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Via libera dal consiglio comunale all’ampliamento del parcheggio Collesi

Via libera dal consiglio comunale all’ampliamento del parcheggio Collesi: nasce la nuova porta di accesso al centro storico, con 200 posti complessivi, stalli “rosa”, per persone con disabilità e per i mezzi di emergenza, più un ascensore collegato ai giardini del Cassero per abbattere le barriere architettoniche

Con l’approvazione definitiva della variante parziale alla parte strutturale e alla parte operativa del Piano Regolatore Generale vigente, nella seduta di ieri sera il consiglio comunale ha dato via libera all’ampliamento del parcheggio Raniero Collesi, che completerà l’intervento di raddoppio dell’area per la sosta sotto il bastione del Cassero già iniziato con la realizzazione del posteggio a ridosso delle mura urbiche attualmente in fase di ultimazione. Già nei prossimi giorni saranno affidati i lavori e inizierà a prendere corpo, così, la nuova porta di accesso al centro storico di Città di Castello, sulla quale saranno investiti 600 mila euro finanziati dallo Stato mediante la Regione per 350 mila euro e cofinanziati dal Comune di Città di Castello con un mutuo da 250 mila euro. Con l’intervento saranno messi a disposizione di cittadini e turisti circa 90 stalli in più per le auto, di cui 5 per persone con disabilità e alcuni stalli “rosa” e per i mezzi di emergenza, per complessivi 200 posti. Il progetto prevede anche l’installazione di un nuovo ascensore che abbatterà le barriere architettoniche e collegherà i giardini del Cassero non solo allo stesso parcheggio Collesi, ma anche a piazzale Ferri. Le due aree di sosta, grazie al semaforo verde del consiglio comunale, saranno anche unite da un nuovo marciapiede che correrà parallelamente alla variante del Cassero e completerà l’anello pedonale attorno alla nuova viabilità. La variante, approvata con la presa d’atto dell’assenza di osservazioni e l’avvallo alla modifica al progetto per la scelta di una pavimentazione diversa grazie ai 14 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e le astensioni di Castello Cambia, Castello Civica, Lista civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno, è stata illustrata in aula dal vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi. “Il progetto per la nuova accessibilità del centro storico è un importante traguardo per la città che completa le opere già realizzate con la variante del Cassero, ma – ha chiarito l’amministratore – abbisogna di una variante urbanistica perché, per l’ampliamento del parcheggio Collesi sul lato del fiume del Tevere, va ad impegnare circa 1.400 metri quadrati di terreno ad uso agricolo, che si rende necessario trasformare in area per dotazioni in ragione dei lavori di pubblica utilità che devono essere eseguiti”. Nel dare conto dello svolgimento della conferenza dei servizi e della pubblicazione degli atti della variante senza che venisse presentata agli uffici competenti alcuna osservazione, Bernicchi ha spiegato che nell’area di sosta in corso di realizzazione a ridosso delle mura urbiche, che non richiedeva una variante urbanistica perché già classificata nel PRG come area per dotazioni, saranno a disposizione 19 posti auto complessivi, di cui 2 per persone con disabilità, più stalli rosa e spazi per mezzi di emergenza. L’ampliamento del parcheggio Collesi, invece, offrirà 67 posti auto in più, di cui tre per persone con disabilità. La capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha preso atto favorevolmente del progetto, in particolare “della previsione di stalli riservati a categorie speciali di cittadini e per mezzi di emergenza, che sono un’ottima cosa”. Nel chiedere informazioni sulle prescrizioni dell’autorità di bacino riguardanti il progetto, alle quali ha risposto in aula il responsabile del Servizio Programmazione e Progettazione Opere Pubbliche e Opere di Urbanizzazione Federico Cecconi, la rappresentante della minoranza ha fatto presente l’esigenza di “non trascurare il fatto che il vecchio Collesi necessita di una sistemazione, perché è veramente messo male”.

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Consiglio Comunale a Sansepolcro il 29 novembre: sicurezza, scuola, lavori pubblici e sanità in agenda

Il Consiglio Comunale è convocato il giorno sabato 29 novembre 2025 alle ore 9:15 nella Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi per discutere gli argomenti di cui al seguente:ORDINE DEL GIORNO1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio;2. Comunicazioni del Sindaco;3. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro ad oggetto “Sicurezza urbana, illuminazione pubblica e stato di installazione delle telecamere nel quartiere CISA”;4. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro ad oggetto “Stato di avanzamento e tempi di completamento dei lavori presso la Scuola Buonarroti di Sansepolcro”;5. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro in merito ai lavori di riqualificazione del sagrato della Chiesa di Santa Maria dei Servi, all’introduzione di barriere architettoniche e alla gestione dei materiali storici rimossi;6. Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva come da delibera di Giunta Comunale n. 281 del 10/10/2025;7. Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva come da delibera di Giunta Municipale n. 308 del 07/11/2025;8. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 – approvazione della delibera G.M. n. 293 del 24/10/2025 adottata in via d’urgenza ai sensi dell’articolo 42, comma 4 e dell’articolo 175, comma 4 del Decreto Legislativo n. 267/2000;9. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 (art. 175, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000);10. Servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL) a domanda debole del Comune di Sansepolcro. Approvazione relazione illustrativa ex art. 14 comma 3 del d.lgs. 23 dicembre 2022, n.201;11. Variante semplificata al RU per la ripianificazione di ambiti interni al perimetro del territorio urbanizzato e relativo piano di lottizzazione residenziale di iniziativa privata della

12. Correzione errore materiale del R.U. – Modifica della classificazione di valore di un edificio residenziale, di cui al F. 71 Part. n.841. – Approvazione in atto unico sensi dell’art. 21 della L.R.T. 65/2014 e ss.mm.ii.;13. Rinuncia al diritto di prelazione per alloggio ex A.T.E.R. via della Costituzione n.39;14. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro “Tutela dell’assistenza pediatrica in Valtiberina e richiesta di estensione delle misure regionali”;15. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Pd-InComune sulla promozione dell’educazione affettiva, relazionale e sessuale a Sansepolcro;16. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia e Sansepolcro Futura per la garanzia dei diritti sanitari a Sansepolcro e in Valtiberina.

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«Scandalo» apre la Stagione Teatrale di Sansepolcro: Anna Valle e Gianmarco Saurino in scena il 27 novembre

In un Dante che si preannuncia “sold out” prende ufficialmente il via giovedi 27 novembre la Stagione Teatrale. Otto in totale gli spettacoli proposti al pubblico di una rassegna composta da testi di qualità e che vedrà protagonisti attrici e attori di fama nazionale, organizzata come di consueto dal Comune di Sansepolcro in collaborazione con  la Fondazione Toscana Spettacolo. Si comincia con “Scandalo”, scritto e diretto da Ivan Cotroneo e interpretato da Anna Valle e Gianmarco Saurino. Si tratta di una commedia brillante sul pregiudizio, sui rapporti fra il maschile e il femminile, sui tabù che crediamo di esserci lasciati alle spalle e che continuano invece a tormentarci. Un testo divertente e lucidamente spietato sul sesso, sull’amore e su tutto ciò che si può dire e non dire. Inizio della commedia alle ore 21.

Biglietti e prevendita:

la prevendita sarà attiva presso la Biblioteca a partire da due giorni

prima di ogni spettacolo.

Prenotazione:

sempre due giorni prima, è possibile prenotare i biglietti chiamando lo 0575 732434. I biglietti prenotati si ritirano il giorno dello spettacolo al botteghino del teatro, dalle ore 20

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Città di Castello, al via il 16° Corso base per volontari di Protezione Civile: iscrizioni aperte

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello Odv, in collaborazione con il Servizio Protezione Civile Regione Umbria, organizza il 16° Corso base per volontari di protezione civile.

L’iniziativa, che si terrà nella sede del sodalizio (Cittadella dell’Emergenza – Via Angelini), prenderà il via lunedì 1° dicembre alle ore 21 e sarà articolata in 10 lezioni

teoriche e 2 pratiche che si svolgeranno tutti i lunedì ed i giovedì alle ore 21.

Per informazioni ed iscrizioni: tel. 328/7369959 – protezionecivile.cdc@gmail.com

Sarà possibile iscriversi anche in occasione del primo appuntamento.

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato valido per gli usi consentiti dalla legge.

Il corso, totalmente gratuito (è possibile frequentarlo in presenza oppure online), è valido come credito formativo scolastico.

Per partecipare è necessario aver compiuto 16 anni.

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Nonno Enzo regala un sorriso ai bimbi del nido Kennedy: «Un ricordo per custodire la bellezza dell’infanzia»

I bambini dell’asilo nido passano davanti alla sua casa e si fermano con le maestre ad ascoltare i suoi racconti e lui commosso gli regala tre statuette in ceramiche “amiche” dei giochi dei suo figli – La bella storia di nonno Enzo ed i bambini del nido d’infanzia Kennedy

 
Il saluto, i racconti di nonno Enzo ai bambini dell’asilo nido e tre statuette in ceramica in regalo:  bella storia di vita quotidiana. Il nido d’infanzia Kennedy si trova a Città di Castello presso il quartiere “La casella”. Il nido ospita 27 bambini e bambine dai 3 ai 36 mesi. La modalità di lavoro del nido d’infanzia è centrata su esperienze di apprendimento all’aperto. I bambini e le bambine vivono quotidianamente il giardino, il terrazzo e le strade del quartiere. Il coordinamento, guidato da Benedetta Vitaloni, ha accolto la richiesta delle educatrici di dotare il nido del “Turtle Kiddy bus” (passeggino a sei posti) per favorire il diritto al gioco in strada e il contatto con il territorio per dare ai bambini e le bambine l’opportunità di sentirsi all’interno di una comunità educante. “Una mattina di fine ottobre – spiegano con soddisfazione le educatrici – siamo usciti per godere di una giornata tiepida autunnale. Ci siamo incamminati per raggiungere i bambini che erano già usciti. Avevamo già salutato il cane Romeo,  che  abita nella casa di mattoncini marroni, quando la nipote dello zio Enzo ci ha invitato a fermarci. Dal  balcone ci raggiunge infatti  il suo saluto,  accompagnato da un grande sorriso. Chiede  di ascoltarlo perché  vuole  raccontarci la sua storia; racconta di avere tre figli e sei nipoti,  che gli piace molto stare tra la gente perché da giovane aveva un banco in piazza a Città di Castello. Ci aveva già visto altre volte e vedere questi bambini così piccoli lo avevano emozionato molto facendogli ricordare i momenti del passato con i suoi figli. Per questo motivo a voluto farci un dolcissimo regalo; è sceso ed ha regalato ai bambini tre statuette in ceramica che appartenevano ai suoi figli. È per noi un regalo prezioso che racconta la custodia di un dolce ricordo. Abbiamo apprezzato la condivisione dell’intimità di una persona anziana che si è emozionata e ci ha affidato il compito di conservare la bellezza dell’essere bambino. Abbiamo reso partecipi anche i genitori lasciando le statuette esposte nel nostro ingresso, perché per noi, “Nido è casa e casa è ogni affetto che ci abita dentro”, hanno concluso le educatrici. Una bella storia di vita quotidiana che è stata sottolineata anche dall’assessore alle Politiche educative e scolastiche, Letizia Guerri: “nell’ambito del progetto del nido, questi incontri spontanei che mettono a confronto generazioni diverse sono la vera essenza della nostra comunità locale. Grazie a chi lo ha ideato e messo in pratica, ai bambini e a nonno Enzo, una persona davvero speciale”.

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Pistrino, la Scuola Giacomo Leopardi in festa: “I diritti dei bambini, un impegno di tutti, ogni giorno”

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Ieri la Scuola Secondaria di Primo Grado Giacomo Leopardi di Pistrino ha celebrato la Giornata dei Diritti del Fanciullo, un momento di riflessione dedicato alla tutela, alla dignità e al benessere di tutti i bambini e ragazzi. La ricorrenza ricorda l’adozione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, documento fondamentale che sancisce il diritto allo studio, alla salute, alla protezione, all’ascolto e alla crescita in un ambiente sicuro.

All’iniziativa hanno partecipato il Sindaco Enea Paladino, l’Assessore all’istruzione Valentina Ercolani, la Vicepreside prof. Paola Boncompagni e i docenti della scuola, che hanno accompagnato gli studenti in un percorso di approfondimento sui diritti fondamentali dei più giovani.

I ragazzi hanno ascoltato interventi, condiviso riflessioni e presentato lavori dedicati al tema, mostrando grande sensibilità e consapevolezza. Un momento importante per tutta la comunità scolastica e per il nostro territorio, che conferma l’impegno nel promuovere una cultura del rispetto e della responsabilità.

Un ringraziamento a tutti gli studenti, agli insegnanti e alle famiglie che contribuiscono ogni giorno alla crescita educativa e umana dei nostri ragazzi.

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Citerna si ribella al silenzio: “FAI RUMORE!” serata contro la violenza sulle donne il 28 novembre alle 21:00 al Cinema Smeraldo di Pistrino

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In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne (25 novembre), il Comune di Citerna organizza “FAI RUMORE!”, una serata di sensibilizzazione e solidarietà per dire “basta al silenzio”. L’evento, in programma venerdì 28 novembre alle 21:00 al Cinema Smeraldo di Pistrino, è aperto a tutta la cittadinanza e l’ingresso è libero.

Programma:

  • Testimonianze di istituzioni, forze dell’ordine, avvocati e psicologi.
  • Esibizioni artistiche a cura di Officina delle Arti (direzione artistica: Marco Martini; co-organizzazione: Camilla Cangi) e Diamante Danza (coreografie: Alessia Ferri).
  • Un momento per riflettere, prevenire e sostenere chi subisce violenza.

“Il silenzio non è un’opzione”: un appello a educare al rispetto e a rompere le catene dell’indifferenza. La partecipazione di tutti può fare la differenza.

📍 Dove: Cinema Smeraldo, Pistrino (Citerna)
🗓 Quando: 28 novembre 2020, ore 21:00
👉 Ingresso: LIBERO
💗 #FaiRumore #25novembre #StopViolenza #Citerna #UnitiperLeDonne

Un evento per ascoltare, sostenere e agire. Non mancare.

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Marcello Mencaccini: l’Alta Valle del Tevere tra arte, storia e cielo. Un viaggio aereo tra memoria e presente”

L’Alta Valle del Tevere, è un territorio capace di emozionare in cui arte, storia e natura si fondono in un paesaggio coinvolgente e spettacolare. Le foto aeree di Marcello Mencaccini di questo libro lo enfatizzano considerando una prospettiva inusuale a pochi conosciuta che cambia in ogni momento della giornata e della stagione. Ciò che non si apprezza immediatamente osservando le immagini, è il loro valore archivistico, solo perché raccontano il pre- sente, ma per questo limite sarà il tempo a rimediare, quando diverranno memoria visiva di un paesaggio già trasformato.
Il contenuto è un estratto poco storico e più narrativo di fatti avvenuti nel nostro territorio e di personaggi illustri che ci sono nati, ci hanno vissuto o semplicemente sono passati soffermandosi però ad ammirare ciò che l’Alta Valle del Tevere ci offre. L’idea di creare questo libro, che non è un libro storico, neppure una guida turistica, è scaturita dall’intento di far incuriosire i Valtiberini e non solo, a scoprire cosa c’è stato e cosa ci offre questo territorio. Capita spesso, a chiunque, di conoscere cosa succede a mille chilometri di distanza e non vediamo ciò che abbiamo di fronte. Dopo quattro anni di lavoro, con la pazienza e la caparbietà di scoprire anche cose nuove, Marcello ha percorso tutto il territorio interrogando gli storici del posto e talvolta anche gente comune che tramite i loro ricordi hanno riportato alla luce episodi vissuti in prima persona.

Ma questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione e al prezioso supporto di quanti ci hanno creduto ed hanno messo a disposizione la propria esperienza, professionalità e passione.

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Ad In Primo Piano Giacomo Buitoni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il consigliere comunale di San Giustino nel Cuore, Giacomo Buitoni

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Polittico di Niccolò di Segna in un appuntamento alla Fondazione Casa di Piero

Un incontro pubblico sarà dedicato al restauro del Polittico di Niccolò di Segna, una delle opere più preziose conservate nella Concattedrale di Sansepolcro. L’artista, allievo di Segna di Buonaventura, muove i suoi primi passi guardando alla lezione di Duccio da Buoninsegna, per poi avvicinarsi ai modi eleganti di Ugolino di Nerio e Simone Martini. Nel tempo sviluppa così un linguaggio personale, impreziosito dal vigore formale ereditato da Pietro Lorenzetti.

Al centro dell’attenzione figura il Cristo risorto del pannello principale: un’immagine che lo stesso Piero della Francesca ebbe modo di osservare e che rappresenta un precedente di grande rilievo per uno dei temi iconografici che l’artista di Borgo Sansepolcro elaborerà in seguito. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Piero della Francesca, che riconosce nel polittico un nodo storico e iconografico di rilievo e che, coerentemente con la propria missione, intende favorire studi e ricerche dedicate.

L’appuntamento è fissato per mercoledì 26 novembre alle ore 17:30, presso la Casa di Piero della Francesca a Sansepolcro. Nel corso dell’incontro saranno presentate le prime risultanze del restauro della parte centrale del polittico, attualmente interessata da un intervento particolarmente significativo.

Interverranno Carlo Sisi (Fondazione CR Firenze), Ilaria Pennati (Storico dell’Arte, SABAP Siena–Grosseto–Arezzo) e Marzia Benini (Restauratrice, R.I.C.E.R.C.A.), che offriranno un approfondimento su storia, tecniche esecutive e stato di conservazione dell’opera.

L’iniziativa intende inoltre coinvolgere la comunità, rafforzando la consapevolezza che il Polittico rappresenta un patrimonio condiviso, parte essenziale della storia e dell’identità culturale del territorio. Un momento di partecipazione e crescita, dedicato a un capolavoro cardine della nostra tradizione artistica.

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Con l’approvazione in consiglio comunale della variazione al bilancio di previsione 2025-2027, semaforo verde ai primi interventi di Agenda Urbana, al completamento della riqualificazione del Cassero, a nuove migliorie sulla piscina comunale, lavori su strade, illuminazione pubblica, passerella sul Vaschi e canile di Lerchi

Con la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 approvata a novembre dal consiglio comunale con i 13 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i 9 voti contrari di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Castello Civica, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno, sono stati deliberati nuovi stanziamenti da parte dell’amministrazione comunale con i quali prenderà avvio il percorso di Agenda Urbana 2021-2027 per la riqualificazione da circa 7 milioni di euro della città (che farà perno sull’ansa del Tevere e comporterà investimenti anche in campo sociale a sostegno delle famiglie e dell’inclusione sociale); sarà ulteriormente migliorato con 350 mila euro l’intervento di ristrutturazione da oltre 1 milione di euro della piscina comunale; sarà completato il restyling dell’area del Cassero (cofinanziamento da 250.000 euro del Comune sui 600.000 euro totali per raddoppio del parcheggio Collesi e l’ascensore); verranno effettuati i lavori di manutenzione su patrimonio (64.000 euro) e strade (53.000 euro), ma anche opere come la sostituzione della passerella sul torrente Vaschi lungo la pista ciclopedonale del Tevere (50.000 euro), altre migliorie nel canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi (35.000 euro), nuovi punti luce (50.000 euro).

Nel dibatto in consiglio comunale, il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli hanno parlato di “una variazione di bilancio corposa, congrua rispetto agli obiettivi che avevamo per fissato in diversi settori di interesse della comunità, che mette in condizione gli uffici comunali di operare adeguatamente per raggiungere i traguardi amministrativi fissati all’inizio dell’anno”. L’assessore Mariangeli ha evidenziato l’incremento delle entrate per 841.515,57 euro e l’incremento di uscite per 1.602.771,18 euro, con applicazione dell’avanzo di bilancio per 761.255,61 euro. “Completiamo l’utilizzo dell’avanzo libero derivante dal rendiconto 2024, lasciando 100.000 euro come margine per eventuali situazioni imprevedibili da qui a fine anno, a riprova del dinamismo con il quale questa amministrazione sta lavorando su tantissimi fronti”, ha osservato Mariangeli. L’assessore si è soffermato in particolare sull’inserimento a bilancio del primo contributo Regionale per la Nuova Agenda Urbana, che limitatamente al 2025 è di 455.100,00 euro, con il cofinanziamento da parte del Comune del 18 per cento, pari a circa 100.000 euro, coperto con l’applicazione dell’avanzo libero. Nel dettaglio, 350.000 euro saranno destinati alla riqualificazione del teatro all’aperto del Parco Langer, di cui 63.000,00 di cofinanziamento comunale; 155.000 euro per il progetto della nuova rete della mobilità lenta “Biciplan urbano”, di cui 27.900,00 di cofinanziamento comunale; 50.000 euro per il servizio di comunicazione e informazione Digital Twin, di cui 9.000 di cofinanziamento comunale. Mariangeli ha poi dato notizia dei 350.000 euro di finanziamento a tasso zero dell’Istituto Credito Sportivo per ulteriori lavori di riqualificazione della piscina comunale, che riguarderanno la completa sostituzione dei filtri dell’acqua delle vasche e completeranno l’intervento di ristrutturazione sismica ed efficientamento energetico già in itinere.

La variazione di bilancio registra, inoltre, anche il cofinanziamento per 250.000 euro da parte del Comune della nuova accessibilità al centro storico, con il raddoppio del parcheggio Collesi e il nuovo ascensore che collegherà la stessa area e piazzale Ferri ai giardini del Cassero. Tra le variazioni più significative nelle entrate, l’assessore ha dato conto dei 150.000 in più alla voce recupero evasione IMU, per l’emissione di ulteriori avvisi, con un gettito complessivo previsto di 1.400.000 euro; 70 mila euro in più di contributi a sostegno delle famiglie per il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori; 58.000 euro in più per il Canone Unico Patrimoniale (CUP). Sul versante delle spese, registrati minori introiti per 31.500 dai canoni di locazione per affitti passivi, 131.500 euro per servizi vari della Zona Sociale 1, di cui 89.000 per economie dovute al ribasso offerto nella gara di affidamento dei servizi. In aula, le opposizioni hanno espresso perplessità su alcune scelte di investimento a cui sono state destinate le risorse finanziarie disponibili, chiedendo la salvaguardia degli stanziamenti per il sociale e la partecipazione in commissione consiliare Assetto del Territorio dei progetti di Agenda Urbana. Nel dichiarare “bene l’utilizzo dell’avanzo di bilancio, ma non sono d’accordo sui capitoli di spesa finanziati”, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha preso atto favorevolmente di una entrata come quella dal CUP, “frutto della risoluzione dei problemi con il gestore”, ma ha eccepito che “le risorse risparmiate nel sociale non sono state utilizzate in questo settore, mentre c’è bisogno di investire in servizi per i giovani e a supporto dei genitori, ai quali spero vengano destinati i 100.000 mila euro residui a bilancio”.

La rappresentante della minoranza ha chiesto spiegazioni sugli altri 350.000 mila euro necessari per la piscina comunale e un passaggio nella commissione consiliare competente sui progetti di Agenda Urbana. Anche la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), ha espresso perplessità per il fatto che “le risorse che si sono liberate nel sociale non siano state reimpiegate in questo ambito”. “I fondi tolti al sociale sono sempre sottratti a problemi molto seri e lasciano delle lacune in questioni abbastanza complesse del nostro territorio”, ha detto la rappresentante della minoranza, condividendo le altre considerazioni della collega Arcaleni. A parlare della “mancanza di una pianificazione e di una progettualità puntuali e precise, con poste di bilancio per investimenti continuamente riviste, come per la piscina e il mercato coperto”, è stato il consigliere Riccardo Leveque (FDI), che ha manifestato preoccupazione “per l’aumento delle spese per prestazioni professionali legali per 10 mila euro e per oneri dovuti a sentenze giudiziarie per circa 35 mila euro”. L’esponente della minoranza ha, poi, fatto proprie le perplessità per “lo spostamento di risorse disponibili dal sociale ad altri interventi, mentre c’è bisogno di investire per sulle questioni che riguardano le famiglie e il costo della vita”.

“Non condividiamo, inoltre – ha detto l’esponente di FDI – che si faccia cassa con le multe per la ZTL, la cui attivazione è diventata una barzelletta”. Al consigliere Tommaso Campagni (FI), che ha chiesto chiarimenti sulla destinazione dei 35 mila euro per oneri legali”, è seguito l’intervento del capogruppo del PD Gionata Gatticchi, che ha respinto le critiche sulla capacità di programmazione della giunta (“le variazioni di bilancio riflettono un modo prudente di gestire la finanza pubblica, che si inserisce in un contesto completamente mutato di gestione degli enti locali”) e sugli investimenti nel sociale (“questa amministrazione si contraddistigue da anni su questo ambito di intervento e non faremo mancare attenzione e risorse per le difficoltà, specie economiche, che emergono dal nostro territorio”). “Piuttosto, va rimarcata la capacità di investire risorse per una città che cambia e che cresce, attraverso la realizzazione di opere importanti”, ha eccepito Gatticchi, che a proposito di Agenda Urbana ha parlato di una prima presentazione pubblica che ha dato ampia possibilità di partecipare e intervenire.

Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha, invece, motivato il voto contrario proprio con il giudizio negativo sugli “elementi di discordanza finanziaria rispetto alla necessaria programmazione dell’utilizzo delle risorse”. “Andiamo a fare variazioni di bilancio continue per l’evidente mole di lavori e, quindi, di denaro che sta arrivando in questo comune grazie all’amministrazione, ma anche alla passata amministrazione regionale di Centrodestra, che ha finanziato i lavori per Villa Montesca e l’ex ospedale”, ha osservato il rappresentante della minoranza, che ha puntualizzato: “noi siamo anche preoccupati però che queste variazioni siano alla fine determinate da una sottostima imperativa che determina una certa strategia politico finanziaria”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per ribadire: “Le politiche sociali sono un pilastro del lavoro di questa amministrazione comunale, sul quale non indietreggiamo e sul quale investiamo anche a beneficio degli altri comuni della vallata nell’ambito degli interventi della Zona Sociale 1”. “I 131 mila euro sono un ribasso di gara per l’esecuzione di servizi, quindi non c’è taglio di servizi se non li utilizziamo, ma semplicemente vengono riallocati nei capitoli non prioritari ai quali erano stati tolti nel bilancio di previsione per coprire l’investimento necessario ad affidare l’appalto”, ha spiegato il primo cittadino, puntualizzando che “anche una fetta importante delle risorse di Agenda Urbana sono finalizzate ad azioni di carattere sociale, specie per le famiglie e l’inclusione sociale”.

“La partecipazione per Agenda Urbana – ha aggiunto – e stata attivata in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Villa Montesca e continuerà”. Secondi ha, quindi, puntualizzato che “i 350 mila euro in più per la piscina comunale sono frutto della decisione responsabile da parte dell’amministrazione comunale di sostituire i filtri delle vasche, che hanno evidenziato la necessità di essere cambiati per vetustà, in modo da ottimizzare e rendere realmente completo l’intervento di riqualificazione in corso, evitando di dover intervenire di nuovo in futuro”.

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Collettiva>mente: quando una comunità decide di immaginare il proprio futuro insieme

Collettiva>mente: quando una comunità decide di immaginare il proprio futuro insieme

Ci sono momenti in cui una comunità sente il bisogno di fermarsi, guardarsi negli occhi e chiedersi:
dove vogliamo andare?
Che città vogliamo essere tra 20 anni?
Quale futuro stiamo costruendo per chi verrà dopo di noi?

Da queste domande è nato Collettiva>mente, un percorso che ha già riunito decine di persone attorno a un’idea semplice ma decisiva: la città cresce quando chi la vive sceglie di prendersene cura.

Dopo i primi due incontri — intensi, pieni di energia, idee e desiderio di mettersi in gioco — è arrivato il momento di aprire le porte e condividere questo viaggio con tutta la comunità.
Sabato 29 novembre, Collettiva>mente si presenta alla città con un incontro pubblico che non è solo un appuntamento, ma un invito: quello a partecipare, ad ascoltare, a portare la propria voce, la propria esperienza, la propria visione.

Collettiva>mente prende ispirazione da un principio semplice ma potente: la città è di chi la vive. Per questo il progetto mette al centro ogni cittadino, invitando tutti — senza distinzioni — a interessarsi, proporre, confrontarsi e co-creare visioni e azioni per il futuro della comunità.

L’incontro si aprirà con l’intervento della Sindaca di Scandicci, Claudia Sereni, che racconterà una storia simile alla nostra: quella di una comunità che ha scelto la strada della partecipazione e ha trasformato idee in progetti reali, condivisi e duraturi.

Perché Collettiva>mente non è un progetto “per” Sansepolcro.
È un progetto di Sansepolcro.
E vive solo se ci siamo, se ci mettiamo dentro un pezzo di noi: un pensiero, un dubbio, una proposta, un sogno.

Ogni cittadino è importante.
Ogni presenza conta.
Ogni voce può cambiare qualcosa.

Per questo vi invitiamo, tutti, a esserci.
A portare con voi la vostra energia, la vostra sensibilità, la vostra idea di futuro.

Collettiva>mente va in scena: e la nostra città merita di essere protagonista.

Sabato 29 novembre ore 15 sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro

Per INFO: collettivamente.sansepolcro@gmail.com

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Natale a Città di Castello: la XXIV Mostra internazionale di arte presepiale arriva in Cattedrale

Presentata la XXIV Mostra internazionale di arte presepiale che si terrà a Città di Castello dal 29 novembre al 6 gennaio prossimi. A Palazzo Donini verrà esposto un presepe dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”
(aun) – Perugia, 24 novembre 2025 – Dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, presso la suggestiva Cripta della Basilica Cattedrale di Città di Castello, si terrà la XXIV edizione della Mostra internazionale di arte presepiale. L’evento, tra i più prestigiosi del panorama artistico nazionale e internazionale, ospiterà oltre 170 opere di 64 espositori, con opere provenienti da tutta Italia e dall’estero.
La mostra, ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello, con il sostegno del comune di Città di Castello, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e dalla Camera di Commercio di Perugia, è stata presentata presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini, alla presenza della presidente della Regione Stefania Proietti e della consigliera regionale Letizia Michelini, dall’assessore di Città di Castello Riccardo Carletti, dal presidente dell’associazione cavalier Lucio Ciarabelli e dal suo vice Claudio Conti.
“La mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello – ha dichiarato la presidente Proietti – è una delle manifestazioni che stanno dando lustro alla regione e richiamano i turisti durante un periodo, quello natalizio, che fino a qualche anno fa non era tradizionalmente uno dei più frequentati. Negli ultimi anni invece l’Umbria ha visto crescere le presenze turistiche anche sotto Natale e ci stiamo avviando, secondo le stime, ad un vero e proprio sold out. Voglio ringraziare dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” per l’opera che sarà in esposizione qui a Palazzo Donini e vorrei anche poter fare prossimamente una mostra con i vostri bellissimi cataloghi, così come con quelli delle altre rassegne che danno lustro alla nostra regione nel corso di tutto l’anno”.
“La mostra – ha spiegato l’assessore tifernate Riccardo Carletti – offrirà ai visitatori un viaggio unico attraverso capolavori ispirati alla Natività, realizzati da maestri artigiani delle migliori scuole italiane, tra cui Napoli, Catania, Toscana, Lazio e Umbria. Saranno presenti anche opere di artisti internazionali e collezioni private, tra cui la collezione Bonechi e una sezione dedicata ai pittori tifernati. Verrà inoltre esposto un bellissimo lavoro realizzato dal maestro Vincenzo Saccardo nella sua bottega di Avellino, dedicato alla figura delle “tabacchine”, le lavoratrici simbolo della filiera del tabacco con l’intenzione di mantenere vive le tradizioni popolari, contadine, ed industriali del territorio. La scorsa edizione ha registrato oltre 10.000 visitatori, di cui il 65% provenienti da fuori regione, confermando il successo e l’importanza della manifestazione, quest’anno speriamo di confermare queste presenze e di migliorarle”.
Tra le novità annunciate per questa edizione vi saranno un grande presepe laziale di 5×4 metri, alto 2 metri, sul tema del Giubileo e degli 800 anni di San Francesco, e una rassegna di diorami veneti ispirati ai monumenti di Venezia. Inoltre, sarà esposta una raccolta di circa 30 statue di Gesù Bambino, realizzate da grandi artisti negli ultimi 300 anni, curata dall’Associazione Presepistica Irpina. Una sezione speciale sarà dedicata alla memoria di Gualtiero Angelini, ideatore della rassegna, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
La mostra sarà aperta dal giovedì alla domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30.

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“Città di Castello, via libera a Agenda Urbana e migliorie: approvata la variazione di bilancio 2025-2027”

Anno 2025 – n. 122 lunedì 24 novembre 2025

Con l’approvazione in consiglio comunale della variazione al bilancio di previsione 2025-2027, semaforo verde ai primi interventi di Agenda Urbana, al completamento della riqualificazione del Cassero, a nuove migliorie sulla piscina comunale, lavori su strade, illuminazione pubblica, passerella sul Vaschi e canile di Lerchi

Con la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 approvata a novembre dal consiglio comunale con i 13 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i 9 voti contrari di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Castello Civica, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno, sono stati deliberati nuovi stanziamenti da parte dell’amministrazione comunale con i quali prenderà avvio il percorso di Agenda Urbana 2021-2027 per la riqualificazione da circa 7 milioni di euro della città (che farà perno sull’ansa del Tevere e comporterà investimenti anche in campo sociale a sostegno delle famiglie e dell’inclusione sociale); sarà ulteriormente migliorato con 350 mila euro l’intervento di ristrutturazione da oltre 1 milione di euro della piscina comunale; sarà completato il restyling dell’area del Cassero (cofinanziamento da 250.000 euro del Comune sui 600.000 euro totali per raddoppio del parcheggio Collesi e l’ascensore); verranno effettuati i lavori di manutenzione su patrimonio (64.000 euro) e strade (53.000 euro), ma anche opere come la sostituzione della passerella sul torrente Vaschi lungo la pista ciclopedonale del Tevere (50.000 euro), altre migliorie nel canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi (35.000 euro), nuovi punti luce (50.000 euro). Nel dibatto in consiglio comunale, il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli hanno parlato di “una variazione di bilancio corposa, congrua rispetto agli obiettivi che avevamo per fissato in diversi settori di interesse della comunità, che mette in condizione gli uffici comunali di operare adeguatamente per raggiungere i traguardi amministrativi fissati all’inizio dell’anno”. L’assessore Mariangeli ha evidenziato l’incremento delle entrate per 841.515,57 euro e l’incremento di uscite per 1.602.771,18 euro, con applicazione dell’avanzo di bilancio per 761.255,61 euro. “Completiamo l’utilizzo dell’avanzo libero derivante dal rendiconto 2024, lasciando 100.000 euro come margine per eventuali situazioni imprevedibili da qui a fine anno, a riprova del dinamismo con il quale questa amministrazione sta lavorando su tantissimi fronti”, ha osservato Mariangeli. L’assessore si è soffermato in particolare sull’inserimento a bilancio del primo contributo Regionale per la Nuova Agenda Urbana, che limitatamente al 2025 è di 455.100,00 euro, con il cofinanziamento da parte del Comune del 18 per cento, pari a circa 100.000 euro, coperto con l’applicazione dell’avanzo libero. Nel dettaglio, 350.000 euro saranno destinati alla riqualificazione del teatro all’aperto del Parco Langer, di cui 63.000,00 di cofinanziamento comunale; 155.000 euro per il progetto della nuova rete della mobilità lenta “Biciplan urbano”, di cui 27.900,00 di cofinanziamento comunale; 50.000 euro per il servizio di comunicazione e informazione Digital Twin, di cui 9.000 di cofinanziamento comunale. Mariangeli ha poi dato notizia dei 350.000 euro di finanziamento a tasso zero dell’Istituto Credito Sportivo per ulteriori lavori di riqualificazione della piscina comunale, che riguarderanno la completa sostituzione dei filtri dell’acqua delle vasche e completeranno l’intervento di ristrutturazione sismica ed efficientamento energetico già in itinere. La variazione di bilancio registra, inoltre, anche il cofinanziamento per 250.000 euro da parte del Comune della nuova accessibilità al centro storico, con il raddoppio del parcheggio Collesi e il nuovo ascensore che collegherà la stessa area e piazzale Ferri ai giardini del Cassero. Tra le variazioni più significative nelle entrate, l’assessore ha dato conto dei 150.000 in più alla voce recupero evasione IMU, per l’emissione di ulteriori avvisi, con un gettito complessivo previsto di 1.400.000 euro; 70 mila euro in più di contributi a sostegno delle famiglie per il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori; 58.000 euro in più per il Canone Unico Patrimoniale (CUP). Sul versante delle spese, registrati minori introiti per 31.500 dai canoni di locazione per affitti passivi, 131.500 euro per servizi vari della Zona Sociale 1, di cui 89.000 per economie dovute al ribasso offerto nella gara di affidamento dei servizi. In aula, le opposizioni hanno espresso perplessità su alcune scelte di investimento a cui sono state destinate le risorse finanziarie disponibili, chiedendo la salvaguardia degli stanziamenti per il sociale e la partecipazione in commissione consiliare Assetto del Territorio dei progetti di Agenda Urbana. Nel dichiarare “bene l’utilizzo dell’avanzo di bilancio, ma non sono d’accordo sui capitoli di spesa finanziati”, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha preso atto favorevolmente di una entrata come quella dal CUP, “frutto della risoluzione dei problemi con il gestore”, ma ha eccepito che “le risorse risparmiate nel sociale non sono state utilizzate in questo settore, mentre c’è bisogno di investire in servizi per i giovani e a supporto dei genitori, ai quali spero vengano destinati i 100.000 mila euro residui a bilancio”. La rappresentante della minoranza ha chiesto spiegazioni sugli altri 350.000 mila euro necessari per la piscina comunale e un passaggio nella commissione consiliare competente sui progetti di Agenda Urbana. Anche la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), ha espresso perplessità per il fatto che “le risorse che si sono liberate nel sociale non siano state reimpiegate in questo ambito”. “I fondi tolti al sociale sono sempre sottratti a problemi molto seri e lasciano delle lacune in questioni abbastanza complesse del nostro territorio”, ha detto la rappresentante della minoranza, condividendo le altre considerazioni della collega Arcaleni. A parlare della “mancanza di una pianificazione e di una progettualità puntuali e precise, con poste di bilancio per investimenti continuamente riviste, come per la piscina e il mercato coperto”, è stato il consigliere Riccardo Leveque (FDI), che ha manifestato preoccupazione “per l’aumento delle spese per prestazioni professionali legali per 10 mila euro e per oneri dovuti a sentenze giudiziarie per circa 35 mila euro”. L’esponente della minoranza ha, poi, fatto proprie le perplessità per “lo spostamento di risorse disponibili dal sociale ad altri interventi, mentre c’è bisogno di investire per sulle questioni che riguardano le famiglie e il costo della vita”. “Non condividiamo, inoltre – ha detto l’esponente di FDI – che si faccia cassa con le multe per la ZTL, la cui attivazione è diventata una barzelletta”. Al consigliere Tommaso Campagni (FI), che ha chiesto chiarimenti sulla destinazione dei 35 mila euro per oneri legali”, è seguito l’intervento del capogruppo del PD Gionata Gatticchi, che ha respinto le critiche sulla capacità di programmazione della giunta (“le variazioni di bilancio riflettono un modo prudente di gestire la finanza pubblica, che si inserisce in un contesto completamente mutato di gestione degli enti locali”) e sugli investimenti nel sociale (“questa amministrazione si contraddistigue da anni su questo ambito di intervento e non faremo mancare attenzione e risorse per le difficoltà, specie economiche, che emergono dal nostro territorio”). “Piuttosto, va rimarcata la capacità di investire risorse per una città che cambia e che cresce, attraverso la realizzazione di opere importanti”, ha eccepito Gatticchi, che a proposito di Agenda Urbana ha parlato di una prima presentazione pubblica che ha dato ampia possibilità di partecipare e intervenire. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha, invece, motivato il voto contrario proprio con il giudizio negativo sugli “elementi di discordanza finanziaria rispetto alla necessaria programmazione dell’utilizzo delle risorse”. “Andiamo a fare variazioni di bilancio continue per l’evidente mole di lavori e, quindi, di denaro che sta arrivando in questo comune grazie all’amministrazione, ma anche alla passata amministrazione regionale di Centrodestra, che ha finanziato i lavori per Villa Montesca e l’ex ospedale”, ha osservato il rappresentante della minoranza, che ha puntualizzato: “noi siamo anche preoccupati però che queste variazioni siano alla fine determinate da una sottostima imperativa che determina una certa strategia politico finanziaria”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per ribadire: “Le politiche sociali sono un pilastro del lavoro di questa amministrazione comunale, sul quale non indietreggiamo e sul quale investiamo anche a beneficio degli altri comuni della vallata nell’ambito degli interventi della Zona Sociale 1”. “I 131 mila euro sono un ribasso di gara per l’esecuzione di servizi, quindi non c’è taglio di servizi se non li utilizziamo, ma semplicemente vengono riallocati nei capitoli non prioritari ai quali erano stati tolti nel bilancio di previsione per coprire l’investimento necessario ad affidare l’appalto”, ha spiegato il primo cittadino, puntualizzando che “anche una fetta importante delle risorse di Agenda Urbana sono finalizzate ad azioni di carattere sociale, specie per le famiglie e l’inclusione sociale”. “La partecipazione per Agenda Urbana – ha aggiunto – e stata attivata in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Villa Montesca e continuerà”. Secondi ha, quindi, puntualizzato che “i 350 mila euro in più per la piscina comunale sono frutto della decisione responsabile da parte dell’amministrazione comunale di sostituire i filtri delle vasche, che hanno evidenziato la necessità di essere cambiati per vetustà, in modo da ottimizzare e rendere realmente completo l’intervento di riqualificazione in corso, evitando di dover intervenire di nuovo in futuro”.

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“Alzheimer, un ‘coro di voci’ per illuminare l’oblio: il libro ‘Dietro il sipario’ arriva a Città di Castello”

Dopo gli appuntamenti di Roma alla Camera dei Deputati e dell’Università per gli Stranieri di Perugia, sarà il Comune di Città di Castello a ospitare un evento dedicato a Dietro il sipario dell’Alzheimer – Un coro di voci, pubblicazione curata dalla counselor Francesca Ragni e edito dalla casa editrice tifernate LuoghInteriori.

La presentazione si svolgerà nella Sala consiliare venerdì 28 novembre alle ore 17,30, organizzata dalla Associazione Culturale «Tracciati Virtuali» in collaborazione con lo SPI CGIL Umbria.

Dove va l’anima quando la mente si perde?
Cosa resta dell’identità, della relazione, del sentire profondo, quando la memoria si sgretola e il linguaggio si ritira? In quel luogo misterioso in cui la coscienza si fa evanescente, questo libro cerca tracce di luce, domande autentiche, gesti di cura.
Il volume – con la prefazione di Luisa Bartorelli e la post-fazione di mons. Vincenzo Paglia – nasce dall’intreccio di saperi diversi: scienza, etica, spiritualità, arte. Non offre risposte assolute, ma apre spazi di riflessione sul senso dell’essere, anche e soprattutto nella fragilità estrema che la malattia di Alzheimer rende visibile.
Diviso in quattro sezioni – esperienze sul campo, riflessioni teoretiche ed etiche, pratiche espressive e artistiche, interviste e testimonianze – il libro dà voce a familiari, operatori, terapeuti, medici, fisici, psicologi, artisti. Ciascuno, con linguaggio proprio, contribuisce a comporre un quadro complesso ma profondamente umano, dove la spiritualità non è un orpello ma una dimensione viva, concreta, capace di accompagnare la persona lungo l’intero arco della vita, fino ai suoi confini più incerti.
E così, da dietro il sipario dell’oblio, emerge un coro di voci che si fanno presenza collettiva e compassionevole. Un contrappunto di umanità che resiste, che ascolta, che riconosce.

A fare gli onori di casa sarà l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello Benedetta Calagreti, mentre il Presidente di Tracciati Virtuali Antonio Vella coordinerà gli interventi.

La SPI CGIL Umbria sarà rappresentata dal presidente Andrea Farinelli.

Interverranno inoltre il musicoterapeuta Francesco Delicati, la responsabile editoriale di Luoghinteriori Alice Forasiepi, mentre per la Cooperativa «La Rondine» interverranno il Presidente Luciano Veschi e la coordinatrice Alzheimer Valentina Tellini.

Nella sua postfazione al libro, Mons. Vincenzo Paglia ha sottolineato che “L’ultima età della nostra vita va compresa come un tempo di crescita anche se il corpo si infragilisce. È il tempo che conduce verso l’Eterno, verso il compimento dell’esistenza. Certo è una condizione di vulnerabilità e di debilitazione (…) La fragilità ha dato una lezione profonda: tutti siamo radicalmente fragili. La fragilità non è una malattia da cui guarire. È la condizione umana da comprendere per farne motivo di cura vicendevole. È la forza della fragilità: prendersi cura gli uni degli altri, a tutte le età”

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Grande successo per l’open day di Teatroterapia BenEssere Teatro Festival promosso da FITA Umbria

Grande successo per l’open day di Teatroterapia BenEssere Teatro Festival promosso da FITA Umbria, con il patrocinio della Federazione Italiana del Teatro e delle Arti, della Federazione Italiana Teatroterapia e del Comune di Città di Castello.
Un primo appuntamento formativo, condotto dalla teatrotereuta Imma Guarasci, all’insegna del BeneEssere, attraverso il teatro e alla ricerca del proprio fanciullino interiore, che ha visto una ricca partecipazione di insegnanti, operatori del settore socio sanitario, educativo, culturale, teatrale e che ha avuto luogo sabato 22 novembr a Città di Castello presso l’ auditorium Scuola Comunale di musica “G. PUCCINI”.
🎯 Stay turned per i prossimi appuntamenti con la Teatroterapia.
📌 Info e prenotazioni degli ultimi posti gratuiti disponibili per il laboratorio che avrà inizio a gennaio📲3489163758

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Daniele Pecci in scena a Città di Castello con Macbeth di Shakespeare

Venerdì 28 novembre al Teatro degli Illuminati

Dopo il grande successo dell’apertura di Stagione con lo spettacolo Coppia aperta quasi spalancata, il Cartellone 25/26 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello prosegue con un altro sold out: venerdì 28 novembre alle 20.45 Daniele Pecci – attore tra i più riconosciuti e amati del panorama italiano – è regista e attore protagonista in Macbeth di William Shakespeare. Con lui sul palco un cast di dodici attori: Sandra Toffolatti (nel ruolo di Lady Macbeth), Duccio Camerini, Gabriele Anagni, Giovanni Taddeucci, Mauro Racanati, Vincenzo De Michele, Massimo Odierna, Silvio Laviano, Pier Paolo De Mejo, Lorenzo Rossi, Tommaso Tampelloni e Michele Nani, per portare in scena una tra le più note tragedie shakespeariane che drammatizza i catastrofici effetti fisici e psichici della ricerca del potere per il proprio interesse personale.
Spiega il regista nelle sue note: “Ciò che è fatto, non si può disfare, perché l’atto stabilisce un punto di non ritorno. Questo accade nel Macbeth: una volta entrati nel sangue bisogna per forza proseguire in una spirale omicidiaria che non può avere fine. È un incubo dal quale ci si vorrebbe svegliare, ma ad un certo punto diventa difficile districarsi fra stato di veglia e sonno.
Nella più esoterica delle opere di Shakespeare il viaggio non può che essere all’interno della mente, dell’inconscio, del sogno del protagonista. Desolate lande metafisiche, tramonti surreali di sangue, paesaggi distorti, deformati dal sogno, saranno il tentativo di un’indagine sulla natura omicida dell’uomo.”

Info e biglietti
È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.
Ufficio Cultura Comune Città di Castello: T 075 8529613 dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12.
BOTTEGHINO Teatro degli Illuminati, Via dei Fucci, 14 – T 075 8555901 il giorno dello spettacolo dalle ore 18.
Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it

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Il Polittico di Niccolò di Segna in un appuntamento alla Fondazione Casa di Piero

Un incontro pubblico sarà dedicato al restauro del Polittico di Niccolò di Segna, una delle opere più preziose conservate nella Concattedrale di Sansepolcro. L’artista, allievo di Segna di Buonaventura, muove i suoi primi passi guardando alla lezione di Duccio da Buoninsegna, per poi avvicinarsi ai modi eleganti di Ugolino di Nerio e Simone Martini. Nel tempo sviluppa così un linguaggio personale, impreziosito dal vigore formale ereditato da Pietro Lorenzetti.

Al centro dell’attenzione figura il Cristo risorto del pannello principale: un’immagine che lo stesso Piero della Francesca ebbe modo di osservare e che rappresenta un precedente di grande rilievo per uno dei temi iconografici che l’artista di Borgo Sansepolcro elaborerà in seguito. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Piero della Francesca, che riconosce nel polittico un nodo storico e iconografico di rilievo e che, coerentemente con la propria missione, intende favorire studi e ricerche dedicate.

L’appuntamento è fissato per mercoledì 26 novembre alle ore 17:30, presso la Casa di Piero della Francesca a Sansepolcro. Nel corso dell’incontro saranno presentate le prime risultanze del restauro della parte centrale del polittico, attualmente interessata da un intervento particolarmente significativo.

Interverranno Carlo Sisi (Fondazione CR Firenze), Ilaria Pennati (Storico dell’Arte, SABAP Siena–Grosseto–Arezzo) e Marzia Benini (Restauratrice, R.I.C.E.R.C.A.), che offriranno un approfondimento su storia, tecniche esecutive e stato di conservazione dell’opera.

L’iniziativa intende inoltre coinvolgere la comunità, rafforzando la consapevolezza che il Polittico rappresenta un patrimonio condiviso, parte essenziale della storia e dell’identità culturale del territorio. Un momento di partecipazione e crescita, dedicato a un capolavoro cardine della nostra tradizione artistica.

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