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Nell’ “Eden di Città di Castello” l’ “Adamo ed Eva” di Moira Lena Tassi

Un’opera unica, un Adamo ed Eva tra le piante secolari del meraviglioso parco botanico di Villa Montesca, ribattezzato da Moira Lena Tassi come “l’Eden di Città di Castello”.
Qui, tra le maestose piante secolari e l’atmosfera incantata di un parco che sembra sospeso nel tempo, si colloca la rappresentazione di Adamo ed Eva, una creazione che intreccia arte, natura e storia.
Il Parco di Villa Montesca che fu realizzato insieme alla Villa a partire dal 1885 è unico in Umbria per la quantità di piante e per il valore botanico: numerose sono le specie esotiche e mediterranee, introdotte nell’immenso giardino dal barone Leopoldo Franchetti insieme alla moglie Alice Hallgarten in seguito ai loro numerosi viaggi.
La nota artista tifernate che ora vive ed opera a Bologna, ha realizzato questo dipinto intitolandolo “Il Peccato Più Prelibato”: un olio su tela con foglia oro dalle dimensioni 120×100 cm. Ispirandosi al celebre affresco “Adamo ed Eva” di Raffaello Sanzio, custodito nelle stanze vaticane, Tassi ha sostituito il frutto proibito con il ricercatissimo tuber magnatum pico. Spiega l’artista: “Ho scelto di ispirarmi all’affresco di Raffaello per rendere omaggio ad uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, profondamente legato al nostro territorio, ma anche per giocare ironicamente con l’iconografia del peccato originale. Al posto del frutto proibito, il tartufo bianco diventa il simbolo del desiderio, del piacere, in una chiave del tutto nuova e legata alle nostre tradizioni” . Per realizzarlo ha scelto due modelli d’eccezione, il figlio Giacomo Gabrielli e la fidanzata Agnese Giorni. “La mia è una rilettura in chiave moderna, in cui Adamo ha il volto di mio figlio Giacomo, mentre Eva ha quello della sua fidanzata Agnese. Sono due bellissimi giovani innamorati di oggi che incarnano l’innocenza e il desiderio, proprio come i protagonisti del mito biblico”, conclude l’artista.
Il tartufo, nell’opera di Tassi è simbolo del proibito e del desiderato, e diventa il filo conduttore tra il mito biblico e la realtà contemporanea. Come Adamo ed Eva, anche oggi siamo attratti da ciò che ci tenta, da ciò che promette un piacere intenso, proprio come l’esperienza sensoriale unica offerta dal tartufo.
L’artista è anche una cercatrice di tartufo e suo nonno, Artemio Smacchia, classe 1900, fu il primo ad essere dichiarato con una targa di premiazione come “Veterano dei tartufai”, quasi mezzo secolo fa: nel corso della ‘Prima Mostra del Tartufo e dei prodotti del bosco’ di Città di Castello, nel 1980. All’interno della famiglia di Moira Lena Tassi, l’arte della “Cerca e Cavatura del Tartufo” è stata tramandata attraverso quattro generazioni. L’ultimo erede di questa antica tradizione è proprio Giacomo, il figlio ventiduenne dell’artista.

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Alex Borgo è un nuovo giocatore del Trestina

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Arriva anche il difensore tifernate Alex Borgo (nella foto) alla corte di Simone Calori. Il Trestina dunque piazza l’ultimo colpo del mercato di riparazione col centrale difensivo reduce dall’esperienza con la Flaminia e con un passato tra Sansepolcro, Orvietana e Lama. Figlio del tecnico tifernate Renato, Alex proprio oggi compie 26 anni (auguri!!) e domani è tra i convocati per la trasferta di Orvieto.

Il difensore era stato tra i migliori in campo nella gara del Casini fra Trestina e Flaminia, quindi il ds Santino Podrini e il dg Lorenzo Bambini hanno voluto chiudere l’operazione assicurandosi un elemento di sicuro affidamento.
Benvenuto Alex

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A Natale e Santo Stefano modifiche ai servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” a Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga e Montone

A Natale e Santo Stefano modifiche ai servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” a Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga e Montone

Sogepu ha concordato con gli assessorati all’Ambiente dei Comuni di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga e Montone alcune modifiche dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” programmati per la giornata di Natale, mercoledì 25 dicembre, e per Santo Stefano, giovedì 26 dicembre.

A Città di Castello la raccolta di carta e cartone prevista per mercoledì 25 dicembre nel centro storico sarà posticipata a giovedì 26 dicembre, giornata nella quale, pertanto, non verrà effettuato il ritiro del rifiuto non recuperabile che era programmato. Nella zona gialla (La Tina, Madonna del Latte, Montedoro, Meltina, Rignaldello, Pesci d’Oro, Casella) la raccolta di carta e cartone prevista per il giorno di Natale sarà posticipata a giovedì 26 dicembre, giorno nel quale, pertanto, non verrà ritirato l’umido-organico.

Nella zona nord (Titta, Badiali, Cerbara, Giove, Piosina e Lerchi) e nella zona rossa (Quartiere Ecologico, Riosecco, Zona “Polizia Stradale”, Graticole e Salaiolo) giovedì 26 dicembre non verrà effettuata la raccolta dell’umido-organico. Nella zona sud (Trestina, San Secondo, Croce di Castiglione, Promano, Cinquemiglia, Santa Lucia, Cornetto, Fabbrecce, Garavelle, San Maiano) la raccolta di carta e cartone del giorno di Natale sarà posticipata a giovedì 26 dicembre. Nella zona area vasta 1 (Bivio Canoscio, Bivio Lugnano, Badia Petroia, Ronti, Morra e Volterrano) non verrà effettuata la raccolta dell’umido-organico prevista per giovedì 26 dicembre.

Nelle zone rurali (Vingone, Mezzavia, Cugnano, Vignale, Montesca, Grumale, Userna, Vitellesca, Zoccolanti, San Martin d’Upò, Baucca, Laghi Spadi, Acquaia, San Martino di Castelvecchio) non subiranno modifiche i servizi di raccolta dell’umido-organico programmati per giovedì 26 dicembre. Nelle zone industriali (utenze non domestiche), il ritiro del rifiuto non recuperabile non verrà effettuato né il 25, né il 26 dicembre.
A San Giustino la raccolta della plastica programmata per il giorno di Natale sarà posticipata a giovedì 26 dicembre, giorno nel quale non verranno effettuati i servizi per il ritiro dell’umido-organico.


Nei comuni di Citerna e Pietralunga la raccolta di carta e cartone programmata per il 25 dicembre slitterà al 26 dicembre, giorno nel quale non verrà effettuato, quindi, il ritiro dell’umido-organico.
A Montone la raccolta del rifiuto non recuperabile programmata per il giorno di Natale sarà posticipata a sabato 28 dicembre e non subirà variazioni la raccolta dell’umido-organico.


Per informazioni sulla programmazione e lo svolgimento dei servizi, gli utenti potranno contattare Sogepu al numero verde 800.132152.

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“Gloria in excelsis e pace in terra!”, Giovedì 26 dicembre, chiesa di S. Maria delle Grazie, il 41° Concerto di Natale della Corale Marietta Alboni

lI 41° Concerto di Natale della Corale Marietta Alboni, un Natale di pace.Giovedì 26 dicembre, chiesa di S. Maria delle Grazie, ore 17,00“Gloria in excelsis e pace in terra!” E’ il messaggio natalizio per eccellenza, il più scontato…eppure ci trasmette il valore più profondo e piùautentico del Natale e mai come quest’anno l’Associazione Corale Marietta Alboni vuole proporre alla città un’occasione di riflessione su ciò che di più vero ci offre il Natale. Non il Natale delle palline luccicanti, delle luci scintillanti, delle strade addobbate a festa o delle vetrine illuminate, ma il Natale che invoca la pace e che grida ad ogni uomo che la si può conquistare accogliendola prima di tutto nel proprio cuore. Il Natale delle città buie illuminate dai colpi di mortaio, delle strade dove non risuonano i canti di festa, delle campagne assediate dal gelo dove i soldati muoiono per una guerra che non riescono a capire, delle chiese dove non si può celebrare perché la libertà è negata.


Un grido di pace è quello che si leva con le sonorità drammatiche e commoventi della Messa per la pace
“The armed man”, di Karl Jenkins, che ci evoca scenari di guerra ormai familiari come una visione a volo
d’uccello sopra la Striscia di Gaza o il Donbass, sopra i minareti di Aleppo o le cupole d’oro di Kiev.

La ascolteremo nella versione per ensemble cameristico del maestro Marcello Marini. Innalzeremo il nostrocanto di pace con la preghiera più rivoluzionaria di tutti i tempi, il Padre nostro, cantato prima in arabo, poi n aramaico, la lingua di Gesù, poi in latino con lo struggente Pater Noster di Dan Forrest opera del 2020 dedicata a Papa Francesco. Proseguiremo con un “Canto di lode”, con estratti dalla Cantata sinfonica Lobgesang di Felix Mendelssohn Bartholdy, un inno alla luce in un tempo di buio. Tuttavia non è importante che ci sia la Corale Marietta Alboni, non è importante che ci siano le ragazze del Coro “Nuove Note” diretto da Anna Marini, non è importante che potremo ascoltare ancora i solisti dell’Alboni, che saranno con noi Fulvio Falleri al sax, Andrea Biagini con il flauto, Simone Vagnarelli e Vincenzo Pierotti con le trombe, Mauro
Morini e Giovanni Comanducci ai tromboni, Riccardo Bigotti e Daniele Fiorucci alle percussioni, Simone
Nocchi al pianoforte e l’amico di sempre Angelo Silvio Rosati all’organo…no tutto può passare in secondo
piano! Il Natale che ci propone la Corale Marietta Alboni non è solo musica, è anelito di speranza, soffio di fiducia, sussurro d’amore, una possibile via per la pace che siamo tutti invitati a percorrere.

Il 41° Concerto di Natale, giovedì 26 dicembre, nella chiesa della Madonna delle Grazie alle ore 17,00 sarà tutto questo, sarà un’occasione importante per vivere lo spirito più autentico del Natale, nella speranza che le palline luccicanti, le luci scintillanti, i bambini chiassosi, le vetrine illuminate possano tornare nelle strade pacificate di Gaza e di Kiev, del Donbass e di Aleppo, di Damasco e di Cherson. Il 41° Concerto di Natale ha luogo con il Patrocinio del Comune di Città di Castello.

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Città di Castello, Mancini e Baglioni (Lega): “Troppi furti e atti vandalici: serve più sicurezza. Il Comune accolga le nostre proposte”

“Come riportato anche da stampa e televisioni locali, da diverse settimane in tutto il territorio tifernate si consumano con sempre maggior frequenza furti, razzie e atti vandalici, sia in abitazioni private che in luoghi pubblici. Una situazione grave, che sta destando grandi preoccupazioni tra i cittadini e che merita l’attenzione immediata delle istituzioni, chiamate a tutelare la sicurezza nelle nostre città. Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale sono già abbondantemente impiegate in altre azioni di pattugliamento e di contrasto della criminalità in tutto il territorio, quindi è opportuno che si valutino soluzioni alternative. Come Lega intendiamo presentare una mozione in Consiglio Comunale per chiedere l’impegno dell’amministrazione a coinvolgere, come accade anche in altre città italiane tra cui Genova, Firenze e Arezzo, associazioni volontarie di cittadini-osservatori non armati che possano collaborare in attività di informazione alle Forze di Polizia.

Chiederemo anche di avviare rapidi contatti con le agenzie competenti per l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle zone maggiormente interessate da furti. Riteniamo opportuno che il Comune sia promotore di un incontro con i rappresentanti delle proloco dei quartieri e delle frazioni per valutare le possibili strategie di prevenzione e intervento, e che si stabilisca una ‘Consulta permanente per la Sicurezza’, quale organismo a costo zero e itinerante, che si riunisca nelle frazioni e su tutto il territorio comunale, costituita da rappresentanti delle istituzioni, dei cittadini, e che veda anche il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine. La sicurezza dei cittadini per la Lega è una priorità assoluta che dovrebbe essere condivisa al di là di ogni schieramento politico, pertanto auspichiamo che il nostro atto venga approvato all’unanimità e che insieme possiamo agire concretamente per migliorare la vita dei nostri concittadini”.

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Città di Castello riscopre un nuovo Signorelli. Restaurata La ‘Pala di Santa Cecilia, tolti i dubbi sulla sua autenticità

Un nuovo Signorelli: il restauro integrale della Pala di Santa Cecilia della Pinacoteca comunale di Città di Castello rivela la mano prevalente di Luca Signorelli. L’intervento, che ha messo in luce l’attribuzione, finanziato dall’Università E Campus tramite Art Bonus. Fu destinata al Louvre, per volere del primo direttore Vivant Denon, uomo di fiducia di Napoleone, e solo le sue dimensioni (due metri per tre) ne impedirono la partenza.

La predella fu invece ritrovata nel 1945 fra i capolavori destinati al museo immaginario di Hitler. È la cosiddetta ‘Pala di Santa Cecilia’ della Pinacoteca comunale di Città di Castello, gemma offuscata dalla patina del tempo, da forti traumi e da pesanti ridipinture, che avevano portato i critici a ritenerla in modo generico un’opera di scuola signorelliana. L’attribuzione sarà significativamente rivista sabato 28 dicembre 2024 in occasione della presentazione del restauro integrale della pala, nella pinacoteca cinquecentesca di Città di Castello, alla presenza di Tom Henry, Professore Emerito di Kent University e massimo esperto di Luca Signorelli, che ufficialmente proporrà la nuova autografia “Luca Signorelli e Bottega”.

L’intervento, reso possibile da Università Ecampus tramite Art Bonus, su ideazione del ricercatore Giuseppe Sterparelli, è stato condotto da Paolo Pettinari sulla pellicola pittorica, Marco Santi sul supporto ligneo e Francesca Rosi nelle indagini scientifiche, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Un restauro multidisciplinare che ha coinvolto anche CNR e Università di Perugia e che si è rivelato determinate per la definitiva attribuzione al pittore rinascimentale, sconfessando quanto scritto nel 1923 da Mario Salmi, il quale aveva associato l’opera ad un mediocre pittore eugubino, tale Pietro Baldinacci, influenzando gran parte della critica successiva.

Oggi la pulitura rende invece limpida la lettura, così come l’azzurro del cielo riemerso letteralmente dalla coltre opaca dello sfondo; Santa Cecilia ha riacceso il suo sguardo, lontanissimo dai tratti dimessi che la ricoprivano, ed è stato recuperato il San Francesco, le cui stimmate erano segnate da un vero squarcio sul supporto ligneo. La Vergine ha ritrovato il tipico manto blu notte delle Madonne di Signorelli, senza le calzature posticce che le erano state aggiunte, mentre il Bambino è all’aspetto originario, libero dalle giustapposizioni tarde. Il suggello di questa storica operazione si coglie invece nel lembo della veste di Santa Caterina, dove riaffiora fascinosamente una firma nascosta con il nome del pittore (‘LV-CA’) e l’anno di esecuzione, ovvero il 1516.

Un’intuizione che ebbe dieci anni fa lo studioso umbro Raffaele Caracciolo, ma che solo ora, con l’analisi dei materiali utilizzati, viene confermata. La Pala di Santa Cecilia, nella pinacoteca tifernate dal 1912 è dunque un’opera ritrovata, specchio della feconda stagione di Luca Signorelli a Città di Castello, dove esordì, come allievo di Piero della Francesca, e dove perfezionò, all’ombra della famiglia Vitelli, la “bizzarra e capricciosa invenzione” che gli ascrisse Giorgio Vasari.

Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, e Michela Botteghi, assessore alla Cultura “Abbiamo l’onore di restituire ai contemporanei un’opera di pregiatissima fattura, imponente per tecnica e per dimensioni, in cui lo stile e la maestria di Signorelli sono apprezzabili sia nell’insieme che in particolari di rara bellezza. Erano secoli che la pala di Santa Cecilia aveva perso il suo aspetto originale. Oggi possiamo vederla come appariva ai nostri concittadini del Cinquecento: un privilegio che non accade spesso e per il quale ringraziamo l’Università E Campus, che ha finanziato il progetto di restauro.

Città di Castello è una città che nel corso del tempo deve molto al mecenatismo grazie al quale ospitiamo nei nostri musei opere di Signorelli e Raffaello, De Chirico, Pistoletto. È importante che questo proficuo rapporto tra pubblico e privato per la valorizzazione dei beni culturali continui anche in futuro. Per oltre un anno tante persone hanno lavorato quasi quotidianamente per il recupero della Pala di Santa Cecilia: ringraziamo Tom Henry che ha visto l’impronta di Signorelli nascosta dietro i segni del tempo, la Soprintendenza Archeologia, Beni culturali e Paesaggio, che ha seguito il restauro in modo continuativo, e il restauratore Paolo Pettinari. Il cantiere del restauro allestito in Pinacoteca ha consentito di seguire in tempo reale il difficile e delicato processo di disvelamento, attraverso i complessi atti critici che hanno permesso di riportare la pala al suo splendore originario e di condividere il percorso con i visitatori, le scuole e la cittadinanza”.

Tom Henry (Kent University, autore ‘The life and art of Luca Signorelli’ (Yale, 2012, ed. italiana Petruzzi, 2014): “Esistono molti modi di celebrare un artista e solitamente i restauri oltre alle mostre sono gli strumenti migliori. Questo intervento permette di valorizzare non solo la Pala di Santa Cecilia, ma anche di ridare la giusta attenzione alla tarda attività di Luca Signorelli, che si rivela cruciale per capirne veramente il percorso e la storia. E il lavoro di Signorelli a Città di Castello riveste un ruolo di primaria importanza, anche per la formazione del giovane Raffaello”.

Francesco Pietro Polidori (Università Ecampus, mecenate dell’operazione tramite Art Bonus): “La nostra Università, come naturale sede di promozione del sapere, si è subito prestata a questa operazione, valevole anche sotto il profilo dell’attrazione turistica del territorio. In questo senso abbiamo seguito idealmente l’esempio di un nostro illustre concittadino, Alberto Burri, che rese possibile il restauro degli affreschi di Luca Signorelli a Morra, nel nostro comprensorio, esattamente cinquant’anni fa.”

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Conto alla rovescia per il “Natale in canoa sul Tevere”

Conto alla rovescia per il “Natale in canoa sul Tevere”, evento unico nel suo genere in Italia, il primo, che da oltre 40 anni si ripete puntuale il pomeriggio del 25 Dicembre. Storia, sport, tradizione e tanta solidarietà che lo rendono ancora più originale. Accanto ad oltre 20 atleti del Canoa club Città di Castello (gloriosa società fondata nel 1969, che annovera nel ricco palmares campioni del mondo e italiani), vestiti di rosso con la divisa d’ordinanza di babbo Natale e la barba bianca, che illuminati da torce, solcheranno le acque del fiume, per circa 800 metri dalla frazione di Piosina al ponte del Tevere ci saranno le “farfalle”, dieci donne operate al seno dell’Associazione Altotevere contro il Cancro, che praticano canottaggio per il recupero psicofisico dopo l’intervento. Anche loro scenderanno in acqua con il cappellino rosso a bordo della “dragon boat”, una maxi-canoa da venti posti, della lunghezza di oltre 12 metri e larghezza oltre un metro, che deve il suo nome alla testa di drago sulla punta dell’imbarcazione, e che è particolarmente indicata per la riabilitazione.

Il progetto “Dragon boat” ideato da Rossella Cestini, scomparsa nell’agosto del 2023 (a lungo amministratore pubblico locale e regionale, particolarmente attiva nel sociale e nella scuola) è nato nel 2016 dalla collaborazione tra Associazione Altotevere Contro il Cancro, Gruppo di auto mutuo aiuto “Farfalle”, Regione, Federazione Italiana Canoa-Kayak, Canoa Club Città di Castello ed Usl Umbria 1, insieme a Comune e CONI Umbria. L’evento rappresenta il modo scelto dagli organizzatori del Canoa Club, affiancati dal comune di Città di Castello, dalla Regione Umbria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, per porgere gli auguri per le festività ai propri soci, ai cittadini e numerosi turisti presenti città con uno sguardo alla solidarietà. Una straordinaria occasione per trascorrere in maniera originale e solidale alcune ore del pomeriggio di Natale immersi in una atmosfera magica a contatto con la natura sulle sponde del fiume tevere a poca distanza dalle bellezze storico-artistiche della Pinacoteca Comunale, culla del Rinascimento, di Raffaello e Signorelli, degli Ex Seccatoi, Musei Alberto Burri con le opere di uno dei più grandi maestri contemporanei e della Mostra Internazionale di Arte Presepiale (fino al 6 gennaio 2025) che nella cripta del Duomo propone una vetrina esclusiva di circa 200 opere provenienti da tutta Italia e dal mondo. I Babbo Natale che sbucheranno dall’oscurità a nord del Ponte sul Tevere (pezzo di storia della città) saranno accolti da una cascata di luci e colori di fuochi d’artificio e spettacolo pirotecnico di rara bellezza e suggestione, dalla musica dei Paguro Bernardo (nota band tifernate) da sorprese e regalini per i più piccoli e le loro famiglie grazie al supporto di istituzioni e soprattutto sponsor.

A rendere ancora più magica e ricca di significati la manifestazione ormai inserita a pieno titolo negli eventi più esclusivi del Natale in Italia, il presepe pensile appeso ad un filo trasparente da un capo all’altro sulle sponde del tevere: uno spettacolare gioco di luci e riflessi sull’acqua che si ripete da tanti anni e rende ancora più originale il periodo che precede il Natale. Quell’’immagine della natività che culla le acque impetuose del fiume sotto il ponte che collega il Rione Prato con il resto della città si è arricchita di due “angioletti” che ai lati del presepe lo osservano. Un omaggio del Canoa Club Città di Castello che apre la settimana di preparazione dell’evento clou del 25 Dicembre, la discesa dei Babbo Natale in canoa sul fiume tevere. “E’ ormai da oltre 40 anni uno dei simboli delle festività, che continua a fare bella figura di sè” – ha dichiarato il Presidente del Canoa Club Citta’ di Castello, Nicola Landi. “Il Canoa Club con il potenziamento delle luci sul ponte e un luogo unico a due passi dal centro della città e dai suoi musei vuol augurare a tutti buon Natale, all’insegna delle tradizioni, dello sport e della solidarietà”.


Il programma Mercoledi 25 Dicembre alle ore 16,30 circa la partenza dei 20 Babbo Natale in Canoa dalla località Piosina verso il ponte sul Fiume Tevere e la sede nautica del canoa, il Circolo “Giancarlo Gildoni” dove alle 17 è previsto l’approdo nelle vicinanze del bellissimo presepe pensile con conseguente distribuzione di doni ai bambini. A seguire lo spettacolo pirotecnico con la classica cascata luminosa sulle acque gelide del fiume che renderà suggestiva ed emozionante la rappresentazione di un Natale davvero alternativo. I vari momenti del pomeriggio saranno allietati dalla musica della Band “Paguro Bernardo”, in un palcoscenico improvvisato e naturale a pochi metri dalle sponde del fiume. Per un giorno sostituiranno la slitta e le renne permettendo così ad un Babbo Natale veramente speciale di presentarsi ai bambini cavalcando le acque del fiume che ogni anno vede centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’ Italia cimentarsi in uno sport meraviglioso. Nel frattempo il comune ha emesso una ordinanza sindacale attraverso la quale si dispone il divieto di transito in Via Aretina dall’ intersezione con la rotatoria situata in Viale Franchetti e Viale Nazario Sauro fino all’intersezione con la rotatoria situata in Via Cortonese nel giorno di Natale, mercoledi 25 dicembre a partire dalle ore 15,30 fino alle ore 18,30 e comunque fino al termine della manifestazione.


Info: www.canoacastello.it, piazza porta S. Florido 06012, Città di Castello – canoaclubcastello@libero.it, Uffficio informazioni turistiche comune di Città di Castello: turismo@comune.cittadicastello.pg.it; www.cittadicastelloturismo.it; www.comune.cittadicastello.pg.it; Tel. 075-8554922.

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Natale e salvaguardia degli animali: week end a “quattrozampe” all’insegna della solidarietà e amore per cani e gatti.

I Responsabili del canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi e volontari Enpa per la prima volta, grazie al sostegno di Coop hanno allestito ieri ed oggi una postazione nei pressi del supermercato in Via Scipione Lapi per “ribadire alla cittadinanza che il Rifugio e’ aperto a tutti e con la presenza di Enpa e’ risorto a nuova vita ma gli animali presenti tutti anziani hanno bisogno di aiuto e buon cuore.


“Anche facendosi soci – precisa Paola Tintori, referente Enpa e responsabile del canile – si aiuta e
si può anche prendere un cane in adozione a distanza per farlo vivere meglio gli ultimi anni se non si può accogliere in casa che però sarebbe la cosa migliore.
Enpa ha fatto molto il Comune e la Asl sono presenti dateci anche il vostro sostegno”, conclude Tintori. Anche l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli si e’ recato presso lo stand dell’Enpa per far sentire la vicinanza del comune ai volontari dell’associazione ribadendo che “la sinergia fra associazioni e istituzioni e’ necessaria per portare avanti progetti comuni sempre per il benessere degli animali”.

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Trestina, preso l’attaccante Buzzi. Arriva dall’eccellenza Toscana. L’anno scorso era al Sansepolcro

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È Filippo Buzzi (nella foto) classe 2004 il nuovo acquisto del Trestina. L’attaccante arriva dalla Castiglionese (Eccellenza toscana) dove ha realizzato 3 reti. Dopo l’esperienza nel settore giovanile di Gubbio e Perugia Buzzi (che oggi ha già sostenuto il primo allenamento agli ordini di mister Calori) nella stagione passata ha militato nel Sansepolcro in serie D (3 reti all’attivo). Si tratta dell’ultimo colpo messo a segno dal ds Santino Podrini e dal dg Lorenzo Bambini.

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Uto Ughi e il suo amore per l’Umbria

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Una Basilica di San Pietro gremita in ogni angolo ha ascoltato, ieri sera, il concerto di Uto Ughi e dei Filarmonici di Roma, organizzato da Fondazione Perugia e Progetto Omaggio all’Umbria per porgere alla città i consueti auguri natalizi. Il grande musicista, fra i violinisti più apprezzati al mondo, ha portato in scena, tra le altre, composizioni di Bach, de Sarasate, Saint-SaënsPugnanKreisler e Piazzolla. Il suo prezioso Stradivari ha vibrato per oltre un’ora diffondendo le sue note tra i magnifici ambienti della Basilica benedettina, nota anche per la sua eccellente acustica. 

La vasta platea ha applaudito a lungo Uto Ughi, che ha ribadito di amare molto l’Umbria e di aver vissuto qui alcuni momenti essenziali della sua decennale carriera: “Questa è una regione magnifica e gli umbri sono un pubblico dotato di grande sensibilità e ottima memoria per il mio lavoro. Torno qui sempre con estremo piacere”.

Presenti fra il pubblico, oltre al Presidente di Fondazione Perugia, Alcide Casini, e a Laura Musella, direttrice artistica di Omaggio all’Umbria, anche la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, il vicepresidente della Fondazione per l’istruzione agraria, Antonio Bartolini, il rettore della Basilica, don Samy Abu Eideh, il presidente della Corte d’Appello, Giovanni Barbuto, il segretario regionale MiC per l’Umbria, Giovanna Giubbini e la presidente di Fondazione Perugia Musica Classica, Anna Calabro.

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ErmGroup Altotevere, contro The Begin Volley Ancona gara da non sbagliare

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In palio c’è anche una sosta delle festività da trascorrere con una maggiore tranquillità in classifica. Quello fra ErmGroup Altotevere e The Begin Volley Ancona, divise da un solo punto nel sottile confine esistente al momento fra zona play-off e poule retrocessione, è lo scontro diretto che chiude l’anno solare 2024 e allo stesso tempo inaugura la fase discendente nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.

I ragazzi di coach Bartolini hanno il vantaggio del fattore campo (si gioca al palasport di San Giustino domenica 22 dicembre, con inizio alle 18), ma ovviamente degli avversari non possono fidarsi, memori anche del 2-3 dell’andata. Di certo, in casa biancazzurra l’atmosfera è più sollevata: “Siamo incappati in alcuni risultati negativi, come quello in casa contro Acqui Terme – ricorda l’opposto Simone Marzollaper cui non era facile tenere alto il morale, ma dopo il 3-0 di Brugherio la situazione è migliorata ed è normale che sia così all’indomani di ogni vittoria. Ora però non ci accontentiamo: vogliamo farci un bel regalino di Natale nell’ultimo impegno prima della pausa. C’è solo da spingere”. Le tue condizioni fisiche attuali? “Ho avuto un po’ di difficoltà, ma niente di che: adesso sto molto meglio e i fastidi a schiena e ginocchio erano legati alla lunga fase di recupero cui mi sono sottoposto per mesi.

Ora il fisico sta rispondendo bene e ho delle sensazioni buone: la pausa di fine anno mi aiuterà ulteriormente; anche l’autonomia in campo è aumentata. D’altronde, è stato un percorso caratterizzato dai suoi tempi per arrivare a farmi stare molto meglio”. Fra la ErmGroup e gli ambiti tre punti c’è di mezzo l’Ancona. Quali sono le pedine più temibili della compagine marchigiana? “Gli schiacciatori Ferrini e Umek sono senza dubbio grandi giocatori, anche se è il collettivo a essere completo ed equilibrato in ogni ruolo. Una squadra che mette in mostra una buona pallavolo e che non fa cadere a terra i palloni: ciò significa che ogni scambio sarà una battaglia. Vincere sarebbe il toccasana per la classifica e per quella fiducia che comunque stiamo riacquistando: siamo in crescita e lo vogliamo dimostrare sul campo”. La The Begin è reduce dallo 0-3 di Acqui Terme, anche se il sestetto di Dore Della Lunga – una volta perso il primo set – non ha mollato, riuscendo a portare ai vantaggi una seconda frazione che sembrava oramai ad appannaggio dei piemontesi, avanti per 23-14. Attenzione anche alla diagonale Larizza-Kisiel, oltre che agli attaccanti di posto 4. Per ciò che riguarda la ErmGroup, alquanto probabile la conferma iniziale della formazione che ha piegato la Diavoli Rosa. Direzione dell’incontro affidata al primo arbitro Simone Fontini di Pisa e al secondo arbitro Marco Pazzaglini di Roma.   

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Cinque pubblicazioni di pregio, per raccontare i 120 anni dalla costituzione della Banca di Anghiari

Nel 2025 ricorre il 120° anniversario della costituzione della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, già Cassa Rurale ed Artigiana, avvenuta nel lontano 1905.
Vogliamo che la ricorrenza sia non tanto un’occasione autocelebrativa, quanto piuttosto un momento di riflessione e di condivisione con le realtà economiche più significative del nostro territorio, per cercare di comprendere quanto la presenza di una Banca locale abbia rappresentato e rappresenti ancor oggi un’importante risorsa, non solo economica, per le nostre comunità.


In particolare abbiamo voluto mettere in luce le analogie e le assonanze esistenti tra il Credito Cooperativo e le aziende che hanno avuto maggiore successo nei rispettivi settori di appartenenza, rievocando, per ciascuna di esse, le origini dell’iniziativa imprenditoriale, il legame imprescindibile con il territorio e le prospettive di crescita future.


Per questo abbiamo selezionato un gruppo di aziende rappresentative, diversificate per tipologia di prodotto, classe dimensionale, struttura organizzativa e area geografica di insediamento, in modo tale da cogliere tutte le eccellenze del nostro territorio.
Il progetto editoriale consiste nella realizzazione di cinque pubblicazioni di pregio, particolarmente curate sotto il profilo editoriale, fotografico e redazionale, per mettere in evidenza le caratteristiche distintive e peculiari delle aziende che, nel corso degli anni, hanno condiviso con la Banca un percorso di crescita e sviluppo, che le ha portate, in molti casi, a superare di gran lunga i confini locali.


La realizzazione dell’opera è affidata a Giovanni Santi, fotoreporter di fama internazionale, mentre lo scrittore Andrea Merendelli racconta, con il suo stile inconfondibile, le storie delle singole imprese. L’aspetto grafico e promozionale è curato da Andrea Valbonetti.
Il primo volume, che oggi presentiamo, porta un titolo evocativo – “Fili d’erbe e di tessuti” – ed è incentrato su alcune aziende del settore agricolo e del comparto tessile, i cui protagonisti, nel raccontare le proprie storie, fanno emergere – quasi di riflesso – sorprendenti punti di contatto con i valori e i princìpi ispiratori della Banca.
Gli altri quattro volumi della collana usciranno nel corso del 2025 ed avranno altri fili conduttori specifici, in modo da rappresentare tutte le principali realtà economiche del nostro territorio.
Con questa iniziativa, del tutto inedita nel suo genere, vogliamo invitare tutti a riflettere sulla strada percorsa in questi lunghi anni, ma anche sulle prospettive e sulle sfide future che ci attendono.
In conclusione, il 120° anniversario della Banca è un traguardo che vogliamo festeggiare insieme all’intera comunità. E il 2025 sarà dedicato a tutte le persone che hanno reso possibile questo insostituibile progetto di cooperazione e di credito.

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La Banca di Anghiari e beneficiaria di un importante lascito testamentario, quello di Rossella Segreto, vedova del Maestro Pietro Annigoni

Proprio alla soglia del 120° anniversario della fondazione, la Banca di Anghiari e Stia ha il piacere di ufficializzare la notizia di essere la beneficiaria di un importante lascito testamentario, quello di Rossella Segreto, vedova del Maestro Pietro Annigoni.


Recentemente, infatti, la Banca è venuta in possesso di un cospicuo numero di opere ed oggetti di Annigoni (1910-1988), uno dei protagonisti della storia dell’arte italiana del Novecento, conosciuto come il “pittore delle regine”, noto soprattutto per i suoi ritratti di personaggi famosi e per l’inconfondibile realismo del suo stile.


Il corpus comprende oltre 100 dipinti, alcuni di grande formato, 700 disegni, 500 sanguigne ed alcuni affreschi staccati, oltre a una serie di oggetti (tra cui il suo cavalletto di pittore) a lui appartenuti, che testimoniano la sua vita e la sua evoluzione di uomo e di artista.


Il legame della Banca con Annigoni affonda le sue origini a molti anni or sono, quando il Maestro, non originario del territorio ma fortemente legato al paese di Stia, realizzò il famoso “Fabbro” (disegno a sanguigna e carboncino, 1976) diventato logo della Biennale Europea di Arte Fabbrile che si tiene nel borgo dell’Alto Casentino. Sempre a Stia, dove il Maestro aveva una sua residenza, è posto un suo affresco nei pressi della Pieve di Santa Maria Assunta, raffigurante San Francesco con gli uccelli (la bozza preparatoria del disegno è di proprietà della Banca).


Il legame con la Banca non si è mai interrotto nel tempo e la vedova dell’artista – Rosa Segreto detta “Rossella” – venne ad Anghiari in occasione della mostra organizzata sui Macchiaioli nel 2015 ed ebbe modo di apprezzare le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio, fino all’ultimo atto costituito dalla scelta di lasciare le opere del Maestro a quell’ente – la Banca di Anghiari e Stia appunto – in grado di garantirne la conservazione e la valorizzazione, promuovendone la conoscenza e lo studio.


L’arrivo di queste opere ad Anghiari qualifica ancora di più la Banca di Credito Cooperativo come mecenate e la loro collocazione all’interno della prestigiosa cornice di Villa Gennaioli contribuisce a rendere questa dimora una vera e propria “Casa delle arti”, aperta alla fruizione da parte dell’intera comunità.
Le opere e gli oggetti qui raccolti consentiranno inoltre di approfondire la conoscenza del Maestro, da parte di esperti e appassionati di arte contemporanea, avviando un percorso di ricerca volto a ricostruire la formazione umana e professionale dell’artista, nonché indagare le relazioni con le correnti, le tendenze e gli orientamenti pittorici più diffusi nel secondo Novecento.


L’esposizione che qui si inaugura comprende un primo nucleo di opere, in particolare una serie di Autoritratti (Autoritratto 1945, Autoritratto con basco e Autoritratto in maglietta bianca) che focalizzano l’attenzione sull’uomo Annigoni, oltre ad un dipinto che ritrae l’Interno dello studio, in cui operava.
Seguiranno successive esposizioni di altre opere, organizzate per percorsi tematici, con l’obiettivo di esplicitare, di volta in volta, i vari aspetti della sua esperienza pittorica.


L’apertura al pubblico è garantita – da oggi e per il primo trimestre 2025 – ogni quindici giorni, come da calendario prestabilito, ma sarà possibile anche organizzare visite su prenotazione, previa richiesta alla Banca.
L’esposizione di questo prezioso patrimonio, finalmente accessibile a tutti, non rappresenta solo il fiore all’occhiello del programma di celebrazioni del 120° anniversario della Banca, ma proseguirà negli anni a venire, a beneficio delle generazioni future.

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Umbertide: La magia del Natale con la Banda città di Umbertide: appuntamento domenica 22 dicembre

Domenica 22 dicembre, alle ore 21.00 presso la suggestiva Chiesa di San Francesco a Umbertide, si terrà il tradizionale Concerto di Natale 2024, patrocinato dal Comune di Umbertide.

Protagonista della serata sarà la Banda città di Umbertide, diretta dal maestro Galliano Cerrini, che, con il suo repertorio, saprà regalare emozioni e accompagnare i presenti in un viaggio musicale ricco di atmosfera. Ad arricchire ulteriormente la serata, la presenza del coro delle scuole elementari di Umbertide e Niccone, che con le loro voci renderanno il concerto ancora più speciale e coinvolgente.

Un evento imperdibile, perfetto per vivere insieme la magia del Natale, nel cuore di Umbertide.

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Umbertide: Bilancio previsionale 2025/2027, i sindacati concordano con le linee guida del Comune

C’è l’accordo sul bilancio. E’ stato, infatti, firmato il 17 dicembre scorso presso la residenza comunale di Umbertide il verbale di accordo sulle linee guida per il bilancio di previsione 2025/2027 tra le OO.SS. e l’Amministrazione comunale.

Erano presenti: per l’Amministrazione comunale il Sindaco Luca Carizia e l’assessore al Bilancio Alessandro Villarini; per la Cgil Barbara Mischianti; per Spi Cgil Maurizio Maurizi e Giandomenico Martinelli; per la Cisl Antonello Paccavia e Alessandro Mencaccini; per la Uil Sandro Belletti e Ferruccio Falcini.

Alla firma si è arrivati dopo una serie di incontri dove erano state presentate alle OO.SS. le linee guida che sono alla base della predisposizione del Bilancio del 2025/2027, nei confronti delle quali i sindacati hanno espresso piena soddisfazione e condivisione.

Rimangono infatti invariate le tariffe dei servizi della mensa scolastica, dell’asilo nido comunale e del trasporto scolastico.

Mantenuta una addizionale comunale Irpef progressiva, rispettando così il principio di equità fiscale come sancito dalla Costituzione, mantenendo la fascia di esenzione dell’addizionale a 13mila euro.

Vengono mantenuti gli attuali livelli di servizio destinati alle persone e alle famiglie, promuovendo politiche finalizzate al risparmio energetico, all’utilizzo di energie rinnovabili e ad un uso responsabile del territorio.

Dal bilancio è emersa una grande attenzione agli investimenti sull’edilizia scolastica, alla manutenzione di strade, agli edifici pubblici, all’ambiente, alla messa in sicurezza del territorio e al dissesto idrogeologico.

Nello specifico nel 2025 si prevede l’inaugurazione delle nuove scuole di Niccone, Verna e Calzolaro.

Gli investimenti proseguiranno con la riqualificazione di piazza Michelangelo per 290mila euro e con i lavori del nuovo asilo nido comunale per 2,5 milioni che sarà costruito al fianco della scuola dell’infanzia Marcella Monini. Si verrà così a creare un unico polo scolastico da 0 a 6 anni.

Proseguiranno gli importanti investimenti inerenti il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) quali: la riqualificazione di Piazza Mazzini per un milione e mezzo di euro; la ristrutturazione del Centro Socio Culturale di San Francesco per 990mila euro; la ristrutturazione del museo di Santa Croce per 480mila euro; la ristrutturazione del cavalcavia in via Madonna del Moro per un 1 milione e 100mila euro.

Confermato lo stanziamento di 10mila euro per l’assegnazione di borse di studio a studenti meritevoli.

Previsto nel 2025 anche il potenziamento dell’ufficio tributi attraverso la definizione di un supporto esterno che dovrà consentire di incrementare l’efficacia dell’attività dello stesso.

Le OO.SS. e l’Amministrazione comunale hanno condiviso la necessità di porre attenzione alla profonda crisi che sta interessando il settore metalmeccanico, in particolare l’automotive (causata dalle discutibili scelte europee in materia ambientale che dovranno essere presto ridiscusse), attività molto significativa nel comune di Umbertide.

In riferimento al sisma che ha colpito il territorio nel 2023 l’amministrazione si impegna a continuare ad attivare tutti gli strumenti disponibili per una corretta e veloce ricostruzione.

Le parti condividono l’obiettivo di portare avanti iniziative di sostegno e diritto alla salute e di rafforzamento dei servizi sanitari (ospedalieri e territoriali).

Soddisfazione, quindi, per l’accordo raggiunto tra l’Amministrazione e i sindacati sulle linee guida del bilancio di previsione 2025/2027 che le OO.SS. dichiarano di apprezzare.

L’obiettivo è quello di migliorare complessivamente ancor di più le attività comunali e attuare politiche economiche e sociali adeguate al momento contingente.

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Sulle tracce della famiglia Vitelli, fra storia e leggenda grazie a quattro “ciceroni” speciali, Tomas, Giacomo, Lucia e Anna, hanno accompagnato oggi una classe del Liceo Plinio Il Giovane attraverso un inedito tour cittadino. #GUIDAPERUNGIORNO. “CI SI DEVE ‘N PIAZZA – la famiglia Vitelli in Città”

Sulle tracce della famiglia Vitelli, fra storia e leggenda grazie a quattro “ciceroni” speciali, Tomas, Giacomo, Lucia e Anna, che fanno riferimento al Dipartimento di Igiene Mentale della USL Umbria ed hanno accompagnato oggi una classe del Liceo Plinio Il Giovane attraverso un inedito tour cittadino. #GUIDAPERUNGIORNO. “CI SI DEVE ‘N PIAZZA – la famiglia Vitelli in Città”.

Dai banchi di scuola ai palazzi e angoli simbolo della città. Sulle tracce della famiglia Vitelli, fra storia e leggenda grazie a quattro “ciceroni” speciali, Tomas, Giacomo, Lucia e Anna, che fanno riferimento al Dipartimento di Igiene Mentale della USL Umbria ed hanno accompagnato oggi una classe del Liceo Plinio Il Giovane attraverso un inedito tour cittadino. #GUIDAPERUNGIORNO. “CI SI DEVE ‘N PIAZZA – la famiglia Vitelli in Città”. E’ il titolo di un originale e significativo progetto che ha visto protagonisti, “docenti di storia dell’arte per un giorno” che con il loro sorriso e la loro competenza hanno sconfitto anche il maltempo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luca Secondi e degli assessori Michela Botteghi e Benedetta Calagreti e le foto di rito in piazza Gabriotti davanti al palazzo comunale il nutrito gruppo di studenti, cartina alla mano si è diretto in Piazza delle Tabacchine e via della Mattonata dove è ubicata la prima antica abitazione dei Vitelli a Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca e poi palazzo Vitelli all’Abbondanza fino a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Piazza Raffaello Sanzio e Palazzo Vitelli a San Giacomo oggi sede della biblioteca comunale. Il progetto, elaborato da un nutrito e qualificato gruppo di lavoro, di cui ne fanno parte esperti medici ed operatori del Centro Salute Mentale Alto Tevere, del Dipartimento di Salute Mentale della USL Umbria 1 e della Cooperativa “La Rondine”, con il pieno supporto del comune di Città di Castello, assessorati al Sociale e Cultura, prevede di creare all’interno del centro storico della città dei percorsi tematici da mettere a disposizione dei turisti, al fine di farne conoscere la storia. L’obiettivo della riabilitazione psichiatrica è aiutare la persona con patologia psichiatrica a tornare a un livello ottimale di funzionamento e a raggiungere i propri obiettivi di vita. I quattro “ciceroni” speciali hanno accompagnato gli studenti descrivendo loro tutto il percorso ed i punti di interesse che saranno toccati. “Il tema è dedicato alla famiglia Vitelli, visto il ruolo da loro ricoperto nel passato per Città di Castello. Sono poi già allo studio altri percorsi tematici al fine di creare una collana per offrire ai turisti ed anche ai tifernati la possibilità di conoscere la nostra città. Da ormai più di 4 anni il CSM Alto Tevere, in collaborazione con la Coop La Rondine, ha strutturato un laboratorio che persegue obiettivi di Autonomia Socio Relazionale, Autonomia Professionale e Autonomia Espressiva il cui obiettivo principale è quello di proporre un’attività espressiva che si vada a innestare in un programma terapeutico caratterizzato da altri tipi di attività. Dare loro strumenti utili al fine di far accrescere la loro autostima e farli sentire adeguati al confronto con gli altri”, hanno dichiarato Patrizio Cotichelli, Responsabile del Centro Salute Mentale Alto Tevere, affiancato dalla responsabile del progetto, Sara Mattioli. “La Cooperativa La Rondine è ormai da diversi anni che opera in proposte e Progetti in una definizione nuova del Welfare Culturale per i soggetti fragili che segue nei diversi servizi. Questo Evento “Guida per un giorno ci si vede in Piazza – la famiglia Vitelli in città”- ha sottolineato, Luciano Veschi, Presidente della Cooperativa “La Rondine – non è che uno dei tanti eventi che abbiamo messo in cantiere grazie alle abilità dei nostri ragazzi che fanno riferimento al Dipartimento di Igiene Mentale della USL Umbria.” Il dirigente scolastico del Liceo “Plinio il Giovane”, Marta Boriosi, ha ringraziato i promotori dell’iniziativa ed elogiato i quattro giovani vero e proprio esempio di “integrazione sociale inserita nel contesto cittadino”. Il sindaco, Luca Secondi e gli assessori al Sociale e alla Cultura, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, nel ringraziare prima di tutti i protagonisti del progetto, i quattro “ciceroni” speciali, il qualificato gruppo di lavoro che lo ha realizzato e i dirigenti del servizio sanitario, lo hanno definito “come un ulteriore tassello di un mosaico di buone pratiche socio-sanitarie inclusivo e innovativo che tra l’altro contribuisce a promuovere e diffondere le eccellenze artistico-culturali come già avvenuto in passato con la elaborazione di percorsi e guide su Raffaello, Signorelli e Burri che hanno avuto un riconoscimento prestigioso anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Attitudini emerse un po’ per caso, nel corso di alcune progettualità, e poi sviluppatesi grazie ad un prezioso lavoro di formazione basato soprattutto sulle opere del maestro Burri. Fondamentale – hanno concluso il sindaco Secondi e gli assessori, Calagreti e Botteghi – sarà la collaborazione con le scuole, affinché i nostri studenti comprendano appieno il reale significato della parola inclusione e il mondo della disabilità possa percorrere davvero la strada dell’integrazione.” Alla fine della inedita lezione di storia in città, Tomas, Giacomo, Lucia e Anna, visibilmente soddisfatti ed orgogliosi hanno dichiarato con auspicio che “questi eventi siano l’inizio di un percorso futuro che ci consenta di essere integrati anche come lavoro in questa tipologia di contesti”. Oggi è stata una giornata bellissima che ricorderemo per sempre”.

Gruppo di lavoro: Dr.ssa, Sara Mattioli, Dr. Andrea Greco, Inf. Mirko Tacchini, Coord. Inf. Loredana Corasaniti, assistente Sociale, Valentina Della Ciana, Inf. Sonia Nardi, Dr.ssa Valentina Rossi – Coop La Rondine, Op. Elena Zanforlin, Op. Luca Signorelli

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Ieri, presso la Sala Rossi Monti, della Biblioteca Carducci la conferenza organizzata dal Rotaract cittadino con Franco Cardini “Re Magi tra mito, storia e leggenda

Si è tenuto ieri, presso la Sala Rossi Monti, della Biblioteca Carducci la conferenza organizzata dal Rotaract cittadino con Franco Cardini “Re Magi tra mito, storia e leggenda”.

Il Professore accolto dai soci Rotaract, è stato ospitato presso la mostra dei Presepi allestita dall’Associazione Amici Del Presepe G. Angelini, che ha collaborato all’organizzazione, e ha potuto apprezzare i numerosi presepi presenti.

Ha avuto poi inizio la conferenza, con numerosa partecipazione da parte della cittadinanza, assente invece ancora l’amministrazione comunale al secondo appuntamento con il Prof Cardini. Il Prof ha tenuto una lectio magistralis, sui Re Magi, in particolare la loro origine, le incertezze, la trasformazione delle figure nel tempo e il loro significato.

Il Rotaract ringrazia tutta la cittadinanza per la partecipazione e l’interesse verso i temi che riguardano le nostre radici cristiane ed europee, tema sensibile all’assunzione stessa.

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Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”: il bilancio di un anno di attività e lo sguardo al 2025

Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”: il bilancio di un anno di attività e lo sguardo al 2025. La conferenza stampa tenutasi oggi presso la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini è stata l’occasione per ribadire con forza il ruolo dell’Ente per il territorio presentando una serie di dati anche economici e finanziari. Alla presenza del Presidente Giovanni Granci, dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Direttore, Marco Menichetti, del segretario, Francesco Grilli, del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, dell’assessore alle Politiche Scolastiche del comune di Sangiustino, Enzo Franchi è stata illustrata l’attività realizzata dalla Scuola nel 2024. “Il 2024 ha visto il proseguimento dell’attività nel nuovo Sistema Duale – hanno spiegato il Presidente Granci e il Direttore Marco Menichetti – questo nuovo sistema regionale ci ha permesso di far iscrivere da noi i giovani in uscita dalle scuole medie (da questo anno sarà possibile anche l’iscrizione al Quarto Anno con il conseguimento del diploma professionale di IV livello EQF che permetterà nel settore del Benessere l’abilitazione all’esercizio d’impresa) offrendo la possibilità di una formazione professionale seria e con sbocchi lavorativi garantiti. Le attività del 2024 sono state caratterizzate dall’impulso dato anche dai Fondi del Pnnr soprattutto per quanto concerne sia le attività relative ai corsi dell’Obbligo di Istruzione, sia a quelle rivolte alla popolazione adulta tramite il Bando regionale Gol. Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale con sperimentazione del Sistema Duale di cui alle Leggi regionali n. 30/2013 e n. 20/2017. I Percorsi formativi di cui sopra sono stati finanziati con le risorse assegnate alla Regione Umbria con il Decreto del Direttore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 413 dell’11/12/2017, relativo al finanziamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel sistema duale e con il Decreto del Direttore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 6 del 23/4/2018, relativo al finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento dell’Obbligo di Istruzione e Formazione Professionale. Le ore di Formazione realizzate nell’ambito dei corsi IeFP sistema Duale sono state 7240 per complessivi 151 allievi Il finanziamento complessivo delle attività sopra riportate riferite al Sistema Duale è stato pari a € 578.330,50. Azioni integrate in favore di giovani fino a 18 anni. I percorsi Formativi di cui sopra sono stati finanziati a valere sull’Asse 3 “Istruzione e Formazione” del POR Umbria FSE 2014-2020 – P.I. 10.1, Ob. specifico/RA 10.1, Azione 1. Il Finanziamento complessivo è stato di € 231.160,00 per un totale di 3515 ore di formazione per 19 allievi. Percorsi formativi per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 ” Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”. I Corsi relativi al Percorso 2 – Aggiornamento “Upskilling”, al Percorso 3 – Riqualificazione “Reskilling” e Competenze Digitali avviati sono stati così realizzati:

  1. PROGRAMMA GOL FORMAZIONE SU COMPETENZE DIGITALI PREPARAZIONE ECDL BASE n. 4 edizioni
  2. PROGRAMMA GOL RESKILLING ADDETTO SALDATORE QUALIFICATO n. 7 edizioni
  3. PROGRAMMA GOL RESKILLING ADDETTO PASTICCIERE QUALIFICATO n. 2 edizioni
  4. PROGRAMMA GOL RESKILLING AIUTO CUOCO n. 2 edizioni
    Il Finanziamento complessivo è stato di € 231.160,00 per un totale di 3134 ore di formazione per 103 allievi
    Offerta formativa regionale in apprendistato professionalizzante ex art. 44 decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Le azioni di apprendistato sono state finanziate, limitatamente alle risorse disponibili, prioritariamente con le risorse finanziarie assegnate annualmente alla Regione Umbria dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato. Nel 2024 in questo ambito sono stati realizzati progetti in partenariato con Consorzio Iter. Il Finanziamento complessivo è stato di € 14.602,46 per un totale di 104 ore di formazione per 94 allievi. “Nel 2024 – poi hanno proseguito Granci e Menichetti – abbiamo continuato la nostra attività di formazione con gli adulti con la realizzazione del progetto FORMA.T.I.
  5. PROGETTO FormaT.I. PIZZA ARTE BIANCA E LIEVITO MADRE
  6. PROGETTO FormaT.I. PRIMI PIATTI
  7. PROGETTO FormaT.I. HAPPY OUR
  8. Il Finanziamento complessivo è stato di € 3.960,00 per un totale di 26 ore di formazione per 55 allievi
    Attività di Collaborazione con il Comune di Città di Castello. Anche nell’anno 2024 è stato confermato l’accordo di collaborazione tra ASP Giovanni Ottavio Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale e il Comune di Città di Castello. Con Determinazione Dirigenziale n.1081 del 28/09/2022 il Comune di Città di Castello ha preso atto di quanto disposto con Deliberazione di Giunta Comunale n.150 del 24 agosto 2022, mediante la quale è stato approvato lo schema di accordo quadro di collaborazione tra il Comune stesso e l’ASP G.O. Bufalini per il perseguimento di un interesse pubblico comune nell’ambito dell’attività progettazione, rendicontazione, monitoraggio, assistenza alle progettazioni europee, nazionali e regionali.

Durante l’intero periodo considerato, relativo all’anno 2024, sono state realizzate numerose attività sia nell’ambito del settore Ristorazione sia in quello dell’organizzazione di eventi
Relativamente all’attività di assistenza alla progettazione e monitoraggio, il personale della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini ha partecipato ad una serie di incontri di coordinamento per l’implementazione del seguenti progetti:

  1. PROGETTO AFFERENTE ALLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO REGIONALE 2019/2021 PER LA PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE DEL DISTURBO DA GIOCO D’AZZARDO (DGA) NELLA ZONA SOCIALE N.1
  2. PROGETTO PRIMA IV EDIZIONE 2024
  3. PROGETTAZIONE RENDICONTAZIONE E REALIZZAZIONE EVENTI COMUNE DI CITTÀ DI CASTELLO
  4. Attività presso i “Digipass” nei Comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino e Citerna
    Con Deliberazione n. 53 del Consiglio di Amministrazione della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale Asp è stato approvato la proposta di sottoscrizione dell’Atto di Affidamento relativo alla Rete di servizi di Facilitazione Digitale “Intervento finanziato dall’Unione Europea Next generation EU con il Comune di Città di Castello Capofila della zona sociale
    Il Progetto Rete dei punti di facilitazione digitale” per la Zona sociale n. 1 della Regione dell’Umbria nell’ambito dell’investimento 1.7.2 PNRR ha come scopo principale la formazione dell’utenza, in modo da aumentare l’inclusione delle fasce di popolazione meno alfabetizzate all’uso della tecnologia e permettere un uso consapevole e autonomo dei servizi digitali dalle piattaforme informatiche, soprattutto quelle fornite da Enti Statali quali INPS, Agenzia delle Entrate il servizio sanitario nazionale e quant’altro. I Facilitatori Digitali hanno affiancato i cittadini nella compilazione della domanda per un alloggio di Edilizia Residenziale e Sociale Pubblica, rendendosi altresì disponibili per fornire un supporto nell’esecuzione di specifiche operazioni – quali, ad esempio, utilizzo dell’identità digitale SPID, accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione, utilizzo CUP online e consultazione fascicolo sanitario elettronico – o mediante l’erogazione di percorsi formativi di informatica di base. Difatti, uno tra gli obiettivi degli Sportelli DigiPASS è quello di accrescere le competenze digitali della popolazione per favorire il pieno godimento della cittadinanza digitale attiva. Il Punto Digitale Facile è stato inoltre a supporto dei cittadini per la richiesta online delle Borse di Studio erogate dalla Regione Umbria. Durante tutto il periodo di apertura dell’Avviso Pubblico, gli sportelli Punto Digitale Facile della Zona Sociale 1 presenti a Città di Castello (a piano terra della Biblioteca Carducci), a San Giustino (all’interno del palazzo comunale), a Citerna (presso l’infopoint del palazzo comunale) e a Umbertide (all’interno della palazzina FAMO), assieme allo sportello itinerante di Montone (presso Auditorium San Fedele) sono stati un punto di riferimento e di supporto per la compilazione e l’inoltro della domanda, che doveva essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informatica. I Facilitatori del Punto Digitale Facile di Città di Castello hanno fornito un supporto per la compilazione dell’istanza telematica di contributo a rimborso della spesa sostenuta per il servizio TARI 2023, aiutando oltre 150 utenti. Sono stati molto numerosi anche coloro che si sono rivolti allo sportello DigiPASS, presente all’interno del palazzo della Biblioteca Carducci, per ricevere assistenza nella compilazione della domanda online di contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado per l’anno scolastico 2024-2025 o per iscrivere i figli ai servizi comunali di mensa e trasporto scolastico. I Facilitatori del Punto Digitale Facile hanno inoltre svolto attività di supporto informatico presso i principali sindacati di zona, nello specifico all’interno delle sedi CISL, CGIL e UIL con una cadenza di tre appuntamenti settimanali sia presso gli uffici di Città di Castello che presso gli uffici di Umbertide. Il target raggiunto a fine 2024 è stato come da contratto con la stazione appaltante pari a 1718 utenti
    Attività formative in convenzione. Nel 2024, la Scuola di Arti e Mestieri Giovanni Ottavio Bufalini facendo seguito alla convenzione con ATI Punto Formazione s.r.l (capofila), Associazione Croce Bianca di Foligno, Associazione Stella d’Italia di Spoleto per la realizzazione di corso di formazione professionale in ambito sanitario, ha avviato una serie di attività per la realizzazione di corsi di formazione professionale in ambito sanitario presso la propria sede; sono stati avviati complessivamente n.2 corsi
    Sono state realizzate inoltre le seguenti attività in convenzione con le agenzie per il lavoro:
  5. n. 2 PROGETTI CORSO LINGUA E CULTURA UMANA FORMA
  6. PROGETTO CORSO ADDETTI ALL’ASSEMBLAGGIO RANSTAD
  7. PROGETTO CORSO ADDETTI AL MONTAGGIO DI MODULI ABITATIVI
    Progettazione e Gestione Servizio Civile Nazionale ed Accreditamento Servizio Civile Universale. Con Decreto dipartimentale 1233 del 22 dicembre 2023 è stato approvato un programma con i seguenti progettii:
  8. ASP GIOVANNI OTTAVIO BUFALINI E A.S.V.C.I INSIEME PER IL SOCIALE n. 7 volontari
  9. ASP GIOVANNI OTTAVIO BUFALINI E A.S.V.C.I PER I GIOVANI n. 80 volontari
  10. ASP GIOVANNI OTTAVIO BUFALINI E A.S.V.C.I PER IL WELFARE E IL SOCIALE n. 18 volontari
  11. MI METTO IN GIOCO_2024 n. 11 volontari
  12. AMBIENTE SOSTENIBILE n. 6 volontari

Progetti realizzati durante l’anno 2024
Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare e Programma degli investimenti
Il Piano degli Investimenti nel 2024 si è concentrato nell’atto di alienazione dell’Immobile denominato “Podernovo” sito nel Comune di Citerna. L’atto di vendita si è concretizzato nel mese di settembre 2024. I proventi della vendita sono stati in parte utilizzati per la ristrutturazione dei locali ex Falegnameria con la realizzazione di un’aula dotata anche di un laboratorio Cartotecnico da utilizzare per i Corsi ITS sia per l’efficientamento energetico dii aule e Laboratori sia per portare a termine nel 2025 i lavori per l’ottenimento del certificato antincendio.
Una delle problematiche più importanti che si trova ad affrontare l’Ente è quello della mancanza di risorse finanziarie per interventi strutturali nella sede di Via San Bartolomeo e per il recupero della Ex tipografia bettacchioli. Ad oggi nonostante si sia proceduto a sollecitare la Regione Umbria, i bandi dalla stessa pubblicati per il finanziamento della manutenzione straordinaria degli immobili destinati a luogo di formazione non prevedono l’ente pubblico ASP ammissibile a finanziamento.
Ciò comporta problemi nella programmazione della manutenzione straordinaria non permettendo la programmazione di lavori necessari e ritenuti prioritari come ad esempio il miglioramento sismico dell’edificio principale della scuola.

Gli interventi previsti pertanto sono stati in gran parte finanziati con le risorse accantonate da vendite di terreni realizzate o da realizzarsi nel corso del triennio,

Al fine di avere attrezzature e impianti perfettamente funzionanti, si è provveduto a programmare le manutenzioni e gli acquisti nel prossimo triennio affinchè le medesime siano sempre adeguate.
Per ciascuna tipologia di intervento è stata predisposta una apposita tabella nella quale i costi dell’investimento sono stati distribuiti nei tre anni di competenza del piano.
Complessivamente nel 2024 l’attività formativa in termini di fatturato è aumentata sensibilmente con un incremento pari a + 32 % rispetto al 2023
NEL 2024 GLI ALLIEVI ISCRITTI SONO STATI 561 RISPETTO AI 278 DEL 2023 CON UN AUMENTO PERCENTUALE PARI AL 49,55%
Importante anche il Target raggiunto con il progetto Punto Digitale Facile con 1600 persone contattate con i servizi legati alla digitalizzazione della popolazione.

Da ricordare come dal 2017 la Bufalini è diventata un’ASP (Azienda di Servizi alla Persona) e, al contrario delle altre nel territorio italiano finalizzate soprattutto a scopi assistenziali, risulta essere l’unica con finalità di formazione professionale e di istruzione, oltre ad essere l’unica agenzia formativa di natura pubblica del Centro Italia. Questo permette alla Bufalini di rappresentare una certezza e un punto di riferimento sempre più importante per le aziende del territorio che fanno richiesta quotidianamente di personale qualificato in grado di entrare da subito nel mondo del lavoro.

LINEEE PROGRAMMATICHE PER BILANCIO DI PREVISIONE 2025

  1. Caratteristiche e requisiti delle prestazioni da erogare

Il Piano Programmatico 2025/2027, da un lato, conferma le linee di intervento definite in gran parte nel Piano precedente e, dall’altro, cerca di delineare, in una prospettiva di medio termine, le strategie dell’intero mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione.
Nella definizione del presente Piano Programmatico, il Consiglio di Amministrazione ha inteso garantire continuità alle strategie formulate per consolidare i risultati ottenuti e, al tempo stesso, ha cercato di introdurre elementi di innovazione, per qualificare maggiormente i servizi.
Le iniziative di Formazione Professionale erogate dalla Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale – ASP sono un servizio di interesse pubblico, finalizzato alla diffusione delle conoscenze teoriche e pratiche per svolgere ruoli professionali rivolti al primo inserimento, alla qualificazione, alla specializzazione, all’aggiornamento ed al perfezionamento dei giovani e lavoratori, tutto questo in raccordo con le finalità etico – morali Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale – ASP promosse e svolte dal Centro riguardano prevalentemente i settori Ristorazione, Acconciatura, Estetista, Meccanica e meccanica d’Auto.
Le attività principali previste per il triennio 2025/2027 saranno le seguenti:

  1. Percorsi formativi di durata triennale/quadriennale per aula frontale incluso tirocinio curriculare destinati a giovani fra 14 e 18 anni compresa la sperimentazione del Sistema Duale (Azioni nell’ambito dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto dovere) e anche in previsione dell’approvazione di Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 23 dicembre 2013, n. 30 (Disciplina del sistema regionale di istruzione e formazione professionale)
  2. Formazione conclusa dal rilascio di attestazioni di frequenza (es. Progetti UPGRADE)
  3. Formazione per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5“Inclusione e coesione”, Componente 1 ” Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
  4. Formazione per apprendisti
  5. Tirocini extracurriculari ed apprendimento esperienziale sia finanziati che a pagamento
  6. Progettazione e Gestione Servizio Civile Nazionale ed Accreditamento Servizio Civile Universale
  7. Progetti di Formazione Continua a pagamento organizzati dall’ASP Giovanni Ottavio Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale nell’ambito del Progetto denominato Forma.TI
  8. Progetti cofinanziati da UE e programma Erasmus+ Sentim
  9. Attività presso i “Digipass” nei Comuni di Città di Castello, Umbertide Monte Santa Maria Tiberina per conto di Umbria Digitale
  10. Collaborazione per l’organizzazione di Corsi per il rilascio della Qualifica di “Operatore Socio Sanitario con l’ATI Punto Formazione s.r.l. (capofila), Associazione Croce Bianca di Foligno
  11. Attività di Formazione Tecnica Superiore nell’ambito della Fondazione di Partecipazione “I.T.S Umbria Made in Italy – Innovazione, Tecnologia E Sviluppo”
  12. Collaborazione per attività di progettazione rendicontazione, monitoraggio, assistenza, nell’ambito delle varie progettazioni europee, nazionali, regionali, con il Comune di Città di Castello
  13. Collaborazione per attività di progettazione rendicontazione, monitoraggio, assistenza, nell’ambito delle varie progettazioni europee, nazionali, regionali, con il Comune di Apecchio
  14. Collaborazione per attività di progettazione rendicontazione, monitoraggio, assistenza, nell’ambito delle varie progettazioni europee, nazionali, regionali, con il Comune di Pietralunga
  15. Collaborazione con il Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione (CESF) nei seguenti settori di attività: Catalogo offerta Formativa regionale – destinata agli adulti – catalogo dell’offerta formativa riconosciuta e non finanziata – destinata agli adulti – offerta Formativa rivolta ad allievi da 16 anni – Progetti Europei – progetti di aggiornamento del personale dipendente
  16. Attività in collaborazione con le agenzie interinali del territorio nella realizzazione di corsi nei settori della Meccanica – Ristorazione – Riparazione auto e moto – Elettromeccanica – Settore del Benessere
  17. Realizzazione di eventi di promozione enogastronomica rivolti ad associazioni senza scopo di lucro con la partecipazione delle classi del settore Ristorazione

Proprio per meglio rispondere alle diverse esigenze la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale – ASP ha intrapreso nel tempo una serie d’iniziative per rendere l’offerta formativa sempre più competitiva nel territorio.
Principalmente si fa riferimento all’inserimento alla Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale – ASP in una serie di accreditamenti come di seguito riportati:

  1. Accreditamento nell’elenco delle Agenzie formative Accreditate della Regione Umbria (Obbligo Formativo – Formazione Superiore – Formazione Continua), inserimento che è garanzia del rispetto da parte del CFP di una serie di standard qualitativi imprescindibili (in termini di risorse strumentali ed umane, di esperienze pregresse maturate, di capacità gestionali) nell’erogazione della formazione.
  2. Accreditamento per la macrotipologia formativa “Offerta formativa rivolta a soggetti in Obbligo di Istruzione
  3. Accreditamento Ente titolare per la presentazione di Programmi di intervento del Servizio Civile Universale presso il Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con oltre cento sedi di Enti di Accoglienza collegate.
  4. Risorse finanziarie ed economiche necessarie alla realizzazione degli obiettivi del piano:

Le Fonti di finanziamento alle quali accederà la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale – ASP per realizzare le proprie attività Formative nel triennio 2023/2025 sono cosi articolate:

  1. Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale con sperimentazione del Sistema Duale di cui alle Leggi regionali n. 30/2013 e n. 20/2017
    I Percorsi formativi di cui sopra sono finanziati con le risorse assegnate alla Regione Umbria con il Decreto del Direttore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 413 dell’11/12/2017, relativo al finanziamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel sistema duale e con il Decreto del Direttore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 6 del 23/4/2018, relativo al finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto dovere nell’ Istruzione e Formazione Professionale
  2. Azioni integrate in favore di giovani fino a 18 anni
    I percorsi Formativi di cui sopra sono finanziati a valere sull’Asse 3 “Istruzione e Formazione” del POR Umbria FSE 2014-2020 – P.I. 10.1, Ob. specifico/RA 10.1, Azione 1
  3. Percorsi formativi a supporto della specializzazione e dell’innovazione del sistema produttivo regionale
    I percorsi Formativi di cui sopra sono finanziati a valere sul POR Umbria FSE 2014-2020 – Ob. “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” – Asse “Occupazione” – Priorità di investimento 8.1 – R.A. 8.5
  4. Piani formativi per lo sviluppo delle competenze digitali per l’occupazione e la riqualificazione professionale degli adulti – UPGRADE
    I percorsi Formativi di cui sopra sono finanziati dal P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 OB. . “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nell’ambito degli interventi di contrasto all’emergenza Covid-19
    Asse III “Istruzione e Formazione” – Priorità di investimento 10.3-R.A. 10.4 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” Asse I “Occupazione” – Priorità di investimento 8.1-R.A. 8.5
  5. Offerta formativa regionale in apprendistato professionalizzante ex art. 44 decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81
    Le azioni di apprendistato sono finanziate, limitatamente alle risorse disponibili, prioritariamente con le risorse finanziarie assegnate annualmente alla Regione Umbria dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato.
  6. PROGETTI SPERIMENTALI del terzo settore _ Azioni innovative di welfare territoriale in attuazione delle misure previste da POR FSE 2014-2020 Regione Umbria- ASSE 2_ Inclusione sociale e lotta alla povertà- ASSE 3_ Competitività delle PMI

I percorsi Formativi di cui sopra sono finanziati dal P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 con la seguente modalità:
▪ Priorità d’investimento: 9.1) Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità.
▪ Obiettivo specifico/RA: 9.7 Rafforzamento dell’economia sociale
▪ Azione: 9.7.5 Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale nel settore dell’economia
▪ Intervento specifico: 9.7.5.1 Innovazione sociale
▪ Scheda GE.O. Azioni di innovazione sociale POR FESR 2014-2020 Regione Umbria
▪ Priorità d’investimento (3.c) Sostenendo la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi
▪ Obiettivo specifico 3.5 Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale
▪ Intervento specifico: 3.5.1 Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato

  1. Progetti di Formazione Continua a pagamento organizzati dall’ASP Giovanni Ottavio Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale
    I percorsi formativi di cui sopra sono attività libere non finanziate dalla Regione ma a pagamento per gli utenti, con quota d’iscrizione individuata dal CDA a seconda della tipologia formativa. Tali attività presentano favorevoli prospettive che tuttavia debbono essere meglio individuate e coltivate al fine di proficuamente inserirle in un circuito che possa motivare l’impegno profuso attraverso il raggiungimento di risultati non solo economici, a giusta remunerazione del patrimonio, ma in particolare, formativi e culturali.
  2. Attività DIGIPASS di Città di Castello
    Attività di comunicazione, informazione, mediazione, facilitatore digitale, organizzazione di attività di formazione presso le sedi di Città di Castello, Montone, Citerna, Umbertide e San Giustino.
  3. Attività di Collaborazione con il Comune di Città di Castello, Apecchio e Pietralunga
    Attività di Collaborazione con il Comune di Città di Castello, Apecchio e Pietralunga nell’ambito dell’accordo quadro per supporto al monitoraggio e alla rendicontazione interventi a valere sull’Asse II del POR FSE 2021-2027
  4. Progetti cofinanziati da UE e programma Erasmus+ Sentim
    PROGETTAZIONE GESTIONE E RENDICONTAZIONE DI PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI.
  5. Progettazione e Gestione programmi e progetti di Servizio Civile Nazionale e ampliamento delle sedi di attività di Servizio Civile Universale
  6. AVVISO PUBBLICO GOL per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla realizzazione dei corsi di formazione relativi al Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e al Percorso 3 – Riqualificazione (Reskilling) previsti dal programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori –
  7. CATALOGO UNICO REGIONALE APPRENDIMENTI – CURA (CATALOGO UNICO REGIONALE DELL’OFFERTA FORMATIVA) La Scuola di Arti e Mestieri con delibera del CDA n. 50 DEL 05.11.2024 ha definito le linee di indirizzo per un accordo quadro di collaborazione con FILL THE BOX srl per realizzare attività formative nell’ambito del Catalogo Cura. Il Catalogo Unico Regionale Apprendimenti – CURA (Catalogo Unico Regionale dell’Offerta Formativa) è uno strumento a disposizione di cittadini, imprese, agenzie formative per conoscere l’offerta formativa esistente in Umbria. Contiene l’insieme proposte formative per il conseguimento di una qualificazione professionale riconosciuta in tutto il territorio nazionale, di titoli abilitanti (ad es. il cd. ‘patentino’ per condurre il ‘muletto’, la formazione per ‘buttafuori’ ecc.) o di attestati di frequenza obbligatori (ad es. la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza). Il Catalogo racchiude l’insieme dei corsi di formazione professionale accessibili ai cittadini in regime di libero mercato (corsi riconosciuti ma non finanziati) o attraverso strumenti di politica attiva del lavoro (voucher) assegnati agli aventi diritto di volta in volta individuati dall’Arpal Umbria, sulla base di specifici avvisi pubblici e programmi, con risorse del Fondo Sociale Europeo.
  8. PIANO TERRITORIALE TRIENNALE ITS 2024-2026 OFFERTA REGIONALE IFTS
    La Regione Umbria, anche attraverso l’attuazione del PTT, si pone l’obiettivo a medio-lungo termine, di realizzare Reti permanenti per l’attuazione del sistema integrato di istruzione e formazione professionale e la costruzione di filiere regionali professionalizzanti che comprendano: ▪
  • Imprese
  • Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative a livello regionale
  • Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • Università
  • Agenzie formative accreditate per l’obbligo d’istruzione
  • Agenzie formative accreditate per la formazione superiore
  • ITS Academy
    Tali reti hanno l’obiettivo di garantire un livello di qualità dell’offerta formativa sempre più elevato, potendo assicurare: ▪
  • una diffusa presenza nel territorio regionale e quindi una conoscenza approfondita del sistema imprenditoriale regionale e dei suoi fabbisogni;
  • personale altamente specializzato e proveniente dal mondo delle imprese, elemento non solo richiesto dalla normativa in merito ai requisiti dell’offerta formativa sia ITS che IFTS, ma legato, nella visione della Regione Umbria, anche alla capacità di una diffusa attività di orientamento sul territorio, che possa così coniugare le aspirazioni degli allievi e potenziali allievi e i fabbisogni professionali regionali;
  • una dotazione infrastrutturale adeguata e diffusa fatta di sedi corsuali, laboratori e strumentazioni aggiornate.
  1. AVVISO GENDER GAP Misure per la promozione della partecipazione delle donne al mercato del lavoro e per la riduzione della segregazione di genere nel mercato del lavoro (gender pay-gap), con particolare riferimento al sostegno all’adozione di policy aziendali di promozione della trasparenza retributiva e l’adozione e/o l’ampliamento di servizi di welfare aziendale, e al sostegno alla realizzazione di percorsi formativi aziendali e/o interaziendali di alta formazione per l’accesso delle donne a ruoli direttivi.
  2. PR UMBRIA FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS (FSE+) 2021-2027 ASSE 1 OCCUPAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AVVISO FORMAZIONE CONTINUA LAVORATORI Piani formativi per lo sviluppo delle competenze di area tecnica nei settori strategici e dell’innovazione dell’Umbria
  3. AVVISO PUBBLICO: DIGITAL SKILLS L’Avviso intende promuovere la formazione integrata con work experiences nell’ambito del digitale e dell’intelligenza artificiale. In particolare si intende promuovere l’inserimento lavorativo nel conteso produttivo locale di capitale umano altamente qualificato, in grado di ridurre il divario digitale delle imprese umbre, supportando le stesse nei processi di adeguamento e trasformazione dei processi aziendali indotte dalla rivoluzione digitale e dalla diffusione dell’Intelligenza Artificiale. Considerando anche le raccomandazioni contenute nell’Agenda Europea delle Competenze, che sollecitano un ripensamento evolutivo delle modalità di accesso ed erogazione della formazione sia ai disoccupati che agli occupati, le azioni che si prevedono di finanziare, sono progetti che prevedono percorsi formativi, con soluzioni blended con attività in presenza e a distanza, integrati con tirocini extracurriculari presso imprese umbre al termine dei quali saranno rilasciati attestati di riconoscimento delle competenze maturate. Le proposte presentate dovranno essere riferite a specifici e definiti fabbisogni delle imprese che ospiteranno i beneficiari e che dovranno essere attivamente coinvolte già in fase di progettazione, anche attraverso l’impegno ad ospitare i tirocinanti.

Dal 2024 la Scuola di Arti e mestieri G.O. Bufalini Centro di Istruzione e Formazione Professionale – ASP entrerà a far parte come socio partecipante della Fondazione ITS Umbria; l’attività dell’ITS realizzata nei locali della Scuola di Arti e mestieri G.O. Bufalini di Città di Castello sarà inizialmente nel settore Grafico Cartotecnico. La Fondazione non persegue fini di lucro e non può distribuire utili. Le finalità della Fondazione si esplicano nell’ambito regionale e nazionale, anche con riferimento ad iniziative dell’Unione Europea ed extraeuropee. In relazione alle priorità strategiche per lo sviluppo economico del Paese e negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, la Fondazione ha lo scopo istituzionale di svolgere attività di istruzione e formazione e persegue le finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro. La Fondazione svolge la sua attività di istruzione e formazione sulla base di piani triennali con i seguenti obiettivi, nel rispetto della programmazione dell’offerta formativa regionale: – Assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori al livello post-superiore in relazione a figure che rispondono alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione al settore di riferimento sopra indicato; – Sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all’articolo 13, comma 2, della legge n. 40/07, per diffondere la cultura tecnica e scientifica; – Sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese; – Diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche; – Stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori; – Formare, aggiornare e riqualificare giovani e adulti incrementandone il livello di conoscenze e competenze tecniche; – Promuovere e svolgere attività di cooperazione con altre istituzioni, enti ed associazioni a livello nazionale, europeo, ed internazionale volte anche a promuovere lo sviluppo della propria offerta ed a ampliare le opportunità per il territorio.
La rete istituzionale è ampliata con l’adesione dal 2023 all’Ente del Terzo Settore RA2METS. L’Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale avvalendosi anche dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderente agli Enti Associati associati.L’Associazione si presenta come un motore di ricerca, di progettualità sociale e culturale e di espressione della persona, dei suoi bisogni di relazione e crescita. L’Associazione esercita le proprie attività di interesse generale, in particolare:

  • Ricerca scientifica di particolare interesse sociale
  • Formazione extra scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
  • Cooperazione allo sviluppo
  • Servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone
  • Interventi e servizi sociali
  • Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio
  • Accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti
  • Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa armata
  1. Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare e Programma degli investimenti

Il Piano degli Investimenti triennale 2025/2027 è stato redatto a seguito di un accurato esame della situazione degli immobili e delle attrezzature in uso nei vari servizi e laboratori.
Ad oggi nonostante si sia proceduto a sollecitare la Regione Umbria, i bandi dalla stessa pubblicati per il finanziamento della manutenzione straordinaria degli immobili destinati a luogo di formazione non prevedono l’ente pubblico ASP ammissibile a finanziamento.
Ciò comporta un grave vulnus nella programmazione della manutenzione straordinaria non permettendo la programmazione di lavori necessari e ritenuti prioritari come ad esempio il miglioramento sismico dell’edificio principale della scuola.
Si è più volte inoltre sollecitata la Provincia di Perugia affinchè compartecipasse alla spesa per la compartimentazione ai fini antincendio dei laboratori posti sotto l’ITIS utile anche per le strutture in uso alla Provincia stessa, senza però ricevere risposta alcuna.
Per quanto concerne la Proprietà sia rurale che edilizia sono previsti per il triennio alcune importanti operazioni di seguito elencate:

  1. Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare e Programma degli investimenti

Il Piano degli Investimenti triennale 2025/2027 è stato redatto a seguito di un accurato esame della situazione degli immobili e delle attrezzature in uso nei vari servizi e laboratori.
Ad oggi nonostante si sia proceduto a sollecitare sia rappresentanti politici rappresentativi del nostro territorio al parlamento sia la Regione Umbria, i bandi dalla stessa pubblicati per il finanziamento della manutenzione straordinaria degli immobili destinati a luogo di formazione non prevedono l’ente pubblico ASP ammissibile a finanziamento.
Ciò comporta un grave vulnus nella programmazione della manutenzione straordinaria non permettendo la programmazione di lavori necessari e ritenuti prioritari come ad esempio il miglioramento sismico dell’edificio principale della scuola.
Si è più volte inoltre sollecitata la Provincia di Perugia affinchè compartecipasse alla spesa per la compartimentazione ai fini antincendio dei laboratori posti sotto l’ITIS utile anche per le strutture in uso alla Provincia stessa, senza però ricevere risposta alcuna.
Per quanto concerne la Proprietà sia rurale che edilizia sono previsti per il triennio alcune importanti operazioni di seguito elencate:

VENDITA COMPLESSO DI VILLA PIANALI

Con Delibera del CDA n. 33 del 31.07.2024 il CDA della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini ha approvato la perizia di stima giurata del fabbricato denominato Villa Pianali e annessi terreni agricoli. Con la stessa Delibera il Direttore è stato autorizzato all’avvio delle procedure per l’Asta Pubblica di vendita dell’Immobile. Il Direttore in data 02.08.2024 ha trasmesso la documentazione necessaria per ottenere la Verifica dell’interesse culturale dell’Immobile denominato Villa Pianali; successivamente verrà richiesta l’autorizzazione all’alienazione alla soprintendenza Archeologica belle Arti e paesaggio per l’Umbria. A seguito delle eventuali autorizzazione si procederà con l’Asta Pubblica. Nel caso di vendita dell’Immobile i proventi saranno tutti destinati ai lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio sede corsi sito in Vuia San Bartolomeo e dell’edificio

Contestualmente è stata data comunicazione con lettera alle Agenzie Immobiliari del territorio per informare della volontà dell’Ente di alienare tramite asta pubblica l’Immobile
Al riguardo si è provveduto anche a contattare l’Amministrazione del Comune di Citerna qualora la stessa fosse stata interessata per un cambio di destinazione urbanistica tesa ad una valorizzazione di detto immobile. Si è in attesa di una risposta al riguardo. Per quel che riguarda il lotto commerciale S2 in loc. Pistrino si sono presi contatti con gli altri proprietari dei terreni facenti parte della lottizzazione senza però addivenire ad una soluzione condivisa relativamente alla proposta di lottizzare detti terreni.
Anche in questo caso è stata interessata l’A.C. di Citerna affinchè si facesse portatrice degli interessi della ASP, senza risultati al momento. Per quel che riguarda invece i terreni attualmente locati ad Agricooper il contratto è stato rimodulato in base alle vendite e permute al valore anno di € 89.000,00

Per quanto riguarda la sede Formativa della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini di Via San Bartolomeo sarà oggetto nel triennio di interventi sia a livello di adeguamento sismico sia di messa a norma degli impianti elettrici.; nei primi mesi del 2025 verrà esperita una gara con successiva assegnazione dei lavori per quanto concerne i seguenti lavori di manutenzione straordinaria da sugli impianti elettrici esistenti a servizio della porzione di fabbricato di Via San Bartolomeo. Tali interventi mirano a sanare le difformità e/o anomalie riscontrate durante la prima fase di interventi e per i quali si allega il relativo report.
Gli impianti elettrici esistenti sono stati realizzati negli anni ’90 e nel corso degli anni sugli stessi, causa nuove esigenze di gestione e destinazione d’uso dei vari locali, sono stati appartate modifiche e/o eseguiti interventi di ampliamento, senza mai purtroppo però darne riscontro su elaborati grafici progettuali.
In particolare le aree oggetto dei presenti interventi sono:
1) Cabina Elettrica MT/BT;
2) Centrale Termica;
3) Locali tecnici esterni;
4) Ingresso, uffici e locali di servizio piano terra lato Sx;
5) Aule e locali di servizio piano primo;
6) Laboratori piano terra (sotto I.T.I.S.);
7) Laboratorio acconciature piamo primo edificio Via dei Lanari

In Via dei Lanari sede dei corsi ristorazione saranno sostituite, in un’ottica di efficentamento energetico, tutti gli impianti a neon con lampade led. La manutenzione straordinaria riguarderà anche gli impianti termici e di raffrescamento di Via dei Lanari e della sede in Via San Bartolomeo.

Nel 2025 dovranno essere definiti i rapporti di proprietà con la Provincia di Perugia per quanto concerne lo stabile sede dei laboratori falegnameria, Meccanica e Meccanica d’auto. Ad oggi non si è mai provveduto alla stipula di un atto idoneo alla delimitazione della proprietà in capo ai due enti. Vi è la volontà da parte sia della Provincia di Perugia che della Scuola di Arti e mestieri G.O. Bufalini di definire la proprietà degli immobili con apposita convenzione che tenga conto del passare degli anni e delle nuove necessità dei due enti pubblici. Sempre nl corso del 2025 entro il mese di marzo dovranno essere realizzati i lavori per il recupero di parte del laboratorio di falegnameria presso i locali siti in via San Bartolomeo a Città di Castello a seguito della realizzazione del Laboratorio ITS destinato al corso cartotecnico/meccatronico. Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Scolastiche del comune di Sangiustino, Enzo Franchi al termine dell’incontro hanno sottolineato il ruolo storico che la scuola di Arti e Mestieri, “Bufalini”, ha da sempre svolto e svolge a livello non solo locale sul versante della formazione professionale con particolare riferimento alle giovani generazioni.

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