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Inaugurata la 18^ edizione della Mostra Nazionale del Fumetto

Sabato 12 settembre è stata inaugurata con grande successo la 18esima Mostra del Fumetto di Città di Castello quest’anno dedicata al “supereroe tra i supereroi” nonché uomo di punta della Marvel in Italia, SIMONE BIANCHI, intitolata “Simone Bianchi – Amazing Talent” organizzata, su idea di Vincenzo Mollica, dagli “Amici del Fumetto” di Città di Castello sotto la supervisione del curatore Riccardo Corbò.

Una carriera straordinaria raccontata grazie ad una full immersion nell’arte di Bianchi che si snoda fra le splendide sale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio che per l’occasione fanno da cornice rinascimentale ai più grandi supereroi dei fumetti.
Quelle che si possono ammirare per prime sono dedicate a Spiderman, agli Avengers e a Thor; mentre nelle successive troviamo i Mutanti e Wolverine e poi i Marvel Heroes e i Villains. In altre sale, sotto la sigla di Visioni parallele, sono esposte opere di Batman e Joker; e poi Guerre Stellari, alcune commission Bonelli, Conan e Sharkey the Bounty.
Una ricchezza di materiali che finora non era mai stata oggetto di un’unica esposizione dell’artista e che rende Tiferno Comics 2020 una mostra di livello internazionale, con il catalogo più ricco e completo che celebra l’eclettico illustratore nel modo più consono.

La presentazione, svoltasi nel Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello, ha visto intervenire un parterre di tutto rispetto.
Introdotti e presentati dal Presidente degli “Amici del Fumetto” Gianfranco Bellini, hanno portato il loro saluto agli intervenuti il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’amatissimo direttore artistico di Tiferno Comics Vincenzo Mollica, lo stesso Simone Bianchi e il curatore Riccardo Corbò.

Nel parterre era presente anche l’artista Giorgio Cavazzano, intervenuto per omaggiare il talento del protagonista 2020. Oltre ai tanti nomi del mondo della politica, agli imprenditori sponsor della kermesse, ai collezionisti che hanno prestato le loro opere per la mostra e ai tanti cittadini altotiberini e turisti provenienti da tutta Italia, erano poi presenti altri due graditissimi ospiti: Emanuele Vietina, General Director di “Lucca Crea” (ente organizzatore di “Lucca Comics & Games”) e Francesco Raspini, Assessore del Comune di Lucca. Presenze estremamente importanti per l’evento tifernate, perché hanno suggellato l’amicizia fra due vere capitali del fumetto italiano: Lucca e Città di Castello.

Un caloroso ed emozionante applauso è stato dedicato in primis a Vincenzo Mollica, direttore artistico e profondo amico della Mostra del Fumetto tifernate che ha elogiato Simone Bianchi con queste parole:
“Simone Bianchi ha la pittura nel sangue. Vive di pittura, si nutre di pittura. Ha uno sguardo limpido che trasforma in pittura tutto quello che vede e immagina.
La sua mente è fonte di classicità, ogni suo gesto diventa pittorico anche quando è immobile. Simone Bianchi è un gigante dell’arte e il suo meraviglioso talento non ha mai posto confini tra pittura e fumetto, come è giusto che sia. La bellezza non fa mai i conti con le barriere ideologiche imbecilli, ma solo con il canto permanente delle emozioni.
L’aspetto più impressionante dei suoi quadri è che non c’è nessuna concessione verso le sirene della contemporaneità, ma solo e sempre una rigorosa fedeltà alla propria identità.
Simone Bianchi è un poeta visionario, un apostolo dell’avventura umana permanentemente in viaggio tra sogno e realtà. In lui l’energia fa rima con simpatia e tutto quello che sembra impossibile diventa visibile come un gioco speciale che non finisce mai male. In lui i pennelli e colori ballano la danza misteriosa della vita ed io mi inchino al genio con ammirazione infinita”.

Queste invece le parole dell’emozionato Gianfranco Bellini:
“La possibilità di dare continuità a Tiferno Comics anche in un periodo così difficile la si deve non solo all’impegno dell’instancabile squadra degli “Amici del Fumetto” di Città di Castello, ma anche a Vincenzo Mollica per aver messo sul piatto, come sempre, l’idea della tematica dell’esposizione. La si deve inoltre a Riccardo Corbò per la sua grande pazienza e competenza; allo stesso Simone Bianchi e alla sorella Gloria, non solo per la loro disponibilità e collaborazione, ma anche per aver capito da subito l’importanza che Tiferno Comics ha ormai a livello nazionale. Infine un ringraziamento speciale va a Fabio Nisi per aver permesso ancora una volta che Palazzo Vitelli a Sant’Egidio possa essere la splendida cornice della mostra e alle istituzioni tutte che, anche in un momento così delicato, sono venute incontro agli organizzatori con un sostegno materiale e “spirituale”. Grazie a tutti loro e grazie alla disponibilità di numerosi collezionisti che ci hanno concesso opere di loro proprietà da tutta Italia, quest’anno possiamo essere davvero contenti del nostro operato, perché la mostra dedicata a Simone Bianchi si presenta al pubblico con un carattere quasi internazionale. Siamo riusciti a dare vita ad una mostra unica nel suo genere, che va ben oltre il concetto di “mostra del fumetto”, sfociando in quella che è vera e propria arte”.

Il Sindaco Luciano Bacchetta ha dichiarato che: “mai come quest’anno abbiamo bisogno di supereroi e quando ho saputo che la Mostra del Fumetto si sarebbe fatta, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza ma si sarebbe fatta, ho pensato che anche voi Amici del Fumetto foste un po’ dei supereroi. Non è facile gettare il cuore oltre l’ostacolo in nome della cultura quando in ballo c’è la salute collettiva. La sensazione di occuparsi dell’effimero anziché di bisogni reali, di personaggi di fantasia anziché di persone in carne ed ossa, del superfluo insomma, anziché del necessario, è umana e per tanti aspetti giustificata dalla situazione che stiamo vivendo. Ma se ci arrendessimo all’emergenza, smettendo di lavorare e progettare per il futuro, faremmo un grande errore, perché quando il Covid sarà scomparso, – battuto, come accade sempre, dalla scienza o dalla natura – intorno a noi avremmo un panorama impoverito dell’energia che la cultura porta ai territori, della forza attrattiva dell’arte, specie quando è letta attraverso operazioni di grande creatività e spessore, alle quali in questi 18 anni la Mostra del Fumetto e i suoi animatori storici ci hanno abituato, grazie anche agli amici di altissimo livello che li hanno accompagnati, e tra questi Vincenzo Mollica, a cui rivolgo un saluto particolare.
Mi limito ad esprimere la mia grande soddisfazione per la scelta di dedicare l’edizione 2020 della mostra a Simone Bianchi, un interprete del fumetto molto originale e di incredibile perizia artistica, il cui segno grafico, inconfondibile, prosegue la tradizione più nobile del fumetto, enfatizzandone le potenzialità di narrazione, rappresentazione e segno”.

Simone Bianchi, emozionato e quasi incredulo ha parlato così al pubblico: “non mi sarei mai immaginato di poter allestire una mostra di questa portata, sia per la bellezza del luogo che le fa da cornice, sia per la mole di lavoro che vi è stato dietro la sua organizzazione. Come avrete modo di vedere, in esclusiva per Tiferno Comics, per omaggiare proprio Città di Castello, ho pensato di creare anche alcune opere inedite che la riguardano; in primis una versione de “Lo Sposalizio della Vergine” reinterpretato a mio modo con i “miei” supereroi. Un lavoro lungo e complesso che spero possa sorprendere voi come ha sorpreso me. Sono veramente contento e onorato di poter esporre le mie opere in questa città, perché da subito ne sono rimasto affascinato”.

Riccardo Corbò ha infine dichiarato che: “Tiferno Comics è LA mostra del fumetto, nel senso che oltre alle stupende esposizioni che si sono susseguite negli anni, ha dalla sua parte anche la splendida location che arricchisce il tutto di un fascino ineguagliabile. La magia che si respira a Città di Castello è fondamentale per la riuscita della mostra che, ne sono sicuro, riuscirà ad incantare e a far sognare il pubblico di ogni età”.

Al termine della presentazione, Tiferno Comics 2020 ha dunque aperto ufficialmente le sue porte al pubblico in pieno rispetto delle norme anti covid, e lo farà fino al 25 ottobre, data di chiusura di questa 18ma edizione che già di è dimostrata essere “una mostra che va oltre…”.

ORARI DI APERTURA:
dal giovedì alla domenica > 10:00 – 12:30 / 16:00 – 19:30
Ingresso € 5,00

INFO E PRENOTAZIONI:
366.1894049 – tifernocomics@gmail.com

Ufficio Stampa Tiferno Comics:
stampatifernocomics@libero.it

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Gemellaggio artistico nel nome del fumetto tra Lucca e Città di Castello

Gemellaggio artistico nel nome del fumetto tra Lucca e Città di Castello, icone in Italia per gli appassionati del genere grazie a manifestazioni che ogni anno catalizzano la scena nazionale e internazionale. A favorire l’incontro tra le due città, nell’ottica di una promettente collaborazione nella promozione del fumetto e nell’organizzazione dei rispettivi eventi, è stata la 18^ Mostra Nazionale del Fumetto di Città di Castello Tiferno Comics, che celebra nell’edizione 2020 il talento di un lucchese doc come Simone Bianchi, tra i più importanti autori nel mondo dell’illustrazione fantasy soprattutto per la collaborazione con la Marvel. A poche ore dall’inaugurazione della rassegna, in programma oggi alle 16.00 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, il sindaco tifernate ha ricevuto stamattina nella residenza municipale di piazza Gabriotti una delegazione proveniente da Lucca composta dall’assessore competente e da Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games, la principale fiera internazionale dedicata al fumetto, all’animazione, ai giochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico, tra le rassegne più importanti al mondo. All’incontro si sono uniti anche Simone Bianchi e il presidente dell’associazione Amici del Fumetto di Città di Castello Gianfranco Bellini. Ne è nata una piacevole occasione di confronto, nella quale sono state sottolineate le potenzialità della relazione tra le due manifestazioni e tra le comunità di Città di Castello e Lucca, soprattutto dal punto di vista culturale ed economico. “Per noi è motivo di grande orgoglio ospitare nella nostra città un grande artista come Simone Bianchi e avere la possibilità di stabilire un legame con l’amministrazione comunale di Lucca e con gli organizzatori della manifestazione che per tutti gli appassionati di fumetto è un’assoluta eccellenza”, ha sottolineato il sindaco di Città di Castello, nell’auspicare che “si possano creare importanti opportunità sulla base di una conoscenza reciproca che abbiamo avviato in maniera ottima, all’insegna della condivisione di idee e obiettivi”. “Sono molto felice di inaugurare un ‘gemellaggio’ creativo-artistico fra Città di Castello e Lucca che parte dal comune interesse per i fumetti, ma può ulteriormente svilupparsi su altri campi, perché entrambe le nostre città sono centri d’arte caratterizzati da una storia plurimillenaria che trova la sua più viva espressione in centri storici stratificati, perfettamente conservati e in artisti che hanno portato il genio italiano nel mondo come Raffaello, una delle colonne della pittura occidentale”, ha sostenuto il rappresentante dell’amministrazione comunale di Lucca. Proprio l’opera di Raffaello, che verrà celebrata nella 18^ Mostra Nazionale del Fumetto di Città di Castello attraverso l’omaggio di Simone Bianchi con una originale reinterpretazione dello Sposalizio della Vergine nella quale il Dio Thor unisce in matrimonio i supereroi Black Panther e Tempesta, è stato uno degli argomenti della chiacchierata nel palazzo comunale, con il sindaco tifernate che ha invitato gli ospiti alla mostra che verrà allestita a Città di Castello a marzo 2021 per celebrare il cinquecentenario della morte del pittore marchigiano. Dal canto suo, l’amministratore di Lucca ha invitato il primo cittadino alle celebrazioni che si terranno nel comune toscano nel 2024 per i cento anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini, uno degli operisti più amati e rappresentati nel mondo.
CDCNOT/20/09/12/COMINLINEA/367/MB

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Pallavolo serie B/M: Ermgroup San Giustino, si chiude la prima settimana di richiamo muscolare e team building, sotto la guida del prof Giovanni Collacchioni


Si conclude oggi per i boys di Ermgroup San Giustino la prima settimana di richiamo muscolare e team building. Gli atleti si sono sottoposti di prima mattina, ad un intenso lavoro in sala pesi con il preparatore atletico Giovanni Collacchioni; rivelandosi dei veri professionisti. La risposta è stata fantastica, ha dichiarato Collacchioni. I carichi di lavoro raggiunti in una settimana sono stati quelli che il preparatore aveva previsto in venti giorni. L’attività in palestra è stata abbinata a delle passeggiate pomeridiane nei dintorni dell’abitato di San Giustino con il coach Francesco Moretti. La psicologa Alessandra Gallai ha raggiunto i boys per due sedute, iniziando un percorso molto importante che si dividerà in due momenti, e li accompagnerà per l’intera stagione. La settimana è stata fondamentale anche per conoscersi gli uni con gli altri ed imparare ad ascoltare.

Lunedì 14 settembre inizierà la vera e propria preparazione atletica: Collacchioni continuerà il lavoro di ripristino muscolare nella sala pesi della palestra Gi Point di San Giustino e l’allenatore Moretti al palazzetto comunale, allenando i boys a riprendere confidenza con la palla. Inizia così un mese di conoscenza dell’identità di gioco, delle linee guida, che verranno consolidate il mese successivo. Il percorso intrapreso dagli atleti di Ermgroup San Giustino sarà lungo e prevederà un periodo impegnativo, per poi iniziare i primi di ottobre con le gare amichevoli.  

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Lunedì la scuola tifernate torna in presenza. Il messaggio di sindaco e assessore


14 Settembre 2020, primo giorno di scuola. Il messaggio agli oltre seimila tifernati che lunedì tornano alla scuola in presenza del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e dell’Assessorato ai Servizi Educativi: “L’augurio di buon lavoro per l’inizio del nuovo anno scolastico, per le circostanze eccezionali in cui le aule tornano ad aprirsi, non può essere riservato agli studenti e al mondo della scuola. Ritornare in classe è quest’anno più che mai una questione che riguarda tutti e che tutti chiama ad una grande responsabilità. In questi mesi l’Amministrazione comunale ha compiuto insieme alle dirigenze scolastiche un grande lavoro di adeguamento alle misure Anti Covid, che ha camminato e continuerà a camminare parallelo ad un consistente programma di edilizia volto ad aumentare la sicurezza delle scuole. Ma da lunedì ognuno di noi dovrà fare la sua parte e rispettare tutte le indicazioni che ci aiuteranno a contenere la possibilità che il virus si diffonda e a vivere serenamente la convivenza pur nel distanziamento o indossando dispositivi di protezione personale come le mascherine”. La popolazione scolastica tifernate è pari 6182, compresi di 164 bambini degli asili nido comunali. 6028 tra i 3 e 18 anni, che si collocano cioè tra la scuola dell’infanzia e le superiori. La scuola dell’infanzia conta mille e 15 bambini, la scuola elementare, primaria, 1721, la scuola media o secondaria di primo grado 1.085 e le superiori 2.207 per un totale di oltre 6000 studenti ma anche altrettante o quasi famiglie coinvolte negli spostamenti e nella routine connessi alla frequenza. Da questo punto di vista 244 famiglie si avvarranno del trasporto scolastico per i tragitti da e per le sedi mentre 1362 hanno aderito alla ristorazione scolastica”.
“Un pensiero speciale – concludono sindaco ed assessorato – va agli studenti e alle studentesse per i quali lunedì sarà una prima volta, la prima volta alle elementari, alle medie o alle superiori. Forse l’avevate immaginata diversa ma la pandemia ci ha insegnato che non possiamo arrenderci ma cogliere il positivo che anche le avversità nascondono. Le notevoli modifiche all’organizzazione e alla logistica è probabile che avranno bisogno di qualche tempo di rodaggio e del supporto costruttivo e fattivo delle famiglie, dei genitori. L’impegno e le energie profuse per far ripartire la scuola senza ritardi ed in presenza trovano ragione in valutazioni di carattere pedagogico e didattico ma anche nella consapevolezza che senza la scuola in presenza il paese e il destini personali, lavorativi di ognuno di noi non possono davvero riprendere la loro strada”.
CDCNOT/20/09/12/COMINLINEA/375/SSC

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Coronanavris a Città di Castello: Bacchetta “2 nuovi positivi. Scuola, rispettiamo le regole anticovid”

“Aggiorniamo la situazione sul fronte COVID con due nuovi positivi, appartenenti ad un medesimo nucleo familiare. Sono asintomatici e in isolamento domiciliare. I positivi dunque salgono a 9. Siamo in attesa che si negativizzino e nessuno è ricoverato in ospedale. Viviamo in una fase di transizione complessa, il virus è ancora in atto. Far vivere tutte le attività implica una percentuale di rischio di cui dobbiamo tenere conto. Lunedì riapriranno le scuole. Anche in questo caso dovremmo seguire tutte le indicazioni a protezione del contagio. Con questo virus dobbiamo convivere fino a quando non sarà trovato il vaccino. La scuola è un settore cruciale della vita pubblica nel quale si concentrano importanti interventi: la nuova struttura per l’ITIS, l’inizio dei lavori nel liceo classico, i lavori nelle scuole elementari che sono stati già programmati. Lunedì mattina sarò a Norcia come presidente della Provincia perché riapriremo la scuola Battaglia e questa riapertura in una zona martoriata dal terremoto spero che sia un buon segnale. A Città di Castello il vicesindaco e l’Assessorato ai Servizi educativi seguiranno l’inizio dell’anno scolastico. Facciamo un augurio di buon lavoro a tutto il personale, dirigenti, insegnanti, personale ATA che in percentuale altissima si sono sottoposti ai test sierologici. Un In bocca al lupo agli studenti naturalmente che torneranno a scuola sapendo che ci sono delle regole da rispettare a contrasto del virus, ma ora, rispetto a qualche mese fa, abbiamo molti strumenti in più per combatterlo”.

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Scuola a San Giustino: Corrado Belloni (Lega) “occasione unica per modernizzare l’edilizia scolastica, serve piano concreto per accedere ai fondi stanziati”

“La pandemia, porta anche risvolti positivi, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno. Ci si presenta un occasione storica, per modernizzare i nostri plessi e realizzare finalmente due cittadelle scolastiche a San Giustino e Selci Lama. E’ obbligo della Giunta favorire, attraverso un piano di lavori concreto, un progetto sostenibile. Sarebbe imperdonabile non riuscire a portare a termine questa operazione, su questo chiediamo sia fatta al più presto chiarezza, non possiamo restare indietro ad altri comuni che a breve inizieranno con la prima della prima petra”

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Volley mercato serie C/F: ufficiale Celeste Cardellini entra a far parte del roster biancorosso

Il Città di Castello pallavolo di serie C femminile tessera per la stagione agonistica 2020/2021 l’atleta Celeste Cardellini, ruolo centrale; classe 1999; cresciuta nella Starvolley di C. di Castello ha deciso di provare una nuova esperienza in altra società e in un altro campionato e parlando con il direttore sportivo tifernate Maurizio Mandrelli si è trovato il modo di accontentarla in quanto la ragazza ha grandi margini di miglioramento oltre ad un’importante fisicità. Mister Brizzi dopo un colloquio con Celeste l’ha convocata per il ritiro di preparazione che inizierà già lunedi 14 settembre 2020; molto entusiasmo di iniziare e tanta voglia di confrontarsi con una realtà nuova anche se sicuramente impegnativa sono state le prime emozioni visive esternate dalla nuova pallavolista biancorossa.

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Covid 19 a Sansepolcro: tre nuovi casi di positività

La Asl Toscana sud est ha comunicato tre nuovi casi positivi nel territorio di Sansepolcro:

Donna di 17 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, sintomatica:

Uomo di 30 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico

Uomo di 46 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, sintomatico

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Bacchetta “la nascita di Industriaumbra SPA è una grande opportunità per tutto il territorio”

“La nascita di Industriaumbra SPA
dalla fusione delle aziende Brefiocart e Fisadorelli e’ senza dubbio un fatto rilevante nel panorama comprensoriale, regionale e nazionale in ambito produttivo in un settore quello cartotecnico di grande significato storico per Città di Castello e altotevere. Un evento di notevole importanza che premia la caparbietà, professionalita’ di imprenditori delle aziende Fisadorelli ( Biagioni e Dorelli) di Città di Castello e Brefiocart di Sigillo che hanno saputo cogliere la straordinaria opportunità di fare sinergia ed unire le forze per affrontare le sfide dei prossimi mesi ed anni in un momento cruciale per l’economia e i mercati nazionali ed internazionali. Un segnale positivo che come istituzioni non possiamo che salutare e sottolineare con speranza per il bene dei nostri territori e per le prospettive occupazionali e di sviluppo lavorativo”. E’ quanto dichiarato dal Sindaco di Citta’ di Castello in riferimento alla nascita della
nuova realtà produttiva che è stata illustrata all’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, a Perugia nella sede di Confindustria

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Industria cartotecnica: dalla fusione delle aziende Brefiocart e Fisadorelli nasce la nuova Industriaumbra Spa

Si chiama Industriaumbra la nuova società per azioni nata dalla fusione di due eccellenze industriali umbre che operano nel settore cartotecnico: le aziende Fisadorelli di Città di Castello, partner di imprese tra le più rilevanti del panorama europeo nella creazione e produzione di materiale punto vendita e packaging secondario e Brefiocart di Sigillo, leader nel settore dell’archiviazione ufficio e scuola.
La nuova realtà, da oltre 30 milioni di fatturato e circa 120 dipendenti, è stata illustrata all’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, a Perugia nella sede di Confindustria Umbria. All’incontro sono intervenuti i vertici di Industriaumbra: il Massimo Biagioni, Bruno Fiorucci e Alessio Dorelli, oltre al Direttore di Confindustria Umbria Elio Schettino.
Cuore produttivo in Umbria, con gli stabilimenti di Città di Castello e Sigillo che in tutto superano i 40mila metri quadrati di superficie, la nuova società ha anche una sede a Torino e due sedi estere: a Parigi per il mercato del Nord Europa e a Belgrado per l’area Balcanica.
“Industriaumbra – hanno spiegato i co-fondatori – nasce dal comprovato bisogno di dotarsi di una dimensione aziendale adeguata a disporre di mezzi e competenze necessari per conservare il ruolo chiave di partner dei clienti e non di semplice fornitore. La piattaforma di base per lo sviluppo poggia su abilità industriali corroborate dalle nuove dimensioni, gestione manageriale consolidata e su una leadership indiscussa sui mercati nazionali ed esteri”.
In un periodo congiunturale caratterizzato da evidenti difficoltà, l’operazione – accompagnata da Protiviti nella consulenza strategica, da Acta per la consulenza tributaria e legale e da Mediobanca nel ruolo di financial sponsor – assume un valore particolarmente significativo, ponendosi come obiettivo la crescita e lo sviluppo industriale del territorio.
“In una fase così complessa – ha sottolineato l’assessore Fioroni – l’iniziativa di Industriaumbra rappresenta un buon auspicio per l’evoluzione della situazione economica del nostro territorio. Crescita dimensionale, patrimonializzazione e internazionalizzazione sono i tre elementi fondamentali che caratterizzano questa esperienza imprenditoriale. Come Regione ci impegneremo, anche con gli strumenti che metteremo a disposizione nei prossimi mesi, affinché iniziative come queste non siano casi isolati ma diventino un processo di crescita stabile del nostro territorio”.
La nuova società è in grado di garantire la copertura di tutte le fasi industriali cartotecniche, dall’accoppiamento alla stampa digitale di ultima generazione, delle principali fasi di lavorazione di materiche differenti e un presidio commerciale articolato. Dispone inoltre di un importante ufficio di progettazione creativo/tecnico, capace di razionalizzare progetti industriali esistenti e di crearne ad hoc.
“Le buone disponibilità proprie in dotazione all’azienda – hanno aggiunto i co-fondatori – saranno a servizio di investimenti in attività specifiche a forte valore aggiunto, laddove si potranno scorgere le opportunità del prossimo domani”.

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Celebrato il 160^ anniversario della liberazione di Città di Castello dallo stato pontificio e dell’annessione al Regno d’Italia

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Nell’ultimo ventennio l’11 settembre è entrato nella memoria collettiva per il drammatico attacco terroristico alle torri gemelle di New York nel 2001, ma per Città di Castello coincide con il 160° anniversario della liberazione dallo Stato Pontificio e dell’annessione al Regno d’Italia da parte del Regio Esercito, avvenuta nel 1860. Ecco perché, a custodia della memoria collettiva, stamattina la ricorrenza è stata celebrata davanti al Monumento alla Libertà realizzato da Elmo Palazzi in piazza Raffaello Sanzio nel 1914 per onorare questa data simbolica nella storia della città. Nell’occasione Città di Castello è stata tappa della marcia rievocativa del movimento del V corpo d’armata del Regio Esercito Italiano del 1860 comandato dal generale Manfredo Fanti, organizzata dalla Federazione Provinciale di Perugia dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, intitolata a Egisto Lilli e Donato Fezzuoglio, per ricordare l’azione con cui il contingente militare liberò tra l’11 e il 14 settembre Città di Castello, Umbertide e Perugia. Alla breve cerimonia ha partecipato l’amministrazione comunale con il gonfalone attraverso l’assessorato al Sociale, che ha sottolineato “l’importanza di conservare la memoria collettiva di fatti che hanno determinato la conquista dell’unità nazionale”, insieme al presidente della sezione perugina dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra Michele Farabbi, dal quale è venuto “l’auspicio che il ricordo dei tanti ragazzi che nel passato hanno sacrificato tutto per la nostra comunità sia sempre vivo e possa essere d’esempio per le nuove generazioni”, ai rappresentanti locali dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Valerio Gildoni, dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti e della tenenza di Città di Castello della Guardia di Finanza. L’11 settembre 1860 Città di Castello venne raggiunta e liberata dalla Brigata Granatieri di Sardegna, da una batteria di artiglieria e dal 16° battaglione di Bersaglieri comandati dal generale Carlo Camerana. Proveniente da San Giustino, dove ha fatto tappa ieri, la delegazione dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra proseguirà il cammino rievocativo sulle tracce della spedizione del Regio Esercito, toccando domani Umbertide e raggiungendo Perugia domenica 13 settembre.
CDCNOT/20/09/11/COMINLINEA/365/MB

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Il Gruppo Comunale di Protezione Civile alle Fiere con un nuovo mezzo speciale di primo soccorso

Nei giorni delle Fiere di Settembre il Gruppo Comunale di Protezione Civile ha in dotazione un mezzo speciale di primo intervento altamente innovativo.

Acquistato con fondi del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ed erogati tramite il Servizio Protezione Civile della Regione Umbria, il mezzo è di proprietà del Coordinamento Protezione Civile Alta Umbria, composto dai gruppi Prociv di Umbertide, Montone, Pietralunga, Sigillo-Montecucco, Gualdo Tadino e dalla Misericordia di Fossato di Vico.

Il mezzo è costituito da un automezzo 4×4 e al suo interno custodisce le seguenti attrezzature: una idrovora, un modulo antincendio con acqua e schiuma, due motoseghe, un macchinario per aspirare polveri e liquidi, una idropulitrice, una saldatrice, un martello demolitore, una serie di avvitatori, un trapano, delle pale, picconi, attrezzi di minuteria, una torre faro alogena, un decespugliatore, un tosaerba e tagliarami, un compressore, un gruppo elettrogeno, un banco da lavoro e un set di luci.

Il mezzo è stato presentato dal presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Umbertide, Gabriele Lisetti, al sindaco Luca Carizia, alla vicesindaco Annalisa Mierla in occasione dell’apertura delle Fiere di Settembre.

I volontari della Prociv umbertidese saranno impegnati nei tre giorni dell’evento nel lavoro di collaborazione con la Polizia locale, la Croce Rossa Italiana e una agenzia di vigilanza privata nel sistema di sorveglianza anti-contagio.

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11 settembre 2020. Il 36° Premio Pieve si svolgerà dal 18 al 20 settembre nelle piazze di Pieve Santo Stefano, la Città del diario

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L’Archivio dei diari ha intitolato questa 36esima edizione Come pagine bianche: un’immagine immediata e apparentemente semplice che rispecchia invece un momento complesso, in cui indugiamo di fronte alle certezze di sempre anche nella ricerca delle parole per raccontare una nuova storia. 

Ci sono parole il cui significato non cambia con il trascorrere del tempo eppure vivere i giorni di un avvenimento epocale rende percettibili anche le mutazioni di lungo periodo: «Tutti noi siamo come pagine bianche e cerchiamo le parole con cui riempire il nostro racconto», spiegano gli organizzatori, «mai come quest’anno le testimonianze custodite dall’Archivio dei diari rappresentano per il Premio la base per indagare il presente e scegliere le parole per raccontarlo».      

Memorie in piazza sarà come sempre il punto di arrivo del Premio Pieve, domenica 20 settembre, con gli 8 diari finalisti e l’annuncio del vincitore dell’edizione 2020. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in differita da Rai Radio3 mercoledì 23 settembre alle ore 20.30.

Gli 8 diariAnna De Simone (Massa D’Albe, L’Aquila, 1954) decide di raccontarsi, alla soglia dei 65 anni, nell’autobiografia Il sale della vita in cui i ricordi delle violenze e delle privazioni si rincorrono e si sovrappongono in una scrittura a tratti caotica, a tratti lucidissima; Giovanna Battista Eventi (Napoli, 1939) ricompone i suoi ricordi a partire dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale per poi raccontare la ricostruzione della sua Napoli di Vico Tagliaferro; Tania Ferrucci (Napoli, 1960) nasce bambino da un rapporto occasionale. Nell’autobiografia Nei miei okki racconta le violenze subite ma anche il percorso di comprensione della propria diversità, che porterà quel bambino a diventare la fanciulla di nome Tania; Rosenza Gallerani (Cento, Ferrara, 1951) affida alla sua memoria Il male e la cura il racconto doloroso della scoperta e del decorso di una malattia alla quale rifiuta di arrendersi; Umberto Guidotti (Torino, 1925-2002), volontario della X Mas, comincia a scrivere il suo diario a Genova alla vigilia della Liberazione: nel suo diario Seguendo la voce del dovere vi è la sconfitta degli ideali in cui è cresciuto, e del ceto politico e militare al quale ha legato il proprio destino; Jean-Paul Habimana (Nyamasheke, 1984) racconta la lotta per la sopravvivenza durante la guerra civile in Ruanda nelle pagine della sua memoria L’ultimo genocidio del Novecento; Raffaele Resta (Bari 1922-1977), autiere ventenne, affronta la campagna di Russia con indomabile irriverenza e voglia di vivere nelle pagine del diario BariscinePaolo Schiavocampo (Palermo, 1924), artista plastico di fama internazionale, si racconta nell’autobiografia Alle spalle del tempo ritmata dai ricordi che si rincorrono tra Palermo e Milano, Varese, Torino, Roma, New York. Un viaggio intenso in cui il lettore incontrerà i protagonisti dell’arte contemporanea italiana sullo sfondo della guerra e delle vicende politiche e sociali del Novecento.

Sul palco delle Memorie in piazza con Guido Barbieri, storica voce di Radio3 Suite, Andrea Biagiotti introdurrà i diari in concorso mentre Mario Perrotta Paola Roscioli ne interpreteranno alcuni brani. 

I Premi speciali

A un grande artista, Francesco Guccini, cantautore e scrittore, sarà assegnato il Premio Città del diario 2020, mentre Annalisa Camilli ritirerà il Premio Tutino Giornalista, istituito dall’Archivio per ricordare la figura del suo fondatore. 

Altri riconoscimenti in programma sono il Premio speciale Giuseppe Bartolomei attribuito dalla Commissione di lettura a Fausto Alberto Marinetti per l’epistolario Açailandia (1982-1989), e il Premio per il miglior manoscritto originale attribuito dall’Archivio diaristico ex aequo a Francesco Coltelli per l’autobiografia Ricompendiare la mia vita (1914-1953) e a Raffaele Resta per Bariscine, diario 1942-1943.

Diari in mostra I diari della gente comune sono spesso delle piccole opere d’arte: nei tre giorni del Premio sarà possibile visitare la mostra Il tesoro dell’Archivio, curata da Cristina Cangi e allestita a Palazzo Pretorio, una selezione dei manoscritti originali depositati a Pieve Santo Stefano nell’ultimo anno; nello spazio delle Logge del grano l’esposizione disegnami: diari migranti “tradotti” in disegni, a cura di Giovanni CoccoLorenzoMarcolin,  Barnaba Salvador.

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“Movida si…cura”, spostata la sede dei test

Considerato il grande afflusso previsto questa sera a Sansepolcro per l’iniziativa “Movida si…cura”, cioè i test sierologici gratuiti per tutti, l’amministrazione comunale ha deciso di spostare la sede dei test.

Non sarà più in piazza Torre di Berta ma nel chiostro di Palazzo comunale, in modo che il flusso di persone possa essere meglio gestito, sia in entrata che in uscita.

Si ricorda che l’iniziativa rientra nella campagna della Regione Toscana con la collaborazione della Asl Toscana sud est e l’aiuto di Misericordia, Croce Rossa e Anpas. E’ necessario presentarsi con la tessera sanitaria ed avere la residenza in Italia.

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Scuole – In questa fase emergenziale la competenza sugli arredi scolastici è del Commissario straordinario Covid. La Provincia si occupa unicamente dell’edilizia scolastica

In riferimento agli articoli di stampa pubblicati in data odierna relativi alla mancanza di banchi in Istituti superiori nella città di Spoleto, si precisa che in situazioni “ordinarie” la competenza degli arredi scolastici è delle Province, ma che nella situazione in cui ci troviamo a causa della pandemia, è del Commissario straordinario emergenza Covid che fornisce gli arredi necessari per garantire i distanziamenti stabiliti (banchi monoposto, sedute standard e sedute didattiche di tipo innovativo). In questa fase le Province hanno unicamente il compito di provvedere all’edilizia scolastica.
Infatti in data 17 luglio 2020, il Ministero dell’Istruzione comunicava con nota ufficiale ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche che le richieste per i nuovi arredi dovevano essere inoltrate tramite un questionario da compilare entro il 20 luglio al Commissario straordinario che avrebbe provveduto a fornirli. Alla luce di tale comunicazione in data 20 luglio la Provincia di Perugia provvedeva a inviare una nota ai Dirigenti scolastici e all’ufficio scolastico regionale nella quale ribadiva che il DL 16/07/2020, n. 76, all’articolo 8 comma 8 incaricava il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento e contrasto all’emergenza Covid-19 di provvedere all’acquisto degli arredi scolastici necessari a ciascuna singola istituzione scolastica, invitandole a farvi riferimento tramite l’Ufficio scolastico regionale. La mancanza di banchi in alcune scuole è una problematica presente anche in altre città alla quale il Commissario straordinario sta facendo fronte in base alle richieste pervenute tramite gli Uffici regionali. Risulta inoltre che qualche scuola abbia provveduto all’acquisto degli arredi utilizzando i fondi che il Ministero ha messo a disposizione dei singoli istituti allo scopo. Crediamo che soprattutto che in questo momento di emergenza debba prevalere fra tutti il senso di responsabilità condiviso e sinergico per raggiungere gli obiettivi prefissati che vedono in primo luogo la salute, la sicurezza delle persone e la completa fruizione delle strutture immobiliari e tecniche.

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Abbattimento barriere architettoniche e mobilità sostenibile, presto i lavori nell’area tra via Vittorio Veneto e piazza Mazzini: nel progetto una nuova passerella sul torrente Reggia

E’ in fase di aggiudicazione l’affidamento dei lavori per la realizzazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e di mobilità sostenibile nel capoluogo nell’area tra via Vittorio Veneto e piazza Mazzini.Il progetto definitivo, già approvato con delibera della giunta comunale, prevede interventi da realizzate per un importo complessivo di 90mila euro erogati dal Ministero dell’Interno per l’annualità in corso, con i quali si provvederà oltre alla costruzione di una nuova passerella pedonale sul torrente Reggia tra via Vittorio Veneto e piazza Mazzini, anche alla realizzazione di un corrimano lungo la scalinata che da piazza del Mercato conduce in via Guidalotti (imbocco di Piazza Mazzini), all’adeguamento di due passaggi pedonali su via Vittorio Veneto (il primo di fronte all’edicola, l’altro su piazza Caduti del Lavoro) e alla prosecuzione del marciapiede fino a sotto le mura del Teatro dei Riuniti.“Quello che verrà realizzato è un importante intervento funzionale in una zona molto frequentata del nostro centro storico – dichiarano il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – che va nella direzione di rendere ancora più sicuro e razionale l’accesso al cuore della città. L’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità sostenibile sono tematiche alle quali l’Amministrazione è molto sensibile e verso cui si vuol rispondere con azioni concrete.  E’ nostra intenzione lavorare per una Umbertide ancor più accogliente e inclusiva, a favore delle nostre famiglie,  bambini, anziani, che tenga conto delle fragilità e disabilità, per una piena vivibilità e integrazione sociale”.

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Inaugurata l’edizione 2020 delle Fiere di Settembre

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Un momento di quotidianità e condivisione per gli umbertidesi, una opportunità per gli operatori di un settore che ha fortemente subito il lockdown. Tutto nel totale rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19.Si è svolta questa mattina l’apertura ufficiale dell’edizione 2020 delle Fiere di Settembre, in programma a Umbertide fino a domenica 13.Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, la vicesindaco con delega al Commercio, Annalisa Mierla, il comandante della Polizia Locale, Gabriele Tacchia, le consigliere comunali Claudia Fagnucci e Tania Turchi, il presidente di Confcommercio Umbertide, Amedeo Fiorucci, il presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Gabriele Lisetti con una delegazione di membri dell’associazione e Neusa Dos Santos in rappresentanza del Comitato territoriale della Croce Rossa Italiana.A impartire la benedizione all’evento, rientrante nelle celebrazioni per la Madonna della Reggia, patrona della città, è stato il sacerdote missionario umbertidese don Vittorio Lucarelli, che nei tre giorni di Fiere sarà presente con uno stand informativo del Centro del Riuso (attivo dal giugno scorso nell’area del centro di raccolta in via Madonna del Moro) per spiegare il funzionamento del servizio insieme ai volontari che lo coadiuvano.E’ elevato il numero degli operatori partecipanti. In totale sono 158, distribuiti in 95 banchi, 34 stand, quattro aree libere, sei aree per negozi e 19 gazebo di prodotti tipici regionali.Il tradizionale percorso fiera (che tocca viale Unità d’Italia, piazza Marx, via Tusicum e via Morandi) non ha subito alcuna variazione: come previsto dal piano sicurezza i banchi saranno distanziati e inseriti su una unica fila, in modo da limitare la concentrazione degli operatori e aumentare lo spazio per i visitatori.Come previsto dal piano, sarà messo in campo un sistema di sorveglianza diurna e notturna, nel quale gli agenti della Polizia Locale saranno coadiuvati nel monitoraggio dell’evento dai volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, del Comitato della Croce Rossa Italiana e da una agenzia di vigilanza privata.A incrementare il contenimento del contagio è una ordinanza del sindaco Luca Carizia.L’atto fissa l’apertura delle attività degli operatori dalle ore 09.00 alle ore 21.30.Lungo il percorso, gli operatori e i visitatori dovranno rispettare l’obbligo dell’uso della mascherina, il mantenimento del distanziamento di sicurezza di almeno un metro e tutte le raccomandazioni di igiene pubblica, come la necessità di igienizzare spesso le mani. Tutte le misure e i dispositivi di sicurezza da rispettare saranno riportati in una cartellonistica informativa posta all’ingresso delle Fiere.Presso i loro banchi gli operatori metteranno a disposizione dei visitatori dei dispositivi igienizzanti. Dovranno quindi effettuare una accurata pulizia ed igiene ambientale di veicoli, attrezzature e strumenti da loro utilizzati, igienizzare i capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.Gli operatori saranno sottoposti alla misurazione della temperatura corporea da parte dei soggetti incaricati per ogni giorno della manifestazione ed è fatto loro obbligo di seguire le prescrizioni impartite in caso di temperatura elevata o sintomatologia riconducibile al possibile contagio.Per tutta la durata della fiera è sospeso di svolgimento di attività musicali, sportive e danzanti. Inoltre non potranno essere presenti tavoli per la somministrazione di cibi e bevande.Particolare attenzione è data alla sanificazione delle strade e alla raccolta dei rifiuti, con la predisposizione per la prima volta di un piano dedicato a questi ultimi: i contenitori da 1100 litri sono stati completamente eliminati. In tutto il percorso saranno dislocati piccoli contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica, organico e indifferenziato al fine di agevolare gli utenti.Gli operatori riceveranno ad inizio evento tre buste per ogni tipologia per effettuare la raccolta porta a porta che verranno ritirate ogni mattina a partire dalle 04.00. Grazie alla collaborazione con Gesenu, nei tre giorni delle Fiere e in quello successivo verranno effettuate sanificazioni straordinarie nell’intero percorso.

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Montone – Scuola, contributi per i libri di testo: il Comune pubblica l’avviso

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Il Comune di Montone ha pubblicato l’avviso per accedere al contributo per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2020-2021.

Il contributo è rivolto agli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, appartenenti a nuclei familiari con I.S.E.E. non superiore ad € 10.632,94.

Per presentare la domanda c’è tempo fino al 12 ottobre, compilando l’apposito modello predisposto dalla Regione dell’Umbria che, con D.G.R. 775 del 2.9.2020, ha approvato criteri e modalità per accedere al contributo. Il modulo è reperibile sul sito internet del Comune www.comunemontone.it, sezione avvisi, nonché presso l’ufficio scuola del Comune e le segreterie scolastiche.

Qualora, al momento della presentazione della domanda, non sia ancora disponibile l’attestazione riportante l’ISEE, può essere comunque allegata copia della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). In questo caso l’attestazione ISEE potrà essere acquisita dal Comune successivamente.

La liquidazione da parte del Comune ai beneficiari dei contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo è subordinata alla presentazione della documentazione attestante la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo. Tale documentazione dovrà essere conservata per 5 anni dalla data di ricevimento del pagamento del contributo.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio scuola del Comune, cercando la responsabile Maria Cristina Venturini, anche al numero di telefono 075 9306427 – 9307019, interno 6.

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