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Tonino Giunti (Forza Italia) “Risposte deludenti da parte dell’amministrazione alle nostre interrogazioni”

“Risposte deludenti da parte dell’amministrazione alle interrogazioni presentate dal sottoscritto nel Consiglio Comunale del 24 luglio 2019.
-Per quanto riguarda la sistemazione del reparto di medicina, i lavori non inizieranno a Settembre e non è stata nemmeno comunicata la nuova data. I posti letto attuali sono venti e rimarranno tali. Continua l’ospedale ad essere sempre presidio di Arezzo. La Valtiberina è tanto abituata ai ritardi che oramai uno più e uno meno. Ritardi per la E 78, ritardi per i lavori sulla E45 , ritardi per i lavori sulla Tiberina, ritardi per Montedoglio, ritardi per la ferrovia.
-Per l’interrogazione sul progetto capofila Sprar ( Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) il comune non sarà capofila, mi sembra di aver capito dalla risposta del sindaco che ha solo aderito al progetto. Per quanto riguarda i richiedenti asilo e rifugiati attualmente Sansepolcro ha un numero di 19, inferiore a quello max consentito di 3 ogni 1000 abitanti. Per la sicurezza ,sempre per l’amministrazione, non ci sono e non ci saranno problemi neanche dopo.
-Per il punto sulla sicurezza del cantiere sulla rotatoria e l’installazione dei lampioni per la messa in sicurezza di via Bartolomeo della Gatta, e stato risposto che i lavori sulla rotatoria stanno proseguendo. Per quanto riguarda l’installazione dei lampioni lungo la strada, l’amministrazione non ha risposto.
Via B. della Gatta è la tangenziale sud di Sansepolcro, su di essa transitano tanti veicoli, la sede stradale si è ristretta per l’avanzamento del manto erboso laterale e camminarci a piedi o in bicicletta di notte e di giorno e’ molto pericoloso. Questa strada sistemata a dovere potrebbe divenire un percorso ciclabile pedonale interessante, con la strada verso il Trebbio, una delle passeggiate più frequentate per chi vuol fare dei passi fuori dalla città. E’ una sistemazione a cui l’amministrazione deve mettere mano.”

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Volley mercato: Trestina volley, ufficiale Giada Marinangeli

Altro acquisto della “Piccini Paolo Spa” per la prossima stagione in serie C: è Giada Mariangeli, classe 97, che andrà a rafforzare il reparto di schiacciatori-ricevitori del sestetto di coach Rossi.

Giada ha iniziato a giocare a volley all’etá di 6 anni con la Pallavolo Sansepolcro, trascorrendoci tutte le giovanili e in serie D con il ruolo di attaccante-ricevitore. Nella stagione 2014/2015 è passata a Sangiustino per disputare il campionato di serie D, e in quella successiva è entrata a far parte del roaster di serie B1, dove è rimasta per 4 stagioni consecutive e dove ha esordito sempre con il ruolo di banda. Nell’annata 2015/2016  passa al ruolo di libero disputando il campionato da titolare, tralasciando poi la stagione successiva causa lavoro! “Quest’anno mi rimetto in gioco col Trestina volley tornando alle “origini” e affrontando un campionato e una categoria per me completamente nuova”  esordisce Giada – “ho scelto questa società  perchè a primo impatto mi è sembrata una realtà molto bella, una società con tanta voglia di fare e crescere, e un gruppo con tanta grinta, unito e con tanta voglia di raggiungere obiettivi sempre migliori! Sono contenta di ricominciare con loro perché il progetto del quale mi ha parlato Nicola, il ds, è molto interessante e la voglia di crescere e confrontarmi con una realtà nuova ce n’è veramente tanta”.

Il Presidente, il Direttore Sportivo, i Dirigenti e tutto lo staff della “Piccini Paolo Spa” danno il benvenuto a Giada e le fanno il più grosso in bocca al lupo per questa sua nuova avventura.

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Pallavolo: Il giovanile biancorosso maschile ha i suoi nuovi allenatori

Comincia a scaldare i motori il Città di Castello Pallavolo maschile. I primi tasselli che comporranno il mosaico biancorosso riguardano il settore giovanile che potrà contare su coach di grande esperienza e capacità tecniche e soprattutto morali. Dopo la separazione da allenatori ritenuti non idonei al progetto tecnico e comportamentale che la società tifernate intende portare avanti negli anni a venire, la dirigenza del Città di Castello s’è mossa con la grande competenza che l’ha sempre contraddistinta negli anni ed ha  scelto i seguenti tecnici: Massimo “Lillo” Calogeri, Luca Bondi, Francesco Montacci e Michele Menghi.

Quello di Massimo Calogeri è un gradito ritorno in maglia Città di Castello dopo la parentesi di Sansepolcro: per lui la divisa biancorossa è come una seconda pelle dato che l’ha indossata da giocatore negli anni ’80 e poi ha rivestito il ruolo di allenatore del settore giovanile sia maschile che femminile e quello di aiuto allenatore nell’epopea della Serie A2 e nel primo anno di A1.

Ritornerà a ricoprire un ruolo tecnico anche Francesco Montacci mentre Michele Menghi e Luca Bondi sono stati confermati.

A coordinare invece la parte atletica, oltre che a collaborare per allenamenti o partite, ci sarà Mirko Monaldi, già presente l’anno scorso per la prima squadra.

Nei prossimo giorni verranno definiti i vari gruppi di lavoro e verranno fissati i giorni di inizio della preparazione.

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La benedizione dei “casalinghi” – L’inedito appello di Don Giorgio Mariotti parroco di Astucci anche agli uomini che si dedicano a tempo pieno alla gestione della casa

Benedizione dei “casalinghi”: messa in onore di Santa Marta, patrona di tutta la categoria e festa in parrocchia con pomeriggio dedicato alle dimostrazioni in cucina. Ancora una trovata a dir poco originale di Don Giorgio Mariotti (il sacerdote “hi-tech”) parroco di Astucci, Celle e Cagnano che ha deciso di chiamare a raccolta anche gli uomini che svolgono le operazioni domestiche per una benedizione comune nel corso della santa messa in programma ad Astucci, frazione di Città di Castello, domenica 28 luglio alle ore 10 nella piccola chiesa. La cerimonia religiosa è inserita nel programma della Festa, “Alla bona”, organizzata dalla Pro-loco da oggi fino a domenica prossima, pubblicato sulla pagina face book del sodalizio. Questa volta, acqua benedetta su grembiuli, spolverini, chiavi di casa, mattarelli e attrezzi di lavoro indispensabili fra le mura domestiche sarà diretta anche ai colleghi uomini, che, a giudicare da statistiche nazionali, sono un vero e proprio esercito in continua crescita. “La società di oggi porta sempre più a questa collaborazione nella casa tra i coniugi per tanti motivi, di lavoro in primo luogo, che induce anche il marito o compagno ad essere esperto tra i fornelli. Non solo anche altre responsabilità crescenti in diversi settori della vita quotidiana: oggi ci sono sempre più donne che hanno impegni nella politica, nell’amministrazione pubblica, nelle professioni, nei servizi e quindi l’impegno in famiglia è necessariamente sempre più condiviso”, ha concluso Don Giorgio Mariotti che cita un passaggio del Vangelo: “Gesù stesso aveva imparato a cucinare. L’evangelista Giovanni ci dice che, dopo la sua Resurrezione, lui stesso cucinò del pesce arrosto ai suoi apostoli”. Il parroco di Astucci-Celle-Cagnano, in vista di questa terza edizione della simpatica iniziativa, lancia un appello anche ai “casalinghi” a partecipare alla messa , domenica 28 luglio alle ore 10 presso la chiesa di Astucci sulle colline alla immediata periferia di Città di Castello: “anche noi preti ci adeguiamo ai momenti che viviamo”.
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In Provincia – I Borghi più Belli d’Italia presentano “Umbria Smart Land!”: 50 strumenti, 50 proposte in un Decalogo per la rinascita del territorio regionale. Molti suggerimenti e qualche stoccata

Con “Umbria Smart Land! – Decalogo per la rinascita del nostro territorio regionale”, l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Umbria, sottopone all’attenzione all’opinione pubblica regionale e alle forze socio-politiche 50 strumenti e 50 proposte progettuali, su dieci temi strategici, per uscire dalla crisi economica in cui versa tuttora l’Umbria. Il documento è stato recentemente  presentato da Antonio Luna  Presidente Associazione I Borghi più belli d’Italia in Umbria, Fiorello Primi  Presidente Nazionale Club I Borghi più belli d’Italia e Gabriele Lena  Capo progetto Gruppo di Lavoro Pro.Borg.Um. Coordinatrice dell’incontro Laura Zazzerini  Direttrice editoriale rivista About Umbria. 

Umbria Smart Land – ha spiegato Antonio Luna – è un modello di miglioramento sistemico basato sulla valorizzazione della comunità territoriale e sulle piattaforme tecnologiche di progettazione per riprendere la concertazione pubblico-privato. Proponiamo un paradigma di sviluppo che lavora su cinque matrici fondanti: Interconnessione (tra Governance e Cittadinanza), competenza digitale (nel rapporto tra Sviluppo e Saperi), accessibilità (ad Energia e Mobilità), bellezza(dell’Ambiente e del Paesaggio), cultura (come valorizzazione identitaria e turismo motivazionale)”.

Veniamo ai contenuti dei 10 temi strategici esposti: sulla Governance si auspica una “ritrovata etica pubblica e un recuperato spirito civico privato, volto a promuovere un nuovo patto sociale tra politica e comunità, nella selezione di nuova classe dirigente del territorio; che uscendo dall’eccessiva centralizzazione degli ultimi anni, restituisca spazio e attenzione ai corpi intermedi, “applicando principi di Democrazia partecipativa e sussidiaria. In questa logica si inserisce anche un necessario “riequilibrio strategico nel rapporto politica/burocrazia, ripensando la democrazia di sistema attraverso misure “anti-incrostazioni” (es. rotazione temporizzata dei dirigenti pubblici apicali), fondamentale anche per “rilanciare il welfare: come nuovo progetto di comunità pubblico-privato sui mutati fabbisogni sociali (chiamando in causa anche la“Responsabilità sociale d’Impresa”). In relazione al tema della Cittadinanza si rivendica il concetto di “Umbria policentrica”, quale base della piena cittadinanza, contro quella che viene definita “una servitù della gleba di 3° millennio, per i cittadini “periferici”. La mobilità, in tal senso, è considerata una delle questioni più scottanti, lesiva, per le condizioni regionali del TPL di tale diritto, sfavorendo i piccoli comuni umbri. Si individua pertanto tra i fondamenti di una nuova programmazione regionale una  “massiva cultura di rilancio nella rete di trasporti pubblici, verdi e condivisi, ripristinando il valore del servizio contro la logica economicistica”. Ciò è possibile attraverso “reti tecnologiche di progettazione, struttura di mobility management, campagne di educazione e comunicazione a favore di azioni di car sharing e car pooling, piano di potenziamento paline di ricarico auto elettriche. Sul merito dello Sviluppo si ritengono non più rinviabili consorzi produttivi di filiera e distretti culturali evoluti” per produrre competitiva massa critica in grado di soppiantare la subforniture manifatturiere e far ripartire l’occupazione. In merito ad Ambiente e Paesaggio si propone l’effettivo “azzeramento del consumo di suolo,  orientando gli interventi edilizi al recupero dell’esistente e alla rivitalizzazione-rifunzionalizzazione dei centri storici”; al contempo si suggerisce il ripristino con vere competenze manageriali degli Enti Parco, rinnovati motori di soft economy, in quello che viene definito un articolato “processo di monumentalizzazione eco-sostenible del paesaggio umbro”. Sul Turismo si ritiene inoltre determinante “qualificare lavoro, salari, carriere defiscalizzando le aziende per: aperture annuali, regolarizzazioni lavorative, premi qualità”; modificando inoltre la strategia comunicativa“dalla brandizzazione dell’Umbria alla rete sistemica di prodotto – dal turismo di destinazione al “turismo per motivazione” avviando una nuova stagione di prodotti motivazionali” a pacchetto completo“.

Questo progetto – ha affermato Primi – è una sfida che vogliamo lanciare all’assemblea regionale. Il sistema dovrà valutare questi smart land, perché parlano di futuro e di idee che non possono essere disattese.  Spesso l’Umbria è stata leader nel lavoro di progettualità collettivo che, come in questo caso, scaturisce dal confronto reale sulle problematiche da affrontare per il futuro. Mi aspetto una presa in carico, da parte dell’assemblea regionale, di questo progetto innovativo che può contribuire alla soluzione di molti problemi dell’Italia e delle regioni che la compongono”.

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Modifiche al regolamento delle case popolari: controlli sul 10% delle assegnazioni random e per segnalazione

Potenziati i controlli sulle case popolari: approvate a maggioranza (Pd, Psi, la Sinistra e Gruppo misto) nel consiglio comunale di lunedì 22 luglio 2019 alcune modifiche al regolamento del comune di Città di Castello per l’assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica, oggetto di un profondo restyling nel marzo scorso. Astenuti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Tiferno Insieme e Castello Cambia.

 
Il nuovo regolamento recepisce la legge regionale e si differenzia per alcuni importi originali: ad esempio l’articolo 3, relativo ai criteri per la determinazione dei punteggi, che sono stati collegati a particolari disagi aggiuntivi di quello economico, l’articolo 7 e 14 relativi alla formazione della graduatoria. Nei punteggi aggiuntivi sono stati previsti massimo 4 punti che il comune può assegnare in caso di figli fiscalmente a carico fino a 26 anni,  perdita del reddito da lavoro, tempo di residenza del nucleo familiare: chi ha 15 anni continuativi può ottenere il massimo del punteggio. L’articolo 14 distribuisce in uno stesso condominio il 50% degli alloggi a nuclei con cittadinanza italiana, 50% non italiana e 20% per disabilità. Per il resto l’attribuzione dei punteggi è fatta da un programma della Regione Umbria. La commissione comunale interviene nei ricorsi e comunque dalla formazione della graduatoria definitiva in poi. Gli elementi che modificano la graduatoria sono soprattutto il reddito, la tipologia di alloggio e la numerosità. Il comune ha anche un’altra norma autonoma che disciplina la mobilità all’interno degli alloggi Ater.
 
 
Luciana Bassini, assessore alle Politiche sociali, ha illustrato le modifiche dicendo che “Pienamente consapevole dell’importanza e dell’impatto sociale del Regolamento sono assolutamente disponibile a fornire qualsiasi chiarimento a chiunque ne faccia richiesta, precisando fin da ora che esso rispetta tutte le leggi vigenti in materia. Invito tuttavia anche a prendere visione degli analoghi regolamenti recentemente approvati dai Comuni limitrofi per verificare le differenze sostanziali presenti. Ciò premesso, anche se approvato di recente si sono resi necessari alcuni interventi per allinearlo alla legislazione vigente. Con l’occasione abbiamo anche precisato ulteriormente alcuni passaggi tra cui funzioni e componenti della Commissione comunale, che si attiva in caso di ricorsi. Inoltre, in sede di commissione servizi è stata rilevata dai commissari la necessità, pienamente condivisibile, di controlli sul corretto utilizzo degli alloggi. A tale scopo è stato fatto un incontro con l’ATER, deputato ai controlli e proprietario degli immobili, ed è stata concordata l’aggiunta all’articolo 27 di una prescrizione specifica per cui Ogni anno saranno effettuati controlli su un numero di assegnatari pari ad almeno il 10% del totale, individuati per estrazione casuale dall’elenco generale e/o su segnalazione presentata formalmente al Servizio Politiche Abitative”.
 
Dibattito. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha chiesto “un maggiore controllo sugli atti prima che arrivino in consiglio per evitare di tornare sopra i regolamenti a pochi mesi dal voto”. Sulle sanzioni per le irregolarità Vincenti ha chiesto una particolare sottolineatura. Per Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, “non per colpa del comune ma le case popolari sono colonie di persone di altra nazionalità. Una delle modifiche è dovuta al fallimento della riforma endoregionale della Regione: abbiamo dovuto cancellare i rappresentanti dell’Unione dei comuni, che non si è mai costituita. Sui compensi dei commissari, deve essere equiparato a quello dei consiglieri con al massimo un 50% in più per il presidente”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha chiesto quando verrà nominata la commissione. “Non bisogna fare confronti con comuni di nuova maggioranza. Nella case popolari c’è chi non paga e l’Amministrazione contribuisce al pagamento degli affitti. Bisogna fare controlli a tappeto. Non sono accettabili 150mila euro di affitti non pagati”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto che “il regolamento è aggiornato e improntato all’equità grazie anche al contributo della commissione. Abbiamo corretto alcuni parametri sull’assegnazione degli alloggi e incrementato la sezione dei controlli”. Emanuela Arcaleni, consigliera di Castello Cambia, ha ricordato il dato emerso in commissione sulle 172 persone che non pagano. Ma non mi risulta e non approvo la polemica strumentale su questi temi. Concordo sul potenziamento dei controlli e chiedo una corsia per permettere di cambiare l’assegnazione in caso di modificazione della composizione familiare. Non vorrei che fossero penalizzate i nuclei numerosi. Concordo sul gettone di presenza con Lignani, perché in altri casi simili la richiesta di contenere o azzerare gli emolumenti è stata molto pressante. Non vorrei fossero usati due pesi e due misure”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha sottolineato che “l’amministrazione sotto molti aspetti ha le mani legate. Apprezzo le restrizioni sulle modalità con cui si assegnano gli alloggi. Vorrei controlli random perché continuano a segnalarmi situazioni irregolari. I criteri per i punteggi non premiano chi aspetta da tempo. Però il sistema è migliorato, mi asterrò”. Mirco Pescari, capogruppo del Pd, ha ringraziato l’opposizione per “averci dato atto dell’attenzione verso il tema dell’edilizia pubblica. Su gettone e rimborso: condivido Lignani e Arcaleni. Capisco poco il rimborso e il gettone deve avere un limite. La commissione non è per la valutazione della razza. I commissari devono avere competenze amministrative. Chi eroga i contributi lo fa in maniera regolamentata e non arbitraria”. Rigucci ha chiesto la parola per fatto personale, rigettando l’accusa di essere “razzista”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra e presidente della Commissione Servizi, che ha discusso il regolamento, ha condiviso l’enfasi sui controlli “ma non sulla razza. C’è bisogno di risorse economiche per fare i controlli ma il governo taglia sulle forze armate ma non sugli armamenti. Chi deve fare i controlli? i vigili urbani di Città di Castello?”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, ha precisato che “siamo molto avanti nel regolamento, abbiamo introdotto elementi di grande equità. C’è equilibro tra garantismo e legalità. Dobbiamo assicurare che il diritto dei cittadini sia esercitato. Eccepisco anch’io sul gettone di presenza”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha proposto di definire i compensi in commissione Economica, da lui presieduta. “Nominiamo la Commissione prima possibile”.
 
Nella replica l’assessore ha detto che “avremmo potuto lasciare tutto come è ma così abbiamo migliorato anche altri aspetti. Il compenso è presidente 90 euro e componenti e segretario 67. Quando verrà rinominata, recepiremo le richieste di allinearli al gettone dei consiglieri o delle altre commissioni normate. A settembre esce il nuovo bando, dobbiamo velocizzare. Le morosità vengono riscosse e i contributi del comune non sono per l’affitto ma per le persone con Isee congruo. Con il reddito di cittadinanza stanno diminuendo. Facciamo controlli una volta all’anno sul 10% e accettiamo segnalazioni perché vogliamo che delle case usufruisca chi ne ha diritto veramente”. Nella dichiarazione di voto Rigucci ha detto “anche quando ho denunciato la questione degli affidi mi è stato dato dell’orco. Ora con le case popolari succederà la stessa cosa. Dobbiamo verificare anche le proprietà all’estero dei richiedenti. Comunque mi asterrò”. Anche Lignani ha annunciato astensione, chiedendo che “nella commissione il segretario, essendo anche dipendente comunale, prenda il gettone solo fuori dall’orario di lavoro o di regime di straordinario”. Vincenti: “Evitiamo di fare polemiche. Non diamo del razzista alla leggera. Ci asterremmo per una motivazione politica, come invito a fare meglio per le prossime volte”. Pescari ha annunciato voto favorevole e chiesto che “nell’assise non vengano pronunciate parole che ci pongano fuori dall’umanesimo”, contestando l’accostamento implicito del PD con i fatti di Bibbiano”.
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Il Gruppo Volontari Umbertide e “La Piazzetta” organizzano in piazza Michelangelo l’iniziativa “Fontana Pulita”

Martedì 30 luglio l’associazione Gruppo Volontari Umbertide nell’ambito del progetto PrendiAmoCi Cura, in collaborazione con lo spazio giovani “La Piazzetta”, organizza l’evento “Fontana Pulita” .
Il progetto PrendiAmoCi Cura vuole integrare il rispetto per l’ambiente naturale e urbano, favorendo l’incontro tra i bambini-cittadini con i ragazzi disabili del territorio di Umbertide, in una scoperta reciproca delle rispettive abilità.
Piazza Michelangelo è un luogo frequentato da bambini e adolescenti e per questo l’associazione Gruppo Volontari Umbertide intende dare a tale evento una valenza sociale educativa, costruendo così una rete tra volontari, ragazzi disabili e i ragazzi de “La Piazzetta”.
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Esami di Stato 2019: si conferma al top il Campus “Leonardo da Vinci” con 19 ragazzi da 100 di cui 6 con lode

Il Campus “Leonardo Da Vinci” di Umbertide continua a sfornare eccellenze, confermando risultati da record agli Esami di Stato 2019 che pure contenevano molte novità insidiose come la doppia prova di Matematica e Fisica e l’ incognita dell’ estrazione della busta al colloquio. La media di chi si è diplomato col massimo è altissima (11,5%) rispetto a quella italiana (5,6%) e con punte massime del 26,6% nell’indirizzo Economico Sociale e del 25% nell’indirizzo Scientifico International Cambridge che fa incetta di 100/100 (7 in totale) e di lodi (4 in totale). Dati alla mano, risulta che il Campus di Umbertide, per l’ indirizzo Scientifico, ottiene una media (25%) di voti massimi più che doppia rispetto al Galilei (12,1%) e all’Alessi (11,9%) di Perugia e supera nettamente il Marconi di Foligno (16%). Anche la media dei voti massimi (15,8) per gli indirizzi umanistici (Linguististico, Scienze Umane ed Economico Sociale) è nettamente superiore a quella del Pieralli di Perugia (11,5) e del Frezzi di Foligno (9,3) che hanno indirizzi identici.
C’è inoltre da sottolineare l’ottimo risultato delle classi dell’indirizzo professionale ”Servizi Commerciali” in cui due ragazze hanno ottenuto 100/100 e una anche la lode. Molto significativo è anche il numero, ben 25, di ragazzi, distribuiti su tutti gli indirizzi che hanno avuto una valutazione compresa tra 90 e 99 centesimi e 26 quelli nella fascia 80-89. Gli studenti del Linguistico hanno affrontato un’impegnativa prova d’Esame aggiuntiva in storia e letteratura francese: 28 alunni su 32 l’hanno superata ottenendo il prestigioso Baccalaureat francese.
“Un vero orgoglio per tutti noi”, ha dichiarato la preside Franca Burzigotti: “E’ stato un anno di particolare soddisfazione per l’Istituto ottimamente concluso con i risultati degli esami di Stato, sia in termini di voti e doppi diplomi conseguiti dagli studenti, tra i quali figurano numerose eccellenze, sia per la serietà con la quale i ragazzi hanno affrontato tutte le prove che, quest’anno presentavano molte novità. Mi complimento con gli studenti e ringrazio i Consigli di classe, tutti i membri interni delle sezioni, i presidenti di commissione degli esami di stato e i commissari esterni. Non era scontato raggiungere questi risultati, migliori anche dello scorso anno, considerato che era la prima volta in cui si applicavano le novità del nuovo Esame di Stato”. In totale quindi, su 167 dipolmati, 51 hanno conseguito anche diplomi doppi, oltre quello italiano.
Tutti i 167 maturandi hanno superato l’esame di stato e questi sono i magnifici ragazzi da cento e lode: Gianni Curti, Giulia Ruggeri, Lucia Fonti e Martina Monni per lo Scientifico, Annalisa Rubini per il Linguistico e Chiara Moroni per il Professionale, mentre gli studenti che hanno ottenuto la votazione massima di 100/100 sono Mattia Argentari, Ariana Codovini, Chiara Silvia Codovini per lo Scientifico; Silvia Belli, Chirila Antonio Vasile, Alessia Mitri, Lorenzo Peraini per l’Economico Sociale; Cristiano Giuseppe Schiavolini , Alice Duranti per il Linguistico; Asya Ansuini, Benedetta Carnevali, Elisa Riccardini delle Scienze Umane e Hajry Eya dei Servizi Commerciali.
 
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Taglio del nastro per l’edizione 2019 della festa san Giacomo primi di eccellenza. Il programma completo

Il sindaco, Luciano Bacchetta, l’assessore al Commercio e Turismo, Riccardo Carletti ed il parroco don Giorgio Mariotti, hanno tagliato ieri sera il nastro dell’edizione 2019 della “Festa a San Giacomo..Primi d’eccellenza” in programma fino a domenica 28 Luglio presso l’area verde di  Viale Armando Diaz. La manifestazione è organizzata nei minimi dettagli dalla società rionale San Giacomo nella tradizionale e suggestiva location delle mura a ridosso dello storico quartiere, un luogo caro ai tifernati per tradizione e senso di appartenenza alla comunità locale. “Queste manifestazioni che si svolgono ogni estate in tutto il territorio comunale grazie al contributo ed iniziativa di pro-loco, società rionali e associazioni – ha detto il sindaco – sono il motore della nostra comunità locale sempre più orgogliosa di rivendicare le proprie radici, la storia e le tradizioni”.  “Un plauso particolare al presidente della società rionale San Giacomo , Federico Fiorucci, a tutto il consiglio e ai numerosi soci e volontari, oltre 100, che dedicano gran parte delle loro giornate ad organizzare eventi come questi che ci fanno tornare indietro negli anni e servono a rinsaldare legami e tradizioni che ancora oggi rivivono con successo anche attraverso le giovani generazioni”. “La presenza del parroco don Giorgio Mariotti, inoltre – ha dichiarato il Presidente Federico Fioricci – sta a testimoniare il legame costruttivo ed intenso anche fra la parrocchia della Madonna delle Grazie, il suo parroco don Andrea Czortek, la gente del rione e la società rionale San Giacomo”. Subito dopo i taglio del nastro la tradizionale foto di gruppo con i volontari del rione ed in cucina accanto ai cuochi e addetti, veri e propri protagonisti della rassegna.
 
IL PROGRAMMA 
 
Venerdi 26 Luglio:
 
ore 20,00 apertura stand gastronomici
ore 21,45 serata musicale con l’orchestra “Pescari Band” – pista 1
ore 22,45 DJ set – Dj The Years/Dj Unlimited/DJ Kerobe – pista 2
 
Sabato 27 Luglio:
 
ore 19,30 apertura stand gastronomici
ore 21,00 esibizione “Centro Judo Ginnastica Tifernate”
ore 21,45 serata musicale con la band “L’Alternativa” – pista 1
ore 22,45 Dj set Ras Meo – Lory B. – pista 2
 
Domenica 28 Luglio:
 
ore 16,00 corteo storico
ore 17,00 palio della balestra manesca
ore 19,30 apertura stand gastronomici
ore 21,45 serata musicale con la “Triband” – pista 1
 
giovedi e venerdi anche menù di pesce  
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Calciomercato: Cerbara, ufficiali gli arrivi di Polcri, Fabbriciani e Socali

    Ancora innesti in casa Cerbara, i DS Marioli/Tafini mettono a dispozizione di Mister  Bini altri tre rinforzi, Per la difesa dall’FC Castello ufficiale l’arrivo di Giulio Polcri, per il centrocampo arrivano gli esterni Gabriele Fabbriciani dal Capolona e Stefano Socali dal Selci/Anghiari.

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Confguide: proseguono le iniziative a Sansepolcro

Sabato 27 luglio alle ore 15 le guide di Confcommercio condurranno i visitatori alla scoperta del patrimonio culturale del Borgo. La prima tappa toccherà la sede della Società Balestrieri di Sansepolcro in via della Fonte, custodi della tradizione del Palio della Balestra. A seguire un viaggio alla scoperta della Casermarcheologica di via Aggiunti. Il ritrovo è fissato all’Ufficio Turistico di via Matteotti.
Per maggior info contattare lo 0575 740536
Dopo la prima tappa, prosegue l’iniziativa Dentro Sansepolcro, il tour a cura delle guide turistiche di Confcommercio alla scoperta della città di Piero.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Sansepolcro, Caserma Archeologica e Ufficio Turistico, sabato 27 luglio sarà caratterizzata dalla visita di due luoghi tra i più caratteristici del Borgo.
La prima tappa toccherà la sede della Società Balestrieri di Sansepolcro in via della Fonte, l’antico sodalizio che fonda le sue radici nel rinascimento toscano e porta avanti la lunga tradizione del Palio della Balestra, singolar tenzone in cui si affrontano i balestrieri della città di Sansepolcro contro gli amici-rivali della città di Gubbio.
La seconda, invece, sarà un’immersione nella Casermarcheologica, lo straordinario incubatore di arte situato in via Aggiunti che ospita le più importanti mostre del territorio, oltre a spettacoli, concerti e forme d’arte di ogni genere.
Il ritrovo è previsto alle ore 15 all’Ufficio Turistico di via Matteotti: da lì le guide di Confcommercio condurranno i visitatori alla scoperta del patrimonio culturale del Borgo, offrendo informazioni, racconti e aneddoti sui principali monumenti.
Le prossime tappe vedranno le visite all’archivio vescovile e al museo del merletto (3 agosto), al Museo della resistenza e al campanile del duomo (10 agosto), nuovamente alla sede balestrieri e al Museo del merletto (17 agosto), alla Casermarcheologica e al Cesq (24 agosto) e infine al museo della resistenza e al campanile del duomo (31 agosto).
Il costo è di 5 euro per gli adulti e gratuito per i ragazzi fino ai 10 anni. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico della Valtiberina Toscana, 0575 740536, www.valtiberinaintoscana.it

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In Provincia – Approvato il bilancio di previsione 2019 e triennale 2019-2021 Previsti significativi investimenti per strade ed edifici scolastici


(Cittadino e Provincia) Perugia 25 luglio ‘19 – Il Consiglio provinciale, a maggioranza, ha approvato il bilancio di previsione 2019 di complessivi 168milioni con risparmi sulla spesa corrente rispetto al 2018 per 3 milioni e 800 mila euro e il bilancio triennale 209-2021 che prevede investimenti per 137 milioni di euro di cui 68milioni per la viabilità, 54 milioni per le scuole e 15 milioni e mezzo per i beni patrimoniali.
 
“Dopo anni durante i quali si è assistito al depauperamento dell’ente in termini di risorse umane ed economiche si torna a bilancio –  ha precisato il Presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta – con il quale l’ente torna ad investire cospicue risorse proprie. Restiamo in attesa di una riforma che ripristini l’elezione diretta degli organismi istituzionali perché i sindaci non possono materialmente affrontare il compito nelle loro città e in contemporanea nella Provincia che è un ente impegnativo e complesso che sta riacquistando un ruolo centrale. Siamo in sostanza usciti dalla fase emergenziale con un bilancio che si vota a luglio e non a Natale come purtroppo si era costretti a fare negli anni scorsi. Dobbiamo recuperare un gap importante, ma sono innumerevoli gli interventi di straordinaria e ordinaria manutenzione previsti per strade e edifici scolastici. E’ mia intenzione – ha concluso il Presidente Bacchetta – proseguire gli incontri nei territori per focalizzare le esigenze e procedere in maniera equa agli interventi”. L’approvazione del bilancio da parte del Consiglio è prima dovuta passare attraverso le Forche Caudine del voto, obbligatorio ma non vincolante, dell’Assemblea dei sindaci che ha dato parere negativo al documento economico-finanziario. Ciò è stato determinato dal voto contrario delle amministrazioni comunali guidate dal centrodestra che, pur essendo 19 rispetto alle 44 presenti, hanno un peso maggiore in quanto rappresentano il 58,7 per cento della popolazione provinciale. Nei loro interventi i sindaci o loro delegati hanno motivato la bocciatura del bilancio ritenendo il mese di luglio tardivo per l’approvazione e soprattutto in relazione alla mancata riscossione del debito che la Regione ha maturato nei confronti della Provincia per la manutenzione effettuata sulle strade regionali negli anni 2017, 2018 e prevedibilmente per il 2019. Un debito che si aggira intorno ai 18 milioni di euro e che per i sindaci del centrodestra rappresenta una responsabilità politica che avrà ricadute gestionali sulla Provincia. Nell’intervenire i membri del consiglio con deleghe, hanno evidenziato come con la Regione sia in atto un confronto proprio sull’estinzione del debito a favore della Provincia spiegando che è aperto un tavolo per trovare una soluzione e che della questione è informata la Corte dei Conti non escludendo la possibilità di un recupero coattivo. Hanno inoltre chiarito che il bilancio approvato permetterà di effettuare interventi significativi su tutta la rete viaria della Provincia che conta 1940 chilometri di strade provinciali e sul 70 per cento degli edifici scolastici. 

 

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Calendario ricco di impegni per il team Fortebraccio

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Le squadre giovanili del Team Fortebraccio si apprestano ad affrontare gli impegni agonistici di fine mese con l’obiettivo di confermarsi sui livelli fin qui espressi. Quattro gli appuntamenti del calendario ciclistico che vedranno protagonisti elite – under 23, allievi ed esordienti da sabato 27 fino a martedì 30 luglio.  

Gli elite ed under 23 sabato 27 luglio saranno ai nastri di partenza del 42° Trofeo Tosco-Umbro che si svolgerà a Lippiano (comune di Monte Santa Maria Tiberina, provincia di Perugia) dalle ore 14:15.A rappresentare la squadra guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli saranno Michele Corradini, Matteo Gerbaudo, Yaroslav Parashlhak, Francesco Caroti, Paolo Fantasia, Andrea Dagostino, Alessio Gasparini, Edoardo Corridori e Alessandro Cuccagna. Elite e under 23 torneranno in gara martedì 30 luglio nell’11° Gran Premio Polverini Arredamenti che si svolgerà dalle 19:00 a Levane (provincia di Arezzo). Presenti a questa competizione Michele Corradini, Paolo Fantasia, Alessandro Cuccagna, Andrea Dagostino, Alessio Gasparini e Edoardo Corridori.

Gli allievi domenica 28 luglio prenderanno parte al 2° Trofeo in Memoria dei Soci Fondatori che si svolgerà a Ponticino (in provincia di Arezzo) dalle 15:15. La compagine guidata dai direttori sportivi Riccardo Proietti e Giancarlo Montedori sarà rappresentata da Edoardo Burani, Pietro Contadini, Giovanni Cioni, Damiano Condello, Riccardo Frappini, Valentino Romolini, Matteo Laloni, Nicolò Migliorati, Riccardo Maccarini, Federico Pallecchi, Riccardo Ricci, Mattia Nocentini ed Emanuele Viscardi. 

Domenica 28 luglio gli esordienti guidati dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori saranno impegnati nel 13° Trofeo Barbara Parrucchiera in programma a Ponticino(in provincia di Arezzo). Presenti i ciclisti al primo anno Kevin Albini, Alessandro Carbè, Filippo Pochini e Thomas Taddei e i corridori al secondo anno Tommaso Alunni, Gabriele Biccheri, Tommaso Brunori e Tommaso Ferrini. Partenza unica alle ore 10:00.

 

 

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Consiglio Comunale di Sansepolcro: il resoconto dei lavori di mercoledì 24 luglio

Mercoledì 24 luglio si è svolta una nuova sessione di lavori del Consiglio Comunale di Sansepolcro. La seduta, iniziata alle 18:00 e conclusasi alle 00:45 circa, ha visto la discussione di tutti i 21 punti all’Ordine del Giorno.

COMUNICAZIONI – L’assise è stata aperta dalle comunicazioni del presidente Moretti, che ha illustrato il buon esito dei controlli della Corte dei Conti sui consuntivi 2015-2016; successivamente sono stati resi noti i nomi dei primi tre classificati del Palio della Balestra tenutosi a Gubbio lo scorso 26 maggio: 1° Vittorio Baciotti (Gubbio), 2° Stefano Casagrande (Gubbio), 3° Marco Bellanti (Sansepolcro); le comunicazioni si sono quindi concluse con il riepilogo della visita dei Commissari ACES Europe a Sansepolcro del 27 giugno scorso, e la lettura di una lettera di ringraziamento da parte dell’associazione Africa 3000 per la vicinanza del Comune alla famiglia Spini.

INTERROGAZIONI – Lavori al reparto di medicina dell’ospedale (Giunti): il sindaco Cornioli ha risposto per l’assessore Vannini, assente, spiegando che i lavori non potranno iniziare a settembre, anche in virtù di questioni quali il recente cambio al vertice della direzione dell’azienda sanitaria, ma confermando lo stanziamento delle risorse (700.000 euro circa) e la convinzione della nuova direzione nell’eseguire un intervento che non porterà a depotenziamenti;

rotatoria Via Bartolomeo della Gatta (Giunti): l’assessore Marzi ha spiegato che dopo le sollecitazioni, Enel ha rimosso il vecchio palo della luce e ora si procederà al rifacimento del manto stradale, la segnaletica e l’illuminazione;

progetto Sprar (Giunti): Cornioli ha spiegato che la Provincia ha comunicato la sospensione al 31 dicembre del progetto, nel frattempo Sansepolcro è passata da 54 a 19 richiedenti asilo in città (9 come Sprar, 10 come Cas);

Coingas (Laurenzi): il sindaco ha optato per mantenere un basso profilo sulla stampa in virtù delle indagini in corso, precisando che all’ultima assemblea per il bilancio 2018 del 4 luglio non ha partecipato al voto, che ha appreso dell’indagine sulle consulenze il giorno precedente, e che sulla questione di Scortecci non c’è stata alcuna ‘proposta’ inoltrata da Cornioli, piuttosto una ‘presentazione’ (questo il termine usato anche da Ghinelli in conferenza stampa) del suo profilo in assemblea dopo che lo stesso sindaco di Arezzo aveva indicato la sua nomina;

Ponte sul Tevere (unico punto per le interpellanze di Andreini, Giorni, Giunti): dopo aver ricordato che dopo l’aggiudicazione del finanziamento regionale (2014) l’iter burocratico era ancora tutto da impostare, Marzi ha precisato che il lavoro politico dell’amministrazione si è concluso al 18 ottobre 2017 con l’approvazione del progetto esecutivo, dopodiché sono seguiti solo passaggi burocratici e tecnici con gli uffici, e in particolare con la Conferenza dei servizi dove 17 enti si riuniscono per dare il proprio parere vincolante. “Il ricorso citato nelle interpellanze – ha spiegato l’assessore – altro non è che un precontenzioso ANAC che non blocca niente: la ditta che è arrivata prima ha dimenticato firma digitale, la seconda in graduatoria poteva fare ricorso al TAR ma ha chiesto parere all’ANAC. Nel frattempo la CUC dell’Unione dei Comuni si è riunita e ha in autotutela portato avanti altri atti. Non sappiamo cosa succederà, ma potremmo andare incontro a ritardi, ovviamente non dovuti a noi ma ai tempi dei ricorsi. Queste sono le regole del gioco, per questo nel frattempo ci siamo portati avanti programmando una serie di lavori che probabilmente avremmo fatto dopo, ossia la viabilità complementare ed altre opere propedeutiche, vedi la nuova rotonda ma non solo. Riguardo alle tempistiche disattese, l’opera è monitorata costantemente dalla Regione che esige di volta in volta un crono programma con delle scadenze.”

PUNTI AMMINISTRATIVI – Seconda parte di Consiglio dedicata agli atti amministrativi. Dopo la relazione dell’assessore Del Furia, l’assise ha approvato i punti relativi alla salvaguardia degli equilibri/assestamento generale di bilancio e la Variazione di Bilancio di previsione 2019-2021.

“Si tratta di una manovra da poche decine di migliaia di euro – ha annunciato Del Furia – Questa variazione, la prima che facciamo dal 2018, testimonia la programmazione e il rispetto delle tempistiche di questa amministrazione. L’equilibrio del bilancio è rispettato e nella relazione tecnica i parametri sono ancora conformi con le scritture contabili. In questa fase siamo in attesa di definire l’impatto del Decreto Crescita nelle casse comunali, pertanto è stata annunciata l’impossibilità dell’utilizzo dell’avanzo libero. Si dovranno inoltre quantificare gli effetti della rottamazione delle cartelle con importi inferiori ai 1.000 euro dal 2010, che come è facile comprendere influirà sulle casse comunali. L’amministrazione si impegnerà a fornire queste informazioni alla commissione e in sede di consiglio.”

L’atto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e contrari delle minoranze, che tuttavia hanno riconosciuto l’importante lavoro svolto dall’assessorato e dagli uffici comunali.

Tra i punti successivi, il sì unanime dell’assise per la concessione in uso gratuito di un’area pubblica alla Protezione Civile. Approvato anche il trasferimento di servitù di uso pubblico su viabilità privata della ditta Piccini Paolo Spa. Per quanto riguarda l’urbanistica, il Consiglio ha votato favorevolmente le Varianti al R.U. numero 11.b, 8.Quinquies, 11.c (con controdeduzioni alle osservazioni) e 11.d, illustrate una ad una dal vicesindaco Galli.

La seduta si è conclusa con l’approvazione delle modifiche al regolamento comunale per la concessione dei loculi cimiteriali e dei regolamenti in materia di accesso civico generalizzato e videosorveglianza.

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Casucci (Lega) “Siamo ancora lontani dall’adeguamento sismico dell’ospedale di Sansepolcro”

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  Sono sconcertato per la risposta data dall’Assessore Saccardi e dall’Asl per quanto riguarda l’adeguamento sismico dell’ospedale di Sansepolcro. Siamo ancora nella fase dei progetti quando invece vi sarebbe la disponibilità, da parte del Ministero, a valutare uno specifico finanziamento. La stessa Asl sta ancora valutando soluzioni che tengano conto delle necessità sia funzionali che strutturali del presidio sanitario, mentre i cittadini attendono ormai da troppo tempo” tuona il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega).
D alla stessa Commissione regionale di Sanità è arrivata anche un’altra risposta relativa alla nomina del responsabile dell’Unità di Salute mentale e anche in questo caso è si rimane, per ora, nella fase delle buone intenzioni. “ La Valtiberina è ancora in attesa della nomina del responsabile dell’Unità di Salute mentale . Il ruolo è vacante dal 2012 . E comunque l’Unità di Salute mentale ha perso nel tempo 5 psichiatri e ne sono conseguiti ovvi disagi per i cittadini” aggiunge Casucci .
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PD In comune sull’ultimo Consiglio Comunale e su quanto dichiarato da Cornioli sulla vicenda Coingas

Nel Consiglio Comunale del 24 luglio ampio spazio ha preso il dibattito sui lavori di realizzazione del Secondo Ponte sul Teverecon le interrogazioni di tre dei gruppi di minoranza. Il nostro gruppo ha chiesto spiegazioni in merito alla determina comunale che ha annullato l’esito della gara per la realizzazione del Secondo Ponte sul Tevere ri-ammettendo un Raggruppamento di imprese, dopo parere dell’ANAC, che era stato in precedenza escluso. Questo fatto può, con ogni probabilità, aprire la strada ad un ricorso che allungherebbe i tempi di realizzazione. Se sul fronte del finanziamento della Regione Toscana non ci dovrebbero essere problemi, l’Assessore Marzi non ci ha chiarito come è maturata questa decisione se all’interno della centrale Unica di Committenza o se è stata presa dalla Responsabile del procedimento interna al Comune e perché se sono stati chiesti dei pareri legali non sono citati in una delibera così importante. Come gruppo PDInComune abbiamo chiesto, per l’ennesima volta, le motivazioni dei ritardi maturati visto che il progetto e il finanziamento erano già a disposizione dell’Amministrazione nel giugno 2016. Tra l’altro l’assessore Marzi, come da delibera del Consiglio Comunale n°177 del 18 dicembre 2017 dichiarava che: la pubblicazione dei bandi avverrà il 6 marzo 2018, l’aggiudicazione a inizio luglio 2018, stipula del contratto e apertura del cantiere a settembre 2018. La fine dei lavori è presumibile, da parte dei progettisti, a fine 2019- Quindi l’opera sarà aperta a primavera 2020”. Ci sembra che queste paroledimostrino una grande superficialità nell’affrontare un progetto di oltre 4.000.000 di euro che meriterebbe un lavoro e un’attenzione diversa. Sulla questione Coingas, dopo i silenzi, il Sindaco Cornioli finalmente ha chiarito la sua “non” posizione. Cornioli ha presentato in assemblea dei soci Coingas l’amministratore unico Scortecci come persona stimata perché le decisioni della sua maggioranza “civica” vengono prese sulla base di criteri meritocratici e non politici. Peccato che dopo solo 5 mesi da questa bella presentazione il Sindaco Cornioli non abbia votato il bilancio presentato da Scortecci e che quest’ultimo sia molto vicino al Sindaco di centro-destra Ghinelli essendo stato candidato nella sua lista. 

Sulla variazione di bilancio ci siamo espressi con voto negativo perché sulla scia di un bilancio in cui non ci sono risorse per sostenere l’economia e il comparto del commercio, non c’è traccia di progetti innovativi e si arranca anche sui finanziamentiereditati.

 

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Il 31 luglio torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Umbertide

Mercoledì 31 luglio, alle ore 18, torna a riunirsi in seduta ordinaria presso il Centro socioculturale San Francesco il Consiglio comunale di Umbertide. Questi i punti all’ordine del giorno:
 
1 – Approvazione verbali precedenti sedute;
2 – Comunicazioni;
3 – Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio 2019/2021;
4 – Regolamento di contabilità armonizzato. Approvazione modificazioni agli art. 15 e 16;
5 – Declassificazione e spostamento di un tratto della Strada Vicinale “di Casella III” presso il voc. Casella III in loc. Pian di Nese e realizzazione di un tratto di strada alternativo –– ditta: Steven White e Karen Evelyn Carson;
6 – Avvenuta declassificazione e spostamento di un tratto della strada vicinale “del Cerro” e “della Quarata” in loc. Rocca Patrizi voc. Le Crete e della strada Vicinale“ di Casa Colcello” in loc. Comunaglia voc. Capanieri – ditta: Massimo Baldelli, Christine Coudray e I.D.S.C. di Città di Castello;
7 – Presa d’atto del nuovo statuto dell’associazione Fratta dell’Ottocento.
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Movimento 5 Stelle Sansepolcro “Secondo Ponte sul Tevere: tempi lunghi ed ennesimo scaricabarile di Cornioli”

“Non è possibile, ad oggi, dare delle date precise per l’inizio dei lavori sul Secondo Ponte sul Tevere: questo, in sintesi, è quanto emerge dalla risposta data dall’assessore Marzi alla nostra interrogazione nel Consiglio comunale del 24 luglio. Con la nostra interrogazione chiedevamo come l’Amministrazione intenda procedere dopo che di fatto, con la riammissione del RTI Castaldo che inizialmente era stato escluso, si aprono nuovi scenari su questa vicenda e chiedevamo anche che  fosse reso noto il crono programma dei lavori.

Nella sua risposta l’assessore Marzi ha affrontato solo una parte delle nostre richieste. Risposta quindi incompleta e anche abbastanza scomposta:  a proposito, ma lui non è il politico competente, che quindi non dovrebbe alterarsi davanti alle legittime richieste di chiarimenti presentate da una forza di opposizione? L’assessore ha affermato, prima di tutto, che la gara per l’affidamento dei lavori non verrà rifatta. In questo momento, bisogna attendere gli esiti del precontenzioso all’ANAC e capire cosa vorranno fare le due Aziende protagoniste della vicenda (ovvero la già citata Castaldo e la Conscoop). Tutto questo potrebbe portare a dei notevoli ritardi nell’inizio dei lavori, come ha dovuto ammettere l’Assessore: il crono programma attualmente prevede che il collaudo dell’opera avvenga ad agosto 2020 ma (e qui riportiamo fedelmente le parole di Marzi) questa previsione ad oggi è da ritenersi ottimistica.

È quindi evidente che ci sono dei ritardi piuttosto importanti rispetto alle tempistiche che erano state date solo pochi mesi fa dallo stesso Marzi, che ricordiamo aveva dato per certo l’inizio dei lavoro per il Secondo Ponte nel mese di aprile 2019. Affermare però che il tutto sia dovuto esclusivamente alla lunghezza delle procedure tecniche e che la parte politica sia totalmente ininfluente in tutta questa vicenda ci sembra abbastanza fuorviante. La coalizione Cornioli ci ha ormai abituato all’atteggiamento per cui quando le cose vanno bene (raramente purtroppo) il merito è il loro, in caso contrario la responsabilità è degli altri. 

Sappiamo benissimo che in opere di questo tipo le lungaggini e i ritardi possono essere all’ordine del giorno: la differenza la fa proprio come li affronta l’Amministrazione. Altrimenti, la parte politica che ci sta a fare? Solo, appunto, per prendersi i meriti nel caso in cui tutto proceda nel modo sperato? 

Tra l’altro, non è stata data nessuna risposta anche ad altre domande presenti nella nostra interrogazione e che stiamo avanzando ormai da anni: prima di tutto, dove verranno presi i finanziamenti per costruire la viabilità di collegamento al Secondo Ponte, visto che finora non c’è una fonte di finanziamento certa. Inoltre, se l’Amministrazione non si sia pentita di insistere nella realizzazione di un progetto ereditato dalla precedente gestione PD e che, essendo di categoria F, esclude il transito dei mezzi pesanti. Anche questi, vi sembrano aspetti di poco conto?

A questo punto, non ci resta che aspettare  per capire quale strada prenderà tutta la vicenda. Quello che garantiamo è che continueremo a vigilare su tutti i suoi risvolti e ad informarne i cittadini.”

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