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Perugia: alla ricerca di funghi, trova 400 grammi di cocaina, sequestrati dai Carabinieri

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nel pomeriggio di martedì, 1 ottobre scorso, hanno eseguito il sequestro, a carico di ignoti, di un significativo quantitativo di sostanza stupefacente.

Più in dettaglio, un anziano signore, che percorreva alcuni sentieri nei boschi di Ponte Rio, in cerca di funghi con il proprio cane, ha rinvenuto alcuni involucri di cellophane contenenti polvere bianca, parzialmente coperti da terra smossa, vicino a due alberi.

Insospettito dall’insolito ritrovamento, l’uomo ha subito allertato il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, consentendo ai Carabinieri prontamente intervenuti di accertare l’effettiva presenza di circa 400 grammi di droga, risultata poi essere cocaina. 

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A Tempi Supplementari Claudio Bianchini

Torna Tempi Supplementari. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il direttore sportivo del Montone, Claudio Bianchini

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Vicenda SOGEPU-SOGECO: Castello Cambia “La città ha bisogno di risposte, chiediamo un consiglio comunale aperto”

Leggere oggi smisurate dichiarazioni, provenienti da ogni parte politica, sulla vicenda SOGEPU-SOGECO, dopo che per questi ultimi otto lunghi anni è calato il silenzio intorno alle decine di interrogazioni e interpellanze, appelli e richieste di accesso agli atti presentati dalla capogruppo di Castello Cambia, Emanuela Arcaleni, e dall’ex consigliere Vincenzo Bucci, fa amaramente sorridere.

Finalmente, ad arresti confermati dai magistrati per i due principali protagonisti della vicenda, l’ex amministratore pubblico Goracci e il signor Granieri di SOGECO, tutti si sono accorti dell’enorme gravità della situazione. Eppure, tantissimo abbiamo detto e scritto come consiglieri comunali fin dall’inizio del nostro mandato, richiedendo anche una commissione d’inchiesta sulla situazione gestionale di SOGEPU, ovviamente bocciata in consiglio. Negli anni sono aumentati i nostri dubbi sulle consulenze abnormi, le elargizioni a pioggia, l’incredibile situazione debitoria a fronte di introiti milionari dalla gestione della discarica. L’ex consigliere Bucci rimediò da Goracci una denuncia per diffamazione, rivelatasi del tutto infondata ma utile a silenziare la sua azione per molti mesi. 

Gli attacchi verso la nostra azione sono stati molteplici, fino alle minacce di denuncia e alle offese personali, ma non ci hanno mai fatto arretrare di un passo. Oggi l’assunzione di responsabilità politica in questa vicenda non può essere più elusa. La città ha bisogno di chiarezza e di risposte: chiediamo un consiglio comunale aperto in cui questi chiarimenti vengano dati, non solo dal sindaco attuale, ma anche dall’ex sindaco e dal suo assessore all’ambiente che portò l’atto di costituzione di SOGECO in consiglio comunale a maggio 2019. Oggi, proprio la costituzione della società SOGECO, che vede la maggioranza in capo al socio privato (l’Ece di Granieri) e solo il 49% alla società pubblica SOGEPU, è sotto la lente dei magistrati. In consiglio comunale gli unici a votare contro furono i consiglieri Castello Cambia, Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci, mentre la minoranza di destra si asteneva.

Non si possono accettare strumentalizzazioni elettorali su questa vicenda, e neanche il silenzio dei protagonisti di quella stagione in cui venne modificato lo Statuto di SOGEPU per eliminare il CDA e costituire la carica di amministratore unico, assegnata a Goracci, con poteri pressochè totali. Quale controllo c’è stato su questo potere illimitato da parte dei soci pubblici, in primis il Comune di Città di Castello, e degli organi societari deputati? Con un consiglio comunale aperto l’amministrazione dovrà spiegare cosa intende fare per tutelare l’interesse pubblico e i lavoratori delle due società, definire se costituirsi parte civile nel procedimento, e chiedere gli eventuali risarcimenti e potrà riferire sugli esiti dell’assemblea straordinaria dei soci di SOGEPU che è stata annunciata.

Emanuela Arcaleni capogruppo, Roberto Colombo portavoce e Vincenzo Bucci ex consigliere Castello Cambia

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A Time Out, Paolo Battaglia

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Paolo Battaglia della ErmGroup Altotevere

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Tartufo “poliglotta” re delle tavole di tutto il mondo: dalle forchette alle bacchette, dalle tagliatelle al sushi, la trifola è universale

Presentata a Roma la 44esima edizione Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato. A Città di Castello da venerdì 1 a domenica 3 novembre, fra le vie, piazze e palazzi rinascimentali del centro storico, sarà un’edizione ricca di novità, con un’attenzione ai giovani, alle nuove frontiere della cucina internazionale allo street food con i sapori della cucina tipica italiana, umbra. L’assessore comunale Letizia Guerri: “44esima edizione nel segno della nostra illustre concittadina Monica Bellucci, ‘eccellenza’ mondiale come il nostro territorio altotiberino e i suoi prodotti prelibati”

Tartufo ‘poliglotta’, re delle tavole di tutto il mondo: dalle forchette alle bacchette, dalle tagliatelle al sushi, la trifola è universale. A Città di Castello, la 44esima edizione del Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato, da venerdì 1 a domenica 3 novembre, fra le vie, piazze e palazzi rinascimentali del centro storico, sarà un’edizione ricca di novità, con un’attenzione ai giovani e alle nuove frontiere della cucina internazionale. Per la prima volta, infatti, il Salone ospiterà attività di cucina con chef giapponesi, dedicate agli abbinamenti tra il tartufo bianco pregiato, la trifola di Città di Castello, e piatti di cucina etnica contemporanea. Una nuova esplorazione gastronomica che farà di Città di Castello un hub di approfondimento e ricerca sull’utilizzo del Bianco Pregiato nelle culture culinarie del mondo.
Si potrà assistere a uno show cooking di cucina etnica, aperto al pubblico, con uno chef giapponese e partecipare a un esclusivo pranzo di cucina orientale, dove protagonista sarà il Bianco Pregiato. Un’attenzione speciale sarà riservata anche ai più giovani con un nuovo spazio dedicato alla ‘mixology’. Qui, il Bianco Pregiato diventerà protagonista di cocktail innovativi, offrendo un’esperienza unica per gli amanti del bere miscelato e mostrando come il tartufo possa evolversi in contesti sempre più moderni e creativi. Un’edizione che allarga gli orizzonti e che porta il Salone Nazionale del Bianco Pregiato di Città di Castello fuori dai confini nazionali attraverso la sua preziosa trifola apprezzata e decantata fin dal Rinascimento, come riportano antichi e preziosi testi di letteratura. L’Umbria è sempre stata terra di tartufi. Con l’avvento del Medioevo, l’interesse verso il tartufo diminuì notevolmente perché si credeva che fosse velenoso o un cibo delle streghe. Durante il Rinascimento, con l’affermarsi della cultura del gusto e dell’arte culinaria, fu rivalutato fino a essere considerato protagonista nella cucina dei signori dell’epoca. Nel 1564 il medico umbro Alfonso Ceccarelli scrisse la prima monografia sul tartufo, l’Opusculum de Tuberibu (ripubblicata a cura di Arnaldo Picuti e Antonio Carlo Ponti), in cui raccolse i contributi di naturalisti greci e romani e diverse curiosità storiche. La sua notorietà non si fermò e con il tempo rafforzò la sua fama di principe della tavola. Basti pensare che la tradizione di usare un cane per la sua ricerca sembrerebbe essere nata proprio nel XVIII secolo, quando si svolgeva come divertimento di corte. Nella sua lunga storia è stato apprezzato da vari personaggi famosi, tra cui il Conte Camillo Benso di Cavour che lo usava come mezzo diplomatico nella sua attività politica, o Lord Byron che lo teneva sulla scrivania perché gli ridestasse la creatività con il suo profumo intenso. Tartufo bianco oggetto del desiderio a tavola anche di tanti personaggi contemporanei più o meno noti della cultura, dell’arte, del cinema, dello spettacolo e dello sport, come la bellissima Monica Bellucci, originaria di Città di Castello, che non ha mai fatto mistero di essere golosa del prelibato prodotto della sua terra (si dice che adora i gnocchetti al tartufo e l’uovo con le scaglie di profumata trifola sopra); memorabile la foto (Franco e Riccardo Bani) che la ritrae sorridente con in mano un vassoio di splendidi esemplari di trifola nel 1988 in occasione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco. Ed a Lei, oggi magnifica sessantenne, icona della ‘bellezza, dell’arte, della cultura’ nel mondo, gli organizzatori della manifestazione, il Comune di Città di Castello e l’Ente Fiera del Salone Bianco Pregiato, vogliono dedicare la 44esima edizione, dove sarà possibile scoprire ogni segreto del tartufo bianco, assaggiarlo in tutti i modi e acquistarlo, conoscere chi lo cerca nei boschi e chi lo esalta in cucina, incontrare chi lo confeziona e lo porta sulle tavole di tutto il mondo, parlare con chi lo vive e lo racconta come una tradizione che è parte delle proprie radici profonde. Città di Castello, patria di grandi artisti del Rinascimento e di icone dell’arte contemporanea, come il maestro Alberto Burri, è la terra dove nasce una trifola su tre in Italia, con oltre mille cavatori, uomini e donne di tutte le età, ed è seconda solo a Forlì per l’incidenza dei tartufai sulla popolazione, con quasi 3mila cani campioni del fiuto al seguito, simbolo vivente di un’attività di ricerca dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Qui, nel cuore dell’Umbria, dall’1 al 3 novembre gusto e passione, sperimentazione e innovazione, cultura e tradizione saranno i protagonisti del Salone Nazionale Bianco Pregiato, la manifestazione con cui il Comune, nel segno delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 44 anni al tubero più famoso e desiderato. Sarà il week-end del gusto, con il centro storico vero regno della trifola dal profumo inebriante e inconfondibile che guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche. Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità; Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. I visitatori avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni. Nei ristoranti si potranno degustare piatti al tartufo con menù speciali; lo street food con i sapori della cucina tipica italiana, umbra ed internazionale, popolerà vicoli e piazze insieme a una vasta scelta di prodotti agroalimentari a chilometro zero. A detta degli esperti del settore, qualità e anche quantità garantiranno una stagione di grandi soddisfazioni a tavola: per i prezzi è ancora presto per fare previsioni perché la ricerca del tartufo bianco si è aperta in Umbria da pochi giorni. Eventi a tema e presentazioni di libri con grandi autori, giornalisti e personaggi famosi richiameranno l’attenzione del pubblico più interessato agli aspetti culturali e salutistici legati al cibo. Un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco sia un piacevole momento da condividere. Nel terzo ‘Memorial Alessandro Ghigi’, nella gara dei cani da ricerca e della cavatura del tartufo (con i migliori cani di ogni razza e taglia), che si terrà domenica mattina 3 novembre nel ring presso i Giardini del Cassero, i cavatori dell’Associazione Tartufai Alto Tevere offriranno una dimostrazione della passione e dell’amore con cui vivono il bosco.
“In un territorio che i numeri e le statistiche ci dicono essere leader nel Paese per naturale produzione di trifola e tartufo durante tutto l’anno, Bianco pregiato racconta l’identità della nostra unica e bellissima Città di Castello e dell’Alto Tevere, in cui il tartufo è quotidianità, familiarità, natura, è cultura, gastronomia, tradizione, economia” – hanno dichiarato l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri ed il presidente dell’Associazione Ente Fiera Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 44esima edizione, giovedì 3 ottobre al ‘Rooftop Il Vizio, Sina Bernini Bristol’, in piazza Barberini a Roma, alla presenza tra gli altri della vicepresidente della Camera, onorevole Anna Ascani, tifernate che ha affermato come il tartufo bianco, la trifola e la manifestazione che lo promuove, rappresentano ‘un’eccellenza a livello mondiale come le bellezze artistiche e storiche della città e Monica Bellucci, illustre, bellissima e bravissima concittadina a cui la manifestazione giustamente vuol rendere omaggio. Un motivo di orgoglio appezzato da tutti”.

SALONE NAZIONALE TARTUFO BIANCO PREGIATO CITTA’ DI CASTELLO 2024 – PROGRAMMA ATTIVITÀ CUCINA

VENERDÌ 01 NOVEMBRE

  • Ore 10.30, Il laboratorio dei piccoli cuochi – attività di cucina con gli alunni delle scuole primarie di Città di Castello, presso l’area ‘Scuola di cucina e show cooking’
  • Ore 16.30, apertura stand
  • A seguire Andrea Impero presenta il primo panbianco pregiato (panettone al bianco pregiato)
  • Ore 17.30, Mixology experience con Alfredo Voci, presentazione e degustazione del cocktail “Bianco Pregiato” ideato dal mixologyst expert Alfredo Voci.

SABATO 02 NOVEMBRE

  • Ore 10.30, In cucina con Valentina Alunno, la cuoca contadina Valentina Alunno presenta un piatto di cucina rustica, dove con un tocco di bianco pregiato la renderà molto speciale.
  • Ore 15.30 – 18.30, Underground, a cura di Malakos, Laboratorio in loop per bambini dai 6 anni. Gli abitanti del suolo come non li avete mai visti. Animali, piante e funghi che abitano sotto i nostri piedi e che vivono mille storie incredibili ci parleranno di sé. Al termine ognuno creerà una seed bomb da portarsi a casa. Non serve prenotazione
  • Ore 17, ‘Sapori d’Oriente: il bianco pregiato incontra la cucina etnica contemporanea’, a cura del concept food ‘Il Vizio’, premiato dal Gambero Rosso con 3 bacchette e 3 mappamondi per la migliore proposta di sushi e la migliore cucina etnica. IN ABBINAMENTO: un cocktail del mixology expert Alfredo Voci a base di bianco pregiato.
  • Ore 18, Aperitivo Bianco Pregiato

DOMENICA 03 NOVEMBRE

  • Ore 11, ‘Sapori d’Oriente: il bianco pregiato incontra la cucina etnica contemporanea, a cura degli chef Marco Gargaglia e Taro Shimosaka del concept food ‘Il Vizio’, premiato dal Gambero Rosso con 3 bacchette e 3 mappamondi per la migliore proposta di sushi e la migliore cucina etnica.
  • Ore 10- 12, ‘Cosa bolle in pentola?’, letture animate dedicate alla scoperta del mondo della cucina per bambini a cura del Circolo LaAV – non serve prenotazione
  • Ore 13, Pranzo di Gala
  • Ore 16.30, ‘Il Bosco in cucina’, show cooking a cura di Tenuta Borgo Santa Cecilia con prodotti provenienti dai boschi del territorio
  • Ore 17 aperitivo Bianco Pregiato

Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio turismo, tel. 075.8529254 – 8554922

CITTÀ DI CASTELLO

Città di Castello è un’oasi di Rinascimento nell’Umbria medievale: i palazzi del centro storico sono un’eredità della signoria Vitelli che le impresse l’impronta rinascimentale immediatamente percepibile per chi entra in città da Piazza Garibaldi, dove la famiglia fece costruire la sua reggia, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, affrescato con cicli guerreschi da Prospero Fontana, il Doceno e Pomarancio. Fu invece il Vasari a disegnare la facciata di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, dimora coniugale dei Vitelli, che oggi ospita la Pinacoteca comunale, seconda galleria dell’Umbria, nella quale sono custoditi dipinti di Raffaello e Luca Signorelli. Nel suo apprendistato il giovane Raffaello dipinse qui lo Sposalizio della Vergine, la Crocifissione Du Mond e lo stendardo processionale, unica opera che i tifernati – questo il curioso toponimo degli abitanti – sono riusciti a salvare dagli accidenti della storia. Poco distante nel complesso di San Domenico, il sito templare emerso di recente a Santa Maria della Carità, conduce all’affresco trecentesco del Cenacolo, periodicamente aperto ai turisti per visite guidate. Città di Castello è anche la patria delle arti contemporanee grazie all’eredità che Alberto Burri, maestro dell’Informale, ha lasciato alla sua terra d’origine. Tre musei, la Collezione Burri, gli Ex Seccatoi del tabacco e il Museo della Grafica, accolgono una selezione delle sue opere e dei cicli più famosi. Tra le sue attrazioni c’è la Trifola, la più pregiata tra le varietà di tartufi che a Città di Castello nascono tutto l’anno. Nella rete museale tifernate anche il Museo del Duomo (Rosso Fiorentino), la Collezione tessile Museo di Tela Umbra, con filati di altissimo pregio, la Tipografia Grifani-Donati, museo vivente all’arte della stampa, il Museo delle tradizioni popolari e Malakos, la più grande collezione privata di conchiglie in Europa in cui sono custoditi circa 600mila esemplari. Da non perdere: in estate il Festival delle Nazioni, in autunno con la Mostra del Libro e della Stampa Antica, la Mostra Nazionale del Cavallo e la Mostra del Fumetto, in primavera con Only Wine, il Festival delle cantine giovani e italiane, tutto l’anno con il tartufo Bianco e le sue varianti stagionali. Per chi cerca avventure all’aria aperta, Città di Castello è tappa dei percorsi religiosi di San Francesco, Santa Veronica e Santa Margherita, https://www.cittadicastelloturismo.it. Piatti tipici: Frittata e Bruschetta al tartufo, Tagliatelle e gnocchi con patate ‘doc’ di Pietralunga al tartufo bianco.

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Vicenda Sogepu, nota del Patto Avanti: “Massima attenzione sugli appalti nella gestione dei rifiuti”

Nessun amministratore pubblico della precedente e dell’attuale amministrazione del Comune di Città di Castello è coinvolto da indagini giudiziarie in merito alla vicenda Sogepu. Il Patto Avanti ha disegnato un chiaro e netto rinnovamento della politica umbra, nei contenuti e negli interpreti costituendo l’unica novità di scelta per gli elettori in alternativa ai trasformismi e agli affarismi della destra. La credibilità è il filo conduttore e il collante della nostra alleanza, con un’idea della politica intesa come servizio nella declinazione originale dei principi costituzionali di disciplina e onore.

I garantismi a corrente alternata che vedono la destra attaccare l’autonomia della magistratura a Roma, offendere la Guardia di Finanza a Terni e poi chiedere il patibolo in piazza a Città di Castello sono l’imbarazzante sintesi dell’opportunismo di una compagine unita solo ed esclusivamente da un’idea della politica basata sull’accaparramento del potere. È bene ricordare come gli esponenti di centrodestra si siano astenuti nella votazione in consiglio comunale relativa alla costituzione della società misto pubblico-privata oggetto delle indagini.

Il Patto Avanti ha espresso chiaramente la propria posizione sul tema. Per troppo tempo si è perseguita l’idea che il controllo pubblico sui servizi e sui beni comuni di interesse strategico per la collettività dovesse abdicare verso forme dirette o indirette di privatizzazione. Una direzione a senso unico che ha interessato tutti i livelli istituzionali e in maniera trasversale ogni compagine politica. Oggi possiamo serenamente affermare che i risultati di questo processo non solo hanno portato ad un peggioramento della qualità dei servizi, ma anche ad un aumento dei costi per cittadini e imprese.

Una deriva patologica della politica a proposito della quale, a differenza delle ipocrite e utilitaristiche prese di posizione del centrodestra, non lasciamo dubbi, escludendo qualsiasi ruolo o candidatura per coloro di cui dovessimo apprendere dalla magistratura un interessamento o un coinvolgimento nelle vicende giudiziarie.

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Sogeco nomina un nuovo amministratore unico: è Maria Luisa Santella, professionista esperta in materia di rifiuti e nella gestione delle società pubbliche

Nella mattinata di oggi, giovedì 3 ottobre 2024, il Consiglio di amministrazione di SOGEPU ha partecipato all’ assemblea dei soci di SOGECO.
Nell’occasione è stata nominata amministratrice unica di SOGECO la dottoressa Maria Luisa Santella, professionista esperta in materia di rifiuti e nella gestione delle società pubbliche.
In considerazione dell’evoluzione delle vicende giudiziarie che coinvolgono la società e a tutela dell’interesse dei soci, alla nuova amministratrice è stato conferito ampio mandato per porre in essere tutte le misure necessarie e opportune a garanzia dello svolgimento dell’attività di Sogeco.

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Giornata del Cuore: controlli gratuiti per tutti di pressione arteriosa, saturazione e valori ematici di glicemia, colesterolo totale e trigliceridi grazie all’associazione “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”

Sabato 5 ottobre, dalle ore 9.00 alle 12.00 presso il “Punto Prevenzione cav. A. Fiorucci” (annesso alla sede di piazza Gildoni, loggiato di Palazzo Bufalini)

L’associazione “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”, in occasione della Giornata del Cuore di sabato 5 ottobre, effettuerà gratuitamente dalle ore 9.00 alle 12.00 presso il “Punto Prevenzione cav. A. Fiorucci” (annesso alla sede di piazza Gildoni, loggiato di Palazzo Bufalini), la misurazione della pressione arteriosa, della saturazione di ossigeno e il controllo dei valori ematici di glicemia, colesterolo totale e trigliceridi. Si raccomanda di presentarsi digiuni da almeno due ore.

L’associazione si avvale della prestazione di volontari già appartenenti al Servizio sanitario. A chi si sottoporrà agli esami ematici sarà offerta una piccola colazione (pasta e cappuccino o simili) al Caffè Ba.ci di piazza Fanti. L’iniziativa è denominata “Open Day Malattie cardiovascolari” e si svolge nell’ambito delle iniziative per la prevenzione che rappresentano la finalità più rilevante delle previsioni statutarie degli “Amici del Cuore”. La prevenzione aiuta a star meglio e, pertanto, si invitano caldamente i cittadini a partecipare

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Tre set molto tirati nell’allenamento congiunto di Ortona per la ErmGroup Altotevere: vincono gli abruzzesi, ma i biancazzurri tengono bene testa agli avversari

Test casalingo contro The Begin Volley Ancona anticipato a venerdì 4 ottobre

A distanza di appena cinque giorni, la ErmGroup Altotevere ritrova la Sieco Service Akea Ortona (Serie A3 Credem Banca, girone Blu), ma stavolta in terra abruzzese e l’allenamento congiunto, articolato su tre set, vede i padroni di casa chiudere sul 2-1 in loro favore. Rientrano il centrale Quarta e lo schiacciatore Skuodis nella ErmGroup, che lascia volontariamente a riposo l’opposto Marzolla, sostituito da un positivo Battaglia, il quale va a comporre la diagonale con Biffi e dopo un avvio in sordina riesce a piazzare i giusti colpi; assente anche il giovane schiacciatore Panizzi. Al centro, Quarta è con Stoppelli e a lato ci sono Cappelletti e Carpita, con libero Pochini. Questo l’assetto di partenza. Nel primo set, equilibrio anche negli errori in battuta, prima di una serie di allunghi e repliche che tengono in ballo la situazione: l’Ortona prova a scappare, l’Altotevere la riacciuffa e ai vantaggi hanno ragione per 26-24 i locali, che nella seconda frazione (con Galiano che nel frattempo ha avvicendato Stoppelli al centro per la ErmGroup) dominano la scena fino al 12-8, quando i muri vincenti su Marshall e Arienti si rivelano decisivi per il raggiungimento del pareggio sul 13-13 e un tocco a muro di Pinelli porta avanti l’Altotevere, che allunga sul 19-17 con l’ace di Cappelletti, mentre dall’altra parte è Rossato a sbagliare dai nove metri; alla fine i biancazzurri si impongono per 25-22. Nel terzo set, nuova rotazione al centro con stavolta la coppia Stoppelli-Galiano e la ErmGroup, più efficace nella ricostruzione, tenta l’allungo, ma si procede a lungo sul punto a punto e sul minimo vantaggio. Nel finale, la Sieco Service Akea piazza il break sul 19-17 e va a +3 (21-18), anche se un ace riporta sotto l’Altotevere e siamo sul 22-22. Una parità che dura fino al 26-26 e a decidere il 28-26 per Ortona è una pestata sulla linea dei tre metri. “Dobbiamo cominciare a stringere le fila – ha commentato il diesse della ErmGroup, Valdemaro Gustinellisoprattutto per ciò che riguarda la fase break, dove ancora manca qualcosa, mentre sui cambi palla c’è una maggiore fluidità. E poi, siamo al momento troppo fallosi in battuta, nonostante l’accurato lavoro svolto in allenamento proprio su questo fondamentale. Speriamo di aggiustare il tutto quando le partite conteranno sul serio. Comunque sia, i segnali positivi sono arrivati anche da Ortona: un buon rientro per Quarta e Skuodis e bene i giovani che abbiamo acquistato”. Intanto, il nuovo allenamento congiunto con un’altra formazione di pari categoria e anche dello stesso girone, The Begin Volley Ancona, è stato anticipato di 24 ore, per cui l’appuntamento al palasport di San Giustino è per il pomeriggio di venerdì 4 ottobre, con inizio riscaldamento alle 17.30. Non sarà più questo, in base al programma originario, l’ultimo impegno precampionato della ErmGroup: un altro test è stato fissato prima dell’esordio in campionato di domenica 20 ottobre. 

SIECO SERVICE AKEA ORTONA – ERMGROUP ALTOTEVERE 

2-1

(26-24, 22-25, 28-26)

SIECO SERVICE AKEA ORTONA: Pinelli 2, Pasquali 6, Broccatelli (L1) ricez. 69%, Bertoli 8, Giacomini, Del Vecchio, Marshall 11, Di Tullio, Rossato 7, Di Giunta, Arienti 6, Alcantarini, Di Giulio (L2). All. Francesco Denora Caporusso e Luca Di Pietro.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 4, Biffi 2, Galiano 6, Battaglia 15, Cioffi (L2), Skuodis 1, Stoppelli 3, Pochini (L1) ricez. 82%, Cappelletti 7, Carpita 7, Quarta 6. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

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Appuntamento dal 4 al 6 ottobre a Corciano con  Corciano Castello di vino Pronta al via kermesse dedicata all’enologia e alle eccellenze del territorio del Trasimeno. Il programma

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Tutto pronto a Corciano per la dodicesima edizione di Castello di vino, kermesse promossa dall’omonima associazione in collaborazione con il Consorzio dei vini Doc Colli del Trasimeno – che presenterà Anteprima Trasimeno 2024 – dedicata all’enologia e alle eccellenze del territorio del Trasimeno.

Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre lungo le vie del centro storico del borgo  ci si potrà immergere in una serie di attività esperienziali tutte da assaporare percorrendo un caratteristico percorso sensoriale itinerante, degustandoprodotti locali in piccoli corner allestiti nell’acropoli nella suggestiva Taverna del Duca, aperta per l’occasione, dove si potrà scegliere tra pietanze della tradizione enogastronomica umbra. 

Non solo enologia, a prendere il via saranno anche momenti dedicati all’arte, con tre esposizioni tra palazzo Comunale e la chiesa di Sant’Antonio, e alla musica, degustazioni guidate (ma anche più tecniche per operatori del settore), masterclass, convegni a tema, senza dimenticare la fotografia, che sarà al centro del contest “Shooting wine” a tema “Invinami a bere”, e le borse di studio che saranno assegnate agli studenti dell’Istituto comprensivo Bonfigli vincitori del concorso Wine art 2024 a tema “Il vino tra l’Amor Sacro e l’Amor Profano”. Torna anche il Salotto di vino che toccherà l’ambito sportivo e vedrà protagonisti diversi personaggi del settore, tra i quali l’ex tennista e imprenditore Francesco Cancellotti.

Mission dell’associazione Corciano Castello di vino è fin dalle sue origini legata alla  condivisione, avvicinando cittadini e ospiti alla conoscenza del borgo, inserito tra I Borghi più belli d’Italia e riconosciuto come Destinazione europea d’eccellenza, e allo spirito di solidarietà che, in questo 2024, ha portato gli organizzatori a supportare l’associazione Liberamente Donna.

Le cantine che parteciperanno al Premio Corciano Castello di vino 2024”. “Miglior Cantina”: Casali del Toppello, Il Poggio, Pucciarella, Cantina Nofrini, Azienda Carlo e Marco Carini, Azienda Agricola Montemelino, Poggio Santa Maria, Madrevite, Agricola Casaioli, Coldibetto, Duca della Corgna, Morami.
Presenti tre cantine ospiti: Montevibiano di Marsciano, Chiorri di Sant’Enea e Tenute Cesaroni di Poggio San Marcello di Ancona. Immancabile anche lo spazio degustazione dedicato allo Champagne  a cura di Enoteca Giò di Perugia, lo “Champagne Tasting”.

Orari di apertura

Cantine:  venerdì e sabato dalle 18 alle 24 (termine vendita ticket vino alle 22.30), domenica dalle 16 alle 22 (termine vendita ticket vino alle 20.30).
Corner street food: venerdì e sabato dalle 18 all’una (termine vendita ticket alle 24), domenica dalle 16 alle 22.30 (termine vendita ticket alle 21.30).
Taverna del Duca: venerdì e sabato apertura alle 20, domenica alle 12.30 su prenotazione

Durante la tre giorni sarà possibile partecipare al contest fotografico “Shooting wine” a tema “Invinami a bere”- L’invito è a condividere lo spirito dell’evento con immagini sul proprio profilo Instagram usando l’hashtag #shootingwine. Gli autori dei tre migliori scatti vinceranno la t-shirt del concorso, il primo classificato si aggiudicherà anche due bottiglie di vino (il regolamento dettagliato sul sito www.corcianocastellodivino.it).

Per rimanere sempre aggiornati sul programma in tempo reale è possibile consultare sui propri smartphone la web app “Corciano Castello di vino”, senza necessità di alcuna installazione. Accedendo al link ccv.corcianoapp.it si potranno visualizzare anche una mappa con stand e location, elenco delle cantine partecipanti, info sul concorso fotografico e si potrà accedere alla votazione per le migliori cantine.

IL PROGRAMMA

Tutti i giorni alle 18 apertura delle mostre Wine Art: alla sala del Consiglio di palazzo Comunale “Il vino tra l’Amor Sacro e l’Amor Profano” realizzata dagli studenti dell’Istituto comprensivo Benedetto Bonfigli di Corciano e dell’esposizione “Hands on barrique” a cura di Calli Moore; alla chiesa di Sant’Antonio “Waiting for the Reality” a cura di Giulio Brandelli

VENERDÌ 4 OTTOBRE

Si inizia alle 17 in piazza Doni con l’inaugurazione ufficiale della dodicesima edizione e la presentazione di “Anteprima Trasimeno 2024” (con il saluto alla delegazione di giornalisti italiani e internazionali di settore che parteciperanno all’evento in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini del Trasimeno) e del Progetto Libera…mente Donna

Alle 18 apertura stand gastronomici e angoli cantina

Alle 18 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale convegno “Stati generali del vino in Umbria: territori a confronto”. Saluti di Francesco Mangano (assessore alla Cultura del Comune di Corciano) e di Bruno Nucci (presidente associazione Corciano Castello di vino). Interventi di Roberto Morroni (assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e alla valorizzazione ambientale dell’Umbria), Paolo Bartolini (presidente Consorzio Tutela Vini Montefalco), Maria Teresa Severini (presidente Consorzio di Tutela dei Vini di Torgiano), Lorenzo De Monaco (presidente associazione Todi Terra di Vini), Vincenzo Cecci (presidente Consorzio Tutela Vini di Orvieto), Rufo Ruffo (presidente Consorzio Vini Amelia), Emanuele Bizzi (presidente Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno). Modera Diego Contini (agronomo)

Alle 19 Salotto di vino “Ace to wine”. Saluti di Bruno Nucci (presidente associazione Corciano Castello di vino), Francesco Cocilovo (assessore Associazioni, sport e protezione civile del Comune di Corciano). Interventi di Roberto Carraresi (presidente Fitp Umbria), Nicola Masiello (collaboratore Fitp Umbria e direttore Thunder Sport Center), Francesco Cancellotti (ex tennista e imprenditore), Antonella Cavicchi (istruttrice padel – Best Ranking Umbro classifica Fitp Italia n. 8). Modera Marco Taccucci (giornalista). Durante l’evento si terrà anche la premiazione della seconda edizione del Torneo Padel Wine

Alle 20 apertura della Taverna del Duca

Dalle 20 alle 22 lungo le vie del castello si va sulle note della street band Archimossi

Alle 21 in piazza dei Caduti Concerto di vino con Nice&Easy Party band

Sempre alle 21 ma a palazzo Comunale Angolo del sommelier con Ais Umbria, pillole sulla degustazione e sulla tecnica di servizio (evento gratuito su prenotazione 335 8071837 – 366 5615298)

A partire dalle 22 Dj wine set: in piazza Coragino Black vinyl con DJ SeSè, Live trumpet con Paolo Bartoni e – Miss Teo (vocalist), Live percussion con Federico Wilkinz, special guest il DJ bergamasco Moplen. In piazza Doni Dj Beens e dj Max Corgna

SABATO 5 OTTOBRE

Si inizia alle 10 al Teatro comunale con la premiazione Wine Art 2024, consegna della borsa di studio e incontro con gli studenti dell’Istituto comprensivo Benedetto Bonfigli di Corciano. Presenzierà Sara Motti (vicesindaco del Comune di Corciano)

Alle 10.30 al ristorante Il Convento masterclass “Trasimeno Gamay Doc” a cura del Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno

Alle 15.30 al ristorante Il Convento masterclass “I Rosati del Trasimeno” a cura del Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno

Alle 18 in piazza Doni “Wine Art”, incontro con gli artisti Giulio Brandelli e Calli Moore. Saluti di Francesco Mangano (assessore alla Cultura del Comune di Corciano) e di Bruno Nucci (presidente associazione Corciano Castello di vino). Gli artisti dialogheranno con Rossella Vasta (presidente Pieve School International)

Alle 18 apertura stand gastronomici e angoli cantina

Alle 19 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale degustazione guidata “I viaggi del gusto. Corciano incontra Modena e le sue eccellenze” a cura di Sofia Malagoli (Acetaia Malagoli Daniele), Giorgia Mattioli (Cantina TerraQuilia), Gary Ciardullo (Salumi Leonardi & Ciardullo), Jacopo Cossater (giornalista), Pietro Marchi e Anna Chiara Baiocchi (Meunier Champagne&Pizza) e Maurizio Dante Filippi (wine expert, educator and presenter – Miglior Sommelier AIS d’Italia 2016).
Una melodia per il palato e un vero viaggio nel gusto tra i sapori autentici di una tradizione enogastronomica genuina e schietta come quella del territorio di Modena. Terra di eccellenze conosciute e invidiate in tutto il mondo e una delle province italiane più ricche di prodotti a denominazione d’origine Dop e Igp, Modena è una destinazione perfetta per gli amanti delle specialità enogastronomiche.

Alle 20 apertura della taverna del Duca

Alle 21 in piazza Coragino Concerto di vino con Diana party e cover band

Sempre alle 21 ma a palazzo Comunale Angolo del sommelier con Ais Umbria, pillole sulla degustazione e sulla tecnica di servizio (evento gratuito su prenotazione 335 8071837 – 366 5615298)

A partire dalle 22 Dj wine set: in piazza Doni Mauro Nucci presenta Dolce Luna”; in piazza dei Caduti con dj Sesè, dj Beens, dj Max Corgna, live trumpet con Paolo Bartoni

Alle 23 in piazza Coragino “Contro@vento” dance & discomusic ’70, ’80, ’90, 2000 con dj Sesè, Miss Teo (vocalist), Federico Wilkinz (live percussion)

DOMENICA 6 OTTOBRE

Si inizia alle 11 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale con la degustazione bendata della giuria tecnica che assaggerà i vini proposti dalle cantine partecipanti al Premio Corciano Castello di vino (la premiazione si terrà durante la cena di chiusura alla Taverna del Duca)

Alle 12.30 apertura della Taverna del Duca dove prenderà il via il “pranzo di vino” (su prenotazione)

Alle 16 apertura stand gastronomici e angoli cantina

Dalle 16 alle 18.30 in piazza Doni “Giocando nel castello” giochi per bambini a cura di Facciamo Festa

Alle 18 alla chiesa di Sant’Antonio “Vino sul divano” live con Nicola Chiucchiurlotto (Cantina Madrevite) e Jacopo Cossater (giornalista). Evento a pagamento su prenotazione.
Uno speciale appuntamento del podcast “Vino sul Divano” di Jacopo Cossater, uno dei più significativi e longevi. Un aperitivo con la partecipazione di Nicola Chiucchiurlotto di Madrevite, produttore di Castiglione del Lago che per l’occasione parlerà con Jacopo Cossater e con le persone partecipanti alla serata della storia recente dei vini del Lago Trasimeno e più in generale delle vicende del vino umbro e molto altro. In degustazione un suo vino, solo uno, e almeno altri tre vini umbri per lui particolarmente importanti

Alle 18 in piazza dei Caduti Concerto di vino con The Sunrise Band e in piazza Coragino con Tiger Roll

Inoltre, dal 4 al 6 ottobre sarà possibile visitare la mostra “L’arte del porre e del levare” sculture a Corciano tra 15esimo e 18esimo secolo, percorso storico/artistico a cura di Alessandra Tiroli nella chiesa museo di San Francesco (venerdì e sabato dalle 18 alle 22, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20). Aperto anche il museo Antiquarium (venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) e i musei del Borgo (domenica dalle 16 alle 17). 

Sito ufficiale www.corcianocastellodivino.it

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La casa editrice LuoghInteriori, con il patrocinio del Comune di Città di Castello, presenta il progetto “Essentialmente – Poesia esperienziale e benessere psicofisico”

Le parole hanno una funzione magica. Le parole sono energia. Qualsiasi parola pronunciata con chiara consapevolezza e profonda concentrazione ha valore materializzante. E se le parole sono potenti, se le parole condizionano il mondo che ci circonda e la nostra sfera emozionale, se le parole feriscono, convincono, placano, nelle parole si manifesta l’individuo nella sua totalità, corpo, anima, mente, spirito; attraverso le vibrazioni allineate del pensiero, del suono e dell’intenzione si crea l’energia positiva che dà potere alle parole che diventano Poesia. Nasce proprio da qui, dall’idea di collegare la parola poetica all’universo del benessere psicofisico, il nuovo ciclo di eventi “EssentialMente”, pensato da Antonio Vella insieme ad Andrea Vandini. L’alchimia delle parole si unirà a riti e a proposte esperienziali per raggiungere la trasformazione. Un viaggio emozionale declinato in quattro appuntamenti. Partiremo dalla purificazione dello spazio che ci circonda, andremo alla scoperta del potere curativo delle piante per poi raggiungere la dimensione del suono, dei gong e delle campane tibetane legati alla meditazione e alla filosofia dello Yoga, che ci darà infine la possibilità di viaggiare attraverso i centri energetici più importanti del nostro corpo: i 7 chakra.

“Sono previsti 4 appuntamenti in diverse location della città” ha dichiarato l’editore Antonio Vella “perché d’intesa con l’Assessore alla Cultura si è voluta incentivare la frequentazione dei tifernati in luoghi solitamente riservati ad altre attività. Pertanto la Rotonda Medievale, la Sala degli Accademici del Teatro degli Illuminati, la manica lunga della Pinacoteca comunale e il museo Malakos di Garavelle diventano per un pomeriggio il centro emozionale della città.

Il progetto si avvale della collaborazione di professionisti nel campo degli specifichi ambiti coinvolti:
Francesca Ragni è counselor professionista nella relazione di cura e aiuta le persone a far emergere dentro di loro le proprie potenzialità e il proprio benessere psicofisico.
Beatrice Gentili è psichiatra, esperta in tecniche di respiro, suono e cromoterapia; medicina naturale, fitoterapia e floriterapia; medicina tradizionale cinese e ci kung terapeutico.

Curerà gli incontri Alice Forasiepi, responsabile di redazione della casa editrice LuoghInteriori, con la partecipazione dei poeti Angela Ambrosini, Antonella Radicchi, Antonella Ubaldi, Veris Valentini.
Letture di Silvia Bardascini

Gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino al raggiungimento dei posti disponibili.

Si allega la brochure di presentazione degli eventi

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“Vino nuovo in otri nuovi”: primi passi del progetto Comunità pastorali

Il progetto è ambizioso e coinvolgerà le Chiese diocesane di Gubbio e Città di Castello per tutto il prossimo decennio. Da qualche settimana sta girando nelle parrocchie, tra i sacerdoti e tra i laici impegnati nella vita pastorale, grazie alla diffusione attraverso i fogli di collegamento delle due diocesi guidate dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Si tratta del progetto “Vino nuovo in otri nuovi”, per la nascita di nuove Comunità pastorali. Un percorso pensato per cominciare a realizzare – spiega proprio il vescovo Luciano – un “necessario rinnovamento della nostra comunità diocesana a partire da una riorganizzazione e un rilancio della vita cristiana nel nostro territorio”.

Il contesto della partecipazione alla vita della Chiesa

Sono evidenti, ormai da tempo, i segni di una progressiva diminuzione di affezione e di partecipazione alla vita della Chiesa, soprattutto da parte dei giovani. Ci sono poi la forte riduzione delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata, come anche il crescente allontanamento delle giovani famiglie. Un fenomeno che non riguarda solo le Chiese diocesane di Gubbio e Città di Castello, ma l’intero territorio nazionale.

Ripensare la presenza delle comunità cristiane sul territorio

Questo quadro indica l’urgenza di ripensare le comunità cristiane sui territori, nelle forme, nei modi e nei tempi. Per circa un anno, mons. Paolucci Bedini ha lavorato all’elaborazione di un nuovo progetto pastorale insieme ai sacerdoti e ai diaconi. E ora è arrivato il momento di renderlo pubblico e di chiedere a tutti i fedeli di esprimere la loro opinione, dare il proprio contributo e suggerire eventuali modifiche.

“La bozza del progetto ‘Vino nuovo in otri nuovi’ – spiega il vescovo Luciano – nasce nel giugno del 2023, come idea di rilancio delle unità pastorali, partendo però dalle condizioni di oggi che ovviamente sono molto cambiate e che ci presentano una realtà ecclesiale in forte diminuzione a tutti i livelli, soprattutto nella parte più giovanile. I nostri territori si stanno spopolando e c’è anche un forte disaffezione nei confronti dell’esperienza ecclesiale cristiana. Quindi abbiamo bisogno di ripensare come vivere nel territorio la nostra presenza di Chiesa e la nostra storia di comunità cristiana. Papa Francesco e i suoi predecessori da tanto tempo ci chiedono di spostare l’azione pastorale sul fronte missionario, quindi sul fronte di un nuovo annuncio del Vangelo. Questo progetto serve per questo: per cominciare a mettere le basi di quella che sarà la Chiesa del futuro”.

Le nuove Comunità pastorali a Gubbio e Città di Castello

Cosa si intende per Comunità pastorale (Cp) secondo questo nuovo progetto? È una porzione della Chiesa diocesana presente in un determinato territorio, capace di sviluppare e sostenere tutte le dimensioni della vita ecclesiale ed è formata anche da più parrocchie. Lo scopo di questo progetto di riordino delle parrocchie attuali è quello di raccogliere il popolo di Dio di un determinato territorio per vivere – nella comunione fraterna – tutte le dimensioni della vita ecclesiale, prendersi cura dei vari ambiti pastorali e rinnovare la spinta missionaria sul territorio.

Sacerdoti, diaconi e laici per organizzare la Cp

Nel concreto, la Comunità pastorale è guidata da uno o due sacerdoti con l’aiuto di uno o più diaconi, responsabili di ambiti particolari, e di alcuni fedeli a servizio di ogni ambito pastorale, anche grazie ai ministeri laicali che possano aver ricevuto. Tutti insieme formano un equipe pastorale che coordina l’attività di evangelizzazione. In una delle parrocchie della Comunità pastorale ci sarà il centro di riferimento e di coordinamento, il “cuore” della Cp dove vivere le celebrazioni principali dell’anno liturgico, gli incontri unitari e quelle iniziative che coinvolgono tutti i fedeli.

Canoniche per la vita comune dei sacerdoti ma non solo

Un centro dove la casa canonica possa essere abitata dai sacerdoti, perché la vita comune dei preti è una grande testimonianza. Allo stesso tempo, potrebbe ospitare anche altri fratelli e sorelle che vivono a servizio della Cp: una famiglia, dei consacrati, giovani e anziani. Insomma, uno spazio di accoglienza e condivisione dove tutti possano sentirsi di casa. Le case canoniche delle altre parrocchie che formano la comunità potranno essere affidate a fratelli e sorelle (diaconi, sposi, famiglie, consacrati, giovani volontari) che possano abitarvi mettendosi a servizio delle necessità delle parrocchie stesse, in uno stile aperto di fraternità e di condivisione.

Consiglio pastorale e Consiglio affari economici

Sono due gli organismi chiamati a farsi carico della vita della Cp: il Consiglio pastorale, che con stile sinodale discerne e indirizza l’esperienza cristiana della comunità tutta, in comunione con le indicazioni pastorali diocesane; il Consiglio per gli affari economici unitario che si occupa della gestione e dell’amministrazione dei beni comuni di tutta la Cp e ne rende conto ogni anno pubblicamente.

L’evangelizzazione e lo stile sinodale

Questo nuovo volto della Chiesa nel territorio delle diocesi di Gubbio e Città di Castello – spiega ancora il documento “Vino nuovo in otri nuovi” – avrà come unica ispirazione il vivere il Vangelo e il suo annuncio, in questo tempo di cambiamento d’epoca. Si fonderà perciò sullo stile sinodale che la Chiesa sta sperimentando in questi anni a tutti i livelli: tutti i battezzati – laici, religiosi, diaconi e presbiteri –  dovrebbero essere consapevoli di essere discepoli-missionari, imparando a essere corresponsabili della vita della comunità ecclesiale e della testimonianza del Vangelo.

L’intervista al vescovo Paolucci Bedini

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Assisi e Bastia Umbra: controlli rafforzati, denunciate 11 persone per violazioni in materia di stupefacenti, inosservanza delle norme sull’immigrazione e Codice della Strada

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Nelle ultime settimane i Carabinieri della Compagnia di Assisi hanno eseguito una serie di controlli coordinati nelle aree di Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra, anche in ragione dell’alto numero di turisti e pellegrini ed al fine di vigilare sul regolare svolgimento della 62° edizione del Palio di San Michele a Bastia Umbra.

Nel corso dei servizi, undici persone sono state denunciate per varie ipotesi di reato e quattro sono state segnalate alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

In particolare, sei cittadini extracomunitari, provenienti da vari paesi, all’atto del controllo da parte dei militari si sono rifiutati di esibire il permesso di soggiorno, venendo così denunciati a piede libero per la violazione della norma prevista dal testo unico sull’immigrazione. Altri tre invece sono risultati del tutto irregolari sul territorio nazionale e per questo sono stati denunciati a piede libero. 

Un 26enne extracomunitario si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari per verificare se avesse assunto alcol o droghe, e di conseguenza i militari lo hanno denunciato, ritirandogli la patente e sequestrandogli il veicolo.

Analoga vicenda per un 52enne residente ad Assisi, che, controllato alla guida della propria auto, è risultato positivo all’etilometro con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Anche a lui i Carabinieri hanno ritirato la patente e sequestrato il veicolo.

Quattro bastioli, tra cui due 19enni, un 21enne ed un 37enne, sono stati invece trovati in possesso di una dose ciascuno di sostanza stupefacente del tipo hashish, destinata all’uso personale. La droga è stata sequestrata dai militari, che hanno segnalato i quattro alla Prefettura di Perugia, unitamente ad un quinto soggetto, un 30enne extracomunitario, residente a Perugia, che all’esito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di hashish.

Le attività dei Carabinieri hanno consentito, nel complesso, di eseguire verifiche su oltre 200 persone e circa altrettante autovetture.

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Bastia Umbra: tentano il furto in ferramenta e provano a scappare. Rintracciati e denunciati

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno denunciato a piede libero tre uomini per il tentato furto di vario materiale dall’interno di una nota ferramenta “fai-da-te” della zona di Ospedalicchio.

Si tratta di un 24enne, un 32enne e un 54enne, provenienti dalla Campania, che sono stati fermati dai militari dell’Arma mentre tentavano di scappare, dopo essere stati scoperti dagli addetti alla sicurezza dell’esercizio commerciale.

I tre, infatti, avrebbero provato a superare le casse portando con loro merce varia del valore di circa 900 euro, ovviamente senza pagare. Notati dal personale della sicurezza, che ha tempestivamente chiamato i Carabinieri, hanno però abbandonato parte della refurtiva e sono corsi alla macchina per darsi alla fuga ma sono stati intercettati e fermati dai militari a poca distanza dal luogo del furto.

Nel corso delle operazioni di perquisizione, è stata rinvenuta la refurtiva riconsegnata poi al titolare del negozio, inoltre, il conducente, 32enne, sarebbe stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una modica quantità di marijuana, destinata all’uso personale.

Per questo motivo e per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti, all’uomo è stata ritirata la patente, mentre il coltello e la droga sono stati sequestrati. 

I tre sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso.

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Caso So.ge.pu: Luciana Veschi (Fratelli d’Italia) “il silenzio del sindaco Veschi sulla vicenda non mi piace. Spieghi presto e bene la posizione di questa maggioranza in merito alla vicenda”

“Il silenzio del sindaco Veschi sulla vicenda non mi piace, San Giustino ha delle quote nella partecipata, spieghi presto e bene la posizione di questa maggioranza in merito alla vicenda. La politica ha l’obbligo morale di spiegare, accolgo con favore la proposta di Communitas e del capogruppo Buschi serve consiglio comunale aperto monotematico”.

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Caso So.ge.pu: Fabio Buschi (Communitas) “emergono fatti gravi, serve sapere la posizione di Sindaco e Giunta sulla partecipata. Depositeremo richiesta di Consiglio Comunale aperto monotematico”

“Le ultime notizie su So.ge.pu ci spingono a richiedere, con urgenza, un Consiglio Comunale aperto monotematico. Come già richiesto dalla consigliera Vitali, serve sapere se l’attuale maggioranza, abbia messo in atto azioni di controllo e verifica sulla partecipata. La magistratura farà il suo corso, non sta a noi giudicare, ma la politica ha l’obbligo di rispondere, prima di tutto ai cittadini. Sarò sincero mi aspettavo, su questa oscura vicenda, una presa di posizione netta da parte di Stefano Veschi, cosa che ad oggi non è arrivata, questo credo che basti per giustificare la nostra richiesta”

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Piegaro, cadavere carbonizzato all’interno di un’auto

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La tragica scoperta dei vigili del fuoco chiamati per l’incendio della vettura. Indagini dei carabinieri in corso

Nella mattinata di ieri mercoledi 2 ottobre 2024, in Piegaro (PG), i Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve e locale Stazione, insieme ai Vigili del Fuoco di Perugia, intorno alle ore 10:30, sono intervenuti in località Pietrafitta, nei pressi del campo sportivo comunale del luogo, ove un cittadino aveva segnalato la presenza di un’autovettura avvolta dalle fiamme.

Nella circostanza, dopo che è stato domato l’incendio, gli operanti hanno rinvenuto all’interno del veicolo il corpo carbonizzato di un uomo, che, dalle verifiche condotte, corrisponderebbe a un 45enne residente, il quale aveva nella disponibilità il mezzo di proprietà di un familiare.

Sono stati effettuati i necessari accertamenti tecnici da parte dei militari dell’Arma e dei Vigili del Fuoco, insieme alle preliminari attività di natura medico legale, all’esito dei quali la salma è stata traslata presso l’ospedale di Perugia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il mezzo è stato sequestrato.

Le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, sono finalizzate a stabilire l’origine e l’esatta dinamica dell’evento.

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Campello sul Clitunno: evade dagli arresti domiciliari per commettere altri reati: arrestato in esecuzione di provvedimento cautelare di aggravamento dell’Autorità Giudiziaria

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Campello sul Clitunno hanno dato esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Spoleto su richiesta della Procura della Repubblica di quel centro nei confronti di un noto pregiudicato della zona, cl. ‘96.

L’emissione è scaturita dal fatto che l’uomo, già sottoposto al regime restrittivo per aver commesso furti e rapine nei comuni di Foligno e Spoleto, in più occasioni ha violato la misura imposta evadendo e commettendo ulteriori reati predatori. 

Le indagini espletate dai militari per poter richiedere un aggravamento della misura hanno permesso di appurare che il soggetto, approfittando di alcuni permessi di cui beneficiava per recarsi in Spoleto, in realtà li sfruttava per commettere reati in altri comuni del territorio, facendo poi ritorno nella sua abitazione dove scontava gli arresti domiciliari. 

In forza di tali gravi elementi probatori, l’interessato è stato associato dai Carabinieri alla Casa di Reclusione di Spoleto.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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