“I dati ci dicono che Forza Italia è un partito in costante crescita, questo merito dell’ottimo lavoro che sta svolgendo il nostro segretario Antonio Tajani. Il nostro obbiettivo è chiaro, costruire un centro forte, capace di incidere e decidere. Lavoreremo nei prossimi mesi per allargare la base, ci servirà per costruire un contenitore che possa contenere le anime civiche, liberali, riformiste e moderate, lo faremo attraverso iniziative ed incontri che andranno oltre i confini del nostro comune, guardando con favore e attenzione a sinergie e progetti strutturali con la vicina Umbria. Per quanto riguarda le prossime elezioni a Sansepolcro, staremo attenti a quanto succederà, Forza Italia valuterà in base a ruoli, competenze e progetti. Gli stati generali del centro, non sono più procrastinabili, li faremo entro la fine dell’anno”
Ad In Primo Piano Alessandro Bandini
Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Sansepolcro, Alessandro Bandini
“Destra annunci e spot: a Terni taglio del nastro fake per l’elisuperficie dell’ospedale”
“Annunci e spot, inaugurazioni di strutture non ancora operative pur di gettare fumo negli occhi ai cittadini. Questo è quello che sta avvenendo in questi giorni, in cui l’Umbria sta vedendo la presidente Tesei impegnata in una corsa forsennata per il taglio del nastro, nella ricerca spasmodica di far dimenticare agli umbri l’inconsistenza dei suoi cinque anni di governo. Succede così l’inevitabile del momento frenetico, ovvero che la governatrice della destra incorra anche in figuracce fantasmagoriche come quella di Terni: taglio del nastro in pompa magna per l’inaugurazione dell’elisuperficie dell’ospedale, salvo poi scoprire che i malati devono ancora atterrare all’aviosuperficie di Maratta, perché quella struttura appena inaugurata non è ancora operativa. Al netto delle spiegazioni di corto respiro della dirigenza dell’ospedale, sugli ostacoli della burocrazia, resta la macroscopica operazione di marketing costruita sulle spalle di chi pensava che quell’elicottero potesse realmente atterrare in ospedale. Rende l’idea della malafede della destra che prende in giro i cittadini, spacciandosi per quello che non è. Quello che è, è invece una coalizione tutta annunci e zero risultati, con gli unici numeri sicuri che sono quelli che certificano il disastro della sanità, delle liste d’attesa che neanche l’appalto ai privati è riuscito a coprire, e lo stato di salute degli ospedali, dove i cittadini si riversano quando non hanno risposte dal territorio. Tesei non solo appalta la sanità ai privati, ma si è anche fatta imporre l’assessore alla Sanità dal suo partito romano, perdendo la competenza e la conoscenza del territorio. Serve rimettere al centro la persona, i suoi bisogni e i suoi diritti e il diritto alla salute è quanto di più sacrosanto possa esistere”.
Così in una nota l’Alleanza in cammino per l’Umbria.
Iniziata nel pomeriggio la demolizione della scuola Dante Alighieri
Secondi e Carletti: “Obiettivo importantissimo, di cui sentiamo la responsabilità: eserciteremo fino in fondo il nostro ruolo di controllo per assicurare che le tempistiche vengano rispettate e confidiamo nella comprensione dei cittadini ogniqualvolta ci saranno disagi e difficoltà, che sarà nostro compito ridurre al minimo”.
Lunedì 30 settembre 2024, ore 14.30. Sono data e ora dell’appuntamento con la storia per la demolizione della scuola Dante Alighieri, che è iniziata nel pomeriggio. Il primo passo del percorso che porterà alla ricostruzione dell’istituto secondario di secondo grado, con un investimento da 12 milioni 293.500 euro finanziato dal PNRR attraverso il programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, con il contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, con risorse del conto termico GSE e il cofinanziamento del Comune di Città di Castello. Dopo il completamento nelle ultime settimane delle operazioni preliminari di strip-out, i lavori di abbattimento del complesso scolastico sono partiti dal fabbricato posto a sinistra dell’ingresso da via Ferrer. La pinza dell’escavatore da demolizione utilizzata per l’intervento ha iniziato a smantellare la struttura partendo dalla copertura e scendendo nelle aule poste al primo piano. A eseguire l’opera è la RAD Service di Gubbio, azienda specializzata in demolizioni controllate, che lavora in subappalto per conto del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’accordo quadro nell’ambito della procedura di gara gestita da Invitalia, che ha come mandataria l’azienda Costruzioni INGG Penzi Spa di Maddaloni, in provincia di Caserta, e come mandante la GI.SO. Srl di Roma. Nel rispetto del capitolato d’appalto, l’impresa incaricata della demolizione dovrà minimizzare tutte le emissioni provenienti dal cantiere per tutelare i residenti e le attività dell’area, adottando i sistemi necessari per ridurre la produzione di polveri e rumori. “Siamo finalmente attivati al momento tanto atteso dell’avvio di un progetto strategico per Città di Castello, che consegnerà alla comunità tifernate una scuola completamente nuova di 4 mila metri quadrati, in legno e vetro, per ospitare oltre 300 studenti in ambienti educativi sicuri e adeguati alle esigenze dell’apprendimento”, affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti. “La nuova Dante Alighieri è un obiettivo importantissimo di cui l’amministrazione comunale sente tutta la responsabilità – precisano Secondi e Carletti – per questo auspichiamo che il raggruppamento di imprese selezionato dal Governo attraverso Invitalia porti a termine l’intervento nei tempi previsti. Eserciteremo fino in fondo il nostro ruolo di controllo per assicurare che le tempistiche vengano rispettate e confidiamo nella comprensione dei cittadini ogniqualvolta l’avanzamento del cantiere potrà comportare disagi e difficoltà, che sarà nostro compito ridurre al minimo”.
Il progetto. Il progetto della nuova scuola Dante Alighieri è stato selezionato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con un concorso nazionale promosso in attuazione della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione di-gitale – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”. I 12 milioni 293.500 euro necessari per l’intervento sono stati finanziati con il PNRR attraverso il programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, con il contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, con risorse del conto termico GSE e sono state cofinanziate direttamente anche dal Comune di Città di Castello. Nell’attuale sito dell’istituto sorgerà uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, che attraverso la trasparenza darà l’idea del collegamento tra la scuola e la città, le abitazioni, le attività, l’ambiente sociale del quartiere La Tina che lo circonda. Un dialogo che sarà reso possibile dalle grandi superfici vetrate e da luoghi pensati per l’attività didattica e per la vita di comunità, con spazi ampi e funzionali. I 4 mila metri quadrati del nuovo complesso scolasti-co ospiteranno oltre 300 studenti in ambienti progettati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra seminterrata che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici. Secondo i calcoli progettuali, la nuova Dante Alighieri sarà un immobile a basso consumo energetico, fino a 15 volte inferiore all’attuale. Con una classificazione “NZEB – 20%”, che identifica edifici a energia quasi zero, caratterizzati da un fabbisogno energetico molto basso, la nuova scuola produrrà autonomamente l’energia da fonti rinnovabili per le proprie necessità, attraverso pompe di calore alimentate da impianti fotovoltaici, e con rivestimenti alta-mente performanti isolerà climaticamente gli ambienti interni. Le milestone dettate dall’Unione Europea prevedo-no l’ultimazione dei lavori entro marzo 2026 e il collaudo entro il giugno successivo.











Il Comune di Monte Santa Maria Tiberina si aggiudica il primo posto in Umbria per il contrasto dell’evasione fiscaleLa soddisfazione della sindaca Michelini: “Un premio a beneficio dell’intera comunità”
“Siamo stati molto felici di apprendere che Monte Santa Maria Tiberina è il primo Comune umbro e tra i primi in Italia, nell’ambito della collaborazione al contrasto dell’evasione fiscale e contributiva”. Queste le parole della sindaca Letizia Michelini, appresi i dati resi noti dal Ministero dell’economia e delle finanze in merito alle riscossioni definitive e non definitive di tributi erariali e relativi interessi e sanzioni, avvenute nel 2023 a seguito delle segnalazioni dei Comuni italiani.
“Da anni – prosegue – ci stiamo impegnando su questo fronte, poiché crediamo nel principio di equità fiscale e di giustizia contributiva, che sono la via maestra per la costruzione materiale del bene comune, a beneficio dell’intera collettività. Il premio che ci verrà riconosciuto in termini di risorse economiche verrà impiegato in favore dell’intera comunità di Monte Santa Maria Tiberina. Questa operazione di recupero somme derivanti dall’evasione fiscale è possibile grazie all’invio di segnalazioni qualificate che riguardano le sole evasioni da imposte statali, quindi non necessariamente effettuate dai residenti del comune montesco”.
La comunità di Città di Castello riunita attorno agli anziani dell’Asp Muzi Betti nella festa organizzata ieri pomeriggio all’interno della residenza protetta
Tanti sorrisi e buonumore, abbracci e qualche lacrima di sincera commozione ieri per gli anziani dell’Asp Muzi Betti nella festa organizzata dal consiglio di amministrazione guidato dalla presidente Annalisa Lelli con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Ancora una volta, dopo il successo dell’anno scorso, il giardino e il salone del complesso Dina e Carlo Birri hanno accolto un’autentica folla di familiari degli ospiti della residenza protetta, ma anche tanti amici e conoscenti, arrivati per un saluto speciale insieme a numerose famiglie con i bambini. Allegria e spensieratezza sono state di casa per un lungo giorno, vissuto intensamente dagli anziani tra abbracci e sorprese, con una tavola finalmente condivisa con i propri cari per pranzo, la novità dell’anno, e qualche bella passeggiata mano per la mano. “Porte aperte alla città”, lo slogan dell’iniziativa, è apparso davvero azzeccato per descrivere intenti ed esito della festa, che ha veramente chiamato a raccolta un’intera comunità. Gli appuntamenti in programma si sono articolati su quattro assi: eventi e spettacoli, sport, animazioni per bambini e gastronomia, con gli stand dislocati all’interno del parco. Un momento molto significativo è stato l’inaugurazione di una mostra fotografica di grande pregio realizzata con i lavori dell’ingegner Luigi Bargiacchi. “È stata una giornata bellissima ed emozionante, a partire dal mattino con la celebrazione della santa messa, alla quale poi è seguito lo spettacolo di danza organizzato dal consorzio Castello Danza”, sottolinea la presidente Lelli. “Il pranzo ha visto la partecipazione di 180 persone, tra cui autorità istituzionali nazionali, regionali e locali come la presidente della Regione Donatella Tesei e il sindaco di Città di Castello Luca Secondi – racconta Lelli – e il pomeriggio è proseguito con tante belle iniziative insieme all’associazionismo sociale e sportivo della città, tra cui lo straordinario concerto dei GTO, che hanno animato il parco della residenza e fatto un grande regalo ai nostri anziani e a tutti i presenti”. “Un’affluenza inaspettata davvero”, osserva la presidente dell’Asp Muzi Betti, che ringrazia “tutte le società rionali e le pro loco cittadine, senza le quali non sarebbe stato possibile costruire una così splendida giornata”. “Grazie ai GTO, che hanno ‘donato’ la loro musica – aggiunge Lelli – un grazie ai dipendenti della struttura che si sono spesi, ben oltre il loro orario di lavoro, un grazie agli amici della cooperativa La Rondine, al Comitato di Città di Castello della Croce Rossa Italiana, alla PAT tifernate, alla protezione civile e a tutte le associazioni protagoniste”.“Il ringraziamento più grande – conclude Lelli – è però per la comunità di Città di Castello, che ha partecipato con il cuore a questo incontro con i nostri ospiti, un sentimento che si è visto e si è sentito in tanti momenti della giornata”.
Il Consigliere di Sansepolcro Filippo Polcri unico eletto della Valtiberina nel Consiglio Provinciale
Il Partito Democratico di Sansepolcro esprime grande soddisfazione per il risultato complessivo ottenuto alle elezioni provinciali svolte domenica 29 settembre, con cinque consiglieri eletti, ed in particolare per l’elezione del consigliere comunale di Sansepolcro Filippo Polcri.
Polcri, terzo per consenso tra gli eletti del centro sinistra, sarà l’unico rappresentante di Sansepolcro e della Valtiberina a rivestire questo ruolo, un onore e una soddisfazione importante ma soprattutto la consapevolezza di dover coprire da ora in poi un ruolo centrale nelle dinamiche politiche della nostra zona in relazione col panorama provinciale.
Questo importante risultato è stato ottenuto con un lavoro puntuale e coordinato tra le segreterie e i consiglieri comunali di vallata e con la segreteria provinciale del Partito Democratico che ha saputo tenere le fila di questa complessa elezione.
Queste le prime parole di Filippo Polcri:
‘Ringrazio il Partito Democratico e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo percorso che mi porterà a rappresentare tutta la provincia e supportare in modo propositivo le politiche di tutela del nostro territorio e in particolare delle aree interne della provincia e della Valtiberina tutta. Affronterò questo ruolo con l’impegno e la serietà che mi ha sempre contraddistinto, a disposizione di tutta la comunità. Prendo atto del fatto che qualcuno ha preferito in questa fase politica investire e spendersi su dinamiche di parte piuttosto che supportare l’unico rappresentate della Valtiberina e di Sansepolcro, ma è giusto che ognuno si prenda la responsabilità delle scelte compiute. Oggi prevale la grande soddisfazione e la voglia di fare bene per la collettività’
Afsoon Neginy entra nel CDA di Kemon
Kemon azienda italiana di riferimento nel settore haircare professionale con sede a San Giustino, annuncia l’entrata nel CdA di Afsoon Neginy con la responsabilità di traghettare l’azienda verso una maggior internazionalizzazione.
Originaria dell’Iran, Afsoon Neginy vive in Italia da quando ha 18 anni, dove ha conseguito la laurea in Farmacia e il master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche presso l’Università degli Studi di Ferrara. Neginy ha sviluppato una consolidata esperienza nel marketing strategico, con ruoli di crescente responsabilità in aziende leader internazionali del settore Cosmesi ricoprendo cariche diverse da Direttore Marketing, Direttore Generale e da Amministratore Delegato.
“Sono onorata ed entusiasta di unirmi a Kemon” ha dichiarato Afsoon Neginy, Kemon Board Member “E’ una sfida estremamente stimolante che raccolgo con determinazione e passione. Ogni azienda presenta sempre nuove sfide e opportunità di apprendimento. Le persone che lavorano in Kemon, con la loro lunga esperienza, rappresentano la storia del settore e sono una risorsa preziosa. Sono determinata ad aiutare l’azienda a percorrere un cammino di maggiore internazionalizzazione e crescita.”
“Un rinnovato benvenuto ad Afsoon Neginy che con la sua professionalità ed esperienza contribuirà alla crescita dell’azienda fornendo un importante valore aggiunto.” ha dichiarato Francesca Nocentini, General Manager di Kemon “Afsoon entra in un momento in cui Kemon si proietta verso un futuro ricco di sfide, e sono certa che potrà dare un grande contributo all’ambiziosa evoluzione che stiamo mettendo in atto. “
Montone – Scuole, mercoledì 2 ottobre l’inaugurazione della media “Polidori”
Realizzati dal Comune interventi di adeguamento sismico e di miglioramento degli spazi didattici
Sono terminati a Montone i lavori di adeguamento sismico della scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Polidori”. Mercoledì 2 ottobre, alle ore 11, si terrà l’inaugurazione dei lavori realizzati con una spesa di oltre 1 milione di euro. La cerimonia sarà aperta dai saluti delle istituzioni locali e regionali. Dopo il taglio del nastro, nel corso della mattinata sarà illustrato il progetto volto, in primis, a migliorare le condizioni strutturali e il comportamento sotto sisma dell’edificio, nonché le caratteristiche architettoniche, prestazionali e di finitura connesse all’esecuzione degli interventi strutturali, con particolare riferimento alle aule didattiche.
Aperta in Pinacoteca la mostra “Schiavi di Hitler” proposta dall’Istituto di Storia “Venanzio Gabriotti”
È stata aperta in Pinacoteca, alla presenza di numeroso pubblico, la mostra “Schiavi di Hitler”, proposta dall’Istituto di Storia “Venanzio Gabriotti”. Documenta la tragica vicenda dei prigionieri militari e dei deportati civili italiani nei lager tedeschi, costretti a disumane condizioni di internamento e ai lavori forzati. Erano presenti diversi famigliari di tifernati che vissero quel dramma. La mostra certamente colma un vuoto della Memoria storica, che ha trascurato questo aspetto della seconda guerra mondiale. Furono 40 i militari di Città di Castello e una decina i civili che morirono per gli stenti nei lager nazisti. I pannelli della mostra sono ricchi di documenti e fotografie che raccontano in ogni aspetto la drammatica esperienza della prigionia; li corredano inoltre avvincenti e commoventi testimonianze degli internati. La mostra, realizzata da Valter Merazzi e Maura Sala per il Centro Studi Schiavi di Hitler, con documentazione su deportati e internati altotiberini prodotta dall’Istituto “Venanzio Gabriotti”, sarà visibile fino a domenica 13 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle 16.30 alle ore 18.30. Alla cerimonia di apertura della rassegna sono intervenuti, il sindaco Luca Secondi, l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi ed il presidente dell’Istituto “Venanzio Gabriotti”, Alvaro Tacchini.
“Un ulteriore ed importante tassello nel mosaico della manifetazioni che connotaano il 2024 segnato in maniera indelebile dall’80 anniversario della Liberazione della città dal nazi-fascismo”-
Il Trestina Volley presenta società, novità e obiettivi per la stagione 2024/25
ROSTER “FEMAC TRESTINA VOLLEY” IMPEGNATA NEL CAMPIONATO DI SERIE B2, IL PROGETTO “VOLLEY IN THE VALLEY” E LA PARTNERSHIP CON VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI
Con grande entusiasmo e spirito di determinazione, il Trestina Volley, giunta al suo terzo anno di attività, ha presentato questa mattina i nuovi obiettivi per la stagione 2024/25, tracciando una rotta ambiziosa che punta a rafforzare il percorso di crescita della società. Durante la conferenza stampa, giocatrici, staff tecnico e dirigenti, guidati dal presidente Michele Montanucci, hanno illustrato le sfide che li attendono per la stagione sportiva 2024/25, condividendo la visione comune di un futuro costruito sulla costante ricerca dell’eccellenza, sul gioco di squadra e su una solida etica sportiva.
Nell’affollata Sala del Consiglio Comunale erano presenti il sindaco del Comune di Città di Castello, Lucas Secondi, l’assessore allo sport, Riccardo Carletti, il dirigente Ufficio Sport del Comune tifernate, Giuliana Zerbato, il presidente Polisport, Stefano Nardoni e l’amministratore delegato FEMAC, Francesco Fratini, nuovo main sponsor della prima squadra.
Il Trestina Volley, in soli tre anni, ha raggiunto importanti traguardi grazie ad un progetto fatto di passione, competenza e progettualità. Un gruppo che è riuscito a conquistare la credibilità da parte di tutto settore pallavolistico umbro. Un direttivo composto da volontari di età e professioni differenti ma che si sono sin da subito messe a disposizione del progetto e che assieme hanno sostenuto la crescita del movimento, garantendogli continuità e solidità.
«Una bella storia di sport, amicizia e condivisione di valori comuni quella che oggi celebriamo con le giocatrici del Trestina Volley con i dirigenti della società, i quadri tecnici e gli sponsor – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi assieme all’assessore Carletti e al presidente Polisport Nardoni – in pochi anni grazie alla passione per il volley la squadra ha scalato i campionati giungendo ora alla vigilia di un’altra stagione sportiva di alto livello. Le istituzioni non possono che essere soddisfatte di tutto questo clima positivo che si è creato attorno alla società di Trestina e a tutto l’ambiente sportivo nel solco della gloriosa tradizione del volley tifernate».
L’incontro, moderato dal giornalista Gabrio Possenti, è stato anche occasione per presentare alla cittadinanza il Roster “FEMAC Trestina Volley”, squadra di massima categoria nel Comune di Città di Castello, partecipante al Campionato Nazionale di Serie B2 nel girone H.
A pochi giorni dalla prima partita di campionato, l’eccitazione è palpabile: dopo settimane di allenamento, le giocatrici non vedono l’ora di mettersi alla prova con il forte desiderio di fare bene e non deludere le aspettative. Ogni atleta è pronta a dare il massimo e consapevole che solo giocando come squadra si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati. Un roster che sulla carta lascia ben sperare per un campionato di alta classifica.
Durante la mattinata in Consiglio Comunale è stato presentato il numero zero di “TRE BREAK”, il nuovo magazine che accompagnerà tutto il campionato. Distribuito durante le partite casalinghe e nel territorio trestinese, il nome del magazine gioca con un richiamo alle iniziali del paese di TREstina e al termine “tie break”, fase cruciale di una partita. Al suo interno, i lettori potranno trovare curiosità, novità e aggiornamenti sul Trestina Volley, raccontati punto per punto mentre gli sponsor la giusta vetrina per presentarsi a simpatizzanti e tifosi.
Le ragazze del Trestina scenderanno in campo sabato 12 ottobre al PalaFemac contro la squadra di Volleyrò Casal de’ Pazzi con inizio match previsto per le ore 21:00.
«Credo che nella società attuale, il dovere morale di cooperare per affrontare ogni singola sfida, sia ancor più necessario. Grande o piccola, semplice o difficile che sia – così esordisce Francesco Fratini, amministratore delegato di Femac – ciascuno con le proprie peculiarità e capacità, per sostenere, come noi in questo caso, “punti di riferimento” per i giovani. Questo perché tutti possano avere l’opportunità di stare insieme, confrontarsi, di vincere ma anche di perdere, in un ambiente protetto ed adatto ad ogni età. È un dovere, quindi – prosegue Fratini – ma anche un onore, che FEMAC, realtà fortemente legata al territorio, abbia la possibilità di essere presente in prima linea, sostenendo e promuovendo la società del TRESTINA VOLLEY. Ed è anche un grande piacere, in quanto main sponsor, avere la consapevolezza di poter contribuire alla riuscita di un campionato di B2 come quello che sta per iniziare. E allora forza FEMAC Trestina Volley e forza ragazze».
Durante la conferenza stampa, più volte sono emersi gli obiettivi della società sportiva e l’esigenza di crescere ed implementare il settore giovanile per ambire a diventare sempre più punto di riferimento per il settore.
Una strada che il Trestina Volley ha voluto dividere con chi ha creduto negli stessi valori. Motivo per il quale dal 2022 ad oggi, dopo un periodo di rodaggio e dopo aver affinato i comuni intenti, ha preso vita un nuovo percorso sportivo del settore giovanile femminile intitolato “Volley in the Valley”, condiviso con Starvolley e Tiber Volley.
Si apre così un percorso fondato sulla crescita di circa 200 giovani talenti in erba, un vivaio composto dal settore agonistico con la blasonata Serie B2 Nazionale e dal settore giovanile suddiviso nei gruppi del Minivolley, Under 11, Under 12, Under 13, Under 14, Under 16, Under 18, I e II Divisione e la Serie D.
La collaborazione tra le tre società vuole consentire alle ragazze, già reduci da esperienze e campionati, di compiere un percorso sportivo vincente ed avvincente, che le accompagni a scegliere in modo consapevole quale strada intraprendere dopo il periodo delle giovanili.
Un progetto destinato a crescere e magari ad ingrandirsi laddove altre società del territorio vogliano entrare a farne parte.
Questo progetto ha arricchito e fatto crescere la società trestinese al punto di ottenere l’interesse da parte di Volleyrò Net, network di eccellenze legate al volley italiano, fondato dalla storica società sportiva romana Casal de’ Pazzi, la stessa squadra contro la quale il Trestina giocherà la sua prima partita di stagione. È un progetto che si sviluppa su tre pilastri fondamentali: monitoraggio del talento, formazione tecnica e organizzativa, eventistica condivisa.
Ed è attraverso Volleyrò Net che, le società affiliate come il Trestina Volley, avranno l’opportunità di legare il proprio nome a quello della storica società Casal de’ Pazzi, vincitrice di 14 Scudetti, trampolino di lancio per oltre 90 atlete in Serie A e, senza dubbio, punto di riferimento nella pallavolo italiana.
«Il lavoro fatto dal gruppo dirigenziale in questi tre anni è stata la base solida sulla quale il Trestina Volley ha potuto costruire atleti, squadre e risultati – questo è quanto ha dichiarato il presidente Michele Montanucci – una progettualità che, fuori dalle mura del palazzetto, ha conquistato la curiosità e la simpatia di un paese intero e la stima di tutto il settore pallavolistico umbro. Traguardi che oggi volevamo raccontare in maniera istituzionale in un luogo dove si è soliti presentare progetti “in comune”».
Carichi di questa grande responsabilità e contenti di onorare l’impegno preso, il gruppo della Pallavolo Trestina ringrazia i dirigenti, i ragazzi, le famiglie, le istituzioni e tutto il territorio, per la continua collaborazione a tutti questi importanti progetti.
Thomas De Luca (M5S): “Congratulazioni a Laura Servi per la sua elezione a consigliera Provinciale di Perugia per il Movimento 5 Stelle”
L’elezione di Laura Servi a consigliera Provinciale di Perugia è un risultato importante e meritato. L’emblema della nuova fase del Movimento 5 Stelle in cui una persona seria e competente, una vera portavoce in grado di rappresentare lo spirito originario del Movimento, fa parte di una nuova classe dirigente che siamo in grado di mettere a disposizione dell’intero fronte progressista.
Laura Servi porterà avanti con determinazione e dedizione i valori di trasparenza, equità e giustizia sociale e ambientale che contraddistinguono il Movimento 5 Stelle, rappresentando una garanzia di affidabilità e impegno concreto per il bene dei cittadini.
Un plauso speciale va anche ad Arianna Antonini e Diego Diomedi per l’eccellente risultato ottenuto nella Provincia di Terni, al loro debutto in un contesto complesso. Hanno dimostrato che, anche in situazioni difficili, è possibile costruire fiducia e consenso intorno a progetti credibili e orientati al futuro. Il loro impegno non passerà inosservato e siamo certi che questo sia solo l’inizio di un percorso di crescita e rappresentanza.
Ci congratuliamo infine con tutti gli eletti dell’area progressista, augurando loro un mandato di successo e rinnovata collaborazione per il bene comune. Un ringraziamento speciale va a Davide Fantauzzi, per il grande lavoro svolto accanto alla Presidente Stefania Proietti, esempio di come il Movimento 5 Stelle sappia distinguersi come forza affidabile, portatrice di cambiamento positivo e visione a lungo termine.
Thomas De Luca – Coordinatore regionale M5S Umbria
Laboratori Permanenti prosegue l’attività didattica in Valtiberina proponendo una serie di corsi perprofessionisti e principianti nella sede di Sansepolcro, con la Direzione Artistica e Didattica di Caterina Casini
Primo incontro: Presentazione Corsi 14 ottobre ore 18.30 sala di vetro Campaccio, Sansepolcro
Laboratori Permanenti prosegue l’attività didattica in Valtiberina proponendo una serie di corsi per
professionisti e principianti nella sede di Sansepolcro, con la Direzione Artistica e Didattica di Caterina Casini.
Un primo incontro esplicativo, per i già iscritti e gli interessati, si svolgerà lunedì 14 ottobre alle ore 18.30 presso la sala di vetro del nostro spazio a Campaccio, Sansepolcro: verranno presentati i corsi, saranno illustrati i programmi, le varie attività proposte e le metodologie.
Per questo nuovo anno accademico Laboratori Permanenti disporrà di spazi più ampi in cui poter
svolgere i propri corsi.
Scopo dei corsi è formare persone in grado di comunicare dal palcoscenico con il pubblico, attraverso la propria capacità espressiva, riconosciuta e allenata, per raccontare le storie di cui tutti siamo parte, in cui ci rispecchiamo, comiche o tragiche che siano.
I corsi di Laboratori Permanenti intendono offrire una formazione continua, con la presenza di docenti che accompagnano gli studenti tutto l’anno, a cui si aggiungono master di approfondimento diretti da altri artisti. I corsi sono diversificati, in grado di accogliere professionisti, principianti e cittadini curiosi al loro primo approccio col Teatro.
LA DIDATTICA
RECITAZIONE:
Il lavoro che gli allievi svolgono è tecnico e creativo: inizialmente si incentra sulla costruzione dei
propri strumenti d’espressione, tramite esercizi messi a punto ed elaborati continuamente. In
parallelo all’approfondimento della preparazione tecnica si lavora alla costruzione della capacità
compositiva attraverso la scoperta della propria creatività.
La metodologia proviene dallo studio delle tecniche di interpretazione di Konstantin Sergeevič
Stanislavskij, ma non tralascia la tradizione italiana della Commedia dell’Arte come esperienza
attoriale capace di amplificare la presenza dell’attore sul palco, la sua capacità di reazione al pubblico, la capacità di gioco con gli altri.
DOCENTI
Uso della voce, Interpretazione, Improvvisazione: Caterina Casini
Movimento Scenico: Svetlana Mikova
www.laboratoripermanenti.org
Altri docenti partecipano alla didattica durante l’anno, realizzando stage di approfondimento e
specializzazione.
I corsi di recitazione sono tre:
CORSO BASE – Laboratorio di primo livello, adatto anche ai bambini dagli 8 anni in su
Attraverso l’esperienza diretta del gioco teatrale si permette agli allievi di comprendere come
accrescere la propria creatività, accanto a un lavoro tecnico sul rapporto corpo-voce che consente di
trovare la naturalezza dell’espressione.
CORSO AVANZATO – Laboratorio di secondo livello
Viene approfondito il lavoro di interpretazione del testo nella relazione tra corpo e parola dell’attore e
in relazione alla scrittura. In questa seconda fase infatti la comprensione della drammaturgia
permetterà agli allievi di capire la funzione dei propri personaggi e il lavoro necessario all’attore per
rendere a pieno quel “compito” che il personaggio ha all’interno della storia rappresentata. Al
termine dell’anno, la preparazione del saggio finale davanti al pubblico permetterà di far confrontare
gli allievi con il pubblico della città.
CORSO DI SPECIALISTICA
Approfondimenti tematici su testi di drammaturgia contemporanea e approfondimenti a cura di
artisti ospiti
COLLABORAZIONE CON USL TOSCANA sud est
Prosegue la collaborazione con la Usl Toscana sud est. Ai corsi base e avanzato partecipano alcune
persone con disagio psichico segnalate dalla struttura, a favore delle quali viene svolto un lavoro di
integrazione sociale importantissimo.
Altri corsi proposti:
LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA: corso online per chi desidera imparare a
scrivere un copione teatrale.
Appuntamento ogni 15 giorni, durata un anno solare.
Il laboratorio è diretto da Caterina Casini, si svolge online in 10 appuntamenti.
Seguiti dalla docente, gli allievi potranno scrivere ed esercitarsi attraverso un percorso creativo che
tende alla valorizzazione delle abilità e necessità degli studenti. L’obiettivo è quello di ottenere la
stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo.
Nelle lezioni dal vivo gli studenti si confrontano costantemente sul proprio lavoro.
Tutti i testi creati durante il laboratorio verranno mostrati al pubblico, in lettura o mise en èspace,
durante una serata dedicata.
CORSO DI VOCE E CANTO
“Vocinsieme” a cura di Sabrina Sannipoli
www.laboratoripermanenti.org
Dal testo recitato al testo cantato: lezioni collettive di Canto (massimo 10/12 persone in relazione allo
spazio disponibile) con attenzione a eventuali problematiche individuali sempre in un’ottica di
“potenzialità da sviluppare insieme”. Pratica e studio di semplici canti monodici o polifonici e canoni
come apprendimento di una corretta “misura vocale” abbinata al movimento ritmico, al gesto, alla
cura dell’intonazione, alla giusta dizione italiana o di altre lingue, il tutto coordinato alla scelta del
testo teatrale in studio.
Esercizi di riscaldamento vocale e fisico;
Esercizi di postura e movimento;
Esercizi di respirazione abbinati al movimento;
Respiro, voce, movimento, gesto;
Vocalizzi ed esercizi per lo sviluppo dell’orecchio musicale;
Improvvisazione vocale;
Esercizi di intonazione e lettura musicale.
1 incontro mensile o 2 ravvicinati (es sabato-domenica, domenica-lunedì)
Ogni incontro è di 1 ora e 30 minuti.
LETTURA AD ALTA VOCE
Si tratta di un corso dedicato agli insegnanti e agli appassionati della lettura ad alta voce, per
coniugare il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da
condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico e per aumentare la propria
capacità di comunicazione
INCONTRI CON LA MUSICA – GUIDA ALL’ASCOLTO
Il corso, a cura di Michele Casini, si propone la divulgazione dell’ascolto della musica classica e
operistica; la finalità del progetto è avvicinare il pubblico con un linguaggio semplice e chiaro oltre che
il più possibile esatto all’ascolto della grande musica, partendo non dalla teoria quanto piuttosto dalla
concretezza di un argomento preciso. Il corso si articola in una serie di incontri, tutti composti dalla
narrazione del tema e da ascolti audio e video di grandi interpretazioni.
PER INFO E ISCRIZIONI
Tel. 338 3315724 / 379 125356
Mail: laboratoripermanenti.promotion@gmail.com
formazione@laboratoripermanenti.com
Sostenibilità economica, sociale e ambientale al centro di “Eco Sanfra”
La prima edizione del festival dedicato alla riflessione sugli elementi
del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi in occasione degli 800 anni dalla sua composizione è pronta a prendere il via nel suggestivo auditorium San Francesco al Prato di Perugia Tema scelto per questo 2024: “Sorella Acqua”
Appuntamento da venerdì 4 a domenica 6 ottobre con ospiti di rilievo tra grandi firme del giornalismo, rappresentanti di importanti aziende, docenti universitari e figure di spicco del mondo della cultura
Ad aprire la prima giornata sarà un momento dedicato alle scuole con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla biodiversità e al rispetto dell’ambiente
Ad intervallare i momenti di confronto, il live painting di Moby Dick e le performance musicali di Giovanni Guidi e Kety Fusco
Tutto pronto all’auditorium San Francesco al Prato di Perugia per accogliere la prima edizione del festival Eco Sanfra, incentrato sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale dedicata alla riflessione sugli elementi del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi, in omaggio agli 800 anni dalla sua composizione.
L’appuntamento è da venerdì 4 a domenica 6 ottobre con la kermesse promossa da Mea Concerti con la compartecipazione della Camera di Commercio dell’Umbria, ideato in collaborazione con Fattoria Creativa e Regusto.
Tre giorni per un format originale che si muoverà tra dibattiti, incontri, occasioni di confronto, alternandosi a momenti di convivialità e performance multidisciplinari, è pensato per avvicinare anche i giovani a quello che è considerato a tutti gli effetti il primo manifesto ecologista che sia mai stato scritto. “Eco Sanfra”, con un approccio laico e una prospettiva contemporanea, ha infatti il fine di promuovere un dialogo costruttivo e di cooperazione tra tutte le parti sociali e diffondere la consapevolezza sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Proprio per questo, tema scelto per la prima edizione è “Sorella Acqua”, origine della vita, definita da Francesco “molto utile et humile et pretiosa et casta”. A seguire, nei prossimi anni, si andranno poi a esplorare tutti gli elementi “cantati” nell’opera per farsi “eco” del messaggio di Francesco: la visione, dunque, di una natura di cui l’uomo è parte integrante ma, soprattutto, della quale oggi deve essere custode.
Durante il festival tutti gli appuntamenti (a ingresso libero) saranno il veicolo per sensibilizzare e mobilitare tutti sui temi dello sviluppo sostenibile e per fornire gli strumenti utili a immaginare un’economia giusta, inclusiva, sostenibile e per essere artefici di un “futuro futuribile”, diffondendo una consapevolezza attiva sulla salvaguardia dell’acqua come risorsa e bene comune dell’umanità.
Trenta gli ospiti di rilievo tra grandi firme del giornalismo, rappresentanti di importanti aziende, docenti universitari e figure di spicco del mondo della cultura. Tra gli altri, l’auditorium avrà il piacere di ospitare Michela Miletto (coordinatore del Programma mondiale per la valutazione delle risorse idriche di Unesco) che presenterà in anteprima il rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle risorse idriche 2024, Chiara Biscarini (co-chair of Unesco Chair on water resources management and culture), fra Marco Asselle (frate minore, vice economo e responsabile delle attività commerciali dei frati minori della Provincia Umbria-Sardegna), Alessandro De Lisi (curatore generale Museo del presente Falcone e Borsellino e per le attività culturali della Fondazione Falcone), Silvia Meniconi (Università degli Studi di Perugia e coordinatrice del progetto “more4water”), Giuliano Razzicchia (project manager Sustainable water Fondazione per la sostenibilità digitale), Pierluigi Sassi (presidente Earth Italy), Luca Lucentini (direttore del Reparto di igiene delle acque interne dell’Istituto superiore di Sanità) e Domenico Quirico (giornalista e reporter La Stampa).
La prima edizione di EcoSanfra è realizzata con il sostegno di Gruppo Hera (Main Partner), Fercam, Umbra Acque, Banca Generali, Sammontana, Auri, Certiquality, Pro Agri, VusCom, Coricelli, Sushi Umbro, Le Donne del Vino. La manifestazione è patrocinata da Regione Umbria, Comune di Perugia, Rai Umbria, Unesco World Water Assessment Programme (Wwap), Accademia di Belle Arti, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Fondazione della Sostenibilità Digitale, Provincia Serafica O.F. M.
IL PROGRAMMA
Venerdì 4 ottobre si inizia alle 10 con Sonar podcast. Ascoltare, comprendere, scoprire per sviluppare sin da piccoli la condivisione del sapere e la capacità di trasmetterlo. Interagire con gli altri consente di riconoscerci come parte di una stessa comunità così Eco Sanfra ha deciso di dedicare l’apertura della prima edizione in particolare ai giovani, agli studenti e ai docenti, con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi educandoli alla biodiversità, alla curiosità e al rispetto dell’ambiente. Protagonista sarà il nuovo podcast del Post che, partendo dallo studio e dalla comprensione delle balene, prova a capire come i suoni creino la realtà e le società, per gli animali umani e per quelli non umani. Un audio documentario che si occupa del suono e dell’ascolto, un racconto di come gli animali costruiscono la loro realtà e la loro socialità in modo semplice e concreto.
Dopo il saluto istituzionale di Francesca Tizi (assessore all’Istruzione del Comune di Perugia), prenderà il via il racconto di Nicolò Porcelluzzi (ideatore del documentario “Sonar”).
SABATO 5 OTTOBRE
Alle 15.45 “Sorella Economia“. Papa Francesco ha proposto a imprenditori e giovani una nuova visione dell’economia, intesa come oikos, con l’obiettivo di stabilire un modello diverso ispirato all’equità. Di cosa si tratta? Esistono esempi di sostenibilità economica già realizzati? E gli istituti di credito, attori chiave per lo sviluppo, in che modo stanno interpretando il messaggio francescano? Introduzione di Marco Pontoni (giornalista); interventi di Fra Marco Asselle (frate minore, già vice economo e responsabile delle attività commerciali dei Frati Minori della Provincia Umbria – Sardegna) e Andrea Di Pasquale (funzionario istituto di credito)
Alle 16.45 “Le certificazioni: un driver per la sostenibilità“. Le certificazioni rappresentano un driver indispensabile per migliorare i risultati in termini di sostenibilità di imprese, enti ed organizzazioni, come avviene una certificazione ambientale, perché metterla in pratica, a cosa serve e come ci permette di monitorare i valori ambientali delle nostre realtà territoriali. Introduzione di Davide Fabrizi (giornalista); interventi di Paolo Marras (Area manager Certiquality), Marco Brizi (Enterpricer System manager Art-spa), Massimo Pera (ingegnere e direttore operativo Gesenu)
Alle 17.30 “Acqua ed Energia – dai mulini alle centrali idroelettriche“. L’acqua sin dall’antichità ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo delle società umane come fonte di energia e risorsa utilizzata nelle attività produttive, in particolare quelle familiari. In questo viaggio si andrà a esplorare l’evoluzione storica e tecnologica dell’uso dell’energia idrica, dall’epoca romana fino all’introduzione delle centrali idroelettriche, passando per l’ideazione ingegnosa dei mulini ad acqua fino ad arrivare alle ultime tecnologie digitali.
Introduzione di Umberto Berlenghini (Rai, Direzione cinema e serie tv); interventi di Tiziana D’Acchille (direttrice Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia), Elisa Moretti (docente di Fisica e tecnica ambientale, dipartimento di ingegneria, Università degli Studi di Perugia), Alessio Benini (responsabile operation direzione Acqua del Gruppo Hera), Martina Marani (azienda Molino sul Clitunno)
Alle 18.15 “Acqua risorsa globale e legalità“. Presentazione in anteprima del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle risorse idriche 2024 – Acqua per la prosperità, la pace e la nonviolenza. Acqua come simbolo di purezza e quindi la promozione di politiche di gestione trasparenti e inclusive, la difesa dei diritti delle comunità locali, la prevenzione delle mafie all’accesso della distribuzione dell’acqua. Come proteggere le risorse naturali nel garantire il rispetto delle normative ambientali saranno solo alcuni spunti per un panel dedicato all’esplorazione tra la gestione delle risorse idriche e il rispetto delle leggi.
Introduzione di Andrea Soldani (autore) e Umberto Berlenghini (Rai, Direzione cinema e serie tv); interventi di Michela Miletto (coordinatore del Programma mondiale per la Valutazione delle risorse idriche di Unesco), Chiara Biscarini (Co-Chair of Unesco Chair on water resources management and culture), Alessandro De Lisi (curatore generale Museo del Presente “Falcone e Borsellino” e per le attività culturali della Fondazione Falcone), Dario Vassallo (presidente della Fondazione Angelo Vassallo)
Alle 19 “Giornata nazionale del dono – economia circolare e buone pratiche“. Ottimizzare la donazione e il recupero di prodotti alimentari e non, creando valore dalla riduzione dello spreco. Un ciclo virtuoso e circolare che porta benefici sociali, ambientali ed economici a tutti i soggetti coinvolti, generando un impatto positivo sul territorio.
Introduzione di Andrea Soldani (autore); interventi di Davide Aonso (division director Transport Italy & Special Services Fercam), Marco Raspati (Ceo Regusto), Marco Coletti (responsabile UO Partnership & Donors Croce)
Alle 21.15 “Sakamoto Conversation“, nuovo progetto del maestro Giovanni Guidi che si avventura nel mondo del grande compositore e pianista Ryuichi Sakamoto, a poco più di un anno dalla sua scomparsa nel marzo 2023. “Sakamoto Conversations” è fatto di citazioni di brani presi come spunto per l’improvvisazione, ma anche di composizioni originali, risultato di un percorso di avvicinamento e di ricerca che tocca i diversi ambiti della prolifica carriera dell’artista giapponese. Campionamenti, voci, frasi, contribuiscono a completare un paesaggio sonoro che non è mai un semplice omaggio al passato, ma un dialogo vivo, che vuole pensare al presente e proiettarsi al futuro
DOMENICA 6 OTTOBRE
Alle 16.30 “Come contenere le dispersioni idriche nel servizio integrato: tecnologie e soluzioni“. In Italia, solo per gli acquedotti, si perdono in media 41,4 litri ogni 100 immessi nelle reti di distribuzione. Il contenimento e il recupero sono possibili attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e software, insieme a processi che rendono virtuoso l’intero ciclo idrico per sterilizzare e potabilizzare le acque evitando l’utilizzo di prodotti chimici con un sistema di monitoraggio dei consumi e dei volumi in tempo reale.
Introduzione di Paola Carruba (vicedirettore Radio Rai), interventi di Giuliano Razzicchia (project manager Sustainable water Fondazione per la sostenibilità digitale), Alessio Benini (responsabile operation direzione Acqua del Gruppo Hera), Silvia Meniconi (docente di idraulica dell’Università degli Studi di Perugia e coordinatrice del progetto “more4water”), Christian Massari (ricercatore Cnr)
Alle 17.10 “Acqua risorsa finita. Strategie ed azioni concrete delle aziende per un utilizzo razionale delle produzioni agroalimentari“. La scarsità d’acqua è riconosciuta dal World Economic Forum come il più grande rischio globale in termini di potenziale impatto sia per l’umanità che per l’ambiente. Le aziende racconteranno in che modo contrastano gli sprechi della filiera e quali buone pratiche hanno adottato per un impiego razionale dell’acqua nelle produzioni agroalimentari con particolare attenzione alla fase di produzione primaria, trasformazione e distribuzione.
Introduzione di Paola Carruba (vicedirettore Radio Rai); interventi di Gianluca Nocciolini (responsabile Ambiente Sammontana), Andrea Sisti (presidente Auri Umbria), Domenico Brugnoni (presidente ProAgri), Francesca Todisco (docente di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali dell’Università degli Studi di Perugia)
Alle 18 “Acqua, Terra, salute e migrazione” Analizzare la gestione dell’acqua, della Terra e salvaguardare la salute di entrambe significa contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e preservare la biodiversità.
Introduzione di Paola Carruba (vicedirettore Radio Rai); interventi di Pierluigi Sassi (presidente Earth Italy), Luca Lucentini (direttore del reparto di Igiene delle acque interne dell’Istituto superiore di Sanità, esperto in gestione delle risorse idriche e nella tutela della salute pubblica), Laura Cucchia direttrice del Bosco di San Francesco di Assisi – Fai), Domenico Quirico (giornalista e reporter “La Stampa”), Martina Palmisano (vicedirettrice Legambiente Umbria)
Alle 19.20 “E20 sostenibili in Umbria – Camera di Commercio“. Sostenibilità ambientale, sociale ed economica negli eventi culturali come asset strategico della regione, soprattutto in ambito turistico, per promuovere l’Umbria e renderlo un modello da replicare a livello nazionale. Un evento ideato con il contributo della Camera di Commercio, un’occasione per sottoscrivere un protocollo condiviso tra gli eventi culturali della Regione che definisca le linee guida per una gestione sostenibile delle iniziative territoriali. Introduce Davide Placidi
Alle 21.15 “The Harp” viaggio visivo ed uditivo nel nuovo progetto live della musicista e compositrice Kety Fusco, che si presenta in scena con proiezioni ed effetti visivi che trasformano il concerto in un’esperienza multisensoriale. Un percorso che mira a portare lo spettatore in una dimensione musicale estemporanea, lontana dai canoni classici dell’arpa, ricca di immagini in movimento che suggeriscono temi contemporanei. Sfruttando i materiali di cui è fatta l’arpa classica, Kety Fusco produce suoni che suggeriscono la sua decostruzione, così come gli artisti visivi hanno prodotto immagini che esaltano la materia prima dello strumento
Inoltre, nelle giornate di sabato e domenica anche il live painting di Moby Dick, talentuoso artista noto per la sua sensibilità verso i temi ambientali, emblema di novità e passione nel panorama dell’arte contemporanea, che realizzerà una performance d’eccezione creando una tela dedicata al tema dell’acqua. Un alias che subito rievoca la maestosa narrazione di Melville. Il viaggio dell’artista è una dichiarazione d’amore verso il regno animale e la natura, un attivismo che prende forma e colore sulle strade del mondo, invitando a un’attenta riflessione. La performance offrirà ai partecipanti un’occasione unica per vedere nascere un’opera d’arte in tempo reale, permettendo di immergersi nel processo creativo e di riflettere sull’importanza dell’acqua come dono prezioso.
Sito ufficiale www.ecosanfra.it
Per informazioni Maurita Passaquieti (Marketing e Comunicazione Fattoria Creativa)
335 5939352
Ufficio stampa festival “Eco Sanfra” Francesca Cecchini
328 233 4319
Convegno AFoR 20/24, Un percorso verso un futuro sostenibile
Appuntamento a mercoledì 2 ottobre a Palazzo Cesaroni, sarà l’occasione per stilare un bilancio del lavoro svolto dall’Agenzia in questo quinquennio
Mercoledì 2 ottobre, alle ore 10, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni a Perugia, l’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria organizza un convegno dedicato alle attività e ai risultati istituzionali raggiunti nel corso del quinquennio 2020 – 2024.
Sarà l’occasione per stilare un vero e proprio bilancio d’insieme del lavoro fin qui svolto dall’Agenzia: in particolare degli obiettivi raggiunti e dei processi introdotti, attraverso le innovazioni strutturali che sono state implementate e poi potenziate nel corso degli anni, anche al fine di creare sostenibilità per il futuro.
A illustrare queste tematiche ci sarà Manuel Maraghelli, che nel quinquennio ha svolto l’incarico di Amministratore Unico per l’Agenzia, nominato dalla Giunta Regionale. L’altro intervento sarà di Michele Michelini, direttore Sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione e agenda digitale Regione Umbria, che interverrà sulla ricchezza del patrimonio forestale della nostra regione, tra sviluppo rurale e politiche economiche.
Nel corso dell’evento, sarà inoltre presentato ufficialmente il video “AFoR Umbria”, un omaggio al lavoro e all’impegno di tutti gli operatori dell’Agenzia.
Il convegno sarà introdotto da Eleonora Pace, Presidente Assemblea Legislativa Regione Umbria, Roberto Morroni, Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria e dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. A conclusione interverranno il deputato Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno e il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
Coordinatore sarà Paolo Giovagnoni, Ufficio Stampa dell’Assemblea Legislativa Regione Umbria.
ADESSO Riformisti per Sansepolcro: “Contributo decisivo al buon risultato della lista civica “Patto Civico” alle provinciali aretine”
Il gruppo Adesso Riformisti per Sansepolcro esprime grande soddisfazione per il risultato
ottenuto dalla lista civica “Patto Civico intra Tevere et Arno” alle elezioni provinciali, svoltesi ieri
per il rinnovo del consiglio, a cui abbiamo contribuito con il nostro voto. La lista ha raggiunto
un significativo 12,3% dei consensi, un risultato straordinario e unico in tutta la Toscana,
dimostrando che un percorso civico condiviso può portare a successi concreti. Solo due anni fa,
la lista appena nata, fondata dal Consigliere comunale di Arezzo Marco Donati, si era fermata
all’8%.
“L’importanza di questo voto è evidente anche guardando al risultato raggiunto dal Centro destra
che, pur amministrando quasi tutti i comuni della provincia di Arezzo, non è riuscito a ottenere la
maggioranza assoluta in Consiglio provinciale, fermandosi poco sopra il 48% e aggiudicandosi sei
dei dodici consiglieri. Questo dimostra ancor di più come sia fondamentale dare forza all’area
civica riformista e di centro, che può diventare decisiva anche nelle sfide comunali future.” – ha
dichiarato Michele Gentili, capogruppo in Consiglio Comunale a Sansepolcro.
Vogliamo inoltre esprimere i nostri vivissimi complimenti al consigliere di Sansepolcro, Filippo
Polcri, eletto nella lista del Centro Sinistra. Siamo sicuri che svolgerà egregiamente il suo
mandato e che rappresenterà al meglio gli interessi della nostra comunità in Consiglio
provinciale.
Con questo voto, Adesso Riformisti conferma il proprio impegno verso un progetto civico per
la provincia e per il territorio comunale, capace di sviluppare iniziative politiche che
coinvolgano e valorizzino le singole vallate. La federazione con i civici della provincia aggiunge
un valore fondamentale, poiché consente di portare all’attenzione, non solo del Consiglio
provinciale, ma anche dei singoli consigli comunali, tematiche cruciali come ad esempio le
partecipate, Coingas, Nuove Acque, Arezzo Casa, etc. e settori chiave come la Scuola, che
diventano difficili da affrontare se visti esclusivamente nell’ambito locale.
Adesso Riformisti per Sansepolcro continuerà a sostenere con convinzione questo percorso,
puntando sempre a favorire il dialogo, la trasparenza e la partecipazione attiva.
“Il risultato ottenuto è la dimostrazione che una politica civica, radicata nel territorio e capace di
dialogare con tutte le forze politiche, può davvero fare la differenza. Dobbiamo continuare a
lavorare per rafforzare questo percorso, perché solo con l’ascolto e la partecipazione attiva
possiamo costruire un futuro migliore per le nostre comunità; siamo solo all’inizio.” – chiude
Gentili.
A “Terra Madre – Salone del Gusto 2024” di Torino anche l’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera dell’IIS “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”
Alunni e docenti hanno collaborato con Slow Food Umbria presso l’area allestita dalla nostra regione nella realizzazione di due eventi di degustazione di Presidi Slow Food umbri
Nell’ambito dell’evento internazionale “Terra Madre – Salone del Gusto 2024” di Torino organizzato da Slow Food, l’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera dell’IIS “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” ha collaborato con Slow Food Umbria presso l’area allestita dalla nostra regione nella realizzazione di due eventi di degustazione di Presidi Slow Food umbri. Alunni e docenti hanno preparato e servito venerdì sera e sabato a pranzo gustose ricette per valorizzare le vere tipicità umbre. Per l’occasione sono stati inventati due cocktail uno con la Fagiolina del Trasimeno e l’altro con la birra prodotta dal Birrificio Fortebraccio di Montone.
Grande apprezzamento da parte di tutti i presenti alle degustazioni che hanno elogiato il lavoro svolto da studenti e alunni.
La respondabile di Slow Food Umbria Monica Petronio e Roberta Nanni della Condotta Alta Umbria hanno sottolineato come la collaborazione con l’alberghiero tifernate sia fondamentale per tramandare le tradizioni culinarie e la salvaguardia di prodotti e tecniche che altrimenti andrebbero perse, due visioni alla base della filosofia Slow Food.









Gli auguri di buon compleanno di Città di Castello a Monica Bellucci. “Tanti auguri Monica”
La città di Raffaello, dei mastri del Rinascimento e di Alberto Burri oggi grida in coro “buon compleanno” alla “divina” del cinema, icona nazionale del “bello” e ambasciatrice di Città di Castello nel mondo.
Gli auguri di buon compleanno di Città di Castello a Monica Bellucci. “Tanti auguri Monica”: la città di Raffaello, dei mastri del Rinascimento e di Alberto Burri oggi grida in coro “buon compleanno” alla “divina” del cinema, icona nazionale del “bello” e ambasciatrice di Città di Castello nel mondo. Proprio oggi il sindaco Luca Secondi a nome della giunta e comunità tifernate rivolge a Monica Bellucci, artista di fama internazionale, i più sentiti ed affettuosi auguri di buon compleanno. “Auguri sinceri alla nostra concittadina che con la sua straordinaria bravura e talento da decenni porta in alto ovunque il nome di Città di Castello, che ha sempre rivendicato con orgoglio in ogni occasione, ricordando la sua grande famiglia, i tanti amici ed estimatori che da queste parti l’hanno vista crescere e poi spiccare il volo attraverso una consacrazione artistica che ne ha fatto una autentica “bandiera” della moda, del cinema e del teatro con ripetuti e prestigiosi risultati. Nella speranza di averti presto nella nostra città in occasione di eventi che ti hanno vista protagonista o semplicemente per trascorrere qualche momento di relax e piacevole soggiorno – ha concluso Secondi – ti rinnoviamo gli auguri di buon compleanno e proseguimento di una carriera che proprio di recente al Festival del Cinema di Venezia si è ulteriormente arricchita di un’altra perla cinematografica”. Ambasciatrice di Città di Castello nel mondo nel 2001, “incoronata” nella sala del consiglio comunale, Monica Bellucci ha lasciato il segno nella sua città, nella sua vallata l’altotevere umbro dove torna spesso accanto alla famiglia e agli amici per brevi ma intensi “toccata e fuga” che non passano certo inosservati per la sua signorilità e gentilezza che ha nei confronti di tutti coloro che hanno modo di incontrarla in giro per il centro storico ed in alcuni esercizi commerciali e ristoranti che sulla pareti hanno incorniciate come “cimeli” intoccabili le sue foto sempre sorridente. “Sono passati tanti anni ma ricordo tutto nei minimi particolari ed ancora mi commuovo” – ha precisato con il solito piglio ed eleganza, Cesidia Baldesi, ma per tutti nota come Pina Alberti, maestra dell’eleganza titolare per tanti anni di un atelier in centro storico. E’ stata la prima a “vestire” Monica Bellucci nel 1983 per la sfilata di moda al teatro degli Illuminati che ha segnato poi il decollo della splendida attrice nel panorama mondiale. “Nella mia boutique, Monica Bellucci, giovanissima, che già avevo potuto apprezzare per la sua bellezza e talento, venne accompagnata dallo storico e bravo “parrucchiere”, Piero Montanucci, manifestando il desiderio di indossare abiti particolari e sfilare al teatro comunale di Citta’ di Castello nell’ambito di una riuscita manifestazione, “Momento Donna”, condotta da Maria Giovanna Elmi. Sul palco del teatro, Monica, bellissima, incantò tutti e da li spiccò il volo per il mondo, il successo.” “Di lei ho un ricordo stupendo perché in ogni occasione dove ho avuto l’onore di incontrarla, a Milano, Parigi, Roma, è sempre stata carina ed affettuosa con me dimostrando gratitudine e senso di appartenenza alla sua comunità, il suo territorio di provenienza. Oggi più che mai è il simbolo di quanto le donne sono straordinarie e riescono a raggiungere qualsiasi obiettivo: auguri Monica”. Anche Piero Montanucci, storico “acconciatore” di Monica Bellucci assieme a Daniela Morganti, pioniera dei trattamenti estetici, i primi a curare negli anni ‘80 l’immagine ad una giovanissima e bellissima aspirante “modella”, sulla rampa di lancio delle sfilate di moda e concorsi di bellezza di una carriera poi sfavillante, (oggi fresca di Globo d’oro e Nastri d’Argento a ripetizione), con gli occhi lucidi ed il cuore gonfio di orgoglio ricordano quei momenti indimenticabili. “Monica già da ragazzina e poi più avanti di età era già bellissima, meravigliosa magnetizzava lo sguardo per quanto bella”, hanno ricordato i due professionisti che ancora oggi hanno impressa nella loro mente l’ultimo servizio fotografico con “tulle nero” realizzato dalla stilista Giuseppina Caselli, dopo il “trucco e parrucco” che gli è valso un premio alla bellezza prima di spiccare il volo per Milano: “la guardai negli occhi e gli dissi con il nodo in gola, Monica tu da Milano non tornerai a Città di Castello, il tuo posto è li in quel mondo. E cosi è stato ed il resto è storia dei nostri giorni”, ha concluso Piero Montanucci nell’augurare a Monica le migliori fortune della vita. Auguri ancora auguri dalla sua Città di Castello e dai luoghi del “cuore” della gastronomia e cucina locale dove spesso si è rifugiata e si rifugia nelle visite a sorpresa in altotevere a festeggiare con familiari e parenti. “Monica aveva sempre, negli anni ‘80 e ‘90 un suo tavolo riservato nel mio ristorante a Città di Castello ed amava tanto i tartufi e i prodotti della cucina locale assieme all’indimenticato Carlo Fuscagni, direttore di Rai 1 suo grande estimatore che senza dubbio ha contribuito a farla conoscere nel mondo della televisione e del cinema dove si è subito dimostrata una grande artista”, ha sottolineato Pierluigi Manfroni, chef di fama internazionale, maestro come pochi nel trattare ai fornelli sua maestà il tartufo che da queste parti è di qualità eccellente: “auguri Monica, auguri regina della bellezza e del talento”, ha concluso Manfroni nel mostrare con orgoglio la foto, scattata da Franco e Riccardo Bani, di una giovanissima Monica Bellucci nel 1988 all’epoca vera e propria madrina della Mostra del Tartufo di Città di Castello accanto ad un vassoio di splendide e profumate “trifole”. E poi ancora auguri da Veronica Barelli, che assieme al papà Primetto, alla mamma Gabriella e ai fratelli, Alberto e Alessandro, ha ospitato spesso Monica Bellucci, nel suggestivo “maniero” del Castello di Sorci ad Anghiari negli anni di inizio carriera ed ora talvolta nei week-end di festa: “Monica la sentiamo come una persona di famiglia da sempre, una presenza costante assieme alla nostra famiglia, auguri”. Indimenticabili anche gli incontri nel “cucinone” del castello con il maestro Alberto Burri (nella foto con l’ex Prefetto di Perugia, Federico De Marinis ed il maestro nel suo studio) assieme a Primetto e tanti amici. In cucina sempre ad Anghiari anche lo chef, Giacomo Brunetti, per oltre venti anni protagonista di piatti memorabili che da qualche anno ripete con successo a Città di Castello nel locale del centro storico dove Monica si ferma ad apprezzarne le qualità fra i fornelli. “auguri Monica, onorati della tua presenza ed amicizia, ti aspettiamo presto a Città di Castello”. Auguri sinceri anche dal versante nord dell’Altotevere da un altro chef, Roberto Polchi, di Selci-Lama, con la moglie Donatella e il figlio Valerio, che conoscono Monica e la sua famiglia fin da bambina: “i cappelletti in brodo, i crostini di carne ed altre specialità spesso la richiamano nel mio locale che la accoglie sempre con grande entusiasmo. Auguri cara Monica”. Una giornata speciale, oggi, Lunedi 30 Settembre 2024 che la sua città e la sua comunità ha voluto caratterizzare anche in musica sulle note della famosissima “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, nel centenario della sua scrittura (con una variazione di “tanti auguri”) eseguita dal maestro Fabio Battistelli, noto clarinettista di fama internazionale. Auguri infine dai rappresentanti della stampa tifernate, giornalisti che nel corso degli anni ed ancora oggi seguono le vicende di Monica Bellucci ed in passato assieme a lei hanno scritto, filmato e fotografato momenti indelebili seppur brevi e fugaci del suo passaggio in città e nel territorio di origine. ”Auguri Monica”.













