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Bilanci previsionali in Altotevere: prosegue il confronto tra Comuni e OO.SS.

Prosegue il confronto delle OO.SS. con i comuni sulla contrattazione sociale e la discussione sui bilanci previsionali che i comuni dell’Alto Tevere hanno o stanno approvando in queste settimane. In questo ambito si è svolto l’incontro con gli Amministratori del Comune di Monte Santa Maria Tiberina all’incontro hanno partecipato il Sindaco uscente Letizia Michelini eletta Consigliere Regionale e il nuovo Sindaco Michele Simoni.


Il Comune pur in condizioni particolari derivanti da un numero limitato di abitanti, circa 1200, distribuiti oltre che nel centro comunale anche in più frazioni e molte case sparse in un territorio molto vasto a carattere montano e boscoso in larga parte, negli anni ha cercato di mettere in atto politiche attive di salvaguardia e cura del territorio legate ad azioni per fermare lo spopolamento che caratterizza in questi anni tutte le aree interne.
L’incontro è stato particolarmente proficuo per mettere in luce la particolare attenzione che il piccolo comune montano sta riservando all’attività scolastica per bambini da zero a 6 anni e ai bambini delle elementari con servizi a basso costo sia relativi alla mensa, che al trasporto sia nelle metodologie educative, tanto da essere preso da riferimento da molti altri comuni che intendono sperimentare il modulo educativo zero a 6 anni. Un impegno verso l’infanzia che sta dando buoni risultati con una presenza di circa 50 bambini nel sistema educativo scolastico del comune, con presenze provenienti anche da fuori comune, una buona pratica per consolidare le azioni contro lo spopolamento che il comune sta mettendo in atto. Non a caso l’impegno della Amministrazione Comunale è stato quello per far rimanere nel territorio comunale l’Ufficio Postale, lo sportello Bancomat, la farmacia e soprattutto la sostituzione dei medici andati in pensione con la presenza di un medico di base che effettua presenze settimanali in tutte le frazioni


Attenzione particolare viene diretta attraverso l’azione dei servizi sociali del comune verso gli anziani in relazione a bisogni specifici a partire da quelli della solitudine o dei bisogni primari: dalla spesa, alla gestione dei medicinali,… un’azione che il comune cerca di portare avanti anche attraverso il coinvolgimento di cittadini e di associazioni operanti nel comune.
Sul piano fiscale e tariffario l’Amministrazione Comunale ha messo in atto da diversi anni un’azione efficace ed efficiente anti evasione, che ha dati buoni risultati tanto da far risultare Monte Santa Maria Tiberina uno dei comuni più preformanti della regione che ha permesso di ricevere un riconoscimento premiale per l’anno 2014 di 14.000€.
Per quanto riguarda la TARI ​a seguito del ricalcolo effettuato dall’AURI si prevede un aumento, rispetto al quale si è convenuto, su richiesta sindacale, di affrontarlo con interventi di aiuto rivolti alla fascia di reddito più bassa su base ISEE. Per questo si è previsto un nuovo incontro tra le parti da effettuarsi a metà 2025 per meglio definire le modalità e i requisiti per beneficiarne.
Per incentivare le attività produttive di nuova costituzione il Comune prevede un esenzione TARI per i primi 3 anni di attività.


Un problema che è particolarmente sentito è quello abitativo, perché in presenza di numerose seconde case e di casolari in degrado vi è una richiesta di appartamenti in affitto o di acquisto per nuovi residenti o giovani coppie che non trova facile corrispondenza nel territorio, pertanto è impegno dell’Amministrazione Comunale invidiare ipotesi d’intervento per garantire un processo fortemente auspicabile di recupero abitativo e di popolazione.​


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Il professor Angelo d’Orsi a Città di Castello per presentare il libro “Gramsci La biografia” 

Venerdì 31 gennaio 2025, alle ore 17:30, presso la sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello, si terrà la presentazione del libro
“Gramsci. La biografia” del professor Angelo d’Orsi.
A promuovere l’iniziativa sono l’associazione culturale Astra APS, Umbrialeft e l’ANPI di Città di Castello e Perugia. Alla presentazione saranno presenti Milena Frenguelli, presidente Astra APS, Mari Franceschini, presidente ANPI Perugia, Stefano Vinti, Umbrialeft, e l’autore professor Angelo d’Orsi.


Angelo d’Orsi, storico e accademico di fama internazionale, è tra i più autorevoli studiosi della figura di Antonio Gramsci. Professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino fino al 2020, d’Orsi ha dedicato la sua carriera allo studio delle ideologie e delle vicende politiche del Novecento, con particolare attenzione al pensiero gramsciano. Si tratta di una straordinaria occasione per approfondire la figura di Gramsci e valutarne a fondo la sua attualità, uno degli intellettuali chiave della storia italiana e mondiale. All’iniziativa hanno dato il patrocinio i comuni di Città di Castello, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina e Montone. Ingresso libero.

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Domenica 19 gennaio al Teatro degli Illuminati debutta la rassegna “Teste di Legno”

Debutta domani, domenica 19 gennaio, la rassegna di teatro di figura “Teste di legno 2025” con la direzione artistica di Politheater. Alle ore 17.30 al Teatro comunale degli Illuminati la compagnia pugliese Nina Theatre presenterà lo spettacolo “Mettici il cuore” di e con Pamela Mastrorosa. L’attrice trasforma pupazzi e oggetti con grande maestria in adorabili e bizzarri personaggi che raccontano storie senza parole. Lo spettacolo è adatto a un pubblico di bambini e adulti. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi al numero di telefono 392.6467999.

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Mercato coperto: L’assessore Botteghi risponde in consiglio comunale a Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco

“I lavori di riqualificazione del Mercato coperto di corso Cavour sono in via di ultimazione e cercheremo di far coincidere con la chiusura del cantiere la pubblicazione del bando per l’assegnazione degli spazi disponibili agli esercenti, al quale stiamo dedicando particolare attenzione, perché l’amministrazione comunale tiene molto al fatto che venga riconosciuta e valorizzata la storicità dell’esperienza degli operatori che per anni hanno gestito le attività presenti all’interno della struttura”. L’assessore al Patrimonio Michela Botteghi ha risposto così in consiglio comunale all’interpellanza del rappresentante della Lista Civica Luca Secondi Sindaco Claudio Serafini, che chiedeva di conoscere “i tempi della riapertura al pubblico del Mercato coperto, il numero dei box disponibili al termine dei lavori e i contenuti del bando per l’assegnazione degli spazi”. “Vorrei sapere – ha puntualizzato Serafini – in che modo verranno salvaguardati all’interno del bando gli operatori storicamente presenti nel Mercato coperto e quali saranno i criteri previsti per l’individuazione dei nuovi esercenti”. Nel dibattito è intervenuto anche il capogruppo della Lega Valerio Mancini, che ha chiesto di anticipare rispetto alla conclusione dei lavori la pubblicazione del bando per l’assegnazione degli spazi.

“Sarebbe importante pubblicarlo prima possibile, in maniera tale da guadagnare tempo sulla riapertura del Mercato coperto”, ha proposto il rappresentante della minoranza, evidenziando l’importanza di “tenere in considerazione la storicità delle attività che erano presenti all’interno della struttura, nelle quali gli esercenti hanno sempre assicurato ai clienti un’offerta di straordinaria qualità e hanno contribuito a fare di questo luogo anche un elemento di attrazione turistica”. La capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha chiesto conto dello stato dei lavori e delle problematicità che hanno allungato i tempi, “in considerazione del fatto che sono ormai molti mesi che il Mercato coperto è chiuso”. “Sarebbe importante anche comprendere i contenuti del bando, nel quale anche io mi aspetto che venga dato adeguato riconoscimento alla storicità delle attività”, ha fatto presente l’esponente della minoranza.

L’assessore Botteghi ha spiegato che la redazione del bando “è stata oggetto di alcuni incontri con gli uffici dei settori Patrimonio, Commercio e Lavori Pubblici e che verranno definiti con particolare attenzione, dedicando il tempo necessario anche al confronto con le associazioni di categoria, i requisiti che possano permettere di tenere conto della storicità dell’attività svolta dagli esercenti nella struttura, perché noi in primis teniamo che venga riconosciuto il valore di questa esperienza”. L’assessore ha poi fatto il punto sullo stato dell’intervento (finanziato dal PNRR con 115.000 euro, di cui 15.000 di cofinanziamento comunale), spiegando che “l’amministrazione sta attendendo che la direzione dei lavori comunichi alla responsabile unica del procedimento le disposizioni impartite all’impresa per la ripresa del cantiere e il loro completamento, dopo la trasmissione, il 24 dicembre scorso, della seconda variante al progetto per l’effettuazione di opere aggiuntive riguardanti aspetti igienico-sanitari ed estetici”.

“L’aspettativa è che è il lavori si possano concludere tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio”, ha precisato Botteghi, che poi ha sottolineato come “l’assetto interno del Mercato coperto rimarrà invariato, tranne per quanto riguarda la realizzazione di un locale tecnico e di un servizio igienico a uso esclusivo degli esercenti”. “Riassumendo – ha aggiunto l’assessore – ci saranno, quindi, cinque box singoli, quattro box doppi, per un totale di 13, più due postazioni aperte ad uso pescheria”. In sede di replica, il consigliere Serafini si è detto soddisfatto della risposta. “Bene soprattutto il fatto che sia stato previsto il servizio igienico per gli esercenti”, ha osservato.

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“Contro la capolista Personal Time San Donà di Piave impresa difficile ma non impossibile, se facciamo leva sui suoi punti deboli”, dice capitan Niccolò Cappelletti

Sfida di cartello al palasport di San Giustino nella terza giornata di ritorno (12esima complessiva) del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Alle 18 di domenica 19 gennaio, prenderà il via la sfida che mette di fronte la ErmGroup Altotevere e la capolista Personal Time San Donà di Piave, vincitrice per 3-0 nel match di andata. Una partita che si è arricchita di ulteriori contenuti dopo gli esiti del turno precedente: da una parte, c’è la formazione di Bartolini e Monaldi che ha espugnato Sarroch con un rotondo 3-0; dall’altra, quella veneta che per passare ad Ancona ha dovuto ricorrere al tie-break e che anche in questo caso gode dei favori del pronostico. D’altronde, conosciamo benissimo la caratura di alcuni suoi atleti: in primis, l’opposto Stefano Giannotti che, alla faccia dei suoi quasi 36 anni, è uno fra i giocatori più forti in assoluto dell’intera categoria, forte e con varietà di colpi; mettiamoci poi lo schiacciatore Leonardo Baciocco e il palleggiatore Alessandro Bellucci (lo scorso anno avversario con il Sorrento), pedine che si conoscono alla perfezione anche perché già a Garlasco due stagioni fa i tre erano stati compagni di squadra. La terza affermazione consecutiva ha ulteriormente rasserenato l’atmosfera in casa ErmGroup, ma la settimana non è stata di certo vissuta fra gli allori: fin da martedì scorso, infatti, mente rivolta alla prima della classe e alle soluzioni da adottare per poter contenere la sua pericolosità. Fra i candidati al posto da titolare nel ruolo di schiacciatore alla mano c’è anche capitan Niccolò Cappelletti, che in Sardegna è tornato a pizzicare dai nove metri: sua la serie di battute (comprensiva anche di un ace) risultata decisiva per l’aggiudicazione del secondo set.

“Quando sono stato chiamato in causa – dichiara Cappelletti – ho dato sempre il mio contributo e a Sarroch il servizio ha funzionato, ma è la squadra ad aver disputato un’ottima prestazione. Siamo stati molto precisi e poco fallosi, gli avversari hanno concesso tanto e tutto questo ci ha permesso di vincere”. Non solo: in ogni ruolo possiamo affermare che adesso vi sono valide alternative; in altre parole, la ErmGroup può dire di avere la panchina lunga. “La competizione fra di noi è bella e accesa, perché comunque siamo un gruppo completo in ogni reparto; ciò significa che adesso per gli allenatori è più difficile individuare chi dovrà andare in campo. Siamo quindi fiduciosi: il San Donà è davanti a tutti, ma noi stiamo attraversando un buon momento e siamo pronti per poter far bene. Personalmente, mi sento recuperato sul piano sia fisico che mentale, all’indomani di due attacchi influenzali che mi hanno tenuto ai box. Sono perciò pronto”. La vittoria per 3-2 del San Donà ad Ancona cosa sta a indicare? “Che intanto l’Ancona lotterà fino in fondo per togliersi dalla penultima posizione e che anche il San Donà ha evidentemente i suoi punti deboli, come ogni squadra. Sta a noi il compito di essere abili nel saperci infilare in queste falle per fare nostra la partita, puntando anche sul fattore campo. Spero, al proposito, che dagli spalti arrivi il necessario supporto”. Avete debellato la “malattia” del primo set; vincerlo anche in questo caso sarà di importanza fondamentale? “E’ espressione dell’approccio con la gara: dovremo essere aggressivi fin da subito. Giannotti è l’uomo che più degli altri dovremo marcare, anche se ci siamo allenati per avere una maggiore propensione offensiva e allo stesso tempo per difendere al meglio”. La direzione del match è stata affidata al primo arbitro Gianclaudio Bosica di Atri e al secondo arbitro Maurizio Merli di Terni.

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Il mercatino del vintage, dell’antiquariato collezionismo ai nastri di partenza del nuovo anno, fra bilanci e progetti futuri.

Il mercatino del vintage, dell’antiquariato collezionismo ai nastri di partenza del nuovo anno, fra bilanci e progetti futuri. Quello appena trascorso è stato un anno di “Retrò”, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, all’insegna di numeri record di presenze ed espositori. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, che si svolge da oltre 40 anni e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico, ha registrato nel corso del 2024, ogni terza domenica del mese, una presenza media di 115 operatori con picchi record a Febbraio, Marzo e Aprile, che hanno superato i 130 operatori. La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti.

Variegata e rappresentativa di tutto il Centro-Italia e del nord la provenienza degli espositori, da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. Numeri e statistiche che promuovono a pieni voti una manifestazione che non sente affatto il peso degli anni. Per quanto riguarda la prima edizione del 2025, in programma domenica 19 gennaio, si prevedono oltre 120 espositori, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, parte di Corso Vittorio Emanuele, Corso Cavour, Piazza Gabriotti. Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri. Retrò diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni.

“Si riparte con la prima edizione del 2025 dopo un anno ricco di consensi e presenze per Retrò, che davvero non sente il peso degli anni, e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Locale per tutto il lavoro di supporto svolto”.

Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it. Il comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la giornata di Domenica 19 gennaio con la quale si istituisce il divieto di transito, compreso autorizzai, dalle ore 6 alle ore 20, su Piazza Matteotti, piazza Fanti e Piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra Via del Popolo e Via Cacciatori del Tevere; divieto di sosta su Piazza Fanti compreso autorizzati e su Piazza Costa, compresi autorizzati eccetto gli espositori della manifestazione, che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico materiale.

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Comune di Sansepolcro: vinto il bando regionale “Accessibilità Universale” per il quartiere San Paolo

Il Comune di Sansepolcro ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Regione Toscana, risultando vincitore del bando “Accessibilità Universale”. Il progetto presentato, intitolato “Uno per tutti, tutti per uno”, si propone di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la riqualificazione del quartiere San Paolo e il suo collegamento con il centro storico, in un’ottica di inclusione sociale e accessibilità per tutti.

Il progetto mira a eliminare le barriere architettoniche e sensoriali esistenti, rendendo i percorsi pedonali più sicuri, agevoli e inclusivi. L’intervento si inserisce nelle linee guida del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) adottato dal Comune e risponde alle esigenze espresse dai residenti, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità, agli anziani e alle famiglie. Il finanziamento ottenuto è pari a 100mila euro ai quali saranno aggiunti 20mila euro da parte del comune, per un importo totale dei lavori di 120mila euro.

Grazie a questo progetto, il quartiere San Paolo, che conta circa 1.274 abitanti, di cui oltre il 30% composto da persone anziane, beneficerà di infrastrutture moderne e funzionali. I lavori prevedono:

La revisione e l’adeguamento dei marciapiedi e delle strade interne, oggi caratterizzati da dislivelli e ostacoli che ne limitano l’utilizzo.

La creazione di percorsi pedonali in linea con i principi di wayfinding, per garantire una mobilità chiara e sicura.

Un ambiente più accessibile e accogliente, con spazi pubblici che promuovano l’inclusione sociale e la partecipazione collettiva.

L’obiettivo del progetto è quello di costruire un ambiente urbano inclusivo, che favorisca il movimento a piedi e riduca la dipendenza dai veicoli motorizzati, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a rafforzare il legame tra il quartiere San Paolo e il centro storico di Sansepolcro.

“Abbiamo dimostrato ancora una volta di saper vincere dei bandi di finanziamento, cosa che permette di attirare importanti introiti per la nostra città.” Queste le parole dell’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi che prosegue sottolineando che “Questa volta interverremo nel quartiere di San Paolo per creare un’accessibilità protetta e sicura per i cittadini che potranno percorrere serenamente il tratto dal quartiere al centro storico. Il ringraziamento va all’ufficio lavori pubblici del comune di Sansepolcro e l’ingegnere Alessio Boncompagni che gratuitamente ha prestato la propria opera nel coadiuvare l’ufficio nella redazione del progetto. Sottolineo inoltre la proficua collaborazione con il consigliere del PD Filippo Polcri per l’individuazione degli interventi da realizzare. Questa è la riprova che quando la politica si interpreta nel segno della collaborazione e del lavoro e non in quello della polemica o della denigrazione, si è capaci di dialogare costruttivamente fra tutte le forze politiche, ottenendo così risultati importanti per la città.”

Grazie a questa importante iniziativa, il Comune di Sansepolcro conferma il proprio impegno per uno sviluppo urbano sostenibile e inclusivo, mettendo al centro i bisogni di tutta la cittadinanza.

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Riprendono gli spettacoli di Laboratori Permanenti domenica 19 dicembre Pieve Santo Stefano con il terzo appuntamento della rassegna:alle ore 18.00 in scena ANNUNCIO RITARDO

Dopo la pausa delle festività Natalizie tornano gli appuntamenti di Laboratori Permanenti.

Lo scorso 5 dicembre ha preso il via la quarta stagione della rassegna METAMORFOSI, organizzata
da Laboratori Permanenti con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano.
Domenica 19 gennaio 2025 si ritorna al Teatro G. Papini con il terzo appuntamento della rassegna:
alle ore 18.00 in scena ANNUNCIO RITARDO una produzione Laboratori Permanenti, su testo di
Giorgia Francozzi, con Giancarlo Baglioni, Vittorio Augusto Cesarini e la regia di Caterina Casini.
L’incontro/scontro tra due generazioni, gli accadimenti della vita, i progetti: il caso avvicina due
personaggi di diversa generazione, in un luogo di transito urbano. Un dialogo a volte duro a volte
ironico, che riesce a diventare poesia quando l’attenzione, finalmente, si rivolge all’altro e non a sé
stessi.
Nato dal corso di Scrittura Scenica e Drammaturgia, il copione si è sviluppato in una messa in
scena diretta, incisiva, essenziale.
Laboratori Permanenti prosegue l’attività di formazione intrapresa e inizia il nuovo anno dando il
via a tre corsi per professionisti e principianti, che vanno a integrarsi con le attività didattiche
avviate a ottobre 2024.
In partenza dal 18 gennaio il corso di voce e canto VOCINSIEME a cura di Sabrina Sannipoli, prevede 2 incontri mensili. MODALITÀ DI LAVORO: lezioni collettive di Canto con attenzione a eventuali problematiche
individuali sempre in un’ottica di “potenzialità da sviluppare insieme”. Pratica e studio di semplici
canti monodici o polifonici e canoni come apprendimento di una corretta “misura vocale”
abbinata al movimento ritmico, al gesto, alla cura dell’intonazione, alla giusta dizione italiana o di
altre lingue, il tutto coordinato alla scelta del testo teatrale in studio.  Esercizi di riscaldamento vocale e fisico;  Esercizi di postura e movimento;  Esercizi di respirazione abbinati al movimento;  Respiro, voce, movimento, gesto;  Vocalizzi ed esercizi per lo sviluppo dell’orecchio musicale;  Improvvisazione vocale;  Esercizi di intonazione e lettura musicale.
In partenza dal 4 febbraio il corso di LETTURA AD ALTA VOCE a cura di Caterina Casini.
Si tratta di un ciclo di lavoro di 10 incontri dedicati ad appassionati della lettura ad alta voce,
giovani interessati alla recitazione, insegnanti per coniugare il valore formativo della lettura con la
consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il
pensiero critico.
I partecipanti saranno invitati a confrontarsi con pagine della letteratura internazionale,
sperimenteranno come attraverso la voce si possa far vivere la struttura di una lingua, come si
possano trasmettere emozioni attraverso la conoscenza della respirazione e della tecnica vocale,
come la comunicazione verbale coinvolga il corpo.
In partenza dal 12 febbraio il LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA a cura di
Caterina Casini.
Si tratta di un laboratorio per chi desidera imparare a scrivere un copione teatrale; si
svolgerà online in 10 appuntamenti. Il metodo di lavoro permette ai partecipanti di entrare in

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Inaugurata nelle sale della Pinacoteca Comunale, la mostra “Anatomie naturali”

Inaugurata nelle sale della Pinacoteca Comunale, la mostra “Anatomie naturali”, personale di Roberto Ghezzi, visitabile fino al prossimo 28 febbraio. Il progetto espositivo è promosso da Arpa Umbria in collaborazione con Imago Galleria d’Arte e il Museo Malacologico Malakos, con la curatela di Chiara Lorenzetti e Anna Ricci: patrocinio del Comune. L’esposizione intende restituire una riflessione sulla fragilità della matrice “acqua” e delle sue componenti biologiche e naturali attraverso la sinergia tra la rilettura dell’azione in chiave artistica delle pratiche di produzione e rappresentazione di Roberto Ghezzi e lo studio scientifico-biologico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Arpa Umbria.

E’ stata inaugurata oggi, nelle sale della Pinacoteca Comunale, la mostra “Anatomie naturali”, personale di Roberto Ghezzi, visitabile fino al prossimo 28 febbraio. Il progetto espositivo è promosso da Arpa Umbria in collaborazione con Imago Galleria d’Arte e il Museo Malacologico Malakos, con la curatela di Chiara Lorenzetti e Anna Ricci: patrocinio del Comune di Città di Castello. L’esposizione intende restituire una riflessione sulla fragilità della matrice “acqua” e delle sue componenti biologiche e naturali attraverso la sinergia tra la rilettura dell’azione in chiave artistica delle pratiche di produzione e rappresentazione di Roberto Ghezzi e lo studio scientifico-biologico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Arpa Umbria. Nell’anno dedicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla “Conservazione dei ghiacciai” questo particolare esperimento di collaborazione tra due diverse visioni della natura entrambe focalizzate sulla sperimentazione e la ricerca, vuole portare il grande pubblico ad una riflessione su alcune significative criticità ambientali: il forte impatto del cambiamento climatico sull’acqua nelle sue diverse forme, il precario stato di salute dei ghiacciai e delle aree umide, la consapevolezza che l’acqua è sempre più una risorsa limitata. Per questo motivo a Palazzo Vitelli alla Cannoniera dal 17 gennaio al 28 febbraio 2025, verranno esposte non solo opere su tessuto create in alcune aree umide dell’Umbria ma anche progetti in tecnica mista e opere su carta realizzate da Roberto Ghezzi nell’ambito del progetto The Greenland Project-2022, durante il quale l’artista ha studiato le fasi di fusione dei ghiacci della Groenlandia. Lo studio tecnico-scientifico di Arpa Umbria, collegato alle opere presenti nella mostra, diventerà occasione di discussione e dibattito durante gli incontri e i laboratori organizzati a margine della personale. Le opere selezionate restituiscono l’impronta dell’elemento acquatico sulla loro superficie e appartengono a tre serie nelle quali l’artista alterna l’utilizzo di tecniche eterogenee, Naturografie© su tela e cianotipie a contatto su carta fotosensibile. Nel segno dell’attuale emergenza ambientale e climatica, la ricerca artistica di Ghezzi, oltre a offrire una chiave emotiva ed estetica per avvicinarci a particolari paesaggi ed ecosistemi acquatici, si pone come prezioso strumento di conoscenza. La collaborazione con Arpa Umbria ha poi permesso di mettere in evidenza l’importanza della cura e difesa degli ambienti indagati attraverso una significativa e intensa analisi ecologica e biologica. Il percorso si identifica come ponte fra arte e scienza ed è stato progettato per stimolare la consapevolezza ambientale rappresentando, per le scuole e l’intera comunità, un’occasione unica per esplorare il rapporto tra arte, scienza e sostenibilità. Nella prima sala si presenta il progetto con alcune grandi Naturografie©. Si prosegue poi con le opere della seconda sala, che appartengono alla serie Thybris – il Fiume Eternorealizzate lungo il Tevere in vari punti tra Lazio e Umbria. Qui, si può apprezzare come mediante l’immersione parziale, i tessuti acquisiscono effetti e strutture particolarissime. Le tele, in cotone naturale sono state posizionate nelle acque del celebre fiume, secondo la consueta prassi che caratterizza la realizzazione delle Naturografie©, trattate preliminarmente mediante imprimiture eco-compatibili in grado di catalizzare i processi naturali del luogo, dopo alcuni mesi di immersione sono stati poi prelevati e stabilizzati. In modo analogo, le tele nella terza sala della serie Trasimeno, esplorano la bellezza delle acque dolci della nostra regione, spesso trascurata in favore delle criticità ambientali più evidenti. Cambiando prospettiva, in questa esposizione, e osservando i vegetali, gli animali, i funghi e i minerali che ne fanno parte, si sottolinea come la conservazione delle acque dolci non sia solo una questione ambientale, ma anche culturale e sociale. La realizzazione delle opere è stata possibile grazie alla stretta sinergia con Arpa Umbria che ha indirizzato l’indagine in diversi e più particolari habitat ed ecosistemi, restituendo una lettura delle peculiarità ambientali ed ecologiche delle acque. Nella quarta sala sono, infine, presenti opere della serie The Greenland project, realizzate nell’ambito di un progetto in Groenlandia, a Tasiilaq, che nel luglio 2022 ha visto l’artista impegnato sulla costa orientale della grande isola artica. Durante la spedizione, realizzata in collaborazione con il CNR ISP, Ghezzi ha realizzato circa cinquanta opere, lasciando reagire il ghiaccio in fusione con carta fotosensibilizzata consentendo agli spettatori di osservare, oggi, il fenomeno della fusione dei ghiacciai artici, fenomeno drammaticamente noto a causa del surriscaldamento globale. La sala, allestita per celebrare la decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha voluto dedicare il 2025 alla Conservazione dei ghiacciai, è occasione per l’Agenzia Ambientale di portare l’attenzione del visitatore sugli impatti dei Cambiamenti Climatici e sulle strategie di mitigazione da adottare per il miglioramento della vita quotidiana. Per tutta la durata dell’esposizione, saranno organizzate visite guidate e laboratori didattici, così da permettere agli studenti e alle studentesse del territorio e alle loro famiglie di comprendere in modo esperienziale come le loro azioni quotidiane possano contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo una cittadinanza attiva e consapevole. Prima del taglio del nastro della mostra, dopo gli interventi dei promotori sono intervenuti per un indirizzo di saluto il sindaco, Luca Secondi, e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, il dirigente Arpa Umbria, Paolo Stranieri, la responsabile scientifico del progetto, Rosalba Padula, la curatrice della mostra (Imago Galleria d’arte), Anna Ricci e la direttrice del Polo Scientifico Museale, Malakos, Debora Nucci. “Il 2025 si apre con questa mostra di grande livello artistico-scientifico che pone l’accento su tematiche di stretta attualità attraverso anche un percorso di iniziative itineranti che coinvolgeranno le scuole secondarie di primo grado e le associazioni del territorio. La Pinacoteca si conferma come contenitore prestigioso per rassegne e mostre capaci come quella di oggi di lanciare messaggi importanti ed aprire dibattiti e confronti fra più generazioni”, hanno dichiarato il sindaco, Secondi e assessore, Botteghi, nel ringraziare i promotori e tutti coloro che a vari livelli c’hanno lavorato con passione e competenza”. CDCNOTIZIE/2025/01/17/COMUNINLINEA/26/GGAL

LA SCHEDA

Roberto Ghezzi é nato a Cortona nel 1978, dove attualmente vive e lavora. La sua formazione inizia all’interno dello studio di scultura di famiglia e si perfeziona all’ Accademia di Belle Arti di Firenze. Comincia ad esporre negli anni Novanta e i suoi esordi sono legati alla pittura. Tutta la sua produzione é incentrata sul forte interesse per il paesaggio naturale, che agli esordi indaga attraverso la rappresentazione pittorica che sempre più diventa sperimentazione “sul campo”, a contatto diretto con l’ambiente naturale. Si tratta di uno studio portato avanti nel corso di un decennio, che muovendo da un approccio scientifico di esame approfondito della realtà organica, assume forma concettuale attraverso la materia. In occasione della personale Physis alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, presenta per la prima volta al pubblico opere che sono frutto di questo nuovo percorso con un linguaggio maturato negli anni. Creazioni inedite, che nascono da studi e sperimentazioni su luoghi naturali spesso incontaminati e il cui titolo Naturografie ha in sé il concetto fondante sia del risultato finale che del processo. Quest’ultimo é parte integrante dell’opera, in un viaggio all’origine del rapporto tra artista e natura, dove il supporto è spazio di comunione tra essi. L ‘artista crea con la natura ma al tempo stesso sovrintende ad ogni fase della creazione: dalla determinazione delle variabili iniziali al fattore tempo, fino alla forma finale.

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Riconoscimento Albo D’Oro professor Zara, le congratulazioni dell’assessore alle politiche scolastiche Letizia Guerri

In riferimento al prestigioso riconoscimento al professor Luca Zara, l’assessore alle politiche scolastiche, Letizia Guerri, ha espresso le più sentite congratulazioni e dichiarato che “il premio oltre che riconoscesse al professor Zara il giusto tributo per l’attività svolta conferma la assoluta qualità dell’offerta formativa delle scuole tifernati ad ogni livello”.

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Fiori strappati dai vasi sul parapetto del Ponte sul Tevere  – Assessore ambiente, Mariangeli: “chi ha compiuto questi gesti deprecabili non vuol certo bene alla propria città”

Fiori strappati dai vasi sul parapetto del ponte sul tevere  – Assessore ambiente, Mauro Mariangeli:” chi ha compiuto questi gesti deprecabili non vuol certo bene alla propria città, sono atti davvero incomprensibili che vanificano il lavoro che il comune sta facendo da tempo per abbellire alcuni degli ingressi della città cari ai tifernati”
Fiori strappati o riubati dai vasi sul parapetto del ponte sul tevere. Se è uno scherzo è di cattivo gusto, se è un atto vandalico o una bravata anche peggio o forse un furto, fatto sta che da qualche giorno in alcuni vasi dove la scorsa estate erano stati posizionati dei bellissimi gerani e fiori ora non ci sono più. Qualcuno ha pensato di portarseli via sfruttando magari l’oscurità in momenti della giornata dove il transito in quella zona è ridotto. Se ne sono accorti i responsabili del settore ambiente e delle squadre operative del comune durante un controllo di routine dei vasi con i fiori lungo entrambe le direzioni dei  70 metri del ponte sul Tevere che collega il Rione Prato con Via Cortonese e Via Aretina. In diversi di quei vasi è rimasta solo la terra. “Chi ha compiuto questo gesto deprecabile non vuol certo bene alla propria città, sono atti davvero incomprensibili che vanificano il lavoro che il comune sta facendo da tempo per abbellire alcuni degli ingressi della città cari a i tifernati per la storia ed il simbolo che rappresenta, come il ponte sul tevere. Intensificheremo i controlli d’ora in avanti anche grazie alla collaborazione della Polizia Locale e se necessario con utilizzo di sistemi di video-sorveglianza”, ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli. I responsabili del settore ambiente e le squadre operative del comune nell’estate scorsa avevano terminato di collocare i vasi con i fiori lungo entrambe le direzioni dei  70 metri del ponte sul Tevere che collega il Rione Prato con Via Cortonese e Via Aretina. Un intervento particolarmente apprezzato dai cittadini ma anche da turisti e visitatori che si fermano spesso a scattare foto. “Ora stante le continue sottrazioni e/o danneggiamenti di piante impiegate negli allestimenti di aree verdi, aiuole e fioriere della città, si ritiene opportuno, prima di procedere alle relative sostituzioni, rendere noto alla cittadinanza che tali deprecabili comportamenti dovrebbero suscitare spontanea indignazione da parte di chiunque in quanto tutti i cittadini ne risultano danneggiati.” “Quello sul ponte del tevere è un ulteriore intervento che fa seguito ad un progetto complessivo di decoro urbano e amore per la città che ha preso il via lo scorso anno, vogliamo ribadire che tutti i cittadini sono uguali di fronte a un unico obiettivo, prendersi cura della propria città rendendola più bella, come gesto di responsabilità nei confronti dei beni comuni che tutti siamo chiamati ad amare e custodire perché fanno parte dell’identità tifernate”, ha proseguito, Mariangeli, nel ricordare la sinergia fra assessorati all’Ambiente e Politiche Sociali e alla collaborazione con il Canoa Club Città di Castello che spesso è intervenuto per salvaguardare fiori e piante e che è alla base anche di questi interventi: “quel luogo, il ponte sul fiume tevere, caro ai tifernati è uno dei biglietti da visita della città e come tanti altri va preservato e se possibile migliorato anche esteticamente e con i fiori questo è possibile”. Il Ponte sul Tevere, costruito nel 1860, a seguito di specifico finanziamento dello Stato Pontificio nella persona di Papa Pio IX, in onseguenza della demolizione del vecchio ponte in legno risalente ai primi anni del 1600, venne minato dai tedeschi nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua ricostruzione terminò definitivamente nel 1952. La struttura venne ricostruita in muratura come lo è attualmente. Da quel momento la nuova struttura ha ripreso la propria importante funzione di unione commerciale e sociale tra la città storica e la restante parte della città, divisi dal Fiume Tevere.

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“Bollino Azzurro 2025”, quarto riconoscimento consecutivo per l’ospedale di Spoleto

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SPOLETO – La Fondazione Onda ha presentato le strutture ospedaliere italiane che hanno ottenuto il “Bollino Azzurro”, un riconoscimento attribuito per la presenza nell’ospedale di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti di percorsi di promozione della salute sessuale e riproduttiva maschile.


Per il quarto anno consecutivo questo riconoscimento è stato attribuito al Presidio Ospedaliero “San Matteo degli Infermi” di Spoleto grazie all’elevata competenza dello staff di professionisti guidato dal direttore del dipartimento di Chirurgia Aziendale e direttore della struttura complessa di Urologia dott. Luigi Mearini.

Il riconoscimento del Bollino azzurro 2025 conferma l’impegno costante verso un’assistenza sanitaria di alta qualità e attenta alle esigenze del paziente affetto da tumore della prostata.


“Tutto questo – spiega il dott. Luigi Mearini – è frutto di un impegno continuo del team multidisciplinare che offre ai pazienti cure innovative, personalizzate, con attenzione agli aspetti oncologici e funzionali. La chirurgia robotica, considerata oramai lo standard di supporto chirurgico per efficacia ed efficienza, e la radioterapia di ultima generazione – prosegue – richiedono un accurato lavoro di equipe, che si focalizzi non solo sul raggiungimento degli obiettivi oncologici, ma con il rispetto delle funzioni fisiologiche e il loro recupero in caso di effetti collaterali delle cure, quali incontinenza e impotenza”.

La direzione strategica aziendale con il direttore generale dott. Piero Carsili e con il direttore sanitario dott. Nando Scarpelli hanno ringraziato il dott. Mearini e i professionisti del “San Matteo degli Infermi” per l’ottimo lavoro svolto in favore della collettività e si sono congratulati per l’importante riconoscimento nazionale: “L’assegnazione del ‘Bollino Azzurro 2025’ rappresenta la conferma di elevati standard di cura e assistenza nel campo uro-andrologico, grazie anche ai volumi di attività raggiunti che sono in conformità con i requisiti di qualità della European School of Oncology”.

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Castiglione del Lago:  controlli in prossimità dei locali notturni, i Carabinieri denunciano due minori per porto abusivo di armi

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I Carabinieri della Stazione di Tuoro sul Trasimeno e dell’8° Reggimento “Lazio” di Roma, durante lo scorso fine settimana, hanno deferito in stato di libertà due minorenni per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

In particolare, gli operanti sono intervenuti in tarda notte nell’area parcheggio di una nota discoteca nel comune di Castiglione del Lago, dove, a seguito di segnalazione del personale preposto alla sicurezza, hanno sottoposto a controllo due minorenni, di anni 16 e 15, procedendo a perquisizione personale nei loro confronti.

Il 16enne è stato trovato in possesso di una pistola “scacciacani” marca “Bruni” mod.84, con relativo serbatoio senza cartucce e priva del c.d. “tappo rosso”, mentre il 15enne, già noto alle forze di polizia, alla vista dei militari, ha cercato di disfarsi di un coltello a serramanico con lama di 7 cm, successivamente rinvenuto dai militari.

Al termine delle operazioni, i due giovani sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria del capoluogo poiché ritenuti responsabili di porto di armi od oggetti atti ad offendere, ex art. 4 L.110/1975, e affidati alle rispettive famiglie.

La pistola “scacciacani” e il coltello a serramanico sono invece stati sottoposti a sequestro.

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Unitre Città di Castello, tante proposte, l’inizio di un nuovo corso (Storia dell’arte) ed iscrizioni per la prima gita del nuovo anno nel programma della prossima settimana

Tante proposte, l’inizio di un nuovo corso (Storia dell’arte) ed iscrizioni per la prima gita del nuovo anno nel programma della prossima settimana dell’Anno Accademico 2024-2025dell’Unitre di Città di Castello Aps.

Questo il dettaglio:

Lunedì 20 gennaio

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15 – Club della lettura (docente Teresa Gambuli)

Martedì 21 gennaio

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Ore 14,30 – Disegno e pittura (docente Sergio Bianchini)

Ore 15 – Inglese 1° livello (docente Kerry Oldham)

Ore 16 – Inglese 2° livello (docente Kerry Oldham)

Ore 17 – Storia dell’arte (docente Ornella Baldicchi)

Mercoledì 22 gennaio

Ore 9-10 e 10-11 – Avviamento al Pilates (docente Giorgio Galli)

Ore 14,45 – Yoga (docente Thea Benedetti)

Ore 16,30-18 – Filosofia (docente Venanzio Nocchi)

Giovedì 23 gennaio

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)

Venerdì 24 gennaio

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15-16,30 – Laboratorio maglia e uncinetto (docente Roberta Lucarini)

Ore 15,30-17 – Donne umbre: sei streghe, una madre, una madrina (docente Massimo Natali, che nel terzo appuntamento parlerà su una madre, ovvero luciia terzani).

Ore 17-18 e 18-19 – Scuola di ballo (docente Blue Angel)

La “Lezione del giovedì” del 23 gennaio alle ore 16 vedrà la presenza in veste di relatrice della dott.ssa Chiara Sarteanesi, che parlerà sul tema “Burri, non solo sacchi?”.

Da segnalare infine che il 20 e 21 gennaio in sede si raccolgono le iscrizioni per la gita ad Arezzo (percorso Vasariano e Casa Vasari) del 13 febbraio: i dettagli al link sottostante

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1070778821754771&set=a.455472536618739&locale=it_IT

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Il Comune di Corciano celebra le campionesse dell’Ellera Calcio a 5 femminile

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Il sindaco Lorenzo Pierotti: «L’amministrazione comunale crede profondamente
nell’importanza di sostenere e valorizzare le eccellenze locali, in particolare quelle che,
come queste straordinarie atlete, portano il nome della nostra città ben oltre i confini regionali»

CORCIANO – Il Comune di Corciano è orgoglioso di accogliere e celebrare le straordinarie atlete dell’Ellera Calcio a 5 femminile del presidente Alessio Mariotti, vincitrici – dopo solo tre anni di vita del team – della Coppa Italia Umbra. Il prestigioso traguardo, che le ha viste conquistare il primo trofeo stagionale della categoria, rappresenta un motivo di grande vanto per l’intera comunità.

In occasione dell’inizio della fase nazionale di Coppa Italia, che vedrà la squadra, guidata da mister Riccardo Montanelli e Filippo Taburchi, impegnata il prossimo 29 gennaio a Prato e successivamente il 12 febbraio nella gara di ritorno tra le mura amiche, l’amministrazione comunale desidera esprimere il proprio incoraggiamento alle atlete, richiamando il sostegno di tutto il territorio per accompagnarle verso nuovi successi.

Le campionesse sono state ricevute ufficialmente in Comune giovedì 16 gennaio. Un momento celebrativo, occasione per il sindaco Lorenzo Pierotti e per l’assessore allo Sport Francesco Cocilovo di mostrare alle ragazze, a nome di tutta la comunità, il proprio sostegno.

«L’Ellera Calcio a 5 femminile – ha detto il primo cittadino Pierotti – ha dimostrato che il talento, unito al sacrificio, alla passione e a un forte spirito di squadra, può portare a risultati straordinari. La vittoria della Coppa Italia Umbra è un traguardo importante, che rende orgogliosa tutta Corciano e sottolinea il valore dello sport come strumento di crescita, aggregazione e promozione del nostro territorio. L’amministrazione comunale crede profondamente nell’importanza di sostenere e valorizzare le eccellenze locali, in particolare quelle che, come queste straordinarie atlete, portano il nome della nostra città ben oltre i confini regionali. A loro va il nostro plauso più sincero e un incoraggiamento caloroso per la fase nazionale, che sarà un’altra sfida importante. Siamo certi che queste ragazze sapranno affrontarla con lo stesso entusiasmo e determinazione che le ha già portate così lontano. Corciano sarà al loro fianco, non solo come Istituzione ma come comunità unita e pronta a sostenerle in ogni passo di questo emozionante percorso. Forza Ellera, continuate a farci sognare!».

«Il percorso delle ragazze dell’Ellera è motivo di ispirazione per tutto il mondo sportivo locale – ha asserito l’assessore Cocilovo – Siamo sicuri che con lo stesso impegno dimostrato finora sapranno affrontare con entusiasmo e determinazione anche la fase nazionale. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi per sostenere le nostre campionesse. Lo sport unisce e, oggi più che mai, abbiamo bisogno di essere al loro fianco».

Questo il team dell’Ellera Calcio a 5 femminile: Valentina Brilli,  Aurora Lorenzoni, Benedetta Cecchetti, Elena Bruschi, Giorgia Catamerò,  Lucia Costarelli, Giulia Ferrucci, Veronica Ambrogi, Lucia Cucchiella, Valentina Santucci, Irene Mariotti, Sabrina Ciacci, Letizia Franceschini,  Kelly Fuscagni, Antonella Manna, Rebecca Mantovani.

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it         

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Il prof. Luca Zara, docente di Enogastronomia e di Cucina presso la scuola International Campus Patrizi Baldelli Cavallotti di Città di Castello premiato dalla Federazione Italiana Cuochi con l’iscrizione all’Albo d’Oro

“Fare dell’arte culinaria la propria missione di vita contribuendo con il proprio saper fare ogni giorno a diffondere e a far apprezzare i valori e la tradizione del nostro Made in Italy”


Un riconoscimento al merito importante per il Prof. Luca Zara, docente di Enogastronomia e di Cucina presso la scuola International Campus Patrizi Baldelli Cavallotti di Città di Castello che è stato premiato dalla Federazione Italiana Cuochi con l’iscrizione all’Albo d’Oro.
Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di premiazione da parte dell’Ufficio di Presidenza dell’Unione Regionale Cuochi Umbri, nell’Aula dei Parlamentari presso la Camera dei Deputati di Montecitorio a Roma. Il prof Luca Zara, docente apprezzato e stimato da tutto il mo do scolastico locale, ha saputo perseguire negli anni, anche attraverso eventi e manifestazioni, il bene primario della formazione professionale, trasmettendo alle giovani leve la bellezza e l’orgoglio della professione di cuoco .
Un vanto anche per l’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti che a nome della Dirigente Valeria Vaccari, si congratula con il collega per un traguardo meritato che premia anche il lavoro di tutto il Polo professionale tifernate, da sempre volto a preparare gli studenti con serietà e professionalità al mondo del lavoro e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio.

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Presente e futuro dell’invaso di Montedoglio al centro dell’incontro di ieri a palazzo delle Laudi

Diga di Montedoglio al centro di un incontro sulla sua gestione e le necessita’ del territorio il punto della situazione con l’assessore regionale all’ agricoltura Stefania Saccardi che rilancia l’ampliamento dell’Eaut a rappresentanti del territorio

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A Tempi Supplementari Christian Volpi

Torna Tempi Supplementari. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il direttore sportivo del Lama Christian Volpi

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