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Pavanelli (M5S): Trasporti in Umbria “Da Salvini solo dichiarazioni di intenti, mentre la regione versa nel caos ferroviario”

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PAVANELLI (M5S): Trasporti in Umbria, Pavanelli: “Da Salvini solo dichiarazioni di intenti, mentre la regione versa nel caos ferroviario”

“Nel febbraio 2024 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini annunciava in pompa magna 5 miliardi di euro di investimenti per le ferrovie dell’Umbria. Una cifra enorme, pari a circa un quarto del costo stimato del Ponte sullo Stretto. Già allora presentai un’interrogazione parlamentare per chiedere quali opere fossero realmente previste: non è mai arrivata una risposta chiara. Oggi, a distanza di oltre un anno, è evidente che si trattava del solito annuncio da campagna elettorale, senza alcuna ricaduta concreta per la nostra regione. Anzi, oggi la situazione in Umbria è decisamente peggiorata. I pochi interventi realizzati sono stati resi possibili solo grazie alle risorse del PNRR, non certo grazie alle scelte del Ministro. Nel frattempo, i cittadini devono fare i conti con rallentamenti e interruzioni, con tempi di percorrenza insostenibili, con la soppressione di numerosi treni nel periodo estivo che ha isolato interi territori e messo in difficoltà lavoratori, studenti e turisti e con la mancanza di una vera programmazione sui collegamenti veloci da e per Roma e Firenze. Una situazione che condanna l’Umbria a rimanere marginale rispetto alle grandi direttrici nazionali.
La nostra regione, che avrebbe bisogno di investimenti seri per crescere e attrarre sviluppo, viene invece trattata come terreno di propaganda politica. Mentre i cittadini si ritrovano ogni giorno ad affrontare disagi crescenti, Salvini si ferma alle dichiarazioni di intenti senza dare risposte concrete ai cittadini. È inaccettabile.
L’Umbria merita risposte, certezze e infrastrutture moderne, non prese in giro e passerelle politiche. Chiediamo al Governo di chiarire una volta per tutte qual sia il futuro dei collegamenti ferroviari della nostra regione. Non si può continuare a bloccare le prospettive di sviluppo economico e turistico dell’Umbria a causa di un sistema di trasporti inefficiente, frutto di anni di incuria e di annunci senza seguito”. Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

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Sansepolcro celebra l’81° anniversario dall’ingresso delle truppe alleate in città

Oggi, 3 settembre 2025, si celebra a Sansepolcro un importante anniversario. Ricorre infatti l’81° anno dall’ingresso delle truppe alleate in città, segnatamente i soldati del 12° Royal Lancers britannico, durante la II Guerra Mondiale. Si ultimò quel giorno il definitivo processo di liberazione del Borgo dai nazifascisti, ricordando che le truppe tedesche avevano comunque abbandonato Sansepolcro un mese prima, il 3 agosto del 1944, dopo aver purtroppo seminato morte e distruzione. Ciò permise a partigiani e popolazione locale di prendere il controllo della città e di riappropriarsi degli spazi sociali e politici, anticipando l’arrivo degli Alleati.

“Una data da ricordare sempre quella del 3 settembre del 1944” commenta il sindaco Fabrizio Innocenti “perché mise la parola fine al giogo nazifascista della nostra realtà. Una ricorrenza che celebra il definitivo ritorno a condizioni di vita democratica e al rifiuto della guerra fra i popoli, che soprattutto nell’epoca attuale, contrassegnata da molteplici focolai bellici in ogni parte del Mondo, assume ancora maggior valore”.

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Cicloturismo e sport: il 7 settembre a Sansepolcro la Gran Fondo degli Appennini

Torna l’appuntamento per appassionati di ciclismo organizzato dal Velo Club di Sansepolcro

Sansepolcro si prepara ad accogliere la Gran Fondo degli Appennini, in programma domenica 7 settembre 2025, una manifestazione ciclistica che porterà gli appassionati a pedalare tra i paesaggi unici della Valtiberina e dell’Appennino toscano.

La partenza è prevista da Sansepolcro, zona Santa Fiora (via Carlo Dragoni), con un percorso che attraverserà i territori dei comuni di Anghiari, Caprese Michelangelo, Pieve Santo Stefano, Subbiano e Arezzo, prima di rientrare nuovamente a Sansepolcro.

Saranno disponibili due tracciati:

  • Percorso Medio di 68 km, adatto a chi vuole godersi la bellezza del territorio in un’ottica più cicloturistica;
  • Percorso Lungo di 98 km, pensato per i ciclisti più allenati e desiderosi di mettersi alla prova sulle salite appenniniche.

La Gran Fondo degli Appennini 2025 fa parte del circuito AICS Cicloturistica Centro Italia, un calendario di eventi che unisce sport, turismo e valorizzazione del territorio.

L’organizzazione è a cura del Velo Club Sansepolcro, con il patrocinio del Comune di Sansepolcro, la co-organizzazione di Aics, e con il prezioso supporto delle Frecce di Sansepolcro per la logistica e la sicurezza.

Iscrizioni

Le iscrizioni sono attive online sul sito www.icron.it fino a venerdì 5 settembre.
Sarà inoltre possibile iscriversi:

  • sabato 6 settembre dalle ore 15:00 alle 19:00 presso il Palazzetto dello Sport di Sansepolcro;
  • domenica 7 settembre, giorno della gara, a partire dalle 7:30 direttamente alla partenza.

 “La Gran Fondo degli Appennini è per noi motivo di orgoglio – dichiara il Presidente del Velo Club Sansepolcro Francesco Del Siena– è portare avanti il testimone che ci ha lasciato il nostro Enzo Boriosi, ideatore della Granfondo diversi anni anni. La cicloturistiva vuole unire la passione per il ciclismo alla valorizzazione del nostro splendido territorio. Abbiamo lavorato per offrire due percorsi accessibili a tutti i livelli di preparazione, con la certezza che ogni partecipante potrà vivere un’esperienza indimenticabile. Ringraziamo il Comune di Sansepolcro, Aics e le Frecce di Sansepolcro per la collaborazione che rende possibile questo evento.”

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“Conchiglie” vola a Barcellona: seconda proiezione internazionale per il corto umbro girato a Città di Castello – La bella storia di Lavinia Lazzaro e Veronica Neulichedl

Dopo la première alla XVI edizione della rassegna cinematografica CdCinema nel Cortile di Santa Cecilia a Città di Castello, Conchiglie si prepara a raggiungere un nuovo e prestigioso traguardo internazionale. Il cortometraggio, scritto e diretto da Lavinia Lazzaro e Veronica Neulichedl, sarà proiettato il 3 ottobre a Barcellona, all’interno dell’HIFF – Love & Hope International Film Festival, nella sezione Auteur’s Cut(14:00 – 16:00).

L’opera concorrerà nella categoria Best Short Drama, accanto a lavori di registi emergenti e affermati provenienti da tutto il mondo. Girato in soli quattro giorni tra la campagna umbra e Città di Castello, il film è stato realizzato senza finanziamenti e con il sostegno di numerose realtà locali, comprese location private, esercizi del territorio e la collaborazione del comune di Città di Castello. Nel cast, oltre a Lavinia Lazzaro, tifernate, come protagonista, spicca anche il nome di Jaele Fo. Un altro elemento distintivo è la presenza di un’opera pittorica originale realizzata dall’artista Fabrizio Pruscini, oltre al contributo del Museo e polo scientifico Malakos con le conchiglie da tutto il mondo.

Le registe Lavinia Lazzaro e Veronica Neulichedl si dicono entusiaste per questo nuovo traguardo: “è un onore che il nostro corto venga proiettato a Barcellona, siamo molto emozionate. Speriamo che qualche casa di produzione possa interessarsi alla storia, così da poter fare un lungometraggio”. Conchiglie ha già ottenuto riconoscimenti importanti: nel 2024 ha vinto il premio “Miglior sceneggiatura per cortometraggio al Rome Prisma Film Awards”, festival che si tiene ogni quattro mesi allo storico Cinema Farnese a Campo de’ Fiori, a Roma. La protagonista, Amelia, una donna segnata da un passato tormentato, decide di far nascere e crescere le sue due figlie Sole e Flora nella quiete della campagna umbra, senza che conoscano l’esistenza della società o di altre forme di vita umana.

Tutto rimane perfetto, come predeterminato da Amelia, fino a quando le ragazze non incontrano un contadino, il cosiddetto “Gront” – i mostri ricorrenti nella società da cui Amelia le mette in guardia.

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Concerto Emiciclo della Basilica di Sant’Ubaldo in Gubbio – 5 settembre ore 18.30

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La musica e la bellezza del paesaggio umbro si incontrano ancora una volta grazie al progetto Omaggio all’Umbria, che con il sostegno di Fondazione Perugia propone un nuovo appuntamento all’insegna dell’arte e della tradizione. Venerdì 5 settembre 2025, alle ore 18.30, l’Emiciclo della Basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio farà da cornice a un concerto speciale, capace di unire lo charme della musica swing al fascino intramontabile delle melodie popolari degli anni Cinquanta e Sessanta. Sul palco saliranno i musicisti del gruppo 900Swingitaliano, formazione composta da Massimo Sberna alla tastiera, Adriano Silvestri alla batteria, le cantanti Gloria Cascelli e Maria Silvestri e il sassofonista Emanuele Burnelli. Con loro il pubblico potrà compiere un viaggio sonoro in un’Italia che ballava e sognava al ritmo di motivi che hanno fatto la storia della canzone.

Non è solo musica, ma anche cultura e solidarietà: l’evento infatti gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Umbria, del Comune e della Diocesi di Gubbio, della Camera di Commercio dell’Umbria, dell’Università per Stranieri di Perugia e di UNICEF Italia, organizzazione di cui Omaggio all’Umbria è testimonial per la regione. Il concerto sarà a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. E per non lasciare spazio agli imprevisti, in caso di pioggia la serata si svolgerà comunque, alla stessa ora, all’interno della Basilica di Sant’Ubaldo.

Per informazioni e dettagli è possibile contattare i numeri 0742 359193 e 349 2808839 o scrivere all’indirizzo info@omaggioallumbria.

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Presentata la 55^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello

Novità e tradizioni equestri si incontrano alla 55^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, che con il sostegno del Comune di Città di Castello e della Regione Umbria si svolgerà sabato 13 e domenica 14 settembre a ingresso completamente libero, con tutti gli eventi gratuiti per il pubblico, nell’abituale sede del parco comunale Alexander Langer.


Per l’edizione 2025 la manifestazione volta un’altra pagina della sua storia, proponendo nuovi eventi insieme alla consueta vetrina per il mondo dell’allevamento regionale, che vedrà in scena l’ARA dell’Umbria e delle Marche con la presentazione delle razze equine, e per l’attività dei centri ippici dell’Alta Valle del Tevere (Caldese Horse Academy, Freedom, Sofia Performance Horses e Userna), che si esibiranno con i propri allievi per tutta la durata della kermesse e offriranno la possibilità del battesimo della sella a tutti i bambini.
Grazie alla collaborazione con Fitetrec-Ante, per due giorni la disciplina sportiva del Ranch sorting sarà protagonista all’anfiteatro del parco Langer di una gara di valenza regionale con spettacolari prove a cronometro che entusiasmeranno il pubblico.


Con l’idea di rendere omaggio alle tradizioni equestri della città e alla storia millenaria che affonda le radici nelle Feste Floridiane in onore del patrono San Florido, ma anche di coinvolgere e far partecipare la comunità di Città di Castello rendendola protagonista attraverso le sue realtà territoriali, domenica pomeriggio verrà proposta una dimostrazione della giostra dell’anello, sempre in collaborazione con Fitetrec-Ante. I cavalieri, che rappresenteranno cinque rioni del centro storico e dell’immediata periferia (Madonna del Latte, Mattonata, Prato, San Giacomo, San Pio X) e una frazione (Piosina), duelleranno in abilità per la vittoria finale nel campo di gara che sarà allestito appositamente dietro all’anfiteatro Langer. L’evento sarà accompagnato da un corteo storico della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che contribuirà a rievocare le antiche tradizioni popolari tifernati.
La Mostra Nazionale del Cavallo si distinguerà anche quest’anno per l’inclusione sociale: al parco Langer tornerà il Paradriving, con la possibilità per le persone con disabilità di avvicinarsi al cavallo e di salire in carrozza per brevi escursioni, partecipando alle attività che saranno proposte in collaborazione con Fise Umbria e alle quali sono state invitate le cooperative Asad e La Rondine.


L’immancabile appuntamento con lo show equestre sarà affidato nella giornata di domenica pomeriggio alla grazia e alla maestria di Chiara Cutugno, artista specialista del lavoro in libertà con i cavalli da terra, senza briglie e di alta scuola, che si esibisce nelle principali manifestazioni equestri nazionali, da Fiera Cavalli Verona a Travagliato.


La talentuosa amazzone eugubina, già protagonista due anni fa alla Mostra Nazionale del Cavallo di un’esibizione contro la violenza sulle donne che fece sensazione, porterà in scena nell’anfiteatro del parco Langer una dimostrazione della magica intesa con i cavalli che l’ha resa celebre.


Per motivi organizzativi ed economici, il programma dell’edizione 2025 non ospiterà il consueto gala equestre serale della manifestazione.
Ci si potrà comunque divertire, sempre a ingresso gratuito, con musica e balli nelle serate country che sabato e domenica, a partire dalle ore 20.00, animeranno l’area del parco Langer, dove sarà allestito anche un punto ristorazione per abbinare anche il pranzo e la cena a un piacevole momento accanto ai cavalli.


“Anche quest’anno rispettiamo l’obiettivo di dare continuità alla tradizione della Mostra Nazionale del Cavallo, che abbiamo sempre onorato con il nostro impegno, nel rispetto delle possibilità economiche a disposizione”, ha sottolineato nella conferenza stampa di stamattina il presidente Marcello Euro Cavargini, insieme ai componenti del consiglio direttivo Daniela Brodi, Beatrice Cardinali e Camillo Massetti, ai soci Mirko Tacchini e Mauro Cucchiarini.

“Ringraziamo il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria per il sostegno che ci permette di organizzare l’evento. Il programma – ha fatto presente Cavargini – rispecchia una gestione rigorosa e oculata, che in questi anni ci ha portato a risanare completamente la situazione economica dell’associazione, che è benvoluta e stimata: un risultato che ci inorgoglisce”. Insieme ai consiglieri e ai soci presenti, che hanno contribuito a dare il senso di un impegno per la città responsabile e appassionato, Cavargini ha illustrato le attrazioni dell’edizione 2025, curate con particolare attenzione da Mirko Tacchini.

“L’intenzione principale di quest’edizione, oltre che di essere una vetrina per l’allevamento regionale e per le esperienze d’eccellenza dei centri ippici, un mondo che nel nostro territorio ha una importante valenza sociale ed economica e verso il quale abbiamo sempre avuto grande rispetto – hanno sostenuto i rappresentanti dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo – è quella di rendere omaggio alle tradizioni equestri della città e di coinvolgere le realtà territoriali tifernati, dai rioni alle frazioni”. Il sindaco Luca Secondi ha espresso la soddisfazione dell’amministrazione comunale per il lavoro dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo. “In questi anni c’è stato un impegno serio, che dato un grande segnale di credibilità alla manifestazione e un’immagine di affidabilità alla squadra che l’ha organizzata”, ha riconosciuto il sindaco.

“Ringrazio il presidente Cavargini, il consiglio direttivo e i soci per aver dato continuità a un evento che fa parte della storia della nostra comunità e proietta Città di Castello su una ribalta equestre nazionale”, ha detto Secondi. “Da parte degli uomini e delle donne alla guida della Mostra del Cavallo c’è stato un lavoro pragmatico e concreto, che è stato percepito e apprezzato dalla città e che auspichiamo possa favorire un avvicinamento maggiore in futuro da parte del tessuto imprenditoriale del territorio a sostegno della manifestazione, ma anche un nuovo protagonismo del Masaf”, ha evidenziato il sindaco.

Secondi ha poi confermato l’impegno dell’amministrazione comunale a favorire lo sviluppo dell’area del parco Langer attraverso la coprogettazione con la Regione Umbria nell’ambito della nuova programmazione di Agenda Urbana. Durante la conferenza stampa, Marco Corbucci, in rappresentanza dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche, ha testimoniato la soddisfazione del sodalizio per la possibilità di partecipare alla manifestazione.

“Siamo contenti – ha detto – della finestra che verrà aperta dalla Mostra Nazionale del Cavallo per l’attività della nostra associazione, che storicamente è sempre stata presente e vicina all’evento, con uno spazio importante che ci consentirà di portare in vetrina le nostre razze equine pregiate”. Anche il presidente della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello Francesco Izzo ha parlato di “un coinvolgimento nella manifestazione che gratifica e stimola la nostra associazione, aprendo interessanti prospettive per il futuro nel segno della valorizzazione delle tradizioni popolari”.
La Mostra Nazionale del Cavallo si aprirà sabato 13 settembre con la cerimonia di inaugurazione in programma alle ore 10.00 al parco Alexander Langer, alla presenza delle autorità civili, militari, politiche e religiose locali e regionali.

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Le classi dell’I.I.S.S. Citta’ di Sansepolcro in partenza per la costa azzurra

Come da tradizione ormai assodata, anche quest’anno le classi seconde dell’ITE e del Liceo sez. bilingue dell’I.I.S.S. “Città di Sansepolcro” sono in procinto di partire per svolgere un soggiorno studio di full immersion linguistica di una settimana, con meta la Costa Azzurra, nei prossimi giorni del mese di Settembre.
 
Gli studenti soggiorneranno presso le strutture di un Campus linguistico internazionale, a pochi passi da Monaco, avendo la possibilità di seguire lezioni in lingua francese la mattina e svolgere visite turistico-culturali nel restante tempo a disposizione, per vivere a 360 gradi l’esperienza socio-culturale di una città europea, con tutte le attrattive e le caratteristiche che offre. Sarà anche un modo per mettersi alla prova, confrontarsi e coltivare contatti e legami con i propri compagni di classe e/o coetanei di altre classi.
 
A tutti gli studenti in partenza, buon viaggio, con l’augurio di vivere al meglio l’occasione offerta dalla loro scuola.

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Altotevere, parla Cappelletti: “Sarà l’anno della consacrazione”

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L’esperto laterale, alla quarta stagione in biancazzurro, punta su società, squadre e ambiente: “Struttura solida, non ci manca nulla”

È di Perugia (per meglio di dire, di Corciano), ma oramai l’Altotevere – e parliamo in questo caso del comprensorio geografico – lo ha adottato, perché qui vive da un paio di anni con la moglie. Niccolò Cappelletti, 29 anni il prossimo mese di ottobre, ha iniziato la sua quarta stagione con la maglia biancazzurra della ErmGroup; da quando la società disputa ilcampionato di Serie A3 Credem Banca, lui è uno dei sempre presenti assieme al centrale Augusto Quarta. Il “Cappe” è invece uno schiacciatore a lato, che nel momento del bisogno (vedi la seconda parte dell’annata 2023/’24) si è messo a disposizione della causa, riconvertendosi con successo nel ruolo di opposto per sopperire all’infortunio di Simone Marzolla. Anche in posto 2 ha detto la sua, così come dai nove metri: la potenza del suo braccio, i tanti ace e gli scompigli creati alla ricezione avversaria ne fanno uno fra i giocatori più forti in battuta dell’intera categoria. 

“Qui a San Giustino mi trovo bene – sottolinea Cappelletti – e vale tanto per i rapporti con la società quando per il contesto del paese e della zona. Inoltre, Corciano rimane vicina”. A suo parere, quello che inizierà in autunno potrà essere il torneo della consacrazione per il Volley Altotevere. “Ne sono convinto – afferma – poiché siamo davanti a una società relativamente giovane, che però ha compiuto ua grande percorso di crescita. La struttura creata è sempre più solida, per cui ripartiamo con le dovute certezze: la squadra ha confermato diversi atleti, compreso il sottoscritto e li ha integrati con giovani di talento, ma con già alle spalle esperienze importanti. Il mix mi sembra quindi azzeccato”

Sul conto della squadra, quindi, Cappelletti vede davanti a sé prospettive interessanti; a una condizione: “Ci possiamo togliere tante soddisfazioni, anche se per arrivarci dobbiamo lavorare sodo in palestra e spingere sui fondamentali, però non ci manca nulla”. In effetti, il livello del campionato e del girone Bianco è ulteriormente salito: basta soltanto dare un’occhiata alle compagini più attrezzate. “Metto Belluno e Reggio Emilia sopra tutte – dice Cappelletti – e il bello è che le affronteremo subito, anche se bisognerà stare attenti achiunque: Acqui Terme e Mantova, per esempio, ci riproveranno”. Con un Marzolla finalmente recuperato e senza intoppi dal punto di vista fisico (ricordiamo il tribolato avvio della ErmGroup nella passata stagione), può essere lecito pensare in grande, nonostante la sigla A2 non venga per scaramanzia pronunciata. 

“La promozione nella seconda serie nazionale sarebbe il coronamento di un lungo e accurato lavoro che ha cominciato a produrre i primi sensibili risultati. L’indicatore più attendibile è da individuare nell’evoluzione dello scorso anno: eravamo penultimi ma, una volta fisicamente aposto, siamo risaliti e abbiamo sfiorato la qualificazione alla finale dei play-off. Direi pertanto che siamo sulla buona strada”, conclude Cappelletti.

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Tutto pronto a San Giustino per “ESPORTAZIONE 2025”

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A San Giustino torna “Esportazione” la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale – Consulta dello sport in collaborazione con Divisione Sportiva, rassegna riservata al movimento associazionistico sportivo del Comune di San Giustino; 30 le Società in rappresentanza dei quattordici sport praticati nel territorio comunale : arrampicata, atletica, ballo – ballo sportivo, calcio, ciclismo, danza, ginnastica, motorsport, karate, nuoto, pallavolo, pesca, scherma e tennis tavolo.

Prevista la presenza nella giornata di sabato 06 settembre di circa 450 atleti (più o meno grandi) che dalle ore 15:00 riempiranno di colore e sorrisi piazza del Municipio per poi portarsi in corteo all’anfiteatro del palazzetto dello sport dove si schiereranno per ricevere il giusto applauso da coloro che da sempre organizzano, appoggiano e permettono la pratica dello Sport: l’Amministrazione Comunale, quella Regionale e Provinciale, il CONI ed immancabilmente da tutto il corposo ed indispensabile “Tessuto” fatto da Dirigenti, Tecnici, Allenatori, Formatori, Genitori, Tifosi e Simpatizzanti.

Sempre all’interno dell’Arena verranno consegnati dei riconoscimenti a chi con risultati sportivi ed organizzativi ha tenuto alto nella stagione sportiva scorsa il nome di San Giustino e non solo in Italia.

L’intera manifestazione che si chiuderà intorno alle 18:00 sarà impreziosita dalla presenza dalla Banda e dalle majorettes dell’Associazione Filarmonica di Lama, immancabile il supporto del Comando della Polizia Municipale e dell’Associazione “Nonni Civici”.

“Lo Sport riveste da sempre un ruolo centrale di aggregazione, integrazione e coesione sociale – dichiara il Sindaco ed Assessore alle Politiche Sportive Stefano Veschi – e questo a San Giustino è vera realtà grazie alle tante Associazioni Sportive, alle loro capacità organizzative e tecniche che miscelate alla disponibilità di buone e sicure strutture permettono il giusto svolgimento di una vita sportivo/sociale a persone di tutte le età; con “Esportazione” – termina Veschi – la giusta possibilità a tutto il movimento sportivo comunale di scendere in piazza in maniera coesa e condividere con la cittadinanza realtà e potenzialità”.
Ore: 15:00 Raggruppamento in piazza del Municipio
Ore: 16:00 Partenza del corteo per l’anfiteatro del palazzetto dello sport
Ore:18:00 Chiusura della manifestazione

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A Montone l’ultimo appuntamento del festival “Rocche e Ville… all’Opera”

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Una serata all’insegna della grande musica e dell’arte in uno scenario suggestivo e unico. Sabato 6 settembre, alle ore 21, la Rocca di Braccio a Montone ospiterà il nono e ultimo appuntamento estivo del festival “Rocche e Ville… all’Opera”. La serata vedrà la rappresentazione dell’opera comica in due atti l’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, una delle opere più amate e rappresentate del repertorio operistico italiano.
La messa in scena sarà curata dalla Compagnia Italiana Opera Firenze, nota per le sue interpretazioni emozionanti e fedeli alle tradizioni operistiche. Accompagnerà i cantanti la CorOrchestra di Cortona, che con la sua esperienza regalerà un accompagnamento musicale di altissimo livello.


La direzione musicale della serata sarà affidata al maestro Alvaro Lozano Gutiérrez, direttore d’orchestra spagnolo di fama internazionale, apprezzato per la sua capacità di infondere energia e dinamismo nelle sue interpretazioni.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” di Città di Castello, sotto la direzione artistica del prof. Ivano Rondoni, docente di clarinetto al Conservatorio Statale di Musica di Piacenza, oltre che a Montone, ha fatto tappa anche nei Comuni di Città di Castello, Corciano, Gualdo Tadino, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Passignano sul Trasimeno e San Giustino.

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Caso So.ge.pu: PD Città di Castello “Sostegno convinto e soddisfazione per la per posizione unitaria assunta dal Consiglio Comunale”

Il Partito Democratico di Città di Castello esprime il suo pieno e convinto sostegno al Sindaco Luca Secondi e la profonda soddisfazione per la posizione unitaria assunta dal Consiglio Comunale, che ha confermato l’impegno di tutte le forze politiche nella tutela del patrimonio e dell’immagine della città.

Giudizio positivo sul documento approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Città di Castello inerente la valutazione della costituzione di parte civile dell’amministrazione tifernate e del mandato già conferito al CDA di SO.GE.PU.

L’approvazione del documento rappresenta un chiaro segnale di una scelta condivisa che rafforza la fiducia nell’azione dell’amministrazione e ribadisce la ferma volontà di agire nell’esclusivo interesse della comunità, garantendo la massima trasparenza e il senso di responsabilità, nel rispetto dell’azione della magistratura. Il mandato conferito al Sindaco e alla sua amministrazione dimostra la compattezza dell’assise nel perseguire le azioni necessarie a difesa del bene comune.

Siamo convinti che la responsabilità di governo dimostrata in Consiglio sia il percorso più solido per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi mesi (infrastrutture, sanità, tutela ambientale, politiche giovanili) e per rafforzare la fiducia nella gestione della cosa

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Fratelli d’Italia, Forza Italia e Civica Marinelli portano in Consiglio Comunale un documento a tutela dei cittadini tifernati e di Sogepu

In merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco Secondi nella seduta straordinaria del Consiglio Comunale di ieri, i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Civica Marinelli intendono fare chiarezza sul percorso che ha portato il Comune ad incaricare un legale esterno alla macchina amministrativa, per assumere un parere finalizzato alla valutazione della possibilità di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario in corso, a carico di Cristian Goracci, ex Amministratore Unico di Sogepu ed ex Direttore Generale di Sogeco.

È un dato di fatto che l’Amministrazione si sia mossa solo dopo la presentazione da parte delle opposizioni della richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, atteso che, come emerso dalla ricostruzione temporale e fattuale riportata dal Sindaco, senza questa azione di sollecitazione, difficilmente ci saremmo trovati a discutere di un argomento ritenuto importante per la tutela degli interessi dei cittadini tifernati e della partecipata Sogepu.

Pur mantenendo un approccio garantista sotto il profilo giudiziario, non si possono ignorare le responsabilità politiche di chi, con le scelte compiute negli anni passati, ha confermato una continua ed indefessa fiducia politica e amministrativa all’ex Amministratore Unico, fino alle proroghe, e ha determinato la suddivisione delle quote societarie in favore del socio privato a discapito di quello pubblico, comprimendo e compromettendo l’autonomia decisionale e gestionale di Sogepu.

Il Sindaco, nel suo intervento, ha provato a giustificare tali scelte, richiamando i risultati raggiunti sul piano della gestione dei rifiuti, molto discussi e discutibili.

Nella legittimità delle diverse opinioni politiche, oggi è però innegabile come le scelte fatte da questa e dalle precedenti Amministrazioni di centro-sinistra, abbiano determinato la riduzione del potere decisionale di Sogepu all’interno di Sogeco, limitando, a discapito dell’interesse dei cittadini, la capacità di indirizzo da parte di tutti i Comuni interessati.

Del tutto pretestuose ed inaccettabili sono le considerazioni emerse nel dibattito, per cui, a dire dei consiglieri di maggioranza, le opposizioni si sarebbero attivate solo per strumentalizzare la vicenda giudiziaria per ragioni politiche, atteso che i fatti occorsi hanno invece cristallizzato le difficoltà dell’Amministrazione, la quale, senza presentare un proprio ordine del giorno, ha chiesto ai proponenti, tutti della minoranza, di ritirare i rispettivi dispositivi, a favore di un documento unitario e condiviso, redatto sulla base di tutti gli impegni da noi richiesti, a dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, che l’unica intenzione che ha contraddistinto l’azione da noi promossa, fosse quella di tutelare l’interesse dei cittadini, che sono gli unici veri azionisti di Sogepu.

I Consiglieri Comunali

Elda Rossi-Fratelli d’Italia

Riccardo Leveque-Fratelli d’Italia

Tommaso Campagni-Forza Italia

Roberto Marinelli-Civica Marinelli

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Arcaleni: “ Sul caso Goracci- Sogepu, il Comune ha il dovere di tutelare la legalità e gli interessi pubblici: che decida in fretta per la costituzione di parte civile”

“Solo grazie alla caparbietà di chi come noi ha continuato ad insistere, prima chiedendo la convocazione di un Consiglio comunale urgente sulla questione, e poi presentando un Ordine del giorno, il Sindaco è stato costretto a pronunciarsi pubblicamente sulla costituzione parte civile del Comune nel procedimento a carico del sig. Goracci, ex amministratore di SOGEPU”, afferma la consigliera Arcaleni (Castello Cambia).
Su un atto che, dopo le dovute e tempestive riflessioni in merito, a noi pare dovuto, data la gravità delle accuse che ipotizzano reati, come la corruzione, tra i più gravi a carico di chi amministra la cosa pubblica, questa maggioranza ancora è incerta, cincischia, tanto da ridursi a chiedere un parere legale dopo l’invio dei nostri atti a metà agosto.
Siamo a una settimana dalla data dell’udienza preliminare sul rinvio a giudizio e il Sindaco prende tempo perchè non è ancora in possesso del parere legale.

Ci chiediamo come mai abbiano atteso così tanto, quando da tempo si conoscono i termini della questione. Ma i cittadini si sentono davvero tutelati da questi atteggiamenti?
Certo, vedere in aula Sindaco e maggioranza senza uno straccio di documento unitario, per poi piegarsi a votare quello delle opposizioni pur di non perdere la faccia, senza aver ancora preso una definitiva decisione nel merito, la dice lunga sulla difficoltà in cui si trova l’attuale amministrazione, schiacciata tra il dover spiegare i motivi dell’inefficacia dei controlli sull’operato dell’ex amministratore e chi ancora ne difende l’operato ritenendo condivisibili le scelte politico-amministrative fatte negli ultimi 11 anni.
Le defezioni di metà dei consiglieri del PD, compreso il capogruppo che esce incomprensibilmente dall’aula “pur non essendo in conflitto di interessi”,la dissociazione pubblica dell’ex sindaco Bacchetta che dice di votare solo per “disciplina” ma in disaccordo su tutto, raccontano una situazione traballante, con un sindaco sempre più solo.

Per quanto ci riguarda, continueremo a difendere gli interessi pubblici, della partecipata SOGEPU e dei cittadini tifernati, come, a differenza di altri, abbiamo sempre fatto: chiedendo trasparenza e giustizia circa le scellerate scelte che hanno condotto in mani private la gestione dei rifiuti a Città di Castello, che hanno lasciato SOGEPU con debiti milionari, che oggi non permettono di raggiungere i parametri attesi di raccolta differenziata e che in questi ultimi anni hanno riempito Belladanza in maniera abnorme, esuberando addirittura le autorizzazioni al conferimento: inefficienze e penali che ricadono sulla tenuta dei conti e sui cittadini

Città di Castello, 02.09.2025 Capogruppo Castello Cambia Emanuela Arcaleni

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Ospedale di Perugia, stop al servizio di accoglienza offerto dalle associazioni degli anziani: UilP e Ada: “Grave danno per l’utenza”

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“Sono parecchi anni che i volontari di A.D.A. (Associazione Diritti Anziani) Umbria prestavano attività di accoglienza, informazione e orientamento ai cittadini, insieme ad AUSER e ANTEAS, nei principali punti di accesso dell’Ospedale regionale di Perugia sulla base di apposita convenzione. Due anni fa, la Direzione ospedaliera ridusse il servizio a una sola postazione (quella nei pressi del CUP),  nonostante le proteste degli utenti. Ora si è arrivati alla chiusura! Il servizio, che ha sempre trovato il più ampio consenso dei cittadini, ha costituito la prima cartina di tornasole sulla qualità che può offrire il complesso ospedaliero. Senza dimenticare l’oscura opera dei volontari come recettori e ammortizzatori del disorientamento, malumori e insoddisfazioni che tanti cittadini lamentano per i ritardi e carenze del servizio pubblico. I sindacati e le associazioni di volontariato hanno da sempre proposto e sostenuto queste tipologie d’impegno volontario, che rientrano tra le attività previste dalla nuova disciplina del Terzo Settore, che risultano riconosciute e valorizzate nei piani socio-sanitari regionali e fanno parte delle strategie per l’invecchiamento attivo. Cinque mesi fa, in previsione della scadenza della convenzione, era stato chiesto dalle tre associazioni di volontariato alla Direzione Ospedaliera un incontro per definire la prosecuzione del servizio. In assenza di risposta, la richiesta era stata reiterata. L’incontro con la Direzione dell’Azienda Ospedaliera non è stato mai concesso alle tre associazioni di volontariato. In sostituzione, il 27 agosto 2025 è pervenuta una lettera della Direzione Economato e Servizi Alberghieri con cui si comunica la scadenza del servizio al 31 agosto 2025 e si invita a riconsegnare quanto prima «i gilet rossi» assegnati ai volontari. Il primo settembre è stata già smantellata la postazione dove i volontari prestavano servizio”. 

“Anche seguendo una logica prettamente aziendalistica, l’utilizzo del volontariato per una serie di servizi consente di abbattere i costi e dirottare le risorse su quelle che sono le vere emergenze. Nel caso dell’ospedale perugino e della sanità pubblica in genere le criticità sono le lunghe ore di attesa ai Pronto Soccorso, i letti dei pazienti nei corridoi, l’impossibilità di prenotare le visite specialistiche, gli interventi chirurgici programmati per tempi sempre più lontani, i lunghi spostamenti quando si riesce ad ottenere un’analisi clinica o una visita specialistica. Questa soppressione operata dall’Azienda ospedaliera è, purtroppo, un’ulteriore dimostrazione del decadimento del servizio sanitario pubblico”.   

“Mentre si rimane in attesa di un chiarimento da parte della Direzione dell’Azienda ospedaliera di Perugia in ordine alla cessazione dell’attività di accoglienza, i volontari di ADA Umbria hanno deciso comunque di attivare in maniera autonoma un presidio di informazione ai tanti cittadini che affluiscono all’Ospedale perugino, garantendo la propria presenza in forma del tutto spontanea e gratuita tutte le mattine, a partire da giovedì 4 settembre 2025, sempre nei pressi del CUP. Questa attività verrà prestata per un mese, in attesa dell’incontro chiarificatore mai concesso dalla Direzione aziendale, quale contributo del volontariato al diritto dei cittadini a servizi di qualità. Il suo scopo è anche rendere consapevole l’Azienda ospedaliera dell’importanza che anche queste prestazioni hanno per la piena funzionalità del presidio sanitario. Alla Regione dell’Umbria, che nei piani e programmi socio-sanitari ha sempre riconosciuto ed esaltato il ruolo del volontariato, chiediamo invece se ritiene ancora il volontariato una risorsa da utilizzare il più possibile per potenziare e migliorare la qualità dei servizi offerti alla collettività. E, in questo caso, come intende agire a fronte di attività presenti e valorizzate in altre realtà ospedaliere umbre, e ora ritenute non più utili all’ospedale di Perugia”. 

Così in una nota la segretaria generale UilP Umbria, Elisa Leonardi e il presidente di Ada Umbria, Luciano Tarborchi

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Sansepolcro ospita l’On. Roberto Vannacci: “Un’altra Europa è possibile”

Sabato 6 settembre alle ore 18:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Sansepolcro, si terrà l’incontro pubblico con l’On. Roberto Vannacci, europarlamentare e vice segretario federale della Lega. L’iniziativa, dal titolo “Un’altra Europa è possibile”, rappresenta un momento di confronto con i cittadini sui grandi temi dell’attualità europea, sulle prospettive politiche del centrodestra e sul ruolo dell’Italia nel nuovo scenario internazionale.

Ad aprire l’evento sarà Riccardo Marzi, Vicesindaco di Sansepolcro, mentre i lavori saranno moderati da Antonello Antonelli, Presidente del Consiglio Comunale.

Luca Ciavattini, Segretario della Lega Sansepolcro, in merito alla visita del Vice Segretario Federale  ha dichiarato: “La visita dell’On. Vannacci è un’occasione importante per riflettere non solo sul futuro dell’Europa, ma anche sulla nostra Toscana. Così come un’altra Europa è possibile, anche un’altra Toscana è possibile. Negli ultimi anni i principali capoluoghi toscani hanno scelto di voltare pagina, affidandosi al centrodestra: da Arezzo a Pisa, da Siena a Grosseto fino a Massa. È un segnale chiaro: i cittadini chiedono concretezza, sicurezza, sviluppo e buona amministrazione. Ora è arrivato il momento che anche la Regione Toscana possa essere guidata dal centrodestra, per dare finalmente risposte ai territori e costruire una visione nuova e moderna della nostra comunità”.

L’incontro sarà aperto a tutti i cittadini e costituirà un importante momento di partecipazione e ascolto.

Lega – Salvini Premier Sansepolcro 

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Terre in Festival 2025: il teatro diffuso in Valtiberina chiude la sua edizione con l’ultimo spettacolo di giovedi 4 settembre a Monterchi con OVERDOSE

Giovedì 4 settembre alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Monterchi va in scena OVERDOSE

Arriva a conclusione TERRE IN FESTIVAL teatro diffuso in Valtiberina; il festival organizzato da Laboratori Permanenti che si svolge nei comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Badia Tedalda e Anghiari.

Un festival che ha accompagnato l’estate della Valtiberina portando nelle piazze, nei musei, nei luoghi emblematici della vallata compagnie provenienti da tutta Italia, spettacoli in prima nazionale, residenze artistiche, un laboratorio di alta formazione, un laboratorio creativo gratuito e le escursioni di In giro per Terre In Festival realizzate dal Circolo degli Esploratori di Sansepolcro. 

Chiude l’edizione 2025 del festival l’opera risultata tra i vincitori del Bando Portraits on stage 2024, per giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal vivo declinanti il tema dell’arte figurativa. 

OVERDOSE è stato selezionato per l’uso particolare dei linguaggi, una ricerca di comunicazione tra il personaggio e il mondo che si trova attorno; un fumetto vivente che riflette il rapporto fra sentimenti e follia, che, proprio in questi giorni, sta trovando il suo sviluppo nelle sale del teatro di Monterchi dove verrà presentato in prima nazionale.

Giovedì 4 settembre alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Monterchi va in scena OVERDOSE di e con Sathya Nardelli e Nicholas Turba, video design Nicholas Turba, costume design Mariana Oddis, sound design Nasa Bianconi, consulenza drammaturgica Elena Patacchini, Diego Piemontese, consulenza al movimento Noemi Bresciani; con il sostegno di Collettivo Effe (Torino) e Diesis Teatrango (Ar).

Una fiaba nera, racconto di formazione di un essere alieno a partire dalla sua comparsa sulla terra, in un lungo viaggio di scoperta di sé, dell’altro e del mondo che lo circonda.

Mescolando i linguaggi del fumetto e del teatro fisico e utilizzando gli strumenti della motion design, dell’animazione e del linguaggio plastico crea un’ambientazione visiva ispirata al mondo dei videogiochi e dei film di animazione.

Nel tentativo di dare corpo al digitale, facendolo dialogare con il reale, Overdose si interroga sul rapporto tra l’individuo e il cosmo, esplorando il sentimento romantico del sublime e i suoi eccessi, provando a toccare tutte le fasi cruciali della vita umana.

Uno spettacolo affascinante e coinvolgente anche per i più giovani (dai 10 anni in su).

Infine, arrivano a conclusione anche gli appuntamenti con In giro per Terre In Festival.

Il 4 settembre sarà la volta dell’Anello di Monterchi: Sulle tracce dell’Omo Salvatico (partenza ore 9.00). Si dice si chiamasse Agnolaccio, l’omo salvatico dei boschi di Murcia presso Monterchi, col corpo ricoperto da pelo ispido e forza sovrumana. Scopriremo le campagne e i boschi abitati da questa figura ancestrale, simbolo del selvaggio e del pagano nell’immaginario locale

BIGLIETTERIA

Intero € 13,00

Ridotto € 10,00 

(under25 – over65, Soci UniCoop Firenze, Amici della Musica, Centro Studi Musicali Valtiberina)

PROMO ESCURSIONE+SPETTACOLO 25

Card a scalare non nominativa

4 spettacoli € 44,00 

Info e prenotazioni:

cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

Biglietteria online

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Il dirigente scolastico Elio Boriosi termina il suo incarico: le Amministrazioni Comunali di San Giustino e Citerna ringraziano per il suo impegno ed augurano una pensione serena e piena di gioia

Nei giorni scorsi, le Amministrazioni Comunali di San Giustino e Citerna hanno salutato il dirigente scolastico Elio Boriosi che ha concluso il suo incarico raggiungendo il traguardo della pensione. Boriosi è stato ringraziato per aver guidato con saggezza, pazienza e costante supporto le comunità scolastiche delle due città. Le Amministrazioni Comunali augurano al dirigente una pensione serena e piena di gioia.”

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Presentato in Sala del Consiglio a Sansepolcro il Palio della Balestra 2025

Sansepolcro ha accolto ufficialmente, nella cornice istituzionale della Sala del Consiglio comunale, la presentazione del drappo del Palio della Balestra 2025, opera dell’artista Maria Antonella Mercati, che dà il via alle Feste del Palio che animeranno la città fino al 14 settembre prossimo.

Il titolo del lavoro, “Autorità, Decisione, Compassione: Tre Simboli per Pensare l’Umano”, racchiude il significato profondo dell’opera, che pone in dialogo tre elementi simbolici: il palium, la balestra medievale e il pettirosso.

Un intreccio di segni che diventa riflessione universale sul senso dell’agire umano: l’autorità che guida, la decisione che divide e la compassione che unisce.

«È uno dei palii più belli che ci sia mai stato consegnato – ha commentato con emozione il presidente della Società Balestrieri Sansepolcro, Stefano Tarducci – e per questo dobbiamo assolutamente vincerlo, onorando al meglio il suo valore simbolico e la nostra tradizione».

L’artista vanta una carriera internazionale costellata di esposizioni, premi e collaborazioni prestigiose. Con questo drappo ha voluto richiamare tre forze fondanti della convivenza umana: autorità, potenza e compassione, capaci di trasformare fragilità e responsabilità in possibilità di incontro.

L’Amministrazione comunale, insieme alla Società Balestrieri, invita tutta la cittadinanza a vivere con partecipazione e orgoglio i giorni che ci separano dal Palio della Balestra 2025, atteso appuntamento che anche quest’anno unirà storia, tradizione e identità della nostra città.

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