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Successo di Cardiologie aperte: effettuati 232 elettrocardiogrammi

Gli Ospedali di Città di Castello e Branca hanno aderito alla “Settimana per il tuo Cuore” indetta dalla Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri di cui il primario dott. Adriano Murrone è vice presidente, con un evento specifico “Cardiologie aperte”, che si è tenuto presso i rispettivi ambulatori di Cardiologia domenica 16.
Medici ed infermieri presenti durante la giornata, dalle ore 9 alle ore 17 hanno misurato la pressione arteriosa a 232 persone eseguendo altrettanti elettrocardiogrammi.
La giornata ha visto positivamente coinvolte anche le Associazioni di Volontariato del territorio tifernate ed eugubino da sempre vicine ai bisogni dei cittadini e delle cardiologie.
A Città di Castello particolarmente attivo il personale del Punto Informazioni de “Gli Amici del Cuore” Cardiopatici Alta Valle del Tevere presente quotidianamente negli ambulatori di cardiologia.
Ogni struttura di cardiologia ha poi realizzato le proprie attività educazionali e divulgative sulla prevenzione cardiovascolare, nel rispetto degli obiettivi che mirano a promuovere la modificazione degli stili di vita a difesa di un cuore sano. A questo scopo, per ampliare la cultura della prevenzione e diffonderla a tutti i livelli tra i nostri cittadini, è stato distribuito un kit di materiale divulgativo, realizzato dalla Fondazione per il Tuo cuore, composto da una collana di 11 opuscoli su fattori di rischio e approfondimenti sulle principali patologie, e una serie di poster che richiamano le regole d’oro della prevenzione da seguire e ricordare.

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Elezione Presidente consiglio comunale: PD Città di Castello “preoccupati per il clima che si sta creando”

Alcuni giorni sono passati dal Consiglio Comunale del 10 Febbraio in cui abbiamo  soltanto appreso, in quella sede, “l’auto candidatura” alla Presidenza del Consiglio Comunale del Consigliere del Partito Socialista Schiattelli.

Forte è la nostra preoccupazione circa il rispetto da parte di alcuni consiglieri degli accordi di maggioranza, ma anche dei ruoli pretestuosi delle minoranze che con identica strategia hanno cercato nell’elezione del presidente del consiglio Comunale un ribaltamento della maggioranza.

Le vistose defezioni di alcuni consiglieri di maggioranza, e il voto paradossale della minoranza su un candidato non facente parte del loro schieramento di opposizione, non contribuiscono certo a rendere sereno questo ultimo anno di legislatura.

Per quanto riguarda il nostro partito, non possiamo che stigmatizzare, chi, senza alcun preavviso, senza alcun confronto, ha deliberatamente sostenuto una linea contraria a quella concordata sia dal PD in una apposita riunione del gruppo consiliare aperta anche al segretario comunale, che nella riunione di maggioranza, dove è mancato il coraggio di dichiarare almeno l’intenzione di voto.

Il voto delle opposizioni e di chi ha fatto sì che il risultato della votazione finale fosse di una sostanziale parità si è qualificato come un atto deliberato, finalizzato a mettere in difficoltà la stessa maggioranza di Governo, con l’intenzione di nuocere prima di tutto al Sindaco e alla stessa vita della legislatura.

Ma il risultato contrario alle loro previsioni, sarà di rafforzamento e di maggior coesione della maggioranza. Dopo le dovute riflessioni che ci auguriamo siano state chiarificatorie all’interno del Partito Socialista, la maggioranza proseguirà nel mandato conferito dagli elettori con ancora più impegno in quest’ultimo anno di legislatura.

L’incapacità dell’opposizione di incalzare la maggioranza come dovrebbe su temi politici, ma prestarsi a semplici strategie strumentali, dimostra se ce ne fosse ancora bisogno, della debolezza e inutilità del ruolo di controllo alla quale è demandata.

Il Pd procederà ad approfondite analisi a partire dalla riunione di maggioranza giustamente convocata dal Sindaco per il prossimo mercoledì 19 febbraio.

Una riunione, necessaria per verificare oltre che i numeri anche la disponibilità di tutti i consiglieri, per concludere al meglio questa legislatura avendo sempre come linea guida il solo bene comune del nostro territorio e dei nostri concittadini.

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Controlli nel week end da parte dei Carabinieri: una persona denunciata e un’altra segnalata per spaccio di stupefacenti di locali pubblici

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, anche durante lo scorso fine settimana, sono stati impegnati inuna attenta e impegnativa vigilanza del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei delitti in genere, mirata in particolare al contrasto ed alla repressione dei reati inerenti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei luoghi di aggregazione e ritrovo della movida locale.

Proprio a Città di Castello, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del N.O.RM. di questa Compagnia, durante le normali attività di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà un 33enne di nazionalità algerina, già noto agli operanti per reati inerenti lo spaccio e il consumo di stupefacenti. L’uomo, notato per le vie del centro storico di Città di Castello, è stato fermato e trovato in possesso di due dosi di cocaina giàconfezionate e pronte per essere vendute al dettaglio. Lo stupefacente rinvenuto è stato immediatamente sequestrato e l’algerino deferito in stato di libertà per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, reato che in caso di detenzione di modica quantità prevede comunque fino ad un massimo di 4 anni di reclusione.

Contemporaneamente, i militari della Stazione Carabinieri di Monte Santa Maria Tiberina, anch’essi impegnati nel controllo notturno del territorio, nel verificare gli avventori di alcuni locali pubblici che rimangono aperti fino alle prime luci dell’alba nell’abitato di Umbertide (PG), hanno fermato e controllato, all’interno di un bar, un 23enne di nazionalità albanese che, per il suo fare particolarmente agitato, si era reso sospetto ai militari. Il controllo, come intuito dagli operanti, ha dato esito positivo ed il giovane è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, immediatamente sequestrata, che ha portato al segnalamento dello stesso alla Prefettura di Perugiaper stupefacenti.

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Diga di Montedoglio, sopralluogo di Ceccarelli e Remaschi. Appuntamento alle ore 15 alla Casa di guardia in località Motina (Anghiari)

Sopralluogo alla diga di Montedoglio, nel Comune di Anghiari, per gli assessori regionali al governo del territorio ed all’agricoltura Vincenzo Ceccarelli e Marco Remaschi, per valutare l’avanzamento dei lavori per il ripristino dello sfioratore dopo l’avvio del cantiere nell’ottobre scorso.
L’appuntamento è per domani, martedì 18 febbraio, alle ore 15 alla Casa di guardia della diga in località Motina

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Dove nascono le notizie: fake news, privacy e diritto all’oblio. Un incontro di comune ed ordine del giornalisti

Tornano a Città di Castello gli incontri di approfondimenti sul tema dell’informazione e del diritto promossi dal Comune insieme all’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Giovedì 12 Marzo 2020 nella Sala conferenze degli Biblioteca di Città di Castello dalle ore 9.00 alle ore 14.00 si svolgerà il corso deontologico Le fonti nell’era di Wikileaks, tra Citizen Journalism, privacy, intercettazioni e diritto all’oblio”. “Un’occasione per riflettere su gli aspetti della professione del giornalista che sempre più spesso hanno un impatto sulla vita di chi è oggetto della notizia” dicono Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello e Roberto Conticelli, presidente dell’ODG Umbria, che hanno invitato a parlarne Fausto Cardella, procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello, Enrico Carloni docente dell’Università degli Studi di Perugia ed esperto di Anac. Il tema si svi-lupperà Alla luce della dimensione always on che caratterizza sia la fruzione delle notizie che la loro produzione. Il corso , aperto al pubblico, ricostruire la griglia normativa e deontologica in cui operano i giornalisti in tema di verifica e qualità delle fonti, diritto di cronaca, social network e open data. “Le tecnologie digitali spostano sempre più in alto l’asticella dei diritti in competizione: diritto ad essere informato e alla tutela della privacy, diritto a trovare l’autore di un reato e ad essere dimenticato come autore di quel reato quando abbia pagato il prezzo con la giustizia, pluralismo e post verità. Sono sempre più ampi ed interconnessi gli ambiti in cui a fare la differenza è la qualità della fonte. Nella produzione delle notizie riscontri, testimoni, documenti anche nell’era di internet sono elementi imprescindibili per avere informazioni fondate, vere e controllate anziché teorie in libertà dove il racconto è spesso più uno storytelling che una cronaca”.

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Edizione da incorniciare per retrò: tanti tifernati e turisti per i 125 espositori arri-vati ieri nel centro storico


Edizione di febbraio da incorniciare per Retrò, che ieri ha registrato la partecipazione di 125 espositori provenienti da tutto il centro Italia. “Piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti e corso Cavour sono stati occupati fino all’ultimo metro disponibile da collezionisti e operatori del settore, che hanno trasformato il salotto buono della città in una grande fiera dell’antiquariato, dell’oggettistica antica, della rigatteria e dell’hobbistica, richiamando tantissimi tifernati e turisti”, commenta l’assessore al Commercio e al Turi-smo Riccardo Carletti nel sottolineare come “quest’ultimo appuntamento abbia offerto una chiara percezione delle grandi potenzialità della manifestazione che l’amministrazione comunale promuove da oltre vent’anni”. “Retrò – osserva Carletti – è ormai divenuta a tutti gli effetti punto di riferimento nel centro Italia, con appassionati e operatori che scelgono Città di Castello, preferendola anche ad altri eventi concomitanti nei territori di provenienza per la qualità degli espositori e degli articoli in mostra, ma anche per l’efficacia dell’organizzazione, che garantisce condizioni ottimali per l’allestimento del mercato”.

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Il comune investirá 1 milione 910 mila euro per oltre 100 interventi di manutenzione delle strade del capoluogo e delle frazione

Il Comune di Città di Castello investirà 1 milione e 910 mila euro per oltre 100 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di propria competenza, che ini-zieranno in primavera, una volta firmato l’accordo quadro per l’esecuzione delle opere con l’impresa aggiudicataria dell’appalto. “In una fase storica nella quale dal governo centrale non arrivano più da anni i fondi per la manutenzione delle strade, il Comune mette a disposizione risorse del proprio bilancio attraverso l’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per garantire ai cittadini gli interventi finalizzati a migliorare la fruibilità e la sicurezza delle principali arterie del capoluogo, del centro storico e delle frazioni”, affermano il sindaco Luciano Bacchetta e il vice sindaco, con delega ai Lavori Pubblici, Luca Secondi, nel dare notizia che “a conclusione della procedura di gara pubblica attivata dalla Centrale di committenza municipale, è stato individuato l’operatore economico con cui, al termine delle verifiche previste dal Codice degli ap-palti, verrà stipulato l’accordo quadro grazie al quale avremo un unico interlocutore per i lavori, le forniture e i servizi previsti sulle strade comunali”. Le opere programmate ri-guarderanno in gran parte la sistemazione delle pavimentazioni usurate, con interventi di asfaltatura sulla viabilità del capoluogo e delle frazioni, ma anche lavori di ripristino dei manti di rivestimento dei percorsi del centro storico, dove verranno recuperati e consolidati i tratti con sampietrini o pietra arenaria. Dove necessario saranno eseguite opere di ristrutturazione della fondazione stradale, saranno installate barriere di sicu-rezza e si provvederà al rifacimento o al potenziamento della segnaletica verticale e o-rizzontale. “Si tratta di un complesso di interventi con i quali sarà conseguito un reale miglioramento delle condizioni della viabilità, con una visione a 360 gradi capace di re-cepire adeguatamente le istanze dei cittadini che provengono dalle diverse realtà del territorio comunale”, evidenzia Secondi, nel puntualizzare che “a iter tecnico di affida-mento definitivo delle opere completato, i lavori inizieranno non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno” e nel ringraziare “gli uffici competenti per il prezioso lavoro di rilevazione delle principali esigenze della viabilità e per aver portato avanti nel massimo rispetto della normative le procedure previste dall’accordo quadro”.

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Cinema e musica a Foligno e ad Assisi: proiezione del film muto “Frate Sole” del 1918 ed esecuzione in sincrono del poema sinfonico-corale di Luigi Mancinelli.

Ancora un prestigioso e suggestivo duplice appuntamento per la Corale Marietta Alboni venerdì e sabato prossimi, all’Auditorium San Domenico di Foligno e al Lyrick di Assisi, dove verrà proposta la proiezione del film biografico “Frate Sole” con l’esecuzione dal vivo del grande poema sinfonico e corale composto per quella pellicola da Luigi Mancinelli. “Frate Sole” è un film del 1918, codiretto da Ugo Falena e Mario Corsi, sulla vita di San Francesco d’Assisi. Ispirato al “Cantico delle creature”, è costruito su quattro episodi, frutto della visione di Mario Corsi, che ne curò la sceneggiatura: Il bacio del lebbroso, Sulle orme del Poverello d’Assisi, Il Tempio e Le stigmate.
​Il film fu girato in esterni ad Assisi, Gubbio, Perugia e sul Lago Trasimeno e fu presentato per la prima volta come “Poema Sinfonico e corale in quattro canti di Luigi Mancinelli, per la visione storica di Mario Corsi” al Cinema Augusteo di Roma il 7 giugno 1918 con l’esecuzione dal vivo di coro ed orchestra, diretti dallo stesso Mancinelli. Poi il film passò al Teatro Costanzi con la direzione musicale di Pietro Cimara. Fu una vera rivoluzione per la musica da film, soprattutto per l’intervento determinante di Mancinelli, figura di grande rilievo, primo a far conoscere Wagner in Italia nel 1880 ed artefice del successo di “Cavalleria rusticana” di Mascagni.
La proiezione del film, capolavoro muto, Frate Sole, restaurato dalla Cineteca di Milano avrà luogo Venerdì 21 febbraio alle ore 21 all’Auditorium San Domenico di Foligno per gli Amici della Musica di Foligno e sabato 22, sempre alle 21, al Teatro Lyrick di Assisi e sarà in sincrono con l’esecuzione del grandioso affresco corale di Luigi Mancinelli, nella versione per pianoforte e coro, con la partecipazione della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Assisi, la Corale Marietta Alboni di Città di Castello, il Coro “Città di Tolentino”, con Marco Scolastra al pianoforte e con la direzione del M° Aldo Cicconofri.
Maestri preparatori, oltre allo stesso Cicconofri, sono Marcello Marini e P. Giuseppe Magrino.

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Sabato 22 febbraio alla Rocca di Umbertide si inaugura la mostra “Linee d’Umbria”

E’ fissata per sabato 22 febbraio alle ore 17 presso la Rocca-Centro per l’arte contemporanea l’inaugurazione di “Linee d’Umbria”, mostra curata da Giorgio Bonomi che vedrà la presenza di 25 artisti umbri. Al taglio del nastro prenderanno parte il sindaco Luca Carizia, l’assessore comunale alla Cultura, Sara Pierucci, il curatore dell’esposizione e gli artisti coinvolti.
L’esposizione riprende il titolo di un’altra esposizione curata dallo stesso Bonomi nel 1987 presso il Palazzo dell’Unesco a Parigi.
Per l’occasione è stata scelta una selezione abbastanza ampia di artisti “umbri”, per nascita o per residenza.
Sono presenti varie tendenze stilistiche, varie modalità tecniche, varie generazioni anagrafiche: ecco perché si parla di “linee” al plurale. Nell’insieme viene documentata la pluralità delle diverse esperienze artistiche presenti nel territorio che è una “terra di maestri”: una regione piena di artisti di grande livello e spessore, documentati dai loro successi, in Italia e all’estero.
Gli spazi dell’antica fortezza medievale umbertidese ospiteranno opere di artisti già molto affermati, quali Giuliano Giuman, l’artista del vetro e del fuoco; Bruno Ceccobelli con un lavoro fortemente simbolico; Graziano Marini invece con un’astrazione dai colori lirici e Mario Consiglio che presenta un’opera composta con vari materiali. Allo stesso tempo sono presenti artisti, altrettanto bravi ma che, per ragioni anagrafiche o biografiche, hanno un’altra visibilità. Si presentano pittori dalle forti cromie come Ferruccio Ramadori, l’unico presente anche alla mostra nel Palazzo dell’Unesco; Sergio Cavallerin con la sua ironia “estroflessa”; Massimo Diosono con la sua nera cenere, Danilo Fiorucci con il nero del bitume accanto al colore. Diversa è la poetica di David Pompili che riprende, su un piano engagé, la pop art; e sulla stessa linea è il simbolico lavoro di Massimiliano Poggioni. Un altro tipo di “pittura” è quella di Laura Patacchia che sostituisce colori e tela con spilli e velluto; mentre pongono al muro l’opera anche lo scultore Marino Ficola e Lucilla Ragni che è pittrice, testimonianze, queste, dell’odierno superamento dei generi tecnici nell’arte.
Abbiamo poi una serie di scultori che operano con vari materiali: Eraldo Chiucchiù presenta una porcellana invetriata che appare come marmo; come l’opera, in calce solidificata, di Toni Bellucci; Tonina Cecchetti espone una sua “bambina” che se non è proprio cinica è certo ironica e inquietante. I due fratelli gemelli Auro e Celso Ceccobelli che lavorano assieme hanno creato un’opera che risente del ready made e di quello che Giulio Carlo Argan chiamava “bricolage”. Il duo, costituito dai coniugi Sandford&Gosti che lavorano a quattro mani, mostra una scultura “aerea” che pende dall’alto del soffitto, mentre Vittoria Mazzoni e Stefano Bonacci posizionano davanti a una loro scultura un loro disegno. Infine abbiamo le opere di tre giovani artisti: una poetica fotografia di Flavia Antoniazzi; una pittura “neoromantica” di Edoardo Cialfi e un “disegno” costruito con il filo di ferro di Gabriele Verducci.
“Linee d’Umbria” è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide con il contributo della Regione Umbria. La mostra potrà essere vistata fino al 15 marzo nei seguenti giorni e orari: dal martedì alla domenica, compresi festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16,30 alle 18.30. Chiuso il lunedì.

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Pallavolo serie C/F: la Piccini Paolo fa suo il derby con Città di Castello

Davanti a una buona cornice di pubblico, la Piccini Paolo spa vince il derby della quindicesima giornata di volley nel campionato di serie C femminile per 3 a  0,  al Palaioan di Città di Castello.
Bianconere orfane di Cerbella, sostituita da un’ottima Paradisi, esordio nella massima categoria regionale di Sofia Ciabatti e Chiara Landi, classe 2005.
Avvio di primo set molto equilibrato, nessuna delle due squadre riesce a sganciarsi dall’altra, Trestina fatica più del previsto nella fase di contrattacco e le giovani biancorosse tengono botta alla seconda della classifica. Castello prova la fuga con un’efficace Mariottini in attacco (13-10) ma la Piccini trova subito il pareggio grazie anche al turno di battuta di Paradisi e sorpassa di nuovo (14-15). Monti suona la carica (18-20), coach Brizzi chiama due time-out quasi ravvicinati ma Trestina ingrana la quinta e chiude il set (19-25).
Si gioca ancora punto a punto nel secondo set, poi Betti spinge al servizio e dal 3 pari si va sul 5 a 3 in un batter d’occhio.  Castello ingrana e si porta sul 12 a 9, coach Rossi interrompe il ritmo con un time-out poi Giunti trova un proficuo turno al servizio e la Piccini torna avanti (13-17). Bragetta tiene caldo il braccio di Betti e Sassi (16-21), le biancorosse sono più fallose e le bianconere più ciniche: finisce 25 a 20.
Nelle fila della Piccini Paolo Gambino rileva Bragetta, Castello prova a riaprire i giochi spingendo al servizio e si porta avanti 6 a 3 ma Trestina riduce subito il gap (7-7).  Il muro bianconero funziona bene ma le biancorosse ancora non si arrendono e si lotta punto a punto (16-16). Gambino cerca e trova spesso il braccio vincente delle centrali bianconere  (20-18), Monti si supera in attacco, Betti è cinica al servizio (24-19): un tocco di seconda della stessa Gambino  chiude set e partita (25-19).
E Sabato 22 ci sarà il big-match della 16° giornata tra la prima e la seconda della classe: al Palazzetto di Trestina arriverà la Nuova Trasimeno,  capolista del campionato di serie C.
CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO-PICCINI PAOLO spa 0- 3: 19-25, 20-25, 19-25.
PICCINI PAOLO SPA: Betti 15, Giunti 13, Monti 11, Paradisi 8, Sassi 7, Gambino 2, Bragetta 1, Fabbri (l), N.E.:  Polenzani, Rinaldi, Guerri, Volpi (l).
Davanti a una buona cornice di pubblico, la Piccini Paolo spa vince il derby della quindicesima giornata di volley nel campionato di serie C femminile per 3 a 0, al Palaioan di Città di Castello.
Bianconere orfane di Cerbella, sostituita da un’ottima Paradisi, esordio nella massima categoria regionale di Sofia Ciabatti e Chiara Landi, classe 2005.
Avvio di primo set molto equilibrato, nessuna delle due squadre riesce a sganciarsi dall’altra, Trestina fatica più del previsto nella fase di contrattacco e le giovani biancorosse tengono botta alla seconda della classifica. Castello prova la fuga con un’efficace Mariottini in attacco (13-10) ma la Piccini trova subito il pareggio grazie anche al turno di battuta di Paradisi e sorpassa di nuovo (14-15). Monti suona la carica (18-20), coach Brizzi chiama due time-out quasi ravvicinati ma Trestina ingrana la quinta e chiude il set (19-25).
Si gioca ancora punto a punto nel secondo set, poi Betti spinge al servizio e dal 3 pari si va sul 5 a 3 in un batter d’occhio. Castello ingrana e si porta sul 12 a 9, coach Rossi interrompe il ritmo con un time-out poi Giunti trova un proficuo turno al servizio e la Piccini torna avanti (13-17). Bragetta tiene caldo il braccio di Betti e Sassi (16-21), le biancorosse sono più fallose e le bianconere più ciniche: finisce 25 a 20.
Nelle fila della Piccini Paolo Gambino rileva Bragetta, Castello prova a riaprire i giochi spingendo al servizio e si porta avanti 6 a 3 ma Trestina riduce subito il gap (7-7). Il muro bianconero funziona bene ma le biancorosse ancora non si arrendono e si lotta punto a punto (16-16). Gambino cerca e trova spesso il braccio vincente delle centrali bianconere (20-18), Monti si supera in attacco, Betti è cinica al servizio (24-19): un tocco di seconda della stessa Gambino chiude set e partita (25-19).
E Sabato 22 ci sarà il big-match della 16° giornata tra la prima e la seconda della classe: al Palazzetto di Trestina arriverà la Nuova Trasimeno, capolista del campionato di serie C.
CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO-PICCINI PAOLO spa 0- 3: 19-25, 20-25, 19-25.
PICCINI PAOLO SPA: Betti 15, Giunti 13, Monti 11, Paradisi 8, Sassi 7, Gambino 2, Bragetta 1, Fabbri (l), N.E.: Polenzani, Rinaldi, Guerri, Volpi (l).

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Atletica Avis Sansepolcro: week end intenso, per i giovani atleti biturgensi

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Fine settimana intenso e stimolante, per il nostro sodalizio, dove con alcune atlete delle Scuole Medie Secondarie di I°, abbiamo partecipato ai Campionati Regionali di Staffetta di Corsa Campestre, Mt. 1000 x 3, che si sono tenuti a Castelfiorentino (FI), portando le squadre femminili della Cat. Ragazze (2007 – 2008) e della Cat. Cadette (2005 – 2006); mentre “tutti” gli altri “mini-grandi atleti”, non ammalati e “disponibili”, hanno preso parte alla IV° Prova del X° Criterium Giovanile di Cross della Regione Umbria, che si è tenuta a Città di Castello (PG), nell’intento di riuscire a preparare al meglio l’appuntamento “clou” della stagione invernale, che sarà Domenica 01 Marzo 2020 a Empoli (FI),  con i Campionati Regionali Individuali e II° prova di quelli per Società, di Corsa Campestre. A Castelfiornetino (FI), al cospetto di una mattinata veramente “primaverile”, la manifestazione si è tenuta in un campo gara, che si sviluppava all’interno di un bellissimo parco della città. L’evento ha visto la partecipazioni di circa Nr. 750 atleti/e provenienti da tutti i Settori Giovanili, delle Società della nostra Regione. Nella Cat. Ragazze Femminile (2008-2007), Staffetta – Mt. 1000 x 3, partenti Nr. 55 squadre; ha visto la “nostra” rappresentativa, formata da Emma Antonelli (I° frazionista), Sara Giorni (II° frazionista) e Chiara Prini (III° frazionista), (tutte atlete al I° Anno di categoria), classificarsi al 6° posto (2° Squadra classificata per le nate nel 2008….a un solo piccolissimo decimo di secondo dalla Squadra vincitrice); nella Cat. Cadette Femminile (2005-2006), Staffetta – Mt. 1000 x 3, partenti Nr. 45 squadre; ha visto la “nostra” rappresentativa, formata da Francesca Falasconi (I° frazionista), Veronica Brizzi (II° frazionista e miglior tempo di tutte le frazioniste, di tutte le squadre della propria categoria) e Caterina Mocarli (III° frazionista), classificarsi al 5° posto. Nell’evento di Città di Castello (PG), IV° Prova del X° Criterium Giovanile di Cross regione Umbria, ha visto la partecipazione di circa 450 atleti/e, provenienti, dai tutti i Settori Promozionali e Giovanili  delle società umbre. Anche qui, in una splendida mattinata, “primaverile”, in un bellissimo campo gara, disegnato all’interno di un parco della città, si sono distinti tutti i “nostri mini grandi atleti”, in particolare: nella Cat. Esordienti C  (2014-2013) Mt. 200, Alessio Losito, Edoardo Gregori e Samuele Franceschini, rispettivamente 13°, 15° e 40° classificati; nella Cat. Esordienti B Femminile (2012-2011) Mt. 400, Giulia Mercati, 2° classificata; nella Cat. Esordienti B Maschile (2012-2011) Mt. 400, Camillo Mari , 18° classificato;  nella Cat. Esordienti A Femminile (2010-2009) Mt. 800, Jesmine Ayari, 24° classificata; nella Cat. Esordienti A Maschile (2010-2009) Mt. 800, Edoardo Berlicchi e Gabriele Giovagnoli, rispettivamente 13° e 24° classificati; nella Cat. Ragazze (2007-2006) Mt. 1000, Sofia Conti, 27° classificata; nella Cat. Cadetti (2006-2005) Mt. 3000, Francesco Capriani, 2° classificato.  Prossimi appuntamenti: Domenica 01 Marzo 2020, EMPOLI (FI), Campionato Regionale Individuale e II° Prova Campionato di Società di Corsa Campestre Regione Toscana – Settore Giovanile; Domenica 01 Marzo 2020, Strozzacapponi (PG), X° Criterium Giovanile di Cross Regione Umbria IV° Prova – Settore Promozionale; Domenica 08 Marzo 2020, Arezzo (AR), III° Prova Promo – Cross Provincia di Arezzo, Settore Promozionale e Giovanile.
 
 

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Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, ora è crisi, sconfitta interna contro la Sir Safety Monini

 
Davanti a una splendida cornice di tifosi, circa 500, prende l’inizio il primo derby umbro del girone d’andata.
Il primo set parte in grande equilibrio, che vede le due squadre vicine con il punteggio. Il primo break se lo aggiudica il San Giustino forzando al servizio e va avanti 15:12. Continua il momento positivo della squadra di Sideri che si porta avanti a 17:13 sempre forzando dai nove metri. La Sir risponde presente in difesa e accorcia le distanze portando la partita in parità 18:18. Si gioca punto a punto fino al turno di battuta di Puliti che porta il break poi per il 23:21 e di seguito il primo set ball a 24:22 per poi chiudere a 25:23.
Il secondo parziale vede una Sir più incisiva in battuta e in difesa, si porta subito avanti 10:3 sfruttando il turno di battuta di un ottimo Lucarelli. I ragazzi di Sideri non mollano e con grande aggressività accorciano le distanze a 12:14. I boys lottano con il cuore e lucidità e si portano avanti 21:17 mostrando un gioco di altissimo livello. La Sir comincia a mischiare le carte facendo numerosi cambi che portano la gara in parità 22:22, sempre con un ottimo Lucarelli in battuta. I ragazzi di Sideri reggono la pressione della Sir e chiudono 25:23.
Si riprende con il gioco nel terzo parziale, la Sir nonostante i due set persi non molla la presa e tiene al suo favore 11:14. Non dura tanto il vantaggio della Sir, con un ottimo turno di battuta di Puliti il set torna in parità 15:15.
I ragazzi di Sideri forzano in battuta con un Valla in serata monster e vanno avanti 19:16. I boys lottano con tutte le forze ma non basta e si va a 24:24. La Sir sembra più lucida nei momenti decisivi e posta via il set 26:28.
La Sir riprende il quarto set forzando la battuta mettendo in difficoltà i locali,il punteggio parla chiaro 1:6.
Si accorciano le distanze con un gioco migliore dalla parte dei ragazzi di Sideri 9:11, sicuramente il frutto di un lavoro certosino in difesa. Grande equilibrio sul campo: il tabellone ancora vede la Sir avanti di un punto 18:19, il derby umbro non delude le aspettative. I locali non sfruttano due punti facili e consegnano la prima palla set alla Sir e si va al quinto set 23:25.
Grande volley anche al quinto set, le squadre si  sfidano a viso aperto in un grande equilibrio, il tabellone parla chiaro 5:5.
Al cambio campo si apre il vantaggio della Sir 6:8, frutto di due muri. I ragazzi subiscono il gioco incisivo dei ospiti e sembrano in difficoltà, di nuovo il muro della Sir fa la differenza e sul tabellone si vede un vantaggio consistente 6:10. I boys cercano di recuperare lo svantaggio con un Conti che riprende la squadra in mano e la porta a 11:12. Di nuovo il muro premia la Sir che ha la prima palla match 11:14 che viene annullata da Conti ma la seconda viene chiusa da un Segoni in ottima serata 12:15.
Una sconfitta che lascia amoro in bocca visto le tante occasioni perse, ma necessario complimentarsi con la Sir per la vittoria meritatamente conquistata sul campo.
Ermgroup San Giustino 2
Sir Safety Monini 3
(25-23; 25-23; 26-28; 23:25; 12-15)
Pallavolo San Giustino: Cesaroni G. 3, Conti R. 27, Giunti G., Sitti A. 2, Antonazzo D. 1, Thiaw S., Di Renzo L. (L), Stoppelli D. 2, Valla R. 18, Puliti L. 24, Celli S.
Sir Safety Monini: Vindice G. (L), Galla R., De Matteis A., Bucciarelli L. 13, Stamegna S. 1, Costanzi R. 3, Lucarelli M. 15, Montanaro C. 15, Benedicenti A. (L), Segoni M. 28, La Rosa G. 8
 

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Pallavolo serie B1/F: Co.me.t Città di Castello, crisi infinita, sconfitta interna anche contro la 3M Perugia

CITTA’ DI CASTELLO: battute sbagliate 6, ace 2, muri 3, ricezione 68% (perfetta 24%), attacco 26%, errori 25.
PERUGIA: battute sbagliate 2, ace 3, muri 8, ricezione 47% (perfetta 13%), attacco 32%, errori 10.

Durata set: 27’, 26’ e 24’, per un totale di un’ora e 17’.

La 3M Perugia vince per 3-0 al Pala Ioan il derby delle tante ex (senza dubbio decisive in campo) al cospetto di una Co.Me.T. Città di Castello nuovamente dignitosa, che si è confrontata ad armi pari fino alla fase conclusiva del secondo set per poi incappare in un totale black-out nel terzo – finendo sotto addirittura per 1-16 – e reagire con quell’orgoglio che ha permesso alle biancorosse di evitare un parziale di pesanti dimensioni, anche se pur sempre secco. La formazione perugina del duo Gobbini-Francia, destinata a salire in classifica, ha fatto leva sulla grande difesa, su un muro comunque efficace in qualche frangente e, nei momenti chiave, sull’esperienza delle sue pedine migliori, ben note a queste latitudini: in doppia cifra sono andate una Elisa Mezzasoma in progressivo recupero (12 punti), una Giorgia Silotto determinante dal suo ingresso (12 anche per lei e 43% di realizzazione) e una Silvia Tosti (11) che ha attaccato molti palloni, non dimenticando Marta Pero al centro. Sul versante Co.Me.T., altri 17 punti (con il 42% di prolificità) per Stefania Liguori e ulteriori segnali di crescita da parte del libero Elena Ferrantello in una circostanza nella quale i progressi della squadra si sono visti in ricezione con il 68% collettivo (eccellente l’80% di Margherita Lachi) e anche in battuta.
Marco Gobbini parte con la diagonale Manig-Mezzasoma, la coppia centrale Borelli-Pero, a lato Tosti e M’Bra e libero Mastroforti. Francesco Brighigna schiera la Gobbi in regia, la Liguori opposto, la Sergiampietri e la Belotti (esordio casalingo per la romana) al centro, la Lachi e la Mancini alla banda e la Ferrantello libero. Tentativi di allungo della 3M, subito tonica in retroguardia, neutralizzati dalle tifernati con la stessa “moneta” e con una Liguori già in palla. Al 10-7 in favore delle ospiti replicano la Lachi in pipe e la Sergiampietri con un ace, poi un paio di colpi della Mezzasoma e una pipe della M’Bra (nell’unico acuto della partita) riportano avanti di 3 (14-11) le perugine, che risolvono con la Tosti un lungo e spettacolare scambio, portandosi sul 18-14. La Co.Me.T. non si scompone e recupera terreno sul turno in battuta della Liguori, che trova anche un ace; l’inseguimento è coronato sul 19-19, quando l’arbitro rileva una invasione della M’Bra, non in serata di grazia. Gobbini la richiama allora in panca e getta nella mischia la Silotto (altra ex), operando quella che si rivelerà la mossa determinante. Proprio la Silotto si fa trovare subito pronta e al resto provvede la Mezzasoma, autrice anche di un muro sulla Mancini; il punto del 25-20 per le perugine arriva su un errore in fast della Belotti.
Silotto confermata nel 6+1 iniziale della seconda frazione, che non registra allunghi particolari: la Pero in primo tempo e la Tosti firmano il 2-0, che non scompone il Città di Castello; anzi, sul ritorno in battuta della Liguori si registra il ribaltamento (6-5) grazie a una pipe fuori bersaglio della Mezzasoma, cui fanno però seguito un muro della Silotto sulla Sergiampietri, una doppia fischiata alla Gobbi, una invasione che ha francamente sollevato qualche dubbio e un muro della Pero sulla Mancini. Il break porta la 3M sul 12-7 e non bastano il muro della Belotti sulla Tosti e un mani fuori della Liguori; un altro muro a segno, stavolta sulla Lachi (che poi è imprecisa anche in attacco) e un nuovo fallo in palleggio alla Gobbi scavano il fosso sul 14-20, con recupero parziale fino al 17esimo punto. Perugia va dritta alla conquista del 2-0 e lo trova con un tocco tanto sporco quanto efficace della Tosti, che chiude sul 25-18.
L’ace d’acchito di Miriana Manig (che inizierà un lungo turno in battuta, trovando per strada un altro punto diretto) è il sintomo del totale sbandamento al quale sta per andare incontro la Co.Me.T., che in ricezione non si ritrova più, mentre sul campo di Perugia non cade un pallone: la Mastroforti intercetta praticamente tutto e il compito di finalizzare le azioni è diviso fra la Pero, la Mezzasoma e soprattutto la Silotto, che pizzica con palle spinte, schiacciate, ace e free ball. Le padrone di casa, nelle cui file si registra la parentesi dell’ingresso di Marta Nardi, sono letteralmente stordite e solo sullo 0-13 frenano l’emorragia con una diagonale della Mancini. Perugia arriva al massimo vantaggio sul 16-2 e a quel punto Gobbini decide di dare spazio a chi ne aveva avuto di meno, ossia Volpi, Sasso e Zirotti. La Co.Me.T. supera il momentaccio e si adopera per rendere meno vistoso possibile il gap: vi riesce con la solita Liguori e anche con la Belotti, raggiungendo quota 14 e fallendo l’opportunità successiva con una schiacciata lunga della Lachi, che consegna in automatico la vittoria alla 3M Perugia, mentre per la Co.Me.T. Città di Castello è il quinto ko di fila e sempre per 0-3.

Francesco Brighigna assolve anche stavolta la squadra: “Da cancellare solo la striscia negativa del terzo set – ha commentato l’allenatore della Co.Me.T. Città di Castello – a causa di un blocco in ricezione che ci ha impedito di trovare le giuste soluzioni. Siamo comunque usciti bene nel finale, dopo che nei due set precedenti avevamo avuto un buon approccio. Nel primo, siamo mancati dal 20esimo punto in poi per una serie di indecisioni e nel secondo abbiamo ceduto alla distanza, ma sul piano del gioco nulla da dire, anche perché c’erano in campo ragazze che fino all’altro sabato erano state sempre in panchina o quasi”.

CO.ME.T. VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO – 3M PALLAVOLO PERUGIA 0-3
(20-25, 18-25, 14-25)

CO.ME.T. VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Lachi 6, Gobbi, Sergiampietri 4, Cesari, Ferrantello (L1) ricez. 76%, Liguori 17, Belotti 3, Nardi, Mancini 12. Non entrate: Leonardi, Fiorini (L2). All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
3M PALLAVOLO PERUGIA: Mastroforti (L) ricez. 55%, Volpi, Sasso, Silotto 12, Borelli 3, Tosti 11, M’Bra 2, Nana, Mezzasoma 12, Zirotti, Pero 8, Manig 3. All. Marco Gobbini e Mirka Francia.
Arbitri: Roberto Albonetti e Luca Giannini di Grosseto.

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Pallavolo serie B/M: Job Italia Città di Castello, disco rosso con il Volley Arno

Non è bastata una buona prova della Job Italia Città di Castello per tornare con qualche punto da Castelfranco di Sotto. Il Volley Arno ha la meglio in quattro set ma soffre tantissimo e vince sul filo di lana una gara che i ragazzi di Bartolini hanno interpretato al meglio. Un mostruoso Fuganti Pedoni (26 punti col 48% in attacco e 3 muri) non è servito a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei tifernati perché Andreatta, Testagrossa e Aliberti, entrato nel finale di terzo set ed autore di 8 punti hanno spento le ambizioni biancorosse. I minori errori della Job Italia, solo 6, sono però compensati dalle battute sbagliate, ben 19, ma questo era stato messo in preventivo dallo staff tecnico perché tirare a tutto braccio serviva per far spostare Guemart e non garantirgli palloni faci da smistare ai suoi attaccanti. Nel primo set le due compagini si danno battaglia fin dall’avvio: i tifernati non hanno timori reverenziali di fronte alla più quotata avversaria e si portano avanti (5-6). I toscani non ci stanno e piazzano un 5-1 di parziale che  costringe Marco Bartolini a chiamare time out (10-7). L’’interruzione e i consigli della panchina servono a migliorare il gioco di Franceschini e compagni che tornano a contatto con l’avversario sul 17-16. Questa volta è Marco Nuti a fermare il gioco e a consentire un nuovo allungo (19-17) che porta di nuovo l’allenatore tifernate  richiamare in panchina i suoi. I due punti di svantaggio però non vengono colmati ed Arno Volley va sull’1-0 (25-23). Un primo set così combattuto dà comunque la forza ai biancorossi di ripartire con grande piglio nella seconda frazione che procede ancora con grande equilibrio. I due sestetto sono sempre a stretto contatto (15-15) ma questa volta il rush finale è della Job Italia che chiude 23-25 ed impatta il computo dei set. La Job Italia continua a giocare una buona pallavolo e si prende un vantaggio di due lunghezze (8-10, time out Nuti). La reazione dell’Imballplast è veemente e porta subito al 13-11: i biancorossi lottano e tentano di riportarsi in parità ma il finale è di nuovo dei toscani che vanno sul 2-1 (25-22). E’ di nuovo una buona Job Italia quella che combatte nella quarta frazione contro Arno che non riesce a scrollarsi di dosso i ragazzi di Bartolini (18-16); un 3-0 consente alla squadra tifernate di rimettere il naso avanti (18-19) ma Arno non ci sta e si riporta sul 21-19 poi chiude . L’amarezza del fine partita è ben espressa dal direttore sportivo tifernate, Antonello Cardellini:”Abbiamo perso una partita che è stata giocata punto a punto in tutti i set: praticamente siamo arrivati sempre appaiati al 23-23, da quel frangente chi ha fatto meno errori ha portato a casa il set. Alla fine Arno ha prevalso ma il nostro morale è alto, i ragazzi sono consapevoli di ciò che dovremo affrontare in questa parte di stagione”.
 
IMBALLPLAST VOLLEY ARNO CASTELFRANCO – JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO
3-1
(25-23/23-25/25-22/25-21)
 
 
 
IMBALLPLAST VOLLEY ARNO CASTELFRANCO: Guemart 4, Da Prato 16, Andreatta 19, Falaschi 1, Testagrossa 9, Benaglia 7, Pinzani (L), Verdecchia, Pitto, Aliberti 8, Stagnari (L2), Cannella. N.E.: Ridolfi e Riposati. All. Nuti.
 
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 1, Franceschini 7, Cherubini 6, Fuganti Pedoni 26, Marino 6, Valenti 7, Cioffi (L), Cipriani 3, Marini 1. N.E.: Celestini, Pitocchi, Cesari (L2) Camilletti. All. Bartolini.
 
Arbitri: Luigi Peccia di La Spezia e Roberto Tavarini di Massa
 
Note: Arno Volley (b.v. 1, b.s. 10, muri 14, errori 18), Città di Castello (b.v. 2, b.s. 19, muri 4, errori 6)
 
 

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Da aprile su Retesole (ch 13) ogni giovedì dalle ore 21,15, volontari si diventa

Nuovo format, dal mese di aprile, in onda in prima serata su Retesole (Ch 13). Prodotto dalla redazione di Primo Piano, per conto di Televaltiberina.news. Venti  puntate dedicate alle associazioni di volontariato.  “Volontari si diventa”, questo il titolo  del programma condotto da Michele Tanzi ed in onda il giovedì alle ore 21,15 (replica il giorno successivo dalle ore 21,15 retesole ch 113).  Ospiti in studio, i rappresentanti, delle varie associazioni presenti nel territorio della valtiberina Toscana e dell’Alto Tevere Umbro. Un modo per conoscere, da vicino, chi aiuta concretamente, persone in difficoltà.
Il prgramma proseguirà anche dal mese di settembre, per chi vorrà prenotarsi ed essere presente con la propria associazione, può inviare una mail a: redazione@primopianonotizie.com o telefonare ai numeri 075 8583260 – 335 5453708

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Calcio: Lorenzo Burzigotti è un nuovo giocatore del Sansepolcro

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Il Sansepolcro è orgoglioso di annunciare il ritorno, dopo quindici anni di professionismo, del difensore centrale classe 1987 Lorenzo Burzigotti. Nato e cresciuto a Sansepolcro, dopo la trafila nelle giovanili bianconere e l’esordio in prima squadra, passa nel 2005 all’Arezzo. Veste successivamente le maglie di Sansovino, Juve Stabia, Sudtirol, Foggia, Reggina, Latina, Barletta, Grosseto, Messina, Gubbio e nuovamente Arezzo per un totale di 208 presenze e 16 gol. Lorenzo ha deciso di sposare con grande passione e determinazione il progetto della squadra della sua città e metterà a disposizione del mister e dei compagni la sua esperienza ed il suo grande attaccamento alla maglia del Sansepolcro, in un percorso che inizia oggi e che guarda già anche al futuro. L’arrivo di Burzigotti è l’ennesima dimostrazione di quanto la proprietà ed il presidente Marco Piccini, che ha fortemente voluto portare a termine l’operazione, siano fortemente focalizzati sul raggiungimento degli obiettivi posti ad inizio stagione.

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Impianti di videosorveglianza in tutti i parcheggi comunali: Bartolini (PSI) interroga la Giunta

Obiettivo “parcheggi sicuri” per il consigliere del Psi Luigi Bartolini, che ha presentato al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta una interrogazione con cui chiede di attivare “il monitoraggio con impianti di videosorveglianza di tutti i parcheggi di proprietà del Comune”, tra i quali in particolare piazzale Ferri, l’area di sosta Collesi e il posteggio dei Frontoni. L’esponente della maggioranza sollecita anche l’esecutivo a prendere in considerazione l’installazione di telecamere “nelle zone dove avverrà la ristrutturazione delle mura urbiche, a San Giacomo e nella zona ex Gil”. “Installare la videosorveglianza sarà un deterrente per coloro che vogliono compiere ragazzate o atti vandalici”, sostiene Bartolini, che richiama l’attenzione sul fatto che “da un po’ di tempo nelle ore notturne ignoti abbiano fatto danni anche consistenti alle automobili lasciate nei vari parcheggi e, come se non bastasse, hanno anche rotto alcune attrezzature negli spazi adibiti ai bambini”. Nell’evidenziare che la zona più colpita è quella dei Frontoni, il consigliere del Psi segnala che “residenti e proprietari delle auto sono stanchi di questa situazione”.

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La scuola di Barbiana. Mostra e convegno del secondo circolo didattico, in pinacoteca, dedicato al magistero di Don Milani

Il Secondo Circolo Didattico di Città di Castello in collaborazione con la Fondazione don Lorenzo Milani e il comune di Città di Castello stanno lavorando alla mostra “Gianni e Pierino, la scuola di Lettere ad una professoressa”, prevista negli spazi della manica lunga della Pinacoteca comunale dal 28 febbraio 2020 al 6 marzo. Ispirata alla vicenda e al messaggio della scuola di Barbiana. “L’iniziativa si inserisce nel progetto del Circolo dal titolo I careMi interessa, che riprende il motto di don Lorenzo Milani e lo attualizza nel messaggio di inclusione, del ruolo dell’istruzione come strumento di crescita personale e di promozione sociale, nella riflessione della missione che l’insegnante è chiamato a interpretare anche alla luce delle nuove tecnologie. Anche se appartiene ad un altro secolo, l’esperienza di don Milani ha ancora molto da dire a tutti noi e soprattutto merita di essere conosciuta dagli studenti e dai cittadini” spiega Paola Avorio, direttore del Secondo Circolo didattico, anticipando la notizia, che a ridosso della mostra e del convegno che la introduce, sarà approfondita in tutti i dettagli. “Siamo la patria e la culla della sperimentazione del Metodo Montessori, la pedagogia è nelle nostre corde come testimoniano le molte esperienza all’avanguardia che il sistema formativo può vantare, dai nidi comunali allo studio sugli ambienti di apprendimento” aggiunge l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini. “In occasione dell’inaugurazione della mostra avremo ospiti rappresentanti illustri della Fondazione don Milani, un soggetto prestigioso nell’ambito della pedagogia italiana e internazionale. Lettere ad una professoressa a suo tempo fece scandalo ma anche storia e fu un punto di non ritorno per il sistema scolastico italiano. Riprenderlo in mano e confrontarsi con l’orizzonte che additava può essere utile per tutti, in quanto cittadini, come può essere utile chiedersi chi oggi è Gianni e chi è Pierino? Per questi motivi abbiamo deciso di ospitare la mostra sulla scuola di Barbiana nella Pinacoteca e prevedere visite per le scolaresche”. La mostra sarà inaugurata venerdì 28 febbraio alle 17.00 alla presenza dle sindaco Luciano Bacchetta, dell’assessore ai Servizi Educativi Rossella Cestini, della dirigente del secondo Circolo Paola Avorio, da don Achille Rossi, parroco e coordinatore dell’Oratorio di Riosecco, di Lauro Seriacopi, vicepresidente della Fondazione don Lorenzo Milani, Palmiro Sassetti, membro della Fondazione. Le visite possono essere prenotata all’email pgee026005@istruzione.it da lunedì 2 marzo a venerdì 6 marzo dalle 9.30 alle 12.30 per le scuole; per il pubblico da sabato 29 febbraio a domenica 8 marzo dalle 15.30 alle 19.30.

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