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Nuovo appuntamento al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, nell’ambito del programma di residenze artistiche a cura dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt: venerdì 11 aprile, alle 21:00, è in programma la prova aperta al pubblico di “L’arte di vivere”

Un nuovo appuntamento al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, nell’ambito del programma di residenze artistiche a cura dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt: venerdì 11 aprile, alle 21:00, è in programma la prova aperta al pubblico di L’arte di vivere (titolo non definitivo), della regista Francesca Merli e dell’attrice Laura Serena che porta in scena una lezione spettacolo ironica e allo stesso tempo profonda sulla morte, un’indagine per conoscerla, attraverso i dialoghi con alcuni professionisti del “settore”, e per sdrammatizzare. 

L’essere umano è l’unico essere vivente a chiedersi che senso abbia vivere sapendo di dover morire. Perché oggi la tendenza della società è quella di nascondere l’evidenza della fine? Di censurare gli argomenti che riguardano la morte? La morte è una dotazione che abbiamo dalla nascita: è una parte di noi, viviamo e quindi moriremo, e allora perché facciamo tanta fatica a parlarne? Con “L’arte di vivere”, ci rivolgiamo a dei professionisti del settore: per analizzare e comprendere la morte da tanti punti di vista diversi e, soprattutto, vitali. Proveremo a osservarla come se fosse un qualsiasi oggetto di uso comune, ad analizzarla come se fossimo scienziate o detective, a prenderla in giro: del resto, spesso, è molto più fantasiosa di noi, nelle sue mille declinazioni. 

Francesca Merli e Laura Serena

Merli-Serena è un duo composto dalla regista Francesca Merli e dall’attrice Laura Serena. Ogni lavoro nasce da una ricerca personale che diventa collettiva attraverso l’interpellazione della società: dall’amore per il giornalismo d’inchiesta e il cinema, Merli e Serena prendono spunto per intervistare le persone di volta in volta sui temi indagati. Le esperienze raccolte forniscono immagini evocative da portare sul palco, storie singole che diventano universali. Da sempre la multimedialità fa parte del linguaggio scenico della compagnia e il video è spesso parte integrante della scena.

Le prove aperte sono in programma alle 21:00 al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (via della Misericordia snc). L’ingresso costa 7€, il ridotto 5€ (soci UniCoop Firenze, under 35, Craal Aboca); ingresso gratuito per i partecipanti ai corsi della Scuola Comunale di Teatro di CapoTrave/Kilowatt. 

Biglietti online su www.webtic.it

Info: www.kilowattfestival.itgiulia.randellini@kilowattfestival.it – 366 393 8794

L’ARTE DI VIVERE

ideazione di Francesca Merli e Laura Serena 

con Laura Serena 

in video Alessandro Cucci, Massimo Lusuardi, Giacomo Conte, Gianluca Cottafava, Andrea Messori

regia Francesca Merli

drammaturgia Francesca Garolla 

riprese video e direzione della fotografia Francesco Giacomel

montaggio Francesco Marotta

sound design Giacomo Benvenuto

con il sostegno delle residenze La Corte Ospitale e Dialoghi – CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia

Il programma di Residenze Artistiche si svolge in collaborazione con il Comune di Sansepolcro, grazie al supporto del Ministero della Cultura, di Regione Toscana, di Fondazione CR Firenze, dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, in partnership con RAT – Residenze Artistiche Toscane nell’ambito dell’avviso pubblico Toscana Terra Accogliente 2024-25.

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Pasqua di Resurrezione al Museo Civico di Sansepolcro: un viaggio tra Arte e Spiritualità

In occasione della Santa Pasqua, il Museo Civico “Piero della Francesca” di Sansepolcro propone un appuntamento speciale per celebrare uno dei momenti più profondi della tradizione cristiana.

Domenica 20 aprile 2024 alle ore 11.00 i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a una visita guidata tematica dal titolo “Pasqua di Resurrezione”, che condurrà alla scoperta delle opere custodite nel museo e legate alla Passione di Cristo.

Un’occasione unica per vivere l’arte in un’atmosfera di riflessione e spiritualità, arricchita dallo straordinario patrimonio artistico del museo, a partire dalla celeberrima “Resurrezione” di Piero della Francesca, considerata uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano.

Un’esperienza da non perdere per celebrare la Pasqua nel segno dell’arte e della bellezza.

La visita è inclusa nel biglietto di ingresso. Per info e prenotazioni 0575 732218 – museocivicosansepolcro@ilpoliedro.org

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“Letture tifernati di autori locali – II Edizione 2025 al Circolo Tifernate” presentata l’iniziativa. Il programma

Si è tenuta lunedì 7 aprile u.s. la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa Circolo del Libro – Letture tifernati di autori locali II Edizione 2025 al Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati di Città di Castello alla presenza del Presidente Gregorio Anastasi, dell’ Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi, della coordinatrice dell’iniziativa  Catia Cecchetti e dei  romanzieri protagonisti della programmazione culturale. Presente per l’occasione anche il consiglierie Gabriele Tasegian.

Un progetto promosso dal  Comune di Città di Castello insieme dal Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati sulla scia della buona riuscita delle precedenti edizioni. L’intento è quello di approcciarsi alla lettura dei romanzi come momento di riflessione, di incontro e di confronto.

Gli appuntamenti in programma saranno nove, ha illustrato il Presidente Anastasi e si terranno nella  Sala di lettura del  Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati di giovedì alle ore 21.00 da  aprile a luglio. Gli eventi saranno aperti non solo ai soci del Circolo ma anche a tutti i cittadini che vorranno prendere parta a questa iniziativa come previsto dall’Art. 2 dello Statuto. 

L’Assessore Botteghi ha ringraziato il Presidente e il Consiglio direttivo per l’impegno profuso e per la condivisione in un progetto ambizioso che intende riportare l’attenzione alla  lettura. I romanzieri che partecipano al programma al loro esordio o con un percorso editoriale già affermato e noti ad un vasto pubblico non solo locale sono: Elena Cucchiarini, Roberto Rossi, Maria Antonietta Nania, Rossana Ravacchioli Cedergren – Gianfranco Bracci, Veris Valentini, Dania Ricci, Anna Pacciarini, Marina Marcucci e Riccardo Meozzi. 

La parola è poi passata alla curatrice  Catia Cecchetti che ha illustrato la modalità di realizzazione dei nove appuntamenti che si terranno tutti di giovedì sera alle ore 21.00 a partire dal 10  aprile fino all’ 17 luglio. Un particolare ringraziamento è stato fatto al grafico Fabrizio Manis e all’Ufficio cultura del Comune tifernate.

Alcuni autori dialogheranno con giornalisti quali Cristina Crisci e Sara Scarabottini. Altri autori proporranno invece il loro lavoro con il contributo di  lettori professionisti e con  un accompagnamento musicale tra cui  violino e tastiere. Gli scrittori sono sia di Città di Castello che dei comuni limitrofi, alcuni invece originari di fuori ma residenti  nel territorio umbro toscano. I romanzi che verranno presentati affronteranno temi diversi: dalla malattia al thriller, dal racconto erudito volto a celebrare il mondo etrusco a quello più pacato e familiare, al tema dell’amore, al femminismo all’amicizia fino alle problematiche dei giovani. Gli stili sono diversi rapportati non solo alla formazione culturale degli autori e alle loro precedenti esperienze ma anche alle loro età diverse. Anche le case editrici sono diversificate: Marsilio, Effigi, Libertà Edizioni, Affiori, Ali&No Libreria universitaria, Edizioni E/O Dal Mondo, LuoghInteriori con presente in sala il direttore editoriale Antonio Vella. I romanzi che verranno presentati sono non solo di ultima uscita ma anche quelli che hanno riscosso particolari premi.  Un momento di confronto finale e di dialogo con il pubblico chiuderà ogni appuntamento.

Di seguito il programma: 

Giovedì 10 aprile ore 21.00

Elena Cucchiarini

“Perché sì – E’ sempre possibile superare i nostri limiti”

LuoghInteriori Editore, 2025

Presentazione di Antonio Vella

Letture di Samanta Bei

Giovedì 8 maggio ore 21.00

Roberto Rossi

“La regola del tre” 

Marsilio Farfalle, 2024

Dialoga con l’autore la giornalista Sara Scarabottini

Letture di Maria Vittore Lensi e Jacopo Tonelli

Giovedì 22 maggio ore 21.00

Maria Antonietta Nania

“Tu sei preziosa – Storia di ali e di neve”

Libertà Edizioni, 2024

Dialoga con l’autrice Romanella Gentili Bistoni

Musiche a cura di Lorenzo Tosi – tastiere

Giovedì 29 maggio ore 21.00

Rossana Ravacchioli Cedergren – Gianfranco Bracci

“L’enigma etrusco dell’acqua e del vino”

Effigi, 2023

Dialoga con l’autrice Francesca Meocci

Letture di Aliana Baldicchi

Musiche a cura di Klaus Gehlhaar

Giovedì 12 giugno ore 21.00

Veris Valentini

“L’ultimo velo” 

LuoghInteriori Editore, 2024

Presentazione di Angela Ambrosini

Letture di Silvia Bardascini

Musiche a cura di Gianfranco Contadini – violino

Giovedì 19 giugno ore 21.00

Dania Ricci

“Oltre il tempo”, Ali&No Libreria universitaria, 2024

Dialoga con l’autrice Chiara Boschi

Giovedì 26 giugno ore 21.00

Anna Pacciarini

“Finis terrae”, Affiori, 2024

Dialoga con l’autrice Lorenzo Alunni

Letture di Cristina Salvatori e Elio Mariucci  

Musiche a cura di Francesco Rosi

Giovedì 3 luglio ore 21.00

Martina Marcucci

“La linea rossa”

LuoghInteriori Editore, 2023

Dialoga con l’autore Aurora Giulioni

Giovedì 17 luglio ore 21.00

Riccardo Meozzi

“Addio, bella crudeltà”

Edizioni E/O Dal mondo, 2025

Dialoga con l’autore la giornalista Cristina Crisci

Coordinamento e info: Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it- 075 6975824 – 339 7203829 . Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione.

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Ai piedi dell’Everest. Alla soglia dei trenta anni di matrimonio si regalano una escursione sul “tetto del mondo” per coronare un sogno ed una dedica speciale al nipote Elia

Ai piedi dell’Everest. Alla soglia dei trenta anni di matrimonio si regalano una escursione sul “tetto del mondo” per coronare un sogno ed una dedica speciale al nipote Elia. La bella storia di Mara Luchetti, 54 anni e Massimiliano Bocciolesi, 56 anni, titolari di un negozio di calzature nel centro storico innamorati della vita e grandi amanti della montagna, iscritti alla sezione CAI di Città di Castello, che sono partiti per il Nepal pronti a coronare il sogno. Così è stato e dopo 16 giorni avventurosi (tutti documentati sul proprio profilo instagram) con qualche rischio e scampato pericolo ora sono pronti a raccontare quanto hanno visto e vissuto. “Originariamente – precisano – avremmo voluto fare questo viaggio nel 2026, per festeggiare i nostri 30 anni di matrimonio, ma, siccome Massimiliano ha avuto dei piccoli problemi di salute (per fortuna risolti con un piccolo intervento), abbiamo deciso di anticipare questa meravigliosa esperienza. Ci siamo affidati ad una locale agenzia di viaggi, e dopo una preparazione di circa sei mesi, siamo sbarcati in Nepal e abbiamo intrapreso il famoso trekking in direzione dell’EBC (Everest Base Camp 5364 metri sul livello del mare). Qui abbiamo incontrato la nostra guida locale (Lal il suo nome) e dopo un briefing istruttivo, siamo volati a Lukla, considerato uno degli aeroporti più pericolosi al mondo. Già il viaggio in aereo, è stata una forte scarica di adrenalina, ma il bello doveva ancora arrivare. Da Lukla è partito il trekking a piedi, che in 12 giorni e circa 130 chilometri, ci ha portato fino al campo base e ritorno. Fondamentali sono stati i due giorni di acclimatamento a Namche Bazar (quota 3600 metri) e a Dingboche (4400 metri), che ci hanno permesso di salire tranquillamente, fino al nostro obiettivo, senza ricorrere all’uso di medicinali per evitare il cosiddetto “mal di montagna”. Camminare, con davanti montagne che superano i 7/8mila metri di altezza, è uno spettacolo che difficilmente si può raccontare a parole, consigliamo a tutti gli amanti della montagna e non solo, di provare a viverlo di persona. La cosa che più ci ha colpito – prosegue il racconto di Mara e Massimiliano – è quando siamo arrivati al nostro obiettivo e abbiamo incontrato una signora in sedie a rotelle, che era arrivata fin lassù, accompagnata dagli Sherpa, popolazione locale che si occupa di portare sulle spalle, quasi tutto quello che serve a noi turisti, nei vari villaggi. Questo, ci ha fato pensare al nostro amato nipotino Elia (13 anni sempre con il sorriso appassionato di sport che è affetto da una rara forma di distrofia muscolare) e a tutti quelli che, nonostante gravi disabilità, possono riuscire ad arrivare in posti impensabili, aiutati da persone disposte a sacrificarsi per loro, magari grazie all’ausilio di apposite “joëlette” ovvero di carrozzelle da fuori strada. L’altro fatto che ci ha colpito è accaduto quando siamo rientrati nella capitale Katmandu, dove, abbiamo incontrato e salutato il famoso alpinista Nirmal Purja, protagonista del docufilm su Netflix “14 vette scalate al limite del possibile” dove racconta la sua impresa di scalare tutti i 14 ottomila del pianeta, in soli 7 mesi. Quello che ci resterà del Nepal – concludono – è vedere come, una popolazione che vive in ambiente difficile, dove i comfort non esistono, riesce comunque a sorridere sempre e ad accontentarsi di quel poco che ha, questo dovrebbe essere un esempio per noi occidentali, abituati a troppi privilegi”.

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Metallica: giovedì 24 aprile conferenza dal titolo “L’Orizzonte della Scultura”, presso la sala convegni al piano terra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, con il Professor Marco Tonelli

Nell’ambito delle iniziative culturali inerenti la mostra “METALLICA”, promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, sono in fase di preparazione alcuni approfondimenti di studio rivolti ad approfondire aspetti e problematiche relative alla scultura avvenuta in Italia nell’arco temporale che va dagli anni dell’immediato dopoguerra del secondo conflitto mondiale (1946-1947) fino ai giorni nostri. La prima conferenza prevista in tale programma sarà tenuta Giovedì 24 aprile alle ore 17.30 dal prof. Marco Tonelli, dal titolo “L’Orizzonte della Scultura”, presso la sala convegni al piano terra del Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dove è in corso la mostra “METALLICA” fino alla fine di giugno. Nel medesimo programma sono previste altre due conferenze, una nel mese di maggio e una nel mese di giugno in data che verrà comunicata, tenuta rispettivamente da due artisti le cui opere sono i mostra. Le conferenze saranno tenute alle ore 17.30. La partecipazione alle conferenze avverrà previa prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: 3762829962 – info@atlanteserviziculturali.com

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Autonomia delle persone con disabilità: a Città di Castello successo “Sabato in … sieme” il progetto attuato da cooperativa sociale La Rondine, in collaborazione con il Comune di Città di Castello

Presentati i risultati, il Presidente Veschi: “Garantita la migliore integrazione nel tessuto sociale”

Autonomia è stata la parola d’ordine dei progetti dei comuni della zona sociale 1 dell’Altotevere che hanno coinvolto alcune persone con disabilità che abitano nel comprensorio, per guidarle alla piena acquisizione della capacità e delle competenze indispensabili per condurre una vita indipendente. Finanziati dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare con 163.741,92 euro, i percorsi sono stati attuati dia servizi sociali in collaborazione con le cooperative La Rondine e Asad. Educatori professionali hanno affiancato i protagonisti dell’esperienza in tanti momenti diversi, seguendoli nelle attività della quotidianità: la spesa e poi la preparazione dei pasti, la cura degli ambienti e le pulizie, ma anche le escursioni e le visite alle mostre, la pratica sportiva e le uscite a cena insieme. A Città di Castello il laboratorio di accrescimento delle autonomie intitolato “Sabato in…sieme”, ha coinvolto cinque persone per un anno. Per tre sabati al mese, dalle 8.30 alle 15.30, i protagonisti del progetto hanno condiviso con gli educatori della cooperativa La Rondine tante situazioni della quotidianità, in un clima sereno e allegro che ha contribuito alla riuscita del progetto. La riproduzione di soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile proprie dell’ambiente familiare, ha aiutato le persone con disabilità ad acquisire la sicurezza necessaria per affrontare sia l’uscita dal nucleo familiare di origine, che la deistituzionalizzazione. A Umbertide sono stati organizzati cicli di weekend fuori casa per sei persone e laboratori di accrescimento delle autonomie per due partecipanti. A completare il programma delle iniziative sono stati interventi di supporto alla domiciliarità, con l’ausilio di un assistente personale, di cui sono stati destinatarie nove persone. A Città di Castello le attività si sono concluse con un incontro presso il Laboratorio 100% in via XI Settembre, che attraverso testimonianze e un divertente video, ha ripercorso i diversi momenti vissuti insieme da operatori specializzati e beneficiari del progetto. Alla mattinata si sono uniti anche Benedetta Calagreti, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Città di Castello, capofila della Zona Sociale 1, e il presidente della cooperativa La Rondine Luciano Veschi. “Costruire e consolidare le autonomie delle persone con disabilità è un lavoro complesso, che ci responsabilizza molto, ma ci gratifica altrettanto”, sottolinea l’assessore Calagreti. “In esperienze come questa si tocca davvero con mano il valore dell’inclusione sociale, che nel nostro territorio è sempre stata al centro di progetti ed esperienze all’avanguardia, ma si comprende anche l’importanza di ogni singolo risultato frutto dell’impegno delle persone, da chi beneficia degli interventi a chi costruisce per loro tante opportunità con professionalità e umanità”, osserva Calagreti, nel ringraziare il personale comunale coinvolto e tutti gli operatori che hanno reso possibile l’attuazione dei laboratori. “Un abbraccio speciale a tutte le persone con disabilità protagoniste del progetto, che – conclude l’assessore – anche questa volta ci hanno insegnato quanto siano semplici, eppure profondi, i significati veri della vita”.
Soddisfatto anche il Presidente della cooperativa La Rondine Luciano Veschi: “Anche in questo progetto abbiamo portato avanti la nostra filosofia, che è quella di lavorare con le persone diversamente abili soprattutto nelle loro abilità. Puntando proprio su questo che si raggiungono quei risulta di autonomia e autostima che servono a loro nel mondo reale. Questo progetto è stato uno strumento ulteriore per poter centrare il nostro obiettivo di rendere le persone con disabilità parteci e protagonisti nel nostro tessuto sociale”.

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Ad In Primo Piano Valerio Mancini

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo della Lega Città di Castello, Valerio Mancini

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Sabato 12 aprile a Selci la cerimonia per l’installazione di due defibrillatori, alla polivalente, nel ricordo di Silvana Benigno

Una doppia donazione dal significato profondo: un atto di generosità e di altruismo che può aiutare gli altri e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.

Dalla cena per la raccolta fondi dei giorni scorsi all’installazione di due defibrillatori nel ricordo di Silvana Benigno il passo è stato breve: come annunciato sabato prossimo 12 aprile alle ore 11 davanti alla Sala Polivalente di Selci, nei pressi dello stadio, avrà luogo la cerimonia all’interno della quale i due defibrillatori – acquistati grazie alle donazioni di decine di persone che hanno preso parte all’appuntamento del 28 marzo – verranno installati, con a fianco una targa, all’esterno della Sala Polivalente e una delle ambulanze in uso alle associazioni di volontariato “La Rosa dell’Umbria” e “Croce di San Giovanni-Sogit” di Città di Castello.

All’iniziativa, aperta a tutti, saranno presenti varie autorità pubbliche che potranno così sottolineare il valore della donazione nel ricordo di mamma-coraggio.

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Un successo la performance dei ragazzi dell’Oratorio PerDiQua di Cerbara agli Illuminati

Si apre il sipario: la potente voce di Rafiki risuona al Teatro degli Illuminati e tutti gli animali si radunano per celebrare Simba, il futuro re delle Terre del Branco.


È questo il meraviglioso debutto, Sabato 5 e Domenica 6 Aprile, dei ragazzi dell’Oratorio PerDiQua di Cerbara.


Un teatro pieno, un pubblico numeroso, accorso ad ammirare il frutto del nostro grande lavoro, traboccante di emozioni, nel vedere le avventure di Simba e tutti i suoi amici della savana.
A farla da padrona è stata una gioia esplosiva nei cuori soprattutto dei ragazzi e bambini che si sono messi in gioco portando su quel palco, con un pizzico di follia e straordinaria capacità,  un capolavoro incredibile, ricordando a tutti che COSE NUOVE  FIORISCONO GIA’.


Una comunità intera dietro le quinte,  vitale, frizzante, piena di gioia per rendere tutto ciò possibile, dalla realizzazione di splendidi costumi tutti cuciti a mano, animali umanizzati, maschere, corpetti e strutture che si sono susseguite per tutto lo spettacolo.


Ci vediamo per la replica domenica 27 Aprile a teatro!

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Itinerari di pace: la Eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo esposta nella Chiesa di San Domenico

Itinerari di pace. Dopo il bagno di folla di ieri in piazza la Eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo è esposta nella Chiesa di San Domenico e sarà tutti i giorni a disposizione dei visitatori dalle 9.00 alle 17.00, fino a domenica 13 aprile.

La eco- bandiera è stata disposta a forma di ” M” , in onore della Santa Margherita. “Ringrazio innanzitutto il Sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali che fin da subito ha abbracciato il progetto ” Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza , con l’ eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo “: un progetto artistico, culturale, sociale che si fonda sulla pace, sulla fratellanza tra i popoli, sull’ inclusione”, ha dichiarato, Moira Lena Tassi, artista e ideatrice della iniziativa che e’ rimbalzata in tutti i siti di informazione nazionali, quotidiani e tv.


“Ringrazio la Fondazione Italo Bolano -Open Air Museum Italo Bolano dove è nata un anno fa l’ idea, la Diocesi e sua Eccellenza Il Vescovo Luciano Paolucci Bedini che ha contribuito a rendere ancora più bella e ricca di significati la eco- bandiera grazie alla sua esposizione all’ interno del magnifico Duomo.” “Ringrazio infine
tutti i dirigenti scolastici, i Docenti e gli studenti di tutte le scuole primarie e secondarie di Città di Castello che hanno partecipato con grande entusiasmo a questo progetto ( Istituto San Francesco di Sales, Secondo circolo Pieve delle Rose, Scuola Primaria Sacro Cuore, Istituto Comprensivo “Alberto Burri”, Primo Circolo Didattico Dan Filippo, scuola secondaria Alighieri- Pascoli).”

“Un sentito grazie agli straordinari musicisti Laureta Cuku Hodaj, Anthony Guerrini, Fabio Battistelli che hanno accompagnato con la loro musica lo svelamento della bandiera.
Ringrazio in modo particolare Laureta Cuku Hodaj che ha composto musiche inedite, accompagnandomi nella performance ” Discorso all’ umanità” di Charlie Chaplin”, durante il quale ho voluto citare il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani che tutti dovrebbero ricordare”, ha concluso Moira Lena Tassi facendo riferimento a tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto.

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Sport solidale. I ragazzi dello Junior Castello Calcio in finale nazionale del Campionato F.I.G.C. – D.C.P.S.

Sport solidale. I ragazzi dello Junior Castello Calcio in finale nazionale del Campionato F.I.G.C. – D.C.P.S. dopo aver brillantemente superato la fase regionale che si è tenuta al campo sportivo “G. Fioroni” di Ellera. In programma la quinta e ultima giornata del Campionato F.I.G.C. – D.C.P.S. Umbria di 3° livello.

Lo Junior Castello Calcio ha superato la Nuova Alba per 5-2. La squadra si è dunque guadagnata l’accesso alle fasi finali nazionali, che si svolgeranno a Tirrenia a fine maggio. Come da tradizione, la giornata si è conclusa con il “Terzo Tempo”, un momento di condivisione tra giocatori e staff tecnici. Grande soddisfazione dunque a Città di Castello nella società del presidente Giuseppe Falconi e sen responsabile di settore Lorenzo Pieracci che sottolinea “lo straordinario risultato raggiunto dai ragazzi sempre con il sorriso e il desiderio di divertirsi e condividere la passione per lo sport con inclusione e senza barriere di nessun genere”.

Dopo il debutto lo scorso anno questa e’ la seconda partecipazione al campionato di categoria della formazione biancorossa che annovera anche giocatori della Associazione “Beata Margherita” e del Centro “Peter Pan” di Umbertide, una bella sinergia fra società sportive diverse. Appresa la notizia il sindaco e l’assessore allo sport, hanno espresso ai dirigenti, tecnici e ai straordinari giocatori le più sentite congratulazioni per i risultati raggiunti che vanno ben aldilà del responso del campo pur importante ma investono anche ambiti sociali e solidali che sono motivo di orgoglio per tutti.

 
 
ROSA GIOCATORI
 
Salvatore Ascione
Marco Bini
Federico Tenca
Luca Varzi
Alessio Vauthier
 
Gianluca Angeletti
Cristian Cacchiata
Domenico Fatale
Enrico Leonardi
Lorenzo Mari
Guillermo Ever Zambelli
Marco Posti
Riccardo Fiorucci
 
Allenatori:
Roberto Petricci
Andrea Bettucci
Accompagnatori
Luca De Vecchi
Simone Stinchi
Responsabile D.C.P.S. JUNIOR CASTELLO CALCIO
Lorenzo Avv. Pieracci

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Un pomeriggio di riflessione e confronto al Cinema Lux di Lama sulla figura di Don Milani

Si è svolto sabato pomeriggio presso il Cinema Lux di Lama il convegno intitolato “Don Milani: Educatore e Maestro”, un appuntamento di grande valore culturale e pedagogico dedicato al pensiero, all’opera e all’esperienza di vita di Don Lorenzo Milani, figura cardine della pedagogia italiana del Novecento.

L’iniziativa, promossa con il contributo organizzativo e la preziosa collaborazione di Fabio Cozzari, ha visto una grande partecipazione di pubblico e si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, e di Elena Barbafina, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”. Entrambi hanno sottolineato il valore educativo e sociale dell’incontro.

A moderare il convegno è stato Franco Ciliberti, già parlamentare e figura di riferimento per la comunità altotiberina, che ha saputo guidare con profondità e competenza il confronto tra i diversi contributi.
Nel corso dell’iniziativa si sono succedute le riflessioni di esperti e studiosi autorevoli come Lauro Seriacopi, vicepresidente della Fondazione Don Milani, Suor Maria Teresa Sorge, Don Achille Rossi, filosofo e anima educativa del Doposcuola di Riosecco, e Giuseppe Martini, educatore e dirigente didattico. Gli interventi hanno offerto spunti preziosi sui principali temi legati all’eredità di Don Milani: l’importanza di abbattere le barriere sociali e culturali, l’idea di una scuola inclusiva e accessibile, e la centralità della persona nella relazione educativa.

L’iniziativa ha rappresentato un momento significativo di riflessione, riaffermando l’attualità e la forza del messaggio milaniano. In particolare, è emerso con chiarezza il suo impegno per una scuola che sia non solo al servizio della comunità, ma anche strumento per la crescita umana e civile di ogni persona.

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Perugia: controlli congiunti tra Carabinieri e Ispettorato Territoriale del Lavoro – sospesa attività commerciale e una persona denunciata per violazione al Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori

I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, attraverso la capillare presenza dei Comandi Compagnia e di Stazione dipendenti, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, stanno predisponendo servizi congiunti con il supporto dei Reparti di specialità dell’Arma con sede nel capoluogo e competenza sull’intera Regione, nei diversi settori di competenza. 

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella, insieme al personale Arma del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un bar situato in Strada Eugubina, finalizzato a verificare le condizioni di lavoro e contrastarne eventuali forme di irregolarità.

Nel caso di specie, detti organi tecnici vigilano sull’esecuzione di tutte le leggi relative ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti, quali la tutela dei rapporti di lavoro, la materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, pertanto nei molteplici ambiti in cui le funzioni lavorative vengono svolte. 

Al termine dell’attività ispettiva, oltre a contestazioni di carattere amministrativo, il titolare dell’esercizio è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per diverse violazioni di carattere penale riscontrate, ex D. Lgs. 81/2008 “Testo Unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori”, quali l’omessa istituzione del documento di valutazione dei rischi, nomina del medico competente e sorveglianza sanitaria, più altre.

Sono emerse, inoltre, gravi inadempienze che hanno comportato l’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che potrà essere ripristinata solo dopo aver sanato le irregolarità.

Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative e penali per un importo pari a 16.000 euro.

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Biondo Tevere 2025”: una giornata dedicata al fiume, alla natura e al senso di comunità

PIOSINA – Il Tevere ha brillato di nuova luce grazie all’iniziativa ecologica “Biondo Tevere 2025”, che ha visto decine di volontari riunirsi per ripulire il tratto “No Kill” del fiume, compreso tra Città di Castello e San Giustino. Una giornata all’insegna del rispetto per l’ambiente, dello spirito di collaborazione e dell’amore per il fiume che da sempre è il cuore pulsante della vallata.

Organizzata dal Fishing Club Alto Tevere Umbro, in collaborazione con il Coordinamento Umbria Fly Fishing, l’associazione Pro Loco di Piosina e con il prezioso contributo della Pro Loco Monterchi, l’iniziativa ha coinvolto pescatori a mosca, camminatori, famiglie e semplici amanti della natura. Tutti uniti per un obiettivo comune: restituire dignità a uno degli ecosistemi più importanti della regione.

Sin dal primo mattino, i volontari si sono ritrovati nel parcheggio di via Sant’Ansano a Piosina per poi suddividersi in squadre e operare lungo le sponde del Tevere e i sentieri del percorso verde. Sacchi alla mano, guanti e stivali ai piedi, hanno raccolto ogni tipo di rifiuto, testimonianza purtroppo evidente di quanto ancora ci sia da fare sul piano della coscienza ecologica.

A conclusione della mattinata, i partecipanti si sono ritrovati presso i locali della Pro Loco di Piosina per il tradizionale pranzo sociale, divenuto ormai simbolo dell’iniziativa. L’insostituibile contributo in cucina della Pro Loco di Monterchi anche quest’anno ha saputo scaldare i cuori e unire i presenti in un momento di vera convivialità.

«È stato bello vedere così tante persone prendersi cura del nostro fiume con passione e senso di responsabilità – ha dichiarato il presidente del Fishing Club Alto Tevere Umbro Francesco Duranti – Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti, la Pro Loco di Piosina per l’ospitalità e la Pro Loco Monterchi per il fondamentale aiuto in cucina. Ma soprattutto, chiediamo con forza alle autorità competenti di non voltarsi dall’altra parte. I pescatori a mosca che frequentano questo tratto del Tevere sono i primi custodi del fiume: praticano il “catch and release”, rispettano la fauna ittica, monitorano le condizioni ambientali e sono spesso l’unico presidio attivo lungo le sponde. Eppure, il nostro impegno rischia di diventare vano. Le attività di bracconaggio, l’incontrollata presenza di predatori ittiofagi come il cormorano, la totale assenza di vigilanza e lo stop ai ripopolamenti hanno minato la biodiversità e compromesso l’intero ecosistema fluviale. Tutto questo ha avuto ricadute evidenti non solo sul fiume, ma anche sulla comunità locale, che per anni ha beneficiato del turismo legato alla pesca sostenibile. Il tratto No Kill è un’opportunità preziosa che merita di essere tutelata e rilanciata con politiche serie, investimenti mirati e un’alleanza concreta tra istituzioni e chi il fiume lo vive davvero, ogni giorno.

“Biondo Tevere” è stata, ancora una volta, molto più di una semplice pulizia: è stata un’azione concreta per l’ambiente, una giornata di educazione civica e un esempio virtuoso di cittadinanza attiva. Un messaggio forte e chiaro: prendersi cura del fiume è un dovere di tutti. Plauso alla iniziativa dall’assessorato all’ambiente del comune di Città di Castello.

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Sansepolcro, chiusa una edizione da ricordare delle Fiere di Mezzaquaresima 2025

Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione l’edizione 2025 delle Fiere di Mezzaquaresima di Sansepolcro, confermandosi ancora una volta uno degli appuntamenti più amati e attesi della città. Quattro giorni intensi baciati dal sole, che hanno visto la città trasformarsi in un grande spazio di incontro, commercio e convivialità, con un’affluenza di pubblico costante e vivace fino alle ore serali.

I visitatori hanno espresso grande apprezzamento per l’organizzazione dell’evento, per la qualità e la varietà della merce esposta e per la cura dell’allestimento. Le bancarelle, affiancate da aree tematiche dedicate all’artigianato, alla gastronomia, all’agricoltura e agli hobbisti, oltre alla grande novità dell’area pet, hanno animato le vie della città con colori, profumi e proposte per tutti i gusti.

Particolarmente apprezzata anche la zona street food in Piazza Torre di Berta e Via Matteotti, dove le specialità locali e internazionali hanno conquistato i palati dei tanti visitatori, creando una vera e propria “piazza del gusto” all’aperto. La tradizione si è rinnovata anche in viale Vittorio Veneto dove molti hanno potuto apprezzare piadine e prodotti tipici delle tradizionali fiere.

La fiera del bestiame al Foro Boario e gli spazi dedicati all’agricoltura, realizzati in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, hanno registrato numeri significativi di presenze fin dal primo giorno. Ottima anche la risposta del pubblico all’Area Pet, novità dell’edizione 2025, che ha riscosso interesse e partecipazione, a conferma della crescente attenzione per il mondo degli animali domestici.

Infine, il Palco Fiera ha regalato momenti di intrattenimento e condivisione grazie alle esibizioni di associazioni culturali, sportive e artistiche del territorio, mentre il Luna Park ha continuato a regalare divertimento a famiglie e bambini per tutta la durata della manifestazione.

Le Fiere di Mezzaquaresima si confermano quindi non solo un evento commerciale di rilievo, ma anche un’occasione di coesione sociale, valorizzazione delle tradizioni e promozione delle eccellenze locali. Un successo che è frutto del lavoro congiunto tra amministrazione comunale, Consorzio Terre della Valtiberina, associazioni di categoria, operatori e cittadini.

Sansepolcro saluta questa edizione con soddisfazione e già guarda con entusiasmo alla prossima.

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Una solida ErmGroup Altotevere sfiora il colpaccio a Sorrento, poi la Romeo fa sua al tie-break gara 1 della semifinale dei play-off. Sfida ancora aperta, con attesa vibrante già ora per il ritorno di domenica 13 aprile a San Giustino 

ROMEO SORRENTO – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2

(25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)

ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 15, Pol 18, Patriarca 13, Cremoni 1, Baldi 15, Becchio, Gargiulo, Fortes 11, Russo (L1) ricez. 56%. Non entrati: Ruggiero, Ciampa, Pontecorvo (L2), Filippelli. All. Nicola Esposito e Luca Buzzo.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 1, Biffi 1, Maiocchi 9, Marzolla 20, Galiano 9, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 69%, Cappelletti 13, Carpita 5, Quarta 11. Non entrato: Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

Arbitri: Marco Pasin di Torino e Luca Pescatore di Cerveteri.

SORRENTO: battute sbagliate 20, ace 7, muri 11, ricezione 57% (perfetta 29%), attacco 45%, errori 35.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 23, ace 5, muri 10, ricezione 55% (perfetta 25%), attacco 43%, errori 42.

Durata set: 36’, 22’, 33’, 30’ e 18’, per un totale di 2 ore e 19’.

SORRENTO – Vicina al gran colpo in un PalaTigliana pieno di spettatori e di calore (c’era anche una buona rappresentanza biancazzurra), poi al momento giusto la Romeo Sorrento si è ricordata di essere la “regina” della regular season nell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca e ha giocato meglio il tie-break che gli ha portato il 3-2 e l’1-0 nella serie di semfinale, ma una cosa è certa: la sfida è ancora tutta da giocare e ci vorrà un’altra grande ErmGroup Altotevere domenica prossima al palasport di San Giustino per rimetterla in equilibrio. Per ora, i ragazzi di Bartolini, Monaldi e Marra sono usciti a testa più che alta dalla tana dei campani, mettendo in discussione le certezze dei locali, diretti magistralmente dal regista Tulone (ma non è una novità) e con Pol – 18 punti per lui – che è stato l’attaccante più pericoloso, senza nulla togliere all’esperto ex Wawrzynczyk (15) e ai due centrali: Fortes e l’intramontabile Patriarca (13), decisivo in più di un frangente. Per ciò che riguarda la ErmGroup, 20 punti di Marzolla e 13 di un Cappelletti non superlativo come contro la Gabbiano FarmaMed Mantova. Buoni i numeri di Galiano: 9 punti e 83% di realizzazione.

Nicola Esposito, tecnico della Romeo, schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca e Fortes, a lato Pol e Wawrzynczyk e libero Russo. Marco Bartolini risponde con Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi in posto 4 e il duo Pochini-Cioffi a spartirsi le mansioni di libero. L’inizio è favorevole alla ErmGroup, che opera subito il mini-break fino al muro di Fortes su Marzolla (8-8), anche se sempre a muro replica a Wawrzynczyk e quando il nastro aiuta in battuta Galiano si va sull’11-8 per l’Altotevere, subito ripresa sul 12 pari dall’ace di un Baldi andato a corrente alterna e dall’attacco out di Cappelletti. Nuovo tentativo di allungo biancazzurro ancora bloccato dal muro di Pol su Maiocchi e, sul turno in battuta del polacco, la Romeo trova il vantaggio (15-14) su una comoda schiacciata di Patriarca, seppure sia una brevissima parentesi: quando Maiocchi piazza l’ace del 18-17, è la ErmGroup a riprendere in mano la situazione e a tenere il +2 fino al 24-22, grazie in primis all’appannamento di Baldi. L’ace di Tulone firma il 24 pari, ma la Ermgroup ha il merito di non scomporsi e di chiudere sul 27-25 con un muro su Wawrzynczyk.

Seconda frazione senza storia fin dall’inizio: la reazione della Romeo Sorrento è espressa in tutti i fondamentali e ben presto la striscia positiva produce un massimo vantaggio di +6 (8-2), con Cappelletti che lascia il posto a Carpita e di +7 (10-3) sul monster di Fortes ai danni di Maiocchi. A quel punto, i padroni di casa gestiscono al meglio i cambi palla e allungano ulteriormente il divario, costringendo di fatto Bartolini a richiamare in panca i titolari per dare spazio ai vari Cipriani, Troiani e Battaglia. L’ace di Wawrzynczyk che vale il 18-8 è già una sentenza, con l’Altotevere che avanza a suon di battute sbagliate degli avversari, poi aggiunge un altro ace di Galiano e si arrende definitivamente sulla veloce di Patriarca per il netto 25-15 che significa 1-1. 

È una ErmGroup subito “resettata” quella che inizia il terzo set, con Cappelletti in evidenza e Quarta che si esalta con un muro a uno su Patriarca (5-3), poi un ottimo lavoro difensivo è concretizzato dalla pipe di Cappelletti per il 7-4, anche se il primo tempo di Fortes riavvicina i locali sul 6-7; non solo: dopo due muri di contenimento, è la botta di Wawrzynczyk a colmare il gap e l’efficacia al servizio di Pol permette anche il sorpasso sul contrattacco di Baldi, che trascina i suoi fino al +2 (12-10). Il muro dell’Altotevere allora si alza e anche la difesa comincia a dare una mano a Cappelletti e compagni, che ritrovano il vantaggio (16-15) sulla conclusione fuori bersaglio di Pol e lo mantengono con un primo tempo e un muro vincente di Galiano, seguito da un contrattacco a segno di Cappelletti (20-18), ma anche dai due errori di Quarta che riaprono i giochi sul 20 pari. È tuttavia lo stesso centrale sangiustinese, pronto nel riscattarsi, a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup, siglando anche la veloce del 23-21; il prezioso break viene tenuto stretto con il sigillo di Maiocchi e con la schiacciata di Marzolla che pesca le mani alte del muro per il 25-23 che riporta in vantaggio l’Altotevere per 2-1.

La quarta frazione diventa più interessante che mai: la Romeo prova più volte a scappare, la Ermgroup riprende la sua scia. Il muro premia Wawrzynczyk su Maiocchi e e Patriarca su Marzolla (11-8), prima che entri in scena la difesa dei sorrentini, dalla quale originano i contrattacchi di Pol e Baldi per il 15-10. Un fallo di posizione sulla battuta di Cappelletti (che semina scompiglio in ricezione) regala un gradito punto ai biancazzurri e Carpita, che ha appena avvicendato Maiocchi, garantisce con il suo tocco il 13-15. Ma la Romeo prova ancora la fuga e va sul 17-13: Cappelletti in pipe e Quarta riducono a -1 e allora sono l’asta sulla conclusione di Carpita e il muro su Cappelletti a ristabilire il +4 (20-16) per la formazione di Esposito. Pol sbaglia in attacco, Baldi è murato e siamo 20-19 per la Romeo, che sembra avercela fatta sull’ace di Fortes: la ricezione in palleggio di Cappelletti trasforma la palla in un sorta di saponetta e fissa il punteggio sul 23-20. Il muro di Marzolla su Wawrzynczyk, che porta in dote il punto numero 22, rende incerto l’esito anche di questo set, tantopiù che Baldi fa arrivare Sorrento a quota 24 dopo una grande difesa del libero Russo e a scacciare la paura del 24 pari è una maligna “palletta” dell’esperto Patriarca, che fa 25-23 e prolunga il match al tie- break.

Bartolini conferma Carpita in luogo di Maiocchi nel 6+1 che inizia il quinto set ed è un muro sul 20enne schiacciatore che dà il break (3-1) alla Romeo Sorrento, capace di mantenerlo e di allungare a +3 (7-4) con il contrattacco di Pol. Il tocco di seconda con una mano di Tulone, che aggiorna il punteggio sull’8-5, precede il cambio campo, che però non modifica la musica, anche perché troppi sono gli errori dai nove metri della ErmGroup, eccezion fatta per Cappelletti, la cui botta riavvicina le distanze al minimo scarto sull’8-9. A smorzare ulteriormente le speranze c’è la pestata sulla linea di Stoppelli al servizio, poi l’attacco out di Marzolla (il video check non rileva alcun tocco del muro) e la pipe di Pol fanno respirare la squadra di casa, che passa a condurre per 13-9. La palla insaccata sul campo avversario di Patriarca e la parallela fuori di Marzolla suggellano – con parziale di 15-10 – il successo della Romeo Sorrento al termine di due ore e 19 minuti di gioco, che avranno il loro seguito domenica 13 aprile (ore 18) a San Giustino, dove la ErmGroup Altotevere – per tenere vivo il suo sogno – dovrà ottenere la vittoria che porterà le due squadre a gara 3. Magari, con il sostegno di un pubblico pari a quello ammirato a Sorrento.

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Ad In Primo Piano Andrea Guerrieri

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore al Bilancio del Comune di San Giustino, Andrea Guerrieri

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Emanuela Arcaleni (Castello Cambia -M5S) “Disavanzo sanitario: nessun aumento di tasse per i redditi medio bassi”

“Le coperture vanno trovate in un quadro di riforme che parta dalla ristrutturazione delle aziende sanitarie, dai tagli ai costi della politica e degli apicali. Che i sacrifici partano dall’alto”

“Ora, è assolutamente necessario definire una manovra a partire dalle cifre certe, definite con il MEF, che inserisca le misure in un quadro di riforme complessivo, che riduca i costi della politica, delle indennità di tutti gli amministratori regionali e della rivalutazione dei vitalizi; che tagli i premi di produzione per gli apicali del settore sanitario che non hanno grandi risultati da vantare.
E’ necessario aggredire le cause che hanno generato il buco del bilancio sanitario, che ammonta a -34 mln a cui si aggiungono i -39 mln del Fondo di riserva da ricostituire, con un piano di ristrutturazione per colpire gli sprechi accumulatisi in anni. Servono misure di riorganizzazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, come il loro accorpamento apicale, con chiari obiettivi di miglioramento dei servizi socio-sanitari, che finalizzino i sacrifici, ma senza colpire i cittadini dai redditi medio-bassi, che faticano già ad affrontare gli aumenti dei tributi, come bollette acqua e TARI.

I sacrifici devono partire dall’ alto: oltre ai tagli delle indennità e dei premi di produzione, esistono altre leve da muovere, come le concessioni regionali , ad esempio delle sorgenti dell’ acqua, che andrebbero riviste al rialzo e le opere di efficientamento degli immobili sanitari per abbattere i costi energetici.

Nella grande confusione, generata irresponsabilmente ad arte dalle destre per occultare verità scomode, servirebbe un modo per far pagare il buco a chi lo ha generato: forse, sarebbe stato più furbo e politicamente redditizio lasciare che il MEF certificasse il disavanzo e disponesse il commissariamento.

Solo allora, forse, la propaganda di questa destra sarebbe stata zittita. Delle conseguenze pesanti con aumento di tasse sulle fasce deboli, sui redditi bassi e medio bassi, senza alcuna possibilità di manovra, sarebbe stato finalmente considerato responsabile chi le he generate.

La scelta della giunta Proietti è stata diversa: quella di agire con responsabilità e di adoperarsi per affrontare il problema.

Ora, la concertazione con le forze sociali e sindacali, fatta inizialmente con la fretta dettata dai tempi strettissimi utili a definire IRPEF entro il 15 aprile, va ripresa e amplificata: nessun aumento di IRAP e della tassazione IRPEF, se non sopra i 50.000€, e nessun aumento del bollo auto che colpirebbe tutti i maniera lineare, ma una manovra più equa e meno impattante su chi già fatica ad arrivare a fine mese.

Questo è il senso dell’ atto che porterò in Consiglio comunale”.

Emanuela Arcaleni, Castello Cambia -M5S

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