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Si è conclusa nel migliore dei modi la tradizionale fiera di Trestina

Fino dalle prime ore di Domenica 15 Giugno, centinaia di visitatori, sfidando un caldo torrido, si sono riversati lungo V.le Parini a con grande soddisfazione degli oltre 60 ambulanti presenti.
Grazie Alla Società Bocciofila Trestinese, al Comune di Città di Castello, Ufficio Commercio ed alla Associazione L’Arte e la Terra, ancora una volta la manifestazione Trestina in Fiera Mostra Mercato
Solstizio D’Estate, giunta alla sua undicesima edizione,e andata al di la di ogni aspettativa. Al tradizionale taglio del nastro della manifestazione, una folta rappresentanza istituzionale, dal Sindaco Luca Secondi agli Assessori Letizia Guerri, Michela Botteghi, Rodolfo Braccalenti, al consigliere comunale Fabio Bellucci, assieme al presidente della Pro Loco Trestina Luca Medici ed al presidente della Associazione Commercianti Trestinesi Simone Domenichini. Un segnale
importante per gli organizzatori. “Appuntamento per il prossimo anno cercando sempre di migliorare e rendere la manifestazione più interessante e di gradimento per i visitatori”, hanno dichiarato gli organizzatori.

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Calciomercato: Vivi Altotevere, ufficiale l’ingaggio di Yuri Salis

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di annunciare l’ingaggio di Yuri Salis, classe 2002, nuovo rinforzo per il reparto offensivo della prima squadra bianconera.

Ala dotata di grande tecnica e rapidità, Salis arriva dal Pierantonio, dove nelle ultime stagioni ha saputo imporsi come uno tra i profili più interessanti del campionato di Eccellenza umbra. Il giovane talento altotiberino avrà ora l’opportunità di mettere in mostra le sue qualità nel prossimo campionato di Serie D, supportato dall’ambiente bianconero e dalla guida di mister Ciampelli.

La società accoglie Yuri con un caloroso benvenuto, augurandogli il meglio per questa nuova avventura.

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Marsciano: tredicenne annega in un bacino artificiale durante festa scolastica


Nella giornata di ieri, a seguito di una telefonata pervenuta sul Numero Unico di Emergenza NUE
112 della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Todi, i militari della Stazione di
Marsciano sono intervenuti presso una società agricola situata in quel comune, dove era stata
segnalata la scomparsa di un ragazzo di 13 anni mentre faceva il bagno in un bacino artificiale
presente all’interno dell’azienda.
Giunti sul posto, gli operanti apprendevano che era in corso una festa di fine anno scolastico, alla
quale partecipavano alunni delle scuole medie accompagnati dai rispettivi genitori. Nei pressi della
riva del bacino venivano rinvenuti gli indumenti del giovane e il suo telefono cellulare.
Immediatamente venivano attivate le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco di Perugia, intervenuti
con elicottero e droni per scandagliare l’area. Successivamente, il nucleo sommozzatori del
Soccorso Subacqueo e Acquatico dei Vigili del Fuoco di Ancona rinveniva, purtroppo privo di vita,
il corpo del minore, a una profondità di circa 4 metri.
La salma è stata traslata presso l’ospedale di Perugia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per lo
svolgimento dell’autopsia.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per accertare eventuali responsabilità.

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La sala del centro raccolta dati di Palazzo Corsi da oggi porta il nome di Franco Carsena

La sala del centro raccolta dati di Palazzo Corsi in via XI settembre sede dei servizi demografici del comune da oggi porta il nome di Franco Carsena storico ed indimenticato dirigente dell’ente scomparso dodici anni fa. Sindaco, Luca Secondi: “ci sono persone che a livello umano e professionale lasciano un segno indelebile in una comunità locale: sicuramente, Franco Carsena lo è stato”.

La sala del centro raccolta dati di Palazzo Corsi in via XI settembre sede dei servizi demografici del comune da oggi porta il nome di Franco Carsena storico ed indimenticato dirigente dell’ente scomparso il 13 aprile 2013. La toccante e partecipata cerimonia di intitolazione della sala si è svolta questa mattina alla presenza del sindaco, Luca Secondi, di assessori, consiglieri comunali, del segretario generale, dirigenti, dipendenti comunali ed “ex colleghi”, dei familiari e dell’ex sindaco, Fernanda Cecchini che ha ricordato momenti significativi del periodo di attività in comune di Franco Carsena. Presente a titolo personale di amico e profondo estimatore del compianto dirigente comunale, anche Massimo Mariani, responsabile del servizio elettorale della Prefettura di Perugia. Il centro raccolta dati elettorale, già sperimentato in occasione dei recenti “referendum”, è dotato di otto postazioni con a fianco un ufficio ricevimento dati con altri sei-sette operatori pronti ad inserire i dati sul portale del comune e della Prefettura. Nel corso dell’anno, al di fuori degli adempimenti legati alle elezioni, possono essere allestite due postazioni per il lavoro interno al settore ed una particolare, quando si verificano file o attese più lunghe agli sportelli, dedicate al rilascio delle carte d’identità elettroniche. “Ci sono persone che a livello umano e professionale lasciano un segno indelebile in una comunità locale: sicuramente Franco Carsena lo è stato e bene oggi hanno fatto i colleghi attraverso una iniziativa spontanea davvero sincera e commovente nel luogo che lui amava tanto come il proprio lavoro”, ha dichiarato il sindaco Secondi. “Il comune era la sua seconda famiglia ma spesso anche la prima tanto il suo attaccamento al lavoro e senso di appartenenza che ha trasmesso a tutti noi amministratori pubblici che con lui abbiamo avuto la fortuna e onore di collaborare ricevendo spesso attestati di stima e riconoscimenti ufficiali da enti esterni anche a livello nazionale. La targa di oggi che porta il suo nome ce lo ricorderà per sempre”, ha concluso il sindaco Luca Secondi nel ringraziare la responsabile dei servizi Demografici, Daniela Salacchi, da sempre “braccio destro e sinistro” di Franco Carsena, i dirigenti e dipendenti comunali di tutti i settori. Franco Carsena era nato il 30 gennaio 1951 in un piccolo nucleo abitato vicino la frazione di Petrelle, San Zeno a Poggio. Dopo aver frequentato l’istituto geometri a Città di Castello si è poi si iscritto all’università alla facoltà di giurisprudenza, svolgendo per un breve periodo l’attività forense presso un noto studio legale tifernate. Nei primi anni ‘80 prestò servizio agli uffici demografici come funzionario e poi ne divenne dirigente. Ha diretto con rigore, competenza e risultati, i servizi demografici insieme ai servizi informativi e telematici, commercio, turismo, sviluppo economico. Coniugato con Brunella Proietti, comandante della polizia locale di Sansepolcro ora in pensione e due figli, Stefano, brillante “informatico” e Valentina, medico anestesista e rianimatore all’ospedale di Città di Castello. Dopo la scomparsa il 13 aprile 2013, sono nati anche due nipoti: Calliope e Francesco. “È stato sempre un garante in tema di giustizia e legalità sempre pronto ad aiutare le persone più bisognose – ha dichiarato commossa, Daniela Salacchi, responsabile dei servizi demografici – adoperandosi su molti fronti pur di aiutare i più deboli. Quando è mancato era ancora in servizio ed è stato sempre profondamente innamorato del suo lavoro , dirigendo spesso anche dal letto dell’ospedale. Un esempio di lealtà e rettitudine inimitabili.”

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Suoni Controvento 2025L’Umbria si fa palcoscenico tra arte, natura e sostenibilità

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Da luglio a settembre, 24 comuni umbri ospiteranno la nona edizione del festival di arti performative che unisce musica, teatro, letteratura e riflessione in un abbraccio armonioso con il territorio

L’Umbria si prepara ad accogliere la nona edizione di Suoni Controvento, il festival estivo di arti performative promosso da Aucma (Associazione umbra della canzone e della musica d’autore), associata AssoConcerti, con il sostegno di Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni. Da luglio a settembre, sono 24 le città umbre – delle quali cinque per la prima volta tra le fila della kermesse – che saranno teatro di un ricco cartellone di eventi che spaziano tra musica, teatro, letteratura, gaming per grandi e piccini  e importanti momenti di riflessione, offrendo un’esperienza culturale immersiva e sostenibile.

Un festival in continua espansione

Nato nei borghi del Monte Cucco, Suoni Controvento ha saputo crescere ed evolversi, coinvolgendo ogni anno nuovi comuni umbri. L’edizione 2025 vede l’ingresso di ulteriori località, portando a oltre 20 il numero dei comuni partecipanti: Acquasparta (new entry), Assisi, Bastia Umbra (new entry), Campello sul Clitunno, Corciano, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Magione (new entry), Marsciano (new entry),  Montefalco, Montone, Narni, Norcia, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sellano (new entry), Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone e Trevi.

Questa espansione testimonia la capacità del festival di creare una rete culturale diffusa, valorizzando le peculiarità di ogni territorio e coinvolgendo attivamente le comunità locali.

Sostenibilità e rispetto per l’ambiente

Fin dalla sua nascita, Suoni Controvento ha posto la sostenibilità al centro della propria missione. Gli eventi sono progettati per avere un impatto minimo sull’ambiente, evitando installazioni invasive e privilegiando l’utilizzo di strutture leggere e temporanee. Il festival segue un percorso di certificazione della carbon footprint, in collaborazione con Regusto, che consente di calcolare e compensare le emissioni di CO₂ attraverso l’utilizzo di crediti di impatto certificati in blockchain. Inoltre, grazie alla partnership con il Gruppo Hera, il festival promuove l’utilizzo di energia pulita attraverso un modello di evento culturale a impatto positivo.

Luoghi suggestivi e connubio con la natura

Gli eventi di Suoni Controvento si svolgono in luoghi insoliti e suggestivi, spesso site-specific, che non solo ospitano le performance ma ne diventano parte integrante. Dalle cime montane ai parchi naturali, dalle grotte ai borghi medievali, ogni location è scelta per la sua bellezza e unicità, creando un dialogo armonioso tra arte e paesaggio.

Un turismo lento e consapevole

Il festival promuove un turismo slow, invitando i visitatori a vivere l’Umbria con lentezza e consapevolezza. I partecipanti sono incoraggiati a fermarsi più giorni, esplorando le bellezze naturali, storiche e culturali del Cuore verde d’Italia. Le passeggiate letterarie, i trekking musicali e gli incontri tematici offrono occasioni uniche per scoprire il territorio in modo autentico e sostenibile.

Connubio perfetto e molto apprezzato dai fruitori sono le passeggiate alla riscoperta dei bellissimi scenari umbri, che quest’anno prenderanno il via sia a piedi, che in sella alle due ruote, attraverso sentieri che conducono ai palcoscenici naturali dei concerti in cartellone, in notturna accompagnati dal cielo stellato, senza dimenticare la letteratura con “Libri in cammino”. In questo 2025 a presentare i propri libri saranno Giorgio Van Straten (Montone 20/07), Valerio Aiolli (02/08 Spoleto), Viola Di Grado (09/08 Sigillo), Valerio Mieli (24/08 Marsciano), Nicoletta Verna, vincitrice del premio dell’European Union Prize for Literature 2025 (30/08 Narni).

Un programma ricco e variegato

L’edizione 2025 presenta un programma multidisciplinare che include concerti in alta quota, spettacoli teatrali, performance artistiche, incontri letterari e momenti di riflessione su temi attuali. Prosegue infatti anche quest’anno la collaborazione “Rai Umbria e Suoni Controvento per il sociale” progetto che si articolerà in quattro momenti di riflessione e di confronto su tematiche di attualità e argomenti di grande sensibilità sociale, accompagnati da intermezzi musicali, con l’obiettivo di coinvolgere e informare il pubblico non solo attraverso le arti. Gli appuntamenti vedranno protagonisti ospiti di rilievo, rientrano nell’ambito del progetto “Ripartiamo dai territori” e saranno tutti a ingresso gratuito. I temi toccati sono: economia, spiritualità, cultura ed educazione, creatività.

Le date: martedì 15 luglio al Teatro Cucinelli di Solomeo “Come ricostruire un’economia sociale”; domenica 27 luglio in piazza San Benedetto a Norcia “La spiritualità – confronto, ispirazione e orientamento sociale; martedì 2 settembre a palazzo Cesi di Acquasparta “La cultura e l’educazione al rispetto sono le basi dei diritti civili”; sabato 6 settembre al Sacro Convento di Assisi “Come comunicare nuove energie creative”, che rappresenta un’anteprima del “Cortile di Francesco” che quest’anno è dedicato al tema della creazione.  

Immancabile anche “Suoni Controvento Slow”, format del festival, finanziato da Sviluppumbria attraverso il “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – Anno 2024”, volto a valorizzare i borghi umbri e che punta a un turismo lento, sostenibile ed esperienziale.

La presentazione lunedì 16 giugno a palazzo Donini alla presenza di Lucia Fiumi e Gianluca Liberali (Suoni Controvento), la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l’assessore regionale al Turismo Simona Meloni, il vicepresidente e assessore regionale alla Cultura Tommaso Bori, il direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi e il direttore della sede regionale per l’Umbria della Rai Giovanni Parapini. In sala anche numerosi rappresentanti dei Comuni e delle associazioni coinvolte nel festival.

“Dopo anni di lavoro – le parole della Fiumi – sentire vicinanza ed entusiasmo del governo regionale, delle varie amministrazioni e dei partner ci spinge ad andare avanti. Nel 2026 saranno 10 anni e il nostro sogno è quello di diventare un festival regionale e con una nuova governance. Nei fatti già lo siamo visto che 24 Comuni sono tanti ed il nostro è un festival che copre una regione interamente, ed esperienze di questo tipo non ci sono in Italia”.

“Sarà una estate intensa e ricca di appuntamenti nei luoghi più belli, iconici e suggestivi dell’Umbria, dalla montagna al lago passando per i borghi – così Liberali – Arriveranno come sempre artisti di grande livello ma anche concerti sperimentali con le note che si legano ai luoghi: questa sarà ancora questa la cifra stilistica del festival con linguaggi musicali più vari”.

“Abbiamo visto nascere e crescere questo evento che ora ha messo insieme tanti Comuni che hanno creduto nella cultura e che sposa la bellezza dell’Umbria e dei suoi luoghi più suggestivi e con la sostenibilità che rimane un punto fermo – ha detto la presidente Proietti – Una formula straordinaria che sono contenta si stia espandendo sempre più, anche perché ha individuato un paradigma che va replicato, quello di rendere anche i parchi luoghi di vita e non di abbandono”.

“Suoni Controvento – ha asserito il vicepresidente Bori – è un festival diffuso di alta qualità che ha valore perché mette insieme cultura e turismo ma anche perché è legato alla sostenibilità e alla scoperta dei nostri luoghi più suggestivi. Questo è l’anno che precede la doppia cifra dei 10 anni, traguardo Importante che va festeggiato nel migliore dei modi”.

Anche l’assessore Meloni ha sottolineato per l’evento “la capacità di diventare il vero festival dell’Umbria perché mette insieme una promozione integrata che parla della regione ‘in tutti i sensi’ come recita anche lo slogan scelto per la nostra nuova campagna di comunicazione. Dopo questa edizione ci incontreremo nuovamente per vedere come dare  maggiore spinta ad una manifestazione di questa portata che tocca tutti i temi che fanno la differenza per la promozione del Cuore verde”.

Inoltre, il direttore Stazi: “ La Fondazione Perugia ha creduto da subito in un progetto che porta un cambiamento positivo, facendo maturare nei territori valori come cultura e sostenibilità e creando ponti tra Comuni e comunità”.

Infine per Rai Umbria, il direttore Parapini: “Questo è il terzo anno che seguiamo il festival e dal 2024 abbiamo inserito dei panel per avvicinare la pubblica opinione a grandi tematiche. Questa estate faremo un ulteriore passo in avanti”.

I PROTAGONISTI DELLA NONA EDIZIONE
(Alcuni eventi saranno annunciati durante lo svolgimento del Festival)

Anche quest’anno Suoni Controvento intreccia grandi nomi e nuovi talenti in un programma che unisce generi e generazioni. Sul versante più noto della scena italiana brillano Brunori SAS (01/08, Assisi), Afterhours (03/08, Assisi), Raphael Gualazzi (05/09, San Gemini), Serena Rossi (08/08, Spoleto), PFM (09/08, Gualdo Tadino), Nada (11/08, Fossato di Vico) e Dardust (31/08, Narni), mentre le sonorità internazionali si fanno spazio con la carismatica Nik West (12/08, Sigillo), il songwriter Joseph Arthur (30/07, Campello sul Clitunno), il folk del Trio Mandili (26/07, Magione) e l’incontro tra culture di Khalab e Baba Sissoko (30/08, Spoleto). Non mancano proposte di confine e sperimentazione: Murubutu (02/08, Trevi), Giorgio Poi (27/07, Norcia), Alessio Bondì (31/07, San Venanzo), Eleonora Strino (09/08, Montefalco), Ghost Horse (28/07, Sellano), i Selton (06/08, Corciano), Stella Merano (29/08, Stroncone), Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani (22/07, Scheggia e Pascelupo), Riccardo Catria e Daniele Del Gobbo (10/08, Scheggia e Pascelupo), Riccardo Pes (10/08, Costacciaro), il Conservatorio con due progetti speciali (21/07, Gualdo Tadino e 23/07, Gubbio), e il duo Federico Squassabia & Mattia Dallara (28/08, Spello).

Non mancano contaminazioni tra teatro e musica con Mario Tozzi ed Enzo Favata (20/07, Marsciano), e incontri musicali raffinati come quello tra Luca Ciammarughi e Jacopo Taddei (02/09, Acquasparta). A completare il quadro, l’apertura con Simone Gubbiotti (12/07, Campello sul Clitunno), il jazz di Raffaele Matta Trio (18/07, Montone), l’energia di Tetraktis (07/08, Bastia Umbra), e progetti site-specific come “Meravigliosa Etiopia” (09/08, Costacciaro). Previsto anche un omaggio a Pino Daniele –  Nero a Metà Experience – alla Cantina Caprai di Montefalco (07/09), che chiuderà il sipario di questa nona edizione di Suoni Controvento.

Suoni Controvento si conferma così uno dei festival più visionari e inclusivi del panorama nazionale, capace di accogliere ogni linguaggio nel segno della qualità, della scoperta e dell’ascolto.

Suoni Controvento è inserito nel “KeepOn Experience” Circuito KeepOn dei Festival ed è fondatore insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento Umbria culture for family.

Suoni Controvento 2025 si realizza con il sostegno e la collaborazione di Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Direzione Regionale Musei Umbria,  Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, Cams – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, Sacro Convento, Confagricoltura Umbria, Federalberghi Umbria, Comune di Acquasparta, Comune di Assisi, Comune di Bastia Umbra, Comune di Campello sul Clitunno,  Comune di Corciano, Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Gubbio, Comune di Magione, Comune di Marsciano, Comune di Montefalco, Comune di Montone, Comune di Narni, Comune di Norcia, Comune di San Gemini, Comune di San Venanzo, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Sellano, Comune di Sigillo, Comune di Spello, Comune di Spoleto, Comune di Stroncone, Comune di Trevi, Aeroporto Internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi, Fiab, Jazz Around, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Unitre Monte Cucco, associazione Astronomica Umbra, Fiab Perugia, Proloco Costa di Trex, Proloco Terzo San Severo, Tramontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, Maja Trek, associazione Roompicapo, Cammini d’Italia, Valsorda Tour, Unitalsi Gualdo Tadino, Ya Basta! Perugia, Cantina Arnaldo Caprai, Cantina Brugnoni; con la collaborazione tecnica di alcuni partners privati e sponsor, in particolare Gruppo Hera, Diva International,  WiseTown, Perugia Insurance, ScreenPharma, Fattoria Creativa, Regusto, Bahia City Store, Ares Safety. Patrocinio di Rai Umbria, media partner Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità.

 Programma dettagliato sul sito ufficiale Suoni Controvento
 www.suonicontrovento.com      

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Perugia: spaccio di cocaina, arrestato in flagranza di reato 28enne

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I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia hanno arrestato, in
flagranza di reato, un 28enne albanese, senza fissa dimora ed incensurato, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione della criminalità
diffusa ed alla repressione dei reati inerenti agli stupefacenti, hanno notato in via
Pievaiola un individuo che aveva appena effettuato una cessione.
Immediatamente fermato dagli operanti insieme all’acquirente, l’uomo è stato trovato
in possesso di una seconda dose di cocaina nascosta nei pantaloni, oltre a quella
appena venduta. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire
nella disponibilità dell’indagato, ulteriori 15 dosi di cocaina per un peso complessivo
di 13 g, la somma contante di 13.635 euro in banconote di vario taglio,
verosimilmente provento dell’attività di spaccio, due bilancini di precisione, un
telefono cellulare e materiale per il confezionamento.
In ragione degli evidenti elementi raccolti, su disposizione del P.M. di turno della
Procura della Repubblica di Perugia, l’uomo è stato condotto in caserma ove è stato
dichiarato in stato di arresto per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio
direttissimo, all’esito del quale il Giudice del Tribunale di Perugia – Sezione penale – ha convalidato l’arresto, disponendo la confisca e la distruzione della sostanza
stupefacente, del relativo materiale per il confezionamento e la confisca del denaro.
L’acquirente, invece, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore di
sostanze stupefacenti.

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Inaugurato il nuovo tratto della Via di Francesco a Sansepolcro

Una bellissima mattinata di condivisione, natura e cultura ha accompagnato oggi l’inaugurazione del nuovo tratto della Via di Francesco, reso possibile grazie al finanziamento del Ministero della Cultura tramite la Regione Toscana.

Il corteo partito da Piazza San Francesco ha percorso il tratto fino a Gricignano, con tanti partecipanti tra cittadini, pellegrini, camminatori e appassionati di trekking.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte all’evento, e alle realtà che lo hanno reso possibile in colaborazione con il comune di Sansepolcro: Associazione I Cammini di Francesco, AVIS Sansepolcro, CAI, WalkTiberina on Tour e la Pro Loco di Gricignano, che ha offerto un momento conviviale all’arrivo, nel segno dell’accoglienza e dello spirito francescano.

Un altro passo importante per la valorizzazione del nostro territorio e del turismo lento

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Nuovo Presidente al Lions Club Città di Castello Tiferno

Passaggio di consegne tra Andrea Tappini e Marco Grosso. Entrano nuovi soci

Sabato 14 giugno si è svolta la tradizionale cerimonia del “Passaggio di Campana” del Lions Club Città di Castello Tiferno, alla presenza di Rolando Pannacci, II vice governatore eletto per l’anno 2025/26, gradito ospite assieme alla consorte Patrizia. Il passaggio di consegne è avvenuto tra il presidente uscente Andrea Tappini e quello entrante Marco Grosso, che già aveva guidato il sodalizio tifernate 3 anni fa. Nell’ottica dell’amicizia e familiarità, l’evento si è svolto nell’abitazione della socia Anna Picozzi, in località Sasso, luogo iconico che si trova lungo la via di San Francesco a cui è dedicata una delle attività che il club ha svolto e che porterà avanti anche in questa annata. Oltre al futuro governatore Pannacci, che ha espresso parole di apprezzamento per le attività svolte dal club, erano presenti come ospiti anche Alberto Maniscalco, prossimo presidente del Leo Club Terni e Francesca Cencetti, responsabile per l’Umbria del comitato Artisti della Solidarietà, con la quale il Club ha collaborato in occasione del service che si è tenuto la scorsa primavera e il cui ricavato permetterà ad un gruppo di circa 15 ragazzi con autismo di vivere l’esperienza dei centri estivi. La serata ha dimostrato la buona salute del club, visto l’ingresso di una nuova socia, Tiziana Camorri, psicoterapeuta molto impegnata nel sociale e l’arrivo di Mauro Bellachioma, giornalista e lions di esperienza, già direttore della rivista distrettuale Lionismo e per due volte insignito del massimo riconoscimento lion, la Melvin Jones Fellowship. Ha allietato la serata il duo musicale “The Dreamers Unplugged”.

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La Compagnia Teatrale «Freghi della Badia» tornano in scena venerdi 20 giugno 2025 con la nuova commedia: «’L diavolo fa le pentole, e no i guperchi»

Alle ore 21:30, presso il Giardino della Badia (adiacente all’abbazia di Loc. Badia Petroia – Città di Castello)

Venerdì 20 giugno 2025, alle ore 21:30, presso il Giardino della Badia (adiacente all’abbazia di Loc. Badia Petroia – Città di Castello), andrà in scena la nuova commedia dialettale della Compagnia Teatrale “I Freghi della Badia” dal titolo “ «’L diavolo fa le pentole, e no i guperchi», scritta e diretta da Matteo Campanelli. Un appuntamento della rassegna “Estate in Città” promossa dal Comune di Città di Castello.

Lo spettacolo racconta di Luigino, che convoca nel giardino della villa la moglie Rossella e l’amico Rocco, marito di Luisella. Entrambi portano con sé segreti ingombranti che faticano a tenere nascosti. A complicare la situazione è Franca, la nuova sacrestana della chiesa, che origliando una conversazione fraintende tutto e finisce per alimentare una catena di malintesi.

Tra il ritorno inatteso dello zio di Luigino, el Don Ribelle, bugie ben confezionate e verità taciute, vecchi dissapori si rincorrono in una girandola di situazioni imprevedibili, finché tutto… salta per aria. Una storia che con ironia e ritmo mette in scena un proverbio popolare quanto mai attuale: il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi.

L’ingresso è gratuito fino al raggiungimento della capienza disponibile. Sarà un’occasione per condividere una serata all’aperto all’insegna del teatro e del divertimento.

Un ringraziamento particolare va alla famiglia Rossi, e in modo speciale a Laura, per la gentile concessione della location. L’atmosfera del Giardino della Badia ha ispirato profondamente la scrittura e la messa in scena di questa commedia.

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La ErmGroup Altotevere saluta il veterano Davide Stoppelli

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Scelta di vita per il centrale: “Ambiente fantastico, ora la professione”. In partenza anche Gabriel Galiano, Daniele Carpita e Matteo Maiocchi

Tempo di saluti per quattro giocatori che non fanno più parte dell’organico della ErmGroup Altotevere. A svestire il biancazzurro sono i centrali Davide Stoppelli e Gabriel Galiano e gli schiacciatori Daniele Carpita e Matteo Maiocchi. Stoppelli esce di scena dopo sei stagioni di militanza sulle sette complessive che costituiscono lo storico della società e che hanno fatto di lui il veterano e il “leader silenzioso” del gruppo. “Sono stati per me sei anni bellissimi – ha detto Stoppelli – nei quali ho assistito alla nascita e alla crescita della società e delle sue ambizioni, tanto da essere oggi una fra le realtà di spessore della categoria. Grazie al San Giustino e ora all’Altotevere, ho potuto esordire e giocare in Serie A3: gli ultimi tre anni sono stati intensi e siamo andati sempre più migliorando.

Qui ho conosciuto persone fantastiche sia fra i compagni di squadra che fra la dirigenza e la tifoseria; ho fatto però a suo tempo una precisa scelta e la professione che svolgo mi rende sempre meno conciliabili gli impegni giornalieri con quelli di un campionato che di fatto può essere considerato professionistico. Continuerò a giocare perché la pallavolo resta sempre una passione di vita, anche se ovviamente in categorie inferiori. Dispiace non poter più calcare il taraflex del palasport, dove però non mancherò di tornare non appena avrò la possibilità. E comunque, rimarrò un tifoso del Volley Altotevere”. È invece durata una sola stagione la permanenza di Carpita, il giovane laterale venuto dalla Diavoli Rosa Brugherio: “Un anno di grande crescita, il primo lontano da casa – ha sottolineato Carpita – e nel quale le soddisfazioni sono arrivate a livello sia di squadra che individuale. Siamo riusciti in un’impresa che in dicembre era impensabile, diventando protagonisti di un exploit che ci ha reso famosi in tutta Italia. Lascio quindi l’Altotevere con un ottimo ricordo”. La società ringrazia Stoppelli, Galiano, Carpita e Maiocchi per la serietà e l’attaccamento dimostrati verso i colori biancazzurri e formula loro il classico “in bocca al lupo” per la prosecuzione della carriera.    

15 giugno 2025

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Martedì 17 giugno debutta “Cinepark” a Cerbara

Debutta una delle novità di “Estate in città” 2025: martedì 17 giugno, alle ore 21.00 al parco dei Cervi di Cerbara prima assoluta per la mini-stagione di “Cinepark”, il ciclo di tre proiezioni cinematografiche a ingresso gratuito dedicate ai bambini, che proseguirà in piazza Fanti mercoledì 25 giugno e martedì 1 luglio. “Un’idea che guarda alle famiglie, pensando di raccogliere genitori e figli, magari con i nonni e gli amici, per condividere una serata insieme davanti al grande schermo, con alcuni successi della filmografia mondiale”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. “Cinepark – prosegue Guerri – è un invito a vivere in famiglia gli spazi di comunità, come sono i parchi e le piazze della città, all’insegna del divertimento, ma anche dei messaggi culturali ed educativi che il cinema sa veicolare con grande efficacia”.

A Cerbara, in collaborazione con la Pro loco della frazione, sarà proiettata su uno schermo gonfiabile la pellicola dal titolo “Il piccolo principe”. Per godersi la visione del film sono consigliati un plaid o una coperta sui quali sedersi e stendersi. Un modo per rendere ancora più originale e godibile l’esperienza di guardare un film su un prato, sotto le stelle.

(Locandina allegata)

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Torneo in Amicizia, terza edizione. Sul gradino più alto i Vigili del Fuoco, un minuto di raccoglimento in onore del brigadiere ucciso in provincia di Brindisi

 
Una “rosa” listata con i colori dell’arma, un minuto di raccoglimento alla memoria del brigadiere capo dei carabinieri, Carlo Legrottaglie, ucciso il 12 giugno in provincia di Brindisi  e l’Inno di Mameli prima del calcio d’inizio hanno segnato in maniera indelebile la terza edizione del “Torneo in Amicizia”, manifestazione di calcio “a otto” allo stadio comunale Corrado Bernicchi che ieri ha visto sfidarsi le rappresentative di carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato, vigili del fuoco e comune di Città di Castello. Momenti davvero toccanti e sentiti hanno permeato di umanità e solidarietà un evento che coniuga sport, solidarietà e fair-play, ma anche la grinta e il sano spirito agonistico che non fanno tirare indietro la gamba mai pur di vincere.

Ad aggiudicarsi il torneo è stata la selezione dei Vigili del Fuoco  guidata dal capo distaccamento, Gian Paolo Ciuchi, ma alla fine hanno vinto tutti all’insegna dei valori dello sport e sana competizione. Prima del fischio d’inizio degli impeccabili arbitri della sezione Aia di Città di Castello, il questore della provincia di  Perugia, Dario Sallustio, intervenuto alle fasi iniziali del lungo pomeriggio di sport ha promosso a pieni voti la formula e lo spirito che sta alla base di una “bella e spontanea iniziativa di amicizia e passione per lo sport, il calcio, filo conduttore di un progetto finale di solidarietà e vicinanza alla comunità locale e al bene di tutti.”

E’ stato proprio il Questore a richiamare l’attenzione dei presenti sulla tragedia che ha sconvolto la famiglia del brigadiere capo e dell’arma dei carabinieri ed invitare tutti ad un minuto di raccoglimento. Accanto al questore di Perugia, il sindaco Luca Secondi ed i rappresentanti delle cinque formazioni, il comune appunto, i carabinieri con il comandante della compagnia di Città di Castello, Massimiliano Croce,  la guardia di finanza con la comandante della compagnia di Città di castello, il capitano, Claudia Mossali, la polizia di stato con il vice-questore aggiunto, Adriano Politano ed i vigili del fuoco con il capo distaccamento, Gian Paolo Ciuchi.  A concludere il pomeriggio è stata la cerimonia di premiazione finale, nella quale tutti i protagonisti del torneo si sono ritrovati abbracciati, tra pacche sulle spalle e anche qualche divertente sfottò.  Chiamati uno per uno dal sindaco Secondi e da Massimo Massetti, “deus ex machina” del torneo, alla presenza del vice presidente del comitato umbro della FIGC Claudio Tomassucci, del Presidente Polisport, Stefano Nardoni, degli assessori Riccardo Carletti, Giuseppe Bernicchi e Rodolfo Braccalenti (presenti anche i consiglieri comunali, Loriana Grasselli e Luigi Gennari) sono sfilati giocatori e tecnici delle selezioni partecipanti, che si sono uniti negli applausi per i vincitori. Ringraziamenti per tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del torneo, da Lucio Ciarabelli della Cartoedit che ha offerto le targhe dei premi, fino alla Pat Croce Bianca tifernate del presidente Claudio Fortuna e ai gestori della club house dello stadio Bernicchi, dove al termine del torneo si sono ritrovati tutti per una graditissima conviviale nell’ideale “terzo tempo” della manifestazione.

Prima della consegna dei trofei, la ufficializzazione dei premi speciali, “fair play”, a Stella Brachelente della Polizia di Stato, al miglior portiere, Maurizio Tizzi, sempre della Polizia di Stato e miglior giocatore, Jacopo Migliaccio della Guardia di Finanza. “Abbiamo iniziato la stagione di queste simpatiche sfide calcistiche in amicizia, avviate qualche anno fa, con un torneo di calcio a otto che ha visto alternarsi squadre in rappresentanza delle forze dell’ordine e associazioni. E’ stata davvero una festa in amicizia che segna un punto di partenza delle numerose attività estive anche attraverso lo sport”, ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi, “capitano” della formazione del comune tifernate che ha annoverato amministratori e dipendenti.

Il sindaco Luca Secondi ha ringraziato infine per la consueta e preziosa collaborazione, Polisport, la lega nazionale dilettanti, comitato regionale umbro e l’associazione italiana arbitri, unitamente a coloro che hanno contribuito alla organizzazione dell’evento, il cavalier Lucio Ciarabelli(titolare di Cartoedit) ed il gruppo Gala.

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Piscina comunale di Città di Castello aperta tutta l’estate

Piscina comunale di Città di Castello aperta tutta l’estate. Da martedì 17 giugno saranno a disposizione il parco e la vasca per i bambini con tariffe di ingresso agevolate: i piccoli fino a 12 anni accompagnati potranno entrare gratuitamente. Per tutti gli altri utenti biglietto unico a 5 euro con lettino incluso

La piscina comunale di Città di Castello sarà aperta per tutta l’estate con il suo parco e la vasca per i bambini. Tutti i tifernati, soprattutto le famiglie, potranno utilizzare l’impianto anche se i lavori di riqualificazione energetica e consolidamento sismico da oltre 1 milione e 100 mila euro attualmente in corso non permetteranno di nuotare nella piscina olimpica esterna. Da martedì 17 giugno Polisport aprirà il parco attrezzato con i giochi e la vasca per i piccoli tutti i pomeriggi, dal martedì alla domenica, dalle ore 14.30 alle ore 19.00, con ingresso e biglietteria presso il palazzetto dello sport attiguo. Per l’intera giornata di lunedì l’impianto resterà chiuso.

L’ingresso al complesso sportivo sarà conveniente rispetto alle tariffe ordinarie: fino a 12 anni di età i bambini potranno entrare gratuitamente nel parco (l’anno scorso il limite era a 5 anni), ma dovranno essere accompagnati da almeno un adulto pagante. Per tutti gli altri utenti il costo del biglietto sarà di 5 euro con un lettino incluso. Saranno a disposizione anche gli ombrelloni, che potranno essere utilizzati gratuitamente, fino ad esaurimento. Chi accederà al parco e alla piscina per i bambini potrà servirsi degli spogliatoi e dei bagni del PalaJoan per ogni necessità, docce comprese. Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria di Polisport, al numero 075.8550785 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 14.00).

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Arcaleni (CastelloCambia) : “Il Sindaco, invece che autoincensarsi, dica ai cittadini la verità su Piazza Burri”


La reazione stizzita del Sindaco alle critiche su Piazza Burri dimostra ancora una volta il suo nervo scoperto: malgrado le migliaia di parole sulle “grandi opere” , in parte annunciate e in parte ferme, non riesce a spenderne nessuna per spiegare alla città i contenuti, i modi e i tempi di realizzazione della piazza mille volte annunciata. Se fosse vero che “piazza Burri è confermata” ci dica concretamente chi metterà i milioni, per quali opere e con quali tempi.

La città ha bisogno di queste risposte, non di altri accordi farlocchi, sanciti con strette di mano , e mai realizzati.
Resti nel merito e dica ai cittadini che intanto i soldi, i 315.000€, per la demolizione e per un parcheggio sterrato ce li devono mettere loro.
 In mancanza di risposte concrete sulla questione, preferisce buttarla in caciara e accusare altri di appartenenze di “comodo”, mentre gli opportunismi sono di chi si sente espressione di una maggioranza regionale che è molto più larga del vecchio accordo PD/PSI che governa Città di Castello. Posizione di “comodo” e di facciata resta quella di chi si copre dietro una rappresentanza che non ha e che non ha mai avuto, non essendosi visto quando era necessario credere e lavorare ad un progetto di Patto Avanti appena nato e tutto da costruire.


Dunque, invece che dare patenti , il sindaco pensi a spiegare le motivazioni del fallimento del progetto piazza Burri, tante volte promesso ma mai presentato né tantomeno partecipato con la città.

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Circolo del Libro giovedì 19 giugno ospite Dania Ricci

Nell’ambito  dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025  promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello -Assessorato alle Politiche culturali si terrà nelle Sale del Circolo il sesto appuntamento:


Giovedì 19 giugno ore 21.00
Dania Ricci
“Oltre il tempo”, Ali&No Libreria universitaria, 2024
Dialoga con l’autrice Chiara Boschi
Andrea Bologni – pianoforte
 
Originaria di Città di Castello e laureata in Lettere classiche all’Unipg, Dania Ricci è alla sua terza pubblicazione dopo “Resilienza al femminile” (Bertoni, 2019), una serie di racconti in cui le donne rappresentano varie forme di energia positiva, e la raccolta di poesie “Luci dall’ombra” (La casa degli artisti, 2022). Attualmente vive e lavora Perugia, quale insegnante di lettere in un liceo.
 
Saranno presenti  il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi e la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti.

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AGEA replica all’assessore agricoltura Umbria Simona Meloni. ” Basta scaricare responsabilità su altri per nascondere l’inefficienza propria”

In merito alle recenti dichiarazioni dell’Assessore Simona Meloni, assessore al PNRR, alle politiche agricole e agroalimentari, alla montagna e alle aree interne, ai parchi e ai laghi, al turismo e allo sport della regione Umbria, Agea contestualizza toni e contenuti, replicando innanzitutto con chiarezza che l’arroganza e la superficialità non sono categorie utili al servizio dei cittadini.


Bisogna raccontare i fatti per quello che sono ed evitare di nascondere le proprie inettitudini con attacchi scomposti che alla fine alimentano solo caos e disorientamento.

La d.ssa Meloni ora è assessore, non è più in campagna elettorale. Affronti con senso istituzionale e piena responsabilità le problematiche di settore della “sua” Regione e attraverso una leale collaborazione con le altre Amministrazioni. Ricordiamo anzitutto che la Regione Umbria ha scelto di adottare un proprio sistema informativo (il GARI), che non si integra in modo nativo con il sistema nazionale SIAN. Questo ha generato notevoli problemi di interoperabilità, disallineamenti e duplicazioni di dati. Per rendere compatibile il GARI – sviluppato in modo difforme alle specifiche del flusso nazionale – AGEA (anche a seguito di riunioni tecniche, l’ultima il 6 giugno u.s.) si è dovuto sviluppare, con aggravio di tempi e costi, un protocollo di interfaccia per la gestione di codifiche aggiuntive, che non sarebbero state necessarie in un contesto standard.

Si tratta di un onere gestionale che, alla fine, grava su tutto il sistema pubblico. A causa del GARI, la Regione Umbria ha incontrato enormi difficoltà nella gestione dell’assegnazione del carburante agricolo agevolato (UMA), tanto da dover aumentare d’urgenza l’anticipo dal 50% all’80% il 14 aprile 2025, per far fronte alla protesta crescente degli agricoltori umbri.
Questo dimostra che i veri problemi non stanno nel SIAN, ma nella inefficienza ed assenza di lungimiranza di alcune politiche regionali. Le critiche rivolte al SIAN sono inconsistenti e infondate, oltre che formulate in modo vago e impreciso.


AGEA nel 2022 ha preso in carico un sistema nazionale in condizioni di grande precarietà e in stato di totale abbandono. Non vi era una strategia di sviluppo e di digitalizzazione ma si andava avanti per inerzia. Era un sistema su cui non si facevano investimenti da almeno 15 anni. Oggi AGEA ha portato il SIAN sul cloud del Polo Strategico Nazionale, rendendolo un sistema più robusto e sicuro, perfettamente in grado di scalare e ampliare l’erogazione dei servizi a tutti i soggetti istituzionali, comprese le regioni.


Guardando i numeri, le rilevazioni di monitoraggio degli ultimi tre mesi mostrano come i malfunzionamenti bloccanti si sono limitati al massimo a poche ore in tutto, peraltro distribuite in differenti giornate con un livello di uptime superiore al 99%. In aggiunta, e per le situazioni puntuali, AGEA ha rafforzato – con risorse proprie – il presidio di assistenza tecnica a supporto delle Regioni, anche nelle istruttorie del PSR, intervenendo anche laddove mancavano competenze e adeguata formazione. AGEA si è fatta carico di problemi che non dipendevano dal sistema nazionale, ma da lacune organizzative regionali.

È evidente quindi come la giustificazione (non richiesta) dei presunti malfunzionamenti del SIAN appaia piuttosto un’accusa manifesta da restituire subito all’inefficienza gestionale dell’Assessorato all’Agricoltura della regione Umbria.
La vera criticità va invece ricercata nel fatto che AGEA è costretta a dover sviluppare costantemente centinaia di algoritmi di controllo per coprire le esigenze eterogenee di tutti i bandi regionali pubblicati che hanno un grado di “personalizzazione” elevatissimo. Questo aumenta enormemente la complessità e i costi di sviluppo. Se tutte le Regioni collaborassero a monte, sin dalla progettazione dei bandi, evitando vincoli difformi e inutili sovrastrutture, il sistema funzionerebbe con maggiore efficienza, efficacia e tempestività.


La Regione Umbria ha pubblicato gli ultimi bandi a ridosso della scadenza per la presentazione delle domande, generando ulteriore pressione sul sistema e sugli operatori.
Alla data del 13 giugno u.s. risultano essere stati eseguiti pagamenti per gli interventi dello sviluppo rurale della Regione Umbria, sia vecchia sia nuova programmazione, per 46 milioni, in misura pari all’80% dell’importo effettivamente ammissibile.


In ogni caso, la tempestività dei pagamenti già effettuati e quelli programmati nell’imminente termine comunitario del 30 giugno, sono la principale risposta a critiche gratuite e testimoniano come AGEA sia in grado di rispondere attivamente ed avere un livello di efficienza operativa unico anche in presenza di inefficienze ed atti tardivi da parte della Regione.
Ciò è anche la risultante di continue e collaborative riunioni tecniche bilaterali nelle quali sono state condivise le azioni dirette a superare criticità emerse in fase di istruttoria delle domande.

A titolo esemplificativo, sono stati risolti errori di dichiarazione eseguiti in fase di presentazione delle domande (superfici richieste su interventi incompatibili tra loro) ed è stato implementato il layer aggiornato delle PLT (Pratiche Locali Tradizionali) 2024 trasmesso dalla Regione solo alla fine del mese di maggio u.s. Inoltre, sempre d’intesa con la Regione, è stata concordata l’esecuzione di un riciclo di tutte le domande in modalità automatica per ridurre le tempistiche istruttorie.


Per concludere, in un contesto tanto sfidante e complesso, ci si aspetta da ogni Regione, compresa l’Umbria, una spinta leale alla coesione istituzionale.
AGEA sta facendo la sua parte, sopperendo con senso di responsabilità anche alle carenze e alle inefficienze regionali, perché ha un solo obiettivo: la mission comunitaria di pagare gli agricoltori nei tempi più rapidi possibili!

Non possiamo purtroppo dire lo stesso di chi, di fronte alle difficoltà causate da inefficienze e scelte locali sbagliate, preferisce alimentare tensioni e gettare fumo negli occhi solo per spostare l’attenzione dalle proprie responsabilità.

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4 moschettieri del football tifernate riuniti dall’associazione “scegliamoci il futuro”

Gradevole incontro pubblico, con Banelli Bernardini Giunti e Magnanelli a… dispensar perle pallonare.

Al calcio vero, quello che si vede in tv, in qualche modo ha sempre partecipato anche Città di Castello: con la sua migliore gioventù, quella che un vivaio ricco e fiorente come quello biancorosso riusciva a produrre. E le eccellenze spiccavano il volo…
Ma parliamo di un’epoca lontana, risalente (fa quasi impressione dirlo) al secolo scorso!
Da tempo ormai non è così, il pallone non è più in cima ai desideri dei bambini e degli adolescenti in generale: e se aggiungiamo la particolare situazione tifernate, con un club che dopo una lunga discesa agli inferi oggi praticamente non esiste più…
Si è rivangato il passato allora sabato mattina all’auditorium del Nuovo Cinema Castello, con un pizzico di malinconia ma pure -al contrario- tanta ammirazione ed affetto verso 4 atleti che non si dimenticano. In ordine di… apparizione sulla scena pallonara nazionale, stiamo parlando di Adriano Banelli, Lucio Bernardini, Federico Giunti e Francesco Magnanelli, riuniti per la circostanza dall’associazione ‘Scegliamoci il futuro’, attiva da qualche anno sotto la presidenza di Franco Campagni. Una vasta cornice di pubblico ha gratificato l’evento: non troppi giovani, è stato notato con un pizzico di rammarico, quasi a confermare quanto detto sopra… Comunque astanti attenti e partecipi, nonché -forse- leggermente nostalgici: ma in questo caso, consentiteci, si tratta di un valore aggiunto.
È spettato a Renato Borrelli (già cronista, che in tal veste spesso ha incrociato il suo percorso con quello degli ospiti sul palco) tenere le fila del discorso, sollecitando i protagonisti a raccontare storie, episodi, aneddoti. Ne è scaturita una mattinata assolutamente godibile, con -ad esempio- Banelli a dire di come fu quasi costretto ad un certo punto a difendere i colori della Reggina -acerrima rivale del suo Catanzaro-, Bernardini a raccontare del proprio esordio in serie A a 20 anni a Firenze (opposto da mister Ulivieri ad un campione del mondo come l’argentino Daniel Bertoni!), Giunti a ricordare un goal straordinario segnato a Parma con la maglia del Perugia, Magnanelli ad evidenziare come la scelta obbligata di Sassuolo -anonimo sodalizio della C2- abbia costituito l’inizio della sua fortuna…
A proposito del fresco milanista, facente parte dello staff tecnico di mister Allegri, momento toccante quando il d.g. del Gubbio Giuseppe Pannacci, nel ricordare i suoi esordi in rossoblu da appena 16enne in C2, ha consegnato a Francesco la maglia (personalizzata per lui) del centenario della società del Lupo: se non ci è scappata -col relativo abbraccio- la lacrimuccia, poco ci manca…
Detto che il sindaco Luca Secondi ha portato il saluto dell’ amministrazione comunale, ed il ‘grazie’ per aver tenuto alto il nome di Città di Castello nel panorama italiano del football; e che, quale ospite speciale, il consigliere del Coni nonché presidente della Federazione Italiana Penthatlon Moderno Fabrizio Bittner si è incaricato di tirare le fila dell’appuntamento…non rimane che citare la consegna di una targa ricordo ai…4 moschettieri: operazione compiuta materialmente dal vice presidente vicario del Comitato umbro Figc Claudio Tommassucci (che ha pure portato il saluto del nr.1 Luigi Repace), e dal massimo dirigente regionale della FISE Mirella Ponti. Con quest’ultima, è venuto fuori (a sorpresa) pure l’attuale impegno di Bernardini in ambito equestre: come dire che ‘chi si ferma è perduto’, attività sportiva sempre e per sempre…

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Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, Città di Castello risponde presente

Nella mattina di sabato14 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, l’AVIS Comunale di Città di Castello ha organizzato una giornata speciale dedicata alla donazione del sangue, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questo gesto, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate in cui la richiesta aumenta notevolmente.


Quest’anno abbiamo coinvolto le pro loco e le società rionali della nostra città e dei comuni limitrofi di Monte Santa Maria Tiberina e Citerna, in una raccolta di sangue straordinaria presso il SIT di Città di Castello, come gesto civico di partecipazione attiva e sociale.
Durante la giornata organizzata presso l’ospedale di Città di Castello, coloro che erano già donatori hanno effettuato la donazione di sangue regolarmente ed altri hanno effettuato lo screening iniziale per poterlo diventare.


Ai partecipanti è stato consegnato un manifesto AVIS a perenne ricordo dell’evento che potranno attaccare nella sede di ogni pro loco a testimonianza del supporto dato ad AVIS.
Erano presenti il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti che hanno espresso vicinanza e ringraziamento ad AVIS COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO per il lavoro svolto nel territorio.

Sono intervenuti anche la Dott.sa Elisabetta AGEA dirigente del SIT di Città di Castello e il Dott. Silvio Pasqui Direttore Sanitario dell’Ospedale di Città di Castello i quali hanno espresso vicinanza all’AVIS per il lavoro svolto invitando i dirigenti AVISINI a continuare il loro lavoro di promozione della donazione del sangue per garantire l’autosufficienza di sangue e plasma derivati ai nostri ospedali.
“È stato bello vedere tanta partecipazione e che in tanti si sono uniti per donare il sangue, questo gesto ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra diverse istituzioni e ha richiamato l’attenzione su quanto le donazioni volontarie rafforzino la solidarietà all’interno di ogni comunità” afferma il presidente Marcello Novelli.


Il presidente ed il Consiglio Direttivo dell’AVIS COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO ringraziano il Comune, i Dirigenti Sanitari, la stampa per l’eco accordato alla manifestazione e tutte le pro loco e le società rionali.
Ringraziamo inoltre, tutti i donatori della nostra città che ci permettono di rappresentarli con queste manifestazioni. Siamo fiduciosi che questa azione abbia dato un forte segnale alla cittadinanza, incoraggiando anche altre persone a seguire l’esempio e a contribuire alla causa.

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