Il sindaco, Luca Secondi ha espresso oggi le più sentite felicitazioni a Stefano Mazzoni nuovo presidente della Fondazione di Umbria Jazz, eletto oggi dall’assemblea dei soci. Nella stessa occasione – si legge sul sito di Uj – è stato indicato il nuovo consiglio d’amministrazione, in carica per il prossimo quinquennio. “Al neo presidente di Umbria Jazz, Stefano Mazzoni, a cui mi lega una profonda stima e amicizia maturata in ambito istituzionale, il più sincero augurio di buon lavoro alla guida della prestigiosa manifestazione che da decenni promuove l’immagine dell’Umbria e delle sue bellezze ed eccellenze in tutto il mondo. E’ ancora vivo nei nostri ricordi lo storico approdo di Umbria Jazz nel 1975 e ‘76 immortalato in alcune foto in bianco e nero tanto care ai tifernati, ha concluso Secondi nell’auspicare a nome della giunta possibili sinergie con il panorama culturale Tifernate a vari livelli. Auguri di buon lavoro estesi a tutto il nuovo Cda, a cui si unisce anche il Presidente del Consiglio comunale Luciano Bacchetta che sottolinea “la propria amicizia e stima con il neo presidente Mazzoni nel corso dei mandati da sindaco e presidente della provincia di Perugia.”
Viabilità – A Città di Castello incontro sui lavori al ponte lungo la SP 105 di Trestina
Appello a rispettare l’ordinanza provinciale per evitare la chiusura al traffico
“Rimane sempre alta l’attenzione della Provincia nell’ascoltare le esigenze dei territori e dei loro Amministratori. L’incontro di ieri è stato un momento di confronto durante il quale è emersa l’esigenza di portare a termine l’intervento in tempi rapidi e di intervenire in sinergia per il controllo dei mezzi pesanti che non rispettano l’ordinanza vigente. Il suo sistematico disinteresse potrebbe infatti portare alla chiusura totale del tratto, causando notevoli disagi a tutti i cittadini”. Queste le parole del consigliere della Provincia di Perugia delegato alla viabilità, Gianluca Moscioni, a seguito dell’incontro che si è svolto ieri presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Città di Castello, voluto dalla Direzione Lavori e dal RUP dell’intervento che riguarda la messa in sicurezza e il ripristino strutturale del ponte lungo la Sp 105 di Trestina.
L’ordinanza della Provincia
Per consentire la realizzazione dei lavori, il Servizio Gestione Viabilità della Provincia nel mese di febbraio ha emesso un’ordinanza di limitazione al transito (n.21 del 04/02/2025) lungo la provinciale, disponendo l’istituzione del senso unico alternato con semaforo e il divieto di transito ai veicoli aventi massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate (compresi i mezzi agricoli) dal Km 3+900 al Km 4+250. Il provvedimento è legato ai lavori di messa in sicurezza e di ripristino infrastrutturale del ponte e sarà in vigore fino al termine delle operazioni. Dal divieto di transito sono esentati gli autobus di linea in servizio di Trasporto pubblico locale.
La situazione della strada
Allo stato attuale, il piano viario, che ospita la deviazione temporanea del traffico veicolare, ha subito diversi cedimenti dovuti sia all’incremento dei passaggi e dei carichi stradali, che ora sono tutti insistenti sulla corsia di valle, sia alle abbondanti piogge di quell’ultimo periodo che hanno fatto innescare nuovi dissesti in prossimità dell’opera d’arte dove sono in corso le lavorazioni.
Fin dalla fase progettuale l’intento dell’amministrazione provinciale è stato quello di non chiudere il tratto stradale, vista l’importanza dell’infrastruttura. Per questo, secondo quanto ha riferito il Servizio Gestione Viabilità dell’Ente, è stata effettuata la scelta del senso unico alternato regolato da impianto semaforico, con la limitazione del transito ai mezzi pesanti per i quali è stato individuato il percorso alternativo di concerto con i Comuni di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina. Tale soluzione pur comportando un aggravio dei costi e dei tempi di realizzazione dell’opera consente di ridurre al minimo i disagi alla collettività che circola in tale area.
Il percorso in questione, per sgravare il traffico locale, confluisce sull’arteria più importante costituita dalla SS3Bis (E45). L’obiettivo è quello di portare il traffico pesante, che deve raggiungere Città di Castello, a prendere la SS3bis in direzione Città di Castello Nord e quello che deve raggiungere San Secondo a prendere la SS3bis in direzione Città di Castello Sud, evitando quindi il transito all’interno del centro abitato di Città di Castello.
L’impegno per non chiudere il tratto stradale
Per quanto sopra descritto l’amministrazione provinciale, in collaborazione con i Comuni di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina, chiede maggiore senso di responsabilità da parte della cittadinanza locale nel rispettare scrupolosamente i dettami dell’ordinanza sopra richiamata al fine di evitare la chiusura totale della strada che comporterebbe disagi ben superiori a quelli attuali. A tal proposito, al fine di ridurre tale possibilità di chiusura verranno messi in campo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine tra cui Carabinieri, Polizia Municipale e Provinciale.
Migliorare la sicurezza dei cittadini che risiedono nelle frazioni del territorio comunale di Città di Castello con l’installazione di impianti di illuminazione pubblica e di videosorveglianza: interrogazione della consigliera Maria Grazia Giorgi (PD)
Migliorare la sicurezza dei cittadini che risiedono nelle frazioni del territorio comunale di Città di Castello con l’installazione di impianti di illuminazione pubblica e di videosorveglianza. E’ l’obiettivo della consigliera del PD Maria Grazia Giorgi, che con una interrogazione chiede al sindaco Luca Secondi come intenda muoversi l’amministrazione comunale e quali risorse siano disponibili per soddisfare questa esigenza. “La sicurezza – evidenzia l’esponente della maggioranza consiliare – è una priorità per tutti i cittadini, sia nelle aree urbane che nelle zone rurali. L’illuminazione pubblica, così come la presenza di sistemi di videosorveglianza, rappresenta un efficace deterrente contro gli atti criminosi e vandalici”. “In alcune frazioni e nuclei abitati del nostro comune vi sono ancora aree scarsamente illuminate e aree totalmente prive di sistemi di videosorveglianza”, osserva Giorgi, che sottolinea come questa situazione “renda i luoghi in questione più vulnerabili a fenomeni di microcriminalità e riduca il senso di sicurezza di chi vi risiede”. La consigliera chiede pertanto se siano previsti “l’installazione o il potenziamento dell’illuminazione pubblica e della videosorveglianza nelle frazioni e nei nuclei abitati” e “quali siano i criteri di pianificazione e le tempistiche per l’ampliamento della rete di illuminazione pubblica nelle zone attualmente meno servite o non servite affatto”. “E’ possibile prevedere un piano di installazione progressiva di nuovi punti luce e dei servizi di videosorveglianza, dando priorità alle aree più sensibili o segnalate dai cittadini?”, domanda Giorgi, che aggiunge: “sono disponibili fondi o l’amministrazione intende attivarsi per ottenere finanziamenti regionali, nazionali o europei per migliorare la sicurezza attraverso l’illuminazione pubblica e i sistemi di videosorveglianza?”.
Rifondazione comunista Alto Tevere: “La conferenza stampa di Donatella Tesei va presa sul serio, gli umbri meritano chiarezza”
La conferenza stampa di Donatella Tesei va presa sul serio. Al momento in cui scriviamo manca una risposta della Presidente Proietti e da tutti i protagonisti della maggioranza di governo regionale rispetto ai contenuti presentati. I nostri interventi si sono basati proprio su quanto già dichiarato dalla Presidente Proietti.
Ora, il nostro giudizio politico negativo sui cinque anni di governo Tesei sulla sanità rimane inalterato. A dimostrarlo sono i dati su mobilità passiva, liste d’attesa, ricorso alla sanità privata e riduzione dei servizi nei distretti. Detto questo, pensiamo però che gli umbri meritino chiarezza assoluta, tanto più in un contesto in cui si rischia una manovra fiscale davvero pesante.
La campanella è tornata a suonare dopo 50 anni dall’esame di maturità per le ex alunne della Scuola Magistrale dell’istituto San Francesco di Sales
La campanella è tornata a suonare dopo 50 anni dall’esame di maturità del 1975: le studentesse di allora hanno provato l’emozione del ritorno in classe sugli stessi banchi di scuola di mezzo secolo fa. Una bella storia che ha per protagoniste una sezione di ex alunne diplomate nel ’75 della Scuola Magistrale presso l’istituto San Francesco di Sales, tutte donne, proprio alla vigilia della ammissione dei maschi prevista dall’anno successivo.
La campanella è tornata a suonare dopo 50 anni dall’esame di maturità del 1975: le studentesse di allora hanno provato l’emozione del ritorno in classe sugli stessi banchi di scuola di mezzo secolo fa. Una bella storia che ha per protagoniste una sezione di ex alunne diplomate nel ’75 della Scuola Magistrale presso l’istituto San Francesco di Sales, tutte donne, proprio alla vigilia della ammissione dei maschi prevista dall’anno successivo. Brividi di emozione, sorrisi di gioia e qualche lacrima per tutte loro subito dopo l’appello in classe del Dirigente Scolastico, Simone Polchi, che si è prestato ben volentieri a rappresentare gli insegnanti di allora in questa originale “rimpatriata” che si è conclusa ieri sera poi con la classica e torta all’insegna di aneddoti e ricordi belli. “Ho accolto con grande piacere la classe (all’epoca di 37 studentesse, tutte femmine) della Scuola Magistrale che si diplomò al San Francesco di Sales nel 1975. Ironia della sorte, dall’anno successivo furono per la prima volta ammessi i maschi alle Salesiane. Dopo 50 anni abbiamo – ha dichiarato il Professor Polchi -abbiamo ripercorso insieme la storia della scuola e rivissuto l’emozione di rientrare in aula e respirare l’aria pura di un ambiente inimitabile per umanità e attenzione. Ho visto signore piangere dall’emozione anche solo per aver risalito le famose scale che conducono ai piani della scuola. Ringrazio Thea Benedetti (già funzionario del comune di Città di Castello) e Daniela Tofani, promotrici di questa iniziativa, per l’opportunità e saluto tutte con grande affetto”, ha concluso il Dirigente Scolastico, del Liceo Europeo San Francesco di Sales. Le ragazze dell’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello in così tanto tempo non erano riuscite a trovare l’occasione per incontrarsi, come nelle mattinate condivise sui banchi di scuola, prese dagli impegni familiari e di lavoro, dalla famiglia, poi, ma anche separate dalle distanze (umbre, marchigiane, toscane e altrove) e da scelte e opportunità che dopo l’esame le hanno portate in città diverse. Un filo sottile però le ha tenute sempre unite, e grazie alle più intraprendenti, che hanno setacciato anche i social per ritrovare le compagne più lontane, si sono regalate il sogno della loro vita di incontrarsi ancora, nella stessa classe e banco di allora. A fine “lezione” prima della meritata “ricreazione”, una di loro ha letto in classe una toccante poesia che resterà fra i ricordi più belli della scuola: “è un evento speciale per la scuola magistrale, 50 anni son passati. Con l’esame in piena estate noi ci siamo diplomate.. poi la vita…poi l’amore…la famiglia e i suoi tesori. Poi un giorno per magia c’è chi trova una fotografia….” Ecco la classe i in rigoroso ordine alfabetico: Andrei Franca, Laura Badia, Dorisa Battistoni, Maria Antonietta Bellanti, Thea Benedetti, Frediana Benni, Anna Bucci, Brunella Bucci, Patrizia Caidominici, Carla Cardelli, Giovanna Corneli, Gina De Santis, Ivana Dormicchi, Elisabetta Franchi, Lucia Gianfranceschi, Mirella Mariotti, Silvana Melis, Loredana Moscatelli, Nadia Nardi, Stefania Norberti, Carla Pannilunghi, Patrizia Paolacci, Maria Elena Paoloni, Nadia Rossi, Claudia Rossini, Giovanna Testi, Daniela Tofani, Angela Tordini, Silvana Tricca, Anna Maria Valenti, Angela Venturini e Zucchini Eva. Plauso e congratulazioni per questa bella pagina di vita quotidiana e di scuola all’insegna di valori di amicizia autentici sono stati formulati dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti.









“METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025” a Città di Castello Palazzo Vitelli a Sant’Egidio dal 30 marzo al 29 giugno 2025 in vetrina le opere di 29 artisti di fama internazionale. Domenica 30 Marzo apertura mostra: ingresso gratuito
“METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025”, Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 30 marzo – 29 giugno 2025 – Nelle quindici sale dello splendido palazzo rinascimentale in vetrina le opere di 29 artisti di fama internazionale – Domenica 30 Marzo apertura mostra: ingresso gratuito
Città di Castello (Pg). La storia della scultura in Italia nelle quindici sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. In occasione dell’ultimazione dei lavori che hanno ricondotto all’antico decoro il Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, l’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, impresa strumentale della medesima, in collaborazione con la “Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri”, ha organizzato una mostra dal titolo “METALLICA. Scultura in Italia 1947 – 2025”, che si svolgerà dal 30 Marzo al 29 Giugno 2025, con il patrocinio del comune di Città di Castello. L’Associazione, è deputata tra l’altro a gestire in determinati spazi di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, splendida dimora rinascimentale, un Centro di documentazione delle arti contemporanee, in corso di attivazione, che fornirà ad una vasta utenza informazioni e documentazioni sugli artisti, i movimenti dell’arte degli ultimi decenni e sugli eventi culturali sia regionali che a livello nazionale e internazionale, con la mostra “METALLICA. La scultura in Italia 1947- 2005” a cura del professor, Bruno Corà. Appositamente concepita con opere d’arte di significativi artisti italiani degli ultimi ottant’anni, la mostra, intende anticipare l’inaugurazione del Centro di documentazione, consentendo anche al pubblico di prendere visione dei lavori di riqualificazione ambientale per quanto riguarda il contenitore, di consolidamento degli spazi, dei restauri e dei lavori di decoro. La mostra annovera ventinove artisti, Fontana, Mirko, Marini, Uncini, Pomodoro, Colla, Baj, Cagli, Mattiacci, Spagnulo, Mannucci, Manzù, Consagra, Melotti, Pardi, Ranaldi, Bove, Paladino, De Chirico, Kounellis, Rizzoli, Protti, Isgrò, Bassiri, Mainolfi, Staccioli, Salvadori, Zazzera e Termini, le cui sculture si snodano nelle quindici sale di Palazzo Vitelli. Le opere esposte, autosostenute e pertanto fruibili senza la necessità di investire le pareti, lasciano in tal modo libero lo sguardo individuale di apprezzare gli importanti affreschi e ogni altro elemento di decoro esistente negli spazi dell’edificio rinascimentale. “Il repertorio di opere scelte per questo evento con il denominatore comune del metallo – spiegano il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi ed il Presidente della Fondazione “Burri”, Bruno Corà – non presume né ambisce ad essere esaustivo in rapporto alla ricchezza dell’espressione plastica dell’arte italiana, quanto piuttosto di costituire una emblematica rassegna esemplare di modi che sono venuti alla ribalta della scena artistica dal secondo dopoguerra del XX secolo e sino ai nostri giorni. Dalla scultura spazialista di Lucio Fontana del 1947 a quella di Melotti, da Colla a Pomodoro, da Mirko a Cagli e ad altre sculture, fino a quelle dei Maestri delle generazioni tuttora viventi, Ranaldi, Mainolfi, Salvadori, Rizzoli, Protti, Bassiri e altri, ogni opera ha trovato collocazione in un percorso in cui si evidenzia la proteiforme identità del linguaggio della scultura italiana in metallo a fronte di altri scenari internazionali. In occasione della mostra sarà possibile visitare anche gli ambienti dedicati alle attività di raccolta, classificazione, tutela, studio e diffusione dei materiali che perverranno al Centro nel corso della sua futura attività.” L’apertura della mostra Domenica 30 Marzo presso palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Orari di apertura mostra da domenica 30 marzo a domenica 29 Giugno: venerdi, sabato e domenica, 10.00 – 13.00/ 14.00 – 18.00. Info: segreteria@fondazionecaricastello.it; info@fondazioneburri.org ; www.fondazionecaricastello.it; www.fondazioneburri.org; www.comune.cittadicastello.pg.it; – Tel. 075-8555757. – Domenica 30 Marzo ingresso gratuito
LA SCHEDA – CITTA’ DI CASTELLO – PALAZZO VITELLI A SANT’EGIDIO
Splendido edificio costruito intorno alla metà del XVI secolo per Paolo II Vitelli (1519-1574), celebre condottiero a servizio dei Farnese di Parma e dell’imperatore Carlo V. La facciata verso il giardino mostra un alto porticato a cinque arcate sostenute originariamente da colonne che, danneggiate dal terremoto del 1789, sono state inglobate nei grandi pilastri. Nelle ampie volte dell’ingresso e del porticato si possono osservare particolari architettonici e decorazioni pittoriche che richiamano modelli toscani. Non si conosce con certezza l’architetto, anche se alcuni studiosi ipotizzano l’intervento dell’Ammannati. Attraverso un’ampia scala, con volta affrescata da Prospero Fontana, si raggiunge il salone del piano nobile, un tempo vastissimo, che dopo un incendio nel 1686 venne ridotto nelle proporzioni attuali. Sulle pareti lo stesso artista, coadiuvato da Cristofano Gherardi, detto il Doceno, da Orazio Samacchini e dal Pomarancio ha illustrato le imprese della famiglia Vitelli. Seguono una serie di stanze, dagli splendidi soffitti cinquecenteschi a lacunari, intagliati, dorati e dipinti, o coperte a volte decorate con stucchi e pitture del ‘500 e del ‘600. Il Palazzo prospetta su quello che un tempo era uno splendido giardino all’italiana, dove troviamo ancora un boschetto di lecci e un ninfeo. Il vasto giardino è recintato a nord-est dalle antiche mura urbiche e in fondo, su un rialzo, appare l’elegante architettura della Palazzina Vitelli, costruita attorno ad una torretta medievale. La loggia è affrescata dal Fontana e dai suoi allievi con paesaggi, festoni di frutta e fiori e una scena mitologica.
Impresa del ciclista di Sansepolcro Lorenzo Quartucci al “Tour of Thailand”: le congratulazioni del Sindaco
“Complimenti vivissimi da parte nostra e di tutta Sansepolcro per lo splendido risultato raggiunto con l’augurio di una carriera agonistica ricca di successi”. Così il sindaco Fabrizio Innocenti saluta l’impresa di Lorenzo Quartucci, giovane ciclista del Borgo, che si è imposto nella quarta frazione del “Tour of Thailand”, gara a tappe che si corre in territorio thailandese. E’ la prima volta che un ciclista originario di Sansepolcro vince una corsa professionistica. Ma Lorenzo, che compirà 26 anni a breve, dal suo sbarco nel professionismo aveva già dato interessanti segnali della sua competitività. Per otto volte aveva terminato in carriera nei primi cinque posti di una corsa e in precedenza, nel 2022 sua ultima stagione fra gli under, aveva iscritto il suo nome nel prestigioso albo d’oro del Giro delle Valli Aretine, trionfando nella prima edizione della manifestazione dopo lo stop imposto dal Covid. “Un grande orgoglio per tutti noi” conclude il sindaco Fabrizio Innocenti “Lorenzo con le sue imprese sulle due ruote esalta ancor di più la già ricca vocazione sportiva della nostra terra, che dimostra da sempre di farsi valere in molteplici discipline”.
Tante anche la prossima settimana le proposte inserite nell’ambito dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps.
CITTÀ DI CASTELLO – Tante anche la prossima settimana le proposte inserite nell’ambito dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre di Città di Castello Aps:
Questo il dettaglio:
Lunedì 31 marzo
Ore 15 – Club della lettura (docente Teresa Gambuli)
Martedì 1° aprile
Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)
Ore 9 – Disegno e pittura (docente Sergio Bianchini)
Ore 15 – Inglese 1° livello (docente Kerry Oldham)
Ore 16 – Inglese 2° livello (docente Kerry Oldham)
Mercoledì 2 aprile
Ore 9-10 e 10-11 – Avviamento al Pilates (docente Giorgio Galli)
Ore 14,45 – Yoga (docente Thea Benedetti)
Ore 16,30 – Storia e Filosofia (docente Venanzio Nocchi)
Giovedì 3 aprile
Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (docente Luciano Capaccioni)
Venerdì 4 aprile
Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)
Ore 15 – Laboratorio maglia e uncinetto (Docente. Roberta Lucarini)
Ore 16 – Cittadinanza digitale (docente: Romano Vibi)
La “Lezione del giovedì” in programma il 3 aprile alle ore 16 vedrà la presenza in veste di relatore di Don Andrea Czortek, che parlerà sul tema: “Il clero delle Diocesi di Città di Castello e Sansepolcro negli anni della guerra e della Resistenza”
Consultori Usl Umbria 2 sede di tirocinio per le studentesse del corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Perugia
ORVIETO – I Consultori dell’Azienda Usl Umbria 2, dal mese di giugno, saranno sede di tirocinio professionale per le studentesse del I anno del corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Perugia anno accademico 2025/2026.
Il nuovo percorso formativo prenderà il via nelle sedi aziendali di Orvieto e di Foligno per poi ampliare l’offerta nelle altre sedi territoriali.
Nella giornata di ieri le coordinatrici del corso di laurea dr.ssa Marica Falini e dr.ssa Maria Valentina Bartolucci si sono incontrate nel Consultorio di Orvieto per la programmazione del tirocinio, l’assegnazione delle studentesse e l’identificazione dei tutor di tirocinio.
“La collaborazione tra i servizi consultoriali territoriali della Usl Umbria 2 con l’Università degli Studi di Perugia – dichiara con soddisfazione la dott.ssa Alesia Longhi, responsabile dell’Assistenza Ostetrica dell’area Sud (provincia di Terni) dell’azienda sanitaria – è di grande valore in quanto rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto dalle colleghe ostetriche all’interno di questi servizi”.
“Le nostre professioniste – prosegue la dott.ssa Longhi – lavorano in equipe multidisciplinari e traducono nella pratica l’esigenza di integrazione sociosanitaria, secondo un modello sociale di salute e un modello di servizio basato su relazioni non direttive. Sono un fulcro fondamentale, tra i servizi di primo livello, per l’attività di promozione della salute intesa come azione tendente a promuovere competenza e consapevolezza delle persone e delle comunità al fine di aumentare la loro capacità di controllo sul proprio stato di salute”.
A Tempi Supplementari Borgo e Pasqui
Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, l’allenatore dell’Arna Borgo e l’opinionista Roberto Pasqui
Gli studenti dell’IISS citta’ di Sansepolcro vincitori dei bandi Erasmus. Svolgeranno attività di PCTO in mete estere
Grande soddisfazione per gli studenti dell’IISS “Città di Sansepolcro” (Ar), che, risultando vincitori di bandi Erasmus organizzati dall’Unione Europea, hanno la possibilità di svolgere le ore di PCTO in mete estere, potenziando la padronanza di lingue comunitarie e sperimentando l’esperienza di tirocinio professionalizzante.
Ben 23 studenti di Liceo Artistico e Istituto Professionale, frequentanti il terzo e quarto anno, si recheranno a Valencia e Malta, dal 7 Maggio al 10 Giugno: svolgeranno dalle cinque alle otto ore quotidiane di attività PCTO presso strutture che rispondono ad attitudini e competenze personali emerse dalle lettere motivazionali selezionate dalla Commissione scolastica preposta. Due studenti neodiplomati avranno la possibilità, poi, di raggiungere La Coruña ed essere inseriti in contesti lavorativi per tre mesi.
Sei docenti partiranno ad Ottobre, con direzione Porto, per seguire un corso di formazione per apprendere nuove metodologie, mettersi alla prova sulle life skills, perfezionarsi sugli ambienti di apprendimento, raffinare l’utilizzo del mezzo digitale, così da acquisire competenze ancora più ampie da reimpiegare nel proprio lavoro quotidiano.
Grazie ad un bando Erasmus della Regione Toscana, altri studenti raggiungeranno mete europee ancora da definire e una docente dell’Istituto Professionale partirà nel prossimo mese di Aprile con destinazione Bruxelles, per sperimentare pratiche di job shadowing, ovvero affiancamento a colleghi impegnati nelle varie mansioni curricolari ed extra, per osservare e condividere metodi, idee, iniziative, procedure.
Gli studenti delle classi quarte frequentanti i vari indirizzi del Liceo svolgeranno, invece, ore di PCTO nei mesi di Giugno e Luglio, per trenta giorni, a Santiago, La Coruña, Siviglia, Porto e Dublino, grazie ad un bando Erasmus che ha visto affiancare l’IIS Città di Sansepolcro al Liceo “Vittoria Colonna” di Arezzo: in base alle attitudini e interessi personali, i ragazzi si recheranno in scuole dell’infanzia, agenzie di viaggio o strutture rispondenti al percorso formativo, in cui sviluppare anche le competenze linguistiche.
La vittoria di un bando Abaco, rivolto ai ragazzi del quarto anno, consentirà di svolgere l’attività di PCTO a Braga, Siviglia, Berlino e Lisbona.
Il progetto interno Erasmus+ KA122SCH, infine, inerente la Mobilità di gruppo e la Sostenibilità ambientale, consentirà (o ha già consentito, ad alcuni), a venti studenti selezionati, di recarsi per un mese in città europee in cui utilizzare varie lingue veicolari e sono così distribuiti: cinque di loro in Francia (a Bordeaux, sono partiti Lunedì 17 Marzo), cinque in Olanda, ad Eindhoven (già partiti l’ultima settimana di febbraio), cinque in Germania, a Solingen, (già partiti a Gennaio) e cinque in Spagna, a Tenerife (partiti il 23 Marzo). Questo ultimo progetto parte dalla volontà di studiare l’impatto che la diga di Montedoglio ha avuto sull’ambiente, tramite incontri preventivi con i carabinieri forestali di Pieve Santo Stefano, raccolta dati e sviluppo di una rendicontazione tecnica, che sarà presentata in loco, nelle sedi estere, in lingua. L’obiettivo del progetto è quello di lavorare sul miglioramento dell’impatto strutturale ambientale in Valtiberina, allargando l’orizzonte all’Europa, di cui gli studenti devono diventare cittadini sempre più consapevoli. Le fasi successive, al rientro in Italia dei ragazzi, prevederanno incontri con il presidente del porticciolo di Montedoglio, passeggiata con esperti lungo il lago per studiare flora e fauna ed effettuare l’analisi delle acque, fino alla presentazione del percorso alle autorità, con realizzazione di depliant informativi e blog inerente.
L’ambizione futura è quella di attivare un sentiero compreso nel cammino francescano lungo il lago.
Manovra, i gruppi di maggioranza: “La minoranza mistifica la realtà sull’eredità lasciata agli umbri”
“La minoranza in Assemblea Legislativa protesta contro se stessa.
La giunta Tesei ha lasciato a noi umbri un’eredità pesante, un deficit di 90 milioni e oggi si permette di mistificare la realtà addirittura parlando di un avanzo di 14 milioni. Poi parla di manovra fiscale di 322 milioni senza avere l’onestà intellettuale di dire che si tratta di un numero spalmato in un arco temporale più ampio”. Così in una nota i gruppi di maggioranza Pd, M5S, Avs, Umbria Domani.
“La realtà – spiegano i gruppi – è che la proposta di manovra fiscale è di 90 milioni e siamo al lavoro nei tavoli di confronto aperti per provare ad abbassarne l’entità. Che i conti non fossero a posto, che il disavanzo delle 4 aziende sanitarie regionali già nel 2022 era già noto, come ha affermato chiaramente dall’assessore Coletto, lo sapevano anche i sassi. Precisiamo che la nostra maggioranza di governo si sta concentrando nel sanare il disavanzo strutturale dell’annualità 2024 lasciato dalla giunta Tesei, che oggi potesta per una manovra fiscale di cui è causa.
La necessità è quella di trovare fondi strutturali e non straordinari e occasionali, che non risolverebbero il problema alla radice, tenuto conto che il bilancio della Regione é un bilancio asfittico e ingessato che non riesce a garantire più servizi, e che vedrebbe come unica soluzione, in assenza di una manovra fiscale, quella della chiusura degli ospedali, come già proposta dall’ex Assessore alla sanità Coletto”.
“Il tiro delle opposizioni continua a fare il male degli umbri – proseguono i gruppi di maggioranza – mentre in realtà ci vorrebbe solo senso di responsabilità nell’affrontare le difficoltà finanziarie in cui hanno lasciato la Regione. Per quanto riguarda la società terza che ha controllato i conti degli uffici basta rileggere la delibera del 26 febbraio scorso e non fare confusione.
Sulla procedura di commissariamento ad acta, che scatterebbe senza una manovra fiscale, è la normativa che obbligherebbe la Regione a reperire risorse dal proprio bilancio (che non ci sono), pena la diffida del Governo e l’innalzamento al massimo di tutte le aliquote fiscali dal 1 giugno 2025 su tutte le fasce di reddito”.
Oggi la presentazione del Gruppo Territoriale di Arezzo del Movimento 5 Stelle: Un punto di riferimento
Oggi, il Movimento 5 Stelle ha presentato alla stampa il Gruppo Territoriale di Arezzo, punto di riferimento ufficiale per la città.
Più di un anno fa il Movimento 5 Stelle ha avviato una riorganizzazione interna per mettere al centro del movimento i territori.
Ad Arezzo gli iscritti hanno saputo concretizzare questo passaggio fondamentale del movimento con la nascita del Gruppo territoriale locale.
Al suo interno è stato scelto un Responsabile, Lara Fracassini, e un vice responsabile, Roberto Cecchini.
I progetti da proporre a livello locale o nazionale saranno seguiti dal referente progetti Simone Andreini.
Mentre referente giovani abbiamo Nadia Del Gamba.
Centrale nel suo operato sarà dare spazio e voce ai giovani e alle loro idee traducendole in ambito politico.
La nascita del Gruppo territoriale si colloca nel percorso delle prossime elezioni amministrative previste per la primavera 2026, e come primo obiettivo per quest’anno ci siamo dati quello di ascoltare e incontrare le associazioni cittadine, in modo da raccogliere le esigenze e le proposte della comunità. Allo stesso tempo, i membri del gruppo saranno impegnati nella scrittura del programma elettorale, cercando di rispondere in maniera concreta e utile alle necessità dei cittadini di Arezzo.
Sabato 29 marzo mattina saremo al mercato di Arezzo con il nostro Gazebo
Liberi di… correre, camminare, pedalare: sabato 12 aprile a villa Graziani iniziativa contro la Violenza sulle Donne
Sabato 12 aprile, alle ore 14.30, Villa Graziani ospiterà un evento speciale che promette di unire la comunità in un gesto di solidarietà e sensibilizzazione. L’iniziativa “Liberi di… correre, camminare, pedalare!” è organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza contro le donne. Il ritrovo è fissato alle 14.30 nei giardini della villa storica, con partenza alle 15.00 verso San Giustino.
L’iniziativa si svolgerà a piedi, di corsa o in bicicletta, ed è aperta a tutti, indipendentemente dall’età. Un’occasione per muoversi insieme e contribuire a una causa importante: il ricavato delle offerte raccolte sarà devoluto al CAV Medusa, gestito dall’Associazione Libera… mente Donna.
Il percorso, pensato per essere accessibile, offre anche graziosi gadget per tutti i partecipanti e un ristoro finale offerto da Coop Centro Italia, che renderà l’esperienza ancora più piacevole. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di San Giustino e si inserisce all’interno del contenitore LIBEREDESSERE, promosso dall’Assessorato per le Pari Opportunità.
Un elemento distintivo di questa edizione è la partecipazione di diverse associazioni sportive, unite per veicolare un messaggio potente nella lotta contro la violenza sulle donne. Ogni passo, ogni pedalata, diventa quindi un atto di resistenza e un modo per affermare il diritto di tutte le donne a vivere senza paura.
In occasione dell’evento, sarà possibile ammirare una creazione inedita dell’artista locale Pietro Pecorari. La sua opera, che sarà esposta all’ingresso della villa, affronta il tema della violenza sulle donne con profondità e incisività: “Una Donna parla al mondo: ha dato vita all’Uomo, prima bello e poi brutto. Prende in mano un coltello e aggredisce la compagna”. L’opera, un olio su tela di 40×50 realizzato nel 2025, rappresenta simbolicamente la complessità del rapporto tra genere e violenza.
L’invito è esteso a tutta la comunità a partecipare numerosi a questo significativo appuntamento. Perchè insieme, possiamo fare la differenza e combattere contro la violenza sulle donne, costruendo una società più giusta e rispettosa. Non mancate!
Messa in sicurezza e ripristino infrastrutturale del ponte lungo la Sp 105 Trestina
Messa in sicurezza e ripristino infrastrutturale del ponte lungo la Sp 105 Trestina. Si è svolto questa mattina presso il Comando Polizia Locale, un incontro con il RUP e direttore dei lavori dal quale, al fine di scongiurare la chiusura totale al transito della SP 105 in corrispondenza dell’incrocio per la località Valdipetrina, è emersa la necessità del pieno rispetto dell’ordinanza numero 21 del 04.02.2025 emessa dalla Provincia di Perugia
Messa in sicurezza e ripristino infrastrutturale del ponte lungo la Sp 105 Trestina. Si è svolto questa mattina presso il Comando Polizia Locale, un incontro con il RUP e direttore dei lavori dal quale, al fine di scongiurare la chiusura totale al transito della SP 105 in corrispondenza dell’incrocio per la località Valdipetrina, è emersa la necessità del pieno rispetto dell’ordinanza numero 21 del 4 Febbraio scorso emessa dalla Provincia di Perugia che dispone l’istituzione del senso unico alternato con semaforo e il divieto di transito ai veicoli aventi massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate (compresi i mezzi agricoli) lungo la Sp 105 Trestina, dal Km. 3 + 900 al Km. 4 + 250. Il provvedimento è legato ai lavori di messa in sicurezza e di ripristino infrastrutturale del ponte e sarà in vigore fino al termine delle operazioni. Dal divieto di transito sono esentati gli autobus di linea in servizio di Trasporto Pubblico Locale. Fin dalla fase progettuale l’intento dell’Amministrazione provinciale è stato quello di non chiudere il tratto stradale, vista l’importanza dell’infrastruttura. Per questo, secondo quanto ha riferito il Servizio Gestione Viabilità dell’Ente, è stata effettuata la scelta del senso unico alternato regolato da impianto semaforico, con la limitazione del transito ai mezzi pesanti per i quali è stato individuato il percorso alternativo di concerto con i Comuni di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina. Il percorso in questione, per sgravare il traffico locale, confluisce sull’arteria più importante costituita dalla SS3Bis (E45). L’obiettivo è quello di portare il traffico pesante, che deve raggiungere Città di Castello, a prendere la SS3bis in direzione Città di Castello Nord e quello che deve raggiungere San Secondo a prendere la SS3bis in direzione Città di Castello Sud, evitando quindi il transito all’interno del centro abitato di Città di Castello. Per quanto sopra le Amministrazioni dei Comuni di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina, attraverso i sindaci, Luca Secondi e Michele Simoni, chiedono la collaborazione da parte della cittadinanza nel rispettare scrupolosamente i dettami dell’ordinanza sopra richiamata al fine di evitare la chiusura totale della strada che comporterebbe disagi ben superiori a quelli attuali.
Eventi culturali del fine settimana (29 marzo-30 marzo 2025) a Città di Castello
Eventi culturali del fine settimana (29 marzo-30 marzo 2025): al Teatro degli Illuminati appuntamento con la compagnia i Freghi della Badia e lo spettacolo “A rubé poco se va n’galera” nella programmazione di Teatro a Chilometri Zero, in Biblioteca comunale Carducci in occasione della Giornata mondiale della Poesia II edizione di “Sono nata il 21 a primavera”, a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio inaugurazione mostra “Metallica. Scultura in Italia 1947-2025”. Mostre in Pinacoteca e al Palazzo del Podestà
Gli appuntamenti: Tanti eventi nel fine settimana di Città di Castello Cultura (29 marzo-30 marzo 2025): Sabato 29 marzo dalle ore 16.00 in Pinacoteca comunale di Città di Castello, nella cornice della mostra “Artisti della Solidarietà Umbria”, organizzata dalle associazioni Lions Club del Nord dell’Umbria, LC Città di Castello Host, LC Città di Castello Tiferno, LC Umbertide, LC Gubbio, LC Montone e Comitato Artisti della Solidarietà Umbria del distretto Lions 108L, il M° Giulio Castrica terrà una lezione concerto sulla storia della chitarra, a cui prenderanno parte gli allievi della Scuola Comunale “Puccini” di Città di Castello. Alle ore 17.00 nel Museo Malakos “Infuso di libri”. Un pomeriggio tra le pagine per immergersi nella terra dei ciliegi raccontata da Giorgia Sallusti. In collaborazione con Secondo Natura Erboristeria, TA-DA Fumetteria, Libreria Paci. Prenotazioni al link https://forms.gle/WADSLacQ8KpAZdfQA. Alle ore 18.00 nel Palazzo Vitelli a Sant’Egidio in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri inaugurazione della mostra dal titolo “Metallica. Scultura in Italia 1947-2025”. La mostra resterà aperta fino a domenica 29 giugno 2025; orario di apertura venerdì, sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00, dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Alle ore 21.00 al Teatro degli Illuminati nella programmazione di Teatro a Chilometri zero 2025 la compagnia i Freghi della Badia presentano “A rubé poco se va n’galera” regia di Matteo Campanelli. Prenotazioni al 380 6981457, 331 5880791, 333 5375992.
Domenica 30 marzo alle ore 17.00 nella Biblioteca comunale Carducci in occasione della Giornata mondiale della Poesia seconda edizione di “Sono nata il 21 a primavera. Rime emozioni e altre magiche parolerie”. A cura di Andrea Cardellini.
Mostre da visitare nel fine settimana a Città di Castello (27 marzo-30 marzo 2025)
Le mostre: in Pinacoteca Comunale nuova sala della Pala di Santa Cecilia di Luca Signorelli e bottega restaurata tramite Art Bonus da Università eCampus, nella Manica Lunga della Pinacoteca comunale sarà possibile visitare la mostra “Cavapendoli & friends. Opere di Alberto Massarelli & friends”, mentre nella Event room la mostra “Vittorio Brandi Rubiu. Tra arte e vita” a cura di Lorenzo Fiorucci. A Palazzo del Podestà prosegue la mostra degli alunni del Liceo Plinio il Giovane “Le essenze del sacro: profumi e riti nelle feste di Adone”. Alla Galleria delle arti di Città di Castello continua la mostra personale di Omar Galliani dal titolo “Di Segno in Segno”.
Teatro degli Illuminati: stagione di prosa e danza 2024/2025
Lunedì 31 marzo alle ore 20.45 al Teatro degli Illuminati andrà in scena lo spettacolo Storia di una capinera di Giovanni Verga per la regia di Guglielmo Ferro, che andrà a sostituire Mephisto, previsto per venerdì 28 marzo. I biglietti acquistati per Mephisto resteranno validi per Storia di una capinera, per gli spettatori sarà quindi sufficiente presentarsi in Teatro con i tagliandi già in possesso non più il 28 marzo ma il 31 marzo. Per info chiamare lo 075 8529613 dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Educazione stradale: consegnato il “Patentino del Pedone” ai bambini di San Giustino
Questa mattina, la Polizia Locale di San Giustino ha celebrato un importante momento per l’educazione stradale con la consegna del “Patentino del Pedone” ai bambini delle scuole dell’infanzia, sia pubbliche che paritarie. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante Cap. Nicola D’Avenia, del Sindaco Stefano Veschi, dell’Assessore alla Scuola Enzo Franchi e dell’Assessore alla Cultura Loretta Zazzi, che hanno accolto con entusiasmo i piccoli partecipanti.
L’evento rappresenta il culmine di un percorso educativo avviato nei mesi scorsi, durante il quale i bambini hanno avuto l’opportunità di apprendere le regole fondamentali della circolazione stradale. Dopo una breve lezione teorica, i piccoli allievi si sono cimentati in attività pratiche, utilizzando kart a pedali all’interno di percorsi appositamente allestiti dalla Polizia Locale nelle diverse scuole del territorio.
Questa iniziativa, ormai consolidata nel tempo, non solo facilita l’avvicinamento dei bambini alle nozioni basilari di sicurezza stradale, ma promuove anche un’importante interazione tra i giovani e le istituzioni locali. Gli Operatori di Polizia Locale, coinvolti attivamente nel progetto, hanno guidato i bambini, rendendo l’esperienza ancora più significativa e formativa.
Inoltre, il Comune di San Giustino, attraverso la Polizia Locale, annuncia la seconda edizione della giornata “Sicurezza in strada e in pista”, che si terrà in Piazza Municipio il prossimo sabato 17 maggio. L’evento, organizzato in sinergia con ACI Perugia e altre associazioni del territorio, promette di essere un’altra occasione di apprendimento e divertimento per i più piccoli, rafforzando ulteriormente l’importanza dell’educazione stradale nella comunità.
Calcio: Farinelli (Sansepolcro) “ora quattro finali”
𝐼𝑙 𝐷𝐺 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑎𝑛𝑠𝑒𝑝𝑜𝑙𝑐𝑟𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜 𝐹𝑎𝑟𝑖𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑖𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑝𝑝𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖 𝑒 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖. “𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑖, 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑙’𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜”
All’indomani della semifinale di Coppa Italia Eccellenza – Fase Nazionale, terminata amaramente ai calci di rigore dopo una prestazione di grande valore contro il Rovato Vertovese, il direttore generale del Vivi Altotevere Sansepolcro, Marco Farinelli, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento e lanciare un messaggio di unità in vista del finale di stagione. “Il giorno dopo la fine di uno splendido percorso – ha dichiarato – mi sento di esprimere, da parte mia e della società, l’orgoglio per questa squadra e per lo staff, che hanno scritto una pagina importante della nostra storia, vincendo la Coppa Italia regionale e sfiorando l’accesso alla finale nazionale.”
Oltre alla gratitudine per il lavoro svolto da giocatori, staff e collaboratori, Farinelli ha voluto sottolineare l’importanza dell’affetto dimostrato dalla tifoseria: “È doveroso un profondo ringraziamento a tutti i tifosi presenti alla partita e a quelli che hanno aspettato fino a tarda sera il pullman della squadra al rientro in sede. Sentire la loro voce e la loro vicinanza è stato davvero emozionante e ci ha dato una spinta enorme.”
Il direttore generale guarda ora al prosieguo del campionato, dove il Sansepolcro è atteso da un finale intenso:
“Chiuso un bellissimo capitolo, da oggi dobbiamo concentrarci sulle ultime quattro partite di campionato, che per noi sono quattro finali. Mai come adesso è fondamentale che tutto l’ambiente resti compatto e che il pubblico continui a sostenerci con la stessa passione. Per questo mi sento di lanciare un appello: domenica tutti al Buitoni!”