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Pasqua con Retrò a Città di Castello: domenica 20 Aprile appuntamento nel centro storico

Pasqua con Retrò a Città di Castello. L’edizione mensile del mercato dell’antiquariato, dell’oggettistica antica, della rigatteria, dell’hobbistica, del collezionismo e degli articoli vintage promosso dall’Amministrazione comunale di Città di Castello coinciderà con la festività religiosa di domenica 20 Aprile e offrirà agli appassionati una bella opportunità di trascorrere nel centro storico una giornata tradizionalmente dedicata alla famiglia e agli amici.

Per i tifernati che rinunceranno alla gita fuori porta e per coloro che invece sceglieranno la città per una passeggiata all’aperto ci saranno tante curiosità e rarità con cui impreziosire le proprie collezioni oppure aggiungere un dettaglio di stile alla propria abitazione o al proprio outfit. Piazza Matteotti, largo Gildoni e il loggiato di Palazzo Bufalini, via Mario Angeloni, piazza Fanti, corso Cavour e piazza Gabriotti faranno da cornice agli espositori provenienti da tutto il centro Italia, che hanno già iniziato a prenotare il proprio posto e promettono di regalare un’edizione in linea con il trend abituale della manifestazione, che richiama costantemente oltre 100 partecipanti, tra antiquari, rigattieri, hobbisti e collezionisti.

Nel contesto di un’offerta culturale e artistica che unisce Rinascimento e contemporaneità, Città di Castello sarà ancora una volta punto di riferimento del gusto, della passione, dell’originalità con un’ampia scelta di articoli capaci di richiamare l’interesse di visitatori di tutte le età. L’assessorato al Commercio e al Turismo sottolinea come la coincidenza di Retrò con la Pasqua permetterà alla città di ritagliarsi uno spazio assolutamente particolare nel panorama delle mete tra cui scegliere per una piacevole escursione. La giornata offrirà infatti a chi vive altrove un buon motivo per scoprire il centro storico e ammirare i suoi tesori, ma darà anche modo ai tifernati di godersi i tanti scorci racchiusi dalle mura urbiche in un’occasione speciale. Domenica 20 Aprile la manifestazione festeggerà il 41° compleanno, giusto a un anno di distanza dall’edizione 2024 che traguardò i quattro decenni dall’avvio di un’esperienza che nel 1984 fu una delle prime in Italia di questo genere.

Con la sua cadenza fissata sin dall’inizio nella terza domenica del mese, l’evento ha saputo guadagnarsi gradualmente uno spazio importante nelle vetrine di settore, imponendosi tra gli appuntamenti principali del centro Italia con la partecipazione media di 110 espositori provenienti da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Toscana, ma anche da Veneto e Lombardia. In più occasioni sono state raggiunte le 130 presenze, frutto di un trend in ascesa del 20 per cento nell’ultimo triennio che ha rispecchiato l’investimento complessivo dell’Amministrazione comunale per migliorare sia gli aspetti organizzativi che quelli promozionali, con un nuovo logo e campagne di comunicazione dedicate.

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Al Casini arriva il Siena, per il Trestina vietato sbagliare

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Arriva il Siena al Casini e per il Trestina è un altro duro scoglio da superare in prospettiva salvezza. Adesso per i bianconeri sono tutte delle finali dove la posta in palio vale triplo: il ko di Ostia ha di nuovo complicato i piani della squadra di Simone Calori che, ovviamente, cerca in tutte le maniere di evitare la retrocessione diretta e giocarsi così un posto nei play out. Cammino difficile ma non impossibile, visto che comunque la salvezza diretta non è così lontana e può davvero capitare di tutto in questo rush finale del torneo.

Peraltro il tecnico dei trestinesi spera fino all’ultimo di recuperare qualche elemento prezioso in difesa e a centrocampo. L’avversario, inutile sottolinearlo, è di grande spessore, pur se in tutto l’ambiente senese c’è delusione per non aver lottato fino all’ultimo per la vittoria del campionato. La zona play-off, però, è lì e i bianconeri toscani vogliono ottenere la migliore posizione finale per poi giocarsi qualche chance di promozione. Insomma, un cliente molto difficile per Ferri Marini e compagni (nella foto Giuliani) che non possono fallire di nuovo.

Tutto l’ambiente, a cominciare dalla società, si attende una prestazione d’orgoglio, da “Trestina”, insomma, come con la sfida al San Donato. Il gruppo ha qualità importanti che devono uscire fuori per evitare il baratro. C’è inoltre grande attesa tra i tifosi di casa per l’arrivo del Siena pur se a questo punto del torneo e difronte alla classifica così complicata, un avversario vale l’altro.

Arbitro dell’incontro è Clemente Cortese della sezione di Bologna

Come di consueto dalle 15 di domani è prevista la diretta della gara nei nostri canali social

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“Pagine Altotiberine” il prossimo 13 aprile, la presentazione del nuovo numero

Giunta al 27esimo anno di attività, l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere presenterà il nuovo numero di “Pagine Altotiberine” il prossimo 13 aprile. La rivista ha raggiunto l’uscita 75-76; un numero che rappresenta solo l’ultimo tassello di un decennio di pubblicazioni. Nel corso di quasi 30 anni, infatti – come si legge nella presentazione del volume – sono state pubblicate più di 13.800 pagine per 977 contributi, scritti da 238 studiosi italiani, francesi, tedeschi e statunitensi. La rivista è sempre più un punto di riferimento per gli studi storici sull’Alta Valle del Tevere. La pubblicazione sarà presentata domenica 13 aprile nella sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca comunale “Giosuè Carducci” di Città di Castello alle ore 16.00. In seguito saranno poi proposte altre iniziative per presentare gli studi anche in area toscana.


Nel volume troviamo gli studi di Raffaele Caracciolo, sulla “Pala del Paradiso di Città di Castello”, di Andrea Czortek dedicato a “Pompeo Ghezzi, amministratore apostolico di Città di Castello”, di Roberto Masciarri che ha scritto di “Una soglia, molte soglie. Complesse dimensioni di passaggio da Tifernum Tiberinum a Castrum Felicitatis, di Stefano Mastriforti su “Le origini del restauro bibliografico e archivistico in Umbria e la Legge Regionale 37/90” e in chiusura gli articoli di Mara Radicchi, che ha ripercorso la storia dell’ “Eremo di Buonriposo” e di Giuseppe Sterparelli, dedicato a “Una predella signorelliana nel tesoro di Hitler”. Non mancano infine approfondimenti e spigolature d’archivio provenienti da Anghiari, San Giustino, Umbertide e Bulciano (Pieve Santo Stefano).


In occasione della presentazione sarà possibile associarsi e rinnovare l’iscrizione, oltre che richiedere eventuali numeri arretrati della rivista, tra quelli ancora disponibili.

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Movida sicura”. Via libera dalla giunta comunale al progetto “Città di Castello – Estate Sicura”

“Movida sicura”. Via libera dalla giunta comunale al progetto “Città di Castello – Estate Sicura”, anche per l’anno 2025: i servizi inizieranno ad Aprile e si protrarranno fino a settembre. Inaugurato nel 2024, quale strumento attuativo strategico di “ascolto del cittadino”, è consistito nello svolgimento di servizi aggiuntivi, incrementando la percezione di sicurezza dei cittadini in particolare in occasione delle manifestazioni-eventi musicali che hanno interessato il centro storico nelle serate estive, contribuendo a promuovere immagine e bellezze del territorio. Una costante attività di presidio sul territorio anche con la collaborazione delle forze dell’ordine e di polizia che ha permesso di contrastare i fenomeni di illegalità conseguendo rilevanti miglioramenti in tema di vivibilità e benessere pubblico.

Sono poi risultati parimenti soddisfacenti i controlli di polizia stradale effettuati nelle aree limitrofe alle manifestazioni, in un’ottica preventiva e repressiva delle condotte di guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche e assunzione di stupefacenti. Il progetto ha altresì consentito di coprire i costi per l’impiego del personale, comportando, nel contempo, un rilevante accrescimento delle prestazioni a carico del personale dipendente e garantendo il conseguimento di più elevati livelli di efficienza e di efficacia dei servizi dell’Ente. I risultati hanno trovato un alto indice di gradimento manifestato dai cittadini, dagli organizzatori degli eventi e dagli stessi commercianti del centro storico. I servizi inizieranno dal mese di aprile e si protrarranno fine a settembre e si concentreranno prevalentemente in occasione di eventi-manifestazioni di Estate in Città, nel contrasto al degrado urbano e in generale a fenomeni di inciviltà, alla guida in stato di alterazione psico-fisica da assunzione di alcool e spaccio di stupefacenti.

“Riteniamo doveroso sottolineare il prezioso lavoro della polizia locale – ha precisato sindaco e assessorato – sempre più coinvolta nei compiti di prevenzione a tutela della sicurezza urbana, in costante collaborazione con tutte le altre forze dell’ordine che in questo periodo più inteso di eventi in città potenziano i loro servizi grazie anche ad alcuni step voluti dall’amministrazione comunale con l’integrazione di personale, dotazioni di nuove strumentazioni, anche di difesa personale, ovvero una polizia locale sempre presente e vicina ai cittadini”. “Gli agenti e ufficiali lavoreranno in sinergia con le altre forze di polizia presenti sul territorio, proseguendo su un sistema di sicurezza urbana e integrata per il benessere della collettività”, ha dichiarato il Comandante di Polizia Locale, Emanuele Mattei.

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Al via la semifinale dei play-off con la ErmGroup Altotevere in casa della “corazzata” Romeo Sorrento

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Si riparte con gara 1 della semifinale dei play-off della Serie A3 Credem Banca. L’appuntamento è per le 18.30 di domenica 6 aprile al PalaTigliana, dove la ErmGroup Altotevere si ritroverà a incrociare i propri destini con quelli della Romeo Sorrento, formazione che dopo aver dominato la stagione regolare nel girone Blu (e in assoluto a livello di punti) si è già portata a casa Coppa Italia e Supercoppa Del Monte. Basta e avanza per ricordare che quella campana si è dimostrata la squadra più forte dell’intera categoria: deve adesso centrare l’obiettivo più importante, ossia la promozione in A2. I due allenatori, Nicola Esposito e Luca Buzzo, possono contare sulla grande qualità del palleggiatore Calogero Tulone, sull’esperienza al centro di Francesco Fortes e del quasi 38enne veterano Stefano Patriarca (un passato nella massima serie con Lube Macerata, Lanza Verona, Andreoli Latina, Revivre Milano e anche tanta A2, soprattutto con Castellana Grotte), sull’opposto Andrea Baldi e sulla coppia di laterali composta da Alberto Pol e dal grande quanto fresco ex, il polacco Stanislaw Wawrzynczyk, senza ovviamente dimenticare il libero Davide Russo. Per ciò che riguarda i biancazzurri, parola ai tre allenatori: Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra.

“E’ una partita importantissima – esordisce Bartolini – e io stesso ho un’occasione mai vissuta in precedenza. Siamo pronti, la condizione c’è, stiamo esprimendo la nostra pallavolo e sappiamo di dover giocare in casa della migliore squadra della A3, che ha vinto due trofei. Sarà ancora più bello, perché cimentarsi in gare del genere è anche divertente”. Ci sono le condizioni per allungare il sogno della ErmGroup? “I play-off sono di fatto un altro campionato: tutti i valori si sono azzerati ed è basilare tenere alti concentrazione e stimoli. Siamo in aprile, i ragazzi lavorano in palestra da settembre e quindi comincia a essere un po’ faticoso per tutti, ma abbiamo ancora tante energie dentro: le dobbiamo però convogliare nella stessa direzione. Abbiamo le nostre consapevolezze e quindi giocheremo la nostra partita senza nasconderci dietro a nessuno”. E con Wawrzynczyk dall’altra parte… “Stan ha lasciato qui un ottimo ricordo, sarà un piacere rivederlo, seppure dall’altra parte della rete”. A Monaldi il compito di studiare le avversarie di turno e il report sulla Romeo Sorrento non può che essere scontato: “Una compagine molto competitiva per la categoria, come dicono punti totalizzati e coppe conquistate. Dispone di un palleggiatore e di una rosa di attaccanti che costituiscono un lusso per la A3.

E poi ha anche un ottimo gioco di squadra e sa come muoversi nei momenti di difficoltà. È chiaro allora che Sorrento parta con i favori del pronostico – prosegue Monaldi – per cui noi potremmo approfittare della situazione che andremo a trovare. Poi, al netto di queste considerazioni, le partite dei play-off sono più complesse, perché c’è la parte emotiva da gestire: incontreremo un ex, Wawrzynczyk, che è stato bene a San Giustino e sarà un’impresa assai complicata, anche se non impossibile. Il nostro gruppo ha un’età media che può reggere bene il prosieguo della stagione e adesso stiamo raccogliendo i frutti dell’impostazione della nostra preparazione”. Parte fisica e insieme tecnica nelle mani di Marra, soddisfatto del primo anno trascorso nelle vesti di tecnico e preparatore: “Alcuni ragazzi sono cresciuti e anche con il palleggiatore Jacopo Biffi abbiamo iniziato un percorso più specifico. Non appena abbiamo iniziato a conoscerci meglio e a capire il modo di lavorare in palestra – dichiara Marra – la situazione è migliorata: è aumentata la convinzione e sono entrate le nostre idee di gioco.

In vista di Sorrento, c’è una sola cosa di cui sono certo: venderemo cara la pelle”. Circa il 6+1 di partenza, Bartolini dovrebbe confermare quello delle ultime gare, con la diagonale Biffi-Marzolla, al centro Quarta e Galiano, in posto 4 Cappelletti e Carpita (o Maiocchi) e nel ruolo di libero Pochini e Cioffi alternati nelle mansioni. Direzione della partita affidata al primo arbitro Marco Pasin di Torino e al secondo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri.

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Ci ha lasciato Karl-Ludwig Schibel, il cordoglio dell’amministrazione

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco e della giunta per la scomparsa di Karl-Ludwig Schibel, sociologo, che dal 1970 fino agli inizi degli anni ‘90 è stato docente di ecologia sociale presso il dipartimento di sociologia dell’Università di Francoforte. Viveva da 43 anni a Utopiaggia, una comunità intenzionale di cui è stato cofondatore. È stato coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete, evento storico annuale a Città di Castello che evidenziava esperienze e soluzioni per la conversione ecologica dell’economia e della società. Dal 1992 faceva parte della presidenza dell’Alleanza per il Clima delle Città Europee gestendo la reta italiana. Inoltre, curava la rubrica “Life Style” del bimestrale “QualEnergia” di Legambiente.

Ecologista moderno di grande progettualità innovativa ha contribuito nel 2008 all’intitolazione del parco ansa del tevere al pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer. “Una grave perdita per la famiglia, la città e per il movimento ecologista internazionale. Lo ricorderemo e faremo tesoro dei suoi preziosi insegnamenti in particolare sui temi a lui cari per i quali si è speso con passione e competenza legati allo sviluppo sostenibile e la crescita culturale di rispetto e tutela dell’ambiente e del territorio”, conclude la nota.

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Nasce l’associazione dei commercianti di Umbertide “Vivi Umbertide – le vie del commercio”

È ufficiale la nascita dell’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio, la nuova associazione che riunisce i commercianti di Umbertide e delle sue frazioni con l’obiettivo di promuovere iniziative condivise a favore del territorio e delle attività economiche locali. L’associazione nasce con una missione chiara: unire le forze per sviluppare idee e progetti concreti a beneficio dell’intera comunità, valorizzando il commercio di prossimità, le tradizioni e i prodotti tipici del territorio.

Nel pomeriggio di giovedì 3 aprile, i rappresentanti dell’associazione, guidati dal presidente Emiliano Bernardi, insieme al comandante della Polizia Locale, Maggiore Gabriele Tacchia, sono stati ricevuti presso il Palazzo Comunale di Piazza Matteotti per un incontro conoscitivo con l’Amministrazione. Durante l’incontro, i membri dell’associazione hanno illustrato con entusiasmo le finalità, gli obiettivi e le modalità organizzative del nuovo sodalizio, sottolineando l’importanza di una collaborazione attiva con le istituzioni per la valorizzazione del commercio locale.

L’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio si articola in più zone e ha definito un consiglio direttivo che vede la partecipazione di numerosi commercianti del territorio. Di seguito, l’elenco dei membri: Presidente Emiliano Bernardi, Vicepresidente Enzo Lepri (Zona 2), Segretaria Uma Antini (Zona 2), Tesoriere Giada Mariani (Zona 4). Consiglieri: Giovanna Corrias, Marco Brescia, Elisa Lucchetti, Giulio Savignani, Laura Moretti (Zona 1), Franca Fodaroni, Valentina Caracchini, Leonardo Coltrioli, Martina Martini (Zona 2), Simonetta Pagelli, Andrea Radicchi, Diego Zucchini, Elisa Conigli, Mirco Fiorucci (Zona 3), Tiziana Valli, Francesca Salacchi, Giacomo Mariotti (Zona 4), Michela Bazzurri, Claudia Ceccarelli, Giorgio Infussi, Nadia Fiorucci (Zona 5).

L’atto costitutivo dell’associazione stabilisce i principi cardine su cui si basa il sodalizio: assenza di fini di lucro, democraticità, volontariato e promozione delle attività commerciali locali. L’associazione, che ha sede in via Madonna del Moro 6, opererà in diversi ambiti, tra cui: la valorizzazione del commercio locale e dei prodotti tipici, l’organizzazione di eventi e iniziative di promozione, la collaborazione con le istituzioni per il miglioramento del centro urbano, la creazione di una rete di supporto tra commercianti.

Tra le prime iniziative proposte dall’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio figura il concorso “La vetrina più bella”, un’iniziativa che mira a valorizzare le attività commerciali attraverso l’allestimento creativo delle vetrine in occasione della Santa Pasqua.

Queste le modalità di svolgimento: tutti i commercianti potranno partecipare decorando la propria vetrina. Una giuria di esperti e autorità locali valuterà le vetrine e decreterà quattro vincitori. La premiazione avverrà alla presenza delle autorità e sarà supportata dall’azienda “Ceramiche Rometti” che si è offerta di collaborare con l’Associazione Commercianti, realizzando e donando i premi per i primi classificati.

All’interno del concorso verrà inoltre lanciato un gioco interattivo: “Scopri l’intruso”, che coinvolgerà cittadini e visitatori nell’individuare un oggetto misterioso nascosto nelle vetrine del paese. Anche in questo caso, i vincitori riceveranno premi speciali.

L’evento sarà un’occasione di promozione per i commercianti e un modo per coinvolgere la cittadinanza nelle attività umbertidesi. Il 4 maggio alle ore 17:00 presso la Piattaforma, assieme alla premiazione de “La vetrina più bella”, saranno offerti dall’Associazione Commercianti Vivi Umbertide premi ai primi cento partecipanti della caccia all’intruso. Tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte a queste iniziative.

Con la costituzione dell’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio, i commercianti di Umbertide hanno avviato un percorso di crescita condiviso, ponendo le basi per un futuro di cooperazione e sviluppo per il tessuto economico locale.

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Caritas: Venerdì 11 aprile l’inaugurazione del nuovo ambulatorio odontoiatrico solidale

Sarà presentato e inaugurato venerdì 11 aprile – alle ore 11, nella sala Santo Stefano del Palazzo Vescovile tifernate – l’ambulatorio odontoiatrico solidale, nuova opera segno della Caritas della Diocesi di Città di Castello. La rinuncia alle cure sanitarie è uno dei fenomeni maggiormente rilevati tra le fasce più povere della popolazione che si rivolgono al Centro di ascolto della Caritas. Per questo, l’organismo pastorale diocesano ha voluto impegnarsi nel progetto dell’ambulatorio solidale, realizzato con fondi 8xmille della Chiesa italiana, con il contributo diocesano e la collaborazione di alcuni docenti dell’Università degli studi di Perugia.

All’apertura dell’ambulatorio odontoiatrico, venerdì 11 aprile, saranno presenti il vescovo di Città di Castello e di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, il vescovo di Terni-Narni-Amelia e delegato dell’area pastorale carità e salute della Conferenza episcopale umbra, mons. Francesco Soddu, il direttore di Caritas italiana, don Marco Pagniello, il delegato regionale umbro di Caritas, don Marco Briziarelli, il direttore della Caritas diocesana tifernate, Gaetano Zucchini, l’assessore al Welfare della Regione Umbria, Fabio Barcaioli, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e il direttore sanitario del nuovo ambulatorio, Guido Lombardo.

Dopo la presentazione in sala Santo Stefano, ci sarà l’inaugurazione dell’opera segno in piazza Gabriotti.

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Cimitero di Volterrano (Città di Castello), Mancini (Lega): “Nuovi loculi fuori contesto, cittadini non coinvolti”

“Nuovi loculi al cimitero della frazione di Volterrano realizzati al centro dell’area verde, esteticamente fuori contesto sia per il posizionamento degli stessi, sia per la modalità di costruzione, distanziati, a quote diverse e non omogenee tra loro, non tenendo conto del luogo storico”. Il consigliere comunale della Lega di Città di Castello, Valerio Mancini, punta il dito contro l’Amministrazione comunale e presenta interrogazione al sindaco Luca Secondi, sottolineando “la totale estraneità di questi elementi dal contesto artistico e architettonico del luogo”.

“Ennesimo capolavoro dell’amministrazione tifernate – afferma ironico il consigliere Mancini – Questi lavori rappresentano una vera mancanza di rispetto nei confronti dei nostri cari defunti e anche verso i cittadini della frazione di Volterrano che si dicono molto perplessi della soluzione adottata e non coinvolti adeguatamente in questo progetto. I manufatti in cemento armato sono posti all’interno dell’area verde del cimitero in un contesto assolutamente improprio e incompatibile dal punto di vista estetico, posizionati addirittura su livelli diversi, senza rispettare il valore architettonico del luogo. 

Gli stessi cittadini avevano suggerito di procedere con la ristrutturazione e l’ampliamento verso l’esterno di una cappella già esistente, rispettando i canoni di estetica che insistono sul luogo, senza stravolgimenti architettonici di sorta. Ho presentato quindi un’interrogazione in consiglio comunale per conoscere la motivazione della soluzione costruttiva adottata, il suo costo complessivo, compresa la rete elettrica ed ogni altro onere, e se il numero di 12 loculi è statisticamente congruo rispetto alla popolazione. Ho chiesto infine di capire – conclude Mancini – se siano stati fatti incontri pubblici presso la frazione di Volterrano per informare i cittadini sui lavori e se siano state poste dagli stessi soluzioni alternative e le eventuali motivazioni di rigetto delle stesse”.

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Gubbio: tenta di truffare un’anziana di Umbertide con la tecnica del falso incidentema viene arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 22enne di
origini campane, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di tentata truffa, in danno di
un’anziana di Umbertide (PG), in concorso con un soggetto in fase di identificazione, oltre che
dell’ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale.
I due, propostisi mediante un modus operandi ormai consolidato, consistente in contatti telefonici
con la vittima, simulando finti incidenti stradali con richiesta di denaro da parte delle Forze
dell’ordine, hanno provato ad ingannare la parte lesa, una 81enne, rappresentando una vicenda che
riguardava un proprio familiare.
Il sedicente operatore, ha avvisato la signora che un suo congiunto aveva avuto un incidente stradale
e che per risarcire il danno provocato, definendo così la questione senza ulteriori conseguenze, era
necessario provvedere all’immediato pagamento, in contanti o anche attraverso monili d’oro. Per
ritirare i valori si sarebbe presentato presso l’abitazione un proprio incaricato.
Gli indagati, però, non hanno fatto i conti con la scaltrezza dell’anziana la quale ha realizzato subito
che si trattava di un tentativo di truffa e ha chiuso la comunicazione avvisando i Carabinieri che
sono giunti nell’immediatezza presso la sua abitazione.
Notata una macchina sospetta, con due persone a bordo in evidente attesa, i militari hanno intimato
l’alt. Il conducente, tuttavia, per darsi alla fuga, ha iniziato una corsa attraverso le vie del centro e
poi su un’arteria provinciale, con direzione Gubbio, dove l’autovettura, dopo la segnalazione giunta
alla Centrale Operativa di Gubbio, è stata bloccata, al termine di un breve inseguimento, da un
equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale, che ha tratto in arresto il
conducente, il quale veniva trovato in possesso di ulteriore refurtiva ritenuta costituire il provento di
altro reato.
Il complice, su cui tuttora pendono le ricerche, è riuscito a dileguarsi.
L’uomo è stato quindi associato al carcere di Perugia-Capanne in attesa dell’udienza di convalida, a
conclusione della quale, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare
dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio per identificare il complice e
rintracciare i proprietari della refurtiva rinvenuta

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Bastia Umbra: vende pezzi di ricambio per auto on line e sparisce, identificato edenunciato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della
Repubblica di Perugia, un 23enne di origini campane, con precedenti di polizia, ritenuto
responsabile del reato di truffa.
L’uomo aveva messo in vendita su un sito internet alcuni pezzi di autovettura a prezzi
concorrenziali.
Fiutando l’affare, un cliente, 75enne del luogo, lo aveva contattato per l’acquisto e, dopo le
preliminari contrattazioni, gli aveva versato la somma di 160 euro su una carta ricaricabile ma, non
appena ricevuto il denaro, il venditore ha fatto perdere le proprie tracce, smettendo di rispondere al
telefono e soprattutto non inviando i pezzi di ricambio all’acquirente.
Resosi conto di essere rimasto vittima di una truffa, la parte lesa si è rivolta ai Carabinieri di Bastia
Umbra che, raccolta la denuncia, hanno immediatamente attivato le indagini per rintracciare il
truffatore.
L’attività da parte dei militari, grazie agli elementi raccolti, ha portato all’individuazione del
truffatore che è stato denunciato in stato di libertà alla citata Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di
reato anzidetta.

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Si avvicina alle battute finali l’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps, alcuni corsi che termineranno la prossima settimana

Si avvicina pian piano alle battute finali l’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps, con alcuni corsi che termineranno la prossima settimana.

Questo il dettaglio delle proposte:

Lunedì 7 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15 – Club della lettura (docente Teresa Gambuli)

Martedì 8 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Ore 9 – Disegno e pittura (docente Sergio Bianchini)

Ore 15 – Inglese 1° livello (docente Kerry Oldham)

Ore 16 – Inglese 2° livello (docente Kerry Oldham)

Mercoledì 9 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – Avviamento al Pilates (docente Giorgio Galli)

Ore 14,45 – Yoga (docente Thea Benedetti)

Ore 16,30 – Storia e Filosofia (docente Venanzio Nocchi)

Giovedì 10 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Venerdì 11 aprile

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15 – Laboratorio maglia e uncinetto (Docente. Roberta Lucarini)

Ore 16 – Cittadinanza digitale (docente: Romano Vibi)

L’ultimo appuntamento con le “Lezioni del giovedì” in programma il 10 aprile prevede una gita a Firenze dedicata al tema “Giorgio Vasari: un aretino alla Corte dei Medici – Corridoio Vasariano e Galleria degli Uffizi”.

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Città di Castello si colora di consapevolezza: un murale firmato dall’artista Paolo Legumi accende la luce “blu” sull’autismo

– Inaugurato questa mattina presso la Scuola Primaria San Pio X

Un muro “blu” che diventa messaggio, un’opera d’arte che diventa voce. In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile, la Fondazione ANGSA Umbria E.T.S. ha promosso l’iniziativa, “un murale per l’autismo. Un progetto che ha preso il via oggi presso la Scuola Primaria San Pio X. Per la realizzazione dell’evento si è messa in moto una macchina organizzativa che ha visto una stretta collaborazione tra Fondazione ANGSA Umbria E.T.S., Comune di Città di Castello, Direzione Didattica I° Circolo “San Filippo”, l’associazione In & Aut Tiferno Autismo, Tiferno pallacanestro Baskin e la società Rionale San Pio X. A firmare l’opera l’artista, Paolo Legumi, noto per il suo stile evocativo e simbolico, capace di parlare a grandi e piccini. “Vogliamo che questo murale sia un segno tangibile, permanente, di attenzione e accoglienza – hanno dichiarato i rappresentanti regionali e locali di ANGSA Umbria con in testa la Presidente, Paola Carnevali Valentini – un gesto semplice ma profondo, in un luogo simbolico, per ricordare che la diversità è un valore e che la consapevolezza parte proprio dai luoghi dell’educazione.” L’opera è stata inaugurata con una mattinata di festa, che ha coinvolto studenti, famiglie, insegnanti, associazioni e rappresentanti delle istituzioni locali. E’ anche occasione per parlare di autismo in modo nuovo: attraverso l’arte, le emozioni e la bellezza. “Il murale sarà ospitato in una parete della Scuola Primaria San Pio X immersa in un polo educativo comprendente asilo nido comunale, Scuola dell’infanzia e primaria statale oltre ad un ampio spazio di aggregazione sociale e ricreativa – ha precisato, Silvia Ghigi, Dirigente scolastico I° Circolo Città di Castello – il luogo ideale per accogliere un messaggio così importante. All’evento infatti sono stati invitati tutti gli istituti scolastici per partecipare ad una festa per tutta la cittadinanza. Perché ogni muro può diventare una porta. E ogni colore, un passo verso l’altro.” Un progetto artistico che ha occupato una parete esterna della scuola primaria San Pio X , preposto alla sensibilizzazione sulle tematiche dello spettro autistico, che ogni anno il 2 aprile promuove eventi per la giornata mondiale sulla sensibilizzazione dell’autismo. L’artista ha scelto di rappresentare due uccelli che si aiutano a vicenda dal liberarsi da un filo blù (colore che rappresenta l’autismo): pur riuscendo a spiccare in volo rimarranno comunque intrappolati nel filo. “Lo spirito e l’agire della giunta con un programma di legislatura considera tali ambiti del sociale un punto fermo – hanno dichiarato sindaco, assessori presenti e consigliera regionale – l’autismo è una problematica che non emerge e talvolta c’e’ una chiusura della famiglia in quella difficoltà, in quel contesto. Sapere che c’è una rete che li aiuta è senza dubbio fondamentale. Prima di tutto occorre rafforzare il sistema sanitario legato alle patologie dell’infanzia ed è necessario per capire come orientare i percorsi terapeutici. Lo splendido murale che è stato presentato oggi rappresenta senza dubbio un simbolo, un riferimento artistico e concreto da cui ripartire tutti insieme”, hanno concluso il sindaco e gli assessori. La missione di Angsa Umbria, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – Umbria, è promuovere l’apprendimento di tecniche e metodiche specifiche perché sia le persone autistiche sia le loro famiglie possano avere garantita una qualità di vita pari a tutti gli altri esseri umani. Costituita inizialmente da genitori, familiari, tutori e persone nello spettro autistico è un’Associazione di Promozione Sociale e un’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale. ANGSA ha anche una sede in Umbria, in Piazza Mazzini a Bastia Umbria. L’associazione nazionale si suddivide in settori regionali o provinciali. In Umbria, ANGSA esiste da oltre vent’anni

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Rifondazione comunista, anche in Alto Tevere parte la campagna tesseramento 2025

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Rifondazione comunista in Alto Tevere vive una fase nuova di ricostruzione. I circoli di Città di Castello, San Giustino e Citerna si sono dotati di un coordinamento provvisorio con funzioni di carattere organizzativo per rilanciare l’attività politica del partito sul territorio. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, sempre più legate a politiche di vallata. La prima occasione di questa prospettiva è rappresentata dall’avvio della campagna tesseramento 2025.

Iscriversi a Rifondazione comunista e’un buon modo per condividere la lotta per sostenere la pace, per affermare i diritti del mondo del lavoro, per respingere le politiche liberiste, per continuare a costruire con buone pratiche e proposte concrete una società non solo più giusta, ma anche profondamente trasformata nel segno della libertà e dell’uguaglianza. È attiva la pagina facebook di Rifondazione comunista Alto Tevere per seguire le nostre iniziative. Per richiedere l’iscrizione è possibile inviare una email a rifondazionealtotevere@gmail.com.

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Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia Città di Castello) “su ZTL la risposta dell’Assessore in Aula evidenziano le difficoltà dell’Amministrazione”

“L’imbarazzo nelle risposte dell’Assessore Braccalenti alla mia ennesima interrogazione sui varchi elettronici in Centro storico evidenzia sempre più come la scelta dell’Amministrazione comunale sia stata inopportuna e scellerata. Giova ricordare l’irrisione cui fui sottoposto nell’ottobre 2023 quando proposi un rinvio a gennaio 2025 e gli squilli di tromba con cui si annunciava come il 2024 sarebbe stato l’anno dei varchi elettronici in centro.

Ora, a 2025 inoltrato, si rimarca l’inevitabilità della scelta per non essere sottoposti a danno erariale essendo stati ricevuti contributi pubblici per acquisto e installazione, ma si certifica un’ulteriore imbarazzante rinvio per la volontà di installare un ulteriore impianto tra Piazza Fanti e Corso Cavour totalmente assurdo ma determinante per evitare ingressi e uscite fuori controllo conseguenza  dalla completa assenza dei varchi elettronici nel quartiere San Giacomo. A questo si aggiunga la totale mancata applicazione dell’ordinanza del Comandante della Polizia locale del dicembre 2023 con cui si variava segnaletica orizzontale e circolazione nel Centro storico propedeutica al funzionamento dei varchi che certifica una navigazione a vista sulla pelle di residenti ed attività commerciali di un Centro Storico moribondo. Ciliegina sulla torta il caos rinnovo permessi tra vetrofanie e QR code futuribili sempre rinviati a data da destinarsi, rischio code o regolamentazioni per zone che produrranno perdite di tempo per gli utenti travestendo da razionalizzazione un totale gap decisionale.

Concludendo la risposta all’interrogazione del sottoscritto e con un’ulteriore sollecitazione l’Assessore ha dato appuntamento a luglio per l’attivazione ma sono aperte scommesse per un ennesimo rinvio a settembre.

Premesso che non si versano lacrime per il momentaneo fallimento del ‘ennesima politica omicida del Centro storico si sottolinea come i varchi siano ormai li da due anni ed il rischio usura e fallimento ricordando il mai abbastanza criticato pilomat il cui cadavere  ancora oggi a memento dell’incapacità amministrativa, quotidianamente calpestiamo con le suole delle nostre scarpe e con gli pneumatici delle nostre macchine”.

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Sanità: Letizia Michelini (Consigliere PD Regione Umbria) “è l’ora della responsabilità, piano sanitario e obbiettivi verranno spiegati anche con incontri pubblici”

La situazione della sanità in Umbria è allarmante e richiede un intervento immediato. Letizia Michelini, consigliere regionale del Partito Democratico, ha recentemente dichiarato che “i dati e le cifre parlano chiaro, è l’ora della responsabilità”. La Giunta Proietti si trova ora di fronte a una sfida cruciale: ripianare questo disavanzo per evitare il temuto commissariamento, che comporterebbe un aumento automatico delle aliquote fiscali per tutte le fasce reddituali. Questo scenario rischierebbe di colpire in particolare le fasce più deboli della popolazione, già provate dalla crisi economica.

Consigliere Michelini. Recentemente ha parlato del disavanzo accertato dal MEF di 73 milioni di euro. Qual è la vostra strategia per affrontare questa emergenza?

“È fondamentale affrontare il disavanzo con serietà e determinazione. I numeri parlano chiaro e la nostra priorità è gestire questa crisi cercando di salvaguardare cittadini, imprese e fasce di più deboli, su questo inizieranno interlocuzioni importanti con categorie sindacali e con gli imprenditori, sono convinta che alla fine troveremo la quadra, questo sia chiaro nell’interesse di tutti . Le opposizioni svolgono il loro ruolo, ma noi dobbiamo andare oltre e adottare un approccio pragmatico detto ciò siamo aperti al confronto, se costruttivo”.

Ha menzionato la necessità di buon senso e pragmatismo. Puoi darci qualche dettaglio sui passi che intende intraprendere la Giunta Proietti?

“Abbiamo in mente un piano d’azione preciso, con fasi di avanzamento che comunicheremo regolarmente attraverso incontri pubblici. Sono previsti anche investimenti significativi nella sanità, inclusa l’assunzione di circa 150 nuovi infermieri, per colmare carenze nei nostri ospedali”.

È evidente l’importanza che date alla sanità regionale. Come pensare di attrarre nuovamente i pazienti verso i servizi umbri?

La nostra intenzione è far ritornare attrattiva la sanità umbra. Negli ultimi anni, molti pazienti hanno scelto di curarsi altrove, il che è un danno sia economico che reputazionale. Nonostante ciò, voglio sottolineare che il nostro servizio sanitario è forte e, in molti aspetti, eccellente. Dobbiamo solo fare di più per migliorare la percezione e la qualità dei servizi offerti. e su questo la battaglia che stiamo portando avanti sulle liste di attesa è segnale forte e preciso”

Parlando dell’Altotevere, quali sono le vostre proposte specifiche per i presidi ospedalieri locali?

“Nessun passo indietro né ridimensionamento per l’Altotevere. Al contrario, prevediamo investimenti per migliorare l’efficienza degli ospedali come Città di Castello, che deve restare punto di riferimento. Per Umbertide ci saranno lavori di manutenzione sismica che, sebbene possano portare disagi temporanei, non comporteranno un ridimensionato dei servizi nel futuro prossimo, chiediamo pazienza, sono lavori necessari che non potevano essere procrastinati”

In merito alla sanità di prossimità, come valuta le recenti dichiarazioni e il lavoro del sindaco di San Giustino, Stefano Veschi?

Apprezzo molto il suo impegno. Stiamo lavorando insieme per il ripristino di servizi importanti nella Casa della Salute. È fondamentale offrire assistenza ai cittadini più fragili e agli anziani, evitando spostamenti inutili. Inoltre, la proposta di messa in rete dei servizi con la Toscana va nella giusta direzioni. I comuni di confine devono collaborare, su questo serve che i governatori di Umbria e Toscana si parlino, io cercherò di fare la mia parte, nell’interesse dell’Altotevere”.

Ultima domanda, come vede la collaborazione tra sindaci di schieramenti diversi per il bene del territorio?

“La collaborazione tra i sindaci di Sansepolcro e San Giustino è un bell’esempio di buonsenso. Quando si mette da parte la politica e si lavora insieme per la comunità, si possono ottenere grandi risultati. È fondamentale che gli amministratori locali collaborino per il bene della nostra terra, e sono fiduciosa che questa sinergia porterà frutti positivi”.

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Città di Castello: Pinacoteca comunale al centro di prestigiosi prestiti: il “San Nicola da Tolentino”

Pinacoteca comunale al centro di prestigiosi prestiti: il “San Nicola da Tolentino” torna dalla Francia, in partenza per Palazzo Strozzi le statuine del reliquiario di Sant’Andrea. Botteghi: “Nuovo interesse per il nostro museo grazie a progetti di valorizzazione come la Pala di Santa Cecilia e l’Ala Nuova”
 
Per un dipinto che torna, due sculture che vanno: “l’incremento delle richieste di prestito per le opere della Pinacoteca comunale di Città di Castello è un segno del nuovo interesse che il lavoro sui progetti di valorizzazione, come il restauro della Pala di Santa Cecilia e il restyling dell’Ala nuova, per citare i principali, sta suscitando nelle maggiori istituzioni nazioni ed estere” dichiara l’Assessorato alla Cultura annunciando il ritorno del “San Nicola da Tolentino” di Ermenegildo Costantini, copia della Pala Baronci di Raffaello, dalla Francia, dove è stato esposto nella mostra dedicata dal Palais De Lille a Raffaello, e la partenza imminente per Firenze, delle statuine del reliquiario di Sant’Andrea per Palazzo Strozzi in occasione della mostra dedicata al Beato Angelico. “La politica dei prestiti è orientata da due ordini di valutazione, la salvaguardia della qualità del percorso di visita del museo, e le ricadute in termini di conoscenza e promozione che le mostre esterne determinano, specialmente se di altissimo profilo come quelle che abbiamo finora preso in considerazione”. Di certo la cultura non è un elemento statico, deve circolare e fare rete perché sia viva e da questo punto di vista riteniamo importante che il patrimonio culturale della città sia presente e contribuisca a dare un senso a come l’arte oggi viene vissuta e letta: un esempio significativo è la copertina del catalogo della mostra francese su Raffaello per la quale è stato scelto il disegno di Raffaello per lo studio del San Nicola della Pala Baronci.
 
Il dipinto “San Nicola da Tolentino” di Ermenegildo Costantini, una copia della Pala Baronci di Raffaello collocata in Pinacoteca comunale di Città di Castello, è tornato dopo essere stato esposto nella mostra “Expérience Raphael” in programma dal 18 ottobre 2024 al 17 febbraio 2025 negli spazi del museo Palais Beaux Arts di Lille in Francia. Il Palais Beaux Arts di Lille è la quarta realtà museale francese per la presenza di importanti opere come quelle di Donatello, Tintoretto, Rubens, Rembrant, Goya, Delacroix, Manet, Pisarro e Toulose-Lautrec. All’interno della mostra “Expérience Raphael” sono stati esposti 40 disegni dell’artista urbinate Raffaello Sanzio e alcune sue opere provenienti dai più importanti musei come il Museo del Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra e il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, opere che sono state inserite e descritte nel catalogo della mostra. Le due sculture raffiguranti i Santi Andrea e Francesco pertinenti il Reliquiario di Sant’Andrea e riferibili alla bottega dello scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, verranno esposte nella mostra “Angelico”, dedicata a Fra Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico, artista simbolo dell’arte fiorentina del Quattrocento in programma dal 26 settembre al 25 gennaio 2026 negli spazi del Museo di San Marco e Palazzo Strozzi di Firenze. Il Reliquiario di Sant’Andrea fu commissionato nel 1414 dal Comune di Città di Castello per custodire la reliquia delle ossa del braccio di Sant’Andrea, che era conservata nella chiesa di San Francesco. L’opera, in argento e rame dorato, fu eseguita dalla bottega di Lorenzo Ghiberti, uno dei più importanti scultori e orafi fiorentini, il quale viene ricordato per aver realizzato le porte bronzee del Battistero di Firenze. Le statuette di Sant’Andrea e di San Francesco fanno parte della struttura principale, presentano eleganti movenze tipiche della corrente Tardogotica di cui Ghiberti fu tra i più raffinati.

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Domenica 6 Aprile l’esposizione dell’eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo” a Città di Castello

80 metri di lunghezza e 2 metri e trenta di larghezza, realizzata da oltre 800 bambini, studenti e persone che hanno scritto e disegnato su tela bianca “riciclata” per un mondo migliore. verrà srotolata nel centro storico ed unirà piazza Matteotti, piazza Gabriotti e la cattedrale dove verrà posizionata all’interno in un percorso da guinness dei primati.

Domenica 6 Aprile a partire dalle ore 16 l’esposizione dell’eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo”: circa 80 metri di lunghezza e 2 metri e trenta di larghezza, realizzata da oltre 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città che hanno scritto e disegnato su lenzuola bianche “riciclate” per un mondo migliore. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, due settimane fa era stata rinviata la presentazione come da programma iniziale. “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza”, è il titolo del progetto unico nel suo genere, ideato dalla artista, Moira Lena Tassi, con i patrocini del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Italo Bolano ed altre collaborazioni, reso possibile grazie al contributo di altri bambini non solo in Italia ma anche in Spagna e Polonia. Coinvolti nella realizzazione e successiva performance pubblica della maxi-bandiera della pace, in programma domenica 6 Aprile a partire dalle ore 16 da Piazza Matteotti, anche i bambini dell’Unità organica di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello della Usl Umbria1, gli ospiti di casa Virgy dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down), la Asp “Muzi Betti” (grazie alla performance del maestro Laureta Cuku Hodaj), il progetto Kreo della Cooperativa “La Rondine, il Consorzio Castello Danza, il Polo Scientifico Museale Malakos, la scuola comunale di musica “G. Puccini” e i musicisti, i maestri Fabio Battistelli ed Anthony Guerrini. La bandiera dei primati verrà srotolata nel centro storico ed unirà piazza Matteotti, piazza Gabriotti e la cattedrale dove sarà posizionata all’interno della navata centrale. “Questa bandiera – spiega Moira Lena Tassi – nata all’Open Air Museum Italo Bolano ( fa parte del Sistema Museale dell’ Arcipelago Toscano) viaggerà poi non solo in Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta portando ovunque un messaggio di pace e fratellanza. Realizzata inizialmente con un lenzuolo bianco riciclato al quale se ne sono aggiunti molti altri, è destinata a diventare una vera opera d’arte collettiva, sempre diversa e sempre più grande. Ogni tappa del viaggio dell’ eco-bandiera permetterà alle persone di aggiungere i loro pensieri e disegni per la pace, arricchendo il drappo con nuovi colori e parole di pace, amore e fratellanza”. Una parte della eco-bandiera sarà realizzata in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli: a Varsavia, nella “Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin” il progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei docenti e degli alunni che insieme ad alcuni studenti della Alighieri- Pascoli hanno dato il loro importante sostegno. Un altro pezzo prenderà forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell’Istituto “comprensivo Alberto Burri”. Insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare “CEIP Pablo Picasso” daranno il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore. “La bandiera dei record frutto della creatività e dell’impegno di giovani di diversi Paesi – prosegue Moira Lena Tassi – diventerà un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà.” Il progetto, meritorio con messaggi universali di stretta attualità, come è stato sottolineato in sede di presentazione alle istituzioni, dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, “è stato inserito in un percorso educativo e formativo multidisciplinare in grado di coinvolgere vari ambiti fondamentali per la crescita di tutti e dei giovani in particolare. Una ottima occasione per esprimere pensieri e riflessioni, favorendo lo sviluppo dell’ educazione civica, dell’ educazione artistica, della capacità di elaborare messaggi profondi su un tema di grande e vitale importanza. Ai promotori, ai dirigenti scolastici, docenti, artisti a vari livelli e soprattutto ai veri protagonisti di questa significativa iniziativa, i bambini e gli studenti, va tutta la nostra gratitudine e sostegno”. Nel frattempo giungono le prime conferme di rappresentanti istituzionali che parteciperanno al varo dell’iniziativa a partire dal neo-presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, che ne ha sottolineato “lo straordinario valore e messaggio universale senza confini” e da alcuni sindaci del comprensorio. Attesa dalla Regione anche le possibili presenze della Presidente della Giunta Regionale, Stefania Proietti e di altri esponenti dell’Assemblea Legislativa, la presidente Sarah Bistocchi e la consigliera regionale, Letizia Michelini. Fra gli invitati anche Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace e direttore del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani. L’appuntamento con l’eco-bandiera sarà alle ore 16.00 in piazza Matteotti. Il vessillo di circa 80 metri verrà mostrato per la prima volta in pubblico, circondato dai bambini che l’hanno realizzato, e sarà poi trasferito all’interno della cattedrale, dove sarà posizionato lungo la navata centrale.

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