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Giornata della memoria e del ricordo, tutti gli appuntamenti di Città di Castello

Iniziative della Giornata della Memoria a Città di Castello: quest’anno il dramma della shoa sarà ricordato attraverso le parole di un cabarettista, che l’orrore nazista trasformò suo malgrado in un poeta, il poeta anzi cel ghetto di Versavia, come diventerà tragicamente famoso. La produzione di Władysław Szlengel è infatti al centro dello spettacolo, pensato ed allestito da Medem con cui l’Amministrazione comunale tifernate coinvolgerà gli studenti delle  classi 4^ e 5^ della scuola primaria ed alla scuola secondaria di 1° e 2° grado, in una esperienza teatrale e sensoriale. Le rappresentazioni si susseguiranno dalle 9,30 alle 15.00 davanti a gruppi di massimo 25 ragazzi che saranno protagonisti ravvicinati della vicenda di questo cantore che morì nel maggio del 1943 insieme a sua moglie ad appena 31 anni nella rivolta del Ghetto di Varsavia insieme ad altri 13mila ebrei. “Sarà un modo anche per riscoprire la Rotonda come luogo di arte e di performance” dichiara l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini, confermando “i giovani come soggetti preferenziali delle iniziative per la Giornata della Memoria, che vuole invitare alla riflessione e allo stesso tempo non permettere che alcuni orrori della storia siamo rimossi dalla coscienza collettiva degli adulti. Cerchiamo di farlo in modo sempre nuovo così da toccare corde e svelare episodi poco conosciuti della persecuzione antisemita ad opera del nazismo e del fascismo”. Per chi vuole approfondire la Biblioteca Carducci ha selezionato una serie di volumi adatti ad ogni fascia di lettori e proporrà delle lettura a tema alle classi in visita. L’Anpi di Città di Castello invece ha inaugurato giovedì 23 gennaio nella Sala Santo Stefano del Vescovado la mostra “Dallo spirito di Ventotene all’Europa, Altiero Spinelli, il sogno di un Europa libera e unita” e lunedì 27 gennaio alle 9.00 al Nuovo Cinema Castello, Vincenzo Tofanelli, presidente del consiglio comunale e Giovanna Mariucci, insegnante, introdurranno il film “Un sacchetto di biglie”. Alle 18.00 sotto il Loggiato Gildoni ci sarà la Veglia della Memoria con letture di Maurizio Perugini.È stato reso noto anche il programma del Giorno del Ricordo di Città di Castello, ricorrenza che punta l’attenzione sul dramma delle foibe di cui furono vittime civili e militari molti dei quali italiani in Venezia Giulia, Quarnaro e Dalmazia per mano dei partigiani jugoslavi e della polizia politica di Tito. L’Amministrazione proporrà agli alunni dell’ultimo anno delle scuole medie e delle superiori lo spettacolo”Foibe, racconti di donne dimenticate”di Giuseppina Mellace, a cura dell’Associazione culturale Medem in programma il giorno lunedi 10 febbraio 2020 ore 11,00 presso il Teatro degli Illuminati.Le adesioni delle scuole in questo caso sono ancora aperte e dovranno pervenire, con l’indicazione del numero di partecipanti, entro le ore 13 del giorno 6 febbraio 2020.

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Edilizia scolastica: pronti circa 8 milioni di euro per interventi in 14 scuole, da investire nei prossimi anni

Circa 8 milioni di euro per interventi in 14 scuole. E’ l’investimento che l’amministrazione comunale ha programmato, con fondi nazionali, regionali e propri, per il restyling dell’edilizia scolastica nei prossimi anni. Recentemente è stato avviato l’iter per l’adeguamento normativo (sismico, antincendio, igienico sanitario, funzionale, barriere architettoniche) e per la riqualificazione energetica della scuola primaria di Trestina, dell’istituto per l’infanzia di Montedoro, dell’asilo nido comunale “Coccinella” di San Pio, della scuola primaria La Tina-Pieve delle Rose e della scuola primaria di Userna, per un investimento complessivo di 4 milioni 710 mila euro, di cui 4 milioni 137 mila euro con fondi del programma del MIUR per l’edilizia scolastica 2018-2020 mediante mutui sottoscritti dalla Regione Umbria e 573 mila euro attraverso mutui accesi dal Comune di Città di Castello. Le opere previste sono già inserite nel programma triennale dei Lavori Pubblici 2019-2021 e gli importi necessari sono iscritti nel bilancio comunale. La Centrale di committenza del Comune ha pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione degli interventi, per un ammontare di 759 mila 350,69 euro, che scadrà lunedì 3 febbraio, con il termine per la presentazione delle offerte fissato alle ore 12.00. Entro lunedì 27 gennaio, alle ore 10.00 dovranno essere presentate le richieste per la prenotazione dei sopralluoghi all’indirizzo simone.forti@cittadicastello.gov.it. Tutte le informazioni necessarie sono a disposizione sul portale web del Comune all’indirizzo https://cdc.etrasparenza.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_490354_566_1.html. “Con quest’ultima procedura andiamo a dare ulteriore impulso a una programmazione di interventi di notevole rilievo, frutto della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla sicurezza e alla funzionalità degli edifici scolastici del territorio, nell’interesse degli studenti e delle famiglie, ma anche del personale didattico”, afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi, nel puntualizzare come “la scelta di fondo sia stata quella di prevedere interventi in grado di offrire soluzioni complete e definitive alle esigenze delle diverse scuole e alle aspettative delle rispettive comunità, seppur in un lasso temporale più ampio, anziché procedere alla realizzazione di opere immediate, ma transitorie e parziali, utili solo a un rapido consenso che non ci interessa”. L’investimento previsto per la scuola primaria di Trestina è di 1 milione 350 mila euro, mentre sarà di 1 milione 240 mila euro per la scuola primaria La Tina-Pieve delle Rose, di 740 mila euro per l’asilo nido “Coccinella”, di 700 mila euro per la scuola primaria di Userna e di 680 mila euro per la scuola dell’infanzia di Montedoro. “Nel rispetto degli impegni assunti con le popolazioni residenti – evidenzia Secondi – stiamo portando avanti contestualmente anche le procedure relative agli altri interventi, che saranno attuati con la massima attenzione al rispetto delle normative”. La Centrale di committenza comunale ha già affidato in via definitiva al raggruppamento temporaneo di imprese composto da BN Project, Studio Associato Geologo Francesco Brunelli e ingegner Rodolfo Ricci, la progettazione per il completamento della ristrutturazione della scuola primaria di Promano. Sono previste opere finanziate per circa 500 mila euro con i fondi del Por-Fesr 2014-2020 nell’ambito del piano regionale edilizia scolastica 2018-2020, dopo l’investimento di 250 mila euro per il primo intervento già effettuato negli anni scorsi. Sono in via di perfezionamento, invece, le procedure per l’affidamento in via definitiva, dopo l’effettuazione della gara, della progettazione degli interventi di adeguamento alle norme antincendio alla scuola media Alighieri-Pascoli, dell’istituto secondario di primo grado Gregorio da Tiferno di Trestina, delle scuole primarie di Cerbara, San Secondo, Riosecco. L’investimento complessivo sarà in questo caso di circa 600 mila euro, cofinanziati per 400 mila euro dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dal Comune per 190 mila euro. E’ in fase di avvio anche l’iter per l’affidamento della progettazione dell’intervento di adeguamento sismico e antincendio e di abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola primaria di San Filippo, dove saranno investite risorse per 1 milione 440 mila euro. Stanno proseguendo, infine, le attività tecniche e amministrative finalizzate alla progettazione e alla realizzazione della nuova scuola primaria di Badia Petroia, dove è previsto un investimento da 1 milione e 60 mila euro per la realizzazione di un polo educativo di riferimento per la zona sud del territorio. L’intervento sarà cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con 625 mila 400 euro e dal Comune con 434 mila 600 euro. 

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Nasce Umbertide civica, mercoledì 29 gennaio presentazione ufficiale alla residenza Balducci

Mercoledì prossimo, 29 gennaio, alle ore 18 presso la residenza Balducci di via dei Patrioti sarà presentata l’associazione “Umbertide civica”, una nuova proposta civica che nasce dal contributo volontario di cittadini che, animati da passione politica e amore per la città, hanno deciso di mettere a disposizione le proprie energie al servizio di Umbertide per dare un contributo concreto ed operativo al miglioramento del nostro vivere civile e sociale. 

La nuova associazione è inserita nel progetto regionale “Umbria civica”, una rete regionale diffusa in tutta l’Umbria. Saranno ospiti i rappresentanti dei movimenti di “Umbria civica” della regione.

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PD Umbertide “serve una svolta per la piattaforma e per il centro storico”

<<Tra i vari argomenti che si discuteranno lunedì 27, durante la sessione del Consiglio dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (question time) che si riunirà alle 18, sarà presente anche la discussione portata dal nostro gruppo consiliare su ‘La Piattaforma’. Chiediamo infatti delucidazioni in merito all’iter procedurale che questa Amministrazione ha avviato per l’affidamento in concessione di uno spazio comunale che ha da sempre rappresentato un luogo di incontro per diverse generazioni, oltre al valore storico che indiscutibilmente lo lega a tutta la cittadinanza. Un luogo chiuso oramai da due anni nonostante le due delibere del 2018 e del 2019 con le quali la Giunta abbia manifestato la volontà di individuare una nuova gestione che ancora, stando alle carte, attende a presentarsi e a rivitalizzare un plesso dal ruolo cruciale per quella rivalutazione complessiva dell’area storica della città che più volte come gruppo abbiamo chiesto di avviare. E raggiungibile non di certo con lo schema che l’Amministrazione ha messo in campo sin dal suo insediamento per il centro cittadino, fatto di alcuni parcheggi e animato dal volere spostare la Farmacia Comunale 1 altrove, idea sulla quale si è fatto dietrofront anche grazie alle nostre considerazioni espresse fuori e dentro il Consiglio. Per la Piattaforma è riservato lo stesso destino di immobilismo che ha toccato anche ai lavori del Palazzo comunale? Speriamo proprio di no e per questo si chiede che il dibattito non sia semplicemente affidato ad uno scambio di battute ma possa essere riportato da questa Amministrazione all’interno delle sedi opportune, passando per le commissioni con una discussione approfondita. Ciò sul quale dovrà quest’ultima vertere, coinvolgendo al tempo stesso cittadinanza e associazionismo, sarà sicuramente l’intento di avviare al più presto possibile un’attività che sappia coniugare il carattere ricreativo con quello socio-culturale di uno spazio che assolutamente Umbertide non può permettersi di lasciarlo cadere nel dimenticatoio, chiuso e abbandonato come si trova oggi. Un progetto quindi nel rispetto di tutte le sensibilità di un tessuto cittadino che è cambiato, con nuove e diverse esigenze. Questo è il significato dell’interrogazione presentata dal Gruppo PD.>>

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Gli special olympics fanno tappa a Sansepolcro con il torneo 5vs5 Domenica 26 Gennaio nei locali del Palazzetto dello Sport

Sansepolcro, Dukes e la categoria degli Special Olympics: un connubio sempre più vincente. La cittadina biturgense, infatti, si appresta ad ospitare domenica 26 gennaio una della tappe nazionali del torneo di basket 5vs5 unificato. Palazzetto dello Sport di Sansepolcro, quindi, che sarà animato fin dal mattino con squadre che arrivano da Roma, ma anche da buona parte della Toscana: due, però, sono quelle che la società Dukes mette a disposizione per il torneo. Una tappa importante del campionato le cui finali sono in programma nella città di Varese nel mese di giugno. E sotto lo slogan “su tutti i parquet, per un unico canestro” si tiene l’evento degli Special Olympic: un progetto portato avanti in sinergia con la Cooperativa Sean di Sansepolcro che segue i ragazzi. Il torneo di domenica, oltre al contributo di sponsor privati i quali supportano il progetto, è patrocinato anche dal Comune di Sansepolcro e proprio dall’associazione Special Olympics. Una categoria che, in questo 2020, riserverà anche tante altre sorprese, eventi e appuntamenti nella città di Sansepolcro.

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“Caccia ai colori” Laboratorio per bambini a cura del Museo malacologico Malakos, Sabato 25 gennaio ore 10,30

Armati di macchina fotografica ci tufferemo nelle sale del museo alla ricerca delle conchiglie più variopinte! Una caccia al tesoro in famiglia per mini pirati … molto colorati!
Laboratorio per famiglie e bambini da 0 a 5 anni
Iscrizione obbligatoria al 3495823613 o su info@malakos.it
Costo 3 euro a bambino, gratuito per gli accompagnatori
Durata 1 ora circa di cui 20 minuti di laboratorio attivo
Sala relax con fasciatoio, scalda biberon e scalda pappa, kit pannolini a disposizione, scaffale book-crossing e libreria del mare
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La Fondazione Hallgarten-Franchetti  ospita rappresentanti della regione cilena di O’Higgins

  Promuovere azioni cooperazione bilaterale nell’ambito dello sviluppo del welfare innovativo, della lotta al bullismo e alla violenza di genere, definendo aree comuni aree di interesse è l’obiettivo del protocollo promosso dalla Fondazione Villa Montesca e siglato ieri mattina tra il Comune di Città di Castello, la Fondazione la regione cilena di O’Higgins. La delegazione cilena, composta da Juan Ramon Muñoz Assessore della Città di  Rancagua, capoluogo di regione, Gerardo Contreras Jorquera, Presidente della Commissione regionale per la salute ed i servizi sociali e  Jaqueline Jorquera Reinoso Presidentessa della Commissione  della pubblica istruzione e delle pari opportunità, è stata accompagnata da due esperti spagnoli di cooperazione internazionale Luis Lizama e Gonzalo Santamaria, ed ha partecipato a vari incontri per conoscere il nostro sistema educativo/formativo, le iniziative sociali attivate e le principali esperienze di welfare pubblico del sistema locale e regionale. Un denso programma che ha previsto incontri con gli Assessori Luciana Bassini e Rossella Cestini dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello, con i referenti della Scuola Operaia G.O. Bufalini e dell’Istituto Alberghiero Cavallotti di Città di Castello.

Nel corso di una proficua visita presso la sede della Fondazione lo staff di Villa Montesca ha illustrato i progetti sviluppati in ambito sociale ed educativo ed ha presentato agli ospiti la tradizione storica dei Baroni Franchetti.

Secondo la Presidentessa Reinoso “ Villa Montesca è una grande eccellenza di livello internazionale e le pratiche che ci sono state presentate sono di notevole interesse per il sistema educativo e sociale del Cile” La presidentessa ha anche dichiarato che presenterà i progetti educativi della Fondazione alla Giunta della Regione O’Higgins e si è detta certa che presto si potranno realizzare progetti comuni fra la Fondazione, la Regione cilena ed il sistema educativo e sociale di Città di Castello.

Per Angelo Capecci, Presidente della Fondazione Montesca “il protocollo appena siglato conferma l’importante network di relazioni internazionali della Fondazione che ha nelle sue immediate prospettive anche quella di andare oltre la sperimentata dimensione europea favorendo incontri di cooperazione fra il sistema educativo e del welfare di Città di Castello ed interessanti realtà dell’America Latina”

Particolare soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Luciano Bacchetta che durante l’incontro ha apprezzato la progettualità della Fondazione che nel corso degli anni ha continuato sviluppato progetti di ricerca e cooperazione transnazionale finanziati dai programmi europei. “E’ una delle tante iniziative internazionali che la Fondazione sta portando alla Montesca per adempiere in primis  il mandato di valorizzare l’eredità materiale ed immateriale dei baroni Franchetti e del nostro territorio ma anche per favorire l’integrazione culturale e la conoscenza delle politiche e delle buone pratiche in campo sociale ed educativo”

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Polizia provinciale – “Il nuovo regolamento verrà approvato entro il     mese”. Ad annunciarlo Letizia Michelini

“Il nuovo regolamento del corpo di polizia provinciale di Perugia verrà approvato entro il mese e saranno istituite le figure di Vice Comandante e Coordinatore, che nelle loro funzioni di organizzazione e controllo coadiuveranno il Comandante affinché situazioni incresciose come quelle passate non si ripetano”. A parlare è Letizia Michelini, consigliera provinciale di Perugia con delega alla Polizia Provinciale, in risposta alle dichiarazioni del consigliere Marcello Rigucci che aveva sollevato più volte la questione.
“In questo preciso momento storico – continua Michelini -, dove i cittadini manifestano un sempre più crescente bisogno di sicurezza e di controllo del territorio, la polizia provinciale continuerà a svolgere funzioni di pubblica sicurezza, dando supporto alle altre forze dell’ordine. E’ intenzione di questa amministrazione addivenire a convenzioni di collaborazione con i Comuni piccoli e medi, per una migliore gestione e il coordinamento dei servizi di propria competenza con quelli delle polizie municipali. Tali accordi sono in corso di definizione presso l’ANCI regionale e prevedranno anche il coinvolgimento della Prefettura di Perugia.
E’ il caso di evidenziare, inoltre, che la polizia provinciale svolge funzioni di pubblica sicurezza, secondo quanto stabilito dalla legge n.65 del 1986, a seguito di rilascio del relativo decreto da parte del Prefetto.
Il Consigliere fa riferimento ad un passaggio delle motivazioni del provvedimento delle Corte di Appello di Perugia, decontestualizzato dall’intero iter logico che ha caratterizzato l’impianto decisorio, cambiandolo di significato.
E’ proprio l’intenzione della Legge (Legge 65/’86) a cui fa riferimento lo stesso Rigucci che legittima la polizia provinciale, oggi polizia locale, allo svolgimento delle funzioni di polizia giudiziaria, polizia stradale e di pubblica sicurezza.”

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San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il Vescovo ha celebrato una messa, assieme agli operatori della comunicazione

Lo scorso 24 gennaio il vescovo di Città di Castello, Domenico Cancian ha celebrato una messa assieme agli operatori della comunicazione locale, in occasione della ricorrenza del patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales.

In apertura della celebrazione il vescovo ha voluto ricordare Silvana Benigno, scomparsa nella giornata, per il suo impegno profuso nella battaglia contro il cancro e per le tante raccolte fondi da lei organizzate in favore della ricerca oncologica.

Nel corso della mattinata il vescovo ha ricordato brevemente la figura di San Francesco di Sales, esempio di una comunicazione efficace ed incentrata sulla verità. “Il giornalista per eccellenza – ha aggiunto – è però il Signore, che ha comunicato il mistero di Dio. Il Vangelo è la bella notizia, la notizia per eccellenza; inoltre la Parola di Gesù è una parola d’amore”. Come ricordato dallo stesso Cancian solo l’“amore” per la verità permette di raggiungere quest’ultima e di fare in modo che la comunicazione sia caratterizzata da qualità. In particolare su questo aspetto è stata richiamata l’attenzione dei giornalisti: in un contesto dove siamo continuamente bombardati da un numero considerevole di informazioni e di notizie, spesso false, solo la qualità può distinguere la tipologia di informazione e fare in modo che anche la cronaca non si appiattisca sul presente ma si trasformi in storia.

“San Francesco di Sales è stato un grande comunicatore – ha proseguito il vescovo tifernate – e il suo stile si è sempre caratterizzato per dolcezza, gentilezza e mitezza, contrapposte all’odio e alla spavalderia”, che spesso contraddistinguono i mass media contemporanei. Per far emergere una notizia e darle risalto, la mitezza e la verità sono armi migliori rispetto a torni urlati e sensazionali. Un esempio potrebbe essere la cronaca giudiziaria, dove è facile attivare la macchina del fango, che crea sofferenza e dolore nelle vittime e non conduce alla scoperta della verità.

“I fatti di cronaca devono essere letti nella maniera più corretta ed approfondita; ogni racconto nasce dalla quotidianità, dalla vita e deve condurci a riflettere su di essa o a capire come migliorarla. Per questo vi invito a comunicare in modo semplice, diretto ed essenziale, senza coprire la verità o trasformarla.” – Ha concluso Cancian, invitando tutti ad una comunicazione responsabile, che abbia a cardine almeno due punti fondamentali: la verità e carità. Per primo Gesù Cristo, attraverso il Vangelo, e con lui san Francesco di Sales, ci hanno indicato questo modello di comunicazione.

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Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Sansepolcro per la scomparsa di Silvana Benigno

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L’amministrazione comunale di Sansepolcro esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Silvana Benigno, la ‘mamma coraggio’ di Città di Castello che in questi anni è stata impegnata a sostenere la ricerca per la cura dei tumori.

Lo scorso novembre Silvana era stata accolta a Palazzo delle Laudi dal sindaco Mauro Cornioli in occasione dell’iniziativa benefica “La strada dei vecchi postali – La carrozza in rosa” in qualità di testimonial. “Esprimo la nostra personale vicinanza a Fabrizio e Federica e a tutti i familiari ed amici di Silvana – ha comunicato il primo cittadino – Che la sua tenacia e la sua forza di volontà continuino ad indicarci la strada anche nei momenti più bui.”

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Scomparsa Silvana Benigno: Guasticchi “esempio di coraggio”

“Caro Fabrizio non ci sono parole per consolare te e tua figlia di questa terribile perdita. Sento un dolore profondo e vorrei solo abbracciarvi forte. Tutta l’umanità con Silvana ha perso qualcosa. Un esempio di come il coraggio suo e vostro ha dato speranza e sostegno a tanti altri. E mi viene in mente un unica frase dedicata da Chercill agli eroi della battaglia d’Inghilterra “ mai così tanti dovettero così tanto a così pochi “. Un abbraccio vi voglio bene”. E’ quanto dichiarato da Marco Vinicio Guasticchi in riferimento alla scomparsa di “mamma coraggio”, Silvana Benigno.

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Scomparsa Silvana Benigno, il dolore del sindaco Bacchetta

Scomparsa Silvana Benigno, dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.“Abbiamo pronunciato tante parole di apprezzamento per sua lotta contro il cancro, in tante occasioni siamo stati accanto a lei nelle raccolte di fondi per la ricerca e nelle innumerevoli iniziative di solidarietà; ma oggi che Silvana Benigno se ne è andata è il giorno del silenzio perché a ricordarla sia il sorriso con cui ha affrontato la malattia e il coraggio che ha trasmesso a chi sta vivendo la stessa dura prova del destino. Come istituzioni abbiamo sostenuto da subito e con convinzione la battaglia che Silvana ha condotto non tanto contro una malattia quando contro gli effetti che la malattia produce sulle persone, interrompendo i progetti, le relazioni, il futuro e rendendoti profondamente infelice. Silvana negli anni in cui l’abbiamo conosciuta come personaggio pubblico ha cercato di essere felice nonostante la malattia e lo ha fatto impegnandosi su obiettivi dal forte valore sociale nel quale ha saputo coinvolgere tutti, dai suoi concittadini che l’hanno sempre seguita con affetto, ai personaggi famosi, fino al conferimento da parte del Presidente della Repubblica di uno dei più alti riconoscimenti civili del nostro Paese, il Cavalierato, che meno di 48 ore fa, il Prefetto ha voluto consegnare di persona. Silvana è stata un esempio, in primo luogo per se stessa, perché è riuscita a non arrendersi mai, e per i suoi familiari, ai quali va il pensiero del sindaco e, credo di interpretare, della comunità tifernate. Il marito Fabrizio, la figlia Federica, la mamma i suoceri, in particolare Flavio Paladino, con un passato da amministratore, devono sapere che non solo soli e che Silvana mancherà molto anche a tutti noi. Siamo certi che nessuno farà mancare i sentimenti di dolore e cordoglio alle persone che hanno compiuto con Silvana una difficile traversata con momenti molto belli e momenti molto duri. Ed oggi è probabilmente il più duro. Per questo ci stringiamo alla famiglia di Silvana e la salutiamo con l’impegno a mantenere alto il senso della sua battaglia e a proseguire nel sostegno ad una ricerca che debelli per sempre questa terribile malattia”.

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Anche i sindaci di Citerna e San Giustino si uniscono al dolore per la scomparsa di Silvana Benigno

La notizia della scomparsa di Silvana Benigno, la “mamma coraggio” di Città di Castello, dopo una lunga e intensa battaglia con la malattia, ha destato dolore e profonda tristezza anche nel territorio dei Comuni di Citerna e di San Giustino. Profondo cordoglio è stato espresso dai rispettivi Sindaci, Enea Paladino e Paolo Fratini, che la ricordano in questo momento e si uniscono alle parole del sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e dell’intera comunità dell’Alto Tevere. “Desideriamo far sentire la nostra vicinanza alla famiglia per la perdita di una persona eccezionale, che ha combattuto una crudele malattia sempre con il sorriso. La sua storia, piena di coraggio e di forza, resterà nel cuore di tante persone e darà energia a chi sta lottando per sconfiggere il cancro. Silvana in questi difficili anni non si è mai arresa e ha saputo rappresentare alla perfezione un esempio di grande speranza. Lodevole il suo impegno sociale per la ricerca, con numerose iniziative nel quale ha saputo coinvolgere tutti, dai suoi concittadini, che l’hanno sempre seguita con affetto, ai personaggi famosi, fino al conferimento da parte del Presidente della Repubblica di uno dei più alti riconoscimenti civili del nostro Paese, il Cavalierato, che meno di 48 ore fa, il Prefetto di Perugia ha voluto consegnare di persona. Proseguiremo il suo percorso – hanno concluso i Sindaci, legati da profonda amicizia con Silvana e la sua famiglia – impegnandoci a sostenere la ricerca per sconfiggere questo terribile male”.

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Pd Sansepolcro “Silvana Benigno un esempio di coraggio e impegno sociale”

Vogliamo ricordare il coraggio e l’impegno di Silvana Benigno, che, nonostante la grave malattia si è battuta per sostenere la ricerca sul cancro. “Abbiamo imparato a conoscere il suo sorriso aperto all’incontro che donava speranza e trasmetteva gioia di vivere”, queste le parole di Chiara Andreini, Segretaria del PD di Sansepolcro. Prosegue Andreini: “Si è sempre impegnata su obiettivi sociali riuscendo a coinvolgere le istituzioni, i cittadini e le associazioni che hanno saputo riconoscere l’alto valore della sua opera. Il suo prezioso lavoro deve essere di esempio per tutti noi.”.

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Morte di Silvana Benigno: rinviata a data da destinarsi la gara tra Selci Nardi e Piccione

La presidente del Selci Nardi, dopo un consulto con il presidente del Piccione, visto il grave lutto che ha colpito l’intera comuna selciarina per la scomparsa di Silvana Benigno, ha deciso di rinviare, a data da destinarsi, la gara che si doveva svolgere domenica

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Morte Silvana Benigno: domenica funerale in cattedrale

Il funerale di Silvana Benigno si svolgerà domenica 26 gennaio alle ore 15.30 al Duomo di Città di Castello. Saranno presenti i sindaci di Città di Castello, San Giustino e Citerna, Bacchetta, Fratini e Paladino con i rispettivi gonfaloni.

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Messa in sicurezza e ripristino della viabilità di accesso nelle zone boschive di Anghiari: 120 mila euro l’investimento con fondi europei.

Facilitare il transito dei mezzi di soccorso in caso di incendi, regimazione delle acque, offrire nuove proposte al “ turismo lento”,  conservare il valore storico delle strade di montagna: sono questi gli obiettivi principali del progetto di ripristino della viabilità di accesso nelle zone agricole e forestali del territorio di Anghiari. La Regione Toscana finanzierà  con fondi europei il piano con 101 mila euro, premiando ancora una volta le finalità e il progetto presentato dal comune, che parteciperà alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza e ripristino della viabilità con circa  20 mila euro.
“Le modalità di gestione dei nostri boschi è una questione di carattere economico, ambientale ma anche culturale. Le strade a servizio delle attività forestali sono un patrimonio che abbiamo il dovere di conservare e preservare visto che ricoprono oltre il 60% del territorio comunale e che in caso di incendi devono poter essere raggiunte dai mezzi di soccorso nel minor tempo possibile, sia perché hanno un importante valore storico che oggi può trasformarsi in un’opportunità turistica, considerata la forte crescita del turismo outdoor in Toscana – ha dichiarato il consigliere comunale e dell’Unione  Maurizio Mencaroni– il progetto che abbiamo realizzato è stato promosso dalla Regione sulle misure del P.S.R. 2014/2020, sia nelle modalità che nell’intento, e siamo così riusciti ad ottenere un finanziamento di 101 mila euro ai quali aggiungeremo altri 20 mila euro”.
Le strade interessate dal piano di ripristino (88.685 mq), dove verranno realizzati i lavori di manutenzione e di messa in sicurezza entro la fine dell’estate, sono: San Piero–Pioggiolo-Montemercole, Casenovole, Cafaggio-Tortigliano, Gnaccarino, Pietramala, I Monti, Querceto, Cafaggio-Barliano-Cordicelle e Palazzolo. A breve prenderà il via l’appalto dei lavori cui seguirà la fase realizzativa.
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Violazione degli obblighi di custodia cautelare, arrestato 48 enne pluripregiudicato

Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM e quelli della Stazione di Città di Castello, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal Tribunale di Perugia – Ufficio del G.I.P., a carico di un 48enne pluripregiudicato.
L’uomo, già arrestato lo scorso agosto in flagranza di reato quando, per futili motivi, aveva colpito un 72enne, facendogli battere violentemente la testa e causandogli gravi lesioni, nel tempo aveva visto le esigenze cautelari alleggerirsi, tanto da determinarne dapprima la scarcerazione con l’applicazione degli arresti domiciliari, quindi la sottoposizione all’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nel frattempo però, il 48enne tifernate, approfittando dell’allentamento delle misure cautelari, ha ben pensato di rendersi autore di ulteriori delitti contro il patrimonio, oltre che decidere unilateralmente di non presentarsi più alla Polizia Giudiziaria ove aveva obbligo di recarsi quotidianamente.
Le violazioni poste in  essere, non sono però state minimizzate dai Carabinieri che, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria  i comportamenti del 48enne, chiedendo che venissero rivalutate le esigenze cautelari. I magistrati quindi, valutati tutti gli elementi comunicati, hanno pertanto stabilito che il 48enne fosse ri-sottoposto alla custodia agli arresti domiciliari.

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