Grande chiusura questa sera per la Settimana della sostenibilità, a Gubbio, con il concerto “Acoustic Life Tales”, un viaggio musicale in chiave acustica che intreccia note, storie, luoghi ed emozioni.
Sul palco, in una dimensione intima e raccolta, la voce e le canzoni di una cantautrice d’anima internazionale, accompagnata dal talento del chitarrista eugubino Francesco Fagiani. Un duo raffinato e autentico, capace di restituire al pubblico tutta la profondità dei brani nella loro essenza più sincera.
Il concerto ripercorre il percorso artistico di una carriera costruita tra continenti e culture, attraverso i quattro dischi che ne raccontano l’evoluzione: “Come un’aquila in alto”, registrato a Boston, “Esperare”, nato a New York e completato a Quito (Ecuador), “Surya”, inciso a Roma, “L’Orizzonte”, uscito nell’ottobre 2023 per Radici Records, scritto a quattro mani con Enrico Cresci. Un’occasione per ascoltare musica che parla di viaggio, radici, trasformazione e futuro — in piena sintonia con lo spirito della sostenibilità e della rigenerazione.
Una serata da vivere con il cuore aperto, sotto le stelle di Gubbio. Ingresso libero,
Lunedì scorso, invece, Giovanni Carlotti nel suo talk ha portato una riflessione su “Dall’Appennino all’Università: piccoli talenti crescono… o no?”. Giovanni Carlotti è docente al dipartimento di Fisica e Geologia, dell’Università di Perugia e ha partecipato nella doppia veste di volontario per una organizzazione di promozione sociale di Gualdo Tadino e di docente universitario. Carlotti ha coordinato in questi anni progetti di contrasto alla povertà educativa e orientamento alla scelta universitaria per i giovani della fascia appenninica. Ha così portato sul palco quanto osservato sul campo, mettendo l’enfasi sul cosiddetto effetto Dunning-Kruger, secondo il quale le persone con bassi livelli di competenze tendono a sovrastimare le proprie capacità, limitando la possibilità di progredire nelle discipline scientifiche.
Gubbio, piazza Bosone: concerto ‘Acoustic Life Tales’ per la chiusura della Settimana della sostenibilità
La danza si conclude in bellezza: Academy Ballet al Teatro degli Illuminati
Si conclude la stagione dei saggi di fine anno accademico delle scuole di danza con la scuola di danza Academy Ballet diretta da Sara Papa.
Dopo 22 anni di attività, la scuola di danza Academy Ballet chiude la stagione con due serate di spettacolo al Teatro degli Illuminati.

Venerdì 27 giugno alle ore 21, il sipario si aprirà sul repertorio classico con “Petruska” e “Paquita”, eseguiti dagli allievi della scuola.
La conclusione sarà domenica 29 giugno sempre alle ore 21 con “Billy Elliot”, un grande film che compie 25 anni e per il quale Sara Papa ha curato la regia. La serata si preannuncia già sold out.
Un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi coinvolti e viva la danza!

“Short Track” Regionale a Selci: sabato 5 luglio ciclismo e divertimento evento gratuito
“Pronti, partenza, via! Sabato 5 luglio Selci si trasforma in un vero e proprio paradiso per gli amanti della bicicletta ospitando un evento gratuito dedicato ai bambini e agli appassionati di ciclismo.
La giornata inizierà con un percorso attrezzato sul Bike Park, aperto a tutti i bambini che vorranno divertirsi in bicicletta.
La sera, dalle 19.30, si terrà il Short Track Regionale, una competizione che vedrà sfidarsi le migliori scuole dell’Umbria in un percorso avvincente.
L’evento è completamente gratuito e aperto a tutti. Un’occasione unica per trascorrere una giornata all’aria aperta e assistere a una competizione emozionante…
Non ci sono scuse per non partecipare! Vi aspettiamo a Selci sabato 5 luglio!

Città di Castello – Riqualificazione urbana: ok al piano attuativo per l’area tra l’ospedale e gli impianti sportivi
Il consiglio comunale approva il piano attuativo “Operazione complessa OC1 a – Apecchiese – comparto 2” di iniziativa mista pubblico-privata che ridisegnerà l’area urbana tra l’ospedale e gli impianti sportivi comunali del Centro Belvedere, al confine con i quartieri Graticole e La Tina

Via libera in consiglio comunale al piano attuativo “Operazione complessa OC1 a – Apecchiese – comparto 2” di iniziativa mista pubblico-privata per la realizzazione, in variante alla parte operativa del Piano Regolatore Generale, di insediamenti con destinazione residenziale, commerciale e per servizi nella zona compresa tra via delle Scienziate, la rotonda Maria Curie e via Federico Engels. In sostanza l’area tra l’ospedale e gli impianti sportivi comunali del Centro Belvedere, a confine con i quartieri Graticole e La Tina. Con i 16 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Lega, FI e Lista Civica Marinelli Sindaco, il voto contrario di Castello Civica, l’astensione di Castello Cambia e FDI, l’assemblea ha preso atto dell’assenza di osservazioni dopo l’adozione dell’atto nello scorso marzo e ha approvato in via definitiva lo strumento di pianificazione urbanistica, che avrà validità per dieci anni. Entro 12 mesi dalla pubblicazione della delibera nel BUR Umbria potranno essere sottoscritte le convenzioni per il primo stralcio funzionale della lottizzazione e ci sarà un termine di ulteriori sei mesi per la stipula degli accordi con il Comune riguardanti le opere di urbanizzazione. Il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi ha illustrato il piano attuativo, progettato dall’Advanced Planning Engineering srl, premettendo che lo strumento ha ricevuto il parere favorevole del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’USL Umbria 1 e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, esclusivamente sulle opere di urbanizzazione e infrastrutturali. Anche in considerazione del dibattito in aula, Bernicchi ha spiegato che si tratta del “piano attuativo più grande della città”. “Uno strumento molto complesso – ha osservato il vice sindaco – che ha richiesto un grande sforzo di progettazione, nel quale la proprietà privata, pur nel rispetto dei propri investimenti, ha offerto una grande disponibilità, e il Comune, da parte sua, ha esercitato ed eserciterà il compito di garantire con i propri uffici urbanistici una buona progettazione e il rispetto delle norme urbanistiche”. Bernicchi ha ricordato che all’interno dell’area interessata dall’intervento il Comune ha la proprietà di un terreno che in principio era stato destinato all’edificazione della nuova scuola Dante Alighieri e che poi è stato preso in considerazione per la nuova caserma della Guardia di Finanza. “Anche quest’ultima ipotesi non è più sul tavolo perché si è pensato a un altro tipo di soluzione, per cui faremo una valutazione sul possibile utilizzo di questa proprietà comunale”, ha chiarito il vice sindaco. Il consigliere di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha confermato la contrarietà al piano attuativo già espressa nel marzo scorso. “Non ho nulla di personale nei confronti dei costruttori ovviamente, ma non condivido che si vada a consumare ancora suolo, trasformando un’area verde in un’area edificata”, ha puntualizzato l’esponente della minoranza, spiegando: “Città di Castello ha perso in dieci anni il 5 per cento della sua popolazione, il trend purtroppo continua a essere quello, ma noi, con un Piano Regolatore Generale già datato anche alla luce dei dati demografici, continuiamo a costruire, consumando territorio, mentre ci sono intere aree degradate all’interno del centro storico, che andrebbero in qualche modo ristrutturate, e investimenti recenti, come quello su piazza delle Tabacchine, che è meglio dell’obbrobrio di prima, dove però il commerciale è completamente invenduto e il residenziale è abitato forse solo per metà”. Il consigliere della Lega Valerio Mancini ha affermato: “sono un fautore dello sviluppo, penso l’edilizia sia il motore dell’economia, ma si continuano a creare anelli attorno a un buco malato, a un centro storico dove ci sono situazioni come quella dell’ex ospedale, dell’ex cinema Vittoria, di piazza delle Tabacchine, con il risultato di abbassare i valori immobiliari dell’esistente sul quale hanno investito le nostre famiglie”. “Facciamo almeno in modo che questa nuova area, quando sarà finita, disponga di tutte le dotazioni e dei servizi di cui hanno bisogno i cittadini che pagheranno cospicui costi di urbanizzazione – ha precisato il rappresentante della minoranza – non replichiamo situazioni come quella vicina, nei pressi centrale elettrica, dove abitazioni private poi sono state destinate a servizi, con il risultato che mancano posti auto, illuminazione e strisce pedonali”. Premettendo di non aver avuto la possibilità seguire l’iter del progetto né in commissione Assetto del Territorio, né in consiglio comunale, la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha chiesto di comprendere meglio alcune questioni rilevanti. “Non sono pregiudizialmente favorevole, né contraria, all’utilizzo di un terreno che è enorme e che insiste in un’area limitrofa ad una su cui si sta già costruendo, non ho nulla in contrario alla garanzia degli interessi dei privati, ma vorrei capire che fine hanno fatto le opere di raccordo pubblico che erano previste all’inizio, visto che la Dante Alighieri non si farà più lì”, ha argomentato la rappresentante della minoranza, continuando: “se non capisco cosa comporterà l’intervento pubblico in questo progetto, resto confusa al cospetto di un grande investimento privato nell’ambito residenziale e commerciale, di cui peraltro vorrei comprendere meglio la dimensione effettiva”. “Non possiamo trascurare – ha fatto presente Arcaleni – che abbiamo già un centro storico con residenze sfitte e che questa nuova edificazione porterà ancora più persone fuori dal nucleo centrale della città”. Il vice sindaco Bernicchi ha spiegato che “ci sono possibilità edificatorie definite dagli ingombri in planimetria e descritte in ottanta tavole, davvero complesse da dettagliare” e ha dato la “disponibilità degli uffici ad approfondire con i consiglieri interessati le caratteristiche progettuali del piano attuativo, in modo da comprendere meglio una portata dell’intervento che non si può esaurire in un dibattito in consiglio comunale”. “Privati che credono nell’utilizzo del suolo, creando e investendo in residenza e anche in attività commerciali, sono i benvenuti: come amministrazione comunale l’unica cosa che possiamo fare è garantire che ci sia una progettazione di qualità, rispettosa delle normative urbanistiche, un lavoro che assicuriamo con i nostri uffici e che è responsabilità anche della commissione comunale per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio, alla quale spettano i pareri sulle progettazioni che riguardano il costruito”. Bernicchi ha poi eccepito: “il nostro Piano Regolatore Generale è nuovo, non è datato, la parte operativa è del 2020, e anche se gli aspetti demografici, del tessuto sociale ed economico cambiano, le analisi degli urbanisti hanno un respiro lungo, che guarda a tempistiche diverse dai 4-5 anni trascorsi”.

Estate in città: Cinepark presenta ‘I Croods’ in piazza Fanti, ingresso gratuito
Nuovo appuntamento con Cine Park, una delle novità del cartellone 2025 di “Estate in città” che guarda ai bambini e alle famiglie. Questa sera mercoledì 25 giugno alle ore 21.00 in piazza Fanti sarà proiettato il film “I Croods”, con ingresso gratuito. “Cine park è una rassegna cinematografica pensata per i più piccoli e per le famiglie per vivere insieme i nostri luoghi di comunità, dai parchi alle piazze, attraverso il cinema e il grandissimo ruolo culturale ed educativo che esercita”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. “Dopo la prima al Parco dei Cervi a Cerbara, domani sera l’evento arriva in centro con un’esperienza che i più piccoli piccoli potranno vivere in libertà, assistendo alla proiezione con plaid o cuscini accanto ai genitori, ai nonni, agli amici”. Piazza Fanti ospiterà anche il terzo e ultimo appuntamento con Cinepark in programma martedì 1 luglio con ‘OZI: La voce della foresta’. Per consentire lo svolgimento dell’evento, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 15.00 vieterà la sosta in piazza Fanti.

‘Riosecco in Festa’ celebra 20 anni di musica, cibo e divertimento
“Riosecco in Festa” a quota venti: la popolare rassegna celebra il ventennale con un ricco cartellone. Dal 26 al 29 Giugno, grazie allo straordinario lavoro della Società Rionale Riosecco con in testa il presidente Francesco Monini, verranno allestiti stand gastronomici con le prelibatezze della cucina locale a partire dalle irresistibili bistecche di qualità, primi piatti con sughi vari, piadine e ciacce fritte accompagnate da servizio Bar completo di tutti i tipi di bevande, accompagnato dalla musica delle migliori orchestre: Codazzi, Lambertini, Bagutti e Galassi.
Per i giovani è prevista una specifica area cin la musica dj Briachi Friday, DJ Nos e Bandidos.
“Vogliamo anche ricordare un grande ed indimenticato amico della Società Rionale ex consigliere e prezioso collaboratore, Valter Pasqui, “Barone” che ha lasciato un segno indelebile in tutti noi”, ha dichiarato il presidente Monini che ricorda come “la gestione di tutte le attività della Festa è resa possibile grazie ai 120 volontari (cuochi, fuochisti, camerieri) che consentono di allestire un servizio eccellente per tutti i partecipanti. La sicurezza sara’ garantita dal servizio della Rosa dell’Umbria (Protezione Civile e Ambulanza).”
Questo importante evento è uno dei tanti organizzati dalla Società Rionale Riosecco per le attività sociali a favore di tutta la cittadinanza,fra i quali la “Festa delle Befane” e la partecipazione con Stand alle varie manifestazioni organizzate nel Comune.
“Oltre agli eventi per il sociale la Società Rionale Riosecco promuove anche iniziative benefiche per finanziare varie associazioni ed enti fra cui “ParentProject” per la ricerca della distrofia muscolare, la RSA, attività parrocchiali per Asilo e Scuola Materna, oltre a singole iniziative destinate a persone meno fortunate.” conclude Monini nel dare appuntamento a Riosecco a fine giugno.




Ada e Comune di San Giustino presentano ‘Costruiamo una rete solidale’
Ada e Comune di San Giustino hanno organizzato per domani, mercoledì 25 giugno, alle ore 17, presso il Museo del Tabacco un incontro all’interno del progetto ‘Costruiamo una rete solidale”. Ci saranno esperti su prevenzione, educazione sanitaria e digital divide. Si tratta di incontri finalizzati al mantenimento di uno stato di benessere nell’età adulta e nella terza età, inteso come salute fisica, psichica e sociale. Domani, nello specifico, si parlerà di invecchiamento attivo sotto il profilo motorio, intellettivo e sociale comprendendo la corretta alimentazione, la prevenzione da incidenti domestici, la prevenzione da patologie cardiovascolari e da patologie tiroidee. E poi si parere di digital divide intendendo il corretto uso del cellulare, l’app del telefono e le sue funzionalità, la sicurezza e la privacy, i dati sensibili, internet, wifi, applicazioni utili, email, prevenzione da truffe e raggiri.
“Arezzo: presentazione del libro ‘Gli animali ci salvano’ di Alberto Brandi”
Venerdì 27 giugno 2025, alle ore 21, il Circolo Aurora di via Garibaldi, adArezzo, ospita la presentazione di “Gli animali ci salvano”, libro biografico di Alberto Brandi (Minerva Edizioni). L’autore sarà intervistato dal giornalista culturale Marco Botti. L’evento sarà anticipato, alle ore 20, da un aperitivo.
IL LIBRO
Durante una degenza ospedaliera in cui si trova a lottare tra la vita e la morte, un veterinario ripensa a tutti gli animali che hanno attraversato la sua vita. Aggrappandosi al ricordo dei suoi tanti amici a quattro zampe e al loro amore, trova la forza di resistere senza mai perdere il sorriso e l’ironia, fino alla completa guarigione.
La storia vera di Alberto Brandi, divenuto un caso mediatico durante il suo ricovero per polmonite da Covid-19 grazie all’ondata di attenzione e affetto ricevuta dal suo “diario di bordo” condiviso tramite social e redatto con irresistibile senso dell’umorismo.
Il libro, scritto insieme all’autrice e regista per il cinema e la televisione Elena Giogli, si presenta come una serie di racconti di vita toccanti e al tempo stesso spassosi, ognuno dei quali ha come protagonista un animale speciale che ha incrociato la vita del protagonista. Ci sono cani, gatti, cavalli, tassi, cerbiatti, alpaca, cincillà, ma anche piccioni e pesciolini.
Le prefazioni del volume sono curate da Lorenzo “Jovanotti” Cherubini e Andrea Scanzi, amici e clienti di vecchia data del veterinario, mentre a Giulia Pulerà sono affidate le illustrazioni. Su Brandi ha scritto un articolo Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano, presente con il titolo “Una storia bella” nell’appendice del libro.
BIOGRAFIA
Alberto Brandi, medico veterinario, da più di trent’anni lavora a Castiglion Fiorentino (AR), dove gestisce il proprio ambulatorio e vive con la famiglia: la moglie Lucia, la figlia Sara e un numero in costante crescita di cani e gatti. È profondamente innamorato del suo lavoro e nel 2019 è stato premiato “aretino dell’anno” per il suo costante impegno in favore degli animali e in particolare per aver compiuto l’impresa titanica di far adottare più di 250 gattini abbandonati in un anno, anche grazie alla sua fama sui social.



Un successo la seconda edizione di “UmBEERtide Beer Festival”



Un’ondata di entusiasmo ha travolto Umbertide in occasione della seconda edizione di “UmBEERtide – Beer Festival”, l’attesissimo evento dedicato alla birra artigianale, promosso dal Comune di Umbertide in collaborazione con Um+ (eventi, food, cultura). Da venerdì 20 a domenica 22 giugno, la nuova e suggestiva cornice del Parco Ranieri si è trasformata in un vivace palcoscenico di convivialità, gusto, musica e divertimento.
L’inaugurazione ufficiale si è tenuta venerdì 20 giugno, alla presenza della vicesindaco Annalisa Mierla, dell’assessore Lorenzo Cavedon, che ha seguito da vicino ogni fase organizzativa, dell’assessore Lara Goracci, e di tutto lo staff di Um+, promotori e protagonisti dell’iniziativa. Un momento di festa e partecipazione che ha dato il via a tre giorni intensi e coinvolgenti.
Il Parco Ranieri è stato palcoscenico di gusto e socialità. La scelta del Parco, in via Kennedy, ha dato un valore aggiunto all’edizione 2025: immerso nel verde, lo spazio ha ospitato stand di birra artigianale, musica dal vivo, street food di qualità e momenti di aggregazione che hanno richiamato un pubblico numeroso e variegato, testimoniando la crescita costante dell’evento rispetto alla prima edizione.
Protagonisti assoluti dell’edizione sono stati i birrifici Impera, Alchemist Ale, Le Birre Barbare, Residual e Venafro Brewing Co., che hanno proposto le loro migliori creazioni. Grande novità di quest’anno, la presenza di LadyBug Kombucha, bevanda fermentata a base di tè zuccherato, leggermente acida e frizzante, sempre più apprezzata anche dal pubblico umbertidese.
Durante le tre serate sono stati consumati circa 1.200 litri di birra, un risultato che ha suscitato grande soddisfazione e entusiasmo tra i birrifici, rimasti entusiasti per la qualità dell’evento, l’affluenza e la calorosa accoglienza ricevuta.
Musica, tornei e street food sono stati la formula vincente dell’estate. Accanto alle birre artigianali, è stata infatti proposta un’eccellente offerta gastronomica grazie ai food truck Meat American BBQ Slow e Low Food, Gusto e Trambusto, Stai Manzo, Il Passo del Brigante, Pizzettiamo e Crepes Letizia Peruzzi.
Per la pausa caffè, presenti i bar umbertidesi Caffè Centrale e Bar Italia.
Non sono mancati momenti di svago e coinvolgimento: tra questi, l’atteso torneo di Beer Pong e la musica dal vivo di band e dj, che hanno animato le serate con atmosfere festose e coinvolgenti.
“UmBEERtide cresce, si rinnova e si consolida come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate umbertidese – ha dichiarato l’assessore Lorenzo Cavedon –. Abbiamo creduto molto in questa seconda edizione, curando ogni aspetto dell’organizzazione insieme a Um+, e il risultato ci ripaga pienamente. Ringrazio i birrifici, i food truck, i bar, lo staff e tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questa esperienza. Stiamo costruendo qualcosa che, anno dopo anno, continuerà a crescere”.
All’evento, patrocinato dal Comune di Umbertide, ha portato il suo saluto anche il Sindaco Luca Carizia.
L’organizzazione ringrazia tutti gli sponsor per il prezioso supporto. “UmBEERtide – Beer Festival” si conferma dunque una manifestazione di successo, destinata a crescere sempre di più nel tempo e a consolidarsi come appuntamento fisso dell’estate umbertidese. Tre giornate indimenticabili tra birra artigianale, musica live, street food, giochi e convivialità, nel verde del Parco Ranieri.
“La Partita per la Vita”: un grande successo di pubblico per l’evento allo stadio Carlo Alberto Dalla Chiesa di Pistrino
Grande successo nel fine settimana allo stadio Carlo Alberto Dalla Chiesa di Pistrino per l’evento “La Partita per la Vita”. Tante persone provenienti da tutta l’Alta Valle del Tevere hanno assistito alla sfida calcistica tra la Nazionale Attori 1971 e le Glorie del Calcio. L’evento, creato per inaugurare il nuovo impianto di illuminazione dello stadio, è stato preceduto dal taglio del nastro alla presenza delle autorità civili, militari e religiose: “È stata un’inaugurazione carica di emozione quella che ha celebrato il nuovo impianto di illuminazione dello stadio dedicato alla memoria del compianto Presidente della Polisportiva Pistrino, Gilberto Pierini – ha dichiarato il sindaco Enea Paladino – che ha visto la partecipazione delle associazioni locali, di tutte e tre le Pro Loco, della Protezione Civile, delle associazioni sanitarie e di volontariato ed il sostegno economico di aziende locali. L’intera comunità ha aderito con entusiasmo a questa importante iniziativa che ha visto protagonisti sport, solidarietà e memoria collettiva”. “Tutto si è svolto al meglio – ha concluso il primo cittadino – È stato commovente vedere tanti giovani impegnarsi nel recupero e nella riqualificazione dell’impianto sportivo, che oggi rappresenta uno degli stadi più all’avanguardia della vallata”.
A esprimere soddisfazione anche il Presidente della Polisportiva Pistrino, Manuel Pasqualini,che ha sottolineato “La grande organizzazione messa in piedi per l’evento e la fondamentale collaborazione dell’Amministrazione Comunale per questa importante opera pubblica che ci permetterà di massimizzare il grande potenziale della nostra società”. Parte del ricavato della partita tra la Nazionale Attori 1971 e le Glorie del Calcio “Sarà devoluto in beneficienza al Comitato per la Vita Daniele Chianelli – ha concluso Pasqualini”.
Samuel Fedele, assessore allo sport del Comune di Citerna, ha parlato di “Una promessa mantenuta con orgoglio, a sostegno dei giovani e dei valori dello sport e dell’amicizia”.
Paolo Carlini, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, ha evidenziato l’importanza di un intervento atteso da tempo “Finanziato con 160.000 euro, di cui 87.401 euro provenienti da fondi statali nell’ambito del Programma Parallelo al POR FESR 2007–2013 della Regione Umbria e 72.599 euro da fondi propri del Comune”. Il Vicesindaco ha inoltre ricordato che la promessa dell’intervento “Fu fatta nel precedente mandato proprio a Gilberto Pierini, al quale è stata dedicata l’opera come segno di riconoscenza”.
Calciomercato Filippo Sensi giocherà ancora nel Trestina
Filippo Sensi continuerà a indossare la maglia bianconera del Trestina per la sua quarta stagione. Un legame che si consolida, frutto della fiducia reciproca tra il calciatore e la società, pronta a scommettere su di lui per i prossimi mesi.
Sensi, noto per la sua tenacia e il cuore da vendere, ha espresso la sua soddisfazione per il rinnovo del contratto: “Sono molto contento che la società abbia rinnovato la fiducia in me”, ha dichiarato. Le sue parole riflettono una grande determinazione, che sarà fondamentale per affrontare la nuova stagione con entusiasmo e ambizione.
Il centrocampista ha messo in evidenza l’importanza del gruppo: “Partiamo da una buona base, siamo un bel gruppo e siamo tutti con il mister.” Questo spirito di unione è essenziale per costruire una squadra competitiva in grado di affrontare le sfide della stagione con serietà e impegno.
“Sono certo che dobbiamo continuare a lavorare perché possiamo fare ancora meglio dello scorso anno”, ha continuato Sensi, sottolineando l’obiettivo di migliorare sempre. La voglia di raggiungere risultati importanti con “più tranquillità” è un messaggio chiaro: il Trestina punta a stabilizzarsi nei piani alti della classifica.
A livello personale, Sensi ha aggiunto: “Punto a riaffermarmi e dare tutto per la squadra, per vedere poi a fine anno dove saremmo arrivati.” Con queste parole, il centrocampista dimostra di essere pronto a mettersi in gioco, forte della sua esperienza e delle sue qualità tecniche.
Citta’ di Castello: Circolo del Libro ospita Anna Piacciarini con “Finis terrae”
Nell’ambito dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025 promossa dal Circolo
Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello – Assessorato alle Politiche culturali si terrà nelle Sale del Circolo il settimo
appuntamento:
Giovedì 26 giugno ore 21.00
Anna Pacciarini
“Finis terrae”, Affiori, 2024
Dialoga con l’autrice Lorenzo Alunni
Letture di Cristina Salvatori e Elio Mariucci
Musiche a cura di Francesco Rosi
E’ iscritta, dal 1986, all’Albo degli Avvocati di Perugia con patrocinio presso la Corte di
Cassazione dal 14 Maggio 1999. Ha svolto le funzioni di Magistrato onorario (dal 1996 al
2000) come vice Procuratore onorario presso il Tribunale di Città di Castello.
Iscritta all’AIAF ( Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia) sin dalla sua costituzione
a Perugia e dal 2002 ed ha sempre fatto parte ininterrottamente del Direttivo Nazionale.
Dal 2010 ricopre la carica di Presidente regionale di detta Associazione.
Collabora, per le problematiche attinenti alla violenza sulle donne, con il Centro di Parità e
Pari Opportunità della Regione Umbria.
Organizza e partecipa, anche come relatrice, a convegni inerenti la propria attività
professionale, con particolare riferimento al diritto di famiglia.
Saranno presenti il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi e la curatrice
dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti.
Città di Castello, Calagreti: “Il calcio è salvo, grazie ai nuovi proprietari”
Ha atteso qualche giorno, e dopo gli annunci e il passaggio ufficiale del Città di Castello calcio ai nuovi proprietari “argentini”, Fabio Calagreti ex presidente ora vuol dire la sua, come è nel suo stile senza tanti giri di parole. “La missione, in parte, è stata compiuta. Il calcio a città di Castello, dopo oltre un secolo glorioso di storia, con diverse gestioni societarie e cambi di denominazione, il Città di Castello quello che appartiene ad intere generazioni di tifernati, non ha subito l’onta della radiazione che poteva verificarsi se non avessimo adempiuto a quanto definito dai regolamenti in materia. Il Città di Castello calcio è retrocesso dall’Eccellenza alla Promozione, all’ultimo posto in classifica ma è ancora vivo e può, grazie ai nuovi proprietari, proseguire ed esistere negli anni che verranno. Lo avevo detto in conferenza stampa l’8 gennaio in un noto locale del centro storico- prosegue Calagreti – che l’impresa era a dir poco proibitiva se non quasi impossibile quando mi sono caricato sulle spalle “oneri ed onori”, diventando presidente della società assieme ad alcuni imprenditori che inizialmente mi hanno sostenuto. Come dichiarato allora ho tentato, dopo aver lanciato un accorato appello, di allestire un comitato di sostegno per cercare di irrobustire la società sotto il profilo economico-gestionale e provare a mettere in piedi una squadra in grado di salvarsi: tranne poche disponibilità il tentativo non ha sortito gli effetti sperati e da solo fra mille difficoltà sono riuscito ad evitare le penalizzazioni che avrebbero poi determinato la radiazione della società e la cancellazione del titolo sportivo. Certo, per uno come me abituato a vincere e comunque, numeri alla mano ad aver riportato risultati positivi nel corso della vita,che in gran parte ho dedicato allo sport e al calcio in particolare, il risultato finale è stato comunque quello di aver evitato una parentesi ingloriosa che la città, i tifosi, la storia biancorossa non si meritavano. Con orgoglio e senso di responsabilità ho accettato di ricoprire questo importante ruolo nella consapevolezza di assumere un incarico impegnativo ma con la determinazione di voler lavorare con tutte le energie possibili per il bene della società ed il futuro di questi colori, simboli, che rappresentano gran parte della vita, della mia famiglia, degli insegnamenti che mio padre Dino, amministratore pubblico della città di cui era innamorato ed orgoglioso, mi ha lasciato e che ho cercato di farne tesoro”, conclude Calagreti nel ringraziare tutti i giocatori, “straordinari”, che hanno onorato ogni partita del campionato uscendo sempre dal campo a testa alta nonostante i risultati, assieme all’allenatore Lorenzo Mambrini, una persona ed un professionista eccezionale che si è sobbarcato tanti ruoli operativi oltre a quello di mister, con passione, dedizione ed orgoglio nella convinzione di proseguire la storia gloriosa di suo padre Giuliano “bandiera” biancorossa. Grazie infine alle istituzioni locali, il comune di Città di Castello, che proprio ieri sera ho sentito pronunciarsi ufficialmente sulla vicenda sportiva che mi riguarda nel corso della seduta del consiglio comunale”.
ErmGroup Altotevere, Quarta cala il poker e sogna la A2: ancora una stagione in maglia biancazzurra per il centrale bolognese
“Contento di rimanere in questo ambiente, che merita il salto di categoria”
“Quarta” è quest’anno per lui anche una parola chiave, esprimendo sia il suo cognome che la stagione consecutiva di militanza in biancazzurro. Arrivato nell’estate del 2022 quale rinforzo della squadra appena ammessa al campionato di Serie A3 Credem Banca, Augusto Quarta non si è più mosso da un comprensorio che gli è oramai entrato nel cuore. Il centrale bolognese, 32 anni il prossimo ottobre e due metri esatti di altezza, si è rivelato fin da subito un punto fermo e un’autentica garanzia per la ErmGroup Altotevere, grazie alle qualità tecniche e all’esperienza che lo accompagna; esempio anche di continuità a livello di rendimento, con i suoi muri (è ogni anno fra i più prolifici in questo fondamentale) e con gli attacchi in primo tempo ha risolto i momenti più delicati delle partite in molteplici circostanze. Non carica il braccio in battuta, anche se le sue “flot” mirate hanno pur sempre prodotto qualche ace e creato scompiglio nel campo avversario. La sua conferma è pertanto uno dei presupposti di base per poter pensare in grande. “Sono contento di aver prolungato il mio rapporto con questa società – ha detto Quarta – e i motivi sono più di uno: qui mi sono trovato bene fin da subito, al punto tale che vi rimango anche d’estate e poi voglio contribuire a portare in A2 la ErmGroup Altotevere. È il grande obiettivo che inseguo anche personalmente, perché è una piazza che lo merita. Ogni anno abbiamo salito un gradino, arrivando a una semifinale dei play-off: stavolta quindi vorremmo arrivare in finale e possibilmente vincerla, come a me è successo a Potenza Picena e Castellana, quando dalla A2 siamo saliti nella massima serie”. E per il quarto anno, colleghi di reparto nuovi. È vero: stavolta sono anche tutti giovani, per cui cercherò di dare una mano con la mia esperienza”.
Il curriculum di Augusto Quarta
Gran Volley Bologna in B2: è iniziata qui, nel 2010, la scalata di Augusto Quarta con successivo salto in B1 a Olbia e a Carpi. Salto di qualità con il biennio in A2 a Potenza Picena, coronato da una promozione in SuperLega subito bissata a Castellana Grotte nel 2017. Ancora A2 con le maglie di Acqua Fonteviva Massa e Conad Reggio Emilia, prima dell’unica parentesi in B con il Portomaggiore nell’annata interrotta dal Covid-19, che aveva visto Quarta di scena a San Giustino come avversario. Dal 2021, solo A3 per lui: ancora a Portomaggiore, quindi a Tuscania e dal 2022 a oggi sempre con la ErmGroup. Nelle dieci stagioni equamente divise fra A2 e A3, Quarta ha messo insieme 273 presenze (160 quelle in A2) e realizzato complessivamente 1431 punti, 893 dei quali in attacco e 80 in battuta, ma quelli più significativi sono i 458 a muro e 193 di essi sono firmati con la maglia ErmGroup. Ben 80 i muri vincenti a San Giustino nell’annata 2022/’23, che gli sono valsi il quarto posto individuale nella speciale classifica della A3.


Ufficializzato Il nuovo staff del settore giovanile scolastico del GS Lama Calcio


Nuovi responsabili per il Settore Giovanile bianconero, un passo significativo per il futuro della società lamarina. La direzione tecnica sarà affidata ad Alessandro Rollo, che assumerà il ruolo di Responsabile. Con la sua esperienza e la sua visione, guiderà il gruppo verso un progetto volto alla crescita e alla dei talenti locali.
Accanto a lui, il compito di Responsabile tecnico, allenatore e preparatore atletico sarà ricoperto da Luca Puletti. Con una carriera consolidata nel mondo del calcio giovanile, porterà strategie innovative e metodologie all’avanguardia per sviluppare le abilità tecniche dei giovani atleti.
Inoltre, il nuovo Dirigente e Segretario del Settore Giovanile sarà Tiziano Marianelli, una figura chiave per garantire la gestione efficiente delle attività quotidiane e il supporto necessario affinché ogni atleta possa esprimere al meglio il proprio potenziale.
La società del presidente Sgoluppi ha voluto ringraziare Sandro Rossi, un vero pilastro del Settore Giovanile bianconero, che per nove anni ha dedicato il suo tempo e la sua passione alla formazione dei giovani calciatori.
Lions Club Sansepolcro: una mattinata di Boat Therapy sul Lago di Montedoglio
Il Lions Club Sansepolcro, con il supporto dei Leo e in collaborazione con il Circolo del Remo e della Vela Montedoglio, organizza per sabato 28 giugno, a partire dalle ore 9:00, una speciale mattinata di Boat Therapy sul Lago di Montedoglio, presso la Frazione Madonnuccia (Pieve Santo Stefano).
L’iniziativa, dedicata ai ragazzi con disabilità psichica, prevede momenti di condivisione, accoglienza e navigazione in barca a vela: un’attività che unisce natura, sport e terapia, promuovendo il benessere emotivo e relazionale attraverso l’esperienza diretta sul lago.
Insieme a La Rosa dell’Umbria ODV e alla Croce di San Giovanni, il Lions Club rinnova il proprio impegno per una società più inclusiva, dove ogni persona possa sentirsi accolta, valorizzata e parte di una comunità.
Un progetto concreto di solidarietà, che naviga verso un futuro più aperto e consapevole.
Una Boccata d’Arte: Citerna accoglie l’opera “Edicola dei Randagi” di Qeu Meparishvili
In occasione della sesta edizione di Una Boccata d’Arte, progetto d’arte contemporanea diffuso lungo tutta la Penisola, ideato da Fondazione Elpis, è il borgo di Citerna (PG) ad accogliere un intervento inedito per l’Umbria. Firmata da Qeu Meparishvili (Tbilisi, Georgia, 1995) e curata da Giovanni Rendina l’opera si intitola Edicola dei Randagi – Shrine of the Strays ed è aperta al pubblico a partire da sabato 28 giugno, alle ore 18.00.
Citerna, tra Umbria e Toscana, è un borgo medievale noto per i suoi panorami, l’architettura storica e le opere d’arte rinascimentali. Di origine etrusco-romane, è stata contesa nei secoli da Longobardi, Tarlati, Malatesta e lo Stato Pontificio. San Francesco ha compiuto dei miracoli in questo luogo, come quello della Fonte Degna, ancora visitata dai pellegrini. Il borgo ha ospitato Giuseppe Garibaldi nel 1849 durante la sua ritirata, ed è stato teatro di scontri durante la Seconda Guerra Mondiale.
Edicola dei Randagi – Shrine of the Strays è un’installazione scultorea composta da lastre di metallo incise secondo l’antica tecnica iconografica georgiana, oggi quasi scomparsa, in dialogo con l’architettura medievale di Citerna. Su ogni lastra è ritratto un cane randagio, presenza quotidiana nella città natale dell’artista, Tbilisi, qui trasformato in “reliquia” urbana. A Tbilisi, i cani randagi fanno parte del tessuto cittadino: hanno un nome, una storia, relazioni uniche con gli abitanti. L’artista eleva queste micro-narrazioni al rango di simboli, con la stessa dignità delle vite dei santi o dei re. L’opera esplora la tensione tra selvatico e domestico, tra potere e solidarietà, e restituisce poesia e valore alle storie marginali. La tecnica stessa diventa atto di preservazione culturale: un sapere visivo e artigianale in via d’estinzione — quello del formato iconografico tradizionale della cultura visiva cristiano ortodossa georgiana — che in quest’opera trova una nuova possibilità di sopravvivenza.
Spiega l’artista: La rappresentazione dei cani randagi va oltre la semplice documentazione. La sua dimensione poetica invita a riflettere sugli istinti predatori, sull’animale dentro l’umano e l’umano dentro l’animale. Diventa una storia di oppressione, tolleranza, spazio condiviso e, in parte, ruoli di genere. 2
Si ringraziano: Sindaco Paladino Enea, Assessore Valentina Ercolani, Comandante Marco Pierini, Ing. Laerte Buttigliero, Daniel Acampora, Pro Loco di Citerna, Teo Mordenti, Anna Tsereteli, Otari.
Una Boccata d’Arte
Una Boccata d’Arte è il progetto d’arte contemporanea ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. Si tratta dell’unica iniziativa in Italia che opera su tutto il territorio nazionale offrendo un itinerario culturale che attraversa il Paese da Nord a Sud, da Est a Ovest attraverso i linguaggi dell’arte del nostro tempo.
Il formato si basa sul coinvolgimento, ogni anno, di 20 artisti, italiani e internazionali, invitati a intervenire in 20 piccoli centri abitati con meno di 5.000 abitanti, uno per ciascuna delle 20 regioni italiane.
Gli artisti selezionati provengono da Paesi, culture ed esperienze linguistiche sempre differenti, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e alla capacità di proporre progetti pensati per coinvolgere le comunità locali in maniera inclusiva e partecipativa, generando insieme nuovi immaginari.
L’invito prevede sempre un periodo di residenza sul territorio per la progettazione di interventi site-specific che sono quindi frutto di un percorso di esplorazione delle tradizioni vernacolari e di ascolto dei saperi artigianali e delle energie preesistenti.
Qeu Meparishvili
La pratica di Qeu Meparishvili (Tbilisi, Georgia, 1995) scaturisce dalla cultura georgiana, intrisa di folklore e misticismo. Attraverso sculture in argilla e installazioni, l’artista dà forma a visioni simboliche e poetiche che indagano la mitologia, la natura umana e la vita oltre la morte.
Informazioni Una Boccata d’Arte
20 artisti, 20 borghi, 20 regioni
Un progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e Threes.
Sesta edizione
Dal 28 giugno al 28 settembre 2025
www.unaboccatadarte.it Per informazioni: info@unaboccatadarte.it
I borghi della sesta edizione
Altidona (FM); Bagnara di Romagna (RA); Borgolavezzaro (NO); Brunate (CO); Burcei (SU); Citerna (PG); Cormons (GO); Custonaci (TP); Framura (SP); Luserna (TN); Lustra (SA); Macchiagodena (IS); Miglionico (MT); Ollomont (AO); Oriolo Romano (VT); Pratovecchio Stia (AR); Roccacaramanico – fraz. di Sant’Eufemia a Maiella (PE); Sammichele di Bari (BA); Simeri Crichi (CZ); Tarzo (TV).
Gli artisti della sesta edizione
Giuseppe Abate; Babau; Stefano Caimi; Roberto Casti; Adele Dipasquale; Gabriele Ermini; Giacomo Gerboni; Tild Greene; Anna Ill; Hetty Laycock; Bibi Manavi; Nicola Martini; Qeu Meparishvili; Aymen Mbarki; Jim C. Nedd; Vica Pacheco; Sara Persico; Stella Rochetich; Aiko Shimotsuma; Vaste Programme. 3
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Cartella stampa digitale comprensiva di immagini
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Fondazione Elpis
Fondata nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha come missione il sostegno ai giovani artisti attraverso un programma articolato di mostre, residenze, incontri, laboratori, performance e progetti diffusi e radicati su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di esplorare aree e scenari al di fuori dei circuiti tradizionali dell’arte contemporanea, Fondazione Elpis mette in dialogo mondi solo apparentemente distanti, intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. Ha sede a Milano, all’interno di una ex lavanderia industriale nel quartiere di Porta Romana, oggi spazio dedicato alla sperimentazione artistica e alla ricerca, che promuove modelli di partecipazione e fruizione di pubblici diversi. La sua identità è profondamente legata a Una Boccata d’Arte, progetto attivo dal 2020 in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Un’iniziativa diffusa che ogni anno coinvolge 20 artisti e artiste nella creazione di progetti site-specific in 20 borghi italiani – uno per ogni regione -, nati dall’incontro diretto con i luoghi e le comunità locali, che valorizzano il patrimonio culturale del territorio.
Threes
Threes è un team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano che sviluppa e promuove progetti di carattere sperimentale nel campo della musica e dell’arte, fungendo da piattaforma multidisciplinare che spazia dalla produzione e curatela di eventi, dall’editoria alla discografia.
Tutti i progetti di Threes sono guidati dalla ricerca e motivati dal desiderio di sfidare i paradigmi culturali, promuovendo sempre una visione ecologica.
www.threesproductions.com
Mostra “Metallica” prorogata fino al 14 settembre a Palazzo Vitelli
“Metallica” prorogata al 14 Settembre. L’ Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, organizzatrice assieme alla Fondazione Palazzo Albizzini – Collezione Burri della mostra “Metallica – La scultura italiana , dal 1947 ad oggi”, allestita al piano nobile di Palazzo Vitelli a Sant’ Egidio, comunica il prolungamento della rassegna d’arte al 14 settembre.
L’avvocato Fabio Nisi, Presidente dell’ Associazione Palazzo Vitelli a Sant’ Egidio, e il Professor, Bruno Cora’, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini – Collezione Burri e curatore della mostra, sottolineano che, “stante il consenso preventivamente acquisito da parte dei prestatari delle opere esposte, la decisione di prorogare la mostra è stata ritenuta opportuna considerandosi il lusinghiero
apprezzamento unanimemente espresso dai numerosi visitatori
e le richieste di visita in date successive a quella originariamente prevista quale termine di durata per domenica 29 giugno”.
Nisi e Cora’ aggiungono “che la proroga consentirà l’ organizzazione a latere della mostra di altri incontri, come in ultimo quello col maestro Emilio Isgro’ tenutosi nella sala del Camino a Palazzo Vitelli a Sant’ Egidio lo scorso 18 giugno con un vasto concorso di pubblico, e che la presenza della mostra in concomitanza con la venticinquesima edizione della mostra del libro antico e della stampa antica a Città di Castello, organizzata dall’ Associazione Palazzo Vitelli a Sant’ Egidio e dal Comune di Città di Castello, che si terrà anch’essa negli spazi di Palazzo Vitelli a Sant’ Egidio alla finene di agosto 2025, consentirà ai visitatori della medesima, di solito numerosi, di visitare anche un’ importante mostra di arte moderna e contemporanea.” Apprezzamento per questa decisione dalle istituzioni con il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, che sottolineano” la straordinaria valenza culturale ed artistica della mostra che esalta il mirabile lavoro effettuato su palazzo Vitelli a San Egidio, palazzo rinascimentale di rara bellezza tanto caro a tifernati e turisti”.








