Le recenti piogge evidenziano lo stato di degrado di Palazzo Bufalini: intervenire subito prima che i danni diventino irreparabili o troppo onerosi
Città di Castello, 28 settembre 2020
La manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico è questione complessa e di difficile risoluzione in periodi difficili per le casse comunali e regionali. Ma come il vecchio ospedale tifernate purtroppo testimonia se non si interviene celermente i danni aumentano esponenzialmente ed i costi diventano insostenibili. E’ un rischio che corre Palazzo Bufalini, sede del locale e storico Circolo tifernate e del Quadrilatero, forse l’area più importante per eventi culturali e di rappresentanza della Città. Le piogge di questi giorni hanno evidenziato l’aggravarsi di una situazione già difficile. Basta recarsi all’interno per rendersi conto di infiltrazioni talmente vaste e profonde che in alcune parti non solo inumidiscono pesantemente volte e mura ma addirittura bagnano all’interno il pavimento del loggiato. Lo stesso Quadrilatero ha in alcune sue parti del parquet danneggiato dalla pioggia caduta copiosamente all’interno. E’ necessario intervenire subito per evitare che i danni diventino insostenibili e troppo gravosi. All’uopo si allega un’interrogazione a riguardo presentata in data odierna.
Lignani (Fd’I) “le recenti piogge evidenziano lo stato di degrado di Palazzo Bufalini, intervenire subito prima che i danni diventino irreparabili o troppo onerosi”
Iniziati i lavori per la sistemazione della condotta fognaria nei pressi del Palazzetto dello Sport di via Morandi
Sono iniziati nella mattinata di lunedì 28 settembre i lavori per la sistemazione della condotta fognaria presente nei pressi del Palazzetto dello Sport di via Morandi. Nel corso degli anni, a causa dell’ostruzione dell’attuale condotta, si erano verificati spesso problemi legati alla viabilità a causa delle formazione di quantitativi ingenti di acqua lungo la sede stradale.Per risolvere questa situazione saranno effettuati lavori (per una spesa complessiva di 12mila euro, di cui 10.167,24 per opere in appalto) che consentiranno la realizzazione di un nuovo tratto di condotta fognaria. Gli interventi includono il rifacimento di tutte le caditoie stradali presenti nell’area di via Morandi nel tratto antistante il Palazzetto dello Sport per la raccolta di acqua piovana, posizionando la nuova condotta sul lato opposto del marciapiede dove sono presenti alcuni alberi, in modo da non avere in futuro le stesse problematiche attuali.Per quanto riguarda le caditoie poste sul lato del marciapiede dove sono presenti gli arbusti verranno posizionate con attraversamenti stradali posti tra due di loro, in modo che anche in tali ricettori puntuali le radici della piante non possano più infiltrarvi.Una delle priorità della nostra Amministrazione è quella di sanare il più possibile situazioni critiche all’interno del Comune di Umbertide – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – Si tratta di casi meno evidenti, ma molto importanti per la quotidianità. La situazione che si veniva a creare da un po’ di tempo a questa parte, quando si verificavano dei temporali, faceva in modo che si creassero difficoltà lungo un tratto di strada molto trafficato, come quello nei pressi del Palazzetto cittadino. Con questi lavori l’obiettivo è quello di eliminare i problemi che si sono verificati nel corso del tempo”.
Servizi sanitari in tempo di covid: difficoltà di accesso, dilatazione dei tempi e la rete di assistenza domiciliare da rafforzare. Tiferno Insieme interpella la Giunta
Il servizio sanitario nazionale (SSN), nell’ordinamento giuridico italiano, identifica il complesso delle funzioni, delle attività e dei servizi assistenziali gestiti ed erogati dalle Regioni italiane. Un sistema, finanziato da tutti i contribuenti, atto a sostenere persone e famiglie in caso di necessità attraverso la rete dei medici di base, quella ospedaliera e di assistenza territoriale.
Anche nel nostro Comune il Servizio Sanitario Nazionale, stante il periodo della pandemia Covid, si è trovato naturalmente in prima linea a gestire e affrontare l’emergenza strutturandosi allo scopo e modificando l’erogazione dei servizi a seconda delle priorità e urgenze di intervento.
Al di là dell’abnegazione e dello spirito di servizio dimostrato da molti addetti, sta emergendo un sempre maggiore disagio per le difficoltà di accesso e/o limitazioni ai servizi con riferimento ad alcune visite specialistiche, esami, interventi ecc. e la dilatazione dei tempi di erogazione degli stessi.
In particolare desta preoccupazione che, in un momento in cui vengono ragionevolmente limitati gli accessi ad ospedali e ambulatori, non venga notevolmente potenziata la già debole presenza territoriale di coloro che, a partire dalla rete distrettuale della Usl, sono addetti a sostenere l’assistenza domiciliare in favore di malati, disabili o anziani che viene loro prestata senza che debbano recarsi in ospedale o ambulatorio.
Ciò considerato abbiamo ritenuto utile presentare un’interpellanza affinché la nostra amministrazione si faccia portavoce presso la Usl e la Regione di un crescente disagio circa la l’accesso ai servizi assistenziali e sanitari e per favorire un netto potenziamento del servizio di assistenza domiciliare nel territorio.
Inoltre chiediamo di convocare la Commissione servizi di un incontro con i vertici locali della Usl e rappresentanti regionali al fine di analizzare meglio la situazione locale e capire i termini di un possibile intervento di miglioramento.
“Transitalia Marathon”, lo sbarco dei 350. La famosa manifestazione di mototurismo ha scelto di nuovo il Borgo
Sono circa 350 i partecipanti alla “Transitalia Marathon” che mercoledì prossimo 30 settembre faranno tappa a Sansepolcro. Un bis molto atteso dopo l’edizione dello scorso anno, tanto che gli organizzatori hanno inserito di nuovo il Borgo nel percorso della Marathon, una manifestazione internazionale “adventouring offroad” di mototurismo che consente di mettere insieme l’atmosfera dei grandi rally del passato e la passione della vera avventura sulle due ruote. Il percorso è: Rimini, Sansepolcro, Todi, Cascia e l’Aquila.
I centauri arriveranno a Sansepolcro a metà pomeriggio, parcheggiando le loro bellissime due-ruote in piazza Torre di Berta e a quel punto potranno visitare la città e fare l’aperitivo. Infine trascorreranno qui la notte e al mattino ripartiranno verso Todi.
Un’occasione importante per mostrare le bellezze del Borgo a centinaia e centinaia di persone, per invogliarle a tornare, magari con le famiglie. “E’ già accaduto lo scorso anno – fanno sapere dall’Ufficio Turistico – Molti partecipanti sono tornati a Sansepolcro con moglie e figli e questo è la prova più importante e concreta che l’evento ha funzionato”.
La Marathon rappresenta anche una boccata di ossigeno per le strutture ricettive. Molti centauri infatti alloggeranno al Borgo, i rimanenti nelle strutture degli altri centri della Valtiberina.
L’amministrazione comunale, per voce dell’assessore Luca Galli, esprime soddisfazione per questo ritorno. Il Borgo è l’unica tappa riconfermata rispetto alla scorsa edizione, a riprova dell’attrattività turistica di Sansepolcro e del grande spirito di accoglienza dimostrato.
Movida si… cura”: sono 235 i cittadini biturgensi che si sono sottoposti al test sierologico gratuito
Sono stati 235 i cittadini che, tra ieri e venerdì, si sono sottoposti al test sierologico gratuito nel Chiostro del Comune. Il maltempo non ha frenato quindi l’importante occasione che in tanti hanno colto.
I test sono stati somministrati dalla Croce Rossa e dalla Misericordia. L’iniziativa rientra nella campagna regionale “Movida si… cura”.
L’amministrazione comunale ringrazia tutti per l’impegno profuso!
Scuola ai tempi del Covid-19: Neri (Noi per Sansepolcro) “serve migliorare il distanziamento all’ingresso dei plessi”
“La riapertura delle scuole è stata la preoccupazione principale della nostra Amministrazione Comunale nelle ultime settimane. Per ciò che attiene l’organizzazione all’interno delle varie strutture scolastiche, dobbiamo riconoscere che l’attuale Amministrazione ha fatto un lavoro, tutto sommato, positivo. Se da un lato è giusto riconoscere gli aspetti positivi, dall’altro è giusto puntualizzare alcune negatività emerse nei primi giorni di scuola, soprattutto all’esterno dei vari plessi scolastici. All’entrata e, in particolare, all’uscita sia i bambini che i ragazzi tendono a non mantenere le dovute distanze di sicurezza come fanno in classe, non portano la mascherina e soprattutto non prendono tutte le precauzioni del caso. È vero che l’Amministrazione Comunale non risponde dei comportamenti che le persone pongono in atto fuori delle strutture pubbliche però ci chiediamo che senso abbia rispettare le regole a scuola per poi rovinare tutto all’esterno. Sarebbe utile avere dei volontari che, all’esterno delle scuole, regolassero il flusso in uscita degli studenti e che disciplinassero anche i genitori che, oltre a parcheggiare in modo selvaggio e transitare in zone interdette in determinati orari, molto spesso sono all’esterno privi di mascherine. Per non parlare poi di quanto accade all’interno dei mezzi di trasporto pubblico, dove il distanziamento sociale è nullo. Appare quindi chiaro come tutta questa situazione sia un po’ come la tela di Penelope. A scuola si tesse la tela, fuori si scuce. Ci attendiamo nei prossimi giorni una presa di coscienza da parte di codesta amministrazione al fine di scongiurare nuovi contagi”.
Inaugurata nell’atrio del comune la mostra intitolata “la via del Cavaliere” dedicata a mamma coraggio, Silvana Benigno
Nel nome di Silvana Benigno nascerà un’associazione che sosterrà la ricerca contro il cancro, la cui presidenza onoraria sarà affidata all’onorevole Walter Verini. Lo ha annunciato stamattina il marito di Silvana, il giornalista Fabrizio Paladino, durante il battesimo ufficiale della mostra di foto inedite intitolata “La via del Cavaliere”, che nell’atrio della residenza municipale di Città di Castello ripercorre la vita della “mamma-coraggio” di San Giustino scomparsa nel gennaio scorso dopo aver ricevuto l’onorificenza a cavaliere al merito della Repubblica, che campeggia tra gli scatti dell’esposizione. Insieme alla figlia Federica, Paladino ha illustrato all’onorevole Verini, agli assessori comunali Luciana Bassini, Rossella Cestini e Vincenzo Tofanelli intervenuti in rappresentanza del Comune di Città di Castello che ha messo a disposizione lo spazio espositivo, ai familiari, agli amici e ai conoscenti presenti, i motivi che caratterizzano l’iniziativa, che proseguirà anche nel prossimo fine settimana dal primo al 3 ottobre. La mostra raccoglie immagini di Silvana, nella sua vita di ragazza, di donna, di madre e soprattutto di “portatrice sana” del messaggio di lotta contro il cancro che ha contraddistinto gli ultimi suoi quattro anni di vita. Durante l’inaugurazione la pittrice tifernate Moira Lena Tassi ha esposto il primo ritratto realizzato nel ricordo di Silvana e del suo sorriso, insieme all’opera che raffigura la figlia Federica, e ha declamato una poesia. Ad allietare i presenti sono stati i brani dedicati alla “mamma-coraggio” da grandi interpreti, quali la violinista Laureta Hodaj, il clarinettista Fabio Battistelli e il baritono Andrea Sari. Durante i giorni di apertura della mostra proseguirà la vendita del libro “Il tuo sorriso ribelle”, scritto da Fabrizio Paladino per sostenere la ricerca contro il cancro della Fondazione Ieo-Ccm di Milano. Nei loro interventi, l’onorevole Verini e gli assessori Bassini, Cestini e Tofanelli hanno sottolineato l’esempio di donna forte e coraggiosa che ha dato Silvana e il sincero impegno a sostenere le iniziative che saranno proposte nel suo nome e per le finalità della lotta al cancro. Tra i ricordi più sentiti quello dell’amico di famiglia Emilio Guidotti, che ha testimoniato la straordinaria umanità di Silvana, mentre il legame con un altro simbolo della lotta contro il cancro, quale è stato Leonardo Cenci, è stato rinnovato dalla presenza del fratello Federico. Come ha ricordato il marito Fabrizio, Silvana andava fiera del cavalierato, fin da quando l’onorevole e amico personale Verini, durante una serata al Teatro degli Illuminati nel novembre dello scorso anno, le aveva annunciato la bellissima sorpresa. “Silvana sarà Cavaliere della Repubblica”, aveva detto Verini. Fu poi l’allora prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia a consegnare di persona a Silvana la lettera ufficiale di nomina, due giorni prima dell’addio, con la pergamena poi affidata nel giugno scorso nelle mani della figlia Federica. Ora quella pergamena è in casa di Silvana, a fianco della foto simbolo del suo percorso che ha lasciato una traccia indelebile nella comunità dell’Alta Valle del Tevere.
Chiude questa sera alle 20 la mostra “zona rossa, viaggio nei luoghi del terremoto 2016”
Il premier Conte, in una lettera di risposta all’invito di Anci Umbria a partecipare all’incontro su “Ricostruzione: dal laboratorio delle norme a quello dei cantieri”, previsto per ieri, ma poi annullato a causa del Covid, ha definito il convegno “occasione preziosa di approfondimento e di studio sui temi che abbiamo dibattuto nei precedenti incontri”. Ha poi aggiunto – riferendosi alla mostra “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” che chiuderà questa sera alle 20.00 – che “desidero complimentarmi per l’iniziativa e per aver offerto alla collettività, sia pur per un periodo limitato, l’importante testimonianza fotografica contenuta nella mostra”.
La mostra dopo 9 giorni di riapertura ha registrato circa 1.000 visitatori che vanno ad aggiungersi ai 700 di febbraio, quando poi si è dovuto interrompere per il lockdown. Complessivamente, circa 1.700 persone, molte delle quali giovani e turisti.
Tantissimi gli apprezzamenti da parte di chi ha visitato il reportage, come testimonia anche il book delle firme, pieno di messaggi di solidarietà: “Foto reali e strazianti, ma cariche di dignità”, “Mostra che mi ha fatto venire la pelle d’oca. Esperienza forte”, “Per non dimenticare. Vi auguriamo di rinascere più forti di prima”.
“Abbiamo creduto e voluto questa mostra – commenta il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – perché è una rappresentazione drammaticamente fedele dell’attuale situazione, a quattro anni dal sisma e perché Anci e Anci Umbria si sono attivate perché il governo desse nuovo impulso alla ricostruzione. Abbiamo apprezzato molto la missiva del premier Conte e ora attendiamo di passare, come recitava il titolo dell’incontro di ieri, alla fase del laboratorio dei cantieri”.
“Un plauso ai curatori e a tutti coloro che a vari livelli hanno contributo alla realizzazione e al successo di questa mostra, un contributo culturale importante da consegnare alla comunità umbro-marchigiana-laziale e al paese che ha avuto in particolare il pregio di aver tenuto accesi i riflettori su una ferita, quella del terremoto, ancora aperta che necessita di ulteriore attenzione e provvedimenti concreti. La Provincia di Perugia con la suggestiva location del centro espositivo della Rocca Paolina, la logistica e altri apporti tecnici ha fatto con orgoglio la sua parte nella convinzione che la sinergia fra istituzioni sia la carta vincente per guardare con speranza al futuro”, così il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta.
Soddisfazione viene espressa da parte dei curatori per il successo conseguito: “La mostra – affermano il giornalista Diego Aristei e i fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori – è stata la parte finale di un percorso che ci ha visti entrare nelle emozioni, nelle paure, nella rabbia delle persone che vivono nelle zone terremotate. Un viaggio denso di sensazioni, di nuove scoperte che è culminato nell’allestimento di questo cantiere, perché la mostra è calata ed è lo specchio dei luoghi del sisma. Il nostro obiettivo era quello di far conoscere a tutti la situazione e di contribuire, nel nostro piccolo, a far decollare la ricostruzione”.
Ad arricchire e impreziosire il reportage, c’è il lavoro dell’artista francese Carole Magnini che, con il suo progetto “Rendez-Vous une Danse pour la terre” ha raccontato, attraverso la danza, il territorio colpito dal sisma del 2016.
Il reportage è realizzato da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv, Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, oltre che del sostegno di Regione Umbria-Assemblea Legislativa, Ance Perugia, Federfarma Umbria e della Cooperativa “L’Incontro”.
Nel seguito, il link al video sul reportage:
Tornerà a riunirsi lunedì 28 settembre 2020 il consiglio comunale di Città di Castello
Tornerà a riunirsi lunedì 28 settembre 2020 il consiglio comunale di Città di Castello. Alle 16.30 esaminerà interpellanze ed interrogazioni: in particolare l’interrogazione della consigliera di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sullo stato dell’area verde di via Pietro Ercolani nella frazione di San Secondo; l’interrogazione del capogruppo della Lega Marco Castellari sulla messa in sicurezza del tratto in restringimento in direzione zona Sasso; l’interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani sulla tariffa TAR ad agriturismi ed alberghi; l’interrogazione del capogruppo della Sinistra Giovanni Procelli su interventi a favore del decoro delle facciate degli edifici della città; l’interrogazione del consigliere del PSI Luigi Bartolini sui parcheggi sicuri; l’interrogazione; l’interrogazione del capogruppo del PD Mirco Pescari sul super cinema estate Arena di Città di Castello; l’interrogazione del gruppo Castello Cambia sulla rassegna Cdcinema; l’interrogazione del consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci sulla nomina dell’amministratore e revisore unico delle Farmacie Tifernati; l’interpellanza del consigliere di Tiferno Insieme Vittorio Vincenti sulla cancellazione da parte dell’associazione Cdcinema della manifestazione 2020. Alle 17.30 inizierà la seduta ordinaria: all’ordine del giorno il regolamento e dell’individuazione delle zone metanizzate e non metanizzare per l’applicazione della tassa sui rifiuti ai fini delle agevolazioni fiscali su GPL e metano. Poi l’interrogazione del capogruppo di Tiferno Insieme Nicola Morini sulla esternalizzazione parziale del servizio biblioteca. L’interpellanza del consigliere del PSI Filippo Schiattelli sulla manutenzione di piazza San Giovanni in Campo, via Luca Signorelli, loggiato e palazzo della Pretura. L’interpellanza del capogruppo Lignani sul bando per l’iscrizione ai servizi mensa scolastica e trasporti. La mozione di Letizia Guerri, consigliere del PD, e altri sull’IVG farmacologica. La mozione del consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci su abuso edilizio; la mozione di Castello cambia sugli interventi di incremento delle risorse finanziarie ai soli fini solidali emergenza Covid; l’ordine del giorno dei capigruppo Mirco Pescari (PD), Vittorio Morani (PSI), Giovanni Procelli (La Sinistra), Gaetano Zucchini (Gruppo Misto) su modifiche e integrazioni al regolamento per la concessione in uso di spazi ed aree pubbliche. I lavori del consiglio comunale saranno trasmessi in streaming sul canale You tube Consiglio comunale di Città di Castello.
Tiferno Comics rende omaggio a Raffaello. Inaugurata la collaterale di Alessandro Bacchetta
Fino all’11 ottobre prossimo, grazie alle opere del tifernate Alessandro Bacchetta, Tiferno Comics renderà omaggio al genio di Raffaello e a Città di Castello, amata terra della sua giovinezza.
È stata infatti inaugurata oggi, sabato 26 settembre, la collaterale dal titolo “Raffaello. Da Roma a Città di Castello. Dalla morte all’adolescenza”, organizzata dagli Amici del Fumetto di Città di Castello in collaborazione con la casa editrice Kleiner Flug di Firenze.
Per celebrare i 500 anni dalla morte del Maestro dell’arte rinascimentale, la splendida Sala del Camino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio ospiterà per ben 3 week-end oltre 30 tavole originali realizzate per la graphic novel “Raffaello” dal giovane e talentuoso artista tifernate che questa mattina ha presentato alla stampa e al pubblico il percorso espositivo allestito per Tiferno Comics.
All’inaugurazione erano presenti, oltre ad Alessandro Bacchetta, anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Vincenzo Tofanelli, il responsabile dell’ufficio stampa della Kleiner Flug, Elia Munaò e gli Amici del Fumetto nelle persone di Giulio Pasqui, Franco Barrese e Daniele Baldelli.
“Per noi di Tiferno Comics è molto importante essere qui quest’oggi” – ha dichiarato Giulio Pasqui – “perché abbiamo la possibilità di celebrare non solo il talento di un bravissimo artista tifernate quale è Alessandro Bacchetta, ma anche perché con questa mostra possiamo rendere omaggio al genio del Maestro Raffaello per il quale, proprio nel 2020, ricorre il cinquecentenario dalla morte. Raffaello, grazie ad alcune opere create in giovane età, ha lasciato un segno indelebile qui a Città di Castello e ci tenevamo particolarmente ad omaggiare la sua arte anche in questo anno segnato dal covid che, purtroppo, ha visto rimandare al prossimo anno diverse manifestazioni a lui dedicate. Ringrazio dunque a nome di tutta l’associazione Alessandro per aver accettato di esporre di nuovo le sue opere a Tiferno Comics dopo la mostra del 2015 e la casa editrice Kleiner Flug per aver sposato questa iniziativa. Un ringraziamento particolare va inoltre all’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e al presidente Fabio Nisi per averci concesso la splendida Sala del Camino che farà da cornice alla collaterale”.
“Questa bella iniziativa arriva circa a metà percorso dell’edizione 2020 di Tiferno Comics, che tanto successo ha già riscosso nelle scorse settimane” – ha affermato l’Assessore Vincenzo Tofanelli – “Una collaterale dedicata al Maestro Raffaello che vede esposte opere originali di un artista talentuoso come Alessandro Bacchetta, non fa che arricchire quello che è già di per sé un evento di alta qualità; anche la prestigiosa location della collaterale dimostra che verso Tiferno Comics c’è stima e considerazione e dello stesso parere è anche l’Amministrazione Comunale, da sempre vicina agli Amici del Fumetto e alle loro strepitose mostre che portano lustro a tutta la città”.
“Per noi della Kleiner Flug è stato un anno denso di eventi a tema Raffaello e questa mostra tifernate è il modo migliore per chiudere questo 2020”. – Ha dichiarato Elia Munaò – “Tornare qui dov’è cominciata l’avventura artistica del Sanzio e dove inizia il nostro fumetto è per noi una bella sfida. Città di Castello, la città della giovinezza di Raffaello, è infatti un luogo in cui il pittore ha lasciato molto più di un’eco straordinaria… Siamo davvero emozionati per la grande opportunità che Tiferno Comics ci ha dato e siamo felici di poter continuare a celebrare questo 2020 che, nonostante la pandemia, è sempre più raffaelliano”.
“Questa mostra, qui a Città di Castello, era già stata allestita in occasione dell’uscita del libro, ma quest’anno assume un altro valore perché ci dà la possibilità di celebrare l’anniversario della morte di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi”. – Queste le parole di Alessandro Bacchetta – “Noi di Città di Castello abbiamo la fortuna di poter vantare un grande lascito da parte di Raffaello e spero che questa mostra possa contribuire a far capire a chi la visiterà, e ai tifernati stessi, quanta ricchezza artistica egli ci abbia donato”.
La mostra di Alessandro Bacchetta si presenta come un percorso a ritroso nella vita di Raffaello, dalla sua morte fino alla giovinezza a Città di Castello, luogo in cui si trasferì nel 1499 quando aveva appena 16 anni e dove allestì una bottega con gli ex aiutanti del padre, morto sei anni prima.
Visto il contesto, è proprio il periodo della giovinezza di Raffaello a costituire il cuore dell’esposizione tifernate, perché è qui che l’artista ha lasciato molto più di un’eco straordinaria…
Le tavole originali esposte sono il sunto di quelle create da Alessandro Bacchetta per la graphic novel dal titolo “Raffaello”, pubblicata nel 2015 dalla casa editrice Kleiner Flug che, per l’occasione sarà acquistabile presso il bookshop di Tiferno Comics.
La storia raccontata da Bacchetta inizia nel momento in cui la vita dell’artista urbinate volge al termine, dopo un’improvvisa malattia attribuita dal Vasari ai suoi “eccessi amorosi”. La notizia della sua morte raggiunge tutta l’Italia e, in particolare, tre personaggi.
La prima di questi (che apre il racconto a Città di Castello), è una sua ex amante che aveva posato per lui nei panni della Madonna: Sara. Bella e bionda negli anni si è rifatta una vita, ma ricorda ancora quel giovane proveniente dalla corte di Urbino che l’aveva sedotta con i suoi modi posati e soavi, oltre che con il suo straordinario talento per la pittura.
Il secondo è Michelangelo Buonarroti, acerrimo rivale di Raffaello, al quale si opponeva con il suo carattere iracondo e superbo.
Infine, Margherita la Fornarina, l’ultima modella e amante del Sanzio. Turbata dalla notizia della sua morte, la florida fanciulla trasteverina decide di chiudersi in un lutto silenzioso, ricordando tra sé le ultime ore trascorse insieme al suo amore.
Grazie a questi racconti, la graphic novel di Alessandro Bacchetta si presenta come un vero e proprio omaggio e un delicato tentativo di far conoscere alcuni tratti della personalità dell’artista; ciò che traspare dal fumetto è il suo carattere dolce ed enigmatico e il modo in cui tutta la sua vita sia stata un tributo all’arte e alla bellezza, compreso il suo amore per le donne.
Il Raffaello di Bacchetta è fedele alla descrizione del Vasari, che lo racconta come un essere più vicino a Dio che all’Uomo. L’autore traduce questa vocazione, mostrandola però dal punto di vista degli esseri umani e in particolare delle donne. Chi lo amava con il corpo e con il cuore soffriva del suo sguardo puntato alla bellezza e mai, realmente, alla persona.
La collaterale rispetterà i giorni e gli orari di apertura della mostra di Simone Bianchi: dal giovedì alla domenica con orario 10:00/12:30 e 16:00/19:30 e sarà visitabile, senza aumenti di costo, con l’acquisto del solo biglietto della mostra principale. Ingresso gratuito fino ai 12 anni di età.
PER INFO:
366.1894049 – tifernocomics@gmail.com
Sinergia comune pro loco Lerchi per il nuovo campo di calcio a 5
La sinergia tra Comune e Pro Loco ha permesso di realizzare a Lerchi un nuovo campo da calcio a cinque in erba sintetica che sarà a disposizione di tutta la comunità di Città di Castello. I lavori, sui quali l’amministrazione comunale ha investito 40 mila euro di risorse proprie attraverso l’accensione di un mutuo, ieri sera sono stati consegnati ufficialmente alla Pro Loco, che si è fatta carico delle opere necessarie per completare l’intervento e gestirà l’impianto. “Lerchi, la sua gente, la sua Pro Loco, che è tra le più attive e apprezzate di tutto il territorio comunale, meritavano questo investimento, che valorizza ancora di più un’area polivalente che è il cuore pulsante di tutta la comunità e nella quale si toccano con mano l’amore e il lavoro di tanti residenti della frazione, che con raro spirito di appartenenza e generosità si mettono a disposizione della collettività”, ha sottolineato il sindaco Luciano Bacchetta, che insieme al vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi e all’assessore al Bilancio e alla Cultura Vincenzo Tofanelli ha incontrato i rappresentanti della Pro Loco, guidati dal presidente Ivo Alberti, e alcuni cittadini. Il nuovo terreno da gioco per il calcio a cinque è stato realizzato su un’area che ospitava in precedenza un campo da tennis in cemento e che necessitava di essere recuperata a un utilizzo funzionale alle esigenze della comunità. Insieme al campo regolamentare, l’amministrazione comunale ha provveduto anche ad acquistare e collocare la recinzione. “E’ uno dei più bei campi da gioco che abbiamo nel nostro territorio comunale e siamo contenti di aver concluso un percorso nel quale abbiamo collaborato in maniera davvero proficua con la Pro Loco”, ha sottolineato il vice sindaco Secondi che ha ricordato la compartecipazione di Sogepu all’intervento, mentre l’assessore Tofanelli ha evidenziato “l’importanza per la comunità di Lerchi di un investimento che soddisfa una richiesta esplicita dei residenti e offre un ulteriore fattore di valorizzazione, in termini di servizi, della vita sociale della frazione”. Nell’occasione è stato anche ricordato che l’ente sta eseguendo i lavori per la realizzazione di un marciapiede lungo la strada provinciale 221 finalizzato a mettere in sicurezza i pedoni che percorrono un’arteria molto trafficata e che ha programmnato opere di asfaltatura che interesseranno alcune vie della frazione. “Per noi è motivo di grande soddisfazione veder realizzato un impianto che è importante per la nostra comunità e che riteniamo possa essere un valore aggiunto anche per tutti i tifernati”, hanno dichiarato il presidente della Pro Loco Alberti e il consigliere Andrea Graziotti, che hanno dato atto all’amministrazione comunale di aver recepito le istanze della comunità e hanno chiesto di continuare in un percorso di investimenti finalizzati a valorizzare la frazione. A benedire il nuovo campo di calcio a cinque è stato il parroco don Giorgio Mariotti, mentre il “collaudo” ufficiale è stato affidato a un simpatico siparietto, con il sindaco Bacchetta che si è improvvisato portiere per giocare insieme a uno dei bambini che hanno partecipato alla serata.
CDCNOT/20/09/26/COMINLINEA/390/MB
“Nonni vigili” torna da lunedì 28 settembre
Hanno risposto “presente” al progetto dell’amministrazione comunale dal titolo “Nonni vigili”. Sono le associazioni ADA, ANAP-ANCOS e Gruppo Comunale Sansepolcro Altotevere Volontari di Protezione Civile, che, come negli anni scorsi, effettueranno un servizio di vigilanza nelle vicinanze delle scuole del Borgo.
Una conferma importante per il Comune e la Polizia Municipale che hanno elaborato il progetto che prenderà il via da lunedì prossimo 28 settembre. I volontari non si sostituiranno ai vigili, ovviamente, ma li affiancheranno per quello che è previsto: dovranno presidiare le zone in prossimità degli edifici scolastici sia all’entrata che all’uscita dei ragazzi, faciliteranno l’attraversamento delle strade da parte dei ragazzi e di chi li accompagna, segnaleranno eventuali criticità agli agenti. L’Ufficio Pubblica Istruzione e la Polizia Municipale hanno quindi predisposto un sistema di sicurezza grazie alla disponibilità delle associazioni, che non si tirano mai indietro quando è importante il loro sostegno.
Ad ogni volontario, l’amministrazione comunale consegna un giaccone con bande catarifrangenti, un berretto, una paletta di segnalazione e il tesserino di riconoscimento. In tempi di Covid, nell’effettuazione del servizio devono essere rispettate le regole in materia di prevenzione ed in particolare il distanziamento e le mascherine.
Si raccomanda anche agli studenti e alle famiglie il rispetto delle regole di distanziamento e delle indicazioni che saranno loro fornite dai volontari.
Politica a Sansepolcro: Laurenzi (PD in Comune) “no ad alleanze con Cornioli, dialogo aperto con parti della sua maggioranza”
“Siamo contrari a qualsiasi accordo che comprenda la figura dell’attuale sindaco Cornioli. Siamo distanti dal suo modo di far politica, a noi non piace l’uomo solo al comando, per questo il nostro percorso non può che essere diametralmente opposto. Il dialogo ci può essere, ma solo con parti dell’attuale maggioranza che si riconoscono in un programma di centro sinistra” si esprime così Andrea Laurenzi capogruppo di PD in Comune e Palazzo delle Laudi “parlo di Insieme Possiamo, ma anche dei Democratici per Cambiare, con cui ci sono convergenze da sempre. La nostra sarà una coalizione aperta anche a partiti più marcatamente di centro, confronto aperto con Azione, Italia Viva, Più Europa e il movimento cinque stelle, Leu, Articolo 1. Quello che conta è porre un argine alle destre. Il nostro territorio, parlo della Valtiberina Toscana, alle regionali ha fatto scelte che premiano il populismo, noi siamo per il buon Governo, per dare alla nostra città certezze, concretezza, perchè la politica che parla alla pancia degli elettori, fatta di spot e facili promesse, lascia il tempo che trova e risulta fallimentare per cittadini e imprese. Sono sincero, nessun problema neanche a fare primarie allargate, unica condizione la condivisione del programma e che la figura dell’attuale Sindaco non faccia parte della partita”
“Olio nobile dell’Alta Valle del Tevere”: lo scorso 13 settembre, la seconda edizione al Centro delle tradizioni popolari di Garavelle
Si è conclusa, domenica 13 Settembre, presso il Centro delle tradizioni popolari di Garavelle, la seconda edizione del concorso “ Olio Nobile dell’Alta Valle del Tevere”. A causa dell’emergenza sanitaria Covid 19 (pandemia) gli eventi in calendario non sono stati realizzati, pertanto questo avvenimento ha rappresentato il compimento di ciò che non è stato possibile adempiere prima, grazie alla tenacia e alla passione del presidente della Confraternita Sergio Bartoccioni. Alla presenza dell’Assessore al commercio e turismo del comune di Città di Castello Riccardo Carletti, si e’ svolto un articolato programma che ha spaziato fra gli interventi di esperti ricordando, ai numerosi presenti, il Progetto per il quale la Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’ Alta valle del Tevere si è adoperata e continua ad adoperarsi, al fine di valorizzare la media collina semiabbandonata del nostro territorio. Il Progetto ha come finalità la riscoperta e la messa a dimora di cultivar autoctone, ormai scomparse, tipiche del nostro territorio quali la Borgiona di San Leo, la Bianchella di Umbertide, la Gentile di Montone e altre per le quali proseguirà la ricerca. Il tutto in collaborazione con il C.N.R., sede di Perugia, con cui già viene condivisa l’idea per la creazione di vivai di queste cultivar di cui la Confraternita sta già producendo un olio monocultivar di Borgiona con caratteristiche e qualità organolettiche di alto pregio, tale produzione verrà estesa, in futuro, anche alla Bianchella e alla Gentile. La giornata si è conclusa con la consegna degli attestati di merito ai coltivatori che hanno aderito al concorso e la presentazione degli appuntamenti in programma per la prossima stagione. Si ringrazia per la presenza il neo presidente della Confindustria locale Raul Ranieri amico della Confraternita, i balestrieri di Città di Castello e la RistoBottega di Samuele Tognaccioli per l’eccellente catering proposto.
E “Tappeto dei ricordi” sia! Il 4 ottobre sarà esposto per tutto il giorno
Confermata ufficialmente l’iniziativa dedicata al “Tappeto dei Ricordi”, che sarà esposto a Sansepolcro il giorno del Patrono d’Italia, domenica 4 ottobre. L’amministrazione comunale e “Una Valle di Donne” comunicano che l’opera sarà collocata lungo il corso e in via Matteotti dalle 10 alle 22.
Durante queste settimane, mentre il gruppo di donne ricamatrici ha continuato a lavorare appassionatamente alla realizzazione di questa straordinaria opera d’arte collettiva, l’amministrazione comunale ha seguito il complesso iter richiesto dalle norme vigenti in materia di sicurezza. A questo punto, quindi, non solo il tappeto è stato abbellito ulteriormente ma sono state anche definite le tante misure che permetteranno di svolgere l’evento in piena sicurezza.
Il sindaco e l’amministrazione comunale non nascondono l’entusiasmo di essere riusciti a sostenere fattivamente questa iniziativa, che ha saputo coinvolgere circa 500 donne della Valtiberina. Le stesse hanno realizzato, ciascuna a suo modo e con la sua tecnica, un pezzo di tappeto. Grazie ad un’idea di Vania Raspini – infermiera della “Salute Mentale” di Sansepolcro che ha coordinato il progetto – oggi l’opera ha raggiunto gli 800 metri di lunghezza. Andrà quindi a ricongiungere i Rioni di Porta Romana e di Porta Fiorentina, attraversando tutto il corso e interpretando in maniera assolutamente originale quel senso di unità e di solidarietà che vorrebbe unire tutti i cittadini di Sansepolcro e, in una prospettiva simbolica più amplia, tutti gli abitanti del mondo intero che sono ancora oggi alle prese con un’emergenza sanitaria di portata epocale.
Il giorno in cui si celebra San Francesco, il centro storico di Sansepolcro potrà trasmettere un autentico messaggio di speranza, e cioè che l’esercizio della creatività, la pratica dell’arte e la voglia di partecipare, quando riescono a creare aggregazione, sono in grado di generare opere e azioni di straordinaria bellezza.Approfittando dell’occasione, l’amministrazione comunale ringrazia “Una Valle di Donne” e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa preziosa opera.
Per il Covid-19 la mostra nazionale del cavallo da appuntamento al 2021
Il 18 ottobre una passeggiata lungo il percorso naturalistico del fiume Tevere aperta a tutti gli appassionati per promuovere il nuovo format ambiente-cavallo della manifestazione
“Non ci sarà una 52^ Mostra Nazionale del Cavallo nel 2020, con grande dispiacere a causa del Covid-19 dobbiamo rimandare l’appuntamento al 2021, ma per gli appassionati organizzeremo un evento speciale che ci permetterà di gettare le basi per la prossima edizione e di tenere viva la passione per questo meraviglioso animale che ha una lunga tradizione a Città di Castello e in Umbria”.
Il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini ufficializza lo slittamento al prossimo anno della rassegna equestre tifernate e annuncia che Città di Castello ospiterà un’iniziativa promozionale, con cui sarà anticipato il nuovo format cavallo-ambiente che caratterizzerà la manifestazione nei prossimi anni.
Il 18 ottobre lungo il percorso naturalistico del fiume del Tevere, che unisce Città di Castello a Umbertide e Montone, sarà organizzata una passeggiata a cavallo aperta a tutti gli appassionati, con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità del trekking equestre nel contesto di una risorsa ambientale unica.
“L’iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere chi ama le escursioni in sella in una bella opportunità di scoprire il paesaggio di Città di Castello, ma anche di creare le relazioni e le sinergie che ci permettano di connotare la Mostra Nazionale del Cavallo con una forte identità ambientale già dalla prossima edizione”, spiega Cavargini, che evidenzia: “l’intenzione è di dare vita a un nuovo filone della manifestazione, che possa esaltare la ricchezza naturalistica del territorio, a cominciare dall’asta del fiume Tevere, e cogliere le importanti opportunità economiche offerte dall’equiturismo, che in Italia è un settore in forte crescita”.
Per iscriversi all’evento c’è tempo fino a mercoledì 7 ottobre. Al costo di 100 euro a persona sarà possibile pernottare sabato 17 ottobre al Borgo di Celle, pranzare in centro storico e cenare al Borgo di Celle domenica 18 ottobre. Compresa nel prezzo anche la possibilità di usufruire di box per il ricovero dei cavalli.
I partecipanti si ritroveranno presso il Borgo di Celle sabato 17 e nella mattinata di domenica 18 ottobre partiranno dal Centro Ippico Caldese, che sarà anche punto di arrivo finale della passeggiata, per raggiungere il percorso naturalistico del Tevere, con una tappa iniziale a Piosina per una colazione offerta dalla Pro Loco e una tappa finale al parco Alexander Langer, meta dalla quale cavalieri e amazzoni potranno visitare il centro storico tifernate e pranzare.
“Ancora una volta, insieme al supporto del Comune di Città di Castello e al lavoro del consiglio direttivo con il vice presidente Domenico Duranti e il consigliere Lucio Ciarabelli, la disponibilità e la voglia di fare di Mirella Bianconi Ponti hanno fatto la differenza – sottolinea Cavargini – consentendoci di organizzare al meglio questa inedita opportunità, nel solco di una collaborazione con la Mostra Nazionale del Cavallo che nel ruolo di presidente della Fise, nel quale è stata appena riconfermata, ha assicurato in questi anni con straordinario impegno e affetto per Città di Castello e per il mondo del cavallo”.
Per prenotazioni è possibile rivolgersi ai numeri di telefono 348.9000287 e 075.8510025 oppure all’indirizzo di posta elettronica info@borgodicelle.it.
Covid a Città di Castello: Bacchetta “oggi un nuovo positivo e una nuova guarigione. Dati tranquillizzanti, tutti si stanno comportando in modo responsabile”
“Le novità di oggi sono la guarigione di una persona residente a Città di Castello e una nuova positività, quella di una signora straniera, pure lei residente nel nostro territorio, che nei giorni scorsi è rientrata in Italia dal proprio Paese di origine e si trova in isolamento domiciliare”. E’ con questa dichiarazione che il sindaco Luciano Bacchetta ha comunicato l’aggiornamento odierno sulla situazione del Covid-19 a Città di Castello, ribadendo che “sono 12 i positivi residenti nel territorio comunale, più 2 persone domiciliate in città, per un totale, che resta invariato, di 14 casi”. “Si tratta di numeri per adesso molto tranquillizzanti – ha osservato il primo cittadino – anche perché le persone risultate positive sono tutte in isolamento domiciliare e una sola si trova a villa Muzi per l’impossibilità di svolgere la quarantena nella propria residenza”. “Questo – ha aggiunto Bacchetta – significa che le loro condizioni non presentano particolari criticità, tant’è che alcuni hanno avuto già un primo tampone negativo e sono in attesa della conferma della guarigione con il secondo test”. Il sindaco ha colto l’occasione per precisare, “rispetto a equivoci che continuano a generarsi in maniera incredibile, che villa Muzi è una struttura che la Regione Umbria ha preso in affitto, dove vengono collocate in isolamento prudenziale persone positive che non hanno sintomi particolari, ma che non possono essere isolate nella loro abitazione di residenza”. “Villa Muzi – ha chiarito il sindaco – nulla ha a che fare con la Muzi Betti, che ospita i nostri anziani e nella quale mettere una persona positiva sarebbe un autentico suicidio, che non commettiamo di certo”. Bacchetta ha quindi annunciato che “la Regione ha deciso di riaprire il reparto Covid-19 all’ospedale di Città di Castello, dove per fortuna non ci sono pazienti”. “Una scelta precauzionale che condivido – ha dichiarato il primo cittadino – perché è stata assunta in vista di una ipotetica impennata di contagi che ci potrebbe essere con l’arrivo della stagione autunnale e della stagione invernale”. In merito al contesto tifernate, il sindaco ha rimarcato come sia “da elogiare, e mi piace sottolinearlo, l’atteggiamento dei cittadini, che si comportano benissimo e hanno grande senso di responsabilità, rispettando in maniera molto seria, precisa e concreta le misure precauzionali che sono state indicate e richieste”. “Ho modo di vedere che tutti o quasi tutti indossano la mascherina, tutti o quasi tutti rispettano il distanziamento sociale e non a caso i nostri dati sono estremamente soddisfacenti”, ha osservato Bacchetta, nel rimarcare comunque che “il Covid-19 è particolarmente insidioso e quindi ogni valutazione deve essere fatta con cautela”. “Mi piace sottolineare anche il comportamento dei giovani e dei giovanissimi”, ha puntualizzato il sindaco, nell’evidenziare come “ci sia stato il ritorno dalle vacanze e le scuole siano state riaperte, situazioni che potevano presupporre un’impennata di contagi, ma i dati ci dicono che il trend è molto limitato, in un contesto nel quale la ricerca epidemiologica compiuta dall’Usl Umbria 1, con i controlli incrociati in caso di positività, è particolarmente efficace”. “Dobbiamo comunque stare sempre attenti, continuare a essere prudenti, seguire le indicazioni, perché questa è l’arma di dissuasione dal Covid più grande che possiamo avere a disposizione”, ha chiarito Bacchetta, che ha ammonito: “con l’avvicinarsi della stagione più fredda, con la maggiore frequentazione di luoghi chiusi rispetto a oggi, i rischi potranno aumentare e dovremo essere ancora più prudenti”. Bacchetta ha concluso rivolgendo all’assessore regionale Enrico Melasecche, che è stato complito dal Covid-19, gli auguri di pronta guarigione, al pari di tutti gli altri cittadini risultati positivi”. “Sottolineiamo – ha precisato – che, se molti rappresentanti politici sono stati messi in quarantena a Perugia a seguito di questa situazione, a Città di Castello non ce n’è nessuno, perché non risulta alcun caso di positività, quindi per il bene e l’interesse di tutti non è il caso di mettere in giro voci fuorvianti, visto che il Covid può colpire chiunque e chi viene colpito è una vittima, non certo un colpevole”.
CDCNOT/20/09/25/COMINLINEA/390/MB
(foto allegata)
Pallavolo serie B/M: Erm Group San Giustino, comunicato il calendario delle amichevoli pre campionato
Varato il programma degli allenamenti congiunti della fase precampionato che sosterrà la ErmGroup Pallavolo San Giustino nel mese di ottobre. Si tratta in totale di sette test che avranno inizio venerdì 2 con la Pallavolo Città di Castello per concludersi sabato 31 con il Civita Castellana. Tre di essi sono casalinghi e quattro esterni. Ecco il relativo calendario.
Venerdì 2 ottobre, ore 19.30, palasport di San Giustino:
ErmGroup San Giustino – Job Italia Città di Castello (B)
Giovedì 8 ottobre, ore 19, palasport “Allende” di Fano:
Vigilar Fano (A3) – ErmGroup San Giustino
Venerdì 16 ottobre, ore 18.45, PalaSir di Santa Maria degli Angeli:
Sir Safety Perugia(B) – ErmGroup San Giustino
Martedì 20 ottobre, ore 18, PalaSir di Santa Maria degli Angeli:
Sir Safety Perugia (B) – ErmGroup San Giustino
Sabato 24 ottobre, ore 18, palasport di San Giustino:
ErmGroup San Giustino – Sir Safety Perugia (B)
Giovedì 29 ottobre, ore 21, Pala Ioan di Città di Castello:
Job Italia Città di Castello (B) – ErmGroup San Giustino
Sabato 31 ottobre, ore 17, palasport di San Giustino:
ErmGroup San Giustino – JVC Civita Castellana (B)
































