Home Blog Page 1021

Coronavirus, ad oggi 285mila euro raccolti con la campagna “Sostieni gli ospedali della Toscana”

In quattro giorni da quando è stata lanciata ha raccolto già 285mila euro la campagna Sostieni gli ospedali della Toscana.

Sono stati molti i privati cittadini, le associazioni, le aziende che hanno deciso di aderire (devolvendo anche cifre importanti) a questa iniziativa di solidarietà a favore della sanità toscana.

La campagna prosegue, da oggi è possibile pagare, oltre che tramite bonifico bancario al conto corrente Estar dedicato, anche con Carta di Credito, attraverso la pagina dedicata al link https://bit.ly/2Wn3BwL

Commenti

Emergenza Covid-19, il sindaco e la giunta effettuano una donazione al Gruppo Comunale di Protezione Civile

Dalla Giunta comunale di Umbertide una donazione in denaro al Gruppo Comunale di Protezione Civile per un sostegno concreto alle persone più bisognose.La somma devoluta dal sindaco e dagli assessori consentirà l’acquisto di beni di prima necessità e di farmaci  in particolare per anziani e persone immunodepresse o affette da gravi patologie in difficoltà nel reperirli in questi giorni.“Questa donazione – dice il sindaco Luca Carizia insieme ai suoi assessori – rappresenta un atto dovuto, un ringraziamento più che sentito al presidente Gabriele Lisetti e a tutti i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, che anche in questo frangente hanno profuso tutte le loro forze per fronteggiare un’emergenza così drammatica come quella del Covid-19″. Prosegue il sindaco Carizia: “Raccomando ancora una volta a tutti i cittadini di limitare al massimo i loro spostamenti e di effettuarli solo per motivi di estrema necessità. Un appello particolare lo voglio fare ai nostri anziani e a tutte le persone fragili: non uscite di casa e per ogni esigenza chiamate il numero 379 1264613 e i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa porteranno a casa vostra tutto quello che vi serve”. 

Commenti

Emergenza da Covid-19: dalla pro loco di Cornetto e Cinquemiglia, donazione per i reparti di pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello

E’ ancora una volta spontanea e generosa la mobilitazione della comunità tifernate per l’ospedale di Città di Castello a sostegno dei sanitari impegnati sul fronte dell’emergenza da Covid -19. L’ultima iniziativa in ordine temporale è quella della Pro Loco di Cornetto e Cinquemiglia, che attraverso il consiglio direttivo presieduto da Roberto Brunelli ha donato ai reparti di Rianimazione e Pronto Soccorso del nosocomio tifernate la somma di 1.000 euro per l’acquisto di materiali e apparecchiature finalizzate al trattamento dei pazienti contagiati dal Coronavirus. “Abbiamo seguito il forte desiderio suscitato in ognuno di noi dalla gara di solidarietà partita nel nostro territorio e in tutta Italia a supporto dell’emergenza che stiamo vivendo, pensando di dare un contributo in segno di vicinanza agli operatori sanitari e ai pazienti, ma anche come segnale di sensibilizzazione alle realtà associative della nostra comunità, che speriamo ci seguano in questa mobilitazione”, commenta il presidente Brunelli. “Per noi è una prima iniziativa – aggiunge Brunelli – cui vorremmo farne seguire altre, magari anche coinvolgendo direttamente la comunità residente di Cornetto e Cinquemiglia, pur con le difficoltà dovute alle restrizioni ai contatti diretti tra le persone”.

Commenti

“Favole al telefono” antico contro la solitudine ai tempi del Covid-19

Con 465 chiamate da tutta Italia e una addirittura da un nonno di Berlino per i nipoti, “Favole al telefono”, l’iniziativa promossa nello scorso fine settimana dall’associazione culturale Medem di Città di Castello, ha colto davvero nel segno, portando la compagnia allegra e curiosa di una storia a tanti bambini, ma anche agli adulti. Tra questi, una coppia di anziani umbri di 85 e 90 anni, per i quali la figlia, impossibilitata a far loro visita, ha prenotato una telefonata per farli sentire meno soli. “Le chiamate sono arrivate da tutta Italia, con prevalenza dell’Umbria, dalla provincia di Perugia e dal comprensorio di Città di Castello – racconta il presidente di Medem Mauro Silvestrini – davvero una esperienza bellissima, che ci ha portato a contatto con persone di tutte le età, con le quali si è instaurato un clima di amicizia e affetto, che prosegue anche in questi giorni attraverso i messaggi di ringraziamento e i disegni che ci inviano bambini e genitori”. Con una media di 115 telefonate al giorno, i 30 lettori di Medem hanno raggiunto utenti da 8 mesi a 90 anni, portando il calore di una voce amichevole nella solitudine delle case imposta dall’emergenza Covid-19. “Tanto successo ci ha spinto a continuare”, annuncia Sivestrini. “In questo e nel prossimo fine settimana abbiamo passato il testimone a Damatrà onlus di Udine, nell’ambito del circuito nazionale di cui facciamo parte con questa iniziativa inserita nel calendario ufficiale degli eventi per celebrare il centenario della nascita di Gianni Rodari, ma saremo di nuovo al telefono da domenica 22 a mercoledì 25 marzo e da domenica 29 marzo a mercoledì 1 aprile”. Già da oggi, sabato 21 marzo, è possibile prenotarsi via Whatsapp attraverso il numero 393.1492045, indicando il nome del bambino per cui si richiede la favola, l’età, la città di residenza, oltre a eventuali preferenze di date e orari. Il messaggio di risposta comunicherà giorno e orario nel quale gli utenti saranno messi in contatto con il lettore che racconterà la favola. Le prenotazioni saranno aperte fino a martedì 31 marzo. Contribuiranno all’iniziativa, inserita nel calendario ufficiale degli eventi per celebrare il centenario della nascita di Gianni Rodari, il museo Malakos, La Sarabanda Teatro di Perugia, Laboratorio TeASTRAle di San Giustino.

Commenti

Ci ha lasciato Ennio Stocchi, papà del collega Carlo. Dai giornalisti dell’Altotevere, le più sentite condoglianze

0

Salvatore Ennio Stocchi e’ deceduto nella notte di venerdì a 70 anni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Nato a Città di Castello, ex docente di musica, ha lavorato nelle scuole della provincia di Arezzo per diversi anni, per poi far ritorno a Città di Castello.
E’ stato insegnante della scuola di musica di Umbertide.
Lascia la moglie Alfonsina, ex dipendente ospedaliera, e il figlio Carlo, giornalista.
Proprio a Carlo in queste ore così difficili va il pensiero di tutti i colleghi giornalisti che si stringono a distanza in un abbraccio di vicinanza e affetto attorno a lui, alla sua mamma Alfonsina, nel ricordo di Ennio, un uomo mite e d’una gentilezza d’altri tempi.
Forza Carlo.

Commenti

Covid 19: ad Umbertide si registra il quinto caso di positività

La dottoressa Daniela Felicioni, direttore del distretto sanitario Alto Tevere della Usl Umbria 1, ha appena comunicato che in una struttura sanitaria del nostro Comune si trova un caso positivo al Covid-19 che è già stato messo in isolamento.

Il soggetto risultato positivo nella struttura sanitaria del nostro Comune è stato trasferito in un’altra struttura sanitaria più idonea alle sue cure.

Commenti

Allarme sulle strutture Socio Sanitarie in Toscana: mancano i dispositivi di protezione e gli operatori all’assistenza sono lasciati a sé stessi Cgil, Cisl e Uil Funzioni Pubbliche regionali lanciano l’allarme: la Regione faccia presto!

Accanto all’emergenza sanitaria nei presidi ospedalieri vi è un mondo in questi giorni dimenticato, quello delle residenze per anziani (più precisamente le Residenze Sanitarie Assistenziali), che sull’emergenza Covid-19 rischia di pagare il prezzo più alto di una situazione che peggiora di giorno in giorno.

Circa 10 mila posti letto nella nostra regione, principalmente dedicati all’assistenza agli anziani non autosufficienti, con la maggiore concentrazione di strutture sull’area fiorentina, ma con un‘articolazione capillare in tutte le province. E’ il mondo dei più deboli: gli utenti soli con gravi patologie e un esercito di professionisti dell’assistenza (operatori socio sanitari, infermieri, terapisti) che in queste settimane lavora con spirito di abnegazione ma quasi sempre senza i necessari dispositivi di protezione, senza un aggiornamento adeguato dei protocolli di sicurezza, spesso abbandonati a sé stessi e in assenza di segnali di potenziamento della rete di sicurezza e di protezione.

In altre regioni, con l’emergenza Covid 19 in situazioni peggiori, ad esempio la Lombardia, le notizie sono drammatiche: i vettori infettivi si sono moltiplicati a livelli impensabili, con tassi di mortalità degli anziani crescenti. La fragilità degli utenti e la debolezza del sistema di protezione hanno probabilmente concorso ad una situazione che è oramai fuori controllo.

“Se la Toscana è ad oggi in una situazione numericamente più contenuta, ma in queste strutture la sottovalutazione dei rischi e l’ assenza di un coordinamento da parte della Regione Toscana ci preoccupa molto“ sottolinea Mario Renzi, segretario generale della Uil Fpl Toscana.
“Abbiamo chiesto più volte di convocarci come organizzazioni sindacali al Presidente e all’Assessore, ma ad oggi non abbiamo avuto risposte”, gli fa eco Bruno Pacini, segretario della Fp Cgil regionale.

“Queste strutture hanno in Toscana gestioni diverse, cooperative sociali, fondazioni, Aziende pubbliche di servizi alla persona, società private – precisa Marco Bucci, segretario generale Cisl Fp della Toscana – ma la situazione del momento evidenzia le stesse emergenze e gli stessi fattori di rischio: una situazione dove mancano mascherine di protezione, sufficienti camici di protezione, interventi di sanificazione immediati sui casi crescenti positivi. Manca inoltre una linea chiara di protocollo operativo che preveda cosa e come agire in caso di positività conclamata di Covid 19″.

“Non c’è più tempo – concludono i tre segretari regionali – : occorre subito intervenire con un piano specifico sulle Residenze; chiediamo alla Regione di fornire anche a queste strutture il materiale di protezione e tutto il supporto necessari. Ne va della dignità degli anziani fragili, della sicurezza degli operatori e delle loro famiglie, della sicurezza per l’ intera colletività”.

Commenti

Marco Bartolini (In Job Città di Castello) “dovremo ripensare, lo sport, in generale. Favorevole all’unione di tutte le società del nostro territorio”

“Il Covid 19, ha cambiato è temo cambierà per sempre le nostre abitudini, il nostro stile di vita. Spero di sbagliarmi, ma mai sarà più come prima. Mi manca tutto, parlare con i ragazzi del Città di Castello, via social o tramite chat, non ha lo stesso significato. Abbiamo inviato loro una tabella di allenamento, personalizzata, ma parlare ora di questo mi sembra assurdo. Dovremo ripensare, lo sport, in generale. Personalmente sono favorevole all’unione di tutte le società del nostro territorio, dovremo fare rete, gestire le poche risorse economiche che ci metteranno a disposizione i nostri sponsor, per ripartire con un progetto, che ci veda tornare rea qualche anno ai vertici del volley”

Commenti

Mauro Cornioli (Sindaco Sansepolcro) “abbiamo il terzo caso di Covid 19

“Nelle ultime ore e’ stato notificato un nuovo caso di Coronavirus a Sansepolcro. Il terzo.

Si tratta di un giovane di 28 anni, che si trova al domicilio in buone condizioni. Anche a lui, come agli altri due positivi, auguriamo una pronta guarigione”. Queste le parole del sindaco di sansepolcro, Mauro Cornioli

Commenti

Emergenza Coronavirus Umbertide. I consiglieri di opposizione lanciano una proposta concreta: devolviamo i nostri gettoni alla Balducci. Stessa richiesta alla Giunta.

In coerenza con la scelta di concretezza assunta in relazione all’emergenza Coronavirus, i Consiglieri Comunali di Umbertide Cambia, Movimento 5 Stelle e PD devolveranno alla Residenza Balducci gli emolumenti derivanti dalle attività consiliari svolte nei prossimi mesi di marzo, aprile, maggio. Un impegno economicamente relativo, ma di grande significato civico.
Nell’ottica di responsabilità istituzionale dichiarata chiedono inoltre alle Amministrazioni Comunali ed alle competenti istituzioni del territorio di accelerare la predisposizione di una struttura in grado di ospitare le persone contagiate che non necessitano di cure in terapia intensiva, dotandola delle necessarie risorse professionali e tecniche. Ciò consentirebbe di non mettere a rischio altri reparti ospedalieri e di mantenere posti letto per i ricoveri necessari, evitando al contempo di ricorrere ad una precoce dimissione dei pazienti in degenza per altre patologie. 

Commenti

Poste Italiane: ritiro pensioni aprile 2020 a partire dal 26 marzo

Le pensioni del mese di aprile per i pensionati, titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, saranno accreditate in anticipo il 26 marzo.

Se possiedi una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, ricordati che puoi prelevare in contanti da oltre 7.000 Postamat, senza recarti allo sportello.

Se, invece, non puoi evitare di ritirare la pensione in contanti in ufficio postale, sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione di cognomi:

26 marzogiovedì dalla A alla B
27 marzovenerdì dalla C alla D
28 marzo (mattina)sabato dalla E alla K
30 marzolunedì dalla L alla O
31 marzomartedì dalla P alla R
1 aprilemercoledì dalla S alla Z
Commenti

Montone – Tutte le informazioni sul Coronavirus in una App. Contro le fake news il Comune attiva un nuovo canale ufficiale

L’amministrazione comunale di Montone ha deciso di attivare una App istituzionale in grado di diffondere informazioni sul Covid-19 in tempo reale, direttamente alla cittadinanza. Il tutto per garantire l’ufficialità delle notizie in merito all’allerta sanitaria di questi giorni.

Grazie a questo nuovo strumento il Comune potrà rispondere e interagire con i cittadini in modo veloce e funzionale. Attraverso la App saranno diffusi comunicati, regole di comportamento, indicazioni operative e materiale informativo sul Coronavirus.

“Un servizio in più – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – che in un momento di particolare emergenza, come quello che stiamo vivendo in questo momento, può rivelarsi fondamentale per la gestione delle normali attività quotidiane”.

La App è scaricabile gratuitamente, sia da Apple Store che da Play Store, cercando “MyCity”. Una volta avviata, l’utente deve scegliere la Regione, poi la Provincia e, infine, il Comune.

“Vogliamo ringraziare – conclude il primo cittadino – un’azienda di Bologna, che da anni fornisce a tanti Comuni ottime piattaforme in grado di coinvolgere a pieno il cittadino, per averci donato, per l’intero periodo dell’allerta sanitaria, la possibilità di mettere a disposizione della cittadinanza questo nuovo canale ufficiale, contenendo la diffusione di fake news”. 

Commenti

Si reca a Sansepolcro per futili motivi. Denunciato dalla Polizia Municipale

La Polizia municipale biturgense, ha denunciato un cittadino che per futili motivi si è recato a Sansepolcro, contravvendo e quindi non rispettando quando inserito e varato dal Governo con DPCM del 8 marzo 2020.

Commenti

Coronavirus, Rossi: “Grazie a Pmi e alta moda entro mercoledì quasi 600 mila mascherine”

Tutti al lavoro per produrre le mascherine in tessuto non tessuto “made in Tuscany” da distribuire a medici, infermieri ed operatori. E il presidente della Toscana Enrico Rossi ringrazia le piccole e medie imprese per la risposta veloce assicurata, facendo altrettanto con il mondo dell’alta moda. Ottantaquattromila mascherine saranno pronte oggi e domani 180mila, di cui 120 mila ‘toscane’ e 60mila a marcatura CE. Lunedì la produzione giornaliera del “made in Tuscany” salirà però a 129 mila, per poi crescere ancora: 149 mila martedì e 187 mila mercoledì.

La Regione fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus ha deciso di coinvolgere le imprese toscane ideando un tipo di mascherina triplo strato in tessuto non tessuto con elastico, testata dai laboratori di analisi dell’università di Firenze e compatibile con i requisiti di sicurezza di quelle chirurgiche ma a marchio CE.

Tre fornitori (Paimex, Vignolplast e Sacchettificio Toscano) stanno assicurando il grosso del fabbisogno: si tratta di piccole e medie imprese molto veloci e dinamiche, partite per prime e che producono tra gli 80 e i 100 mila pezzi al giorno. Poi si sono aggiunti i marchi della moda, che realizzandole in proprio o attraverso i loro fornitori hanno alzato ulteriormente la produzione. C’è Gucci, ad esempio, tanto per citare i più noti, ma anche Salvatore Ferragamo, Fendi, Celine, Serapian con pelletteria Richemont, Prada, Valentino, Ermanno Scervino.

“Sono grato e orgoglioso – spiega il presidente Rossi – per la rapidità e la sobrietà di alcune piccole e medie imprese, che hanno prontamente convertito le loro attività per il bene pubblico, e per la risposta del mondo dell’alta moda, che proponendosi autonomamente o su nostra richiesta si è attivata garantendo un incremento di produzione a sostegno della sanità toscana”. “La protezione degli operatori sanitari a tutti i livelli è la priorità in cima ai nostri pensieri e impegni quotidiani” si sofferma. Poi rivela una novità: “Per aumentare ancora di più il livello di sicurezza abbiamo introdotto una sperimentazione per il trattamento delle mascherine con una sostanza disinfettante che aumenta il grado di protezione e filtraggio, nonché una sterilizzazione con le radio terapie”. Un’alleanza tra ricerca e manifattura, nel solco della tradizione dei distretti economici toscani.

“Considerata l’importanza di questa diffusione – conclude il presidente – sarò io stesso, assieme all’assessore alla salute e ai miei più stretti collaboratori, a consegnare durante la giornata di domani (sabato 21 marzo ndr) a ogni Asl e a ogni azienda ospedaliera gli stock delle mascherine. Secondo criteri da loro stessi individuati, i direttori avranno poi il compito di consegnarli ai responsabili dei presidi ospedalieri, i quali a loro volta li distribuiranno alle varie unità operative. In questo modo, a fine giornata, sarà possibile rendicontare le consegne per ogni unità operativa e controllare le quantità distribuite”.

Commenti

Coronavirus, Rossi: “Via alla prima fase dei test sierologici in Toscana”

“In Toscana partiamo con la prima fase di test sierologici che riguarderanno un campione di professionisti del mondo sanitario. Questi test saranno utilizzati per effettuare una prima valutazione del dosaggio anticorpale tra medici, infermieri, Oss, tecnici ed altri. Quando arriveranno tutti gli altri kit estenderemo l’analisi a tutto il personale sanitario della regione”.

La ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo che una piccola partita di test, circa 10 mila pezzi, è stata donata all’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, in attesa che il Ministero della Salute validi tutti gli altri test e dia il via libera alla commercializzazione. 

“La valutazione tecnica delle specificità del test – prosegue Rossi – sarà effettuata dai laboratori autorizzati delle AOU di Siena, Firenze e Pisa. In ogni caso a breve arriveranno anche precise indicazioni da parte del Ministero della Salute sulle modalità d’uso di questo nuovo strumento di valutazione che, è bene ricordarlo, non sostituisce il tampone come strumento diagnostico”

“Il tampone – ricorda il presidente – è ad oggi l’unico strumento sicuro per l’individuazione del virus, il test sierologico rileva un incontro già avvenuto con il virus e quindi si presta per altri usi. Lo screening della popolazione avverrà successivamente alla fase che riguarderà il personale sanitario e comunque in base ai risultati ottenuti”.

Commenti

Coronavirus, Remaschi: “In una fase di mutate abitudini di spesa, sostenere i prodotti toscani”

“Abbiamo iniziato un percorso per incentivare l’utilizzo di prodotti freschi, di provenienza locale, il cui utilizzo è diminuito a causa delle mutate abitudini di spesa”. Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi al termine di un incontro in videoconferenza con la ministra Teresa Bellanova.

L’assessore, che nei giorni scorsi si era consultato sullo stesso tema con i colleghi delle altre regioni, si è detto convinto della necessità di misure ad hoc per sostenere i nostri produttori: “In questa fase in cui le modalità di approvvigionamento sono mutate, e i cittadini tendono a privilegiare prodotti utilizzabili nel lungo periodo, è importante dare aiuto e forza a quei prodotti freschi e locali che, lo sappiamo bene, danno maggiori garanzie di salubrità e di qualità, e il cui utilizzo permette di sostenere la nostra agricoltura”.

Remaschi ha evidenziato come nel pacchetto, attualmente allo studio, di misure per sostenere a livello nazionale il comparto agricolo, dovrà essere inserita anche questa tematica, importante per l’economia di tantissimi produttori, ma anche sostenere per una alimentazione di qualità.

Commenti

Medicina legale: alcune attività sospese. Prorogata la validità dei documenti di riconoscimento e di identità fino al 31 agosto 2020

Su indicazione della Regione Toscana e a integrazione delle disposizioni circa l’organizzazione dei servizi al pubblico per il contenimento del Convid-19, già adottate, la Asl Toscana sud est ha deliberato ieri un ulteriore atto per le attività della Medicina Legale.
In particolare, è sospesa fino al 3 aprile 2020 l’attività di certificazione ambulatoriale medico-legale, compresa quella delle commissioni invalidi, handicap e Legge n. 68, che preveda visite mediche e le relative attività di front-office.
Inoltre, ai sensi del Decreto n. 18 del 17 marzo, viene prorogata la validità dei documenti di riconoscimento (patente di guida, patente nautica, porto d’armi ecc.) e di identità, scaduti o in scadenza dopo l’entrata in vigore dello stesso, fino al 31 agosto 2020.
Le Unità di Medicina Legale della Asl avranno cura di predisporre, una volta terminata l’emergenza, un calendario di sedute della Commissione Patenti, per il ripristino delle attività.

Commenti