Sarà un viaggio alla scoperta di una delle opere più complesse e affascinanti della letteratura italiana, conosciuta in ogni parte del mondo e alla base di tante altre opere letterarie: il Decamerone di Giovanni Boccaccio. “Deka Emeròn – 10 Giorni” è il titolo dell’iniziativa promossa dallo Spi Cgil Alto Tevere, con il patrocinio delle amministrazioni comunali del territorio, che si svolgerà appunto in 10 serate, dal 22 settembre al 4 ottobre, in numerosi comuni dell’Alto Tevere.
“Proveremo a rivisitare il Decamerone, un grande Classico della nostra letteratura e, al contempo, cercheremo di scorgere, in un’affabulazione apparentemente lontana nel tempo, i riflessi di temi sociali e di attualità che riguardano il nostro presente”, spiega Patrizia Venturini, segretaria generale della Lega Spi Cgil Alto Tevere. “Attraverso questo viaggio di cultura popolare, la forma più alta e vera di cultura – continua Venturini – cercheremo di costruire momenti di incontro e scambio tra generazioni diverse. In ogni appuntamento introdurremo il tema portante della giornata decameroniana e, dopo averne approfonditi gli elementi più importanti e particolari, daremo lettura di una novella”.
Per illustrare nel dettaglio il programma e il senso dell’iniziativa, lo Spi Cgil Alto Tevere organizza una conferenza stampa per lunedì 19 agosto, alle ore 11, nella Sala della Giunta del Comune di Città di Castello.
10 giorni con il Decamerone insieme allo Spi Cgil. Lunedì19 agosto conferenza stampa di presentazione a Città di Castello
Guida in stato di ebbrezza e investe una ragazza, patente ritirata. Due minorenni segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti
Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello che, in occasione delle festività Ferragostane, hanno incrementato i servizi esterni e la loro presenza sul territorio. Particolare attenzione è stata rivolta al controllo della circolazione stradale sulle principali arterie ma anche all’interno dei maggiori centri urbani. L’attività è risultata assai importante anche in termini preventivi nonché in quelli sanzionatori sottoponendo a verifica numerosi mezzi e persone. Alcune contravvenzioni sono state elevate per la velocità, sorpassi, mancata revisione e patenti scadute. Tre le patenti ritirate di cui una a seguito di guida in stato di ebrezza dopo che il conducente di un’autovettura ha investito una ragazza che attraversava a piedi sulle strisce senza minimamente accorgersi dell’accaduto, proseguendo la sua marcia. Solo l’intervento di altre persone ha fatto sì che l’investitore tornasse sul luogo dell’incidente per prestare soccorso alla ragazza che, trasportata presso l’ospedale di Città di Castello, è stata medicata e dimessa con una prognosi di 10 giorni. Anche l’autovettura è stata sequestrata ai fini della confisca essendo risultato il tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l.
Anche le varie manifestazioni e le sagre di paese hanno visto la presenza dei militari dell’Arma dove oltre all’attività preventiva è stata prontamente recuperata una borsa rubata tramite la localizzazione del telefono che era all’interno; fermato e denunciato il responsabile.
L’attività di controllo dei parchi cittadini svolta nei giorni scorsi è proseguita anche nel giorno di Ferragosto e infatti nella giornata di ieri sono state presidiate le principali aree verdi dove si è concentrata la massiccia presenza di turisti e residenti. E’ continuata anche la lotta al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti con la verifica di numerosi ragazzi che stazionavano all’interno dei parchi. Alcuni di questi, alla vista dei militari, hanno tentato di disfarsi della droga che avevano indosso ma sono stati prontamente identificati e recuperato hashish per un peso complessivo di circa 15 grammi.
Due minorenni sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori di droga.
Porto abusivo di armi, spaccio e furto aggravato, tre denunce da parte dei Carabinieri
Continua incessante l’azione di contrasto, da parte dei Carabinieri di Perugia, alla commissione di reati perpetrati nel capoluogo, grazie alla capillare presenza sul territorio dei militari dell’Armanonché alla predisposizione di servizi straordinari a largo raggio finalizzati alla vigilanza dell’acropoli cittadina e del suo hinterland.
Nelle ultimissime ore, infatti, la Stazione di Ponte San Giovanni,durante uno dei servizi attuati ad hoc nell’area di competenza, hadeferito in stato di libertà, un 21enne cittadino albanese, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, durante un controllo alla circolazione stradaleeseguito nella zona industriale della località ponteggiana, l’attenzione dei militari è stata attirata dal sopraggiungere di un’autovettura utilitaria con all’interno l’odierno deferito in evidente stato di agitazione. Intimatogli l’alt è scattata immediata la perquisizione personale e veicolare che ha avvalorato i sospetti ingenerati negli operanti. Infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato cinque dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di 3 grammi circa, nonché somma contante di 270,00 euro, ritenuta provento dell’illecita attività.
La Stazione di Castel del Piano, al termine di un’attività d’indagine, ha deferito in stato di libertà un 40enne umbro, per il reato di furto aggravato.
Nella circostanza, dagli accertamenti investigativi effettuati, è emerso che l’uomo, all’interno di un supermercato della zona, ha asportato alcuni generi alimentari, per un valore complessivo di circa 50,00 Euro.
Infine, la Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia, durante un apposito servizio di controllo del territorio, ha deferito in stato di libertà, per il reato di porto abusivo di strumenti atti a offendere, un 44enne cittadino italiano e un 31enne congolese. In particolare, i militari, durante il servizio di pattuglia in una via periferica della città, attirati dall’atteggiamento sospetto dei due soggetti, hanno effettuato un controllo a seguito del quale hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di uno zaino, uno stiletto di genere proibito.
CHIOSTRI ACUSTICI TRA UMBRIA E TOSCANA Domenica 18 agosto alle ore 21.00 ultimo appuntamento al Museo di Santa Croce Umbertide
UMBERTIDE
Museo di Santa Croce
Domenica 18 agosto Ore 21.00
Notturno d’agosto
Véronique Thual Chauvel – pianoforte
Claire e Lucie Chauvel – violini
Obiettivo dell’appuntamento è la valorizzazione di alcuni chiostri dell’Alto Tevere Umbro-Toscano, piazze e musei di spazi di straordinario interesse artistico e di rara bellezza architettonica. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Umbertide e Sistema Museo.
Per informazioni: ideatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti, Museo diocesano.
075 8554705 – museo@diocesidicastello.it
Città di Castello, 16 agosto 2019
Andrea Lignani Marchesani (FdI) “Intollerabile che non si sappia ancora chi gestirà il trasporto scolastico e si facciano scadere le domande in pieno Ferragosto”
“Viene quasi da pensare che far scadere le domande per mense e trasporti scolastici in pieno Ferragosto sia la diretta conseguenza di un servizio non ancora assegnato che potrebbe avere conseguenze non da poco sulla qualità dell’offerta medesima. Fatto sta che non e’ serio mettere una scadenza il 16 agosto alle 13 ed e’ inconcepibile che ancora non si sappia chi debba accompagnare i nostri bambini a scuola. Già ai primi di luglio avevo sollecitato l’Amministrazione sull’argomento ed avevo avuto assicurazione che per la fine del mese scorso tutto sarebbe stato sciolto. Lo scorso 18 luglio scadevano i termini per le integrazioni richieste ad entrambi i concorrenti al servizio ma niente da quella data e’ trapelato. Inutile dire che, oltre ad avere le già ricordate serie ripercussioni sulla qualità di un servizio che avrebbe poco più di venti giorni per organizzarsi , il ritardo mette in seria difficoltà anche gli operatori che in questi giorni stanno spendendo soldi ed impiegando tempo per mettere a punto la manutenzione dei mezzi. In pratica si impedisce una programmazione ai partecipanti la gara che potrebbe avere serie conseguenze occupazionali e di bilancio familiare per le società di trasporto coinvolte. Gli amministratori facciano meno passerelle nei luoghi di vacanza o di culto e facciano immediatamente una proroga per le domande per i fruitori dei servizi e senza indugio invece comunichino il nuovo gestore del servizio di trasporto.”
Pallavolo Serie C femminile: conferma nei quadri tecnici per Maurizio Mandrelli (team manager) e Pierluigi Orazi (dirigente addetto agli arbitri)
A seguito dell’ormai decennale collaborazione con il settore femminile con esperienza e professionalità maturata sul campo il Città di Castello pallavolo ha nominato nell’incarico di responsabile della squadra di serie C il dirigente Mandrelli Maurizio e collaboratore per il ricevimento e l’assistenza agli arbitri il dirigente Orazi Pierluigi. Gli interessati si sono dimostrati gratificati dall’incarico ricevuto e carichi e determinati per gli impegni della nuova stagione; saranno di valido aiuto e supporto al tecnico di riferimento Brizzi Enrico.
Cristina, neo mamma dopo una complessa gravidanza :”Porterò i sanitari di Perugia sempre nel cuore” . La storia di Ferragosto
Cristina, 29 anni, parrucchiera a Foligno, è mamma da tre giorni di Lorenzo, 3 kg e 700 grammi; un parto non facile, ma ora che è tornata a casa, ha grande desiderio di raccontare la sua gioia dopo tanti ostacoli superati.
Quando a poche settimane dalla fine della gravidanza il ginecologo di fiducia le diagnosticò una trombosi ad una gamba, Cristina ebbe un lungo momento di sconforto. Aveva già dovuto subire un delicatissimo intervento chirurgico alla testa, eseguito il 7 marzo dal Dottor Mohammed Hammam, che la rassicurò sul fatto che non ci sarebbe stato bisogno neppure del taglio cesareo.
La gravidanza procedeva regolarmente finché a quando non viene le veniva diagnosticata una trombosi alla gamba, che la costrinse ad iniziare una terapia con eparina, con la prospettiva di un altro ricovero in ospedale, non previsto, e l’angoscia che il sogno di dare alla luce un figlio si sarebbe spezzato.
“I medici di Perugia – dice Cristina – si sono presi cura di me prima quando mi è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale con alto rischio di emorragia e quando già contavo i giorni per la nascita di Lorenzo, una trombosi ad una gamba ha cambiato il quadro clinico e costretto il ginecologo ad optare per un parto indotto”.
“La situazione si era presentata subito in tutta la sua gravità nei primi mesi di gravidanza – ricorda Giorgio Epicoco, direttore della ginecologia del S.Maria della Misericordia – e costituimmo
un gruppo multidisciplinare con ostetrici, neurochirurgo, radiologo interventista, anestesista e responsabile della radioprotezione per decidere la soluzione migliore. Si decise per un’embolizzazione endovascolare sotto guida radiologica. Poi questo secondo accadimento della trombosi è tenuto conto del grave rischio emorragico, abbiamo dovuto programmare travaglio e parto visto che l’eparina deve essere sospesa almeno per 24 ore”.
Travaglio indotto con mezzi meccanici durato per oltre un giorno e mezzo, ma alla fine, erano passate da poco le 17 di martedì 13 agosto, Lorenzo è venuto alla luce: “ la gioia di stringere al petto il mio bambino, di colpo ha cancellato sofferenze e sconforto – si commuove Cristina – , in un attimo ho realizzato di essere la donna più felice al mondo. Ora dico grazie di cuore a Lucrezia Petretta, l’ostetrica che ha avuto una pazienza infinita e mi ha dato un supporto psicologico straordinario. Dico grazie al dottor Hammam che è arrivato poco ore dopo il parto e mi ha fatto piangere di commozione quando ha preso Lorenzo tra le braccia . E poi il dottor Epicoco, paziente alla massima potenza, sempre capace di trasmettere fiducia. Ecco, quello che più ha colpito me e il mio compagno Michele è stata la grande umanità dei medici e del personale infermieristico. Professionisti e al tempo stesso persone con la ‘P’ maiuscola. Il nome da dare al nostro bambino lo avevamo deciso da tempo, ma quando mi hanno ricordato che è anche uno dei santi patroni di Perugia, ne siamo stati felici. Porteremo tutti e per sempre nel nostro cuore”.
La struttura di ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliera negli anni si è fatta carico di complesse gravidanze, anche di donne provenienti da altri ospedali fuori regione. “Le situazioni complesse come quella di Cristina si gestiscono con team preparati, nel rispetto dei protocolli assistenziali, in piena sicurezza per le pazienti – aggiunge il dottor Epicoco nella nota dell’ospedale-. La gestante in sala parto è stata assistita solo da ostetriche, ma con la supervisione dei medici, pronti ad intervenire in caso di necessità”.
ufficio stampa ospedale Perugia
Occupazione disabili, oltre 5 milioni per le 10 province toscane
Assegnati dalla Regione Toscana all’Arti, l’agenzia regionale per l’impiego, i fondi per l’occupazione dei disabili sulla base della legge 68/1999. L’importo complessivo è di oltre 5 milioni 520 mila euro, che saranno impiegati in diverse misure e progetti, nonché suddivisi tra le dieci province toscane.
“Nostro scopo è favorire l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro”, afferma l’assessore a Lavoro, formazione ed istruzione della Regione, Cristina Grieco, la quale sottolinea che “con questa delibera si definiscono le misure per la gestione da parte dell’Arti dei servizi volti all’inserimento lavorativo dei disabili anche attraverso l’approvazione di avvisi volti alla concessione di contributi destinati proprio a questo fine”.
La delibera di Giunta prevede l’erogazione di contributi a carico del fondo regionale per l’occupazione dei disabili in relazione a progetti che possono combinare diversi tipi di misure a favore del miglioramento della capacità di inserimento professionale, finalizzate a sostenere l’inserimento e l’integrazione lavorativa di soggetti disabili iscritti nell’elenco previsto dalla legge.
Questa la suddivisione delle risorse per provincia:
Arezzo: 803.623,54
Firenze: 1.722.607,95
Grosseto: 348.366,77
Livorno: 274.434,96
Lucca: 389.361,22
Massa Carrara: 441.968,51
Pisa: 269.588,70
Pistoia: 304.472,45
Prato: 459.699,73
Siena: 460.029,27
Totale Toscana: 5.524.153,10
Montone – Eventi culturali, Luciano Taborchi presenta il libro “Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura”
C’è spazio anche per l’approfondimento culturale all’interno della “Donazione della Santa Spina”, con conferenze che di volta in volta mettono a fuoco aspetti diversi dell’illustre storia di Montone.
Nell’ambito della rievocazione storica tra le più antiche e suggestive dell’Umbria, sabato 17 agosto nella chiesa di San Francesco, alle ore 11, si terrà la presentazione del libro “Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura. Dal castello perugino di Caligiana al sogno del ducato di Milano” di Luciano Taborchi.
Il Piccinino nato nel lontano 1386 a Caligiana, castello sotto la giurisdizione della municipalità perugina, visse tutta la sua fanciullezza a Perugia, nel rione di Porta S. Angelo. Allievo di Braccio Fortebracci e suo più fedele luogotenente nella conquista di Perugia e nelle campagne militari in Umbria, Marche e nel regno di Napoli, fu continuatore della scuola militare braccesca e capo delle truppe braccesche dopo la morte di Braccio nella battaglia dell’Aquila (1424). Il Piccinino, operando per conto del duca di Milano Filippo Maria Visconti, segnò in maniera indelebile la storia d’Italia della prima metà del Quattrocento.
A presentare il nuovo lavoro letterario di Taborchi, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Montone, Mirco Rinaldi, saranno Adriano Bei, presidente di StoricaMente A.R.I.eS., e il professore Mario Squadroni dell’Università degli Studi di Perugia, affiancati dallo stesso autore.
Venerdì 16 agosto scadono le iscrizioni per accedere alle mense e ai trasporti scolastici
Estate: aumenta la richiesta di sangue. L’appello della Asl Toscana sud est L’Azienda ricorda l’importanza della donazione
L’estate è solitamente un momento critico per le donazioni di sangue, un periodo dell’anno in cui si verifica più spesso una diminuzione proprio quando la richiesta di sangue invece tende ad aumentare. Quest’anno l’ondata eccezionale di caldo che ha investito il nostro Paese, e il suo perdurare dal mese di luglio, hanno influito nel determinare una situazione di carenza di sangue in alcune regioni italiane, tra cui la Toscana.
Per questo motivo, insieme al grande impegno delle associazioni di donatori, anche la Asl Toscana sud est rinnova il suo appello per ricordare e sensibilizzare la popolazione affinché l’importanza di questo gesto semplice, ma di grande altruismo, non venga mai dimenticata. In alcune zone della Sud Est negli ultimi due anni si è assistito a una leggera inversione di tendenza delle donazioni, che comunque in generale non alterano la situazione di equilibrio complessivo.
Ecco qualche esempio delle percentuali di confronto tra il 2017 e 2018.
Donazioni di sangue intero: Grosseto – 8,38%;Massa Marittima – 8,48%; Abbadia San Salvatore + 47,53%; Arezzo – 0,29%; Poggibonsi +14,28%; Per quanto riguarda la donazione del plasma: Grosseto +21,94%; Massa Marittima -11,35%; Pitigliano – 85,71%; Poggibonsi + 34%; Cortona – 12,53%. La situazione è quindi abbastanza diversificata nelle varie zone.
Per diventare donatori di sangue è sufficiente avere un’età compresa fra 18 e 70 anni, essere in buona salute e pesare più di 50 chili. Tutti coloro che desiderano diventare donatori di sangue,quindi vogliono donare per la prima volta, devono prenotare rivolgendosi ad una associazione oppure telefonando al Centro trasfusionale di riferimento(Arezzo: 0575 255283; Montevarchi: 055 9106612; Bibbiena: 0575 568257; Cortona: 0575 639283; Sansepolcro: 0575 741414). L’aspirante donatore riceverà due appuntamenti gratuiti. Al primo, saranno eseguiti: visita medica, prelievo per esami di laboratorio, richiesta per ECG. Al secondo, si eseguirà donazione in caso di idoneità, oppure si comunicheranno i motivi della non idoneità con i consigli medici del caso. E’ obbligatorio per tutti presentarsi con tessera sanitaria/codice fiscale.
I dati del Centro Nazionale Sangue certificano che il numero dei donatori di sangue, a livello nazionale, nel 2018 sono stati 1.682.724, con un aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente, per un totale di quasi 3 milioni di trasfusioni effettuate.
Il tenente colonnello Gioacchino Mattia è il nuovo comandante della Guarda di Finanza di Arezzo
Nei giorni scorsi si è insidiato il nuovo Comandante del Gruppo di Arezzo, Ten. Col. Gioacchino Mattia. L’Ufficiale, classe ’70, coniugato con due figli, si è arruolato nel Corpo nell’ottobre 1993 ed ha frequentato il 93° Corso “Ala III” presso l’Accademia della Guardia di Finanza.
Laureato in Giurisprudenza ed in Scienze della Sicurezza Economico-finanziaria, nel corso della carriera ha prestato servizio in incarichi operativi, di Stato Maggiore, interforze e di staff.
Proveniente dalla provincia di Trento, dove ha svolto sia incarichi operativi, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trento, nel settore dell’antiriciclaggio, dei reati finanziari e fallimentari, sia di staff nell’ambito del Comando Provinciale alla stessa sede, il Ten. Col. Mattia subentra al Ten. Col. Peppino Abbruzzese, che ha sinora comandato il Gruppo di Arezzo.
Il Comandante Provinciale, Col. Adriano Lovito, ha formulato all’Ufficiale neoassegnato i migliori auguri, con l’auspicio di conseguire importanti traguardi.
Week end ferragostano ricco di impegni per il team Fortebraccio
Programma gare decisamente intenso per le compagini giovanili delTeam Fortebraccio. Questi gli impegni che verranno affrontati da elite – under 23, juniores, allievi ed esordienti nel periodo che va dal 15 al 18 agosto.
Giovedì 15 agosto gli elite ed under 23 saranno al via della 73° Firenze – Viareggio in programma a partire dalle ore 7:20. Alla competizione parteciperanno Matteo Gerbaudo, Paolo Fantasia, Yaroslav Parashlhak, Alessio Gasparini, Edoardo Corridori, Alessandro Cuccagna, Andrea Dagostino, Michele Corradini e Francesco Caroti.
Nel fine settimana la squadra guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli affronterà altre due gare: il 48° Gran Premio Capodarcoin programma venerdì 16 agosto a partire dalle 13:00 a Capodarco (in provincia di Fermo) ed il 103° Giro del Casentino che si disputerà domenica 18 agosto dalle 14:00 a Corsalone di Bibbiena (in provincia di Arezzo). Ai nastri di partenza della corsa di venerdì ci saranno Matteo Gerbaudo, Yaroslav Parashlhak, Edoardo Corridori, Francesco Caroti ed Alessio Gasparini, mentre a quella di domenica parteciperanno Matteo Gerbaudo, Alessio Gasparini, Edoardo Corridori, Andrea Dagostino, Michele Corradini, Yaroslav Parashlhak e Francesco Caroti.
La juniores sarà impegnata domenica 18 agosto nel 51° Gran Premio Mocaiana (valido anche come Memorial Martino Procacci)che si correrà a Mocaiana di Gubbio (provincia di Perugia) a partire dalle ore 14:30. La squadra guidata dal direttore sportivo Fabio Rossi sarà presente a questa competizione con Lorenzo Celestini, Francesco Mastrangelo, Francesco Madrucci, Andrea Di Maio, Paolo Fantasia ed Alessandro Cuccagna.
Giovedì 15 agosto gli allievi prenderanno parte al 38° Trofeo Sirio Castellucci – Gara Alta Valle del Potenza che si svolgerà a Fiumana (in provincia di Macerata) dalle 15:30. Il team guidato dai direttori sportivi< span class="Apple-converted-space"> Riccardo Proietti e Giancarlo Montedori sarà rappresentato da Edoardo Burani, Valentino Romolini, Damiano Condello, Riccardo Frappini, Riccardo Maccarini, Federico Pallecchi, Riccardo Ricci, Pietro Contadini, Mattia Nocentini, Matteo Laloni ed Emanuele Viscardi.
In gara giovedì 15 agosto anche gli esordienti. La compagine guidata dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori sarà impegnata nel 21° Trofeo Sagra della Patata Rossa che si svolgerà a Colfiorito (provincia di Perugia). Le due partenze sono previste alle 14:30 e alle 16:00. Tra gli atleti al primo anno ci saranno Kevin Albini, Alessandro Carbè, Filippo Pochini e Thomas Taddei, tra i ciclisti al secondo anno saranno presenti invece Tommaso Alunni, Gabriele Biccheri, Tommaso Brunori e Tommaso Ferrini.
Giovanni Linoli è il nuovo direttore della Neurologia di Arezzo e Valdarno
E’ Giovanni Linoli il nuovo direttore della Unità Operativa Complessa di Neurologia per gli ospedali di Arezzo e Valdarno. La delibera del direttore generale Antonio D’Urso è stata firmata ieri, al termine di una selezione curata da Estar per individuare la nuova “guida” di questo importante reparto.
Dopo gli incarichi a Ciro Sommella per la Ginecologia, Paolo Conti per la Nefrologia, Marco De Prizio per la Chirurgia Generale e Michele Travi per la Psichiatria, la direzione Asl sta rimettendo a posto tutti i tasselli nei vari ruoli che risultavano vacanti. Linoli alla Neurologia, con contratto di 5 anni, rappresenta un sicuro punto di riferimento, come dimostrato dall’ottimo lavoro che ha realizzato già come direttore Facente Funzione del reparto, oltre alla responsabilità della Stroke Unit e della Rete Stroke aziendale.L’incarico partirà ufficialmente dal 16 agosto.
“Ringrazio sentitamente la Direzione Aziendale per la fiducia che ha voluto riconoscermi, affidandomi questo incarico che accetto con vero piacere ed emozione – commenta Linoli – Fidando nella collaborazione dei miei colleghi, mi impegno a garantire la migliore assistenza ai pazienti affetti da malattie neurologiche e a conseguire gli obiettivi raccomandati dalla Direzione”.
“In pochi mesi – conclude il direttore generale D’Urso – stiamo completando i concorsi rimasti in sospeso, dando maggior stabilità a tutte le strutture a cui mancava una direzione. In questo modo anche l’Azienda Sanitaria acquisisce sempre più solidità e può agire con maggior efficienza grazie ad un sistema di responsabilità meglio definito”.
La Sud Est ringrazia Amedeo Bianchi che fino a poco tempo fa ha diretto il reparto con ottimi risultati e grande professionalità.
Con la nuova impiantistica di Belladanza si ricava concime naturale dai rifiuti organici: dopo Ferragosto il prodotto sarà distribuito gratuitamente a cittadini e aziende
Concimare giardini, orti e terreni agricoli con un fertilizzante naturale ricavato dai rifiuti: da oggi si può grazie a “Sogecomp”, l’ammendante prodotto nel Polo di Belladanza a Città di Castello dai nuovi impianti per il trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata, che cittadini e aziende potranno ritirare gratuitamente fino al 31 ottobre prossimo prenotando la fornitura presso Sogepu.
Il prodotto potrà essere richiesto da tutti gli utenti dei comuni serviti dall’azienda regolarmente iscritti a ruolo Tari e i primi a utilizzarlosaranno i pensionati che coltivano gli orti comunali nel quartiere Madonna del Latte a Città di Castello, che riceveranno un’apposita fornitura.
“A un anno dall’attivazione della nuova impiantistica abbiamo la prima dimostrazione che, grazie agli investimenti da oltre 12 milioni di euro compiuti a Belladanza da Sogepu, i rifiuti possono essere trasformati in una risorsa a beneficio della collettività e dell’ambiente”, afferma l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, nel sottolineare come “l’ammendante ricavato dal trattamento dell’organico sia il frutto concreto dell’impegno dei cittadini nellaraccolta differenziata, che merita di essere premiato”.
L’ammendante compostato misto ottenuto a Belladanza è prodotto in circa 7 mila tonnellate all’anno ed è ricavato attraverso un processo di trasformazione e stabilizzazione controllata dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, che vengono miscelati con gli scarti vegetali derivanti dalla manutenzione del verde. I materiali vengono sottoposti a processi di digestione e ossidazione aerobica, prima del passaggio finale della raffinazione mediante vagliatura e del confezionamento in sacchi.
“A Belladanza abbiamo sviluppato un’impiantistica che garantisce l’autonomia gestionale dell’Altotevere e del comprensorio eugubino-gualdese ed è un fattore fondamentale di tenuta per il sistema regionale di trattamento e smaltimento dei rifiuti”, rimarca l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, nell’evidenziare “la soddisfazione di poter offrire agli utenti dei nostri servizi una testimonianza tangibile dell’obiettivo perseguito con il potenziamento impiantistico del sito, che è quello di restituire alla comunità i vantaggi di una gestione efficiente ed economicamente sostenibile”.
La distribuzione di “Sogecomp” partirà dopo Ferragosto e sarà abbinata a una campagna di informazione ai cittadini sulle modalità di richiesta e utilizzo del prodotto, oltre che sulle sue proprietà fertilizzanti.
Per prenotare le forniture è possibile chiamare il numero verde di Sogepu 800.132.152, raggiungere direttamente l’Ecosportello presso la sede dell’azienda in via Elio Vittorini 27 a Cerbara di Città di Castello o scrivere all’indirizzo di posta elettronica ecosportello@sogepu.com.
Gli interessati potranno scegliere se ritirare il prodotto presso il Polo Impiantistico di Belladanza o presso l’Ecosportello di Sogepu.
Montone – “Donazione della Santa Spina”, Porta del Verziere vince la gara di tiro con l’arco
E’ entrata nel vivo a Montone la festa della “Donazione della Santa Spina” e la lotta per la conquista del Palio.
Dopo i bandi di sfida, i tre Rioni del Castello, Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verziere, ieri sera (martedì 13) davanti alla numerosa platea hanno affrontato la seconda prova: la gara di tiro con l’arco, vinta dal rione di Porta del Verziere.
Ad aggiudicarsi la “freccia d’oro” come migliore arciere messer Luca Riccardini,affiancato da Federico Finocchi Arcipreti e Antonio Costa. Al secondo posto si è piazzato Porta del Borgo, con Demetrio Bruschi, Riccardo Colcelli e Gorgia Ferranti, e a seguire il Monte, con Andrea Burattini, Roberto Persico e Giuseppe Serpolini.
Prima della gara ufficiale, la sfida tra gli arcieri in costume nel pomeriggio ha coinvolto anche i più piccoli con il III° Torneo Giovani Arcieri Malatesta, confronto non valido per la corsa al Palio. In questa occasione si sono distinti: Diego Riccardini (freccia d’oro under 14), Alessandro Grassini (freccia d’oro under 18), Alessandro Ricci, Anna Serpolini, Francesco Brachini, Sara Busci, Pietro Pacchioni e Leonardo Formica.
La classica generale del Palio attualmente vede in testa il rione Porta del Verziere con 6 punti, seguito da Porta del Borgo con 4 punti e Porta del Monte con 2 punti.
Tutto è ancora in gioco per la conquista del palio e l’elezione della propria Castellana. A partire da questa sera, mercoledì 14 agosto, i Rioni saranno impegnati al massimo nelle rappresentazioni di scene di vita medievale, anche queste, come i bandi di sfida, giudicate da una giuria di esperti chiamata a valutare la storicità, la scenografia e l’interpretazione.
Ad esibirsi per primo il rione Porta del Borgo con “Tradimento”; giovedì toccherà a Porta del Monte che metterà in scena “De Damnatione”; mentre venerdì Porta del Verziere proporrà “Obsessio”.
Il punteggio delle prove affrontate durante la settimana decreterà il vincitore del Palio, sabato 17 agosto.
I festeggiamenti della “Donazione della Santa Spina” si concluderanno domenica 18 agosto, con il Corteo Storico della Donazione dove tutto il popolo di Montone, con in testa la Castellana appena eletta, rende omaggio al ritorno di Carlo Fortebracci che reca in dono la Santa Spina.
Volley mercato: Trestina volley, ufficiale Marco Morani vice allenatore della Piccini Paolo Spa
Sarà Marco Morani il secondo allenatore della “Piccini Paolo Spa” per il prossimo campionato di serie C femminile del Trestina Volley.
Nato a Città di Castello il 1 luglio del 1979, con un passato da giocatore di pallavolo che si è fermato a soli 20 anni perchè la sua vocazione era quella di guidare le squadre dalla panchina.
Nel suo curriculum di allenatore, ci sono alle spalle già 15 anni di fila al servizio di Star Volley e Volley Ball Tiferno, due distinte società di Città di Castello che però sono in stretta collaborazione fra di loro; inizialmente ha collaborato con le rappresentative giovanili, poi le esperienze con la formazione maggiore da vice di Marco Magrini in serie D e di Fabio Bovari in C. Tornato alle giovanili, nelle ultime tre stagioni è stato il coach della prima squadra, prima entrando a campionato iniziato in D centrando l’obiettivo salvezza, malgrado ciò il club ha ricominciato l’anno successivo in prima divisione, categoria vinta con una sola sconfitta al passivo per poi ottenere una seconda tranquilla salvezza in D nella passata stagione. Nella stagione 2014-2015 è stato il secondo allenatore in B1 con la Top Quality Group di San Giustino e dal 2015 ad oggi allenatore e responsabile tecnico dei gruppi giovanili U12 e U13 della Starvolley Città di Castello.
“Sono contento di far parte di una società ambiziosacome quella di Trestina, lo staff societario si è mossomolto bene sul mercato e sono convinto che ha allestito un roster di tutto rispetto per questo debutto nel massimo campionato regionale, un giusto mix tra giovani e giocatrici più esperte“.
Stagione venatoria 2019-20: il via tutti gli adempimenti burocratici
A poco più di un mese dall’apertura della caccia arriva il vademecum per i cacciatori che si apprestano a compiere le formalità burocratiche. I cacciatori che hanno utilizzato la App Toscaccia nella passata stagione venatoria 2018/2019, non sono tenuti alla riconsegna del tesserino venatorio cartaceo relativo a tale stagione e a suo tempo consegnato dal Comune di residenza, e conseguentemente possono continuare a utilizzare la App per la stagione venatoria 2019/2020, a partire dalla pre-apertura. Per “utilizzo” nella passata stagione venatoria si intende aver inserito tutte le annotazioni almeno a partire dal 10 ottobre 2018. Tali cacciatori non sono nemmeno tenuti al ritiro del tesserino venatorio cartaceo per la prossima stagione 2019/2020. I cacciatori che intendono iniziare ad utilizzare la App a partire dalla stagione venatoria 2019/2020, debbono scaricare la App ed effettuare la registrazione inserendo il proprio codice cacciatore e il codice fiscale. Il ritiro del tesserino venatorio cartaceo, per tali cacciatori, è necessario solo nel caso in cui la registrazione sulla App avvenga dopo aver esercitato giornate di caccia. Tali cacciatori debbono comunque riconsegnare il tesserino venatorio della passata stagione 2018/2019. Chi utilizza l’App Tesserino deve comunque ritirare presso il Comune di residenza l’allegato giallo alla licenza di caccia a ogni rinnovo della stessa.


