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Pallavolo serie A3: manita Altotevere, 3-0 anche a Savigliano

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Quinta vittoria consecutiva per la ErmGroup, che si impone sull’ostica formazione piemontese. Secondo posto confermato e il vice Monaldi riconosce: “Bravi nel mantenere la giusta tensione anche nei momenti difficili”

Dopo il poker, ecco servita la manita. Al Pala SanGiorgio di Cavallermaggiore, nella settima giornata di campionato, la ErmGroup Altotevere vince la sua quinta partita di fila e sempre per 3-0 a spese del fanalino di coda Monge Gerbaudo Savigliano, mantenendo la piazza d’onore nella classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. La battuta di Biffi, grande protagonista anche in regia, ha spaccato i primi due set, permettendo ai biancazzurri di arrivare in porto gestendo al meglio i cambi palla e mostrando più precisione nei fondamentali, mentre nel terzo i locali – a dimostrazione di una classifica bugiarda nei loro confronti – hanno avuto un sussulto anche d’orgoglio, con il muro che ha favorito la fase break e con una determinazione che li ha tenuti in bazzica fino all’esito di misura che ha premiato la ErmGroup, il cui merito è stato quello di tenere sotto controllo la situazione. A livello individuale, numeri eloquenti per gli attaccanti alla banda: 16 punti per Alpini (52% di prolificità), 15 per Cappelletti (56%) e 14 per Marzolla (52%), mentre dall’altra parte i 17 punti di Rossato sono un tantino ridimensionati dal 41% di efficienza.

CRONACA – Simone Serafini, tecnico gialloblù, schiera la diagonale Pistolesi-Rossato, al centro Ballan e Bonola, a lato Sacripanti e Schiro e libero Prosperi Turri. Marco Bartolini conferma la formazione del momento, con Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Compagnoni centrali, Alpini e Cappelletti in posto 4, Pochini e Chiella liberi alternati a seconda delle situazioni. Marzolla è in palla anche stavolta e firma subito il primo break sul 3-1, poi un muro di Alpini su Rossato porta l’Altotevere sul 6-3 e i padroni di casa trovano il break che li riavvicina a -1 con un attacco a rete di Alpini. Il Savigliano passa solo al centro con Bonola, Marzolla colpisce di precisione e Alpini ha ancora nella pipe la sua arma preferita per l’11-7, ma il servizio di Biffi non ha ancora esaurito le cartucce: anche Schiro ci prova dalla seconda linea senza successo e Rossato si vede carambolare sulla schiena la risposta del muro. Sul 13-7 in suo favore, la ErmGroup è puntuale sui cambi palla, grazie a una migliore ricezione e anche ai tanti errori in battuta dei locali. Nel finale, Carlevaris piazza il primo ace dell’incontro per la Monge Gerbaudo, prima che Cappelletti chiuda sul 25-20 con un mani fuori e una diagonale. La seconda frazione parte con un 2-0 per il Savigliano (pallonetto chirurgico di Rossato), anche se ben presto la parità è raggiunta sul 4-4 grazie al contrattacco di Alpini. Gli ace di Marzolla a fondo campo e di Alpini sulla zona di conflitto producono il break per l’Altotevere (7-5), rintuzzato dal muro su Marzolla che vale l’8-8 per i piemontesi e allora ci vuole di nuovo Biffi al servizio per rompere gli equilibri: un ace gli viene riconosciuto dal video-check, quello successivo lo sentenzia il soffitto dopo la ricezione di Prosperi Turri sulla bordata dai nove metri. Siamo sull’11-8 e il punto fondamentale del 13-9 arriva ancora dal video-check su una contesa a rete, alla quale fa seguito il primo tempo di Quarta propiziato da un’altra potente battuta, stavolta di Cappelletti. Non solo: una difesa di Biffi diventa in automatico assist per il 16-10 di Alpini, non dimenticando le veloci chiuse in serie da Compagnoni. Come nel set precedente, la ErmGroup si avvicina al traguardo a suon di cambi palla: Biffi si distingue anche nella distribuzione dei palloni, Marzolla e Alpini ci sono e a firmare il punto del secondo 25-20 provvede sempre Cappelletti. Terzo set decisamente più combattuto e incerto: il Savigliano sbaglia con il tempo di meno in battuta e soprattutto comincia ad alzare la voce a muro. I ripetuti tentativi di allungo della squadra di Bartolini vengono allora stoppati da una Monge Gerbaudo più efficace nella fase break. La ErmGroup ha tuttavia il merito di far solo riavvicinare gli avversari, mantenendosi avanti nel punteggio. Così, Alpini realizza pipe e ace per il 10-6, Sacripanti e Rossato rimontano fino al 9-10, Biffi rimette a frutto il turno in battuta fino al 14-10 (out un attacco di Schiro), ma il muro di Bonola su Marzolla riapre i giochi. Proprio Marzolla, al termine di un’azione prolungata, è autore del 15-13 e il preciso pallonetto a fondo campo di Alpini sembra far ripartire la ErmGroup, non fosse per il muro che consente a Schiro di perfezionare la rimonta sul 16-16. Ancora a muro, tuttavia, Marzolla dà il via all’ennesimo break coronato dalla pipe di Cappelletti per il 21-17 sul turno al servizio di Marzolla. Il Savigliano tiene duro e si riavvicina sul 20-22 con il muro ai danni di Cappelletti, che ha modo di riscattarsi con un paio di schiacciate a segno, una delle quali a seguito di una miracolosa difesa di Favaro, appena entrato. La Monge Gerbaudo rimane attaccata fino al primo tempo di Quarta, che chiude sul 25-23 la frazione e il match.    

INTERVISTA – A parlare è in questo caso Mirko Monaldi, secondo allenatore della ErmGroup Altotevere: “Aver mantenuto la giusta tensione anche nei momenti difficili della partita non era facile, ma ci siamo riusciti. Dobbiamo ancora crescere a livello di continuità, per quanto riconosca che giocavamo in trasferta e contro una squadra che aveva bisogno assoluto di far risultato. Un altro nostro merito? Nei momenti in cui gli avversari stavano recuperando, siamo stati bravi nel non commettere errori”.

TABELLINO

MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO – ERMGROUP ALTOTEVERE 0-3

(20-25, 20-25, 23-25)

MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Ballan 4, Schiro 13, Sacripanti 8, Carlevaris 1, Rainero, Galaverna, Rabbia (L2), Rossato 17, Prosperi Turri (L1) ricez. 55%, Bonola 6, Pistolesi 1. Non entrati: Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Simone Serafini e Andrea Berra.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Tesone, Biffi 2, Marzolla 14, Favaro, Chiella (L2), Procelli, Alpini 16, Compagnoni 5, Pochini (L1) ricez. 85%, Cappelletti 15, Quarta 5. Non entrati: Cipriani, Cherubini, Marra. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

Arbitri: Ruggero Lorenzin di Vicenza e Gianclaudio Bosica di Atri.

SAVIGLIANO: battute sbagliate 12, ace 1, muri 9, ricezione 46% (perfetta 15%), attacco 47%, errori 22.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 8, ace 5, muri 5, ricezione 57% (perfetta 30%), attacco 53%, errori 14.

Durata set: 25’, 29’ e 29’, per un totale di un’ora e 23’.

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Oggi l’inaugurazione della mostra presepiale di Città di Castello

Nel pomeriggio alle ore 17 e’ stata inaugurata la 24esma edizione della mostra internazionale di arte presepiale alla presenza del presidente dell’Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello Lucio Ciarabelli, con il vice presidente Claudio Conti, del vescovo, Luciano Paolucci Bedini, il sindaco Luca Secondi, con gli assessori della giunta comunale, la vice prefetto vicaria Maura Nicolina Perrotta, l’assessore regionale Thomas De Luca, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, la consigliera regionale, Letizia Michelini, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, di polizia e guardia di finanza. Prima del taglio del nastro e’ stata consegnata una targa ufficiale del comune e associazione “Amici del Presepio”, alla famiglia di Gualtiero Angelini, indimenticato dirigente comunale, ideatore e promotore della rassegna, a dieci anni dalla scomparsa. Nel frattempo con l’arrivo a bordo di un’auto d’epoca di Babbo Natale, entrata poi nella casa allestita lungo corso Vittorio Emanuele, ha preso il via su iniziativa del Consorzio Pro Centro il ricco programma di animazione e laboratori a tema fino al 24 dicembre.

Tanti sorrisi e festa dei bambini per la Parata Walt Disney Chritsmas Edition, un appuntamento inedito con i personaggi più amati dai piccoli. Per un’ora la comitiva in costume di star della tv e del cinema ha attraversato le piazze e vie del centro storico per preparare con un’atmosfera allegra e spensierata l’accensione dell’albero di Natale in piazza Matteotti e delle luminarie. Da subito, tutti i partecipanti hanno potuto scoprire alcune delle attrazioni che fanno parte dell’allestimento natalizio, dal colorato Christmas Bus in piazza Gabriotti alla pista di pattinaggio su ghiaccio di 250 metri. Oltre che dalle luminarie, piazza Gabriotti e’ resa ancora più bella dalle proiezioni sulla facciata della cattedrale, grazie alla disponibilità della Diocesi di Città di Castello. A guidare i visitatori alla scoperta dei luoghi e degli allestimenti di “Natale in città” una segnaletica speciale posizionata nelle vie e nelle piazze principali e la passeggiata nel centro storico accompagnata dalla musica a tema in filodiffusione.

Il cartellone completo degli eventi e gli aggiornamenti potranno essere consultati in tempo reale durante tutto il periodo delle festività sul portale istituzionale ‘Città di Castello Turismo’ (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

Oggi l’inaugurazione della

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Nuove telecamere ad Umbertide per constrastare fenomeni di criminalità, la soddisfazione del gruppo consiliare dí Fratelli d’Italia

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia esprime grande soddisfazione per il piano di potenziamento della videosorveglianza ai principali varchi di accesso alla città di Umbertide. Un intervento che rappresenta un passo decisivo nella strategia di contrasto alla criminalità e ai reati predatori e che conferma l’impegno concreto della nostra maggioranza sul tema della sicurezza.

Le nuove installazioni a Borgobaraglia – dove l’impianto esistente sarà completamente rinnovato – e allo snodo viario di Niccone – dove verrà attivato un nuovo punto di rilevazione – sono il risultato di un percorso approfondito di ascolto, analisi e confronto con le Forze dell’Ordine.
Un cammino che Fratelli d’Italia ha fortemente voluto, con l’obiettivo di rafforzare la rete di sorveglianza territoriale in tempi in cui la sicurezza locale fa salire la preoccupazione di amministratori e cittadini ovunque. La scelta è ricaduta su telecamere di ultima generazione dotate di tecnologia ANPR – Automatic Number Plate Recognitionin grado di leggere le targhe in tempo reale e associare a ogni transito informazioni essenziali come marca, modello e colore                               del veicolo, direzione di marcia e orario.
Attraverso l’integrazione con la piattaforma centralizzata e le banche dati nazionali, questi dispositivi permettono un’immediata verifica dei veicoli rubati, sospetti o non in regola con assicurazione, revisione o provvedimenti amministrativi. In caso di corrispondenza, il sistema genera un alert istantaneo alle Forze dell’Ordine, consentendo interventi rapidi, mirati e altamente efficaci. L’ apparato operativo è in grado di prevenire furti, rapine e movimenti sospetti, oltre a rappresentare un supporto investigativo di grande valore nella ricostruzione dei fatti.

Con questo intervento, Fratelli d’Italia conferma la propria linea e continuerà con il suo impegno al fianco del sindaco Luca Carizia atutela dei cittadini e a sostegno delle Forze dell’Ordine.

Gruppo consiliare Fratelli d’Italia Umbertide

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Pierotti (Pietralunghese) “vittoria importante con l’Atletico, ora massima concentrazione anche contro il santa Sabina”

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La vittoria conquistata domenica scorsa contro l’Atletico Bmg ha consolidato il primato in vetta della Pietralunghese, che ora guarda al prossimo impegno con determinazione. I perugini, infatti, affronteranno domani il Santa Sabina, una squadra che si sta dimostrando molto pericolosa e in grado di segnare con continuità. La gara, in programma al Martinelli, si preannuncia complessa e mister Luca Pierotti ha già avvertito la sua squadra sulla necessità di affrontarla con la massima attenzione.

“Il successo di domenica scorsa ha confermato che siamo sulla strada giusta”, ha dichiarato Pierotti, commentando la vittoria contro l’Atletico Bmg. “Abbiamo dimostrato di essere in grado di adattarci a situazioni difficili e di gestire gare complicate. Tuttavia, dobbiamo essere più cinici e chiudere le partite prima, così da non dover soffrire fino all’ultimo minuto. La squadra ha lavorato bene durante questa settimana e sono fiducioso per la partita di domani”.

Nonostante la soddisfazione per i recenti risultati, il mister è consapevole delle difficoltà che il Santa Sabina può presentare. “Sarà un avversario molto difficile”, ha continuato Pierotti. “Giocano un buon calcio, sono molto pericolosi in fase offensiva e segnano con regolarità. Sarà fondamentale non sottovalutare la loro forza e prepararsi bene, per evitare sorprese. La partita contro lo Spoleto, ad esempio, ci ha insegnato che non esistono partite facili in questo campionato, quindi dovremo scendere in campo con la giusta mentalità”. La Pietralunghese ha finora dimostrato di avere una squadra solida e ben organizzata, ma la concorrenza in vetta è agguerrita.

La squadra è consapevole della pressione, ma Pierotti è convinto che l’approccio giusto e la determinazione possano fare la differenza. Per quanto riguarda la preparazione alla sfida, mister Pierotti ha elogiato l’impegno dei suoi ragazzi. “Anche questa settimana hanno lavorato duramente. Siamo concentrati e vogliamo continuare a mantenere alta la nostra posizione in classifica”.

La gara si svolgerà domani al Martinelli, con l’arbitro Samuele Ottaviani di Foligno e gli assistenti Simone Polveri e Leonardo Bicaroni, anch’essi di Foligno. L’attesa per questa partita cresce e i tifosi della Pietralunghese sperano di vedere una squadra pronta a confermare la propria leadership. la Pietralunghese, nonostante la soddisfazione per il primato, sa che il cammino è ancora lungo. La vittoria di domenica scorsa è stata un segnale positivo, ma l’obiettivo ora è quello di affrontare il Santa Sabina con la giusta mentalità e mantenere il passo in vista degli impegni futuri.

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Presepi da tutta Italia e dal mondo, a Città di Castello per la XXIV° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale

Presepi da tutta Italia e dal mondo, associazioni e le migliori scuole del settore a Città di Castello per la XXIV° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, in programma da fino al 6 Gennaio 2026, (dal giovedi alla domenica, festivi e prefestivi dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30) in una location unica, la cripta della basilica cattedrale, 500metri quadrati di storia plurisecolare che custodiscono i corpi dei patroni Florido e Amanzio, insieme alle reliquie di san Crescenziano (III sec.). E’ una fra le prime rassegne in Italia per numero di espositori, oltre 170, presepi e scuole artistiche-artigianali rappresentate. Il visitatore potrà effettuare un inedito giro d’Italia e non solo, attraverso le opere d’autore realizzate dai più grandi maestri-artigiani eredi delle migliori scuole nazionali.

In vetrina autentici capolavori ispirati alla “natività” di artisti italiani del settore provenienti dalle scuole di Napoli, Catania, Avellino oltre che toscane, laziali ed umbre: presenti inoltre varie associazione con capofila l’Associazione Italiana Amici del Presepe sezione di Napoli, quella di Avellino, di Monte Porzio Catone, di Aprilia e di San Giovanni Valdarno. La mostra internazionale di arte presepiale si è oramai inserita a pieno titolo tra le manifestazioni più prestigiose e qualificate del panorama nazionale ed oltre. La finalità e l’obiettivo è quello da una parte di proporre quanto di bello e nuovo ci sia di opere presepiali in Italia e all’estero, poi di valorizzare l’artigianato e le peculiarità artistiche della Regione, dall’altra parte quella di promuovere l’Alta Valle del Tevere incentivando la presenza di turisti e visitatori provenienti da fuori regione. Sono presenti raccolte private ed artisti provenienti dalla toscana e dalla Campania, la collezione Bonechi ed una sezione dedicata a pittori tifernati.

Di grande rilievo una raccolta di circa 30 statue di Gesù Bambino opere di artisti degli ultimi 300 anni. “Fra i bambinelli, la maggior parte sono quelli della natività – spiega, Vincenzo Saccardo, dell’Associazione presepistica Irpina – fra cui alcuni molto antichi, due del ‘700 e cinque dell’ottocento.” Fra loro figura anche una Madonna bambina. Si nota il bimbo di Praga, altri bimbi benedicenti e quelli cosiddetti da bacio. Le misure variano dai 5 ai 60 centimetri. I vestiti sono rigorosamente di seta antica con passamaneria in filo d’oro. I Gesù bambini del ‘700 sono in legno rifiniti con gesso di Bologna, gli occhi di vetro, le basi sono antiche ed alcune riprese in foglia d’oro. Una sezione della prestigiosa rassegna è interamente dedicata alla collezione Gualtiero Angelini, indimenticato dirigente del comune di Città di Castello, ideatore e promotore instancabile della manifestazione: un pensiero speciale nella ricorrenza del decimo anno dalla sua prematura scomparsa. In vetrina anche una delle novità da guinness dei primati rappresentata da un grande presepe Laziale di 5 metri per 4 e 2 di altezza, realizzato dall’Associazione Amici del presepio di Monte Porzio Catone (RM) sul tema del Giubileo con gli 800 anni di San Francesco.

Presenti poi, artisti provenienti dal Veneto con una meravigliosa rassegna di diorami ambientati nei luoghi più simbolici della regione con particolare attenzione ai monumenti di Venezia. Non potevamo mancare anche i tappetari di Camaiore reduci dai successi di Malta, Barcellona e Noto e che vedranno concretizzare nel 2025, la richiesta di entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco. Le esposizioni, rispettando il rigore della storia e tradizione, toccano anche situazioni con riflessioni attuali come ad esempio il tema dell’ambiente con una significativa opera di Paolo Durante di Maddaloni, il tema del consumismo, con la riflessione dettata dal lavoro di Giovanni Rosati di Monteprandone. Di sicuro interesse infine un bellissimo presepe realizzato dal maestro Vincenzo Saccardo nella sua bottega di Avellino, con l’intenzione di mantenere le tradizioni popolari, contadine, ed industriali del territorio, dedicato alla figura delle “tabacchine”, le donne lavoratrici simbolo della filiera del tabacco (a cui è stata dedicata a Città di Castello la piazza antistante la Pinacoteca comunale). La mostra è ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello, con il sostegno del comune di Città di Castello, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia, ed è oramai riconosciuta come una tra le manifestazioni più prestigiose e qualificate a livello nazionale ed internazionale.

”La finalità della manifestazione – come è stato sottolineato oggi in occasione della anteprima alla stampa ed inaugurazione successiva, da Lucio Ciarabelli e Claudio Conti, rispettivamente, presidente e vice dell’”Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, affiancati dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori, Letizia Guerri e Michela Botteghi – è quello da una parte di proporre quanto di bello e nuovo ci sia di opere presepistiche in Italia e all’estero e poi dall’altra di valorizzare l’artigianato e le peculiarità artistiche nella nostra regione e promuovere l’Alta Valle del Tevere incentivando la presenza di turisti e visitatori”. “Sarà la decima edizione senza Gualtiero Angelini che ricorderemo, dopo la sua prematura scomparsa, colui che insieme ad altri appassionati del presepe inventò e fù il motore propulsore di questa bellissima manifestazione e come per l’anno passato gli daremo il giusto tributo dedicandogli una sezione all’interno della mostra. Grazie al vescovo, Luciano Paolucci Bedini per aver concesso anche per questa edizione la Cripta del Duomo, luogo unico e suggestivo di assoluto rilievo e valore simbolico”. Storia e tradizione sotto l’albero di Natale sono impreziosite dalla presenza accanto alla cattedrale, del suo campanile cilindrico, 43 metri di altezza con un diametro medio di 7 metri con spessore medio della muratura di 1 metro, uno dei rari esempi di struttura cilindrica che lo rende particolare, caratteristico ed assolutamente inconfondibile. “Come ogni anno, l’appuntamento con la Mostra internazionale dell’arte presepiale sicuramente è un’occasione importante per ribadire e riscoprire il senso vero del Natale, il cuore del messaggio del Natale cristiano”, ha dichiarato il vescovo di Città di Castello, Luciano Paolucci Bedini.

“Il presepe ci porta proprio al centro della storia dell’incontro fra Dio e il suo popolo e dell’incarnazione per la salvezza degli uomini. Questo in un tempo in cui c’è un grande bisogno di riscoprire motivi di speranza: noi sappiamo che la rivelazione cristiana mette la speranza proprio nel fatto che Dio è venuto a salvare il suo popolo e si è preso cura di tutti gli uomini proprio perché nessuno sia perduto e disperso. Tutto questo in una dimensione così semplice, così quotidiana, di una famiglia, di un paese e di un popolo semplice che però aveva il cuore aperto al progetto di Dio e alla sua provvidenza”, ha concluso il vescovo. Il catalogo della mostra è stato realizzato da Cartoedit srl.

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“A Rimirar le Stelle”: una notte speciale per gli alunni della Scuola Primaria di La Tina

Nella notte di venerdì 28 novembre 2025, gli alunni delle classi VA e VB della Scuola Primaria di La Tina hanno vissuto un’esperienza unica grazie all’iniziativa “A Rimirar le Stelle”, che li ha portati a osservare da vicino le meraviglie del cielo notturno.
Gli alunni sono stati guidati dagli esperti di astrofotografia Francesco Radici e Alessandro Bucci, insieme ai loro docenti, che hanno accompagnato e sostenuto i bambini durante tutta la notte. Attraverso il telescopio, gli alunni hanno potuto ammirare un cielo limpido e ricco di stelle, osservando anche la Luna, Giove e Saturno, in un percorso di scoperta capace di avvicinarli all’astronomia in modo diretto e coinvolgente.


Terminata l’osservazione, le classi hanno trascorso la notte nel salone della scuola, trasformato per l’occasione in un vero e proprio campo stellare, completo di sacchi a pelo e spazi dedicati al riposo. Il risveglio del mattino seguente è stato caratterizzato da un clima di festa: canti, balli e sorrisi hanno segnato l’inizio di una giornata speciale.
L’iniziativa, accolta con entusiasmo da alunni, docenti e famiglie, si conferma un momento educativo di grande valore, capace di unire conoscenza scientifica, spirito di gruppo e meraviglia. Un ricordo luminoso destinato a rimanere nel cuore di tutti.

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A Città di Castello un centro storico vestito a festa per il Natale

Sabato 29 novembre l’accensione dell’albero in piazza Matteotti e delle luminarie, con l’arrivo di Babbo Natale, la parata Walt Disney Christmas Edition, l’inaugurazione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, l’apertura del Christmas Bus e della pista di pattinaggio su ghiaccio

Per il Natale 2025 il centro storico di Città di Castello si veste a festa. Con le iniziative di “Natale in città”, da domani, sabato 29 novembre, fino all’Epifania, il cuore della città si trasformerà in un villaggio incantato, con luminarie, proiezioni, addobbi inediti, nuovi luoghi nei quali immergersi nell’atmosfera delle festività più attese dell’anno e tanti appuntamenti per tutte le età. I visitatori saranno accolti da moquette rossa all’ingresso di ogni attività e potranno passeggiare tra aree verdi abbellite da abeti e piante, con tanti scorci a tema creati dalle decorazioni luminose e dalle installazioni ispirate ai simboli del Natale. Nella prima giornata delle festività di domani, chi vorrà vivere il centro storico tifernate, divertirsi e stare in compagnia avrà a disposizione un ricco programma di iniziative. Si comincerà alle 16.30 con l’arrivo a bordo di un’auto d’epoca di Babbo Natale, che per la gioia dei bambini entrerà nella casa allestita lungo corso Vittorio Emanuele, che ospiterà animazione e laboratori a tema fino al 24 dicembre. Alle 17.00 verrà inaugurata la XXIV Mostra Internazionale di Arte Presepiale, con oltre 170 opere in esposizione. La cerimonia pubblica inizierà nella Sala Santo Stefano del palazzo vescovile in piazza Gabriotti, per poi trasferirsi all’interno dell’area espositiva che si trova nella cripta della cattedrale. Insieme al presidente dell’Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello Lucio Ciarabelli, con il vice presidente Claudio Conti, al taglio del nastro interverranno il vescovo Luciano Paolucci Bedini, il sindaco Luca Secondi, con gli assessori della giunta comunale, la vice prefetto vicaria Maura Nicolina Perrotta, l’assessore regionale Thomas De Luca, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’associazionismo locale. Sempre alle 17.00 e partirà la Parata Walt Disney Chritsmas Edition, un appuntamento inedito con i personaggi più amati dai piccoli. Per un’ora la comitiva in costume di star della tv e del cinema attraverserà piazze e vie del centro storico per preparare con un’atmosfera allegra e spensierata l’accensione dell’albero di Natale in piazza Matteotti e delle luminarie, in programma alle ore 18.00. Da subito, tutti i partecipanti potranno scoprire alcune delle attrazioni che fanno parte dell’allestimento natalizio, dal colorato Christmas Bus in piazza Gabriotti alla pista di pattinaggio su ghiaccio da oltre 250 metri che sarà inaugurata alle ore 18.30 in largo Gildoni e resterà aperta fino all’Epifania. Oltre che dalle luminarie, piazza Gabriotti sarà resa ancora più bella dalle proiezioni sulla facciata della cattedrale, grazie alla disponibilità della Diocesi di Città di Castello. A guidare i visitatori alla scoperta dei luoghi e degli allestimenti di “Natale in città” sarà una segnaletica speciale posizionata nelle vie e nelle piazze principali e la passeggiata nel centro storico sarà accompagnata dalla musica a tema in filodiffusione. Il cartellone completo degli eventi e gli aggiornamenti potranno essere consultati in tempo reale durante tutto il periodo delle festività sul portale istituzionale ‘Città di Castello Turismo’ (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

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Servizio civile agricolo: cinquanta giovani volontari coinvolti in un progetto sperimentale a livello nazionale che coniuga gli alimenti e le eccellenze made in italycon

La presentazione questa mattina presso Scuola di Arti e Mestieri “G.O.Bufalini”, capofila del progetto.
 

I volontari saranno impegnati per dodici mesi in attività che li porteranno a operare direttamente all’interno del tessuto sociale dell’Alto Tevere e oltre. Il progetto, “Alimenti Biologici del Made in Italy + sport dilettantistico = gioventù sana e felice”, mette al centro la promozione di stili di vita sani, l’educazione alimentare e la valorizzazione delle produzioni biologiche, affiancando a questi temi un forte coinvolgimento del mondo sportivo dilettantistico. Il servizio sarà svolto in un’ampia rete di enti ospitanti, oltre trenta, che comprende associazioni sportive, realtà sociali, scuole e organizzazioni culturali.

Una rete articolata e in crescita che abbraccia tre regioni, Umbria, Marche e Toscana, e che vede tra i partner realtà come associazioni dilettantistiche, cooperative sociali, fondazioni, scuole paritarie e diversi soggetti impegnati nello sviluppo comunitario. La Scuola Bufalini, forte di una lunga e plurisecolare esperienza come promotore del servizio civile regionale e da due anni coordinatore anche dei progetti nazionali, colloca così il territorio altotiberino al centro di un’azione che ha respiro ampio e che punta a rafforzare legami, opportunità e competenze. È il primo progetto avviato nell’ambito della sperimentazione agricola, mentre un ulteriore progetto è in attesa di approvazione, con esito previsto per gennaio 2026. La presentazione dei volontari si è aperta alle associazioni e agli enti coinvolti come sedi ospitanti, oltre che all’intera cittadinanza, con l’obiettivo di condividere un momento che dà avvio a un percorso collettivo basato sulla partecipazione e sul valore sociale del servizio reso alla comunità.

“Questo progetto rappresenta un investimento vero sui giovani e sulla loro capacità di essere motore di cambiamento – ha sottolineato il presidente Giovanni Granci – e conferma il ruolo centrale della nostra scuola nel costruire reti di collaborazione che uniscono territori diversi, realtà sportive, educative e sociali. Mettere i giovani al centro di questa rete significa rafforzare la cittadinanza attiva e creare comunità più coese, responsabili e aperte al futuro. Con l’ingresso di questa nuova generazione di volontari, il servizio civile rafforza la sua funzione

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Scuola dell’infanzia di Montedoro: nota dell’amministrazione comunale

“In collaborazione con la dirigente scolastica del primo circolo didattico, dottoressa Silvia Ghigi, è stata individuata una soluzione alternativa per la scuola dell’infanzia di Montedoro. I bambini saranno ospitati nelle sale della parrocchia Madonna del Latte in modo da evitare disservizi e disagi sull’attività didattica.

Al termine degli interventi effettuati sulla scuola dagli organi competenti e analizzati i risultati conseguenti, sarà ricondotto tutto alla normale attività didattica. Nel frattempo dunque, a partire da lunedi 1 dicembre, è stata individuata questa soluzione alternativa che garantisce la prosecuzione del servizio.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione ed immediato intervento, la Usl Umbria 1 con le strutture preposte, la direzione tecnica del comune ed il supporto del personale del primo circolo didattico e della scuola coordinato dalla dirigente Silvia Ghigi.”

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Finissage della mostra Leonardo Cremonini. L’enigma dell’anima

Visita guidata con i curatori – 29 novembre, ore 16.00 ingresso libero con prenotazione
Pinacoteca Comunale di Città di Castello

In occasione del finissage della mostra Leonardo Cremonini. L’enigma dell’anima, la Pinacoteca Comunale di Città di Castello organizza venerdì 29 novembre alle ore 16.00 una visita guidata con i curatori Lorenzo Fiorucci e Azalea Seratoni. I curatori condurranno il pubblico in una passeggiata all’interno dell’ala nuova della Pinacoteca, dove è allestito il percorso espositivo, approfondendo la figura e l’opera di Leonardo Cremonini, artista tra i più significativi della pittura italiana del dopoguerra, di cui nel 2025 ricorre il centenario della nascita.

Di origine bolognese ma presto affermatosi sulla scena internazionale, Cremonini fu notato sin dagli esordi da importanti gallerie straniere, come la Catherine Viviano Gallery di New York, che ne sostenne a lungo il lavoro. Fu inoltre invitato da William Rubin, storico direttore del MoMA di New York, a partecipare a rilevanti mostre personali e collettive. Rubin apprezzava in particolare il modo in cui Cremonini seppe dialogare con la grande tradizione rinascimentale italiana, e in special modo con l’opera di Piero della Francesca.

La visita guidata offrirà dunque l’occasione per approfondire il percorso di un artista che ha ricevuto riconoscimenti soprattutto all’estero — in America, Inghilterra e Francia, paese in cui scelse di vivere — e per riscoprire il valore di una figura centrale e ancora oggi sorprendente della nostra storia dell’arte.

Per accedere alla visita guidata gratuita è necessario prenotarsi allo 0758520656 Poliedro cultura.

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Audizione CDA di SoGe.Pu: in commissione controllo e garanzia sono mancate chiarezza e risposte

La nota dei consiglieri comunali Elda Rossi, Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia), Tommaso Campagni (Forza Italia), Roberto Marinelli (Civica Marinelli), Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Audizione CDA di SoGe.Pu: in commissione controllo e garanzia sono mancate chiarezza e risposte
Mercoledì 26 novembre 2025, si è svolta una seduta della Commissione Controllo e Garanzia, convocata dai consiglieri di centrodestra di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Castello Civica e Civica Marinelli per fare luce sullo stato di salute di SOGEPU. I recenti sviluppi emersi dalla cronaca giudiziaria, in particolare il procedimento che coinvolge l’ex Amministratore Unico di SOGEPU Christian Goracci, presente tra il pubblico, e l’ex Amministratore Unico di SOGECO, Antonio Granieri, hanno reso ancora più pressante l’esigenza di ottenere informazioni chiare e trasparenti al fine di vedere garantiti i diritti della società pubblica SOGEPU, della comunità tifernate, vera “proprietaria” dell’azienda e dei lavoratori.


Durante la seduta, nonostante il CDA di SOGEPU, richiamando la vicenda giudiziaria in corso, abbia lasciato inevase molte delle richieste avanzate, è stato dallo stesso confermato un quadro attuale che desta preoccupazione, a partire dal debito attuale della società, ammontante a circa 22 milioni di euro, che incide indubbiamente sulla gestione aziendale e sulla rappresentata difficoltà di poter pianificare le necessarie strategie nel medio lungo termine. Si è anche chiesto se un’attività di controllo più puntuale e rigorosa da parte dell’amministrazione comunale avrebbe potuto evitare una situazione così preoccupante.


A fronte delle domande dei consiglieri sulle cause che hanno portato alla situazione economica in cui oggi versa la società, sull’entità dei rapporti con SOGECO, sui costi che gravano sui cittadini, sulle prospettive dell’impiantistica di cui è proprietaria SOGEPU, nonché sulla situazione della discarica e la rimanente esigua disponibilità per il conferimento di rifiuti nella stessa, ma, soprattutto, sulla sussistenza o meno di rischi per i posti di lavoro, il CDA, se da un lato non ha ritenuto opportuno spiegare quale sia stata la situazione riscontrata al momento del proprio insediamento, dall’altro lato ha confermato come la posizione dei dipendenti non sarebbe in discussione, pur nella difficoltà di trovarsi a chiudere il bilancio “col fiato corto”, informando poi l’assise come la problematica relativa all’accordo quadro stipulato tra le parti, cioè tra SOGEPU ed ECE, sarebbe anch’esso oggetto di indagini da parte della Procura.


Come consiglieri di opposizione continueremo il nostro lavoro ispettivo affinché la gestione della società venga finalmente chiarita e riportata sotto la giusta luce, nell’interesse esclusivo della comunità e dei dipendenti e con il fine di prendere le distanze da tutti quegli attori o protagonisti della politica che potrebbero essere stati o potrebbero essere, nel passato come nel presente, operatori di scelte o avvallanti passivi di operazioni che potrebbero aver permesso il consolidarsi di un sistema avulso dagli interessi del bene comune e di possibile danno a cittadini e aziende pubbliche del territorio.

I Consiglieri comunali

Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni – Forza Italia
Roberto Marinelli – Civica Marinelli
Andrea Lignani Marchesani – Castello Civica

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Tre bollini rosa a Città di Castello e Branca: gli ospedali a misura di donna della Usl Umbria 1 sono tra i primi 145 in Italia

Fondazione Onda ha assegnato ad entrambe le strutture il massimo riconoscimento. Giovedì scorso la premiazione al Ministero della Salute a Roma

Gli ospedali Dea di primo livello dell’Usl Umbria 1, Città di Castello e Gubbio – Gualdo Tadino, sono stati tra i 145 nosocomi italiani a ricevere il massimo riconoscimento di Fondazione Onda ets, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che riconferma la qualità del servizio delle due strutture assegnandogli 3 bollini rosa per il biennio 2026/27. Un risultato eccellente soprattutto se si considera che, in questa edizione del premio, Branca ha fatto un ulteriore passo in avanti salendo da 2 a 3 bollini.

Il riconoscimento gli è stato consegnato giovedì scorso durante una cerimonia che si è svolta presso il Ministero della Salute alla quale hanno preso parte Teresa Tedesco, direttrice del Presidio ospedaliero di Branca e referente aziendale per i bollini rosa, e Mariana Cappannelli, dello staff qualità ed accreditamento dell’Usl Umbria 1.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara Tedesco – che conferma l’elevata qualità dei nostri due ospedali, impegnati nel garantire servizi di prevenzione, diagnosi e cura rivolti alle principali patologie che interessano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano uomini e donne in un’ottica di medicina di genere. Siamo particolarmente lieti del massimo riconoscimento attribuito all’ospedale di Branca che, nonostante il calo delle nascite registrato a livello nazionale, presenta un trend in crescita di circa il 2%. Nel 2025, infatti, abbiamo eseguito 399 parti rispetto ai 392 del 2024. Si tratta di un incremento contenuto, ma significativo e rilevante se considerato nel contesto nazionale”.

“Questo massimo riconoscimento, avuto a livello nazionale e assegnato ad entrambi i nostri ospedali, sta a significare che stiamo adottando un approccio attento alle specifiche esigenze della donna in ogni fascia d’età, incoraggiandole ad accedere a quelli che sono i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura che gli ospedali del network offrono”, afferma anche Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Usl Umbria 1.

In totale sono stati 370 gli ospedali italiani ad essere premiati: 145 sono stati insigniti con 3 bollini, 183 con 2 e 42 con un bollino. I riconoscimenti sono stati assegnati in base ai risultati di un bando che prevedeva la compilazione di un questionario di oltre 500 domande che richiedeva, ad esempio, la presenza di specialità cliniche femminili o trasversali uomo-donna che necessitano di un percorso dedicato al femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza, alla degenza e alla violenza sulle donne e sugli operatori. Un Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato l’assegnazione tenendo in considerazione anche elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario come i servizi, percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.

Le schede con le informazioni sui servizi degli ospedali premiati sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it.

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”Fuoco e Lacrime”: l’Artemisia di Moira Lena Tassi scuote Deruta

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​Successo Straordinario per l’Evento Contro la Violenza sulle Donne. 

Si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico e unanimi consensi di critica l’iniziativa promossa dal Centro Culturale Sant’Anna e dal gruppo dell’Aperitivo Letterario di Deruta, dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 
IL GRANDE SUCCESSO DELLA MOSTRA PITTORICA
​Numerosissime persone hanno visitato la mostra personale della Tassi intitolata Rileggere la Storia, rendendo gli spazi del Centro Culturale Sant’Anna un polo di attrazione per l’arte impegnata.
Le opere, incentrate su figure femminili storiche come Artemisia Gentileschi e Beatrice Cenci, reinterpretate in chiave potentemente contemporanea, hanno ricevuto unanimi elogi dalla critica per la loro intensità e la profonda denuncia sociale.
​ SERATA EVENTO: EMOZIONE E STANDING OVATION
​La serata conclusiva di giovedì 27 novembre ha visto la sala gremita e ha culminato in momenti di altissima tensione emotiva, suggellati da grandi applausi.
Apertura: L’Inno alla Rinascita con “La mia borsa”
​L’evento ha avuto una partenza folgorante con l’intensa azione scenica “La mia borsa”. Sulle note di una composizione musicale creata appositamente dal Maestro Paolo Celani, la poliedrica artista Tassi ha offerto un’ intensa interpretazione della rinascita e della libertà che una donna riesce a ritrovare dopo aver subito violenze e privazioni, stabilendo un ponte emotivo immediato e profondo con la platea.
Presentazione Letteraria: Solidarietà e Denuncia 
​La presentazione del libro “E poi mi sono scelta” di Sabrina Sabatta, potente narrazione ispirata a una storia vera, ha suscitato un vivo interesse. Sabatta ha dialogato con la scrittrice ed educatrice Lisa Bresciani, in un confronto brillante e sentito.
​Il dialogo ha messo in risalto temi cruciali come l’importanza della solidarietà femminile, la necessità di ascoltare e accogliere le donne in difficoltà, e l’urgenza di denunciare le situazioni di abuso, sottolineando come l’apertura e il sostegno siano la chiave per non chiudersi nel silenzio. Colpita dalla risonanza emotiva del volume, Moira Lena Tassi ha voluto leggere personalmente alcune delle pagine più toccanti, amplificando ancora di più il messaggio del libro.
​L’ Apice: “Artemisia. Oltre la violenza”
​Il momento clou e di più grande impatto emotivo è stata la performance “Artemisia: Oltre la violenza”. Accompagnata al pianoforte dal Maestro Paolo Celani, Moira Lena Tassi ha offerto un’ interpretazione teatrale indimenticabile.
​L’artista ha interpretato Artemisia Gentileschi, riportando anche con toccante fedeltà le parole esatte della sua deposizione nel tribunale di Roma nel maggio del 1612. La sua interpretazione, intensa e drammatica, è stata accolta da una lunga standing ovation, confermando l’arte come un “No” potente e necessario alla violenza.
L’eccezionale successo dell’intera iniziativa conferma la necessità e l’efficacia di usare l’arte e la narrazione come strumenti di sensibilizzazione e come veicoli di un messaggio di speranza e riscatto.

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Il PD di Sansepolcro presenta mozione su educazione affettiva relazione e sessuale

Nel contesto della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il gruppo consiliare presenta una mozione dedicata alla Promozione dell’Educazione Affettiva, Relazionale e Sessuale a Sansepolcro, che sarà discussa nel Consiglio comunale di sabato 29 novembre. Una proposta che nasce dalla consapevolezza che la violenza di genere non è il risultato di fatti isolati, ma l’esito di dinamiche culturali e sociali radicate, alimentate da stereotipi e modelli relazionali distorti.

L’educazione affettiva e sessuale, come ricordato con lucidità dal padre di Giulia Cecchettin, non rappresenta un rischio, ma una forma di prevenzione necessaria. Aiuta bambini, adolescenti e giovani adulti a sviluppare competenze emotive, consapevolezza, capacità di gestione dei conflitti e rispetto del consenso, elementi essenziali per costruire relazioni sane e paritarie. Investire su questi aspetti significa contribuire al benessere psicologico e sociale dell’intera comunità.

A Sansepolcro esistono già alcune iniziative meritorie, ma risultano ancora insufficienti: nelle scuole medie, ad esempio, viene realizzato un solo incontro annuale rivolto alle classi terze, un intervento utile ma troppo limitato per affrontare la complessità dei bisogni educativi attuali. Mentre aumentano le richieste di supporto psicologico, nel territorio mancano spazi comunali dedicati al sostegno emotivo e relazionale e strutture di riferimento per le donne vittime di violenza.

La mozione presentata chiede quindi un passo avanti deciso: riconoscere l’educazione affettiva, relazionale e sessuale come una priorità delle politiche comunali; rafforzare il coordinamento tra scuole, ASL, associazioni e centri antiviolenza; promuovere una cultura del rispetto e del consenso in tutti gli spazi educativi, sportivi e sociali; valutare la creazione di un polo educativo permanente, un luogo sicuro, accessibile e non giudicante dove bambini, adolescenti, famiglie ed educatori possano confrontarsi e crescere.

In un periodo in cui le cronache continuano a raccontare episodi di violenza e il disagio giovanile è in aumento, Sansepolcro ha l’opportunità di dare un segnale forte: prevenire significa agire alla radice, costruendo relazioni fondate sul rispetto, libertà e responsabilità reciproca. La conoscenza e la consapevolezza rendono le comunità più sicure.

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Lo stato di salubrità delle acque erogate nelle scuole dell’infanzia e primarie di Città di Castello, Tommaso Campagni di Forza Italia interroga Sindaco e Giunta

Lo stato di salubrità delle acque erogate nelle scuole dell’infanzia e primarie di Città di Castello, Tommaso Campagni di Forza Italia interroga Sindaco e Giunta

Alla luce dei recenti fatti che hanno interessato il plesso scolastico di Montedoro in merito alla salubrità dell’acqua erogata, ed in particolare a seguito dell’intervento dell’Usl Umbria 1 che rilevava la non congruità di alcuni valori rispetto alla norma, legati al batterio “Legionella”, con un’ordinanza del Sindaco,(numero 394 del 26 novembre 2025) veniva disposta la chiusura della struttura, sia a scopo precauzionale, che per facilitare gli interventi di sanificazione, in collaborazione con la direzione del primo distretto scolastico.
Tale episodio seguiva un’altra chiusura, avvenuta il 24 novembre 2025, che aveva coinvolto la scuola di Gualdo Cattaneo, sotto la gestione dall’Usl Umbria 2. Tali eventi hanno fatto emergere significative preoccupazioni, sollevando interrogativi sostanziali sui protocolli generali di sicurezza e di igiene previsti all’interno delle nostre istituzioni scolastiche.


L’articolo 32 della Costituzione italiana prevede la salute come diritto fondamentale, sia come singolo, che per la collettività, a sottolineare la criticità del tema. Il quadro legislativo, inclusa la Legge 241/90, consente il ricorso ai tribunali amministrativi se necessario, mentre il D.Lgs. 81/2008 impone il rigoroso rispetto delle norme di salute e sicurezza per il personale scolastico, sia pubblico che privato.
Atteso il contesto normativo e lo stato dei fatti, e’ necessario esortare ed interrogare l’Amministrazione comunale affinché effettui al più presto ispezioni sanitarie approfondite in tutte le scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Città di Castello; affinché valuti l’adeguatezza dei protocolli di pulizia giornaliera utilizzati all’interno di queste scuole; garantisca un monitoraggio regolare della qualità dell’approvvigionamento idrico per conformarsi alle normative vigenti in materia.


‘Come rappresentanti della comunità’, afferma il consigliere comunale di Forza Italia Città di Castello, Tommaso Campagni, ‘siamo chiamati a vigilare e garantire la salvaguardia della salute ed il benessere di bambini ed operatori scolastici, che ogni giorno si trovano all’interno di tutti gli ambienti educativi’.

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Pieve Santo Stefano, i Christmas Days 2025: oltre 20 eventi tra tradizione, musica e solidarietà

Il mese di Dicembre si avvicina rapidamente ed a Pieve Santo Stefano fervono i preparativi per i Christmas days 2025, un intenso programma di oltre 20 eventi che vedono al centro tutte le associazioni locali quali la Pro Loco, la Disperata Gang, la Filarmonica, il Coro Altotiberino, i donatori di sangue Fratres, i Rioni ma anche le scuole, l’ufficio turistico, l’Oratorio, il Team Errepi, i Befani di Pieve e tanti altri, con patrocinio e coordinamento a cura del Comune.

Tutti gli eventi in programma, di cui tanti si terranno presso il Teatro Comunale, vogliono rispecchiare gli aspetti più tradizionali del Natale e la voglia di condividere assieme il periodo dell’Avvento e delle Festività.

L’elenco come detto è lungo quindi è difficile fare una sintesi ma ci proviamo: la Proloco pievana si occupa del cinema per ragazzi a Teatro il 14 e 18 dicembre, inoltre, assieme all’ufficio turistico organizza una attesissima Caccia al Tesoro Natalizia dal  titolo “Alla ricerca di Babbo Natale” prevista la domenica 21 Dicembre, con annessa distribuzione finale di cioccolata calda per tutti i presenti.

Cioccolata calda che, sempre a cura della Pro Loco, sarà distribuita  anche la sera della Vigilia di Natale, al termine della SS. Messa, attorno a mezzanotte.

Non mancheranno i classici e attesi concerti di Natale della Filarmonica Brazzini il 20 dicembre e del Coro altotiberino il 23 Dicembre, ambedue a teatro alle 21.

Momenti conviviali e  simpatici saranno curati da Proloco e Disperata Gang, sempre a Teatro,  il 27 dicembre con PIEVE OGGI, DOMANI RELOADED, proiezione di foto pievane frutto di preziose ricerche, mentre il 28 sarà la volta di THE GLOBAL TOMBOLA INTERNATIONAL, un evento di beneficenza con collegamenti in diretta con tanti pievani attualmente all’estero. 

Naturalmente tutte le illuminazioni natalizie verranno inaugurate come da tradizione nel pomeriggio dell’8 Dicembre sia in piazza della Collegiata sia nei vari rioni del Paese. 

Otto dicembre che la mattina vedrà svolgersi la messa dedicata ai donatori di sangue Fratres, che sarà seguita dal tradizionale pranzo dei donatori.

Ma il mese si aprirà con una delle proiezioni/laboratorio del progetto “Giovani in Biblioteca” e proseguirà venerdì 5 Dicembre alle 21, sempre in teatro, con la proiezione delle immagini più significative delle tantissime camminate estive e invernali organizzate dall’Ufficio Turistico di Pieve.

Il 6 Dicembre alle 15 invece si terrà sempre al Teatro Papini la premiazione assoluta del circuito do mountain Bike denominato “Umbria/Tuscany” che, grazie al team Errepi di Remo Pecorai ha scelto proprio la nostra location per le premiazioni di fine anno.

Il 7 Dicembre invece un grande evento culturale in occasione dei 500 anni dalla morte di Andrea Della Robbia sul tema della Pace nelle terrecotte Robbiane, patrocinato e finanziato dal Consiglio Regionale della Toscana. VI saranno interventi in diretta dall’estero e nell’occasione verranno proiettate immagini inedite sulle distruzioni del paese subite nel 1944.

Sempre saltando qua e la nel programma evidenziamo poi lo spettacolo del 17 Dicembre curato dalla classe III Elementare dal titolo di “Terra!” dove il tema ecologico sarà al centro della rappresentazione, senza dimenticare il teatro di “Laboratori Permanenti” che il 18 Dicembre alle 21 presenterà “Cosimo I e la sua idea di Toscana”, nell’ambito della stagione teatrale pievana dal titolo Metamorfosi.

Ricordando poi il 26 Dicembre, Santo Stefano con la celebrazione delle Cresime alla presenza del nostro Vescovo Mons. Andrea Migliavacca, chiudiamo la lunga carrellata ricordando che nelle giornate dell’8, del 21, 24 Dicembre e del 5 Gennaio verrà acceso il tradizionale fuoco in piazza della Collegiata per riscaldare i cuori dei presenti. 

Proprio il 5 gennaio sarà il momento dell’evento conclusivo tanto atteso dei Befani di Pieve che chiuderanno le Festività raccontando l’antica novella dell’arrivo del Bambinello facendo tappa in tante frazioni di Pieve, in un percorso che dal primo pomeriggio terminerà a tarda sera, dopo innumerevoli cantate e… bevute!!

Insomma Pieve si presenta con le sue associazioni, le sue tradizioni, il suo star bene assieme, la sua semplicità e genuinità.

Per seguirci basterà seguire i canali social locali e le news, comunicati, manifesti ecc. che verranno divulgati per ogni evento.

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Città di Castello, il centro storico si illumina: sabato 29 novembre l’accensione dell’albero e delle luminarie

A Città di Castello un centro storico vestito a festa per il Natale: sabato 29 novembre l’accensione dell’albero in piazza Matteotti e delle luminarie, con l’arrivo di Babbo Natale, la parata Walt Disney Christmas Edition, l’inaugurazione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, l’apertura del Christmas Bus e della pista di pattinaggio su ghiaccio

Per il Natale 2025 il centro storico di Città di Castello si veste a festa. Con le iniziative di “Natale in città”, da domani, sabato 29 novembre, fino all’Epifania, il cuore della città si trasformerà in un villaggio incantato, con luminarie, proiezioni, addobbi inediti, nuovi luoghi nei quali immergersi nell’atmosfera delle festività più attese dell’anno e tanti appuntamenti per tutte le età. I visitatori saranno accolti da moquette rossa all’ingresso di ogni attività e potranno passeggiare tra aree verdi abbellite da abeti e piante, con tanti scorci a tema creati dalle decorazioni luminose e dalle installazioni ispirate ai simboli del Natale. Nella prima giornata delle festività di domani, chi vorrà vivere il centro storico tifernate, divertirsi e stare in compagnia avrà a disposizione un ricco programma di iniziative. Si comincerà alle 16.30 con l’arrivo a bordo di un’auto d’epoca di Babbo Natale, che per la gioia dei bambini entrerà nella casa allestita lungo corso Vittorio Emanuele, che ospiterà animazione e laboratori a tema fino al 24 dicembre. Alle 17.00 verrà inaugurata la XXIV Mostra Internazionale di Arte Presepiale, con oltre 170 opere in esposizione. La cerimonia pubblica inizierà nella Sala Santo Stefano del palazzo vescovile in piazza Gabriotti, per poi trasferirsi all’interno dell’area espositiva che si trova nella cripta della cattedrale. Insieme al presidente dell’Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello Lucio Ciarabelli, con il vice presidente Claudio Conti, al taglio del nastro interverranno il vescovo Luciano Paolucci Bedini, il sindaco Luca Secondi, con gli assessori della giunta comunale, la vice prefetto vicaria Maura Nicolina Perrotta, l’assessore regionale Thomas De Luca, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’associazionismo locale. Sempre alle 17.00 e partirà la Parata Walt Disney Chritsmas Edition, un appuntamento inedito con i personaggi più amati dai piccoli. Per un’ora la comitiva in costume di star della tv e del cinema attraverserà piazze e vie del centro storico per preparare con un’atmosfera allegra e spensierata l’accensione dell’albero di Natale in piazza Matteotti e delle luminarie, in programma alle ore 18.00. Da subito, tutti i partecipanti potranno scoprire alcune delle attrazioni che fanno parte dell’allestimento natalizio, dal colorato Christmas Bus in piazza Gabriotti alla pista di pattinaggio su ghiaccio da oltre 250 metri che sarà inaugurata alle ore 18.30 in largo Gildoni e resterà aperta fino all’Epifania. Oltre che dalle luminarie, piazza Gabriotti sarà resa ancora più bella dalle proiezioni sulla facciata della cattedrale, grazie alla disponibilità della Diocesi di Città di Castello. A guidare i visitatori alla scoperta dei luoghi e degli allestimenti di “Natale in città” sarà una segnaletica speciale posizionata nelle vie e nelle piazze principali e la passeggiata nel centro storico sarà accompagnata dalla musica a tema in filodiffusione. Il cartellone completo degli eventi e gli aggiornamenti potranno essere consultati in tempo reale durante tutto il periodo delle festività sul portale istituzionale ‘Città di Castello Turismo’ (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

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Servizio civile agricolo, 50 giovani volontari in campo: un progetto sperimentale che unisce cibo Made in Italy, sport e sociale

Servizio civile agricolo: cinquanta giovani volontari coinvolti in un progetto sperimentale a livello nazionale che coniuga gli alimenti e le eccellenze made in italycon  corretti stili di vita, lo sport ed il sociale, su oltre trenta sedi dislocate in tre regioni. La presentazione questa mattina presso Scuola di Arti e Mestieri “G.O.Bufalini”, capofila del progetto.
 
Servizio civile agricolo: cinquanta giovani volontari coinvolti in un progetto sperimentale a livello nazionale che coniuga gli alimenti e le eccellenze made in italy con  corretti stili di vita, lo sport ed il sociale, su oltre trenta sedi dislocate in tre regioni. La presentazione questa mattina presso Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”, capofila del progetto in coprogettazione con Altromercato, Bottega Solidale e Università di Genova. I volontari saranno impegnati per dodici mesi in attività che li porteranno a operare direttamente all’interno del tessuto sociale dell’Alto Tevere e oltre. Il progetto, “Alimenti Biologici del Made in Italy + sport dilettantistico = gioventù sana e felice”, mette al centro la promozione di stili di vita sani, l’educazione alimentare e la valorizzazione delle produzioni biologiche, affiancando a questi temi un forte coinvolgimento del mondo sportivo dilettantistico. Il servizio sarà svolto in un’ampia rete di enti ospitanti, oltre trenta, che comprende associazioni sportive, realtà sociali, scuole e organizzazioni culturali. Una rete articolata e in crescita che abbraccia tre regioni, Umbria, Marche e Toscana, e che vede tra i partner realtà come associazioni dilettantistiche, cooperative sociali, fondazioni, scuole paritarie e diversi soggetti impegnati nello sviluppo comunitario. La Scuola Bufalini, forte di una lunga e plurisecolare esperienza come promotore del servizio civile regionale e da due anni coordinatore anche dei progetti nazionali, colloca così il territorio altotiberino al centro di un’azione che ha respiro ampio e che punta a rafforzare legami, opportunità e competenze. È il primo progetto avviato nell’ambito della sperimentazione agricola, mentre un ulteriore progetto è in attesa di approvazione, con esito previsto per gennaio 2026. La presentazione dei volontari si è aperta alle associazioni e agli enti coinvolti come sedi ospitanti, oltre che all’intera cittadinanza, con l’obiettivo di condividere un momento che dà avvio a un percorso collettivo basato sulla partecipazione e sul valore sociale del servizio reso alla comunità. “Questo progetto rappresenta un investimento vero sui giovani e sulla loro capacità di essere motore di cambiamento – ha sottolineato il presidente Giovanni Granci – e conferma il ruolo centrale della nostra scuola nel costruire reti di collaborazione che uniscono territori diversi, realtà sportive, educative e sociali. Mettere i giovani al centro di questa rete significa rafforzare la cittadinanza attiva e creare comunità più coese, responsabili e aperte al futuro. Con l’ingresso di questa nuova generazione di volontari, il servizio civile rafforza la sua funzione più autentica: far crescere i ragazzi attraverso l’impegno e, allo stesso tempo, dare nuova linfa alle comunità che li accolgono”.

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