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Riaprire cimiteri e orti dei pensionati: Bartolini (PSI) interroga la Giunta

Riaprire con le dovute cautele e sicurezza il Cimitero Monumentale e quelli su tutto il territorio comunale e consentire il ritorno graduale e scaglionato degli anziani e pensionati agli orti nel quartiere Madonna del Latte. E’ quanto chiede in una interrogazione il consigliere comunale del Psi, Luigi Bartolini. “Da oltre 40 giorni la popolazione è obbligata a stare a casa rispettando le direttive ministeriali legate al COVID 19 per la sicurezza e l’incolumità della salute. Tutto ciò considerato che fino a poco prima di questa emergenza un centinaio di pensionati gestivano gli orti comunali e che nel corso degli anni hanno provveduto alla loro manutenzione, concimazione, piantagione e raccolto del prodotto. Ora però – prosegue Bartolini – questo lungo stop comprensibilissimo dovuto al COVID 19, mette a rischio il raccolto delle colture. Tutti i pensionati hanno sostenuto delle spese per la preparazione del terreno, aratura, concimazione e piantagione ed ora corrono il rischio che tutto il raccolto vada in malora e tutto graverà sicuramente sulle loro tasche: quel poco che ne ricavano va ad alleviare le loro pensioni e non potranno consumare i prodotti  genuini.” Nella interrogazione Bartolini fa riferimento anche alla necessità che molti cittadini hanno di recarsi al cimitero a trovare i loro cari estinti, fino ad ora impossibile a causa del permanere del provvedimento di chiusura. “Chiedo al sindaco e alla giunta – conclude Luigi Bartolini – di valutare la possibilità di far tornare alla fruibilità dei pensionati gli orti comunali e di riaprire i cimiteri magari programmando degli ingressi scaglionati, com’è stato fatto per il pagamento delle pensioni agli uffici postali, cioè per ordine alfabetico nei giorni della settimana oppure trovare altra soluzione rispettando sempre le direttive nazionali e comunali

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Emergenza coronavirus: Bacchetta “si consolida andamento positivo con 0 nuovi casi. In totale 54 positivi e 55 guariti. 802, i buoni spesa consegnati”

Errata corrige nella nota comunicazioni sindaco questa sostituisce altra già inviata

“Aggiorniamo la situazione con la buona notizia di zero nuovi casi che consolida l’andamento degli ultimi giorni anche se non vuol dire che il pericolo sia scampato. 54 le persone positive e 55 i guariti. Vogliamo ringraziare DKS che ha fatto una seconda donazione di mascherine che verranno distribuite alle farmacie. Quando con la Fase 2 ci sarà molto probabilmente l’obbligo della mascherina per tutti, la Regione Umbria dovrà garantire l’approvigionamento per tutti. Per ora il comune ne ha distribuite 7000, pur non avendo competenza in merito ma perché è giusto fare tutto quello che si può fare. Entro giovedì verranno consegnati i buoni spesa a 802 famiglie, voglio ringraziare per questo lavoro il Coc e i soggetti privati. Oltre a Governo, Comune e Sogepu anche Rotary e Lions hanno manifestato la loro solidarietà. Da oggi sono riaperte le Poste di Trestina, lo saranno lunedì mercoledì e venerdì, un segnale significativo verso la normalità dopo una forte richiesta dei cittadini della zona sud. Va ringraziato tutto il mondo delle associazioni e i signori Rosmini che doneranno all’ospedale in segno di riconoscenza per quello che gli operatori stanno facendo alcune opere della Bottega Artigiana Tifernate di Stefano Lazzari. Per quanto riguarda i tamponi, vengono effettuati sia dagli Uffici territoriali di ASL Umbria che dentro la struttura sanitaria dell’ospedale. Il numero è di 850 sul territorio a cui si aggiungono quelli dentro l’ospedale e Muzi Betti. Si procede a marce forzate per avere un quadro il più chiaro possibile della situazione che allo stato è in evoluzione positiva ma non è affatto fuori la soglia critica. Ringrazio i cittadini che hanno seguito le prescrizioni. La Fase 2 imporrà discorsi nuovi e diversi per le attività commerciali, industriali e alla vita di tutto i giorni”. A proposito dei Buoni spesa, l’assessore alla Protezione civile e ai Servizi Sociali Luciana Bassini precisa che “L’operazione Buoni Spesa è praticamente terminata l’opzione zero del numero unico 075 8002686 non è più attiva anche se il numero rimane in funzione per l’Emergenza Covid 19, per la consegna di farmaci e della spesa. L’ultima consegna è in programma giovedì prossimo per altre 287 famiglie e complessivamente 802 buoni distribuiti. Ne rimangono fuori un centinario su cui interverremo con risorse del comune, dei privati e con eventuali donazioni all’Iban IT34H0103021600 000002672133 causale per i Buoni spesa”.
IBAN IT34H0103021600 000002672133
COMUNILINEA/2020/18/AP/128/SSC

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Montone – Buoni spesa, iniziata la consegna alle famiglie

E’ iniziata la consegna dei buoni spesa erogati dal Comune di Montone ai cittadini in difficoltà economica, a seguito dell’emergenza coronavirus.

Trenta è il numero delle famiglie beneficiarie, per un importo complessivo di euro 11.700. Prima di procedere alla distribuzione, i Servizi sociali hanno esaminato con cura le domande pervenute, il tutto per rispondere alle esigenze dei cittadini più in difficoltà e colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza sanitaria.

Nel dettaglio la cifra delle risorse necessarie per i buoni spesa concessi ammonta, come detto sopra, a euro 11.700, a fronte dei 10.898,49 assegnati dal Governo. Per questo l’Amministrazione ha scelto di integrare con circa 800 euro le risorse del Governo. Una decisione presa non solo per evitare di riparametrare al ribasso gli importi, ma soprattutto per dare un segno di reale vicinanza alle persone più esposte alla crisi economica.

La consegna dei buoni sarà effettuata da un operatore sociale. I cittadini in possesso dei voucher potranno presentarli esclusivamente negli esercizi del territorio comunale che hanno aderito al bando pubblico. In totale sono sei le attività economiche che si sono rese disponibili ad accettare i buoni spesa.

Sempre nell’ottica di dare alla popolazione risposte tangibili, in questi giorni, l’Amministrazione, grazie alla donazione ricevuta dall’azienda Prada che ha uno stabilimento nella zona industriale di Santa Maria di Sette, sta consegnando a tutti i cittadini delle mascherine. I volontari del Gruppo Protezione Civile e del Soccorso alluvionale Umbria sono già al lavoro per portare in ogni abitazione un piccolo pacco con i dispositivi di protezione.

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Atto di vandalismo presso la sede del Pd di Pierantonio, la condanna del sindaco e dell’Amministrazione Comunale

Il sindaco e l’intera Amministrazione Comunale condannano fermamente l’atto di vandalismo commesso nella giornata di ieri presso la sede del Partito Democratico di Pierantonio. Tale atto ha colpito profondamente i principi di democrazia e di pacifica convivenza e quindi, a tutto il Partito Democratico, va il più sentito attestato di vicinanza umana e politica.

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Covid 19: Polizia Municipale “10 persone controllate, di cui una sanzionata e 4 esercizi commerciali controllati, risultati in regola con il rispetto delle norme

10 persone controllate, di cui una sanzionata e 4 esercizi commerciali controllati (risultati in regola con il rispetto delle norme) oltre a verifiche e perlustrazioni aree verdi e parchi pubblici della città. E’ questo in sintesi il bilancio dell’attività della Polizia municipale di Città di Castello nella giornata di ieri, domenica, durante i controlli disposti dalla Prefettura di Perugia e Questura per il contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19. In particolare gli agenti del comando tifernate hanno fermato nei pressi del centro storico un autovettura condotta da una persona residente in un comune della Valtiberina Toscana. La stessa non era in grado di fornire agli agenti adeguate motivazioni in merito ai suoi spostamenti, da altro comune e regione, pertanto le veniva contestata la violazione delle disposizioni governative vigenti che prevedono una sanzione amministrativa pari a 533,33 euro. Nel frattempo il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Joselito Orlando, oltre ricordare tutte le normative vigenti a livello governativo per il contenimento e la lotta alla diffusione del Covid-19 fa presente che e’ in vigore ordinanza sindacale che prevede utilizzo di mascherine o altri presidi sanitari, sciarpe e foulard da tenere sempre davanti a bocca e naso ogni qualvolta, per i motivi consentiti, i cittadini escono dalle proprie abitazioni.

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San Giustino, consegnati alle famiglie i buoni spesa

“Tutte le famiglie che hanno presentato domanda nei termini e nei parametri contenuti dall’avviso comunale hanno ottenuto il contributo previsto per i buoni spesa”. A fare il punto sulla situazione dell’andamento e gestione del contributo governativo è l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Giustino, Andrea Guerrieri.

Sono 287 i buoni spesa erogati alle famiglie, con un importo complessivo pari a 64.710 euro, per far fronte all’emergenza economica, conseguenza di quella sanitaria, innescata dal CoVid19. A questo numero vanno aggiunte altre cinquanta domande che sono state elaborate e scartate in quanto non rientranti nelle condizioni previste dall’avviso.

Prosegue Guerrieri: “Il nostro Comune è stato tra i primi ad aver erogato i buoni spesa. Per parte nostra abbiamo dimostrato che le istituzioni più vicine ai cittadini, sanno assumersi le proprie responsabilità. Abbiamo garantito, in tempi certi e veloci, risorse e soluzioni per supportare le famiglie che in questo particolare momento si sono trovate in stato di difficoltà o bisogno. Positivo il lavoro svolto da tutta la struttura amministrativa. In poco tempo siamo infatti riusciti ad individuare un sistema in grado di snellire le procedure burocratiche e garantire la massima trasparenza e concretezza.”

“Detto questo – conclude Guerrieri – siamo purtroppo solo all’inizio, occorreranno tutte le migliori intelligenze locali e non solo per ridisegnare il sistema dei servizi e prospettare un nuovo modello di sviluppo. L’emergenza ci ha chiarito che stato sociale e sanità, non possono che essere funzioni di stato. E’ infatti manifesto a tutti il fallimento del federalismo regionale e delle privatizzazioni. Per quello che può fare il Comune, l’intenzione è quella di intervenire da subito presso Regione e Governo centrale per dare seguito e continuità a risorse che verosimilmente saranno ancora necessarie. Questo perchè, al di là di polemiche di bassa lega, credo che sia davvero impossibile porre fine al nostro confinamento collettivo, o pensare a fasi successive, senza la certezza che le comunità e le famiglie potranno continuare a far conto su risorse destinate alla propria sussistenza alimentare e sul reperimento certo dei dispositivi di sicurezza”.

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Vandali imbrattano circolo “E. Berlinguer” di Pierantonio. PD presenta denuncia contro ignoti

Nella giornata odierna, approfittando del lockdown generale, alcuni vandali hanno imbrattato la porta e la targa della sede del circolo PD “E. Berlinguer” di Pierantonio. È la prima volta che ad Umbertide accade qualcosa del genere. Sicuramente il gesto di uno sciocco, ma questo fatto è la cartina tornasole del livello di imbarbarimento al quale è giunta la politica nella nostra città. Sono immediatamente giunti sul posto i Carabinieri della Stazione di Umbertide chiamati dalla Segretaria del circolo per gli accertamenti di competenza. Domani verrà formalizzata la denuncia contro ignoti.

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Covid-19: Cornioli: “4 nuovi casi positivi, tutti uomini, familiari conviventi di casi già noti”

“Oggi si contano 4 nuovi casi di cittadini positivi, tutti uomini di 24, 40, 54 e 57 anni. Sono familiari conviventi di casi già noti e si trovano a casa, in isolamento, da tempo. Gli auguriamo una pronta guarigione.

Per il resto, manteniamo il rispetto delle regole igieniche, del distanziamento sociale, del lavaggio frequente delle mani e usciamo solo per motivi urgenti”.

Queste le parole del sindaco Cornioli, nel consueto aggiornamento sul covid 19

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“Rubechi Wood technology” dona 300 mascherine a Muzi Betti

Proseguono senza sosta le iniziative di solidarietà da parte di associazioni, imprenditori e cittadini nei confronti dell’ospedale e della Asp Muzi Betti. Questa mattina il sig Rubechi della “Rubechi Wood technology” ha donato 300 mascherine ( foto) per un immediato utilizzo, direttamente al direttore sanitario, Dottor Antonio Moni. La presidente del consiglio di amministrazione della Asp Muzi Betti, Andreina Ciubini, coglie ancora l’occasione “per ringraziare tutti coloro che fino ad ora hanno manifestato in varie maniere, sopratutto concrete, la propria solidarietà e vicinanza in un momento difficile e delicato per tutto il paese.”

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Poliedro Cultura propone “TrasformArte”: interpreta tu stesso un’opera d’arte e condividila sui social

Continuano le iniziative promosse da Poliedro Cultura in collaborazione con il Comune di Città di Castello, con il duplice obiettivo di valorizzare i tesori contenuti nella Pinacoteca Comunale, chiusa per l’emergenza Covid-19, e rendere più serena la permanenza in casa di tutti noi.
Questa volta la cooperativa altotiberina ha pensato di promuovere le sculture del Maestro Bruno Bartoccini presentando un’iniziativa denominata “TrasformArte”.
L’idea è quella di stimolare le persone a usare la propria creatività partendo dalle pose plastiche delle modelle utilizzate dal Bartoccini per le sue sculture, reinterpretandole liberamente per poi postare le foto realizzate sui principali canali social con l’hashtag “trasformarte”.
Chiunque, così, potrà dar spazio alla propria creatività, non solo rivisitando la forma della scultura ma anche contestualizzandola in altri ambienti e situazioni.
L’iniziativa vuol far avvicinare le persone a questo importante scultore, originario di Citerna, che ha donato parte delle sue opere alla Pinacoteca Comunale di Città di Castello da anni esposte in una sala a lui dedicata.
Allo stesso tempo gli ideatori si augurano che questa nuova iniziativa possa essere anche un modo originale per socializzare e condividere attraverso l’arte, la bellezza e la fantasia che la gente sta dimostrando di avere in questo particolare momento, oltre a sottolineare ancora una volta che le ricchezze culturali del nostro territorio posso svolgere un ruolo attivo anche nella quotidianità di ciascuno di noi.
Per avere informazioni su TrasformArte
Facebook:Poliedro Cultura
Instagram: poliedrocultura

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Emergenza coronavirus: Bacchetta: “0 positivi, 55 guariti, ma anche la dodicesima vittima. Vicini ai commercianti chiusi da oltre 1 mese”

“Aggiorniamo la situazione con la bella notizia dei 12 guariti e nessun nuovo caso. La curva si va accentuando su valori abbastanza chiari e incoraggianti. Purtroppo c’è anche un signore di 91 anni deceduto, facciamo le condoglianze alla famiglia. 9 nuove quarantene, misure preventive che permettono ridurre il rischio del contagio. Il totale dei positivi è 54 a fronte di 55 guariti e 12 persone decedute. I dati indicano una tendenza definita: in tutta la settimana abbiamo avuto pochissime positività e molti guariti. Voglio ringraziare il centro Jack Sintini che ha messo a disposizione fondi per il nostro ospedale e un signore che vuole rimanere anonimo per il materiale sanitario messo a disposizione di Muzi Betti. Ieri il Coc è comparso in un bel servizio al TG3 Umbria dove ha spiegato il suo ruolo in questa fase tra cui la gestione delle distribuzione dei Buoni Spesa, su cui interverrà anche il Comune con risorse proprie. La trattoria Lea è al suo esordio su Instagram, sappiamo che gli esercizi commerciali di ogni natura sono stati molto colpiti dalla crisi legata al Coronavirus, essendo chiusi da oltre un mese, facciamo gli auguri alla Trattoria Lea e a tutta la categoria del commercio”.

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Covid 19: la Prefettura di Perugia ha comunicato a Provincia e Comuni modalità di ripartizione fondi D.L del 17 marzo 2020″

La Prefettura – UTG di Perugia ha comunicato alla Provincia e ai Comuni interessati che sono stati adottati dal Ministero dell’Interno, di concerto con le altre Amministrazioni interessate, provvedimenti con i quali sono stati ripartiti i Fondi previsti dagli artt. 114 e 115 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 finalizzati – in relazione alla emergenza COVID-19 – a contribuire, rispettivamente, alle spese di sanificazione degli Uffici, degli ambienti e dei mezzi, nonché per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario e per l’acquisto di protezione individuale a favore del personale dei suddetti Enti Locali.


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Covid 19: lo scorso 18 aprile, deceduto all’ospedale tifernate, uomo di 91 anni di Città di Castello

Nella giornata del 18 aprile all’ospedale di Città di Castello è deceduto un uomo di Città di Castello di 91 anni positivo al Covid-19. Il paziente era ricoverato dal 27 marzo.

Il decesso è compreso tra quelli indicati nel Bollettino della Regione.

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Carlo Reali (Ass.ne il Mosaico) “FCU, il teatrino deve finire. Ci dicano la verità”

“Siamo alle solite, ad oggi non ci sono certezze sul futuro della FCU. Unica cosa certa, non ci sono certezze. Ci dicano la verità sul futuro della ferrovia, quanti anni ancora, per non vedere nessuna azione concreta? a che serve investire, fare lavori di manutenzione, se tutto rimane fermo?”

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Ci ha lasciato un’altro tifernate doc: scomparso lo scorso venerdì Leopoldo Capaccioni

Venerdì mattina è deceduto all’età di 90 anni il tifernate Leopoldo Capaccioni; vale la pena ricordarlo non solo per esprimere la vicinanza alle figlie Marina e Manuela, ma anche perché fu protagonista di un episodio che si svolse nel lontano 1975. Lo racconta Marco Baldicchi in un articolo scritto per un mensile locale. Leopoldo Capaccioni lavorava come Metronotte. Una notte del mese di settembre, insospettitosi dopo che da circa un mese vedeva un’automobile targata Padova aggirarsi e parcheggiare in vari punti nei pressi della zona del Campanile Rotondo del Duomo, in ore notturne, segnalò la cosa a chi di dovere, ma non venne preso in considerazione, adducendo il fatto a certe “situazioni promiscue” che sarebbero incorse nella zona. Ma lui non convinto di ciò continuò a tenere d’occhio l’auto, finché una notte la notò parcheggiata nei pressi del Ponte del Tevere mentre un’altra era ferma sotto il Campanile Rotondo. Quest’ultima si rivelò poi rubata e sarebbe dovuta servire come primo mezzo su cui trasportare la refurtiva fino a quell’altra. Capaccioni l’aveva intuito. Alcuni abitanti delle abitazioni vicine, in particolare una signora e suo figlio, sentendo del rumore provenire dal Duomo a quell’ora notturna, avvisarono il metronotte e chiamarono i Carabinieri. Il metronotte vide una finestra corrispondente alla Sacrestia cui era stata tolta l’inferriata e con gli infissi divelti. Fece così notare la sua presenza e si mise a creare quanta più difficoltà possibile alle persone che erano penetrate nella Sacrestia. Un ladro fu preso subito, altri due scapparono, ma grazie al numero di targa che Capaccioni aveva annotato furono successivamente arrestati a Padova. I sacchi contenenti il Pastorale di San Florido, i piatti del Tesoro del Duomo e tutti gli altri preziosi, vennero subito recuperati. Il Pastorale nella concitazione si ruppe e fu restaurato da un orafo tifernate, Sergio Bartoccioni. Ai protagonisti del salvataggio venne data una medaglia-ricordo dal Vescovo e ne parlarono le cronache locali.

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Covid 19: la politica non si perda dietro a sterili polemiche non servono, non cambiano le cose, non migliorano la vita di chi, ha paura di ritrovarsi senza lavoro

Di Michele Tanzi

Sono settimane difficili, inutile negarlo, ma i nostri sforzi non sono stati vani. Intravediamo un barlume di speranza, una piccola fiammella di luce in fondo al tunnel. Il covid 19 ci segnerà per sempre, nel bene e nel male, ma forse questo è il tempo di un primo bilancio. Questi giorni, passati in redazione sono stati importanti per capire che il nostro paese, la nostra gente, porta in sé dei valori importanti quali umanità, solidarietà, resilienza, ottimismo. Il Covid 19, ci ha fatto riscoprire piccole cose che avevamo accantonato, messo da parte, rottamato, perché continuamente immersi nel vortice della quotidianità, fatta di ritmi forsennati, messaggi vocali, egoismo, apparenza. Abbiamo barattato una realtà virtuale, fatta di selfie e like, con quella che da sempre, in tutto il mondo, ci riconoscono come delle virtù. Parlo di empatia dell’innata capacità di comunicare, di sorridere e perché no di arrangiarci, quando serve. Abbiamo riscoperto il lato umano delle persone vedere famiglie che, da terrazzo a terrazzo, da piano a piano si scambiano cibo, parlano tra loro, iniziano a conoscersi, a capirsi, fa bene al cuore, cambia in positivo la prospettiva della tua giornata. Ieri, in conference call ho intervistato chi, in questi giorni è stato in prima linea, insieme alle associazioni di volontariato del nostro territorio nel cercare di provvedere ai fabbisogni, anche minimi, di tante famiglie in difficoltà del nostro comune. Ho notato senso di responsabilità, ma anche tanta paura. Mi spiego meglio, paura di non farcela a soddisfare le necessità della propria comunità, di non essere in qualche modo all’altezza del compito che gli era stato assegnato. Mi è stato riferito di quanto è stato donato, da imprese, cittadini, pensionati di basso reddito, cifre che un po alla volta sono diventate importanti, che sono servite per acquistare presidi sanitari e quello che si è ritenuto necessario servisse. Di come in brevissimo tempo sono stati consegnati pacchi alimentari, ad oltre 200 famiglie. Governare, nei momenti di difficoltà non è facile serve fermezza, lucidità e tanta calma. Se sono stati commessi errori, questi verranno giudicati più avanti, ma ricordatevi sbaglia chi fa. Sono stati giorni dove si è pensato di fare dimenticando che quanto fatto va riferito alla comunità, questo è un errore. Sono stati giorni spesi, mi riferisco a quanto fatto dal Sindaco Paolo Fratini, di impegno personale per far tornare in Italia una nostra concittadina bloccata in Ecuador, dove la pandemia sta mietendo tante vittime, ogni giorno. Molte famiglie hanno pianto persone care, senza poterle salutare e accompagnare degnamente per il loro ultimo viaggio ricordi questi, che ci porteremo dietro per sempre, che ci segneranno per sempre. Ora più che mai, ed è un appello che rivolgo alla politica, servono proposte per far ripartire il nostro paese, i nostri territori, le nostre imprese. Occorre fare alla svelta, di tempo non ce n’è. Devono essere attivati tavoli comuni, che coinvolgano tutti gli attori in campo, ognuno deve prendersi le proprie responsabilità portare idee, proposte. E allora Vi chiedo parlatevi, dialogate, mediate se serve, ma tornate a fare quello che la politica è chiamata a fare, dare risposte alle esigenze di cittadini e imprese. Tracciate la linea di questa nuova ripartenza, non perdetevi dietro a sterili polemiche non servono, non cambiano le cose, non portano a nulla, non migliorano la vita di chi, ha paura di ritrovarsi senza lavoro. Ci aspettano momenti difficili, cerchiamo di spendere il nostro tempo per uscire da quella che sarà, di fatto, la crisi economica più difficile dal dopoguerra

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Nessun nuovo caso di positività nel Comune di Umbertide, guariti dal Covid-19 altri sette umbertidesi

“Nel pomeriggio del 21 aprile dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 è arrivata la comunicazione che altri due nostri concittadini sono guariti dal Covid-19 – a dirlo è il sindaco di Umbertide, Luca Carizia – Entrambi erano in isolamento domiciliare e uno di loro è domiciliato in un altro Comune. Sono così 17 gli umbertidesi guariti dal virus. Non sono stati registrati nuovi casi di positività dal Coronavirus, che attualmente nel nostro territorio comunale sono otto. Nello specifico due sono ricoverati in ospedale e sei si trovano in isolamento domiciliare”.

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Coronavirus/San Giustino, Marchetti e Belloni (Lega): “Dal Comune arrivano vuote polemiche, ma le mascherine?”

“Dal Sindaco Fratini arrivano soltanto vuote polemiche e insensati
attacchi alla Regione Umbria, ma che fine hanno fatto le mascherine che
ormai da settimane ha promesso di distribuire a tutta la cittadinanza?”,
hanno esordito l’Onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti, e il
Consigliere Comunale della Lega a San Giustino, Corrado Belloni. “Dal 10
aprile i cittadini sono in attesa delle mascherine che il sindaco, con
maestosi proclami, aveva garantito di far recapitare, ma ancora quasi
nessuno ne ha ricevute, fatta eccezione per alcune zone delle frazioni
di Lama e Selci, dove, ai fortunati, ne è stata fatta avere una per
nucleo familiare. Inoltre – hanno proseguito i leghisti – in un momento
così drammatico, è intollerabile la bassezza etica di un amministratore
che ha piegato i canali di comunicazione istituzionali del comune alle
sue diatribe politiche, accusando la Regione Umbria, colpevole, a detta
sua, di non impegnarsi abbastanza nella tutela della salute dei
cittadini. Al vergognoso sciacallaggio di alcuni esponenti del Pd, la
Lega risponde con dati incontrovertibili: i numeri. L’Umbria è stata e
continua ad essere un modello in questa fase emergenziale, e, grazie al
lavoro della governatrice Tesei e dell’assessore Coletto, la nostra
sanità ha retto ed è riuscita ad arginare i contagi da Covid-19. Siamo
la regione in cui giornalmente viene effettuato il maggior numero di
tamponi e quella in cui il tasso di mortalità risulta il più basso
d’Italia. Questo a testimonianza dell’efficacia dei provvedimenti
adottati dall’amministrazione regionale che, pur non potendo far
affidamento sulle risorse messe a disposizione dal governo, che si sono
rivelate inadeguate e insufficienti, ha saputo agire in autonomia per
salvaguardare la salute degli umbri. La presidente Tesei, già da tempo
al lavoro per progettare la Fase 2 dell’emergenza, che consentirà alla
nostra regione di ripartire il prima possibile ma in totale sicurezza –
hanno sottolineato Marchetti e Belloni – metterà in atto tutte le misure
necessarie per garantire l’incolumità degli umbri. Tra queste è già
prevista l’obbligatorietà dell’utilizzo di dispositivi che proteggano
naso, bocca e mani, e che la regione stessa provvederà a distribuire a
ogni cittadino. Invitiamo pertanto il sindaco Fratini, – hanno concluso
i Leghisti –piuttosto che lanciarsi in una sciocca invettiva contro la
Regione, a prendere da esempio la serietà e la concretezza messe in
campo dalla Lega, così da operare al meglio sul territorio negli anni
che rimangono prima della fine del suo mandato”.

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