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Montone – Innovazione digitale, è attiva la nuova App del Comune


Più facile il dialogo con i cittadini con “MyMontone”


Il Comune di Montone annuncia l’attivazione della nuova App istituzionale “MyMontone”, già operativa dal 1° gennaio. L’app sostituisce la precedente piattaforma “MyCity” e rappresenta un passo significativo nel processo di digitalizzazione dei servizi comunali.
“MyMontone” è stata progettata per garantire una comunicazione immediata ed efficace tra l’Amministrazione comunale e i cittadini, integrando i canali divulgativi già esistenti. Attraverso questa app, i residenti potranno rimanere costantemente aggiornati su notizie, avvisi e iniziative del Comune, ricevendo notifiche direttamente sui loro dispositivi mobili.
Il Comune conferma così il proprio impegno verso l’innovazione digitale, ponendosi come obiettivo prioritario il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e l’efficienza dei servizi pubblici.
“Con MyMontone – riferisce l’amministrazione montonese – vogliamo rendere più semplice e immediato il dialogo tra il Comune e la cittadinanza. L’app è uno strumento moderno che migliorerà l’accesso ai servizi pubblici e favorirà una gestione più rapida delle pratiche amministrative”.
La nuova applicazione consente ai cittadini di ricevere aggiornamenti e notifiche in tempo reale; inviare segnalazioni e richieste; prenotare appuntamenti con gli uffici comunali e accedere alla propria Area Personale utilizzando l’identità digitale SPID.
L’app “MyMontone” è disponibile per il download gratuito su Google Play Store e Apple Store. Il Comune invita tutti i cittadini a scaricarla per usufruire dei numerosi servizi offerti e rimanere sempre informati sulle attività istituzionali.

Come scaricare l’app:

  1. Accedere al Google Play Store (Android) o all’Apple Store (iOS) dal proprio dispositivo mobile;
  2. Cercare “MyMontone”;
  3. Cliccare su “Installa” per completare il download.
    Una volta installata, l’app permetterà di ricevere notifiche istantanee, migliorando la comunicazione tra l’Ente e la comunità locale.

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Successo per la manifestazione di nuoto svoltasi domenica 12 gennaio presso le piscine comunali, organizzata dall’Asd “Beata Margherita” in collaborazione con Polisport ed il patrocinio del Comune di Città di Castello

Successo per la manifestazione di nuoto svoltasi domenica 12 gennaio presso le piscine comunali, organizzata dall’Asd “Beata Margherita ” in collaborazione con Polisport ed il patrocinio del Comune di Città di Castello
Da campionato regionale umbro, si è trasformata in gara interregionale mettendo in acqua atleti con disabilità intellettivo-relazionale coinvolgendo anche società sportive di Marche e Toscana, oltre ASD Sportinsieme di Foligno e l’ASD Beata Margherita, che insieme, rappresentano l’eccellenza nel panorama sportivo promozionale ed agonistico
“Soddisfazione per i ragazzi e le famiglie dei nostri ragazzi con primi posti conquistati da Marco Bini , Alessio Vauthier e Simone Marini; argento per Guerri Matteo, Salvatore Ascione, Alessandro Massi e Nizar Douari
Oro per l’unica staffetta 4X25 mista con Bini Guerri Ascione Vauthier”, precisano i tecnici Daniela Bambini e Michele Masciarri ed il vice presidente ASD “Beata Margherita”.
In evidenza per il settore promozionale anche per l’ASD Sportinsieme Foligno e Fermo Nuoto; per il settore agonistico, ottimi risultati dai ragazzi della Virtus Buonconvento
“Un grazie a tutti i collaboratori intervenuti ed ai rappresentanti istituzionali, il sindaco Luca Secondi, l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, la consigliera comunale, Loriana Grasselli, il presidente Polisport, Stefano Nardi, presidenti Cnat Nuotatori Tifernati e della Bocciofila Città di Castello, Paolo Bettacchioli.

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Csi: una collaborazione più stretta Gubbio-Castello apre il nuovo quadriennio associativo

Gubbio e Città di Castello si ritrovano unite nell’attività associativa territoriale del Centro sportivo italiano (Csi) e rendono ancora più stretta una collaborazione già avviata da anni. Sabato 11 gennaio si è riunita all’Hub Hotel di Gubbio, l’assemblea ordinaria del comitato territoriale Csi Gubbio. Un appuntamento di rilievo per l’associazione e le società affiliate, che hanno fatto il punto sul quadriennio appena concluso e iniziato a delineare le strategie future del Centro sportivo italiano dell’Alta Umbria. [continua al link…]

COMUNICATO, FOTO E VIDEO: https://diocesigubbio.it/csi-collaborazione-piu-stretta-gubbio-castello-apre-nuovo-quadriennio-associativo/

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Zahra” la regina di Francia – I levrieri orientali cresciuti e allevati a Città di Castello sul “tetto” d’europa a Parigi

A Parigi (Societe canine de l’Ile de France) Bis Champion Azamour “Zahra” di razza saluki (i levrieri degli sceicchi) e’ stata proclamata miglior soggetto dell’esposizione. Zahra, promettente soggetto di due anni e’ nata e cresciuta a Cerbara, nell’allevamento “Azamour” di azawakh e saluki, di Francesca Zampini con la preziosa ed insostituibile collaborazione di Patrizio Palliani, fra i più importanti “handler” (conduttori)

“Zahra” la regina di Francia. I levrieri orientali cresciuti e allevati a Città di Castello sul “tetto” d’europa. A Parigi (Societe canine de l’Ile de France), Bis Champion Azamour “Zahra” di razza saluki (“i levrieri degli sceicchi”) e’ stata proclamata miglior soggetto dell’esposizione. Zahra, promettente campionessa di due anni e’ nata e cresciuta a Cerbara, nell’allevamento “Azamour” di azawakh e saluki, di Francesca Zampini con la preziosa ed insostituibile collaborazione di Patrizio Palliani, fra i più importanti “handler” (conduttori) ed esperto di cani e genealogia a livello mondiale. La bellissima Zahra, levriero a pelo lungo o frangiato, ancor giovane di proprietà della signora Agnese della Rocca, Presidente del Club del levriero Afghano in Italia e giudice Enci, ha sbaragliato la concorrenza internazionale. E’ stata presentata magistralmente dalla stessa signora Agnese Della Rocca ed ha conquistato il gradimento dei giudici. Zahra ha una genealogia di tutto rispetto è infatti figlia di Gemini Kingsman, campione americano e di Jellabie, campionessa del mondo. “E’ appena ad inizio carriera espositiva e da lei ci aspettiamo grandi soddisfazioni come il padre campione americano e la madre campionessa mondiale. Per noi è un risultato particolarmente prestigioso perché si dimostra come le qualità di bellezza si esprimono al meglio sia nei ring dove viene valutata la bellezza morfologica che sui terreni dove viene valutata la funzionalità e velocità”, hanno dichiarato, Francesca Zampini e Patrizio Palliani, con un pizzico di emozione e tanta gioia per questo inizio del 2025 che fa ben sperare. Appena appresa la notizia il sindaco, Luca Secondi e l’assessore allo sport, Riccardo Carletti, nel rivolgere le più sentite congratulazioni alla titolare del prestigioso allevamento e ai diretti collaboratori hanno sottolineato “la portata mondiale di questo risultato storico di assoluto rilievo internazionale che proietta ancora una volta l”immagine della città, dell’allevamento in particolare, in ambito internazionale”. La sorella di Zahra, Azamour Saba, che con la sua proprietaria vive in Francia, e’ stata proclamata campionessa di corsa. Sia gli azawakh che i saluki sono levrieri orientali. Gli azawakh sono i levrieri dei Tuareg, i saluki sono i levrieri persiani (degli sceicchi). I saluki sono la piu’ antica razza di cani di cui si abbia una testimonianza ( si parla di almeno 4000 anni avanti Cristo ). Una coppia di saluki bianchi sono raffigurati sul cocchio da caccia di Tutankamen e visibili al Museo del Cairo. Originari dell’Asia da cui poi si sono diffusi seguendo le migrazioni umane. Gia’ nel 400 erano ben conosciuti a Firenze. Cosimo dei Medici li importò a Firenze assieme a dei cavalli Arabi e se ne fece raffigurare uno nel suo sigillo che è tutt’oggi conservato al museo del Bargello. Illustri maestri del Rinascimento li hanno ritratti e sono tutt’ora visibili in diverse collezioni pubbliche veneziane. Oggi sono allevati in tutto il mondo come animali da compagnia. Normalmente sono sempre stati allevati dalle classi più alte. Per gli sceicchi sono compagni di vita e di caccia.

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Attività 2024 dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca “Storti-Guerri” di Città di Castello

Nell’anno 2024 la sala consultazione dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” di Città di Castello ha registrato 804 accessi, con un aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente, quando erano stati 776. Dal 2013 al 2024 gli accessi sono stati 7.889, per una media annuale di 657 (l’anno con il maggior numero di accessi, 875, è stato il 2019). Sul totale, 458 accessi sono stati dovuti a ricerche d’archivio e 346 a studi in biblioteca (nel 2023 erano stati registrati 440 accessi per l’archivio e 338 per la biblioteca).
I prestiti librari si sono mantenuti approssimativamente sui livelli dell’anno precedente, con 158 prestiti, a fronte dei 153 del 2023, e un lieve aumento del 3,2%. Le domande di studio presentate e accolte sono state 52 (erano state 49 nel 2023, 41 nel 2022 e 46 nel 2021); gli studiosi provengono in maggior parte dall’Alta Valle del Tevere (Città di Castello, San Giustino, Umbertide, Citerna e Montone), ma non mancano gli stranieri, con provenienze da Germania, Francia, Stati Uniti d’America e Giappone.
Nel corso dell’anno 2024, la bibliotecaria dott.ssa Cristiana Barni ha schedato 1.192 libri, di cui 234 antichi e 958 moderni (654 nel 2023, 1.130 nel 2022, 953 nel 2021, 482 nel 2020); il bibliotecario dott. Leonardo Tredici ne ha schedati 404, per complessive 1.596 nuove schede tra libri e opuscoli. Il totale di schede bibliografiche relative alla biblioteca presenti nel catalogo informatico del Polo Biblioteche Ecclesiastiche è di 14.226 volumi (erano 12.672 nel 2023, 11.777 nel 2022, 10.33 nel 2021, 9.506 nel 2020 e 8.765 nel 2019), per un totale di 16.099 copie (erano 14.404 nel 2023, 13.292 nel 2022), consultabili sia dal sito https://beweb.chiesacattolica.it che dal sito https://www.iccu.sbn.it.

Nei giorni scorsi, al termine della pausa per le vacanze natalizie, la sala studio ha riaperto al pubblico con il consueto orario: da lunedì a venerdì ore 8,30-12,30 e il mercoledì anche dalle 15 alle 19.

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Dopo la pausa delle festività Natalizie tornano gli appuntamenti di Laboratori Permanenti. I prossimi appuntamenti

Dopo la pausa delle festività Natalizie tornano gli appuntamenti di Laboratori Permanenti.

Lo scorso 5 dicembre ha preso il via la quarta stagione della rassegna METAMORFOSI, organizzata da Laboratori Permanenti con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano.

Domenica 19 gennaio 2025 si ritorna al Teatro G. Papini con il terzo appuntamento della rassegna: alle ore 18.00 in scena ANNUNCIO RITARDO una produzione Laboratori Permanenti, su testo di Giorgia Francozzi, con Giancarlo Baglioni, Vittorio Augusto Cesarini e la regia di Caterina Casini.

L’incontro/scontro tra due generazioni, gli accadimenti della vita, i progetti: il caso avvicina due personaggi di diversa generazione, in un luogo di transito urbano. Un dialogo a volte duro a volte ironico, che riesce a diventare poesia quando l’attenzione, finalmente, si rivolge all’altro e non a sé stessi. 

Nato dal corso di Scrittura Scenica e Drammaturgia, il copione si è sviluppato in una messa in scena diretta, incisiva, essenziale.

Laboratori Permanenti prosegue l’attività di formazione intrapresa e inizia il nuovo anno dando il via a tre corsi per professionisti e principianti, che vanno a integrarsi con le attività didattiche avviate a ottobre 2024.

In partenza dal 18 gennaio il corso di voce e canto VOCINSIEME a cura di Sabrina Sannipoli, prevede 2 incontri mensili.

MODALITÀ DI LAVORO: lezioni collettive di Canto con attenzione a eventuali problematiche individuali sempre in un’ottica di “potenzialità da sviluppare insieme”. Pratica e studio di semplici canti monodici o polifonici e canoni come apprendimento di una corretta “misura vocale” abbinata al movimento ritmico, al gesto, alla cura dell’intonazione, alla giusta dizione italiana o di altre lingue, il tutto coordinato alla scelta del testo teatrale in studio.

  • Esercizi di riscaldamento vocale e fisico;
  • Esercizi di postura e movimento;
  • Esercizi di respirazione abbinati al movimento;
  • Respiro, voce, movimento, gesto;
  • Vocalizzi ed esercizi per lo sviluppo dell’orecchio musicale;
  • Improvvisazione vocale;
  • Esercizi di intonazione e lettura musicale.

In partenza dal 4 febbraio il corso di LETTURA AD ALTA VOCE a cura di Caterina Casini.

Si tratta di un ciclo di lavoro di 10 incontri dedicati ad appassionati della lettura ad alta voce, giovani interessati alla recitazione, insegnanti per coniugare il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico.

I partecipanti saranno invitati a confrontarsi con pagine della letteratura internazionale, sperimenteranno come attraverso la voce si possa far vivere la struttura di una lingua, come si possano trasmettere emozioni attraverso la conoscenza della respirazione e della tecnica vocale, come la comunicazione verbale coinvolga il corpo.


In partenza dal 12 febbraio il LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA a cura di Caterina Casini.

Si tratta di un laboratorio per chi desidera imparare a scrivere un copione teatrale; si svolgerà online in 10 appuntamenti. Il metodo di lavoro permette ai partecipanti di entrare in contatto con i processi attivi e creativi del linguaggio teatrale, sotto la supervisione dell’insegnante in tutte le fasi di progettazione, fino alla realizzazione del prodotto finale. L’obiettivo è quello di ottenere la stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo.

L’iscrizione al laboratorio va effettuata entro le 24.00 del giorno 10 febbraio 2025, scrivendo alla mail formazione@laboratoripermanenti.com

Inviando: nome, cognome, curriculum vitae e una breve lettera motivazionale.

Tutti i lavori creati durante il laboratorio verranno mostrati al pubblico, con un appuntamento dal vivo. Le letture saranno interpretate dagli allievi dei nostri laboratori teatrali.

Infine, è ancora in corso il progetto SBULLONIAMOCI – ha preso il via lo scorso 18 novembre- in collaborazione con il Comune di Caprese Michelangelo e l’I.O.S. “FANFANI CAMAITI” (Scuola Primaria “G. Santini” e Scuola Secondaria di I Grado “M. Buonarroti”)

Si tratta di un laboratorio in cui vengono coinvolti i ragazzi/e sul tema del bullismo.
Laboratori Permanenti è partner del progetto e cura il laboratorio creativo di forte valore sociale, educativo e formativo, capace di garantire apprendimenti diversi e diversificati attraverso la dimensione del gioco, del gruppo, e del vivere in comunità, utilizzando il teatro come Arte attraverso la quale raggiungere e coinvolgere i ragazzi in modo attivo. 

Segnaliamo i prossimi spettacoli delle rassegne di Laboratori Permanenti

NUOVI ORIZZONTI – MONTERCHI

13 FEBBRAIO ORE 10.30

LEGOMAGIC

Viaggio nel magico mondo di Harry Potter

Produzione Diesis Teatrango

di e con Filippo Mugnai

spettacolo per bambini

METAMORFOSI – PIEVE SANTO STEFANO

23 FEBBRAIO ORE 18.00

GIACOMO PUCCINI GENIO E INNOVATORE 

Conferenza/spettacolo

produzione Laboratori Permanenti

di e con Michele Casini

Ricordiamo che è attivo l’ABBONAMENTO speciale rivolto a tutto il nostro pubblico: un abbonamento a 4 spettacoli valido sino al 30 settembre 2025, che rappresenta una card a consumo non nominativa con cui il pubblico può usufruire di tutti gli spettacoli proposti dall’associazione sul territorio nelle rassegne “Nuovi orizzonti” a Monterchi, “Metamorfosi” a Pieve Santo Stefano e nel festival estivo diffuso in tutta la Valtiberina “Terre in Festival”.

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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“Con la nostra gente. Preti e popolo in Alta Valle del Tevere tra guerra e Resistenza”, convegno a Città di Castello sabato 18 gennaio presso l’Auditorium San Giovanni Decollato

In occasione dell’80° anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Alta Valle del Tevere (2024) e della Liberazione d’Italia (2025), l’Istituto “Venanzio Gabriotti” di Città di Castello e il Museo della Resistenza di Sansepolcro, insieme agli Archivi Storici Diocesani delle due città, organizzano un convegno di studi sul tema “Con la nostra gente. Preti e popolo in Alta Valle del Tevere tra guerra e Resistenza”. L’iniziativa vuole presentare il risultato di una serie di ricerche promosse al fine di evidenziare l’atteggiamento del clero negli anni 1940-1944 durante i quali i sacerdoti, specialmente i parroci, compirono la scelta di rimanere in mezzo al proprio popolo, condividendone le sorti e, spesso, facendosene difensori.

La prima sessione si terrà a Città di Castello sabato 18 gennaio, presso l’Auditorium San Giovanni Decollato, con inizio alle ore 9,30. Dopo i saluti istituzionali, seguiranno una relazione introduttiva di Alvaro Tacchini e le comunicazioni di Roberto Allegria (I preti partigiani), Diego Brillini (I sacerdoti nel passaggio del fronte tra i territori di Monte Santa Maria Tiberina e di Citerna), Nadia Burzigotti (I sacerdoti nel passaggio del fronte sull’Appennino umbro-marchigiano), Francesco Orlandini (I sacerdoti tra partigiani e tedeschi) e Giulia Farinelli (I sacerdoti e gli ebrei nell’Alta Valle del Tevere umbra).

La seconda sessione si terrà a Sansepolcro sabato 25 gennaio, presso l’Auditorium Santa Chiara, con inizio alle ore 9.30. Dopo i saluti istituzionali, seguiranno una relazione introduttiva di Andrea Czortek e le comunicazioni di Mirco Draghi (Sacerdoti uccisi dai nazifascisti in diocesi di Sansepolcro), Marco Renzi (I sacerdoti nel passaggio del fronte sull’Appennino tosco-romagnolo), Massimo Marzocchi (I sacerdoti nel passaggio del fronte a Pieve Santo Stefano), Elena Zanchi (I sacerdoti nel passaggio del fronte ad Anghiari e Monterchi) e Paola Scortecci (I sacerdoti e gli ebrei nell’Alta Valle del Tevere toscana).

Il comitato scientifico è composto da Andrea Czortek, Patrizia Fabbroni e Alvaro Tacchini.

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Bilancio XXIII edizione mostra di arte presepiale all’interno della prestigiosa Cripta del Duomo di Città di Castello

SI è conclusa da pochi giorni la XXIII edizione della mostra di arte presepiale e mentre viene smantellata tutta la componente espositiva all’interno della prestigiosa Cripta del Duomo di Città di Castello messa a disposizione dalle autorità ecclesiastiche con in prima fila il nostro Vescovo Paolucci Bedini Luciano , si è fatto il tempo di bilanci.
Questa edizione possiamo dire con un pò di orgoglio, ha superato sotto diversi aspetti , tutti i record precedenti, continuando il trend di crescita esponenziale in particolare negli ultimi anni.
In primo ordine i visitatori che hanno superato di poco quelli dell’anno passato attestandosi sulle 6.000 presenze, tenendo conto delle scuole di ogni ordine e grado, associazioni, istituti, poi le recensioni tutte positive circa la qualità delle opere esposte , tali da farci capire che abbiamo trovato la via giusta con le scelte fatte. Non era scontato.
Abbiamo avuto presenze prestigiose, nuove proposizioni che sono risultate vincenti, vecchie conferme che con l’infinito bagaglio di esperienze si sono dimostrate basilari.
Importanti poi sono stati i temi toccati attraverso l’opera presepiale, ci riferiamo al tema del disastro ambientale, a quello dell’indifferenza o quello dei muri nel mondo. Tutti eseguiti con sapiente maestria e capaci di far riflettere.
Abbiamo, giustamente con diverse opere, sottolineato l’importanza di San Francesco di Assisi, del quale si celebrano gli 800 anni , anche con rappresentazione monumentali.
Di rilievo poi è stata la sezione dei “diorami e presepi aperti” interpetrati dai più grandi maestri italiani del presepe riscuotendo tantissimo consenso.
Insomma una mix di scuole che hanno dato la possibilità ad ogni visitatore di capire ed apprezzare tutte quelle presenti in Italia.
La nostra Associazione poi ha sostenuto due incontri di rilievo che con autorevoli relatori hanno analizzato e relazionato sulla storia dei Re magi , nell’arte, nella leggenda e nella storia .
Oramai una realtà sostenuta in primis dall’amministrazione Comunale di Città di Castello, dalla Regione dell’Umbria con l’assessorato alla Cultura e Turismo, dalla Diocesi di Città di Castello, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, dalla Camera di Commercio di Perugia e da tante realtà operative dell’Alta Valle del Tevere che hanno supportato e creduto nella bontà del progetto.
Quando si fanno dei bilanci, si pensa anche ai progetti futuri, ecco noi tutti con capofila il Presidente Cav. Ciarabelli , già da tempo abbiamo evidenziato la necessità di poter progettare una ubicazione diversa della mostra ,che potesse razionalizzare sia i costi generali ma anche le forze fisiche, in poche parole una sede fissa dove poter realizzare un sogno poi mai materializzato. Un luogo dove poter allestire la mostra, la sede della nostra Associazione ed un magazzino. Ciò di permetterebbe di garantire una certa continuità dell’attività stessa, vista anche l’età piuttosto avanzata dei Soci e la difficoltà di rigenerare il numero con giovani.
Per questo abbiamo avviato una serie di incontri sia a livello istituzionale che imprenditoriale per vedere la concreta fattibilità.
Vorremmo concludere ​questo breve bilancio ringraziando tutti i Soci con in testa il Presidente, il gruppo dei pittori Tifernati amici del presepio, le persone, Enti, operatori economici, che in qualche modo hanno anche quest’anno contribuito alla realizzazione di questo splendido evento.
Ci vediamo alla prossima edizione che sarà la XXIV dal 29/11/2025-

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Ad In Primo Piano Tommaso Campagni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il coordinatore di Forza Italia Altotevere, Tommaso Campagni

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Polizia Locale e Vigili del Fuoco impegnati in vari interventi causa forte vento

Causa raffiche di vento diversi interventi nella giornata odierna della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco del distaccamento Tifernate e delle squadre operative del comune per caduta alberi e rami. Nel primo pomeriggio in località Baucca un albero di acacia è caduto sopra un veicolo in transito condotto da un settantenne del luogo. Nessuno si è’ infortunato ma danni solo all’auto.

È’ stato poi predisposto senso unico alternato per circa mezz’ora per liberare la strada. Alle 16.30 altro intervento in via Bologni per caduta albero che ha provocato la chiusura della strada: circa un’ ora per tagliare il tronco e i rami e liberare la strada. Traffico deviato in modo tale da non creare disagio. Sul posto anche le squadre operative del comune. Nel corso della giornata poi sono stati effettuati altri interventi minori a Volterrano, San Donino e Bivio Lugnano. Il sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso ringraziamento alla polizia locale, ai Vigili del Fuoco e a tutti coloro che sono intervenuti nei diversi momenti della giornata per liberare le strade dagli alberi e ripristinare la viabilità.

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Alla Bufalini la fase preliminare di accesso al Corso di Licenza Uefa C, per allenatori di calcio

. La scuola di arti e mestieri “G.O. Bufalini” palestra di formazione anche nello sport. Si è svolta, presso l’impianto sportivo di Via F. Engels a Città di Castello, la fase preliminare di accesso al Corso di Licenza Uefa C, per allenatori di calcio, con una prova di abilità tecnica nonchè un colloquio motivazionale con i docenti del Settore Tecnico, Ruggero Radice e Filippo Sdringola. Nella mattinata la gradita visita della consigliera del Cda della Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”, Paola Baldicchi che ha incontrato i docenti e i rappresentanti dell’AIAC Umbria, Renato Frizza ed Ezio Rosi.

Rivolgendosi infine agli allievi Baldicchi, ha voluto sottolineare “la validità del Corso e l’importante qualifica di abilitazione Uefa C riconosciuta a livello europeo” augurando loro un buon lavoro.


A breve sarà pubblicata la graduatoria definitiva con l’elenco degli ammessi al Corso e che li vedrà impegnati per ben 6 settimane per un totale di 132 ed esami finali di tutte le materie dal 14 al 18 aprile.

All’Istituto “G.O. Bufalini” si terranno le lezioni di aula. Sempre alla Scuola Arti e Mestieri G. Bufalini di Città di Castello si era svolto un incontro con le Società del territorio per illustrare le nuove modalità di accesso e di svolgimento al Corso di Formazione Licenza Uefa C che andrà ad abilitare i nuovi allenatori alla conduzione di tutte le categorie appartenenti ai Settori Giovanili fino a livello professionistico. Incontro coordinato dalla consigliera del Cda, Paola Baldicchi, Marco Menichetti, direttore del centro l’assessore allo sport Riccardo Carletti e Fabio Bellucci, consigliere delegato allo sport del comune. In quella occasione, Renato Frizza Presidente Aiac Regionale, ha evidenziato
“l’interesse mostrato dai presenti che lascia sperare in una ricca partecipazione al Corso che inizierà il 20 gennaio.”

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Pallavolo serie A3: ErmGroup Altotevere, Vittoria da 3 a Sarroch

SARLUX SARROCH  ERMGROUP ALTOTEVERE 0-3

(26-28, 17-25, 20-25)

SARLUX SARROCH: Dimitrov 23, Curridori, Graziani 3, Leccis 5, Lusetti 2, Pilotto 6, Mocci (L1) ricez. 80%, Chiapello 6, Nasari 2, Romoli, Rossi 3. Non entrati: Giaffreda (L2), Pisu, Scarpi. All. Marco Camperi e Manlio Puxeddu.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 4, Maiocchi 4, Marzolla 19, Galiano 9, Battaglia 1, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 81%, Cappelletti 1, Carpita 10, Quarta 9. Non entrati: Cipriani, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Arbitri: Denise Galletti di Mantova e Barbara Manzoni di Malgrate.

SARROCH: battute sbagliate 10, ace 4, muri 6, ricezione 78% (perfetta 35%), attacco 43%, errori 22.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 9, ace 3, muri 12, ricezione 61% (perfetta 35%), attacco 51%, errori 17.

Durata set: 30, 28 e 33, per un totale di un’ora e 31’.

SARROCH – Una ErmGroup Altotevere in decisa crescita dal punto di vista sia fisico che mentale inizia il 2025 alla stessa maniera con la quale aveva chiuso il 2024, espugnando il palasport di Sarroch con il terzo 3-0 consecutivo (e secondo in trasferta) che vale il sorpasso sulla diretta avversaria e soprattutto tre punti pesanti,riportati dalla Sardegna, nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca dopo la seconda giornata di ritorno. Nel momento in cui hanno cominciato a funzionare i fondamentali – in particolare battuta, muro e difesa, oltre a un attacco dal rendimento pressochè costante –la squadra di Bartolini ha cambiato passo e per i padroni di casa non c’è stato nulla dafare. Determinante, anche dal punto di vista psicologico, la rimonta da -4 che ha fruttato il primo set ai vantaggi, mentre nel secondo i biancazzurri sono scattati nella fase cruciale e nel terzo, dopo essere stati ripresi e superati, hanno avuto il merito di stare concentrati in dirittura di arrivo e di suggellare la loro superiorità su una Sarluxche si è affidata a Dimitrov (23 punti) e con un Chiapello che non è stato quello del match di andata. Nella ErmGroup, il più prolifico è stato un Marzolla in ulteriore recupero (19 punti e 66% di realizzazione), ma tutti hanno fornito una prestazione di livello, a cominciare da Maiocchi – uomo di equilibrio – per arrivare a Cappelletti,impiegato solo al servizio e promotore delvistoso allungo nella seconda frazione.

Marco Camperi, tecnico della Sarlux, schiera Lusetti in regia, Dimitrov opposto, Pilotto e Leccis al centro, Chiapello e Nasari a lato e Mocci libero. L’altro Marco, Bartolini,risponde con la diagonale Biffi-Marzolla, con la coppia centrale Quarta-Galiano, con Maiocchi e Carpita in posto 4 e con Pochini e Cioffi alternati nel ruolo di libero. Attacchi quasi sempre a segno su entrambi i fronti all’inizio e andamento sul punto a punto con sorpassi reciproci: Marzolla e Galiano buttano giù palloni importanti, con Biffi che varia le sue scelte nella distribuzione dei palloni. Botta e risposta fra Dimitrov e Carpita dai nove metri, poi Nasari pesta in pipe la linea e arriva così il primo break per la ErmGroup (14-12), subito neutralizzato e ribaltato sul 16-15 dai locali grazie alla battuta di Lusetti (un ace), che mette in crisi la ricezione di Carpita. Anche Pilotto pizzica al servizio, Leccis mura Quarta e, con l’Altotevere che riceve male, Dimitrovconcretizza l’azione del 21-17 per la Sarlux. Nel momento più difficile, tuttavia, la ErmGroup rialza la testa, cominciando a difendere e piazzando anche il primo muro vincente con Carpita, che però sbaglia la battuta come Marzolla. Sul 23-21 per i gialloblù, Dimitrov fallisce un attacco e Galiano chiude a muro Leccis per il 23 pari. Inizia così il botta e risposta che prolunga il set ai vantaggi, con la Sarlux avanti fino al 26-25: un contrattacco di Marzolla e il muro di Quarta su Pilotto consentono alla formazione sangiustinese di coronare l’inseguimento con il 28-26 che vale l’1-0.

Più movimentata in avvio la seconda frazione, con la ErmGroup che continua a difendere, Sarroch che trova l’ace a nastro di Pilotto e Quarta autore di block vincenti su Nasari e Leccis. Alternanza piuttosto frequente nella conduzione del punteggio fino al break che porta Cappelletti e compagni sul 10-8 (primo tempo out di Pilotto) e con Carpita che si divora il contrattacco del possibile 11-8. Nasari sfrutta la “free ball” (10-10), Quarta rimaneinsuperabile a muro e Biffi sbaglia clamorosamente il tocco di seconda che avrebbe potuto ripristinare il +2. Il regista si riscatta di lì a poco con l’ausilio del nastro: suo l’ace del 16-14 e, quando la situazione passa sul 17-15, coach Bartolini decide di richiamare Maiocchi per lasciare la battuta nelle mani di Cappelletti, che spaccherà il set in maniera definitiva; si presenta intanto conl’ace del 18-15 e prosegue con una serie di colpi che fanno traballare la ricezione del sestetto di Camperi, dai quali originano il muro su Dimitrov con successiva trattenuta, il diagonale out di Chiapello e il contrattattacco di Marzolla che fa 21-15. Aquel punto, nella Sarlux esordisce il neo-acquisto Graziani, che prende il posto a lato di Nasari, anche se il protagonista con le sue schiacciate è Marzolla, che spinge la ErmGroup a quota 23: cambio palla e fase break hanno funzionato al meglio fra i biancazzurri, che chiudono sul 25-17 con un tocco non potente ma preciso di Carpita e con l’ennesimo muro di Quarta, stavolta su Graziani.

Proprio Graziani, che rimane in campo, è lanovità nel 6+1 degli isolani alla partenza del terzo set, che vede la ErmGroup ancora pronta a muro e con Maiocchi che promuove l’allungo del 7-5, perfezionato dall’efficacia in battuta di Biffi, alla quale la ricezione avversaria non è capace di replicare in maniera adeguata e allora Marzolla e Galiano firmano il vantaggio di 9-5, anche se i padroni di casa tentano in breve tempo di colmare il gap, riuscendovi anche con l’aiuto nel neo-entrato Rossi al centro in luogo di Pilotto. Dimitrov non si arrende e acoronamento di un prolungato e ricambolesco scambio riapre del tutto i giochi con il punto dell’11-12, per poi vedersi assegnato dal video-check il tocco del mani fuori su un suo attacco; e quando Biffi e Pochini si ostacolano dopo aver subito un muro, la situazione torna in parità (16-16), né stavolta Cappelletti si ripete al servizioperché la palla si ferma sulla rete. Succede anche che Sarroch prenda le misure a Marzolla e che una ricostruzione concretizzata da Graziani riporti per un attimo i sardi con il naso avanti (19-18), il che stimola la reazione che guideràvittoriosamente l’Altotevere al traguardo: Dimitrov è impreciso nel diagonale stretto, poi viene murato senza che la difesa possa tenere in vita il pallone e di seguito forza la battuta, spedendo lungo. Non solo: la botta al servizio di Carpita costringe a un’altraricezione lunga e a rete c’è già pronto il muro a tre, comprensivo di Battaglia. Camperi toglie Dimitrov e Lusetti per Romoli e Curridori e intanto Maiocchi è autore del 24esimo sigillo senza il palleggiatore Biffi in campo. Il rientro di Dimitrov e Lusetti è tanto immediato quanto fugace: Leccis spara fuori bersaglio la veloce e consegna il 25-20 (con assieme il bottino pieno) a una ErmGroup Altotevere che festeggia con pieno merito, in attesa di concentrarsi sulla Personal Time San Donà di Piave, che domenica 19 gennaio calcherà il taraflex del palasport di San Giustino.

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Viabilità e Polizia Locale, lavori pubblici, sicurezza urbana all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per lunedì 13 gennaio

Viabilità e Polizia Locale, lavori pubblici, sicurezza urbana saranno gli argomenti all’ordine del giorno della seduta ordinaria del consiglio comunale di Città di Castello che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per lunedì 13 gennaio, alle ore 17.30, nella residenza municipale di piazza Gabriotti. I lavori inizieranno con la declassificazione di un tratto della strada vicinale denominata “Di Pistrino” in località Petrelle, vocabolo Castello di Petrelle, sulla quale relazionerà l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti. L’assemblea sarà, poi, chiamata a discutere e votare l’ordine del giorno del consigliere Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sul nuovo Codice della strada e, a seguire, lo stesso rappresentante della maggioranza chiederà informazioni all’assessore al Patrimonio Michela Botteghi sulla riapertura mercato coperto.

L’assessore alla Polizia Locale Braccalenti risponderà al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sul salario accessorio della Polizia Locale e sulla sentenza della Corte dei Conti, mentre l’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti interverrà sull’interrogazione del consigliere di FI Tommaso Campagni in merito ai dispositivi DAE. Il sindaco Luca Secondi fornirà al consigliere Lignani Marchesani informazioni sull’agibilità e sui collaudi di Palazzo Bufalini, mentre l’assessore alla Viabilità Braccalenti prenderà di nuovo la parola per replicare alla consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sullo stato del parcheggio coperto del Centro Le Grazie. A chiudere la riunione saranno l’esame e la votazione che riguarderanno la mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega) a proposito delle soluzioni per una sicurezza urbana integrata. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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San Giustino: evade dai domiciliari, arrestato

I Carabinieri della Stazione di San Giustino, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto un 48enne del posto, ritenuto responsabile del reato di evasione.

Nella circostanza l’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari poiché autore di atti persecutori nei confronti della madre, all’atto del controllo dei Carabinieri non è stato trovato in casa.

I successivi accertamenti svolti dai militari dell’Arma hanno permesso in poco tempo di rintracciare il soggetto addirittura fuori del proprio comune di residenza.

Raggiunto e accompagnato in caserma per le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e sottoposto nuovamente – su disposizione dell’Autorità Giudiziaria – alla misura coercitiva restrittiva presso il domicilio.

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Vertenza Sagemcom Italia S.r.l: in comune i 40 dipendenti che hanno ricevuto la comunicazione di attivazione della procedura di licenziamento collettivo

Vertenza Sagemcom Italia S.r.l. “Saremo sempre al vostro fianco, alle vostre famiglie, ai sindacati e questo luogo, l’aula consiliare, la casa dei cittadini, sarà anche la vostra casa, se necessario per altri incontri come quello di oggi, reso necessario per la vicenda che riguarda il futuro di 40 persone e la difesa del posto di lavoro. Il comune appena avuto notizia della volontà della proprietà dell’azienda di procedere ad un licenziamento collettivo di diverse decine di dipendenti si è subito attivato ed ha coinvolto i parlamentari, i livelli istituzionali regionali e tutte le altri componenti locali che possono e devono fare squadra per cercare fino alla fine di tutelare occupazione e posti di lavoro messi a rischio.

Ne sono sicuro che della vertenza Sagemcom verrà investito il parlamento attraverso interventi in aula, Camera e Senato da parte dei parlamentari che la stanno seguendo assieme a tutti noi. Bisogna fare squadra e stare tutti dalla stessa parte, quella dei lavoratori e delle loro famiglie”. E’ quanto dichiarato questa mattina dal sindaco, Luca Secondi al termine dell’incontro con i 40 lavoratori della Sagemcom Italia S.r.l., che hanno ricevuto comunicazioni dall’azienda disposta a procedere ad un licenziamento collettivo, affiancati dal loro rappresentante sindacale, Riccardo Cuccolini della Fiom-Cgil, Rudy Melelli, delegato Rsu e dal legale, avvocato, Fabrizio Mastrangeli. All’incontro, presso la sala consiliare, hanno partecipato anche il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, il consigliere comunale, Luigi Gennari e i consiglieri regionali, Letizia Michelini e Fabrizio Ricci. “La multinazionale francese sembrerebbe purtroppo pronta a smantellare la produzione nello stabilimento tifernate e ha già aperto la procedura di licenziamento collettivo per 40 lavoratori. L’azienda che progetta e costruisce contatori del gas, solo per le utenze domestiche – ha dichiarato Riccardo Cuccolini della Fiom-Cgil – lo ha comunicato ufficialmente”.

Cuccolini, a nome dei lavoratori ha voluto ringraziare il sindaco Luca Secondi per essersi subito attivato concretamente coinvolgendo altri livelli istituzionali regionali e nazionali e mettendo a disposizione la sala consiliare per questo incontro, cosa che non capita sempre”. Il rappresentante sindacale ha infine comunicato che l’azienda ha convocato sindacati e Rsu per venerdi 17 Gennaio: “un incontro che sarà decisivo per conoscere quali saranno i prossimi provvedimenti. Noi chiederemo con forza di ritirare la procedura di licenziamento ed avviare un confronto costruttivo per il futuro dei lavoratori che hanno una età media che sfiora i 50 anni”.

Per i prossimi 45 giorni, questo il termine di legge, a gestire la vertenza sarà la Fiom-Cgil, e poi nel caso di mancato accordo, la Regione, ed in particolare l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti, che è stato subito informato della prima procedura di licenziamento collettivo attivata in Umbria nel 2025. Nel loro intervento, i consiglieri regionali, Letizia Michelini e Fabrizio Ricci, nel ringraziare il sindaco, Luca Secondi, “per la tempestiva e concreta vicinanza ai lavoratori e sindacati, con la messa a disposizione dell’aula consiliare”, hanno ribadito “la volontà della Regione, attraverso l’assessore De Rebotti e la giunta di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a scongiurare un provvedimento devastante per i lavoratori, le loro famiglie ed il tessuto produttivo-occupazionale dell’altotevere: “tutti insieme dovremo remare dalla stessa parte”, hanno concluso Michelini e Ricci, ribadendo inoltre “la necessità di aprire una discussione sul ruolo delle multinazionali nella regione”. Particolarmente dettagliato e preciso, infine, l’intervento del legale dei lavoratori, Fabrizio Mastrangeli, che ha ricostruito tutte le fasi della vicenda e la procedura tecnico-giuridica che ne consegue, in attesa dell’esito dell’incontro “verità” del prossimo 17 gennaio con l’azienda.

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Prorogata fino alla data del 06/04/2025 la validità dei permessi con scadenza 31/12/2024 e relativi a tutte le zone della ztl del centro storico

Prorogata fino alla data del 06/04/2025 la validità dei permessi aventi scadenza il 31/12/2024 e relativi a tutte le zone della ztl del centro storico: ordinanza numero 10 del Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei. “Premesso in data 31/12/2024 è prevista la scadenza dei permessi di transito/sosta nella ZTL del centro storico di Città di Castello – si legge nell’ordinanza – rilevato che ad oggi non è ancora completato il sistema di attivazione dei varchi ZTL né apposta la relativa segnaletica. Si rende necessario dover procedere alla proroga della validità di tali permessi di transito/sosta nella ZTL del centro storico di Città di Castello anche per consentire da parte degli utenti interessati un ordinato afflusso all’Ufficio competente per i rinnovi”. Per tali motivazioni si ordina di “prorogare fino alla data del 06/04/2025 la validità dei permessi aventi scadenza il 31/12/2024 e relativi a tutte le zone della ZTL del centro storico di Città di Castello; di stabilire che la proroga di cui sopra non è valida per coloro che abbiano perso titolo al rinnovo del permesso”.

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Ieri il sopralluogo della Provincia al Liceo “Plinio il Giovane” di Città di CastelloMassimo impegno per la conclusione dei lavori

Come annunciato ieri dal vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali, si è svolto questa mattina il sopralluogo al cantiere del Liceo classico “Plinio il Giovane” di Città di Castello.
Un confronto costruttivo dal quale è emersa la volontà di proseguire uniti, mantenendo viva la collaborazione e il dialogo tra tutti i soggetti coinvolti: il Liceo, la Provincia e il Comune di Città di Castello.


Presenti il consigliere provinciale Gianluca Moscioni, affiancato dal Direttore generale Adriano Bei, dall’ingegnere Stefano Torrini e dall’arch. Tiziana Carli, rispettivamente Rup e assistente al Rup; l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Città di Castello, Letizia Guerri, l’impresa, la direzione dei lavori, la dirigente scolastica, Marta Boriosi, i rappresentanti degli studenti, Riccardo Pruscini, Caterina Beccafichi e Giacomo Mori, e due genitori del Consiglio d’Istituto, Emanuele Mori e Romina Renghi.
Risolti completamente i problemi relativi alle basse temperature, dovute al blocco della caldaia che si è verificato nella giornata di mercoledì 8 gennaio, si è guardato al futuro e, in particolare, alla sicurezza e al benessere degli studenti. “Cercheremo di velocizzare i lavori e far rispettare gli accordi dei contratti – ha detto il consigliere Moscioni –. Il nostro obiettivo è quello di far rientrare tutti i ragazzi all’interno dell’edificio il prima possibile. Nel giro di qualche settimana avremo un quadro più completo per la conclusione dei lavori e dare una risposta tangibile alle attese del territorio”. Parole confermate anche dal Direttore generale Bei che, in un’ottica di condivisione del percorso, ha sottolineato l’importanza del confronto con gli studenti, e quindi anche con le loro famiglie, ricordando l’impegno dell’ente su tutte le scuole di propria competenza, con oltre 30 cantieri attualmente attivi.


Per quanto riguarda le basse temperature riscontrate nei giorni passati, la Provincia ha precisato che saranno fatti dei rilievi due volte a settimana, in modo da garantire un comfort termico adeguato allo svolgimento ottimale delle lezioni.
Soddisfatta la dirigente scolastica Boriosi: “L’incontro di oggi è stato molto produttivo – sono state le sue parole –; tutte le forze in campo hanno espresso la piena volontà di arrivare a una soluzione a breve. Per quanto riguarda il riscaldamento già da oggi possiamo notare che le temperature sono aumentate, registriamo un comfort climatico ottimale e ne siamo felici. In più, è stata garantita una soluzione a breve per la chiusura del cantiere. Noi saremo sempre vigili, ma la sinergia di oggi ci ha reso fiduciosi e contenti”.
Sulla stessa linea anche il Comune di Città di Castello, sempre vicino alle esigenze della comunità: “La sinergia tra istituzioni e scuola, con tutte le sue componenti, dalla dirigente ai ragazzi fino alle famiglie, porta sempre a risultati importanti. Spero che questo dialogo costruttivo prosegua nell’interesse di tutti”.

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Sansepolcro: truffa del finto Carabiniere, ritrovati oro e denaro per 15.000 euro

Nella giornata di giovedì , i Carabinieri di Sansepolcro hanno intercettato un’automobile che era stata segnalata come sospetta poiché utilizzata per commettere reati. Un’utilitaria, che è stata individuata e fermata sulla E/45 nel tratto del territorio biturgense. Alla guida del mezzo un trentenne italiano, che oltre a non sapere dare una valida giustificazione della sua presenza in zona non sapeva nemmeno giustificare il possesso di 2.500 € che nascondeva sotto il tappetino dell’auto. A quel punto la perquisizione personale e veicolare, consentiva di rinvenire, occultati nella persona, oggetti in oro, quali collane, orecchini, braccialetti per un peso che sfiorava i 200 grammi, un orologio dalla cassa in oro e cinturino in pelle. I preziosi, qualora reimmessi sul mercato o rivenduti, avrebbero fruttato circa 15.000 €.

Nessuna collaborazione è giunta dall’uomo, per cui i Carabinieri hanno dovuto ricostruire il tragitto percorso dall’auto fino a risalire alle sue soste, giungendo fino a Cesena e Ravenna. Proprio in queste province erano state segnalate truffe con la tecnica, cosiddetta, del “finto Carabiniere”. 

Le vittime, due anziani pensionati entrambi vedovi e senza nessuno ad assisterli, erano stati contattati proprio dall’uomo poi fermato dai Carabinieri di Sansepolcro. Gli era stato detto che i figli avevano avuto un incidente e che erano stati arrestati, ma potevano essere immediatamente rimessi in libertà grazie al pagamento di una cauzione, per cui i due anziani, pensando di poter soccorrere i figli in difficoltà, hanno subito consegnato tutto ciò che avevano. Per tali motivi l’uomo, veniva quindi denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria

Si rammenta che in Italia, non esiste alcuna procedura che preveda la cauzione e che mai nessun operatore di polizia, potrebbe chiedere nulla in pagamento per la liberazione di un arrestato.

Ciò si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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