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Morto Marcello Martelli, l’uomo era rimasto gravemente ustionato lo scorso 11 dicembre a Lama

Non ce l’ha fatta, Marcello Martelli, il sessantaseienne che si era ustionato lo scorso 11 dicembre a Lama. L’uomo, aveva riportato ustioni di circa il 90 per cento del corpo durante l’accensione di un braciere. Già dal primo ricovero al Centro Ustioni dell’ospedale di Pisa, le sue condizioni erano parse gravissime.

L’uomo è morto il 2 gennaio dopo oltre venti giorni di agonia

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Volley mercato: Co.me.t Città di Castello, ufficiale il libero Elena Ferrantello

Il nuovo anno ha portato un altro libero nel roster della Co.Me.T. Volley Città di Castello. Dalla Sicilia è arrivata Elena Ferrantello, che affronta la sua prima esperienza oltre regione. Nata il 17 aprile 1997 a Castelvetrano, il Comune in provincia di Trapani nel quale risiede e studentessa della facoltà di Scienze Motorie, la Ferrantello è cresciuta nella New Efebo Volley, società della sua città e proprio con il Castelvetrano ha disputato il campionato di Serie C nella stagione 2015/16, per poi passare alla Pro Volley Team di Modica: un biennio in B2 e poi la promozione in B1, categoria nella quale la Ferrantello ha militato lo scorso anno, sempre con la formazione ragusana. Adesso, il lungo viaggio fino all’Alta Valle del Tevere: “Per me si tratta anche di una vera e propria esperienza di vita lontano dalla mia terra – ha detto la Ferrantello – che, come tale, diventa ancor più stimolante. Finora, ero arrivata al massimo a Roma con la mia ex squadra, mentre adesso sono salita più verso nord. La considero quindi una tappa importante per la crescita personale a 360 gradi, non dimenticando che sono venuta qui per dare il mio contributo al Città di Castello, con la speranza di abbandonare quanto prima la zona calda della classifica”. E l’impatto con il nuovo ambiente? “Mi sono trovata subito a mio agio, grazie sia alla disponibilità delle compagne di squadra che all’accoglienza riservatami dai dirigenti. Conosco ovviamente poco questa parte d’Italia, ma l’impressione è che sia venuta in un angolo molto bello e con gente alquanto cordiale”.

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Natale tra Umbria e Toscana, tanta affluenza per il concerto Santa Chiara

Grande suggestione per il Concierto de Aranjuez inserito nel programma di Natale tra Umbria e Toscana tenutosi a Sansepolcro presso l’Auditorium di Santa Chiara venerdì 3 gennaio alle ore 21.00 da Giulio Castrica  alla chitarra e  Cesare Tiroli al  pianoforte realizzato in collaborazione con il Comune e gli  “Amici della Musica” di Sansepolcro e la Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello. Sono state eseguite musiche  di Bach, Mozart, Respighi, Liszt, Busoni, De Falla Rodrigo con grande maestra e partecipazione. Il pubblico in sala ha potuto apprezzare anche  l’esecuzione  di Giulio Pocecco e Giacomo Marcucci e le introduzioni colte e pensate di Tiroli e Castrica in preparazione ai brani suonati. Castrica è un chitarrista formato da Emanuele Segre che tiene concerti in Italia e all’estero, insegnate di musica alle scuole comunali di Marsciano, Città di Castello e Todi e direttore artistico di vari festival. Tiroli si diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica “Morlacchi” di Perugia, giovane talentuoso si esibisce in recital solistici e cameristici, è insegnate presso la scuola comunale “G. Puccini” di Città di Castello. A portare i saluti l’assessore alle Politiche culturali Gabriele Marconciniche ha ricordato l’importanza di questo collegamento di vallata Umbro Toscana e Catia Cecchetti ideatrice dell’iniziativa che ha ringraziato l’amministrazione per la sempre puntale collaborazione e disponibilità. Un particolare ringraziamento a Paolo Fiorucci dell’Associazione Amici della musica di Sansepolcro per la collaborazione l’organizzazione della serata. Presenti in sala anche l’Assessore del Comune biturgenze Paola Vannini e Ginevra Comanducci presidente del Consiglio del Comune di Sangiustino. Un altro appuntamento il terzultirmodell’iniziativa che è riuscito nell’intento di coniugare arte e musica per la valorizzazione del ricco patrimonio culturale.

Il prossimo appuntamento Light of Day il penultimo dell’iniziativa si terrà sabato 4 gennaio alle ore 21.00 con il Coro Gospel Altotiberino diretto da Paolo Fiorucci presso la Chiesa di Santa Maria della Pace alle Ville di Monterchi grazie alla collaborazione del Comune.

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Scritte razziste: Solidarietà ad Oxfam da parte del PD aretino

Il Partito Democratico di Arezzo esprime solidarietà ad Oxfam e condanna con fermezza il nuovo episodio di stampo razzista che ha avuto come obiettivo questa organizzazione. È accaduto di nuovo a Saione, dopo il caso dei volantini ora sono comparse scritte sui muri della sede di via Piave. Un gesto che deve far riflettere sul livello di decadimento in cui versa il territorio aretino in particolare le zone che, come Saione, sono state abbandonate dall’amministrazione di destra.

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Affitti a canone concordato a Città di Castello, firmato l’accordo

Nuove agevolazioni e benefici fiscali per gli affitti a canone concordato del comune di Città di Castello. È stato firmato il nuovo accordo tra Confabitare, Uppi per i proprietari e Federcasa per gli inquilini, che prevede la possibilità di abbassare la tassazione, dalla cedolare secca del 21% al 10% per chi sceglie il canone concordato e allarga la rosa di abitazioni che possono ricorrere a questa tipologia di locazione. Se nel contratto del 2014 circa 3 abitazioni in affitto su 10 erano a canone concordato ora questo rapporto arriverà a 5/6 su 10, incidendo sull’assetto del mercato immobiliare ma anche sulla distribuzione della residenza nel territorio. A dare notizia dell’accordo sono il presidente provinciale di Confabitare Alessandro Lignani, Marta Serpolla, segretario regionale di Federcasa e Luigino Pasqui, presidente territoriale UPPI, spiegando come “il nuovo accordo sostituisce il precedente, datato 2014, e recepisce gli incentivi del decreto ministeriale, consistenti in uno sconto fiscale per i proprietari rispetto alla cosidetta cedolare secca del 21% al 10% e uno sconto sull’Imu; dal lato dell’inquilino, oltre al blocco dell’adeguamento Istat, il minore onere fiscale sulla locazione si ripercuoterà positivamente sui costi d’affitto. Il nuovo accordo inoltre ridefinisce le fasce di oscillazione del canone di locazione per le zone del capoluogo e delle frazioni, che allarga le maglie degli immobili con i requisiti per accedere alla contrattazione concordata e quindi ai benefici fiscali connessi. L’allargamento delle maglie per l’accesso alla locazione a canone concordato interesserà soprattutto il patrimonio immobiliare del centro storico di Città di Castello, favorendo il ritorno della residenza in questa parte della città”. E proprio su questa misura si concentra il commento dell’assessore tifernate ai Lavori Pubblici Luca Secondi, che la definisce “molto positiva e di stimolo, in linea con le azioni che l’Amministrazione sta mettendo in campo a vario titolo per il rilancio sociale ed economico del centro storico nel sistema comune, un obiettivo a cui stiamo lavorando in modo trasversale con i colleghi dell’Urbanistica, dello Sviluppo economico e delle Politiche sociali. Confidiamo che la convenienza dell’affitto a canone concordato e la disponibilità sul mercato di un numero maggiore di appartamenti nel centro storico possa indurre i tifernati a modificare le loro scelte di residenza, innescando un ritorno nel centro storico fondamentale per la sua riqualificazione al di là del consistente programma di lavori già svolti o in corso da parte dell’Amministrazione”.

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Ubriaco aggredisce Carabinieri, arrestato

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Città di Castello, hanno tratto in arresto un 39enne di nazionalità marocchina.

Poco prima infatti, l’uomo, in grave stato di ebbrezza dovuto all’abuso di sostanze alcooliche, aveva creato non poca confusione presso un bar del centro tifernate, ove aveva cominciato a molestare gli altri avventori, strattonandoli ed urlando incomprensibili frasi in lingua araba. Chiesto il pronto intervento dell’Arma dei Carabinieri affinché venissero arginate le intemperanze dell’uomo, questi alla vista della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile cui era ben noto a causa dei suoi pregiudizi, ha cominciato ad inveire anche contro i Militari che cercavano di tranquillizzarlo ed allontanarlo dal locale pubblico. Il 39enne quindi, non pago di quanto avesse già posto in essere, alla vista dei Militari ulteriormente agitato, ha cercato infine di aggredire anche i due Carabinieri che con prontezza, professionalità e salvaguardia dell’incolumità fisica di tutti, sono riusciti ad ammanettarlo ed arrestarlo portandolo in Caserma. L’arrestato, nella mattinata odierna, sarà condotto presso il Tribunale di Perugia ove sarà processato con rito direttissimo, dovendo rispondere dei reati di lesioni, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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Scritte razziste ad Arezzo contro Oxfam, Barni: “Al fianco di chi lavora per il futuro dei più fragili”

“E’ avvilente che in un 2020 appena iniziato, ci si debba già trovare a esprimere solidarietà a un’organizzazione che ha subito un atto razzista. L’ennesimo episodio che conferma il perdurare, per non dire il dilagare di un clima preoccupante che stiamo combattendo da tempo e che continueremo a contrastare con tutte le nostre forze”.
Così la vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla cultura, Monica Barni, dopo l’episodio avvenuto la notte scorsa ad Arezzo ai danni della Ong Oxfam.
“Agli amici di Oxfam – prosegue Barni – dico che continueremo a stare al loro fianco, così come lo saremo con tutti coloro che sono dalla parte giusta: quella che dà riposte alla povertà, alla richiesta di futuro dei più fragili, al fenomeno epocale delle migrazioni. E andremo avanti con il nostro lavoro costante per impedire che l’ideologia razzista possa diffondersi sui muri delle città, come sui siti o nelle attività e nelle parole di chi vuole rimettere gli orologi indietro ad un tempo che non può e non deve ritornare più. In una società che sembra vocata a dimenticare e ignorare – conclude -, se c’è qualcosa da disimparare, è proprio il razzismo”.

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Il 2020 si apre con la visita del prefetto Claudio Sgaraglia

L’anno nuovo si è aperto a Città di Castello con la visita del prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, che stamattina ha incontrato il sindaco Luciano Bacchetta e la giunta co-munale nella residenza municipale di piazza Gabriotti e ha colto l’occasione per ammi-rare da vicino due eccellenze della città, come la 20esima Mostra Internazionale di Arte Presepiale e il laboratorio della Bottega Tifernate. Nell’ufficio del primo cittadino il pre-fetto si è confrontato sui temi della legalità e della sicurezza con gli assessori Luciana Bassini, Riccardo Carletti, Rossella Cestini e Luca Secondi, alla presenza del se-gretario generale Bruno Decenti, rinnovando l’attenzione per la realtà tifernate e la di-sponibilità a collaborare sulle questioni di maggior rilievo istituzionale. “La collaborazio-ne con i Comuni è importante nell’attività della Prefettura finalizzata a sostenere gli enti locali nell’esercizio dei propri compiti istituzionali in raccordo con il governo nazionale e occasioni come questa di Città di Castello sono fondamentali per affinare la conoscen-za di una realtà sociale, culturale e produttiva di rilievo nel contesto della nostra regio-ne e valutare insieme le azioni necessarie a garantire legalità e sicurezza”, ha dichiara-to Sgaraglia, che ha indirizzato anche un messaggio beneaugurante per il 2020, auspi-cando che “l’anno nuovo possa portare maggiore sicurezza e serenità nelle nostre co-munità e, guardando ai giovani, le opportunità di occupazione che sono un indispensa-bile tassello per la società”. Nel sottolineare “la gratitudine al prefetto per la grande col-laborazione e la disponibilità che dimostra costantemente”, il sindaco Bacchetta ha sottolineato “il valore fondamentale del confronto tra istituzioni sulle opportunità e sulle problematiche del governo dei territori per sviluppare le sinergie che permettano di la-vorare in maniera condivisa nella promozione della legalità e della sicurezza, in una realtà come la nostro nel quale l’azione delle forze dell’ordine è encomiabile ed è una garanzia per tutta la cittadinanza”. A margine dell’incontro, il prefetto Sgaraglia ha rice-vuto da Angelica Lombardo, presidente dell’associazione Le Rose di Gerico, una co-pia del calendario di “clausura” del monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Ca-stello, che sta facendo il giro del mondo dopo il clamore mediatico suscitato dalla noti-zia della sua pubblicazione sugli organi di informazione nazionali e internazionali. A pochi metri dal palazzo comunale, il prefetto ha rinnovato l’appuntamento con la Mo-stra Internazionale di Arte Presepiale, che aveva visitato l’anno scorso. Il presepe do-nato dall’associazione Gualtiero Angelini che si trova esposto nella sede della Provin-cia di Perugia ha creato il viatico per una visita sentita, al cospetto delle oltre 200 opere realizzate dai maestri del genere che sono ospitate nella cripta della Cattedrale tiferna-te. Accompagnato dal sindaco Bacchetta, Sgaraglia ha visitato l’esposizione insieme al vescovo diocesano monsignor Domenico Cancian, al presidente dell’associazione Gualtiero Angelini Lucio Ciarabelli, con Giulio Mariucci, ai quali si sono uniti il presi-dente del consiglio comunale Vincenzo Tofanelli e il consigliere regionale Valerio Mancini. Il prefetto si è congratulato con gli organizzatori per “una mostra che rappre-senta davvero un’eccellenza e che ci aiuta a rafforzare il messaggio di pace e serenità del Natale”. Sulle orme del risalto mediatico per la recente consegna a Papa France-sco di una copia identica all’originale della “Crocifissione Bianca” di Marc Chagall, il prefetto ha visitato la Bottega Tifernate, con la curiosità di conoscere le tecniche di ri-produzione pittorica adottate per ricreare i più grandi capolavori della storia dell’arte. Il titolare Stefano Lazzari, insieme al padre Romolo e alla sorella Francesca, ha illustra-to i segreti del laboratorio e ha ripercorso la storia ventennale dell’azienda, che ha bre-vettato la tecnica della “pictografia” e riproduce opere d’arte certificate dal Ministero dei Beni Culturali, mostrando alcune delle realizzazioni più recenti per musei, chiese e an-che serie televisive.

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Monica Calamai alla guida della rete ospedaliera

Individuato tra i responsabili di Presidio, come prevede il Regolamento aziendale, il Direttore della Rete Ospedaliera tenuta pro tempore dalla Direttora Sanitaria Simona Dei. È Monica Calamai, Direttora dell’ospedale di Grosseto; la delibera firmata dal Direttore generale Antonio D’Urso il 24 dicembre affida in via definitiva questo importante incarico tenuto fino a giugno dalla Dott.ssa Daniela Matarrese, a cui va il ringraziamento di tutta l’Azienda per l’ottimo lavoro svolto.

Il Direttore della Rete ospedaliera presidia il funzionamento dei 13 ospedali (Arezzo, Grosseto, Poggibonsi, Orbetello, Castel del Piano, Bibbiena, Sansepolcro, Cortona, Montevarchi, Nottola, Abbadia San Salvatore, Massa Marittima e Pitigliano) attraverso le singole direzioni mediche, garantendo omogeneità nell’approccio e nella gestione;  garantisce relazioni sistematiche e puntuali con la Direzione sanitaria aziendale e la supporta nella pianificazione di lungo termine e nella programmazione di breve/medio termine della Rete;  assicura la coerenza organizzativa e gestionale degli ospedali;  promuove la cultura dell’integrazione organizzativa.

Il Direttore della Rete, fino alla conclusione delle procedure concorsuali (scade a metà gennaio la presentazione delle domande per ricoprire l’incarico) coprirà anche la direzione degli “Ospedali riuniti dell’Aretino” (Arezzo, Bibbiena e Sansepolcro) in seguito al pensionamento di Massimo Gialli (dal 1 gennaio). A lui, professionista capace e scrupoloso, vanno i ringraziamenti della città e della Direzione Aziendale per i tanti anni di impegno e i risultati raggiunti in favore della sanità aretina.

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Corale “Marietta Alboni”: Domenica 5 gennaio il concerto barroccio “cantiones sacrea”

L’Associazione Corale “Marietta Alboni” di Città di Castello, la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, con il patrocinio del Comune di Città di Castello, presentano il Concerto barocco CANTIONES SACRAEche si terrà domenica 5 gennaio 2020 alle ore 18, presso la Chiesa della Madonna delle Grazie di Città di Castello.

L’Accademia barocca Hermans, il Coro da Camera Canticum Novum di Solomeo, diretti dal Maestro Fabio Ciofini, eseguiranno due capolavori di Georg Friedrich Haendel e di Johann Sebastian Bach, con le voci  soliste di Francesca Boncompagni soprano I, Valentina Coladonato soprano II, Antonio Giovannini contralto, Raffaele Giordani tenore, Mauro Borgioni basso.

Di Haendel verrà eseguito il salmo Dixit Dominus, il cui manoscritto è il più antico autografo del compositore a noi pervenuto, che costituisce una prima prova del giovane luterano nella composizione sacra per le corti cardinalizie romane. Di Bach verrà eseguito il Magnificatnella sua prima versione del 1723, inizialmente composto per i Vespri di Natale poi rivisto dieci anni dopo per la Tomaskirche di Lipsia.

Il concerto sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti e l’accesso sarà consentito a partire dalle ore 17.30

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Lunedì in piazza Gabriotti, la tradizionale befana dei pompieri

Per l’Epifania appuntamento confermato con la Befana dei Pompieri, che volerà nel cielo di Città di Castello per atterrare in piazza Gabriotti e dispensare sorrisi e dolci ai bambini. “Lunedì 6 gennaio si rinnova una delle più belle tradizioni della nostra città, che è stata tra le prime ad allestire la spettacolare rappresentazione dell’arrivo della Befana grazie alla collaborazione che i Vigili del Fuoco del distaccamento di Città di Castello offrono con entusiasmo, coraggio e professionalità”, annunciano il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Commercio e Turismo Riccardo Carletti, che invitano i tifernati a partecipare all’iniziativa. Nel ringraziare il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Michele Zappia e il capo distaccamento locale Giuseppe Gennatiempo, unitamente all’Associazione Gianluca Pennetti Pennella, Bacchetta e Carletti sottolineano “la riconoscenza per tutti coloro che daranno il proprio contributo alla riuscita della serata con generosità e senso di appartenenza alla comunità”. Nonostante il cantiere aperto nella residenza municipale per l’efficientamento termico della copertura, andrà in scena regolarmente l’abituale volo a 40 metri di altezza tra la torre civica e il campanile del Comune. La Befana dei Pompieri apparirà al pubblico alle ore 18.00, accompagnata dallo speaker Leonardo Caprini, che dal palco sistemato sotto la torre civica racconterà minuto per minuto le emozioni dell’esibizione. Una volta scesa a terra l’amata vecchietta regalerà ai bambini caramelle e abbracci affettuosi, insieme all’augurio di un sereno anno nuovo. Alle famiglie che vorranno assaporare fino in fondo la serata di festa, piazza Gabriotti offrirà dalle ore 17.30 l’appuntamento con “Aspettando la Befana”, l’intrattenimento per bambini con giochi e animazione. Al patrocinio del Comune e al protagonismo dei Vigili del Fuoco si legherà l’opera di volontariato di tante realtà del territorio: l’Associazione A.RI.RE (radioamatori Città di Castello); il Gruppo Alfa; il Gruppo Comunale di Protezione Civile; la Croce Rossa Italiana; la Pubblica Assistenza Tifernate; l’Associazione Club 8.3; Sogepu; il Lions Club Città di Castello; il Rotary Club Città di Castello; la Società Rionale Mattonata. Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che stabilisce dalle ore 16.00 alle ore 20.00 il divieto di sosta e fermata e il divieto di transito veicolare (compresi gli autorizzati, ma con eccezione per i mezzi di soccorso, di polizia e i mezzi tecnici per la manifestazione) su piazza Gabriotti e corso Cavour, con obbligo di svolta a destra su via del popolo verso via Plinio il Giovane. In via della Pendinella, inoltre, sarà istituito il doppio senso di marcia a senso unico alternato senza accesso su piazza Gabriotti.

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Sabato 4 gennaio la tradizionale “pasquella” organizzata dal rione Mattonata

Nel pomeriggio di sabato 4 Gennaio p.v., dalle ore 15:30 circa, si svolgerà, per le vie e le piazze del centro storico cittadino e immediate adiacenze, la tradizionale ”Pasquella”, organizzata come ogni anno dalla Società Rionale Mattonata, che consiste in canti e suoni popolari eseguiti da un gruppo di “stornellatori” ambulanti. E’ una tradizione unica in città, coltivata da moltissimi anni dalla Società Rionale per festeggiare la prima “Pasqua” dell’anno.

Come consuetudine, il ricavato dell’iniziativa sarà destinato all’organizzazione della tradizionale festa in onore degli ospiti della Residenza Protetta “Muzi Betti”, che si svolgerà presso la Residenza stessa nel pomeriggio del giorno dell’Epifania (lunedì 6 Gennaio p.v.), con inizio alle 15:00 circa.

In tale occasione il gruppo di stornellatori della Società Rionale ripeterà la Pasquella e allieterà i presenti con musiche e danze popolari. L’ingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare.

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Riqualificate la palestra Maravelli – Pascolo e la primaria di Pierantonio con annessa palestra.

Sono terminati nei giorni scorsi i lavori per l’efficientamento energetico di due importanti strutture scolastiche del territorio comunale di Umbertide, ovvero la palestra della scuola secondaria di primo grado “Mavarelli-Pascoli” del capoluogo e la scuola primaria della frazione di Pierantonio con annessa palestra.“Quelli messi in atto – dichiarano il sindaco Luca Carizia e l’assessore all’Istruzione e ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – sono interventi fondamentali che renderanno ancora maggiore il benessere degli studenti, di tutti gli operatori scolastici e di quelle numerose società sportive che ogni giorno usufruiscono di queste strutture: è una operazione che va nella direzione degli studenti e di chi pratica lo sport, riconoscendo a quest’ultimo un enorme valore sociale”.Gli importi delle operazioni (provenienti dall’accordo Stato-Regioni del 15/10/2018) sono ammontati a 268.356,98 euro per la palestra della scuola secondaria di primo grado Mavarelli-Pascoli e di 324.664,79 euro per la scuola primaria di Pierantonio con annessa palestra.Gli interventi di riqualificazione degli edifici hanno consentito il rifacimento dell’impianto termico, attraverso l’installazione di un nuovo generatore di calore a condensazione di ultima generazione; il rifacimento di tutti gli infissi e delle porte di ingresso; la sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti con apparecchi ad alta efficienza energetica a led. I lavori permetteranno di ottimizzare l’efficienza energetica degli edifici, riassumibili nell’ottenere una riduzione del fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale in termini di energia primaria di riduzione di emissioni di anidride carbonica nell’ambiente e nell’avere una riduzione dei costi per l’amministrazione comunale, oltre che un comfort microclimatico migliore.

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Sabato a Malakos “biochimica per cena”

“Biochimica per cena” è il titolo del laboratorio per bambini da 6 a 10 anni di età che Malakos, il museo malacologico del Polo espositivo di Garavelle, proporrà sabato 4 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 21.00. “Cosa sono i nutrienti?”, “Sappiamo ricercarli nei cibi che mangiamo?”: sono alcune delle domande alle quali riceveranno risposte i bambini, che saranno guidati dagli esperti del museo a comprendere le caratteristiche di una alimentazione consapevole. Per partecipare al laboratorio, al costo di 7 euro a bambino scontato a 6 euro per i fratelli, è necessaria la prenotazione al numero 349.5823613 o attraverso l’indirizzo di posta elettronica info@malakos.it. L’ingresso sarà libero per genitori e accompagnatori. Per i fratelli dei partecipanti di età compresa tra 0 a 5 anni saranno a disposizione gratuitamente la sala sperimentale “Baby Habitat”, che richiede la presenza di un adulto accompagnatore, e la Sala baby relax (con fasciatoio, scalda-biberon e pappa, baby-kit con pannolini e zona allattamento). Per tutti sarà, inoltre, possibile consultare la raccolta dello “Scaffale del mare”, con libri e riviste a disposizione della lettura, e il punto di scambio book-crossing. Durante il laboratorio, le sale espositive del museo saranno fruibili per gli accompagnatori.

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Montone: atmosfera magica, fino al giorno dell’epifania. Nel borgo film, spettacoli e show per grandi e piccini

Continua la magia delle feste nell’affascinante borgo di Montone. Tra gli eventi promossi dall’amministrazione comunale, sabato 4 gennaio, alle 17.30, al teatro San Fedele ci sarà la proiezione del film di animazione “Zog e il topo brigante”, in collaborazione con il cinema PostModernissimo di Perugia. I simpatici protagonisti della storia, un topo particolarmente dispettoso, un appassionato draghetto e i loro magici amici, sono tratti dai celeberrimi albi illustrati di Julia Donaldson e Axel Scheffler, ormai diventati classici della letteratura per l’infanzia.

Si prosegue, domenica 5 gennaio, con una favola all’antica: “Il gatto con gli stivali”. L’appuntamento per vedere lo spettacolo teatrale della compagnia  “Il Teatro dei 90” è alle 16.30 al Museo di San Francesco. A seguire in piazza Fortebraccio, alle 18.30, ci saranno i Pasquellari in vespa e un momento conviviale con il Vespa Club Montone.

A concludere il programma natalizio sarà l’immancabile arrivo delle Befana, lunedì 6 gennaio, che in piazza Fortebraccio, alle 18, porterà doni a tutti i bambini.

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La notizia del calendario di clausura, del monastero di Santa Veronica, sta facendo il giro del mondo

La notizia del calendario di “clausura”, il primo di questo genere, del monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello sta facendo il giro del mondo dopo il clamore mediatico suscitato dal lancio sui mezzi di informazione, locali e nazionali, proprio alla fine del 2019. Da New York, dalla Spagna, da altri paesi d’Europa e dal Sud America e ovviamente da ogni parte d’italia, in tanti, stampa specializzata, cittadini e turisti stanno inviando mail o richieste di informazioni, direttamente al monastero o al profilo dell’associazione “Le Rose di Gerico” per poter organizzare visite ed avere una copia del calendario. Dopo Studio Aperto, reti Mediaset, lunedi 30 dicembre nell’edizione del Tg delle ore 18,30 anche la Rai, Tg1, ha dedicato ampio risalto alla notizia con un servizio (titolato in apertura di Tg) di Felicita Pistilli che è andato in onda martedi 31 Dicembre 2019, attraverso interviste inedite alle suore del monastero. E poi emittenti regionali, locali, quotidiani regionali e nazionali, agenzie di stampa, radio, siti di informazione, tutti hanno pubblicato la notizia che sul web ha riscosso tanti “mi piace” e suscitato interesse in Italia e nel mondo. “Un paluso a chi ha ideato questa bellissima iniziativa editoriale, all’Associazione Le Rose di Gerico, alle suore del Monastero, ai fotografi che hanno scattato foto davvero straordinarie e alla casa editrice e tipografia che hanno realizzato una vera e propria opera di ricostruzione storica di uno dei luoghi simboli della città, che al di la’ del credo religioso, sono cari ai tifernati e rappresentano una opportunità importante sotto il profilo turistico e promozionale. Nell’anno in cui si celebra l’evento del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, questa piacevole sorpresa di inizio 2020 non può che rallegrarci e spingerci ad allestire un pacchetto promozionale completo di offerte turustiche di grandissimo livello artistico, storico e culturale”, ha precisato il sindaco, Luciano Bacchetta. “Laus Deo”, due parole scritte ripetutamente dalla Santa a conclusione di lettere e delle pagine del suo diario, è il nome scelto per il calendario: 12 mesi, 12 fotografie, 12 frasi della Santa da leggere e meditare. “Questa iniziativa, ideata e promossa da “Le Rose di Gerico” – precisa Angelica Lombardo, presidente dell’associazione – è nata dal desiderio di portare nelle case e nei luoghi di lavoro la conoscenza della Santa, degli spazi più intimi del Monastero e dei momenti di vita comunitaria delle suore”. Proprio le sorelle cappuccine, otto compresa la badessa madre Giovanna, avendo abbracciato con gioia il progetto, hanno aperto le porte della clausura ai fotografi Enrico Milanesi, Giuseppe Marsoner e Silvio Ficarra che hanno così potuto fermare in un’immagine alcuni istanti del loro vissuto quotidiano. Il calendario è disponibile (ad offerta) presso il Monastero in via XI Settembre o presso l’associazione “Le Rose di Gerico” presente anche su Fb: “Le rose di Gerico cdc”

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Natale tra Umbria e Toscana: venerdì 3 gennaio, concerto a Santa Chiara

Nell’ambito dell’iniziativa NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA promossa dalla Diocesi di Città di Castello – Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni di Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide e Sansepolcro  e Monterchi si terrà il settimo concerto:

​SANSEPOLCRO

​Auditorium di Santa Chiara

​Venerdì 3 gennaio ore 21.00

  Concierto de Aranjuez

Giulio Castrica – chitarra, Cesare Tiroli – pianoforte
Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello

  “Amici della Musica” di Sansepolcro
   Ingresso libero.  

In collaborazione con il Comune di Sansepolcro

Per informazioni e prenotazioni: 075 8554705

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Presepe nelle scuole: Lignani (Fd’I) interpella la Giunta

Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha presentato un’interpellanza nel question time del consiglio comunale di Città di Castello di giovedì 19 dicembre 2019 sul presepio ed in particolare “sulla pubblicità data dal sindaco Luciano Bacchetta come presidente della Provincia al presepio esposto nel palazzo e dell’esemplare esposto anche nel palazzo comune. Chiedo che il sindaco, a prescindere dal fatto confezionare, tuteli un simbolo culturale dal relativismo e dal laicismo che ci imponiamo nelle dichiarazioni del politicamente corretto. Il presepio sembra che non si possa mettere a scuola: magari dico perché significherebbe che ci sono alunni mossi da impeti spirituali, ma non mi risulta. Gli islamici non sono offesi dal presepio e se qualcuno lo fosse sarebbe per la cultura della jhad, che è orientata alla conquista. La religione islamica non è contraria la Cristianesimo, si pone in maniera parallela ma non antitetica. Chiedo che il comune si attivi per salvaguardare questa parte della nostra cultura, visto che ci si mobilita tanto per le nostre tradizioni culinarie. Oltre la visita a Fico e Alba per promuovere i tartufi, promuoviamo anche le nostre tradizioni”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha risposto che “l’occasione è giusta per ribadire il successo della XX Mostra dei presepi organizzata dagli Amici del presepio Luigi Agnellini di Città di Castello, che quest’anno offre più sedi espositive e al quale il comune contribuisce in modo significativo. L’obiettivo è valorizzare questa arte che nasce dalla nostra storia. Come sindaco ho valorizzato questo evento esternamente, a Palazzo Marino a Milano, a Perugia nel Palazzo di Piazza Italia e in altri contesti. Io credo che, al di là dell’aspetto religioso, il presepe va al di là. E’ la storia e la vera tradizione natalizia. Promuovere l’arte presenile è un dovere più che un piacere. L’argomento del presepe nelle scuole è più delicato: auspico il presepe a scuola che non è un’arma ma un messaggio di fratellanza e di pace universale, un’apertura al dialogo. Comunque sensibilizzerò i dirigenti scolastici. Non possiamo naturalmente imporre niente. Ne approfitto per dire che anche il prefetto durante le vacanze visiterà i presepi”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha espresso apprezzamento per la mostra dei presepi e specificato che “il presepio è una tradizione non solo cristiana ed è simbolo di pace. I magi ed i pastori non erano certo occidentali. Bene sensibilizzare le scuole ma riportare in consiglio un riscontro statistico dei presepi fatti assume un tono minatorio. Un censimento su quanti plessi di ogni ordine e grado invece credo che sia improprio: le scuole hanno autonomia e libertà di insegnamento tutelata dalla Costituzione”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha parlato di “una filosofia nuova, legata alle diatriba crocifisso sì o no, presepe sì o no ma trovo che sia fondamentale monitorare la voglia di cambiamento. Non nascondiamoci dietro i paroloni: libertà di insegnamento sacrosanta ma come viene interpretata. Indirizzare le menti giovani verso una certa ideologia non va bene. L’insegnante deve essere imparziale”. Nella replica Lignani ha detto: “Per l’anno prossimo proponiamo un presepe nelle scuole tifernati. Il censimento deriva dal fatto che nell’ultimo anno si è parlato del tema di storia alla maturità, dell’educazione civica. Non voglio fare schedature ma riflettere sulle situazioni che scelgono di non farlo. Alcune informazioni non servono per reprimere ma per prevenire l’appiattimento culturale. Se prescindiamo avremo persone preparate su aspetti tecnocratici e scoperti su quelli che formano una coscienza critica. La mia cultura è definita intollerante ma il presepio può essere il modo per parlare dello scomunicato Federico II, che riprese Gerusalemme e al Papa non piacque. Il presepe per sviluppare dibattito e coscienza critica”. Il sindaco ha aggiunto: “L’anno prossimo gli Amici del presepio hanno in animo un concorso nelle scuole per il presepe migliore. Le cose vanno viste in positivo: i nostri preesisti artigianali hanno bisogno di successori, è necessario un ricambio”.

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