Ad Umbertide l’amministrazione a trazione Lega stanzia 300 mila euro per far fronte all’emergenza covid, a Città di Castello la sinistra si chiude in un silenzio assordante. “L’amministrazione tifernate – scrive il segretario cittadino Lega Giorgio Baglioni – se da sola non riesce a trovare soluzioni almeno copi quanto fatto dalla Lega ad Umbertide. Ad oggi, infatti, tanti annunci ma nessun fatto. Il comune di Umbertide ha già stanziato un fondo di 300.000 euro per interventi su Tosap e Tari, mentre a Città di Castello a 3 mesi dal lockdown non abbiamo avuto nessuna notizia in merito a futuri interventi di sostegno. È necessario essere tempestivi ma l’amministrazione è totalmente sorda a qualunque tipo di proposta. Come Lega abbiamo presentato una mozione in merito, ma non è stata ancora discussa dato che il consiglio comunale non viene convocato da mesi. È ora di agire per evitare che le attività, già colpite duramente in questi mesi, continuino a subire ancora.
Lions Club: un ventilatore polmonare per il pronto soccorso del San Donato
Il Lions Club ha donato un ventilatore polmonare all’Asl Toscana sud est. Appuntamento alle ore 12 di oggi di fronte all’ingresso dell’ospedale aretino. Interverranno il Governatore dei Lions della Toscana, Pierluigi Rossi; i Presidenti dei 10 Lions della Provincia di Arezzo e il Direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso.
Fondazione Prosperi e Iraci packaging donano mascherine pediatriche all’ospedale di Città di Castello
“La Fondazione Prosperi di Castagnola in collaborazione con l’Azienda Iraci Packaging, con sede in Milano, hanno donato al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Città di Castello, per il tramite del Sindaco, Luciano Bacchetta, 100 mascherine, ad uso civile, sterilizzabili, da consegnare ai bambini al momento della dimissione dall’ospedale.
Alla breve ma sentita cerimonia di consegna, avvenuta presso la sede municipale oltre al sindaco Bacchetta hanno preso parte Leo e Roberto Prosperi, per la Fondazione Prosperi di Castagnola, con sede in Giano dell’Umbria, Rossano Bistoni, in rappresentanza dell’Azienda Produttrice Iraci Packaging, il coordinatore U.I.L. Alta Umbria, Federico Biagioli. La Fondazione ha comunicato al Sindaco Bacchetta la propria disponibilità “a voler contribuire ad eventuali future iniziative benefiche e, con l’occasione, il Presidente della Fondazione Prosperi, Leo Prosperi , ha omaggiato il sindaco con il Libro dedicato alla Beata Maria Luisa Prosperi.”
“Con Francesco Di Marzo, nuova stagione per il nostro ospedale”. Novità per la Chirurgia, il plauso dell’amministrazione comunale
“Un risultato che premia il nostro ospedale e il lungo lavoro di concertazione che l’amministrazione comunale ha fatto con l’Azienda Sanitaria”. Commenta così il sindaco Mauro Cornioli la notizia della nomina di Francesco Di Marzo a direttore Facente Funzione di Chirurgia all’Ospedale di Sansepolcro.
Dopo 5 anni trascorsi con direttori ad interim, che si dividevano tra più strutture, lo stabilimento biturgense può ora contare su una professionalità di spessore e a tempo pieno, che consentirà lo sviluppo dell’attività chirurgica, contemporaneamente alla ripartenza post Covid che sta investendo tutti gli ospedali. A questo proposito l’amministrazione comunale sa di poter fare riferimento alle competenze consolidate e la disponibilità del direttore di stabilimento Nilo Venturini, per un rilancio complessivo.
“Si apre una stagione importante, che ridefinisce e sviluppa la Sanità in Valtiberina – dichiara l’assessore Paola Vannini – Non è stato facile, ma il dialogo con la Asl non si è mai interrotto e nel venirci incontro, ognuno con le proprie esigenze, diamo adesso una risposta fondamentale ai cittadini”.
“Ringrazio il direttore generale Antonio D’Urso, perchè dal suo arrivo, c’è stato un confronto continuo – conclude il sindaco – Grazie anche a Marco De Prizio, direttore della Chirurgia generale del San Donato, che nell’ultimo anno ha dato il suo contributo anche qui in Valtiberina. Vorrei ringraziare infine Renato Mandarano ed Ennio Taffini per quanto di importante hanno fatto all’interno dell’ospedale. Di Marzo è un grande professionista, carismatico e serio, con una esperienza importante nonostante la giovane età. Siamo molto soddisfatti”.
L’amministrazione comunale di Sansepolcro augura buon lavoro a Francesco Di Marzo.
Sansepolcro: Di Marzo nuovo sostituto Direttore di Chirurgia
Francesco Di Marzo è il nuovo sostituto Direttore di Chirurgia Generale a Sansepolcro. Assumerà l’ incarico il 1 giugno. Romano, 44 anni, ha studiato nella capitale e si è laureato alla Sapienza. Dopo un’iniziale esperienza professionale nel Lazio, si è trasferito in Toscana presso l’Asl 1 di Massa Carrara, poi diventata la Usl nord ovest della Toscana. Dirigente medico di primo livello di chirurgia generale, ha lavorato negli ospedali della Lunigiana e poi in quello della Versilia a Lido di Camaiore. Si è perfezionato per un anno in chirurgia colorettale presso l’ateneo di Pisa ed ha partecipato come coautore alla stesura del documento regionale sulla sepsi. Tra le sue attuali collaborazioni, quella con l’Agenzia Regionale di Sanità per la gestione del rischio clinico e per il comitato “Infezioni Obiettivo Zero”. Al suo attivo negli ultimi tre anni oltre 1500 procedure di chirurgia mini-invasiva.
Kilowatt Festival si fa: da lunedì 20 a domenica 26 luglio 2020, a Sansepolcro
Una piccola grande sfida, una conferma importante resa possibile dal supporto delle istituzioni, del territorio, e dalla collaborazione degli artisti in programma.
38 spettacoli e concerti in cartellone tra teatro, danza, circo, musica per un festival diffuso: si va in scena sui palchi all’aperto e nei chiostri, nella città di Piero della Francesca.
Padrino del festival il pluripremiato attore, autore e regista Roberto Latini alla cui opera vengono dedicati un incontro pubblico, un mostra e un progetto sulla drammaturgia.
È stato difficile credere che sarebbe stato possibile, ma Kilowatt Festival 2020 si farà. Da lunedì 20 a domenica 26 luglio torna a Sansepolcro (Ar) il festival ideato da Luca Riccie Lucia Franchi, direttori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt che promuove i linguaggi artistici contemporanei. Un appuntamento estivo che si rinnova ininterrottamente dal 2003 e viene confermato anche quest’anno, nonostante la complessità e l’incertezza del presente che attraversiamo. Un atto di coraggio, uno sforzo collettivo importante per riaffermare la volontà di esserci e mantenere lo spazio dedicato a Kilowatt nel mese di luglio, quest’anno per un totale di 7 giorni di spettacolo, rispetto ai 9 consueti. Le disposizioni normative vigenti hanno comportato modifiche al cartellone originale: sono saltati alcuni spettacoli internazionali, in particolare le compagnie extra-europee e alcuni debutti nazionali, poiché per gli artisti non è stato possibile provare o, in altri casi, per i limiti di distanziamento sulla scena imposti dalle misure di sicurezza. Rimangono comunque ben 38 titoli in cartellone, messi in scena su palchi all’aperto e nei chiostri della città, con un maxischermo in piazza, per estendere la platea degli spettatori, vista la capienza di alcuni spazi ridotta a 80 posti per il distacco richiesto anche in platea.
A questo risultato hanno contributo le istituzioni, il territorio e gli stessi artisti con i quali c’è stato un incessante dialogo. Si ringraziano il Comune di Sansepolcro, la Regione Toscana, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, l’Unione Europea, l’Ambasciata francese in Italia, l’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, l’Institut français Italia.Prezioso il supporto di quei sostenitori privati che hanno voluto e potuto rinnovare la fiducia al festival, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, Aboca, Unicoop Firenze, Lucos srl, Caffè River. Sarà un viaggio al termine della notte, come preannuncia il titolo scelto per questa diciottesima edizione che trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Louis-Ferdinand Céline: una notte che non finisce, ma rimane dentro di noi, qualcosa con cui dobbiamo necessariamente convivere.
Un viaggio nella contemporaneità attraverso le discipline dello spettacolo dal vivo: teatro, danza, circo, musica. 38 spettacoli, tra i quali 14 in prima o anteprima nazionale e gli 8 della selezione visionari.
Padrino di questa edizione è l’attore, autore e regista Roberto Latini che propone uno dei suoi spettacoli più apprezzati degli ultimi anni, Amleto + Die Fortinbrasmaschine, riscrittura del Die Hamletmaschine che il drammaturgo tedesco Heiner Müller compose alla fine degli anni ’70, liberamente ispirata all’Amleto di Shakespeare. Una riscrittura che è già classico del nostro tempo. L’opera di Latini è il punto di partenza dell’incontro pubblico del 21 e 22 luglio, dal titolo “La tradizione dell’innovazione”: un’occasione per discutere, insieme a critici e studiosi, del teatro d’innovazione che si fa tradizione, sviluppando una serie di stilemi e prospettive che a loro modo si sono consolidate e sono diventate dei solidi riferimenti per la creazione futura.
Completano l’omaggio al padrino del festival il momento inaugurale dedicato alle letture di Latini di cinque scritture drammaturgiche elaborate dai suoi allievi del corso di perfezionamento in Dramaturg internazionale promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione, e Carta carbone, mostra sonora a doppio percorso drammaturgico: un’esposizione costruita dalla compagnia Fortebraccio Teatro con la cura di Roberto Latini, Gianluca Misiti e Max Mugnai, che presenta materiali d’archivio e reperti mancanti da altre definizioni, rimontati e decostruiti, per l’occasione, in nuove forme e nuovi suoni. È nel DNA di Kilowatt Festival organizzare dei momenti di incontro e dibattito su questioni attuali e urgenti che attraversano la comunità teatrale contemporanea. Sabato 26 luglio l’appuntamento è con Visionari d’Italia, unitevi!, incontro pubblico con alcuni degli oltre 400 visionari che partecipano alle attività di co-programmazione artistica negli 11 gruppi creati all’interno del network L’Italia dei Visionari, i cui partners sono: CapoTrave / Kilowatt nell’ambito del progetto europeo “Be SpectACTive!” (Sansepolcro AR), Festival Le Città Visibili (Rimini), Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie (Livorno), TiPì Stagione di Teatro Partecipato (San Felice sul Panaro, MO), Utovie Teatrali (Macerata), Associazione Sosta Palmizi (Cortona AR), MTM-Manifatture Teatrali Milanesi gestito da Fondazione Palazzo Litta per le Arti Onlus (Milano), Progetto Fertili Terreni Teatro (Torino), POLIS Teatro Festival (Ravenna), Spazio Off (Trento), Teatro TRAM (Napoli).Domenica 26 luglio, focus sulla danza con l’incontro pubblico Micro e macro drammaturgie della danza, organizzato con Anghiari Dance Hub: un appuntamento che si interroga sul ruolo che può avere la scrittura per la danza e si propone di individuare una “via italiana” alla drammaturgia della danza e all’attivazione di momenti di trasmissione del materiale corporeo, chiamando a discuterne ospiti italiani e stranieri tra studiosi, dramaturg e coreografi.In attesa di raccontarvi nel dettaglio, giorno per giorno, il programma del festival, i nomi delle artiste e gli artisti che parteciperanno a questa edizione sono: Pietro Angelini, Bambula Project / Paolo Rosini, Jérôme Bel, Bernabeu – Covello, Elena Burani, DAF / Angelo Campolo,Filippo Michelangelo Ceredi, Collettivo Superstite, Condorelli_Tringali, Contraerea,Andrea Cosentino e Fabrizio De Rossi Re,Collectif Zerlib / Mohamed El Khatib, Flame Parade, Franctis Dance Company, Lucrezia Gabrieli, Ivona/Pablo Girolami, Benjamin Khan – Cherish Menzo, Roberto Latini, Leviedelfool,Lovesick Duo, Chiasma / Salvo Lombardo,Maestro, Paolo Mazzarelli, Menoventi, Piccola Compagnia Dammacco, Cinzia Pietribiasi,quotidiana.com, Giselda Ranieri, Ricordati di Rimini, Francesca Sarteanesi, Scena Madre,Alessandro Sesti, Stefania Tansini, Teatro delle Ariette, Teatro dei Borgia, Teatro in Fabula / Lino Musella, Teatro Rebis, Yoy.Questa edizione che è nata più complicata di sempre arriverà sulla scena più bella che mai.
Coronavirus fase 2: Bacchetta “sabato torna il mercato in centro. Domani riapre la Pinacoteca comunale”
“Oggi non abbiano guariti ma neanche nuovi ammalati. Ci sono ancora 5 positivi, molti dei quali in uscita perché il primo tampone sembra essere negativo. Attendiamo il risultato del secondo. Le attività ripartono con qualche preoccupazione e anche molte entusiasmo. Sabato ripartirà il mercato in centro storico, stiamo lavorando con gli operatori per trovare una formula che contemperi sicurezza e tutela delle persone. Stiamo pensando di non far pagare agli ambulanti il suolo pubblico nel mese di giugno come tentativo di dimostrare che si sta lavorando tutti insieme. L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli e l’assessore al Commercio Riccardo Carletti stanno trovando le risorse per andare incontro agli operatori commerciali e turistici, danneggiati dai mesi del lock down. Avviamo fatto un incontro con l’associazione della Mostra del Fumetto, che si svolgerà anche quest’anno a Palazzo Vitelli. Alcune iniziative non verranno svolte, come la Mostra del Cavallo, che aveva molti operatori del Nord Italia. Lavoreremo per garantire comunque continuità a questi eventi culturali. Intanto domani, venerdì 29 maggio 2020 riaprirà la Pinacoteca comunale. Concludo con un ringraziamento alla Fondazione Prosperi di Castagnola che ha donato mascherine realizzate dalla ditta Iraci all’ospedale di Città di Castello in collaborazione con il sindacato UIL territoriale; andranno al reparto di pediatria. Sono segnali di solidarietà umana molto importanti che mi piace segnalare. I segnali positivi sono stati più di quelli negativi e danno la sensazione che esiste un senso di solidarietà tra le persone Città di Castello si è comportata complessivamente molto bene e i tifernati hanno dato dimostrazione di un grande senso civico
Spaccio di sostanze stupefacenti, deferite due persone trovate in possesso di cocaina
Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativadel NORM della Compagnia di Città di Castello, hanno deferito in stato di libertà due persone, resesi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini erano state avviate alcune settimane orsono quando, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM, in loc. Santa Lucia del Comune di Città di Castello, avevano fermato un 37enne della provincia di Arezzo alla guida di una Fiat Punto, trovandolo in possesso di una dose di cocaina.
Le indagini immediatamente attivate dalla componente operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno così in breve tempo consentito di individuare i rifornitori del 37enne, ricostruendo un quando indiziario fatto di numerose cessioni ad opera di una giovane coppia abitante nel centro tifernate. I due, compagni nella vita e già noti per i loro pregiudizi penali, a partire dal mese di gennaio, avrebbero fatto numerose cessioni di cocaina, ad un prezzo variabile tra gli 80 ed i 100 euro a grammo.
La coppia è stata deferita quindi all’Autorità Giudiziaria per il delitto di spaccio continuato di stupefacenti, reato che con l’aggravante dalla continuazione, può prevedere fino a 12 anni di reclusione.
Il ritorno al San Donato
Il ritorno al San Donato. Il Direttore D’Urso annuncia un progetto complessivo di rilancio dell’ospedale aretino
E’ il momento di rientrare. Le degenze Covid si sono ridotte: 10 in malattie infettive. L’ultimo paziente in terapia intensiva , ormai virologicamente guarito, è stato dimesso. La sanificazione e il riallestimento delle aree ospedaliere ex Covid procedono. Ed ecco che chirurgia generale, senologia, urologia, otorinolaringoiatria, ginecologia e chirurgia vascolare si preparano a lasciare il Centro Chirurgico Toscano che le aveva ospitate nella fase di emergenza e stanno per fare ritorno al San Donato. La data sarà quella dell’8 giugno, giorno in cui riprenderanno le attività programmate. Quelle chirurgiche d’urgenza saranno garantite al San Donato già dal 3 giugno mentre il 5 giugno rientrerà il Robot Da Vinci.
“Stiamo lavorando non ad un semplice ritorno di attività che eravamo stati costretti a collocare al di fuori del nostro ospedale. E a questo proposito vorrei ringraziare il Centro Chirurgico Toscano per la disponibilità che ha garantito – afferma il Direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso. “Il futuro del San Donato non puó essere la semplice riproposizione della situazione anti Covid. Stiamo lavorando ad una nuova organizzazione che risponda ancora meglio alle esigenze dei cittadini e che consenta ai nostro operatori di esprimere al massimo la loro professionalità. Dai primi di giugno rientreranno molte attività che troveranno, con la sanificazione, anche ambienti riqualificati. Alcune scelte le abbiamo già condivise: ad esempio avvicinare i reperti di degenza delle chirurgie alle sale operatorie. Ma vogliamo andare oltre. Molte le ipotesi allo studio. Ad esempio lo spostamento al di fuori dell’ospedale di attività che hanno una netta vocazione territoriale: centro prelievi, cure intermedie, igiene e prevenzione. E per queste stiamo verificando soluzioni per la quale è in atto un confronto con il Comune di Arezzo e gli immobili Asl nell’area del Pionta. La logica per il territorio è quella di garantire servizi facilmente accessibili ai cittadini, in grado quindi di semplificare le modalità e i tempi. Lo logica per il San Donato è quella di qualificare ulteriormente le attività, concentrando in essa i servizi di natura prettamente ospedaliera”.
San Giustino – Riparte il mercato settimanale a piena attività
Dopo le chiusure dei mesi precedenti, scaturite dalla necessità di dover adottare misure per prevenire la diffusione e la trasmissione del Covid-19, a San Giustino riprendono in questo periodo i mercati settimanali con tutte le categorie merceologiche.
Mentre per i mercati di Selci e Lama non si prevedono modifiche, se non in un maggiore distanziamento nella dislocazione dei banchi, le novità maggiori riguardano il mercato del venerdì che si svolge nel capoluogo, con modifiche che andranno ad interessare anche la viabilità. Infatti, al fine di garantire il rispetto del distanziamento dei banchi e una maggiore distanza sociale tra le persone, la zona del mercato si prolungherà da piazza del Municipio in via Toscana (sino all’incrocio con viale Fabbrini), mentre in Largo Crociani la circolazione stradale sarà consentita solo a scopo di parcheggio.
“La ripresa completa del mercato settimanale rappresenta un’ottima notizia – commenta l’assessore al commercio Andrea Guerrieri – che permette ai soggetti economici del settore di riprendere le proprie attività. Per permettergli di svolgere il proprio lavoro in completa sicurezza abbiamo adottato, in via provvisoria, un ampliamento dell’area del mercato, al fine di evitare qualsiasi rischio, anche minimo, di assembramento di persone. L’invito rivolto alla cittadinanza, che per tutto il periodo di emergenza si è sempre dimostrata rispettosa delle distanze di sicurezza e del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, è quello di frequentare il mercato con la massima attenzione ricordando che, anche se si tratta di un luogo aperto, è obbligatorio indossare la mascherina e rispettare la distanza sociale di almeno un metro dalle altre persone”.
Doppia luce al semaforo di via Ranieri, stop alle code. Adesso il verde è differenziato nelle due corsie
Da alcuni giorni, il semaforo di via Beato Ranieri a Sansepolcro ha una doppia luce, che consente il verde differenziato tra le due corsie. Si tratta di una modifica prevista dal nuovo Piano del traffico, in fase di sperimentazione dopo un lungo percorso di condivisione.
In fase di valutazione del nuovo Piano, si è notato che si creavano file anomale in determinati momenti della giornata esclusivamente nella corsia di destra. Quindi è stato deciso di mettere in campo questa novità della doppia luce.
“Grazie alla modifica, chi deve uscire e girare a destra per la Nazionale, avrà il semaforo verde anche durante la fase verde di chi scende da viale Francini. Questo amplia molto la fase di uscita, passando dai 20 secondi attuali a circa 35. L’effetto positivo sarà sicuramente d’impatto e, siamo convinti, risolutivo delle code anche quando il traffico tornerà alla normalità”.
Montone – Eventi, l’Umbria Film Festival si farà. Appuntamento dal 5 al 9 agosto
L’Umbria Film Festival non si ferma. Dal 5 al 9 agosto il grande cinema tornerà a illuminare Montone. Lo confermano gli organizzatori che in questi giorni stanno lavorando senza sosta, affinché l’evento possa svolgersi in sicurezza e nel rispetto delle norme. Proprio per questo l’edizione 2020 cambierà la sua location: da piazza Fortebraccio a piazza San Francesco. Una scelta responsabile che permetterà di garantire un’adeguata distanza tra gli spettatori, oltre al fatto di rispettare tutte le indicazioni ed i princìpi igienico-sanitari che sono stati pensati per salvaguardare l’Italia e tutti i suoi cittadini. Anche per la 24esima edizione, organizzata dall’Associazione Umbria Film Festival, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Montone, sono previste iniziative ed attività pensate per grandi e piccini, il tutto arricchito dalla presenza di ospiti di fama internazionale.
“Il cinema è un’emozione da condividere – riferisce Chiara Montagnini, presidente dell’Associazione Umbria Film Festival – per questo abbiamo deciso di posticipare la 24esima edizione di un mese rispetto alle solite date, proprio per uscire dal periodo di emergenza. La realizzazione di questo evento, nonostante le difficoltà dovute al Covid-19, crediamo possa essere un segnale positivo per Montone e l’Umbria tutta. Sarà uno dei pochi eventi internazionali che si potranno svolgere nella nostra regione nel periodo estivo. Ci saranno regole ben precise per partecipare nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme sanitarie, ma questo non snaturerà l’evento che sarà come sempre suggestivo ed emozionante. Seguiteci sui social di Umbria Film Festival, in modo da rimanere aggiornati sulle novità che man mano comunicheremo”.
Vigili urbani a presidio della sicurezza nelle scuole. Finanziato dal ministero dell’interno progetto del comune di Citta’ di Castello
Città di Castello, Vigili Urbani a presidio della sicurezza nelle scuole. Finanziato dal Ministero dell’Interno il progetto di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti presentato dalla Polizia Municipale e curato dagli agenti Martina Passeri e Lorena Gazzilli.
Il Comune di Città di Castello è stato individuato dal Ministero dell’Interno fra i Comuni beneficiari delle risorse del Fondo per la sicurezza urbana destinate al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici per l’anno scolastico 2020/2021 ( “Scuole Sicure 2020/2021 “). Per accedere al finanziamento il Comune ha presentato alla Prefettura di Perugia apposita domanda corredata da un progetto nel quale sono state descritte tutte le iniziative che si intendono porre in essere. La Prefettura ha verificato l’ammissibilità dell’istanza ed ha ammesso il progetto. Tale progetto si svilupperà fino a maggio 2021 e coinvolgerà tutti gli Istituti Superiori e le Scuole Secondarie del Comune di Città di Castello. Prevede azioni educative ed informative all’interno delle Scuole che puntano a rendere i giovani consapevoli dei rischi e dei danni derivanti dall’uso delle droghe e ad indirizzarli verso scelte positive e responsabili. Saranno inoltre rafforzati ed incrementati i servizi della Polizia Locale, in sinergia con le altre Forze di Polizia, nei pressi degli Istituti Scolastici e lungo i percorsi di avvicinamento per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. “L’aggiudicazione di questo prestigioso progetto – commenta il vicesindaco e assessore tifernate alla Polizia Municipale Luca Secondi – testimonia da un lato le capacità di progettazione della amministrazione comunale che in questo modo è sempre pronta a cogliere le opportunità di finanziamento; d’altro lato riafferma come fra i principali obbiettivi vi sia quello educativo, specie delle fasce giovanili, al rispetto civico ed un controllo preventivo. Si ringrazia sua eccellenza il Prefetto di Perugia e tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine membri del comitato della sicurezza che hanno approvato tale nostro intervento, una dimostrazione di attenzione gratificante. Un ringraziamento al nostro comandante della municipale dott. Joselito Orlando per aver fin da subito creduto in questo progetto e menzionare particolare alle dottoresse Martina Passeri e Lorena Gazzilli che hanno di fatto redatto il tutto ed è soprattutto grazie al loro impegno che si è addivenuti a questo importante risultato. “
Assegnate le borse di studio per la sesta edizione del bando di Anghiari Dance Hub per i giovani coreografi
Sono state assegnate le quattro borse di studio della sesta edizione del bando indetto da Anghiari Dance Hub, Centro di Promozione della Danza nato nel gennaio 2015 per fornire a giovani / nuovi coreografi, e ai loro interpreti, strumenti di approfondimento del proprio percorso creativo.
I coreografi scelti dalla commissione, Gerarda Ventura, Luca Ricci, Andrea Merendelli, Maurizia Settembri e Alessandra Stanghini, sono Jari Boldrini con Giulio Petrucci, Giorgia Fusari, Giorgia Lolli, Silvia Oteri.
C.G.J. Collettivo Giulio E Jari Giulio Petrucci e Jari Boldrini
collaborano singolarmente con diverse realtà internazionali Italiane ed estere e collezionano esperienze in comune con Fabrizio Favale, Cristina K.Rizzo, Virgilio Sieni e Stefano Questorio.
Nel 2018 iniziano la loro collaborazione partecipando a “What We Are 2019 – Festival Internazionale di Danza” con il progetto “Lagrimàs De Cebolla – Prima lacrima”. Nello stesso anno ricevono residenze artistiche dal centro di produzione Cango Cantieri Goldonetta di Firenze e, dal 2020, l’appoggio di Nexus Factory di Simona Bertozzi, un organismo di sostegno alla danza che accoglie progetti artistici orientati alla ricerca di nuove forme di espressione.
Giorgia Fusari si diploma con Franca Ferrari a Milano presso il C.I.M.D, scuola di perfezionamento professionale del danzatore contemporaneo. Nel 2018 intraprende il progetto autoriale “Incubatore per futuri coreografi” sostenuto dal MiBACT con il tutoraggio di Davide Valrosso, Daniele Ninarello e Marco D’Agostin. Ad Anghiari lavorerà al suo prima lavoro autoriale, “Eigengrau” presentato in forma di duo nell’ambito del Festival MilanOltre – Vetrina Italia Domani/ Under 35, a ottobre 2019 e nel Festival Più che Danza al Teatro Fontana di Milano .
Giorgia Lolli dopo la formazione presso la Zürich University of the Arts, partecipa a Disability on Stage, progetto di danza inclusiva coreografato da Emanuel Gat e, grazie al festival Zuerich meets Hong Kong, studia due mesi tra Hong Kong e Taipei, danzando coreografie di Denise Lampart, Saar Magal e Yoshiko Chuma. Nel 2018 si laurea presso il Wayne McGregor Summer Intensive e, in seguito, approfondisce la scena israeliana tramite Kibbutz Contemporary Dance Company – Dance Journey program e Sharon Fridman. Nel 2019 partecipa al progetto Alphabet et Ultra di gruppo nanou e riceve il supporto i-Portunus per completare una mobilità di tre mesi presso Skopje Dance Theater, dove danza in coreografie di Simon Kuban e Yotam Peled. Da luglio 2019 fa parte di E.sperimenti Dance Company.
Silvia Oteri, dopo aver terminato gli studi nel corso di perfezionamento Modem Codici Gestuali Compagnia Zappalà Danza, inizia il suo percorso lavorativo sostenuta come giovane coreografa dal centro nazionale di produzione della danza Scenario Pubblico. Come autrice ha creato l’assolo 23 VERTICALE. IL PUNTO DI PARTENZA DELL’AVVENIRE e ACHERONTIA, FUGA NEL SOGNO, come interprete ha lavorato nel 2014 in Frame-Infomation about us e in Flexing heart di Giovanna Velardi e, dal 2017, presso M.P.Ideograms, compagnia del coreografo parmense Manfredi Perego, interpretando Primitiva, Geografie dell’istante, e, come assistente, Urban Woods
I quattro gruppi saranno accompagnati, dal 7 settembre, in un percorso di creazione nell’ambito del quale avranno la possibilità di confrontarsi con esperti di diversi settori che, attraverso seminari di gruppo e incontri specifici, metteranno a disposizione le proprie conoscenze e il proprio know how con l’obiettivo di supportare la realizzazione dei singoli progetti coreografici.
ADH offrirà i propri spazi per residenze di creazione e collaborerà alla ricerca di altri luoghi di residenza, assicurando la presentazione a pubblico e operatori del settore dei risultati finali dei progetti coreografici e accompagnando i coreografi nella ricerca di eventuali partner produttivi. Il progetto prevede anche un accompagnamento di tipo organizzativo per approfondire le capacità degli stessi autori a dare una struttura efficace alla propria promozione. Nell’arco del progetto i coreografi avranno anche la possibilità di realizzare attività di audience development per sperimentare e approfondire specifiche modalità di sensibilizzazione del pubblico.
Fra i tutor e gli insegnanti si segnalano Marigia Maggipinto per il lavoro sull’intepretazione, Guy Cools per la drammaturgia della danza, Matteo Fargion per la relazione con la musica, Michele Di Stefano per la composizione coreografica, Gianni Staropoli per il disegno luci.
Umbertide: le opposizioni presentano le misure economiche per la fase due
In un ordine del giorno unitario Umbertide Cambia, Pd, M5S hanno presentato un quadro complessivo delle misure economiche per la fase due Covid da applicare a livello locale, anche sulla base della normativa nazionale emanata dal Governo, a sostegno di attività economiche, famiglie, terzo settore. Le opposizioni chiedono di esentare dal pagamento della TARI per tutto il periodo del lockdown le attività commerciali, gli esercizi pubblici, i professionisti, le imprese – ivi comprese anche quelle agricole e agrituristiche – impossibilitati a svolgere la loro attività; ridurre il tributo TARI del 50% ai suddetti soggetti sino al 31 dicembre 2020; esentare le imprese di pubblico esercizio della TOSAP per le nuove occupazioni di suolo pubblico per il periodo 1 maggio-31 ottobre 2020 e ridurre la tassa commisurata ai mesi di chiusura antecedenti la decorrenza dell’esonero; esentare le imprese dal pagamento della quota IMU di competenza comunale per i fabbricati di Tipo D (a titolo esemplificativo capannoni, laboratori, ecc.) per tutto l’anno 2020; costituire un temporaneo Fondo comunale di solidarietà generale, al di fuori delle risorse statali in distribuzione con i buoni spesa, per le famiglie del territorio umbertidese duramente colpite dal Covid 19; sostenere con un impegno finanziario adeguato le associazioni, le Onlus, il Terzo settore e gli oratori per le attività educative e ricreative da svolgere durante l’estate, finalizzate alla formazione dei minori e adolescenti.
Secondo il M5S, Pd e Umbertide cambia, la copertura delle minori entrate e delle spese previste viene individuata nelle risorse che il Governo centrale trasferirà in diverse forme agli Enti locali e nella modifica di alcuni impegni del bilancio comunale. La rinegoziazione dei mutui prevista dal Governo nazionale libererà risorse per il Comune di Umbertide, nell’anno 2020, pari a circa 600mila euro, grazie all’allungamento del debito fino a dicembre 2043, mentre l’articolo 181 DL n. 34 /2020 prevede il ristoro per i Comuni del minor gettito conseguente all’esonero dal pagamento di Tosap e Cosap da parte delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazione concernenti l’utilizzo di suolo pubblico. Gli enti territoriali potranno inoltre utilizzare le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione senza vincoli di destinazione per quanto riguarda gli anni dal 2020 al 2023, mentre dal 2024 sarà invece obbligatorio destinare l’utilizzo dei risparmi agli investimenti. Sono inoltre da considerare i minori costi riguardanti lo smaltimento dei rifiuti e del servizio di raccolta differenziata dovuto alla chiusura di numerosissime attività e studi professionali durate il periodo emergenziale; l’anticipazione da parte dello Stato del Fondo di solidarietà comunale pari a un milione di euro, il Fondo di riserva iscritto a bilancio, i risparmi durante tale periodo emergenziale da parte dell’Amministrazione nella gestione del servizio trasporto scolastico, mense scolastiche e nido comunale ed i risparmi conseguenti ad iniziative programmate e rinviate a causa del Covid 19.
“Si tratta – affermano le opposizioni – di una proposta concreta, coerente con le misure nazionali, articolata, in grado di dare un po’ di ossigeno ai diversi attori della vita cittadina, tecnicamente sostenibile dal punto di vista del bilancio comunale. Ci siamo fatti carico responsabilmente di questa iniziativa nonostante la Giunta comunale in questi mesi di Covid abbia evitato ogni confronto con le opposizioni, restando bloccata di fronte all’emergenza e all’aggravarsi della situazione economica di famiglie e imprese, Ci aspettiamo, per il bene della città, che il Sindaco ed il Consiglio Comunale la approvino in occasione del prossimo Consiglio che noi, come opposizioni, abbiamo richiesto di convocare”.
Volley Città di Castello: la società del presidente Brozzi “nessuna nuova collaborazione, già al lavoro per programmare la prossima stagione”
La società Volley Città di Castello smentisce le notizie pubblicate in questi ultimi giorni sugli organi di stampa a proposito del futuro della società e di possibili nuove collaborazioni, ricordando come a far fede siano soltanto i propri comunicati ufficiali. La dirigenza biancorossa rende poi noto che è già al lavoro per programmare la prossima stagione agonistica.
Prefettura di Perugia: Si intensificano i servizi di vigilanza e di controllo, lanciato anche appello al senso di responsabilità dei cittadini
Si è svolta oggi, presso la Prefettura-U.T.G. di Perugia, una riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Claudio Sgaraglia, con la partecipazione, oltre che dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, anche dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione Umbria, Enrico Melasecche Germini, del Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, del Presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio, Giorgio Mencaroni, della Comandante della Polizia Municipale, Nicoletta Caponi, nonché della rappresentante della Provincia di Perugia.
In occasione delle prossime serate del fine settimana e di quelle del 2 giugno, sono state pianificate e coordinate tutte le misure opportune per assicurarne il pacifico e ordinato svolgimento, disponendo un rafforzamento dei presidi delle Forze di Polizia statuali e delle Polizie Municipali, nonché delle altre componenti coinvolte.
È stata, altresì, disposta l’intensificazione dei servizi di Polizia Stradale, in considerazione del possibile incremento del traffico, per vigilare attentamente sul rispetto delle norme del Codice della Strada, soprattutto in relazione al consumo di sostanze alcoliche.
Particolare attenzione sarà prestata, nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, nei confronti degli esercenti che non rispetteranno le corrette modalità di erogazione dei servizi di somministrazione, che saranno immediatamente sanzionati.
In tale ottica è stato rivolto un invito alle Associazioni di categoria alla sensibilizzazione dei gestori dei locali pubblici affinchè richiamino l’attenzione degli avventori sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuali e sulla pratica costante del distanziamento sociale, collaborando – in tal modo – con i vari attori del sistema sicurezza, verificando l’osservanza dei prescritti comportamenti anche all’esterno dei propri locali, per evitare ogni forma di assembramento.
Il Prefetto ha colto, quindi, l’occasione per ringraziare il Presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio, Giorgio Mencaroni, per l’impegno in tal senso assicurato.
In tale prospettiva, inoltre, saranno ulteriormente sensibilizzati i Sindaci dei Comuni della Provincia al fine di assumere tutte le iniziative e le misure di competenza, necessarie per assicurare il contemperamento della salvaguardia della salute e della sicurezza urbana.
Il Prefetto ha richiamato, in particolare, l’attenzione dei giovani, già sensibilizzati anche dalle Università, a continuare a tenere quei comportamenti esemplari e responsabili, manifestati durante il periodo di lockdown, contemperando le esigenze di socialità con quelle connesse alla tutela della salute pubblica.
Il rispetto delle regole da parte di tutti i cittadini consentirà, infatti, di poter svolgere, in sicurezza, i momenti di interazione sociale e di assicurare la continuità delle attività dei pubblici esercizi.
Ad Anghiari si riunisce la commissione tecnica per valutare le proposte dei commercianti sulla ripartenza. Parola d’ordine: flessibilità.
Continua l’impegno del comune di Anghiari per sostenere la ripartenza delle attività del territorio. Dopo un primo incontro avvenuto via Skype tra il sindaco Alessandro Polcri e i commercianti locali, domani si riunirà la commissione tecnica del comune per valutare le proposte avanzate e dare il via alla fase concreta della ripartenza. L’obiettivo è quello di limitare al minimo i danni economici, permettendo ai commercianti di lavorare con la flessibilità necessaria a garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Il sindaco Alessandro Polcri ha infatti annunciato che sarà concesso l’utilizzo fino al 50% di suolo pubblico in più rispetto a quello già in uso in modo da consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza.
“Vogliamo dare spazio alle idee e alle proposte dei nostri commercianti – ha spiegato Polcri – le loro proposte saranno apprezzate e valutate con la maggiore flessibilità possibile. Vogliamo che l’economia locale riparta in sicurezza, che i cittadini tornino a popolare bar e ristoranti, ma c’è bisogna di fiducia e di garanzie, servono spazi e distanze in modo che ognuno di noi si senta sicuro. L’amministrazione è dalla parte dei commercianti, garantiremo sostegno e flessibilità”.
L’obiettivo del già annunciato progetto “Restart Anghiari” è infatti quello di coinvolgere ogni portatore di interessi su ogni tema: dalla scuola all’artigianato, dal commercio alla cultura, dall’urbanistica al territorio e allo sport. E proprio questo principio sarà alla base dell’incontro in programma domani sera.


