“Non vediamo l’ora di tornare a giocare, il campo ci manca, ma questo è normale per chi ama questo sport. La squadra che abbiamo costruito è di qualità, non nego che ci siano ambizioni a Montone, ma sarà un campionato anomalo, sopratutto per il mercato, sempre aperto. Obbiettivi? migliorarci rispostto alle scorse stagioni, Montone ha una società forte, che può ambire nel tempo, a fare il salto di categoria. Un ultima battuta la dedico al Lama calcio, ci sonon stati dei contatti, poteva essere l’anno giusto per iniziare un percorso con la squadra del presidente Fiorucci, ma sono uno di quei allenatori che non lascia un progetto incompiuto e a Montone, di fatto, il mio lavoro non è ancora terminato”
Calcio mercato: colpo Tiferno 1919, ufficiale Michael Traini
E’ Michael Traini, prima punta classe ‘88, romagnolo doc, il nuovo importante acquisto del Tiferno 1919.
Già da tempo questo nome era bisbigliato dagli addetti ai lavori, solo oggi però, presso lo Studio legale del Presidente Avv. Bianchi, coadiuvato dal Direttore sportivo Giorni, si è perfezionato e concluso l’accordo.
Un curriculum di tutto rispetto quello dell’attaccante romagnolo; ben centodieci i gol all’attivo, realizzati vestendo maglie di società blasonate, quali -per citarne alcune- Chieti, Rimini, Sanremese, Jesina, Vibonese, Ancona, Santarcangelo. Breve parentesi umbra, in serie D con l’Arrone.
Le poche battute -scambiate durante l’intervista svolta subito dopo la firma dell’accordo dall’addetto stampa Dott.ssa Chiara Pasqui- sono state sufficienti a denotare lo spirito e la determinazione con cui Traini intraprenderà la nuova avventura
“Ho scelto questa società (Tiferno 1919 ndr) per la serietà che da sempre la contraddistingue”
“Il rapporto con mio padre è stato improntato sulla massima libertà di scelta, ha sempre fatto in modo che potessi percorrere il mio cammino, secondo le mie idee e seguendo la mia volontà. Mi sono guadagnato tutto da solo. Nessuno mi ha regalato nulla.”
“ Il Presidente è una persona seria ed ambiziosa. Si è da subito creato un feeling ed un’intesa che dureranno nel tempo e ci porteranno lontano”.
Pallavolo serie B/M: Mirko Miscione (ERM Group San Giustino) “serietà e progetto, alla base della mia scelta. Campionato equilibrato, ma noi ci siamo per le posizioni di vertice”
“Ho messo del tempo, prima di decidere di accettare San Giustino, ma dopo un’attenta e ponderata riflessione, ho scelto di accettare la proposta del presidente Bigi e del direttore Maric. San Giustino ha un progetto importante, ma sopratutto è una società seria ed affidabile, questioni importanti per qualsiasi atleta, di questi tempi. Sarà un campionato equilibrato, ma noi ci siamo per le posizioni di vertice detto questo, sarà una stagione difficile da affrontare, vista la pandemia, ma per chi pratica sport come me l’obbiettivo è uno solo, tornare a giocare prima possibile”
https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/353555562441340/
Covid-19 ad Umbertide: Carizia “la USL 1 ci ha comunicato 2 nuovi guariti”
Dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 è giunta comunicazione di due nuovi guariti dal Covid-19 nel nostro Comune.
I soggetti si trovavano in isolamento domiciliare.
Ad oggi sono sette le persone positive nel territorio comunale di nostra competenza. Un soggetto positivo residente ad Umbertide sta invece effettuando l’isolamento domiciliare in un Comune limitrofo. Tutti loro si trovano in isolamento domiciliare.
Motori accesi al crossodromo Ceccarini per il trofeo UISP Umbria
Fase3 a tutto gas sulle due ruote. Dopo il grande evento nel mese di Giugno per il campionato toscano, porte aperte al crosso-dromo “G. Ceccarini” con tutto il team del presidente Attilio Severini (dell’On Board racing) per lo svolgimento dell’importante manifestazione del Trofeo UISP Umbria – Lazio e Toscana di domenica scorsa che ha visto scendere in pista nel prestigioso impianto di livello mondiale ben 135 piloti suddivisi nelle differenti categorie. Tanto lavoro organizzativo e impegno costante per il gruppo di appassionati del sodalizio locale con Stefano Fiorucci a dirigere e, uniti come sempre per dare il massimo dell’espressione motoristica con enorme passione che li contraddistingue oramai da decenni nell’ambiente fuori-stradistico regionale e nazionale. La cronaca della gara ha visto su tutti e in bella vetrina i piloti tifernati dominare la scena della rispettiva categoria, Fabio Carizia nella Expert Mx 1 e Andrea Alunno (Kawasaki 250 ex Ferroni) nell’Epoca Vintage … nomi di sicura esperienza e affidabilità (negli anni passati) a sfidare gli antagonisti messi in riga con estrema determinazione e qualità subito in evidenza a svettare nelle due manche e nell’assoluta a loro riservate. Grandi ritmi nelle altre sfide con i vincitori assoluti di categoria cosi suddivisi:
Over 45 Amatori: Paterni Mariano \ Hobby Cross: Mancini Marcello \ 125 2T: Coccia Tommaso \ HobbyCross: Capolsini Diego \ Hobby mx2: Giannini Marco \ Hobby mx1: Sirchio Marco \ Agonisti mx1: Rossi Manuel \ mx 2 Agonisti: Gubbiotti Alex \ mx 2 Esperti: Picheca Alessandro \ mx 2 Amatori: Rosati Luca \ mx1 Amatori: Rinozzi Simone \ Epoca Classic: Pallari Franco \ Epoca New: Civitarese Valentino \ Epoca Veteran: Pupilli Silvio \ Femminile: Piantamori Federica.
Dopo la bella giornata di sport e amicizia, il team del sodalizio locale subito al lavoro per il grande appuntamento del 24-25 di Ottobre prossimo, che vedrà scendere al “Ceccarini” le grandi manette del cross nazionale dei “seniores” per la prova tricolore a loro riservata. Ennesimo e prestigioso regalo che tutto il team tifernate si riserva ad offrire al popolo degli appassionati per un’altra importante giornata motoristica di qualità nel panorama nazionale! Avanti a tutta…
Pietralunga: buone notizie per l’asilo nido, il servizio educativo non chiuderà.
Soddisfazione del Comune: “Essenziale luogo che crea occasioni di crescita per bambini e bambine”
L’asilo nido a Pietralunga non chiuderà. L’Amministrazione comunale e la cooperativa sociale “A Piccoli Passi”, che gestisce il servizio educativo, dopo l’incontro tenuto nei giorni scorsi con i genitori, hanno annunciato la grande notizia che tutti aspettavano, anche a fronte delle numerose richieste delle famiglie e del crescente numero di iscritti.
Lo spazio formativo rivolto ai bambini da 0 a 3 anni rischiava, infatti, di non riaprire le porte a causa delle poche iscrizioni pervenute.
“Attraverso incontri costanti e proficui dialoghi – commenta il Sindaco di Pietralunga – abbiamo sventato la possibilità di chiusura e il nido continuerà a prestare il suo servizio nel nostro paese”.
Un lavoro di squadra che ha impiegato tempo e risorse. Il Comune come dichiarato sin da subito investirà una somma per il mantenimento del nido d’infanzia, così come un’azienda locale che autonomamente ha deciso di sposare la causa con le proprie risorse finanziarie.
“Per un paese come il nostro, in cui le nascite sembrano essere in crescita, un servizio come questo è sicuramente essenziale, poiché riveste un ruolo sociale e di sostegno genitoriale, aiutando le famiglie nella gestione dei figli – spiega l’Assessore alle politiche scolastiche e sociali -. Ritengo però di sottolinearne anche il ruolo pedagogico, che troppo spesso rimane lasciato in secondo piano; il nido infatti, è un luogo che garantisce un’importante occasione di crescita per i bambini e le bambine che si affacciano alle prime relazioni con i pari, ma anche con adulti al di fuori del nucleo familiare. Il tutto in un ambiente educativo interamente costruito sullo sviluppo delle loro autonomie, rispettando i tempi evolutivi di tutti e di ciascuno. Chiudere un servizio con queste potenzialità avrebbe significato far perdere ai bambini e alle bambine un’importante occasione di crescita”.
Montone tra i 20 paesi più belli d’Italia del 2020 scelti da Skyscanner
Non serve andare troppo lontano per visitare uno dei 20 paesi più belli d’Italia del 2020, selezionati dalla redazione di Skyscanner.
Nella classifica delle città e dei paesi che ben rappresentano l’Italia delle meraviglie, spicca infatti il nome dell’incantevole borgo di Montone.
Come ogni anno Skyscanner, il motore di ricerca viaggi che permette di confrontare in un unico sito tutte le offerte di voli, hotel e autonoleggio, ha fatto il giro delle regioni italiane per scoprire i tesori che meritano di essere svelati al mondo.
In questa accurata selezione Montone viene presentato come “un borgo medievale fortificato ricco di scorci a dir poco suggestivi”. Nella descrizione si parla anche di uno dei suoi cittadini più illustri: “Andrea Fortebracci, chiamato ‘Braccio da Montone’, un celebre condottiero molto rispettato e temuto (persino dal papa), che creò nel ‘400 uno stato indipendente nell’Italia Centrale”. Non mancano poi riferimenti ai monumenti principali del borgo, tra cui “la Collegiata, che custodisce la Santa Spina e fu eretta alla stregua di una cattedrale con trono e cattedra vescovile”. Si prosegue consigliando al visitatore di “non perdere anche il rione detto di ‘Borgo Vecchio’ con la chiesa e l’annesso Convento di San Francesco”.
“Ma – conclude Skyscanner – è la bellezza del borgo in sé, i suoi vicoli, i suoi archi, le sue scalinate a regalare le emozioni più forti e i suoi ristorantini a deliziare il palato”.
Marzà (San Giustino Domani) “rifiuti, parte il nuovo metodo per la raccolta differenziata,
non ci saranno aumenti tariffari”
A poco meno di un mese dall’inizio del nuovo metodo di raccolta differenziata il gruppo di maggioranza San Giustino Domani esprime soddisfazione per il lavoro svolto dall’amministrazione comunale per essere riuscita in questo importante traguardo.
“Sono alcuni anni, già dalla passata amministrazione comunale, che avevamo tra i primi obiettivi quello di cambiare il metodo di raccolta differenziata, al fine di tornare ad essere tra quei comuni promotori del benessere ambientale”. Spiega il consigliere di maggioranza
e presidente della commissione urbanistica/ambiente Sara Marzà.
“Già in passato – continua il consigliere – abbiamo promosso importanti iniziative per
cercare di riportare la raccolta differenziata a livelli soddisfacenti con la campagna di
sensibilizzazione “Tu fai la differenza”. L’intenzione è stata quella di stimolare i cittadini verso una più corretta raccolta tra le mura domestiche e di introdurre presso le scuole comunali contenitori per la differenziata, educando anche i più piccoli a fare all’interno delle classi una raccolta differenziata “spinta” che non si discosterà molto da quella che saremo chiamati a svolgere tutti noi dal 5 ottobre.
Non soddisfatti della situazione attuale, abbiamo intrapreso un’azione coraggiosa andando ad espletare una gara ponte in attesa del completamento della nuova gara d’ambito regionale, con l’obiettivo di raggiungere percentuali elevate di raccolta, offrendo un servizio più efficiente e soprattutto senza apportare nessun aumento di costo delle tariffe per gli utenti. Il nuovo metodo di raccolta prevede inoltre che tutti i servizi accessori su richiesta del cittadino, dal ritiro degli ingombranti, al ritiro di pannoloni, passando per il
recupero e la gestione del verde e delle potature stagionali, siano completamente gratuiti.
Quindi un servizio più efficiente e completo senza incidere sulle tasche dei cittadini.
Inoltre, sono già partiti nei giorni scorsi incontri con la cittadinanza, per un totale di sedici serate, che andranno a coprire l’intero territorio comunale. Obiettivi: facilitare il passaggio a questa nuova modalità, mostrandoci aperti a possibili proposte per migliorare il servizio e fronteggiare le criticità.
L’intenzione è dunque quella di far ritornare San Giustino ad essere modello per tutta l’Umbria nella raccolta differenziata
Verso il referendum: seggi, sono 54 più due speciali, il 47 dell’ospedale e il 41 bis presso le Opere Pie Muzi Betti
Sono 54 più due seggi speciali, il 47 dell’ospedale e il 41 bis presso le Opere Pie Muzi Betti. Il più numeroso con 821 elettori è il numero 38 della scuola Alighieri Pascoli mentre il meno numeroso con 210 elettori è il seggio di Petrelle, il numero 43. Il Comune di Città di Castello ricorda agli elettori delle sezioni elettorali n. 42 e 44, le variazioni alla tradizionale collocazione dei seggi. Per il referendum la prima Sottocommissione Elettorale Circondariale ha provveduto a modificare alcuni luoghi di votazione, prendendo atto della temporanea impossibilità di utilizzo di alcuni plessi e precisamente il seggio n. 42, precedentemente istituito in loc. Volterrano, e il seggio n. 44, precedentemente istituito in loc. Lugnano. Gli elettori che abitualmente votano nei plessi sopra indicati (il numero di sezione di appartenenza può essere verificato dagli elettori attraverso la Tessera Elettorale già posseduta), in occasione del Referendum Costituzionale del 20 e 21 settembre prossimo, potranno esercitare il diritto di voto chi era iscritto al n.42 dell’ex scuola di Volterrano alla scuola elementare di Morra e chi era iscritto al 44 presso l’ex scuola materna di Lugnano dovrà spostarsi alla scuola elementare di Badia Petroia.
Tessera elettorale. Per rinnovare o duplicare la tessera elettorale gli uffici elettorali di Città di Castello e di Trestina saranno aperti dal Lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00, lunedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00. Nella sede di Città di Castello venerdì 18 e sabato 19 settembre dalle ore 9:00 alle ore 18:00, sarà aperto con orario continuato. Nei giorni della consultazione elettorale l’ufficio resterà aperto per tutta la durata delle operazioni di votazione: Domenica 20 settembre dalle ore 7:00 alle ore 23:00: Lunedì 21 settembre dalle ore 7:00 alle ore 15:00. A Trestina venerdì 18 e sabato 19 settembre dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00. Domenica 20 settembre dalle ore 7.00 alle ore 13.00, dalle ore 14.00 alle 23:00. Lunedì 21 settembre dalle ore 7.00 alle ore 13.00 pomeriggio dalle ore 14.00 alle 15.00.
Referendum Costituzionale: tutti i numeri di Città di Castello. Al voto anche la nonna dei record Luisa Zappitelli, 109 anni a novembre
Città di Castello al voto in cifre. Sarà ancora la nonna record Luisa Zappitelli, 109 anni il prossimo otto novembre, a guidare la pattuglia dei 13 tifernati ultracentenari, di cui tre maschi e dieci donne, chiamati alle urne domenica 20 settembre 2020, dalle 7.00 alle 23.00, e lunedì 21 settembre 2020, dalle 7.00 alle 15.00, per esprimersi sul referendum per la riduzione del numero dei parlamentari italiani. Complessivamente i dati dell’Ufficio Elettorale del comune di Città di Castello parlano di 32.088 elettori, 15463 maschi e 16625 donne, oltre mille in più, di cui 2.097 iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. Nessuno di questi ha chiesto di rientrare per votare ma due tifernati si sono avvalsi della possibilità di votare dal paese dove si trovano per lavoro o per studio.
Le matricole delle urne saranno 279. Tra i più giovani lo scarto numerico tra maschi e femmine si riduce: saranno in fatti 132 i maschi e 147 appena le femmine. Anche questa volta la statistica rileva un tifernate che voterà il giorno stesso in cui avrà acquisito questo diritto: è nato infatti il 20 settembre 2002 e il 20 settembre 2020 per la prima volta entrerà nella cabina elettorale. Per le categorie fragili è stato istituito un servizio di trasporto ai seggi con un mezzo appositamente adibito per disabili ed anziani che è prenotabile al numero 3397383277 domenica 20 settembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Lunedì 21 settembre dalle 9.00 alle 13.00. Tre tifernati hanno chiesto di poter ricorrere al voto a domicilio per motivi di salute. Per gli elettori che non avessero già l’apposito timbro sulla tessera elettorale, il Servizio Asl ha predisposto un servizio di certificazione per l’esercizio del voto con accompagnatore. I medici saranno a disposizione nella giornata di domenica 20 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 12:30 presso Centro Salute di Città di Castello, telefono 3487770150. L’attività certificativa è inoltre possibile anche nei giorni che precedono le consultazioni presso il Centro Salute sopra indicato negli orari feriali di apertura.
Rimettiamo l’Umbria su un “binario” di sviluppo. Cgil, Cisl e Uil in presidio alla stazione di Città di Castello, simbolo del ritardo infrastrutturale della regione
“La realizzazione di adeguate infrastrutture nell’Alto Tevere e in Umbria in generale è uno dei temi più discussi, ma che ad oggi non trova soluzioni, anzi negli anni la carenza infrastrutturale si è aggravata e nell’Alto Tevere in particolare è una delle emergenze che blocca la ripresa e la competitività del sistema produttivo locale”. È questo il messaggio lanciato stamattina (15 settembre) da Cgil, Cisl e Uil della provincia di Perugia dal presidio organizzato di fronte alla stazione ferroviaria di Città di Castello, luogo simbolo dell’arretratezza infrastrutturale del territorio e dell’assoluta necessità di investimenti per il rilancio. I sindacati – che hanno dato vita ad una simbolica invasione dei binari – hanno ribadito la richiesta a Regione e Governo di “prendere atto della gravità della situazione” procedendo subito alla realizzazione e alla sistemazione delle infrastrutture necessarie al territorio.
“Non possiamo più tollerare la drammatica inefficienza della ferrovia che invece di essere innovata ed adeguata alle esigenze del territorio negli anni è stata destrutturata, resa sempre meno in grado di corrispondere alle esigenze della potenziale utenza – hanno detto i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil, Filippo Ciavaglia, Antonello Paccavia e Claudio Bendini – Tratti ferroviari dismessi dopo averci investito per l’elettrificazione, percorsi di poche decine di Km che hanno tempi di percorrenza lunghissimi, mancanza di un orario unico regionale che faciliti l’utilizzo dei mezzi pubblici”.
Ma non c’è solo il trasporto su ferro ad allarmare le organizzazioni sindacali: “Non si può più accettare che la E45 sia ancora ad una corsia nel viadotto Puleto, dopo una chiusura durata mesi nel 2019 – hanno rimarcato i sindacati – Un’arteria fondamentale per l’Umbria, da anni è sottoposta a lavori di sistemazione dei quali però non si vede mai la fine, con disagi enormi per il traffico e seri problemi di sicurezza”.
A pesare, poi, sempre secondo Cgil, Cisl e Uil è l’incertezza sulla realizzazione della E78, “per la quale di Governo in Governo si prevedono i finanziamenti per il tratto umbro che poi scompaiono o non vengono spesi, rimandando sempre il varo dell’infrastruttura che dovrebbe collegare Grosseto e Fano con le importanti ricadute positive per l’economia dei territori interni di Toscana, Umbria e Marche”.
C’è poi la strada “Pian d’Assino” Umbertide – Gubbio, “una delle arterie più pericolose dell’Umbria, dove i lavori di adeguamento non partono, pur essendoci i finanziamenti”.
Infine, pesa, secondo Cgil, Cisl e Uil la mancanza dei supporti infrastrutturali necessari al funzionamento della piastra logistica, così come l’assenza del cablaggio del territorio per la modernizzazione delle imprese e lo sviluppo della alfabetizzazione informatica.
“Diciamo basta all’arretramento economico, sociale, culturale del sistema Umbria – hanno concluso i tre segretari dal presidio di Città di Castello – la Regione investa in un grande piano infrastrutturale condiviso con le forze sociali, per impedire un ulteriore regresso del nostro territorio. Il Governo metta a disposizione le necessarie risorse per realizzare quanto è necessario ad una nuova stagione di crescita e di tenuta dell’Umbria”.
Insieme per Anghiari “Liceo artistico, facciamo chiarezza. Scaricare le responsabilità sugli altri è troppo comodo”
“Era il 22 marzo 2018 quando l’Amministrazione comunale di Anghiari sbandierava con fierezza di aver siglato il protocollo d’intesa con la Provincia di Arezzo e la dirigenza scolastica per la gestione del Convitto nazionale Vittorio Emanuele II istituito presso Palazzo Testi per il Liceo artistico di Anghiari. Un convitto che avrebbe dovuto rilanciare la scuola, richiamare tanti studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, così come affermò il Sindaco Polcri nei comunicati stampa di quei giorni.
Questo accadeva due anni fa e il nostro gruppo consiliare, nel mese di settembre del 2018, venuto a conoscenza del numero esiguo di iscrizioni al locale Liceo artistico per l’anno scolastico in corso, interrogava il Sindaco per conoscere il numero reale degli studenti e delle classi attive presso l’istituto scolastico e per sapere se erano stati presentati progetti mirati al reperimento di fondi statali e regionali di cui al Progetto Aree interne – comparto scuola, con particolare riferimento ai bandi previsti per gli Istituti scolastici superiori (proprio nel 2018 era stato infatti pubblicato un bando per progetti post-diploma). Le risposte alle nostre domande sono fornite dai fatti nel mentre accaduti.
Oggi, con la riapertura delle scuole, si apprende dai giornali che il Liceo Artistico rischia la chiusura essendovi solo una quarta classe ed una prima e seconda classe con talmente pochi studenti da dover essere accorpate a Sansepolcro.
Già due anni fa avevamo scritto una nota dal titolo: Liceo Artistico di Anghiari, quale futuro? Ma l’amministrazione comunale che oggi scarica le responsabilità su chi c’era prima, in questi 4 anni di governo che cos’ha fatto realmente per questa scuola?
E’ chiaro che arrivati alle “porte con i sassi” si cerca di fare l’impossibile. E così sentiamo invocare l’intervento del Ministro della Pubblica Istruzione che avrebbe ricevuto sul proprio tavolo il dossier dell’Istituto d’arte di Anghiari. Ci chiediamo quando lo abbia avuto. Forse – vista la situazione ormai nota e conclamata da anni – sarebbe stato il caso di averglielo sottoposto già da tempo.
Ci viene mossa l’accusa di non collaborare. Sulla questione dell’Istituto d’arte si potevano fare incontri, commissioni, tavole rotonde che coinvolgessero anche le minoranze. Per quanto ci riguarda, nulla è mai stato fatto.
In verità, come gruppo consiliare, appresa la recente notizia sul rischio di chiusura della scuola ci siamo a nostra volta immediatamente mossi chiedendo sia l’intervento del Ministero competente che della Regione.
Ora è chiaro che la speranza sia quella di non veder chiudere le porte del nostro Liceo ma senza un impegno serio e concreto che possa rilanciare davvero questa scuola, la chiusura sembra essere un epilogo ormai preannunciato.
Scaricare le responsabilità sugli altri è troppo comodo”.
Il Gruppo consiliare Insieme per Anghiari
“La via del cavaliere”: presto la mostra permanente di foto inedite che hanno caratterizzato il percorso di Silvana Benigno
Il percorso di una vita semplice, di donna solare, con quel sorriso che lasciava sempre il segno. Un percorso a un certo punto segnato dalla malattia capace, nella sua drammatica ascesa, addirittura di rafforzare questa donna, Silvana Benigno. Lei, sempre decisa, determinata, ha affrontato il cancro se vogliamo in maniera ancor più vigorosa. Ma non si è fermata solo alla sfida personale, intima, con la sua battaglia: l’ha voluta pure condividere insieme agli altri, per dare un segnale positivo a chi, come lei, aveva a che fare con lo stesso cammino insidioso. Regalando a tutti un sorriso, ma non solo. Silvana non si è certo accontentata di questo: è diventata “paladina” della lotta contro il cancro, raccogliendo fondi per la ricerca grazie a tantissime iniziative e pensando sempre al prossimo. Una missione che, poco prima del suo addio, non è sfuggita al Presidente Mattarella che le ha assegnato l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento di cui lei andava fiera, fin da quando l’onorevole e amico Walter Verini, durante una serata a teatro dedicata tutta a Silvana a novembre dello scorso anno, le aveva annunciato la bellissima sorpresa. “Silvana sarà Cavaliere della Repubblica”. Fu poi il prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia a consegnare di persona a Silvana la lettera ufficiale di nomina due giorni prima dell’addio, con la pergamena poi affidata a giugno scorso sulle mani della figlia Federica. Ora quella pergamena è in casa di Silvana, a fianco della foto simbolo del suo percorso, raccontato poi dal marito Fabrizio nel libro “Il tuo sorriso ribelle” che da maggio scorso sta avendo un grande successo.
I familiari, gli amici, i tanti conoscenti di Silvana hanno voluto dedicarle un altro momento significativo: una mostra di foto, inedite, che segnano appunto i vari percorsi di vita della nostra “mamma-coraggio” fino, appunto, all’onorificenza conseguita che verrà ovviamente ammirata nell’occasione. “La via del Cavaliere”, questo il titolo dell’esposizione in programma per due fine settimana (l’ultimo di settembre, da giovedì 24 a sabato 26, e il primo di ottobre, da giovedì 1 a sabato 3, tutti i giorni dalle 8,30 alle 19) nello splendido atrio del Municipio di Città di Castello di piazza Gabriotti, messo gentilmente a disposizione dall’amministrazione comunale nella persona del sindaco Luciano Bacchetta. Un appuntamento che verrà ufficialmente presentato sabato 26 settembre alle ore 11 all’interno della stessa location, dove la pittrice tifernate Moira Lena Tassi esporrà nell’occasione il primo ritratto nel ricordo di Silvana Benigno e del suo sorriso. Durante i giorni della mostra proseguirà la vendita del libro “Il tuo sorriso ribelle” per sostenere la ricerca contro il cancro della Fondazione Ieo-Ccm di Milano. Il percorso di Silvana, dunque, non si ferma, e i familiari – dal marito Fabrizio alla figlia Federica fino a tutti gli altri – vogliono dare seguito in maniera concreta della “mission” portata avanti con grande generosità da “mamma coraggio”.
Città di Castello, 15 settembre 2020
Angelo Capecci confermato alla guida della fondazione villa Montesca
I soci Fondatori Comune di Città di Castello, Provincia di Perugia ed Arpa Umbria, riuniti presso la sede di Villa Montesca, hanno confermato il prof. Angelo Capecci come Presidente della Fondazione “Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca” per il quadriennio 2020-2024.
Luciano Bacchetta, Presidente della Provincia di Perugia, Vincenzo Tofanelli, delegato dal Comune di Città di Castello e Luca Proietti Direttore dell’Agenzia Arpa Umbria hanno rinnovato piena fiducia al già Direttore del Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli Studi di Perugia, manifestando pieno apprezzamento sia per l’ottimo lavoro svolto alla guida della Fondazione nel quadriennio 2016-2020, che per le qualità professionali, umane e scientifiche che rappresenta.
A seguire si è svolta l’Assemblea dei Sostenitori, formata dai Fondatori e dagli aderenti privati Università Telematica e-Campus e Giunti Psychometrics, che ha pienamente condiviso la scelta ed ha completato le nomine in seno al Consiglio di Indirizzo presieduto dal Prof. Capecci e così composto: Enrico Carloni, professore dell’Università degli Studi di Perugia, Marialuisa Pazzaglia, avvocato, Francesco Pietro Polidori, avvocato, Andrea Bottazin avvocato e Roberta Burini, Responsabile Marketing CESD.
Nei prossimi giorni è previsto l’insediamento del Consiglio di Indirizzo che nominerà i componenti del Consiglio di Gestione, organo manageriale della Fondazione Villa Montesca.
Nel corso dell’incontro sono state da tutti valutate molto positivamente le attività della Fondazione, sia in ordine alla capacità di progettazione, che alle metodologie proposte con particolare riferimento alla dimensione europea. Attenzione ha suscitato la situazione di Villa Montesca; a tal proposito Proietti direttore di ARPA, ha sottolineato le potenzialità della struttura, assicurando un nuovo impegno dell’Agenzia, mentre il Presidente Bacchetta e l’assessore Tofanelli hanno evidenziato la criticità che hanno portato alla chiusura della Villa, ma anche le possibilità legate all’impegno della Regione e alla disponibilità dimostrata dagli aderenti.
“Ringrazio i Fondatori per la fiducia accordata” ha dichiarato il prof. Capecci “corroborata dalla qualità delle risorse umane presenti nella Fondazione e dall’atteggiamento positivo e collaborativo delle Istituzioni e degli aderenti, che già hanno fornito un contributo importante e con i quali sono allo studio nuovi progetti. Sono pienamente consapevole delle grandi potenzialità della Fondazione e del valore di una piena fruibilità di Villa Montesca, sul cui utilizzo ho particolarmente apprezzato il rinnovato impegno dell’ARPA e della Regione. Voglio infine confermare la volontà di proseguire sulla strada della valorizzazione del patrimonio dei baroni Franchetti”.
La Lega ribadisce il no al mega pollaio di Petrelle
Anche la Lega al fianco del comitato di Petrelle per dire No al mega pollaio che potrebbe trovare realizzazione accanto al cimitero cittadino. A scendere in campo a fianco dei cittadini che questo pomeriggio hanno manifestato la loro contrarietà di fronte al palazzo comunale, il segretario della Lega Città di Castello Giorgio Baglioni: “Gia’ due anni fa la Lega, grazie all’intervento dell’On Riccardo Augusto Marchetti, riuscí a scongiurare la realizzazione di questo grande pollaio che conterrà circa 30 mila polli. Lo abbiamo fatto una volta, siamo pronti a farlo di nuovo perché un allevamento intensivo di quelle dimensioni crea, inevitabilmente, gravi danni ambientali all’intero territorio se si pensa, addirittura, che per alcuni studi la pollina é nociva, danni irreversibili anche al turismo, alla salute e alla sicurezza pubblica considerato i cattivi odori che si diffonderebbero e il continuo via vai di mezzi di trasporto pesanti che animerebbero la piccola frazione tifernate. Nella sua storia politica la Lega – precisa Baglioni – è sempre stato un movimento nato e cresciuto a fianco dei cittadini e degli imprenditori, in più di un’occasione anche qui in Umbria ci siamo schierati in difesa dei posti di lavoro e ad oggi non rinneghiamo di certo la nostra natura ma considerato l’impatto ambientale e i grossi rischi a cui l’intera frazione verrebbe esposta, chiediamo con insistenza, all’azienda marchigiana che vorrebbe imporsi sulla comunità di Petrelle, di trovare un’altra zona dove costruire l’allevamento magari anche meglio servita dal punto di vista infrastrutturale, perché un territorio ricco come l’ Alto Tevere deve essere tutelato e non certo sfruttato” Foto: Giorgio Baglioni
Torna in Primo Piano, ospiti Corrado Belloni e Luciana Veschi
Questa sera dalle ore 21 su Retesole ch 13, torna in Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Corrado Belloni (Lega) e Luciana Veschi (Fratelli d’Italia)
Lotta al contrasto di sostanze stupefacenti, coppia tifernate segnalata alla Prefettura per possesso di droga
I carabinieri della stazione di Città di Castello hanno sorpreso al parco Ansa del Tevere, una coppia gia’ nota alle forze dell’ordine, in possesso di cocaina, marijuana ed hashish.
Per entrambi è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia, come assuntori di sostanze stupefacenti.
Tiferno Comics 2020: grande successo di pubblico e critica per “Simone Bianchi Amazing Talent”
Più di 1000 sono stati i visitatori accorsi nelle splendide sale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello, nelle due giornate del primo week-end, dei quali ben l’80% proveniva da fuori regione, mentre il restante 20% da tutta la Valtiberina umbro-toscana.
Presenti anche tutti i 30 collezionisti italiani che, da Udine a Catania passando per tutto lo Stivale, hanno prestato le loro opere per questa edizione; collezionisti che sono stati graditi ospiti degli “Amici del Fumetto” e che, forse per la prima volta, si sono sentiti davvero parte della mostra stessa.
Lo confermano le parole di Luca Baldi, collezionista e amministratore della Pagina Facebook “Collezionisti di Tavole Originali, Copertine ed illustrazioni” che in un suo post sulla pagina ha scritto ai suoi follower: “In tanti anni di opere prestate per mostre, mai ho assistito alla considerazione del collezionista come alla mostra di Città di Castello organizzata da Tiferno Comics. Il collezionista non più come un elemento marginale, ma proiettato al centro dell’attenzione con una cura che di solito è esclusiva di cariche istituzionali e, ovviamente, degli artisti. Dall’accoglienza con pass personalizzati per gli ospiti, ai posti riservati alla presentazione ufficiale con apertura di ringraziamento per la presenza e cessione delle opere. I collezionisti hanno avuto inoltre pernotto, partecipazione alla serata di gala e non tengo conto delle volte che ci è stato chiesto se andava tutto bene. Ultimo, ma non meno importante, le opere prestate fanno bella mostra in un catalogo ufficializzato dalla Marvel. La professionalità del percorso della mostra lo avete potuto vedere negli scatti che ho fatto e le immagini parlano da sole. Non posso che sperare di avere in collezione opere che possano interessargli per la prossima edizione!”.
Il grande interesse che la mostra dedicata a Bianchi ha suscitato nei media lo ha poi dimostrato la presenza in loco di tutta la stampa locale e specializzata, ma soprattutto la presenza di TG1, TG5, TG3 e TGR Umbria.
Simone Bianchi è stato letteralmente preso d’assalto per entrambe le giornate e, oltre a concedere interviste, si è dedicato ai suoi fans accorsi da tutta Italia, dedicando loro tempo per scambi di opinioni, foto e firmacopie.
E che dire poi della presenza di Vincenzo Mollica che con le sue parole ha emozionato e commosso tutto il pubblico presente? Il suo affetto per Città di Castello e per Tiferno Comics è immenso e lo ha dimostrato proprio con la sua presenza alla mostra, sottolineando ancora una volta l’importanza che questo appuntamento annuale con l’arte (perché di questo si tratta) che è ormai diventato un evento di portata nazionale.
Tiferno Comics è pronta dunque a riaprire le sue dal giovedì alla domenica, ogni settimana, fino al 25 ottobre, con orario 10:00/12:30 e 16:00/19:30.
Ingresso € 5,00; ingresso gratuito fino ai 12 anni di età.
INFO E PRENOTAZIONI:
366.1894049 – tifernocomics@gmail.com






