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Al Festival Rocche e Ville …all’Opera, nono e ultimo appuntamento della programmazione estiva: “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti

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Sabato 6 settembre 2025, alle ore 21.00, la magnifica cornice della Rocca di Braccio a Montone, ospiterà un evento imperdibile nel contesto del Festival “Rocche e Ville …all’Opera”. La serata vedrà la rappresentazione dell’opera comica in due atti l’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, una delle opere più amate e rappresentate del repertorio operistico italiano.

La messa in scena sarà curata dalla rinomata Compagnia Italiana Opera Firenze, nota per le sue interpretazioni emozionanti e fedeli alle tradizioni operistiche. Accompagnerà i cantanti la CorOrchestra di Cortona che, con la sua esperienza e passione, regalerà un accompagnamento musicale di altissimo livello.

La direzione musicale della serata sarà affidata al maestro Alvaro Lozano Gutiérrez, direttore d’orchestra spagnolo di fama internazionale, apprezzato per la sua capacità di infondere energia e dinamismo nelle sue interpretazioni.

Non perdete l’occasione di vivere una serata all’insegna della grande musica e dell’arte in uno scenario suggestivo e unico.

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Domenica 7 settembre la 15° edizione della manifestazione “IN MOTO PER UNO STRACCIO DI PACE”

Domenica 7 settembre anche la nostra città sarà tra le protagoniste della 15° edizione della manifestazione “IN MOTO PER UNO STRACCIO DI PACE – In sella per la vita”, il motoraduno organizzato dal Guzzi Club Ravenna ed AVIS Motorsport.

L’evento ha lo scopo di manifestare contro le guerre ed ogni forma di violenza nel mondo, di tutelare il valore della vita, di promuovere la sicurezza sulle strade, di sensibilizzare al gesto del dono e portare le persone ad avvicinarsi alla missione di AVIS, non solo nei momenti di emergenza, ma durante tutto l’anno.

Centinaia di motociclista uniti da passione, amicizia e valori sociali, percorreranno insieme un itinerario che farà sosta a Ravenna, Sansepolcro, Assisi, Città di Castello per poi concludersi a Cesena.


Una parte della quota di iscrizione verrà destinata al progetto “Tutti accedono alle cure” dell’Istituto Serafico di Assisi, il quale si pone come obiettivo l’acquisto di attrezzature specifiche destinate alla cura ed alla riabilitazione di bambini e ragazzi con disabilità complesse e garantire loro trattamenti essenziali che altrimenti resterebbero a carico delle famiglie.
Una manifestazione per riscoprire il tere della solidarietà che genera ricchezza per tutta la comunità.

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Sabato 6 settembre in Piazza Matteotti a Città di Castello la manifestazione “Stop al Genocidio – Palestina Libera”

Tutto è pronto per sabato 6 settembre in Piazza Matteotti a Città di Castello, dove si terrà la manifestazione “Stop al Genocidio – Palestina Libera”, organizzata dal collettivo Valtiberina for Palestine.

Valtiberina for Palestine è un movimento in crescita, nato dall’impegno di attivisti e attiviste della Valtiberina umbra e toscana, che da agosto scorso anima presidi ogni due settimane per tenere viva l’attenzione sulla causa palestinese.

Sarà un pomeriggio di testimonianze, interventi, musica e azioni collettive, per esprimere solidarietà al popolo palestinese e ribadire un messaggio chiaro: “Disertiamo il silenzio, stop al genocidio!”.


Le iniziative in piazza

La giornata sarà ricca di momenti significativi:

  • Gazebo per donazioni e raccolta fondi – Sarà presente un punto informativo gestito dai volontari del collettivo, dove Emergency ha ufficializzato la sua partecipazione e raccoglierà fondi destinati agli aiuti umanitari a Gaza.
  • Raccolta firme – All’interno del gazebo sarà inoltre possibile firmare la petizione per chiedere al Comune di Città di Castello di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina.
  • I nomi dei bambini di Gaza – In mezzo alla piazza, insieme ai cittadini, i volontari proseguiranno l’azione simbolica già intrapresa a Sansepolcro: scrivere, uno per uno, i nomi dei 18.500 bambini uccisi a Gaza.
  • La “nostra flotilla” – In un altro spazio della piazza saranno realizzate piccole barchette di carta che conterranno messaggi, riflessioni e pensieri. Saranno simbolicamente destinate a Gaza, come una flotta di solidarietà.

Gli interventi

Durante la manifestazione si alterneranno interventi delle associazioni aderentitestimonianze dirette di cittadini palestinesi e momenti musicali.
Tra i contributi già confermati:

  • Antonio Guerrini – Editorialista di Altrapagina
  • Giuseppina Gianfranceschi – Portavoce del Coordinamento per la Pace Alta Valle del Tevere
  • Soumaila Diawara – Scrittore, attivista e voce impegnata

Inoltre, interverrà portando il saluto dell’amministrazione comunale di Città di Castello il Sindaco, Dott. Luca Secondi.

In chiusura, è previsto uno spazio aperto alla cittadinanza per interventi liberi, riflessioni e condivisioni.


Un momento collettivo speciale

Nel corso della manifestazione, abbiamo previsto un’azione collettiva che coinvolgerà tutte le persone presenti. Non anticipiamo nulla: sarà un momento partecipato, un gesto comune di sostegno alla causa palestinese.


Un appello alla Valtiberina

Il collettivo Valtiberina for Palestine invita tutti i cittadini e le cittadine dell’Alta Valle del Tevere, umbra e toscana, a scendere in piazza sabato 6 settembre alle ore 17:00 in Piazza Matteotti.
Un’occasione per far sentire la nostra vocerompere il silenzio e sostenere la causa palestinese.

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Lucio Mingrilli dona al Comando Provinciale Carabinieri una sua opera denominata “È UNA BATTAGLIA”

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Nella mattina odierna, durante una semplice cerimonia lo scultore aretino Lucio Mingrilli ha voluto donare al Comando Provinciale Carabinieri una sua opera denominata “È UNA BATTAGLIA”, che è stata posizionata al piano terra di questa caserma nelle vicinanze dell’ingresso principale.

L’opera in bronzo con base in travertino è stata ricevuta dal Colonnello Claudio Rubertà e da una delegazione di militari, in rappresentanza dell’intera Arma aretina. L’ufficiale nel ringraziare calorosamente a nome dei presenti l’artista, ha voluto rimarcare l’apprezzato gesto ed il forte valore simbolico della scultura, nella quale si può osservare lo stemma araldico dell’Arma dei Carabinieri definito con D.P.R. del 21 maggio 2002.

La scultura è composta da una testa di leone coronata di foglie di quercia nella cui sommità campeggia una stella come emblema della Repubblica. Il leone tiene nella bocca un serpente che si volge verso la sua destra con la testa e nel cui corpo campeggia l’epigrafe “E’ UNA BATTAGLIA”. Al di sotto nella base in travertino è presente un cartiglio che riporta il motto dell’Arma coniato nel 1914 “NEI SECOLI FEDELE” con al suo centro a rilievo la granata con fiamma a 13 punte mosse dal vento.

Lucio MINIGRILLI nasce ad Arezzo nell’aprile del 1980, si laurea in Studi Umanistici presso l’Università degli Studi di Siena, con una tesi in arti applicate in età moderna.

Si avvicina in età giovanile alla scultura seguendo vari corsi di modellato, elementi classici, quali sculture greche e romane, oltre alla natura e agli animali sono sua principale fonte di ispirazione. I suoi soggetti spaziano dalle piccole sculture per il settore orafo sino ad opere di grandi dimensioni raffiguranti animali ma anche figure umane, dove regnano protagonisti miti dell’antichità attualizzati attraverso i loro significati più profondi. Ama disegnare a sanguigna su carta, donando al materiale un sapore di tempi antichi. I disegni diventano spesso il punto di partenza per creare le sue opere, ispirandosi all’antico, al perduto.

Nel 2009 inizia a sperimentare la scultura per microfusione in bronzo, argento e oro trasformando le sue creazioni in gioielli. Ricorrenti nei suoi temi sono: il fauno, il cavallo e gli elementi architettonici.

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Trestina, dal Gubbio arriva Matteo Cuccarini

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L’ultimo tassello del mercato estivo è il centrocampista nato nel 2006. Nella scorsa stagione con la squadra primavera rossoblu ha disputato una stagione fantastica, vedendo sfumare la vittoria del campionato solo finale di ritorno dei playoff di Catanzaro, ora si prepara al balzo in prima squadra.

“Sono davvero entusiasta di questa nuova avventura. Il gruppo mi ha fatto sentire subito casa. Spero di poter dare il mio contributo per regalare soddisfazioni alla squadra e ai tifosi. Non vedo l’ora di iniziare il campionato!”

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Luigi Gnaspini e Caterina Del Bene, premiati stamattina dall’amministrazione comunale con un encomio pubblico per aver salvato la vita a un uomo colto da infarto a Palinuro

Gigi Gnaspini e Caterina Del Bene hanno dato una grande lezione di amore per la vita nella cerimonia di stamattina, nella quale l’amministrazione comunale ha tributato loro un encomio pubblico per aver strappato alla morte un uomo di 48 anni lo scorso 21 agosto a Palinuro. Il “maestro”, infermiere professionale conosciutissimo e benvoluto in città con una carriera di 34 anni nel Dipartimento Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 presso il servizio infermieristico per l’assistenza domiciliare del Centro di Salute di Città di Castello, e l’“allieva”, studentessa di 22 anni laureanda presso la facoltà di Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di Perugia che proprio crescendo vicino all’amico di famiglia si è innamorata della professione, hanno fatto emozionare tutti i presenti, amministratori, dirigenti sanitari, familiari, colleghi e amici.

Lo hanno fatto con la grande semplicità di chi sceglie per passione la propria professione e studia, si esercita e pensa di rendere un servizio al prossimo con il proprio lavoro e un impegno serio. Lo hanno fatto mostrando e raccontando tutte le sensazioni profonde che hanno vissuto mentre con le manovre di rianimazione salvavano la vita ad Antonio, il malcapitato turista con cui fino a pochi minuti prima dell’infarto che lo ha colpito, si divertivano a giocare nel resort scelto per la vacanza estiva. Le lacrime agli occhi per le emozioni vissute in quegli interminabili 28 minuti passati sopra quel giovane padre di famiglia esanime a terra, il brivido ancora profondo della paura di non farcela, l’eccezionale lucidità con cui hanno praticato ogni manovra e la felicità di saperlo poi salvo, senza alcuna complicazione cerebrale grazie al circolo sanguigno mantenuto sempre attivo con la forza della pressione delle mani sul petto, sono state la testimonianza di una indimenticabile pagina di vita, che rispecchia lo spirito di chi lavora in sanità.

“Per tutti noi salvare una vita umana è un gesto straordinario, qualcosa che per molte persone è lontanissimo dalla quotidianità e dalle possibilità di una esistenza intera: voi l’avete fatto e per questo meritate la nostra ammirazione e la nostra riconoscenza a nome di una comunità che avete reso orgogliosa di accogliervi come cittadini”, ha affermato il sindaco Luca Secondi, che ha presieduto la cerimonia pubblica insieme al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi e all’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, alla presenza del dirigente della Professione infermieristica dell’Usl Umbria 1 Marco Zucconi e del direttore del presidio ospedaliero Alto Tevere Silvio Pasqui.

Davanti alla platea numerosissima radunatasi nella sala del consiglio comunale, tra cui spiccavano alcuni volti noti come il compositore Salvatore Sciarrino e l’attore Paolo Granci, Secondi ha espresso a Luigi e Caterina profondo apprezzamento per le loro vite dedicate al prossimo e per il meraviglioso gesto che ne è stato il frutto. Un gesto che, come ha avuto modo di sottolineare anche il vice sindaco Bernicchi, “ha fatto sinceramente piacere a tanti cittadini che conoscono soprattutto Luigi, ma anche Caterina, e ha dato una bellissima dimostrazione di amore per la professione”. Luigi e Caterina hanno ripercorso le fasi dell’intervento, rievocando come se fossero trascorsi solo pochi minuti, il vortice di emozioni nel quale hanno prestato soccorso ad Antonio.

“Non ci sentiamo eroi – hanno detto – proviamo unicamente e profondamente solo la gioia davvero grandissima di aver salvato la vita a una persona, un padre di famiglia, con cui siamo tuttora in contatto e che continua a ringraziarci per quello che abbiamo fatto”. “Vedere che si stava riprendendo mentre veniva caricato dai sanitari del 118 per il trasferimento all’ospedale e sapere che era fuori pericolo a distanza di circa due ore, dopo l’intervento chirurgico d’urgenza al quale è stato subito sottoposto, davvero ci ha reso felicissimi.

E’ stata una cosa bellissima e indimenticabile”, hanno raccontato Luigi e Caterina. “Siamo veramente onorati di questo riconoscimento pubblico che l’amministrazione comunale ha deciso di tributarci, ci fa davvero piacere”, hanno aggiunto tra tanti sorrisi e gli occhi che si facevano improvvisamente lucidi quando incrociavano lo sguardo del sindaco e delle altre autorità presenti. Soprattutto per Caterina, che sta facendo tirocinio professionale e per un mese ha prestato servizio al 118 di Perugia, l’esperienza è stata un battesimo del fuoco, che ha confermato l’esistenza di una vera vocazione dietro gli studi intrapresi.

“Avere al fianco Gigi mi ha dato una grandissima sicurezza e lo ringrazio veramente di avermi guidato con la sua professionalità in una situazione così improvvisa e inaspettata”, ha tenuto a evidenziare la giovane, che vicino all’amico ha potuto apprezzare ancora di più il valore del percorso formativo che sta per completare. Anche il pensiero di Gnaspini, a margine della cerimonia, è andato ai maestri di vita e di professione infermieristica che ne hanno forgiato competenze e amore per il lavoro, Mario Bernardini e Massimo Giovannoni. “Luigi e Caterina ci hanno dato una testimonianza veramente eloquente di cosa significa essere infermieri ed essere infermieri sempre, con una capacità di risposta istintiva, immediata e capace, anche al di fuori degli impegni di servizio”, ha riconosciuto Zucconi, ringraziandoli entrambi a nome del direttore generale e del direttore sanitario dell’Usl Umbria 1.

“Le competenze e lo spirito di abnegazione nel mettersi a disposizione della cittadinanza che emergono da questa vicenda – ha aggiunto il responsabile aziendale – sono quelli che caratterizzano la professione infermieristica e il lavoro degli operatori sanitari. Sono quelli che portano a salvare una vita, come stavolta, in qualsiasi momento”. In questo contesto, Zucconi ha rimarcato “l’importanza della formazione in materia di catena del soccorso, che, come abbiamo visto, fa la differenza ed è alla portata anche dei semplici cittadini”.

“L’auspicio – ha puntualizzato – è che vicende come questa e come quella di Eleonora Valeri facciano comprendere quanto sia indispensabile per chiunque approfondire le tecniche di basic life support”. A richiamare l’attenzione sulla forte testimonianza di “etica della responsabilità” che hanno dato Luigi e Caterina è stato Pasqui, che ha parlato di questo valore come di “un tratto distintivo per chiunque svolga una professione sanitaria”. “Di fronte all’emergenza, Luigi e Caterina non si sono voltati da un’altra parte, ma sono intervenuti con senso di responsabilità e generosità, doti che vediamo quotidianamente nel nostro ambiente e che qualificano le donne e gli uomini che lavorano in sanità”, ha detto il direttore del presidio ospedaliero di Città di Castello e Umbertide.

La vicenda. Giovedì 21 agosto, mentre si trovavano in un resort a Palinuro, Luigi Gnaspini e Caterina Del Bene sono accorsi alla richiesta di soccorso di un’amica in vacanza insieme a loro, Cristina, che aveva assistito al malore da cui era stato colpito il malcapitato turista. Sopraggiunti insieme a un altro ospite della struttura, un odontoiatra, sul luogo dove il 48enne si era accasciato, hanno subito compreso che si trattasse di un arresto cardiocircolatorio e hanno iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare.

Per 28 minuti hanno operato sull’uomo a terra, che per due volte si è ripreso ma ha poi perso di nuovo conoscenza, garantendo il circolo sanguigno sempre attivo attraverso la continua compressione toracica. All’arrivo dei sanitari del 118, la vittima dell’arresto cardiocircolatorio era cosciente ed è stato trasferito all’ospedale, dove è stato immediatamente operato. Dopo circa due ore è arrivata nel resort la notizia liberatoria che era fuori pericolo di vita.

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Altotevere punta sull’esperienza di Pochini: “Io al servizio del gruppo”

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Il libero perugino, nominato vicecapitano della squadra, fa le carte alla stagione: “Non sarà facile ripetersi, ma ci proveremo”

Era già il più anziano della squadra (compirà 36 anni il prossimo novembre) e ora è anche il vicecapitano della ErmGroup Altotevere che in ottobre partirà con la quarta avventura consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Il libero perugino Filippo Pochini, alla seconda stagione con la maglia biancazzurra, è senza dubbio l’uomo con il bagaglio di esperienza più ricco, maturato in tanti anni di categoria superiore e oltre alla fresca nomina c’è di più: “Mi gratifica pur sempre il fatto che sia stato indicato come vice di Biffi – dichiara – ma il mio vero ruolo è dettato dall’età e quindi sono soprattutto un punto di riferimento per la squadra, sia dentro che fuori dal taraflex.

Mi sento addosso le responsabilità tipiche di chi è il più vecchio del gruppo e di chi deve dare esempio di serietà e applicazione”. Anche il “Poc” è un ottimista sul conto della ErmGroup: “Sarà il campo a dire la sua – ricorda – seppure i giusti presupposti vi siano. Puntare a far meglio della scorsa annata significa, come minimo, centrare la finale dei play-off: non sarà facile, perché ho dato un’occhiata ai roster delle avversarie; ce la possiamo fare, ma c’è anche il rischio che qualcuna riesca a metterci la coda fra le gambe.

Il livello del girone Bianco di A3 mi sembra ulteriormente salito, almeno per ciò che riguarda le compagini più accreditate: Belluno su tutte, poi Reggio Emilia, che rispetto allo scorso torneo di A2 ha cambiato poco o nulla, ma ci metto anche le due sarde, Sarroch e Cagliari, che hanno ingaggiato lo straniero forte e Acqui Terme, che ci riproverà. Belluno, Reggio Emilia e le due formazioni isolane saranno le prime quattro formazioni che sfideremo, per cui saremo sotto esame fin dal primo mese”. Fra i ricevitori con la più alta percentuale in assoluto della stagione 2024/’25 in A3, Pochini si è alternato per l’intero campionato con Gian Marco Cioffi, utilizzato nelle situazioni difensive della ErmGroup e forse quest’anno a lui potrebbe essere chiesto qualcosa in più anche in difesa. 

“E’ probabile che sia così: non sarò io a decidere ed è arrivato Leonardo Chiella, atleta futuribile che ha 17 anni meno di me. La ricezione è la mia qualità migliore e, se necessario, ce la metterò tutta anche in difesa, poi se Leonardo dovesse meritare, via libera a lui”.

In conclusione, da Pochini arriva una velata anticipazione: “Quello appena iniziato potrebbe essere per me l’ultimo anno di attività agonistica. Il problema è dato dalla conciliazione con gli impegni di lavoro, non certo dalle mie condizioni fisiche e dalle motivazioni, ma ancora non è detto nulla: ci posso sempre ripensare”.  

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Arrestato per spaccio di droga a Città di Castello uomo di 33 anni

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno tratto in arresto un uomo di 33 anni, con precedenti penali, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è avvenuta durante un mirato servizio di prevenzione nel centro storico della città, volto a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.

L’intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile è scattato quando hanno notato un giovane con un atteggiamento sospetto. Alla vista delle forze dell’ordine, l’individuo ha cercato di nascondere qualcosa all’interno di una lattina vuota. La perquisizione personale ha rivelato una sigaretta artigianale contenente hashish.

Successivamente, una perquisizione più approfondita ha portato al rinvenimento di circa 700 grammi di hashish, suddivisi in sette panetti, oltre a frammenti pronti per la vendita e un bilancino di utilizzo di precisione per pesare le dosi. L’uomo è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma in attesa del rito direttissimo. Il Giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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San Marino al vertice del mondiale delle auto green

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Pedini-Amati, Valli e Guerrini ribadiscono l’impegno per portare all’ombra del Titano il titolo iridato


In occasione della Festa della Repubblica si è svolto presso la Segreteria di Stato al Turismo l’incontro tra il pilota automobilistico Guido Guerrini, il Segretario di Stato Federico Pedini-Amati e il Presidente della FAMS Paolo Valli.
Guido Guerrini, vicecampione del mondo 2024, è attualmente in testa alla classifica della Bridgestone FIA Ecorally Cup, il campionato che la Federazione Internazionale dell’Automobile riserva ai veicoli ecologici. Da quest’anno il pilota di origine toscana corre con licenza sportiva FAMS e quindi sotto la bandiera della Repubblica di San Marino.
Tre volte l’inno sammarinese ha accompagnato le tre vittorie stagionali di Guido Guerrini, navigato dall’esperto copilota franco-polacco Artur Prusak e sostenuto dalla scuderia Gass Racing e dall’agenzia Sportmotors Management. A completare l’ottima stagione anche due secondi e due terzi posti e la possibilità di giocarsi nei prossimi cinque rally il titolo mondiale.
Proprio per fare il punto della stagione sportiva e preparare le trasferte in Spagna, Cina, Madeira, Monte Carlo e Dolomiti, è avvenuto l’incontro con Pedini-Amati e Valli. “Grazie alle gare ecologiche di Guerrini e Prusak il nome di San Marino sta girando il mondo lanciando un messaggio di ecosostenibilità, tema rispetto al quale la nostra Repubblica è pioniera da oltre due decenni”, ha detto Pedini-Amati, ricordando che “San Marino vuole tornare protagonista di questa disciplina sportiva nata proprio sulle nostre strade”.
Per il Presidente della Federazione Auto Motoristica Sammarinese Paolo Valli c’è la convinzione che il rapporto tra FAMS e Guido Guerrini sia stato una buona occasione per entrambi: “A questo punto – ha detto – auspichiamo di vedere la nostra bandiera sul palco del Gala FIA di fine anno in Uzbekistan, quando oltre ai campioni della Formula Uno e del WRC potrebbe essere premiato anche un nostro licenziato”.
“Ce la metterò tutta”, ha affermato Guido Guerrini. “La mia carriera sportiva è cominciata proprio in una gara a San Marino e vorrei regalare alla piccola grande Repubblica la soddisfazione di un titolo iridato FIA. È il regalo più bello che potrei fare a questa importante realtà del motorsport che non ha esitato ad accogliermi”, ha concluso il pilota.

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Nuove donazioni in Pinacoteca: domenica la presentazione del catalogo e dell’opera che Giulia Napoleone

Dopo le due opere di Novello Bruscoli donate dalla famiglia, la Sala delle Nuove acquisizioni si arricchisce di una nuova opera, Piramidi di stelle, che l’artista Giulia Napoleone ha donato al Comune nell’ambito della mostra “Segni senza confini”, allestita nell’Ala Nuova, dove l’opera era esposta.

La donazione verrà presentata insieme al catalogo, domenica 7 settembre 2025 alle ore 17.30, presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello. Il catalogo della mostra “Giulia Napoleone: segni senza confini”, edito da Petruzzi Editore, sarà l’occasione per approfondire la cifra di un’artista, considerata la principale esponente vivente dell’Astrattismo.

Alla presentazione interverranno l’artista Giulia Napoleone, il curatore della mostra Lorenzo Fiorucci, e il prof. Bruno Corà, che insieme a Luigi Lambertini ha contribuito con un testo critico al catalogo. Porterà il saluto istituzionale l’assessore alla cultura Michela Botteghi che con il piano mostre 2025 ha promosso e sostenuto la mostra dell’artista abruzzese.

La mostra, ospitata a Città di Castello dal 12 giugno al 19 luglio 2025, ha offerto al pubblico un importante percorso nell’opera di una delle più significative artiste italiane contemporanee, capace di tracciare, attraverso il segno, un linguaggio poetico e senza confini. La mostra è stata interamente pensata per lo spazio tifernate suddivisa per cicli di opere e raccogliendo anche una nutrita selezione di libri d’artista.

“Stiamo ricevendo alcune proposte di donazione, collegate al lavoro di promozione e valorizzazione sulle collezioni contemporanee, molto interessanti sui cui si stanno costruendo progetti sia nel breve periodo, guardando alla Giornata del Contemporaneo, che al medio periodo nel quale ci aspetta l’attesa Centenario di Nuvolo” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che coglie l’occasione per ringraziare a nome del Comune l’artista per l’apprezzato gesto della donazione.

Presentazione del catalogo della mostra “Giulia Napoleone: segni senza confini” e donazione dell’opera “Piramidi di stelle”
Pinacoteca Comunale di Città di Castello
7 settembre 2025, ore 17.30

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da sabato 6 settembre, a Città di Castello, la XXVesima edizione della mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica

Il meglio della stampa antica, libri, rarità e pezzi di storia in “vetrina”. Al via da sabato 6 settembre, a Città di Castello, nella suggestiva dimora rinascimentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXVesima edizione della mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica, in programma fino a domenica 7 settembre. La rassegna, fra le prime a livello nazionale di questo genere è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune di Città di Castello, della Regione Umbria, associazione palazzo vitelli a Sant’Egidio ed il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati con un “focus” ed una sezione dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana a due anni dal suo ottantesimo anniversario dalla promulgazione che verrà celebrato nel 2027.

Le nozze d’argento della importante rassegna saranno celebrate alla presenza di quaranta qualificati espositori, distribuiti in 35 stands, provenienti dall’Italia e dall’estero con le rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia, manoscritti miniati, incunaboli, testi a stampa a partire dal XVI fino al XXI secolo, incisioni moderne e di antichi maestri, vedutistica, cartografia e cartofilia varia ed attività a latere originali di straordinario valore culturale che da sempre caratterizzano la mostra e che avranno quest’anno il privilegio, grazie al patrocinio concesso dalla camera dei deputati, di poter iniziare quelle manifestazioni che tra poco piu’ di un anno (2027) celebreranno l’anniversario degli 80 anni della costituzione italiana.

Questo evento dal titolo “Carta, inchiostro e libertà: la Costituzione Italiana tra memoria e futuro”, aprirà ufficialmente la XXVesima edizione, sabato 6 settembre alle ore 9,30, alla presenza delle autorità nazionali, regionali e locali, fra cui la vice-presidente della Camera dei Deputati, onorevole, Anna Ascani, il sindaco, Luca Secondi, il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, l’assessore al turismo e commercio, Letizia Guerri, il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti ed il professor, Francesco Clementi, ordinario di diritto pubblico comparato dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e sara’ accompagnato da una mostra documentaria e da qualificati interventi celebrativi. Hanno confermato la loro presenza, il Prefetto di Perugia, Francesco Zito, la presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, la consigliera regionale, Letizia Michelini, il Presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, autorità religiose, civili e militari.

A seguire il taglio del nastro preceduto dall’esecuzione dell’Inno di Mameli della Filarmonica “Puccini” diretta dal maestro, Nolito Bambini e la visita agli stand. Poi in collaborazione con l’Universita’ per stranieri di Perugia, la presentazione del volume di Giovanna Zaganelli, ordinario di semiotica del testo e Luca Paladino, “Narrazioni di potere e natura nel Rinascimento. Il mito dei Vitelli tra letteratura e arti figurative”, (Pliniana Editrice, 2025), volume che intende indagare il ruolo ricoperto dal mondo naturale nelle opere figurative e letterarie commissionate dalla Famiglia Vitelli soprattutto in Città di Castello, tra il XV e XVI secolo. Obiettivo del progetto è quello di offrire una valorizzazione originale del patrimonio rinascimentale di Città di Castello e del tifernate, ma anche di inquadrare i caratteri in una più generale e approfondita rilettura del ruolo giocato dal mondo naturale nel rinascimento umbro e italiano.

Di assoluto rilievo internazionale poi la sezione delle mostre espositive a partire da quella su Cagliostro, esclusiva e consistente sezione su un personaggio discusso e osannato, presentata in cinque bacheche all’interno degli spazi espositivi. “Inchiostro Cagliostro”, è un’esposizione documentaria di volumi, incisioni, giornali e manifesti dal XVIII al XIX secolo, dedicata alla figura enigmatica e affascinante del conte di Cagliostro, protagonista della storia europea del Settecento: la più grande collezione privata in Europa raccolta dallo storico, Loris Di Giovanni. Da segnalare anche la mostra, “La petite bibliotheque française – un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia”.

La storia della rivista mensile per studenti di francese, La Petite Bibliothèque Française, che fu pubblicata dalla libreria editrice Paci “La Tifernate” dagli anni ‘40 fino al 1966, è protagonista di una mostra collaterale sia della 58esima edizione del Festival delle Nazioni, che omaggia la Francia come nazione ospite, sia della Mostra mercato del libro antico, che quest’anno festeggia i 25 anni di presenza nel territorio tifernate. La rivista fondata negli anni ‘20 da Giacomo Giacomini ebbe con l’edizione Paci una crescita a livello sia di contenuti letterari che grafici. Una mostra che racconta la storia di questa avventura editoriale può costituire una testimonianza di un rapporto e uno scambio reale tra il nostro paese (e nello specifico Città di Castello) e la Francia attraverso la lingua, la letteratura, i costumi.

L’esposizione del ricco materiale – comprendente opere a stampa (i fascicoli della rivista), disegni preparatori (molti di Fernando Fusco), cliché tipografici, corrispondenza con le case editrici francesi, è allestita negli spazi della stessa Libreria Paci in piazza Matteotti a Città di Castello e visitabile in orario di apertura della libreria fino al 12 settembre 2025. Di particolare interesse la notizia della reliquia attribuita a Santa Veronica Giuliani, un piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, contenuto all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770, che verrà consegnata sabato mattina alle suore Clarisse Cappuccine del monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello. Sarà presente l’abbadessa suor, Chiara Veronica Sebastiano, assieme ad un’altra sorella e al vicario generale della diocesi, don Andrea Czortek.

Lo aveva annunciato il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti, in sede di presentazione ed ora la notizia ha trovato ulteriore conferma dai diretti interessati ad una vicenda che coinvolge la comunità tifernate e non solo. Loris Di Giovanni, noto operatore del settore (che sarà presente alla mostra del libro antico e della stampa antica) intento a collezionare per la casa d’aste Capitolium Art di Brescia, per la quale svolge il ruolo di responsabile dei libri antichi e manoscritti, sfogliando un volume del 1770 stampato a Firenze, si è imbattuto in un piccolo contenitore in carta di pochi centimetri chiuso al retro con un timbro a secco.

Sul fronte la scritta “Velo di S. Veronica Giuliani Abbadessa Cappuccina” e sul retro l’emblema araldico francescano con due braccia incrociate che escono ciascuna da due nubi, l’una nuda (rappresentante quella di Nostro Signore Gesù Cristo), l’altra vestita con un grezzo saio (rappresentante quella di San Francesco) e nel punto di intersezione una croce latina. Conosce bene la storia della Santa di Mercatello sul Metauro, poi Badessa del Monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello, di seguito beatificata nel 1804 e proclamata Santa da Papa Gregorio XVI nel 1839. “Ho avvisato immediatamente il responsabile scientifico della Mostra di Città di Castello, l’amico Giancarlo Mezzetti – ha dichiarato, Loris Di Giovanni – al quale ho girato le foto di quanto trovato e, assieme a lui, anche la proprietaria del volume e il presidente della casa d’aste”.

“La munifica e pia Costanza Manetti che ha conferito il libro in asta e la cui famiglia annovera tra i suoi avi uno dei “Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria”, Bonagiunta Manetti, Priore generale nel 1256 ed una cappella nobiliare nel Santuario di Monte Senario a loro dedicata – ha concluso Di Giovanni – raggiunta al telefono ed informata del ritrovamento assieme al titolare della casa d’aste, Giorgio Rusconi, all’unisono hanno deciso, per quello che a loro appare la cosa più giusta dopo questa straordinaria coincidenza: donare la reliquia alle Clarisse Cappuccine durante la Mostra Mercato del Libro Antico di Città di Castello”. Il piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, il cui contenuto è da verificare, proprio sabato 6 settembre, verrà consegnato alle suore, quale donazione per devozione di Flavio Manetti nella cui collezione privata era ricompresa.

Fra le iniziative collaterali, infine, sabato 6 settembre alle ore 18,00, nello splendido salone “delle gesta vitelliane”, avrà luogo un incontro con l’artista, Antonino Bove, in conversazione con il professor Bruno Corà, dal titolo, “Arte: 10, 10, 123, fine della mortalità”. “Il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati ed il materiale cartaceo e fotografico che ci è stato concesso rendono questa 25esima edizione speciale con un programma di eventi e mostre di assoluto interesse e valore culturale a livello internazionale. La presenza inoltre di 40 qualificati espositori dall’Italia e dall’estero offrirà ai visitatori e ai cultori e appassionati di questo settore in continua crescita, una vetrina di notevole livello”, hanno precisato Fabio Nisi e Giancarlo Mezzetti, Presidente della Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e curatore della mostra.

“Quello di inizio settembre a Città di Castello è uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare da 25 anni e sul quale come amministrazione comunale continuiamo a investire con orgoglio”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che da sempre assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione che si è guadagnata con onore il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati.”

Per informazioni: Segreteria Mostra 3389779751 / 075 855 5757, Mail: libroanticocdc@gmail.com sito: www.mostralibroantico.it., www.cittadicastelloturismo.it.

Orari mostra, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio,

Venerdi 5 settembre: apertura al pubblico 14,30 – 19,30

Sabato 6 settembre: apertura al pubblico ore 9,00 – Ore 9,30 inaugurazione ufficiale conferenze e presentazioni. Ore 18,00 sala dei Fasti Vitelliani: Incontro con l’artista Antonino Bove in conversazione con Bruno Corà

Domenica 7 settembre: 9,00 – 19,00.

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Dal 6 ottobre nei locali della sede del Centro Fotografico il ventiquattresimo corso “Fotografiamo insieme 2025”

CORSO DI FOTOGRAFIA “FOTOGRAFIAMO INSIEME 2025” – 24 edizione.
 
Sono aperte le iscrizioni, programmi ed info al 3394378085 WhatsApp oppure su cft1980@gmail.com
 
Il 6 ottobre nei locali della sede del Centro Fotografico Tifernate presso il palazzo Bufalini in piazza Matteotti avrà inizio il ventiquattresimo corso “Fotografiamo insieme 2025”


Non un semplice corso, ma un viaggio.
Il Centro Fotografico Tifernate di Città di Castello (PG) ti invita a vivere 10/12 incontri speciali, tra tecnica, emozioni e avventure sul campo. Insieme ad altri appassionati, scoprirai luoghi pieni di storia, condividerai esperienze uniche e imparerai a guardare il mondo con occhi nuovi.

Perché la fotografia non è solo scattare: è sentire, raccontare, vivere.
E può diventare uno stile di vita capace di accompagnarti per sempre.
Vieni a fotografare con noi: la tua nuova storia inizia qui.

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Ad Umbertide tornano le fiere di settembre

Le Fiere di Settembre tornano a Umbertide con una nuova edizione ricca di appuntamenti, tradizione e novità. Anche quest’anno la manifestazione si conferma come uno degli eventi più attesi dalla comunità umbertidese e dai tanti visitatori che, da sempre, accorrono numerosi per festeggiare il Patrono, la Beata Vergine Maria della Reggia, in occasione dell’8 settembre. Per l’edizione 2025, le Fiere si svolgeranno nei giorni di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 settembre, confermando il tradizionale percorso che si snoderà lungo via Unità d’Italia, piazza Carlo Marx, via Tusicum e via Morandi.

Questa mattina, mercoledì 3 settembre, presso la residenza comunale di Piazza Matteotti, si è svolta la conferenza stampa di presentazione alla presenza del vicesindaco con delega al Commercio Annalisa Mierla, del Comandante della Polizia Locale Maggiore Gabriele Tacchia e del Presidente dell’associazione commercianti “Vivi Umbertide le Vie del Commercio” Emiliano Bernardi. Durante l’incontro sono stati illustrati il programma, le modalità organizzative e le disposizioni logistiche, oltre a ringraziamenti sentiti a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione.

Anche quest’anno le Fiere offriranno una proposta variegata e coinvolgente, con operatori commerciali, stand tematici, aree dedicate e momenti di animazione. Tra le principali novità vi è la conferma dell’assegnazione dei posteggi su un’unica fila, così da rendere più agevole la passeggiata e migliorare la fruibilità dell’evento. Per gli espositori, inoltre, verranno nuovamente utilizzate strutture moderne e funzionali, che andranno a sostituire i vecchi stand in lamiera. L’Amministrazione ha previsto aree tematiche dedicate allo street food, ai prodotti agroalimentari e all’artigianato di qualità, oltre a spazi riservati alle associazioni del territorio. Aree specifiche accoglieranno anche operatori provenienti da diverse regioni italiane, pronti a proporre le eccellenze tipiche delle loro terre, come i cannoli siciliani, il pane pugliese o la mozzarella di bufala campana.

Il vicesindaco con delega al Commercio, Annalisa Mierla, ha dichiarato: “Partiamo con una grande edizione alla quale abbiamo, come tutti gli anni, dedicato una grande attenzione soprattutto rivolta al commercio del territorio nel senso che, anche se ci saranno ambulanti da 8 regioni d’Italia, i nostri commercianti di Umbertide sono stati messi tutti in primo piano. Tutte le attività di Umbertide, infatti, le abbiamo rispettate e agevolate nel percorso fiera modificando negli anni anche la pianta organica proprio per mettere in risalto i commercianti locali, agevolandoli nelle loro attività ludico ricreative dei tre giorni, che saranno dedicati al commercio, ma anche alla musica e ai bambini. Gli stand lungo il percorso saranno disposti solamente su un lato della strada per agevolare la transitabilità e avere maggiore spazio e il tutto così da rendere possibile una bella passeggiata per le vie di Umbertide. Il commercio è il cuore pulsante della nostra comunità, e manifestazioni come questa offrono un’opportunità straordinaria per far conoscere e apprezzare le attività locali. Continueremo a lavorare per sostenere i nostri commercianti e creare occasioni di crescita per il tessuto economico di Umbertide. Una grande attenzione e un sentito ringraziamento va alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine che hanno collaborato e si sono occupate di tutto ciò che ha riguardato l’organizzazione delle Fiere di Settembre.”

Il Comandante della Polizia Locale, Maggiore Gabriele Tacchia, ha sottolineato che “per quanto riguarda i partecipanti sono previsti 140 banchi, 31 stand e vi saranno delle aree libere dove potranno esporre i prodotti alcuni venditori e, come giustamente ha sottolineato il vicesindaco Mierla, grande spazio ai commercianti del territorio e agli artigiani che potranno anche dimostrare il funzionamento e le funzionalità dei loro prodotti. C’è un grande impegno da parte della Polizia Locale per quanto riguarda la viabilità e per quanto riguarda la sicurezza durante la manifestazione e su questo verremo aiutati anche dalle altre forze di Polizia e dalla Guardia di Finanza per garantire la sicurezza e un commercio sicuro da parte di operatori autorizzati in regola con tutte le normative.”

Il Presidente dell’associazione “Vivi Umbertide le Vie del Commercio”, Emiliano Bernardi, ha aggiunto: “Per la prima volta anche i commercianti di Umbertide saranno rappresentati su uno stand che li raggrupperà un po’ tutti. Presenteremo più di un’iniziativa, come il ‘Mercallegro’ che si svolgerà nel mese di ottobre, ma soprattutto, quello su cui puntiamo maggiormente all’inizio della stagione, sarà lo slogan ‘Illumina la tua città’ con i biglietti della lotteria. Tentiamo di illuminare Umbertide durante il periodo natalizio, coinvolgendo tutti i partecipanti e la popolazione nella speranza che possano contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Insieme all’associazione ‘Asad’ e ‘Genitori Insieme per…’ in questi giorni faremo un intrattenimento dove ci saranno degli spettacoli e in più domenica ci sarà anche ‘Giochi senza frontiere’ dalle ore 16 fino alle 18, dove tutti i bambini gratuitamente potranno aderire e sarà un momento di grande divertimento. Ringraziamo anche gli sponsor di tutti i commercianti.”

Le Fiere di Settembre non saranno soltanto commercio e stand, ma offriranno anche momenti di intrattenimento dedicati ai più piccoli. Ogni pomeriggio, infatti, l’animazione sarà arricchita dalla presenza di mascotte vestite da personaggi dei cartoni animati più popolari, come Lilo e Stitch, che allieteranno e divertiranno bambini e famiglie lungo il percorso.

L’inaugurazione ufficiale della manifestazione è prevista per venerdì 5 settembre alle ore 9:00 in fondo a viale Unità d’Italia, nella zona della stazione. Sarà l’inizio di tre giornate che, negli anni, hanno saputo crescere e rinnovarsi, mantenendo vivo lo spirito della tradizione e consolidandosi come uno degli appuntamenti più partecipati e identitari per l’intera comunità umbertidese.

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Nicolò Micchi è un nuovo giocatore della pietralunghese

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La Pietralunghese ha messo a segno un importante colpo di mercato in vista dell’imminente inizio del campionato: il club rossoblù ha infatti ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante Nicolò Micchi (nella foto con Giordano Gnagni), classe 1998, originario di Lucca, che arriva con il compito di rinforzare il reparto offensivo. Micchi, 27 anni, alto 1.84 cm, vanta una carriera già ricca di esperienze tra serie D ed Eccellenza. Nella scorsa stagione ha indossato prima la maglia del Real Forte Querceta in Serie D e poi quella del Montecchio Gallo, in Eccellenza marchigiana, mettendo a segno complessivamente 10 reti.

Il suo curriculum comprende numerose società tra cui Tre Fiori, Vigasio, Buggianese, Grassina, San Miniato Basso, Sangiovannese, Poggibonsi, Ponsacco, Sangimignano e Ghivizzano, oltre alle giovanili del Pisa e al Ghiviborgo. Un percorso che testimonia la solidità e l’esperienza di un attaccante che conosce bene le categorie dilettantistiche. Il suo arrivo è stato annunciato con soddisfazione dal patron Giuliano Martinelli e dal responsabile dell’area tecnica Giordano Gnagni. Il nuovo centravanti ha già preso parte oggi alla prima seduta di allenamento agli ordini di mister Luca Pierotti e sarà immediatamente a disposizione per il debutto in campionato, previsto domenica prossima a Bastia. “Sono molto felice di essere qui – ha dichiarato Micchi – in una società molto ambiziosa. Spero di poter dare il mio contributo per raggiungere obiettivi importanti.” Con l’arrivo di Micchi, la Pietralunghese si assicura un rinforzo di peso, con l’obiettivo di essere protagonista

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Il Buitoni ospita la IV edizione del torneo “il nostro calcio memorial Silvano Luzzi”

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𝐷𝑎𝑙𝑙’11 𝑎𝑙 14 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎 𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑡𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑖

Si terrà da giovedì 11 a domenica 14 settembre allo Stadio Buitoni la IV edizione del torneo giovanile “Il nostro calcio – Memorial Silvano Luzzi”.

Un evento graditissimo che sta sempre più affermandosi come appuntamento fisso nel calendario settembrino riservato alla categoria Giovanissimi Sperimentali (2012) e che quest’anno vedrà la partecipazione di sei società, le cui formazioni si affronteranno nel girone E della serie D – Aquila Montevarchi 1902, Cannara, Foligno 1928, Sporting Club Trestina, Terranuova Traiana – oltre, ovviamente, alla squadra di casa, il Vivi Altotevere Sansepolcro.

Per i giovani atleti ci sarà poi l’opportunità di misurarsi con due fra le migliori realtà calcistiche della Toscana, Empoli e Arezzo, che prenderanno parte al torneo nella giornata conclusiva schierando i ragazzi del 2013.

Il programma prevede una prima fase a gironi nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12; le vincitrici dei due triangolari incontreranno in semifinale

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Polo di alta tecnologia all’ospedale di Città di Castello. Attivata la nuova Tac

Dal prossimo 16 settembre è prevista l’installazione della Risonanza Magnetica finanziata con il lascito Mariani

Città di Castello, 3 settembre 2025 – È entrata in funzione la nuova Tac 128 strati, situata presso il reparto di Radiologia dell’ospedale di Città di Castello, collocato al primo piano (ingresso B). Il nuovo macchinario è più performante del precedente ed è completo di pacchetto software cardiovascolare, software addome, software polmonare, software Perfusione Neuro e Imaging Body e Neuro 4D (per un investimento complessivo di 530mila euro).

I lavori, cominciati lo scorso 18 giugno, sono terminati con qualche giorno di anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale. Questo consentirà di poter utilizzare la Tac a pieno regime (ordinario e per le urgenze, per i pazienti interni ed esterni) già da martedì 4 settembre. Durante questi mesi non è stata mai sospesa l’attività che è stata comunque garantita, sia per pazienti interni che esterni, dalla Tac 64 strati situata al Pronto Soccorso dell’ospedale tifernate.

Il prossimo 16 settembre, inoltre, arriverà presso l’ospedale tifernate la nuova Risonanza magnetica 1,5 tesla, completa di pacchetto software cardiologico e cerebrale avanzato, che andrà in sostituzione di quella vecchia 0,5 tesla, ferma dal 2019. La nuova apparecchiatura sarà operativa entro la metà del mese di ottobre dopo l’iter che prevede l’installazione meccanica, l’accensione e start-up, il collaudo e le prove. Si tratta di un intervento di circa 1 milione di euro finanziato con il lascito Mariani.

A completamento dell’ammodernamento legato alle grandi apparecchiature sanitarie, quello legato ai finanziamenti del Pnrr (Missione 6), entro fine ottobre 2025 cominceranno anche i lavori per la sostituzione della Risonanza magnetica 1,5 tesla che andrà a rimpiazzare quella attualmente in uso. Entrerà in funzione entro marzo 2026. Anche in questo caso si tratta di un intervento di quasi 1 milione di euro.

Si tratta di una serie di interventi volti a migliorare e potenziare il polo tecnologico dell’ospedale di Città di Castello, coerentemente a quanto programmato dalla Regione Umbria.

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Giovedì 4 settembre riconoscimento pubblico in Comune per Luigi Gnaspini e Caterina Del Bene

Giovedì 4 settembre, alle ore 11.00 nella sala del consiglio comunale di piazza Gabriotti, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi tributerà un riconoscimento pubblico insieme alla giunta a Luigi Gnaspini, infermiere professionale del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1, e Caterina Del Bene, studentessa iscritta al terzo anno accademico di Scienze Infermieristiche, che lo scorso 21 agosto, in un villaggio per le vacanze di Palinuro, hanno salvato la vita a un uomo di 48 anni colto da infarto.

Durante la cerimonia pubblica, il primo cittadino consegnerà ai due tifernati una targa per ringraziarli del gesto con cui hanno reso orgogliosa un’intera comunità e testimoniare la soddisfazione e l’apprezzamento dell’amministrazione comunale per ciò di cui sono stati capaci. All’iniziativa interverrà anche l’Usl Umbria 1, con il dirigente delle Professioni Sanitarie Marco Zucconi.

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Estate in Città, giovedì 4 settembre ore 21:30 appuntamento con Sogni di Note e bolle a cura di Novamusica.

Dopo i successi dei concerti inseriti nel cartellone di Estate in Città che si sono tenuti in Piazza Gabriotti, uno degli scorci più belli e storici di Città di Castello, giovedì 4 settembre alle ore 21:30 si recupera l’appuntamento Sogni di Note e Bolle a cura di Novamusica che era stato annullato causa maltempo. Lo spettacolo unisce musica dal vivo, bolle di sapone eteree e giochi di luce fiabeschi creando un’esperienza sensoriale unica, accompagnata da suoni evocativi e atmosfere incantate.

Per stupire il pubblico di ogni età con poesia e meraviglia si unirà anche il giocoliere Matteo Facchini che si esibirà con piccoli interventi di giocoleria con il fuoco. Artista bolle di sapone Cristina Pieroni e al pianoforte Katarina Polchi. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 11 settembre ore 21:30 con Tiferno Blues Project in Live che chiuderà la stagione estiva dei concerti in Piazza Gabriotti.

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