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Manuale del recupero antisismico, oggi la presentazione nella casa comunale

Stamattina presso la Sala del Consiglio Comunale di Città di Castello, si è svolta la presentazione del “MANUALE DEL RECUPERO STRUTTURALE E ANTISISMICO” promossa dal Comune di Città di Castello ed aperta dall’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi che ha indicato la valenza dell’iniziativa anche dal punto di vista culturale e della crescita di conoscenze diffuse.

Negli indirizzi di saluto Paolo Gattini, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri, Marco Petrini Elce, Presidente dell’Ordine degli Architetti e Pietro Chitarrai per Collegio Geometri della Provincia di Perugia, che hanno evidenziato il ruolo svolto dai professionisti nel recupero antisismico e la valenza delle indicazioni contenute nel Manuale.


Nel successivo intervento Bernicchi ha sottolineato l’esperienza quarantennale maturata da Cangi nel settore del consolidamento e restauro dell’edilizia storica, iniziata con l’attività del Laboratorio Urbanistico di Città di Castello promosso dall’Amministrazione comunale alla fine degli anni ’80 ed ha introdotto l’opera che si snoda su due binari di lettura, complementari tra loro: il primo è quello per immagini che disegnano il quadro complessivo dei temi trattati attraverso numerosi esempi pratici con riferimenti ad opere già realizzate (oltre 650 fra figure e disegni), il secondo si struttura in una descrizione dettagliata dei criteri di analisi adottati e delle tecniche di intervento proposte.


E’ stata quindi la volta dell’autore Giovanni Cangi che ha illustrato attraverso una serie di slides di forte impatto comunicativo i contenuti: il volume prende in esame l’organismo edilizio e le sue singole componenti strutturali (murature, volte, solai e tetti) e propone metodi innovativi per la valutazione del rischio sismico e per la progettazione attraverso il rilievo, la restituzione e l’interpretazione dei quadri fessurativi, proponendo una serie di soluzioni per i numerosi problemi operativi che si presentano nei cantieri durante l’esecuzione degli interventi.


Sono quindi seguiti una serie di interventi che hanno evidenziato l’esposizione chiara e di indubbio contenuto scientifico e alcune testimonianze di collaboratori e giovani professionisti che hanno avuto l’opportunità di lavorare con Cangi, apprezzandone competenze e passione.

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Città di Castello, ex scuola Garibaldi, Baglioni e Mancini (Lega): “Due anni di annunci sulla demolizione, zero risultati e ora pagano i tifernati”

“Due anni fa l’amministrazione comunale annunciava a gran voce la prossima demolizione dell’ex scuola Garibaldi. Oggi, davanti agli occhi dei cittadini, resta un edificio fatiscente, circondato dal degrado, invaso da erbacce e calcinacci. In passato, all’interno dell’edificio, erano anche presenti documenti sensibili abbandonati e facilmente accessibili a chiunque: un fatto gravissimo sul piano istituzionale, al quale auspichiamo che la giunta abbia posto rimedio, che ha messo a rischio la privacy dei cittadini e dimostrato ancora una volta la sciatteria amministrativa della giunta Secondi.”

Lo dichiarano il segretario cittadino della Lega, Giorgio Baglioni, e il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Valerio Mancini, che denunciano l’ennesima promessa disattesa da parte dell’amministrazione di centrosinistra.

“La sinistra – spiegano – è passata nel giro di poco tempo da grandi proclami su un progetto culturale di alto profilo, realizzato in collaborazione con la Fondazione Albizzini-Burri, a un misero intervento di demolizione fine a sé stesso. Dopo due anni di immobilismo, l’unico atto concreto è una delibera che prevede l’abbattimento dell’edificio e la sua trasformazione in un parcheggio. Altro che omaggio all’arte e alla visione di Burri: da simbolo culturale a stallo auto, il passo, purtroppo, è stato brevissimo. Non solo: il costo dell’intervento, che inizialmente avrebbe dovuto essere sostenuto dalla Fondazione Burri, sarà invece interamente a carico della collettività tifernate: ben 315.000 euro per l’abbattimento e lo smaltimento dei materiali, con buona pace dei tanti cittadini che si aspettavano una riqualificazione vera dell’area e non l’ennesima toppa.

Il progetto di Piazza Burri – proseguono Baglioni e Mancini – avrebbe potuto rappresentare un punto di svolta per la valorizzazione artistica e urbana del centro cittadino, invece è stato dimenticato, accantonato, svuotato di senso. Siamo davanti all’ennesimo fallimento di una giunta che non solo non rispetta gli impegni presi, ma pretende anche di farne pagare il prezzo ai cittadini. La verità – concludono – è che questa amministrazione non ha visione, non ha rispetto per la città e non riesce a portare a termine neppure i progetti che essa stessa ha annunciato. Città di Castello merita di più: merita trasparenza, competenza e scelte all’altezza della sua storia”.

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Saranno oltre 120 gli espositori presenti domenica 15 giugno alla prima edizione “estiva” di Retrò

Saranno oltre 120 gli espositori presenti domenica 15 giugno alla prima edizione “estiva” di Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, che si svolge da oltre 40 anni e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico, ha registrato nel 2024 una presenza media di 110 operatori con picchi record a giugno e dicembre che hanno sfiorato i 130 operatori. La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti di circa il venti per cento.

Variegata e rappresentativa di tutto il centro-italia e del nord la presenza degli espositori che provengono da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. Numeri e statistiche che promuovono a pieni voti una manifestazione che non sente affatto il peso degli anni. Per quanto riguarda la prima edizione “estiva” del 2025, inserita nel cartellone di “Estate in città” in programma domenica 15 giugno, si prevedono oltre 120 espositori. Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri.

Retrò diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni. “E’ la prima edizione che anticipa l’estate e si inserisce a pieno titolo nel cartellone di “Estate in città”. Retrò non sente il peso degli anni e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Municipale per tutto il lavoro

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Ex-Scuola Garibaldi, Piazza Burri ed altri progetti per la città: interviene il sindaco Luca Secondi: “si apre la stagione delle opere fra le più imponenti mai realizzate”

Ex-Scuola Garibaldi, Piazza Burri e tanti progetti per la città. Interviene il sindaco Luca Secondi: “si apre la stagione delle opere fra le più imponenti mai realizzate”. “Notiamo con enorme piacere che le opere, numerose e di rilievo, che questa amministrazione sta portando avanti – precisa il primo cittadino – destano spiazzamento da parte di alcuni esponenti della opposizione: alcuni, poi, di opposizione a Città di Castello per comodo ma di maggioranza in regione. Voglio rassicurarli che la ex scuola Garibaldi e l’area limitrofa saranno sistemate con abbattimento del vecchio istituto e realizzazione di area di sosta gratuita non asfaltata proprio perché si lascia spazio successivamente alla Fondazione Burri di procedere con i propri propositi legati al progetto di “Piazza Burri”.

Ovviamente l’agenda politica di qualche esponente della opposizione è unicamente legata a commentare il fare di questa amministrazione, sperando di volta in volta possano verificarsi intoppi per provare ad addossare responsabilità: sicuramente un pessimo biglietto da visita per chi dovrebbe invece avere l’interesse del bene comune. Basti ricordare la vicenda scuola Dante Alighieri dove la querelle con la azienda è determinata da una scelta dell’ente individuato dal ministero. Il comune ha ottenuto con enorme merito le risorse e si è tentato con assenza di onestà intellettuale e politica di taluni ad addossare la responsabilità al comune stesso il quale è parte lesa eventualmente. Comunque come amministrazione comunale – sottolinea Secondi – continueremo la stagione delle grandi opere. Entro il 2025 prenderà il via il rifacimento di via dei Casceri, il parziale risanamento della “scatolatura” dello Scatorbia interno alla città, la realizzazione dei nuovi parcheggi al Cassero con nuovi bagni ed ascensore.

E poi nuovi percorsi ciclabili cittadini ed il completamento dei lavori attuali sulle mura urbiche. Nel frattempo continuando il completamento di opere come San Domenico e Palazzo “ex Itis”, quella in corso sarà la stagione di opere che sono inserite nel programma di questa amministrazione, fra le più imponenti, mai realizzate. E fra queste entro fine anno ci sarà la demolizione della ex Garibaldi con relativo parcheggio a beneficio dei cittadini, ed altri progetti significativi in corso d’opera con il rammarico di chi spera sempre che ci siano intoppi e problemi”, ha concluso il sindaco tifernate.

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Campionato Europeo DSIGO di Ginnastica Artistica a Istanbul (Turchia). Molto bene la spedizione azzurra accompagnata dalla tifernate Angelica Mariotti

Si è svolta la competizione Europea presso il Burhan Felek Competition Hall, di Istambul (Turchia), dove per la nostra Rappresentativa Nazionale FISDIR, sono scesi in campo 6 atleti, Fabiani Claudio, Gabossi Mario e Marino Riccardo per la sezione maschile, e Fiori Veronica, Paccagnella Veronica e Zonta Aurora per la sezione femminile.
Il team Italia femminile era accompagnato e seguito dalla Tecnica Nazionale Angelica Mariotti.
La gara si è svolta con il seguente ordine di attrezzi: Volteggio, Parallele Asimmetriche, Trave e Corpo Libero, le atlete italiane sono incappate in qualche errore, ma come si dice la gara è gara e l’adrenalina a volte gioca brutti scherzi.


Classifica Finale di specialità GAF:


PARALLELE ASIMMETRICHE


1° class Zonta Aurora
2° class Fiori Veronica
4° class Paccagnella Veronica


TRAVE


1° class Zonta Aurora
2° class Fiori Veronica
4° class Paccagnella Veronica


CORPO LIBERO


1°class Zonta Aurora
2° class Paccagnella Veronica
3° class Fiori Veronica*

La classifica generale finale:


1° class Aurora Zonta CAMPIONESSA EUROPEA
3° class* Veronica Paccagnella e 4° class Veronica Fiori.


Veronica Fiori purtroppo è stata colpita da un brutto virus gastrointestinale che non le ha permesso di partecipare al warm Up insieme alle compagne, ma con grinta e determinazione ha deciso di voler partecipare ugualmente alla gara, anche se debilitata!
I ragazzi accompagnati da Tullio Bani hanno ottenuto ottimi risultati!


1° class a pari merito e Campioni Europei : Claudio Fabiani e Riccardo Marino.
3° class Mario Gabossi


Il Commento dell’Allenatrice Angelica Mariotti:


“La squadra si è comportata molto bene, e la nostra Veronica purtroppo a causa del virus che l’ha colpita, non ha potuto dare il massimo e far vedere tutte le sue potenzialità, ma la sua grinta e il suo carattere hanno fatto sì che abbia deciso di provare ad affrontare la competizione ottenendo comunque degli ottimi risultati, frutto della professionalità e lavoro svolto da tutte le Istruttrici della asd Centro Judo Ginnastica Tifernate.


Il Presidente Prof. Augusto Mariotti commenta:


“Siamo veramente molto felici dei risultati ottenuti da Veronica, ginnasta del nostro Club ormai da più di 10 anni e dal prestigioso incarico di Angelica, e siamo fiduciosi che continueranno a lavorare in questo modo, per i prossimi appuntamenti!
Non vediamo l’ora di festeggiarle insieme domenica prossima durante il nostro Saggio!”
Ed ora sguardo verso il Campionato del Mondo del 2026 a Sofia in Bulgaria!”

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Riparte l’arena estiva in collaborazione con il cinema Metropolis – cinema, musica e tanto altro: si accende l’estate della piattaforma di Umbertide. Nel frattempo proseguono i lavori alla fa.mo. (fabbrica moderna)

L’estate umbertidese si accende di cultura, cinema e socialità grazie alla riapertura dell’arena estiva presso “La Piattaforma” di via dei Patrioti, uno degli spazi più amati dalla cittadinanza. Il ritorno del cinema all’aperto rinnova una tradizione avviata cinque anni fa dall’Amministrazione Carizia, che ha scelto di investire convintamente su questo luogo simbolico della comunità per renderlo nuovamente un centro nevralgico della vita culturale cittadina.

Una nuova gestione per un nuovo inizio. Grande novità dell’estate 2025 è l’affidamento in concessione amministrativa della struttura comunale “La Piattaforma” – comprensiva della sala polivalente e del parco esterno – a un nuovo soggetto gestore, con un sistema che punta sulla sinergia con associazioni e realtà del territorio.

“La Piattaforma” diventa così anche teatro di esperienze educative: ospiterà alcune giornate del Centro Estivo Comunale “Lucignolo” 2025, promosso e finanziato dal Comune di Umbertide e gestito dalla Cooperativa Asad. Il centro, attivo dal 30 giugno al 25 luglio, accoglierà 74 bambini accompagnati da 13 educatori professionisti.

Un’importante novità è rappresentata dai “Laboratori Aperti”, un centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 14 anni, che troveranno nella Piattaforma uno spazio accogliente e stimolante. Il progetto, promosso dal Gruppo Volontari Umbertide insieme a una rete di associazioni locali e con il supporto dell’Amministrazione comunale, mira a favorire la partecipazione attiva dei giovani, l’apprendimento non formale, il rafforzamento del senso di comunità e la prevenzione del disagio giovanile.

Dal dicembre 2024, gli spazi de “La Piattaforma” accolgono anche temporaneamente anche le attività del Cinema Metropolis, grazie a un accordo tra l’Amministrazione comunale e Anonima Impresa Sociale, vincitrice del bando per la concessione della storica sala cinematografica. La nuova sala, con oltre 60 posti, è nata per mantenere viva la programmazione cinematografica durante i lavori di riqualificazione della sede originaria, la Fabbrica Moderna (Fa.Mo.) di piazza Carlo Marx.

“La valorizzazione di spazi pubblici come La Piattaforma o la Fabbrica Moderna – afferma il sindaco Luca Carizia – è una delle priorità della nostra Amministrazione. Lavoriamo ogni giorno per costruire una città più viva, più attenta ai giovani, alla cultura e alla qualità della vita”.

“La Piattaforma è uno dei cuori pulsanti della vita culturale e sociale della nostra Umbertide – sottolinea il vicesindaco con delega alla cultura, Annalisa Mierla –. Vederla oggi rivivere, grazie a una gestione aperta alle realtà del territorio e a iniziative di qualità, rappresenta un risultato di cui siamo fieri. Ringrazio tutte le associazioni coinvolte, gli operatori e gli educatori che contribuiranno a rendere speciale l’estate 2025, all’insegna della partecipazione, dell’inclusione e del divertimento”.

La stagione estiva in Piattaforma avrà inizio ufficialmente domenica 15 giugno alle ore 21.30 con lo spettacolo di Alessandro Gori – Lo Sgargabonzi, “Leprecauni Show”, promosso in collaborazione con l’associazione culturale Il Fondino.

Da lunedì 16 giugno, torna anche l’Arena Estiva Cinematografica, con una programmazione ricca di contenuti: blockbuster, cinema d’autore internazionale e italiano, restauri d’eccezione come La grande abbuffata e Sotto il vestito niente, rassegne tematiche tra cui l’omaggio a Dario Argento in occasione del 50° anniversario di Profondo Rosso, e concerti musicali a ingresso gratuito. Inoltre, grazie all’iniziativa nazionale Cinema Revolution 2025, il biglietto per i film italiani ed europei avrà il costo speciale di soli 3,50 euro.

Nel frattempo, proseguono i lavori presso la Fabbrica Moderna (Fa.Mo.), sede del cinema Metropolis, del museo Rometti e della biblioteca comunale. Il progetto di riqualificazione, per un importo complessivo di 122mila euro, è suddiviso in due stralci.

Il primo stralcio, in fase di completamento, riguarda la realizzazione dell’impianto idrico antincendio e dell’impianto di rilevazione fumi (per un valore di 50mila euro). Il secondo stralcio, per il quale si prevede l’aggiudicazione dei lavori entro fine giugno, comprenderà: compartimentazioni in cartongesso, filtri a prova di fumo, serrande tagliafuoco, porte, e l’adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza, per un valore di 72mila euro.

“L’intervento di manutenzione in corso alla sala cinema Metropolis presso la Fa.Mo. è indispensabile per preservare una struttura importante per la nostra città – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Villarini -. Un immobile da riqualificare e riconsegnare alla nostra comunità ancor più moderno e fruibile. Una volta completati i lavori si avranno benefici per tutte le attività che ivi si svolgono, ovvero la sala cinema, il museo Rometti e la biblioteca comunale. E’ importante non perdere mai di vista le esigenze dei cittadini.”

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La “Notte dello sport” fa centro: riuscita serata nelle piazze principali della città con tante associazioni e tante famiglie presenti all’evento, che ha fatto giocare insieme grandi e piccini

Grandi e piccini tutti a giocare insieme, con un pallone, una capriola, una corsa, un salto, ieri sera nel centro storico di Città di Castello, trasformato in una coloratissima arena del divertimento dalla “Notte dello sport”, l’evento promosso dal Comune nell’ambito del programma di “Estate in città” 2025. Tante famiglie con i bambini, insieme ad appassionati di sport e curiosi di tutte le età, hanno affollato piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti e piazza Gabriotti, dove 16 associazioni del territorio hanno dato un saggio della propria attività, coinvolgendo tutti coloro che avevano voglia di cimentarsi con una disciplina mai praticata o semplicemente mettersi alla prova a rete, sotto un canestro, davanti a una porta di calcio. Dieci gli sport proposti al pubblico per tutta la serata, iniziata poco dopo le 20.00 e terminata ben oltre le 23.00.

“Una festa dello sport, elettrizzante e coinvolgente, che ha raccolto moltissime persone, tante bambine e bambini, tanti ragazzi e ragazze, che hanno giocato insieme e si sono divertiti, offrendo una bella panoramica di un movimento che a Città di Castello è estremamente vitale, ricco di risorse umane e professionali di prim’ordine”, osserva l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, commentando con soddisfazione l’esito della serata insieme all’assessore allo Sport Riccardo Carletti.

“Per l’amministrazione comunale è importante sottolineare la centralità dello sport e delle associazioni sportive a Città di Castello, un prezioso volano non solo di stili di vita sani e salutari, ma anche di coesione sociale, integrazione, educazione, sul quale investiamo convintamente non solo risorse economiche per l’impiantistica e le manifestazioni, ma lavoriamo anche con idee e progetti”, affermano Guerri e Carletti, nel ringraziare “tutte le associazioni che da ogni parte del territorio hanno dato il proprio contributo con entusiasmo e hanno collaborato all’iniziativa al meglio delle loro possibilità, condividendo l’importanza di promuovere lo sport come fattore di benessere personale e consolidamento dei valori alla base della convivenza civile”.

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Nuovi contenitori per rifiuti da lunedì per le utenze non domestiche del centro di Sansepolcro

Alla luce di situazioni di disagio verificatesi nel centro storico di Sansepolcro relativamente alla raccolta rifiuti, l’Amministrazione Comunale si è attivata incontrando i vertici di Sei Toscana per adottare quelle misure necessarie a migliorare il servizio. Lunedi prossimo 16 giugno così Sei Toscana darà avvio ad un’attività di completamento della distribuzione dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata dedicata alle utenze non domestiche del centro storico. Gli operatori passeranno presso tutte le attività della zona per ritirare i vecchi contenitori ancora presenti e, laddove necessario, consegnare quelli nuovi.

“L’intervento rientra nel processo di potenziamento e riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti per le attività del centro” dichiarano i responsabili di Sei Toscana “e ha l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e garantire una gestione più efficiente e uniforme del servizio”.

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Rischio incendi. Entra in vigore il divieto di abbruciamento di residui vegetali

Con la presente si comunica che la Regione Toscana con D.D. n.12838 del 13/06/2025 ha istituito, con decorrenza dal 21 giugno 2025, il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi con conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali su tutto il territorio regionale.

Vi preghiamo di darne massima diffusione utilizzando tutti i canali di divulgazione delle notizie dal comune (sito internet, fb ecc…). Di seguito un breve testo.

La Regione Toscana con D.D. n.12838 del 13/06/2025 ha istituito a partire dal 21 giugno 2025 il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi, con conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali.

Si raccomanda il massimo rispetto del divieto e si prega di chiamare il n. 800 425 425 in caso di avvistamento incendio boschivo.

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Volley Mercato: la ErmGroup Altotevere piazza il colpo Favaro

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Primo grande colpo di mercato della ErmGroup Altotevere per la stagione 2025/’26, quella che vedrà per la quarta volta di fila la squadra biancazzurra impegnata nel campionato di Serie A3 Credem Banca. È lo schiacciatore veneto Gioele Favaro da Camposampiero (Padova), classe 2003 e un metro e 92 centimetri di altezza, proveniente dall’Abba Pineto, compagine di Serie A2. Un trasferimento che ha alimentato grandi stimoli nel giocatore: “Avevo bisogno di ritrovare il campo – ha detto – ma soprattutto di ricominciare con una società importante e preparata per un progetto alquanto interessante, tradotto in una squadra nella quale coesistono giovani e atleti di esperienza, che con la giusta sintonia possono regalare grandi soddisfazioni. Le mie caratteristiche? Sono un giocatore divertente, ossia capace di portare il sorriso e allo stesso tempo anche la serietà e la professionalità. Tutti mi hanno sempre parlato bene della ErmGroup Altotevere ed è anche per questo motivo che ho scelto di venire qui. Si percepisce la voglia di far bene, per cui credo di aver fatto la scelta giusta: sul taraflex, sarà la forza del gruppo a fare la differenza”.

Il diesse Valdemaro Gustinelli su Favaro“Favaro dovrà completare dal punto di vista tecnico un sestetto che necessita di un giocatore specializzato sui fondamentali di seconda linea, ma ha anche una qualità e soprattutto un bel bagaglio di esperienza alle spalle”. Questa l’analisi del diesse Valdemaro Gustinelli, che aggiunge: “Pur avendo ancora 22 anni, ha già disputato una finale di play-off in A3 nel maggio del 2024, al termine di una stagione praticamente perfetta con il San Donà di Piave, poi è salito in A2 a Pineto. Quest’anno, noi e lui abbiamo scommesso insieme: non vorremmo caricarlo troppo di responsabilità, ma proprio Favaro potrebbe diventare il nostro ago della bilancia”.

Il percorso di Favaro – L’esordio in Serie B con il Massanzago e il passaggio al Volley Treviso, con il quale è salito ai vertici nazionali a livello giovanile. Questo il percorso iniziale di Gioele Favaro. Nell’estate del 2022, arriva per lui la chiamata Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno in A2, cui fa seguito la bella annata in A3 con la Personal Time San Donà di Piave, battuta dalla Smartsystem Fano nella finale dei play-off e infine, nel 2024/’25, il nuovo ritorno in A2 con l’Abba Pineto. In numeri, Favaro ha totalizzato 56 presenze in A2 e 33 in A3; i punti messi a segno finora in carriera sono 434, comprensivi di 42 ace e di 36 murate vincenti.

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Abbattimento della ex Scuola Garibaldi: Campagni (Forza Italia) “una gestione all’insegna della confusione”

“A giugno 2024, ho presentato un’interrogazione sullo stato di abbandono dell’ex scuola Garibaldi, una situazione allarmante aggravata dall’esistenza di documenti sensibili lasciati all’interno dell’edificio, vulnerabili e accessibili a chiunque. Questa mancanza di attenzione nei confronti della sicurezza dei dati dimostra non solo una grave disorganizzazione, ma anche una scarsa considerazione per la privacy dei cittadini.

Durante la discussione in Consiglio Comunale si è aperto un dibattito sullo stato di avanzamento dell’opera di demolizione della struttura e, contestualmente, sul progetto di riqualificazione dell’area adiacente, Piazza Burri. Il sindaco Secondi e la Giunta non hanno fornito risposte concrete né indicazioni tempistiche chiare. La sensazione di “navigare a vista” è palpabile, ed è emblematica della difficoltà dell’amministrazione nel pianificare interventi strategici e duraturi.

Oggi, apprendiamo che l’onere dell’abbattimento dell’ex scuola Garibaldi ricadrà interamente sul Comune, contrariamente a quanto previsto in precedenza. Questa decisione evidenzia una mancanza di programmazione e di visione a lungo termine da parte dell’amministrazione. Come cittadini, ci aspettiamo una gestione oculata delle risorse pubbliche, ma la realtà è che il bilancio comunale dovrà sobbarcarsi un costo che avrebbe potuto essere condiviso attraverso una pianificazione adeguata.

Inoltre, riguardo alla riqualificazione dell’area, è stata annunciata la creazione di circa 80 stalli di parcheggio. Sebbene un incremento di posti auto possa risultare utile, mantenere l’incertezza sull’utilizzo di queste aree: saranno gratuite o a pagamento? La mancanza di comunicazione è inaccettabile, così come la frustrazione che genera tra i cittadini che richiedono chiarezza e trasparenza.

Questi eventi si inseriscono in un contesto più ampio di promesse non mantenute e grandi investimenti annunciati dall’amministrazione comunale. Forza Italia sottolinea con forza la necessità di una progettualità sinergica e coordinata, capace di guidare la città verso una crescita sostenibile e in linea con le sue potenzialità. L’Istituzione non può continuare a operare senza una direzione chiara; ogni intervento deve essere parte di un piano complessivo che favorisce lo sviluppo urbano e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Per questo, è fondamentale che l’amministrazione prenda atto delle criticità esistenti e avvii un confronto costruttivo con le forze politiche e la cittadinanza. Solo così sarà possibile trasformare visioni astratte in progetti realizzabili e dare a questa città il futuro che merita”.

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Calcio mercato: Leonardo Manfredi è un nuovo giocatore del Trestina

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Il Trestina ha ufficialmente annunciato l’ingaggio di Leonardo Manfredi, giovane attaccante cresciuto nelle giovanili di Fiorentina, Empoli e Atalanta. Manfredi porta con sé un bagaglio di esperienza nonostante la sua giovane età. Già capace di mettere un segno numerosi gol in Serie D, il nuovo bomber del Trestina si prepara a lasciare il segno anche nel campionato in corso.

Le parole di Manfredi esprimono entusiasmo e determinazione: “Sicuramente troverò un gruppo forte, unito e pronto a lottare ad ogni partita. L’obiettivo è di migliorare i risultati dello scorso anno. Personalmente voglio migliorare giorno dopo giorno ed aiutare il più possibile la squadra, portandola alla vittoria insieme a tutti i miei compagni”. Queste dichiarazioni sottolineano non solo la sua ambizione personale, ma anche il desiderio di integrarsi e contribuire attivamente al successo collettivo del Trestina.

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Calcio mercato: Sansepolcro, ufficiale il ritorno di Mattia Alagia

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di annunciare il ritorno in bianconero di Mattia Alagia, classe 1997, che va a rafforzare ulteriormente il reparto offensivo della prima squadra.

Esterno d’attacco dotato di tecnica, rapidità e intelligenza tattica, Alagia è uno dei talenti più cristallini espressi negli ultimi anni dal settore giovanile del Sansepolcro, squadra con cui ha debuttato in Serie D nella stagione 2014/15.

Da allora ha saputo costruirsi una carriera solida, quasi sempre nella quarta serie, militando in piazze importanti. Tra le esperienze più recenti, Tuttocuoio, San Gimignano, Tiferno, Vastogirardi, Tolentino, Pianese, Orvietana e nell’ultima stagione Flaminia Civita Castellana.

Il suo ritorno rappresenta un innesto di valore e di cuore, che unisce qualità tecniche e senso di appartenenza ai colori bianconeri. Bentornato a casa Mattia, pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo della nostra storia!

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Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia) “Demolizione della Scuola Garibaldi: primo passo o de profundis per Piazza Burri?”

Con Delibera n.98 dello scorso 4 giugno la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la demolizione della ex scuola elementare Garibaldi per un importo di 315000 euro da reperire con apposito mutuo. Seppur con sette anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista dall’accordo di programma tra Comune e Fondazione Burri, è indubbiamente una buona notizia visto il degrado insostenibile dell’edificio alle porte del Centro storico.

A far sorgere dubbi è il dettato della delibera stessa che tace completamente sul progetto di Piazza Burri( il famoso cubo nero e l’installazione dell’opera del Maestro Teatro scultura al centro della Piazza oltre alla riqualificazione delle aree adiacenti), e che anzi va completamente fuori rotta prevedendo nuovi parcheggi una volta rimosse le macerie.

L’interrogazione presentata in data odierna chiede a tal proposito lumi, stop temporaneo o accantonamento definitivo di Piazza Burri? e ancora nuovi parcheggi a pagamento o gratuiti in un’ottica concreta di rilancio del Centro storico?

Se da un lato sette anni di ritardo rappresentano comunque un fallimento dell’Amministrazione, dall’altro l’auspicio è che si intenda invece fare un semplice e momentaneo punto della situazione per andare a bersaglio e prevedere in tempi ragionevoli, come nelle direttive e nei desideri del Maestro, un quadrante della città che testimoni un unicum integrato tra arte contemporanea e Rinascimento.

IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto : interrogazione (progetto esecutivo demolizione Scuola Garibaldi - Piazza Burri)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                        PREMESSO

che con Deliberazione n. 98 del 2025 è stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo per la demolizione della ex Scuola elementare Garibaldi per un importo di 315000 euro da reperire con apposito mutuo a carico dell’Ente

che detta demolizione, assolutamente opportuna per motivi estetici e soprattutto di sicurezza, avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la creazione di Piazza Burri attraverso una partnership con l’omonima Fondazione e con non meglio precisati soggetti privati (all’epoca si parlò anche di un finanziamento proveniente dagli Emirati)

che l’accordo di programma tra Fondazione e Comune risale al 23 giugno 2018 e stabiliva una road map che prevedeva la fine dei lavori , compresa la nuova struttura nera vocata all’arte contemporanea e l’installazione dell’opera del Maestro “Teatro Scultura”, entro il 2020

che a margine si sarebbe dovuto intervenire secondo i dettami del PRG anche nelle aree adiacenti con importanti interventi di riqualificazione urbana con inoltre la creazione di un hub unico ferro gomma

che conseguentemente si pone mano ai primi interventi concreti nell’area con sette anni di ritardo

che la delibera sopra riportata recita testualmente “…atteso che l’obiettivo primario del progetto è la demolizione totale del fabbricato e la successiva sistemazione dell’area di sedime per la realizzazione di ulteriori spazi di sosta pubblici ad integrazione di quelli esistenti…..”

che la creazione di parcheggi esulava dal progetto originario

che detta impostazione segna di fatto uno stop, non si sa se temporaneo o definitivo, al progetto di Piazza Burri

                                                  INTERROGA LA S.V.

a) se sia ancora intenzione dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Burri di perseguire il progetto della Piazza

b) in caso affermativo se la creazione di nuovi stalli di sosta rappresenti semplicemente uno stop temporaneo alla creazione di detta Piazza

c) sulla eventuale necessità di ridefinire una road map cronologica per la realizzazione delle opere e sulla riqualificazione dell’area adiacente

d) sulle motivazioni dello stallo e degli evidenti ritardi rispetto alle dichiarazioni originari al netto dell’emergenza covid che da sola non basta a giustificare l’inerzia nei 2600 giorni che ormai ci separano dalla firma dell’accordo di programma

e) sulla gratuità o meno dei nuovo parcheggi

f) nella denegata ipotesi di creazione di nuove strisce blu sull’eventuale affidamento gestionale all’EDARCO e sul conseguente adeguamento del canone a favore del Comune

Il Consigliere interrogante

Andrea Lignani Marchesani

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Arcaleni (Castello Cambia) “ Che fine ha fatto Piazza Burri?”                                                                                   

La demolizione della ex scuola Garibaldi, che viene prevista con una recentissima Delibera di Giunta,  può sembrare una buona notizia, perchè è del tutto evidente lo sfacelo in cui versano sia l’edificio che l’area adibita a parcheggio pure a pagamento, malgrado le condizioni molto precarie in cui versa, tante volte sottolineate anche dalla sottoscritta.

 Eppure anche questo atto sottolinea un fallimento della presente, come della precedente, amministrazione comunale, perchè arriva con anni e anni di ritardo sia rispetto alle condizioni dell’area sia rispetto alle promesse rimaste del tutto inevase.

E’ del 2018 infatti, l’Accordo di programma tra amministrazione Bacchetta e Fondazione Burri , poi deliberato in Consiglio a giugno, in cui si promettevano investimenti e un progetto faraonico in collaborazione con personalità degli Emirati Arabi: un accordo definito “fuffa” da chi come noi votò contro, sottolineandone le numerose criticità.

Da allora, solo a seguito dei nostri solleciti, l’attuale sindaco annunciò nuove intese e , con una bella stretta di mano, nel 2023 suggellò un nuovo patto con la Fondazione che si sarebbe caricata l’onere, intanto, della demolizione.

Nulla di tutto ciò: la demolizione oggi è a carico dei cittadini perchè nella Delibera è scritto chiaramente che il costo ( 315.000€) sarà coperto con un mutuo acceso con Cassa Depositi e Prestiti.

Inoltre, nessun progetto di realizzazione di piazza Burri è all’orizzonte, ma solo una “riqualificazione dell’area della ex scuola, con realizzazione di parcheggi”.

L’interrogazione che ho presentato in data odierna intende  conoscere le opere complessive e la tempistica di tutto il progetto “di riqualificazione dell’area”, se i parcheggi saranno gratuiti o meno e  le motivazioni della mancata realizzazione dell’Accordo del 2018, nonchè le reali  intenzioni dell’amministrazione in merito al Progetto di realizzazione di Piazza Garibaldi , comprensivo di spostamento della stazione autobus, che doveva costituire l’asse di un’azione di rilancio del centro storico e resta  invece simbolo di inconcludenza ed ennesima incompiuta di Città di Castello.

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La didattica della Biblioteca comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro: un anno scolastico 2024/25 di successi educativi e culturali

La Biblioteca Comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro ha concluso l’anno scolastico 2024/2025 con un bilancio estremamente positivo, riaffermando il suo ruolo cruciale nella formazione e nell’arricchimento culturale degli studenti locali. Grazie a un’offerta didattica gratuita, ampia e diversificata, la biblioteca si è confermata un “luogo vivo” di crescita, dove ogni attività ha trasformato l’apprendimento in un’esperienza istruttiva, divertente e coinvolgente.

Il successo delle iniziative didattiche è frutto di una costante e proficua collaborazione tra la biblioteca, le educatrici didattiche della Cooperativa il Poliedro e le insegnanti del territorio. Questa sinergia ha permesso di sviluppare programmi innovativi, mirati a stimolare competenze essenziali nei giovani, avvicinandoli in modo creativo alla lettura, all’arte, alle scienze, alla storia e alla ricchezza culturale locale. Le uscite didattiche hanno permesso ai ragazzi di familiarizzare con gli spazi della biblioteca, promuovendo anche nuove iscrizioni al servizio di prestito e creando un legame profondo che ha spinto molti a tornare autonomamente per studiare o leggere.

Per i più piccoli della scuola materna, l’esperienza del Kamishibai ha stimolato immaginazione e linguaggio attraverso storie suggestive, seguite da laboratori motori e creativi che hanno trasformato la lettura in un’attività dinamica e multisensoriale. Gli studenti delle scuole elementari e medie hanno beneficiato di un’offerta ancora più ampia. Attività come “Minestrone di Storie” li hanno resi protagonisti nella creazione e narrazione di proprie storie. Non sono poi mancate iniziative dedicate al vasto patrimonio artistico e culturale di Sansepolcro: percorsi come “Alla scoperta di Piero”, “Luca Pacioli dà i numeri” e “Dammi tre colori: i Della Robbia” hanno permesso di esplorare con occhi nuovi il Museo Civico e la Casa di Piero della Francesca. Un approfondimento significativo è stato inoltre offerto dal laboratorio archeologico “La Valtiberina sommersa”, che ha aperto le porte alla preziosa collezione archeologica del CeSQ conservata presso il Museo Civico. Di particolare rilievo è stata anche l’attività didattica “L’arte del blasone”, che ha guidato i ragazzi, partendo dai volumi di araldica del Fondo Antico della biblioteca, in una vera e propria “caccia agli stemmi” per le vie del centro storico e tra i dipinti del Museo Civico, rivelando la ricchezza storica del territorio.

La didattica della biblioteca ha anche permesso agli studenti di esplorare i tesori nascosti dell’Archivio Storico. Le visite guidate, calibrate sulle esigenze degli insegnanti, hanno fornito una preziosa introduzione all’archivistica, permettendo ai giovani di osservare e commentare documenti significativi e comprendere l’importanza della memoria storica. Particolarmente importante è stata la mostra “Un cammino democratico. Persone e Istituzioni a Sansepolcro dal 1944 al 1946” curata da ANPI, in collaborazione con la Biblioteca e l’ufficio Anagrafe, che ha raccontato gli anni successivi alla Liberazione attraverso documenti e testimonianze fotografiche. Sulla scia di questo progetto gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado in occasione delle celebrazioni del 25 aprile sono stati coinvolti direttamente, partecipando alla commemorazione in Consiglio Comunale e leggendo documenti storici tratti dall’Archivio Comunale, ribadendo i valori fondanti della Repubblica.

La biblioteca e la sua didattica hanno poi giocato un ruolo di primo piano anche nel “Maggio dei Libri”, coinvolgendo oltre 400 studenti in attività speciali legate al mondo della lettura. Il Concorso grafico su “Le avventure di Pinocchio” ha trasformato la biblioteca in una galleria d’arte, mentre la Gara di lettura su “La fattoria degli animali” di George Orwell ha animato un vivace dibattito tra gli studenti delle scuole superiori, premiati con “puntilibro” ovvero libri classici e di narrativa che hanno arricchito le loro biblioteche scolastiche. La biblioteca ha esteso il suo impegno anche alle arti sceniche, organizzando “Matinée al Teatro Comunale della Misericordia”. Durante questo evento è stato presentato lo spettacolo “Io, e Monna Lisa”, adattato dall’omonimo libro di Natasha Solomons e curato da Matan Teatro. Questa iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, ha offerto agli studenti l’opportunità di andare gratuitamente a teatro per vedere uno spettacolo e confrontarsi con un Leonardo da Vinci inedito, riflettendo su emozioni, arte e storia, e scoprendo per molti il fascino del teatro dal vivo.

Il coinvolgimento delle scuole è stato determinante anche per la Maratona di Lettura, che ha unito scuole e associazioni aderenti al Patto per la Lettura. L’evento ha visto oltre 60 lettori dare voce all’opera “Crepapelle” di Paola Rondini, ribadendo il valore della lettura come strumento di condivisione e cittadinanza attiva. L’incontro con l’autrice, Paola Rondini, ha offerto ai giovani una preziosa occasione per approfondire la storia del libro e il processo di pubblicazione.

Con questi successi alle spalle, la Biblioteca Dionisio Roberti si prepara ora alle attività didattiche estive per bambini della scuola materna e primaria, ma lo sguardo è già rivolto al prossimo anno scolastico. “Stiamo già lavorando per un altro anno insieme tra libri, arte, cultura e … tante sorprese!”, promettono dalla Biblioteca Comunale Dionisio Roberti, confermando l’entusiasmo nel continuare a far divertire imparando.

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La polizia locale potrà avvalersi di cani per prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti all’interno di aree verdi e nelle immediate vicinanze di istituti scolastici

L’unità cinofila, “Daco” pastore bela di 5 anni sarà messa a disposizione dall’associazione “Cinofila lupi dell’umbria odv” e verranno effettuati servizi mirati (anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e di polizia) per la tutela del patrimonio naturale, ambientale e della sicurezza urbana, vigilanza, presidio del territorio

A breve la polizia locale potrà avvalersi dell’ausilio di unità cinofila per prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti all’interno di aree verdi e nelle immediate vicinanze di istituti scolastici. Il “decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 – Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, annovera infatti tre le attività finalizzate a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di inciviltà e di degrado urbano, anche lo spaccio di stupefacenti, e individua quale attore protagonista anche le polizie locali. L’unità cinofila (costituita da volontari e da cani addestrati) sarà messa a disposizione dall’associazione “Cinofila lupi dell’umbria odv” ed in particolare verranno effettuati servizi mirati (anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e di polizia) per la tutela del patrimonio naturale, ambientale e della sicurezza urbana, vigilanza, presidio del territorio e controllo del rispetto della normativa e delle regole di convivenza civile. Un servizio aggiuntivo che punta inoltre a rafforzare l’azione di controllo, deterrenza e prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ottica del rispetto della legalità e della tutela dei cittadini con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione e nei progetti “Scuole Sicure” con l’ausilio di unità cinofile in dotazione alla associazione individuata. Prevenzione e contrasto poi ai fattori di insicurezza urbana, incrementando la percezione di sicurezza nella popolazione del territorio e favorire la sensibilità della cittadinanza sui temi della convivenza civile, del decoro urbano, del maltrattamento ed abbandono degli animali. Tutto questo anche attraverso incontri nelle scuole, nelle parrocchie e nei luoghi di aggregazione. “Questa amministrazione – ha dichiarato l’assessore alla polizia locale, Rodolfo Braccalenti – prosegue nel suo impegno a promuovere la legalità, con attività volte a rafforzare l’azione di prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, favorire il rispetto della legalità e la tutela dei cittadini, in particolare dei giovani, contrastare i fattori di degrado sociale e urbano, con l’obiettivo di prevenire, individuare e contrastare episodi di insicurezza e spaccio di sostanze stupefacenti grazie all’ausilio di cani anti-droga. Le attività verranno effettuate in sinergia con la polizia locale, non si sostituiranno ad essa, rappresenteranno un valore aggiunto, uno strumento in più al servizio della pubblica sicurezza e della tranquillità dei nostri cittadini.” Sarà “Daco” un pastore belga di 5 anni ad essere utilizzato assieme al suo conduttore nei servizi che saranno previsti nel territorio comunale sotto il coordinamento del comando della polizia locale. L’associazione Cinofila “I lupi dell’Umbria ODV” promuove e tutela i diritti della persona, è specializzata nella ricerca di sostanze odorifere, addestramento, educazione e formazione. Anche per il comandante della polizia locale, Emanuele Mattei, “l’ausilio di unità cinofile sono di grande aiuto al contrasto al degrado urbano e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che purtroppo stanno interessando sempre più i nostri giovani. Il progetto consentirà di effettuare servizi mirati nelle vicinanze di istituti scolastici, nelle aree verdi e in strada soprattutto ed in stretta collaborazione con le altre forze di polizia in un’ottica di prevenzione e strategia di sicurezza urbana ed integrata.”

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Arcaleni: “Interrogazione sui rincari delle bollette idriche per chiedere il blocco degli aumenti e la riapertura al pubblico dell’ufficio a Citta di Castello”

A fronte dei forti rincari delle bollette per il servizio idrico, ho presentato un’interrogazione che affronti il problema per i cittadini tifernati.
E’ evidente che la questione riguarda tutti gli umbri: secondo i nuovi dati del XX Rapporto di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato è di 634 euro la spesa media sostenuta dalle famiglie umbre nel 2024, in aumento del 6,7% rispetto al 2023. Confrontando il dato con il 2019, il costo a livello regionale è aumentato del 29,7%.
Siamo sopra la media italiana livello che è di 500 euro a famiglia, mentre la regione in cui si spende meno è il Molise (234 euro, dato invariato rispetto all’anno precedente) dove il servizio idrico integrato è gestito principalmente attraverso un approccio pubblico, con il ruolo centrale dell’Ente di Governo dell’Ambito del Molise.
Negli Ati 1 e 2, in cui sono ricompresi tutti i Comuni serviti da Umbria Acque, come Città di Castello, si parla di un +7,7 % nel 2024 e altrettanto nel prossimo anno: tradotto in euro, i ricavi della bolletta ammonteranno complessivamente quest’anno a 102,5 milioni, 108,3 nel 2025 e poi dal 2026 al 2029 crescerà da 112 a 116 milioni.
Dunque, mentre Umbra Acque annuncia con clamore un bilancio 2024 con forti ricavi e utili, saliti negli ultimi anni, per i cittadini i costi risultano costantemente in aumento, permangono forti criticità nella dispersione idrica, stimata in Umbria in media al 40% , e vengono chiusi gli uffici al pubblico: gli utenti anziani e le categorie fragili in tutto l’Altotevere non trovano alcun punto di accesso.
Chiediamo un deciso cambio di rotta, anche della posizione dell’amministrazione comunale che deve far valere la propria presenza nel CDA, per chiedere la riapertura dell’ufficio al pubblico per almeno un giorno a settimana e per bloccare questi aumenti continui, invertendo una tendenza al rincaro dei costi di gestione che si scaricano tutti sugli utenti.
Accanto a ciò non sfugge che le realtà dove la gestione dell’acqua è pubblica e sottratta agli interessi dei privati, in linea con gli esiti del Referendum sull’acqua pubblica, i costi sono inferiori: crediamo sia il caso di avviare una seria riflessione e valutazione dei processi di ripubblicizzazione della gestione.

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