITEMS presso la struttura della Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. Si tratta di un evento di fondamentale importanza per il futuro della medicina d’emergenza-urgenza in Italia. Tra le autorità presenti, spicca l’intervento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il quale inaugurerà ufficialmente il congresso con un saluto ai partecipanti e agli illustri esperti del settore.
In un periodo particolare per il sistema sanitario nazionale, caratterizzato da lunghe liste d’attesa e da una crescente pressione sul personale medico nei “pronto soccorso”, il congresso rappresenta una significativa piattaforma di dialogo e confronto. Si discuteranno iniziative volte a risolvere le principali problematiche legate al mondo dell’emergenza-urgenza con il fine ultimo di garantire la salute dei pazienti.
Il programma della tre giorni del convegno è ricco di contenuti e approfondimenti. Nella giornata di apertura, sarà affrontato il tema di “Diagnosi e terapia del tromboembolismo in emergenza”, un argomento di grande rilevanza per la gestione delle emergenze cliniche. La giornata di sabato 12 aprile si concentrerà sull’”Insufficienza respiratoria acuta” nell’emergenza territoriale, con un focus particolare sulla gestione e il trattamento del dolore, aspetti critici nella pratica della medicina d’urgenza.
L’inaugurazione ufficiale, prevista per le ore 11:00 di venerdì, vedrà la partecipazione non solo del Ministro Schillaci (Ministro della salute nell’attuale governoMeloni e già componente di commissioni sanitarie per laregione Lazio e per il Ministero della salute, dal 2017 al2022 è stato presidente dell’Associazione italiana dimedicina nucleare e imaging molecolare), ma anche delle autorità locali, tra cui il Sindaco di Assisi e l’Assessore alle Politiche in Materia Sanitaria. Sono stati invitati anche i presidenti delle principali società del settore, come la SIMI, l’AcEMC, la SIMEU e COSMEU, sottolineando l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide comuni.
Al V Congresso Nazionale ITEMS saranno affrontati momenti di dialogo e riflessione per sviluppare strategie innovative e collaborative per migliorare la qualità del pronto soccorso sanitario in Italia. Con l’obiettivo di creare un sistema più efficace e reattivo, il convegno si pone come un fondamentale passo avanti nella lotta per garantire una medicina d’emergenza all’altezza delle sfide del presente ma soprattutto per quelle del futuro. La partecipazione attiva di esperti e autorità riflette la volontà collettiva di affrontare le criticità del settore e di lavorare insieme per un sistema sanitario che metta al centro la salute e il benessere dei cittadini.
Un silenzio assordante quello delle istituzioni locali, sia di quelle attualmente in carica che del recente passato, avvolge quello che sta accadendo alla società sportiva Città di Castello calcio. Una società gloriosa, fondata nel lontano 1919 come Unione Sportiva Tiferno che ha disputato la Serie C e che negli anni di storia sportiva è sempre stata motivo di vanto e riferimento del movimento sportivo locale e che da sempre ha creato uno strettissimo legame con la città, anche attraverso le tante figure di valore che hanno condotto in campo e a livello dirigenziale la squadra nel corso degli anni.
Una squadra che attraverso personaggi celebri e vere e proprie “bandiere biancorosse”, ha portato in alto, negli anni il nome e l’immagine della nostra amata città. Una società a cui nelle fasi gloriose e nel corso degli anni, i politici che si sono succeduti alla guida di questa amministrazione hanno sempre mostrato attenzione e partecipazione alle vicende sportive. Ma solo pochi giorni fa sotto una finta indifferenza è accaduto quello che mai avremmo voluto vedere: domenica 6 aprile la società del subentrato presidente Fabio Calagreti, iscritta al campionato di Eccellenza umbra, non si è presentata in occasione dell’incontro previsto “in casa” contro il Narnese: fatto questo che tornava a ripetersi dopo quanto già avvenuto la domenica antecedente a PonteValleceppi.
Quanto accaduto si aggiunge ad una situazione di classifica pesantissima e ormai purtroppo compromessa da risultati sportivi pessimi (sia in termini di classifica che di penalizzazione) e gravi criticità nella gestione societaria. E’ sotto gli occhi di tutti come la squadra della nostra città non si alleni più negli impianti sportivi individuati in sede di iscrizione al campionato e che infine, qualora non scendesse in campo nelle prossime giornate di campionato questo potrebbe portare addirittura alla esclusione del campionato.
Per questi motivi ho presentato una interpellanza all’Amministrazione Comunale per chiedere al Sindaco e all’assessore allo sport Carletti quale sia la reale situazione del Città di Castello calcio e quali siano state le cause che hanno condotto a tale degrado societario, nonché cosa intende fare l’amministrazione comunale tifernate per far sì che almeno venga rispettata la storia, l’ onorabilità della nostra città e della società sportiva che porta il nome di Città di Castello, fermo restando ovviamente l’autonomia delle società sportive stesse.
Nell’ambito delle iniziative culturali inerenti la mostra “METALLICA”, promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, sono in fase di preparazione alcuni approfondimenti di studio rivolti ad approfondire aspetti e problematiche relative alla scultura avvenuta in Italia nell’arco temporale che va dagli anni dell’immediato dopoguerra del secondo conflitto mondiale (1946-1947) fino ai giorni nostri. La prima conferenza prevista in tale programma sarà tenuta Giovedì 24 aprile alle ore 17.30 dal prof. Marco Tonelli, dal titolo “L’Orizzonte della Scultura”, presso la sala convegni al piano terra del Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dove è in corso la mostra “METALLICA” fino alla fine di giugno. Nel medesimo programma sono previste altre due conferenze, una nel mese di maggio e una nel mese di giugno in data che verrà comunicata, tenuta rispettivamente da due artisti le cui opere sono i mostra. Le conferenze saranno tenute alle ore 17.30. La partecipazione alle conferenze avverrà previa prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: 3762829962 – info@atlanteserviziculturali.com
Perugia si prepara a ospitare un evento unico nel suo genere: Schola Cantorum, il Festival delle buone pratiche di educazione musicale, che si terrà dal 14 al 16 aprile 2025. Un’iniziativa pensata per bambini e ragazzi dai tre anni in su, con l’obiettivo di promuovere la musica come strumento educativo, sociale e creativo.
Schola Cantorum, alla sua prima edizione, nasce come un contenitore di esperienze formative che mettono in dialogo realtà musicali diverse, creando opportunità di scambio, crescita e condivisione. Il Festival propone laboratori, concerti, incontri e momenti di aggregazione, tutti orientati a sensibilizzare scuole e famiglie sull’importanza dell’educazione musicale come potente strumento trasversale per la crescita e lo sviluppo affettivo, cognitivo, relazionale di bambini e bambine.
I luoghi dell’iniziativa Un altro protagonista della manifestazione sarà il centro storico di Perugia, dove si snoderanno tutti gli eventi: dalla Sala dei Notari alla Sala Binni, dalla Sala San Francesco all’Auditorium Santa Cecilia, da Piazza della Repubblica a Piazza IV Novembre, fino alla sede in via della Gabbia dell’Associazione La Banda degli Unisoni, che da più di trent’anni promuove e pratica l’educazione musicale nel centro e nelle scuole di Perugia e organizza eventi musicali per bambini e ragazzi.
Obiettivi L’obiettivo principale del Festival è quello di favorire un incontro virtuoso tra le realtà musicali, educative e amatoriali presentando ai bambini delle scuole, alle loro insegnanti e alle famiglie alcuni spunti sulle possibilità che la musica può offrire, mostrando come essa possa diventare un’esperienza formativa, ludica e aggregante.
I Laboratori
Una parte centrale del Festival sono i laboratori, che si svolgeranno la mattina in vari luoghi del centro storico di Perugia. Tali attività non intendono essere esaustive, ma offrono numerosi spunti di riflessione. I laboratori si dividono in tre ambiti: la voce, lo strumento e l’ascolto. La voce: dai laboratori sulla vocalità lirica, ai canoni corali, fino alla voce espressiva, esplorando le diverse sfumature della voce come mezzo di espressione e comunicazione. Lo strumento: dai giochi ritmici con le percussioni, alla costruzione di strumentini musicali con materiali di recupero, fino all’esplorazione degli strumenti della famiglia degli ottoni, poco conosciuti ma affascinanti. L’ascolto: due concerti che permettono ai bambini di vivere l’esperienza musicale in modo interattivo e coinvolgente: la storica Storia di Babar l’elefantino di Francis Poulenc e Charlie the Cricket uno spettacolo musicale sugli stili e strumenti del jazz. Circa 900 bambini provenienti dalle scuole d’infanzia e primarie della zona hanno già aderito ai laboratori.
Incontri di Musica Nel pomeriggio, il ciclo Incontri di Musica proporrà una serie di concerti che vedranno protagonisti circa 300 bambini e ragazzi dai 6 ai 25 anni, che si esibiranno insieme a realtà musicali di eccellenza, nate in contesti scolastici e associativi. Tra i protagonisti: l’Orchestra d’archi del Liceo musicale Mariotti, le Orchestre giovanili regionali, il Coro di Voci Bianche dell’Associazione Aurora di Bastia e il Coro giovanile del Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Il 15 pomeriggio vedremo anche la realizzazione in lingua italiana della Prima lezione sul jazz tratta dal bellissimo ciclo di lezioni sulla musica che Leonard Bernstein portò in tv in America negli anni sessanta.
Tavola Rotonda sull’Educazione Musicale Il Festival si aprirà con una Tavola Rotonda dedicata all’Educazione Musicale, alla quale parteciperanno esperti del settore: Anna Maria Freschi, Tullio Visioli, Fabrizio De Rossi Re, Antonio Pantaneschi e Annalisa Spadolini, presidente del Comitato Nazionale Apprendimento Pratico della Musica del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Marcetta della Pace A chiudere il Festival sarà la Marcetta della Pace, un momento di festa, allegria e
condivisione, che vedrà la partecipazione di bambini, famiglie e scuole. Ogni partecipante potrà unirsi al corteo con una bandana colorata, simbolo della Bandiera della Pace di Aldo Capitini. Un’iniziativa che celebra la pace attraverso la musica, in una città che ha fatto della Marcia della Pace un suo simbolo. Alla marcetta hanno già aderito circa 500 bambini dalle varie scuole di Perugia
Schola Cantorum: Un Festival Giovane e Innovativo Schola Cantorum si distingue come un festival che guarda al futuro, con una particolare attenzione alla freschezza e al dinamismo delle nuove generazioni: La maggior parte dei professionisti musicali coinvolti ha un’età compresa tra i venti e i trent’anni. Un segno tangibile di come la musica possa essere un potente strumento di connessione tra diverse generazioni, creando occasioni di scambio e di crescita reciproca. L’obiettivo a lungo termine è che questo spirito di interazione vada oltre i tre giorni del festival, dando vita a una nuova visione dell’educazione musicale, in cui le collaborazioni continuano a svilupparsi nel tempo, alimentando un percorso virtuoso di continuo apprendimento e innovazione.
Schola Cantorum: Oltre 1.500 Bambini e Ragazzi Coinvolti nella Prima Edizione Schola Cantorum, alla sua prima edizione, ha già registrato un eccezionale successo con oltre 1.500 bambini e ragazzi coinvolti attivamente nelle diverse attività del festival. Dalla partecipazione ai laboratori musicali, alle esibizioni nei concerti, fino alla marcetta della pace, il festival ha saputo creare occasioni uniche di apprendimento e aggregazione. Questo straordinario risultato sottolinea l’importante bisogno di musica e di iniziative che promuovano una forma di aggregazione sana e intelligente, in grado di favorire la crescita culturale e sociale delle nuove generazioni.
Organizzazione e Collaborazioni Il Festival è organizzato dall’Associazione La Banda degli Unisoni. Il progetto è finanziato dalla Regione Umbria con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e patrocinato dal Comune di Perugia. Il Festival si avvale della collaborazione di istituzioni musicali di rilievo, come il Conservatorio di Musica F. Morlacchi, l’Orchestra Giovanile Umbra e il Liceo Classico Musicale Mariotti.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare la segreteria dell’evento presso l’Associazione La Banda degli Unisoni in Via della Gabbia, Perugia.
Contatti: Associazione La Banda degli Unisoni Via della Gabbia, 9 Perugia Email: bandadegliunisoni@gmail.com
“La riconferma di Città di Castello nel consiglio direttivo nazionale dell’associazione le Citta’ del Tartufo e l’indicazione a coordinatore delle undici città umbre, arrivata proprio dai Sindaci è un riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni e del valore identitario e culturale che la cerca e cavatura, il tartufo nel suo valore sociale, culturale ed economico rappresenta per tutta la nostra comunità. Il coordinamento regionale e’ un bell’attestato di fiducia e una grande responsabilità nei confronti delle città umbre che ringrazio. Città con cui da subito inizieremo a confrontarci e lavorare per mettere a leva il grande patrimonio di cui siamo custodi, facendo squadra e attivando politiche comuni finalizzate a valorizzare ed esprimere in modo coordinato il grande potenziale turistico ed economico che in Umbria il tartufo rappresenta. “
Così l’assessore al commercio e turismo di Città di Castello Letizia Guerri commenta a margine l’assemblea dei soci delle Città del Tartufo “ che si è svolta lo scorso fine settimana. Assemblea che che ha riconfermato alla guida dell’associazione Citta’ del Tartufo il presidente Michele Boscagli e rinnovato l’Ufficio di Presidenza, tre i Vicepresidenti: per il Nord il Comune di Alba (Piemonte), per il centro il Comune di Valsamoggia (Emilia Romagna), per il sud la regione Molise; l’Assemblea dei soci ha poi riconfermato anche il consiglio direttivo (composto da ventuno città) di cui per la regione Umbria fanno parte proprio Città di Castello e Norcia e individuato un coordinatore per ogni regione. Per l’Umbria che vanta il maggior numero di città associate dopo l’Emilia Romagna, è stata indicata proprio Città di Castello che negli ultimi anni anche attraverso la rinnovata Associazione Salone del Tartufo Bianco Pregiato sta lavorando insieme ad operatori di settore e all’intera filiera, per valorizzare il grande patrimonio culturale, sociale ed economico che il tartufo e la cerca e cavatura rappresentano per la comunità dell’Alta Umbria. La scheda L’Associazione Nazionale Città del Tartufo è nata ad Alba nel 1990 dalla volontà di condivisione progettuale e di sviluppo di 10 territori italiani e oggi conta circa 70 iscritti. La storia associativa rivela come le ‘Città’ siano riuscite a sintetizzare tre vocazioni, inizialmente differenziate: produzione del tartufo, commercializzazione e promozione turistica a esso collegata, rendendo sinergico lo sviluppo del territorio e consolidando un rapporto di qualità con il consumatore. Alla luce di queste ambiziose finalità, tra le iniziative promosse dall’Associazione, risaltano l’istituzione del marchio di qualità ‘Ristorante Amico del Tartufo’, la partecipazione a EXPO 2015 di Milano e l’iscrizione da parte dell’Unesco della ‘Cerca e Cavatura del Tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
Approvati nel corso della seduta del consiglio comunale del 7 aprile 2025 due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari di maggioranza e dal capogruppo di Castello Cambia riguardanti le determinazioni della Giunta regionale dell’Umbria assunte con delibera n. 260 del 21 Marzo 2025.
Approvati nel corso della seduta del consiglio comunale del 7 aprile 2025 due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari di maggioranza e dal capogruppo di Castello Cambia riguardanti le determinazioni della Giunta regionale dell’Umbria assunte con delibera n. 260 del 21 Marzo 2025. Nel primo dispositivo approvato i gruppi consiliari di maggioranza hanno impegnato il sindaco e la giunta “ad intraprendere un confronto istituzionale con la giunta regionale, affinché venga intrapresa ogni azione utile alla salvaguardia della sanità pubblica per invertire il trend negativo generato dalla precedente amministrazione di destra nei conti pubblici, adottando a tal fine provvedimenti che non gravino sulle fasce più deboli della popolazione regionale”. Approvato anche l’altro ordine del giorno presentato dal capogruppo di Castello Cambia con cui “si chiede di intraprendere un confronto istituzionale con la giunta regionale, affinché, in concertazione con le forze sociali e sindacali, la manovra necessaria al ripianamento di bilancio operi con criteri di sostenibilità economica, progressività ed equità sociale, chiedendo che essa preveda: nessun aumento del bollo auto, che colpirebbe tutti in maniera lineare; nessun aumento dell’ IRAP 2025, eventuale tassazione IRPEF solo per i redditi più elevati e azioni serrate contro le evasioni fiscali; un piano di ristrutturazione per colpire gli sprechi accumulatisi negli ultimi anni, con misure di riorganizzazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, con chiari obiettivi di miglioramento dei servizi socio-sanitari, che finalizzino i sacrifici e che trasformino la nostra sanità da passiva in attiva; lo sviluppo di un Piano Sanitario che potenzi i territori così come i percorsi e le reti di collaborazione ospedale-territorio, per rispondere quanto più alle esigenze e bisogni di salute dei cittadini; misure di diminuzione dei costi della politica degli amministratori regionali, con tagli delle indennità e dei rimborsi forfettari, nonchè il taglio della rivalutazione dei vitalizi; il recupero di nuove risorse, avviando un processo di revisione dei canoni delle concessioni regionali, ad esempio delle sorgenti dell’acqua e un progressivo piano di efficientamento degli immobili sanitari per abbattere i costi energetici.” I gruppi consiliari di centro-destra hanno presentato un ordine del giorno attraverso il quale impegnare sindaco e giunta “ad attivare immediatamente una interlocuzione con la Presidente della Giunta Regionale Stefania Proietti al fine di chiedere che venga ritirato il disegno di legge regionale avente ad oggetto “Disposizioni in materia di tributi regionali” approvato con deliberazione n.260 del 21.03.2025 che prevede un significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, famiglie ed imprese della nostra città.”
Gran parte lavori fatti da ditte locali: 10mila mq di strutture, nuovi macchinari e tecnologie
Dovrebbe vedere la luce a giugno, secondo il cronoprogramma dei lavori fissato a inizio anno, la nuova grande, moderna ed elegante sede dell’azienda Giuliano Tartufi di Pietralunga, una delle più importanti in Italia nel settore della lavorazione e commercializzazione del prezioso e prelibato fungo. Il condizionale è d’obbligo perché il progetto di sviluppo dell’impresa, le cui origini risalgono a circa sei anni fa, ha visto in questo periodo di tempo una costante evoluzione e implementazione, dovuta all’altrettanto costante crescita del mercato del tartufo, fino a comportare, a oggi, investimenti complessivi per circa 10 milioni di euro tra strutture, macchinari e nuove tecnologie. “I primi interventi sono iniziati nel 2019 – ha ricordato il titolare dell’azienda, Giuliano Martinelli –, ma in questo periodo di tempo l’azienda è cresciuta molto più del previsto e perciò abbiamo dovuto rimettere mano al progetto: dai mille metri quadrati pensati inizialmente, siamo arrivati oggi a 10mila metri quadrati coperti; avevamo pensato a un certo numero di macchinari e adesso ne sono previsti dieci volte tanti. Grazie alla rapida diffusione della conoscenza del tartufo e della cucina italiana nel mondo, a cui anche noi abbiamo contribuito con la nostra attività nelle fiere internazionali, il mercato del tartufo è in questi anni decuplicato. E ciò ha richiesto la realizzazione di ulteriori spazi e di tutta una nuova linea di trasformazione”. Lavori questi realizzati nella quasi totalità da imprese locali o comunque umbre, proprio con l’intento sociale di investire nel proprio territorio e far crescere intorno all’azienda un indotto. Grande attenzione è, inoltre, rivolta alla tutela del paesaggio e alla sostenibilità ambientale. “L’intenzione – ha spiegato Martinelli – è quella di coprire l’intero tetto del fabbricato con pannelli fotovoltaici. Preferisco che siano installati sulla copertura della struttura, piuttosto che su dei terreni dove potremmo, magari, allestire una bella tartufaia e portarci dei visitatori”. Inoltre, in linea con la filosofia aziendale della Giuliano Tartufi, impresa che fa della qualità il suo marchio distintivo, particolare cura viene posta nel tutelare il benessere degli oltre cento lavoratori e lavoratrici che operano al suo interno. “La nuova struttura – ha fatto sapere il titolare della Giuliano Tartufi – prevede aree più ampie di convivialità e socialità, ma già abbiamo un vero e proprio ristorante aziendale, gestito dal nostro chef Luca Meoni, che sforna ogni giorno pasti per tutti i dipendenti. D’altronde noi realizziamo prodotti di altissima qualità, qualità che deve rispecchiarsi in ogni aspetto della vita aziendale. È importante che con i dipendenti e collaboratori ci sia comunità di intenti così da crescere tutti insieme, ognuno con le proprie diverse capacità professionali e abilità personali. Cerchiamo di creare un gruppo forte che lavora insieme e cerca di ottenere il massimo per tutti”.
Una poltrona per prelievi per il Servizio di Immunoematologia e Trasfusione dell’ospedale di Città di Castello. È quanto donato da Ammi (Associazione mogli medici italiani) “Donne per la Salute” in memoria di Sofia Addoni, scomparsa lo scorso giugno a soli 30 anni.
La cerimonia di donazione si è tenuta lunedì 7 aprile alla presenza di Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Elisabetta Agea, responsabile Sit (Sistema di Infiltrazione Transdermico) dell’Usl Umbria 1, Francesca Nardi, presidente Ammi “Donne per la Salute”, Avv. Michele Bianchi, Vicepresidente Avis Città di Castello e della famiglia di Sofia Addoni.
Nardi e la famiglia di Sofia hanno ringraziato tutti gli sponsor privati e la comunità che ha contribuito numerosa a questa raccolta. “Abbiamo voluto fare questa donazione in memoria di Sofia Addoni – ha spiegato la presidente di Ammi – perché era un esempio virtuoso di donatrice di sangue, un modello di costanza, generosità e altruismo. Questa iniziativa è il risultato di una raccolta fondi promossa con impegno dall’associazione, in occasione di due eventi particolarmente sentiti: una cena di beneficenza e un concerto di Natale, che hanno visto una straordinaria e commovente partecipazione della comunità. Un ringraziamento speciale va alla Tiferno Blues Project, band con cui Sofia cantava, protagonista del concerto di Natale”.
“Ringrazio la famiglia di Sofia e l’associazione Ammi ‘Donne per la Salute’ per il prezioso dono, in quanto i numerosi pazienti che ogni giorno afferiscono al servizio potranno beneficiare di questa poltrona automatizzata che aumenterà il comfort durante i prelievi o terapie e faciliterà anche gli operatori sanitari nello svolgimento del loro lavoro”, ha affermato la dottoressa Agea.
Il dottor Pasqui, infine, ha ricordato che “le associazioni e i cittadini del nostro territorio ancora una volta hanno dimostrato affetto e riconoscenza verso la nostra struttura ospedaliera e per questo li ringrazio”.
L’Istituto Patrizi di Città di Castello ha conquistato il primo premio assoluto al Concorso Vinitaly degli Istituti Agrari d’Italia con il suo Passito annata 2018. Questo eccezionale risultato è il frutto della sapiente maestria del direttore dell’azienda agraria, Prof. Alessandro Baldicchi, e dell’impegno degli studenti e del personale della scuola.
Il Passito, un vino dolce e prezioso, è stato prodotto nella cantina dell’Istituto Patrizi, che rappresenta un’eccellenza nel settore vitivinicolo locale. La scuola, infatti, ha una lunga tradizione di collaborazione con le aziende agricole del territorio, contribuendo a promuovere la cultura e la produzione vitivinicola dell’area.
Oltre al primo premio, l’Istituto Patrizi ha anche ricevuto un premio di eccellenza per il Rossi IGT, un altro vino di alta qualità prodotto dalla scuola. Questo risultato è stato reso possibile grazie all’impegno dei prof. Bonofiglio e Beccafichi, che hanno guidato gli studenti nella produzione del vino.
La scuola vuole esprimere la sua particolare gratitudine e riconoscimento al cantiniere e assistente tecnico, Gabriele Rampacci, che ha svolto un ruolo fondamentale nella produzione dei vini premiati.
Questo successo rappresenta un’ulteriore conferma della qualità dell’Istituto Patrizi e del suo legame con il territorio. La scuola continuerà a lavorare per promuovere la cultura e la produzione vitivinicola dell’area, contribuendo a valorizzare le eccellenze del territorio. Plauso delle istituzioni per questo prestigioso traguardo raggiunto che “premia la tenacia, dedizione e professionalità di tutti gli artefici del progetto, docenti, tecnici e ovviamente gli studenti veri protagonisti”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Turismo, Commercio e politiche scolastiche, Letizia Guerri nel congratularsi con la dirigente scolastica, Valeria Vaccari.
Lunedì 7 Aprile si è tenuto il consiglio comunale straordinario per discutere d’urgenza l’ordine del giorno che avevamo presentato il 24 Marzo sulla folle, ingiusta e immotivata manovra fiscale annunciata dalla giunta Proietti.
In sede di discussione sono stati presentati altri due ordini del giorno sullo stesso tema, uno dai gruppi di maggioranza e uno dal gruppo Castello Cambia – Movimento Cinque Stelle. Al termine del dibattito sono stati votati i tre dispositivi: il nostro, che chiedeva a Sindaco e giunta comunale di interloquire con la Presidente Proietti, per RITIRARE la manovra, è stato bocciato dalla maggioranza di sinistra, mentre gli altri due dispositivi che proponevano una interlocuzione per modificare solamente la manovra MANTENENDO L’INCREMENTO DI TASSAZIONE su cittadini, famiglie e imprese umbre, sono stati approvati con il voto favorevole di tutto il centro sinistra, Movimento Cinque Stelle compreso.
Continueremo come gruppo di opposizione, in linea con l’attività dei consiglieri regionali, a contrastare questa manovra fiscale che nulla ha a che fare con criticità di bilancio sanitario, ma che ha il solo fine di fare cassa, mettendo le mani sulle tasche del ceto medio, dei pensionati, delle imprese e delle famiglie per intervenire in ambiti che non riguardano affatto la sanità.
vi Cg Si è svolta a Umbertide, nella giornata di domenica 6 aprile, la terza edizione delle Olimpiadi Regionali di Primo Soccorso per Studenti, un’iniziativa di alto valore formativo promossa con il patrocinio del Comune di Umbertide e finalizzata a diffondere la cultura del primo soccorso tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Otto squadre, in rappresentanza di altrettanti istituti scolastici umbri, si sono sfidate in una serie di prove pratiche incentrate sulla gestione di emergenze sanitarie simulate, allestite in diversi punti del centro storico della città. Gli studenti si sono cimentati nell’applicazione delle tecniche apprese nel corso di un lungo percorso di formazione, avviato già nel mese di ottobre e curato con grande impegno dagli istruttori e dai volontari dei Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana.
A partecipare alla competizione sono stati gli istituti: I.T. Franchetti Salviani, I.I.S. Patrizi Baldelli Cavallotti, I.I.S. G. Mazzatinti, I.I.S. Sansi Leonardi Volta, Liceo Scientifico G. Galilei, Liceo Classico Frezzi Angela, Liceo Scientifico G. Alessi, Liceo Classico e Musicale A. Mariotti.
Le Olimpiadi hanno preso ufficialmente il via alle ore 11:00, mentre la cerimonia di premiazione si è svolta a partire dalle ore 16:30 presso il Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide, sede che ha rappresentato il fulcro organizzativo dell’intera manifestazione. Alla cerimonia conclusiva di premiazione, alla presenza dell’Amministrazione comunale umbertidese alla quale è stata consegnata una vela di riconoscimento da parte di Croce Rossa Italiana per il contributo e il supporto concessi, è stata proclamata la squadra vincitrice della competizione: il IV anno del Liceo Galilei di Terni, che avrà ora l’onore di rappresentare la Regione Umbria alla fase nazionale della competizione, in programma a Scalea dal 23 al 25 maggio 2025.
A sfidarsi nelle prove, basate su incidenti simulati e scenari realistici, sono state otto classi quarte provenienti da tutta l’Umbria, che hanno affrontato con grande impegno e serietà ogni fase della gara, mettendo in pratica quanto appreso durante la preparazione. A tutti i partecipanti va un sincero ringraziamento per l’entusiasmo, la serietà e la competenza dimostrati.
La riuscita dell’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alle buone condizioni meteorologiche e soprattutto alla grande sinergia tra le realtà coinvolte, a partire dal Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana Umbria, da tutti i Comitati Intervenuti e dal Comitato ospitante, dal Comune di Umbertide, in stretta collaborazione con la Polizia Locale, dalla Protezione Civile, dai Molini Popolari Riuniti di Umbertide e dal già citato Campus “Leonardo da Vinci”, che ha offerto supporto logistico durante tutta la giornata. Un sentito ringraziamento va inoltre a tutti i volontari della Cri impegnati come Direzione e staff di gara, Segreteria, Giudici, Logistica, Cucina, Telecomunicazioni nonché Truccatori e Simulatori, che hanno contribuito a rendere realistiche le simulazioni riproducendo ferite, patologie e traumi in modo straordinariamente accurato.
L’evento ha visto il coinvolgimento di circa 182 volontari nell’organizzazione e gestione delle attività, e la partecipazione di circa 250 persone tra studenti, docenti, accompagnatori e staff tecnico.
Le Olimpiadi Regionali di Primo Soccorso per Studenti si confermano dunque un appuntamento educativo di primaria importanza, perfettamente integrato con il territorio e capace di promuovere, attraverso la pratica e l’esperienza diretta, un sapere prezioso e universale: quello che può fare la differenza tra la vita e la morte.
“Al Vinitaly di Verona lo stand della Regione Umbria ” Umbria radici’ ha ospitato una degustazione del ” vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere”, prezioso nettare da meditazione riconosciuto anche come Presidio Slow Food . La degustazione condotta da alcuni giovani produttori del Consorzio ha riscosso un indiscusso successo anche grazie ai gustosi abbinamenti proposti dalla produttrice Chiara Filippi L’evento avvenuto anche grazie alla collaborazione del Gal Alta Umbria e dall’associazione Italiana Sommelier ha avuto una magistrale conduzione da parte del Prof Palliotti dell’ Universita’ di Perugia. L’analisi produttiva e la collocazione socio/storica del nostro vinosanto è stata seguita da una degustazione in abbinamento che ha confermato la potenzialità di questo prodotto, stupendo i numerosi intervenuti che hanno potuto conoscere una assoluta eccellenza Umbra frutto della tradizione e del lavoro dell’agricoltura Altotiberina. Il Presidente del Consorzio del vinosanto ha espresso a Claudio Ceccarelli ( anima dell’evento ) e a tutti gli organizzatori un sentito ringraziamento per la prestigiosissima occasione offerta per partecipare al Vinitaly 2025 vetrina fondamentale delle produzioni enologiche internazionali.”
Nell’ambito dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025 promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello -Assessorato alle Politiche culturali si terrà nelle Sale del Circolo il primo appuntamento:
Giovedì 10 aprile ore 21.00
Elena Cucchiarini
“Perché sì – E’ sempre possibile superare i nostri limiti”
LuoghInteriori Editore, 2025
Presentazione di Antonio Vella, Direttore editoriale
Letture di Samanta Bei
Saranno presenti il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi e la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti.
Coordinamento e info: Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it– 339 7203829 . Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione.
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