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PD Arezzo “Comune e Provincia uniti solo per inaugurazioni e tagli del nastro”

Due palazzi dello stesso colore politico che non si sanno passare la palla, il «gioco di squadra» del centrodestra fra Comune e Provincia di Arezzo non è stato proprio all’insegna del «tiki taka», venerdì scorso nella zona urbana di Ceciliano è andato in onda un vero e proprio «catenaccio» e ora le responsabilità si rimpallano fra una sponda e l’altra di piazza della Libertà. Cantieri che nascono in compartimenti stagni, mancanza di pianificazione dei lavori, disagi per i cittadini, insomma una giornata da dimenticare per Arezzo e i suoi automobilisti, con l’ultima brutta figura dei politici che scaricano la responsabilità sui dipendenti.«Troppo facile quando ci sono dei grandi problemi scaricarli sui tecnici e poi quando ci sono le inaugurazioni di opere realizzate essere in prima fila a tagliare i nastri – dichiara il segretario del Pd di Arezzo Alessandro Caneschi – che la presidente della Provincia Chiassai si prenda le proprie responsabilità per aver fatto passare agli aretini un giorno da incubo. Se poi pensa che le responsabilità siano del Comune lo dica chiaramente, ma ne dubitiamo visto che qualcuno là dentro l’ha fortemente sostenuta per la sua elezione. Riteniamo vergognoso accusare la Polizia Municipale di Arezzo e tentare di scaricare le responsabilità sui lavoratori. È evidente che con l’avvicinarsi alle prossime elezioni l’input politico della giunta Ghinelli è quello di cercare di portare a casa qualche risultato dopo 4 anni di inerzia, ma se questi sono i risultati dobbiamo davvero essere preoccupati per i prossimi mesi. Come Pd chiediamo che i lavori vengano fatti con idonea programmazione, in orari consoni, con precisa indicazione di percorsi alternativi, per evitare tutti i disagi che ci sono stati».

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Al cinema Astra, torna SOS Rosarno

Gli Agrumi di SOS Rosarno, è possibile il secondo ordine al Cinema Astra
“SOS ROSARNO, AGRUMI SOLIDALI PER NUTRIRE INTEGRAZIONE E SOSTENIBILITA’” grazie al quale è possibile acquistare agrumi provenienti da Rosarno, il paese diventato tristemente famoso qualche anno fa per l’esplosione della rabbia dei lavoratori africani. Gli agrumi dei produttori di riferimento di SOS Rosarno provengono rigorosamente da agricoltura biologica certificata. Tutti i produttori sono piccoli proprietari, singoli o associati in cooperative, assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, e sono interni al circuito della solidarietà con gli africani di Rosarno, che nell’assoluta insufficienza delle politiche istituzionali d’accoglienza possono sopperire ai bisogni più elementari solo grazie al sostegno delle realtà associative della società civile.
SOS Rosarno è una campagna di solidarietà promossa da Equosud e Osservatorio Migranti Africalabria, e coinvolge i GAS di tutta Italia.

Sarà possibile effettuare l’ordine entro e non oltre il 20 GENNAIO inviando una mail a info@astrazioni.netindicando la tipologia di prodotto e la relativa quantità.
La consegna è prevista per il 28 Gennaio

Per contatti e ordini
info@astrazioni.net
cell. 3493191176

LISTINO PREZZI

AGRUMI (L’ordine minimo per gli agrumi è di una cassetta)

ARANCE DA TAVOLA (Navel) € 1,80 al kg Cassetta 10 kg € 18,00
ARANCE DA SUCCO (Navel) €1,50 al kg Cassetta 10 kg € 15,00
LIMONI € 2,10 al kg Cassetta 7 kg € 14.70
POMPELMI GIALLI € 2,10 al kg Cassetta da 9 kg € 18,00
CLEMENTINE € 2,10 AL KG Cassetta 7 kg € 14,70
MANDARINI € 2,10 AL KG Cassetta 7 kg € 14,70

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Successo di pubblico e critica, per Natale tra Umbria e Toscana

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L’ultimo appuntamento musicale Arie e duetti… dopo Natale  dell’iniziativa Natale tra Umbria e Toscana si è tenuto  a Città di Castello al Teatro degli Illuminati sabato 11 gennaio alle ore 18.00 e ed ha visto esibirsi Veronica Marinelli e Cristina Tirigalli  come soprani, Carolyn Beck  mezzosoprano,  Davide Francesconi  tenore  e Marco Ferruzzi  al Pianoforte. Special guest il baritono Diego Savini. L’evento è stato realizzato  in collaborazione con il Comune tifernate  e la Scuola di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello diretta da Mario Cecchetti.  Presenti  le autorità istituzionali del Comune di Città di Castello Luciana Bassini e Rossella Cestini a suggellare la fine di una V edizione che ha registrato una grande partecipazione di pubblico in tutti i comuni coinvolti nella rassegna. I ringraziamenti di Catia Cecchetti ideatrice dell’iniziativa per la partecipazione di pubblico e la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte.

Il primo appuntamento Risonanze classiche: viaggio tra le note del ‘700 e ‘800 si è tenuto nella Chiesa di Santa Maria a Selci di San Giustino ad esibirsi il Duo Archè: due straordinari giovani musicisti Tommaso Bruschi al violoncello e Silvia Alessio al  violino i quali hanno eseguito brani dalle sonorità classiche, Bach, Haendel fino a musiche della trazione natalizia. A portare i saluti l’Assessore alle Politiche culturali Milena Ganganelli Crispoltoni.

Tanta la partecipazione di pubblico anche per il secondo concerto Christmas in the air che si è tenuto presso il suggestivo Santuario di Santa Maria a Petriolo nel Comune di Citerna venerdì 13 dicembre scorso alle ore 21.00: ilQuartetto Cherubini di sassofoni composto da Ruben MarzàBaritono, Leonardo Cioni Tenore, Adele Odori Contralto e Simone Brusoni Soprano ha eseguito brani classici di Bach, Vivaldi fino a musiche di Morricone e la colonna sonora da loro incisa del serial famoso “Il trono di spade”. Presente l’Assessore alle politiche culturali del Comune di Citerna Anna Conti ed il Sindaco Enea Paladino.

Il terzo appuntamento Magiche atmosfere natalizie tra poesia  si è tenuto nel Comune di Monte Santa Maria Tiberina sabato 21 dicembre alla ore 18.00 nella suggestiva Chiesa di San Michele Arcangelo a Lippiano dove si è esibito il  due Doppler, due flauti traversi di straordinaria levatura  Raffaele Bifulco e Sandrine Olivier. Un pubblico numero ha potuto godere delle musiche non solo natalizie ma della tradizione classica. A portare i saluti il sindaco Letizia Michelini presenti anche l’assessore Michele Simoni ed il vice sindaco Melelli Lorenzo.

Il Tradizionale Concerto di Natale, quarto appuntamento dell’iniziativa si è tenuto a Montone giovedì 26 dicembre alle ore 18.00 nella suggestiva chiesa della Collegiata nel cuore del borgo antico. Ad esibirsi con la consueta maestria la Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone diretta da Stefania Cruciani che ha chiuso con questo concerto i festeggiamenti per il trentennale dell’attività. Il numeroso pubblico presente ha potuto ascoltare il Magnificat di Antonio Vivaldi, brani tradizionali natalizi e il Gloria dalla Messa breve di Charles Gounod: ad esibirsi nelle voci solisteLaura Cannelli, soprano Fabiana Cruciani, mezzosoprano Francesco Fulvi, organo e Stefania Cruciani, soprano e direttore. Presenti il sindaco del comune Mirco Rinaldi ed il vice sindaco Roberta Rosini.

Atmosfera magica nel Comune di Pietralunga sabato 28 dicembre alle ore 21.00 per il quinto appuntamento tenutosi nella restaurata Pieve di Santa Maria dove si è esibita la  Corale polifonica Pietralungherese e i “Musici del coro” diretti da Rolando Tironzelli. Il programma eseguito ha visto brani della tradizione classica e natalizia quali: Ave verum corpus di Mozart, Adeste fideles, Astro del cielo, Jingle bell rock, Feliz Navidad, ecc. Presenti all’appuntamento il parroco del Comune pietralunghese don Francesco Cosa, il vice sindaco Francesco Rizzuti.

Il sesto concerto Il Violino maestoso si è tenuto ad Umbertide presso il Museo di Santa Croce domenica 29 dicembre alle ore 17.30 e ha visto esibirsi Terukazu Komatsu al violino e Anna Pesce al  pianoforte. Preziosa la collaborazione con la Nuova Scuola Popolare di Musica di Umbertide diretta da Ivano Rondoni e con l’Associazione d’Arte e Cultura Musicale e a Sistema Museo. Ai piedi della suggestiva Deposizione del cortonese  Luca Signorelli il pubblico ha potuto ascoltare la musica dei grandi autori classici eseguite con straordinaria maestria da questi due giovani la cui esperienza non è solo nazionale ma internazionale.

Grande suggestione per il Concierto de Aranjuez tenutosi a Sansepolcro presso l’Auditorium di Santa Chiara venerdì 3 gennaio alle ore 21.00 da Giulio Castrica  alla chitarra e  Cesare Tiroli al  pianoforte realizzato in collaborazione con il Comune e gli  “Amici della Musica” di Sansepolcro e la Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello. Sono state eseguite musiche  di Bach, Mozart, Respighi, Liszt, Busoni, De Falla Rodrigo. A portare i saluti l’assessore alle Politiche culturali Gabriele Marconcinipresente in sala anche l’Assessore Paola Vannini.

Una chiesa gremita di gente sabato 4  gennaio alle ore 21.00 per il concerto Light of Day eseguito nella Chiesa di Santa Maria della Pace  alle Ville di Monterchi dove si è esibito il Coro Gospel Altotiberino diretto da Paolo Fiorucci. Straordinarie le voci dei solisti Michela Leonardi, Valentina Bartolini, Giulia Golini, Antonio Medici, Riccardo Orfanini; Lorenzo Tosi al pianoforte e Matteo Foni alle percussioni. Il nutrito programma è stato eseguito con effetti luci che ne hanno accentuato ancora di più la suggestione: tra i brani eseguiti Hallelujah di Leonard Cohen, Gloria Aleluya dei Brooklyn Tabernacle Choir, Silent night, Jouful. A portare i saluti l’Assessore alle Politiche culturali Manuela Malatesta, presente per l’occasione anche il sindaco Alfredo Romanelli.

Dunque una conclusione degna nota per una rassegna che ha visto partecipi turisti ma anche cittadini residenti che hanno potuto apprezzare, chiese, auditorium, teatri, musei valorizzati da musica colta e artisti professionisti di alto livello.

L’appuntamento è ora per Pasqua tra Umbria e Toscana nella sua VII edizione 2020.

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Fumo denso da un’abitazione, Vigili del fuoco in azione a Selci Lama. All’interno un uomo anziano, fortunatamente illeso

Vigili del fuco in azione, ieri notte a Selci Lama, per domare un incendio divampato, verso le 23, in una abitazione. L’allarme è scattato per un fumo denso, proveniente da una canna fumaria di un appartamento. La propreitaria, allarmata perchè non riusciva ad entrare in casa, ha chiamato i pompieri, preoccupata anche perchè all’interno era presente un anziano che non rispondeva. I Vigili, dopo aver aperto la porta, hanno notato il denso fumo proveniente da una stufa a pellet, che si era surriscaldata. Staccata, per motivi precauzionali la corrente elettrica, il problema è stato risolto senza alcun danno. L’uomo presente nell’abitazione, stava dormendo e non si era accorto di nulla, in quanto il fumo non era arrivato in camera

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Pallavolo serie B/M: la Job Italia Città di Castello, vince con La Spezia al Tie Break

Torna alla vittoria e festeggia la Job Italia Città di Castello che rimonta con il cuore il Volley Laghezza La Spezia dallo svantaggio di due set a 1. Dopo un primo set in cui i tifernati avevano preso il largo dal 15-13 in poi con un ace di Marino e un attacco di Franceschini ed avevano chiuso con un punto di uno stratosferico Cipriani (saranno 30 alla fine i punti per lui con 3 muri e 3 aces), i liguri erano tornati sotto nella seconda frazione nella quale l’ottima partenza biancorossa (3-0 con uno dei pochi errori di Lanzoni che chiuderà con 32 punti) era vanificata da una serie di battute di Nannini che portavano sul 7-10 il Laghezza. Coach Marco Bartolini faceve esordire Valenti per sistemare la ricezione ma il set era ormai nelle mani degli ospiti che si facevano sentire anche a muro (12-23). Cerquetti pareggiava i conti col punto del 13-25.

Il terzo set vedeva una Job Italia concentrata e conscia della propria forza: Franceschini si faceva sentire a muro e in attacco (65% alla fine per il capitano), Cipriani e un buon Zangarelli martellavano mentre Cioffi e Cherubini tenevano in ricezione. Tutto bene fino al 16-13 quando cominciava la serie di errori e di problemi in ricezione che spediva Laghezza sull’1-2 con un parziale di 4-12.

Al rientro in campo nel quarto set il primo arbitro sanzionava con un rosso entrambe la squadre, probabilmente per qualche parola di troppo volata sottorete, poi Laghezza con l’ace di Lanzoni prendeva un vantaggio di tre punti (3-6) ricucito ancora una volta da Franceschini e da Cipriani con muro e attacco vincente (8-7). La battuta vincente del capitano portava la Job Italia sul 17-12 e, di fatto, chiudeva il set sigillato definitivamente da due battute vincenti di Cipriani. Il verdetto era perciò rinviato al quinto set che vedeva i liguri partire a razzo (0-4). Sul 2-6 Bartolini chiamava time out ma al cambio di campo erano sempre quattro i punti da recuperare: ma ecco che scattava in campo quello che è il cosiddetto “vecchio cuore biancorosso”, incarnato alla perfezione da Mario Marino che con tre punti di fila (attacco e due muri) rimetteva in carreggiata i suoi (8-9). Al match point arrivava prima Laghezza (13-14), Zangarelli annullava poi era ancora Marino a murare per il 15-14 e a propiziare l’errore ospite che sanciva il 16-14 finale. 

3-2

(25-21/13-25/20-25/25-17/16-14)

JOB ITALIA:  Giglio 1, Cipriani 30, Cherubini 8, Zangarelli 11, Franceschini 13, Marino 8, Cioffi (L), Marini, Valenti. N.E.: Celestini, Pitocchi, Cesari (L2), Camilletti, MOntacci. All. Bartolini.  

LAGHEZZA: Cerquetti 9, Martinelli 5, Tagliatti 6, De Rosa 6, Lanzoni 32, Calosi 1, Nannini 6, Facchini 3, Moscarella, Lambruschi, Ruiu, Briata (L). N.E.: Fregoso (L2) e Figini.

Arbitri: Pasquali ed Ernan di Bologna.

Note: Città di Castello (b.v. 8, b.s. 19, muri 9, errori 11), Laghezza (b.v. 3, b.s. 10, muri 13, errori 5)

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Umbertide cambia: “per noi viene prima di tutto il rispetto della legalita’ e delle istituzioni” – un esposto al prefetto di Perugia

Alle parole sconclusionate e allucinate di qualche rappresentante della Lega e dei suoi ghostwriter (scrittori fantasma, o meglio scrittrice fantasma) – non dell’intero partito che, crediamo, non le sostenga – opponiamo il nostro stile e il rispetto della legalità che ci caratterizza.

Questa maggioranza non solo è immobile e inabile ad amministrare (vedasi la gestione politica fallimentare del bilancio, l’aumento indiscriminato delle tasse, il depotenziamento dei servizi ai cittadini), ma non rispetta le regole base della democrazia rappresentativa, adottando un metodo a dir poco autoritario, violando palesemente lo Statuto comunale, il Regolamento del Consiglio comunale, non convocando i Consigli che debbono essere convocati, e i Regolamenti comunali di contabilità. La legge va rispettata comunque, e le regole del confronto semmai sono da potenziare non da limitare. La nostra cultura del rispetto dei valori repubblicani e delle istituzioni ci ha indotto a dire basta a questo scempio delle regole e, attraverso il nostro consigliere Gianni Codovini, abbiamo avanzato un doppio esposto al Prefetto di Perugia per ristabilire la legalità violata.

Saranno il Prefetto e/o gli organi giurisdizionali preposti a far capire a questa Amministrazione che non esiste una «dittatura della maggioranza», che la legalità viene prima di ogni altra cosa. Come opposizione abbiamo il dovere etico e politico di vigilare e controllare senza fare sconti a nessuno. E questo lo faremo fino in fondo, senza paura, e con la trasparenza e la coerenza che dobbiamo ai nostri elettori (ricordiamo: 1555 contro i 1515 della Lega) e agli umbertidesi.

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Sabato 18 gennaio 2020 Michelangelo e l’Antico ai Musei Vaticani

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La stessa formazione del giovane Michelangelo avviene nel giardino di San Marco a Firenze, dove anche gli allievi meno abbienti potevano studiare le opere antiche ed esercitare lo studio del disegno. Il soggiorno a Roma completa la sua conoscenza dell’Antico ed è proprio nelle collezioni vaticane di papa Giulio II che Michelangelo trova i suoi modelli di riferimento come il Laocoonte e il Torso del Belvedere. La visita si propone di ricostruire il percorso artistico di Michelangelo, partendo dalle opere del Museo Pio-Clementino e approdando alla Cappella Sistina. Nelle immagini dipinte della Sistina si possono riconoscere le parti studiate delle statue antiche, rielaborate attraverso una sensibilità tutta rinascimentale.
Da scultore quale era, nella Sistina Michelangelo mostra una pittura di una novità esplosiva per concezione e per forma che apre all’Arte la strada della modernità.
 
 
Appuntamento:  ore 14.15 – 14.30 davanti all’ingresso dei Musei Vaticani o all’interno dell’atrio (sarà successivamente precisato)
Durata della visita guidata: 2 ore circa. Visita libera a seguire, fino alla chiusura dei Musei alle 18.00.
 
Costo per ingresso, Guida della nostra Associazione e radio-auricolare per l’ascolto della stessa (obbligatorio): € 27,50 per i Soci, € 31,00 per i non-Soci
(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)
 
I Musei Vaticani accordano limitate riduzioni sul biglietto: potete segnalarci preventivamente i casi applicabili (ragazzi di età compresa tra 6 e 18 anni; studenti fino al compimento del 26° anno di età in possesso della International Student Card aggiornata, libretto universitario o altro documento comprovante l’iscrizione per l’anno in corso presso istituti di istruzione; sacerdoti, religiosi e religiose con apposita documentazione; dipendenti di tutti gli uffici, dicasteri ed organismi della Santa Sede o dello Stato della Città del Vaticano e pensionati degli stessi e loro familiari su semplice identificazione; direttori di musei, soprintendenze ed enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico, artistico e storico; visitatori disabili – muniti di certificazione attestante l’invalidità superiore al 74% – e rispettivo accompagnatore).
 
 
Tesseramento 2020:
per Soci 2019 € 20,00, per non-Soci 2019 € 25,00
(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)
 
 
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 – 3395852777
 
PAGAMENTO:
–       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
–       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
–       da credito disponibile.

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Città di Castello. Le 260 osservazioni del prg in Consiglio Comunale: si apre con una seduta fiume il 2020. Tutti i numeri del 2019

Quella che si apre lunedì 13 gennaio 2020 sarà una settimana intensa per il consiglio comunale di Città di Castello chiamato ad esaminare una per una per oltre 260 osservazioni al prg parte operativa. Mercoledì 15 gennaio 2020 alle 17.00 ci sarà la prima riunione che proseguirà alla stessa ora di Giovedì 16 gennaio, Lunedì 20 gennaio, Martedì 21 gennaio 2020, Mercoledì 22 gennaio 2020. Un’operazione che permetterà di arrivare al voto sull’approvazione definitiva del nuovo piano regolatore e di cui il presidente del consiglio comunale Vincenzo Tofanelli dà notizia, insieme ai dati complessivi sull’attività dell’assemblea nel 2019: “Abbiamo già anticipato alcuni numeri e progetti che danno l’idea degli impegni amministrativi portati avanti dal consiglio comunale di Città di Castello, completiamo il quadro aggiungendo che le riunioni sono state 26 quasi tre al mese se si escludono i limitatissimi periodi di pausa, a dicembre e ad agosto, che. La prima convocazione del 2019 è stata il 7 gennaio, l’ultima il 16 dicembre. La commissione Programmazione si è riunita 14 volte, la commissione Assetto del Territorio 21, la commissione Affari Istituzionali 5 e 4 l’organismo di Controllo e Garanzia, 22 le riunioni dei capigruppo. Gli atti esaminati dall’assemblea hanno compreso 19 comunicazioni, 65 interrogazione e 21 interpellanze, 19 mozioni, 9 ordini del giorno e 113 delibere del consiglio di cui 19 atti politici. Il totale degli atti presentati da consiglieri nel 2019 è di 124”. Infine Tofanelli ricorda l’invio di una copia della Costituzione ai 349 tifernati che hanno compiuto 18 anni insieme al materiale informativo AVIS sulle donazioni, progetto che continuerà anche quest’anno con i ragazzi e le ragazze nate nel 2002. Nel frattempo la commissione congiunta Affari istituzionale e Statuto si è riunita ieri alla presenza dei capigruppo per analizzare la prima bozza per introdurre uil referendum comunale” annuncia Tofanelli “ancora la materia non è definita ma c’è stata una convergenza chiara su numero di firme e tempi di raccolta, quindi confido che giungeremo rapidamentre ad un testo da portare in aula. D’altronde si tratta di un istituto di partecipazione che sicuramente allargherà i margini della democrazia diretta e permetterà di coinvolgere i cittadini su questioni cruciali e di interpellarli in prima persona”.

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Citta’ di Castello città dello sport, delle buone pratiche, della sicurezza dell’attività sportiva garantita a tutti: il bilancio dell’attività 2019 dell’assessorato comunale


Città dello sport, delle buone pratiche e della sicurezza nell’attività sportiva, garantita a tutte le fasce d’età e a tutte le tipologie di atleti. All’immagine di una comunità appassionata di sport, con circa 14 mila praticanti, cioè un tifernate su tre impegnato a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso circa 120 società, i numeri del bilancio dell’attività 2019 dell’assessorato comunale dello Sport aggiungono ulteriori motivi di soddisfazione. Nei 12 mesi appena trascorsi, in media oltre 10 tifernati all’ora hanno frequentato stadi, palazzetti, palestre e strutture diverse del territorio comunale, come le piscine comunali e la pista d’atletica. In totale gli impianti sportivi hanno registrato, infatti, 289.540 presenze di utenti per oltre 30 mila ore, con 2.376 giorni complessivi di apertura. Rispetto all’anno precedente sono state oltre 13.600 in più le presenze nelle strutture sportive, merito soprattutto del ritorno a pieno regime dell’attività della pista d’atletica Angiolo Monti, che, dopo il restyling eseguito dal Comune in collaborazione con la Provincia di Perugia inaugurato nel settembre 2018, è stata utilizzata per 300 giorni con 12.240 utenti, tra cui i podisti appartenenti alle diverse società del territorio. Le piscine comunali, le palestre il Palazzetto dello Sport (sala A e sala B) del capoluogo, il palazzetto e la palestra di Trestina, i campi sportivi, lo stadio comunale Corrado Bernicchi e i campi da tennis del Centro Belvedere hanno funzionato per i restanti 2.076 giorni, con 277.300 presenze. “Tutti gli impianti sportivi comunali hanno accolto gli utenti garantendo la sicurezza, attraverso l’installazione di defibrillatori e la presenza di personale formato al loro utilizzo, e trasmettendo il messaggio universale improntato ai sani valori dello sport, mediante l’affissione delle targhe etiche che riportano due decaloghi rivolti ai genitori e ai giovani frutto della dichiarazione di Gand, sottoscritta dal Comune insieme al Panathlon Club Valtiberina”, commenta l’assessore allo Sport Massimo Massetti, che evidenzia come “anche nel 2019 la piena accessibilità degli impianti comunali a soggetti con disabilità fisica sia stata perseguita con la dotazione delle piscine di via Engels di un sollevatore mobile donato dalle Farmacie Tifernati, grazie al quale il nuoto è divenuto realmente alla portata di tutti gli utenti, anche quelli con limitate capacità motorie”. “E’ attraverso queste azioni che l’amministrazione comunale mantiene l’impronta sociale che ha sempre dato ai servizi sportivi della città, cercando di garantire la disponibilità degli impianti per l’intera collettività, senza distinzioni di età e condizione fisica, a costi tariffari contenuti, grazie a un investimento annuo di circa un milione di euro”, puntualizza Massetti, che rimarca come “questo approccio permetta di avere un numero così alto di praticanti, ma anche risultati sportivi di alto livello, grazie alla preparazione degli atleti e alla competenza di dirigenti e tecnici, che ringraziamo per il modo sano nel quale praticano e promuovono lo sport nella nostra comunità”. Con particolare soddisfazione Massetti richiama l’attenzione sulle tante iniziative che hanno permesso di sottolineare l’impegno nello sport delle persone diversamente abili e di coinvolgerle nell’attività amatoriale o agonistica, ma anche sui messaggi positivi a sostegno di una pratica sportiva sana che sono venuti da più sodalizi del territorio comunale. In questo contesto merita una citazione il Città di Castello Rugby, che al progetto “Terzo Tempo” rivolto alle persone down ha aggiunto la realizzazione della prima maglia in Italia, nell’ambito di questa disciplina, a favore della sportività e contro il razzismo. Nel 2019 l’assessorato allo Sport ha lavorato per consolidare la pratica sportiva di ulteriori discipline, come la scherma e il calcio a cinque, ai quali è stata garantita la disponibilità dell’impiantistica comunale per sviluppare la propria attività. Polisport ha garantito la gestione di 20 strutture sportive: dallo Stadio Bernicchi ai campi di Mattonata, Pesci d’oro, via Engels; dal palazzetto dello sport del capoluogo (Sala A e B) al palazzetto di Trestina; dalle palestre degli istituti Ipsct, Itcg, Ipsia, Pascoli, La Tina, Alighieri, S. Filippo, Trestina, alle piscine comunali e ai campi da tennis del Centro Belvedere, fino alla pista di atletica leggera. Tra le azioni principali ci sono state la  redazione del regolamento per l’affidamento dei contratti di gestione degli impianti sportivi comunali, che è stato approvato nel maggio scorso dal consiglio comunale, con un ampio coinvolgimento delle società del territorio e la definizione della programmazione dell’uso delle palestre e del palazzetto del capoluogo, che ha permesso a un numero ancora più alto di associazioni sportive (27), di utilizzare gli impianti in orario pomeridiano per svolgere attività sportive. Nel corso dell’anno è stato costante il sostegno dei sodalizi del territorio comunale per l’organizzazione di eventi rivolti soprattutto ai giovani, per un totale di 24 manifestazioni, tra cui è spiccato il Trofeo Alta Valle del Tevere di ciclismo, valevole come prova del Campionato Italiano Juniores. Tra le iniziative riproposte grazie al protagonismo delle società sportive, c’è stata la “24 ore di fine anno”, che a 24 mesi dall’ultima edizione ha raccolto la partecipazione di 540 nuotatori di tutte le età.

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Pronto Soccorso, in provincia di Arezzo parte il nuovo modello organizzativo regionale

I Pronto Soccorso della provincia di Arezzo si allineano al nuovo modello organizzativo voluto dalla Regione.
Dal 14 gennaio, negli ospedali aretini, l’accesso degli utenti al Pronto Soccorso si baserà su tre linee: alta intensità (codice 1), media intensità (codice 2), bassa intensità (codice 3), non urgenza (codice 4 e 5). Spariscono quindi i codici colori, che si basavano sulla gravità e si modifica il lavoro degli operatori sulla base dell’urgenza del caso e sulla quantità di risorse che necessita l’utente (quanto tempo, quanto personale, quanti esami ecc).
Per il cittadino, quindi, non cambia niente di fatto, mentre molto significa per chi opera nei Pronto Soccorso, per i flussi di lavoro e per la gestione dei pazienti.
“Questo nuovo modello – spiega il direttore del PS di Arezzo, Giovanni Iannelli – fa riferimento alla Delibera 806 della Regione Toscana e ci porterà a lavorare in modo diverso, più fluido. I “vecchi” codici gialli diventano in parte codici 2, quindi da prendere in carico entro 15 minuti; altri diventano codici 3, e saranno presi in carico entro un’ora. La nostra struttura, sulla base di questo modello, potrà contare su una implementazione del personale. Ci sono infatti dei concorsi in corso, sia per infermieri che per medici e contiamo nei prossimi mesi di avere risorse aggiuntive”.
All’interno del nuovo modello, ad Arezzo rimane in vigore il percorso “Fast track”, cioè l’invio diretto del paziente dal triage allo specialista (oculista, pediatra, ostetrica ecc). Nelle prossime settimane, inoltre, partirà il “See and treat”, un protocollo dedicato a quei casi che necessitano esclusivamente della gestione infermieristica. Una “corsia” preferenziale per risolvere le situazioni a “più bassa complessità” e alleggerire il Pronto Soccorso.
 

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Lavori parcheggio in via dei Molini: Neri (Noi per Sansepolcro) “l’amministrazione ci spieghi i motivi del decisione di tornare sui propri passi”

Solamente poche settimane fa l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro si vantava di aver inaugurato un nuovo parcheggio, con otto posti auto, in Via dei Molini, con conseguente spostamento dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti. A distanza di poco tempo gli stessi cassonetti sono stati riposizionati sopra il parcheggio, lasciando a disposizione dei residenti solamente due posti auto.

Ci corre l’obbligo di chiedere le motivazioni per cui l’Amministrazione abbia deciso di fare un sostanziale dietro front rispetto all’iniziativa assunta che, ad ogni modo, ha comportato dei costi per la realizzazione del parcheggio medesimo.

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Luciana Veschi (Fratelli d’Italia San Giustino) “Questione comandante Guadagni, gestita malissimo da Fratini, con le sue scelte rischiamo l’isolamento istituzionale. Italia Viva ha l’obbligo morale di cambiare la sinistra “

Il nostro appello, pare non sia caduto nel vuoto. Dopo mesi di silenzio totale, da parte di tutte le forze politiche, il parlamentino sangiustenese torna a far sentire la sua voce e lo fa attraverso uno degli esponenti più importanti della minoranza, Luciana Veschi. L’auspicio è quello che, al di là del lavoro svolto dalla nostra redazione, tutte le forze in campo spieghino, ai cittadini elettori, quali siano le dinamiche, le istanze e le proposte che le varie forze politiche portano in Consiglio Comunale. Informare è un dovere morale delle istituzioni, essere informati è un diritto del cittadino elettore.
Queste le dichiarazioni rilasciate, al nostro direttore, dall’esponente di Fratelli d’Italia Luciana Veschi sulla vicenda comandante Guadagni, ma non solo.
 
“Antonello Guadagni è stato un ottimo comandante della Polizia Municipale, per il nostro comune. La scelta di andarsene e di scegliere Sansepolcro, come prossima tappa del suo percorso professionale, da una parte mi rende felice, perchè è il giusto riconoscimento per le sue indubbie capacità, dall’altra mi preoccupa perchè lascia un vuoto enorme. I Vigili, già sottodimensionati viste le uscite, lo scorso anno, per raggiunti limiti di età di due unità, si trovano a dover affrontare una criticità, che poteva essere evitata. Credo che, in parte, sulla scelta di Guadagni abbia influito anche la decisone del Sindaco e della sua Giunta, di non portare a termine la convenzione con il Comune di Citerna detto questo, Fratini dovrà riferire, in sede di Consiglio comunale, su quanto successo. E’ fondamentale, per qualsiasi Sindaco, tenere a cuore gli interessi della comunità che è chiamato ad amministrare, su questo non accettiamo compressi di sorta. Polizia municipale, ma non solo, credo sia evidente e sotto gli occhi di tutti, almeno mi auguro, la situazione in cui versa il sistema di raccolta differenziata nel nostro Comune anche in virtù della chiusura, per lavori di ristrutturazione, dell’isola ecologica di Selci Lama, ma non solo questo mi preoccupa. Siamo il solo Comune, a non essere iscritto all’ANCI regionale, questo è negativo, sopratutto perchè si rischia di essere tagliati fuori da dinamiche che possono portarci solo profitto. Vedo con favore, la nascita di un nuovo movimento nel nostro Comune. Italia Viva, se davvero porta in se la voglia di rinnovamento, se riuscirà nell’impresa di far riavvicinare i giovani alla politica, se avrà la volontà e la forza di “smarcarsi” dalla vecchie ideologie di una sinistra oramai vecchia e obsoleta, sarà un interlocutore con cui ci confronteremo. Quello che manca è una forza progressista che vada oltre le ideologie, un partito con cui si possa aprire un dialogo, anche se da posizioni differenti, su temi qualificanti che portino benefici all’intera comunità”

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Pallavolo serie B/M: si torna in campo, Job Italia in campo contro Volley Laghezza

Riprende in questo week end il campionato di serie B maschile dopo la sosta per le festività natalizie e di fine anno. Per la Job Italia Città di Castello arriva una gara casalinga di vitale importanza per tentare di invertire il trend negativo e provare a riagganciare il treno salvezza. I biancorossi di capitan Alessandro Franceschini attendono tra le mura amiche del Pala Ioan la visita del Volley Laghezza La Spezia che si trova ad 11 punti in classifica poco sopra la quota salvezza. Insomma la gara si preannuncia difficile anche dal punto di vista mentale proprio perché è un crocevia importante per il futuro. Durante la sosta Marco Bartolini e il suo secondo Mirco Monaldi hanno effettuato sia un richiamo fisico che un lavoro tecnico tattico per limare alcuni aspetti che hanno limitato il gioco della squadra finora mentre il grande assente dell’ultimo periodo, cioè Filippo Fuganti Pedoni, ha proseguito la riabilitazione per il recupero dall’infortunio alla caviglia patito il 23 novembre scorso ma per lui ci sarà per la gara contro il Laghezza solo il supporto dalla panchina. Gli altri sono tutti in buone condizioni fisiche e pronti a scendere in campo, compreso Valenti. Così Marco Bartolini sul match di domani:” Durante questo periodo i ragazzi si sono allenati molto, sia tecnicamente che fisicamente. Siamo contenti di ripartire proprio con una gara di  casa e con un po’ di rabbia perché senza essere ipocriti qualche punto in più lo avremmo meritato. Siamo stati sfortunati per gli infortuni patiti e per degli episodi negativi: il Laghezza, come tutte le altre del nostro girone, è una squadra più esperta di noi. Chiederò al mio sestetto di giocare di testa ma anche di pancia, cioè con rabbia ed agonismo, con la volontà di muovere la classifica ed andare a prendere dei punti che nessuno ci regala”.
Così in campo (sabato 11 gennaio, pala Ioan, ore 21, arbitri Fabio Pasquali e Filippo Erman)
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio, Cipriani, Cherubini, Zangarelli, Franceschini, Marino, Cioffi (L). A disp.: Marini, Celestini, Valenti, Montacci, Pitocchi, Cesari (L2), Camilletti. All. Bartolini.
LAGHEZZA LA SPEZIA: Martinelli, Tagliatti, Lanzoni, Facchini, De Rosa, Moscarella, Briata (L). A disp.: Calosi, Cerquetti, Ruiu, Lambruschi, Figini, Nannini, Fregoso. All. Cecchi.

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La tradizione artigianale ultrasecolare di tela umbra approda al Quirinale: il Pre-sidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commissionato tovagliati come doni di rappresentanza

C’è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella tra i committenti della Tela Umbra di Città di Castello, il laboratorio fondato nel 1908 dai baroni Leopoldo e Alice Franchetti, nel quale con una tecnica ultrasecolare unica al mondo vengono prodotti artigianalmente manufatti di puro lino su telai risalenti alla metà dell‘800. Con i pregiati tessuti impreziositi da disegni originali di epoca medioevale e rinascimentale, realizzati con tinte a colori naturali dalle socie della cooperativa presieduta dal professor Pa-squale La Gala, è stato prodotto un set esclusivo di tovagliati con il simbolo ricamato della Repubblica Italiana, che è stato consegnato nei giorni scorsi al Quirinale. La commessa è stata di 12 pezzi per apparecchiatura: selle con due tovaglioli e servizi all’americana con due sottopiatti e due tovaglioli, confezionati con scatole sulle quali è stato stampato l’emblema della Repubblica Italiana. I manufatti saranno utilizzati come doni di rappresentanza per le delegazioni in visita al presidente Mattarella. “Il lavoro di grandissimo pregio con il marchio del Quirinale realizzato da Tela Umbra è un onore per la città e per la comunità locale”, sottolinea il sindaco Luciano Bacchetta, che evi-denzia “il ruolo di eccellenza e l’opera di custodia delle secolari tradizioni non solo arti-gianali, ma anche artistico-culturali, che Tela Umbra porta avanti con grandi risultati in termini di immagine e accreditamento a livello nazionale e internazionale”. “Per questo il ruolo delle socie-lavoratrici, eredi di una tradizione unica nella lavorazione dei tessuti di pregio, è fondamentale e orgoglio per tutta la città”, puntualizza il primo cittadino, che ribadisce come “il Comune sia sempre stato vicino a Tela Umbra nei momenti più difficili e lo sarà sempre”. Nella conferenza stampa di stamattina il presidente La Gala ha ringraziato le sei socie Natalia Giulietti, Tiziana Bani, Francesca Peli, Marzia Ca-stellani, Luigia Caruso e Mariza Gulinati e ha espresso “l’orgoglio e la gioia per avere avuto l’opportunità di lavorare per la presidenza della Repubblica e per la ribalta che Tela Umbra avrà nella prestigiosa sede del Quirinale, insieme a Città di Castello e all’Umbria”. “I nostri manufatti saranno donati dal presidente Mattarella alle delegazioni in visita ufficiale e questo darà l’opportunità a Tela Umbra si poter essere conosciuta in Italia e all’estero”, ha puntualizzato La Gala che ha evidenziato come sia “fondamentale che il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria ci aiutino in un’azione promo-zionale indispensabile per far vivere Tela Umbra e valorizzare l’artigianato storico di cui è emblema nel rispetto del dettato dell’articolo 45 della Costituzione Italiana”. Nell’incontro con i giornalisti è stata raccontata la genesi di una opportunità inedita per Tela Umbra, nata dall’apprezzamento per il dono realizzato nel laboratorio che la diri-gente scolastica dell’Istituto Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti Marta Boriosi ha con-segnato al presidente Matterella in occasione di una recente cerimonia di premiazione degli alunni della scuola al Quirinale. La bellezza, l’eccellenza e l’esclusività del manu-fatto hanno destato l’ammirazione e l’interesse della più alta carica dello Stato al punto che nei giorni successivi la segretaria generale della Presidenza della Repubblica ha telefonato al presidente di Tela Umbra. Al primo contatto è seguita una visita nella quale la stretta collaboratrice del presidente Mattarella ha avuto modo di approfondire la conoscenza della storia e delle caratteristiche della lavorazione artigianale della coope-rativa tifernate. Il pregio dei manufatti ha lasciato esterrefatta la segretaria generale, che ha portato con sé a Roma una vasta gamma di campioni, da cui è nata la successiva commissione. “Per noi è stata una bella soddisfazione e una grande emozione lavorare per il presidente Mattarella”, ha testimoniato Tiziana Bani, che ha confidato anche “la gratificazione di realizzare creazioni originali per una committente competente e attenta nella scelta dei tessuti e dei ricami come si è dimostrata la segretaria generale della Presidenza della Repubblica”. “I tovagliati sono stati eseguiti secondo le sue indicazioni, con un lavoro corale di tutte le socie – ha precisato Bani – che con amore e cura dei particolari hanno rispettato in ogni fase della lavorazione la tecnica ottocentesca che prevede unicamente l’utilizzo delle mani, senza alcun supporto meccanico, e che rende unico nel suo genere ciò che produciamo”. Nel ricordare che un manufatto di Tela Umbra è stato recentemente donato anche a Papa Francesco dal titolare della Bottega Tifernate Stefano Lazzari in occasione della consegna di una riproduzione della “Crocifissione bianca” di Chagall, il presidente La Gala ha espresso “l’auspicio che con Roma si possa stabilire un rapporto proficuo, magari per ulteriori commesse, ma soprattutto per far conoscere ed apprezzare nel nostro Paese e nel resto del mondo un prodotto realmente inimitabile”.

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Apre l’asilo nido di Caprese Michelangelo: un altro servizio garantito dalla Strategia delle Aree Interne

Sarà inaugurato sabato 11 gennaio alle ore 11 il nuovo asilo nido di Caprese Michelangelo “Il covo dei birichini”. Il progetto è stato finanziato dalla Strategia Area Interna Casentino Valtiberina e dalla Regione Toscana. Si tratta dell’apertura del quinto asilo nido in un’area montana e disagiata dopo quelli di Corezzo, Badia Tedalda, Sestino e Chitignano. Proprio a Chitignano nel mese di novembre ha preso vita il polo 0-6 che accoglie in un’unica struttura il nido e la scuola materna, con caratteristiche e proposte educative specifiche, ma tematiche e spazi di condivisione. L’obiettivo della Strategia è proprio quello di assicurare, salvaguardare e diffondere i servizi educativi al fine di permettere ai bambini di fruire di validi sostegni allo sviluppo di autonomie e di garantire servizi su misura alle famiglie che abitano in aree montane, disagiate e decentrate, offrendo loro un supporto e combattendo allo stesso tempo il fenomeno di spopolamento in atto negli ultimi anni, anche nella prospettiva di migliorare l’occupazione e gli aiuti alla conciliazione di lavoro e cura dei figli. La scelta dei Comuni del Casentino e della Valtiberina è stata quella di destinare al potenziamento dei servizi educativi di montagna oltre 568.000 mila euro delle risorse assegnate all’Area, di cui 305 mila finanziate con il Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Toscana, ai quali si aggiungono le risorse delle amministrazioni comunali per l’attivazione di questi nuovi servizi. Garantire servizi educativi nei piccoli centri montani, che già di per se sono svantaggiati, significa dare una possibilità ai bambini di crescere nel proprio territorio, con tutti i benefici che questo comporta. L’inaugurazione in programma domani a Caprese Michelangelo è di fatto un’altra importante risposta che la Strategia Area Interna Casentino Valtiberina da ai cittadini delle due vallate.
 
“Una grande soddisfazione perchè per la prima volta siamo riusciti a poter sfruttare i finanziamenti dedicati, riservando uno spazio di oltre 90 mq ai più  piccoli, all’interno dei locali municipali – ha spiegato il sindaco di Caprese Claudio Baroni – il progetto è stato interamente realizzato dai nostri tecnici comunali in soli 2 mesi, grazie al loro impegno e alla loro professionalità. Si tratta di un servizio essenziale per la nostra comunità che finalmente vede nelle giovani coppie l’interesse a rimanere in un territorio che seppur di montagna e svantaggiato tiene alta l’asticella della qualità della vita. Da oggi Caprese Michelangelo può vantare tutti gli ordini scolastici, dal nido all’istituto tecnico superiore con l’alberghiero”. 
“Una grande soddisfazione perchè per la prima volta siamo riusciti a poter sfruttare i finanziamenti dedicati, riservando uno spazio di oltre 90 mq ai più piccoli, all’interno dei locali municipali – ha spiegato il sindaco di Caprese Claudio Baroni – il progetto è stato interamente realizzato dai nostri tecnici comunali in soli 2 mesi, grazie al loro impegno e alla loro professionalità. Si tratta di un servizio essenziale per la nostra comunità che finalmente vede nelle giovani coppie l’interesse a rimanere in un territorio che seppur di montagna e svantaggiato tiene alta l’asticella della qualità della vita. Da oggi Caprese Michelangelo può vantare tutti gli ordini scolastici, dal nido all’istituto tecnico superiore con l’alberghiero”.

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Kiwanis: spettacolo di solidarieta’per l’oratorio don Bosco

Ancora una volta spettacolo di qualità fa rima con solidarietà e ancora una volta grazie all’iniziativa del Kiwanis club locale che già nelle scorse stagioni aveva realizzato eventi analoghi.Stavolta il ricavato dello spettacolo, “Ordine e Disordine” che s’avvale del patrocinio del Comune di Città di Castello, è devoluto all’oratorio Don Bosco, una delle realtà benemerite del volontariato altotiberino.Sul palcoscenico del teatro degli Illuminati sabato prossimo 18 gennaio (ore 21.15) sarà di scena il soprano Gabriella Zanchi,tifernate di nascita ma ormai di casa a Parigi dove ha interpretato la versione francese del musical “La bella e la bestia” al Teatro Mogador e dove da anni ormai fa parte del coro dell’Opéra, senza disdegnare allestimenti particolari creati appositamente per lei da valenti musicisti. I suoistraordinari mezzi vocali le permettono infatti di spaziare in ogni genere, dalla lirica al pop, dal jazz alla ballade. Sarà accompagnata al pianoforte da Valter Ligi con il quale da tempo ormai forma un sodalizio affiatatissimo su un vasto ed eterogeneo repertorio. Valoreaggiunto al tutto la partecipazione di “Diamante Danza” per una serata caratterizzata dal crossoverdi alto livello

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Meteo e polveri sottili: invito dell’assessore Massetti a usare meno l’auto e la legna per camino

“Invitiamo i cittadini a moderare per quanto possibile il ricorso alle fonti di emissioni più diffuse in questo periodo: l’auto per gli spostamenti e legna come combustibile”: è l’assessore all’Ambiente del comune di Città di Castello Massimo Massetti a rivolgersi ai tifernati, in un frangente meteorologico critico per la permanenza delle polveri sottili, ed in particolare PM10, la cui concentrazione ha registrato in questi giorni alcuni sforamenti rispetto ai valori limite. “Chiaramente non stiamo parlando di un fenomeno circoscritto ma di una situazione che riguarda il territorio nazionale e che è destinata a perdurare, stanti le attuali previsioni” aggiunge l’assessore “Monitoriamo la situazione ma per ridurre l’incidenza del fattore meteo sulla qualità dell’aria è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini nel limitare gli effetti del traffico veicolare e dell’uso di biomasse, a cui si riconduce principalmente la produzione di PM10. Il periodo peggiore dell’anno per l’aumento delle polveri sottili è tra novembre e febbraio proprio perché l’uso del mezzo privato a causa del freddo si estende e il fuoco del camino è un efficace integratore al riscaldamento domestico. Da questo punto di vista impianti ad alta efficienza e pellets certificato possono agevolare la riduzione delle emissioni di polveri sottili nei mesi invernali”.

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Tre studenti tifernati, vincitori del progetto ALICE sulla pro-socialità coordinato dalla Fondazione Hallgarten Franchetti

Sono Desiree Cortesi dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti, Giacomo Panfili e Carlotta De Meo, rispettivamente studenti della scuola media Alighieri Pascoli e del Liceo Plinio Il Giovane di Città di Castello, i tre studenti tifernati vincitori del progetto sulla pro-socialità ALICE (Adapting Learning in Inclusive Communities and Environment). Giacomo Panfili e Carlotta De Meo sono anche riusciti a volare ad Heraklion (Creta), accompagnati dal team del Centro Studi Villa Montesca composto da Fabrizio Boldrini e Maria Rita Bracchini, e dai docenti di riferimento, le professoresse Raffaella Mambrini, Annalisa Menichetti e Anna Maria Alunni, per presentare il loro lavoro e raccontare la propria esperienza durante il convegno che si è tenuto ieri mattina, giovedì 9 gennaio, mentre Desiree è stata rappresentata da una professoressa.

I due giovani studenti tifernati hanno avuto così l’occasione di confrontarsi con gli studenti vincitori del contest degli altri paesi europei partecipanti al progetto ALICE: studenti e insegnanti provenienti da Grecia, Bulgaria, Spagna, Paesi Bassi, Italia che hanno preso parte a questo ampio evento organizzato dalla Direzione Regionale dell’Istruzione Primaria e Secondaria di Creta, durante il quale sono stati presentati i risultati di due anni di collaborazione fra le organizzazioni educative partner nel progetto oltre che le esperienze di formazione realizzate nelle scuole dei Paesi Europei partecipanti.

Il Progetto ALICE “Adapting Learning in Inclusive Communities and Environment”, finanziato nell’ambito dell’azione KA3 di Erasmus+ e coordinato dalla Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca, intende sperimentare pratiche pedagogiche educative e sociali legate all’applicazione di misure pro-sociali e volte a coinvolgere le comunità locali nella promozione dell’inclusione sociale degli studenti delle scuole secondarie. Il fine è quello di promuovere la diversità culturale e personale come valore, per cui il progetto ha creato alcuni strumenti pedagogici pratici: una ricerca basata sulla narrazione biografica in cui viene misurata, attraverso indici, la predisposizione alla pro-socialità degli studenti, un manuale didattico pedagogico e delle linee guida per insegnanti e studenti che contengono strumenti pratici di formazione ed esercizi nell’obiettivo di implementare un approccio di pedagogia sociale della comunità.

Il progetto intende istituire una rete di comunità educative locali (CE) a livello europeo per promuovere l’inclusione sociale, combattere la discriminazione e scambiare esperienze. Il ruolo delle CE è creare un “villaggio educativo” in cui tutti i membri sono chiamati a contribuire all’educazione dei giovani. Alla fine del progetto verrà pubblicato un “Supporto alla riforma delle politiche” al fine di proporre una serie di indicazione e raccomandazioni ai responsabili politici per combattere la discriminazione attraverso l’approccio pro-sociale.

Gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Città di Castello che hanno preso parte alla sperimentazione delle attività laboratoriali per lo sviluppo delle competenze pro-sociali, guidati dagli insegnanti referenti e dai facilitatori della Fondazione, hanno prodotto una cartolina in formato digitale come risultato dei laboratori cui hanno partecipato. Per Citta di Castello hanno partecipato gli studenti della Scuola Media Statale “Dante Alighieri – G. Pascoli”, dell’Istituto Professionale Alberghiero, Commerciale, Tecnico Turistico “Felice Cavallotti”, del Liceo Statale “Plinio il Giovane” e del IIS Polo Tecnico “Franchetti Salviani” e dell’Istituto “San Francesco di Sales”.

Le cartoline prodotte sono state raccolte ed esaminate da una giuria di esperti che ha selezionato le tre vincenti – basandosi sull’impatto del messaggio veicolato, sull’intuizione e la creatività del lavoro svolto e sulla coerenza dello stesso con le tematiche della pro-socialità.

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