Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, nel consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 28 settembre, ha detto “la città è in sofferenza perché c’è mancanza di educazione della gente che ci abita verso gli altri cittadini. Ci sono atti vandalici a danno delle mura, sia per il bene architettonico che per i proprietari delle case a ridosso. L’opera di imbrattamento è continua Le insegne toponomastiche sono molto diverse, indicazioni con colore o materiali diverse. Si sta provvedendo a sostituirle ma troppo raramente quindi c’è un pourpurri di insegne. L’iniziale del nome talvolta suscita dubbi sull’intitolazione. L’uso della plastica non si confà alla storia della nostra città eil materiale si degrada. Anche gli sportelli delle utenze industriali spesso sono vandalizzate. Ci sono porte, finestre e aperture senza autorizzazione. Chiediamo di intervenire nelle scuole per favorire la crescita della coscienza civica nei giovani. Anche le famiglie dovrebbero intervenire. Sostituiamo le targhe di plastiche con quelle calcaree e indichiamo nome, cognome e qualifica. Sensibilizziamo i cittadini per migliorare il decoro della città”. Nella replica l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha detto che “la videosorveglianza verrà utilizzata anche per evitare gesti che deturpano il patrimonio pubblico. Ci sono già sanzioni amministrative e per i beni vincolati c’è anche il penale. Le targhe che devono essere inserite devono rispondere specialmente nel centro storico ai criteri della Soprintendenza. Questi vincoli non c’erano in passato e si è creata una situazione variegata che ora si andrà a normalizzare. Giusto inserire il nome nella sua completezza. L’indicazione sarà inoltrata agli uffici. Sulla sistemazione degli sportelli, il suo documento verrà segnalato a Umbria Acque e agli altri gestori per sostituire quelli fatiscenti”. Nella replica Procelli si è augurato che “queste migliorie non costose siano realizzate. Troppo volte abbiamo detto e non fatto”.
Associazione Chiese Storiche: domenica 11 ottobre convegno su “Raffaello a Città di Castello, dalla Crocifissione Gavari allo Sposalizio della Vergine”
L’Associazione Chiese Storiche, insieme con le parrocchie di San Domenico e San Francesco, sta organizzando un convegno su“ Raffaello a Città di Castello, dalla Crocifissione Gavari allo Sposalizio della Vergine”. L’incontro si terrà domenica 11 ottobre alle ore 16,30. Il programma della giornata prevede di iniziare l’appuntamento a San Domenico e di continuarlo a San Francesco. Per la prima chiesa Raffaello dipinse una “Crocifissione con Santi” su commissione della famiglia Gavari. L’opera era composta oltre che dal grande dipinto, oggi alla National Gallery di Londra, anche da una predella di cui si conoscono due tavolette, che sono conservate al Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona e nel North Carolina Museum. La tavola fu realizzata per una cappella all’inizio della navata meridionale della chiesa, alla destra dell’altare maggiore. La particolarità di questa cappella è che non ha subito modifiche nel corso dei secoli e la cornice in pietra serena è una delle poche originali rimaste di una pala di altare di Raffaello. Per la chiesa di San Francesco il maestro realizzò Lo Sposalizio della Vergine, ora alla Pinacoteca Brera a Milano. Il dipinto è firmato e datato 1504 ed è l’ultima pala di altare realizzata per le chiese di Città di Castello. Il committente fu Filippo Albizzini e l’opera era posta nella cappella dedicata a San Giuseppe.
Il convegno inizierà con gli interventi di: Paolo Bocci ( Presidente Associazione Chiese Storiche) ,don Antonio Rossi ( parroco di San Domenico) e didon Andrea Czortek ( parroco di San Francesco). La relazione su Raffaello a Città di Castello verrà tenuta dalla prof.ssa Laura Teza, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Perugia. Moderatore dell’incontro saràFabrizio Leveque( vice presidente Associazione Chiese Storiche). Il comune di Città di Castello ha concesso il Patrocinio all’evento ed il Sindaco- od un suo rappresentante- porterà il saluto della città. Chiuderà i lavori della giornata Mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello. Nella chiesa di San Francesco vi sarà un intermezzo musicale grazie alla partecipazione all’evento della Schola Cantorum“ Anton Maria Abbatini”.
Al fine di garantire il rispetto delle normative, compreso un corretto distanziamento delle persone, il convegno sarà a numero chiuso e per partecipare occorrerà registrarsi presso la segreteria dell’Associazione – email: beniculturali@diocesidicastello.it; tel. 0758554328- o presso la Cartolibreria del Sacro Cuore in piazza Gabriotti a Città di Castello.
Piazza Gabriotti, 10_ 06012 Città di Castello- tel. 075855 43 28 mail beniculturali@diocesidicastello.it
Il ricordo di Claudio Miccoli per dire NO alla violenza
Una targa in ricordo di Claudio Miccoli. Era il 30 settembre 1978, esattamente 42 anni fa, quando in piazza Sannazaro a Napoli, il giovane partenopeo fu ucciso mentre cercava di far ragionare alcuni ragazzi che avevano appena aggredito un coetaneo. Storia di 42 anni fa, appunto, ma purtroppo accade ancora oggi, come racconta la cronaca.
Grazie alla sinergia tra l’associazione “Cultura della Pace” di Sansepolcro e l’associazione “Claudio Miccoli” di Napoli, è stato deciso di porre una targa per titolare al giovane partenopeo l’area del parcheggio tra viale Osimo e lo Stadio Buitoni. Sabato prossimo 3 ottobre alle 11 si terrà la cerimonia pubblica per l’apposizione. Nell’occasione è prevista una performance artistica che attraverso il linguaggio della street art realizzerà, in una parete tra lo stadio e gli edifici della scuola Buonarroti, un omaggio a Miccoli, che sarà raffigurato insieme a San Bernardino, santo pacificatore. L’opera sarà realizzata da un artista napoletano e si ispirerà allo stile e ai soggetti del polittico della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca (all’interno del quale è rappresentato anche San Bernardino). Oltre alle autorità e alle due associazioni, alla cerimonia parteciperanno alcune classi quinte del Liceo “Città di Piero” e una delegazione del Vivi Altotevere.
Dopo anni di collaborazione tra l’associazione “Cultura della Pace” e l’associazione “Claudio Miccoli”, questo momento rappresenterà un’ulteriore importante occasione per consolidare un lavoro, il cui obiettivo è la promozione, soprattutto tra i più giovani, di atteggiamenti, approcci e sensibilità che possano favorire il radicarsi di un’autentica cultura di pace.
Il luogo scelto è molto significativo, dato che in quell’area, grazie allo stadio, alla scuola Buonarroti e alla palestra, si registra una viva frequentazione quotidiana, soprattutto da parte dei giovani.
Visti i temi toccati e linguaggi utilizzati, l’assessore Marconcini sottolinea che questa iniziativa potrà essere un’occasione per inaugurare una proficua collaborazione tra il Comune di Sansepolcro e quello di Napoli, che in questi anni ha saputo investire sulla street art e sulla trattazione di certi temi.
Il sindaco De Magistris ha inviato una nota a Palazzo delle Laudi, scrivendo: “Caro Sindaco, desidero ringraziarti molto per quanto mi hai partecipato circa la bella iniziativa in memoria di Claudio Miccoli, che il Comune di Sansepolcro realizzerà il prossimo 3 ottobre con l’apposizione di una targa commemorativa. Claudio Miccoli è stato una giovane vittima della violenza vile e fascista che purtroppo ancora oggi ha preoccupanti rigurgiti, con episodi che riportano alla memoria periodi bui del nostro Paese. Apprezzo molto che la tua città abbia voluto dedicare a Claudio un momento significativo che ravviva la memoria della sua opera di ambientalista, di non violento, di uomo di Pace che oggi ancor di più, costituisce e rappresenta un esempio vivo per le giovani generazioni. Ti ringrazio ancora, saluto i membri dell’associazione “Cultura della pace”, condividendo pienamente le finalità della nobile iniziativa, tesa ad avviare un percorso didattico, con la promozione dei principi dell’accoglienza e della difesa dei diritti umani”.
Domenica il grande enduro ad Anghiari con le prove dei trofei 2020 di Husqvarna e Ktm
Tutto pronto ad Anghiari per il doppio prestigioso appuntamento dedicato all’enduro che si terrà nel weekend grazie all’organizzazione del Moto Club Adventures. Due competizioni tutte da vivere e di assoluto spessore racchiuse in una sola giornata di gara, con i migliori piloti del panorama nazionale che domenica si sfideranno a “colpi di gas” nelle sempre affascinanti prove speciali. Il programma è intenso dato che in contemporanea si svolgeranno la 3° prova del Trofeo Enduro Husqvarna (andate già in archivio quelle di Salice Terme e Villalvernia) e la 3° prova del Trofeo Enduro KTM (prime due gare disputate a Salice Terme e a Villagrande di Montecopiolo). In entrambi i casi quello che si terrà ad Anghiari sarà il penultimo atto dell’edizione 2020 (il Trofeo KTM si chiuderà la settimana successiva a Bibione, il Trofeo Husqvarna terminerà il 25 ottobre a Castellarano) e l’esito di questa tappa potrebbe quindi incidere in maniera decisiva sulle due classifiche finali. Un motivo in più per seguire le competizioni ed un ulteriore motivo di orgoglio per il Moto Club Adventures che ancora una volta ha riscosso la fiducia di due marche di spessore internazionale come KTM ed Husqvarna. Le due gare erano state rinviate a causa dell’emergenza Coronavirus e saranno recuperate proprio in questo weekend, nel rispetto delle normative vigenti in tema di tutela della salute (senza il pubblico, con misurazione della febbre, obbligo di indossare la mascherina e di igienizzarsi le mani in tutti gli spazi interessati e distanziamento interpersonale laddove previsto dai protocolli vigenti).
Intenso il programma che si aprirà nella giornata di sabato 3 ottobre con la consegna delle moto nel parco chiuso (situato in zona Palazzetto dello Sport ed al campo sportivo “Procelli”) e che vivrà poi domenica il momento più atteso con il via ufficiale della competizione previsto dalle ore 8:30 e con lo svolgimento delle prove speciali disegnate dal Comitato Organizzatore (il fettucciato in località L’Invidiosa e la prova in linea in un tracciato altamente spettacolare). Percorsi affascinanti e tecnici che esalteranno le qualità dei piloti presenti e che decreteranno i vincitori di questa decisiva tappa. Domenica pomeriggio poi il momento delle premiazioni che chiuderà l’intenso weekend anghiarese dedicato all’enduro.
Caos Consiglio Comunale Città di Castello: Sassolini (Forza Italia) “Bacchetta ha l’obbligo di riportare ordine tra i ranghi della maggioranza, si rischia la paralisi istituzionale”
“Forse non è chiaro il momento storico che stiamo vivendo. Siamo difronte ad un a crisi economica senza precedenti, con una pandemia ancora in atto, serve responsabilità, azioni concrete i favore di cittadini ed imprese e la maggioranza che cosa fa? inizia una lotta tra “bande” senza precedenti. Credo sia arrivato il momento di dire basta. Questa classe dirigente, parlo del PD e dei suoi alleati ha mostrato delle lacune senza precedenti, serve gente pronta, preparata e con una visione politica in grado di dare un futuro meno nebuloso alla nostra città, al nostro territorio. Bacchetta ha l’obbligo, se ne ha ancora la forza, di riportare ordine tra i ranghi della maggioranza, si rischia la paralisi istituzionale”
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San Giustino: agevolazioni Tari per attività economiche, sconti fino al 35% sulla tassa rifiuti
Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi lunedì 28 settembre è stato approvato con il voto favorevole di maggioranza e opposizione il nuovo regolamento per la disciplina della Tari del Comune di San Giustino.
“Sono mesi che lavoriamo alla produzione di questo regolamento – dichiara l’assessore al Bilancio e Tributi Simone Selvaggi – per questo ringrazio i consiglieri che hanno dato il loro contributo sia fuori che dentro la Commissione e l’ufficio tributi, che in questo periodo complicato ci ha supportati in tutte le nostre richieste di verifica ed approfondimento della materia, per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo dati in piena emergenza, quello cioè di andare incontro il più possibile alle attività colpite dai periodi di sospensione.
Le riduzioni riguarderanno sia la parte fissa che quella variabile della tariffa e possono arrivare fino al 35% su base annua.
Oltre all’aspetto economico della misura, che nel suo complesso è stata finanziata con risorse comunali per € 110.000,00, è anche un importante segnale di vicinanza al nostro tessuto produttivo.
Inoltre – conclude Selvaggi – trattandosi di attività già pesantemente stressate da un anno complicatissimo, non prevediamo incombenze a carico di chi potrà beneficiarne, ma in automatico verranno applicati gli sconti sulla rata di conguaglio che ricordo, quest’anno abbiamo spostato, sia per le utenze domestiche che non, al 1° febbraio 2021.”
Patrono Polizia di Stato: Provincia partecipa a festeggiamenti San Michele Arcangelo
La Provincia di Perugia, attraverso la consigliera provinciale Erika Borghesi, ha preso parte questa mattina alla cerimonia religiosa che si è tenuta presso la Cattedrale di San Lorenzo per la festività di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.
Una ricorrenza a cui l’Ente aderisce, come spiegano in una nota congiunta il presidente Luciano Bacchetta e Borghesi, “in segno di rispetto e ringraziamento verso il Corpo e i suoi uomini che in questa fase di emergenza sanitaria svolgono un compito ancora più utile e prezioso per le comunità territoriali”.
“In questo giorno così ricco di significato e caro alla Polizia di Stato – affermano Bacchetta e Borghesi – la Provincia di Perugia ribadisce la propria vicinanza a tutte le forze dell’Ordine che si prodigano, anche a costo della stessa vita, per contrastare il male e per sostenere le categorie più deboli e svantaggiate della comunità. Un impegno che il dramma del Covid ha reso ancora più gravoso e complesso. Un pensiero particolare in questa ricorrenza va a chi ha sacrificato la propria vita nello svolgimento del servizio e alle loro famiglie, oltre che a quei tanti giovani che si stanno preparando ad indossare la divisa”.
E’ calato il sipario sul Settembre Ottocentesco, una prima edizione al di sopra delle aspettative
E’ stato un successo al di sopra delle aspettative il Settembre Ottocentesco, che ha visto lo scorso week-end calare il sipario sulla sua prima edizione. Negli otto eventi, suddivisi in altrettante date in ogni fine settimana del mese, per un totale di sedici repliche, sono state circa 650 le presenze registrate al Museo di Santa Croce, a dimostrazione di come la manifestazione (chiamata quest’anno a sostituire la rievocazione della Fratta dell’800) sia subito entrata, fin dal suo esordio, tra le preferenze del pubblico che, nel totale rispetto delle regole anti-contagio, ha seguito con attenzione tutta la vasta programmazione offerta dalla manifestazione.“Abbiamo creduto fin dall’inizio al grande potenziale del Settembre Ottocentesco e a quello che dal punto di vista culturale avrebbe rappresentato – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore alla Cultura, Sara Pierucci – E’ stato un format che culturalmente e socialmente ci ha arricchiti e che andrà a completare insieme all’attività delle Taverne il nostro consueto appuntamento con la Fratta dell’800. Il successo riportato dagli eventi tenutisi al Museo di Santa Croce ha testimoniato anche al di sopra delle aspettative tale aspetto. Un grande ringraziamento va all’Accademia dei Riuniti, al direttore artistico e al direttore organizzativo della manifestazione, a Sistema Museo che con impegno e capacità ha gestito gli eventi nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, alla Protezione Civile che ha vigilato con grande attenzione nel corso di tutte le date”.“Si è concluso il Settembre Ottocentesco ed è stata una bella occasione per vedere all’opera tanti artisti, conosciuti e non, che hanno messo in atto spettacoli sempre di grande valore ed eleganza e mai banali- dicono il direttore artistico Achille Junior Roselletti e la direttrice organizzativa, Roberta Nanni – È stato un bel viaggio, non senza ostacoli, primo fra tutti rispettare le norme per garantire la sicurezza. Ma lavorando tutti insieme ce l’abbiamo fatta e l’adesione che c’è stata ad ogni serata ci ha fatto capire di aver fatto un buon lavoro. Un ringraziamento particolare agli esercizi commerciali che ci hanno sempre addolcito le serate. Un arrivederci: a presto per tenere sempre vivo lo spirito della Fratta dell’ Ottocento”.
Le misure del “Tappeto dei ricordi”, 500 donne x 800 metri
Sarà “steso” in tutta la sua lunghezza, cioè 800 metri. Tra colori, immagini e tanto cuore, quello dimostrato dalle 500 donne, residenti in tutta la Valtiberina, che nei mesi scorsi hanno dato vita al Tappeto dei ricordi.
L’idea è nata durante il periodo del lockdown da Vania Raspini, infermiera biturgense che, tramite il web e il passaparola, ha coinvolto amiche e conoscenti in questa avventura: realizzare un tappeto che unisca Porta Romana a Porta Fiorentina. Un segnale di ottimismo e di speranza in un periodo difficile per tutti. Non è mancata la collaborazione di associazioni e gruppi informali, anche residenti in altre zone d’Italia, coinvolti tramite amici e parenti. Per esempio il Comune di Nettuno (Roma), il Comune di Lugano e il Comune di Cortina.
Il tappeto farà bella mostra di sé domenica prossima 4 ottobre dalle 10 alle 22 lungo il Corso e in via Matteotti. L’inaugurazione sarà alle 12 in piazza Torre di Berta. In caso di maltempo, l’iniziativa sarà rinviata a domenica 11.
“Continuano ad arrivare adesioni di persone e gruppi che vogliono partecipare alla realizzazione del tappeto – ha spiegato Vania Raspini – Da marzo, abbiamo finito proprio in questi giorni di unire le tante ‘piastrelle’ che la comunità ha fatto avere. Ognuno ci ha messo del suo ed è venuto fuori un capolavoro, lo vedrete con i vostri occhi. Maglia, uncinetto, tessuto dipinto, colori, immagini: c’è di tutto. Tutta la vita che vogliamo tirare fuori in un momento che ha fatto paura a tanti di noi. Grazie a chi ha collaborato, grazie al Comune per aver sostenuto le spese necessarie a organizzare l’evento e per averci aiutato a superare le difficoltà burocratiche. Concludo dicendo che stiamo costituendo un’associazione, che si chiamerà ‘Una valle di donne’. Continueremo nel nostro impegno non solo dedicato alla solidarietà e all’unione tra le persone, ma anche per tramandare arti femminili che altrimenti rischiano di sparire”.
L’amministrazione comunale ha sposato fin da subito l’iniziativa ma ci sono state delle procedure relative alla sicurezza che hanno richiesto più tempo del previsto. Adesso gli uffici hanno portato a compimento tutta la parte burocratica e di rispetto dei protocolli anti covid, così domenica sarà una giornata storica per Sansepolcro e l’intera Valtiberina. Lo sottolineano il sindaco Mauro Cornioli e l’assessore Gabriele Marconcini, che hanno spiegato tutte le difficoltà di stendere un tappeto in una strada così centrale, prevedendo tutte le accortezze del caso.
Il corso sarà percorribile a doppio senso (a destra del tappeto da Porta Romana a Porta Fiorentina e stessa cosa per la direzione inversa). I punti di accesso presidiati, attraverso i quali sarà possibile accedere a via XX Settembre, saranno: Porta Fiorentina, Porta Romana, via Matteotti (arco della Pesa), via Fraternità, via Mazzini e via Buitoni.
Inoltre via Aggiunti e i principali accessi (via Mazzini, via Pacioli, via Piero della Francesca, via Buitoni, via della Fortezza ed eventuali altri accessi a via XX Settembre) saranno vietati al traffico dalle 16 alle 20.
Parlmamentino tifernate in subbuglio: Lignani (Fd’I) “il Gruppo consiliare del PD chieda scusa alla Città e ai Consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega”
“Le logiche di basso impero e l’evidente involuzione del Partito Democratico che hanno portato alla chiusura del Consiglio comunale di ieri meritano solo commiserazione. Non si può entrare in logiche o dinamiche politiche perché molto spesso queste azioni sono ricorsi storici delle lotte di potere che si manifestano puntualmente nei regimi al tramonto. Mi limito a ricordare che i Consiglieri mancati ieri sono i medesimi che solo due mesi fa hanno bollato l’abbandono dell’Aula al momento della votazione del bilancio preventivo da parte dei Consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega come una buffonata e gli autori (il sottoscritto e i colleghi Castellari e Sassolini) con epiteti pesanti e, nei social, irripetibili. Ma c’è una differenza: l’opposizione fa quello che ritiene opportuno al fine di valorizzare all’esterno il proprio contrasto alle politiche di bilancio dell’Amministrazione: questi signori invece hanno la responsabilità di governare e ieri hanno fatto saltare una variazione di bilancio che prevedeva finanziamenti governativi e regionali per scuole e infrastrutture;Abbiano almeno il buon gusto di chiedere scusa : ai colleghi, al sottoscritto e, soprattutto, alla Comunità tifernate”.
Un libro sui cammini francescani, presentazione al Borgo
“Le vie di Francesco. Un cammino di spirito e natura tra Firenze, Assisi e Roma”. E’ il titolo del libro che verrà presentato domenica prossima 4 ottobre, giorno che celebra San Francesco, alle 10,30 nella Sala del Consiglio a Sansepolcro.
Il volume sarà presentato da Fabrizio Ardito, giornalista e fotografo. L’autore ha iniziato a percorrere i lunghi cammini d’Europa più di 15 anni fa, rimanendo affascinato dai luoghi, dall’atmosfera e dai compagni di viaggio.
Nel suo libro percorre, zaino in spalla, il cammino moderno che tocca i luoghi fondamentali dell’avventura francescana, tra monasteri e chiese, borghi, solenni foreste e oliveti secolari.
L’iniziativa di domenica è curata da “I cammini di Francesco” con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sansepolcro.
Riduzione tariffa Tari per Agriturismi e Alberghi: Tofanelli risponde a Sassolini “già ridotta del 30%”
L’interrogazione sull’applicazione della tariffa TARI su alberghi e agriturismi a Città di Castello è stata presentata da Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, al posto del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani, che l’aveva presentata. Nel corso del question time di lunedì 28 settembre 2020, Sassolini ha detto: “Chiediamo parametri migliorativi per agriturismi. Il comune di Umbertide si è già adeguato in questo senso su richiesta di Anci Umbria. La richiesta era pre-Covid ora è di forza maggiore più urgenti. Servirebbe anche ad incentivare l’apertura di altri agriturismi. Introduciamo una formula migliorativa per tariffa sui rifiuti per dare impulso. Chiediamo l’applicazione di una categoria tariffaria migliorativa, una tempistica entro l’anno, i termini di introduzione”. L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli ha risposto: “L’indirizzo è stato recepito con il regolamento approvato il 20 luglio scorso. La riduzione è del 30% per albergo-ristorante, che viene coperta con 7mila euro dal bilancio comunale. E’ già effettiva”. Nella replica Sassolini ha detto: “Sarà una buona boccata d’ossigeno, insieme alla parte che sta facendo la Regione, ci dichiariamo soddisfatti”.
CDCNOT/20/09/29/COMINLINEA/374/SSC
Castello cambia chiede interventi urgenti per riqualificazione area verde di San Secondo
Interventi di riqualificare per l’area verde di San Secondo: lo ha chiesto nel consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 29 settembre 2020, dedicato al question time, Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, In particolare sarebbe l’area verde sita in via Pietro Ercolani ad essere in uno stato “di abbandono e di incuria. Vengano al più presto ripristinate le condizioni di sicurezza e agibilità piena con la rimozione delle strutture pericolanti e pericolose e la installazione di alcuni giochi per bambini, a titolo di esempio: uno scivolo, un’altalena ecc. adeguati e sicuri, alcune panchine e almeno due porte da calcio e quanto si ritenga utile ad una fruizione ludico-sportiva dell’area stessa. Sono presenti, da circa quaranta anni, alcuni giochi del tutto inadeguati ed ormai potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei bambini: uno scivolo in metallo di altezza superiore ai 2 metri, privo di protezione laterale, semiarrugginito; una altalena, sempre in metallo, in cui un seggiolino si è rotto e presenta catene pendenti e la cui unica seduta rimasta è priva di cinghie di protezione; una sola porta da calcio priva di rete e completamente arrugginita; una panchina in legno, traballante e piena di incrostazioni. La popolazione lì residente, insieme ad una associazione di volontari, se ne già prese cura ripiantumando circa quattordici piantine lungo il perimetro della stessa. Permanendo questo stato di cose i numerosi bambini non possono utilizzare lo spazio per rincontrarsi e per giocare in piena sicurezza. Quindi urgono interventi”
“Come tante altre aree verdi – ha risposto l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti – ha bisogno di interventi. Abbiamo fatto interventi mirati per la messa in sicurezza e poi abbiamo privilegiato asili e scuola. Nello specifico ci sono criticità su cui stiamo intervenendo. Le porte saranno rimosse perché sono state posizionate senza autorizzazione e gli spazi per giocare a calcio ci sono”. Nella replica la Arcaleni ha detto: “Togliamo i giochi e sostituiamoli. Mettiamo due panchine nuove, Vigileremo su questa questione”.
Consiglio comunale rinviato, Bacchetta chiede chiarimenti. Gruppo Misto “siamo numerosi con diverse visioni politiche, serve valutazione su come agire”
Rinviato il consiglio comunale di Città di Castello. Dopo l’annuncio del passaggio di Massetti al Gruppo Misto si è sviluppato un dibattito nel consiglio comunale di Città di Castello del 28 settembre 2020. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: “Il quadro del consiglio è cambiata. Il Pd ha perso consiglieri che sono passati in gruppo diverso. Le chiedo di aprire la crisi e di dire ai cittadini come intende proseguire nel suo mandato. Lei non avrebbe il numero legale per governare. Da cosa dipende?”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto “i conti li faranno i cittadini, il PD è un partito politico inadeguato a reggere le sorti di questa città e i tifernati ne devono tenere conto ed anche la Giunta comunale, se vuole mantenere legittimità, deve prendere atto”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha sottolineato che “La situazione emerge plasticamente dalle sedie vuote. C’è una crisi di maggioranza e chiedo agli assessori che sono espressione del PD in che posizioni stiamo e che spiegazioni ci possono dare. Il sindaco deve dare una lettura alla città non alle opposizioni. Chiederò la verifica del numero legale. Non è un problema di numeri soltanto ma politico”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, si è rivolto al sindaco e alla maggioranza: “La Giunta è remunerata per prendersi responsabilità così come il sindaco. Sarà possibile che in una città con problemi pratici di buona amministrazione si può discutere le dimissioni legittime dei consiglieri? Questo è malgoverno. Richiamo anche gli assessori. Personalmente sono qui non per un interesse politico ma per un servizio. E’ irrispettoso per i cittadini. Dal punto di vista mediatico i nostri discorsi non vengono fuori. Vi interessa risolvere i problemi post Covid o i giochi politici?”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, ha detto: “Va rispettata la scelta di Massetti. Non sono decisioni facili. Il tempo è galantuomo, come da galantuomo si sta comportando il Gruppo Misto che non ha mai fatto mancare l’appoggio alla maggioranza perché vi abbiamo ritrovati i punti programmatici di legislatura. Faremo le nostre valutazioni anche noi. Il Gruppo Misto è numeroso e con visioni differenti”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha detto : “Tre indizi, come ha detto il sindaco, fanno una prova. In questo caso tre consiglieri usciti dal PD. C’è il silenzio assordante del PD. Questa maggioranza fin dall’inizio non ha goduto di buona salute. Non c’è nulla da rallegrarsi ma da assumersi le proprie responsabilità. Essendo il secondo punto una variazione di bilancio e del DUP, noi correttamente non garantiremo il numero legale. Se prendete atto che c’è una crisi di maggioranza, ne prenderemo atto”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha dichiarato: “il sindaco ha recepito le indicazioni dei partiti per la Giunta e sono entrati in consiglio 4 non eletti. Non conosco perché ci sono 4 assenti del PD; l’unico del PSI è giustificato per malattia. Non sappiamo se l’assenza contemporanea sia un caso ma il PD ha 4 assessori e 4 consiglieri. Penso che siano assenti casualmente anche se all’ordine del giorno c’era bilancio e scuole, argomenti non secondari. Qui in realtà mancano PD ed anche la Lega che non c’è in questo consiglio comunale. Ma non parlo della crisi delle minoranze. Ho aspettato per nominare il presidente della Commissione di Controllo e Garanzia. Il fatto è che qui, stasera manca Pd e Lega. Io non sono stato scelto dalla nomenclatura ma dai cittadini. Ho vinto le primarie. Sono sindaco contro la nomenclatura. Aprirò una riflessione per la maggioranza ma anche la minoranza lo deve fare. Devo chiarire se la giustificazione del PD è falsa. In questo consiglio ci sono troppe ambizioni personali. Chiedo a quel che resta della maggioranza di votare il rinvio del consiglio perché il PD capisca se le assenze sono giustificate o ingiustificate. Se fosse un motivo politico ne prendo atto e chiederò ai 4 consiglieri di parlare con i 4 assessori, chiederò un incontro alla delegazione del PD e prenderò atto che non vogliono concludere la legislatura. Rinviamo una variazione di bilancio per dare risorse alle scuole. E in questo la minoranza non c’entra nulla”. Lignani: “Prendo atto ma bisogna rimodulare le date dei consigli”. Sassolini: “Ci asterremo dalla votazione”. Morini: “Lei è il sindaco della mia città. E nell’interesse della mia città, dica la verità ai cittadini. La crisi di maggioranza è conclamata. Noi come minoranza ci asteniamo”. Zucchini: “Mi ha stupito la sua moderazione. La sosterremo nella richiesta e chiedo al presidente di convocare per la prossima settimana il consiglio per favorire la discussione degli atti e dare un segnale di corretta responsabilità”. Il sindaco: “Se non fossero causali le assenze, mi dimetterei”.
CDCNOT/20/09/28/COMINLINEA/372/SSC
Caos Consiglio comunale a Città di Castello: Castellari (Lega) si dimette, Massetti (PD) va nel Misto
Cambia la geografia del consiglio comunale di Città di Castello dopo il passaggio di Vittorio Massetti dal PD al Gruppo Misto che così risulta formato da Gaetano Zucchini, capogruppo, Marcello Rigucci, consigliere ex Lega, Marco Gasperi, consigliere ex capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Luciano Domenichini, consigliere ex PD. Anche Marco Castellari si è dimesso da capogruppo della Lega: lo ha annunciato il presidente del consiglio Francesca Mencagli anche se non si è proceduto alla surroga nella seduta in corso. Vittorio Massetti ha formalizzato la sua decisione nelle comunicazione della seduta di lunedì 28 settembre 2020 con una lettera in cui spiega i motivi: “Rimarrò iscritto al partito democratico nonostante la dirigenza locale del partito denoti a mio parere atteggiamenti autoreferenziali e cesaristici tesi a restringere l’attività politico-istituzionale a poche persone ad una ristretta cerchia. Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico, originariamente costituito da otto consiglieri dopo la mia uscita ed adesione al gruppo misto resterà di soli cinque consiglieri. Una fotografia attuale che testimonia un involuzione politica che ha portato il PD tifernate ad arroccarsi su vecchie logiche esclusive che cercano di allontanare tutti coloro che non obbediscono agli input e alle direttive di pochi che decidono o vorrebbero decidere anche per altri. In questo Pd locale, in questo gruppo consiliare non mi riconoscono più”. Anche Marco Castellari ha affidato il suo addio al consiglio ad lettera di cui riportiamo un estratto: “A causa di impegni lavorativi sempre maggiori, con la consapevolezza e l’umiltà di non poter più svolgere ad oggi appieno il mio ruolo di consigliere comunale, sempre nel pieno rispetto del mandato dei cittadini tifernati, ho quindi deciso di fare un passo indietro per il bene della Lega, che così facendo potrà avere un consigliere comunale a tempo pieno, e dei tifernati che potranno quindi contare in un rappresentante sempre in prima linea. La politica è una passione che deve animarci ogni giorno qualunque ruolo si ricopra, non deve essere un indegno sostituto del duro lavoro”.
Nuova geografia del consiglio. A fronte di questi passaggi la geografia del consiglio comunale risulta articolata così: il Gruppo del PSI conta 6 consiglieri: Vittorio Morani, capogruppo, consiglieri Benedetta Calagreti, Luigi Bartolini, Tiziana Croci, Filippo Schiattelli, Ursula Masciarri. Il Gruppo PD con 5 consiglieri: Mirco Pescari, capogruppo, consiglieri Luciano Tavernelli, Francesca Mencagli, Massimo Minciotti, Letizia Guerri; Giovanni Procelli, capogruppo La Sinistra. Oltre al Gruppo Misto con 5 componenti, Tiferno Insieme due componenti: Nicola Morini, capogruppo, e Vittorio Vincenti, consigliere, Castello Cambia con 2 consiglieri: Vincenzo Bucci capogruppo e Emanuela Arcaleni consigliere, la Lega con 1 consigliere che subentrerà con la surroga del dimissionario Castellari, Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Wiki Loves Monuments”, la mostra delle foto è al Borgo
“Wiki Loves Monuments” trova il suo momento di sintesi a Sansepolcro. Il concorso fotografico internazionale dei monumenti, organizzato da Wikimedia, sarà infatti protagonista di una mostra allestita nel chiostro del Comune dal pomeriggio di mercoledì 30 settembre fino al 7 ottobre. Una ventina di scatti, i migliori, raccolti nell’edizione del 2019, saranno esposti grazie ad un percorso a tappe che attraversa lo Stivale. Il Borgo, quindi, si inserisce in questo circuito molto amato e seguito, arrivato alla nona edizione in Italia.
Non solo. C’è ancora tempo fino a mercoledì 30 per inviare foto di monumenti di Sansepolcro, che saranno poi selezionate per la prossima edizione del concorso. Inoltre, le immagini inviate dagli appassionati, saranno utilizzate nella grande enciclopedia Wikipedia. La partecipazione è gratuita e aperta tutti, con il solo requisito di registrarsi su Wikipedia e accettare la licenza d’uso Creative Commons BY-SA.
Soddisfatto l’assessore Gabriele Marconcini per il coinvolgimento di Sansepolcro in una realtà internazionale come “Wiki Loves Monuments”, nata nel 2010 nei Paesi Bassi. Il grande successo ottenuto dalla prima edizione olandese del concorso – con oltre 12.000 fotografie di monumenti storici raccolte, di cui 8.000 foto uniche di monumenti – lo ha reso popolare in tutto il mondo. L’Italia, nelle sue prime 8 edizioni (dal 2012 al 2019), conta 145.000 immagini, 13.000 monumenti, 2.000 fotografi, 1.500 enti. Nell’edizione 2019 l’Italia si è classificata seconda a livello mondiale per numero di fotografie, con 3 scatti arrivati nei primi 15 del concorso internazionale, scelti tra oltre 240.000 foto provenienti da 50 Paesi.
Mercoledì alle 17,30 è in programma una piccola cerimonia inaugurale nel chiostro del Comune.
Phainomenon, Ofman + Massimilla, dal 02/10 al 05/10, spazio espositivo Artè, Sant’ Apollinare 9/a Città di Castello
Fenomeno, nella lingua italiana, è un termine che ha numerosi significati, ma tutti indicano qualcosa che merita di essere osservato e capito, perché non è affatto sicuro che duri nel tempo. Fenomeno è qualcosa che desta ammirazione, ma anche un evento per sua natura legato al momento e alla transitorietà.
L’esposizione congiunta di Ofman e Massimilla, curata dal critico David Menghini nei bellissimi spazi di Artè, nel pieno centro di Città di Castello, è appunto un fenomeno, un fulmineo incontro tra i due artisti tifernati in una imperdibile mostra/evento di soli 4 giorni.
I Graphos di Ofman, fitti caratteri di una lingua immaginaria con cui prova ad afferrare il mondo delle Idee, trovano una sponda sulle superfici di Massimilla, che ha inventato un universo di segni ritmati e ipnotici che invadono lo spazio, dentro cui si nascondono messaggi e pensieri.
Ben lontana dall’essere solo l’occasione di dividersi le pareti di uno spazio, la mostra in tandem rappresenta quindi un approdo logico per due artisti che, con modi e sensibilità differenti, sono fatalmente attratti da quello che si trova oltre la superficie visibile delle cose.
Arte e pandemia: alla Carducci presentato il libro di Giovanna Machi
Presentato nella sala Conferenze della Biblioteca G. Carducci di Città di Castello il libro di Giovanna Machi, coordinatrice degli infermieri dell’ospedale con una passione per la pittura che l’ha portata a partecipare con successo a diverse manifestazioni. Il libro si intitola “La Gioia, la mia bussola” e racconta come la pittura sia stata un grande aiuto nei tempi più difficili della pandemia. Giovanna Machi ha parlato della sua ispirazione artistica ed in particolare dei suoi colori alla presenza dell’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli e dell’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, che si sono complimentati per come “l’arte, visuale o della scrittura, siano diventate un modo per affrontare le difficoltà e trasformarle in una comunicazione di emozioni per gli altri”. Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto in beneficenza al Dopo Scuola di Riosecco.




