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Verso le elezioni in Umbria: la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, questa mattina a Città di Castello

Sanità, infrastrutture, centralità dell’Umbria nel contesto nazionale. Il tour elettorale del centro destra, continua incessante. Questa mattina è stata la volta del leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Il servizio
 

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Servizi assistenza domiciliare: domani assemblea straordinaria dell’unione dei Comuni. Il PD promette “battaglia” e punta alla modifica della norma

Domani, venerdì 25 ottobre 2019, alle ore 18:30 e ss. presso la Sala Ottorino Goretti dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, si terrà – finalmente – il Consiglio straordinario richiesto dai consiglieri di minoranza del Gruppo PD all’Unione, Andrea Laurenzi, Lara Chiarini, Lorenzo Minozzi e Fabio Santioni.

All’ordine del giorno ci sarà la discussione delle problematiche sorte a seguito dell’introdotta compartecipazione delle famiglie della Valtiberina ai costi dei servizi di assistenza domiciliare e la formalizzazione del gruppo consiliare di lavoro composto da Consiglieri, Sindaci, Assessori alle politiche sociali dell’Unione e dei Comuni facenti parte della stessa per la rielaborazione delle tariffe.

Dopo l’incomprensibile richiesta di riformulare l’istanza di convocazione del consiglio straordinario pervenuta al Gruppo consiliare PD dal Presidente dell’Unione in carica nonché Sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri, finalmente, anche se a distanza di oltre un mese (!) dalla richiesta iniziale di convocazione, sarà celebrata questa importante assise alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Rispetto a questa incresciosa vicenda, ogni forza politica facente parte dell’Unione ha il dovere e la responsabilità di trovare la giusta soluzione alle esigenze delle tante famiglie coinvolte e già provate dalle innumerevoli difficoltà legate alla disabilità.

Auspichiamo che questa brutta pagina per la politica locale possa risolversi nella maniera migliore.I Consiglieri PD dell’Unione dei Comuni.

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Studiosi ed esperti di livello nazionale riuniti per parlare di scuola e plus-dotazione. in un seminario promosso dalla Fondazione Villa Montesca”.

Gli studenti cosiddetti “ad alo potenziale” o nel linguaggio corrente plus-dotati, sono un elemento rilevante della popolazione scolastica; rappresentano infatti circa il 5% del totale degli studenti in Italia e questa statistica è forse sottostimata a causa dalla difficoltà che si può riscontrare nei genitori e nella Scuola, di una percezione della sussistenza di questa caratteristica dell’apprendimento, alla quale deve seguire un percorso certo e definito di diagnosi.

La ancora incerta percezione del fenomeno ha spinto la Fondazione Hallgarten- Franchetti a riunire venerdì 25 ottobre alle ore 15 presso il Salone Gotico del Museo del Duomo di Città di Castello, studiosi ed esperti di varie discipline per parlare di “Scuola e Plusdotazione: prospettive pedagogiche e ruolo della famiglia e della comunità”. Il programma prevede vari interventi di elevato livello di esperti a livello nazionale che in forme e specifiche diverse intervengono nella pratica dell’accompagnamento di famiglie e ragazzi e sostengono i docenti nell’accompagnare il percorso scolastico dei ragazzi, come si dice in inglese “gifted” cioè dotati di particolari talenti.

Nell’occasione del seminario la Fondazione presenterà in anteprima un progetto europeo che coinvolge diversi Paesi europei volto a creare linee guida europee per la didattica a favore dei ragazzi “gifted” ed ispirate alle esperienze delle scuole della Montesca.Il seminario è rivolto a docenti, genitori, ma anche a tutti coloro che vogliono avere una conoscenza più specifica di questo fenomeno sempre più registrato e diffuso.

Ai docenti e a tutti coloro che ne faranno richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione

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ALTROCIOCCOLATO 2019: la manifestazione culturale torna dal 25 al 27 ottobre a Città di Castello

Artigiani cioccolatieri che lavorano cacao equo, storie e progetti di economia solidale, momenti di incontro culturale, artistico e musicale con tanti eventi e laboratori dedicati anche ai più piccoli.

Tre coloratissime piazze per raccontare, vivere, fare un altro mondo possibile.

Altrocioccolato diventa maggiorenne e celebra questo traguardo ancora a Città di Castello (PG), con una nuova edizione che dal 25 al 27 ottobre 2019 animerà l’autunno umbro. Protagonisti i sapori del cioccolato equo e solidale, quello buono davvero, quello che sostiene le economie solidali e il commercio equo a partire dalla difesa dei diritti dei produttori. Tre giorni di grande festa assolutamente da non perdere che, partendo dalla passione per il mondo del cacao e del cioccolato equo e solidale, abbracciano le più ampie tematiche della sostenibilità ambientale e della sensibilizzazione verso stili di vita e di consumo alternativi.

Una proposta, quella dell’Associazione Umbria Equosolidale, l’Associazione delle Organizzazioni Umbre del Commercio Equo e Solidale, non solo gastronomica ma anche e soprattutto culturale, rivolta a grandi e bambini, che intende informare e sensibilizzare il grande pubblico sulle modalità per RACCONTARE, VIVERE E FARE un’altra economia. Così, fra un assaggio di ottimo cioccolato artigianale e uno di street food a Km zero e bio, nelle piazze di Città di Castello si parlerà anche di beni comuni, di cura del territorio e del pianeta, di accoglienza e tolleranza, facendolo anche tramite linguaggi diversi e originali, per scoprire come abitare il pianeta con più consapevolezza sia non solo possibile, ma necessario.

ALTROCIOCCOLATO è e rappresenta anche per questo uno dei più importanti eventi culturali dell’economia solidale e sostenibile nel panorama nazionale, e probabilmente il più importante sul territorio umbro. Anche per questo è all’interno della tre giorni che si svolgono le Giornate Regionali del Commercio Equo e Solidale, denominate VIVERE EQUO, promosse e supportate dalla Regione Umbria attraverso la LR 3/2007, tra le prime leggi regionali in Italia che riconoscono e sostengono il commercio equo e solidale.

La manifestazione sarà divisa in aree tematiche all’interno del centro storico tifernate: Piazza Matteotti ospiterà come di consueto il mercato dei cioccolatieri e le botteghe equo solidali umbre con i prodotti delle principali centrali italiane di importazione del Commercio Equo, mentre in Largo Gildoni lo street food Km zero e il palco dedicato agli spettacoli ed eventi musicali daranno vita a uno spazio urbano di convivialità e di festa per tutto il weekend. Piazza Gabriotti sarà invece dedicata ai laboratori per bambini e all’artigianato etico ed ai produttori dell’economia solidale italiana e locale; in Piazza Fanti, la nuova piazza “Cult” di Altrocioccolato, si alterneranno convegni, incontri, dibattiti, mostre, proposte interattive. In Corso Vittorio Emanuele, infine, gli stand delle associazioni in collaborazione con l’associazione Pro Centro di Città di Castello.

Una curiosa novità sarà la presenza della web radio ufficiale della manifestazione, “Lautoradio”, che trasmetterà in diretta da Piazza Fanti seguendo tutti gli eventi e trasmettendo approfondimenti per conoscere gli ospiti della kermesse. Tra i nomi più attesi, quello del giornalista Angelo Mastrandrea, dello scrittore Angelo Ferracuti e di Christian Raimo con il progetto “Grande come una città”.

Per quanto riguarda gli ospiti internazionali, fra i produttori di commercio equo e solidale Altrocioccolato avrà il piacere di ospitare le donne palestinesi di AOWA (Association of Women’s Action, Ramallah) con un appuntamento previsto per la mattina del sabato con tanto di assaggi di gusti e aromi palestinesi. L’incontro è parte di un ampio progetto, “Bee the Change”, per il rafforzamento del settore apistico e a sostegno della filiera delle piante aromatiche e officinali per lo sviluppo socio-economico della Palestina. L’evento aprirà inoltre l’assemblea autunnale di Equo Garantito, che ospiterà operatori del commercio equo provenienti da tutta Italia.

Grande attenzione anche per i bambini con una piazza tutta dedicata ai laboratori, come “TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI” – Esperienze di sé e dell’altro che, attraverso suggestioni multisensoriali, porta i più piccoli alla scoperta del valore della relazione con l’altro per sviluppare un’immagine positiva di sé. Ospite speciale di questa edizione sarà l’illustratrice Manuela Mapelli, con la sua mostra+laboratorio “COLORA LE PIAZZE”, un progetto itinerante nato dall’idea di trasformare cartelli e striscioni da manifestazione in poster illustrati che coloreranno piazza Gabriotti e faranno riflettere su tanti temi di attualità. Non mancheranno anche i consueti appuntamenti con le letture animate a cura dell’associazione Grow Hub.

La musica e l’arte di strada daranno come ogni anno il loro colorato contributo all’atmosfera di festa che si respira nelle piazze della Città: il pubblico assaggerà generi sonori variegati portati da artisti senza frontiere come il collettivo di cumbia Los3Saltos e i Ras Tewelde, band Reggae e gruppo di punta della serata di sabato, conosciuto ed apprezzato non solo in Italia ma anche in ambito internazionale.

Sul sito www.altrocioccolato.it e sulla pagina Facebook @altrocioccolato sarà possibile consultare il programma integrale della manifestazione.

Altrocioccolato 2019 è realizzato grazie al supporto di Regione Umbria, Comune di Città di Castello, Scuola Bufalini, Sogepu, Il Lombrico Felice e in collaborazione con Equo Garantito, Terra Nuova, Banca Etica, B+ Coop. Sociale, sostenitori della manifestazione. Fondamentale contributo è infine quello delle Botteghe Umbre del Commercio Equo e Solidale: La Boteguita di Città di Castello, Il Colibrì di Umbertide, Monimbò di Perugia e Terni, Ponte Solidale di Ponte San Giovanni e Piano Terra di Orvieto.

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Tiferno comics 19: il 26 e 27 ottobre ospite LAURA ZUCCHERI

Dopo il successo di pubblico del Tiferno Comics Fest & Games del 19/20 ottobre, che ha superato le 5.000 presenze, gli “Amici del Fumetto” si apprestano a fare un altro grande regalo a tutti gli appassionati di fumetto e soprattutto di TEX.

Ospite del prossimo week-end, all’interno della mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” (Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello) sarà l’illustratrice Laura Zuccheri, che sarà presente nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, alle ore 16:30 e nella mattinata di domenica 27 ottobre, alle ore 10:00, per firme, dediche, domande e curiosità.

La Zuccheri è nota oltre che per la sua bravura, anche per il fatto di essere la prima disegnatrice donna di TEX, dalle cui sapienti mani ha preso vita l’ultimo TEXONE e la sua presenza a Tiferno Comics può definirsi un vero e proprio evento, perché si tratta del suo primo incontro col pubblico dopo l’uscita del mitico TEXONE uscito il mese scorso.

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ULTERIORI INFORMAZIONI SU LAURA ZUCCHERI:

Nata a Budrio (BO) nel 1971, comincia a pubblicare i suoi elaborati già nel 1992 sulla rivista Ken Parker Magazine, creata da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo che, nel 1993, viene assorbita dalla Sergio Bonelli Editore. Qui disegna numerosi fumetti, fra cui Lampi di paura, Metis e Caccia di sangre.

Nel 1994, comincia a disegnare, in collaborazione con Pasquale Frisenda, le avventure di Ken Parker I Condannati, su sceneggiatura di Maurizio Mantero.

Nel 1996 abbandona Ken Parker per disegnare Hardware, storia pubblicata su Zona X.

Nel 1997 collabora con Julia e nel 2006 incontra Sylviane Corgiat con la quale disegna il fumetto Épées de verre, storia fantastico-medievale in quattro tomi del 2009.

Nel 2013 le viene affidata la realizzazione della copertina del quarto volume della serie Color Tex, diventando così la prima autrice a cimentarsi col personaggio della Sergio Bonelli Editore.

Laura Zuccheri è anche illustratrice e pittrice, e dice di essere influenzata da Frederic RemingtonCharles Marion RussellNorman RockwellGiovanni Boldini e Ilya Repine.

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La mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” rimarrà aperta fino al 3 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.

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Questa sera dalle ore 21,15 torna Time Out

Torna torna Time Out, puntata ricca di spunti interessanti. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Silvia Tosti (Città di Castello volley) Anastasia Fabbri e Giampaolo Rossi (Trestina Volley) Antonello Cardellini (Job Italia Pallavolo Città di Castello) Fernando Volpi (Erme Group San Giustino Pallavolo).

https://vimeo.com/367780522
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Nei giorni scorsi la presentazione della formazione di B1 femminile di Città di Castello

La vittoria per 3-2 sul Castelfranco di Sotto nella partita inaugurale del campionato di Serie B1 femminile era stata preceduta, 48 ore prima, dalla presentazione ufficiale del Volley Città di Castello, tenutasi la sera di giovedì 17 ottobre nello spazio all’aperto allestito dal ristorante “Buligame” in piazza Vincenzo Gioberti. Davanti ad autorità, dirigenti e sportivi – e in un clima molto positivo, che ha destato l’interesse dell’elemento novità – il presidente Marco Brozzi ha portato il saluto della società, spiegando che quando si apre un capitolo nuovo gli stimoli sono sempre molti, ma sottolineando anche che giocare a Città di Castello è da una parte un onore e dall’altra una responsabilità particolare, trattandosi di una piazza esigente a livello di pallavolo, disciplina nella quale si è creata una tradizione molto forte. Gli ha fatto eco l’intervento di Graziano Caselli, presidente della Pallavolo Città di Castello, con la quale è nato un rapporto di collaborazione tecnica imperniato sul settore giovanile ed esteso anche alla prima squadra, che dovrà produrre con il tempo risultati importanti su entrambi i fronti. A rappresentare l’amministrazione comunale tifernate c’erano gli assessori Massimo Massetti e Luca Secondi. Massetti, titolare della delega allo sport, ha ripercorso le tappe di un cammino estivo (a tratti anche non agevole) che si è comunque concluso con l’ingresso al Pala Andrea Ioan di una realtà che ha riportato Città di Castello ad alti livelli anche nel volley femminile – cosa che non accadeva da molto tempo – e che ha anche in Luca Secondi, appassionato di questa disciplina, uno dei sostenitori, come lui stesso ha voluto puntualizzare nel suo breve intervento. La parola è poi passata ai presidenti regionale umbro e provinciale perugino della Federazione Italiana Pallavolo, rispettivamente Giuseppe Lomurno e Luigi Tardioli, che hanno accompagnato il loro benvenuto con la certezza di avere una degna rappresentante in un campionato nazionale, capace di tenere alto il nome della regione, che nel contempo garantisce linfa al movimento pallavolistico con l’attività portata avanti nel settore giovanile. Scendendo sul piano tecnico, il direttore sportivo Antonio Leonardi non si è sbottonato più di tanto nel fare pronostici sul ruolo che la squadra potrà recitare, come del resto è nel suo stile, dopodichè le ragazze e i componenti dello staff tecnico – chiamati singolarmente – sono saliti sul piccolo palco allestito per l’occasione, con la sola eccezione dell’infortunato libero Aurora Fiorini, che si era sottoposta all’intervento chirurgico proprio nella mattinata del 17 a Umbertide. L’ultimo capitolo è stato riservato all’allenatore Francesco Brighigna e al capitano Silvia Tosti. Il primo ha rimarcato sul tasso qualitativo del girone C di Serie B1, che si preannuncia livellato verso l’alto e la seconda sull’obbligo di dare sempre il massimo in ogni appuntamento per poter riuscire a ottenere risultati e puntare verso obiettivi che il gruppo è in grado conseguire, purchè abbia la consapevolezza del duro lavoro che l’attende. Proprio come sarebbe avvenuto in campo due sere più tardi a spese del Castelfranco di Sotto, avversaria abituata a non allentare mai la presa.

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Il distretto tabacchicolo dell’Altotevere, un’eccellenza che garantisce sostenibilità ambientale ed economica. Al Ministro Bellanova la richiesta di rinnovare il contratto con le multinazionali, salvaguardando posti di lavoro ed economia del territorio

Un folto pubblico di produttori e lavoratori del tabacco, ma anche piccoli imprenditori e operai della trasformazione e del settore metalmeccanico legato alla tabacchicoltura ha partecipato, questo pomeriggio, all’incontro organizzato da CIA Umbria e Confagricoltura Umbria con la ministra per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali Teresa Bellanova a Città di Castello presso la sede di TTI, Consorzio Trasformatori Tabacco Italia, al quale hanno preso parte anche il Sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, il Presidente Cia Dino Scanavino, insieme al Presidente Cia Umbria Bartolini, il Presidente Confagricoltura Massimiliano Giansanti con il Presidente Confagricoltura Umbria Rossi e, per la Flai Cgil, il Segretario generale Umbria Michele Greco.
Al centro dell’appuntamento il tema del futuro del tabacco in Italia con un focus sul distretto del tabacco dell’Altotevere, che -come è stato sottolineato- è composto non solo da aziende agricole di produzione e trasformazione, ma comprende anche un indotto ben più ampio, in un’ottica di filiera completa. Tra le peculiarità che caratterizzano la filiera stessa vi sono sicuramente gli sforzi verso la sostenibilità ambientale e sociale attraverso i continui e ingenti investimenti su ricerca, innovazione e utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Oltre il 70% del valore aggiunto del tabacco resta sul territorio, generando posti di lavoro e benessere economico. Seppure si sia investito molto in nuove filiere produttive come ortofrutta, nocciolo e rinnovabili, sia sulle infrastrutture di trasformazione che in importanti contratti commerciali, il settore del tabacco rimane l’unico a garantire lavoro dignitoso, alto impatto economico nel territorio, sinergia di distretto con le eccellenze della metalmeccanica ed i fornitori di mezzi tecnici.
Buone pratiche agricole (GAP Good Agricolture Practices), autocontrollo, sul rispetto delle regole sul lavoro, salute e sicurezza e tracciabilità del prodotto sono diventate ormai le regole che si è dato il settore per produrre, trasformare ed esportare il tabacco italiano.
Per questo, dalle associazioni di categoria Cia e Confagricoltura è arrivato l’invito al ministro a rinnovare gli accordi tra il Mipaaf e le multinazionali del tabacco che hanno portato negli ultimi anni a una profonda razionalizzazione del settore e ad un forte impatto socio-economico nel distretto dell’Altotevere e nelle altre zone tabacchicole del nord e sud Italia.
“Siamo in un luogo in cui l’agricoltura ha dimostrato di saper essere all’avanguardia. –ha detto il presidente CIA Dino Scanavino- Qui abbiamo fatto innovazione, ricerca, aggregazione e trasformazione, lavorando con ampio spazio all’interno della filiera. Oggi ci troviamo di fronte a due situazioni: da un lato, il tabacco che è visto come un prodotto lesivo della salute, dall’altro siamo in presenza di una organizzazione commerciale in mano a pochi soggetti che hanno visioni che non coincidono con le nostre necessità. Noi abbiamo bisogno di qualificare non solo il prodotto tabacco italiano, ma il sistema italiano del tabacco, che dà lavoro e produce alta qualità. Questo è l’elemento su cui dobbiamo lavorare insieme al governo e al ministro. –ha proseguito- Dobbiamo costruire strategie che consentano di continuare a crescere, non di sopravvivere, guardando anche in direzioni diverse dall’utilizzo tradizionale del tabacco. I contratti devono essere rinnovati, prevedendo quantità e remunerazione adeguate. Vogliamo lavorare all’interno di accordi aperti ai quali possono aderire tutti i produttori. Oggi siamo in presenza di un contratto firmato presso il Ministero dello Sviluppo Economico che probabilmente è da attenzionare da parte dell’Antitrust: è un contratto chiuso, tra una multinazionale e un’organizzazione professionale, sottoscritto all’interno di un ministero, che non rende giustizia al lavoro, alla qualità e alla capacità dei produttori del tabacco in Italia. La Cia –ha quindi concluso il presidente- è disposta a lavorare apertamente e con lealtà per un settore che non è ancora in crisi, ma potrebbe entrarci presto. Servono, da qui in avanti, più soggetti, anche istituzionali, che prendano in mano la situazione e che garantiscano che quanto fatto fino ad oggi, con sacrificio e impegno, possa continuare la strada del successo.”
“Il valore della terra e quello del lavoro sono due aspetti fondamentali del nostro settore -ha aggiunto, quindi, il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti- e in una terra, come questa, dove si coltiva tabacco, così come in tutte le altre terre italiane in cui si coltiva tabacco, non c’è un’alternativa: dobbiamo credere in questa filiera, che crea lavoro ed è in grado di riconoscere il valore del lavoro degli uomini e delle donne. Intorno a questa filiera, non possiamo guardare solo il valore negativo del fumo, ma dobbiamo mettere sulla bilancia anche quello che di positivo facciamo. A volte si tende a misurare solo quello di negativo che c’è nell’agricoltura e invece dobbiamo guardare a ciò che c’è di positivo: siamo i primi che portano rispetto all’ambiente, siamo i primi a dare lavoro e a darlo non in città, cosa sarebbe l’Italia senza l’agricoltura? C’è assolutamente necessità -e nel minor tempo possibile- di definire la visione e il futuro di un settore fondamentale come quello del tabacco, insieme alle industrie del tabacco che ancora non hanno firmato il nuovo contratto. Oggi più che mai c’è la necessità di sedersi intorno a un tavolo e definire la strategia per l’economia di queste zone. Il passaggio successivo deve essere poi la lotta alla contraffazione: il tabacco italiano ha un valore e un prezzo che non può essere equiparato a quello prodotto in altri paesi senza nessun controllo sulla forza lavoro o sui prodotti della chimica, su cui invece noi siamo rigorosi, e che non garantiscono una qualità minimamente paragonabile alla qualità del tabacco italiano.”
“Sono venuta qui per ascoltare -ha detto la ministra Bellanova- e per dire ai produttori che siamo fortemente impegnati a seguire questo distretto e il settore del tabacco, in generale. Ho dato mandato agli uffici di convocare i primi incontri tecnici già per il 30 ottobre con Japan Tobacco e il 31 con BAT British American Tobacco con l’obiettivo di sostenere il settore comunicando bene anche l’intera filiera. Per il ministro non sono accettabili accordi al ribasso e tanto meno minacce. L’impegno del governo -ha proseguito il ministro- è quello di intervenire nel settore agricolo complessivamente, come abbiamo fatto già nella legge di bilancio, con iniziative come quella di aver bloccato l’Irpef per il 2020 che è una risposta importante, o l’aver previsto interventi per il cambio generazionale e l’occupazione delle donne nel settore. Se non portiamo innovazione e rafforziamo il reddito dei produttori -ha concluso- rischiamo di non essere credibili e cerchiamo di lavorare con grande impegno e determinazione per dare risposte a chi da questo settore tra reddito e contribuisce a fare forte l’Italia nel mondo. Vi aggiorneremo sul dialogo in corso, per la modulazione delle accise ne parlerò con il Presidente del Consiglio e con il Ministro, noi comunque continueremo a seguire con attenzione questo settore e a stimolare il partenariato sociale a trovare quanti più punti di intesa possibili.”
All’incontro era presente il candidato Vincenzo Bianconi:“Ho avuto modo di parlare con chi ha contribuito alla filiera del tabacco in Umbria in questi anni -ha detto- e ha contribuito a farne uno degli esempi più importanti di evoluzione-economico imprenditoriale e di innovazione. Per le sfide che ci attendono, e che coinvolgeranno tutta la società, penso alla programmazione comunitaria e al piano di sviluppo sociale e a quanto si dovrà fare in Europa per permettere a questo comparto di non perdere quanto è stato conquistato finora e di continuare a rimanere competitivo.”

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Diga Montedoglio, Remaschi: “Consegnato il cantiere, i lavori possono finalmente iniziare”

I lavori per il ripristino dello sfioratore della diga di Montedoglio possono finalmente cominciare. Questa mattina gli assessori regionali all’agricoltura della Toscana, Marco Remaschi, e dell’Umbria, Fernanda Cecchini, insieme al presidente di Ente Acque Umbre-Toscane Domenico Caprini, hanno partecipato alla consegna del cantiere, da parte del direttore dei lavori e del responsabile del procedimento, alla ditta Krea Costruzioni di Terni, che lo scorso 3 settembre si è aggiudicata la gara di affidamento dell’intervento. I lavori sono stati finanziati dal Ministero delle politiche agricole e forestali con un importo di circa 6,5 milioni di euro.

La consegna del cantiere si è svolta presso lo sbarramento della diga di Montedoglio sul fiume Tevere.

“Una giornata di festa quella di oggi – sottolinea Remaschi –  con i lavori che finalmente possono iniziare dopo un periodo davvero molto lungo di attività giudiziaria, andato avanti per otto anni.  La consegna del cantiere è dimostrazione che quando si lavora in sinergia si riesce a trovare le risorse finanziarie, a sviluppare buona progettualità e a dare risposte ai territori”.

“Montedoglio è la diga più grande dell’Italia centrale – continua l’assessore – e può offrire importanti opportunità sia per lo sviluppo dell’agricoltura di qualità da parte della Toscana e dell’Umbria, con la quale condividiamo la gestione dell’invaso, sia per l’aspetto idropotabile, dal momento che la qualità dell’acqua è molto elevata. Anche i tempi di lavoro sono molto stretti, perché il capitolato prevede non più di 11 mesi per il completamento dell’opera. Quindi opportunità per il territorio e sicurezza per i cittadini che ci vivono”.

“Questo invaso – conclude Remaschi – ha grandissime potenzialità, trovandosi in un’area molto pregiata dal punto di vista ambientale: sono certo che troveremo presto un’intesa con i comuni anche per uno sviluppo turistico, in termini di ricettività, di attività ricreative e sportive, prima fra tutte la pesca. Un tassello in più che concorre ad aumentare le capacità di attrazione di questo territorio”.

La diga di Montedoglio, un po’ di storia
La diga di Montedoglio sul fiume Tevere, collocata a cavallo dei comuni aretini di Pieve Santo Stefano, Sansepolcro ed Anghiari, è stata costruita per garantire un approvvigionamento costante di acqua irrigua per incrementare le produzioni agricole e limitare gli effetti delle siccità estive nei bacini superiori del Tevere e dell’Arno ricadenti nelle provincie di Arezzo, Perugia, Siena. I lavori si sono svolti dalla fine degli anni ‘70 fino al 1993.

Capacità dell’invaso
Al termine dei lavori di ripristino la capacità di invaso utile verrà riportata a 135 milioni di metricubi, corrispondente ad livello inferiore di circa 1 metro rispetto a quella originario,  per motivi legati alla sicurezza sismica della struttura.

Gestione delle opere di distribuzione
Mentre tutto il sistema relativo all’invaso ed alla sua rete di adduzione principale è sotto la gestione dell’Ente Acque Umbre Toscane, per quanto riguarda la distribuzione irrigua in Toscana la gestione è assegnata al Consorzio di bonifica Alto Valdarno, competente per territorio in base  alla legge regionale 79/2012.

Partecipazione dei territori
E’ stata istituita una consulta – composta dagli assessori all’agricoltura di Toscana e Umbria, da rappresentanti di Province, Comuni e Unioni, le Autorità di bacino, i gestori del Servizio idrico integrato e le associazioni agricole di categoria e riunita periodicamente – a cui Eaut riferisce sulle attività svolte nel corso dell’anno, su quelle future e sul piano triennale degli investimenti. L’ultima seduta della consulta si è tenuta il 27 marzo 2019.


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Il 25 ottobre, la messa per ricordare i defunti del Rione Prato

Per il terzo anno consecutivo, su iniziativa della Società Rionale Prato il Presidente Domenico Duchi, comunica, che venerdì 25 ottobre alle ore 21,00, sarà celebrata una messa per ricordare i defunti del Rione Prato nella chiesa di Santo Spirito in Via San Florido.

Sarà don Alberto Gildoni ad officiare la funzione religiosa in commemorazione dei defunti dello storico rione.

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Pertosse: la campagna di prevenzione della Sud Est per le donne in gravidanza. Sedi e orari degli ambulatori

Vaccinarsi per prevenire. E’ questo l’obiettivo della campagna di prevenzione contro la Pertosse predisposta dall’unità operativa complessa Igiene Sanità Pubblica e dalla Rete vaccinazioni del dipartimento della Prevenzione dell’Ausl Toscana sud est in tutti i territori provinciali di Siena, Arezzo e Grosseto. La campagna di prevenzione è rivolta in particolare alle donne in gravidanza la cui vaccinazione nei confronti della pertosse e dell’influenza è gratuita. Si tratta di due vaccinazioni sicure volte a prevenire gravi complicanze sia nella madre che nel neonato.

Per questa campagna è stato realizzato un opuscolo informativo su tutto ciò che occorre sapere sulla vaccinazione per proteggere sia la donna che il suo bambino, fornendo gli orari e le sedi degli ambulatori dell’Igiene Sanità Pubblica (presenti in ognuno dei tre territori di competenza della Sud Est)cui rivolgersi per potersi vaccinare gratuitamente.

La pertosse è una malattia infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis. É una malattia molto seria, specialmente se contratta nel primo anno di vita. In questa fascia di età, infatti, non si presenta con attacchi di tosse, ma con crisi di apnea. Le complicazioni più gravi sono costituite da sovrainfezioni batteriche che causano otiti, polmoniti, bronchiti; possono anche verificarsi encefaliti, convulsioni e danni cerebrali permanenti. Il 20% dei soggetti colpiti necessita di un ricovero ospedaliero: nei bambini al di sotto di un anno la pertosse può anche rivelarsi mortale.

Come si trasmette?

La pertosse è una malattia molto contagiosa, si diffonde da persona a persona per via aerea tramite goccioline di saliva diffuse nell’aria da starnuti
o da colpi di tosse. Gli adulti ed i bambini più grandi spesso manifestano sintomi non specifici che possono essere scambiati per comuni raffreddori con tosse. Per questa ragione è necessario assicurare la protezione vaccinale a tutti coloro che si occuperanno del bambino.

Come proteggere il bambino dalla Pertosse?

L’unico modo in cui tutte le madri possono proteggere i neonati dalla pertosse nelle prime settimane di vita è vaccinarsi durante la gravidanza. La vaccinazione è raccomandata durante il 3° trimestre, il momento migliore è la 28° settimana gestazionale. In questo modo la mamma produce anticorpi che passano al bambino tramite la placenta prima della nascita. Questi anticorpi proteggeranno il bambino nei primi mesi di vita, finché non avrà ricevuto le prime due dosi di vaccino e comincerà a produrre propri anticorpi.

È sicuro vaccinarsi durante la gravidanza?

Sì, il vaccino è sicuro sia per la mamma che per il bambino. Può causare dei lievi effetti collaterali, quali gonfiore, rossore e dolore nella sede di iniezione.

Ci sono altre vaccinazioni consigliate durante la gravidanza?

È fortemente raccomandata anche la vaccinazione antinfluenzale nel 2°-3° trimestre di gravidanza quando questo coincida con il periodo di circolazione del virus. Infatti, l’influenza stagionale aumenta il rischio di ospedalizzazione materna, prematurità, parto cesareo, distress fetale, basso peso del nascituro e interruzione di gravidanza. Anche nei neonati al di sotto dei 6 mesi di vita, che non possono essere vaccinati, l’influenza aumenta il rischio di malattia severa e di complicanze. La vaccinazione in gravidanza ha, invece, un effetto protettivo sui neonati grazie al passaggio di anticorpi dalla madre.

I bambini sono protetti dal vaccino?

La vaccinazione contro la pertosse prevede la somministrazione della prima dose al terzo mese di vita, per cui i bambini con un’età inferiore si possono ammalare. Lo stesso vale per i figli di madri che hanno già avuto la pertosse, perché gli anticorpi materni diminuiscono nel tempo e non sono sufficienti a proteggerli. A differenza di quanto accade con altre malattie, infatti, è possibile ammalarsi di pertosse più volte nella vita; inoltre, la protezione vaccinale non dura per sempre, ma conferisce un’immunità che tende a svanire con il tempo e proprio
per questo sono previsti richiami periodici.

E per i familiari?

La strategia “Cocoon”, ovvero del bozzolo, consiste nell’immunizzare, vaccinandole, tutte le persone che si prenderanno cura del bambino, proteggendolo indirettamente. Oltre la pertosse, la vaccinazione contro altre malattie infettive, quali ad esempio morbillo, rosolia, parotite e varicella rientrano in questa strategia difensiva. I familiari dovranno prenotare la propria vaccinazione fin dai primi mesi di gravidanza, telefonando al CUP.

Ambulatori per la vaccinazionePROVINCIA AREZZOArezzo, tel. 0575 254851 da lunedì al venerdì ore 8-10, via Cittadini (accanto al Consultorio) Casentino, tel. 0575 568321, mercoledì e venerdì ore 8,30-10,30, via G. di Vittorio loc. Colombaia, Bibbiena stazioneValtiberina, tel. 0575 757866 lunedì e venerdì ore 8,30-10,30, via Santi di Tito, 24 SansepolcroValdarno, tel. 055 9106353 lunedì e venerdì ore 13-14, Ospedale La Gruccia – MontevarchiValdichiana, tel. 0575 639968 lunedì e mercoledì ore 10-12, via Capitini, 6 Camucia
Prenotazioni CUP per i familiari: tel 800575800 da rete fissa, 0575 379100 da rete mobile

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Matteo Salvini in Altotevere: ecco tutte le tappe del leader della Lega

Chiusura della campagna elettorale con il ‘botto’

per la Lega in Altotevere. Venerdì 25 ottobre il senatore e segretario

federale Matteo Salvini sarà nel comprensorio a nord dell’Umbria per

l’intera giornata. Il primo appuntamento è fissato per le 9,30 quando

insieme alla candidata alla carica di presidente della Regione,

Donatella Tesei, e con l’onorevole della Lega Riccardo Augusto

Marchetti, incontrerà gli imprenditori tifernati. A partire dalle 11,

nella sede di TTI in via Carlo Marx 4, si terrà un summit organizzato da

Confagricoltura e TTI per un confronto con la senatrice Donatella Tesei,

sul tema della costruzione di un nuovo modello per l’agricoltura in

Umbria. “All’appuntamento – spiega il deputato Riccardo Augusto

Marchetti –  interverrà anche Matteo Salvini”.

La mattinata terminerà nel comune di Umbertide, con un pranzo a Corlo

nel ristorante Adamo. Alle 15 Salvini, sempre in compagnia di Marchetti,

si sposterà a San Giustino per il taglio del nastro con i militanti

della sede della Lega, situata in via Umbria 12. Al termine tutti in

piazza del Municipio per un comizio e aperitivo. Alle 17, infine, come

ultima tappa della lunga giornata in Altotevere Salvini sarà nella

discoteca “Formula”, in via Aldo Bologni, per il comizio di chiusura

della campagna elettorale.

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Successo per la quindicesima edizione di sapori e mestieri – brisce de Corposano

Sapori autentici, artigianato locale oltre alle arti e ai mestieri che da sempre rappresentano le tradizioni locali. Sono stati questi i protagonisti che nel week-end hanno animato il centro di San Giustino e la splendida cornice di Castello Bufalini per Sapori e Mestieri – Brisce di Corsposano. Un successo confermato anche dalla folta presenza di pubblico che durante tutta la due giorni ha raggiunto il centro del paese per poter visitare gli stands espositivi ed enogastronomici presenti all’interno della fiera e che ha potuto assistere alle tante iniziative che si sono combinate tra loro facendo da cornice alla manifestazione. Un percorso completo, quello di Sapori e Mestieri, che dalla cultura, con mostre musiche e danze, passa alla riscoperta delle tradizioni e dei prodotti tipici che il territorio offre. Protagoniste indiscusse sono state le “brisce de Corposano”, le autoctone castagne coltivate nella frazione del Comune e tra le più rinomate della Regione Umbria, presenti all’interno dello stand dell’associazione Vivere in Corposano la cui finalità, da sempre, è la promozione di questo prodotto e della frazione montana da cui esso proviene. L’evento si è poi concluso domenica sera all’interno della splendida residenza nobiliare tardo rinascimentale di Castello Bufalini, già protagonista durante la due giorni per l’esposizione dei mestieri presenti in fiera, con lo show cooking presentato dallo Chef e collaboratore dell’Università dei Sapori, Cristiano Minelli. Lo Chef ha dapprima presentato la preparazione di un risotto su brodo di zucca e tartufo altotiberino per poi dare il via alla degustazione con dei finger food di prodotti provenienti dalle aziende agricole locali per la promozione della filiera corta.

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E….. Il treno? Il Gruppo PD-InComune presenta un’interrogazione sul futuro della ex F.C.U.

Da settembre 2017 sono partiti i lavori di ammodernamento della ferrovia che collega Sansepolcro con Perugia, la tratta di Città di Castello è stata riaperta mentre i lavori su Sansepolcro non sono ancora partiti. Questo sta comportando una situazione di disagio e isolamento, solo in parte risolta con gli autobus sostitutivi. Come gruppo Consiliare, a suo tempo avevamo presentato, una mozione per chiedere che l’Amministrazione e il Consigliere Provinciale Del Siena si adoperassero per rappresentare le istanze del territorio, per aggiornare il Consiglio Comunale e riaprire il passaggio pedonale di via Del Regliarino, chiuso, malauguratamente, poco prima dell’interruzione della linea. Purtroppo la nostra mozione è stata bocciata dalla maggioranza e la situazione dal 2017 non è cambiata. Per questo presentiamo una nuova interrogazione per capire quanto dovrà ancora aspettare il nostro territorio per tornare ad avere il treno e se c’è una data di inizio lavori con un cronoprogramma. Inoltre, con un comunicato stampa dei primi di ottobre, l’amministrazione ha annunciato di aver vinto un finanziamento regionale di 94.000 euro per la rigenerazione urbana riguardante il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria, che da quando si è interrotto il transito ferroviario versa in uno stato di perenne abbandono. A tal proposito vorremmo capire, quali sono gli accordi tra la proprietà dell’immobile e l’amministrazione comunale sul suo utilizzo, come questo nuovo progetto si integrerà con la ripresa del transito ferroviario e in base a quali criteri le associazioni o società verranno ospitate all’interno di quella che ormai sembra sempre più un’ex-stazione.

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Elezioni regionali: tutti i numeri di Citta’ di Castello con Luisa Zappitelli ancora al voto

Si avvicina il giorno delle elezioni regionali per il rinnovo del Presidente e dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria: le urne si apriranno domenica 27 ottobre 2019 alle 7.00 per chiudersi alla 23.00. A Città di Castello saranno 32028 i tifernati che potranno scegliere il nuovo governo, di questi oltre mille in più sono donne, 16613 contro 15415. La matricole, i cittadini cioè che esercita-no per la prima volta questo diritto, sono 143, ma qui in vantaggio sono i ragazzi 73 a 70. L’elettrice più anziana rimane Maria Luisa Zappitelli, la nonna dei record con 107 candeline al suo attivo. Ha già annunciato che non si perderà ne-anche questa consultazione e che domenica, scheda elettorale in mano, si recherà nella cabina per votare. Lo ha fatto ininterrottamente da quando le donne possono farlo: dal 2 giugno 1946 quando scelse nel plebiscito tra monarchia e repubblica. In realtà Luisa Zappitelli è in buona compagnia con un’anagrafe comunale che conta altri 15 ultracentenari, 13 femmine e 2 maschi. L’elettore più giovane invece compirà gli anni proprio domenica. Per quanto riguarda i seggi: sono 54, più 2 seggi speciali all’ospedale e presso le Opere Pie Muzi Betti. Il seggio più piccolo ha 43 elettori e il più grande 865 iscritti è il numero 35 presso la scuola elementare di Promano. L’Ufficio elettorale del comune ha già messo in moto la macchina organizzativa per le elezioni: sarà istituito un tra-sporto per anziani e disabili, che si può prenotare al numero 3397383277 e funzionerà domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Per gli elettori che hanno già il timbro sulle tessera la ASL ha predisposto un servizio di certificazione per il voto con accompagnatore. In questi casi il riferimento è il Centro Salute di Città di Castello, telefono 3487770150, dottoressa Caterina Magliocchetti. Tutte le informazioni sulle elezioni sono pubblicate sul sito istituzionale del co-mune di Città di Castello, sulla Home page e nello speciale Elezioni e Referen-dum,link https://www.cdcnet.net/archivio10_notizie-e-comunicati_0_4143.html.

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Venerdì 25 ottobre assemblea pubblica del tennis club Anghiari

Il Consiglio Direttivo del Tennis Club Anghiari informa che è stata indetta una pubblica Assemblea per il giorno di Venerdì 25 ottobre 2019 alle ore 21 presso la Sala della Misericordia di Corso Matteotti ad ANGHIARI (a fianco del parcheggio sotto le mura). L’Assemblea è aperta a tutti: Soci ed ex Soci del Club, sportivi simpatizzanti, amici, familiari, a chiunque voglia intervenire per partecipare a nuove iniziative. L’intento è – adesso che finalmente esiste una struttura coperta – individuare insieme prospettive, eventi ed idee per il futuro del TCA. L’associazione Tennis Club Anghiari è sorta nel 1973 ed in oltre 45 anni di presenza nel territorio ha saputo proporsi in maniera originale con numerose manifestazioni a carattere sociale ed educativo rivolte ai ragazzi e al mondo degli adulti. Da quest’anno il sodalizio è riuscito nell’intento di realizzare un’infrastruttura coperta che permetterà di svolgere attività anche nei mesi invernali.

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Indiscrezione confermata, Matteo Salvini a San Giustino per inaugurare la sede della Lega

A questo punto la notizia è certa, Matteo Salvini venerdì 25 ottobre torna a San Giustino, per inaugurare la nuova sede della Lega. Di seguito l’ex Vice Premier, parlerà agli elettori in piazza del Municipio, la giornata sangiustinese si concluderà con un aperitivo, offerto da un noto locale del centro

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“Si parla di Cuore”, sabato conferenza stampa di presentazione del progetto

Il Soroptimist International d’Italia Club di Sansepolcro ha organizzato  la conferenza “Si parla di Cuore”  a Sansepolcro presso Palazzo Alberti sabato 26 ottobre alle ore 17,00, patrocinata dal Comune di Sansepolcro e Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana.

“Si Parla di Cuore” è  una campagna di informazione, promossa dal Soroptimist International a livello nazionale, sulla Salute e Medicina di genere ed in particolare sui rischi legati alle malattie cardiovascolari nel sesso femminile. L’obbiettivo è di  sensibilizzare ed educare alla prevenzione dell’infarto e delle malattie cardiovascolari, promuovendo la consapevolezza dei fattori di rischio in tali malattie e offrendo indicazioni per un miglioramento delle abitudini di vita.                   Tra i relatori  dopo i saluti di Monica Cenni , Presidente del Soroptimist di Sansepolcro, Giovanni Falsini (Cardiologo Ospedale di S.Donato Arezzo), Paolo Sereni (Chirurgo Cardiovascolare Ospedale di S.Donato Arezzo).                                                                                                                                                                 

Tutta la popolazione è invitata.

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