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Servizi del comune solo con prenotazione online, già a regime l’annunciata transizione al digitale

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Come annunciato, entra a regime la transizione on line dei servizi del comune di Città di Castello. Da questa settimana alcuni settori ricevono solo su appuntamento, nei prossimi giorni seguiranno gli altri secondo questa tabella di marcia: da questa settimana Tributi, Edilizia privata, Servizio Prg, Servizi Beni ambientali, Centro storico e abusivismo, Opere pubbliche e Impianti sportivi, Protezione civile, Tecnico amministrativo, Viabilità e verde pubblico, Sicurezza sul lavoro edilizia scolastica, cimiteriale e patrimonio; dalla prossima, da lunedì 13 luglio 2020, le attività produttive e di salvaguardia ambientale, dal primo settembre i Servizi Demografici. “Abbiamo traslato da tempo alcune procedure sul sito www.cittadicastello.gov.it, ed ora questa sperimentazione è diventata la prassi, anche a causa del Coronavirus che ci ha costretto ad accelerare l’erogazione digitale di tante attività” commenta l’assessore tifernate all’Innovazione digitale Riccardo Carletti. “Il sistema di di pagamenti on line funziona da tempo ed ora si potrà accedere ai servizi quasi esclusivamente con la prenotazione on line ed anche tutta la modulistica sarà on line sul sito del comune. In questo senso abbiamo inserito proprio sull’home page del sito istituzionale dei bottoni rossi a cui si accede a questi servizi”. Rimane possibile l’accesso in presenza dei cittadini senza appuntamento, solo per: Protocollo comunale presso piano terra di palazzo del Podestà con ingresso lato piazza Fanti; Servizio anagrafe e stato civile presso piano terra di palazzo Corsi in via XI Settembre; Servizio anagrafe e stato civile presso delegazione di Trestina in piazza Italia; Sportello polizia municipale presso loggiato Gildoni; Servizi cimiteriali presso Cimitero Urbano in via delle Terme; Ufficio Relazioni con il Pubblico presso piano terra di palazzo del Podestà – ingresso la corso Cavour; Servizio Messi Notificatori presso piano terra di palazzo Corsi in via XI settembre; Servizio di Segretariato Sociale presso piano terra di palazzo del Podestà – ingresso lato piazza Fanti; Servizi Istruzione-Educazione presso Centro Le Grazie in via del Pozzo; Servizio biblioteca e DigiPass presso piano terra di palazzo Vitelli Sam Giacomo in via XI settembre.

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Sansepolcro: Street Art, completata l’opera di Ninjaz in attesa del prossimo writer

E’ stata completata l’opera di Street Art di Ninjaz, il noto writer fiorentino che in questi giorni ha lavorato in pieno centro storico a Sansepolcro.

L’artista ha realizzato la scritta “Arte In-Strada Sansepolcro Cultura della pace”, con il disegno delle quattro torri nella parte interna del cantiere. Un’iniziativa che ha dato il via al progetto dell’amministrazione comunale che vuol dotare la città di una esposizione urbana, che valorizzi il centro e trasformi spazi inutilizzati in forme di arte e di comunicazione, sulla scia dell’onda “Banksy”. E’ stato il caso di Ninjaz, che ha lavorato nel cantiere edile della Chiesa di Sant’Agostino ma già sono in previsione nuove performance live.

“Stiamo lavorando in questa direzione, affinché tra luglio ed agosto si esibisca un altro writer – spiega l’assessore Gabriele Marconcini – Il progetto coinvolgerà anche artisti locali, che potranno dare il loro contributo. Per quanto riguarda l’inaugurazione vera e propria del progetto, come accennato nei giorni scorsi si terrà il 31 luglio alle ore 5 del mattino, nel ricordo dell’abbattimento della Torre di Berta. Stiamo prevedendo uno spettacolo a cura di Effetto K che leghi questo triste momento storico ad Alberto Burri, al suo modo di vedere e vivere il dolore per la vicenda, nel momento in cui si è trovato di fronte alle macerie della Torre”.

L’amministrazione comunale ringrazia l’associazione “Cultura della Pace”, il concittadino @Rw1392 e “Cornici nel Borgo”.

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Umbertide cambia “5G, un tema aperto da affrontare”

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La tecnologia avanza in modo velocissimo e impensabile; in particolare la telefonia mobile di “quinta generazione” o 5G, il cui dispiegamento in Europa è avvenuto in base al piano di azione CE n.2016/588. Si tratta di governare questa nuova tecnologia che rientra anche nell’ambito dei campi elettromagnetici e coinvolge le aree urbane e tutti i cittadini. Dunque, anche Umbertide.

Per tale ragione, come opposizioni – Umbertide cambia, M5S e Pd – in Consiglio comunale abbiamo presentato una mozione sulla regolamentazione del 5G, chiedendo un nuovo Piano riguardante l’installazione delle infrastrutture della telefonia mobile, 5G e radiofrequenze, così come previsto dalla legge 36/2001, correlato ad un parallelo Regolamento comunale al fine di assicurare, da parte dell’Amministrazione comunale, il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti 5G sul proprio territorio e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

Del resto, già un comitato promotore locale ha raccolto oltre 300 firme di richiesta sulla sospensione dell’installazione del 5G, per cui si tratta di dare una risposta, partendo dal vecchio Piano delle installazioni telefoniche. Dato che il tema è fondamentale per molti risvolti (scientifici, salute, tecnologia), affrontato peraltro anche nel Decreto semplificazione di prossima pubblicazione, abbiamo chiesto anche un Tavolo di concertazione di tutti i soggetti portatori di interesse, dai comitati ai singoli cittadini e ai gestori.

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“Raccontando Silvana” mercoledì 15 luglio ore 21,30, appuntamento in piazza del Municipio a San Giustino


Musica, poesie e parole. Raccontando Silvana. L’appuntamento di mercoledì prossimo 15 luglio in piazza del Municipio a San Giustino dalle ore 21,30 è organizzato dal Comune di San Giustino proprio per ripercorrere la vita, purtroppo breve, di Silvana Benigno. L’occasione è rappresentata dalla presentazione del libro “Il tuo sorriso ribelle” scritto dal marito Fabrizio Paladino, proprio con l’intento di non fare spegnere la memoria nei confronti di una grande donna che, soprattutto nella malattia, ha lasciato un messaggio straordinario di speranza e di come affrontare col giusto spirito la battaglia contro il cancro. Silvana Benigno sarà raccontata dagli amici, dalle persone che le sono state vicine fino all’ultimo e da altre grandi donne che l’hanno conosciuta tra una terapia e l’altra. Tutto questo insieme alla musica straordinaria di Laureta Hoday, concertista docente classe violino di Novamusica e con la partecipazione di Duilio Cagnoni, uno dei tanti amici di Silvana. Ma non solo, durante la serata – condotta da Moira Lena Tassi – ci saranno altre sorprese, come l’esibizione di alcune giovani della Scuola Danza di Lama e un altro straordinario ritratto di Moira Lena Tassi che verrà anche questo messo all’asta per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Ieo-Ccm di Milano. Nell’occasione, inoltre, potrà essere acquistato anche il libro “Il tuo sorriso ribelle” che sta avendo un grande successo. Questa è un’iniziativa che avrà luogo nella piazza principale di San Giustino (tornata da poco isola pedonale nei primi tre giorni della settimana, il tutto rispettando le norme anti-Covid), voluta dagli assessorati alle politiche culturali e sociali del Comune di San Giustino.
San Giustino, 10 luglio 2020

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Coronavirus: Bacchetta “un nuovo positivo dall’est europeo, che si aggiunge ai due tifernati di lunga durata”


“Ieri avevamo annunciato un quadro legato al Covid-19 estremamente rassicurante, perché permanevano due positivi di lunga durata, non più sintomatici e in via di negativizzazione, e avevamo dato notizia della guarigione dopo pochi giorni di una signora moldava non residente a Città di Castello, che aveva effettuato i tamponi qua ed era stata posta in isolamento a Villa Muzi. A fronte della guarigione di questa signora c’è stata un’altra situazione, sempre di una signora straniera, questa volta polacca, che è risultata positiva ieri, e che verrà trasferita a Villa Muzi, dove verrà assistita nel modo migliore possibile. Oggi, quindi, a Città di Castello abbiamo ufficialmente due positivi tifernati di lunga durata, che speriamo guariscano presto perché abbiamo buone notizie al riguardo che non possiamo comunque dare finché non saranno ufficiali, e una signora polacca, le cui condizioni non sono particolarmente complesse per fortuna, ma richiedono l’isolamento domiciliare, come è giusto che sia, per la sicurezza e la tutela di tutti”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato così stamattina la situazione della diffusione del Covid-19 a Città di Castello. “Ci troviamo di fronte a una situazione parzialmente nuova, nella quale il virus sembra non colpire più persone autoctone, ma provenienti dall’estero”, ha osservato il primo cittadino, nel rimarcare che “la situazione è comunque sotto controllo, da quanto ci dice l’Asl, visto che si tratta di persone che provengono dall’Est Europa che all’arrivo in Italia sono state sottoposte a tamponi per evitare rischi di contagio”. “Pur essendo non particolarmente allarmante è comunque una situazione che è giusto e doveroso comunicare ai cittadini, perché a volte ci sono voci e notizie che possono risultare infondate”, ha puntualizzato Bacchetta, che ha precisato: “le uniche informazioni accreditate sono quelle che riferiamo noi e ci provengono dalla fonte ufficiale che è l’Asl di Città di Castello, altre fonti sono relativamente attendibili, anzi mi pare che non lo siano”. “Questo è il contesto e il quadro vero, se ci sono notizie e informazioni è bene che i cittadini siano messi al corrente, ma devono conoscere cose vere e non le supposizioni e le illazioni che sento ogni tanto trapelare”, ha ribadito Bacchetta.
CDCNOT/20/07/10/COMINLINEA/291/MB

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San Giustino – Il Comune reinventa “Il Maggio dei libri”.
Proseguono per tutta l’estate gli appuntamenti dedicati alla promozione della lettura con il progetto “Se leggo scopro”

Quest’anno a San Giustino “Il Maggio dei Libri” proseguirà fino al 25 settembre.
“La bella manifestazione annuale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali, dedicata alla diffusione della lettura, in questa decima edizione ha dovuto subire una modifica non di poco conto a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria – ha riferito l’assessore comunale alle politiche culturali, Milena Crispoltoni Ganganelli -. Con le scuole e le biblioteche chiuse, e tutti noi cittadini costretti al distanziamento sociale con l’adozione delle necessarie precauzioni, abbiamo dovuto reinventare una forma di comunicazione che ci consentisse di restare vicini, ma in sicurezza. In questo, la tecnologia ci ha aiutato e pur sempre rimpiangendo il libro, la lettura, anche attraverso la viva realizzazione e partecipazione diretta ad un evento, con la nostra biblioteca abbiamo elaborato un progetto ispirato al tema proposto dal Centro per il Libro: ‘Se leggo scopro’. Si è pensato di utilizzare le possibilità offerte da facebook per svolgere sulla nostra pagina on line alcuni percorsi tematici, con l’ausilio di testi (poesia, narrativa e saggistica) tratti dai nostri libri, arricchiti da contenuti multimediali messi a disposizione dal web e da istituzioni pubbliche o private. Il primo percorso tematico, ‘Se leggo scopro… la bellezza’ ha avuto inizio venerdì 29 maggio, con la pubblicazione di alcuni brani ed illustrazioni tratte dal libro ‘Il giardino del Signor Monet’ di Giancarlo Ascari, magnificamente illustrato da Pia Valentinis. La biblioteca ogni giorno ha via via arricchito la pagina del social network di nuovi contenuti, lasciando ai visitatori la possibilità di commentari e condividere la proposta. Il secondo tema ‘Se leggo scopro… la Storia del mio paese’ ha preso il via il 26 giugno ed è attualmente in corso. Si sta provvedendo a pubblicare su facebook storie, leggende, proverbi e modi di dire del nostro territorio, contributi scritti di storici e ricercatori, immagini di altri tempi a partire dai preziosi e sempre attuali lavori di ricerca effettuati diversi anni fa dagli alunni delle nostre Scuole primarie. Il terzo percorso ‘Se leggo scopro… la Musica’ inizierà il 24 luglio a partire proprio da ‘Il mio primo libro illustrato della Musica. 16 semplici concetti per scoprire la musica con dolcezza’, con brani appositamente composti da Coralie Fayolle e pubblicati in allegato cd, arricchito da divertenti illustrazioni di Anouk Ricard. Sarà quindi possibile scoprire insieme la vita e l’opera di alcuni grandi musicisti. Il quarto percorso tematico ‘Se leggo scopro… il mondo’, previsto dal 28 agosto al 25 settembre, sarà occasione di viaggi e scoperte con ‘I fantastici Viaggi di Giulio Verne’, un piacevole adattamento per ragazzi di alcune delle più famose avventure narrate dallo scrittore francese. Vi invitiamo – conclude l’assessore – a visitare la pagina della Biblioteca e a partecipare con commenti, documenti scritti, foto e altro ancora per trascorrere insieme, grandi e piccoli, con serenità e fantasia, questo periodo estivo un po’ speciale”.

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Pallavolo: Città di Castello, si riparte dal settore giovanile e dalla B maschile

Il desiderio del Città di Castello Pallavolo maschile è quello di proseguire il lavoro intrapreso negli scorsi anni per ciò che concerne una stabilità societaria e, dal punto di vista strettamente tecnico, un’attenzione particolare al settore giovanile. Nei giorni scorsi la dirigenza biancorossa si è ritrovata per definire le linee per la ripartenza che significherà per la prima squadra la partecipazione al campionato di serie B.

Nei prossimi giorni saranno meglio definiti i quadri societari e quelli tecnici nonché la suddivisione dei vari gruppi del settore giovanile.

Poi si passerà alla prima squadra per analizzare le riconferme ed eventuali nuovi arrivi in maglia Città di Castello.

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La diocesi tifernate e l’intera Chiesa Cattolica ricorda, e festeggia, Santa Veronica Giuliani

Oggi, Giovedì 9 luglio, la diocesi tifernate e l’intera Chiesa Cattolica ricorda, e festeggia, Santa Veronica Giuliani, la straordinaria mistica vissuta tra il 1660 ed il 1727, quando morì, proprio il 9 luglio, nel Monastero della Cappuccine, oggi a lei dedicato, in via XI Settembre.

Fu papa Pio VII a beatificarla il 18 giugno 1804 e papa Gregorio XVI la canonizzò il 26 maggio 1839. Ancora oggi Santa Veronica Giuliana gode di una grande fama e moltissimi sono i devoti che si recano al Monastero, non solo da Città di Castello, ma da ogni parte del mondo.

Come tradizione, oggi, il Monastero Cappuccine ha aperto ( in sicurezza con tutte le misure previste dai protocolli Covid) le sue porte ai fedeli ed alle 18.30, il vescovo monsignor Domenico Cancian ha presieduto la solenne celebrazione, celebrata assieme al clero diocesano. L’assessore Rossella Cestini in rappresentanza del comune e il consigliere provinciale Andrea Lignani Marchesani hanno partecipato alle celebrazioni liturgiche sul chiostro attrezzato con distanziamento e posti limitati. #santaveronicagiuliani #celebrazioni #cittadicastello #fase3 #monasterocappuccine #santa @comune.mercatello #chiesa

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Erm group San Giustino, Claudio Roselli entra a far parte dell’ufficio stampa, esperienza e qualità al servizio di una società sempre più ambiziosa

La società Pallavolo San Giustino dà il benvenuto al nuovo membro del suo ufficio stampa, Claudio Roselli, che affiancherà nella prossima stagione 2020-2021, le veterane Federica Gregori ed Elisa Capuccella.Roselli, classe ’61, giornalista dall’esperienza trentennale, si è avviato con RVT, Radio Valtiberina, passando poi dal 1990 al 2004 a TEVERE TV; la parentesi televisiva è proseguita con TELE ETRURIA eRTE24. Per quasi 30 anni ha scritto per il Corriere di Arezzo e da cinque anni a questa parte è divenuto corrispondente della Nazione Valtiberina Toscana. Roselli fa parte della Saturno Comunicazione ed è il Direttore responsabile di un periodico, L’eco del Tevere e Saturno Web TV. La passione per la pallavolo è sempre stata una costante, lo attestano i sette anni da addetto stampa per la San Giustino Volley, come quella per le auto, essendo attualmentel’addetto stampa della scuderia Speed Motor di Gubbio.  Ermgroup San Giustino ringrazia ed è lieta di rafforzare lo Staff con un giornalista di grande spessore ed esperienza come Claudio Roselli, il quale, pronto per questa nuova avventura, ha così dichiarato: ” Arrivo in una società che ho sempre ammirato, per la struttura che possiede e per una programmazione che costituisce la base delle sue ambizioni. Ringrazio la dirigenza e affronto la nuova esperienza con le motivazioni che mi hanno sempre guidato nel mio lavoro”.

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Richiesta di intitolazione dell’Ospedale di Città di Castello a S. MARIA DI BELVEDERE

Avevano illuminato il Santuario di S. Maria di Belvedere con i colori della bandiera italiana. E l’effetto è stato senza dubbio suggestivo. Il monumentale edificio, dalla seconda metà del ’600, domina, di lassù, la nostra Città di Castello. Anzi, di notte, pare vegliare i nostri sonni, i sogni carezzevoli o insolenti, i nostri desideri, anche quelli più arditi e intimi. Solitario e austero e padrone del silenzio, persino un po’ tenebroso ‒ complice il bel portico dalle solide geometrie ‒ come si conviene a un gagliardo protettore investito del compito di “vedere” bello il mondo ai suoi piedi.

Accettiamo anche, però, l’esito d’una constatazione: finora, tale preziosità ‒ tanto cara ai veri castellani ‒, è stata quasi dimenticata e per niente valorizzata. Troppo abituati alla sua vigile presenza per farci caso…

In tempi relativamente remoti, si tornava da gite ed escursioni al “selvaggio” mare Adriatico quando ormai era già buio. E, nell’oscurità, a ridosso di Belvedere, appariva magnificamente dolce la città, illuminata da luci tenui, non esplosive come quelle di oggi; si sentiva veramente il senso di appartenenza al luogo della nascita, degli affetti… ecco, era nostalgia di casa.

Antichi uomini di fede narrano che la Madonnina di Belvedere abbia fatto prodigi in gran copia. E questo è il motivo per cui un lontano vescovo tifernate deliberò la costruzione del Santuario in cima al colle. La casualità a volte offre spunti inspiegabili e felici. Il nostro ospedale è stato costruito proprio alle pendici del colle di Belvedere, sicché il Santuario pare guardarlo dall’alto. E se la Madonna di Belvedere avesse (come asserito in passato) virtù taumaturgiche, il devoto credente, il cristiano genuino, non potrebbe escludere che, talvolta, Ella volesse stendere la sua indulgente mano sui malati, sugli sfortunati, su chi si prende cura dei sofferenti donando in modo diuturno il meglio di se stesso…

Al nostro ospedale non è stato ancora assegnato un nome; sono state proposte, da più parti, denominazioni non dico strampalate, ma, quanto meno, non propriamente consone. Pensate come pare SPONTANEO, LOGICO, QUASI NATURALE ‒ E POETICO! ‒ dedicare l’ospedale dei castellani e degli alto tiberini alla Madonna di Belvedere il cui tempio incombe sulla vallata.

OSPEDALE DI S. MARIA DI BELVEDERE. Dove lo trovate un nome più adatto e più bello? Allora quelle luci avranno un senso.

Mi dicono che qualcuno abbia pensato a intitolarlo a San Florido. San Florido è il patrono della Città e non possiamo restringerlo all’ospedale. Qualcun altro ha pensato a Santa Veronica Giuliani, una santa mistica che ha rilevante importanza nell’universo cattolico per la conoscenza e contemplazione del divino. Cose troppo lontane per un ospedale.

Per tutto quanto premesso, io sottoscritto Farncesco Grilli, inoltro formale richiesta di intitolazione dell’Ospedale di Città di Castello a S. MARIA DI BELVEDERE., consapevole di interpretare il desiderio di tantissimi concittadini. Non per caso, sui social la mia proposta è stata un successo.

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Donne protagoniste: ad Asia e Chiara Stocchi del polo liceale il riconoscimento dell’inner whell

Premiate dall’Inner Wheel le due studentesse più brave del polo liceale Plinio il giovane di Città di Castello. Si chiamano Asia e Chiara Stocchi, sono risultate le migliori di tutti gli indirizzi e nei giorni scorsi l’Inner Wheel che ha istituito la borsa di studio, ha consegnato il riconoscimento alle due giovani ragazze promettenti, sottolineando con la presidente uscente Silvia Bacchi e la presidente entrante Simona Falleri che fosse un riconoscimento tutto al femminile con l’obiettivo di “valorizzare i talenti e la presenza delle donne fin dall’ambiente scolastico” nello spirito di un progetto europeo del club service tifernate. Per questo il Premio dell’Inner Wheel in Alto Tevere è stato assegnato a Nicoletta Bombardiere, ambasciatrice a Beirut”. Erano presenti il dirigente del polo Eva Bambagiotti, che si è complimentata con le studentesse ed anche con l’iniziativa incentrata nella promozione delle donne nella società e nelle professioni” e l’assessore ai Servizi Educativi del comune di Città di Castello Rossella Cestini, per la quale “è molto importante sostenere le giovani generazioni e la cultura dell’impegno che sia nello studio o nel saper fare. Anch’io mi complimento con Asia e Chiara, e con l’Inner Wheel da sempre vicina ai temi delle donne e del loro ruolo per la crescita umana e sociale”.
CDCNOT/2020/09/COMINLINEA/289/SSC

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Riapertura al pubblico servizio affissioni Cosap e Pubblicità: la sinistra interroga la Giunta

In un’interrogazione, il capogruppo della Sinistra di Città di Castello Giovanni Procelli, sottolinea che “L’emergenza COVID 19 ha causato il blocco delle   attività del Paese per un lungo periodo, con la conseguenza di ingenerare una grave crisi economica e conseguenti disservizi che non hanno risparmiato nessun settore; essendo ormai passati alla Fase 3 della gestione dell’emergenza, quella in cui tutte le imprese, gli esercizi commerciali ed i servizi, seppur con le prescrizioni e precauzioni individuate, hanno riavviato la propria attività ed hanno riavviato le aperture al pubblico; già nella Fase 2 della gestione dell’emergenza alcune attività commerciali a rischio, come bar e ristoranti, avevano ripreso la loro attività; pur nel rispetto delle linee guida del DPCM 11/06/2020, anche gli impianti sportivi, palestre e piscine incluse, hanno riaperto al pubblico;  per garantire un servizio efficiente rimane fondamentale il rapporto diretto con il cittadino, che non può essere sostituito da un messaggio di posta elettronica, soluzione che tra l’altro non è accessibile ad una platea di persone che per età o abilità tecniche o condizione sociale ne rimane esclusa”. “Considerato – prosegue Procelli –  che sono state segnalate da numerosi utenti delle difficoltà riscontrate per poter sbrigare pratiche di affissioni pubblicitarie, dovute alla impossibilità di potersi rapportare con gli addetti al servizio; in alcuni casi, vista la difficoltà a seguire la procedura corretta, gli utenti hanno provveduto ad affiggere ugualmente manifesti pubblicitari in modalità temporanea, senza pagare la tariffa prevista; in alcuni casi, trovando gli uffici preposti chiusi, gli utenti hanno semplicemente lasciato i manifesti da affiggere di fronte all’ingresso, totalmente incustoditi;  lo stesso servizio, in altri Comuni del nostro territorio, ha riaperto al pubblico la propria attività, anche se in forma limitata a tre giorni la settimana. Prendiamo atto della proposta governativa che prevede una riduzione delle imposte alle imprese, attraverso la defiscalizzazione del costo del lavoro, per chi sceglie di rinunciare agli ammortizzatori sociali al fine di scoraggiare l’utilizzo del massiccio della CIG e della CI in deroga, azione che favorirebbe la riprese delle attività, un risparmio delle risorse stanziate per gli ammortizzatori sociali e la retribuzione piena ai lavoratori dipendenti”. Per questi motivi Procelli chiede “Se le difficoltà nell’effettuare i controlli sulla corretta applicazione del regolamento di attività, perdurando il periodo di chiusura degli uffici, possano condurre a perdite   economiche da parte del Comune; quale sia l’orientamento della Amministrazione Comunale in merito alla riapertura al pubblico del Servizio Affissioni- Cosap- Pubblicità ed in quali tempi tale riapertura potrebbe concretizzarsi, sempre considerata la necessità di applicare tutte le procedure comportamentali idonee al rispetto delle normative di contenimento del virus Covid 19 per la tutela degli operatori e degli utenti del servizio”.

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Coronavirus: un nuovo guarito, rimangono due positivi

“Dopo molti giorni senza notizie né buone né cattive, ci sono oggi sviluppi importanti. Come ricorderete, tra i pochi positivi c’era una signora moldava che è stata dichiarata guarita. Rimangono due positivi di cui uno in via di guarigione. Questi dati ci indicano che attualmente il fenomeno è molto circoscritto, speriamo che si mantenga così anche in futuro”.

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Coltivava piante di cannabis nel proprio terreno, denunciato

Non si ferma l’attività di prevenzione e repressione dei reati, posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, finalizzata a contrastare fenomenologie ricorrenti connesse all’uso delle sostanze stupefacenti, riapparse con l’allentarsi delle restrizioni imposte dall’emergenza correlata al Covid-19.

I Carabinieri della Stazione CC di Umbertide infatti, coadiuvati dai colleghi della Stazione CC di Trestina e del Nucleo Operativo di Città di Castello, hanno denunciato in stato di libertà un uomo, incensurato, abitante nel Comune di Gubbio.

L’operazione, scattata nella mattinata di lunedì, consegue ad un’attività di indagine svolta dai Militari che, nelle scorse settimane, avevano acquisito notizie attendibili circa una possibile coltivazione di piante di “cannabis indica” in un terreno appartenente a privato cittadino, posta in un’area piuttosto isolata al confine tra i Comuni di Umbertide e Gubbio. 

In effetti, al momento dell’ingresso nella proprietà, i Carabinieri hanno trovato una parte di terreno, nascosta e dotata di idoneo impianto di irrigazione, dedicata alla coltivazione di piante di marijuana. 

L’attività ha portato quindi al sequestro di 11 piante, non ancora pronte alla raccolta, ma che nell’arco di qualche settimana avrebbero fornito quanto necessario al confezionamento di qualche centinaio di dosi. A fronte del numero contenuto di piante rinvenute, la presenza di un efficiente impianto di irrigazione e di una vasta area dedicata alla coltivazione, induce i Militari ad ulteriori accertamenti, non potendosi escludere che quelle sequestrate, rappresentino solamente la rimanenza di un numero molto più cospicuo di piante, i cui “frutti” potrebbero già essere stati immessi sul mercato. 

Intanto, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, per la violazione dell’ art. 73 del D.P.R. 309/90, dovrà quindi rispondere del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. 

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Da sabato 11 luglio al 23 agosto al Museo di Santa Croce la mostra di Andrea Ciotti “Il mare visto dalla Luna”

Sabato 11 luglio al Museo di Santa Croce aprirà i battenti “Il mare visto dalla Luna”, mostra personale di pittura dell’artista Andrea Ciotti.Tema della mostra sarà il mare, in una serie di quattordici lavori fatti tra il 2019 e il 2020. Al centro delle opere l’artista ha cercato di ricreare il movimento del mare, che si sposa con il cielo attraverso il gesto pittorico. La fluidità, la forza delle onde, il disperdersi della schiuma sono stati accompagnati nella loro elaborazione dal suono del mare che veniva riprodotto durante l’elaborazione delle opere. Forti contasti cromatici caratterizzano i dipinti, come ad enfatizzare l’attività marina, le increspature e lo spumeggiare delle onde.“Il mare visto dalla Luna” è patrocinata dal Comune di Umbertide e sarà visibile fino al 23 agosto il venerdì, il sabato e la domenica nei seguenti orari: la mattina dalle 10.30 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30.“Siamo felici del fatto che tanti artisti, soprattutto locali, scelgano la nostra città per esporre le loro opere – afferma l’assessore alla Cultura, Sara Pierucci – Significa che i nostri luoghi più significativi rappresentano una piazza prestigiosa. E’ fondamentale far conoscere il nostro territorio in questo momento, soprattutto per la sua ripresa dal punto di vista turistico”. Scheda dell’artistaNasce a Sansepolcro (AR) nel 1984 e fin da piccolo si avvicina al mondo della musica attraverso lo studio del violino, del pianoforte, della tromba, del trombone e all’età di 16 anni incontra quello che sarà il suo strumento, la chitarra. Consegue in questo strumento, nell’anno 2007, il diploma professionale con 30 e lode presso l’Accademia Musicale Lizard di Fiesole con l’insegnante Davide Baccanelli per poi approfondire i suoi studi musicali in ambito jazz con Samuele Martinelli e Roberto Nannetti (Siena Jazz) e in chitarra acustica finger style con Davide Mastrangelo.Partecipa al “Berklee Summer School” organizzato per Umbria Jazz con gli insegnanti di Boston Jon Damian e Scott Free e a vari seminari di chitarra moderna con musicisti di fama mondiale come Greg Howe, Carl Verhayen, Scott Henderson, Andy Timmons, Dave Hill, Guthrie Govan, Paul Gilbert, Massimo Moriconi, Pat Martino, Frank Gambale, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella.Da oltre dieci anni insegna chitarra nelle più prestigiose scuole di musica della provincia di Arezzo, e insegna attualmente a Sansepolcro nella scuola “Novamusica”.Ha collaborato con artisti di fama nazionale e internazionale come Stragà (Sanremo), Larry Ray (ex Drifetrs, Platters, Jastofunk), Olga Buzova. Ha partecipato a programmi televisivi nazionali (“Wedding Planner” condotto da Enzo Miccio) e internazionali (Reality Show russo “Married to Buzov”, accompagnando la celebrità russa Olga Buzova) in veste di musicista e ha prestato servizio per il Principe del Brunei, per il Principe del Kuwait e Ronald Regan Jr.Si è avvicinato all’arte pittorica seguendo inizialmente il corso di Annamaria Veccia e successivamente quello di Riccardo Antonelli.Ha esposto i propri dipinti in varie Mostre Collettive nazionali tra le quali: “Fighille Arte 2017” (Fighille, PG), “Contemporanea” (Città di Castello, PG) , “Ready or Not” (Arezzo), “Tabacchi e Tabacchine” (San Giustino, PG), “Collettiva d’Arte Varia 2017” (Sansepolcro, AR), “Poesipittura” (Città di Castello, PG), “Acqua e Fuoco” (Città di Castello,PG), Fighille Arte 2018 (con Menzione Speciale della Critica), “Collettiva d’Arte Varia 2018”(Sansepolcro, AR), “Santucce Storm Festival” 2018 e 2019 (Castiglion Fiorentino, AR), “Biennale d’Arte Contemporanea Ciao Umbria” 2019 Città di Castello, PG (con Premio Speciale della Critica), “Festival dell’Immagine” 2019 (Martina Franca, TA).Ha esposto i propri dipinti in Mostre Personali tra le quali: “Paesaggi” presso ristorante “Da Grigino” (Sansepolcro, AR), “Mostra personale permanente” presso Scuola di Musica Novamusica (Sansepolcro, AR), “Mostra personale” presso “La Piazza” (Sansepolcro, AR), “Monocromo” presso K Cafè (Sansepolcro AR), “Monochronic” presso Palazzo Pretorio (Sansepolcro AR), “Paesologia” presso The Daily Taste (Sansepolcro, AR), “Mother nature’s son” (Stia, AR) a cura di Marco Botti. 

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Oltre 12 milioni all’ospedale della Valtiberina, “Ecco come saranno utilizzati”

Sono una grande opportunità i 12,6 milioni di euro che la Regione Toscana ha stanziato per l’ospedale della Valtiberina, come comunicato nei giorni scorsi dal presidente Enrico Rossi e dal direttore generale della Asl Antonio D’Urso. All’incontro, che si è tenuto all’auditorium Pieraccini del San Donato, era presente anche Mauro Cornioli, sindaco di Sansepolcro e presidente della Conferenza dei Sindaci della Valtiberina.

“Una cifra importante, che consentirà al nostro ospedale di fare un salto di qualità notevole – commenta Cornioli – Queste risorse sono destinate ad una progettualità concertata e condivisa con il Comune, con la ripartizione di 8 milioni per la sismica, 3 per la ristrutturazione, compreso l’ospedale di comunità che sarà ampliato in modo significativo e oltre 1 milione per le attrezzature. Si vedono i frutti del continuo confronto che abbiamo con la direzione Asl, nel segno della massima collaborazione e del pieno rispetto, l’uno per le competenze dell’altro”.

E’ dei giorni scorsi la notizia della nomina a direttore degli Ospedali Riuniti dell’Aretino (Arezzo, Sansepolcro, Bibbiena e Cortona) di Barbara Innocenti, che ha guidato fino ad ora il presidio della Gruccia a Montevarchi. “Sappiamo che è una professionista molto in gamba e siamo sicuri che il confronto con lei sarà positivo – conclude il sindaco – Per il nostro ospedale è un momento di grande cambiamento: se ci muoviamo tutti nella stessa direzione, con l’obiettivo del bene comune, avremo grandi risultati per tutta la vallata”.

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Importante donazione kiwaniana al reparto rianimazione ospedale di Citta’ di Castello

Importante donazione effettuata dal Kiwanis Club di Città di Castello guidato dalla Presidente Paola Dini al reparto rianimazione (primario f.f. dr Stefano Martinelli) dell’ospedale di Città di Castello: si tratta di 14 caschi respiratori non invasivi, strumenti ritenuti indispensabili in particolari casi emergenziali come quelli recentemente vissuti e che potrebbero ripresentarsi in futuro. Con questo gesto il club tifernate che  ha come punto di riferimento nazionale la dr Valchiria Do (già Governatore Distretto Italia-San Marino) prosegue la sua vasta e articolata azione in favore del territorio come testimonia il restauro dell’affresco di Alvaro Sarteanesi in San Domenico che verrà inaugurato proprio domani 10 luglio. “Siamo ad esprimere orgoglio e profondo ringraziamento agli amici del Club  Kiwanis di Città di Castello per la sensibilità dimostrata  nel donare alla Struttura Complessa  di Anestesia e Rianimazione di Città di Castello scafandri per ventilazione non invasiva tipo CPAP per il trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta.  Questo presidio è vitale per molti pazienti, che in questo modo riescono a raggiungere l’obiettivo della ossigenazione senza dover essere sottoposti a ventilazione invasiva , soprattutto nel caso di infezione da Sars Cov-2 in cui la CPAP trova un impiego fondamentale e routinario”, ha precisato il Direttore FF Struttura complessa Anestesia e Rianimazione Ospedale Città di Castello, Stefano Martinelli che attraverso una lettera ha ringraziando sentitamente. Anche il sindaco, Luciano Bacchetta si è congratulato con i vertici del Kiwanis Club per questa importante donazione che “testimonia ancora una volta la sensibilità alle questioni locali dimostrata dai soci del service tifernate soprattutto in periodi di emergenza come quello che abbiamo vissuto in questi mesi con i medici e operatori sanitari in prima line a fronteggiarla con grande abnegazione e professionalità”.

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Pallacanestro: Giovanni Cornacchini è il nuovo allenatore del Fratta Umbertide

Il coronavirus ha bloccato l’attività nel palazzetto, ma non nella sede del Fratta, dove sono in corso i lavori per definire l’assetto della nuova stagione che, al momento, non è dato sapere quando avrà inizio.
Come ogni anno, attraverso colloqui con gli allenatori, seguendo criteri di continuità e di avvicendamento, la società assegna il trainer alle varie squadre. La società ha riconfermato tutti gli allenatori ed in attesa della disponibilità di alcuni ha comunque delineato lo staff.
La Serie C Silver – questa la novità – è stata assegnata a Giovanni Caracchini che eredita da
Silvio Bartolini un discreto patrimonio di giovani e scalpitanti speranze.
Caracchini, 40 anni, 21 dei quali giocati nel Fratta, nell’ultimo anno ha svolto mansioni di aiuto allenatore di Piazza con l’Assisi in C Gold, gestendo in proprio la squadra Under 18.
Diviene così il diciannovesimo allenatore del Basket Fratta. Il suo attaccamento alla società
è indiscutibile al pari della sua correttezza, nella tradizione che parte dal capostipite Angelo Zurli e è proseguita con Conti, Molinari, Mogini, Staccini Marco, Cristini, Lisetti,Caporali, Carubini, Staccini Michele, Micheli e Bartolini.
Caracchini è consapevole del peso di tale eredità e per questo ansioso di mettersi prima possibile al lavoro con entusiasmo e sicuro di avere la fiducia incondizionata dei dirigenti e di tutto l’ambiente dei seguaci del basket a Umbertide.
Il settore giovanile, è affidato al confermato Francesco Olivieri e potrà contare sul gradito ritorno – altra novità – di Claudio Lisetti.
Lo staff della prima squadra è completato da Graziano Carubini, aiuto allenatore, Luca Tognaccini e Nicola Palazzetti dirigenti accompagnatori. Fino all’ultima stagione il ruolo di dirigente accompagnatore è stato per vari anni ricoperto da Giuseppe Gagliardini, bandiera del Fratta delle origini a cui va un grande ringraziamento.

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