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Al parco Ansa del Tevere, la prima edizione Tiferno Dog Show

E’ ormai tutto pronto al Parco Ansa del Tevere di Città di Castello per la prima edizione del Tiferno Dog Show, manifestazione cinofila di bellezza promossa ed organizzata dalla sezione tifernate di Federcaccia Città di Castello guidata dal presidente Massimo Meozzi con il patrocinio del Comune tifernate. Quello di domenica 29 giugno è un appuntamento aperto a tutte le razze canine, con o senza certificato, inclusi i cani meticci: l’obiettivo è quello di unire appassionati, famiglie, allevatori e semplici cittadini in una giornata di condivisione e amore per gli animali.

Previsti ricchi premi per ogni categoria e quello per il “Best in Show”, ovvero un weekend per due persone a Barcellona. Dai vertici della Federcacia locale (presidente Massimo Meozzi, vice Rodrigo Bei e Alessandro Squartini, segretario Mirko Palazzi; i consiglieri in totale sono 21), fanno sapere che quella di domenica “sarà una giornata all’insegna della convivialità, del rispetto per gli animali e della passione. Tutto è nato dal desiderio di valorizzare bellezza, varietà e straordinarietà dei nostri cani, senza alcuna distinzione di razza, e rafforzare il senso di comunità che ci unisce attraverso il rispetto e l’amore per gli animali”.


L’organizzazione consiglia la pre-iscrizione all’evento contattando i numeri 075 8554408 (Ufficio Federcaccia), 320 8864609 (Mirko) o 320 4444738 (Alessandro) oppure di iscriversi direttamente in loco il giorno stesso della manifestazione, presentandosi in mattinata presso il Parco Ansa del Tevere.


Il programma:


Ore 8.00 – 9.30: apertura iscrizioni. Ore 9.30 – 13.00: inizio giudizi e “Best in Show” bambini con i propri ausiliariOre 13.00 – 14.30: pausa pranzo. Ore 15.00: inizio finale “Best in Show”. Garantiti: srvizio veterinario e servizio ristoro .Stand di artigianato cinofilo con accessori e oggettistica per i vostri amici a quattro zampe. Area didattica con educatori cinofili e addestratori. Spazio “Forbici d’autore” con dimostrazioni di toelettatura e “cani alla moda”.

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A Montone dall’8 al 13 luglio un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali

Una magia che si rinnova di anno in anno dal 1997. Da quasi tre decadi, l’Umbria Film Festival si distingue come un evento culturale di riferimento in Italia e non solo. Ogni estate Montone si trasforma in un grande cinema a cielo aperto, ospitando anteprime e accogliendo registi e attori di fama internazionale e anche questa estate il borgo umbro si illuminerà con la magia del Cinema. Dall’8 al 13 luglio 2025, ci si potrà ritrovare sotto le stelle e davanti al grande schermo tra corti, lungometraggi, incontri, e tante novità. Un evento che non solo celebra il meglio del cinema indipendente, ma anche il fascino senza tempo di un luogo unico che incanta e accoglie il pubblico con il suo patrimonio storico e culturale. Tutte le proiezioni avvengono all’interno del borgo, cuore pulsante del festival, dove pubblico, ospiti e partecipanti si incontrano, creando un ambiente di condivisione e scambio. Il pubblico è parte integrante del festival, e gli ospiti speciali e le celebrità vi si mescolano, dando vita a un’atmosfera internazionale di grande qualità, ma con un tocco intimo e accogliente.
La 29esima edizione, con i film, le anteprime, i protagonisti e tutta la magia del miglior Cinema, è stata presentata venerdì 27 giugno con una conferenza stampa nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia. Sono intervenuti, tra gli altri, Maria Teresa Cavina, direttrice artistica di Umbria Film Festival, Michela Paganelli, presidente dell’associazione Umbria film festival Aps, Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, Davide Gonfia, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Montone e, in rappresentanza della presidenza della Regione Umbria, la consigliera regionale Letizia Michelini. A guidare la direzione artistica a partire da quest’anno è Maria Teresa Cavina, figura di spicco del panorama cinematografico internazionale, con un curriculum che include incarichi alla Mostra del cinema di Venezia, al Festival di Locarno, alla fondazione del Festival del film di Roma, al Festival di Abu Dhabi e alla direzione del Mediterranean film festival di Malta, solo per citarne alcuni. Attualmente è consulente delle ‘Giornate degli autori oltre che mentore e membro della Giuria del Premio Solinas. Maria Teresa Cavina è affiancata da Giacomo Caldarelli e Ivan Frenguelli, programmers del PostModernissimo, e dal critico cinematografico Sergio Sozzo.


“È una grande, bellissima responsabilità assumere la direzione artistica dell’Umbria film festival – ha affermato la direttrice artistica Cavina –, un festival ricco di storia e di prestigio costruito con amore e passione da tutti quelli che, affiancando il presidente onorario Terry Gilliam, hanno dato tutta la loro energia e creatività per renderlo un momento di grande cultura e intrattenimento. Io sono arrivata molto tardi, e se non fosse stato per l’incredibile collaborazione che ho trovato certo non sarei riuscita a portare in porto questa edizione. Mi riferisco a un consiglio direttivo attento e disponibile i cui membri si sono impegnati in prima persona, a un presidente, Michela Paganelli, preziosissima alleata e compagna di viaggio, a un formidabile Giacomo Caldarelli e agli altri due insostituibili membri del ‘programming team’, Ivan Frenguelli e Sergio Sozzo”.


Ma sono altre le novità arrivate quest’anno per l’associazione Umbria film festival aps, che organizza il festival, anche con il rinnovo delle cariche sociali. Alla presidenza è stata eletta l’avvocata Michela Paganelli, esperta di management, che succede a Chiara Montagnini, presidente uscente dopo un decennio di intensa attività. Vicepresidente è Daniele Ceva, attore e autore per teatro e televisione (Colorado, Zelig); tesoriera Alessia Pascale Natali, manager in Faist Componenti e con esperienze nei festival internazionali e nella redazione di Vice Italia; segretaria Cristiana Rosini, storica figura dell’organizzazione del festival.
Completano il nuovo consiglio: Elena Giogli, regista e autrice (docu-serie ‘Illuminate’, documentario ‘Il custode della memoria’ e sceneggiatura di ‘Fuori la verità); Francesca Meocci, insegnante e curatrice della sezione Umbriametraggi, già attiva per dieci anni nella struttura organizzativa; Alessandro Vestrelli, socio fondatore del Festival e la presidente onoraria Marisa Siciliano Berna.


Il festival si avvale inoltre del supporto consultivo di Giorgio Gosetti, giornalista, critico cinematografico e saggista, con lunga esperienza nella direzione artistica e nella selezione di film per festival importanti (delegato generale delle ‘Giornate degli Autori’, festival di Venezia).
“Dicendo di sì a questa sfida ho raccolto una eredità importante ed impegnativa – ha commentato la presidente Paganelli – ma sono stata accolta da Comune e associazione in maniera inaspettata. Siamo arrivati a marzo ma poi è scattata subito una grande sintonia con la direttrice e i suoi collaboratori, così da portare avanti un impegno gravoso per creare una edizione importante per quest’anno ma anche già per guardare al futuro.

L’obiettivo è sempre quello di portare cinema e cultura cinematografica nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Un impegno che si accompagna alla volontà di valorizzare, in chiave sostenibile, il patrimonio culturale e ambientale del territorio. In quest’ottica è fondamentale la collaborazione continua con il Comune di Montone, con la sua comunità e con gli enti pubblici e privati del territorio”.
A ringraziare il consiglio uscente e a congratularsi con il nuovo è stato il sindaco di Montone Mirco Rinaldi: “In pochi mesi – ha ddeto il sindaco – è stato fatto un grande lavoro per portate ancora la magia del cinema all’interno del centro storico medievale di Montone. Mi piace evidenziare un programma curato con molte iniziative e sottolineo il coinvolgimento della comunità locale per promuovere la cultura cinematografica a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Siamo partiti con il piede giusto per fare una bella edizione, così da prepararci bene per festeggiare i 30 anni di festival il prossimo anno”.


La consigliera dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Letizia Michelini, come delegata dalla presidente della Regione Umbria, ha infine portato i saluti di Stefania Proietti, sottolineando come la Regione sostenga l’Umbria Film Festival “perché crede nel connubio che riesce a creare”. “È un evento – ha aggiunto – dal valore artistico alto, con una programmazione di qualità e con una dimensione internazionale, che va in scena in un piccolo borgo che si contraddistingue per una accoglienza unica. Montone magicamente diventa un luogo di incontro di culture, di idee e talenti intorno al cinema. Il festival da anni rappresenta un appuntamento culturale di valore non solo per Montone ma per tutta la regione”.


Con la nuova direzione artistica, in costante contatto con il consiglio, con le altre figure della struttura artistico-organizzativa ed anche con Terry Gilliam, visionario regista presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone, il Festival si prepara ad accogliere, ancora una volta, un pubblico variegato e appassionato per intrattenere, emozionare, sorprendere, ispirare e connettere le persone appassionate di cinema.


Per ognuno dei sei giorni di programmazione, le piazze e le strade di Montone si trasformeranno ancora una volta in un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali. Ma l’Umbria film festival non si ferma qui, con masterclass, talk, podcast, tavole rotonde, incontri, concerti e performance artistiche che si svolgeranno durante le giornate di festival.
Il 2025 è poi un anno simbolico anche per la celebrazione dei quarant’anni dall’uscita del film-cult ‘Brazil’ che sarà proiettato il 12 luglio alla presenza proprio di Terry Gilliam, regista che ha con il borgo e la manifestazione un legame profondo e duraturo, suggellato nel tempo dalla consegna delle ‘chiavi della città’, dalla cittadinanza onoraria e dalla nomina alla presidenza del Festival.


Un momento clou del festival è infatti la consegna delle ‘chiavi della città’ agli ospiti di rilievo (autore, regista, attore o personalità del cinema internazionale) da parte del sindaco di Montone, una tradizione che affonda le sue radici nelle origini medievali del borgo. Il primo a ricevere la chiave è stato proprio Gilliam nel 1998. Dopo di lui tante personalità del mondo del cinema si sono avvicendate sul palco del festival per ricevere dalle mani del sindaco quest’onorificenza: Bill Nighy, Colin Firth, Peter Lord, Lone Schefrig, Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Thomas Vinterberg, Paul Haggis, Ken Loach, Mike Figgis, Alice Rohrwacher, Vittorio Storaro, Davide Ferrario e tanti altri. Quest’anno saranno consegnate ai registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e allo sceneggiatore Charles McKeown. Tra gli ospiti del festival anche altre figure di spicco come i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’.

IL PROGRAMMA

Martedì 8 luglio
In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” a Enzo D’Alò. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, cortometraggio realizzato dagli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Polidori” di Montone. A seguire per la sezione Montoons, “La Pimpa compie 50 anni” alla presenza del regista Enzo D’Alò. Seguirà poi “The Cameraman” di Buster Keaton (1928 / Usa / 67’) sonorizzato dal vivo (a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia). La serata si chiuderà con la proiezione di “RRR” di S.S. Rajamouli (2022 / India/ 187’ vm 14), in collaborazione con l’Ambasciata dell’India presso l’Italia.

Mercoledì 9 luglio
All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30 prenderà il via “Let’s meet”, podcast talk per conoscere ospiti e proiezioni del giorno a cura dei redattori di Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Enzo D’Alò, a condurre Sergio Sozzo (Critico Cinematografico e Programmer). Al Teatro San Fedele alle ore 16, le prime proiezioni per il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti”: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni e “Per finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati. Alle ore 17, per la proiezione di “Ostende” (2011 / Arg / 85’) sarà presente la regista Laura Citarella, che riceverà le “Chiavi della Città” alle ore 19:30 in Piazza Fortebraccio. Sempre in piazza alle ore 21, nuovamente “Amarcorti” con “Perfectly as strangers” (2024 / Can / 15’) di Alison McAlpine. A seguire “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 1) alla presenza della regista Laura Citarella.

Giovedì 10 luglio
All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet”, podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Laura Citarella: “El Pampero Cine” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Alle ore 16, al Teatro San Fedele, il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti” con “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle ore 17, “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 2) alla presenza della regista Laura Citarella. In Piazza Fortebraccio alle ore 19, il talk “Visioni sulla città” con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire Matteo Parretta Trio, concerto con standard jazz e originals. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti” con “Upshot” (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire “Yunan” (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin.

Venerdì 11 luglio
All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet” il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico”: coordina Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia). Al Teatro San Fedele, alle ore 16, “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, con “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato e “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Alle ore 17, alla proiezione di “Private” (2004 / Ita / 90’) sarà presente il regista Saverio Costanzo. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19.30, concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone. In Piazza San Francesco, alle ore 21, conferimento del premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo. A seguire, “Amarcorti” con “Anngeerdardardor” (2025 / Gro / 19’) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken. Successivamente, “Sterben – Lo spartito della vita” (2024 / Ger / 180’) alla presenza del regista Matthias Glassner.

Sabato 12 luglio
All’Auditorium San Fedele, alle ore 10:30, ultima volta per “Let’s Meet”, il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Terry Gilliam: “The Terry’s Prophecy” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Al Teatro San Fedele, alle ore 16:30, proiezioni di “The Nightwalk” (2021 / Fra, Ita / 15’) e “Calcutta 8:40” (2022 / Fra, Ind / 14’). A seguire “Casablanca” (2024 / ITA / 67’): sarà presente il regista di tutte e tre le opere Adriano Valerio. In Piazza Fortebraccio alle ore 18, “Becoming X into the Gilliamverse”, intervento artistico / musicale a cura del collettivo di disegnatori Becoming X. Alle ore 19:30, consegna delle “Chiavi della Città” allo sceneggiatore Charles McKeown. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti”, Concorso internazionale di cortometraggi con “The Exploding Girl” (2024 / Fra / 19’) di Caroline Poggi, Jonathan Vinel. A seguire, “Brazil – 40° anniversario” (1985 / Uk, Usa / 142’): saranno presenti il regista Terry Gilliam e lo sceneggiatore Charles McKeown. A seguire Live Drawing e DJ Set a cura di Becoming X Arte+Sound Collective.

Domenica 13 luglio
Al Teatro San Fedele alle ore 16, tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Saranno presenti tutti gli autori e le autrici dei cortometraggi. A seguire la premiazione del cortometraggio vincitore. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, Re-eaten Jazz Trio con standard jazz tratti dal cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti”. A seguire, ultimo film in programma con “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.

Umbria Film Festival ospiterà anche la Scuola di Cinema di Sentieri Selvaggi. La Scuola, infatti, da anni propone ai suoi allievi una summer school che si traduce in una esperienza professionale “sul campo” con tutte le caratteristiche di una vera produzione. Un committente a cui consegnare il prodotto finito, tempi e stili da rispettare, ruoli definiti divisi tra allievi e docenti. Un’esperienza che è risultata sempre molto positiva, con i ragazzi impegnati a raccontare un territorio e i suoi abitanti, come già avvenuto in diverse regioni d’Italia. La supervisione del progetto è a cura dei docenti Giovanni Bruno (operatore, montatore e regista televisivo free lance, ha lavorato per molti canali e produzioni televisive) e Massimo Latini (filmmaker e documentarista, da oltre 30 anni lavora nel campo del documentario etnografico, antropologico e musicale).
Durante i giorni del festival, gli studenti del terzo anno della specializzazione in Filmmaking della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma documenteranno così l’evento e l’impatto sulla vita di Montone con le loro videocamere, per realizzare – con la supervisione dei loro docenti di riferimento – un documentario incentrato sull’incontro tra la comunità e la “festosa macchina” dell’UFF, le proiezioni in piazza, gli ospiti che gireranno il paese, le consegne delle chiavi e i dopo-festival.

Grazie alla direzione artistica, al lavoro dei volontari e al supporto del Comune, l’evento offre da molti anni una qualità immutata e un’esperienza unica. Nel corso della sua storia, il festival ha proposto oltre 100 anteprime, 500 cortometraggi, 50 eventi collaterali (tra i quali seminari, corsi, mostre, concerti) e ha ospitato oltre 50 protagonisti del cinema internazionale. Anche questa estate l’UFF si caratterizzerà quindi come una esperienza immersiva che sarà in grado di andare oltre il cinema stesso.
La 29/a edizione è realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografi che, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

Il Premio ‘Exellence award’ e il Premio per ‘Amarcorti, concorso internazionale di cortometraggi, è offerto da Ceramiche Rometti. All’autore del miglior cortometraggio sarà anche consegnato un premio in denaro di mille euro grazie a Connesi, altro partner del festival.
Inoltre, grazie a Wikymobility (startup innovativa per la mobilità sostenibile e di prossimità), con una navetta “total electric” gli ospiti del festival potranno fare tutti gli spostamenti necessari.

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Il regalo di Novello Bruscoli per i 113 anni della Pinacoteca comunale

Sono state scelte due opere iconiche dell’arte di Novello Bruscoli e del suo rapporto con la città per la donazione che la famiglia Bruscoli-Righetti ha fatto al Comune tifernate: “Paesaggio” del 1972 che propone lo skyline turrito della città e una sorta di viaggio nel tempo con “Raffaello, Elia Volpi ed io” del 1983, in cui Bruscoli, superando la dimensione del tempo, compone protagonisti, architetture, opere e atmosfere della storia artistica della città: la donazione delle due opere è stata ufficializzata con la scopritura dei quadri che saranno visibili nella Sala delle nuove acquisizioni, “dove l’Amministrazione comunale ha intenzione di esporre le opere frutto di gesti di liberalità, come nel caso di Bruscoli, o donate dagli artisti, chiamati dal Comune ad esporre nelle Sale del museo, come ad esempio Giulia Napoleone, attualmente con una sua antologica nell’Ala Nuova” ha spiegato Michela Botteghi, ringraziando la famiglia, presente con Lorenzo e Liana Bruscoli, “sia per la donazione che per il percorso di collaborazione che ci ha portato fino a qui, attraverso una mostra nell’anno del centenario dell’artista. Il mecenatismo è importante per continuare a valorizzare ed arricchire il patrimonio artistico della città, proseguendo un lavoro che è stato iniziato da chi ci ha preceduto e al quale siamo tenuti a contribuire. Stiamo sviluppando progetti e idee per tenere insieme l’impronta tifernate del museo, l’immagine che proietta nel nostro immaginario con le sue leggende e le grandi potenzialità che può esprimere come seconda galleria dell’Umbria, custode di Raffaello, Luca Signorelli, Carrà e De Chirico”. Lorenzo Bruscoli, a nome della famiglia Bruscoli-Righetti, ha spiegato come “l’idea di fare una donazione al Comune era in cantiere da tempo, soprattutto per mantenere la memoria di un periodo recente della storia di Città di Castello, la seconda parte del Novecento, che è stata contrassegnata da esperienze innovative grazie a esponenti locali, artisti o appassionati d’arte, che si sono mossi nel solco di quanto Alberto Burri stava facendo.

Il rischio che siano dimenticate esiste e la donazione può essere un primo passo per ricostruire quella pagina di storia culturale e offrire un saggio di quanto a prodotto. Da questa idea siamo partiti per poi, grazie all’Amministrazione e Lorenzo Fiorucci, realizzare anche un’antologica che ha reso omaggio al centenario di Novello Bruscoli”. “Per dare corpo al progetto di valorizzazione delle collezioni contemporanee, voluto dall’Amministrazione, dal 2024 stiamo concentrando gli sforzi su alcuni filoni e figure che rappresentino questo segmento artistico sia a livello di grandi correnti generali che si interpretazioni locali” ha spiegato Lorenzo Fiorucci, curatore della mostra su Novello Bruscoli “nel tenere insieme locale e globale Novello Bruscoli è stato un ponte antelitteram, importando suggestioni e visioni sperimentali, promuovendo grandi figure, creando con la Galleria il Pozzo, un luogo dove l’arte potesse essere rappresentate e gli artisti specchiarsi, incontrarsi. Per questo le due opere, oggetto di donazione, sono perfette anche dal punto di vista simbolico.

La prima è uno skyline del gruppo turrito, la seconda l’incontro impossibile tra Raffaello, Elia Volpi e Novello Bruscoli in un ambiente che somiglia alla Pinacoteca”.“Buon compleanno, Pinacoteca!113”, in programma nel fine settimana, prevede stasera, venerdì 27 giugno 2025, alle 21.00 la visita guidata in notturna “Pinacoteca al chiaro di luna”, sabato 28 giugno 2025, alle 15.00 una visita guidata sulla storia del museo, e domenica 29 giugno 2025, giorno in cui la Pinacoteca fu inaugurata nel 1912, il concerto di Tiferno Blues Project sul Giardino rinascimentale ad ingresso libero.Info e prenotazioni: 10-13/14.30-18,30 (venerdì, sabato, domenica), tel. 075 8554202

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Approvazione bilancio 2024 e prospettive di sviluppo per la Scuola d’Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” di Città di Castello: sinergia positiva con le istituzioni e confronto costruttivo con i sindacati

Il Consiglio di Amministrazione della Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” di Città di Castello ha approvato, alla presenza del direttore, Marco Menichetti, della sindaca revisora, Ornella Splendorini, il bilancio relativo all’anno 2024 che ha evidenziato il buon stato di salute della scuola che ha conseguito per il terzo anno consecutivo un utile d’esercizio, oltre che all’espandersi di numerose attività all’interno e all’esterno della scuola stessa.

”Nello specifico – è stato evidenziato dal Presidente, Giovanni Granci e dal Cda dell’Asp questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei sindaci di Città di Castello e Sangiustino, Luca Secondi e Stefano Veschi e dei rappresentanti dei sindacati, Roberto Panico, coordinatore regionale Inca-Cgil e Sandro Belletti, coordinatore territoriale Uil – come siano stati portati a termine percorsi di istruzione e formazione professionale con sperimentazione del sistema duale previsto dalle leggi regionali 30/2013 e 20/2017: ben diciassette corsi che hanno interessato l’area meccanica, ristorativa, dell’acconciatura e del benessere per un totale di centocinquanta allievi. L’offerta formativa regionale in apprendistato professionalizzante ex articolo 44 decreto legislativo 15 giugno 2015, numero 81, finanziata prioritariamente con le risorse finanziarie assegnate alla Regione Umbria dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel 2024 è stata espletata realizzando progetti in partenariato con il Consorzio Iter per un totale di undici corsi con un totale di circa cento allievi negli ambiti della sicurezza, competenze digitali, sociali e civiche.

La Scuola ha inoltre avviato numerosissime attività in collaborazione con i comuni di Città di Castello e di Sangiustino in diversi ambiti e ha svolto l’attività di Digipass nei comuni di Città di Castello, Umbertide, Sangiustino, Citerna e Montone raggiungendo l’obiettivo dei presidi “Digitale Facile” per l’accrescimento di competenze digitali tendenti a favorire l’uso autonomo e consapevole delle nuove tecnologie, semplificando così il rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione”. Sono state inoltre portate a termine le attività di progettazione e gestione del Servizio Civile Nazionale ed accreditamento del Servizio Civile Universale che hanno interessato circa centoventi volontari impegnati non solo nel territorio dell’Alto Tevere umbro ma anche in quello toscano e altre regioni confinanti”. “Il Consiglio di Amministrazione – ha concluso il Presidente Granci – sottolinea inoltre l’importanza di continue relazioni con l’amministrazione regionale per quanto riguarda i futuri corsi che a partire dal prossimo anno non saranno più finanziati con le risorse del PNRR e che per tanto vedrà la nostra scuola al centro di nuove sfide formative ed occupazionali che solo con un continuo dialogo con la giunta regionale potrà portare a dei risultati in linea con quelli passati attraverso anche una sempre più stretta collaborazione tra mondo della formazione e quello istituzionale.”

I sindaci di Città di Castello e Sangiustino, Luca Secondi e Stefano Veschi, hanno ringraziato il presidente, il cda, la struttura gestionale e didattica della “Bufalini” “per aver raggiunto importanti obiettivi che costituiscono la base di partenza per proseguire sul versante della innovazione e formazione su vari livelli, direttrici su cui la scuola potrà ancora accrescere il proprio ambito di intervento ed essere sempre al centro della evoluzione dei processi di formazione professionale e politiche del lavoro”. Apprezzamento e disco “verde” infine anche dai rappresentanti dei sindacati, Roberto Panico, coordinatore regionale Inca-Cgil e Sandro Belletti, coordinatore territoriale Uil, che hanno evidenziato il ruolo storico che svolge la scuola di Arti e Mestieri nel contesto regionale grazie anche ad una metodologia di lavoro condivisa con le associazioni di categoria, sindacali ed istituzionali.

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Arcaleni (Castello Cambia) “Quanto emerso è gravissimo: un grido di allarme del CDA di SOGEPU in difesa degli interessi pubblici”

Quanto abbiamo ascoltato nella Commissione Controllo e Garanzia del 26 giugno, quando il CDA di SOGEPU è stato convocato in relazione al Bilancio e ai rapporti con SOGECO, è grave e molto pesante.
 
Ci chiediamo cosa abbiano da dire l’attuale sindaco, e gli amministratori comunali di ieri e di oggi, di fronte al grido di allarme del presidente di SOGEPU in merito al fatto che l’A.U. di SOGECO dott.ssa Santella, sostituita il 30 aprile scorso, sarebbe stata sfiduciata dal socio privato nel momento in cui ha presentato un piano per riequilibrare i rapporti economico finanziari, avendo rilevato che i contratti tra le due società e le condizioni della gara per la gestione dei rifiuti sarebbero stati penalizzanti per SOGEPU.
 
Questo confermerebbe tutti i nostri timori, tante volte espressi, non solo sullo stato dei conti che continuano a presentare oltre 22 milioni di debiti tra banche e fornitori, ma anche sullo stato dei rapporti con il socio privato all’interno della società SOG.ECO, concessionaria dell’appalto di gestione rifiuti in 14 Comuni per 15 anni.
 
Quanto emerso in Commissione getterebbe una luce sinistra sulle passate modalità di gestione della principale partecipata del Comune, un bene pubblico che sarebbe stato sacrificato sull’altare di interessi diversi.
 
Poichè le scritture relative alla costituzione di SOGECO, i contratti interni e i documenti di gara sono stati redatti durante il mandato dell’A.U. C.Goracci, oggi sotto inchiesta per corruzione proprio per i suoi rapporti con il sig. Granieri, proprietario di ECE, diventa necessaria un’assunzione di responsabilità sia amministrativa che politica da parte di chi ha sempre difeso le sue modalità di gestione.
 
In alternativa, qualcuno smentisca quanto emerso in Commissione.

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Risto Self La Sfera. Passione e qualità al servizio del cliente

A Cerbara di Città di Castello, il Risto Self la Sfera si distingue per la sua ineguagliabile attenzione ai dettagli e per la passione che anima ogni piatto. La filosofia del ristorante ruota attorno all’idea che ogni giorno deve essere un’occasione per sorprendere i clienti con proposte culinarie nuove e stimolanti. Anche quando si tratta di un pasto veloce, l’impegno e massimo affinché l’esperienza gastronomica sia sempre gratificante e soddisfacente.

Le ampie aree accoglienti e la veranda esterna offrono un ambiente ideale non solo per gustare i piatti del menù, ma anche per festeggiare eventi speciali comecompleanni, ricorrenze e altri momenti significativi.

Ogni dettaglio è curato con amore, dalla scelta degli ingredienti alla presentazione dei piatti, perché la qualità e la ricerca dei dettagli sono le basi per qualsiasi attività che ricerca successo e gratificazione. Il Risto Self La Sfera si trova in Via Carlo Marx a Cerbara di Città di Castello

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Città di Castello, incontro con il nuovo Presidente di Umbria Mobilità Emilio Giacchetti: confronto su criticità e prospettive del trasporto pubblico locale

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro di conoscenza e confronto tra il nuovo Presidente di Umbria Mobilità, Emilio Giacchetti, e l’Amministrazione comunale di Città di Castello, rappresentata dall’Assessore ai Trasporti Rodolfo Braccalenti. Presenti anche la consigliera regionale Letizia Michelini, componente del tavolo tecnico istituito dall’Assessore regionale ai trasporti Francesco De Rebotti, incaricato di approfondire il percorso che porterà a breve alla definizione della nuova gara per il trasporto pubblico locale in Umbria.

Durante l’incontro sono state evidenziate alcune delle principali criticità che interessano il territorio: il costo del doppio abbonamento ferro/gomma per gli studenti, i tagli estivi alle tratte, in particolare nelle aree periferiche e nei piccoli comuni, e la necessità di attivare collegamenti diretti con l’aeroporto di Assisi e la stazione ferroviaria di Arezzo. Quest’ultima esigenza è particolarmente rilevante per facilitare la mobilità turistica verso l’Umbria – soprattutto per coloro che accedono dalla Toscana – e per sostenere i flussi studenteschi legati all’attivazione dei corsi universitari dell’Università Link a Città di Castello.

Sempre in occasione dell’incontro, cogliendo l’opportunità offerta dall’imminente gara, si è affrontato anche il tema della necessità di ripensare in modo strutturale il sistema del trasporto pubblico locale, per renderlo più flessibile, capillare e aderente alle esigenze quotidiane dei comuni, dei cittadini e delle comunità locali.

Il Presidente Giacchetti ha sottolineato il rinnovato spirito di protagonismo di Umbria Mobilità, che, sotto la sua guida, intende lavorare in stretta collaborazione con i Comuni, prestando ascolto alle segnalazioni provenienti dai territori e traducendole in risposte concrete e sostenibili, per costruire un sistema di mobilità sempre più rispondente ai bisogni delle comunità umbre.

La consigliera Michelini, promotrice dell’incontro, insieme all’assessore Braccalenti, hanno espresso soddisfazione per il clima di disponibilità e dialogo instaurato con l’Agenzia, e ha ribadito l’importanza di un lavoro continuo e condiviso tra istituzioni locali e regionali, nell’interesse delle cittadine e dei cittadini.

Città di Castello, incontro con il nuovo Presidente di Umbria Mobilità Emilio Giacchetti: confronto su criticità e prospettive del trasporto pubblico locale

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro di conoscenza e confronto tra il nuovo Presidente di Umbria Mobilità, Emilio Giacchetti, e l’Amministrazione comunale di Città di Castello, rappresentata dall’Assessore ai Trasporti Rodolfo Braccalenti. Presenti anche la consigliera regionale Letizia Michelini, componente del tavolo tecnico istituito dall’Assessore regionale ai trasporti Francesco De Rebotti, incaricato di approfondire il percorso che porterà a breve alla definizione della nuova gara per il trasporto pubblico locale in Umbria.

Durante l’incontro sono state evidenziate alcune delle principali criticità che interessano il territorio: il costo del doppio abbonamento ferro/gomma per gli studenti, i tagli estivi alle tratte, in particolare nelle aree periferiche e nei piccoli comuni, e la necessità di attivare collegamenti diretti con l’aeroporto di Assisi e la stazione ferroviaria di Arezzo. Quest’ultima esigenza è particolarmente rilevante per facilitare la mobilità turistica verso l’Umbria – soprattutto per coloro che accedono dalla Toscana – e per sostenere i flussi studenteschi legati all’attivazione dei corsi universitari dell’Università Link a Città di Castello.

Sempre in occasione dell’incontro, cogliendo l’opportunità offerta dall’imminente gara, si è affrontato anche il tema della necessità di ripensare in modo strutturale il sistema del trasporto pubblico locale, per renderlo più flessibile, capillare e aderente alle esigenze quotidiane dei comuni, dei cittadini e delle comunità locali.

Il Presidente Giacchetti ha sottolineato il rinnovato spirito di protagonismo di Umbria Mobilità, che, sotto la sua guida, intende lavorare in stretta collaborazione con i Comuni, prestando ascolto alle segnalazioni provenienti dai territori e traducendole in risposte concrete e sostenibili, per costruire un sistema di mobilità sempre più rispondente ai bisogni delle comunità umbre.

La consigliera Michelini, promotrice dell’incontro, insieme all’assessore Braccalenti, hanno espresso soddisfazione per il clima di disponibilità e dialogo instaurato con l’Agenzia, e ha ribadito l’importanza di un lavoro continuo e condiviso tra istituzioni locali e regionali, nell’interesse delle cittadine e dei cittadini.

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Città di Castello Sabato 28 giugno: scale mobili del Cassero chiuse per interventi tecnici

Le scale mobili del Cassero a Città di Castello, saranno chiuse domani pomeriggio, sabato 28 giugno, a causa di interventi tecnici programmati sull’impianto. Questo significa che gli utenti dovranno cercare alternative per spostarsi nell’area. Nessun’altra informazione è stata fornita sulla durata degli interventi o sulle eventuali ripercussioni sui servizi circostanti.

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Gubbio: lite domestica svela attività di spaccio, 43enne denunciato

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I Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra (PG) sono intervenuti in un’abitazione a seguito di una segnalazione di cittadini al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, preoccupati per una violenta discussione in atto tra marito e moglie. 

Giunti sul posto, i militari hanno accertato che l’uomo, un 43enne originario dell’Emilia-Romagna, in preda a un forte attacco d’ira, aveva lanciato dalla finestra diversi indumenti della moglie, che nel frattempo si era allontanata dall’abitazione insieme ai figli.

Il comportamento eccessivamente agitato dell’uomo ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, celati in più punti, i militari hanno rinvenuto 11 g di hashish e 27 g di marijuana, nonché un bilancino di precisione, ritenuto strumento per il frazionamento della droga, propedeutico allo spaccio.

La sostanza sequestrata è stata trasmessa al LASS – Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti – del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia per le analisi tecniche, anche finalizzate alla quantificazione del principio attivo, mentre l’uomo è stato deferito alla procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi delittuosa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

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ErmGroup Altotevere, salutano Cioffi e Troiani: “Un’esperienza che ci resterà dentro”

In partenza il libero e il palleggiatore. Con loro lasciano San Giustino anche l’opposto Battaglia e il laterale Panizzi

Altri quattro giocatori non indosseranno più il biancazzurro della ErmGroup Altotevere nella stagione 2025/’26. È pertanto arrivato il giorno del congedo anche per il libero Gian Marco Cioffi dopo quattro anni, il primo dei quali in B; per il palleggiatore Tommaso Troiani, per lo schiacciatore Lorenzo Panizzi (rimasti entrambi per un biennio) e per l’opposto Paolo Battaglia, che era arrivato la scorsa estate. “Un periodo che mi porterò appresso per lungo tempo – ha detto Cioffi – perché ho avuto le mie opportunità e sono cresciuto tanto a livello sia sportivo che personale. Compagni di squadra e staff tecnico sono stati di grande insegnamento e, al di là delle 76 presenze in A3 con anche i 2 ace quando non ricoprivo il mio ruolo originario, è stato un continuo crescendo che mi ha permesso di vivere da protagonista sul taraflex l’ultimo esaltante campionato, nel quale ho sempre alternato le mansioni di libero con Pochini, entrando in campo ogni qualvolta eravamo in battuta e dovevamo difendere. Altro particolare non secondario: mi sono molto divertito”. Di 49 incontri e 16 punti (con 9 ace) è invece il bilancio di Tommaso Troiani: “Due anni intensi – ha commentato il palleggiatore ternano – e il fatto che tutto fosse partito per me in maniera inattesa ha reso questa parentesi ancora più bella e vissuta al massimo. Ho dato tutto ciò che era nelle mie corde in un ambiente e con persone che già conoscevo, all’interno del quale mi sono integrato fin da subito. Grazie alla ErmGroup, ho potuto realizzare il sogno di giocare in A3, di piazzare alcuni punti in battuta e anche di essere stato schierato titolare nelle due partite iniziali della scorsa annata. San Giustino resterà a suo modo sempre casa mia: lascio con un pizzico di dispiacere, ma anche con la soddisfazione per quanto sono riuscito a fare”. A Cioffi, Troiani, Panizzi e Battaglia il ringraziamento della società per la grande serietà dimostrata e il classico “in bocca al lupo” non soltanto per il prosieguo della carriera agonistica. 

    

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Parco di Rignadello, Carletti: “Nuovi giochi e riqualificazione dopo il restyling dell’illuminazione”

“Siamo intenzionati a riqualificare ulteriormente il parco comunale di Rignaldello con nuove attrezzature ludiche per completare l’importante opera di restyling che è stata eseguita con il rifacimento dell’illuminazione. Procederemo compatibilmente con le priorità di intervento per le aree verdi che ci sono in tutto il territorio comunale e con le risorse a disposizione a bilancio”. E’ quanto ha assicurato in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sui lavori di riqualificazione dell’illuminazione del parco e sugli interventi riguardanti le attrezzature ludiche. Carletti ha specificato che, comunque, “tutte le attrezzature per l’arredo e il gioco già presenti verranno sottoposte a manutenzione in base alle necessità rilevate dalle ispezioni periodiche e in base alle priorità complessive delle dotazioni dei parchi ed aree verdi comunali, sempre in considerazione delle risorse finanziarie disponibili a bilancio”. In particolare, l’assessore ha evidenziato che “la sartia presente nell’area destinata al gioco dei più piccoli, è stata rimossa come da programma e verrà sostituita con una nuova in plastica riciclata già a magazzino AFOR destinata ad una fascia d’età intermedia, e verrà ricollocata in uno spazio dell’area giochi diverso dall’attuale posizione, con l’aggiunta di una pavimentazione antitrauma”. “La struttura a palafitta con finestra d’affaccio, costruita nello stesso periodo di rifacimento complessivo del parco nell’annualità 2015-2016, invece – ha spiegato Carletti – è stata rimossa, perché, nonostante le varie riparazioni effettuate nel tempo (l’ultima a marzo 2024) e, soprattutto, a seguito di atti di vandalismo, era risultata ormai inidonea per le attività ludiche”. Nel riconoscere che l’intervento sull’illuminazione sia stato “importante e utile perché restituisce alla cittadinanza un luogo fruibile soprattutto nelle ore serali”, in aula la consigliera Rossi aveva chiesto spiegazioni sulla scelta di chiudere il parco per i lavori “in un periodo di massima affluenza” e le motivazioni per le quali le opere previste non fossero state “progettate, anticipatamente per realizzare l’intervento quando l’area fosse meno utilizzata dalla cittadinanza”. La rappresentante di FDI aveva, poi, chiesto di sapere se fosse stata presa in considerazione “l’opportunità di intervenire contestualmente anche per sostituire le attrezzature ludiche con giochi nuovi, inclusivi e anche molto più sicuri, perché i cittadini hanno segnalato che molte sono obsolete e danneggiate”. “Per le scelte che riguardano questo parco, così come altre aree della nostra città che sono molto utilizzate, l’amministrazione comunale prevede in futuro un coinvolgimento della cittadinanza?”, aveva domandato Rossi, segnalando il problema della torbidità delle acque del lago di Rignaldello negli ultimi giorni. Sulla tempistica dell’esecuzione dell’intervento di riqualificazione dell’illuminazione del parco, l’assessore Carletti ha chiarito che “la decisione di effettuare i lavori nel periodo 19 maggio – 1 giugno si è basata su diverse motivazioni, non ultima la modifica del progetto in data 14 maggio”. “Gli uffici hanno considerato che le avverse condizioni meteorologiche tipiche della stagione invernale avrebbero inevitabilmente prolungato i tempi di esecuzione, ostacolando in particolare le operazioni di scavo nell’area verde con mezzi pesanti”, ha spiegato l’assessore, evidenziando come “la programmazione della chiusura del parco nel periodo prescelto, immediatamente precedente alla fine delle elezioni nelle scuole il 7 giugno, abbia puntato a restituire l’area riqualificata alla comunità durante la stagione estiva, caratterizzata da una maggiore affluenza, e a minimizzare i disagi per i bambini, considerando l’orario scolastico mattutino ancora in vigore”. “La nuova illuminazione – ha osservato Carletti – potrà essere pienamente apprezzata durante i mesi estivi, quando il parco di sera è più frequentato dalle famiglie, a differenza delle ore serali invernali, caratterizzate da una scarsa presenza di utenti”. Carletti ha chiarito che, a parte le manutenzioni programmate, al momento non si prevedono sostituzioni con altre attrezzature ludiche o di arredo, cogliendo l’occasione per far presente che “oggi le attrezzature per le aree verdi richiedono un investimento nettamente maggiore che in passato, anche perché, per questioni normative, sono più le sostituzioni che le riparazioni”. “A Città di Castello questo fatto deve essere necessariamente messo su un piatto della bilancia dove ci sono innumerevoli parchi pubblici”, ha fatto presente l’assessore, che a proposito delle acque del lago di Rignaldello ha preso l’impegno di verificare la situazione per poi intervenire. “C’è una pompa che qualche volta si blocca e quindi dà poco ricircolo alla all’acqua”, ha detto. In sede di replica, la consigliera Rossi si è detta “parzialmente soddisfatta”. “Riconosco che il lavoro e gli interventi che sono stati fatti sono effettivamente belli e l’illuminazione nel periodo estivo è assolutamente necessaria”, ha detto l’esponente della minoranza, che ha aggiunto: “comprendo che ci possa essere un problema economico di bilancio e anche che ci sia una questione legata a tutta la burocrazia necessaria al mantenimento di parchi di questo tipo, però dev’essere una scelta politica quella di dare priorità alla spesa per le aree verdi della nostra città che hanno bisogno di attenzione”. “E’ un’esigenza che emerge dai cittadini, soprattutto dalle famiglie, che in un periodo di caldo, quando non possono permettersi lunghi periodi di vacanza fuori città, hanno l’aspettativa di godere appieno di questi bellissimi spazi della nostra città”, ha concluso Rossi.

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Cinepark, successo di pubblico a Città di Castello per ‘I Croods

Davvero una bellissima cornice di pubblico mercoledi sera in piazza Fanti a Città di Castello per l’appuntamento con Cinepark, una delle novità del cartellone 2025 di “Estate in città”. I tanti bambini con i genitori disposti davanti al maxi schermo sul quale è stato proiettato il film “I Croods”, hanno ricreato in un luogo aperto l’atmosfera del salotto buono di una casa dove si respira aria di famiglia. Oltre alla pellicola, una delle più riuscite della storia cinematografica recente, a divertire i piccoli è stata anche la possibilità di sedersi a terra con cuscini e coperte, un’inusuale situazione in una delle piazze centrali del cuore della città. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione che ha registrato questo primo appuntamento in piazza Fanti, dove si terrà un’altra proiezione martedì primo luglio, sempre alle ore 21.00”, commenta l’assessore Letizia Guerri. “Cinepark – osserva l’assessore – è pensato per i bambini, per le famiglie, con l’idea di offrire l’opportunità di riunirsi e vivere in maniera diversa i nostri luoghi di comunità, dai parchi alle piazze, valorizzando il cinema e la funzione culturale ed educativa che lo caratterizza”.

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Sindaco e assessore allo sport: “Auguri a Luciano Buonfiglio, nuovo presidente del CONI, congratulazioni anche a Domenico Ignozza che rappresenterà l’Umbria nel CONI nazionale

Luciano Buonfiglio nuovo presidente del CONI nazionale: le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e assessore allo sport Riccardo Carletti. Appresa la notizia sindaco e assessore hanno manifestato le più sincere felicitazioni “per la prestigiosa nomina che premia la capacità, dedizione e statura sportivo-gestionale del presidente Buonfiglio amico di città di castello e della canoa, disciplina che ha seguito per decenni con grandi risultati alla guida della Federcanoa dimostrando sempre vicinanza alle molteplici attività e progetti portati avanti negli anni dal glorioso Canoa Club Città di Castello”. “Lo attendiamo ora nella nostra città come presidente nazionale per condividere con tutta la comunità Tifernate i valori dello sport che sono parte integrante di tante discipline praticate”. Sindaco e assessore allo sport si sono poi congratulati con il generale Domenico Ignozza a lungo presidente regionale del coni umbria, eletto a far parte della giunta nazionale del CONI in rappresentanza dei comitati provinciali. Plauso e soddisfazione per la nomina del generale Ignozza anche da parte dell’ex assessore allo sport Massimo Massetti.

Nella foto sopra il neo presidente del CONI a Città di Castello per una premiazione al Canoa Club

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Interrogazione di Tommaso Campagni sulla Disinfestazione Antizanzare a Città di Castello

In vista dell’arrivo della stagione estiva, si intensificano le preoccupazioni per la proliferazione delle zanzare sul territorio comunale di Città di Castello. Il consigliere comunale di minoranza Tommaso Campagni, dí Forza Italia, ha sollevato interrogativi cruciali per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Con l’aumento delle temperature, le zanzare, in particolare la temuta Aedes albopictus, rappresentano non solo un fastidio ma anche una seria minaccia per la salute pubblica, essendo potenziali vettori di malattie come il virus del Nilo occidentale e la dengue. È dunque fondamentale che l’Amministrazione Comunale attui prontamente misure efficaci di disinfestazione.

Negli anni recenti, numerosi cittadini hanno segnalato un deterioramento della qualità della vita nelle aree verdi, nei parchi e nei pressi di focolai d’acqua stagnante. Tali problematiche richiedono interventi tempestivi e pianificati, unitamente ad una comunicazione chiara riguardo ai programmi di disinfestazione previsti, affinché la popolazione possa essere adeguatamente informata e protetta.

Campagni ha pertanto richiesto chiarimenti circa le strategie di disinfestazione programmate per l’anno in corso. È fondamentale sapere se esista un calendario pubblico degli interventi, quali siano le modalità di coinvolgimento delle ditte specializzate ei costi associati. Inoltre, è importante conoscere le azioni intraprese per sensibilizzare i cittadini su pratiche preventive, come la gestione delle acque stagnanti e l’uso di zanzariere.

Infine, particolare attenzione deve essere riservata

alle zone più colpite, affinché l’Amministrazione possa rispondere efficacemente alle segnalazioni dei residenti. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile affrontare questa crescente sfida sanitaria e migliorare la vivibilità del nostro comune.

Interrogazione sulla programmazione e attuazione degli interventi di disinfestazione antizanzare nel territorio comunale

Al Sindaco / Assessore

PREMESSO CHE

– Con l’arrivo della stagione primaverile ed estiva si intensifica la presenza di zanzare sul territorio, causando disagio alla cittadinanza, soprattutto nelle ore serali e notturne;
– In determinate condizioni ambientali, alcune specie di zanzare (es. Aedes albopictus – zanzara tigre) possono essere potenziali vettori di malattie infettive (come virus del Nilo Occidentale, dengue, chikungunya, ecc.);
– È compito dell’Amministrazione comunale predisporre idonei interventi di prevenzione e contenimento della proliferazione delle zanzare, tramite campagne di disinfestazione programmata e informazione alla cittadinanza;

CONSIDERATO CHE

– Negli ultimi anni numerosi cittadini hanno segnalato un peggioramento delle condizioni di vivibilità, in particolare in alcune aree verdi, parchi pubblici, zone residenziali e in prossimità di canali o ristagni d’acqua;
– E’ obbligo, da parte dell’Amministrazione Comunale, predisporre e comunicare pubblicamente calendari di disinfestazione adulticida e larvicida, con relativi aggiornamenti e indicazioni preventive per i cittadini;

– Nella passata stagione ci sono stati diversi problemi riscontrati dai cittadini in alcune aree della città dovuti ad un mancato o tardivo intervento;

Tutto ciò premesso, il sottoscritto Segretario Comunale

CHIEDE ALLA S.V.

–  Se siano stati programmati per l’anno in corso interventi di disinfestazione larvicida e/o adulticida sul territorio comunale;

– Qual è la frequenza e la copertura territoriale di tali interventi, e se esiste un calendario pubblico delle azioni previste;

–  Se siano state coinvolte ditte specializzate mediante procedura pubblica e, in caso affermativo, con quali modalità e costi;

–  Se il Comune ha attivato campagne di sensibilizzazione/informazione alla cittadinanza su comportamenti utili a limitare la proliferazione delle zanzare (es. gestione dei ristagni d’acqua, uso di zanzariere, ecc.);

–  Se siano previste azioni specifiche per le aree maggiormente colpite o soggette a segnalazioni da parte dei residenti.

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Torna “Square Dunk”: il grande Basket 3×3 a cielo aperto infiamma Piazza Matteotti ad Umberide


Dal 3 al 5 luglio Umbertide ospiterà la quarta edizione del torneo. Novità 2025: tappa ufficiale del circuito federale FIP Estathé 3×3 Italia

Umbertide si prepara a vivere tre giornate all’insegna dello sport, dell’aggregazione e del divertimento con il ritorno di “Square Dunk”, il torneo di basket 3×3 a cielo aperto, giunto alla quarta edizione.
Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 luglio, dalle ore 16:00 alle 24:00, Piazza Matteotti si trasformerà in un vero e proprio playground urbano, cuore pulsante di uno degli eventi sportivi più attesi dell’estate nel nostro territorio.

Ideato e organizzato da un gruppo di giovani umbertidesi, appassionati e instancabili, “Square Dunk” è diventato negli anni un appuntamento fisso, capace di coniugare sport, socialità e intrattenimento. Anche per l’edizione 2025, i ragazzi promotori hanno lavorato con grande impegno per offrire alla città un evento coinvolgente e sempre più ambizioso.

Quest’anno infatti la manifestazione compie un importante salto di qualità: Square Dunk è entrato ufficialmente nel circuito federale “Estathé 3×3 Italia FIP 2025”, diventando una tappa “Classic”, sia maschile che femminile. Un traguardo prestigioso che qualifica il torneo umbertidese all’interno del calendario nazionale del basket 3×3.

Per rispondere agli standard della competizione federale, il format del torneo è stato aggiornato: le 16 squadre partecipanti saranno suddivise in open maschile e open femminile, con partite iniziali a gironi che si disputeranno nei primi due giorni, per poi culminare nelle fasi finali sabato 5 luglio. I partecipanti dovranno avere almeno 16 anni compiuti; per i minorenni, sarà necessario l’accesso da parte di un genitore o tutore all’app MyFip.

Tra le altre novità spicca la nascita della prima squadra femminile “SquareDunk”, che ha già partecipato a tornei master del circuito, conquistando una vittoria e un secondo posto in sole tre tappe. Un segnale forte e concreto di crescita e inclusività, che arricchisce ancora di più l’offerta sportiva dell’evento.

Non mancheranno poi migliorie tecniche: nuovo terreno di gioco e canestro rinnovato, per garantire performance e spettacolo ancora maggiori. Come nella tradizione del basket americano, anche quest’anno la squadra vincitrice riceverà in premio i tanto ambiti “anelli”, simbolo di conquista e gloria sportiva.

A fianco dei tornei, Piazza Matteotti sarà animata da musica, socialità e uno spazio food, con la presenza di un food truck locale, per offrire ristoro e convivialità a giocatori, tifosi e cittadini.

Il Comune di Umbertide ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, concedendo il patrocinio e contribuendo alla realizzazione dell’evento. L’Amministrazione Comunale ha voluto premiare e sostenere un progetto capace di valorizzare i giovani, lo sport e lo spazio urbano.

“Square Dunk rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare i nostri spazi urbani e coinvolgere i cittadini in attività salutari e ricreative”, ha dichiarato il Sindaco di Umbertide Luca Carizia. “Siamo orgogliosi di sostenere i nostri giovani e di vedere la passione per lo sport tradursi in un evento così ben organizzato, in grado di portare visibilità e vitalità alla nostra città.”

Così anche l’Assessore allo Sport Lorenzo Cavedon: “Sarà un bellissimo evento sportivo, ma anche un’occasione per rendere ancor più viva Piazza Matteotti e tutto il centro storico. Lo Square Dunk è una splendida opportunità di crescita, confronto e divertimento, all’insegna di una disciplina che unisce tecnica, passione e spirito di squadra.”

Grazie al successo riscosso nelle precedenti edizioni, anche quest’anno sono attese numerose squadre provenienti non solo da Umbertide ma da tutta la provincia ed oltre. Il torneo si conferma così come uno degli eventi sportivi più attrattivi dell’estate locale, capace di creare una vera e propria community attorno alla pallacanestro.

L’appuntamento è quindi per il 3, 4 e 5 luglio 2025, dalle 16 alle 24 in Piazza Matteotti, nel cuore della città. Tre giornate di sport, musica e festa aperte a tutti: spettatori, appassionati, famiglie e curiosi.
Perché Square Dunk non è solo un torneo: è un’esperienza da vivere insieme, sotto canestro e sotto le stelle.

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Note al Campanile: musica e visite serali a Città di Castello

APERTURE SERALI E NOTE AL CAMPANILE CILINDRICO
Primo appuntamento dell’iniziativa NOTE AL CAMPANILE MUSICA NELLA PIAZZA E
VISITE SERALI mercoledì 25 giugno a partire dalle ore 21.30.
In una calda sera d’estate molti i cittadini residenti ma anche i turisti che hanno potuto ammirare
la città vista dall’alto – dichiara Catia Cecchetti – ri scoprendo uno dei monumenti simboli di
Città di Castello. Il Campanile cilindrico dei secc. XI-XII ha offerto la possibilità della visita serale
grazie all’accoglienza delle studentesse del Liceo Statale “Plinio il Giovane” con il programma del
PCTO. Alice e Francesca della classe 4BC hanno dato informazioni storico artistiche sul
Campanile e hanno orientato alla visita estremamente suggestiva nelle ore notturne.
Nello spazio sottostante si è tenuto il Concerto dal titolo “Melodie notturne dalla piazzetta”
con musiche di Paganini, Brahms, Bach eseguite da Moreno Piccioloni alla chitarra e da
Gianfranco Contadini al violino. Molto il pubblico presente che ha potuto godere di questo
evento e che ha richiesto anche un bis ai musicisti straordinariamente generosi e bravi anche
nell’introdurre i pezzi eseguiti.
Gianfranco Contadini laureato al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia ha fondato nel 1998 I
Concertisti, un’ Orchestra da Camera di cui è tutt’ora spalla e direttore nonché solista e con lo
stesso nome ha dato vita alla Scuola di Musica, oggi convenzionata con il Conservatorio “Luigi
Cherubini” di Firenze. Suona e collabora con artisti quali i violinisti Massimo Coco, Salvatore
Lombardo, Roberto Sechi, direttori come Roberto Fabbriciani, Valentino Alfredo Zangara, il
clarinettista Fabio Battistelli, la Soprano Alessandra Benedetti, e artisti del panorama
internazionale anche della musica leggera come Mariella Nava e Rosalino Cellamare (Ron).
Insegna violino nella scuola I Concertisti ad Umbertide ed è promotore di progetti di educazione
musicale, propedeutica musicale e canto corale per le Scuole.
Moreno Piccioloni, diplomato al Conservatorio di Perugia é membro del gruppo da Camera I
Concertisti anche in qualità di solista. Con il violinista Contadini ha registrato alcune sonate per
violino e chitarra di Paganini E’ docente di chitarra e armonia presso la Scuola I Concertisti di
Umbertide. L’apertura serale estiva del Campanile cilindrico, è un appuntamento oramai atteso dai cittadini
residenti che tornano volentieri a scoprirlo nelle ore notturne e a godere la vista dall’alto. Ma anche
i turisti che si trovano nella nostra città possono cogliere questa opportunità per scoprire dall’alto
le bellezze del nostro comprensorio. Inoltre con l’ingresso al Campanile sarà possibile visitare il
Museo diocesano con ingresso ridotto nei prossimi mesi estivi. Il Campanile è un monumento di
rara bellezza proprio per la sua struttura architettonica circolare pochi ne esistono in Italia, quello
tifernate risale ai secc. XI-XII, la parte bassa è la più antica e il coronamento a cono con il doppio
ordine di aperture è in stile gotico.
L’iniziativa è inserita nel programma di “Estate in Città 2025” e un particolare ringraziamento va
all’Assessore al Turismo Letizia Guerri per aver voluto confermare gli eventi in questa stagione
estiva ma anche all’Accademia Hostaria per la rinnovata collaborazione con la convinzione che la
formula arte, musica ed enogastronomia riescono ad attrarre pubblico locale e non. Attività
turistiche e museali e attività commerciali unite insieme dunque per una proficua collaborazione a
vantaggio dei cittadini residenti e dei turisti. Vi aspettiamo numerosi per godere di questo
straordinario angolo cittadino ricco di storia e suggestioni.
Il secondo appuntamento si terrà a luglio
Mercoledì 23 luglio Concerto “ Vrai pastiche 2025”
“Sestetto Poco Fa” Musiche di Rossini, Bach, Webber, Rondò Veneziano.

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Monte Santa Maria Tiberina – Ringraziamento per sostegno determinante a salvare tante vite umane in mesi difficilissimi nella lettera indirizzata da Padre Piergiorgio (missionario monfortano in Malawi) ad Iris Valorosi (presidente Palestra delle Emozioni Odv

MONTE SANTA MARIA TIBERINA – Il ringraziamento per un sostegno determinante per salvare tante vite umane in mesi difficilissimi ed un appello perché lo sforzo di generosità possa proseguire, per evitare un’autentica tragedia umanitaria: c’è tutto questo nella lettera indirizzata da Padre Piergiorgio (missionario monfortano in Malawi) ad Iris Valorosi (presidente Palestra delle Emozioni Odv). Grazie all’associazione altotiberina a fine febbraio era arrivato nel Paese africano un container carico di ben 16 tonnellate di generi alimentari, oltre a materiale scolastico. “Vi mando il più profondo grazie – si legge nella lettera – per conto dei 1.500 orfani dei 4 centri di distribuzione della missione di Phalula, Utale 1, Utale 2 e Balaka. In quest’anno di estrema povertà per il Malawi, con una mancanza di cibo come non si era mai vista, l’aiuto che ci avete dato facendo arrivare un container di pasta, biscotti, sale e marmellate, olio che qua è quasi introvabile o impossibile da acquistare perché 5 litri costano più del salario di un mese di lavoro, è stato fondamentale. Gli orfani sono sopravvissuti grazie a voi: è stato inoltre possibile sostenere i carcerati rinchiusi nella “Casa a metà strada”, dove imparano un mestiere che permetta loro di rientrare nella società. I bambini delle scuole materne della montagna e del “Cecilia Youth Center” vi ricorderanno sempre. Il vostro container, ribattezzato “La casa della pasta e biscotti”, era pieno di doni che bastavano per tutti, soprattutto per i più poveri”. L’emergenza però non è certo finita ed ecco allora la disperata richiesta di una mano tesa: “Ora che il miracolo si sta esaurendo e il container è vuoto come pozzo senza acqua – scrive Padre Piergiorgio – eccoci ancora a chiedere il vostro sostegno. Fateci la carità di un altro container, perché sono troppi i mesi che ci separano dal raccolto di marzo. Come dicono i ragazzi di scuola: “Noi ci impegniamo ogni mattina a tornare in classe – che poi è solo l’ombra di un albero perché mancano le aule in quella che vorrebbe essere una scuola – ma sulla lavagna appesa ad un ramo non riusciamo nemmeno a leggere, perché le parole e i numeri sembra che si muovano e noi, che abbiamo un pasto solo a giorni alterni, sappiamo che invece è colpa della fame”. “Nonostante il costo enorme della spedizione – la missione di Balaka rilancia così il suo appello – la vostra generosità è riuscita ad aiutare tutti, anche gli anziani che spesso si nascondono nelle capanne per dimenticare la fame che toglie loro anche la forza di chiedere aiuto”.
“Vogliamo rispondere a questa richiesta – afferma Iris Valorosi – impegnandoci ad inviare un container entro fine luglio in modo che arrivi a destinazione nei momenti più drammatici tra fine novembre ed inizio dicembre, per accompagnarli fino all’auspicabile raccolto di marzo. Facciamo appello a tutti: supportateci con un contributo economico, oppure donando sale e zucchero che sono utili integratori contro quella dissenteria che è la causa principale di morte dei bambini, oppure fornendo materiale per la scuola”.
Per ulteriori informazioni: tel. 333/5763260.

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Passaggio della Campana Lions Club Città di Castello Host: Mara Caselli nuovo Presidente e Melvin Jones Fellow a Gianluigi Bini e Elisabetta Ortalli

E’ stato un Passaggio della Campana molto significativo quello che ha segnato l’insediamento di Mara Caselli quale nuovo presidente del Lions Città di Castello Host avvenuto nella bellissima Cornice di Borgo di Celle.

Presenti il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e numerose autorità lionistiche. La serata è iniziata con la consegna del “Melvin Jones Fellow”, la più alta onorificenza lionistica, al Prof. Gianluigi Bini, biologo di fama mondiale, creatore e direttore del museo malacologico “ Malakos” e ad Elisabetta Ortalli la quale, grazie ad una attività costante negli anni, ha fatto si che il Lions Club Città di Castello Host riuscisse a donare ben 4 cani guida per non vedenti.

Nel corso della serata il Presidente uscente, Fabrizio Fiorini, ha ripercorso le fasi salienti di un mandato pieno di impegni, ricchissimo di iniziative ed interventi che hanno visto il club coinvolto in programmi di inclusione come il progetto Baskin, in raccolte fondi per finanziare iniziative riguardanti i giovani affetti da autismo ed intervenire fattivamente per soddisfare necessità e bisogni collettivi. Il Presidente ha poi continuato ricordando la presenza del Club in numerose iniziative di carattere culturale, sia in campo musicale che letterario, sostenendo, da un lato le iniziative dei giovani e dall’altro quelle di carattere sociale. Il Lions è stato presente anche in ambito sanitario attraverso il Progetto “Martina” ed il progetto “ Viva Sofia” il primo finalizzato alla prevenzione dei tumori giovanili e rivolto quest’anno agli insegnati ed il secondo finalizzato ad insegnare le manovre salvavita rivolto ai volontari degli Oratori del comprensorio, oltre a tante altre attività che costantemente hanno avuto attuazione durante l’annata lionistica.

Il Lions Club Città di Castello Host ha confermato la sua fondamentale presenza nel territorio da oltre 57 anni, punto di riferimento per i cittadini e per le istituzioni.

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