Il Centro Studi sul Quaternario ospita lo scrittore Iacopo Maccioni che presenterà per la prima volta a Sansepolcro il suo libro “Occhi di Marrone” vincitore del premio “Giovane Holden”. L’appuntamento è previsto per sabato 18 maggio alle ore 21 in occasione della Notte dei Musei 2019 e rientra nella manifestazione Amico Museo della Regione Toscana.
Il romanzo è ambientato a Terezín-Theresiensthadt nel periodo più oscuro della nostra storia recente. Nel ghetto della città vengono radunati politici, militari e molti degli intellettuali dell’Europa occupata dal Terzo Reich che non potevano, per ovvie ragioni, scomparire tutti contemporaneamente agli occhi del mondo. Come il tessuto cicatriziale si raduna attorno a una ferita profonda per ripristinare la funzionalità dell’organismo che l’ha subita, la vita punta a riorganizzarsi in attività che riecheggiano il quotidiano, che nutrono l’animo, l’equilibrio interiore, la speranza. Colpisce e commuove la resistenza all’orrore praticata con dignità e decoro dai protagonisti, descritti con un garbo che non manca di donare loro profondità: la musica è ciò che unisce tutti i personaggi del romanzo, che sostiene il loro cammino, dove alla violenza viene contrapposta la forza della cultura e dell’educazione.
L’iniziativa è ad ingresso libero e si terrà presso la sede del CeSQ, via dell’ammazzatoio 7 a Sansepolcro.
Prima presentazione del libro “Occhi di Marrone” a Sansepolcro, evento organizzato dal Centro Studi sul Quaternario
Muzi Betti Bilancio disastroso, Cesare Sassolini interroga la Giunta
PREMESSO CHE:
Ci risulta, da notizie certe, che l’azienda servizi alla persona Muzi Betti presenti un buco di bilancio importante: una cifra che si aggirerebbe attorno ai 400mila euro. Un debito che sarebbe stato lasciato in gran parte dalle gestioni precedenti;
Ci risulterebbe, inoltre, che le ipotesi sul tavolo per tentare di risistemare il bilancio sarebbe diverse: ad esempio si starebbe pensando di vendere il terreno del parco della struttura e opere in muratura della stessa. Addirittura, ci giunge notizia che tra le soluzioni pensate ci sarebbe anche l’utilizzo di parte del Lascito Mariani. Non solo: si starebbe valutando come extrema ratio di aumentare le già care rette degli ospiti.
Riteniamo grave che componenti del P.D. locale, nominati alla guida di questa importante e storica istituzione e, quindi, funzionali al sistema di potere politico locale non abbiano mai relazionato pubblicamente sulla difficile e compromessa situazione di bilancio.
CHIEDO:
La gravità del fatto è evidente, chiedo perciò di sapere a chi si devono imputare le responsabilità di quanto è accaduto e perché il Comune e l’Usl non hanno adeguatamente vigilato;
Di sapere come mai l’attuale nuovo presidente non abbia subito relazionato sul dissesto economico e sulla necessità immediata di convocare una Commissione di valutazione, come invece il sottoscritto chiede urgentemente, invitando sia i responsabili Usl, del Comune, che l’attuale e precedente amministrazione della Muzi Betti;
Vista la situazione chiedo l’azzeramento immediato di tutto il consiglio di amministrazione.
Cesare Sassolini
Capogruppo Forza Italia
Scontro tra due auto in località Vingone di Città di Castello. Traffico rallentato per oltre un’ora
Oggi pomeriggio, sulla SR 221 in località Vingone di Città di Castello, si è verificato un incidente stradale senza feriti. Un’autovettura Mitsubishi, condotta da un uomo di 68 anni residente nell’aretino, mentre stava percorrendo l’arteria in direzione Arezzo, all’altezza dell’incrocio con la SP 100, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale di Città di Castello, si è scontrato con una Opel Corsa, condotta da un uomo di 68 anni residente a San Giustino, che proveniva dal senso opposto di marcia. Il traffico ha subito rallentamenti per circa un ‘ora, questo ha seguito dei rilievi e per il tempo occorso alla rimozione dei veicoli incidentati.
Lucrezia Colombo, 11 anni, vince la categoria “archi solisti” al concorso Zanagarelli
Ha ancora 11 anni la giovane Lucrezia Colombo, giovanissima violinista allieva della classe di Laureta Hoday della scuola NovaMusica sede di Sansepolcro, ma già è in grado di convincere la giuria del prestigioso Concorso Nazionale Zangarelli di Città di Castello. Lucrezia si è infatti esibita il 9 maggio assieme agli altri 3000 iscritti del concorso provenienti da tutta Italia, imponendosi su i 54 partecipanti alla categoria “Archi Solisti” e aggiudicandosi il primo premio assoluto più una borsa di studio. A Lucrezia è stato infatti attribuito dalla giuria un punteggio di 100 su 100. Non è la prima volta che la classe di violino riporta successi a concorsi nazionali ed internazionali, grazie alla professionalità della maestra Laureta Hoday infatti gli allievi si sono fatti apprezzare in molte e diverse situazioni musicali riscuotendo meritati successi in esibizioni singole e orchestrali. La giovane Lucrezia, forte del premio appena conseguito, si è esibita inoltre sabato 11 presso il teatro degli Illuminati di Città di Castello in occasione della serata di beneficenza “Passi e note solidali” che la scuola NovaMusica ormai da dieci anni organizza assieme all’associazione Parent Project, per raccogliere fondi in favore della ricerca contro la distrofia muscolare. Un appuntamento che si fa ancora più ricco grazie a questi giovani talenti musicali.
A Città di Castello l’erroneo conferimento di rifiuti costa tra i 5 e i 10 punti percentuali all’anno di raccolta differenziata. Da venerdì 17 maggio scatta la campagna di controlli di Comune e Sogepu
Secondo le rilevazioni di Sogepu l’erroneo conferimento di organico, carta, vetro e plastica nei contenitori del rifiuto indifferenziato si traduce a Città di Castello in una perdita sul dato comunale della raccolta differenziata compresa tra il 5 e il 10 per cento all’anno. Recuperare questa differenza è pertanto fondamentale per conseguire l’obiettivo del 72,3 per cento posto dalla Regione Umbria per il 2019, partendo dal 65 per cento raggiunto finora nel territorio tifernate, ma anche per perseguire le finalità della salvaguardia dell’ambiente e del contenimento dei costi dei servizi per i cittadini. Da qui nasce la campagna di controlli che l’amministrazione comunale di Città di Castello e Sogepu avvieranno da venerdì 17 maggio per promuovere la consapevolezza degli utenti delle corrette modalità di smaltimento dei materiali rifiuti e contrastare i comportamenti inappropriati dei cosiddetti “furbetti” della raccolta differenziata, che compromettono l’impegno della maggioranza della comunità nell’adeguata separazione dei materiali. Gli agenti della Polizia Municipale e gli ispettori ambientali di Sogepu inizieranno dalle unità abitative condominiali delle zone di Meltina e Montedoro, che fino a lunedì 20 maggio saranno interessate da verifiche riguardanti i conferimenti nei contenitori del rifiuto non recuperabile. Da martedì 21 a giovedì 23 maggio i controlli riguarderanno Riosecco e il Quartiere Ecologico; da venerdì 24 a lunedì 27 maggio sarà la volta del quartiere La Tina; dal 28 al 30 maggio toccherà a Cerbara e da venerdì 31 maggio a lunedì 3 giugno sarà interessato il quartiere Madonna del Latte. Gli utenti saranno informati in tempo reale dell’esito degli accertamenti: se la raccolta differenziata sarà stata effettuata in modo corretto verrà apposto sul contenitore un adesivo verde, mentre in caso di erroneo conferimento sarà applicato un adesivo giallo, con la segnalazione scritta dei materiali non conformi che sono stati rivenuti e la consegna di un’informativa sulle corrette modalità di separazione. In questo caso, alla prima verifica ne seguirà una seconda, che porterà all’apposizione di un adesivo rosso qualora permangano i conferimenti non conformi: il contenitore non verrà svuotato da Sogepu e verrà stilato un verbale, corredato da documentazione fotografica, che avvierà la procedura di sanzione da parte della Polizia Municipale, con multe che potranno raggiungere i 500 euro. Nei prossimi giorni l’Ufficio Ambiente del Comune, attraverso il responsabile Aldo Fegatelli, informerà i cittadini insieme a Sogepu sulle date nelle quali i controlli saranno effettuati nelle restanti zone del territorio comunale nel mese di giugno. Per ogni informazione in merito allo svolgimento dei servizi sono a disposizione il numero verde di Sogepu 800.132152 e l’indirizzo di posta elettronica ecosportello@sogepu.com.
Il digipass di Città di Castello punto di riferimento per i laboratori sulle competenze digitali delle scuole della zona sociale 1
Il DigiPASS di Città di Castello sarà punto di riferimento per le scuole di ogni ordine e grado della Zona Sociale 1 dell’Alta Valle del Tevere per lo sviluppo di laboratori fina-lizzati ad accrescere le competenze digitali degli studenti. Le attività didattiche all’interno della biblioteca comunale Carducci saranno program-mate nel prossimo anno scolastico in collaborazione con la Regione Umbria e saranno precedute da eventi sperimentali, primo tra i quali quello che vedrà protagonisti a breve gli alunni della classe terza della scuola primaria tifernate di Userna. E’ quanto emerso dall’incontro nella sala conferenze del DigiPASS che è stato tenuto stamattina dai coordinatori del progetto Andrea Castellani e Sonia Montegiove con gli animatori digitali di alcune scuole della Zona Sociale 1, nella quale sono compresi i comuni di Città di Castello, Citerna, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide. La riunione, alla quale è intervenuto anche l’assessorato alla Scuola del Comune tifer-nate, ha permesso di illustrare le potenzialità del servizio, frutto di un progetto voluto dalla Regione Umbria e realizzato grazie anche ai fondi europei. DigiPASS rappresenta un punto di informazione e consulenza nel quale operatori spe-cificatamente formati accompagnano gli utenti nell’utilizzo di servizi digitali, attraverso l’assistenza per operazioni come la prenotazione di esami clinici online, la consultazio-ne del fascicolo sanitario digitale, il pagamento online di bollettini, l’iscrizione a scuola, l’apertura di una casella di posta elettronica.
L’Amministrazione comunale chiede conto, ad Umbra acque, dei disservizi segnalati dagli utenti
A seguito delle numerose segnalazioni giunte da parte di cittadini che hanno riscontrato un disservizio da parte di Umbra Acque, determinando forti disagi agli utenti, l’Amministrazione Comunale di Umbertide chiederà nelle sedi opportune informazioni e chiarimenti su quanto accaduto all’azienda in questione.
Approvato a maggioranza il rendiconto del Comune
Approvato a maggioranza dal consiglio comunale di Città di Castello, lunedì 13 maggio 2019, il rendiconto del Comune di Città di Castello, cioè quanto le previsioni del bilancio 2018 siano state congruenti con l’andamento economico e finanziario effettivo del comune. Il rendiconto si chiude con un risultato di amministrazione molto positivo e programmi attuati mediamente oltre il 75%. La parte corrente, di circa 40milioni, è finanziata dalle entrate tributarie, contributive o perequative per il 60%. Le entrate tributarie derivano per quasi 8milioni e mezzo da Imu e dal recupero sull’Imu per il 35% circa, il 30% dalla Tari e dall’evasione su questa tariffa, il 9,38% dall’Irpef. Circa 5 milioni sono invece imputabili al Fondo di solidarietà comunale. Vari trasferimenti, statali, regionali, di Inps, arrivano a 5 milioni e le entrate extratributarie, ad esempio pari a 7milioni e mezzo. L’Assessorato alle Finanze ha sottolineato il lavoro sul fronte dell’evasione: “1milioni e 600mila da Imu, 660mila da Tari e Tares, 500mila di tassa sulla pubblicità. Il Fondo i debiti di dubbia esigibilità, un istituto di legge che drena molte risorse, è accantonato nell’avanzo di amministrazione e di circa 8 milione e 700mila euro”. “La diminuzione dell’Irpef è uno degli obiettivi della prossima manovra finanziaria a partire da un bilancio che è in sicurezza, che cioè è in regola con tutti i parametri. Come è noto il disallineamento di tre parametri di legge comporta il monitoraggio della Corte dei Conti e di 5 lo stato di deficit strutturale, con una serie di conseguenze che riduce la libertà di manovra dell’ente pubblico su alcuni settori cruciali, tra cui gli investimenti e l’imposizione fiscale. Dal punto di vista della spesa infatti i lavori incidono per 9 milioni, 21 milioni in beni e servizi tra cui il 23% destinato all’Ambiente, il 19% alle Politiche sociali e il 9% al diritto allo studio e all’istruzione. L’indebitamento è al 2,25, molto al di sotto della soglia limite del 10%” ha aggiunto l’Assessorato concludendo che “a fronte di questi dati rassicuranti e di prospettiva, lo stato di attuazione dei macroprogrammi è giunto ad oltre il 75%”. Le minoranze hanno sottolineato “gli scarsi tempi di consegna della documentazione e le molte anticipazione di cassa, soprattutto in relazione agli oneri finanziari di Sogepu. Sull’evasione bisogna fare di più”.
Al Bernicchi, sabato 18 maggio, l’undicesimo memorial Valerio Gildoni
L’I.P.A. (International Police Association), associazione senza fini di lucro che accoglie al suo interno appartenenti a tutte le Forze di Polizia comprese le Polizie Locali e i Vigili del Fuoco, con il suo Esecutivo Locale di Vicenza e con la Delegazione Regionale Umbria, con il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e del Comune di Città di Castello che ha strettamente collaborato, organizza (dopo le esperienze delle passate edizioni svoltesi in terra vicentina a Longare nel 2009, 2011, 2014, 2016 e 2018, ad Asiago nel 2010, ad Arzignano nel 2012, a Montegaldella nel 2013, a Isola Vicentina nel 2015 e a Nanto nel 2017) l’11^ edizione del torneo di calcio a 5, dedicata alla memoria della Medaglia d’Oro al Valore Militare, Colonnello dei Carabinieri Valerio Gildoni, a Città di Castello (PG). All’Ufficiale, prematuramente e tragicamente deceduto nell’adempimento del dovere il 17 luglio 2009 in Bosco di Nanto (VI), nel corso della ricorrenza del 196° anniversario della fondazione dell’Arma tenutasi a Roma nel giugno 2010, è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare, alla memoria. Al Colonnello Valerio Gildoni, sono stati intitolati il polo di Medicina Legale dell’Ospedale di Vicenza, una piazza e il Loggiato ex Bufalini nella città d’origine e dov’è stato tumulato (Città di Castello), un monumento a Montegaldella (dove viene celebrata, ad ogni anniversario della scomparsa, una S. Messa), la Caserma dei Carabinieri di Thiene, sede del Comando di Compagnia. Nel 2016, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, gli è stata intitolata la caserma sede del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Perugia. La manifestazione sportiva vedrà in campo per le Forze di Polizia formazioni provenienti dalle province di Napoli, Vicenza e Perugia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria), nonché una squadra mista Vicenza-Città di Castello dei Vigili del Fuoco (in pratica tutte le forze che compongono l’I.P.A.) e una rappresentativa dei Sindaci/Amministratori locali dei comuni di Città di Castello, Nanto, Montegaldella e Vicenza, oltre alle formazioni dell’I.P.A. Vicenza e dell’I.P.A. Umbria. Eccezionalmente una formazione del Rotary Club Città di Castello e, in via di conferma, una formazione della Procura della Repubblica di Perugia. L’evento ha lo scopo di non dimenticare l’eroico Colonnello, grazie ai più genuini sentimenti di amicizia e dell’associazionismo, con l’intervento di tutte quelle componenti dello Stato impegnate per la sicurezza e la salvaguardia del cittadino, che i valori di correttezza dello sport riescono a sintetizzare. Infatti, il trofeo più ambito sarà proprio la coppa fair-play, rinominata “Coppa dell’Amicizia”, vinta, nella 1^ edizione, dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Vicenza, consegnata nelle mani del Capitano Graziano Ghinelli, che, diretto collaboratore del Colonnello Gildoni, aveva condiviso al suo fianco il tragico evento. Nelle successive edizioni, è stata vinta dalle formazioni del Corpo Forestale dello Stato, dalla Compagnia Carabinieri di Schio, dalla compagine Interforze di Arzignano, dal CoESPU, nuovamente dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Vicenza e dalla formazione Interforze di Arzignano. Nelle tre ultime edizioni, dalla Procura della Repubblica di Vicenza, dalla rappresentativa dei Sindaci/Amministratori e dalla G.d.F. . La manifestazione, nata a Longare (VI) nel dicembre 2009 per volere degli allora Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri (Col. Michele V. Sarno), della Guardia di Finanza (Col. Antonio Morelli) e dell’I.P.A. di Vicenza (Segretario Andrea Berdin), ha visto, e continua tuttora a vedere, il coinvolgimento e la partecipazione di rappresentanze sportive di tutte le FF.PP., nonché la presenza, sempre più coinvolta e appassionata, di Autorità Civili e Militari, e ha portato il torneo itinerante nella provincia Berica. Attesa l’importanza della ricorrenza, in occasione del decennale della scomparsa del Col. Valerio Gildoni, sentiti i familiari, è stata presa in considerazione dall’I.P.A. di Vicenza l’ipotesi di far svolgere la manifestazione sportiva nel 2019 in Città di Castello (PG). Con il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello e con la fattiva collaborazione di quest’ultimo e di tutta l’Arma Umbra (dal Comando Legione, al Comando Provinciale di Perugia sino al Comando di Compagnia di Città di Castello) si è potuto realizzare quest’evento sportivo e commemorativo che costituisce un significativo gesto di attenzione e vicinanza alla famiglia e che vede concretizzarsi il ricordo indelebile del congiunto nelle Forze dell’Ordine e nelle Istituzioni tutte, in una sorta di Gemellaggio tra le province di Perugia e Vicenza. L’evento rievocativo è stato reso possibile anche grazie al fondamentale impegno dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello ed in particolar modo dal Sindaco Luciano Bacchetta e dall’Assessore allo Sport Massimo Massetti che si sono personalmente impegnati per la realizzazione della manifestazione, oltre alla Sezione A.I.A. di Città di Castello che, pro-bono, mette a disposizioni i propri direttori di gara. Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’Amministrazione Comunale ospitante hanno condiviso i valori della celebrazione e hanno contribuito a dare vita alla manifestazione, convinti che tale attività unisca prima nello sport e poi nel lavoro, le varie forze di polizia e gli altri organismi impegnati in simbiosi nelle attività di prevenzione, di controllo del territorio e di ordine e soccorso pubblico. Dall’edizione 2013 è stato istituito il TROFEO COL. CC VALERIO GILDONI, messo in palio dal Comune di Montegaldella ed assegnato alla squadra vincitrice della manifestazione (nel 2018 la Polizia Penitenziaria di Vicenza) che la detiene sino alla successiva edizione. Il trofeo sarà portato in campo al momento dei saluti iniziali dalla squadra detentrice ed esposto durante tutta la durata degli incontri. L’evento sportivo avrà luogo, in un’unica giornata, sabato 18 maggio 2019 presso lo Stadio Comunale “Corrado Bernicchi” di Città di Castello, con inizio alle 13,00 (saluto delle Autorità Civili, Militari e Religiose) per concludersi con la finalissima alle 19.00. Alla manifestazione interverranno i vertici provinciali e territoriali dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale di Perugia, Giovanni Fabi, il Comandante della Compagnia di Città di Castello, Giuseppe Manichino e della Stazione di Città di Castello, Fabrizio Capalti. L’indomani (domenica 19 maggio) alle ore 9,00 sarà deposta una corona di fiori presso la tomba del Col. CC Valerio Gildoni al Cimitero Monumentale di Città di Castello alla presenza del Cappellano Militare, don Aldo Nigro e, a seguire, una corona d’alloro presso il Loggiato Gildoni nel centro cittadino (Palazzo Bufalini).
Alla Rocca di Umbertide la mostra “Figure e immagini”
Servizio Trasfusionale, pubblicato avviso per 5 medici
La Asl Toscana sud est ha pubblicato un avviso per l’attribuzione di 5 incarichi libero professionali per medici addetti alla raccolta del sangue e degli emocomponenti nell’ambito del Servizio di Medicina Trasfusionale. Due professionisti saranno assegnati all’area provinciale di Arezzo, due a quella di Grosseto e uno sarà in servizio per i presidi di Montepulciano, Abbadia San Salvatore e Castel del Piano. Il contratto durerà 2 anni, salvo che vengano completate in questo arco di tempo le procedure concorsuali per le nomine definitive.
I requisiti di ammissione sono:
1) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia e abilitazione all’esercizio della professione;
2) Iscrizione all’Ordine dei Medici e Chirurghi e Odontoiatri;
3) Specializzazione nella disciplina di Medicina Trasfusionale o disciplina equipollente; oppure, essere in possesso di attestazione/certificazione conseguita attraverso lo specifico percorso formativo e di acquisizione delle competenze; oppure avere svolto attività di raccolta sangue e degli emocomponenti per almeno due mesi equivalenti a tempo pieno (36 ore settimanali) negli ultimi dodici mesi;
4) essere in possesso dell’attestato BLS/BLSD in corso di validità;
La domanda, redatta in carta semplice allegando il curriculum, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Usl Toscana sud est – sede operativa di Arezzo, Via Curtatone, 54 – 52100 – Arezzo, entro e non oltre le ore 12,30 del 29 maggio 2019. La domanda potrà essere:
- consegnata a mano all’Ufficio protocollo aziendale , Via Curtatone, 54 52100 Arezzo e potrà essere presentata, entro tale termine, direttamente all’Ufficio Protocollo aziendale, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30;
- inviata tramite il servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Direttore Generale Azienda USL Toscana sud-est – sede operativa di Arezzo,-Via Curtatone, 54, 52100 Arezzo.
L’avviso può essere scaricato nel sito www.uslsudest.toscana.it, accedendo all’albo pretorio (Bandi di gara e avvisi).
Una spina nella carne chiude Forme Contemporanee
Sabato 18 maggio, alle ore 21 presso il Teatro di Anghiari, si chiude Forme Contemporanee, la Stagione di Primavera 2019. Lo spettacolo di chiusura sarà Una spina nella carne, di e con Francesca Ritrovato, con una meravigliosa colonna sonora eseguita dal vivo da Fabio Macagnino. Una stagione da grandi numeri, con un grande pubblico e spettacoli che hanno fatto registrare anche il tutto esaurito: da Philippe Daverio a Marco Chenevier, da Ivano Marescotti al debutto di Butterflies on flowers, spettacolo video-teatrale-radiofonico che ai primi di giugno sarà in tour in Francia, poi in Italia e Portogallo. Resta da recuperare lo spettacolo di Marco D’Amore, rinviato a data da destinarsi per impegni cinematografici dell’attore di Gomorra. Lo spettacolo di sabato 18 maggio è una coproduzione del Teatro di Anghiari. Va in scena la lunga e rigorosa ricerca di Francesca Ritrovato, storie vere di donne “non regolari” che in un tempo neanche tanto lontano, finivano in manicomio. Uno spettacolo toccante e pieno di poesia. Girifalco in Calabria è detto “il paese dei pazzi”, per il vecchio manicomio provinciale che vi ha sede. A chi, nei luoghi d’intorno, manchi di vivere o parlare dentro un qualche senso comune, è fatta questa minaccia: Ti chiudimu a Cirifharcu. Francesca Ritrovato inizia un lungo percorso di studio e di ricerca fra le carte di quel luogo. In una cartella clinica trova la fotografia di Leonilde, che 43 anni trascorse nel manicomio di Girifalco per pagare una fuga d’amore. Una spina nella carne, è uno spettacolo dedicato a Leonilde e ad altre donne “recluse” nei manicomi, spesso per dicerie, malcostume e un non conformarsi alle regole dei tempi. Vincitrice del Premio Monodrama – Monologue Drama_que 2018, la storia di Leonilde è una poetica e struggente vicenda “simbolica”: una delle tante donne che in quei luoghi hanno consumato le loro fragili esistenze, in una messa in scena che nonostante tutto è un inno alla vita. Info e vendita: Lunedì e Mercoledì dalle 18:00 alle 19:30 Sabato dalle 11:00 alle 13:00 (Presso il botteghino del Teatro di Anghiari fino ad esaurimento posti) BIGLIETTERIA ONLINE: Aperta da lunedì 13 maggio ore 9:00 PREZZI: Intero € 13 Ridotto € 10 Contatti: Ass. Culturale Compagnia Teatro Stabile di Anghiari Via Bozia 3, 52031 Anghiari (AR) +39 0575 788659 – teatrodianghiari@libero.it
Ufficio di prossimità, dopo la firma presto l’apertura dello sportello a Sansepolcro. L’Unione dei Comuni della Valtiberina ha firmato il protocollo d’intesa con Regione, Ordine degli Avvocati e Tribunale di Arezzo
Giusto il tempo di formare il personale e attivare le postazioni per collegarsi agli archivi telematici del tribunale, dopodiché gli uffici di prossimità del Casentino e della Valtiberina saranno a disposizione dei cittadini.
Regione Toscana, Corte di appello di Firenze, Tribunale di Arezzo, Ordine degli avvocati e le due Unioni montane dei Comuni del Casentino e della Valtiberina toscana hanno firmato ieri mattina a Poppi e Sansepolcro il protocollo d’intesa che da avvio al progetto portato avanti assieme al Ministero della giustizia.
Il progetto è un esperimento nazionale. Tre Regioni – Toscana, Piemonte e Liguria – stanno infatti portando avanti altrettanti azioni pilota, che serviranno poi a definire un modello valido per tutta Italia. La Regione mette a disposizione la parte informatica, l’arredamento dei locali e la formazione.
Al momento sono quindici i Comuni della regione hanno aderito. Valtiberina e Casentino arrivano subito dopo Firenze e Empoli, che hanno aperto i loro uffici a dicembre.
Grazie agli uffici di prossimità i tribunali si avvicinano alle zone più lontane dal capoluogo. Gli sportelli permetteranno infatti ai cittadini di avere un punto di contatto a cui rivolgersi, dove potranno richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare o un’autorizzazione per il rilascio di documenti validi per l’espatrio, potranno inoltrare le pratiche per l’amministrazione di sostegno, richiedere la nomina di un curatore speciale o inoltrare la richiesta per gli affidi dei minori.
Agli uffici di prossimità si potrà richiedere anche consulenze e supporto sugli istituti di protezione giuridica e ottenere assistenza per altri servizi di volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.
Tutti coloro che necessiteranno di amministratori di sostegno, tutele, curatele o che dovranno comunque affrontare procedimenti dove le parti stanno in giudizio senza l’ausilio di un legale potranno quindi risolvere le pratiche nell’ufficio di Poppi o di Sansepolcro senza più essere obbligati ad andare ad Arezzo, dove da qualche anno è stato trasferito l’ufficio del Giudice di Pace.
L’Orchestra d’archi dell’Università di Cedarville in concerto a Umbertide
Elezioni europee: questa settimana a Citta’ di Castello la candidata umbra Camilla Laureti e Nicola Danti “tra i tre europarlamentari italiani piu’ attivi” secondo il sole 24 ore
A meno di due settimane dal voto delle Elezioni Europee fissato per il 26 Maggio, si intensificano le iniziative del Partito Democratico tifernate per far conoscere ai cittadini i propri candidati e i propri valori con presenze di rilievo europeo.
Mercoledì alle ore 21:00 torna a Città di Castello per un incontro pubblico con i cittadini la candidata umbra alle prossime elezione Europee Camilla Laureti, l’appuntamento è per le ore 21 presso la Sala Convegni Hotel Umbria.
Venerdì 17 Maggio a Città di Castello arriva Nicola Danti, l’eurodeputato definito dal Sole 24 Ore tra “i tre Eurodeputati italiani più attivi dell’ultima legislatura” del Parlamento Europeo (2014-2019), secono le “pagelle” elaborate da mepranking.eu sulla base di un algoritmo che tiene conto del lavoro degli Eurodeputati sulle relazioni, interventi in aula, ruolo ricoperto nel Parlamento Ue e presenze. Danti al terzo posto preceduto solamente dal Presidente del parlamento Europeo Antonio Tajani e dal Vice Presidente Massimo Castaldo
Nicola Danti assieme all’On. Anna Ascani incontrerà iscritti, amministratori e cittadini per affrontare i temi della cosa pubblica europea Venerdì 17 Maggio alle ore 12:30 presso il Ristorante Fontana del Boschetto.
Kern di Sansepolcro Casucci (Lega) “con una mozione ho chiesto alla Giunta di costituire un tavolo di crisi aziendale, valutando ogni iniziativa per mantenere il presidio produttivo e sostenere i dipendenti”
“Con una mozione chiedo alla Giunta regionale di attivarsi immediatamente attraverso la costituzione di un tavolo di crisi aziendale, valutando ogni possibile iniziativa per sollecitare il pagamento degli stipendi arretrati e mantenere il presidio produttivo e gli attuali livelli occupazionali –ha fatto sapere il consigliere regionale Marco Casucci (Lega)- Nonostante si tratti di un’azienda di dimensioni internazionali, i 35 dipendenti attualmente in forza a Sansepolcro, cui si aggiungono i 15 di Assago, da tre mesi non percepiscono lo stipendio. Per i lavoratori della Kern esistono forti motivi di preoccupazione dato che, da un incontro con i vertici aziendali, non sarebbero emerse garanzie per il futuro stesso dello stabilimento. Secondo le organizzazioni sindacali, l’intenzione della proprietà sarebbe quella di mantenere la manutenzione dei macchinari utilizzando appena 8 dipendenti. Stanno continuando ad arrivare altre commesse e ci sono allo studio ulteriori progetti di innovazione per cui, secondo le organizzazioni sindacali, non si capisce perché lo stabilimento debba essere chiuso penalizzando gli attuali lavoratori” sottolinea Casucci.
Castello Cambia “c’era una volta la gestione pubblica dei rifiuti…”
“Il Consiglio Comunale di Città di Castello del 13 Maggio ha approvato, con i voti favorevoli di maggioranza e Lega, la costituzione della nuova società che di fatto privatizza la gestione del servizio dei rifiuti, posseduta al 51% dalla Soc. ECO.CAVE e al 49 % da So.Ge.Pu.
Una scelta politica su cui si sono astenuti gli altri gruppi di minoranza (assente M5S) meno “Castello Cambia”, che ha votato negativamente perché, come espresso nel documento depositato in Commissione, non si riesce a comprenderne i vantaggi, mentre sono evidenti le conseguenze per i cittadini. Con questa scelta vengono stravolti tutti gli atti discussi nel recente passato: dal piano di impresa della So.Ge.Pu., alle assicurazioni del Sindaco che definiva “strategica” l’assegnazione definitiva della gara pubblica del 15 aprile 2019, evidenziando che ciò avrebbe garantito la gestione pubblica e migliorato il servizio con l’abbassamento delle tariffe. Noi ci aspettavamo che la società di scopo costituita per partecipare alla gara di appalto confermasse le percentuali che erano state presentate come RTI (Raggruppamento Temporaneo di Impresa) e che fossero queste prese a riferimento per costituire la nuova società chiamata SOG.ECO: So.Ge.Pu. al 62% ed ECOCAVE al 38%. Evidentemente era un’illusione.
La scelta di attribuire la maggioranza del 51% e la direzione con l’amministratore unico nominato da ECOCAVE è, per quanto ci riguarda, incomprensibile e non legata a nessuna giustificazione finora fornita. Nella delibera si legge che “la ripartizione delle quote sociali tra So.Ge.Pu. S.p.A. 49% ed EcoCave 51% consegue ad autonome scelte degli organi gestionali delle due Società che in tal senso si sono determinate in sede di accordo preliminare di partecipazione alla gara”. Abbiamo chiesto di conoscere questi patti ma non abbiamo avuto risposta e tutto è rimasto ignoto. Secondo noi la decisione di concedere il 51% alla gestione privata rappresenta un danno pesante per So.Ge.Pu., per il Comune di Città di Castello e per tutti i cittadini utenti per i seguenti motivi: la So.Ge.Pu., gestore operativo con il 62% delle attività contrattuali e mandataria del RTI, con tutte le responsabilità conseguenti da tale situazione, si verrebbe a trovare inspiegabilmente in minoranza nella nuova Società controllata da ECOCAVE; chi detiene il 51% del capitale sociale e nomina l’Amministratore Unico potrà sottrarre a So.Ge.Pu. anche le scelte strategiche relative alla gestione della concessione. In definitiva, con l’approvazione della delibera, il Comune di Città di Castello rinuncia per i prossimi 15 anni al ruolo di regia di una concessione importantissima sotto il profilo dei costi per i cittadini e della ricaduta ambientale sul territorio, demandandola ad una azienda totalmente privata, estranea al territorio e con un impegno minoritario sulle attività operative. Tutto ciò è assolutamente inspiegabile. Forse è per questo che non è stato affatto spiegato, né a noi, che l’abbiamo chiesto, né ai cittadini, che restano del tutto all’oscuro, privi di qualunque possibilità di informazione che superi la superficie e si avvicini ad una qualsivoglia forma di partecipazione.”
17, 24, 31 Maggio e 7, 14, 21, 28 Giugno 2019 dalle 16:00 alle 19:30Pinacoteca comunale di Città di Castello (PG)English conversation club – Afternoon tea at the museum
17, 24, 31 Maggio e 7, 14, 21, 28 Giugno 2019 dalle 16:00 alle 19:30
Pinacoteca comunale di Città di Castello (PG)
English conversation club – Afternoon tea at the museum
Attività per adulti
Guidati da una teacher madrelingua, dopo aver gustato una “cup of tea”, i partecipanti impareranno l’inglese ispirati dalle bellezze di Palazzo Vitelli alla Cannoniera e dalle opere d’arte della collezione.
Per informazioni e prenotazioni:
PoliedroCultura 0758554202 / 0758520656 cultura@ilpoliedro.org


