Giovedì 28 novembre, alle ore 18, torna a riunirsi in seduta straordinaria presso il Centro socio-culturale San Francesco il Consiglio comunale di Umbertide. Questi i punti all’ordine del giorno:
1 – Approvazione verbali precedenti sedute;
2 – Comunicazioni;
3 – Interrogazioni, interpellanze, odg;
4 – Piano Triennale delle opere pubbliche 2019 – 2021 ed elenco annuale. Secondo aggiornamento;
5 – Documento Unico di Programmazione 2020-2022 (DUP) – Approvazione;
6 – Regolamento di contabilità armonizzato. Approvazione modificazioni agli art. 11 e 90;
7 – Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019/2021. Ratifica della deliberazione di giunta comunale n. 306 del 22 ottobre 2019;
8 – Variazione n. 3 al bilancio di previsione 2019/2021;
9 – Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art. 20, D.Lgs 19.08.2016, n. 100: approvazione;
10 – Elezione dei Consigli di Quartiere – Rettifica atto n. 46 del 30/09/2019 per errori materiali;
11 – Approvazione del regolamento sul Controllo di Vicinato;
12 – Avvenuta soppressione di un tratto della Strada Vicinale “di Moscatelli” in loc. Calzolaro voc. Podere Moscatelli per esistenza tracciato alternativo – ditta: Maynard Partners Limited l.r. Borg Christopher, Capaccioni Alessandro, Capaccioni Vincenzo, Cucchiarini Graziella, Furber Jeremy Brian e Wetherell Rosemary May.
Giovedì 28 novembre torna a riunirsi il Consiglio Comunale
Ceramica Noi, Marchetti (Lega): “Storia della tenacia tifernate che vince la crisi”
“Gli undici dipendenti di Ceramisia che hanno investito il TFR e la disoccupazione per salvare la fabbrica destinata alla delocalizzazione in Armenia, sono la testimonianza di come il coraggio e la determinazione siano il più efficace antidoto contro la crisi”, ha dichiarato l’Onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti. “Ceramica Noi racconta la storia della tenacia tifernate: l’impegno e la dedizione degli operai che hanno dato vita a una cooperativa rilevando i vecchi macchinari e pagando l’affitto dei capannoni, è un’ulteriore dimostrazione di quanto la nostra sia una comunità laboriosa e geniale, che si è sempre contraddistinta per il profondo valore della sua impresa, nonostante le difficoltà infrastrutturali e politiche”. “Sono fiero di rappresentare un territorio come quello Altotiberino, che è il motore dell’economia regionale – ha commentato Marchetti – siamo gente tenace, che sa affrontare con determinazione le difficoltà, trasformandole in occasioni di futuro”. “Ceramica Noi è la rivincita della determinazione sulla crisi – ha chiosato l’Onorevole tifernate – talvolta è difficile reagire al depotenziamento economico ma con la collaborazione e la perseveranza, sconfiggere la crisi è possibile, e gli undici operai tifernati lo hanno dimostrato. A loro va l’onore e il merito di questa impresa, prova della solerzia del popolo dell’Altotevere”.
I Carabinieri dell’Umbria festeggiano la Virgo Fidelis
Si sono svolte oggi, 21 novembre 2019, a Perugia, le celebrazioni per la Patrona dell’Arma dei Carabinieri, la “Virgo Fidelis” e sono stati commemorati il 78° Anniversario della Battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano.
La S. Messa solenne è stata officiata dall’Arcivescovo di Perugia, Cardinale Gualtiero Bassetti, presso l’Abbazia di San Pietro, a Perugia Borgo XX Giugno, alle ore 11,00. Alla cerimonia sono intervenuti numerosi Carabinieri in servizio ed in congedo con i loro familiari. Hanno partecipato, tra le tante autorità civili e militari, la Presidente della Regione Sen. Donatella Tesei, il Prefetto di Perugia Dott. Claudio Sgaraglia, il Presidente della Corte di Appello di Perugia Dott. Mario Vincenzo D’Aprile e rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria, delle FF.pp. e delle Forze Armate della Regione, nonché le vedove e gli orfani assistiti dall’ONOMAC, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri.
La celebrazione è stata accompagnata dal Coro “Marietta Alboni” di Città di Castello, che ha incantato i partecipanti con la magistrale esecuzione dei canti religiosi.
La Madonna Virgo Fidelis è stata nominata patrona dell’Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII, in virtù della secolare tradizione dell’Arma di fedeltà alla Patria e alle Istituzioni e in analogia con il suo motto “Nei secoli fedele”. La data del 21 novembre, giorno dedicato al culto della Vergine Fedele, coincide con uno tra i più gloriosi e sanguinosi fatti d’arme della storia dei Carabinieri: la Battaglia di Culqualber, in Africa Orientale, nella quale, nel 1941, il 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato resistette, per quasi 4 mesi, contro soverchianti forze nemiche inglesi e abissine, a difesa di importante caposaldo, subendo ingenti perdite ed ottenendo dai nemici l’Onore delle Armi. Per l’eroica battaglia la Bandiera dell’Arma dei Carabinieri venne insignita della sua seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Giornata nazionale degli alberi: a Citta’ di Castello parte la messa a dimora di 900 piante in parchi e aree verdi
Con la Giornata Nazionale degli Alberi, che si celebra oggi, a Città di Castello parte un piano di piantumazione urbana che nei prossimi mesi porterà a mettere a dimora nei parchi e nelle aree verdi del territorio comunale 900 essenze arboree, tante quante in base all’andamento demografico ne erano previste per il triennio 2018-2020 in adem-pimento alla legge 113/92 che stabilisce l’obbligo per I Comuni di collocare un albero per ogni neonato residente. L’intervento ha preso avvio stamattina con l’interramento di alcuni alberi nella scuola primaria di Cerbara, nel nido d’infanzia comunale La Cocci-nella di San Pio e presso l’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina, al quale han-no prestato la propria opera i bambini che frequentano gli istituti. Con l’aggiunta del plesso de La Tina, della scuola materna e della scuola primaria di San Pio, complessi-vamente nelle scuole tifernati verranno piantati 80 alberi. “Arricchire i parchi, le aree verdi pubbliche e i giardini delle scuole della città con gli alberi è un segnale dell’attenzione per l’ambiente e per la qualità della vita alla quale diamo primaria importanza nella nostra azione di governo”, hanno affermato l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti e l’assessore alla Scuola Rossella Cestini, nel sottolineare “la scelta di partire con la Giornata Nazionale degli Alberi per l’attuazione di un vasto progetto di miglioramento del verde urbano sia un modo simbolico di sottolineare l’impegno dell’amministrazione comunale e la volontà di coinvolgere la cittadinanza, a partire dal-le nuove generazioni, nella promozione del rispetto per la presenza delle specie arboree come fattore di equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale”. Con l’ausilio di un addetto dell’azienda che gestisce in convenzione il verde pubblico cittadino, i bambini hanno messo a dimora direttamente le piante, approfittando con le proprie insegnanti dell’opportunità di riflettere sul valore di custodire e implementare il patrimonio arboreo della città. All’iniziativa hanno preso parte anche i rappresentanti di UniAmo Cdc, Enrico Paci e Luca Colacicchi, che in collaborazione con il Comune porteranno avanti un progetto di forestazione urbana attraverso il quale singoli cittadini e aziende potranno acquistare e mettere a dimora alberi in aree verdi individuate dall’amministrazione all’interno del territorio comunale. Il progetto partirà con la festa per la famiglia intitolata “Per fare un… albero”, che si svolgerà sabato 23 novembre, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, presso il loggiato Gildoni. Un pomeriggio per giocare insieme tra arte e natura con laboratori creativi per i bambini, letture e musica, che sarà patrocinato da Provincia di Perugia, Comune di Città di Castello, Afor, Legambiente, Wwf e Isde.
Finlandia, Bulgaria, Spagna, Slovacchia in Italia ospiti del circolo di san Filippo per parlare della scuola del futuro
Sugli ambienti di apprendimento il primo circolo didattico San Filippo di Città di Castello protagonista anche in Europa con Adys, il nuovo progetto a cinque voci che proprio in questi giorni sta vivendo un momento di incontro in Umbria con la presenza delle delega-zione dei paesi coinvolti: Finlandia, Spagna, Bulgaria, Slovacchia e naturalmente Italia, il paese ospite del meeting in corso, che entro la fine dell’anno ricambierà la visita. La si-nergia nasce in seno all’asse dell’Erasmus, capostipite dei progetti europei, ormai giunto alla versione KA2, e si propone di trasformarsi in “una rete permamente transnazionale nella ricerca sugli ambienti di apprendimento” spiega il dirigente del Circolo Didattico Massimo Belardinelli durante il ricevimento delle delegazioni da parte del comune che si è svolto nella Sala conferenze della Biblioteca Carducci, alla presenza dell’assessore ai Servizi Educativi Rossella Cestini. “San Filippo è caso di studio per Indire, l’istituto italiano che si occupa di ambienti di apprendimento, di come cioè dovranno essere le scuole del presente e del futuro. Su questo tema stiamo riflettendo, coniugandolo alle dottrine pedagogiche più importanti e realizzando sperimentazioni specifiche rispetto al Metodo Montessori, su cui abbiamo già costruito molte delle nostre aule e degli spazi comuni delle scuole. Questo progetto cerca di capire in che modo sia possibile innovare attraverso micro-interventi, sfruttando gli spazi di autonomia delle scuole e puntando alla persona-lizzazione degli apprendimenti, all’inclusione ed alla cittadinanza attiva e responsabile. Innovare spesso non è solo una questione di risorse ma di visione. Nelle scuole tendiamo a seguire prassi consolidate e per innovare attendiamo le disposizioni e le risorse che vengono dal livello governativo. La nostra ricerca vorrebbe indagare come è possibile, nei vari contesti europei, mettere in atto il cambiamento con le risorse già disponibili nelle scuole”. “Questo progetto conferma Città di Castello nel dibattito aperto sulla formazione e sulla didattica su scala nazionale ed europea” ha commentato l’assessore Cestini “Ormai i progetti comunitari non sono una novità per San Filippo anche se Adys introduce un tema ancora più attuale: il reperimento di mezzi finanziari, logistici e umani in un contesto in cui la scarsità di risorse sarà un elemento di sistema. Questo cambio di approccio si inserisce nel cammino intrapreso con l’autonomia delle istituzioni scolastiche e ci sollecita al con-fronto fuori dai confini nazionali, che San Filippo sta portando avanti”.
A Città di Castello, la giornata contro la violenza sulle donne 2019, gli appuntamenti
È stata presentata oggi, giovedì 21 novembre 2019, la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne di Città di Castello, “un momento di riflessione e coinvolgimento che abbiamo sempre cercato di valorizzare e che anche quest’anno avrà una serie di appun-tamenti per sensibilizzare verso il problema della violenza di genere” ha detto Luciana Bassini, assessore alle Pari Opportunità. “Ringrazio le molte collaborazioni attivate per fare il modo che il triste fenomeno del femminicidio possa ridimensionare i numeri impres-sionanti che purtroppo mostra in Italia e all’estero. Bisogna lavorare sui bambini e sui ragazzi per crescere nuove generazioni rispettose della persona umana”. Per il Club 8.3, presente con alcune socie, ha parlato la presidente Giuliana Veschi Cesarotti sottoline-ando “l’impegno del Club per le donne e per le iniziative di carattere sociale e culturale che le riguardano”. Per l’Inner Wheel sono intervenute Graziella Farchioni De Angelis e quindi Silvia Spapperi Bacchi, rispettivamente vice e presidente del Inner Wheel per illustrare il tema ed i relatori del convegno sulla Violenza di genere, “introdotta e analizzata sia dal punto di vista giuridico, che sociale, culturale e purtroppo della cronaca nera”. Diversa la proposta di Diamante Danza che invita le donne ad una lezione introduttiva di autodifesa con alcuni esperti: “A volte basta poco per difendersi da malintenzionati anche se le ferite più profonde della violenza sono quelle psicologiche più che quelle fisiche” hanno detto Francesca Bizzirri e Cristina Goracci. Il Sabato 23 Novembre in Piazza Fanti alle ore 18.00 si svolgerà il Corteo contro la violenza sulle donne, promosso dal Club 8.3 come preliminare alla Messa a suffragio delle donne vittime di feminicidio, che si terrà in Duomo alle 18.30. Lunedì 25 Novembre presso la Biblioteca Carducci, alle ore 15.30 l’Inner Wheel promuove il convegno Violenza di genere: quale tutela? con Luciana Bassini, Assessore Pari Opportunità e Silvia Spapperi Bacchi, presidente Inner Wheel Club di Città di Castello. Gli interventi sono di Loredana Zaccari, presidente ADGI, Sez. Perugia, Laura Reale, sostituto procuratore, Procura della Repubblica di Perugia, Federica Maria Invernizzi Calori, psicologa, Associazione Libera…Mente – Donna di Perugia. Sempre lunedì alle 21.00 in Via Collodi nella sede di Diamante Danza si terrà la lezione dimostrativa Autodifesa, prima difesa, con i maestri Aikido Michele Ceccattini e
Adriano Betti dell’ Associazione Satori Dojo.
Grande festa per i cento anni della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi”
Maltempo, le aziende agricole potranno segnalare i danni al portale Artea
Le aziende agricole toscane che hanno riportato danni a seguito delle piogge alluvionali dei giorni scorsi potranno da oggi segnalarli sul portale Artea (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura).
La segnalazione dei danni è il primo, necessario passo nell’iter per la richiesta di misure straordinarie come lo stato di calamità naturale. “Si tratta – ha spiegato l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi – di un passo necessario sia per avere una stima precisa di quanto avvenuto, sia per poter, eventualmente richiedere lo stato di calamità naturale”.
La compilazione del modulo all’interno del portale Artea (https://www.artea.toscana.it/) dovrà essere effettuate entro le ore 13 del prossimo 10 dicembre 2019.
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: gli eventi a Sansepolcro, il programma delle iniziative organizzate nella città di Piero tra spettacoli teatrali e incontri formativi
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: gli eventi a Sansepolcro
Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Nella sola Toscana, dal 2009 al 2017, sono ben 108 le donne uccise per motivi di genere. Per fermare questo fenomeno drammatico occorre parlarne: anche Sansepolcro, dunque, rende omaggio a questa ricorrenza con iniziative culturali e incontri con momenti di riflessione.
Il primo di questi appuntamenti è lo spettacolo teatrale “Agli Uomini e alle Donne”, in programma martedì 26 novembre alle 21:00 al Teatro alla Misericordia. La serata, organizzata dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con Laboratori Permanenti e Archivio dei Diari, vedrà la lettura di brani tratti dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve S. Stefano e interpretati dagli allievi della Scuola di Teatro Comunale di Sansepolcro. L’ingresso è libero con offerta.
La seconda iniziativa, anch’essa promossa dalla Commissione Pari Opportunità, è l’incontro formativo intitolato “Alteritas – Strumenti sul tema dell’educazione all’incontro”. Il corso, aperto alla cittadinanza, è suddiviso in due appuntamenti in programma mercoledì 27 novembre e mercoledì 18 dicembre dalle 16:30 alle 19:30 alla Sala conferenze della Biblioteca comunale “Dionisio Roberti”.
L’obiettivo è quello di offrire a personale amministrativo, pubblici ufficiali e insegnanti, un viaggio fra le competenze culturali, tecniche, sociali e sociologiche sui temi espressi dalla Rete Ready. La formazione, che vedrà gli interventi di esperti del settore, offre una visione a tutto tondo della tematica attraverso momenti frontali ed altri partecipati, video e circle time al fine di favorire la conoscenza dei temi di riferimento.
L’esperienza metodologica per le discipline scientifiche del polo tecnico Franchetti-Salviani al centro del progetto europeo Edinn
Il Polo Tecnico Franchetti-Salviani di Città di Castello ha ospitato la seconda mobilità del progetto ERASMUS+ EDINN “Educate to Innovate”, finanziato dall’Unione Europea e proposto dalla Commissione Europa del Polo Tecnico insieme alle scuole dei paesi partner Romania, Portogallo, Finlandia e Repubblica Ceca. EDINN, partendo dall’esperienza sviluppata nel corso degli anni dal Franchetti-Salviani, propone una tecnica innovativa per l’insegnamento/apprendimento delle materie scientifiche attraverso la metodologia STEAM, che coniuga Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica con l’obiettivo di favorire negli studenti lo sviluppo delle proprie abilità in maniera interdisciplinare, far crescere l’autostima e la motivazione allo studio, stimolare il pensiero e l’apprendimento critico, sviluppare il rispetto verso altre culture e il senso di appartenenza all’Europa e promuovendo l’uso della lingua inglese come strumento di comunicazione. Il progetto prevede la creazione e lo sviluppo di moduli didattici interdisciplinari e l’ideazione di modelli, programmi e strumenti innovativi, da presentare alla Fiera della Creatività che si svolgerà nella Repubblica Ceca. Dopo un corso per docenti dedicato all’apprendimento della metodologia STEAM, si è svolta la prima mobilità in Portogallo, in cui studenti e docenti partecipanti hanno seguito attività in linea con quanto sviluppato nel primo incontro formativo. E’ stata quindi la volta di Città di Castello, con molteplici attività scientifiche e metodologiche (workshop presso gli attrezzati laboratori del Franchetti-Salviani ed incontri con gli esperti Luigi Valenti, Giampaolo Tomassetti e Francesca Rosi) e culturali (visite ai Musei Burri, alla Tipografia “Grifani Donati”, alla Biblioteca Comunale, con il saluto dell’assessore comunale Rossella Cestini) e con la consegna finale degli attestati di partecipazione. Molto fattiva la collaborazione dei docenti Fabbri, Gnucci, Mariucci, Moniello, Nardi, Nasi, Nicolucci, Nucci, Pasqui, Pauselli, coordinati dalla prof.ssa Ofelio e degli studenti Nutrica, Vitiello, Douari, Biagini, Pitocchi, Haj Mabrouk, Montedori, Ottobrini, Conti, Fraccalvieri, Pippolini, Bruschi, Marof, Giacchè, Tiezzi, Sgaravizzi, El Alami, Lauri, Arcerito, Pettinari, Giulietti, Talbi, Rubellini, Ricci, Giaccaglia, Laurenzi, Squartini e Ripettosi. Particolare soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico prof.ssa Valeria Vaccari che ha sottolineato sia la novità della progettazione europea come strumento per allargare le possibilità formative offerte agli studenti, ringraziando tutto il personale della scuola e gli studenti coinvolti
Pallavolo serie B/M: Ermgroup San Giustino, si lavora in vista del match con Forlì
Non si arresta l’avanzata di Ermgroup San Giustino (PG) che dopo ben cinque vittorie consecutive su cinque incontri disputati, vola al secondo posto nella classifica del girone D serie B/M con 13 punti, subito dietro ad Arno Volley 1967 (PI) e SA.MA. Portomaggiore (FE) parimerito a 14. Dopo la vittoria schiacciante di domenica 17 novembre per 3-0 su Volley laghezza (SP) i biancoazzurri si preparano al prossimo incontro di campionato, contro Querzoli S. Volley Forlì reduce dalla pesante sconfitta fuori casa al tie-break, contro Arno Volley 1967 (PI). Nonostante questa fase estremamente positiva gli altotiberini mantengono i piedi piantati a terra ed affrontano ogni incontro con il giusto atteggiamento. Il lavoro svolto sta dando i suoi frutti e le lacune si stanno colmando. A pochi giorni da dall’ultimo esordio casalingo L. Puliti, opposto di Ermgroup San Giustino (PG) ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono molto soddisfatto dell’ultima partita. In settimana il coach ci ha fatto lavorare molto su difesa e muro e ha insistito per ridurre gli errori di gioco. La qualità del lavoro settimanale credo si sia vista in campo. Ora dobbiamo solo archiviare questa bella prestazione e con lo stesso spirito andare a giocare nel difficile campo di Forlì. “
Usl Umbria 1, cordoglio per la morte di Fabrizio Ciappi. Il neuropsichiatra è stato direttore del centro di salute mentale di Città di Castello
Nell’apprendere della morte del professor Fabrizio Ciappi, ex responsabile del centro di salute mentale di Città di Castello, la direzione aziendale della Usl Umbria 1 e tutti i colleghi e amici che hanno avuto modo di conoscerlo nell’ambito professionale esprimono profonde condoglianze a tutta la famiglia.
Fabrizio Ciappi fu neuropsichiatra, direttore del dipartimento di salute mentale della ex Asl1 della Regione Umbria, professore presso varie scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia. Fu fra i membri fondatori di Psichiatria Democratica e contribuì, insieme a Carlo Manuali, all’affermazione del modello di psichiatria di comunità, che ebbe in seguito il suo riconoscimento ufficiale nella Legge 180 del maggio 1978, che riformò profondamente la psichiatria in Italia attraverso la chiusura degli ospedali psichiatrici e l’affermazione della salute mentale come un diritto fondamentale e un importante obiettivo sociale.
Ha iniziato la sua carriera medica presso gli ospedali psichiatrici di Arezzo e Perugia ed è poi passato al lavoro territoriale presso i Centri di salute mentale di Perugia centro e Città di Castello. La sua carriera si è contraddistinta per una lunga e proficua attività clinica a fianco dei malati e delle loro famiglie, mantenendo sempre elevato l’impegno non solo tecnico, ma anche sociale e politico in difesa dei più deboli. In virtù della sua ampia cultura e competenza scientifica, ha portato il suo contributo attivo e sempre originale in seminari, conferenze e pubblicazioni su temi riguardanti psichiatria, neuroscienze ed epistemologia, lavorando con scienziati e intellettuali famosi come Oliver Sachs, Edgar Morin, Henry Atlan, Heinz von Foerster, Ilya Prigogine, Douglas Hoffstadter e molti altri.
“Mamma segreta”, un progetto della Regione per prevenire l’abbandono alla nascita
“Se ti trovi in situazione di difficoltà e stai pensando di non farcela a tenere il tuo bambino…”, questo c’è scritto in sette lingue sulle locandine e gli opuscoli che vogliono far conoscere “Mamma segreta”, il progetto della Regione per sostenere le gestanti e le madri in gravi difficoltà, e prevenire l’abbandono alla nascita.
Dopo la vicenda della neonata trovata morta in una borsa davanti a una farmacia a Campi Bisenzio, è necessario diffondere quanto più possibile la conoscenza del progetto, avviato dalla Regione Toscana in via sperimentale a Prato nel 1999, e dal 2005 esteso poi a tutte le zone distretto socio-sanitarie della regione.
Obiettivo del progetto, costruire un percorso di prevenzione e di tutela che permetta alla donna in difficoltà di affrontare con consapevolezza la propria situazione, sia che decida di tenere il bambino, sia che decidaa di non riconoscerlo, partorendo quindi in anonimato.
“Quanto è accaduto ieri a Campi Bisenzio – commenta l’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi – è davvero molto triste. Una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare se la donna che ha partorito la piccina fosse stata a conoscenza del progetto Mamma segreta. La legge italiana garantisce per tutte le donne, comprese le richiedenti asilo e rifugiate e le donne in condizioni di clandestinità, il diritto di partorire in anonimato, gratuitamente, ricevendo la necessaria assistenza sanitaria per loro stesse e per il bambino. E come Regione abbiamo varato ormai vent’anni fa questo progetto, che portiamo avanti con il coinvolgimento dei Comuni di Firenze, Prato, Pisa e Siena, in qualità di Comuni capofila delle relative aree vaste. Un percorso rapido e sicuro, che consente alla donna di partorire in segretezza, e al bambino di essere adottato in tempi rapidi”.
Come funziona Mamma segreta
La donna in difficoltà, che ha dubbi, richieste, vuole le prime informazioni, può rivolgersi al proprio medico, ai consultori, ai servizi sociali del Comune o della Asl, o anche, se si trova nell’imminenza del parto, direttamente alla maternità dell’ospedale più vicino.
Il servizio a cui la donna si rivolge si attiva per segnalare il caso all’équipe di sostegno competente (un’équipe multiprofessionale composta da infermiere, ostetrica, medico, assistente sociale, educatore, psicologo), che prende in carico la donna e la segue per tutto il percorso di maturazione della decisione.
L’équipe di Mamma segreta opera per garantire l’affermazione del principio del diritto alla segretezza, e quindi procedure di accoglienza, cura e tutela del tutto anonime.
Una volta assunta la decisione e a parto avvenuto, la donna viene dimessa dalla struttura ospedaliera e viene favorito e accompagnato il suo reinserimento socio-familiare insieme al bambino, nel caso in cui abbia scelto il riconoscimento, o in maniera distinta nel caso in cui abbia scelto di non riconoscere il bambino. Il bambino non riconosciuto alla nascita è iscritto nel relativo registro presso il Tribunale per i Minorenni, che provvederà alle procedure per la dichiarazione dello stato di adottabilità
Mamma segreta: l’opuscolo e la locandina
La Regione ha realizzato un opuscolo informativo e una locandina, tradotti in 7 lingue e distribuiti in maniera ampia e capillare su tutto il territorio regionale. Opuscolo e locandina spiegano sinteticamente il progetto e il percorso da seguire, e danno indicazione sulle strutture e le persone a cui la donna si può rivolgere: assistenti sociali del territorio, consultori familiari, medico di famiglia, il reparto di ginecoloiga/ostetricia dell’ospedale più vicino, gli assessorati ai servizi sociali dei Comuni di Firenze, Pisa, Prato e Siena.
Quanti sono in Toscana i bambini non riconosciuti alla nascita
I dati 2018, elaborati sulla base delle procedure del Tribunale per i Minorenni di Firenze, ci dicono che sono stati 16 i bambini iscritti nel registro per l’accertamento dello stato di abbandono in base all’art. 11 della legge 184/1983 (Diritto del minore ad una famiglia), ovvero bambini per i quali non risultino genitori che li abbiano riconosciuti. Sono invece 45 i bambini iscritti nello stesso registro in base all’art. 12, ovvero bambini con genitori o parenti entro il quarto grado che abbiano mantenuto rapporti significativi. In sostanza le due fonti di dati indicano che i bambini iscritti in base all’art. 11 sono tutti bambini appena nati riferibili, quindi a parti in anonimato e come tali velocemente dichiarati adottabili.
L’ambulatorio mobile è pronto, sabato 23 novembre l’inaugurazione presso la sede della Misericordia di Arezzo
Si tratta, per capirci in sintesi, e senza che con ciò il termine debba sembrare riduttivo, di una specie di “camper sanitario”, in grado per dotazioni, allestimenti, abitabilità e possibilità di spostamento autonomo di esprimere potenzialità di assistenza medico-infermieristica praticamente ovunque.
Annunciammo insieme ad Eventi Sociali l’avvio di questo progetto ai primi di dicembre dello scorso 2018 e oggi, a distanza di un anno, puntualmente, quel progetto è diventata una splendida realtà ormai operativa, foriera di molte opportunità circa i compiti che può assolvere.
Ma non vorremmo svelarvi oltre i dettagli, né del mezzo né del progetto che ne ha permesso l’acquisizione: potrete apprenderli venendo direttamente alla presentazione, inaugurazione e benedizione, che sarà accompagnata da conferenza stampa congiunta Eventi Sociali e Misericordia di Arezzo, nonché da un simpatico momento conviviale a buffet. Dove tutti sono invitati!
Appuntamento dunque per tutti presso la sede della Misericordia di Arezzo, via Garibaldi 143, alle ore 16:00 di sabato 23 novembre. Non mancate!
(In foto d’apertura il veicolo di base, un Volkswagen CRAFTER, da cui è stato ricavato il caravan sanitario, quand’era in fase di allestimento e senza ancora le insegne dei vari contributors. Tra le altre foto del servizio, i disegni originali degli schemi d’allestimento degli interni.)
Il Prefetto di Perugia in visita al comando legione CC “Umbria”
Il Prefetto della Provincia di Perugia, Dott. Claudio Sgaraglia, ha visitato ieri il Comando della Legione Carabinieri “Umbria”.
Accolto dal Comandante della Legione, Gen. B. Massimiliano Della Gala, insieme al Comandante Provinciale di Perugia, Col. Giovanni Fabi, e al C.tedella Regione Carabinieri Forestale, Col. Gaetano Palescandolo, il Dott. Sgaraglia si è intrattenuto con lo Staff del Comando Legione per un approfondimento sulle principali problematiche dicompetenza e ha effettuato una visita dei locali ed uffici dellostorico Comando di Corso Cavour.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i compiti e le funzionalità del Comando Legione, in tema di sostegno logistico, aggiornamento professionale e coordinamento generale delle attività operative dell’Arma sul territorio.
Al termine il Prefetto ha formulato al personale tutto espressioni di sentito ringraziamento per la preziosa ed infaticabile opera svolta con professionalità dall’Arma dei Carabinieri e per la collaborazione costantemente offerta alla Prefettura nell’esecuzione dei suoi delicati compiti istituzionali.
Coop si mobilita per Venezia. Dal 20 al 26 novembre l’1% della vendita di tutti i prodotti a marchio per una somma di almeno 500.000 euro sarà devoluto per Venezia
Coop si mobilita per Venezia. Il primo intervento legato a fronteggiare l’emergenza lo ha varato nei giorni scorsi Coop Alleanza 3.0, la cooperativa di consumatori presente sul territorio. Uno stanziamento di 25.000 euro con l’obiettivo di raggiungere una donazione pari a 100.000 euro stornando fondi dell’iniziativa “1 x tutti 4 x te” (una forma di ristorno che con l’acquisto del prodotto a marchio Coop restituisce parte dei proventi ai soci e ai territori).
Ora si amplia l’intervento di Coop a sostegno delle popolazioni colpite. Avviata da mercoledì 20 novembre (fino al 26 novembre) negli oltre 1100 punti vendita (e in tutti i negozi Superconti) una campagna solidale devolvendo l’% delle vendite del proprio prodotto a marchio a sostegno della città di Venezia. Impegno minimo di devoluzione pari a 500.000 euro. I fondi raccolti, in accordo con gli organismi partecipativi delle singole cooperative e di concerto con l’Associazione Nazionale-Ancc Coop, saranno poi indirizzati verso uno specifico intervento a sostegno delle popolazioni colpite da condividere con l’amministrazione locale.
Terzo appuntamento della stagione teatrale autunno/inverno 2019. Domenica 24 novembre, ore 17:15 Spettacolo di Musica Lirica Classica con Noemi Umani
“CLASSICA VALTIBERINA” è il quarto evento organizzato dal Teatro di Anghiari e dalla Compagnia dei Ricomposti di Anghiari. Protagonista dei concerti che si sono svolti negli scorsi anni è stata la soprano Noemi Umani, cantante professionista anghiarese che sta intraprendendo una carriera di successo di critica e di pubblico. Intorno alla sua voce, “CLASSICA VALTIBERINA” porta avanti l’obiettivo di valorizzare e di dare visibilità ai musicisti e ai cantanti anghiaresi e valtiberini che negli anni si sono diplomati nei vari Conservatori Nazionali. L’orchestra sarà diretta dal maestro Marco Ferruzzi. Quest’anno parteciperà al concerto il Coro Schola Cantorum Don Vittorio Bartolomei. Il progetto nasce da un’idea di Mario Guiducci ed è stato realizzato in collaborazione con la Filarmonica P. Mascagni.
Furto al Patrizi di Città di Castello: comunità scolastica sotto shock
Comunità scolastica sotto shock a Città di Castello. Nella notte di martedì 19 novembre ignoti si sono introdotti all’interno delle palazzine dell’Istituto agrario Ugo Patrizi violando l’accesso laterale dell’edificio “ chimico” in cui si trova un’aula multimediale recentemente ristrutturata e rimodernizzata come spazio di apprendimento multimediale. Qui i ladri avrebbero forzato gli armadietti all’interno dove erano custoditi sotto chiave 19 computer portatili, strumenti acquistati con non poca fatica dalla scuola sia grazie a fondi europei che a collaborazioni fondamentali con enti locali per permettere di ampliare l’offerta formativa delle discipline informatiche. Un danno per un valore di circa seimila euro cui si aggiunge lo sgomento generale e soprattutto il disagio per il prosieguo delle lezioni per le quali era indispensabile tale materiale didattico. Dopo l’amara sorpresa questa mattina da parte dei tecnici responsabili dei laboratori e successivamente del corpo docente, sul luogo sono giunti i Carabinieri tifernati che hanno effettuato il sopralluogo per la ricostruzione delle modalità del fatto. Al momento appare evidente soltanto che i ladri si sarebbero introdotti da una finestra laterale della palazzina cui si accede tramite una scala esterna e che immette in un’aula scolastica; da qui si sarebbero intrufolati nell’aula “ aumentata” in questione dove avrebbero scassinato gli armadietti dove erano custoditi i computer. Forte si leva l’appello della Dirigente Scolastica Professoressa, Marta Boriosi, “affinchè quanto sottratto possa in qualche modo essere restituito e permettere così alla scuola di continuare il proprio lavoro”. “Una presa di coscienza necessaria – come ha affermato la professoressa Boriosi – per non mettere ulteriormente a dura prova le istituzioni come le scuole che oggi più che mai necessitano del supporto morale e non solo di tutta la cittadinanza.”