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Perugia: operazione antidroga, arrestato fermato dai Carabinieri mentre cedeva una dose, sequestrati oltre 70 grammi di cocaina e 4800 euro in contanti

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I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Perugia hanno tratto in arresto un 27enne albanese incensurato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, fermato nei pressi di un parcheggio del capoluogo a bordo di un’autovettura a lui in uso, subito dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un acquirente, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, che ha consentito di rinvenire 9 involucri contenenti complessivamente circa 6 g di cocaina, oltre a 245 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

La successiva perquisizione domiciliare, condotta con l’ausilio del personale della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia, ha permesso di sequestrare ulteriori 96 involucri contenenti circa 67 g della medesima sostanza stupefacente, la somma di 4.645 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto nel corso del giudizio direttissimo emettendo il nullaosta per l’immediata espulsione dal territorio nazionale.

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Immissioni in ruolo ATA, Marinelli (UilScuola Rua): “Assunzioni sempre con il contagocce”

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Perugia – “Anche per il prossimo anno scolastico assisteremo al solito problema delle immissioni in ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola. “Non è che i posti non ci siano – afferma Lucia Marinelli, segretaria regionale della Federazione Uilscuola Rua dell’Umbria – il fatto è che non vengono coperti da immissioni in ruolo, e il precariato continua ad essere una delle piaghe che nella scuola ha un primato in negativo, rispetto alle altre amministrazioni”.

“Nello specifico: a fronte di 90 posti disponibili a Perugia e 22 a Terni come Assistenti Amministrativi, ne verranno autorizzati solo, rispettivamente, 25 e 6; per gli assistenti tecnici, 51 posti disponibili a Perugia e 15 a Terni, autorizzati, rispettivamente, 10 e 3; e non parliamo dei Collaboratori Scolastici, disponibili 289 a Perugia e 82 a Terni, autorizzati solo, rispettivamente, 93 e 26. Come Federazione Uilscuola Rua da anni chiediamo immissioni in ruolo sui posti disponibili, ma l’amministrazione centrale continua a non investire nella scuola, non dando garanzia di continuità e sicurezza a chi da anni aspetta un ruolo. Aggiungiamo che il personale ATA ha assunto, negli anni, incarichi sempre più onerosi, e le scuole, ormai, gestiscono attività e progetti sempre più impegnativi e di responsabilità, ma il numero delle persone è sempre molto ridotto rispetto alle reali necessità, perché affidato a delle tabelle di calcolo obsolete. Insomma, come sempre – continua la Marinelli – i Governi si susseguono, ma i problemi restano”.

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Umbertide, opposizione chiede riconoscimento dello stato di Palestina


La minoranza chiede a sindaco e giunta di trasmettere e promuovere l’atto anche a livello nazionale: “Urgente”
UMBERTIDE – I gruppi di opposizione del Consiglio comunale hanno depositato un Ordine del
Giorno per chiedere all’Amministrazione di impegnarsi a sollecitare il Parlamento e il Governo
italiani al riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. La richiesta arriva in un contesto
internazionale in cui 146 Paesi membri dell’ONU, oltre il 75% della comunità internazionale,
hanno già riconosciuto la Palestina.

Tra questi, negli ultimi mesi, si sono aggiunti anche Spagna, Norvegia, Slovenia e Irlanda, mentre è notizia di queste ore che l’Australia compirà lo stesso passo
il mese prossimo in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Secondo i promotori,
il riconoscimento formale rappresenta “un atto politico fondamentale per garantire pari
autorevolezza e legittimità nei negoziati di pace tra Israele e Palestina, rafforzando le tutele del
diritto internazionale e sostenendo le legittime aspirazioni del popolo palestinese”.

L’Ordine del Giorno richiama anche la tradizione della politica estera italiana, storicamente impegnata nella
promozione di una pace giusta in Medio Oriente, e ricorda come numerosi consigli comunali in
Italia abbiano già approvato documenti analoghi.
Il testo impegna il Sindaco e la Giunta a:


1. A esprimere pubblicamente e in tutte le sedi istituzionali il proprio dissenso rispetto
all’aggressione militare in corso nella Striscia di Gaza da parte dello Stato di Israele, condannando il genocidio e la condizione di apartheid perpetrati nei confronti del popolo palestinese.


2. A denunciare con altrettanta fermezza l’escalation di violenza e repressione in atto nella
Cisgiordania occupata, dove l’esercito israeliano e i coloni agiscono impunemente contro la
popolazione civile palestinese, contribuendo a un contesto sistemico di occupazione,
espropriazione e violazione dei diritti umani fondamentali.


3. A chiedere al Governo italiano di sospendere urgentemente, ove in essere, le autorizzazioni di
vendita di armi allo Stato di Israele concesse anteriormente alla dichiarazione dello stato di guerra
dell’8 ottobre 2023, al fine di scongiurare che tali armamenti possano essere utilizzati per
commettere gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. Nonché a sostenere e farsi
promotore, a livello europeo con gli altri Stati membri, di opportune iniziative volte alla totale
sospensione della vendita, della cessione e del trasferimento di armamenti allo Stato di Israele, nel
rispetto della posizione comune (2008/944/PESC) sulle esportazioni di armi e del Trattato sul
commercio di armi (ATT) dell’Onu, come richiesto dalla risoluzione approvata il 5 aprile 2024,
dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.


4. A sollecitare il Governo italiano e l’Unione Europea a farsi promotori di un’iniziativa
diplomatica volta a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina e a sostenere la fine
dell’occupazione e del blocco di Gaza, nonché il cessate il fuoco immediato e permanente.


5. A chiedere un’indagine internazionale imparziale sulle responsabilità dei governi e delle
multinazionali che finanziano e facilitano il genocidio palestinese, tra cui le multinazionali
che forniscono armamenti al governo israeliano.


6. A sostenere l’operato della Corte Penale Internazionale, che ha aperto inchieste su crimini di
guerra commessi da Israele, e a chiedere il rispetto dei mandati internazionali per i responsabili
di crimini contro l’umanità.


7. A promuovere eventi pubblici, informativi e di sensibilizzazione sulla questione palestinese, coinvolgendo esperti, associazioni e cittadini, affinché la solidarietà con il popolo palestinese
diventi una causa condivisa da tutti i livelli della comunità umbertidese.


8. A trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri, al
Ministro degli Esteri, all’ANCI, alle Ambasciate di Palestina e Israele, e a tutti i membri del
Parlamento italiano.


A firmare la proposta sono i consiglieri Federico Rondoni (Corrente), Filippo Corbucci (PD),
Spartaco Montanucci (PD), Tommaso Fiorucci (PD), Tiziano Riberti (PD) e Sauro Anniboletti
(Progressisti)

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Ruba bottiglie di champagne e vini pregiati all’interno di alcuni supermercati. Denunciano 35enne rumeno

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello hanno denunciato un 35enne rumeno, residente nella provincia di Verona, per furto aggravato e continuato. L’uomo è accusato di aver rubato bottiglie di champagne e vini pregiati all’interno di supermercati situati a Città di Castello e Città della Pieve.

Secondo la ricostruzione degli eventi, il soggetto si è recato nei punti vendita in più occasioni, nascondendo le bottiglie sotto il soprabito e guadagnando l’uscita senza effettuare i pagamenti alle casse. La denuncia da parte del proprietario degli esercizi commerciali ha attivato le indagini da parte dei Carabinieri, che, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a identificare l’autore del furto.

L’analisi delle registrazioni ha rivelato chiaramente i gesti furtivi dell’uomo, il quale risultava già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti simili.

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Foligno: sorpreso in possesso di 51 ovuli di cocaina. 25enne albanese arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di contrasto al traffico di droga, hanno arrestato nella flagranza di reato un 25enne, albanese, incensurato, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, infatti, nel corso di un servizio preventivo, hanno fermato in un posto di controllo un ragazzo, lungo via Pietro Gori in Foligno, il quale, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 51 ovuli di cocaina (totale di 32 g) occultati all’interno dell’autovettura a noleggio a lui in uso e sottoposti a sequestro.

Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto per la suddetta ipotesi di reato e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato collocato presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Foligno, in attesa della celebrazione del rito direttissimo all’esito del quale l’arresto è stato convalidato.

L’Arma dei Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura spoletina, mantiene costantemente elevata l’attenzione rispetto al fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti, specialmente quando coinvolge soggetti delle più giovani fasce d’età.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Tesori nascosti: la collezione Aldrovandi alla Biblioteca Carducci

Scienza e natura nel mondo di Ulisse Aldrovandi. Tesori nascosti dalla collezione del Fondo antico della Biblioteca comunale Carducci” – Una mostra alla biblioteca “Carducci” con una significativa esposizione di alcuni esemplari del suo prezioso Fondo antico, dal 29 agosto al 13 settembre – Sinergia con la Mostra mercato nazionale del libro e della stampa antica
 


In occasione della Mostra mercato nazionale del libro e della stampa antica, che si terrà dal venerdi 5 a domenica 7 settembre presso Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la Biblioteca comunale “Carducci” organizza una significativa esposizione di alcuni esemplari del suo prezioso Fondo antico. La mostra, che avrà luogo presso la sala “Eliana Pirazzoli” della biblioteca dal 29 agosto al 13 settembre, è intitolata “Scienza e natura nel mondo di Ulisse Aldrovandi. Tesori nascosti dalla collezione del Fondo antico della Biblioteca comunale Carducci” e renderà visibili ai curiosi e agli appassionati alcuni volumi dell’opera del naturalista bolognese, tutti dedicati al regno animale e pubblicati intorno alla metà del XVII secolo. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca, quindi: da venerdì 29 e sabato 30 agosto solo la mattina, dalle 9 alle 13. A partire dal 1 settembre il lunedì dalle 15 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato 6 settembre, in occasione della Mostra nazionale del libro e della stampa antica la mostra sarà visitabile anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 19. Ulisse Aldrovandi (Bologna, 1522-1605),è stato un tipico rappresentante dell’indirizzo naturalistico enciclopedico, che si sviluppò nei secoli XVI e XVII, di cui altri esempi furono, prima di lui, Konrad Gesner e, dopo, John Johnston.  Proveniente da una famiglia di anticanobiltà, ebbe una formazione eclettica, che spaziava dalla giurisprudenza, alla logica, alla filosofia, alla matematica, alla medicina. Mosso da una curiosità vivissima per tutto ciò che lo circondava, dedicò la sua vita, oltre che all’insegnamento nell’ateneo bolognese, alla raccolta, all’analisi e alla classificazione di campioni prelevati dai diversi mondi della natura – erbe e piante, animali, minerali, fossili -, che fece riprodurre a sue spese da ottimi incisori e disegnatori, nella convinzione che l’uso delle immagini fosse uno straordinario mezzo di conoscenza e divulgazione. Aldrovandi è anche considerato il precursore del moderno museo di Storia naturale, quale luogo di memoria e conoscenza, in cui si sedimenta il fondo ancestrale delle nostre origini. “I libri qui esposti, tutti pubblicati dopo la sua morte e tutti dedicati al regno animale, pur testimoniando soltanto uno dei molteplici interessi di Ulisse Aldrovandi – ha precisato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi – rappresentano la parte più cospicua della sua opera edita e provengono tutti dal Convento dei Frati minori osservanti di San Giovanni Battista (Zoccolanti) di Città di Castello. Ogni specie è descritta separatamente e per ciascuna viene fornita un’impressionante quantità di dati, in gran parte attinti dalle opere dei classici, dai bestiari medievali e da altre compilazioni.”

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“È ora!” Ecco il logo della lista civica per Tomasi presidente. Adesso obiettivo 10 mila firme

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“Siamo rappresentativi in ogni provincia della Toscana, indispensabile alternanza democratica”.

Toscana, “è ora!” È ora di cambiare. Un nome, quello della Lista civica per Tomasi presidente, che racchiude un programma chiaro: in questa tornata elettorale si può cambiare, dopo 55 anni di potere senza alternanza democratica. È ora di farlo. Per iniziare a decidere, a investire, a dare una guida chiara per la Toscana, per il suo sviluppo economico, per le infrastrutture su cui da anni mancano progetti e investimenti, per una sanità pubblica che tagli gli sprechi e investa sui servizi, senza più mettere le mani nelle tasche dei cittadini come ha fatto il governatore uscente con l’Irpef.

Tomasi è scritto in blu ma un “è ora” spicca in rosso, lista civica è ben riconoscibile come a rivendicare la volontà di entrare in Consiglio regionale per essere quel presidio civico per le istanze di tutti i toscani che fino ad oggi è mancato. 

Nata da un movimento trasversale, dal basso e dalla società civile, la lista “È ora!” ha subito raccolto persone impegnate nello sport e nel sociale, professionisti e molti medici, amministratori di territorio, persone altamente rappresentative, tra le quali anche tanti delusi del centrosinistra, tutte riconosciute e riconoscibili, che vedono nel sindaco di Pistoia la persona giusta per cambiare ora. La lista civica inizierà a breve la raccolta firme: obiettivo quota 10 mila.

“La nostra partecipazione alla sfida regionale – fa sapere il comitato promotore della lista civica “È ora! Tomasi presidente” – è prima di tutto garanzia di pluralismo e poi rappresenta un arricchimento per la coalizione di Centrodestra, in termini di idee e di persone, e per i concittadini toscani che non vogliono più una Toscana ostaggio di accordi al ribasso, logiche di palazzo, macchinazioni di potere senza naturale alternanza democratica. Senza il supporto dei civici non si materializza alcuna possibilità per il cambiamento e l’alternanza”. 

“Nonostante Giani si riempia la bocca con belle parole quali democrazia e partecipazione – prosegue il comitato –, sono stati posizionati degli ostacoli ingombranti – 10 mila firme da raccogliere in poco tempo –, con l’obiettivo di frustrare la partecipazione democratica, di ridurre i competitor, di tenere alla porta quante più persone possibile, cioè per continuare a fare il bello e il cattivo tempo, senza controllori. C’è una logica di perpetuazione del potere che va interrotta, anche perché dopo 55 anni ininterrotti si perde il contatto con la realtà e si smette di rappresentare i cittadini”.

“Ad ogni modo, non ci spaventa quota 10 mila perché abbiamo lavorato per raccogliere intorno al progetto civico persone serie e attive, grazie alle quali siamo presenti in ogni provincia toscana e siamo pronti. Il primo passo verso il cambiamento è la nostra partecipazione alla tornata, stiamo lavorando quotidianamente per questo”.

“Tomasi, a differenza del presidente uscente, ha dimostrato di non limitarsi a incontrare le persone ma ha sempre capito le necessità trasformandole in azioni di governo. È un sindaco giovane, che conosce bene cosa voglia dire alzarsi alle 5 e lavorare. È un sindaco capace e ha dimostrato di governare”.

“Vogliamo essere la prima lista civica trasversale – conclude il comitato – ad entrare in consiglio regionale rendendo possibile l’alternanza e il buon governo, continuando da dentro a essere un presidio civico di tutti i toscani”.

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Sanità pubblica: Damiano Bernardini (PD) “una nuova direzione per l’Umbria”

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Il Partito Democratico dell’Umbria sostiene con forza il rilancio e la centralità della sanità pubblica nella nostra regione. In questa prospettiva, con l’impegno di tutte le forze del Patto Avanti, si sta delineando il lavoro portato avanti dal tavolo di coalizione, con l’obiettivo di indirizzare e supportare il lavoro della Giunta regionale, nella prospettiva del nuovo piano socio sanitario.Dopo cinque anni in cui il governo della destra ha portato il sistema sanitario umbro in uno stato di evidente sofferenza, il Servizio sanitario pubblico torna a essere il fulcro della programmazione, della gestione e dell’erogazione dei servizi.Con l’approvazione dei recenti provvedimenti, la Giunta guidata dalla presidente Stefania Proietti si pone in discontinuità con il passato, garantendo obiettivi importanti:➡️ Tetti di spesa per il privato accreditato che non subiscono incrementi e regole chiare: il privato potrà contribuire solo in un’ottica di complementarietà, e mai di sostituzione del pubblico.➡️ Riduzione delle liste di attesa senza aumentare il ricorso al privato, grazie a nuove assunzioni (711 nuovi professionisti sanitari entro la fine dell’anno) e a una pianificazione regionale rigorosa e trasparente.➡️ I privati accreditati chiamati a operare dove si riscontrano le reali esigenze, ad esempio nei settori più colpiti dalla mobilità passiva, come l’ortopedia complessa, contribuendo a invertire la rotta di anni di scelte sbagliate.Questa è la direzione che, come Partito Democratico, abbiamo sempre indicato: una sanità pubblica forte, universale e accessibile a tutti, dove le risorse pubbliche siano usate al servizio dei cittadini e non disperse in logiche privatistiche ed economiche.Il PD Umbria non smetterà di ribadire questi fondamentali principi, perché la salute non è un bene di mercato, ma un diritto di tutti. E oggi più che mai lo stiamo difendendo con i fatti.

Così in una nota il segretario regionale del Partito democratico dell’Umbria, Damiano Bernardini.

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Tutto pronto per il fine settimana della Fiera di San Bartolomeo: da giovedì 21 a domenica 24 agosto un ricco programma di eventi

Tutto pronto per il fine settimana della Fiera di San Bartolomeo. L’evento che parla profondamente dell’identità e delle tradizioni popolari di Città di Castello sarà il momento clou di un week-end che tra giovedì 21 e domenica 24 agosto riserverà a tifernati e turisti in città tanti motivi di interesse, con le ultime occasioni dei saldi estivi nei negozi del centro storico protagoniste da giovedì a sabato de Lo Sbaracco e l’appuntamento con la fortuna della tombola di San Bartolomeo in programma domenica sera.

La Fiera di San Bartolomeo si aprirà venerdì 22 agosto con gli oltre 30 ambulanti che per tre giorni porteranno in vetrina animali, alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi nelle due aree dedicate alle merci: il parcheggio di piazzale Ferri e piazza Gabriotti. Sabato 23 e domenica 24 agosto i riflettori si accenderanno sulla Mostra Zootecnica di San Bartolomeo. I visitatori, in particolare le famiglie, potranno scegliere tra tante attrazioni e attività che saranno incentrate sul rapporto tra uomo e animale, sulle tradizioni secolari e gli antichi mestieri con il mulaio in primo piano, ma anche sul benessere animale e sull’educazione ambientale, grazie alle collaborazioni con allevatori, centri ippici, Usl Umbria 1, nuclei specializzati dei Carabinieri, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e tante realtà associative e culturali della città. Cavalli, muli e asini, rapaci diurni e notturni, api, lumache, tacchini, anatre, oche, polli potranno essere ammirati da vicino da adulti e bambini per tutta la durata della manifestazione.

La Mostra Zootecnica si aprirà sabato 23 agosto alle ore 9.30 con il laboratorio di falconeria nel parco a cura dei Falconieri della Fortezza, che verrà ripetuto anche alle ore 11.00, alle ore 16.00 e alle ore 17.00. Dalle ore 10,30 alle ore 12.00 per tutti i bambini ci sarà l’opportunità del battesimo del pony a cura di Freedom Centro Ippico Asd, che sarà replicato dalle ore 15.30 alle ore 19.00. Dalle ore 15.30 alle ore 18.00 ci sarà spazio per il laboratorio delle tradizioni popolari a cura della cooperativa Il Poliedro. Alle ore 17.30 nell’anfiteatro del parco Langer andrà in scena lo spettacolo di monta in alta scuola spagnola a cura del Centro ippico Userna con Matteo Valcelli, che sarà seguito, alle ore 18.30, dalla dimostrazione di lavoro del mulo da soma del Monte Peglia a cura di Corrado Spaccino.

Ad aprire il programma di domenica 24 agosto saranno lo spettacolo e i laboratori di falconeria a cura dei Falconieri della Fortezza (ore 9.30, con repliche alle ore 10.30 e alle ore 16.00). La Mostra Zootecnica proseguirà con il laboratorio delle tradizioni popolari a cura della cooperativa Il Poliedro (ore 09.30-12.30 con replica dalle ore 15.30 alle ore 18.00) e con la cerimonia di inaugurazione dell’evento fissata per le ore 10.00 alla presenza delle autorità civili, militarie e religiose della città. Nell’occasione, la Pro loco di Piosina offrirà a tutti i presenti cantucci e vinsanto. Bambini in sella dalle ore 10.30 alle ore 12.00 con il battesimo del pony a cura della Caldese Horse Academy, a cui seguirà alle ore 11.00 lo spettacolo di monta in alta scuola spagnola a cura del Centro Ippico Userna con Matteo Valcelli presso l’anfiteatro del parco Langer (replica alle ore 17.00).

La dimostrazione di lavoro del mulo da soma del Monte Peglia a cura di Corrado Spaccino tornerà in scena alle ore 12.00, sempre nell’anfiteatro, dove sarà ripetuta alle ore 18.00. Nelle giornate di sabato e domenica i visitatori della Mostra Zootecnica potranno assistere alle attività dimostrative che saranno proposte dai reparti cinofili di Carabinieri del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco. La Polizia di Stato sarà presente anche con il nucleo della Polizia Scientifica, che sarà protagonista di dimostrazioni della propria attività. L’Usl Umbria 1 sarà presente con i responsabili del Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria e del Servizio di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche per contribuire alla sensibilizzazione sul benessere animale. Sabato e domenica sarà anche possibile partecipare a laboratori sulla biodiversità curati dal reparto dei Carabinieri Biodiversità di Assisi e Pieve Santo Stefano.

Durante tutto l’evento la Fattoria di Dora presenterà al pubblico attività e laboratori con gli animali e spettacoli per bambini e la Compagnia di Balestrieri di Città di Castello darà la possibilità di mettersi alla prova nei tiri al bersaglio con la celebre arma medievale a grandi e piccini. In piazza Fanti ci saranno i giochi per i bambini. La Società rionale Madonna del Latte curerà la ristorazione, offrendo le ricette tipiche della tradizione gastronomica tifernate. A completare il programma del fine settimana sarà lo Sbaracco, l’iniziativa promossa da Comune e Consorzio Pro Centro che si svolgerà nel da giovedì 21 a sabato 23 agosto.

Le attività commerciali allestiranno le proprie vetrine a tema, disponendo all’esterno gli espositori per mostrare gli ultimi articoli in “super saldo” del periodo degli sconti estivi. Palazzi, vie e piazze del cuore della città saranno incorniciati da ombrelloni rossi e prati verdi. L’offerta dell’iniziativa sarà ampliata dagli oltre 50 bambini che saranno protagonisti dello “Sbaracchino” nei pomeriggi di giovedì e venerdì lungo corso Vittorio Emanuele. Il fine settimana si concluderà domenica a partire dalle ore 22.00 con appuntamento tra piazza Matteotti e largo Gildoni per la tradizionale Tombola di San Bartolomeo organizzata dall’associazione “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”. Per motivi organizzativi in capo ai promotori dell’evento, indipendenti dalla volontà del Comune di Città di Castello, non sarà allestito il Finger Food Festival in piazza Matteotti, iniziativa che era inserita nel cartellone di “Estate in città” 2025.

“Per quattro giorni offriremo un centro storico vivace e vitale, un luogo per tutti dove ritrovarsi e stare insieme in allegria e spensieratezza, con tanti motivi di interesse e cose da fare” sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. “Tifernati e turisti avranno l’opportunità di scegliere tra tante attrazioni pensate per tutte le età, con uno sguardo speciale alle famiglie, curiosità e divertimenti, che permetteranno di trascorrere piacevoli momenti in compagnia”, sottolinea l’assessore, che ringrazia tutti i protagonisti degli eventi in programma nel fine settimana e il personale dei settori Commercio e Turismo per il prezioso contributo organizzativo.

Il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per assicurare uno svolgimento in sicurezza della Fiera di San Bartolomeo, de Lo Sbaracco e della Tombola di San Bartolomeo, prevedendo modifiche provvisorie alla circolazione che riguarderanno tutti i veicoli a motore, ad eccezione dei mezzi in urgenza ed emergenza. Transito e sosta saranno vietati dalle ore 14.00 di giovedì 21 agosto alle 24.00 di domenica 24 agosto a piazzale Ferri, nelle zone di sosta poste sul lato sinistro rispetto all’ingresso principale del parco comunale Langer. Come previsto dal piano di sicurezza per la Fiera di San Bartolomeo, nel primo tratto del parcheggio Ferri, sul lato destro prospiciente via Sauro, sarà delimitata un’area di sosta per le ambulanze che sarà riservata ai mezzi di soccorso a partire dalle ore 14.00 di giovedì 21 agosto alle ore 24.00 di domenica 24 agosto. All’interno di piazzale Ferri transito e sosta veicolari saranno interdetti dalle ore 06.00 di venerdì 22 agosto alle ore 24.00 di domenica 24 agosto nell’area posta a sinistra rispetto all’ingresso secondario del parco Langer. Dalle ore 6.00 di venerdì 22 agosto alle ore 20.00 di domenica 24 agosto sarà vietata la fermata su entrambi i lati della strada che collega il parcheggio Ferri con l’area attrezzata per la sosta dei camper. Transito e sosta veicolari saranno vietati dalle ore 14.00 di giovedì 21 agosto alle ore 24.00 di domenica 24 agosto in piazza Matteotti e su largo Gildoni e dalle ore 6.00 di venerdì 22 agosto alle ore 24.00 di domenica 24 agosto in piazza Gabriotti e piazza Fanti.

Lungo corso Vittorio Emanuele non si potrà transitare e sostare con veicoli a motore da giovedì 21 a domenica 24 agosto, nelle fasce orarie 10.00-13.00 e 16.30-19.30.

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Tutto pronto per la festa rossoblu’. Tra gli ospiti Serse Cosmi

Una serata-show per aprire ufficialmente la stagione della Polisportiva Pietralunghese. Venerdì 22 agosto in piazza VII Maggio in centro a Pietralunga è in programma la Festa Rossoblù con tanto di cena-spettacolo organizzata dal club guidato dal patron Giuliano Martinelli e da una “squadra” di dirigenti affiatati e mai come in questo periodo pronti per affrontare il prossimo torneo di Eccellenza.

Un appuntamento con tante sorprese ancora da svelare e quando Giuliano ha a che fare con queste iniziative, c’è da scommettere che l’attesa sarà ampiamente ripagata. Tra gli ospiti clou dell’evento presentato sicuramente con la solità professionalità dal giornalista Nicola Agostini c’è anche Serse Cosmi, il tecnico perugino (ora opinionista tv) che di certo non ha bisogno di altre presentazioni.

Nell’occasione ci sarà dunque la sfilata dei ragazzi guidati da mister Luca Pierotti che da qualche settimana si stanno preparando per affrontare le prime gare ufficiali ormai alle porte: come è noto, infatti, la Pietralunghese debutterà in coppa Italia domenica 24 maggio a San Martino in Campo contro la neopromossa Nuova Alba. In caso di maltempo la società comunicherà tempestivamente la sede alternativa della festa.

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Marra a 360 gradi: Volley Altotevere punta in alto. L’ex capitano biancazzurro confermato preparatore e assistente allenatore. Da quest’anno a supporto anche del giovanile

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La professionalità dimostrata da giocatore l’ha trasferita dallo scorso anno nello staff tecnico del Volley Altotevere, all’interno del quale il suo ruolo quest’anno è potenziato. Il matrimonio fra Davide Marra, 41 anni e il sodalizio biancazzurro è più solido che mai. A San Giustino, il libero calabrese ha concluso la sua straordinaria carriera da giocatore, fatta di 403 presenze nelle tre principali categorie (264 nell’attuale Superlega, 88 in A2 e 51 in A3), senza contare gli anni della B; nel bilancio personale, ci sono 9 stagioni nella massima serie, 5 partecipazioni alla Champions League, una Challenge Cup e una Coppa Italia vinta con Piacenza, una Coppa Italia di A2 con Vibo Valentia e uno scudetto sfiorato nel 2013, sempre con Piacenza, che uscì battuto per 2-3 a Trento in gara 5. Passando alla Nazionale, oltre 40 i gettoni collezionati da Marra fra campionato del mondo, europeo e World League.

Un cammino iniziato in B2 con il Foligno, poi il salto in B1 con Marsciano e Città di Castello, dove è salito in A2, quindi l’esordio in Superlega con Loreto, la permanenza in A1 nelle cinque annate di Piacenza, la A2 a Vibo Valentia con salto immediato in A1 e infine Siena in A2, Città di Castello in B e San Giustino, prima in B e poi in A3. Tre stagioni da libero e capitano, una quarta da preparatore atletico e assistente allenatore e una quinta, quella che sta per iniziare, che lo vedrà sempre in panchina con la prima squadra a supporto dei tecnici Marco Bartolini e Mirko Monaldi, ma in particolare come figura unica di preparatore atletico e con estensione dell’impegno alla rappresentativa giovanile Under 17, che prenderà in consegna per un paio di ore alla settimana al fine di curare l’impostazione tecnica dei singoli elementi.

Marra ha una laurea in scienze motorie con magistrale in attività di prevenzione e riabilitazione, requisiti che sta già mettendo a disposizione del Volley Altotevere, alla cui crescita ha contribuito con il suo crisma da professionista di questa disciplina. Parlando del campionato di Serie A3 Credem Banca che inizierà fra circa due mesi, Marra è ottimista. “Le aspettative nostre – dice – sono chiare: essere protagonisti in una categoria importante e in un girone Bianco che si è alzato di livello, per cui dovremo mettere nelle corde quella volontà in più per poterci imporre. D’altronde, vi sono tre-quattro avversarie ben organizzate, a cominciare da Belluno e Reggio Emilia, che peraltro saranno le prime due squadre che affronteremo.

Riconosco che sulla carta vi sia un gap tecnico da colmare, ma credo che la forza del gruppo, la sintonia fra i singoli e la predisposizione al lavoro siano in grado di compensarlo”.
Alcuni innesti di qualità in un gruppo che ha conservato il proprio “zoccolo duro” con le conferme di Cappelletti, Quarta, Marzolla, Biffi, Pochini e Cipriani. Un ottimo presupposto per sperare di disputare una grande annata.
“Abbiamo ragionato seguendo una precisa ottica: creare uno spirito di gruppo, sapendo che qui c’è il giusto “humus” per farlo, dal momento che società e ambiente ti mettono nelle migliori condizioni, che le metodologie di lavoro sono ottime e che anche l’aspetto umano è determinante; anzi, è il valore aggiunto. I nuovi arrivati sono ragazzi interessanti, tutti animati dalla voglia di mettersi in evidenza: l’Altotevere diventa perciò la loro grande opportunità”.


E Marra ha la possibilità di esercitare i compiti per i quali ha studiato.        
“Alle mansioni di preparatore atletico che mi sono state assegnate in esclusiva, aggiungo l’impegno più “specialistico” con l’Under 17, ma rivolgerò un occhio anche alla condizione fisica dei ragazzi, oltre che a migliorarli sotto il profilo tecnico. Andrò poi al seguito della prima squadra in panchina, perché in ogni caso stare sul campo mi piace. Di tutto questo sono grato alla società per avermi confermato e aumentato la fiducia con un ruolo di rilievo; un ringraziamento particolare anche a Giovanni Collacchioni, con il quale ho trascorso una bellissima annata, quella passata. Per il resto, non smetterò di studiare: il lavoro che porto avanti con immensa soddisfazione implica un costante aggiornamento, quindi debbo sempre stare al passo”.   

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Berta Music Festival 2025: a ValtiberinAutismo il ricavato della serata di “Canzonissima

“Vip” sul palcoscenico, ma anche un pensiero fisso rivolto a chi vive situazioni di difficoltà da parte de “I Citti del Fare”, organizzatori della rassegna. L’edizione 2025 del Berta Music Festival – la quarta della serie, in programma a Sansepolcro da venerdì 29 agosto a lunedì 1° settembre e con ospiti i vari Cristiano De Andrè, Max Giusti e Alex Britti – ha individuato il destinatario del ricavato di “Canzonissima”, lo spettacolo oramai tradizionale programmato per domenica 31 alle 21.15, ovviamente in piazza Torre di Berta: è la locale associazione ValtiberinAutismo, che si occupa di decine di persone con questa problematica – la cui età va dalla fanciullezza fino alla quarantina – e che è nata nel maggio del 2016, quando la consapevolezza delle disabilità cognitive ha cominciato a rivestire il giusto peso anche su scala nazionale.

Incontri tematici, iniziative periodiche ed eventi mirati il 2 aprile, giornata mondiale: questa l’attività di ValtiberinAutismo, che fornisce a insegnati ed esercizi commerciali le competenze necessarie per relazionarsi con i ragazzi.

“Ci siamo indirizzati su di essa perché è una realtà importante che opera nell’ambito del sociale, in favore della nostra città – dichiara Giuseppe Carbonaro, presidente de “I Citti del Fare” – e siccome noi ogni anno allestiamo la serata di Canzonissima anche con il preciso scopo di fare solidarietà, in questa circostanza abbiamo deciso di devolvere a ValtiberinAutismo quanto incasseremo dall’evento”. Saranno 12 gli artisti locali a salire sul palco in questa edizione di “Canzonissima”, accompagnati dalla immancabile presenza della Sestosenso Band. Nel frattempo, “I Citti del Fare” hanno donato di fatto alla città 60 stupendi drappi da addobbo, già posizionati, che riportano i colori dei quattro quartieri cittadini (bianco e marrone per San Niccolò, rosso e verde per Sant’Antonio, rosso e blu per Santa Caterina e giallo e nero per San Bartolomeo, quindi sono 15 per ciascuna delle parti in cui è diviso il vecchio Borgo) con in fondo un supporto metallico che impedisce a essi di alzarsi in caso di vento anche forte.

“Lo abbiamo fatto – spiega Carbonaro – perché Sansepolcro possa presentarsi in una veste migliore nella piazza principale, luogo nevralgico sia per gli appuntamenti rinascimentali del settembre, sia per i nostri eventi. È inoltre il cuore della città e volevamo che fosse vestito a festa già ora. “Berta Musica Festival” cade nel fine settimana antecedente all’inizio delle Feste del Palio della Balestra e – in accordo con amministrazione, sbandieratori e balestrieri – è stata decisa questa anticipazione per arrivare alle tre settimane di manifestazione”. In conclusione, i biglietti per i concerti sono ancora disponibili sia sulla piattaforma online TicketSms, sia al Caffè Gerasmo che anche a Casa Berta, in via XX Settembre numero 84, nuovo punto di riferimento per “I Citti del Fare” lungo il corso principale.

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Badia Petroia ritrova la sua cripta che torna accessibile, restaurata e consolidata


La cripta dell’abbazia di Badia Petroia, dopo una lunga attesa, è pronta a riaprire le porte ai fedeli. La cerimonia di inaugurazione inizierà alle ore 11 di domenica 24 agosto quando, nell’aula liturgica abbaziale, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini.

Alle ore 12, il momento istituzionale, con gli interventi del vescovo Luciano Paolucci Bedini, del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, dell’ing. Giuseppe Lacava in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, degli ingegneri Massimo Tosti e Gian Piero Bolletti, dell’architetta Francesca Cangemi dello studio “Tosti e associati”, di mons. Adolfo Vichi, parroco della parrocchia di Santa Maria e Sant’Egidio in Badia Petroia. Alle ore 12.30, è prevista l’inaugurazione e sarà possibile visitare la cripta.

Gli ultimi interventi realizzati
Nel 1997, il terremoto che ha colpito il territorio tifernate, ha lasciato segni profondi nell’abbazia di Badia Petroia e nella sua cripta. I lavori di consolidamento statico e restauro sono durati sei anni, dal 2000 al 2006. Un progetto imponente, portato a termine grazie alla cooperazione di più enti: la Conferenza episcopale italiana, che ha contribuito mettendo a disposizione i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, la Diocesi di Città di Castello e la Regione Umbria. Per la cripta dell’abbazia, bene di proprietà demaniale, è intervenuto il Provveditorato alle Opere pubbliche. In ultimo, non meno importante, il contributo di privati cittadini e parrocchiani e associazioni. Nel 2018, l’ingresso dell’abbazia è stato dichiarato inagibile per il rischio di crolli a causa di lesioni riscontrate sia nei pilastri che nella muratura. I lavori di consolidamento hanno restituito lo spazio alla comunità, completo di un moderno e funzionale sistema di illuminazione. Il progetto è stato finanziato sempre con fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica e della Diocesi di Città di Castello. Lo scorrere inesorabile del tempo non ha risparmiato la cripta dell’abbazia. Risale infatti, al 1995, l’ultima celebrazione (era un battesimo) prima della chiusura al culto.

Il progetto di consolidamento e la riapertura
L’attuale progetto, coordinato dall’ing. Giuseppe Lacava per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dellʼUmbria e realizzato dallo Studio Tosti e associati, ripristina la stabilità strutturale della cripta e restituisce la piena fruibilità del luogo sacro, nel rispetto dei principi di tutela.


I tecnici incaricati, gli ingegneri Massimo Tosti, Gian Piero Bolletti e l’architetta Francesca Cangemi, hanno dato vita a un progetto che migliora la fruibilità e la funzionalità della cripta, preservando – nel contempo – l’autenticità della materia storica e la percezione del bene nel suo contesto.
Lo studio tecnico di ingegneria e architettura “Tosti e associati” viene fondato nel 2001 dall’ing. Giuseppe Tosti, che si è occupato in prima persona della fase iniziale dei lavori di consolidamento e restauro della cripta, dedicandosi con passione e abnegazione al progetto al fine di poter restituire questo luogo alla sua comunità.

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Il 24 agosto la tombola delle fiere di san Bartolomeo

L’associazione “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere” comunica che domenica 24 agosto, ore 22.00/22.30, si svolgerà in piazza Matteotti – largo Gildoni, l’estrazione della tradizionale Tombola delle Fiere di San Bartolomeo.

Si tratta di un’edizione speciale essendo la trentesima organizzata direttamente dall’Associazione del Cuore che ha saputo così dimostrare – nel corso degli anni – sentimenti di amore per la Città, oltre a volontà e perseveranza nel mantenere in vita una bella e tranquilla contesa a suon di numeri gridati con enfasi ai cittadini che, per l’occasione, gremiscono la nostra bella e spaziosa piazza di Sopra; e proprio questo è, come si suol dire, “il bello” di un gioco di carattere essenzialmente popolare: tanto popolare che chi partecipa saprà ricavare un’oretta di piacevole svago a stretto contatto di tantissime persone (un migliaio, ma speriamo anche di più) condividendo, in quei momenti, una comune emozione.

I premi: 3000 euro per la tombola, 1000 euro per la cinquina e 300 euro per il terno (terno e cinquina possono essere realizzati anche nella stessa riga della stessa cartella giocata). A questi premi va aggiunto, per chi realizzerà il cosiddetto “tombolino” (la seconda tombola dopo quella vincente), un bonus di 100 euro da consumare al ristorante “La Collina” di Fraccano e, in più, un inedito omaggio per questa edizione del trentennale: una sorpresa, dunque, offerta dal Bar Ba.Ci. di piazza Fanti.

Il ricavato dell’evento sarà destinato, come sempre, al potenziamento dei servizi cardiologici e ad attività di carattere sociale e culturale di interesse cittadino.

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Ruba il casco ad un coetaneo, denunciato giovame di 20 anni

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello hanno denunciato un giovane di 20 anni per il furto di un casco appartenente a un coetaneo. L’episodio è avvenuto nei pressi di un esercizio pubblico, dove il denunciante aveva parcheggiato il proprio ciclomotore, agganciando il casco al manubrio. Al suo ritorno, però, ha scoperto che la cinghia era stata rotta e il casco rubato. Disperato, si è recato presso la caserma dei Carabinieri per presentare denuncia.

Grazie ad una rapida attivazione delle forze dell’ordine, è stata avviata un’indagine che ha visto il coinvolgimento di diversi ragazzi presenti sul luogo al momento del furto. I Carabinieri hanno altresì esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area, riuscendo così a ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Alla fine delle indagini, i militari sono riusciti a identificare l’autore del furto. Convocato in custodia, il giovane ha restituito il casco rubato al proprietario legittimo. Nonostante ciò, è stato comunque denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per furto aggravato, sottolineando l’efficacia dell’intervento dei Carabinieri nel contrasto alla criminalità locale.

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LA PETITE BIBLIOTHEQUE FRANçAISE. Un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia

La storia della rivista mensile per studenti di francese La Petite Bibliothèque Française, che fu pubblicata dalla libreria editrice Paci LA TIFERNATE dagli anni ‘40 fino al 1966, è protagonista di una mostra collaterale sia della prossima edizione del Festival delle Nazioni, che omaggia la Francia come nazione ospite, sia della Mostra mercato del libro antico, che quest’anno festeggia i 25 anni di presenza nel territorio tifernate.

L’esposizione del ricco materiale – comprendente opere a stampa (i fascicoli della rivista), disegni preparatori (molti di Fernando Fusco di cui ricorrono i 10 anni dalla scomparsa), cliché tipografici, corrispondenza con le case editrici francesi… – sarà organizzata negli spazi della stessa Libreria Paci in piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello e visitabile in orario di apertura del negozio dal 28 agosto (inaugurazione ore 18) al 12 settembre 2025.

Nel weekend del 5,6,7 settembre un richiamo della mostra sarà presente anche a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in occasione della Mostra Mercato del Libro Antico. Il progetto, ideato e organizzato da Enrico Paci, curatore dell’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE si avvale della partecipazione e partenariato della rete museale dell’Alto Tevere MUA, del Festival delle Nazioni, della Mostra Mercato del Libro Antico e della collaborazione per l’allestimento del Dipartimento di Architettura, Università di Firenze nella persona del prof. Giacomo Pirazzoli e dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello.

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Al via a Lerchi la terza edizione della mostra fotografica “IL CASSETTO DELLE FOTOGRAFIE”

Quella volta con Achille Togliani icona della musica e canzone italiana. Come eravamo negli “scatti” in bianco e nero e a colori: la storia di una comunità attraverso le foto. La mostra fotografica “IL CASSETTO DELLE FOTOGRAFIE – Lerchi nel racconto dei suoi abitanti”, e’ giunta alla terza edizione e per il terzo anno, i lerchiesi si ritrovano uniti con orgoglio a godere dei loro migliori ricordi, in questa manifestazione. Anche stavolta gli organizzatori si sono adoperati con l’obiettivo di “ricostruire” attraverso immagini e documenti un pezzo di storia del paese, cercando magari, fra le pieghe dei ricordi, il dettaglio curioso o la nota che dà colore a tutta la manifestazione. Due gli argomenti scelti in questa edizione: “GLI EMIGRANTI DI LERCHI – una storia lunga un secolo” e “LERCHI E MOTORI – gioie e dolori”.


“Si tratta principalmente di foto scattate da dilettanti, con le macchine fotografiche del tempo – precisano gli organizzatori – e quindi, nella maggior parte dei casi, senza pretese di “qualità fotografica”. Sono lo stesso, anzi forse proprio per questo, un documento importantissimo che riesce a raccontare le condizioni di vita di un periodo storico particolare, quello del secondo dopoguerra: insieme alla miseria, ancora presente e che faceva appunto emigrare tantissimi paesani, si affacciava il boom economico che portava l’entusiasmo per le novità che si susseguivano quasi di giorno in giorno. Così, se da un lato la mostra racconta i viaggi, a volte anche dolorosi, di chi è partito per andare incontro al progresso e al benessere, dall’altro ricorda un progresso e un benessere che si affacciavano anche nel nostro Paese e di cui forse lo specchio più immediato fu proprio la “motorizzazione” su larga scala.”


Fra i documenti dedicati agli emigranti spicca una vera “chicca”: una foto che ritrae i lerchiesi emigrati in Svizzera e riunitisi in una festa, nientemeno che insieme al cantante ACHILLE TOGLIANI, all’epoca sulla cresta dell’onda, invitato ad esibirsi per l’occasione.
Anche la sezione motori regala immagini degne di nota, in particolare due fotografie risalenti agli anni venti del ‘900 che ritraggono il lerchiese Conte Giacomo Mancini Serini alla guida di una vecchia Balilla e di una rarissima Citroen a tre ruote che al posto del volante aveva una barra simile a quella delle barche.


La mostra fotografica, inaugurata domenica 17 agosto, rimarrà aperta per tutta la settimana della festa a Lerchi, fino a domenica 24 agosto. La mostra è stata organizzata da Luigi Ambrogi, Paolo Crispoltoni, Marcello Caraffini, Andrea Maggini, Ivano Crispoltoni con il supporto della Pro Loco di Lerchi. Plauso del sindaco Luca Secondi e della giunta per questa bellissima iniziativa che ripropone per la terza edizione momenti indelebili della vita di una comunità locale orgogliosa delle proprie origini: “complimenti agli organizzatori e a tutta la comunità di Lerchi”

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Servizi pubblici, Bambagioni (Lista Schmidt): “PD-M5S è solo accordo di potere, con politica dei no ipotecano futuro e sviluppo”

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“Questo accordo fatto sulla pelle e sulle tasche dei toscani rischia di lasciarci indietro. Nella totale incoerenza e schizofrenia, il PD ha accettato – pur di tenere le poltrone – di rivedere il piano rifiuti approvato alcuni mesi fa, già deficitario rispetto ai bisogni reali della Toscana, e adesso si schiera per la chiusura dei – 3 in una regione di 3 milioni e mezzo di abitanti – termovalorizzatori e per i ‘rifiuti zero’, uno slogan – quello sì – che va bene per tutte le stagioni. Ma senza un preciso piano di sviluppo degli impianti in ogni territorio è impossibile renderci autonomi, quindi smettere di esportare rifiuti in altre regioni, e chiudere il ciclo dei rifiuti qui.

È immorale che una Regione come la Toscana non sappia gestire autonomamente i suoi rifiuti e li continui a mandare altrove. Discorso analogo per l’acqua: si esclude che il gestore idrico entri nella multiutility e che quest’ultima entri in borsa, allo stesso modo ha poco senso tornare agli ambiti provinciali mentre, correttamente, da tempo si è passati agli ambiti per bacino idrografico. Le mancate scelte si traducono in costi per famiglie e imprese che vivono in una Regione bella ma anche laboriosa purtroppo frustrata da una folle politica dei no”.

Così Paolo Bambagioni, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e componente del coordinamento della Lista civica Tomasi presidente.

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