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In campo per solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 24 Pro Loco e Società Rionali

In campo per solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 24 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambino speciale. Il terzo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 2 al 20 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà ancora una volta la nobile finalità: il ricavato della raccolta fondi, oltre tremila euro, sarà devoluto alla famiglia di un bambino, affetto da una malattia grave. Oltre al contributo economico senza dubbio importante, il presidente della Pro-Loco San Maiano, Fabio Fortuni e tutto lo staff della Pro Loco e collaboratori a vari livelli (davvero ammirevole il loro infaticabile impegno) hanno allestito un vero e proprio cartellone di eventi per rendere memorabile il torneo.

“Anche questa volta come per la seconda edizione tutto è nato in maniera spontanea all’insegna della passione per lo sport, la voglia di stare insieme e di regalare un sorriso ad una bambina speciale”, ha dichiarato con un pizzico di commozione, Fabio Fortuni, che tiene a precisare di aver subito trovato nei colleghi presidenti di Pro-Loco e Società Rionali immediata adesione e solidarietà al progetto che poi si è tramutato in una concreta raccolta fondi con tanto di assegno personalizzato”.

Tutto è pronto dunque per dare il via ad una bella iniziativa di sport e solidarietà. Anche quest’anno le pro loco si uniscono per la solidarietà. Ben 24 ai nastri di partenza :


San Maiano, Promano, Cornetto Cinquemiglia, Trestina, San Secondo, Monte Santa Maria Tiberina, Prato, Madonna del Latte, Casella-Garavelle, Astucci, Calzolaro, Morra, San Pio, Riosecco, San Leo Bastia, Cerbara, Piosina, Quelli de la del Ponte, Lerchi, San Giacomo, Salaiolo, Lama, Montone e Pietralunga.

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La fondazione santa Veronica compie un anno

Si è svolto ieri, 31 maggio 2025, l’evento organizzato dal Monastero di Santa Veronica Giuliani di Città di Castello per festeggiare il primo anno di attività dell’omonima Fondazione Santa Veronica Giuliani E.T.S., costituita il 31 maggio 2024. È stata un’occasione preziosa per approfondire la missione e le finalità della Fondazione, nata per custodire e valorizzare l’eredità spirituale e culturale della Santa Cappuccina, promuovendo un dialogo vivo con il territorio e con le sfide contemporanee del Terzo Settore.


A partire dalle 15.30 si sono susseguiti gli interventi delle Autorità ecclesiastiche e civili che hanno voluto essere presenti all’iniziativa per sottolineare la rilevanza sociale e religiosa di questa iniziativa. Dopo i saluti istituzionali della Presidente, Suor Chiara Veronica Sebastiano, di Monsignor Luciano Paolucci Bedini, Vescovo di Città di Castello e di Luca Secondi, Sindaco della città, sono seguiti interventi di grande rilievo che hanno raccontato i motivi per cui è stata costituita la Fondazione e l’attività che la stessa andrà a svolgere. Suor Chiara Veronica Sebastiano, Abbadessa del Monastero delle Clarisse Cappuccine e Presidente della Fondazione, ha spiegato che questa è nata per la necessità e la volontà della Comunità di custodire e rinnovare la memoria storica e il patrimonio spirituale e culturale del Monastero e dell’Ordine delle Clarisse Cappuccine, allo scopo di condividerlo con il territorio sociale di immediato riferimento, nonché con tutti i pellegrini, credenti e non credenti, che desiderano conoscerlo.


A seguire ha preso la parola l’Avvocato Nuccia Colosimo, esperta di diritto degli enti ecclesiastici, del non profit e di Terzo Settore, che ha illustrato il percorso compiuto al Monastero, capace di una scelta complessa e rivoluzionaria per un Monastero di clausura allo scopo di arrivare a costituire una Fondazione ETS, guidata attraverso un Consiglio di amministrazione composto da tre Monache di clausura – la Presidente Suor Chiara Veronica e le sue consorelle Suor Serafina e Suor Letizia – e da due laici, il Dott. Antonio Chiappani, che ne è Vicepresidente, e l’Avv. Alessandro Corsi, tutti presenti all’evento, insieme all’Organo di Controllo monocratico della Fondazione, il Dott. Stefano Capponi.


Don Andrea Czortek, storico e vicario diocesano, ha poi analizzato il profondo legame tra la Comunità delle Cappuccine e il territorio, attraverso un interessante excursus storico che ha messo in luce quanto la vita della città e la vita del Monastero siano intrecciate tra di loro. In conclusione, il Professor Luigino Bruni, economista e saggista, ha offerto una profonda riflessione sulla bellezza e grandezza del carisma monastico, con particolare attenzione a quello femminile, che rappresenta una sorgente di vita ancora attuale anche per la società civile.


Prezioso moderatore dell’incontro, con competenza e garbo, è stato il giornalista di Avvenire Francesco Ognibene, che ha condotto i lavori di un pomeriggio intenso e molto partecipato dalla comunità cittadina e da tanti amici del Monastero delle Clarisse e Cappuccine di Città di Castello e devoti di Santa Veronica Giuliani.

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Lunedì 3 giugno riapre al pubblico l’ufficio postale di Umbertide

Poste Italiane ha comunicato al Sindaco Luca Carizia, come anticipato a seguito dell’incontro avuto in Comune con il responsabile “Attività piccoli comuni in ambito relazioni istituzionali”, che l’Ufficio Postale di Umbertide riaprirà al pubblico Martedì 03 Giugno 2025 con orario 10.00-19.05.

A partire dal giorno 04 Giugno 2025 l’ufficio riaprirà con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle ore 19:05, mentre il sabato dalle ore 08:20 alle ore 12:35.

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Referendum: Azione Arezzo invita alla partecipazione consapevole

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,,In vista del prossimo referendum, Azione Arezzo invita tutte le cittadine e tutti i cittadini a informarsi e a riflettere sul significato politico di ogni quesito, nella consapevolezza che ogni scelta – inclusa l’eventuale astensione – rappresenta un atto politico importante per la vita democratica del nostro Paese.

In linea con le posizioni espresse a livello nazionale, il gruppo di coordinamento di Azione Arezzo sostiene il SÌ al quesito relativo alla concessione della cittadinanza, considerandolo un passo necessario verso una società più aperta, giusta e inclusiva.

Per quanto riguarda gli altri quattro quesiti referendari, Azione Arezzo esprime un orientamento per il NO, in coerenza con i principi del garantismo liberale e della tutela dei diritti individuali.

Azione Arezzo non considera la scelta di non votare come una rinuncia ai propri diritti. Al contrario, riconosce che anche l’astensione o la decisione di non esprimersi su specifici quesiti può rappresentare una posizione politica legittima e rispettabile.

Per questo motivo, il nostro invito è alla partecipazione consapevole, in qualunque forma essa si esprima: perché democrazia significa anche libertà di scegliere come partecipare.

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Il 2 giugno l’ordinazione diaconale di Giovanni Silvestrini

Il 2 giugno la chiesa di Città di Castello fa memoria di san Crescenziano e dei compagni martiri che hanno evangelizzato il territorio altotiberino. Il nome di Crescenziano, nei libri liturgici locali, compare sempre associato a quello di un gruppo di martiri sepolti nella pieve di Saddi (nel comune di Pietralunga): Giustino, Faustino, Veriano, Orfito, Grivicciano, Benedetto, Eutropio, Fortunato, Esuperanzio. I martiri di Saddi hanno goduto nel medioevo di un culto intenso in Italia centrale. La sua venerazione si è sviluppata in età altomedievale, in particolare a Urbino, a partire dal 1068. In quell’anno, infatti, il vescovo di Città di Castello, Fulcone, donò l’insigne reliquia del corpo del santo al vescovo di Urbino, il beato Mainardo, che lo collocò nella ricostruita cattedrale e ne fece il patrono della città.


Soldato dell’esercito romano, Crescenziano sarebbe stato espulso dalle file militari a motivo della sua fede cristiana. Giunto a Città di Castello vi avrebbe annunciato per primo il Vangelo.
A motivo del suo rifiuto di sacrificare agli dei pagani subì il martirio, secondo una delle tradizioni il 1 giugno dell’anno 303 e fu sepolto in località Saddi, dove poi sorse la pieve a lui intitolata.

Proprio lunedì 2 giugno alle ore 10.30 nella Cattedrale di Città di Castello il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini ordinerà diacono il seminarista Giovanni Silvestrini che ha percorso il cammino di formazione al sacerdozio presso il seminario regionale “Pio XI” di Assisi.
Domenica 1 giugno alle ore 21 nella chiesa arcipretale di San Giutino, la comunità dove attualmente Giovanni svolge la propria esperienza pastorale, si svolgerà la veglia di preghiera in preparazione alla celebrazione.

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A Sansepolcro torna Kilowatt Festival

Si rinnova l’appuntamento con Kilowatt Festival, che si terrà a Sansepolcro (Ar) dall’11 al 19 luglio 2025. La ventitreesima edizione della manifestazione internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, performance e musica – ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, fondatori dell’Associazione culturale CapoTrave/Kilowatt – si svilupperà in 9 giornate: in programma, 45 spettacoli di cui 24 tra anteprime, prime assolute, nazionali ed eventi in esclusiva, 54 repliche, 9 concerti, 9 dj-set, 3 laboratori residenziali, la Summer School gratuita su performing arts e digitale, 3 workshop, 1 esposizione fotografica, 1 percorso sonoro, 4 incontri pubblici, 9 sessioni di feedback dei Visionari.

Il claim scelto dalla direzione per questa edizione del Festival è “un’invincibile estate”.

“In mezzo all’inverno, ho scoperto di avere, dentro di me, un’invincibile estate”, scrisse Albert Camus nell’omonima poesia del 1954.
Abbiamo la sensazione, spesso, di trovarci dentro un interminabile inverno: nelle parole che vengono usate, violente, rabbiose, nella sofferenza antica e senza fine di interi popoli, nelle difficoltà quotidiane di sempre più persone, in una società che si sta impoverendo di tutto, di beni materiali così come spirituali.


Eppure noi ci ostiniamo a credere che in ognuno di noi ci sia un’invincibile estate, una forza luminosa a cui appigliarsi per trasformare la sopravvivenza in esistenza.
L’arte cerca di tenere in vita e nutrire questa luce: non ci cambia la vita, non risolve i problemi, però ci porta in contatto con ciò che in noi è più vivo, profondo e fertile.
Che la vostra estate sia invincibile, sempre.”

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“Ragazzi allo specchio”, gli adolescenti protagonisti di un confronto aperto sulla percezione di sé. Alla Scuola Alighieri Pascoli una mattinata di ascolto

Guardarsi allo specchio, oggi, è un vero e proprio atto di coraggio. Lo è soprattutto per gli adolescenti, che nel riflesso cercano un’identità, un senso, una voce. È da queste riflessioni che è nato l’incontro “Ragazzi allo specchio – La percezione adolescenziale del sé. Aspetti fisici, emotivi e sociali”, svoltosi nella mattinata di venerdì 30 maggio presso la Scuola Statale secondaria di 1° grado Alighieri Pascoli di Città di Castello.
L’evento, promosso dall’Associazione ELISA83 ODV insieme all’Istituto scolastico, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, ha affrontato aspetti fisici, emotivi e sociali della crescita, con l’obiettivo di dare voce agli adolescenti, spesso prigionieri di uno sguardo esterno che non coincide con la loro percezione interiore.
Al centro dell’iniziativa, fortemente partecipata dagli studenti di alcune classi terze dell’istituto, il delicato tema della costruzione dell’identità durante l’adolescenza, con particolare attenzione agli aspetti fisici, emotivi e sociali.


La mattinata si è aperta con tre tavoli di lavoro dedicati agli studenti, che hanno potuto condividere esperienze, vissuti e riflessioni. Un materiale prezioso, riportato poi nel confronto con le istituzioni e i professionisti.
A introdurre i lavori è stato Adolfo Orsini, presidente dell’associazione Elisa 83, da anni impegnata nel promuovere la cultura dell’ascolto e della prevenzione tra i più giovani. Il presidente ha sottolineato l’urgenza di creare spazi in cui i ragazzi possano esprimersi, raccontarsi e confrontarsi con adulti capaci di ascoltare. “Continua l’impegno dell’Associazione Elisa 83 a favore delle giovani generazioni – ha dichiarato Orsini – oggi si conclude un ciclo dell’anno scolastico del progetto Scuola Aperta che abbiamo organizzato assieme al dirigente scolastico Filippo Pettinari, pensando di aver fatto un lavoro interessante soprattutto per i giovani adolescenti.”
Dopo i saluti del dirigente scolastico Filippo Pettinari, si sono alternati gli interventi della psicologa Cecilia Mazzoni, della dirigente dei Servizi Sociali USL Umbria 1 Patrizia Cecchetti, e della consigliera regionale Letizia Michelini, presidente della Seconda Commissione.


Il dirigente scolastico Filippo Pettinari ha sottolineato il valore educativo di momenti come questi “Spesso noi adulti, quando parliamo degli adolescenti usiamo degli stereotipi. Questa mattinata è stata importante per calarci dentro ognuno di loro, per capirli, per stargli più vicini”
La psicologa Cecilia Mazzoni, che lavora a stretto contatto con i giovani, ha evidenziato come spesso dietro comportamenti chiusi o oppositivi si celino richieste silenziose di ascolto e comprensione. “Ci siamo incontrati per confrontarci con i ragazzi su problematiche legate alla fase adolescenziale – ha spiegato Mazzoni- darò il mio taglio psicologico rispetto alle loro richieste e ai dubbi, in questa fase della vita molto complessa e particolare da affrontare. Il confronto è fondamentale ma soprattutto l’ascolto: un ascolto profondo, strutturato, capace di cogliere davvero bisogni ed esigenze.”


Patrizia Cecchetti, dirigente dei Servizi Sociali della USL Umbria 1, ha parlato della necessità di rafforzare il lavoro integrato tra scuola, servizi e famiglie “ L’Associazione Elisa 83 ci permette di avvicinarci ai ragazzi, di ascoltarli, di sentire quelle che sono le loro esigenze e di trasmettere loro che le problematiche di questa età non sono una patologia – ha detto Cecchetti – li incontriamo proprio a scuola, il luogo primario della loro vita, il luogo naturale della loro socializzazione. Il lavoro preparatorio svolto insieme a insegnanti e dirigente è stato utile per mentalizzare e rappresentare i loro bisogni. Una giornata interattiva per ascoltarli, offrire competenze e costruire insieme un percorso nel territorio.”


A rappresentare la Regione Umbria, la consigliera Letizia Michelini, presidente della II Commissione, che ha ribadito l’impegno dell’Assemblea legislativa nel sostenere progetti di promozione del benessere giovanile. “Promuovere la partecipazione e l’ascolto dei giovani nelle sedi istituzionali, questi gli strumenti per supportare i giovani a comprendere il contemporaneo e sviluppare la loro autoaffermazione positiva nel contesto sociale” ha affermato la consigliera Michelini.
L’incontro ha rafforzato il legame tra scuola, territorio e istituzioni, dimostrando ancora una volta l’importanza di lavorare in rete per accompagnare i più giovani in un’età complessa ma piena di potenzialità.

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San Giustino, concorso pubblico per la copertura di due posti da Funzionario Tecnico

Il Comune di San Giustino ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di due posti a tempo pieno e indeterminato per il profilo di Funzionario Tecnico, nell’ambito dell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione nei settori Urbanistica-Edilizia e Lavori Pubblici-Patrimonio-Ambiente.


Tutti i requisiti dettagliati e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di San Giustino (www.comune.sangiustino.pg.it) nell’area Amministrazione trasparente sezione Bandi di Concorso, nonché sul portale inPA (www.inpa.gov.it).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 23 giugno 2025.


Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Personale del Comune.

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Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla: un Torrione della Rocca di Umbertide si tingerà di rosso

Dal 26 maggio al 1° giugno: monumenti illuminati, eventi e sensibilizzazione in tutta Italia per la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla. L’Amministrazione comunale ha voluto fortemente che anche Umbertide partecipasse: nella serata di venerdì 30 maggio, infatti, un Torrione della Rocca si tingerà di rosso.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, prende ufficialmente il via la XXV Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla). Un appuntamento ormai storico, che ogni anno unisce l’Italia intera nella lotta contro una malattia cronica, imprevedibile e ancora oggi poco conosciuta nei suoi aspetti meno visibili.

Anche Umbertide sarà protagonista di questa grande mobilitazione nazionale con un gesto simbolico ma fortemente evocativo: nella serata di venerdì 30 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, uno dei Torrioni della Rocca sarà illuminato di rosso, il colore che nel mondo rappresenta la battaglia contro la sclerosi multipla.

Un piccolo gesto che si inserisce in un grande movimento globale: la Giornata Mondiale sarà infatti celebrata contemporaneamente in oltre 120 Paesi, e proprio il 30 maggio rappresenterà il momento più simbolico e sentito dell’intera Settimana, con monumenti illuminati in tutta Italia per accendere i riflettori sulla sclerosi multipla e su chi ogni giorno la affronta.

Secondo gli ultimi dati, la sclerosi multipla colpisce circa 144mila persone in Italia, oltre mille nella nostra regione, e ha un impatto profondo sulla qualità della vita di chi ne è affetto, spesso a causa di sintomi invisibili, come la fatica cronica, che sono al centro della nuova campagna nazionale “PortrAIts”.

Dal 26 maggio al 1° giugno, tutte le 97 sezioni AISM d’Italia saranno attive con eventi, incontri e iniziative sul territorio, grazie al prezioso contributo dei volontari, veri protagonisti di questa battaglia quotidiana. Tra queste anche la sezione provinciale AISM di Perugia, con sede in Via Mario Santucci 54 – contattabile al numero 07532641 e all’indirizzo email aismperugia@aism.it – che sarà impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione rivolte a tutta la cittadinanza.

In questi 25 anni di impegno costante, AISM ha saputo trasformare il silenzio in consapevolezza, e la solitudine in una rete solidale e attiva su tutto il territorio nazionale. Oggi, oltre il 60% della popolazione sa cos’è la sclerosi multipla, ma molto resta ancora da fare per raggiungere una piena comprensione di ciò che significa convivere con questa malattia.

La partecipazione di Umbertide, con l’illuminazione del Torrione, rappresenta un segno concreto di vicinanza e condivisione. Perché ogni passo, ogni gesto, ogni luce accesa contribuisce a costruire un futuro migliore per chi affronta ogni giorno la sfida della sclerosi multipla.

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Ad Umbertide torna “libri al centro”

Torna venerdì 30 e sabato 31 maggio “Libri al centro”, l’iniziativa dedicata alla lettura per bambini e ragazzi promossa dall’associazione genitori “Insieme per…”, con il patrocinio del Comune di Umbertide. Dopo il successo della prima edizione, il centro storico di Umbertide, e nello specifico la suggestiva piazza Fortebraccio, tornerà ad ospitare ancora una volta laboratori, stand di case editrici, letture animate, giochi e kamishibai per una due giorni all’insegna dei libri. “Leggere fa bene, perché contribuisce allo sviluppo cognitivo dei bambini e favorisce le relazioni interpersonali ad ogni età – ha dichiarato il presidente dell’associazione genitori “Insieme per…” Aldo Manuali – come associazione offriamo sostegno alle famiglie promuovendo una nuova cultura della genitorialità e in quest’ottica si inserisce anche il ruolo fondamentale della lettura, sin dalla prima infanzia e fino all’età adulta passando per l’adolescenza”.

La seconda edizione di “Libri al centro” si aprirà venerdì 30 alle ore 17 con il convegno dal titolo “Essere genitori può essere una favola”, incontro sulla relazione tra la lettura e le competenze genitoriali, con interventi dell’Amministrazione comunale di Umbertide, delle case editrici, di Kairos – Scuola di Psicoterapia Sistemica e dell’associazione genitori “Insieme per…”. Sempre alle ore 17 apriranno gli stand delle case editrici Edizioni Corsare, Dalia Edizioni e Pulci Volanti, che resteranno aperti anche per l’intera giornata di sabato. Dalle 17.30 alle 19 sono poi in programma letture a cura dell’associazione genitori “Insieme per..” e letture e laboratori a cura di “Alibù”. Sabato 31 maggio invece dalle ore 10 alle ore 12.30 si terranno le letture/laboratori rivolti a ragazzi e ragazze delle classi quarte e quinte della scuola primaria e agli studenti e studentesse della scuola media a cura di Edizioni Corsare (libro “Cromosomi”) e Dalia edizioni (libro “Loris Wood e il mistero delle api scomparse”. In programma anche letture e kamishibai dell’associazione genitori “Insieme per…”.

Nel pomeriggio invece dalle 16 alle 19 spazio alla prima infanzia con lettura e laboratorio pratico per la realizzazione del coccolo rivolto ai piccoli da 0 a 3 anni a cura di Pulci Volanti in collaborazione con Asad. Seguiranno lettura e laboratorio “Mal di paura” a cura di Edizioni Corsare, letture e kamishibai a cura dei lettori dell’associazione genitori “Insieme per…” per terminare con “Inventa il tuo libro”, una vera e propria caccia alla storia dove bambini, ragazzi e famiglie dovranno cercare per il centro storico, aiutati da una mappa, tutti gli elementi necessari per inventare il proprio libro.

Questo quanto dichiarato dal vicesindaco con delega alla cultura, Annalisa Mierla: “Libri al centro” è molto più di un evento: è un abbraccio collettivo alla cultura, alla fantasia e al desiderio di crescere insieme. Iniziative come questa ci ricordano quanto sia fondamentale investire nella lettura fin dalla prima infanzia, perché è nei libri che i bambini imparano a sognare, a pensare, a relazionarsi. Desidero esprimere la più sincera gratitudine all’associazione genitori “Insieme per…”, che con passione e impegno ha dato vita a questa seconda edizione, e a tutti coloro che hanno collaborato: le case editrici, le librerie, le associazioni, le cooperative, gli educatori e i volontari. Un ringraziamento speciale va anche alle famiglie e ai bambini che, con il loro entusiasmo, sono il vero cuore pulsante di questa manifestazione. È grazie alla forza della rete tra istituzioni e realtà del territorio che possiamo continuare a costruire una comunità più consapevole, più unita, più colta.”

Per partecipare alla caccia alla storia è consigliabile prenotare contattando il numero 3500736301.

L’evento “Libri al centro” è stato promosso grazie anche alla collaborazione e al sostegno di: Comune di Umbertide, Edizioni Corsare, Dalia edizioni, Pulci Volanti, Libreria Alibù, Cooperativa Asad, Osteria dei Mille, Digital Editor, Buffetti.

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Domani torna a Sansepolcro il mercatino del vintage

Dopo il successo delle edizioni passate, domani, 31 maggio, Sansepolcro torna l’attesissimo mercatino degli vintage. Gli amanti del fai-da-te e della moda rétro possono prepararsi a vivere una giornata all’insegna dell’artigianato, della creatività e dei tesori del passato.

L’evento avrà luogo lungo il suggestivo tratto che va da piazza Torre di Berta a Porta Romana, trasformando il cuore della città in un vivace palcoscenico per artigiani e collezionisti. I visitatori potranno passeggiare tra le varie bancarelle, ciascuna delle quali offrirà oggetti unici e irripetibili, frutto della passione e dell’estro di piccoli produttori locali.

Non mancheranno momenti di intrattenimento, a partire dalle 17, quando prenderà il via un DJ set con vinili che accompagnerà la serata. I ritmi nostalgici e le melodie senza tempo faranno da sottofondo a questa festa del vintage, rendendo l’atmosfera ancora più magica e coinvolgente. Sarà un’opportunità unica per ballare e divertirsi, immergersi in un contesto che celebra l’amore per le cose belle e fatte con cura.

Il mercato non è solo un’opportunità per gli acquisti, ma anche un momento di aggregazione sociale. Le famiglie, i gruppi di amici e i turisti troveranno nell’evento un’occasione per incontrarsi, condividere esperienze e riscoprire il piacere dello shopping lento.

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Sabato 31 maggio a partire dalle ore 10,30 alla Carducci la cerimonia di premiazione del Concorso “Con Clarissa nel cuore”

Sabato 31 maggio a partire dalle ore 10,30 presso la sala Rossi-Monti della Biblioteca Comunale di Città di Castello avrà luogo la cerimonia di premiazione del Concorso “Con Clarissa nel cuore”, dedicato alla memoria di Clarissa Burzi, alunna del Liceo Plinio il Giovane, tragicamente scomparsa nell’estate scorsa.


Il Concorso, rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto, aveva per tema i sogni e la realtà giovanile ed è stato fortemente voluto dalla famiglia di Clarissa per mantenerne viva la memoria e l’esempio nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta ed amata all’interno della sua scuola. Gli studenti si sono cimentati con entusiasmo nelle due sezioni previste di narrativa e grafica, dimostrando sensibilità, originalità e fantasia. Sei saranno alla fine i vincitori, tre per ogni categoria, a ciascuno dei quali andrà un premio devoluto dai genitori di Clarissa, oltre a diverse menzioni speciali decretate dalla giuria, formata da componenti interne ed esterne all’Istituto.


A Clarissa è stato dedicato anche il recente spettacolo teatrale del Liceo Statale Plinio il Giovane, dato che la studentessa aveva frequentato con grande passione il laboratorio teatrale della scuola guidato da Enrico Paci.

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A Città di Castello una giornata di studi per ricordare il “professore”, Lanfranco Rosati

La Fondazione Villa Montesca, in collaborazione con l’Università degli Studi Link, ricorda la figura del professor, Lanfranco Rosati, con un convegno che si terrà a Città di Castello, Giovedi 5 giugno alle ore 9:30 presso la sede dell’Università Link, intitolata proprio a lui. Lanfranco Rosati, nato a Gubbio ma trasferitosi presto a Città di Castello per motivi legati al lavoro del padre, ha iniziato il suo percorso di ricerca alla fine degli anni ’60 presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Siena.

Dal 1995 è stato Professore ordinario di Didattica Generale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Rettore Magnifico dell’Università eCampus fin dalla sua fondazione ed è stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Autore di numerose pubblicazioni di rilievo, Rosati ha avuto anche un ruolo importante nel giornalismo umbro, distinguendosi come attivo commentatore e opinionista in Tv, quotidiani, settimanali, mensili e riviste varie. La giornata di studio sarà dedicata all’analisi dell’eredità della scuola perugina di pedagogia attraverso gli interventi di docenti universitari e collaboratori che, negli anni, hanno contribuito a sviluppare il percorso articolato partito dagli studi umanistici di Rosati fino alle esperienze universitarie di Città di Castello.

Il convegno rappresenta un’occasione per fare il punto sulla situazione attuale della pedagogia italiana e per avviare una riflessione sul contributo che le Scienze dell’Educazione possono ancora offrire di fronte ai recenti sviluppi, fortemente influenzati dal progresso tecnologico. Per il Presidente della Fondazione Villa Montesca, Riccardo Mancini, ricordare il Professor Rosati è particolarmente significativo, soprattutto per un’istituzione come la Montesca, impegnata nell’innovazione didattica, che fu uno degli elementi centrali della ricerca del Professore. Il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, insieme al Sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, porteranno un saluto di apertura, accompagnati da altre autorità regionali, provinciali e accademiche.

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A Città di Castello un convegno dedicato al mondo dei giovani

Organizzato dalla Cooperativa La Rondine in collaborazione con l’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, sezione Umbria e il Comune di Città di Castello. Il Presidente Veschi: “Andiamo oltre lo stereotipo del ragazzo cattivo”

Un’occasione di confronto e riflessione dedicata al mondo giovanile, con uno sguardo concreto ma positivo sul presente e sul futuro delle nuove generazioni. È questo l’obiettivo del convegno “Giovani tra sogno e realtà”, promosso dalla Cooperativa La Rondine, dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – sezione Umbria e dal Comune di Città di Castello, che si è svolto presso la Biblioteca Comunale “Carducci” di Città di Castello, nel primo pomeriggio di mercoledì 28 maggio.
Il convegno si è proposto di affrontare la complessità del mondo giovanile con un taglio sociologico e giuridico, valorizzando le potenzialità dei giovani, le possibilità di recupero in situazioni di disagio e le prospettive di cambiamento individuale e sociale.
L’evento è stato introdotto dal Presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi e dai saluti istituzionali del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti nel quale sono stati affrontati sia gli aspetti giuridici sia quelli sociologici che hanno a che vedere con i giovani. Intere generazioni da comprendere e non solo colpevolizzare.
“Come Cooperativa La Rondine sentivamo il bisogno di andare oltre lo stereotipo fin troppo diffuso del cattivo ragazzo – spiega Veschi – per questo motivo abbiamo organizzato questo convegno. Il contesto in cui viviamo troppo spesso enfatizza solo ed esclusivamente le brutte azioni compiute dai giovani. Ma non c’è solamente questo: c’è molto altro di cui parlare. Abbiamo capito e questo grazie anche ai relatori che hanno preso parte all’incontro che non si possono sempre solo punire: bisogna imparare a condividere con loro le diverse problematiche, capire il perché delle loro azioni, analizzarle. A volte infatti ci sono storie particolari da verificare”.
“Dovremmo eliminare tutti i luoghi comuni – spiega il Prof. Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Perugia, Mauro Montesperelli – che rappresentano una cortina apparentemente impenetrabile tra noi ovvero adulti o anziani e i giovani. Non riusciamo a comprenderli e li accusiamo di essere enigmatici ma in realtà il problema è il nostro”.
“E’ stato un evento di grande interesse – afferma il Prof. Ordinario di Sociologia della Comunicazione all’Università di Perugia Marco Mazzoni – che porta a un dibattito locale e non solo su una questione che è molto importante: quella che riguarda il mondo dei giovani. Si tratta di una tema da affrontare, come messo in evidenza da tutti i relatori, anche con approcci innovativi perché ci sono nuove problematiche. Mi fa molto piacere che a proporre un’iniziativa come questa sia stata la Cooperativa La Rondine; appuntamenti del genere sono necessari. Vanno portati avanti anche in futuro per poter garantire una maggiore attenzione all’universo dei giovani”.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di esperti in ambito giuridico, socio-psico-pedagogico e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di generare un dialogo costruttivo e multidisciplinare. Il convegno è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati e ha previsto il riconoscimento di due crediti formativi per i professionisti del settore legale, in materia di diritto minorile.
Archiviati i saluti istituzionali, il convegno si è svolto in due parti. La prima, in ambito sociologico, è stata moderata dal Prof. Marco Mazzoni dell’Università degli Studi di Perugia, che ha introdotto dapprima gli interventi di due colleghi, il Prof. Paolo Montesperelli e il Dott. Ugo Carlone, poi quelli delle Dott.sse Maria Cristina Donati Sarti e Cristina Grilli per il Comune di Città di Castello, nonché del Dott. Marco Romanelli e della Dott.ssa Silvia Alunni per “La Rondine”.
La seconda parte in ambito giuridico è stata invece moderata dall’Avvocata Nada Lucaccioni Presidente AMI Umbria, che ha introdotto gli interventi della Dott.ssa Giuseppina Arcella Magistrata presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria e dell’Avvocato Andrea Castori.

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A Tempi Supplementari Barontini e Pasqui

TornaTempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, ò’allenatore del Poggibonsi, Federico Barontini e l’opinionista Roberto Pasqui

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Città di Castello ospita il 1° Trofeo dell’Amicizia: in campo il calcio che unisce

Sport, inclusione e spirito di squadra saranno i protagonisti del 1° Trofeo dell’Amicizia, Torneo Interregionale di Calcio Unified, in programma sabato 31 maggio 2025 alle ore 10:00 presso il Palazzetto dello Sport di Città di Castello.


L’iniziativa rappresenta una grande festa dello sport integrato, dove atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme, nella stessa squadra, promuovendo valori di amicizia, rispetto e uguaglianza. Il calcio Unified, promosso a livello internazionale da Special Olympics, è oggi uno degli strumenti più efficaci per costruire una società davvero inclusiva.


Il torneo vedrà la partecipazione di squadre provenienti da diverse regioni italiane, in un clima di sano agonismo e condivisione. Un momento di crescita sportiva, ma soprattutto umana, che coinvolgerà giovani atleti, tecnici, famiglie, scuole e istituzioni.
L’evento è organizzato da Asd Beata Margherita.


Le squadre partecipanti sono:


• ASD Olmo Ponte di Arezzo
• ASD Lo Zucchero Filato di Viterbo
• ASD Beata Margherita di Città di Castello.
Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni,

dirigenti sportivi e volontari, testimoniando l’impegno corale della comunità tifernate per l’inclusione sociale attraverso lo sport.


“Il calcio Unified, è un esempio concreto di come lo sport possa abbattere ogni barriera,” ha dichiarato la presidente Asd Beata Margherita “Il Trofeo dell’Amicizia nasce per celebrare l’incontro tra le persone, oltre ogni differenza.”


Nel pomeriggio, i partecipanti avranno l’occasione di conoscere da vicino la storia e la cultura della città attraverso una visita guidata ai luoghi simbolo di Santa Margherita, alla chiesa di San Domenico e alla Pinacoteca comunale, dove alcune delle opere principali saranno raccontate con l’esperienza diretta di chi partecipa al progetto anche come guida turistica.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. L’appuntamento è quindi per sabato 31 maggio, alle ore 10.00, al Palazzetto dello Sport di Città di Castello per vivere insieme una giornata all’insegna dell’amicizia, del fair play e dell’inclusione

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Centro Destra Città di Castello: presentata mozione su mappatura Dispositivi DAE

Nel corso della seduta consiliare del 13 gennaio 2025, l’Assessore ha fornito un resoconto dettagliato in risposta all’interrogazione, riguardante la presenza di defibrillatori automatici esterni (DAE) sul territorio comunale. È stato riferito che attualmente sono situati circa 100 DAE, donati da associazioni e privati, con la prospettiva di una mappatura ufficiale attraverso un link appositamente predisposto dal Centro Elaborazione Dati (CED).

La necessità di un intervento strutturato si pone con urgenza, vista l’entrata in vigore delle recenti disposizioni legislative, in particolare la Legge 116 del 27 settembre 2023, che sancisce obblighi specifici per l’installazione e l’utilizzo dei DAE negli edifici pubblici, nelle scuole e in altri luoghi ad alta affluenza. La legge specifica inoltre l’obbligo di formare il personale sanitario e non, nella rianimazione cardiopolmonare e nell’utilizzo di tali dispositivi.

Il panorama normativo, partendo dal decreto del 16 marzo 2023 e passando per la Delibera di Giunta Regionale n. 1720 del 22 dicembre 2014, risulta complesso ma chiaramente orientato alla salvaguardia della vita umana attraverso l’adozione dei DAE come strumenti indispensabili per la gestione delle emergenze sanitarie.

Tuttavia, un’analisi approfondita rivela lacune significative nella mappatura e nella formazione attinente ai DAE sul territorio. Dalla consultazione del portale della trasparenza del Comune emerge un accesso difficoltoso ai dati riguardanti i DAE installazioni, con mancanze evidenti nel monitoraggio della loro dislocazione e nella formazione del personale preposto al loro utilizzo. La mozione precedente, presentata nel 2021 e bocciata dalla maggioranza, aveva già messo in luce l’urgenza di investire nella salute pubblica, utilizzando una quota dell’avanzo di bilancio.

Inoltre, è preoccupante notare che, nonostante le affermazioni circa l’esistenza di 100 DAE, i dati ufficiali parlano di appena 60 dispositivi effettivamente registrati. Le continue donazioni, come quelle delle farmacie e delle associazioni locali, evidenziano un sistema frammentario e una comunicazione insufficiente da parte dell’amministrazione comunale.

Alla luce di queste osservazioni, il gruppo Centro Destra di Città di Castello si impegna a chiedere al Sindaco e alla Giunta di:

  1. Predisporre un pianoforte triennale per l’acquisto e la distribuzione dei DAE, nonché per la formazione e l’aggiornamento del personale, in conformità con le disposizioni della Legge 116.
  2. Comunicare con il centro operativo Regionale 118 riguardo alla mappatura dei DAE, assicurandosi che le informazioni siano affidabili e facilmente accessibili al pubblico.
  3. Promuovere corsi di formazione per dipendenti pubblici e privati, rivolti all’uso dei DAE e alla gestione delle emergenze muscolari, garantendo così una preparazione adeguata per affrontare situazioni critiche.
  4. Attivare corsi di aggiornamento biennali per il personale che ha già ricevuto formazione, affinchè sia sempre pronto ad intervenire in caso di emergenza.
  5. Affidare l’incarico a personale qualificato oa soggetti terzi per il controllo dell’efficienza dei DAE, gestendo la mappatura e monitorando le cadenze di formazione del personale.

Il testo della mozione

Al Sindaco / Assessore del Comune di Città di Castello

OGGETTO: Mozione su dispositivi DAE e mappatura dei dispositivi presenti nel territorio comunale

PREMESSO CHE

In risposta all’interrogazione di FI del 13/01/2025, l’Assessore forniva una cronistoria ricognitiva dei 100 D.A.E situati nel territorio, “donati dalle associazioni e privati.” Con la predisposizione di un link supportato dal CED, affinchè tutti i dispositivi DAE risultino mappati;

PERTANTO

Udita la risposta dell’Assessore in seduta consiliare del 13-01-2025;

Vista la comunicazione dell’Assessore prot. 67469 del 2024;

Visto il decreto 16 marzo 2023, relativo alla L.4 agosto 2021 n,116;

Vista la L.29 luglio 2023 che definisce le disposizioni obbligatorie in materia di utilizzo dei defibrillatori; 

Vista la pubblicazione del 19/11/2023 in G.U n 193 in riferimento alla L 4 /08/2021 n.116 entra in vigore la normativa sull’uso dei defibrillatori semiautomatici e automatici;

Vista una passata mozione bocciata del 02/08/2021 per la proposta di acquisto DAE usufruendo della quota disponibile di avanzo di 250.000€ bilancio 2021;

Consultati i bilanci dal 2019 come punto di riferimento al 2025/27;

Vista la normativa di riferimento progetto Umbria diffusione dei DAE semiautomatici DCR n 110 del 10-11-2011 e DM 18-03-2011;

Vista la delibera di Giunta Regionale n. 1720 del 22-12-2014 attuazione del decreto ministeriale punto 3 allegato b. del 18 -03-2011 criteri della modalità di diffusione dei dispositivi DAE semiautomatici esterni di cui art. 2 co 46 della L n.191/2009;

Consultato il portale del centro operativo 118 – 28-01-2025 deposito elenco dei DAE semiautomatici esterni invitando tutti i possessori dei DAE (Enti pubblici, privati, associazioni, cittadini) a iscriverli nel registro regionale on-line http/www.118perugia.it;

Visto il portale di Feder Sanità Regione Umbria riportato in sede consiliare del 13/01/2025;

Visto lo statuto R.U del 8-05-2007 e modificato il g.11.12-2023 assemblea legislativa straordinaria;

Vista la delibera R.U. n.735del 19-07-2022 relazionata in Consiglio Regionale;

VISTO CHE

La L.116 del 27 sett. 2023 sancisce l’obbligatorietà dei defibrillatori per le pubbliche amministrazioni, intesa sia con enti pubblici anche locali, che scuole primarie, scuole secondarie, scuole di infanzia, scuole superiori, università, luoghi di almeno 15 persone e in ogni caso se aperti al pubblico. Tale obbligo si estende negli stadi, centri sportivi, altre strutture ricreative, e che tale disposizione deve essere applicata anche in luoghi con la presenza di flussi elevati e continui di persone o attività a rischio, come stazione treno, scali per mezzi di trasporto (14 aprile 2024) con l’obbligo di estensione in tutti gli uffici dell’amministrazione che abbia più di 15 dipendenti (GU n 193 ,13 agosto 2021) 30 nov 2023. Tale normativa prevede anche la creazione dei corsi per l’utilizzo dei defibrillatori al personale sanitario e al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nella attività di rianimazione cardiopolmonare come indicato dalla legge del 4 agosto 2022 e con cadenza biennale l’obbligo dei corsi di aggiornamento;

CONSIDERATO CHE

– Dal portale trasparenza del comune non si trova facile accesso del link per gli eventuali dati e aggiornamenti dei defibrillatori acquistati P.A./associazioni/privati /farmacie e dei luoghi di installazione;

– Appare l’inadempienza dell’applicazione delle normative in materia dei dispositivi DAE nella maggior parte degli edifici pubblici, scolastici di varia natura e grado, dei luoghi ricreativi/palestre, quelli di sosta trasporti e ferrovie;

– Appare la mancanza di formazione del personale pubblico e privato per l’utilizzo DAE;

– Dall’entrata in vigore della legge 116 a bilancio dal 2019 al 2025 e quello programmato il 19/12/2024 per gli anni 2025/2027 non riportano l’acquisto di materiale sanitario DAE, spese per i corsi di formazione e corsi di aggiornamento;

– Dal portale di Feder Sanità Regionale Umbria, citato in consiglio, non vi sono segnalazioni da parte di questa amministrazione, della mappatura dei dispositivi DAE, ma troviamo riscontro sul portale Regionale 118 evidenziando la carenza di questa amministrazione nel comunicare dati e luoghi;

PRESO ATTO CHE

– La bocciatura della mozione presentata nel 2021 da parte della maggioranza per l’acquisto dei defibrillatori così come richiesto prelevandoli dalla quota disponibile di 250.000€ bilancio 2021;

– Da una ricerca non si trova riscontro dei 100 DAE riferitoci in consiglio ma, nel notiziario ufficiale del Comune, si legge di n. 60 DAE ma all’atto dell’ultima donazione del 08/02/2025 ne riporta n.25 farmacie e 10 donati dalla associazione Amici del Cuore, riportandone la loro destinazione;

– L’atto chiesto all’Assessore è stato ricevuto il 10/04/2025 portando come riferimento nostra interrogazione prot. 67469 ma con data 2024, senza indicazione della data e firma protocollo della risposta;

– A Dicembre 2016 l’associazione Amici del Cuore donava in sede del consiglio n.10 Dae da introdurre in 10 scuole superiori del territorio e distribuiti kit, cosiddetti Mini-Anne, per la simulazione delle manovre di respirazione e cardiaca;

– Le farmacie comunali donano 1 DAE all’oratorio Cerbara, 3 alla Croce rossa 22 feb.2024 per equipaggiare le ambulanze, 1 alla proloco Morra 27 ott.2022, altri 3 nuovo tipo alla croce rossa, 1 alla pro loco Croce di Castiglione 9 feb.2025, 1 alla pro loco Lerchi 8 sett.21, “altri” per un totale di 26;

– Come riportato dall’Assessore la Delibera R.U. 735 del 19/7/2022 non ne troviamo riscontro;

SI IMPEGNA SINDACO E GIUNTA

  • L’ amministrazione predisponga un piano triennale per l’acquisto dei DAE, mini-anne, corsi formazione e corsi di aggiornamento, nel rispetto della L.116, per coprire il fabbisogno di tutti gli edifici pubblici, scuole primarie, palestre, stazioni ad alto movimento di persone così come previsto dalla obbligatorietà di legge;
  • Di comunicare al centro operativo Regionale 118 della dislocazione dei presunti 60 dispositivi DAE al sito http/www.118 perugia.it;
  • Di promuovere corsi a dipendenti, personale sanitario, civili, indirizzati all’uso dei dispositivi DAE per la rianimazione, arresto cardiaco, fibrillazione ventricolare, aritmia, tachicardia ventricolare o altre alterazioni della frequenza cardiaca;
  • Di attivare corsi di aggiornamento biennali cosi come previsto per legge per coloro che hanno attestato in scadenza;
  • Di dare incarico a personale dipendente qualificato o in alternativa a soggetti terzi come associazioni o operatori del settore per il controllo dell’efficienza dei dispositivi DAE verificando il corretto funzionamento, gestendo la mappatura dei dispositivi e monitorando le scadenze del personale formato.

I Consiglieri Comunali

Tommaso Campagni

Elda Rossi

Riccardo Leveque

Roberto Marinelli

Valerio Mancini

Andrea Lignani Marchesani

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Sabato a Perugia il Congresso Regionale del Partito Socialista

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Sabato 31/5 alle ore 9,30 presso Sala Congressi Hotel Deco’ si terrà il Congresso Regionale del Partito Socialista. L’Assemblea   che completa il percorso riorganizzativo del PSI a livello Regionale, è’ aperta a tutti gli iscritti in Umbria (oltre  600) e  partecipano con diritto di voto i 50 Delegati Regionali eletti durante le 2 Assemblee Congressuali Provinciali svolte recentemente.

 Il Congresso oltre all’elezione del nuovo Segretario e della Direzione Regionale , sarà l occasione per una discussione sui  principali temi che riguardano la situazione politica e l’attività amministrativa in Umbria .

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