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Calcio giovanile: siglato l’accordo di collaborazione tra Tiferno 1919 e Virtus San Giustino

Si è perfezionato lo scorso 16 settembre, l’accordo tra Tiferno 1919 e Virtus San Giustino inerente il Settore Giovanile.
Da ieri, infatti, la Virtus San Giustino entrerà a far parte della Tiferno Accademy, già composta da Madonna del Latte e Cerbara.
Il Presidente Avv. Roberto Bianchi ed il Presidente della Virtus San Giustino Stefano Fabbri si dicono entusiasti dell’accordo appena siglato, concordi nel sostenere la grande importanza di questo sodalizio, in particolare per il favore che potrà derivarne per i giovani sportivi.

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Giornata Mondiale dell’Alzheimer – A Perugia edizione speciale del Piedibus del Ben Essere

Lunedì 21 settembre a Perugia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2020, è in arrivo una edizione speciale del Piedibus del Ben Essere. L’appuntamento per tutti i partecipanti è alle ore 20.45 in piazza Monteluce. 

L’iniziativa, patrocinata tra gli altri anche dalla Provincia di Perugia, è organizzata dalla dottoressa Erminia Battista, referente per la Usl Umbria 1 del progetto denominato La Salute che Cammina con il Piedibus del Ben Essere e le sue Gemme, in collaborazione con la dottoressa Serena Amici, referente del Servizio Disturbi Cognitivi della Usl Umbria1. 

Lungo il cammino sono previste soste “laboratoriali” sulla tematica a cura di esperti. Si parlerà del ruolo della Comunità nella Promozione della Salute, dei servizi della USL per la demenza, della prevenzione, del benessere psico-fisico di caregiver e di pazienti.

Non mancheranno testimonianze di volontari della Rete Promozione Salute, impegnati come Walking Leader, giardinieri delle farfalle e partecipanti al laboratorio Knitting “Intrecciamo fili e…”.

La Giornata Mondiale dell’Alzheimerè stata istituita nel1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per sensibilizzare la politica e la società civile su questo patologia. Le malattie legate all’invecchiamento della popolazione, tra cui le demenze, sono in rapida crescita: attualmente, in Italia si stima che 800.000 persone siano affette da demenza ed entro il 2050 si stima che tale cifra raddoppierà. Questo fenomeno riguarda dunque milioni di famiglie e costituisce una vera e propria emergenza sanitaria, sociale ed economica.

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Dal 19 al 27 settembre 2020,“Caserma Archeologica”  Sansepolcro “Eva e le altre” di Andrea Vezzini

Dal 19 al 27 settembre 2020, presso “Caserma Archeologica” in via Niccolò Aggiunti, 55 a Sansepolcro, si terrà la mostra fotografica “EVA E LE ALTRE – scena e retroscena” di Andrea Vezzini.

La mostra sarà visitabile nel seguente orario:
tutti i giorni dalle ore 17,30 alle ore 19,30.
Ingresso libero (visite in sicurezza)

Per informazioni:
Andrea Vezzini: 339-1163387

Brevi note sul lavoro:

Ogni cosa fotografata si tinge di pathos; e i fotografi, sempre in conflitto tra soggettività e oggettività, sono dei grandi produttori di nostalgia. In fin dei conti, come gli attori, non sono che turisti nella vita d’altri e, in fondo, nella propria.
E tu vedi la foto di una persona e pensi: «come sarà al di là di questo aspetto, di quest’apparenza, di questo mutismo?». Vite segrete. Visi come maschere sociali.
Scena e retroscena.
Fotografare cambia la persona fotografata? Sicuramente il suo oggi diventa ieri: un messaggio dal passato. Ma forse ci facciamo fotografare perché l’immagine che abbiamo di noi diventi realtà; diventi una “cosa”.
E quindi, paradosso: immagine di un’immagine.
Oppure, chissà, si preferisce la rappresentazione alla realtà; perché troppi sono gli elementi significanti in ogni persona per una qualsiasi sintesi soddisfacente.
Figurarsi per Eva e le altre!
E allora: rudimentali abbozzi. Un gioco di luci e di ombre sulla vita nascosta che tremola, e che nessun obiettivo, per quanto definito, potrà mai cogliere.
L’individualità è un’increspatura; e a noi piace pensarci misteriosi e indecifrabili.
La fotografia come specchio deformante dell’immagine che abbiamo di noi e che, a volte, ci risulta quasi irriconoscibile: «Quella non sono io», ebbe a dire una cara amica di una foto che le avevo scattato tempo addietro.
I fotografi… collezionisti, o meglio, straccivendoli, che raccolgono tutto ciò che trovano. Cose o stati d’animo, per loro pari sono.

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“Il significato di essere città e di essere Diocesi”. Oggi si celebrano i cinquecento anni dell’istituzione della Diocesi a Sansepolcro

“Questa ricorrenza ci permette di riportare l’attenzione su un aspetto molto importante della nostra storia e su quel percorso che ha portato all’istituzione di una diocesi autonoma a Sansepolcro. L’evento, insieme a tutto il lungo cammino che lo ha generato, riveste ancora oggi un grande significato in quanto al tempo, nel 1500, essere sede di Diocesi era una condizione necessaria per essere riconosciuti come una vera e propria città. In un contesto storico e culturale in cui la sfera religiosa dialogava funzionalmente con quella politica e sociale, una Diocesi sopperiva anche a funzioni amministrative, oltre che religiose. Questa istituzione, quindi, riusciva a rafforzare ed estendere il controllo del centro urbano principale sul resto del circondario. La Diocesi di Sansepolcro aveva un vasto raggio d’azione, che permetteva a territori anche piuttosto lontani di sviluppare una fitta rete di relazioni: questa conformazione, accentrando nella nostra città nuove funzioni religiose e politiche, ci consentì dunque di passare da “terra”, da borgo a “città”. Ciò sanciva l’importanza del nostro territorio, della nostra città, aumentando il prestigio di un luogo che dal quel momento in poi, finalmente, poteva essere equiparato agli altri centri della Toscana e dell’Italia centrale.

Non fu facile raggiungere questo traguardo, ma grazie alla tenacia e all’impegno di tutti, 500 anni fa – grazie anche al supporto di un papa mediceo (Leone X dei Medici) – la nostra comunità, unita e coesa, riuscì in questa impresa: alla luce di tutto ciò, oggi non possiamo far altro che vivere questo momento con entusiasmo, orgoglio e consapevolezza. Questa occasione ci permette, inoltre, di riflettere su cosa voglia dire essere cittadini: su questo stiamo lavorando da mesi con le scuole per far sì che la cittadinanza non sia concepita solo come il semplice riconoscimento dei diritti e dei doveri di una persona, ma che questa possa contribuire a legare le tante singole azioni individuali a quelle collettive della comunità di riferimento, attraverso l’esercizio attivo dei diritti e dei doveri.

Dobbiamo mobilitarci tutti, quindi, per fare in modo che questo momento possa stimolare i cittadini a porsi in maniera attiva all’interno della comunità. Allo stesso tempo, con rinnovata consapevolezza dovremmo applicarci per valorizzare pienamente il nostro patrimonio storico e culturale su cui si forgia la nostra identità; un’identità che testimonia una storia straordinariamente ricca dalla quale dobbiamo ricavare la forza e l’energia per costruire un futuro che possa essere migliore di questo presente. Infine, nel celebrare questo momento non possiamo non riflettere anche su un altro punto, piuttosto rilevante, che ha una forte valenza politica: la nascita della Diocesi di Sansepolcro ha mutato definitivamente gli assetti dell’Alta Valle del Tevere, dividendo definitivamente il destino della Valtiberina toscana dall’Alto-Tevere umbro. In una ricorrenza come quella di oggi risulta pertanto doveroso soffermarsi anche su questo aspetto, in maniera tale che si possa capire se, da un punto di vista politico e amministrativo, possiamo recuperare una maggiore collaborazione sinergica tra due territori che da secoli subiscono una statica divisione amministrativa. Buon Cinquecentenario a tutti”.

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30^ edizione del gran premio Nuvolari: Sabato 19 settembre, nel pomeriggio, 150 equipaggi transiteranno per le vie della città

La storia e la leggenda delle auto a Città di Castello. Unica “tappa volante” umbra nel pomeriggio di sabato 19 settembre la carovana della 30^ edizione del Gran Premio Nuvolari, la prestigiosa manifestazione internazionale di regolarità riservata alle auto storiche promossa dal 17 al 20 settembre da Mantova Corse, in collaborazione col Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club Mantova grazie al Club Auto Moto Storiche Altotevere, transiterà per le vie e piazze della città. Il sodalizio presieduto da Claudio Pannilunghi e Giovanni Rossi curerà l’organizzazione dell’evento insieme al Comune di Città di Castello, assessorati allo Sport, con il supporto del Vespa Club tifernate. Attorno alle ore 16 di sabato prossimo, provenienti da Arezzo, transiteranno 150 equipaggi in rappresentanza dei principali paesi europei: Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Repubblica di San Marino, Spagna e Svizzera. 28 le case automobilistiche al via: dalle italiane Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Maserati, Ferrari e OM alle inglesi Triumph, Aston Martin, Jaguar e Bentley; dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Saranno 50 le vetture anteguerra che prenderanno parte alla manifestazione. Nonostante le restrizioni imposte dalle norme e protocolli anti-Covid la manifestazione organizzata nei minimi dettagli per garantire sicurezza e tutela ai partecipanti e numeroso appassionati sta già riscuotendo interesse sui social-network e mezzi di comunicazione. Al via ci sarà anche un portacolori del Club Auto Moto Storiche Altotevere, il tifernate, Giovanni Mambrini a bordo assieme al figlio Gregorio di un Alfa Romeo “duetto” del 1962. “Un’opportunità di promozione straordinaria per la città e una bellissima occasione per i tanti appassionati di ammirare da vicino modelli d’epoca che raccontano la storia dell’automobile in sicurezza come prevedono le normative in materia Covid. Un bel segnale di ripartenza che lo sport intende veicolare a tutti”, hanno sottolineato dall’assessorato allo Sport, “nel salutare con soddisfazione la costanza con cui le associazioni locali cercano di portare eventi di rilievo nazionale e internazionale per far conoscere e apprezzare la città”. “Dopo la celebre Mille Miglia, parliamo della competizione dedicata alle auto storiche più importante del panorama nazionale – hanno spiegato il presidente del Club Auto Moto Storiche Altotevere Claudio Pannilunghi ed il vice Giovanni Rossi – siamo quindi molto onorati di aver ottenuto dagli organizzatori la possibilità di organizzare dal 2015 questa tappa a Città di Castello, dopo che per anni la competizione ci ha sfiorato”. Gli organizzatori ringraziano le forze dell’ordine, la Polizia Municipale, il Vespa Club di Città di Castello ed il comune da sempre vicino all’evento. La comitiva raggiungerà, sabato 19 settembre attorno alle ore 16, Città di Castello dalla SR 221, attraversando Lerchi e immettendosi nel capoluogo da viale Europa, per proseguire in direzione dei parcheggi Ferri (Ansa del Tevere) dove ci sarà il primo controllo orario a timbro e poi in direzione Rione Prato, effettuata la rotatoria, si immetterà su Via San Florido, Via della Pendinella, Piazza Gabriotti, Corso Cavour e Piazza Matteotti dove è prevista la seconda postazione per il controllo a timbro. Dalla Piazza infine Corso Vittorio Emanuele e poi Viale Orlando, Viale Aldo Bologni per fare ingresso nella SR 257 “Apecchiese” e salutare Città di Castello in direzione Urbino per far ritorno a Rimini.
CDCNOT/20/09/17/COMINLINEA/374/GGAL

LA SCHEDA 30ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che dal 18 al 20 settembre riunirà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e arriva, il gotha dell’automobilismo storico insieme a vetture leggendarie per onorare il mito di Tazio Nuvolari: lo sportivo che più di ogni altro ha segnato la storia del XX secolo. Il Gran Premio rappresenta un importante segnale di ripartenza per tutto il comparto dell’automobilismo storico dopo il difficile periodo segnato dalla pandemia da Coronavirus. In tal senso l’organizzazione adotterà tutti i protocolli necessari per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e un lineare svolgimento della manifestazione.

La 30ª edizione celebra un importante traguardo collettivo, per gli Organizzatori, per la città di Mantova e per tutti gli appassionati. Il Gran Premio rappresenta un’occasione unica per poter ammirare da vicino queste leggendarie vintage car che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale e che si ritroveranno, anche quest’anno, in Piazza Sordello per una delle gare più affascinanti al mondo. Il mito del grande Nivola è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di meccanica e design.

Considerando la particolarità di questa edizione, saranno comunque 150 gli equipaggi in arrivo a Mantova, provenienti dai principali paesi europei: Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Repubblica di San Marino, Spagna e Svizzera, complice la voglia di cimentarsi in una delle più belle gare al mondo, percorrendo le strade del “Bel Paese”, godendo delle bellezze del meraviglioso territorio italiano e del calore che solo gli appassionati dell’automobilismo più vero possono dare.
28 le case automobilistiche al via: dalle italiane Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Maserati, Ferrari e OM alle inglesi Triumph, Aston Martin, Jaguar e Bentley; dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Saranno 50 le vetture anteguerra che prenderanno parte alla manifestazione.

Organizzata da Mantova Corse, con l’esperienza e la professionalità di sempre, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite fino al 1976, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e ACI Sport.
Come da tradizione, il Gran Premio Nuvolari è affiancato da prestigiosi sponsor: Red Bull, “Special Partner”, l’energy drink per eccellenza; TAG Heuer, “Official Timekeeper Partner”, dal 1860 eccellenza dell’industria orologiera svizzera; Gruppo Finservice, “Technical Partner” e leader della finanza agevolata; Auto Center Jaguar, “Automotive Partner”.

Grande novità di quest’anno sarà il progetto “GP Nuvolari Green” grazie al quale Mantova Corse adotterà un approccio consapevole in campo di tutela e sostenibilità ambientale, impegnandosi concretamente nella piantumazione di alberi ad alto fusto in aree selezionate della città di Mantova, al fine di compensare ed azzerare le emissioni totali di CO2 prodotte dalla circolazione delle auto storiche partecipanti.

I dettagli della 30ª edizione:

Presenze: 150 gli equipaggi al via provenienti dai principali paesi europei.

Periodo di ammissione delle vetture: dagli esordi fino al 1976.

Percorso: questa 30ª edizione propone un percorso di 1.095 km che attraverserà 5 regioni e 12 province, lungo la direttrice Mantova-Rimini-Siena-Rimini-Mantova, quella che negli anni ha incontrato maggiormente il favore dei partecipanti.

-Venerdì 18 settembre: sullo sfondo della incomparabile bellezza di Palazzo Ducale, il Gran Premio Nuvolari 2020 prenderà il via alle ore 11.00 da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova. Attraverserà le suggestive strade dell’Emilia, per fermarsi all’Autodromo di Modena: prove crono e break del pranzo, per poi proseguire sulle colline romagnole verso l’Adriatico fino a Cesenatico, dove si svolgerà la prima serata nella prestigiosa location del Grand Hotel Leonardo da Vinci. Seguirà il pernottamento a Rimini.

-Sabato 19 settembre: la seconda tappa, la giornata più intensa del Gran Premio Nuvolari, vedrà gli equipaggi percorrere la Strada Statale Adriatica, con il transito sul passo del Viamaggio. Seguiranno poi le campagne fiorentine e le colline del Chianti, arrivando infine a Siena per la consueta sfilata in Piazza del Campo, una delle più celebrate piazze d’Italia. Dopo il break all’ombra dei cipressi di Borgo Scopeto, la carovana proseguirà alla volta di Piazza Grande, nel cuore di Arezzo. Nel tardo pomeriggio gli equipaggi, percorrendo le sinuose strade marchigiane, transiteranno per Urbino e giungeranno infine a Rimini, dove concluderanno la seconda tappa sulla passerella di Piazza Tre Martiri. La serata riserverà ai concorrenti il tradizionale galà in onore di Tazio Nuvolari, nella meravigliosa cornice del Grand Hotel di Rimini, che quest’anno celebra il centenario Felliniano.
-Domenica 20 settembre: la mattina gli equipaggi prenderanno la via del ritorno verso Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, quelle decisive per decretare il vincitore di questa 30ª edizione. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri, fresca di vittoria al Gran Premio d’Italia. L’arena di piazza Ariostea a Ferrara accoglierà poi i concorrenti con l’usuale entusiasmo. Il rientro in terra mantovana, dopo 1.095 km, avverrà attraverso Borgofranco e Ostiglia. Mantova rinfrancherà gli equipaggi con il pranzo conclusivo servito tra le mura dello storico Palazzo Ducale.

Equipaggi speciali:

La mitica auto di Tazio: Nuvolari prenderà simbolicamente parte alla manifestazione con il numero 1 a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930, la gloriosa auto con cui novant’anni fa il Mantovano Volante vinse la Mille Miglia.
Tra gli equipaggi al via anche l’austriaco Dieter Quester ex pilota di Formula 1 degli anni ’70 e testimonial di Red Bull che sarà al volante di una BMW Roadster del 1937.

A vestire i colori di TAG Heuer sarà Carlo Vanzini, telecronista di Formula 1 per Sky, a bordo di una Fiat 124 Spider Abarth del 1973.

Per il Gruppo Finservice saranno alla partenza l’AD Guido Rovesta su una Mercedes 190 SL del 1956 e Orazio Rigo su una Mercedes Pagoda SL 250 del 1967.

Per celebrare questa importante 30ª edizione non mancheranno i campioni di regolarità come Andrea Vesco, già trionfatore in 7 edizioni nella rinnovata coppia con il padre, Gianmario Fontanella, Luca Patron, Alberto Aliverti, Giuliano Canè, Alessandro Gamberini e Mario Passanante, vincitore lo scorso anno.

L’evento in onore di Nuvolari è la seconda prova di “EpocaChampionship”, il Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, del quale fanno parte anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti (23-26 luglio 2020), la Targa Florio (15-18 ottobre 2020) e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia (21-24 gennaio 2021).

Il Gran Premio Nuvolari è patrocinato dal Comune di Mantova, di Cesenatico, di Rimini, di Siena, di Arezzo, di Urbino e di Ferrara.

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Al via “Il futuro della cooperazione internazionale in Sahel”, una settimana di iniziative organizzate da Tamat NGO

A Perugia e Città di Castello dal 21 al 25 settembre incontri, dibattiti, mostre e proiezioni dedicate al progetto “AwArtMali”

Si alza il sipario su “Il futuro della cooperazione internazionale in Sahel”, un’intera settimana di incontri, dibattiti, mostre, proiezioni dedicata al progetto “AwArtMali” e organizzata da Tamat NGO che andrà in scena tra Perugia e Città di Castello dal 21 al 25 settembre 2020.

Tutti gli appuntamenti prendono spunto dagli obiettivi raggiunti da “AwArtMali”, un progetto che, nonostante l’emergenza sanitaria e la situazione politica maliana, è stato capace di creare sul campo un network locale per favorire consapevolezza in merito ai rischi della migrazione tra la popolazione del Mali e i migranti dei paesi limitrofi.

Il progetto è stato finanziato dalla DG Home Affairs, DG Home Affairs, Migration and Security Funds, Financial Resources and Monitoring, Union actions attraverso il fondo Asilo Integrazione e Migrazione (AMIF) della Commissione Europea, e ha visto come capofila Tamat NGO, organizzazione non governativa impegnata da 25 anni in progetti di cooperazione internazionale, in partnership con alcune importanti realtà italiane come Fondazione ISMU (Istituto di studi sulla Multietnicità), l’agenzia di comunicazione Giusti Eventi e l’Associazione culturale Teatro Farneto. Aderenti al progetto anche due partner spagnoli, attivi nella promozione di opportunità per migranti in Spagna, Congenia e Intrategies, e la organizzazione no profit cipriota per la ricerca e lo sviluppo Cardet, specializzata nelle applicazioni tecnologiche nella formazione e informazione in favore delle persone migranti.

Risultati conseguiti, dibattiti sulle prospettive della cooperazione in Sahel, confronto con le reti locali del terzo settore, ospiti di prestigio, mostre fotografiche e collaborazioni con le scuole sono gli ingredienti di una settimana di iniziative imperdibili e ricche di spunti per un’idea di cooperazione a tutte le latitudini.

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Referendum 20 e 21 settembre, a Umbertide chiamati alle urne 11.812 elettori: il seggio 1 trasferito al Centro socio-culturale San Francesco 

Sono 11.812 (6.106 donne e 5.706 uomini) gli elettori residenti nel Comune di Umbertide che domenica 20 e lunedì 21 settembre saranno chiamati alle urne per il referendum costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari.Le operazioni di voto si svolgeranno nelle giornate di domenica 20 settembre dalle ore 07.00 alle ore 23.00 e di lunedì 21 settembre dalle 07.00 alle 15.00 presso le 19 sezioni elettorali (oltre al seggio speciale attivo presso l’ospedale) allestite sul territorio comunale. Seggi In occasione della consultazione del 20 e 21 settembre, in ottemperanza delle indicazioni della Prefettura di Perugia, il seggio numero 1, quello più numeroso con 986 aventi diritto al voto (il più piccolo è Preggio con 163 iscritti), è stato trasferito dalla scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” al Centro socio-culturale San Francesco. Si ricorda che gli elettori dei seggi 6, 7 e 8 (che normalmente votavano alla scuola dell’Infanzia “Marcella Monini” in via Morandi), come avviene da alcune tornate elettorali a questa parte, dovranno recarsi a votare presso la scuola media “Pascoli”. Regole di comportamento Vista l’emergenza sanitaria, al fine di garantire il regolare svolgimento del procedimento elettorale attraverso il protocollo sanitario e di sicurezza a firma congiunta dei Ministri dell’Interno e della Salute, sono state dettate regole di comportamento per gli elettori che si recheranno alle urne, riassunte di seguito:- evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5° C;- non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;- non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni;- per l’accesso ai seggi elettorali è obbligatorio l’uso della mascherina;- evitare la formazione di assembramenti sia all’interno che all’estero dei seggi.Nei seggi sono stati previsti percorsi dedicati e distinti di ingresso ed uscita identificati con apposita segnaletica in modo da prevenire rischi di interferenza nei flussi di accesso da parte degli elettori.Al momento dell’accesso nel seggio l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel messo a disposizione in prossimità dell’ingresso del seggio medesimo, quindi, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’ identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani con apposito dispenser opportunamente posizionato all’interno del seggio.Sarà inoltre disponibile gel igienizzante per le mani disposto negli spazi comuni all’entrata degli edifici sedi di seggio.L’elettore dovrà obbligatoriamente entrare al seggio indossando la mascherina che dovrà essere abbassata solo al momento dell’identificazione richiesta dai componenti del seggio.Si raccomanda lo scrupoloso e attento rispetto delle norme comportamentali sopra indicate al fine di contrastare efficacemente il diffondersi del virus Sars Cov 2 anche nell’esercizio del diritto di voto. Aperture ufficio elettorale Per ulteriori informazioni si potrà contattare l’ufficio elettorale, sito in Piazza delle Erbe, che sarà aperto anche nei giorni di venerdì 18, sabato 19 settembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00, domenica 20 settembre dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e lunedì 21 settembre dalle ore 7.00 alle ore 15.00 anche per la stampa della tessera elettorale. Contatti: Ufficio elettorale 075/9419212 075/9419218 mail anagrafe@comune.umbertide.pg.itSeggi e votantiSezioneLuogoNumero votanti1Umbertide – Centro socio-culturale San Francesco9862Umbertide – Scuola materna Garibaldi6663Umbertide – Scuola materna Garibaldi6974Umbertide – Scuola materna Garibaldi4225Umbertide – Scuola materna Garibaldi6686Umbertide – Scuola media Pascoli6957Umbertide – Scuola media Pascoli5698Umbertide – Scuola media Pascoli5049Scuola Niccone67010Scuola Pierantonio30611Scuola Pierantonio52412Scuola materna Montecastelli50413Scuola materna Calzolaro33614Ex scuola elementare Preggio16315Umbertide – Scuola media Mavarelli85016Umbertide – Scuola media Mavarelli92117Umbertide – Scuola media Mavarelli85618Umbertide – Scuola media Mavarelli84119Scuola Ranchi634  

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Domani al via il Premio Pieve 2020: Premio Tutino ad Annalisa Camilli

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Al via domani venerdì 18 settembre il Premio Pieve 2020: la prima giornata di questa 36esima edizione sarà interamente dedicata al racconto della migrazione, ai suoi testimoni, ai sui cronisti, nel corso dei due incontri con i narratori e vincitori del concorso DiMMi-Diari Multimediali Migranti, la performance video Strappi di Andrea Biagiotti, il monologo teatrale L’abisso del regista e interprete Davide Enia, la mostra di diari tradotti in immagini disegnami. E la migrazione, la controinformazione, le campagne d’odio contro i migranti e le Ong operanti nel Mediterraneo, saranno al centro dell’incontro con la reporter di “Internazionale” Annalisa Camilli,vincitrice a pieno titolo del Premio Tutino Giornalista ispirato ai valori del fondatore dell’Archivio dei diari.

Con i suoi articoli Annalisa Camilli ha contribuito alla demistificazione delle campagne d’odio più violente contro i migranti e contro le Organizzazioni non governative impegnate nel Mediterraneo.

La legge del mare. Cronache di soccorsi nel Mediterraneo (Rizzoli, 2019), è il suo ultimo libro, solo una tappa di un lavoro svolto con parole libere dai molti condizionamenti che il contesto politico ha generato nel nostro Paese: «Ogni volta che sono tornata da un viaggio, ogni volta che ho finito di scrivere un articolo, ogni volta che ho provato a riportare soprattutto il punto di vista delle persone che hanno subìto gli effetti di certe politiche, mi sono dovuta scontrare con una serie di bugie, di false notizie, di teorie del complotto, di propaganda mascherata da controinformazione», ha raccontato la giornalista in un articolo apparso su “Internazionale” nel 2019.«Fare cronaca, anche in maniera a volte didascalica e severa, può avere tuttavia un’importante carica demistificatrice. Occorre mettere in fila gli avvenimenti, raccontare di nuovo la storia dal principio per tenerne traccia, perché non ci sia nessuno che tra qualche tempo possa dire di non aver capito cosa stava succedendo».

Camilli è nata a Roma nel 1980. Ha lavorato per l’Associated Press e per Rai News 24 prima di approdare, nel 2007, alla rivista “Internazionale” dove si occupa dell’attualità italiana e in particolare di immigrazione. Dal 2014 segue i migranti in viaggio per e attraverso l’Europa, raccontando le loro storie e gli episodi più gravi di razzismo in Italia, dalla tentata strage di Macerata all’omicidio di Firenze. Nel 2017 ha vinto l’Anna Lindh Mediterranean Journalist Award per l’inchiesta La barca senza nome.

Il Premio Tutino Giornalista sarà consegnato da Gloria Argelés e Loredana Damian alle ore 18, al termine di un incontro in cui la giornalista dialogherà con lo storico Alessandro Triulzi.

Gli altri appuntamenti in programma venerdì 18 settembre Si comincia alle 10 con la performance-video Strappia cura di Andrea Biagiotti, anche interprete con Donatella Allegro, Tommaso Caperdoni, Amina Kovacevich. Il lavoro è ispirato alle testimonianze raccolte ne Il confine tra noi. Storie migranti (Terre di mezzo 2020), raccolta dei racconti premiati al concorso DiMMi 2019. Questo volume sarà presentato alle 11 da Michele Colucci, Patrizia Di Luca, Talatou Clémentine Pacmogda, Alessandro Triulzi.

Seguono la presentazione dei vincitori della quinta edizione del concorso DiMMi, con interventi di Gaia Colombo, Antonio Damasco, Sara Gatteschi, Paolo Masini, Paule Roberta Yao; alle 21.45 il monologo teatrale L’abissodi e con Davide Enia, racconto urgente della tragedia degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo.

Affianca il concorso DiMMi l’esposizionedisegnami, a cura di Giovanni CoccoLorenzo MarcolinBarnaba Salvador. Sedici testimonianze tradotte con il linguaggio universale del disegno, nell’augurio di poter avviare un proficuo dialogo interculturale.

Calendario

prenotazione obbligatoria per tutti gli appuntamenti 

DIARI IN MOSTRA

dalle 10, Logge del grano disegnami

dalle 10, Palazzo Pretorio Il tesoro dell’Archivio

DIARI CHE DIVENTANO TEATRO

ore 10, Piazza Plinio Pellegrini Strappi

DIARI CHE DIVENTANO LIBRI

ore 11, Piazza Plinio Pellegrini Il confine tra noi. Storie migranti DiMMi 2019 

LEGGERE E SCRIVERE DIARI

 ore 14.30, Piazza Plinio Pellegrini DiMMi di storie migranti 5a edizione del concorso

PREMIO TUTINO GIORNALISTA 2020

ore 18, Piazza Plinio Pellegrini. Premio ad Annalisa Camilli 

TEATRO

ore 21.45, Campo alla Fiera L’abisso

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Pallavolo serie B/M: Maric (ERM group San Giustino) “squadra pronta, obbiettivi? provarci fino alla fine per i play off”

“Nonostante il covid 19 siamo ripartiti, questo grazie a dirigenti e sponsor, che on ci hanno mai fatto mancare il proprio sostegno. Il roster è completo, rispetto alla scorsa stagione avevamo alcune lacune da colmare, ci siamo riusciti inserendo giocatori di livello e qualità. Il girone, ci facilita a livello logistico, ma il livello secondo me è il più alto degli ultimi anni. Faremo amichevoli, per trovare il ritmo partita, che con formazioni di categoria superiore. Per gli standard di sicurezza, attendiamo comunicazioni dalla FIPAV, dovremo analizzare bene i protocolli sanitari, per poi definire nel dettaglio una strategia per la ripresa degli allenamenti al pala volley”

https://www.facebook.com/1579510575655939/videos/1030623744039457
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Sansepolcro: Via Nomi, iniziati i lavori per la messa in sicurezza di auto e pedoni

Hanno preso il via oggi i lavori in via Nomi a Sansepolcro, per un investimento di 130 mila euro.  Ne ha dato notizia l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi.

Si tratta di un cantiere importante perché oltre al rifacimento del muro di sostegno che corre lungo la carreggiata (e che dava segni di cedimento), la stessa verrà raddoppiata, creando un doppio senso di marcia in quel tratto, con tanto di marciapiede protetto da guard rail.

L’operazione di allargamento della carreggiata è resa possibile grazie alla collaborazione con la parrocchia della Cattedrale di Sansepolcro, che ha concesso una parte di terreno del campo sportivo.

“Per noi è una grande soddisfazione perché l’opera era attesa da tempo – dichiara l’amministrazione comunale – I lavori miglioreranno la sicurezza e la vivibilità complessiva del quartiere del Sacro Cuore, sia per le auto che per pedoni”.

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Coronavirus fase 3: Bacchetta “purtroppo ci sono 3 nuovi positivi, molto giovani. Raccomando a tutti massima attenzione, è nella facoltà del Sindaco istituire zone rosse in caso di focolai”


“Purtroppo oggi abbiamo tre nuovi positivi, tre ragazzi molto giovani tutti in isolamento domiciliare, la cui catena epidemiologica risale a un altro ragazzo, anch’egli molto giovane, già positivo”. E’ la dichiarazione del sindaco che aggiorna a 11 il numero totale delle persone positive in questo momento a Città di Castello. “La situazione rischia di divenire complessa, anche perché ci sono diversi ragazzi in quarantena – ha sottolineato il primo cittadino – per cui l’appello che vogliamo fare, specie ai giovani, è di usare la massima attenzione, non tanto e non solo a scuola, dove comunque l’organizzazione interna ci lascia abbastanza tranquilli almeno nel senso della prevenzione, quanto nella vita quotidiana, nei rapporti che si hanno tutti i giorni, nei momenti di sport, soprattutto nelle occasioni di svago”. “Come è giusto che sia, i ragazzi amano divertirsi, stare assieme, fare una vita sociale più intensa degli adulti, però bisogna avere prudenza in questa fase, perché Città di Castello finora è andata molto bene, in tante iniziative pubbliche ho visto che le persone si sono comportate in maniera estremamente corretta e ne sono contento”, ha osservato il primo cittadino, che ha eccepito: “purtroppo queste ultime vicende destano qualche preoccupazione e, lo devo dire, davvero bisogna stare molto attenti, perché l’autunno è alle porte, i rischi aumenteranno e se ripartono focolai di contagio possono uscire dal controllo”. “Questo non vuol dire essere allarmisti, anzi bisogna essere moderatamente ottimisti per quanto lo si possa essere con il Covid, ma ribadisco l’invito a tutti ad avere la massima attenzione nelle frequentazioni pubbliche, nei momenti di socialità, e ai ragazzi raccomando che si comportino nel modo più corretto possibile, perché rischiamo altrimenti di vanificare il lavoro che è stato compiuto fino a oggi”, ha evidenziato il primo cittadino, che ha ammonito: “il sindaco ha il potere di istituire delle zone rosse in alcune aree del territorio, se sono presenti dei focolai, ma io lo voglio proprio evitare, perché un nuovo lockdown sarebbe terribile”.
CDCNOT/20/09/16/COMINLINEA/373/MB

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Apertura del settimo centenario della morte di beata Margherita da Castello

Domenica 13 settembre nella piazza principale di Mercatello sul Metauro la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Giovanni Tanti, arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, ha dato inizio in maniera pubblica alle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Beata Margherita da Castello, nata alla Metola nel 1287.
Era presente una delegazione della diocesi tifernate guidata dal vescovo mons. Domenico Cancian che già nello scorso mese di aprile aveva presieduto un’analoga celebrazione nella chiesa tifernate di San Domenico che era stata trasmessa in streaming a causa delle restrizioni sanitarie durante in tempo di pandemia.
A Mercatello è stata ricordata la beata venerata come patrona dei disabili nelle due diocesi.
Il programma dell’anno centenario, stravolto a motivo della pandemia, è ancora da definire nei dettagli. Un comitato composto dai rappresentanti delle diocesi di Città di Castello e di Ubino-Urbania-Sant’Angelo in Vado sta definendone i particolari.
Continua intanto presso la Congregazione per le Cause dei santi l’iter per il processo di canonizzazione.
La chiusura dell’anno centenario è prevista per domenica 9 maggio 2021 a Città di Castello.

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Al Francesco Sales, già si guarda al 2021. Partenza con orario pieno ed ampi spazi per tutti

L’Istituto San Francesco di Sales ha iniziato l’anno scolastico con orario pieno e con l’organico al completo. Fin dal primo giorno di scuola, infatti, tutti gli alunni dell’Istituto hanno potuto riabbracciare i propri insegnanti e godere degli ampi spazi messi a disposizione dalla scuola. In particolare i bambini della Primaria sono stati portati al primo piano (ex Liceo) potendo così usufruire di aule luminosissime e molto spaziose come della sala refettorio che si trova allo stesso piano. Piano che verrà utilizzato anche per tutti i servizi pomeridiani che ricordiamo prevedono l’apertura della scuola fino alle 18,30. Il Liceo invece è stato portato al secondo piano (in un settore diverso da dove è collocata la Scuola Media) dove sono posizionate anche le aule per lo sdoppiamento dei corsi di Scienze Umane ed Economico Sociale. Questa soluzione ha consentito a tutti gli alunni di beneficiare meglio degli spazi a disposizione e di collocare ogni classe nell’aula adatta a seconda, non solo del numero degli alunni, ma anche delle esigenze particolari di ogni classe considerando anche i bambini e ragazzi con insegnanti di sostegno. “Ringrazio tutti gli insegnanti e tutti i miei collaboratori”- dice il Dirigente Scolastico Prof. Polchi Simone- “perché, grazie al Covid, abbiamo dato una svolta storica alla funzionalità di questo edificio, costruito, così come è ora, nel 1937, ma su cui negli ultimi 20 anni sono stati prodotti significativi investimenti che ci possono far guardare al futuro con serenità”. A proposito di futuro, il Dirigente Scolastico ha poi informato tutto le famiglie che dal 2021 si potrebbe ripartire con i viaggi a Londra, nel College della scuola, il St. Joseph Foundation dove, come è noto, tutti gli anni vengono accompagnate le classi di 5^ Primaria, 3^ Media e Liceo a conclusione del percorso English for Life.

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Il piu’ importante cantiere d’Italia documentato nel reportage “zona rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016″: Anci Umbria riapre la mostra, dal 18 al 26 settembre, al Cerp della provincia di Perugia

A quattro anni dall’evento che sconvolse il Centro Italia, torna il reportage fotografico più rilevante sulla ricostruzione, “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” che mostra le crepe di una ricostruzione che ha tardato a partire. Il viaggio tra le macerie del terremoto e i volti di chi l’ha vissuto in prima persona riaprirà, nella sede del Cerp, alla Rocca Paolina, a Perugia, dal 18 al 26 settembre prossimi, dopo la chiusura dovuta al Covid-19. Con una giornata clou, il 25 settembre, nella sala del Consiglio provinciale, che vedrà confrontarsi una serie di soggetti istituzionali, nazionali e locali: oltre al presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e al presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, interverranno i presidenti delle Anci regionali del cratere Lazio, Riccardo Varone, Abruzzo Gianguido D’Alberto, Marche Valeria Mancinelli; il presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il commissario straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini. Sono stati invitati i presidenti di Anci, Antonio Decaro e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Il sindaco di Norcia e membro della Cabina Coordinamento Nazionale Sisma, Nicola Alemanno sarà il moderatore.
Nell’ultimo incontro a Roma dello scorso 3 settembre, fra i sindaci del cratere e il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, è stato fatto il punto della situazione ed è stato consegnato al premier un documento con alcune richieste chiave di cui il Governo dovrebbe farsi carico, per dare concretezza a una ricostruzione, fino a oggi, lenta e faticosa: i punti salienti riguardano la governance, con la richiesta di prorogare lo stato di emergenza fino al 2024; la ricostruzione pubblica e privata con la richiesta di proroga delle procedure semplificate in materia di appalti per almeno altri 5 anni; il personale, prevedendo deroghe ai vincoli finanziari per le assunzioni a tempo indeterminato; il rilancio socio-economico, riattivando la zona franca urbana per almeno altri 5 anni; il recovery fund, destinando alle zone terremotate un’adeguata quota; e la doppia ricostruzione e cratere nevoso.
“Riconosciamo – affermano De Rebotti e Alemanno – l’accelerazione data dal nuovo commissario straordinario Legnini e l’apertura all’ascolto del Governo. Il quadro regolatorio delle ordinanze commissariali risulta più efficace rispetto agli obiettivi della ricostruzione pubblica e privata, tuttavia, ora è la stagione di chiudere la fase delle norme e aprire quella dei cantieri”.
Il reportage, ancora drammaticamente attuale, è frutto del lavoro compiuto fra agosto e ottobre 2019, dal giornalista Diego Aristei e dai fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori.
Ad attestare la situazione ci sono 31 pannelli fotografici 3 metri per 1.20, 4 totem con dati, 6 folding, 6 pannelli esplicativi e un video di 12 minuti realizzato in collaborazione con il cineoperatore Lucio Piermaria.
“Un viaggio nato per caso – ripercorre il fotografo Francalancia – da una passeggiata in Valnerina”.
8mila chilometri quadrati di territorio scosso dal sisma, ripercorso con foto e immagini, dalle Marche, attraversando l’Umbria, per passare nel Lazio e concludersi in Abruzzo: “Abbiamo voluto riaprire questa mostra – afferma il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – per affrontare il grande e irrisolto tema della ricostruzione. Importanti passi avanti sono stati fatti grazie all’impegno e alla professionalità del nuovo commissario Legnini, che ha già impresso una prima e importante svolta nella ricostruzione, e grazie al pressing di Anci e dei sindaci dei Comuni dell’area del cratere sul governo. Ma molto altro c’è ancora da fare”. Ranieri ricorda anche l’azione di Anci Umbria ProCiv a sostegno dei territori sia sull’emergenza, sia sulla prevenzione”.
La mostra si arricchisce anche del progetto “Rendez-Vous une Danse pour la terre” dell’artista francese Carole Magnini che racconta, attraverso la danza, il territorio colpito dal sisma del 2016.
La mostra, che nei nove giorni di apertura, tra febbraio e marzo scorsi, è stata visitata da oltre mille persone, è realizzata da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv, Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, oltre che del sostegno di Regione Umbria-Assemblea Legislativa, Ance Perugia, Federfarma Umbria e della Cooperativa “L’Incontro”.

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Il Settembre Ottocentesco continua nel migliore dei modi, prossimi appuntamenti sabato 19 e domenica 20

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Prosegue con grande slancio al Museo di Santa Croce il Settembre Ottocentesco, la manifestazione organizzata dal Comune di Umbertide e dall’Accademia dei Riuniti che sostituisce la rievocazione storica della Fratta dell’800 a causa dell’emergenza Covid-19.
Sabato è stata la volta del concerto “Serata con Rossini-La cucina del maestro in salsa musicale” interamente dedicato alle musiche del compositore pesarese. La serata è stata intramezzata dagli interventi degli attori dell’Accademia dei Riuniti e dalla musica del Rossini Wind Quintet, composto da Andrea Meucci (flauto), Alessio Bonciani (oboe), Ivano Rondoni (clarinetto), Filippo Zambelli (corno), Stefano Rocchi (fagotto).
Domenica sera con lo spettacolo “Il sabato del villaggio”, a cura della Asd Danza Nov’Art con coreografie a cura di Eleonora Forlucci, hanno preso il via la tre date dedicate alla danza
Si continua sabato 19 settembre con “Romantika”, esibizione della Scuola di Danza by Oplas con coreografia a cura di Luca Bruni. Gli spettacoli avranno luogo alle 21.00, 21.30, 22.00 e 22.30.
Domenica 20 settembre (alle 19.00 e alle 21.15) sarà la volta di “AlmaViva, ossia l’inutile precauzione”, perfomance a cura del Centro Studi Danza con coreografie di Marta Benvenuti e Maria Paola Fiorucci sulle musiche di Gioacchino Rossini.
Tutti gli appuntamenti del Settembre Ottocentesco sono ad ingresso gratuito e, per garantire la sicurezza e il rispetto della normativa anti Covid-19, prevedono la partecipazione di un numero limitato di spettatori.
Per info e prenotazioni è possibile chiamare il numero 370.3515135 (tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00) o scrivere alla mail info@accademiadeiriuniti.com.

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San Giustino – A Villa Graziani il convegno “Sulle tracce di Caravaggio e Leonardo”

“Sulle tracce di Caravaggio e Leonardo”, questo il convegno, promosso dal Lions Club di Città di Castello Host, patrocinato dal Comune di San Giustino, che avrà luogo sabato 19 settembre, alle ore 16:30, a Villa Graziani di Celalba.

Relatori d’eccezione saranno Jesus Garcés Lambert, autore e regista di documentari di arte, figura di primo piano a livello mondiale, e Stefano Lazzari, titolare della Bottega Tifernate. Al convegno è unita una interessante esposizione dei dipinti che la Bottega Tifernate ha realizzato per le riprese dei docufilm del regista Lambert.

“Una preziosa opportunità, nuova e significativa nel suo genere, di incontro con l’arte – commenta l’Assessore comunale alla Cultura – a cui la nostra cittadinanza è invitata a partecipare. Siamo lieti di poter ospitare a Villa Graziani, da sempre luogo privilegiato di connubio tra storia ed arte, questo evento che ci farà conoscere più da vicino due geni italiani, quali Leonardo e Caravaggio, attraverso la trasposizione cinematografica ad opera del regista Lambert per la cui realizzazione è stata di primaria importanza la tecnica e l’estero creativo di Stefano Lazzari e della sua Bottega. Ringraziamo il Lions Club Città di Castello Host che, con questa iniziativa, manifesta ancora una volta l’attenzione riservata alla cultura e l’impegno nel promuoverla”.

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Pallavolo serie B/M: tutti emozionati per il primo allenamento al Pala Joan: anche il sindaco Bacchetta saluta i biancorossi

Sono arrivati alla spicciolata: il primo, ovviamente, il direttore sportivo Antonello Cardellini con palloni e materiale sportivo, compresi presidi medici per disinfettare palloni pre e post allenamento, poi coach Marco Bartolini assieme a Thomas Ramberti e Davide Marra. Poi è stata la volta di Zangarelli e Cipriani, i giovani Volpi, Rovere e Cerrini, Fuganti Pedoni, gli inseparabili Cherubini e Pitocchi, Cioffi e Cesari, Valenti, Luca Raffanti ed infine Celestini. All’appello mancavano solo Franceschini e Mattei per problemi di lavoro. Prima dell’ingresso, dopo aver compilato l’autocertificazione di rito, i ragazzo biancorossi sono stati salutati anche del sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che ha affermato: ”Per prima cosa porgo il mio caloroso in bocca al lupo agli atleti e a tutta la società che con grande passione tiene in vita uno sport glorioso come il volley. Speriamo sia una bella stagione che proceda al meglio senza avere problemi con il Covid e foriera di buoni risultati sportivi perché Città di Castello ha bisogno di una grande squadra di pallavolo”. Nemmeno un matematico come coach Marco Bartolini aveva contato i giorni senza respirare l’aria del Pala Joan:”Non li ho contati, non conto mai le agonie ma le feste! E’ una grande emozione, finalmente, perché dopo tre settimane di lavoro rientro assieme ai miei ragazzi dentro il palazzetto. Speriamo che le condizioni rimangano le stesse di oggi e che ci si possa allenare sempre con la massima intensità”. Invece per Davide Marra sono passati ben 10 anni dall’ultima volta al palasport di Città di Castello:”Dopo aver lasciato Città di Castello, sono venuto a giocare un’amichevole l’anno in cui ho giocato a Loreto, poi da avversario in A1 siamo stati in campo da avversari con Piacenza ma a San Giustino. C’è tanta voglia di ripartire e ricominciare una preparazione che sta dando i suoi frutti grazie prima al lavoro fatto al centro sportivo Pampaloni che ringraziamo e poi alla pista di atletica. Ora avanti anche con il pallone”!

Misurazione della temperatura all’ingresso, sanificazione delle mani e tutti in cerchio ad ascoltare coach Marco Bartolini e Davide Marra per la prima, grande, vera, emozionante sudata al Pala Joan.

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Bonus 110% edilizia: Tiferno Insieme “superare le difficoltà per l’evasione dei documenti in tempi brevi da parte del comune”

“Uno dei requisiti fondamentali per l’ottenimento dei contributi e passaggio obbligatorio per poter partire con le pratiche del “bonus del 110%” per l’edilizia è quello di verificare le conformità urbanistiche del patrimonio edilizio non recente.
Stante le segnalazioni pervenuteci da parte di alcuni tecnici e privati cittadini il Comune di Città di Castello non riuscirebbe sempre ad evadere in tempi celeri le pratiche di accesso agli atti, necessarie per procedere con la richiesta e avviare i lavori dell’ “ecobonus110%” per l’edilizia.
Abbiamo notizia che altri Comuni umbri come Gubbio, Foligno e Spoleto, stante la necessità, si sono attivati realizzando uffici ad hoc, tali da evadere la ricerca dei documenti anche in 5 giorni lavorativi.
Fra l’altro tale accesso agli atti non è gratuito e può essere gravato di spese di segreteria per l’eventuale richiesta di copia degli atti.
Questa situazione, quindi, potrebbe costituire un problema stante le difficoltà della macchina comunale a recepire le legittime istanze di chi, in un momento in cui l’economia è in forte crisi, si impegna a cogliere l’occasione di ripartenza che potrebbe essere impedita da meri problemi burocratici.
Viceversa, dovremmo concludere che il governo ha impostato una norma, stante la difficoltà di alcuni Comuni ad adempiere in tempi celeri, causando un’indebita disparità fra tutti coloro che potrebbero accedere ai benefici di legge.
Ciò considerato abbiamo ritenuto opportuno interrogare la giunta per sapere se quanto riportato sopra risponda al vero e nel caso avere ulteriori chiarimenti che giustifichino quanto sta avvenendo.
Chiediamo infine se, al pari di quanto già fatto da altri Comuni, possa essere individuato e/o aggiunto del personale che temporaneamente affianchi i tecnici degli uffici archivio e urbanistica per permettere ai cittadini di adempiere in tempi brevi agli atti per accedere al “bonus 110%” per l’edilizia”.

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