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A cena sul ponte del Tevere: sabato 20 luglio a partire dalle 20,30 torna l’originale appuntamento dell’associazione “quellidelponte”con cucina locale e storia

Menù della migliore tradizione locale a base di antipasti con affettati, formaggio, fagioli con porcini, primo piatto di penne al ragù bianco di chianina, stinco di maiale con patate prezzemolate, straccetti di vitello con rucola e pomodorini e gran finale di dessert con dolci secchi con vin santo e torcolo servito ai commensali sopra il Ponte del Tevere. Dal 2015 è ormai diventato ogni estate un evento suggestivo del ricco cartellone delle manifestazioni cittadine, la “Cena sul ponte”, giunta alla quinta edizione, in programma sabato 20 luglio a partire dalle ore 20,30. Una originale iniziativa, organizzata dell’associazione dei quartieri “Quellideladelponte”, (con in testa il Presidente, Marsilio Sinatti), che sarà immersa in un’ambientazone ricca di fascino e storia legata alla civiltà Etrusca con figuranti e scenografia particolare. La serata si concluderà a mezzanotte con uno spettacolo pirotecnico. “Il Ponte sul Tevere – ricordano gli organizzatori – venne minato dai Tedeschi nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua ricostruzione terminò definitivamente nel 1952. La struttura venne ricostruita in muratura come lo è attualmente. Da quel momento la nuova struttura ha ripreso la propria importante funzione di unione commerciale e sociale tra la città storica e la restante parte della città, divisi dal Fiume Tevere”. L’evento è rivolto a tutta la popolazione tifernate, dagli abitanti del centro storico, periferia ed alle frazioni e propone di ritrovarsi sul Ponte del Tevere e “stare tutti assieme in armonia, – spiegano ancora gli organizzatori – per poter celebrare con una cena l’importante compito di raccordo che la struttura, dal 1952 ad oggi ha sempre avuto”. La cena, 20 euro adulti e 10 euro bambini al di sotto dei 10 anni avrà un menù fisso e posti numerati: info, Giordano 334-2768370, Massimo, 328-2749493 o Marsilio, 336-531494.
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Pallavolo Città di Castello: Pierpaolo Quarta confermato nel settore inserire femminile

Il tecnico Quarta Pierpaolo è stato confermato dalla dirigenza della società nello staff degli allenatori del settore femminile; l’ottimo lavoro portato avanti nella stagione passata con una professionalità ed una operatività di ottima qualità e livello ha permesso al tecnico pugliese, ma ormai tifernate di adozione, di essere anche per la stagione 2019/2020 alla guida dei team giovanili femminili di under 12 (anno2008) ed under 13. Dopo un colloquio cordiale e sereno con i vertici societari si è subito accordato con il club biancorosso, felice e gratificato di poter far parte ancora del movimento pallavolistico tifernate biancorosso.
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Successo per la prima volta della battitura di Piosina in notturna

Oltre 1000 spettatori alla prima volta della Battitura in notturna di Piosina, una rievocazione sempre più rispettosa delle reali circostanze in cui nella società agricola si svolgeva questa operazione fondamentale della vita dei campi. “Quando la Battitura era veramente una fase della vita dei nostri genitori e dei nostri nonni” dichiara Luigi Perugini, presidente della Pro-loco “avveniva di notte per via delle temperature e terminava il giorno successivo con tanti momenti di allegria e di convivialità. Abbiamo deciso di aprire la festa 2019 con quello che è sempre stato il momento di chiusura e abbiamo avuto ragione. Tanti hanno partecipato alla rievocazione e ci aspettiamo lo stesso seguito anche per le iniziative che accompagneranno Città di Castello fino a domenica”. “Storia, gastronomia e spettacolo sono da sempre gli ingredienti base della festa di Piosina” hanno commentato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello Riccardo Carletti, sottolineando come la parte rievocativa stia diventando centrale nel programma della manifestazione, aggiungendo un elemento di crescita culturale ad un evento che riunisce tante famiglie e mette tutti d’accordo davanti alle proverbiali tagliatelle con il sugo d’oca. Un piatto buonissimo ma anche un simbolo di un’alimentazione a chilometri zero, oggi sempre più incalzata da menù esotici e regimi dietetici costruiti in laboratorio. Recupero delle tradizioni dunque, nei rapporti sociali, economici ed a tavola anche grazie alle nuove generazioni sensibili ai valori della comunità”.
Il programma. Giovedì 18 luglio alle 19.00 la Degustazione dei vini Battiti di vini, alle 20.00 l’apertura degli stand gastronomici e alle 21.30 la serata di ballo con l’orchestra Omar Codazzi. Venerdì 19 luglio alle 20.00 la cena con specialità contadine ed in particolare Oca in umido con patate, oca arrosto e spaghetti all’amatriciana. Alle 21.00 la Gara di briscola e alle 21.30 la serata di ballo e spettacolo con l’orchestra Daniele Cordani. Sabato 20 luglio alle 16.00 la Gara ciclistica Trofeo della Battitura, Trofeo Renato Amantini, la cena con specialità contadine alle 20.00 e alle 21.30 l’orchestra Castellina Pasi per il Gran ballo della Battitura. Domenica alle 8.30 le gare di gioco del formaggio lungo la strada provinciale Piosina – Villa Mancini Raduno MTB organizzato da Bikeland, alle 9.00 la Ginkana con trattori d’epoca e a seguire l’esposizione, alle 10.00 la messa, alle 12.30 il pranzo della Battitura e alle 17.30 la Motoaratura del Cleat. Alle 19.00 l’esibizione della scuola di ballo “Birimbo dance academy”. Alle 19.30 l’inizio della cena della Battitura e a chiudere il grande ballo liscio dell’orchestra Samuele Loretucci.
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Cerimonia in Comune per gli 83 studenti tifernati che hanno superato gli esami con il massimo dei voti

Sono 83 gli studenti tifernati che hanno superato gli esami di terza media e di maturità con il massimo dei voti e per il secondo anno l’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare questo risultato di questi ragazzi con un diploma di merito consegnato durante una cerimonia nella sala del consiglio comunale. “Ci complimentiamo con questi giovani, che hanno preso seriamente l’impegno scolastico e sono stati ripagati da una valutazione lusinghiera del loro percorso. Non è una pregiudiziale per costruire la propria strada personale e professionale ma di certo è un buon inizio per affrontare le sfide del futuro” ha detto l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini, che insieme al sindaco Luciano Bacchetta ha consegnato i diplomi. Alla manifestazione hanno partecipato il dirigente del polo liceale Plinio il Giovane Eva Bambagiotti, il dirigente della scuola Alighieri-Pascoli e per l’istituto Cavallotti-Patrizi-Baldelli Giovanni Granci.  Per la Scuola superiore di primo grado Alighieri-Pascoli gli studenti che hanno superato l’esame di terza media con il massimo dei voti sono Emma Bombardiere, Giulia Gentiletti, Gaia Negri, Edoardo Aquilani, Jamila Talbi, Stefano Alunno, Lorenzo Ascani, Giacomo Castori, Davide Cuccarini, Tommaso Giunti, Angelica Mastrangeli, Celeste Piccinelli, Augusto Calafiori, Elisabetta Mandrelli, Caterina Manfucci, Margherita Rosmini, Edoardo Conti, Eleonora Crocioni, Luca Boriosi, Elvira Burani, Angelica Cenciarini, Alessio Compagnucci, Tommaso Locchi, Edoardo Sambuchi, Edoardo Veschi, Filippo Gragnoli, Paolo Bastianelli, Tommaso Mearelli, Caterina Mori,  Michele Polenzani, Laura Fiorucci, Riccardo Mancini, Alice Massetti, Eleonora Tafani Alunno.  Per la scuola media San Francesco di Sales Matilde Bigotti e Giuseppe Acquisti. Per l’istituto Alberto Burri di Trestina Anna Bei, Matilde Bianchini, Elisa Cartini, Tommaso Ceccagnoli, Sofia Ciabatti, Claudia Conti, Cristiana Maestri, Linda Pesce, Lucrezia Pieracci, Giulia Piermarini, Cecilia Squarcetti. Per la scuola media Leonardo da Vinci di San Giustino Ilaria Nanni , Lucia Rossi, Alessandro Reali.  Gli studenti tifernati che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti sono per il Liceo Internazionale San Francesco di Sales Sofia Pedetti, per il polo tecnico Franchetti-Salviani Marco Birchmeier, Federico Buoncompagni, Luca Migliorati, Gregorio Rossi, Alessio Sabatino, Irene Giombini, Gregorio Capaccioni, Alessandro Merlini, Davide Urbani, Angela Hu Fan Wei. Per l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti Jacopo Gragnoli, Matteo Manfucci, Giorgia De Santi, Michele Merli. Per il liceo Plinio il giovane Giulia Novello, Giosuè Banconi, Agnese Pauselli, Matteo De Sanctis, Beatrice Pecorari, Edoardo Fioroni, Martino Rossi, Lucia Testadura, Leonardo Provincia, Alessandro Urbanelli, Federico Valorosi, Marta Mencagli, Federico Zambri, Sofia Migliacci. Per il liceo Città di Piero di Sansepolcro Giulia Santinelli, per il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide Annalisa Rubini, Silvia Belli, Vasile Antonio Chirila. Tanti applausi per tutti ed 87 da parte delle famiglie, degli amici e dei conoscenti che hanno riempito la Sala del Consiglio.
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Un secolo di vita per Tommaso Pasquetti, festeggiato in famiglia, con tanti figli

Una vita lunga un secolo. Il tifernate, Tommaso Pasquetti, ha raggiunto l’ambito traguardo dei 100 anni. Per l’occasione è stata organizzata una festa alla quale hanno partecipato i parenti e gli amici di Tommaso, il parroco della parrocchia Santa Veronica, Don Antonio Ferrini, unitamente all’assessore ai Servizi Sociali, Luciana Bassini che ha portato il saluto del comune, “congratulandosi con il centenario per il compleanno che tutta la città è orgogliosa di poter festeggiare”. “Persone speciali come Tommaso, che hanno avuto la fortuna di poter festeggiare un traguardo lungo un secolo di una vita caratterizzata da eventi che hanno segnato la storia, sacrifici, dedizione quotdiana alla famiglia, alla propria comunità, con onestà e laboriosità, sono dei veri e propri riferimenti d’esperienza preziosi per tutta la comunità ed esempi concreti per le giovani generazioni”, ha precisato l’assessore prima di consegnare a Tommaso Pasquetti una targa ricordo. La simpatica iniziativa è terminata con l’mmancabile taglio della torta e gli auguri corali  della famiglia, la sorella Vilda, 90 anni, le figlie, Anna Paola, Giuliana e Mara, i nipoti Davide, Chiara e Gregorio, i pronipoti, Leonardo, Lapo e Tommaso di un anno: davvero una bella e significativa coincidenza di vita.

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Continua l’investimento in risorse umane e strumentali nella provincia di Arezzo: Diagnostica di ultima generazione per il Pronto Soccorso, inaugurata oggi la Tac 64 slide

La Asl Toscana sud est ha investito 410 mila euro per la nuova Tac in dotazione al Pronto Soccorso del San Donato di Arezzo dove, tra l’altro, sono stati appena conclusi i lavori di riqualificazione intesi ad adattare gli spazi alla nuova organizzazione prevista dalla Regione Toscana con la Delibera di marzo2019 con cui si da l’addio ai codici coloreper passare ad un modellointeso a orientarei pazienti verso il percorso di cura più appropriato.

Sono intervenuti, oltre al Direttore Generale dott. Antonio D’Urso, l’Assessore al Diritto alla Salute Stefania Saccardi, il Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Medicina di Laboratorio dott. Morando Grechi, il Responsabile dell’Area Omogenea Appropriatezza TC e RM, Cesareo Ciccotosto, il Direttore della struttura di Neuroradiologia, dott. Duccio Venezia.

“Continua l’investimento in risorse umane e strumentali per migliorare i servizi nella provincia di Arezzo ed intutta la Asl Toscana sud est – ha affermato il Direttore Generale Antonio D’Urso – In questo caso si tratta di un tomografo di ultima generazione, a 64 slide, che migliora la qualità della risposta, con immagini di altissima qualità e ridotti tempi di acquisizione dell’esame –– ma, sopratutto, che aumenta la sicurezza per i pazienti che, grazie alla rapidità di esecuzione dell’esame, hanno un impatto di radiazioni ionizzanti ridotto dell’80%”.

Il direttore ha ringraziato per la presenza l’Arcivescovo Mr. Riccardo Fontana, la presidente dell’Ordine farmacisti dr.ssa Giovanna Nofri ed ha portato i saluti dell’Assessore Tanti che per sopraggiunti impegni non ha potuto partecipare

Ha specificato il dott. Venezia “L’impatto basso di radiazioni ionizzanti è fondamentale per poter fare gli esami ai pazienti pediatrici potranno eseguire e per gli utenti con patologie renali che potranno effettuare esami con dose di mezzo di contrasto inferiore anche del 50%”.

L’attività di cantiere per l’installazione del nuovo macchinario è stata ridotta al minimo per evitare il più possibile disagi agli utenti: la nuova macchina è infatti entrata in funzione dopo due settimane e mezzo dallo spegnimento della precedente.

I primi sei mesi di attività del 2019 hanno registrato 4.135 Tac al Pronto Soccorso di Arezzo.

“Un investimento importante, ha affermato l’Assessore Stefania Saccardi – che va a potenziare un Presidio di grande livello com’è il San Donato di Arezzo, per avanguardia della strumentazione e per professionalità presenti. D’altra parte la macchina, nulla è senza l’uomo. Per questo la Regione Toscana, oltre che nelle macchine, ha deciso di investire, in ogni modo, in competenze e professionisti: si pensi al numero di borse di specializzazione, alla possibilità di fare concorsi dal quinto anno di specializzazione, alla possibilità in Pronto Soccorso, dove è nota a tutti la situazione di sofferenza, di potersi avvalere anche di personale che sta completando il percorso di formazione in Emergenza per migliorare al massimo la risposta al cittadino”

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Questa mattina, la presentazione dell’edizione 2019 di Kilowatt Festival

Da venerdì 19 a sabato 27 luglio 2019 torna a Sansepolcro (Ar) Kilowatt Festival, il festival ideato da Luca Ricci e Lucia Franchi, direttori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt che da quasi vent’anni opera sul territorio toscano, nazionale e internazionale, per promuovere i linguaggi artistici contemporanei. L’appuntamento con il festival Kilowatt si rinnova ininterrottamente dal 2003 e quest’anno giunge alla diciassettesima edizione, dal titolo Partecipare è normale. 75 le aperture di sipario in cartellone tra teatro, danza, circo e musica: 20 prime e anteprime nazionali, per un festival che fa della multidisciplinarietà e della sperimentazione artistica la propria cifra stilistica.
“È un’edizione ricca di proposte internazionali che confermano la vocazione di Kilowatt alla multiculturalità, al dialogo tra diversi, alla partecipazione attiva di artisti e spettatori. Siamo fieri di poter trasformare di nuovo la città di Sansepolcro in una capitale dell’innovazione culturale e in un laboratorio di pensieri e linguaggi che interrogano il presente e il futuro della creatività.” – dichiarano Luca Ricci e Lucia Franchi, ideatori del festival.
Un’eccellenza della città di Sansepolcro, come afferma il Sindaco Mauro Cornioli:
“Kilowatt Festival rappresenta una delle grandi eccellenze del nostro ampio calendario di eventi. Una manifestazione in costante crescita, sia per la qualità degli spettacoli, sia per gli importanti numeri che riesce a collezionare di anno in anno. L’amministrazione comunale invita i cittadini e tutti gli appassionati a raggiungerci durante queste giornate all’insegna della vitalità e della bellezza.” Uno dei fulcri di un amplio panorama culturale nelle parole dell’ Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini: “In questi anni il Kilowatt festival è diventato uno dei fulcri di un amplio panorama culturale che, a partire dal teatro, sta cercando di rinnovare i linguaggi artistici contemporanei. Come ogni estate siamo dunque orgogliosi di poter contribuire alla crescita e alla riuscita di un progetto culturale che ha saputo nutrirsi del nostro ricco humus territoriale per produrre una proposta di livello che, soprattutto nelle ultime edizioni, è riuscita a coniugare la qualità e la sperimentazione con un’ottima partecipazione di pubblico.”
Tra le numerose novità di quest’edizione, l’inaugurazione di Sansepolcro, Piazza dei Beni Comuni n˚17, presso le Logge di Palazzo delle Laudi (tutti i giorni, dalle 16:30 fino a mezzanotte): luogo d’incontro per la promozione e la divulgazione della sostenibilità, uno spazio di esperienze condivise. Tra le attività, i laboratori di riciclo creativo dei rifiuti per adulti e bambini, le proiezioni fotografiche su esperienze educative rispetto ai beni comuni, i percorsi di sostenibilità aziendale, lo scambio di libri gratuito, gli incontri con i bambini che spiegheranno la filiera del bio metano. Infine, “Energia Solare”: l’innovativa sezione dove verranno presentati 8 spettacoli di teatro contemporaneo realizzati senza alcun impatto ambientale.
Nel fitto cartellone di quest’anno emergono i lavori di importanti artisti del panorama teatrale e coreografico italiano, quali, Shakespearology (prima nazionale), un one-man-show dedicato all’immortale Bardo della compagnia Sotterraneo, recente vincitrice del Premio Ubu 2018 per il migliore spettacolo con il precedente Overload; Imitation of love, di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, in scena con la giovane compagnia toscana Officine Papage per una performance in dieci round che trasforma lo spazio scenico in un ring simbolico dove si consuma lo scontro generazionale tra genitori e figli. La mia battaglia VR, di Elio Germano e Chiara Lagani, fondatrice e anima del gruppo Fanny & Alexander, diretto e interpretato dallo stesso Germano: uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale che prevede una proiezione per venti spettatori alla volta, ognuno con occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi dentro un vero teatro. Graces, il nuovo e divertente lavoro della danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi, ispirato alla scultura mitologica di Antonio Canova; Concerto fisico (prima nazionale) della coreografa Michela Lucenti che, attraverso un’intensa partitura fisica e vocale, ripercorre la storia della compagnia Balletto Civile; Nella lingua e nella spada, nuovo lavoro elaborato drammaturgicamente, diretto e interpretato dalla pluripremiata attrice Elena Bucci che trae ispirazione dalla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista Oriana Fallaci, uno spettacolo che vede la collaborazione musicale del Maestro Luigi Ceccarelli.
Parteciperanno al festival nomi ormai consolidati della scena artistica italiana: Tamara Bartolini e Michele Baronio con 9 lune (prima nazionale), progetto artistico per 15 spettatori alla volta, ambientato ogni giorno in una differente abitazione di Sansepolcro; Eleonora Pippo con La notte è dei fantasmi (prima nazionale), progetto community specific realizzato con un gruppo di adolescenti locali, ispirato all’omonima sceneggiatura di Ratigher per il fumetto; Giulietta De Bernardi e Diego Dioguardi in scena con ANGST – Il dramma perfetto (prima nazionale), spettacolo ispirato al romanzo Paura di Stefan Zweig, un viaggio negli abissi della psiche. Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino con ‘O pesce palla. la vita dalla terra dedicato all’archetipo di Don Chisciotte; Davide Valrosso con l’anteprima di Who is Jo?, spettacolo che si interroga su temi contemporanei attraverso la creazione di diversi quadri coreografici; Fabrizio Favale con Argon, vincitore del premio Danza Urbana 2019; la giovane realtà di danza C&C Company / Ortika con l’anteprima di e·stin·zió·ne.
Tra le giovani scommesse di questa edizione si segnalano: il regista Filippo Renda con lo spettacolo Circeo. Il Massacro, una riscrittura originale realizzata dallo stesso Renda con Elisa Casseri sull’episodio dei delitti del Circeo, con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli; Stefano Cordella della Compagnia Oyes con l’anteprima di Quattro quadri su Ernest Hemingway. Primo Studio; Carolina Balucani e Matteo Svolacchia con La Regina Coeli, spettacolo che ha vinto il Premio Tuttoteatro.com-Dante Cappelletti nel 2018, ispirato alle vicende di giovani ragazzi morti in carcere; La Piazza di Marco Bartolini e Fiammetta Perugi (vincitori del bando Davanti al Pubblico del Teatro Metastasio di Prato) che affronta il tema della crisi economica nel commercio al dettaglio dei piccoli borghi italiani; Andrea Brunello con Fly me to the moon (prima nazionale), un tributo al desiderio umano di non smettere mai di esplorare e alla discesa dell’uomo sulla luna che andrà in scena la sera del 20 luglio, a 50 anni esatti dall’allunaggio; Alessandro Blasioli con Questa è casa mia che racconta la storia della famiglia aquilana Solfanelli, vittima del terremoto che sconvolse l’Abruzzo nel 2009. La grazia del terribile (prima nazionale) della coreografa Stefania Tansini, uno spettacolo sul dualismo eroina/mostro.
Inoltre, vedremo a Kilowatt 2019: Il cappellaio, liberamente ispirato ad Alice di Lewis Carroll, con una riscrittura di Linda Dalisi che sceglie il punto di vista del cappellaio, per la regia di Tommaso Tuzzoli della compagnia Tinaos; Valerio Malorni e Simone Amendola con il nuovo lavoro Eravamo (anteprima), un monologo breve e denso, imbevuto del mood dei centri sociali e dei rave parties degli anni ’90; Cuoro, di e con Gioia Salvatori, un piccolo cult della scena romana che ruota intorno al divertente blog dell’autrice e interprete, cioè un contenitore satirico dai risvolti esilaranti; Alessandro Sesti, autore e interprete di Fortuna, spettacolo ispirato ai dolorosi fatti di pedofilia accaduti a Caivano (Na), ricostruiti attraverso gli atti del processo e le testimonianze degli abitanti del luogo; Maze, della compagnia Unterwasser, finalista di In-Box 2019, una live performance che esprime tutta la magia e il lirismo del teatro visuale.
Forte della propria vocazione internazionale, Kilowatt Festival ospiterà gli spettacoli di diverse compagnie straniere, tra cui: REDO del coreografo olandese Shailesh Bahoran (vincitore del più importante premio coreografico del suo Paese, il Dutch Dance Festival Prize Maastricht 2017) che porta in scena uno dei nomi più noti della break-dance europea, Redouan Ait Chitt, segnato nel corpo da anomalie peculiari che ha affrontato credendo in se stesso, superando i confini e le etichette sociali; Stereo della compagnia francese Le principe d’incertitude, fondata dal matematico e ricercatore Pierre Godard e dalla danzatrice americana Liz Santoro, protagonisti di uno spettacolo che esplora il rapporto tra rappresentazione e pubblico, e la relazione tra corpi a distanza, traendo ispirazione dalla fisica quantistica; Hymen Hymne della coreografa francese Nina Santes: una performance coreografica e musicale per 5 interpreti dedicata al movimento eco-femminista nato alla fine degli anni ’70 negli Stati Uniti e al risorgere della figura della strega come simbolo di sovversione.
Non solo teatro e danza, ma anche le arti circensi sono protagoniste di Kilowatt Festival, con ospitalità nazionali e internazionali. Tra le compagnie italiane, Madame Rebiné con Il giro della piazza, commedia circense dedicata al ciclismo; Trejolie con Illogical show, spettacolo dal gusto nonsense, con la supervisione registica di Liv Ferracchiati; Lapso Cirk con 11 che vede protagonista l’acrobata Veronica Capozzoli; Fabbrica C con Minuetti, spettacolo che combina musica, canto, parola e video art. Tra le ospitalità internazionali, la compagnia francese Soralino con Inbox, spettacolo vincitore del Festival Ici et Demain 2015; i giapponesi di to R mansion con The Show (prima nazionale), ispirato alle commedie slapstick dei Fratelli Marx; gli spagnoli Ne a nE con il tesissimo e debordante Incident e i due principali successi circensi dell’ultimo BE Festival di Birmingham, l’israeliano Kulu Orr con Control freak e lo svizzero Marc Oosterhoff con Les promesses de l’incertitude.
Arricchisce il programma del festival la selezione dei Visionari, i 35 cittadini non addetti ai lavori che partecipano alle attività di Kilowatt scegliendo, attraverso un accurato e condiviso processo, 9 spettacoli per il cartellone. La novità di quest’anno è che si è formato un secondo gruppo di 25 Visionari under 18 che hanno scelto uno dei nove spettacoli. La selezione 2019 dei Visionari comprende: per il teatro, YORICK [reloaded] – un Amleto dal sottosuolo di Leviedelfool, La classe di Fabiana Iacozzilli (spettacolo vincitore di Inbox 2019), Intimità della giovane compagnia padovana Amor Vacui, Lemon Therapy della compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete (scelto dai Visionari under 18), Faustbuch della Compagnia degli Scarti, Mio padre non è ancora nato de La Società dello Spettacolo, con Caroline Baglioni, per la regia di Michelangelo Bellani; per la danza, Luna Cenere con il nuovo lavoro Pneumatika, Daria Menichetti con Iki (prima nazionale) e Olimpia Fortuni con Do animals go to heaven?
Nel corso del festival sono previsti due laboratori di formazione per attori professionisti, della durata 9 giorni ciascuno: uno del regista Silvio Peroni che lavorerà su Tre Sorelle di Cechov e uno di un pezzo di storia del teatro italiano Riccardo Caporossi, che avrà anche un esito pubblico – dal titolo Cul de sac – aperto agli spettatori (progetto realizzato in collaborazione con il Festival di Radicondoli).
Sono inoltre in programma due incontri pubblici. Il primo, dal titolo Il linguaggio che siamo diventati, affronta tre tematiche: le modalità del dialogo pubblico in rete, anche nella polarizzazione delle posizioni; le fragili condizioni di lavoro nell’intermittenza della produzione culturale e artistica; l’esigenza di rinnovare l’immaginario legato alle questioni di genere. A legare i tre temi, come un filo rosso, è il linguaggio. La giornata, pensata come momento di pedagogia collettiva, si articolerà in tre momenti dedicati a ciascuno dei temi: sono stati invitati a introdurli esperti riconosciuti in diversi ambiti e discipline, lasciando un ampio spazio al confronto e allo scambio libero di riflessioni.
Alla figura dello spettatore è dedicato il Convegno Be SpectACTive! e l’Italia dei Visionari: due progetti sullo spettatore attivo, con la partecipazione dell’artista Alessandro Carboni (selezionato quale artista italiano che sarà prodotto dal network europeo, nel 2020); verrà inoltre presentato il numero sull’audience development della rivista Prove di Drammaturgia. Be SpectACTive! è il progetto europeo di cui l’Associazione CapoTrave/Kilowatt è partner capofila: una prestigiosa rete di 19 partners – situati in 15 diversi Stati europei – tra teatri, festival, associazioni e centri di ricerca, dedicato all’audience engagement e alle performing arts. Durante il festival sarà inoltre presentato il documentario sulla prima edizione di Be SpectACTive: Active spectators across Europe di Graziano Graziani e Andrea Nobile.
Completano il cartellone del festival i concerti del dopofestival e le mostre fotografiche.
Il programma musicale comprende molti giovani autori indipendenti, tra i quali segnaliamo: Puscibaua, cantautore umbro vincitore di Arezzo Wave 2018, il polistrumentista Walter Celi, il cantante e chitarrista Massimo Marches, Teiuq che esplora le qualità sonore di civiltà remote, la band Nowolf dalle sonorità anni ’90 e Tweedo, gruppo che sperimenta le contaminazioni tra analogico e digitale.
Tra le mostre in programma: 1+1=3 di Riccardo Lorenzi e Enigmi del Visionario Andrea Vezzini.
Kilowatt Festival è finanziato da Unione Europea, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Sansepolcro, Ambasciata Francese in Italia, Institut Français Italia, La Francia in scena, Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, Pro Helvetia. Con il Patrocinio di Camera di Commercio Arezzo-Siena.
Il festival ha inoltre il sostegno di importanti soggetti privati, quali: Sei Toscana; Aboca; B&P Assicurazioni; Banca di Anghiari e Stia, credito cooperativo; Caffè River; Cordelli auto; Coingas; Donati legnami; Fondazione Cassa di Risparmio di Firenza; G&P Cosmetics; Lucos; Marino fa mercato; Nuovarredo; Piccini Paolo Spa; Tenute Nardi; Uni Coop Firenze.
Sono media partners del festival: Arezzo TV, Concept Magazine, Inoltre Magazine, Koinervetti, Rai Radio 3, Teletruria, Tevere TV, Toscana Tascabile, Vnow.
Il programma completo su: www.kilowattfestival.it

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Dieci anni dalla scomparsa del Colonnello Gildoni, tante le autorità presenti alla commemorazione

Alle ore 10.00 di oggi, 17 luglio 2019, si è svolta presso il Loggiato Gildoni” di Città di Castello, la cerimonia di commemorazione dell’omicidio del Colonnello dei Carabinieri Valerio GILDONI, Medaglia d’Oro al Valor Militare, all’epoca Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza.

La toccante e commovente cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona di alloro alla lapide presente presso il Loggiato, ed è proseguita con una Santa Messa celebrata presso il vicino Duomo dal Vescovo, Mons. Domenico Cancian, coadiuvato, tra gli altri, dal Cappellano militare don Aldo Nigro e dal fratello della Medaglia d’Oro Don Alberto Gildoni.

Hanno partecipato all’evento, oltre alla vedova Signora Barbara ed i genitori SignoriSettimio e Paola GILDONI, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – Gen. di Corpo d’Armata Giovanni NISTRI, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Gen. Massimiliano DELLA GALA, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia Col. Giovanni Fabi e il dott. Luciano Bacchetta Sindaco del < /span>Comune di Città di Castello, nonché il Prefetto di Perugia e le Autorità Civili e Militari di livello regionale e locale, il CO.BA.R. della Legione Carabinieri Umbria e le rappresentanze delle locali Associazioni combattentistiche e d’Arma.

Tutti certamente ricorderanno il triste episodio avvenuto in Nanto, provincia di Vicenza, il 17 luglio di dieci anni fa, quando il Colonnello, nell’avviare una delicata opera di persuasione nei confronti di un uomo che, in stato di alterazione psichica, si era barricato in casa, veniva proditoriamente attinto da un colpo di fucile esploso dallo squilibrato che ne causava la morte.

Nella circostanza, sia il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri che il Sindaco Luciano Bacchetta hanno ricordato il tragico fatto di sangue e l’esemplare figura di Ufficiale rappresentata dal compianto Colonnello Valerio Gildoni, ringraziando  le persone intervenute, nonché tutti coloro che si adoperano affinché il sacrificio del militare non venga mai dimenticato.

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La scorsa domenica a Fontanelle l’inaugurazione della forma a di Piazza Berlinguer, dopo il restauro.

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Pomeriggio di festa domenica 14 luglio a Fontanelle per l’inaugurazione della fontana di piazza Berlinguer dopo il restauro. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno del circolo “G. Billi” e dei suoi soci, coadiuvati dal nostro consigliere comunale Ivano Pino, dall’Amministrazione Comunale e alla collaborazione di importanti aziende del territorio. I lavori di riqualificazione della fontana sono un significativo segnale di valorizzazione della piazza, quotidianamente molto frequentata. Il restauro che ha interessato il simbolo del quartiere rappresenta inoltre un esempio virtuoso di sinergia tra vari soggetti con protagonisti centrali i cittadini appassionati della propria comunità, che lavorano ogni giorno per renderla più viva ed unita. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte gli assessori Pier Giacomo Tosti e Sara Pierucci e i consiglieri comunali Francesco Caracchini e Ivano Pino.

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Decimo anniversario dalla scomparsa del colonnello Valerio Gildoni, le parole dell’Onorevole Verini

“Caro Sindaco, Signor Comandante,ringrazio per l’invito alla cerimonia in onore del Col. Valerio Gildoni, nel decimo anniversario della sua scomparsa per avere adempiuto, con coraggio e onore, al suo dovere di difensoredella sicurezza dei cittadini. I valori che ispirarono il suo gesto e tutta la sua vita nell’Arma sonodi esempio per tutti e sono di quelli che uniscono una comunità.I lavori parlamentari d’Aula e di Commissione non mi consentono, come avrei voluto, di essere, insieme con voi. Colgo l’occasione per abbracciare la famiglia Gildoni, per inviare un saluto cordiale al Comandante Generale dell’Arma, a tutte le autorità civili, militari e religiose, a tutti i partecipanti.” E’ quanto dichiarato oggi dall’onorevole, Walter Verini, in occasione del 10° anniversario dell’omicidio del Colonnello, Valerio Gildoni, (ucciso con un colpo d’arma da fuoco il 17 luglio del 2009 a Nanto, nella provincia di Vicenza), che si è svolta presso il loggiato Gildoni di Città di Castello.

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L’Amministrazione consegna gli attestati agli studenti tifernate che hanno superato gli esami con il massimo dei voti

Saranno consegnati , giovedì 18 luglio alle ore 12.00, nella Sala del Consiglio comunale di Città di Castello gli attestati di merito agli 87 studenti tifernati che hanno superato gli esami di terza media e gli esami di maturità con il massimo dei voti. “Il comune di Città di Castello ha deciso di confermare questa piccola e simbolica cerimonia a coloro che hanno raggiunto questo traguardo” spiega l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini: “perché fare il proprio dovere fino in fondo è un valore a qualsiasi età; ed in secondo luogo perché, in un momento in cui la società mostra modelli di successo, avanzamento sociale e di realizzazione personale che prescindono dall’istruzione e dai titoli, vogliamo ribadire che investire sulla propria formazione, è la strada maestra. In Italia l’istruzione pubblica Italia è un diritto ma in altri paesi non è così scontata. E’ il secondo anno che proponiamo questa manifestazione pubblica e invitiamo tutti ad essere presenti e ad applaudire questi giovani”.
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Decimo anniversario dalla scomparsa del Colonnello Valerio Gildoni: Marchetti (Lega) ” simbolo di coraggio, altruismo e amor patrio, orgoglio nazionale”

“Ricorre oggi il decimo anniversario della scomparsa del Colonnello Valerio Gildoni, simbolo di coraggio, altruismo e amor patrio, orgoglio nazionale, figlio del miglior Alto Tevere Umbro/Toscano, non esitò a dimostrare il proprio valore in moltissime occasioni, non ultima quella che gli costò la vita. Il suo sacrificio rappresenta appieno lo spirito che anima gli uomini e le donne dell’Arma dei Carabinieri, da sempre al servizio dell’Italia e degli italiani. Valori altissimi che meritano di essere tramandati ed insegnati ai nostri figli perché il concetto di Stato diventi un sentimento diffuso. Grazie colonnello Gildoni.” E’ quanto dichiarato oggi dall’onorevole, RiccardoAugusto Marchetti, in occasione del 10° anniversario dell’omicidio del Colonnello, Valerio Gildoni, (ucciso con un colpo d’arma da fuoco il 17 luglio del 2009 a Nanto, nella provincia di Vicenza), che si è svolta presso il loggiato Gildoni di Città di Castello.”

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Riorganizzazione sportello CUP da parte della Usl Umbria 1, l’Amministrazione Comunale attiverà un punto FarmaCUP all’interno della Farmacia Comunale 2

A seguito della comunicata riorganizzazione del servizio CUP in città da parte della Usl Umbria 1, il Comune di Umbertide si è immediatamente attivato per trovare una soluzione.
In prossimità della sede del Distretto di Largo Cimabue permarrà comunque un punto FarmaCUP situato a pochi passi dalla postazione ora esistente, all’interno dei locali della Farmacia Comunale n.2, in cui sarà possibile continuare a prenotare le prestazioni erogate dalla Usl Umbria 1 e pagare i ticket delle prestazioni prenotate. Il punto sarà attivo dal 5 agosto e resterà aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Ciò sarà ovviamente possibile anche negli altri FarmaCUP siti presso le altre farmacie comunali e private.
“La collaborazione tra enti nella maggior parte dei casi porta sempre a risultati più che positivi – dichiara il sindaco di Umbertide, Luca Carizia – Come Amministrazione Comunale ci siamo subito attivati con la Usl Umbria 1 nel momento in cui ci hanno comunicato di potenziare un servizio importante e fondamentale per tutti i nostri concittadini come il CUP. Oltre alle due postazioni che saranno attivate presso l’ospedale cittadino, con variazioni di orario più flessibili e accessibili a tutti i cittadini, anche presso la Farmacia Comunale 2 di Largo Cimabue sarà possibile effettuare prenotazioni e pagare i ticket grazie al servizio FarmaCUP. Tutto questo fa notare ancora una volta la distanza incolmabile tra chi, ogni giorno, è al lavoro per mantenere alto lo standard dei servizi rivolti agli umbertidesi e chi, come la sezione locale del Partito Democratico usa la politica solo a fini strumentali”.

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PD – in Comune “Cornioli e la vicenda Coingas approda in Consiglio Comunale”

Come ormai è noto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo ha avviato indagini su consulenze professionali costate 440.000 euro e richieste da Coingas, il fascicolo è stato aperto per i reati di peculato, abuso di ufficio e favoreggiamento professionale e tra le persone indagate figurano gli ultimi due amministratori unici di Coingas, Staderini e Scortecci, l’assessore del Comune di Arezzo Merelli, un commercialista aretino, il Sindaco di Arezzo Ghinelli e il Presidente di Estra Macrì.
Il Comune di Sansepolcro è socio di Coingas e il Sindaco Cornioli partecipa alle Assemblee della società.
Il 4 luglio, all’indomani dell’apertura del fascicolo da parte della Procura, mentre in Assemblea dei Soci Coingas si discuteva il bilancio 2018, il Sindaco di Arezzo ha convocato i giornalisti per chiarire alcuni punti della vicenda. Durante la conferenza stampa Ghinelli ha dichiarato che “il nome di Franco Scortecci (Amministratore Unico di Coingas n.d.r.) è stato presentato in Assemblea dei soci dal Sindaco di Sansepolcro Cornioli”.
Se le parole del Sindaco Ghinelli saranno confermate sarà interessante capire le motivazioni politiche che hanno portato il Sindaco Cornioli a presentare Scortecci, uomo vicino al Sindaco di Arezzo, vista la sua partecipazione come candidato nella lista “Ora Ghinelli”. Inoltre, alla luce di questa dichiarazione vogliamo capire come ha votato in Assemblea Cornioli rispetto al bilancio di Coingas presentato dall’Amministratore Scortecci, da lui presentato. Abbiamo chiesto pubblicamente al Sindaco Cornioli di riferire quale è stata la sua posizione in Assemblea e vista la mancanza di risposta lo faremo con una apposita interrogazione in Consiglio Comunale con la quale gli domanderemo anche a cosa sono concretamente servite queste consulenze visto che il Primo Cittadino di Arezzo ha dichiarato che servivano per servizi ai piccoli Comuni.

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Commemorazione 10 anni scomparsa Colonnello Valerio Gildoni – Sindaco Bacchetta:”il sacrificio, la sua figura ricordata sui banchi di scuola.

“Sono passati dieci anni dalla morte di Valerio Gildoni. Nel corso di questo tempo, e non solo nei giorni della ricorrenza della sua scomparsa, abbiamo parlato e scritto di lui come di un militare dalI’ “jnsigne coraggio”, dalle “elette” virtù professionali, dal senso del dovere “altissimo”.
E, ancora oggi, le parole che ci vengono alle labbra, ricordandolo nei suoi luoghi tifernati e vicino ai monumenti cittadini ai quali abbiamo dato il suo nome, sono parole ispirate al massimo riconoscimento della sua missione di servitore dello Stato portata fino e oltre ogni limite di sacrificio della propria persona.” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, questa mattina nel corso della cerimonia solenne del 10° anniversario dell’omicidio del Colonnello, Valerio Gildoni, (ucciso con un colpo d’arma da fuoco il 17 luglio del 2009 a Nanto, nella provincia di Vicenza), che si è svolta presso il loggiato Gildoni di Città di Castello, adiacente a quella Piazza Matteotti alla presenza del del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale C.A., Giovanni Nistri, del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale di Brigata, Massimiliano Della Gala, del Prefetto e Questore di Perugia, di autorità civili, militari e religiose. “La sua figura – ha proseguito il sindaco tifernate – è grande e ci commuove, ci parla, parla ai giovani che apprendono la sua storia e la riscrivono, ormai da tanti anni, con lo stesso senso di innocenza che ha portato Gildoni al sacrificio di sé. Attraverso il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale, C.A., Giovanni Nistri giunga a tutta l’Arma dei Carabinieri in tutte le sue componenti nazionali, regionali e locali, la più sentita solidarietà e gratitudine infinita per l’alto mandato che svolgono ogni giorno, assieme a tutte le altre forze dell’ordine a tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio. Alla famiglia Gildoni – ha concluso Luciano Bacchetta – al padre, Settimio, alla madre, Paola, al fratello Alberto e alla vedova Barbara Cantucci, del compianto Colonnello Valerio Gildoni, oggi come allora, la comunità tifernate si stringe in un abbraccio commosso e affettuoso che rimarrà tale più forte che mai anche in

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Alla scoperta di Sansepolcro con le guide turistiche di Confcommercio

Ogni sabato Sansepolcro diventa museo diffuso. Torna a grande richiesta l’iniziativa Dentro Sansepolcro, un tour guidato alla scoperta del Borgo ì con le guide turistiche di Confcommercio.

Dopo gli ottimi numeri ottenuti durante il periodo delle celebrazioni per il cinquecentenario di Leonardo da Vinci, l’iniziativa promossa dal Comune di Sansepolcro, Caserma Archeologica e Ufficio Turistico continua e prolunga la sua attività fino a settembre. Un valore aggiunto per promuovere il territorio anche nei mesi più “caldi” per l’incoming turistico.

Il ciclo di visite nei più suggestivi luoghi di cultura di Sansepolcro sarà curato da Confguide, il gruppo di guide turistiche Confcommercio, che hanno scelto di credere nella qualità di questo progetto garantendo l’organizzazione di nuove date per tutto il periodo estivo.

Ogni sabato dalle ore 15, con partenza dall’Ufficio Turistico di via Matteotti, le guide condurranno i visitatori alla scoperta del patrimonio culturale del Borgo, offrendo informazioni, racconti e aneddoti sui principali monumenti, le piazze e le strade del centro, ma anche entrando in spazi più insoliti e di grande valore, curati dalle associazioni del territorio: l’Archivio Diocesano, la CasermArcheologica, il Centro Studi sul Quaternario, il campanile del Duomo, il Museo del Merletto, il Museo della Resistenza, il Museo della Vetrata e la sede della Società Balestrieri. Luoghi che grazie a questi tour guidati torneranno così pienamente accessibili a tutto il pubblico, dai turisti ai residenti, nello spirito dell’iniziativa “Dentro Sansepolcro”.

Il programma delle visite è consultabile sul sito www.valtiberinaintoscana.it. Il costo, invariato, è di 5 euro per gli adulti e gratuito per i ragazzi fino ai 10 anni. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico della Valtiberina Toscana, 0575 740536

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Consegnati alla fondazione Ieo di Milano gli assegni per il contributo alla raccolta fondi avviata da Silvana Benigno. “Siamo pronti per ulteriori iniziative in sinergia”


“Ho ricevuto l’abbraccio della Fondazione Ieo di Milano alla consegna del contributo delle mie iniziative di raccolta fondi. La ricerca contro il cancro è importante non solo per me, ma per tutt…i e io spero di aver dato il mio supporto”. Così Silvana Benigno, con grande orgoglio, ha commentato la giornata di martedì quando è stata ricevuta dai vertici della Fondazione Ieo di Milano direttamente all’interno dell’istituto del compianto professor Veronesi. Silvana nell’occasione ha consegnato ai responsabili della stessa Fondazione gli assegni relativi alla raccolta fondi avviata da novembre scorso grazie alle confezioni al tartufo offerte da Giuliano Tartufi e dalle successive iniziative organizzate grazie alla generosità di tantissime persone, enti e associazioni. Ma non solo, perché Silvana, nell’occasione, vuole ringraziare tutti quelli che hanno contribuito in maniera concreta a far sì che la somma consegnata l’altro ieri alla Fondazione Ieo possa in qualche modo dare un supporto significativo alla ricerca contro il cancro. “Sto attraversando l’ennesima fase delicata della mia malattia – ha aggiunto Silvana – e proprio in questi momenti è fondamentale la forza che tutti mi danno in qualsiasi modo. Devo dire che, per me, è stato un ulteriore motivo di soddisfazione e orgoglio vedere per la prima volta dal vivo il mio nome all’ingresso dello Ieo nell’albero del donatore”. I responsabili della Fondazione si sono complimentati con Silvana per quello che ha fatto fino ad ora, condividendo inoltre ulteriori progetti di raccolta fondi per il futuro. “Abbiamo parlato anche di questo – prosegue Silvana Benigno – fin da settembre l’istituto sarà ancora al mio fianco per nuove iniziative. Stiamo infatti ipotizzando ulteriori appuntamenti da organizzare in sinergia”. La Fondazione Ieo di Milano, infine, ha manifestato ulteriore ringraziamento all’azienda Giuliano Tartufi e in particolare a Giuliano ed Elisa Martinelli, per la loro sensibilità e generosità dimostrata anche nella grande iniziativa di inizio giugno con la prima edizione della Notte bianca del tartufo dove è stato possibile raccogliere una somma significativa che è andata alla Fondazione ma non solo, perché nei prossimi giorni, come promesso, Silvana, con una parte dei fondi, acquisterà del materiale per il reparto di oncologia dell’ospe

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3° Concerto “Al Suono dell’Angelus”: Sabato 20 luglio dalle ore 11,30 alle 12,00, Cattedrale di Città di Castello

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Prosegue con grande interesse di pubblico la singolare iniziativa “Al Suono dell’Angelus”, promossa dalla Schola Cantorum “Abbatini” in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Comunicazioni sociali della Diocesi di Città di Castello che, sabato scorso, ha visto una attenta e numerosa partecipazione di pubblico che ha particolarmente apprezzato la proposta e l’esecuzione del Concerto per organo, chitarra e flauto “l’ardore nel sublime” eseguito da Luisa Mencherini, Giulio Castrica e Cesare Tiroli con musiche di C.E.F. Bach e A. Vivaldi.

Sabato 20 luglio dalle ore 11,30 alle 12,00, sempre presso la Cattedrale di Città di Castello, si svolgerà il terzo appuntamento della rassegna con un concerto dal titolo “Preziose Perle Barocche” che vedrà come interpreti Francesco Mastriforti al violino e David Murphi all’organo.

In programma musiche di A. Vivaldi, G. F. Haendel e A. Corelli.

Seguirà alle ore 12,00 la recita dell’Angelus Domini.

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