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Giovedì 19 giugno torna “Dj Shopping” nel centro storico di Città di Castello: dalle ore 21.00 negozi aperti sotto le stelle e 11 postazioni musicali con deejay set

Giovedì 19 giugno torna dalle ore 21.00 “Dj Shopping”, l’evento promosso nel centro storico di Città di Castello da Comune e Consorzio Pro Centro nell’ambito di “Estate in Città” 2025. Acquisti a tempo di musica nei negozi aperti sotto le stelle: è la formula confermata di uno degli appuntamenti storici del cartellone delle iniziative per la stagione calda, di cui saranno protagonisti i commercianti insieme a tanti deejay che faranno cantare e ballare tra palazzi, piazze e monumenti. Le postazioni musicali dove sarà possibile ascoltare brani di generi ed epoche diverse, mentre si passeggia tra una vetrina e l’altra, saranno in tutto 11 e si articoleranno tra piazza Matteotti, piazza Gabriotti, corso Vittorio Emanuele (con due aree), piazza del Garigliano, piazza Garibaldi, piazza Fanti, piazza San Francesco, via Mario Angeloni e piazza Gioberti.

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Per dieci giorni l’ascensore a servizio degli uffici del Comune in piazza Gabriotti sarà raggiungibile solo da via del Modello

Per circa dieci giorni l’ascensore a servizio del palazzo comunale di piazza Gabriotti potrà essere raggiunto solamente da via del Modello. La necessità di un intervento di manutenzione sull’edificio che ospita gli uffici dell’ente ha, infatti, comportato la chiusura temporanea del passaggio lungo via delle Legne, all’angolo con la residenza municipale stessa.

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Il Prefetto di Perugia, Francesco Zito a Città di Castello: primo incontro istituzionale in comune con sindaco e giunta

E’ il primo incontro in comune con il sindaco e la giunta quello effettuato stamattina fra il Prefetto di Perugia, Francesco Zito, con il primo cittadino, Luca Secondie i componenti l’esecutivo comunale: presente anche il vice-prefetto aggiunto, Marco Migliosi e i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia di stato e polizia locale.  Nella sala consiliare il prefetto si è confrontato sui temi della legalità,  della sicurezza, dei progetti comuni di valorizzazione del territorio, di coesione sociale che vedono collaborare in stretta sinergia ogni giorno i comuni con la Prefettura e tutti gli altri livelli istituzionali. “Incontri come quello odierno sono importanti perché per la prefettura è fondamentale aprirsi al territorio. La prefettura non deve rimanere arroccata sull’acropoli di Perugia ma deve essere un’interfaccia necessaria per tutti i comuni della provincia. Oggi siamo a Città di Castello una realtà importante, poliedrica molto aperta al territorio che guarda al futuro su basi solide del passato sotto il profilo storico e culturale dimostrando anche grande vivacità imprenditoriale.” Nel ribadire che “la collaborazione con i comuni è fondamentale nell’attività anche della Prefettura finalizzata a sostenere gli enti locali nell’esercizio dei propri compiti istituzionali in raccordo con il governo nazionale”, il prefetto Zito ha fatto riferimento al ruolo importante che svolgono le forze dell’ordine sul territorio. “Oggi siamo qui inoltre alla presenza delle forze dell’ordine che sono un presidio sul territorio fondamentale per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Ogni volta in occasione di incontri come quello odierno – ha concluso il Prefetto di Perugia – poi vado a ringraziare le forze dell’ordine per tutto quello che fanno a favore delle comunità.” Nel sottolineare “la gratitudine al Prefetto per la visita e la continua collaborazione e la disponibilità dimostrata fin dal suo insediamento lo scorso mese di aprile”, il sindaco, Luca Secondi,  ha evidenziato “il valore unico del confronto tra istituzioni sulle opportunità e sulle problematiche del governo dei territori per sviluppare le sinergie che permettano di lavorare in maniera condivisa nella promozione della legalità e della sicurezza, in una realtà come la nostra nella quale l’azione delle forze dell’ordine è encomiabile ed è una garanzia per tutta la cittadinanza”. Subito dopo l’incontro in comune, il Prefetto si è recato in visita presso la compagnia della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e al Commissariato di Pubblica Sicurezza e prima di ripartire per Perugia, accompagnato dal sindaco Luca Secondi, dal Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezioni Burri, Bruno Corà e dall’architetto, Tiziano Sarteanesi, ha potuto ammirare i capolavori del maestro presso i musei degli ex-seccatoi del tabacco.
CDCNOTIZIE/2025/06/17/COMUNINLINEA/222/GGAL

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Eremo di Montecorona: il 29 giugno torna la giornata “porte aperte”

È diventata ormai una tradizione attesa e sentita quella dell’apertura annuale dell’Eremo di Montecorona ai visitatori. Anche quest’anno l’occasione per vivere una giornata unica in uno dei luoghi più spirituali e suggestivi del nostro territorio si rinnoverà domenica 29 giugno, quando le porte dell’Eremo torneranno ad aprirsi per accogliere pellegrini e curiosi.

L’iniziativa patrocinata dal Comune di Umbertide, che da alcuni anni consente di entrare in contatto con la bellezza, la semplicità e la profondità della vita monastica, si svolgerà nell’arco dell’intera giornata e prevede momenti di preghiera, condivisione, visita guidata, artigianato e un piccolo ristoro per tutti i partecipanti.

La giornata offrirà la possibilità di partecipare alla Santa Messa e ai Vespri, di conoscere da vicino la produzione del prezioso artigianato monastico e di visitare, con l’accompagnamento di una guida, i luoghi dell’Eremo, normalmente non accessibili. Sarà anche un’opportunità per avvicinarsi alla vita dei Fratelli di Montecorona, appartenenti alla Famiglia monastica di Betlemme, dell’Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno, che in questa giornata speciale condivideranno con i partecipanti l’essenza della loro vocazione.

L’accesso sarà possibile esclusivamente previa prenotazione, anche per coloro che raggiungeranno l’Eremo a piedi. Si potrà infatti arrivare sia a piedi, eventualmente con il supporto di una guida che accompagnerà i pellegrini nel cammino, sia utilizzando la navetta con partenza dalla chiesa di San Salvatore di Montecorona.

Per maggiori informazioni contattare la seguente e-mail porteaperte.eremo@gmail.com e per prenotazioni i numeri 3773412544 (Eleonora) e 3386898939 (Giulietta) negli orari dei pasti.

È possibile iscriversi anche tramite QR Code o direttamente compilando il modulo disponibile al seguente link:
👉 https://forms.gle/9TDgGCZJ5jqH47DK6

Durante la giornata, accanto ai monaci, sarà presente anche un gruppo di laici che accompagnerà i partecipanti nella scoperta e nella comprensione del percorso, affiancandoli nelle varie tappe della visita.

Quella del 29 giugno sarà dunque una preziosa occasione di incontro, conoscenza e spiritualità, per scoprire uno dei tesori più autentici, silenziosi e incantevoli del nostro territorio, tra natura, arte e fede.

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Umbertide: completati i lavori di ristrutturazione del centro diurno socio-riabilitativo Arcobaleno

Completata la riqualificazione del centro diurno socio-riabilitativo, con nuovi spazi per una migliore inclusione

Completati i lavori di ristrutturazione del centro diurno socio-riabilitativo Arcobaleno, situato in piazza Carlo Marx, che offre servizi fondamentali per le persone con disabilità. Il progetto, approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Villarini, ha comportato un intervento mirato a migliorare funzionalità e fruibilità degli spazi, rendendoli ancora più accoglienti e vivibili.
 

L’intervento, dal costo complessivo di circa 28mila euro (di cui 16mila euro per lavori e 12mila euro per arredi vari), è stato finanziato grazie a un contributo ottenuto attraverso il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, risorse assegnate dal Governo centrale per promuovere l’accessibilità e il sostegno delle persone con disabilità.


Gli ambienti interni sono stati completamente riqualificati per favorire attività in piccoli gruppi, differenziati per tipologia di disabilità e progetti individuali.

Sono stati acquistati arredi specifici, pensati per garantire il massimo benessere e sicurezza degli ospiti, e si è intervenuti anche sull’ampio spazio laboratoriale al piano terra, reso pienamente fruibile e funzionale attraverso una rampa di accesso dall’esterno.

Il centro Arcobaleno, di proprietà del Comune e gestito dalla cooperativa Asad per conto dell’Usl Umbria 1, è un servizio socio-sanitario semi-residenziale che accoglie 23 utenti tra i 18 e i 65 anni con compromissioni dell’autonomia, fornendo assistenza qualificata e attività educative e riabilitative.

“Con questo intervento restituiamo a tutti i fruitori un centro Arcobaleno con spazi ancor più adeguati e moderni, confermando l’impegno della nostra Amministrazione verso l’inclusione e il benessere delle persone più fragili”, hanno dichiarato il Sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Villarini. “Il nostro obiettivo è garantire servizi all’altezza delle esigenze e luoghi in cui sviluppare autonomia e relazioni sociali”.

Tra le attività svolte dagli ospiti del centro, c’è anche l’occupazione nella serra “Orti Felici”, un esempio concreto di come l’Arcobaleno sia un luogo di crescita, formazione e socialità.

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A Sansepolcro da giovedì 19 giugno ritiro kit rifiuti per utenze dimestiche

Il Comune di Sansepolcro, in collaborazione con Sei Toscana, ha previsto nuove giornate straordinarie per consentire il ritiro del kit porta a porta a chi non abbia ancora provveduto.

I kit possono essere ritirati presso le Logge Comunali di via Matteotti nei seguenti giorni: giovedì 19 dalle 17.00 alle 19.00 e venerdì 20 giugno dalle 14.30 alle 19, sabato 21 giugno dalle 9 alle 15; venerdì 27 giugno e venerdì 4 luglio dalle 16 alle 19; sabato 28 giugno e sabato 5 luglio sia la mattina (9–13) che il pomeriggio (16–19).

Per il ritiro è necessario presentare il codice contribuente (oppure il codice fiscale dell’intestatario della bolletta rifiuti) e un documento di identità. In caso di impossibilità a recarsi di persona, è possibile delegare una persona di fiducia con una delega scritta.

L’Amministrazione invita tutti i cittadini che non hanno ancora ritirato il kit a farlo il prima possibile, per garantire la piena adesione al nuovo sistema di raccolta e contribuire così a una gestione più efficace e sostenibile dei rifiuti.

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ErmGroup Altotevere e Cappelletti ancora insieme: “Condividiamo progetti e valori”


Il laterale perugino vestirà la maglia biancazzurra anche la
prossima stagione: “Pronti ad alzare l’asticella”
Quarta stagione consecutiva con la ErmGroup Altotevere per
Niccolò Cappelletti, che nell’ultima è stato anche il capitano della
squadra. Da quando insomma la società biancazzurra milita nel
campionato di Serie A3 Credem Banca, quella del 29enne
attaccante perugino (un metro e 96 centimetri di altezza) è una
presenza fissa. Per oltre metà dell’annata 2023/’24, a seguito
dell’infortunio di Simone Marzolla, Cappelletti si è comportato molto
bene anche in posto 2, ma il suo ruolo è quello di schiacciatore
laterale, non dimenticando che è anche la pedina più potente ed
efficace al servizio. Sulla sua ennesima conferma, dirigenza e staff
tecnico non hanno avuto il benchè minimo dubbio. “Il mio rapporto
con questa società va ancora avanti perché c’è condivisione di
valori e progetti – ha commentato Cappelletti – ma soprattutto di
prospettive: ogni volta vi è un innalzamento dell’asticella degli
obiettivi. Dopo i problemi iniziali che mi hanno tenuto ai box,
nell’ultimo campionato ho ritrovato le giuste energie e tutta la
squadra ha chiuso in bellezza, arrivando a un passo dalla finale dei
play-off. Tanta roba, quindi, che dimostra quanto sia stata
determinante la coesione di gruppo, staff e società”. Il percorso di Niccolò Cappelletti è iniziato nella stagione 2012/’13
in C con la Grifo Perugia ed è stata promozione in B2, poi le tre
stagioni con la Gherardi Città di Castello fra B2 e B unica, prima del grande salto nel 2018 a Tuscania in A2, categoria nella quale è
rimasto per quattro anni vestendo nell’ordine le casacche di Emma
Villas Siena, Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno e
Sieco Service Ortona. Il resto è “cronaca” recente: tre stagioni in
A3 con ErmGroup San Giustino, ora Altotevere. Il suo bilancio
complessivo è di 95 presenze in A2 e 76 in A3, un totale di 1366
punti, dei quali 166 in battuta e 89 a muro. Relativamente al
triennio con la ErmGroup, Cappelletti ha realizzato 948 punti,
comprensivi di 127 ace (ben 59 nel campionato 2023/’24) e di 56
muri; nell’ultima annata, ha messo giù 186 punti, piazzato 25 ace
ed effettuato 16 muri vincenti. Con un particolare: le partite
disputate dalla ErmGroup sono state 23 (18 di regular season e 5 di
play-off) contro le 26 delle due stagioni precedenti.

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Luciana Bassini eletta Presidente Provinciale di Azione

Durante l’Assemblea Provinciale di Azione, tenutasi il 16 Giugno a Perugia alla
presenza del Coordinatore Regionale Lorenzo Mazzanti, del Segretario Provinciale
Mirko Ceci, del Direttivo Provinciale, di donne e uomini che rappresentano Azione
all’interno delle Istituzioni oltre a numerosi iscritti al partito, si è proceduto alla
nomina del Presidente Provinciale ed all’unanimità è stata eletta Luciana Bassini.
“Assumo questo incarico con grande orgoglio e senso di responsabilità. La nostra
Provincia ha bisogno di una forza politica seria, pragmatica e radicata nel territorio;
Azione è pronta a raccogliere questa sfida con entusiasmo e concretezza, ha
dichiarato Luciana Bassini subito dopo l’elezione. La nuova Presidente ha
sottolineato l’importanza di costituire un partito aperto e partecipativo, il nostro
compito sarà quello di far crescere Azione in tutta la Provincia. Viviamo in un
territorio straordinario ricco di cultura, di storia e di grandi potenzialità. Siamo un
partito che non si accontenta degli slogan, che studia i problemi, che propone
soluzioni. Ripartiamo dai valori che ci uniscono: europeismo, lavoro, equità e
sostenibilità. La neo Presidente ha poi concluso dicendo che in questa fase, Azione,
rivendica nei territori la propria autonomia politica e si dichiara indipendente da
vincoli ideologici o coalizioni precostituite, ma valuterà le alleanze esclusivamente
sulla base di valori condivisi ed obiettivi concreti.

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ADESSO Riformisti: “Così non va: serve una raccolta differenziatarispettosa del centro storico

Dopo numerose segnalazioni e documentazioni fotografiche ricevute dai cittadini, il gruppo Adesso
Riformisti per Sansepolcro esprime forte preoccupazione per le attuali condizioni del centro cittadino, segnato dalla presenza diffusa di cassonetti di vario tipo – neri, grigi, marroni e gialli – posizionati lungo tutte le vie più suggestive del centro.


Una situazione che va corretta al più presto: deturpa l’immagine urbana, disorienta cittadini e visitatori
e trasmette l’idea di una gestione poco attenta al valore storico e identitario del centro.


“Siamo favorevoli alla raccolta differenziata, che riteniamo fondamentale per la sostenibilità ambientale.
Tuttavia, applicarla nel cuore della città senza una progettazione adeguata né una visione condivisa, è un
errore grave. Il risultato è un degrado estetico che penalizza Sansepolcro”, afferma Michele Gentili,
capogruppo di Adesso.


Nel centro storico la raccolta porta a porta per i residenti è già attiva da tempo e, se pur con qualche
criticità legata ai tanti passaggi per la raccolta, risultava compatibile con il contesto urbano. Il nuovo
piano predisposto da SEI Toscana ha invece previsto l’introduzione massiccia di bidoni carrellati per le
attività commerciali, senza un vero progetto integrato e senza un adeguato coinvolgimento dei soggetti
interessati.

Il problema principale è che, pur essendo chiusi e riservati ai soli commercianti, i nuovi contenitori vengono spesso utilizzati impropriamente, come punto di accumulo all’esterno dei medesimi da parte di cittadini e turisti, con effetti evidenti sul decoro e la pulizia del centro.


Per queste ragioni, il gruppo Adesso Riformisti chiede all’Amministrazione comunale e a SEI Toscana di:


• rivedere con urgenza il posizionamento e il numero e il tipo dei contenitori presenti nel centro storico;


• valutare soluzioni alternative, più compatibili con il contesto urbano: postazioni a scomparsa,
ritornare alla raccolta porta a porta dedicata e più discreta, armadi integrati nel paesaggio
urbano o sistemi su prenotazione;


• aprire un tavolo di confronto con le attività economiche del centro, affinché le misure ambientali
non vengano vissute come imposizioni, ma come azioni condivise.

Su questo, tra l’altro, avevamo
chiesto e ottenuto, con un Ordine del Giorno, l’istituzione di un tavolo di confronto permanente
con i commercianti, cosa a cui l’amministrazione non ha mai dato seguito; Riteniamo che l’Amministrazione comunale abbia accolto in modo troppo passivo il piano operativo proposto da SEI Toscana, senza apportare i necessari correttivi e senza coinvolgere adeguatamente la cittadinanza. Una città d’arte come Sansepolcro merita maggiore attenzione e una progettazione più rispettosa della sua identità.


“La raccolta differenziata è una scelta giusta, ma deve essere attuata con criterio. Nel centro storico, così
com’è oggi, non migliora l’ambiente: peggiora la qualità della vita e l’immagine della città. Chiediamo che
si intervenga al più presto”

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“Alla Scoperta di Selci”, mercoledì 18 giugno la presentazione al Teatro Filarmonica di Selci

Mercoledì 18 giugno, alle ore 21, il Teatro Filarmonica di Selci, nel Comune di San Giustino, ospiterà la presentazione del libro “Alla Scoperta di Selci tra Storia, Arte e Memoria”, un’opera della studiosa Nadia Burzigotti. Pubblicato dallo Stabilimento Tipografico «Pliniana», il volume rappresenta un’importante ricerca storica dedicata al territorio di Selci, ora frazione dell’abitato di Lama.

L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo di Selci, con il parroco don Paolino Trani, e gode del patrocinio del Comune di San Giustino. La presentazione del libro si configura come un’opportunità per approfondire la conoscenza di questo antico centro altotiberino, ricco di storia e cultura.

L’opera di Burzigotti si distingue per la sua meticolosa ricerca, arricchita da documenti inediti e di grande interesse, frutto di un’accurata analisi condotta presso vari Archivi Storici. Attraverso l’esame della toponomastica e lo studio degli edifici storici, l’autrice restituisce un’immagine vivida della vita a Selci, fornendo spunti di riflessione sia sul piano storico sia su quello antropologico.

Il volume non solo celebra la memoria collettiva del paese, ma si propone anche di stimolare un rinnovato interesse verso le proprie radici e tradizioni.

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Ufficiale: Daniele Proietti Zolla è un nuovo giocatore del Trestina

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Il Trestina ha annunciato ufficialmente il terzo innesto della sua rosa, si tratta di Daniele Proietti Zolla, esterno di grande velocità e qualità. Il giovane calciatore, che si è messo in luce nelle ultime stagioni, arriva per rinforzare ulteriormente la fascia di mister Calori, offrendo così nuove opzioni tattiche e un aumento significativo della velocità offensiva.

Dopo la firma del contratto, Daniele Proietti Zolla ha espresso tutta la sua emozione per questa nuova avventura. “Sono molto emozionato per questa nuova esperienza,” ha dichiarato in conferenza stampa. “Ringrazio la società per la fiducia dimostrata; cercherò di dare il massimo per crescere come giocatore e come persona. Affronterò con entusiasmo questa stagione.”

Il nuovo acquisto, che rappresenta un’importante opportunità sia per lui che per il club, è stato accolto con entusiasmo. La velocità di Proietti Zolla potrebbe rivelarsi un’arma letale nelle transizioni offensive del Trestina, un aspetto strategico che mister Calori conta di sfruttare al meglio durante l’arco della stagione.

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Luciana Veschi (Fratelli d’Italia San Giustino) “è tempo di bilanci, il sindaco si guardi allo specchio e si chieda se ha rispettato meno il patto con i suoi elettori”

Luciana Veschi, consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia a San Giustino, non nasconde la sua frustrazione per il mancato rispetto delle promesse elettorali fatte dalla maggioranza. In questa intervista, Veschi analizza criticamente l’operato dell’amministrazione nell’ultimo anno.

Qual è il suo giudizio sull’operato dell’attuale amministrazione dopo dodici mesi?

“Questo anno è stato inconcludente e lascia esterrefatti. I cittadini si aspettavano un cambiamento significativo, ma ci troviamo di fronte a un’amministrazione che ignora le istanze della popolazione. La manutenzione delle aree verdi e il decoro urbano sono sotto gli occhi di tutti. È triste vedere il nostro comune ridotto in questo stato di incuria, con segnalazioni quotidiane da parte dei cittadini che rimangono inascoltate”.

Cosa ne pensa dei lavori di asfaltatura effettuati nelle strade del comune?

“Le asfaltature condotte in modo affrettato e in vista delle elezioni hanno mostrato tutte le loro fragilità in poco tempo. Ci troviamo difronte ad una gestione inefficace delle risorse pubbliche, e questo è inaccettabile, soprattutto considerando il difficile momento economico che stiamo attraversando. Gli sprechi di denaro pubblico in questo contesto gridano vendetta”.

Ha parlato anche di eventi culturali. Qual è la sua opinione sul lavoro che sta svolgendo l’Assessore Loretta Zazzi?

“La proliferazione di festival ed eventi culturali si è rivelata un flop totale. I numeri di partecipazione sono sconcertanti e i nostri concittadini non si sentono coinvolti in queste iniziative. Sembra che questi eventi siano pensati per pochi intimi, privilegiando i rappresentanti di quel “campo largo” che ama farsi fotografare in cene e conviviali, ma senza apportare alcun beneficio reale alla comunità. L’assessore alla cultura dovrebbe riflettere seriamente sulle sue scelte”.

Vuole dire qualcosa riguardo alla sanità nel comune?

“Il tema della sanità è preoccupante. Osserviamo un appropriamento di idee che non sono proprie dell’amministrazione attuale, come nel caso della collaborazione tra Umbria e Toscana. Questi sono temi dibattuti da altri e non dalla sinistra che governa San Giustino da anni, che non ha fatto nulla di concreto per migliorare questa situazione. È evidente una totale mancanza di idee originali e un mero copia e incolla da programmi elettorali altrui”.

Quale messaggio vorrebbe inviare al sindaco Stefano Veschi?

“Credo sia giunto il momento per il sindaco di guardarsi allo specchio e di chiedersi se abbia rispettato o meno il patto fatto con i suoi elettori. Parlando di rilancio della casa della salute e della sanità territoriale, mi chiedo se davvero ha rispettato le promesse fatte solo un anno fa ai nostri concittadini. È un appello al buonsenso affinché si prenda coscienza delle reali esigenze della comunità e si agisca di conseguenza, ponendo attenzione alle fasce più deboli e alle necessità sanitarie”.

In conclusione, cosa auspica per il futuro di San Giustino?

“Auspico un cambio di rotta, una maggiore attenzione alle vere necessità dei cittadini e una gestione più responsabile delle finanze pubbliche. È fondamentale che l’amministrazione si renda conto delle aspettative della popolazione e lavori per un futuro migliore, non solo in termini di promesse, ma con azioni concrete e visibili. È ora di agire e di non lasciare il nostro comune indietro, ma su questo punto sarò sincera. Non credo che la squadra di governo allestita dal Sindaco Stefano Veschi sia in grado di incidere in modo positivo, nelle future dinamiche del nostro territorio, anzi faccio un appello alla cittadinanza, che trovino il tempo per assistere a qualche Consiglio Comunale, si renderanno conto delle qualità delle proposte messe in atto da questa maggioranza”

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Viabilità – Sp 105 Trestina, nuovo appello del presidente della Provincia e del sindaco di Città di Castello al rispetto delle limitazioni al traffico pesante

Più controlli per garantire l’applicazione dell’ordinanza ed evitare ulteriori restrizioni

Il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, e il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, in un appello congiunto, ribadiscono l’importanza dell’osservanza scrupolosa e del pieno rispetto dell’ordinanza emessa dal Servizio Gestione Viabilità della Provincia, che ha disposto il senso unico alternato regolato da semaforo e il divieto di transito per i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate – compresi i mezzi agricoli – lungo la Sp 105 di Trestina, dal km 3+900 al km 4+250.
L’ordinanza n. 21, in vigore dal 10 febbraio 2025 fino al termine dei lavori di messa in sicurezza e di ripristino del ponte, è il risultato di un’attenta pianificazione volta a evitare la chiusura totale della strada, considerata l’importanza strategica di questa arteria per la viabilità locale. Proprio in considerazione del fatto che si tratta di una strada ad alto scorrimento che collega la zona nord con la zona sud della città, essenziale per la vita quotidiana di una comunità e per tutti coloro che ogni giorno si trovano a transitare in quella zona, i due Enti chiedono maggiore senso di responsabilità: “La collaborazione della cittadinanza è fondamentale”, sottolineano il presidente e il sindaco. “Comportamenti in violazione dell’ordinanza non saranno più tollerati: è prevista, infatti, un’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Provinciale e della Polizia Municipale, per assicurare che le regole vengano rispettate da tutti. L’inosservanza delle limitazioni – concludono – oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza, può compromettere la regolare esecuzione dei lavori, rendendo necessario valutare ulteriori eventuali misure restrittive per garantire l’efficacia del provvedimento e la tutela dell’interesse collettivo”.

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L’Azienda Usl Umbria 2 saluta il dottor Stefano Federici, direttore dei distretti di Terni e Narni-Amelia, da oggi in pensione 

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L’Azienda Usl Umbria 2, con la direzione strategica e con i tanti colleghi che hanno lavorato al suo fianco, rivolge un caro, affettuoso saluto al dottor Stefano Federici, direttore dei distretti di Terni e Narni-Amelia, da oggi, martedì 17 giugno, in quiescenza ed esprime profonda gratitudine per il prezioso lavoro svolto e per i tanti risultati raggiunti sempre nell’interesse della collettività. 


Il contributo del dottor Federici è stato fondamentale per il raggiungimento di importanti traguardi nei servizi di cura e assistenza ai cittadini e per la crescita di un gruppo di professionisti, sanitari, tecnici e amministrativi, unito e con un forte senso di identità e di appartenenza che, forte dell’insegnamento ricevuto dal Direttore in fatto di competenza, impegno quotidiano, umanità ed empatia, può proseguire, tassello dopo tassello, il lavoro di costruzione di un sistema sanitario al servizio dei cittadini, soprattutto quelli più esposti e fragili, equo, inclusivo, attento ai bisogni e alle necessità, che garantisca a tutti, indipendentemente dalle loro condizioni sociali, economiche o personali, pari accesso alle cure e alle risorse sanitarie. 


Poche parole ma un riferimento costante, una presenza sicura e sempre affidabile insieme a tanto lavoro e dedizione, hanno accompagnato il suo lungo e importante percorso professionale che lascia una traccia profonda nella sanità Ternana e Regionale e un esempio umano e professionale per tanti colleghi.

    Tanti auguri, Stefano, per una felice (e meritata) pensione!

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    Detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: arrestato 26enne a Gubbio

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    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gubbio hanno arrestato, in flagranza di reato, un 26enne albanese per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.

    Il ragazzo, non residente in Italia ma già pregiudicato, è stato notato dai militari dell’Arma nel corso di un servizio in centro storico mirato al contrasto e alla repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. 

    In particolare i militari hanno riscontrato che lo stesso era solito introdurre la mano in alcune feritoie dei muri di vicoli del centro storico di Gubbio per poi incontrarsi fugacemente con dei giovani nei medesimi luoghi. Verificata la presenza di 3 dosi già confezionate in una feritoia e altre 6 dosi in un’altra, i militari hanno atteso che il ragazzo tornasse sul posto a prelevare lo stupefacente sorprendendolo mentre introduceva nuovamente la mano in una feritoia. 

    Lo spacciatore ha provato quindi a darsi alla fuga divincolandosi, ma è stato subito raggiunto e, dopo una breve colluttazione, è stato bloccato, perquisito e trovato in possesso di ulteriori 5 dosi di cocaina per un totale di circa 10 g di sostanza, pronte ad essere cedute ad altri consumatori, oltre alla somma di circa 1360,00 euro in banconote di vario taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. 

    Al termine delle operazioni e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Perugia, l’uomo è stato tratto in arresto per la detenzione della sostanza stupefacente e contestualmente denunciato per la resistenza a Pubblico Ufficiale. 

    Successivamente, il Tribunale di Perugia che ha convalidato l’arresto, lo ha sottoposto al divieto di ritorno nella regione Umbria in attesa del processo. 

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    4 moschettieri del football tifernate riuniti dall’Associazione “Scegliamoci il futuro”

    Gradevole incontro pubblico, con Banelli, Bernardini, Giunti e Magnanelli a… dispensar perle pallonare

    Al calcio vero, quello che si vede in tv, in qualche modo ha sempre partecipato anche Città di Castello: con la sua migliore gioventù, quella che un vivaio ricco e fiorente come quello biancorosso riusciva a produrre. E le eccellenze spiccavano il volo…
    Ma parliamo di un’epoca lontana, risalente (fa quasi impressione dirlo) al secolo scorso!
    Da tempo ormai non è così, il pallone non è più in cima ai desideri dei bambini e degli adolescenti in generale: e se aggiungiamo la particolare situazione tifernate, con un club che dopo una lunga discesa agli inferi oggi praticamente non esiste più…
    Si è rivangato il passato allora sabato mattina all’auditorium del Nuovo Cinema Castello, con un pizzico di malinconia ma pure -al contrario- tanta ammirazione ed affetto verso 4 atleti che non si dimenticano. In ordine di… apparizione sulla scena pallonara nazionale, stiamo parlando di Adriano Banelli, Lucio Bernardini, Federico Giunti e Francesco Magnanelli, riuniti per la circostanza dall’associazione ‘Scegliamoci il futuro’, attiva da qualche anno sotto la presidenza di Franco Campagni. Una vasta cornice di pubblico ha gratificato l’evento: non troppi giovani, è stato notato con un pizzico di rammarico, quasi a confermare quanto detto sopra… Comunque astanti attenti e partecipi, nonché – forse – leggermente nostalgici: ma in questo caso, consentiteci, si tratta di un valore aggiunto.
    È spettato a Renato Borrelli (già cronista, che in tal veste spesso ha incrociato il suo percorso con quello degli ospiti sul palco) tenere le fila del discorso, sollecitando i protagonisti a raccontare storie, episodi, aneddoti. Ne è scaturita una mattinata assolutamente godibile, con -ad esempio- Banelli a dire di come fu quasi costretto ad un certo punto a difendere i colori della Reggina -acerrima rivale del suo Catanzaro-, Bernardini a raccontare del proprio esordio in serie A a 20 anni a Firenze (opposto da mister Ulivieri ad un campione del mondo come l’argentino Daniel Bertoni!), Giunti a ricordare un goal straordinario segnato a Parma con la maglia del Perugia, Magnanelli ad evidenziare come la scelta obbligata di Sassuolo -anonimo sodalizio della C2- abbia costituito l’inizio della sua fortuna…
    A proposito del fresco milanista, facente parte dello staff tecnico di mister Allegri, momento toccante quando il d.g. del Gubbio Giuseppe Pannacci, nel ricordare i suoi esordi in rossoblu da appena 16enne in C2, ha consegnato a Francesco la maglia (personalizzata per lui) del centenario della società del Lupo: se non ci è scappata – col relativo abbraccio – la lacrimuccia, poco ci manca…
    Detto che il sindaco Luca Secondi ha portato il saluto dell’ amministrazione comunale, ed il ‘grazie’ per aver tenuto alto il nome di Città di Castello nel panorama italiano del football; e che, quale ospite speciale, il consigliere del Coni nonché presidente della Federazione Italiana Penthatlon Moderno Fabrizio Bittner si è incaricato di tirare le fila dell’appuntamento…non rimane che citare la consegna di una targa ricordo ai…4 moschettieri: operazione compiuta materialmente dal vice presidente vicario del Comitato umbro Figc Claudio Tommassucci (che ha pure portato il saluto del nr.1 Luigi Repace), e dal massimo dirigente regionale della FISE Mirella Ponti. Con quest’ultima, è venuto fuori (a sorpresa) pure l’attuale impegno di Bernardini in ambito equestre: come dire che ‘chi si ferma è perduto’, attività sportiva sempre e per sempre…

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    Sisma 2023, l’Amministrazione Comunale di Umbertide presente all’incontro tra Regione, USR Umbria e Comuni colpiti: arrivati i fondi per il Cas, in attesa dell’autorizzazione all’erogazione

    Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tecnico-operativo tra Regione Umbria, Ufficio speciale per la ricostruzione (Usr) Umbria e i Comuni interessati dal sisma del 9 marzo 2023, che ha colpito i territori di Perugia, Umbertide e Gubbio. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di definire i prossimi step relativi all’erogazione del Contributo di autonoma sistemazione (Cas) e alle modalità di accesso ai contributi per la ricostruzione privata.

    A rappresentare l’Amministrazione comunale di Umbertide è stata la Vicesindaco Annalisa Mierla, con delega alla Ricostruzione post sisma 2023, affiancata dall’Ingegner Graziano Scurria del Comune di Umbertide. Presenti, tra gli altri, l’Ingegner Gianluca Paggi, Direttore del Governo del territorio, ambiente, protezione civile, riqualificazione urbana e Coordinamento Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), l’Ingegner Gianluca Fagotti, l’Ingegner Stefania Tibaldi, l’Ingegner Stefano Nodessi, e i tecnici dei Comuni di Perugia e Gubbio.
     

    Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulla ripresa dell’erogazione del Contributo di autonoma sistemazione (Cas) e sulle modalità di accesso ai contributi per la ricostruzione privata, per la quale è stato confermato che si seguirà la normativa prevista dal Testo unico della ricostruzione privata vigente per il sisma del 2016 del Centro Italia, in modo da uniformare le procedure e garantire un percorso chiaro e strutturato.

    Relativamente al Cas, è stato chiarito che l’erogazione potrà riprendere solo a seguito dell’emanazione di un’apposita ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile, che consentirà il rientro in regime ordinario dopo la chiusura dello stato di emergenza.


    Oggi, lunedì 16 giugno, sono state trasferite le risorse necessarie all’erogazione del Cas al Comune di Umbertide. Tuttavia, ad oggi il Comune non è ancora autorizzato all’erogazione. Non appena sarà ricevuta l’autorizzazione, l’Amministrazione comunale provvederà immediatamente al recupero dei pagamenti pregressi, al fine di dare una pronta risposta alle esigenze dei cittadini colpiti.

    Dal tavolo tecnico è inoltre stata confermata, come già condiviso tra gli Amministratori e la Presidenza della Regione Umbria, la volontà di organizzare un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, in collaborazione con il Comitato Rinascita 9 Marzo, in cui saranno illustrate nel dettaglio le norme di riferimento e le modalità di presentazione delle pratiche per la ricostruzione.

    “Siamo sempre attenti al principio della trasparenza e della partecipazione – ha dichiarato la Vicesindaco Annalisa Mierla –. È fondamentale informare correttamente i cittadini, accompagnarli in questo percorso e assicurare che le risorse stanziate possano essere utilizzate nel più breve tempo possibile”.

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    Partecipazione ed interesse per il Manuale di Recupero Antisismico di Giovanni Cangi

    Stamattina presso la Sala del Consiglio Comunale di Città di Castello, si è svolta la presentazione del “MANUALE DEL RECUPERO STRUTTURALE E ANTISISMICO” promossa dal Comune di Città di Castello ed aperta dall’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi che ha indicato la valenza dell’iniziativa anche dal punto di vista culturale e della crescita di conoscenze diffuse. Negli indirizzi di saluto Paolo Gattini, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri, Marco Petrini Elce, Presidente dell’Ordine degli Architetti e Pietro Chitarrai per Collegio Geometri della Provincia di Perugia, che hanno evidenziato il ruolo svolto dai professionisti nel recupero antisismico e la valenza delle indicazioni contenute nel Manuale.
    Nel successivo intervento Bernicchi ha sottolineato l’esperienza quarantennale maturata da Cangi nel settore del consolidamento e restauro dell’edilizia storica, iniziata con l’attività del Laboratorio Urbanistico di Città di Castello promosso dall’Amministrazione comunale alla fine degli anni ’80 ed ha introdotto l’opera che si snoda su due binari di lettura, complementari tra loro: il primo è quello per immagini che disegnano il quadro complessivo dei temi trattati attraverso numerosi esempi pratici con riferimenti ad opere già realizzate (oltre 650 fra figure e disegni), il secondo si struttura in una descrizione dettagliata dei criteri di analisi adottati e delle tecniche di intervento proposte.
    E’ stata quindi la volta dell’autore Giovanni Cangi che ha illustrato attraverso una serie di slides di forte impatto comunicativo i contenuti: il volume prende in esame l’organismo edilizio e le sue singole componenti strutturali (murature, volte, solai e tetti) e propone metodi innovativi per la valutazione del rischio sismico e per la progettazione attraverso il rilievo, la restituzione e l’interpretazione dei quadri fessurativi, proponendo una serie di soluzioni per i numerosi problemi operativi che si presentano nei cantieri durante l’esecuzione degli interventi.
    Sono quindi seguiti una serie di interventi che hanno evidenziato l’esposizione chiara e di indubbio contenuto scientifico e alcune testimonianze di collaboratori e giovani professionisti che hanno avuto l’opportunità di lavorare con Cangi, apprezzandone competenze e passione.

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