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Studenti pittori in Pinacoteca a Città di Castello come i maestri di un tempo grazie alla tecnica della tempera all’uovo

Studenti pittori in Pinacoteca come i maestri di un tempo grazie alla tecnica della tempera all’uovo.
Tecnica che è stata usata anche nello opere del Trecento e del Quattrocento conservate nel museo, tramandata da Cennino Cennini nel suo “Libro dell’arte”.  In questo trattato l’autore descrive come gli artisti del tempo preparavano i supporti sui quali dipingere, come dipingevano, e come si faceva la tempera. Il Cennini spiega che ci sono due maniere di fare la tempera. La prima consiste nel battere il tuorlo d’uovo con le mozzature dei rami di fico. Il liquido che fuoriesce dai giovani ramoscelli tagliati va mescolato al tuorlo d’uovo in quanto ritarda l’essiccazione dei colori sulla tavolozza, favorendo la coagulazione e la conservazione dell’uovo, pare inoltre che abbia un’azione antisettica.
Il secondo metodo indicato dal Cennini per fare la tempera è quello di mescolare il solo rosso d’uovo con i colori, e questa tempera è per l’autore buona per dipingere su qualsiasi superficie: muro, tavola o ferro.
Gli studenti di due classi di prima media dell’istituto Comprensivo di Umbertide, Montone e Pietralunga  dopo una visita di Palazzo Vitelli alla Cannoniera e alla collezione, grazie alle operatici museali di Poliedro Cultura, si sono trasformati in antichi pittori ed hanno prima realizzato un disegno e poi lo hanno colorato con pigmenti mescolati al rosso d’uovo e un po’ di latte. Ne sono usciti dei veri capolavori e i ragazzi si sono divertiti portandosi dietro il ricordo di una bellissima giornata.
L’Assessore alla Cultura Michela Botteghi ha dichiarato di essere soddisfatta “dei tanti studenti che ogni anno sono coinvolti nell’offerta didattica di Poliedro e in particolare in attività pratiche e ludiche che avvicinano i giovani al patrimonio artistico del nostro territorio in un luogo straordinario come la Pinacoteca, museo di rara bellezza e suggestione”.

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Città di Castello: rinnovo dei permessi di transito e sosta nel centro storico: al via da lunedi 7 Aprile: possibilità di reperire e scaricare la modulistica dal portale dell’ente

Rinnovo dei permessi di transito e sosta nel centro storico: al via da Lunedi 7 Aprile secondo secondo il seguente calendario:

Dal 07/04/2025 al 10/05/2025 : titolari dei permessi zona A-B
Dal 12/05/2024 al 07/06/2025 : titolari dei permessi zona C
Dal 09/06/2025 al 30/06/2025 : titolari dei permessi zona D
Dal 03/07/2025 al 31/07/2025 : titolari dei permessi zona E

I titolari dei permessi generici o di quelli riservati ai medici possono rinnovare il permesso durante tutto il periodo previsto dal 07/04/2025 al 31/07/2025.

Per il rinnovo è necessario presentarsi presso gli uffici della Polizia Locale presenti all’interno del Loggiato Gildoni in via Mazzini 2 nei seguenti orari:

Lunedi dalle ore 09.00 alle ore 12.00
Giovedi dalle ore 09.00 alle ore 12.00
Sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.00
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Come procedere?

Se si hanno ancora spazi disponibili per i timbri di rinnovo
Per il rinnovo è necessario presentarsi con il relativo modulo denominato ‘2 – RINNOVO PERMESSO CENTRO STORICO – SPAZI PER TIMBRI ANCORA DISPONIBILI’ compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal titolare del permesso. Nel caso in cui la persona che consegna l’autodichiarazione agli uffici sia persona diversa dal titolare del permesso è necessario che la stessa sia stata delegata dal titolare compilando l’apposita parte presente nel modulo ed abbia copia di un documento d’identità in corso di validità del delegante.

Non sono necessarie marche da bollo. Il costo della quota annuale è di euro 10,00.

Se non si hanno più spazi disponibili per i timbri di rinnovo
Per il rinnovo è necessario presentare un’istanza di rinnovo in marca da bollo consegnando il relativo modulo denominato ‘3 – RINNOVO PERMESSO CENTRO STORICO – SPAZI PER TIMBRI TERMINATI’ compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal titolare del permesso. Nel caso in cui la persona che consegna l’istanza di rinnovo agli uffici sia persona diversa dal titolare del permesso è necessario che la stessa sia stata delegata dal titolare compilando l’apposita parte presente nel modulo ed abbia copia di un documento d’identità in corso di validità del delegante.

N.B. Il rinnovo non sarà immediato, ma sarà sottoposto alla verifica delle condizioni da parte del Comandante di Polizia Locale. La nuova autorizzazione, in marca da bollo, qualora autorizzata dal Comandante, sarà rilasciata entro 15 giorni dalla presentazione dell’istanza.

In questo caso per il rinnovo sono quindi necessarie n.2 marche da bollo del valore di euro 16,00 ciascuna. Il costo della quota annuale è di euro 10,00.

La modulistica è presente e disponibile nel sito istituzionale dell’Ente, ww.comune.cittadicastello.pg.it, alla voce MODULISTICA – inserendo come campo di ricerca la dicitura “rilascio/rinnovo autorizzazioni per transito e sosta” si trovano i moduli.

https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/pagina26_modulistica.html

Lo rendono noto l’assessore alla Viabilità e Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti ed il Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei.

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Un successo la cena di solidarietà a San Giustino: saranno acquistati due defibrillatori nel ricordo di mamma-coraggio Silvana Benigno

IL 12 APRILE LA CERIMONIA ALLA SALA POLIVALENTE DI SELCI. EMOZIONI DURANTE L’INIZIATIVA CON UN ANNUNCIO CHE HA COMMOSSO TUTTI


Una serata da ricordare che – grazie alla raccolta fondi – permetterà di installare due defibrillatori nel ricordo di mamma-coraggio Silvana Benigno. Decine di persone hanno preso parte alla sala polivalente di Selci alla “Cena con tanti battiti di solidarietà” organizzata proprio per raccogliere fondi e acquistare così strumentazioni tanto importanti per la vita. Fondamentale è stato il supporto in tal senso delle associazioni di volontariato “La Rosa dell’Umbria” e “Croce di San Giovanni-Sogit” di Città di Castello, con il gruppo capitanato dal presidente Giampiero Calagreti che ha proposto tanti piatti gustosi molto apprezzati da tutti. All’iniziativa di venerdì hanno preso parte numerosi amministratori e consiglieri comunali sangiustinesi capitanati dal sindaco Stefano Veschi insieme ad altre autorità. Fondamentale il supporto del coordinamento delle associazioni di Selci, che gestisce la struttura, guidato dal presidente Manuele Capacci. Il ricordo di Silvana e non solo, perché all’inizio della serata c’è stato un annuncio significativo che ha commosso tutti: una giovane donna, tra i presenti, dopo 4 anni ha vinto la sua battaglia contro il cancro. Lei era lì, ma nessuno sapeva chi fosse, e questo ha reso l’appuntamento ancor più particolare. Il presidente Calagreti ha poi ricordato che venerdì 4 aprile alle 21 sempre alla sala polivalente di Selci ci sarà un incontro dell’associazione sangiustinese “Liberediessere”, con le componenti che verranno coinvolte nel progetto del Dragon Boat sulla diga di Montedoglio insieme allo slogan: “La barca che contribuisce alla guarigione in compagnia e spensieratezza!”, il tutto in onore di Silvana Benigno, come ha avuto modo di sottolineare l’assessore comunale Loretta Zazzi. Ma le sorprese non sono finite perché il presidente della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini di Città di Castello, Giovanni Granci (presente insieme al direttore Marco Menichetti) ha consegnato nelle mani di Federica, figlia di Silvana, una busta con un contributo importante proprio per sostenere l’acquisto dei due defibrillatori. A tal proposito, il prossimo evento è ora per sabato 12 aprile alle ore 11 quando davanti alla Sala Polivalente di Selci avrà luogo l’installazione dei due defibrillatori; uno di questi nella stessa struttura, l’altro all’interno di una delle ambulanze in uso all’associazione di volontariato. Infine tanti sorrisi durante la lotteria con numerosi premi; gli organizzatori hanno poi ringraziato chi ha contribuito alla riuscita dell’iniziativa patrocinata dal Comune di San Giustino, vale a dire Gala, Centro Casa Marri, Giuliano Tartufi, Ceramiche Noi, Panificio Gasparini Selci, Carburanti Elleci.

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Incidente stradale nel pomeriggio di ieri in via Carlo Liviero a Città di Castello: sul posto anche il 118 che ha trasportato in ospedale i due conducenti

Ieri pomeriggio si è verificato un incidente stradale in Via Carlo Liviero all’incrocio con Via XXV Aprile e Via della Fornace.
Un’autovettura condotta da una donna di 49 anni residente a Città di Castello si scontrava con un’autovettura condotta da un uomo di 47 anni, anch’egli residente a Città di Castello. Intervenivano due pattuglie della Polizia locale di Città di Castello che effettuavano i rilievi di legge per ricostruire la dinamica del sinistro e regolavano il traffico. Inoltre, interveniva il 118 il cui personale sanitario soccorreva e trasportava con due autoambulanze presso l’Ospedale di Città di Castello per accertamenti sui conducenti di entrambi i veicoli. Una squadra del locale Distaccamento dei Vigili del Fuoco coadiuvava il personale del 118 nell’estrarre i conducenti dai rispettivi veicoli e provvedeva alla messa in sicurezza delle auto incidentate.
La Polizia locale interdiva al traffico Via Carlo Liviero per circa un’ora circa al fine di consentire le operazioni di soccorso delle persone coinvolte nel sinistro, i rilievi di legge effettuati dalla stessa Polizia locale e la rimozione con carro attrezzi dei veicoli incidentati.

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Il sindaco Secondi taglia il nastro del primo store di BG Legno e Olla Home Solution in Umbria

“Una buona notizia il fatto che due aziende che sono il fiore all’occhiello dell’Italia in Europa abbiano deciso di investire a Città di Castello”

Il sindaco Luca Secondi ha dato il benvenuto a Città di Castello a BG Legno e Olla Home Solution, due realtà leader nei settori degli infissi e dell’edilizia green, che hanno aperto un co-brand store in via Morandi. All’interno di un immobile di 1.500 metri quadrati, lo showroom di 600 metri quadrati inaugurato venerdì scorso ospita una vasta scelta di potere e finestre, ma offre ai visitatori anche la possibilità di ricevere consulenza per la progettazione integrata di soluzioni per l’efficientamento energetico di edifici pubblici e privati. Il punto vendita è il primo in Umbria di una rete commerciale che comprende anche Toscana e Marche, nel segno della sinergia tra esperienze imprenditoriali che negli ultimi anni hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Olla Home Solution nel 2025 si è posizionata al primo posto della classifica “Leader della Crescita”, il ranking con le aziende autrici delle migliori performance nell’ultimo triennio stilato dal quotidiano Il Sole 24 Ore e da Statista, piattaforma specializzata che raccoglie dati di mercato e di consumo a livello mondiale. Con il quarto posto ottenuto nella classifica FT1000 del Finacial Times sulle 1.000 aziende europee con il maggior tasso di crescita, Olla Solutions è la prima azienda italiana del continente per rapidità di sviluppo ed è prima anche nel settore merceologico dell’ingegneria e delle costruzioni. BG Legno è stata insignita per due anni consecutivi (2024 e 2025) del premio “Leader della crescita” tra le 500 aziende italiane che hanno registrato gli incrementi dell’attività più elevati nell’ultimo triennio e per il secondo anno consecutivo figura nel ranking FT1000 del Finacial Times. “Il fatto che due realtà che sono il fiore all’occhiello dell’Italia a livello europeo abbiano deciso di investire nel nostro territorio è una buona notizia ed è sicuramente un valore aggiunto per il tessuto produttivo di Città di Castello, che continua a essere leader in Umbria e tra i poli imprenditoriali d’eccellenza in settori trainanti per l’economia nazionale”, ha sottolineato Secondi, che ha visitato lo store con Samuel Olla, presidente di BG Legno e Olla Home Solution. “Aprire uno store co brand BG Legno e Olla Home Solution è stata prima di tutto una scelta di affetto e di fiducia verso un territorio in cui operiamo con entrambe le aziende da molti anni e che è in grado di riconoscere il valore dei prodotti e dei servizi eccellenti che offriamo alla collettività”, ha dichiarato Olla. “Il nostro obiettivo – ha spiegato l’imprenditore – è di far comprendere che è possibile ottenere un edificio sostenibile, con emissioni vicine a zero, se scegliamo soluzioni integrate che permettono un efficientamento energetico elevato, garantito e certificato”.

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Montone – Al museo San Francesco gli studenti si confrontano sul tema delle “Donne costruttrici di pace”

Un progetto per le scuole promosso da ConfapiD Perugia che prevede la realizzazione di tre cortometraggi

Le esperienze delle donne e il loro contributo alla creazione di un ambiente di vita sostenibile, basato sul rispetto dei diritti umani e della libertà, sono le tematiche al centro dell’incontro di domani, martedì 1° aprile, al museo San Francesco di Montone, che vedrà coinvolti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Umbertide Montone Pietralunga. All’incontro, previsto alle ore 10, parteciperà il sindaco Mirco Rinaldi, insieme all’assessora all’istruzione Sara Volpi, la presidente ConfapiD Perugia, Gruppo di Imprenditoria Femminile, Claudia Franceschelli, e la dirigente dell’IC Statale Umbertide Montone Pietralunga, Paola Avorio. Dopo i saluti iniziali, a dialogare con i giovani studenti saranno la giornalista Rosaria Capacchione e Chiara Giannelli del Centro Pace di Assisi.
Un momento di approfondimento che rientra all’interno del concorso “Donne costruttrici di pace”, promosso da ConfapiD Perugia, al quale partecipano gli alunni di tre classi terze dei plessi di Umbertide Montone e Pietralunga. Nel dettaglio, l’incontro di domani si colloca alla fine di un percorso che i docenti hanno svolto nelle rispettive classi in tre distinti progetti. Il primo si intitola ‘Donne di Pace: dietro il Volto. Una luce contro il pre-giudizio’, che vede le donne come messaggere di cultura della pace, il secondo ‘La Bella e le Bestie’, con l’imprenditoria femminile al servizio del volontariato e la cura degli animali, ed infine ‘Forti da morire: a scoprir le comete’, il valore della figura femminile nella società civile.
Il concorso proseguirà con la creazione di 3 cortometraggi, uno per ogni plesso (non superiore ai 10 minuti), grazie alla collaborazione nata tra ConfapiD e l’associazione Perugia Love Film Festival, che da anni valorizza e promuove il cinema in Umbria. I tre corti saranno valutati da una giuria tecnica e poi proiettati al Love Film Festival di Perugia. Il miglior corto riceverà il Grifone d’oro per il miglior corto giovani e tutti avranno un premio offerto da Confapi. La fase finale si svolgerà sabato 15 giugno.

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Basket: Sul campo di Valdisieve la Dukes mostra uno dei migliori quarti d’apertura di stagione grazie a un’ottima prestazione difensiva

VALDISIEVE – ROMOLINI IMMOBILIARE DUKES 75-81 

Sul campo di Valdisieve, la Dukes mette in mostra uno dei migliori quarti d’apertura della sua stagione, soprattutto grazie a un’ottima prestazione difensiva. Il primo periodo si chiude infatti con la Romolini Immobiliare in vantaggio con un eloquente 24-8.

Nel secondo quarto però i padroni di casa reagiscono. Sfruttando un parziale di 15-3, Valdisieve torna presto a contatto e rimette tutto in discussione in vista del secondo tempo, al quale si arriva comunque con Sansepolcro avanti 42-37.

Ma nel terzo quarto la Dukes riesce ancora una volta ad allargare il proprio vantaggio, sfruttando l’ottima prestazione di Radchenko, e allunga fino al 67-50 con cui si arriva all’ultimo periodo.

Nel quarto finale la Romolini Immobiliare prova a gestire un vantaggio ormai piuttosto rassicurante, ma anche in questo caso Valdisieve non si dà per vinta. Attingendo a tutte le ultime energie, i padroni di casa rimontano canestro dopo canestro. L’attacco di Valdisieve riesce costantemente a superare la pur competente difesa biturgense, riportando i biancoverdi a contatto.

Sansepolcro però riesce a respingere gli ultimi assalti avversari e a conservare il proprio vantaggio fino alla sirena che segna la fine della partita. La Romolini Immobiliare fa sua un’importantissima vittoria esterna per 81-75. Un successo che vede l’importante contributo di tutta la squadra, come dimostrano i ben cinque giocatori capaci di raggiungere la doppia cifra.

Se la via verso la salvezza della Dukes dovrà o meno passare attraverso i playout verrà ora deciso nelle ultime due sfide di campionato, che prevedono gli scontri diretti prima contro Fucecchio e poi a San Vincenzo.

Tabellino: Radchenko 24, Spillantini 14, Calzini 10, Della Mora 10, Santiago 10, Mutombo 7, Hassan 4, Beccafichi 2, Menichetti, Dachi ne. 

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Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo anche quest’anno il comune di Città di Castello aderisce con una settimana ricca di iniziative

Anche quest’anno, in occasione del 2 aprile, giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, il comune intende “stimolare la piena coscienza di tutti sulla tematica autismo e sensibilizzare l’opinione pubblica affinché, grazie alla conoscenza, si possa promuovere una reale inclusione.” L’illuminazione di Piazza Gabriotti di tanti colori vuole proprio simboleggiare le innumerevoli sfaccettature dello spettro autistico e far comprendere quanto la diversità debba essere vista come un arricchimento per tutti. “Una settimana ricca di iniziative, fra cui ricordiamo “Un murale per l’autismo, presso la scuola primaria di San Pio e “un mondo a colori” presso la pro loco di Lerchi, domenica 6 aprile”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori alle politiche scolastiche, Letizia Guerri e l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti.

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Ad In Primo Piano Giorgio Baglioni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il coordinatore di Lega Altotevere Giorgio Baglioni

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“Pedalando con Paolo” e “Essere prossimo: riflessioni sul rapporto di cura”: il 5/6 aprile due giorni per ricordare il dott. Paolo Biagini. Il programma

“Essere prossimo: riflessioni sul rapporto di cura” è il tema del convegno che si svolgerà sabato 5 aprile dalle 9 alle 13 presso la sala Rossi-Monti della Biblioteca comunale di Città di Castello.
Inserito nell’ambito dell’iniziativa “Pedalando con Paolo” (passeggiata in bicicletta per ricordare il dott. Paolo Biagini, medico internista presso l’ospedale di Città di Castello ampiamente conosciuto per le sue doti umane e professionali) l’incontro si propone di rispondere ad alcuni stimoli che la memoria del dott. Biagini ha lasciato; ai medici, nel fornire una assistenza migliore e più “umana” ai pazienti; ai pazienti, nell’imparare ad affrontare le maggiori difficoltà che la vita mette di fronte cercando di trarne, per quanto possibile, il bene; a tutti i cittadini, rimanendo vicini ai più bisognosi e sviluppando le qualità del dono e del volontariato.
Attorno alle parole chiave presa in carico, consapevolezza, prossimità, dopo i saluti istituzionali di Luca Secondi, Silvio Pasqui e Sergio Bistoni, direttore dipartimento Medico e Oncologico USL Umbria 1, seguiranno gli interventi di Silvia Franchi, Ettore Marini, Marco Mazzoni, Lucio Patoia, Franca Cozzari, Silvia Norgiolini, Silvia Gregori, don Francesco Mariucci, Alessandro Leveque, Antonello Donati.

Domenica 6 aprile si svolgerà la seconda edizione di “Pedalando con Paolo”, la passeggiata in biciletta dal ciclorodromo di Città di Castello alla chiesa parrocchiale di Lama. Alle ore 830 è previsto ritrovo dei partecipanti che seguiranno il percorso pianeggiante lungo il fiume Tevere. Oltre che al momento della partenza, le iscrizioni si ricevono a Città di Castello presso la Libreria “Sacro Cuore”, in piazza Gabriotti; presso “l’Officina dell’Ovunquista” in Via Angelo Zampini 32/b; presso il negozio “Bikeland” in via Rodolfo Morandi 16.
L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza per l’acquisto di presidi a favore dei malati del reparto di Medicina Interna dell’ospedale di Città di Castello.

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Città di Castello: Mozione di Tommaso Campagni (Forza Italia) su “Progetto Illumina” per la Sicurezza Urbana

L’illuminazione pubblica riveste un ruolo cruciale nella sicurezza urbana e nella vivibilità degli spazi pubblici, come evidenziato dalla mozione presentata dal Consigliere Comunale di minoranza di Forza Italia, Tommaso Campagni. Con l’oggetto “Progetto Illumina”, Campagni intende affrontare una problematica fondamentale per la comunità di Città di Castello: la percezione di insicurezza nei quartieri, in particolare dopo il calar della sera.

La mozione sottolinea come la sicurezza negli spazi pubblici sia un diritto fondamentale, essenziale per garantire a tutti i cittadini la libertà di movimento e la partecipazione attiva alla vita sociale ed economica della città. La chiusura delle attività commerciali e la riduzione dei servizi in alcune aree hanno innescato un processo di desertificazione, creando zone che risultano meno frequentate e quindi più vulnerabili a fenomeni di criminalità.

In questo contesto, Campagni propone un potenziamento dell’illuminazione urbana, puntando su tecnologie innovative ed ecologiche, come i lampioni a LED intelligenti dotati di sensori di movimento. Questi sistemi permetterebbero di aumentare la luminosità solo quando necessario, mantenendo al contempo sotto controllo i costi energetici.

La mozione si articola in sei punti chiave, tutti mirati a migliorare la sicurezza nei luoghi più critici della città, inclusi parchi, fermate del trasporto pubblico e strade secondarie meno illuminate. Tra le proposte, quello di mappare le aree più vulnerabili coinvolgendo le Forze dell’Ordine e la cittadinanza, nonché la previsione di incentivi per l’implementazione di soluzioni di illuminazione sostenibile.

Inoltre, è previsto il monitoraggio degli interventi, con relazione periodica al Consiglio Comunale per valutare l’efficacia delle azioni intraprese. Non meno importante è l’invito a promuovere una cultura della sicurezza attraverso campagne di sensibilizzazione, che coinvolgono scuole e associazioni locali.

Il testo della mozione

Al Sindaco / Assessore del Comune di Città di Castello

OGGETTO: Mozione “Progetto Illumina”

PREMESSO CHE

•​La sicurezza negli spazi pubblici è un diritto fondamentale e un prerequisito per una città realmente inclusiva e accessibile.

•​La percezione di insicurezza limita la libertà di movimento, in particolare per le donne e per i soggetti più vulnerabili, riducendo la loro partecipazione alla vita sociale ed economica della città.

•​Il progressivo svuotamento di alcuni quartieri, dovuto alla chiusura di attività commerciali e alla riduzione dei servizi di prossimità, ha reso molte zone meno frequentate e percepite come insicure, soprattutto nelle ore serali.

•​L’illuminazione pubblica è un elemento chiave per la sicurezza urbana: più luce significa maggiore visibilità, minor rischio di atti criminosi e una maggiore vivibilità degli spazi pubblici.

•​Il Goal 11 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite promuove la creazione di città sostenibili, accessibili e sicure per tutti, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili.

CONSIDERATO CHE

•​È necessario migliorare l’illuminazione urbana nelle aree più critiche, come parchi, fermate del trasporto pubblico, sottopassi, quartieri commercialmente svuotati e strade secondarie meno frequentate.

•​L’adozione di tecnologie innovative consente di incrementare la sicurezza senza aumentare i costi energetici, attraverso soluzioni come:

•​Lampioni a LED intelligenti, dotati di sensori di movimento per aumentare la luce solo quando necessario, riducendo i consumi.

•​Sistemi di smart lighting e telecontrollo, che regolano l’intensità luminosa in base al traffico pedonale e veicolare.

•​Il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice degli Appalti Pubblici) prevede la possibilità di favorire investimenti in infrastrutture intelligenti, efficienti e sostenibili, compresa l’illuminazione urbana, anche attraverso partenariati pubblico-privati.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:

​1.​Mappare e individuare le aree urbane più critiche per la sicurezza pubblica, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, le associazioni locali e la cittadinanza, per pianificare interventi mirati.

​2.​Potenziarne l’illuminazione pubblica, con particolare attenzione a:

​Parchi, sottopassi, fermate dei mezzi pubblici e percorsi pedonali poco illuminati.

​Quartieri soggetti a desertificazione commerciale, incentivando la loro riqualificazione.

​3.​Prevedere incentivi e finanziamenti per l’implementazione di tecnologie di illuminazione efficiente e sostenibile per le zone più a rischio. 

​4.​Integrare il potenziamento dell’illuminazione con politiche di rigenerazione urbana.

​5.​Avviare campagne di sensibilizzazione e formazione, coinvolgendo scuole, associazioni e comitati di quartiere, per promuovere una cultura della sicurezza urbana e della vivibilità degli spazi pubblici.

​6.​Garantire il monitoraggio e la valutazione degli interventi, attraverso la raccolta di dati sulla sicurezza urbana e sulla percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, con report periodici al Consiglio Comunale.

Il Consigliere Comunale

Tommaso Campagni

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Il 2 aprile la rocca di Umbertide si illuminerà di blù in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

Anche quest’anno il Comune di Umbertide aderisce all’iniziativa #LightAMonument, prevista per il 2 aprile e promossa dalle associazioni Rare special powers (Rsp) – Aps e Anffas per loro Ets – Aps, illuminando di blu, al calar della sera, uno dei torrioni della Rocca.

Sulla scia dell’evento di presentazione del libro di Franco Chianelli di sabato 29 marzo, che ha emozionato e coinvolto tutta la comunità umbertidese, l’Amministrazione comunale ha voluto aderire ad un altro gesto simbolico, ma dal grande valore sociale, per sensibilizzare la comunità sul tema dell’autismo e promuovere una cultura dell’inclusione.

I Disturbi dello spettro autistico (Dsa) sono condizioni del neurosviluppo che possono influenzare la comunicazione, l’interazione sociale e il comportamento. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1 bambino su 100 rientra nello spettro autistico, mentre in Italia la stima è di 1 su 77 nella fascia d’età tra i 7 e i 9 anni. Numeri che evidenziano l’importanza di garantire diritti, supporto e opportunità alle persone autistiche e alle loro famiglie.

L’iniziativa #LightAMonument invita istituzioni e cittadini ad accendere una luce, non solo sui monumenti, ma anche sulla consapevolezza e sull’importanza di una società più accessibile e attenta.

L’Amministrazione Comunale rinnova il proprio sostegno a iniziative di sensibilizzazione come questa. L’illuminazione della Rocca è un simbolo di attenzione verso l’inclusione e il sostegno alle persone autistiche e alle loro famiglie. Il Comune di Umbertide continuerà a supportare ogni iniziativa che promuova la consapevolezza e i diritti di chi vive questa realtà. Sensibilizzare sull’autismo significa abbattere barriere e costruire una comunità più accogliente.

Cittadini, associazioni e istituzioni possono contribuire in diversi modi, ad esempio condividendo immagini dell’illuminazione con l’hashtag #LightAMonument, o promuovendo il dialogo sull’autismo nei propri contesti sociali e professionali.

L’iniziativa è aperta a tutti. Per informazioni e adesioni:

📧rarespecialpowers@gmail.com | segreteria@anffasperloro.it
🌍 www.anffasperloro.it
📲 Social: @rarespecialpowers | @anffasperloro (Facebook, Instagram, YouTube, Telegram)

Il 2 aprile illuminiamo Umbertide di blu per accendere la consapevolezza!

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La bellezza dell’arte e la magia del palazzo: oltre settecento persone ieri in apertura di “METALLICA Scultura in Italia 1947- 2025”

La bellezza dell’arte e la magia del palazzo: oltre settecento persone ieri in apertura di “METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025”, Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in programma fino al 29 giugno 2025. Partenza con il “botto”, presenze record e consensi unanimi sulla portata e valore artistico-culturale della mostra che ha riunito a Città di Castello, il “gotha” della scultura, maestri dell’uso del metallo, nelle quindici sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio

La bellezza dell’arte e la magia del palazzo: oltre settecento persone ieri in apertura di “METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025”, Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in programma fino al 29 giugno 2025. Partenza con il “botto”, presenze record e consensi unanimi sulla portata e valore artistico-culturale della mostra che ha riunito a Città di Castello, il “gotha” della scultura, maestri dell’uso del metallo, nelle quindici sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Ieri, in tanti, fin dalla apertura e poi per tutto il pomeriggio hanno accolto l’invito degli organizzatori, l’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la “Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri” (con il patrocinio e sostegno del Comune di Città di Castello) a visitare ad ingresso gratuito la rassegna, a cura del professor, Bruno Corà, unica nel suo genere, che spazia dal movimento spazialista di Lucio Fontana del 1947 a quello di Melotti, da Colla a Pomodoro, da Mirko a Cagli e ad altre sculture, fino ai maestri delle generazioni tuttora viventi, Isgrò, Ranaldi, Mainolfi, Salvadori, Rizzoli, Protti, Bassiri e altri. Ogni opera ha trovato collocazione in un percorso in cui si evidenzia la proteiforme identità del linguaggio della scultura italiana in metallo a fronte di altri scenari internazionali. In occasione dell’ultimazione dei lavori (oltre duemilioni di euro complessivi) che hanno ricondotto all’antico decoro il Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. La mostra annovera ventinove artisti, Fontana, Mirko, Marini, Uncini, Pomodoro, Colla, Baj, Cagli, Mattiacci, Spagnulo, Mannucci, Manzù, Consagra, Melotti, Pardi, Ranaldi, Bove, Paladino, De Chirico, Kounellis, Rizzoli, Protti, Isgrò, Bassiri, Mainolfi, Staccioli, Salvadori, Zazzera e Termini, le cui sculture si snodano nelle quindici sale del piano “nobile” di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, splendida dimora rinascimentale, (una vera e propria reggia principesca), tra i quattro grandi palazzi di famiglia con i quali i Vitelli, signori di Città di Castello, riconfigurarono urbanisticamente la città in senso rinascimentale, tra la fine del ‘400 e la metà del secolo successivo. Ieri dunque la città e non solo ha risposto “presente” all’invito degli organizzatori che ora, come dichiarato in sede di presentazione, hanno in programma ulteriori momenti di riflessione e dialogo con esperti e artisti di fama internazionale che si confronteranno sui temi proposti con le splendide opere in vetrina. “Oggi qui non è visitare solo l’attualità, qui è vedere questa continuità indissolubile, organica tra quella che è la grande storia rinascimentale e tutta l’arte contemporanea”, hanno dichiarato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi ed il Presidente della Fondazione “Burri” e curatore della mostra, Bruno Corà, nel ringraziare le numerose persone che ieri di fatto hanno inaugurato la mostra, unitamente al sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, che ne hanno evidenziato lo straordinario livello culturale ed artistico proposto che rende merito alla città crocevia di diversi periodi storici in continuità fra loro. Grazie a tutti coloro che a vari livelli di responsabilità istituzionale e gestionale, privati compresi c’hanno lavorato.”
Orari di apertura mostra, fino a domenica 29 Giugno, festivi e pre festivi: venerdi, sabato e domenica, 10.00 – 13.00/ 14.00 – 18.00. Info: segreteria@fondazionecaricastello.it; info@fondazioneburri.org ; www.fondazionecaricastello.it; www.fondazioneburri.org; www.comune.cittadicastello.pg.it; – Tel. 075-8555757.

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Citerna dice ‘no’ alle tasse della Proietti, Lega: “Stangata sulle fasce deboli”

Citerna uno dei primi Comuni ad opporsi all’aumento delle tasse annunciato dalla Presidente della Regione Stefania Proietti. Ad esprimere soddisfazione per quanto accaduto Venerdì durante il Consiglio Comunale è la Lega di Citerna con la referente territoriale Manuela Puletti e il segretario di sezione Giorgio Baglioni. “Sono bastati pochi mesi di Governo Regionale e il centro sinistra si appresta ad approvare una delle più grandi stangate economiche nella storia dell’Umbria ai danni dei cittadini. Una manovra coperta da bugie poi smascherate, numeri campati in aria solo per creare confusione, posizioni annunciate poi ritrattate ed un’ unica grande certezza: l’aumento spropositato di Irap, Irpef e bollo auto per le famiglie umbre.

A tutto ciò l’amministrazione comunale di Citerna ha detto no approvando a maggioranza un ordine del giorno contro l’aumento delle tasse regionali. Come Lega ringraziamo – continua Puletti – il sindaco e tutta la maggioranza per essersi schierati a difesa dei cittadini, preoccupati per questa scure targata centro sinistra e grillini, che pende sulla testa di tutte le famiglie umbre e in modo particolare di quelle medio basse che saranno maggiormente colpite. Sorprende ma nemmeno più di tanto l’atteggiamento presuntuoso dei tre consiglieri comunali di centro sinistra che, con il voto contrario a questo ordine del giorno, si sono ufficialmente espressi a favore dell’aumento delle tasse prediligendo la linea di partito agli interessi dei citernesi e degli umbri”.

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Presentato al MASAF “Only Wine” XII edizione in programma sabato 26 e domenica 27 aprile 2025 a Città di Castello

Il ministro Francesco Lollobrigida: “Questa è un’iniziativa di grande valore, un’occasione straordinaria che permette a tante piccole cantine – piccole nelle dimensioni ma grandi nella qualità e nel valore del prodotto che offrono – di farsi conoscere, di presentarsi al pubblico e di fare impresa con l’orgoglio di chi sa di creare qualcosa di buono e di bello. C’è tanta energia, tanta passione, tanta voglia di costruire”.

Roma, 31 marzo 2025 – Si è svolta oggi, presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la conferenza stampa ufficiale di presentazione della XII edizione di Only Wine, il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine che si prepara a tornare a Città di Castello dal 26 al 28 aprile 2025.
Un momento di incontro denso di contenuti e visioni, aperto dai saluti istituzionali del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha sottolineato l’importanza strategica del comparto vitivinicolo come espressione identitaria dell’Italia, non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale:
«Questa è un’iniziativa di grande valore, un’occasione straordinaria che permette a tante piccole cantine – piccole nelle dimensioni ma grandi nella qualità e nel valore del prodotto che offrono – di farsi conoscere, di presentarsi al pubblico e di fare impresa con l’orgoglio di chi sa di creare qualcosa di buono e di bello. C’è tanta energia, tanta passione, tanta voglia di costruire>>.
Si è aperto il dibattito con il contributo di Massimiliano Cattozzi, Responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, main sponsor e partner dell’iniziativa, che ha ribadito l’impegno concreto del gruppo bancario nel supportare le imprese agricole e vitivinicole dichiarando:
«Siamo fortemente impegnati nel costruire il futuro delle imprese agroalimentari italiane, con particolare attenzione al settore del vino, avendo sostenuto come Direzione Agribusiness – rete nazionale interamente dedicata all’agroalimentare nell’ambito della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese – quasi 7 miliardi di euro di investimenti a medio-lungo dal 2021 per competitività, trasformazione sostenibile e internazionalizzazione. Tutto questo ci ha spinto a rinnovare la collaborazione con Only Wine, manifestazione impegnata nel valorizzare tanti giovani imprenditori oltre che piccole e medie aziende capaci di rafforzare ulteriormente il comparto del vino, pilastro del Made in Italy.»
A prendere la parola è stato poi Sandro Camilli, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, partner storico di Only Wine, che ha offerto una riflessione lucida sull’evoluzione del mondo del vino:
«Il vino, oggi, non è più solo un prodotto agricolo, ma un simbolo culturale, una forma di racconto del territorio e dell’identità. Only Wine, in questo senso, è un palcoscenico necessario. Per i giovani produttori, è l’occasione di raccontarsi, di crescere e di confrontarsi. E per il pubblico, è una finestra su una nuova generazione di vignaioli, capace di coniugare tradizione e innovazione, qualità e visione. Come AIS, non possiamo che sostenere con forza manifestazioni come questa a partire dalla selezione dei partecipanti.»
Anche il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e l’Assessora a Turismo Letizia Guerri hanno evidenziato quanto l’evento sia ormai parte integrante dell’identità culturale della città, un appuntamento capace di generare valore e attrattività, non solo in termini turistici, ma anche economici: « Only Wine si è ritagliata, edizione dopo edizione, un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale del settore e non solo, diventando la manifestazione traino e immagine di una identità territoriale, quella altotiberina, e di Città di Castello in particolare, che hanno sposato fin da subito i valori di sostenibilità e produzioni eco-compatibili della formula che la rendono unica. La città di Alberto Burri e dei maestri del Rinascimento è pronta ad accogliere i visitatori che quest’anno nei giorni della rassegna avranno la straordinaria opportunità artistico-culturale rappresentata dalla mostra “METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025”, Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 30 marzo – 29 giugno 2025”, che ospita il “gotha” della scultura, i maestri dell’uso del metallo, nelle quindici sale rinascimentali del Palazzo che domina il suggestivo giardino dove sono ubicati parte degli stand. Se anche il presidente Trump venisse ad Only Wine e a Città di Castello, per vedere la bellezza della arte e cultura che esprimono, se ne innamorerebbe”.
Un pensiero condiviso anche da Andrea Castellani, ideatore e Project Manager di Only Wine, che ha dichiarato: «Quello che ci guida da dodici anni è la volontà di dare spazio ai talenti, alle idee, all’energia dei giovani produttori. Only Wine è nato per essere una vetrina, ma è diventato molto di più: una comunità, un laboratorio, un percorso condiviso. Quest’anno allarghiamo lo sguardo, con nuove collaborazioni e l’ingresso di produttori internazionali provenienti da oltre Oceano, ma il cuore resta lo stesso: ascoltare il territorio e dare voce a chi ci crede davvero.»
«Only Wine è un progetto che dà valore ai territori e alle persone che li raccontano attraverso il vino – prosegue Francesco Saverio Russo, Wine Blogger e selezionatore ufficiale della manifestazione – Ogni anno è un viaggio tra storie, scelte coraggiose e tanta qualità. Per chi, come me, ha il privilegio di selezionare le realtà vitivinicole, è un’occasione di confronto costante con il meglio della nuova viticoltura italiana.»
A far da eco agli interventi anche gli altri partecipanti: Mirco Rinaldi, Presidente del GAL Alta Umbria; Pietro Marchi, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Umbria; Chiara Giorleo, critica enogastronomica Dip WSET, e Tiziana Croci, Delegata AIS per Città di Castello.
Un Salone unico nel suo genere
Nato con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori under 40, delle cantine con meno di 15 anni di storia e di quelle con una superficie vitata inferiore ai 10 ettari, Only Wine è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per l’intero settore. Nella passata edizione ha accolto oltre 5.000 visitatori, più di 100 produttori da tutta Italia, 200 operatori del settore Ho.Re.Ca., 100 giornalisti e influencer, e quest’anno mira a superare ogni record, sia in termini di partecipazione che di contenuti.
Nel 2025 il Salone si arricchisce di nuove traiettorie internazionali, accogliendo per la prima volta una selezione di vini giapponesi e rinnovando la presenza dei produttori provenienti dalla regione dello Champagne. A completare il quadro, anche importanti collaborazioni con consorzi e associazioni come Gavi Giovani, DNA Vernatsch, Sette Colli di Ziano, e l’innovativa Urban Vineyards Association, che porterà in Umbria i vini nati in contesti urbani da diverse parti del mondo.
Un programma ricco di incontri, masterclass ed esperienze sensoriali
Il cuore pulsante di Only Wine 2025 sarà, come sempre, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che sabato 26 e domenica 27 aprile aprirà le sue porte al pubblico per un viaggio immersivo nel mondo del vino. In questi due giorni sarà possibile degustare liberamente le etichette dei vignaioli presenti, acquistare direttamente in fiera e partecipare a incontri con produttori, critici ed esperti.
A scandire il calendario, una serie di masterclass pensate per offrire una lettura trasversale, contemporanea e culturale del panorama enologico:
“Il Gavi di oggi, di ieri e di domani”, guidata da Francesco Saverio Russo, racconterà l’evoluzione del Gavi attraverso gli occhi dei suoi giovani produttori;
“Schiava – Sfumature di uno dei vini più contemporanei d’Italia”, offrirà un viaggio nel mondo della Schiava, grazie all’Associazione altoatesina DNA Vernatsch;
“Tre grandi bianchi incontrano tre grandi rossi d’Italia” metterà a confronto Soave, Verdicchio, Vermentino con Barolo, Brunello ed Etna;
E ancora: una Masterclass dedicata allo Champagne, una degustazione tematica sull’Associazione Vignaioli dell’Alta Campania, e un approfondimento sulla produzione dell’Associazione Sette Colli di Ziano.
Il 28 aprile, giornata riservata esclusivamente agli operatori del settore, sarà arricchita da appuntamenti ad alto valore aggiunto: in primis l’intervento del Prof. Vincenzo Russo (IULM Milano) sul neuromarketing applicato al vino, in collaborazione con AMORIM, e la degustazione internazionale a cura della Urban Vineyards Association, con la presenza del suo presidente Nicola Purello.
Spazio anche all’incontro tra vino e gastronomia, con la presentazione del libro “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, prima pubblicazione interamente dedicata all’abbinamento tra pizza e vino, con prefazione di Luciano Pignataro.

Un modello vincente, che guarda avanti
Only Wine continua a dimostrare la sua capacità di rinnovarsi, pur restando fedele alla sua identità. Un evento che è fiera, ma anche racconto, esperienza e visione. E soprattutto, è una piattaforma per dare voce a una generazione che ha scelto di credere nella terra, nella sostenibilità e nell’innovazione.
L’appuntamento è quindi a Città di Castello, dal 26 al 28 aprile 2025, per celebrare insieme il vino che verrà.
📍 Info e aggiornamenti:
3316158303 – 3316176325 – 3881066358
🌐 www.onlywine.it
📧 ufficiostampaonlywine@gmail.com – ufficiostampa.leeloo@gmail.com
📲 @onlywinefestival

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Acceso l’impianto di illuminazione dello stadio da rugby: investimento da 131 mila euro per dare impulso a un progetto sportivo che si svolge da sempre nel segno della solidarietà e dell’inclusione

Secondi e Carletti: “segnale di vicinanza e sostegno ai giovani e alle famiglie del Città di Castello Rugby, una realtà della nostra comunità in costante crescita, che merita attenzione”

Lo stadio da rugby di Città di Castello ha finalmente il suo impianto di illuminazione. Attraverso il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, il Comune ha consegnato simbolicamente nelle mani del presidente del Città di Castello Rugby, Marco Notarianni, il frutto dell’investimento complessivo da 131 mila euro con cui l’area verde sportiva è stata dotata di quattro piloni di 18 metri con 16 proiettori a tecnologia led da 1.200 watt ciascuno, in grado di garantire un’illuminazione a terra pari a 100 lux, ottimale per l’attività agonistica in notturna. “Queste luci si accendono su un progetto sportivo serio e importante della nostra città, che si è sempre caratterizzato per un’impronta sociale sensibile a temi fondamentali per la coesione di una comunità, come solidarietà e inclusione”, hanno sottolineato gli amministratori tifernati, che venerdì sera hanno assistito alla prima accensione dell’impianto di via Bartali insieme al consigliere comunale Massimo Minciotti, ai dirigenti del club e ai genitori degli atleti in campo per gli allenamenti. “Un investimento che ci soddisfa davvero molto”, hanno detto Secondi e Carletti, rimarcando come “l’intervento sia stato pensato e realizzato per dare un segnale di vicinanza e sostegno ai giovani e alle famiglie che sono l’anima di una realtà sportiva dinamica e in costante crescita come quella del Città di Castello Rugby”. “Questo movimento meritava un riconoscimento e lo meritava anche una società che da oltre vent’anni dimostra serietà e diffonde i sani valori alla base dello sport”, hanno aggiunto sindaco e assessore. “Luoghi come questo, dove si insegnano rispetto delle regole e del prossimo, dove si trasmette una sana passione e si dà importanza al lavoro quotidiano – hanno affermato Secondi e Carletti – ci aiutano a gettare le basi per il futuro della nostra comunità: lo sport è da sempre un veicolo privilegiato per far crescere le nuove generazioni con una idea responsabile della propria cittadinanza nella società ed è per questo che come amministrazione abbiamo sempre investito e continueremo a investire in questo ambito in tutto il territorio comunale, al fianco di chi si impegna per garantire queste opportunità”. Oltre all’installazione dei pali dodecagonali in acciaio zincato e dei riflettori, nello stadio alle porte della città è stata realizzata anche una linea dedicata ai circuiti di emergenza. L’impianto concilia l’esigenza di illuminazione pubblica dell’area verde sportiva a supporto dell’attività agonistica con il rispetto delle normative vigenti sull’inquinamento luminoso, grazie ai corpi illuminanti di tipo cut-off che non emettono alcun flusso luminoso nell’emisfero superiore. L’investimento è stato sostenuto con le risorse comprese nel canone della convenzione Consip Servizio Luce e i lavori sono stati realizzati da Hera Luce srl, attuale gestore della pubblica illuminazione per il Comune di Città di Castello, sotto la direzione del Servizio Infrastrutture dell’ente. Collaudato a fine 2024, con l’approvazione finale della regolare esecuzione dell’intervento nel febbraio 2025, l’impianto darà un importante impulso all’attività sportiva del Città di Castello Rugby, sia per quanto riguarda gli allenamenti che per l’organizzazione di partite ed eventi. La società, nata nel 2003 grazie alla passione del suo ideatore, Marco Notarianni, e di un gruppo di amici, oggi conta oltre 100 tesserati in tutte le categorie, compreso il settore femminile. Dai primi allenamenti nei vari campetti della città, tra il quartiere Casella, l’Istituto Patrizi, il Centro Belvedere, fino alla prima sistemazione stabile al campo di Pesci d’oro, la società tifernate ha fatto molta strada, crescendo nei numeri e nella qualità. Oggi quella che poteva sembrare una scommessa azzardata si può dire ampiamente vinta: quel primo gruppo di appassionati e di curiosi è diventato una società solida, protagonista a pieno diritto del panorama rugbistico italiano, con le varie formazioni conosciute e apprezzate in tutte le competizioni cui partecipano e con un impianto tra i più belli dell’intero centro Italia, realizzato in collaborazione e sinergia con l’Amministrazione comunale. Una struttura funzionale e di qualità, che suscita l’ammirazione di tutte le squadre che vengono a giocare a Città di Castello e che negli anni ha fatto da cornice a tante belle iniziative di carattere sociale. Tra queste, nel 2016, l’esperienza senza precedenti in Umbria e in Italia del “Progetto Terzo Tempo”, con i membri del gruppo Altotevere Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down-onlus che in occasione di ogni gara casalinga della squadra tifernate servivano a tavola nell’abituale riunione conviviale di giocatori e tecnici della squadra avversaria. Una originale opportunità dei veri “tifosi speciali” di rendersi utili e mostrare la precisione e l’accuratezza nel fare le cose, insieme alla loro contagiosa allegria, in un inedito incontro con lo sport all’insegna dell’abbattimento delle barriere culturali. Un’altra memorabile testimonianza di sensibilità sociale fu poi quella del Natale del 2019, quando la mano di un artista, Andrea Lensi, firmò la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo, una divisa che è stata il manifesto dell’impegno del Città di Castello Rugby per una pratica agonistica etica, dentro e fuori dal campo di gioco.

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Le congratulazioni del sindaco, Luca Secondi al nuovo presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti

Le congratulazioni del sindaco, Luca Secondi al nuovo presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti. “Le più sentite congratulazioni e auguri di buon lavoro per lo svolgimento di un importante e ulteriore incarico alla guida della Provincia, la casa dei comuni, con la quale ogni giorno abbiamo modo di collaborare in sinergia per il bene delle nostre comunità. Come è accaduto con chi l’ha preceduto ne siamo sicuri anche Massimiliano Presciutti, a cui mi lega da sempre stima ed amicizia, saprà portare avanti assieme ai consiglieri delegati e al consiglio tutto, progetti ed interventi che vedono i comuni in primo piano. La recente convenzione siglata con la Regione che riassegna alla provincia i controlli in materia di caccia e pesca è senza dubbio un ottimo segnale che va nella direzione di un progressivo coinvolgimento dell’ente nella gestione del territorio e di ulteriori servizi primari in sinergia con i comuni”.

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Il cinema a Città di Castello: una storia da riscoprire, presentazione del libro di Elena Giogli che dà voce ai ricordi di tanti tifernati

Città di Castello. Domenica 6 aprile 2025, alle ore 16, la Biblioteca Carducci di Città di Castello ospiterà un evento culturale di grande rilievo per la comunità tifernate e per tutti gli amanti della storia locale e del cinema: la presentazione del volume “Il cinema a Città di Castello”, della collana Quaderni a cura di Alvaro Tacchini, promossa dall’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti. Il libro è firmato da Elena Giogli, regista e sceneggiatrice tifernate formatasi al Centro Sperimentale di Cinematografia, che da anni lavora per il cinema e la televisione.

L’autrice riceverà sabato 5 aprile alle ore 16.30, presso la Pinacoteca a Città di Castello, il premio Donna Altotevere 2025, da parte del club Inner Wheel, ed è stata recentemente eletta consigliera per il prestigioso e ormai trentennale Umbria Film Festival di Montone.
Tra i suoi ultimi lavori: nel 2022 ha scritto e diretto “Il custode della memoria”, il celebre documentario su Dino Marinelli, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero e nell’ultimo anno ha invece firmato la sceneggiatura del film “Fuori la verità” con protagonisti Claudia Gerini, Claudio Amendola e Claudia Pandolfi, atteso in sala per il prossimo autunno.
Grazie a questo lavoro sulla storia del cinema, Giogli ha vinto il concorso Giulio Pierangeli, che assegna una borsa di studio a ricerche particolarmente meritevoli promosse dall’Istituto Gabriotti, che da anni si impegna a portare alla luce aspetti poco esplorati della storia del territorio, offrendo allo stesso tempo spazio e voce a nuove generazioni di studiosi.
In merito a questo suo lavoro l’autrice ha dichiarato: “Grazie all’Istituto Gabriotti ho avuto la fortuna di poter raccontare la storia del cinema nella mia città e in queste pagine c’è molto lavoro di ricerca, ma anche tanto cuore. Nel libro racconto la storia di tutte le sale di Città di Castello e in particolare del Cinema Eden che per me è stato un luogo di ispirazione, che ho frequentato fin da bambina, dove ho anche lavorato per un’estate e grazie al quale ho scoperto la mia vocazione per la settima arte. Ringrazio di cuore tutti i tifernati che hanno risposto ai miei appelli condividendo le loro preziose testimonianze: è stato emozionante scoprire come, nonostante il tempo trascorso, il legame tra i cittadini e le loro sale cinematografiche sia ancora così vivo.”
Frutto di un attento lavoro d’archivio e di una ricerca appassionata, “Il cinema a Città di Castello” rappresenta un viaggio nella memoria collettiva della città, attraverso la lente del cinema e delle sue sale storiche, in particolare: il cinema Eden, il Vittoria e il Sant’Egidio. Oltre a essere luoghi di intrattenimento, questi cinema sono stati per decenni spazi di aggregazione sociale, di confronto culturale, e spesso testimoni dei cambiamenti della società locale. L’autrice ha scandagliato archivi pubblici e privati, raccolto cronache da periodici locali, e – elemento distintivo del volume – ha dato voce ai ricordi di tanti cittadini tifernati, arricchendo il libro di aneddoti, curiosità e dettagli che difficilmente si trovano nei documenti ufficiali. Un mosaico di storie personali che, messe insieme, ricostruiscono l’anima cinematografica della città, fatta di emozioni e pellicole che hanno segnato intere generazioni. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.

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