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CapoTrave/Kilowatt lancia il reading espanso di “C’era due volte il Barone Lamberto” di Rodari: oltre l’isolamento, una storia di rinascita collettiva

Da mercoledì 11 marzo, ogni sera, alle 19:00 e 19:05, sul facebook di CapoTrave e Kilowatt Festival e su Instagram (@kilowattfestival), va online la lettura integrale di “C’era due volte il Barone Lamberto” di Gianni Rodari: 50 lettori d’eccezione, in brevi video realizzati dalle loro case, per raccontarci che insieme ripartiremo.  

“C’era due volte il Barone Lamberto” è un libro del 1978 di Gianni Rodari, una storia per piccoli e per adulti che parla di separazione dal resto degli umani, di oscurità, di comunità che si ricreano e di rinascita collettiva. È una storia lieve, animata da un ottimismo non banale, preziosa in un momento come l’attuale, dove tutto il Paese è atomizzato e scoraggiato, ma ha anche bisogno di coraggio per vincere la lotta comune al Covid-19. 

50 lettori che provengono dai vari ambienti della scena contemporanea e che rappresentano diverse competenze, ovvero attori, danzatori, coreografi, registi, drammaturghi, tecnici, organizzatori del teatro e della danza, e anche alcuni Visionari di Kilowatt, si alterneranno ogni sera nella lettura integrale del racconto di Rodari attraverso dei video artigianali girati da ciascuno di loro nella loro abitazioni.

Tra loro ci saranno gli attori, drammaturghi e registi Caroline Baglioni, Renzo Boldrini, Nicola Borghesi, Elena Bucci, Riccardo Caporossi, Claudio Cirri di Sotterraneo, Oscar De Summa, Lisa Ferlazzo Natoli, Giovanni Guerrieri de I Sacchi di Sabbia, Stefania Marrone, Ermanna Montanari, Woody Neri, Antonio Rezza, Gioia Salvatori, Michele Sinisi, i danzatori e coreografi Chiara Bersani, Alessandro Carboni, Luna Cenere, Silvia Gribaudi, Michela Lucenti, Carlo Massari, Giorgio Rossi, gli organizzatori teatrali e coreografici Selina Bassini, Paolo Cantù, Natalia Casorati, Gemma Di Tullio, Angela Fumarola, Elena Lamberti, Gilberto Santini, Gerarda Ventura, i critici e giornalisti Maddalena Giovannelli, Graziano Graziani, Gerardo Guccini, Tamara Malleo, e ancora 3 tecnici, 4 Visionari di Kilowatt, 4 rappresentanti delle associazioni e della società civile di Sansepolcro, tra cui l’Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini, e ancora molti altri artisti in via di conferma, per arrivare a 50 persone. Non contano i nomi, ovviamente, ma conta quello che ciascuno dei coinvolti rappresenta, anche simbolicamente, nell’alternanza di genere, di ambienti della scena, di generazioni e di provenienze geografiche, per raccontare che tutte le forze vive della scena contemporanea italiana sono coinvolte in questa piccola impresa messa in piedi di corsa e nella distanza obbligata a cui ci obbliga la situazione di isolamento conseguente al Covid-19. 

“Questo è un momento di forzato silenzio per il mondo del teatro e della danza – dicono Lucia Franchi e Luca Ricci, direttori di CapoTrave/Kilowatt – ma proprio adesso è essenziale far sentire ad adulti e bambini che invece ci siamo e che la nostra voce di artisti e maestranze della scena non si interrompe”. 

La lettura progressiva e integrale del libro potrà essere seguita online, attraverso i canali social di CapoTrave (facebook) e Kilowatt Festival (facebook e instagram).

Ogni giorno, a partire da mercoledì 11 marzo, alle 19:00 e alle 19:05, verranno caricati due nuovi video, realizzati dai 50 lettori con semplici telefonini. 

Più ancora che il valore estetico dell’operazione, ci interessa raccontare il senso di comunità e la vicinanza di pensiero che ci tiene uniti in questi giorni complessi in cui ciascuno è isolato in un tempo sospeso. 

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Emergenza coronavirus: sospesi mercati, scale mobili chiuse alle 18.00

Emergenza Coronavirus: In linea con le misure del DPCM del 10 Marzo 2020, l’erogazione di alcuni servizi del Comune di Città di Castello è stata rimodulata per garantire il rispetto delle prescrizioni a contrasto dell’emergenza Covi-d 2019. In particolare oltre alle modifiche già assunte, con un’ordinanza oggi sono stati sospesi i mercati settimanali fino al 3 aprile 2020 e precisamente del mercato settimanale del martedì a Trestina; del mercato agroalimentare del martedì a Città di Castello; del mercato settimanale del giovedì a Città di Castello; del mercato settimanale del sabato a Città di Castello. Le scale mobili chiuderanno alle 18.00 a partire da oggi, mercoledì 11 marzo 2020. Il comune di Città di Castello ribadisce le misure già assunte: sospensione dell’apertura di tutti i musei, degli asili nido e della scuola di musica, della Biblioteca, chiusura degli impianti sportivi compresi quelli gestiti da Polisport.Si invita a ricorrere al telefono o alla posta elettronica per avvalersi o contattare i servizi del comune, per lo Sportello del cittadino e per Anagrafe e Stato Civile. Qualora fosse necessario depositare documenti, non trasmissibili elettronicamente, è necessario concordare con gli uffici interessati un appuntamento. I recapiti sono pubblicati al questo indirizzo, https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/pagina65_telefono-e-posta-elettronica.html.E’ possibile richiedere per posta elettronica la produzione di certificati. Tutta la modulistica da usare è pubblicata sull’Home Page del sito istituzionale. Il Giudice di Pace fino al 22 marzo 2020 rimane aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.00; per le asseverazioni il mercoledì dalle 9.00 alle 10.00. Chiuso il sabato. In ogni caso è in funzione il centralino del Comune 075/85291 o il Comando della Polizia municipale 075/8529222. Tutte le informazioni ed i documenti sul sito istituzionale del comune alla sezione Speciale Coronavirus anche sull’Home Page. Nella Pagina Facebook Comune di Città di Castello sono pubblicati in tempo reale tutti gli aggiornamenti.

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Il cordoglio e ricordo del sindaco Bacchetta e dell’assessore Carletti per la scomparsa della signora Rosa Polidori

“Una grande donna, una tifernate doc, che amava il suo lavoro e la città”. Con queste parole, il sindaco, Luciano Bacchetta e l’assessore al Commercio, Turismo e Sviluppo Economico, Riccardo Carletti ricordano la signora Rosa Polidori, scomparsa nella giornata di ieri. “La signora Rosa – precisano Bacchetta e Carletti – era una vera e propria istituzione di un noto locale pubblico del centro storico, custode di tante tradizioni della buona cucina che aveva sempre un sorriso ed un aneddoto da raccontare ai propri clienti. Una figura importante della nostra comunità che ci mancherà tanto”, concludono Bacchetta e Carletti nel formulare le condoglianze alla famiglia.

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Rapina all’esterno di un centro commerciale cittadino, la condanna del sindaco Carizia

Il sindaco di Umbertide Luca Carizia interviene sulla rapina avvenuta questa mattina all’esterno di un centro commerciale cittadino: “In un momento in cui tutti noi stiamo cercando di tutelare la nostra salute cambiando con grande sacrificio le nostre abitudini – dice il sindaco – degli sciacalli si approfittano di questa situazione. Come sindaco del Comune di Umbertide non solo condanno l’accaduto ma mi domando se possa esistere una pena così severa da impartire a queste belve. Vista la gravità dell’accaduto, chiedo il massimo impegno per consegnare alla giustizia soggetti così pericolosi. Un ringraziamento sentito e particolare va agli uomini dell’Arma dei Carabinieri e alle forze dell’ordine tutte, che ogni giorno sono impegnati sul territorio per garantire la sicurezza di tutti noi e che anche in questa occasione, sono sicuro, faranno del loro meglio”.

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Duemila assunzioni di infermieri e Oss. Pronte anche le graduatorie per 670 medici specialisti

Duemila assunzioni a tempo indeterminato di infermieri e Oss (operatori socio sanitari) entro una decina di giorni. E pronte anche le graduatorie per l’assunzione a tempo determinato di 670 medici specialisti. Anche per essere preparati a un futuro incremento dei bisogni sanitari correlati all’attuale emergenza Coronavirus, la Regione Toscana, forte delle trecento graduatorie messe a disposizione da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale), e in particolare delle due graduatorie di infermieri e Oss che contano al loro interno alcune migliaia di professionisti, ha avviato un ingente piano di assunzioni di personale sanitario, puntando soprattutto su contratti a tempo indeterminato (2.000 quelli previsti complessivamente), in modo da creare nel contempo una solida base di professionalità per il futuro.

Da ieri le Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie hanno iniziato a contattare infermieri e Oss presenti nelle due graduatorie, per arrivare nel giro di una decina di giorni a mettere 2.000 nuovi professionisti al fianco di quelli che stanno affrontando con sacrificio, ma con eccellenti risultati, la sfida al Coronavirus.

Nello stesso tempo, a fronte della ormai nota carenza di medici specialisti, Estar ha attivato una serie di selezioni in parallelo per le discipline di cui si teme di aver più bisogno nell’immediato futuro. Le graduatorie sono già pronte e 200 anestesisti, 300 medici internisti, 150 medici dell’emergenza, 20 infettivologi sono ora disponibili per il previsto rafforzamento di alcune centinaia di unità degli organici medici, e si continuerà nei prossimi giorni ad attivare nuove azioni di reclutamento per tutte le discipline mediche, a partire da pneumologi e microbiologi.

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Festival nazioni: nominati rappresentanti del comune

Con atto pubblicato sull’Albo Pretorio, il Comune di Città di Castello ha nominato i propri rappresentanti in seno all’Assemblea del Festival delle Nazioni. “In considerazione delle esigenze di continuità e nel contempo di rinnovamento e di sviluppo dell’attività dell’Associazione e di non sovrapposizione tra componenti di organismi e associazioni cittadine con analoghe finalità”, sono state accole le candidature di Venanzio Nocchi, Patrizia Cesaroni, Fabio Battistelli e Leonardo Salcerini.

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Approvato dal Consiglio comunale il bilancio di previsione per il triennio 2020-2022


Il Consiglio comunale di Umbertide, nella seduta del 9 marzo, ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione 2020-2022. Nel Bilancio di previsione 2020-2022 l’attenzione principale è rivolta agli investimenti sulle scuole, al mantenimento dei servizi, alla lotta all’evasione fiscale e alla sicurezza.
Restano invariate tutte le tariffe e le aliquote rispetto all’anno precedente e non sarà previsto nessun aumento per le tariffe dei servizi a domanda individuale: servizi alle persone e alle famiglie che saranno tutti confermati e che manterranno appieno il loro standard.
Con il Bilancio di previsione 2020-2022 si confermano l’impegno e gli stanziamenti per progetti importanti riguardanti la sicurezza e la tutela del territorio, le attività sociali, aggregative e culturali nell’intero Comune.
Per quanto riguarda le manutenzioni di strade, scuole, edifici pubblici e messa in sicurezza del territorio sono previsti investimenti per oltre un milione di euro.
Nello specifico 800mila euro sono destinati alla scuola primaria di Niccone, ai quali si aggiungono altri 150mila euro per la manutenzione straordinaria degli altri edifici scolastici presenti sul territorio comunale. Inoltre 100mila euro sono previsti per la manutenzione di strade e altri 100mila per adeguamento e manutenzione straordinaria di edifici pubblici e impianti sportivi.
“Il bilancio di previsione 2020-2022 è approvato in un momento particolare del nostro Paese e per questo bisogna ringraziare tutti per la collaborazione e per il senso di responsabilità dimostrato – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore Pier Giacomo Tosti – Abbiamo confermato la volontà di investire risorse nella manutenzione e nel recupero degli edifici e degli spazi esistenti, con una doverosa attenzione prevalente nei confronti delle scuole, sulle quali sono concentrate gran parte delle risorse previste. E’ stato anche importante mantenere il livello dei servizi erogati agli umbertidesi, senza intervenire in nessun modo sulla tassazione. L’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio comunale consentirà all’ente di avviare gli interventi e di essere pienamente operativo”.

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Coronavirus, nuova ordinanza di Rossi: “Chi è venuto in Toscana per vacanza, torni a casa propria”

Chi, per motivi diversi da esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, arriva in Toscana, o ci sia arrivato negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, mette a rischio la salute della collettività e anche la propria, non avendo sul territorio toscano il proprio medico o pediatra di famiglia, figura che riveste un ruolo centrale nell’assistenza sanitaria garantita dal Servizio sanitario nazionale.
Per questo il presidente Enrico Rossi ha firmato oggi pomeriggio una nuova ordinanza, la numero 10 (vedi allegato), che stabilisce che le persone indicate sopra facciano rientro immediato al proprio domicilio, abitazione o residenza. L’ordinanza è rivolta chiaramente alle migliaia di persone che negli ultimi giorni sono venute in Toscana dalla Lombardia e dalle province “rosse” del nord Italia.
In particolare, l’ordinanza dice che, per garantire l’appropriatezza delle cure erogate e salvaguardare la funzionalità del SSR, garantendo la cura dei pazienti complessi e gravi e la gestione delle emergenze, qualora le persone indicate accedano ad un Pronto Soccorso del Servizio Sanitario Toscano, se il loro stato di salute non necessita di ricovero, saranno invitate a farsi prendere in carico dal proprio medico o pediatra di famiglia del luogo di domicilio, abitazione o residenza fuori Toscana, dal quale dovranno recarsi.
La stessa ordinanza prescrive – e questo vale per tutti – che dovrà essere il Servizio di igiene pubblica territorialmente competente a prescrivere la quarantena, con sorveglianza attiva per un periodo massimo di 14 giorni, dandone comunicazione al sindaco, in qualità di autorità sanitaria territorialmente competente.
Ancora, viene demandato alla Task force sanitaria il compito di individuare le misure straordinarie e temporanee di riassetto organizzativo della rete ospedaliera, anche avvalendosi delle strutture private accreditate, per riuscire a garantire massima efficienza ai processi di presa in carico dei pazienti affetti da Coronavirus e, contestualmente, offrire massima tutela della salute della collettività.
Infine, l’ordinanza stabilisce che gli operatori sanitari che sono stati in quarantena possano rientrare al lavoro se non hanno tampone positivo al Covid o particolari sintomi.

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Coronavirus – comunicazione del sindaco Luciano Bacchetta: “ho ricevuto dalla dottoressa Felicioni direttore del distretto sanitario Alto Tevere Usl Umbria 1 la segnalazione di un caso di positivita’ al coronavirus a Citta’ di Castello

Il sindaco, Luciano Bacchetta, comunica di aver appena ricevuto, dalla dottoressa Daniela Felicioni, direttore del distretto sanitario alto tevere umbro Usl 1, la comunicazione che “è stato riscontrato un caso di positività al Coronavirus a Città di Castello. Si tratta di un uomo sintomatico in isolamento domiciliare. Viene monitorato dai medici del Servizio di Igiene Pubblica. Si tratta – ha concluso la dottoressa Felicioni – di caso d’importazione: per motivi di lavoro aveva infatti frequentato di recente zone ad elevato rischio epidemiologico”. “Auguriamo al nostro concittadino – ha precisato il sindaco Bacchetta- una pronta guarigione. Nel rispetto totale della sua privacy possiamo affermare che questa persona ha avuto il contagio esclusivamente per motivi di lavoro in quanto ha svolto la sua attività professionale in aree del Nord-Italia”.

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LILT Arezzo: si alla responsabilità per far fronte al Covid 19

Dobbiamo essere attenti e sostenere l’eccellente lavoro fatto dalla AUSL territoriale e dalle istituzioni locali. A dichiararlo è il Presidente della LILT di Arezzo, Salvatore Lenti, medico, che aggiunge “ le misure preventive e di controllo messe in atto dalla struttura sanitaria locale possono farci sentire tranquilli. Ora tocca a noi, siamo chiamati responsabilmente a mettere in pratica “ i comportamenti ” che ci ricordano ogni giorno ( lavare spesso le mani, distanza di 1 metro minimo, no abbracci, strette di mano, mascherine ecc ecc). Non pensiamo alla peste descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi, ma non sottovalutiamo questo virus. Come Presidente della LILT di Arezzo, che ricordo essere la più grande Associazione che si occupa di prevenzione a livello nazionale, desidero affermare , a nome di tutti i consiglieri, la nostra disponibilità a collaborare fattivamente con la ASL e con le Istituzioni (Comune e Provincia) per far fronte a questa situazione di emergenza.

Il mondo dell’associazionismo deve ritrovarsi subito e avere una strategia comune , proseguono i due Vice Presidenti della LILT di Arezzo, Paolo Laurita e Alberto Sabatini, per questo lanciamo un appello al mondo dell’associazionismo aretino per creare subito un tavolo operativo dell’associazionismo capace di supportare ed aiutare i nostri cittadini che potranno avere bisogno.

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Coronavirus: “Quel caso positivo non c’e'”. Il Comune di Sansepolcro precisa

“Si è trattato di un errore da parte della Asl: non c’è alcun caso positivo al Coronavirus a Sansepolcro. Volevamo aspettare che fosse l’Azienda Sanitaria a fare la smentita, visto che le informazioni ufficiali sono state fornite da loro, sia alla stampa che ai sindaci, all’ora di pranzo. Ma giunti a questo momento della giornata, nel rispetto dei ruoli ma soprattutto nel rispetto della cittadinanza, devo tranquillizzare la popolazione. Il caso positivo comunicato questa mattina non c’è: la persona in questione è stata sottoposta a tampone, il cui risultato non è ancora pronto. Non metto a repentaglio la mia credibilità per errori altrui, pur comprendendo che il sistema sanitario sia sotto pressione. A nome della comunità di Sansepolcro, accettiamo le scuse dell’Azienda Sanitaria e andiamo avanti, tutti uniti, nella lotta al Coronavirus”.

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Coronavirus: Azienda USL Toscana sud rettifica i dati, nessun caso in Valtiberina

In riferimento ai casi comunicati questa mattina, l’Azienda USL Toscana sud est comunica che, per un problema tecnico, sono stati dati come positivi alcuni tamponi ancora in fase d’esecuzione.

Pertanto, per la provincia di Arezzo risulta positivo accertato un solo caso in più rispetto alla giornata di ieri ed è nel Comune di Arezzo.

Dunque per oggi, al momento, per i comuni di Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, San Sepolcro e Bibbiena non ci sono casi.

L’unico caso in più nel Comune di Arezzo, riguarda la donna di 92 anni di Arezzo, ricoverata inizialmente presso l’OBI del San Donato, attualmente ricoverata presso il reparto di Malattie Infettive. Tutti gli operatori indossavano i DPI, nessuno di questi è in isolamento. Presente la figlia della signora anch’essa munita di DPI. Anche a quest’ultima è stato effettuato il tampone. Attualmente sia la signora che la figlia sono in isolamento.

L’Azienda si scusa con la Comunità e con i Sindaci per l’allarmismo che i nuovi casi possono aver generato.

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Domani, chiusi tutti gli uffici comunali, fatta eccezione per l’URP

Su disposizione del Segretario generale del Comune di Sansepolcro, da domani TUTTI gli uffici comunali saranno chiusi al pubblico, ad eccezione dell’Ufficio Relazioni con il pubblico (Piazza Gramsci 5, Palazzo ex povere Fanciulle), che si occuperà di protocollare i documenti. Si ricorda che l’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
Gli uffici comunali rimangono comunque contattabili telefonicamente e via mail ai seguenti recapiti:
CENTRALINO 05757321

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Il comune di Anghiari sospende il mercato comunale fino al 3 aprile

Il mercato comunale di Anghiari in programma ogni mercoledì mattina nel centro storico è sospeso in osservazione delle norme contenute nell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio del 9 aprile 2020. Lo ha deciso oggi con un’ordinanza il sindaco Alessandro Polcri: “Il mercato è da sempre un’occasione di ritrovo per socializzare e stare insieme – ha spiegato – in questo momento in ottemperanza della legge dobbiamo assolutamente scongiurare gli assembramenti e assicurare il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro, quindi la sospensione è una decisione inevitabile. Tutto dipende dal nostro senso di responsabilità”.

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Coronavirus: l’appello del sindaco Bacchetta “stiamo a casa per fermare il contagio”

“Le misure del Governo entrate in vigore oggi, martedì 10 marzo 2020, sono drastiche ma necessarie ad arginare il diffondersi del contagio. Non si tratta di consigli ma di prescrizioni che valgono come legge. Il senso del nuovo decreto è ridurre al minimo le occasioni di contatto ravvicinato tra le persone. Per questo stare a casa è il modo migliore, per quanto possibile, di fare la nostra parte per uscire dall’emergenza” dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, sintetizzando le nuove disposizioni: “Se non per motivi di lavoro, di necessità e di salute, non possiamo uscire dal comune di residenza. Sono sospesi eventi, gare, ed attività che prevedano un pubblico o afflusso di persone, comprese quelle di natura religiosa. Tranne gli alimentari, i centri commerciali saranno chiusi nel fine settimana. Bar e ristoranti chiuderanno alle 18.00. Ma soprattutto è vietataogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Voglio ricordarlo ai giovani, sui quali le restrizioni forse peseranno di più rispetto al normale stile di vita. Siete anche voi cittadini e dovete fare la vostra parte, collaborando a superare una crisi mai vista prima, proteggendo dal rischio di contagio i vostri cari più vulnerabili. Sono certo che i tifernati si conformeranno a queste più restrittive disposizioni, comprendendo la gravità del frangente e l’importanza di un comportamento uniforme perché le azioni messe in campo siano di breve periodo ma soprattutto efficaci contro il propagarsi del Coronavirus”. In caso di spostamenti per lavoro, necessità, tra cui assistenza ad anziani e disabili o spesa, salute, rientro al proprio domicilio è possibile ricorrere all’autocertificazione, sia in carta libera con una dichiarazione dell’interessato sia scaricando il modulo del Ministero dell’Interno al link https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf. Il comune di Città di Castello ribadisce le misure già assunte: sospensione dell’apertura di tutti i musei, degli asili nido e della scuola di musica, della Biblioteca, chiusura degli impianti sportivi compresi quelli gestiti da Polisport. Si invita a ricorrere al telefono o alla posta elettronica per avvalersi o contattare i servizi del comune, per lo Sportello del cittadino e per Anagrafe e Stato Civile. Qualora fosse necessario depositare documenti, non trasmissibili elettronicamente, è necessario concordare con gli uffici interessati un appuntamento. I recapiti sono pubblicati al link https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/pagina65_telefono-e-posta-elettronica.html. Il Giudice di pace fino al 22 marzo 2020 rimane aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.00; per le asseverazioni il mercoledì dalle 9.00 alle 10.00.Il sabato sarà chiuso. In ogni caso è in funzione il centralino del Comune 075/85291 o il Comando della Polizia municipale 075/8529222. Tutte le informazioni ed i documenti sul sito istituzionale del comune alla sezione Speciale Coronavirus anche sull’Home Page. Nella Pagina Facebook Comune di Città di Castello sono pubblicati in tempo reale tutti gli aggiornamenti. Inoltre, dopo aver annunciato la sospensione dell’edizione di Marzo di Retrò, l’Amministrazione comunale comunica che in linea con le direttive del Governo è sospeso il mercato del sabato tranne per il settore degli alimentari, è confermato il mercato biologico del martedì e quello settimanale del giovedì. L’Amministrazione comunale sta attivando laddove possibile le modalità interne di smart working e, come disposto dal presidente del consiglio comunale, ha disposto la sospensione dei consigli e delle commissioni. La Giunta continuerà a riunirsi ma con tutte le precauzioni necessarie.

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Coronavirus, firmate dal sindaco due ordinanze: la prima su accesso agli uffici comunali, la seconda su sospensione mercati e sospensione autorizzazione svolgimento spettacoli viaggianti

Il sindaco Luca Carizia, nella giornata del 10 marzo, ha firmato due ordinanze recanti misure di contenimento dell’emergenza da Covid-19.La prima ordinanza, con decorrenza dal 10 marzo fino 3 aprile, consente l’accesso agli uffici comunali esclusivamente per servizi e procedure indifferibili ed urgenti, previo appuntamento con gli uffici competenti da contattare ai seguenti numeri telefonici:SEGRETERIA DEL SINDACO – 0759419237/295 email: comunicazione@comune.umbertide.pg.itUFFICIO PROTOCOLLO – SEGRETERIA – 075 9419241/ 243ANAGRAFE, ELETTORALE E STATO CIVILE

  • 075 9149218 (servizio anagrafe ed elettorale)
  • 075 9419231 (servizio stato civile)

SERVIZI SOCIALI – UFFICIO DELLA CITTADINANZA – 075 9419228/ 245LAVORI PUBBLICI – 075 9419258 (Ing. Fabrizio Bonucci)MANUTENZIONI – 075 9419254 (geom. Stefano Tonanni)AMBIENTE – 075 9419268 (geom. Luca Montanucci)URBANISTICA – 075 9419248(ing. Lorenzo Antoniucci)SUAPE

  • 075 9419207 (geom. Carlo Ciarabelli)
  • 075 9419207 (geom. Francesca Tosti)
  • 075 9419207 (geom. Enrico Palazzoli)
  • 075 9419206 (arch. Elena Marcucci)
  • 075 9419235 (arch. Donatella Vitali)

ISTRUZIONE E ASILO NIDO – 075 9419225/ 224AFFARI GIURIDICI E CONTRATTI – 075 9419230POLIZIA LOCALE – 075 9419250L’accesso fisico agli uffici sarà organizzato secondo le disposizioni dei responsabili di servizio che terranno conto delle disposizioni di cui ai citati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4/3/2020 e delle eventuali ulteriori disposizioni anche del Presidente della Regione dell’Umbria.Gli accessi avverranno secondo l’elenco degli utenti prenotati con relativo orario concordato. Sarà pertanto inibito l’accesso agli utenti che non ottemperino alle modalità prescritte.Ogni altra richiesta di informazione o inoltro di istanza che non presenta i caratteri della indifferibilità e dell’urgenza dovrà essere prodotta unicamente per via telematica, a mezzo posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: comune.umbertide@postacert.umbria.itLe celebrazioni delle cerimonie civili e religiose sono sospese.Per gli adempimenti collegati a servizi essenziali, non rinviabili e/o programmabili (cimitero, stato civile) resta ferma la necessità di contingentare gli accessi agli uffici, assicurando modalità idonee ad evitare assembramenti, sovraffollamenti e rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.Sarà compito dei responsabili di servizio organizzare nel dettaglio i servizi di competenza, se necessario con appositi provvedimenti di dettaglio.La seconda ordinanza prevede la sospensione dal 10 marzo fino al 3 aprile dei mercati settimanali che si svolgono sul territorio comunale e precisamente: del mercato del martedì a Pierantonio; del mercato del mercoledì ad Umbertide; del mercato del sabato dei produttori agricoli ad Umbertide.Per lo stesso periodo è disposta la sospensione del rilascio delle concessioni di occupazione del suolo pubblico e delle autorizzazioni allo svolgimento dell’attività dello spettacolo viaggiante su area pubblica con particolare riferimento all’installazione delle giostre e dei circhi.

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Coronavirus: primo caso a Sansepolcro. La persona positiva era già in isolamento.

L’amministrazione comunale di Sansepolcro informa la cittadinanza che si è registrato il primo caso di persona positiva al Coronavirus. Si tratta di un uomo di 56 anni che attualmente si trova al domicilio in sorveglianza attiva. E’ il contatto stretto di un caso già noto.

L’amministrazione raccomanda di osservare tutte le regole igieniche e di spostarsi solo per comprovati motivi di salute o di lavoro

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Coronavirus: rinviate  le gare di canoa

Slittano le gare di canoa in programma per questo fine settimana lungo il Tevere: l’edizione 2020 della  «Coppa Italia Primavera», del «Trofeo Maurizio Bianconi» e del trofeo «Master», oltre alla «Gran Prix d’Italia» discesa in linea e «Gran Prix d’Italia» discesa sprinti.
A stabilirlo è stato il Consiglio del Canoa Club Città di Castello, organismo che organizza le gare, che ha adottato una decisione del genere, vista la delicata situazione in Italia.
«Viste le ultime disposizioni di legge e visto anche il nuovo decreto del presidente del Consiglio Conte firmato nella notte fra lunedì e martedì – hanno affermato –  per senso di responsabilità nei confronti del prossimo e per ridurre al minimo i rischi di contagio di Sars-CoV-2 (Coronavirus) è stato deciso di rinviare la manifestazione. Per il Club e l’intera organizzazione è stata una decisione non facile, ma presa per garantire il benessere di tutti».
 
Il Club ha evidenziato come questa scelta «sia stata condivisa con il nostro presidente nazionale Luciano Buonfiglio» e poi è stata comunicata «ai vertici dell’amministrazione».
 
 

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