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Perugia: minaccia il figlio con un’ascia, arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia e Stazione di Fortebraccio hanno arrestato in flagranza di reato un 65enne, di origini iraniane, ritenuto responsabile del reato di resistenza a un pubblico ufficiale.

L’intervento è scaturito da una richiesta pervenuta al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, effettuata dal figlio del soggetto, che segnalava comportamenti minacciosi da parte del padre, armato di un’ascia. L’episodio è avvenuto lungo via Scalvati, in zona Fontivegge.

I militari, giunti immediatamente, hanno individuato l’uomo che, in evidente stato di agitazione, ha fin da subito opposto viva resistenza agli operatori ed è stato pertanto arrestato per l’anzidetta fattispecie di delitto, oltre che essere denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo per porto abusivo di arma bianca.

A seguito della perquisizione personale, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato l’ascia utilizzata per le minacce, della lunghezza di 57 cm, di cui 25 di lama.

Il Giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e comminato all’interessato una condanna ad otto mesi di reclusione. 

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Buonarroti, al via i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico

Scuola media Buonarroti ripartono i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico
Il 2024 in consiglio comunale si e’ concluso con l’approvazione della variante al bilancio di previsione

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“L’eredità viva io sono Silvana”: venerdì 24 gennaio seconda edizione della consegna di due borse di studio a ragazzi della scuola Arti e Mestieri G.O. Bufalini in ricordo anche di Flavio Paladino

DONNE-CORAGGIO PARLANO PER LA PRIMA VOLTA DELLA LORO BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO. E NELL’OCCASIONE LA BOTTEGA TIFERNATE PRESENTA UNA SUA OPERA DEDICATA ALLA MEMORIA E AL SORRISO DI SILVANA

La memoria e il ricordo restano ancora vivi insieme all’eredità che ci hanno lasciato, non solo ai familiari. Cinque anni fa la scomparsa di mamma-coraggio Silvana Benigno. Venerdì 24 gennaio alle ore 18 all’interno della sala congressi Officina della Lana – Godioli e Bellanti di Città di Castello è in programma la seconda edizione dell’iniziativa – aperta a tutti – dal titolo “L’eredità viva, Io sono Silvana” che, appunto, vuole di nuovo rilanciare – grazie all’impegno delle famiglie Benigno e Paladino – il significato del messaggio di forza, speranza e coraggio difronte alla malattia di Silvana e all’esempio che ha lasciato. Tutto ciò in un contesto diverso, quello scolastico e di formazione, che in passato – dal 1973 fino al 1992 – ha visto proprio il suocero Flavio Paladino impegnato per quasi 20 anni all’interno dello storico istituto tifernate, oggi autentico polo per l’istruzione. Lo stesso istituto dove pochi anni dopo essere arrivata da Palermo, Silvana aveva conseguito il diploma di aiuto-cuoca durante un corso gastronomico. La solidarietà e il sociale dunque che si uniscono di nuovo nel ricordo ma non solo. Durante la cerimonia, infatti, verranno consegnate due borse di studio – intitolate proprio alla memoria di Silvana Benigno e Flavio Paladino – a ragazzi meritevoli che frequentano la struttura, individuati proprio dalla scuola Arti e Mestieri G.O. Bufalini, Centro di Istruzione e Formazione Professionale Asp.
L’evento vuole anche rappresentare un chiaro e diretto messaggio di forza ed esempio – sempre nel ricordo di Silvana – che arriverà dal racconto di cinque donne che, per la prima volta, pubblicamente parleranno della loro attuale battaglia quotidiana contro il cancro.
Durante la serata verrà annunciata una nuova raccolta fondi in memoria di Silvana e della sua battaglia contro il tumore affrontata con grande coraggio e col sorriso, tanto da essere nominata Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Mattarella.
Quest’anno anche l’arte si unisce all’iniziativa: nell’occasione Stefano Lazzari della Bottega Tifernate presenterà un’opera dedicata a Silvana che verrà svelata al pubblico proprio durante l’iniziativa.

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Oltre 1.000 visitatori per la Pinacoteca durante le festività. Botteghi: “Incrementi costanti trainati dai due grandi progetti del Comune: il restauro della Pala di Santa Cecilia e le nuove Sale dell’Ala Contemporanea”

Commento positivo dell’assessore alla Cultura del comune di Città di Castello Michela Botteghi ai dati sull’afflusso ai musei e in particolare alla Pinacoteca durante le festività natalizie. “Il bilancio degli ingressi va oltre i 1000 visitatori, numeri in crescendo che lasciano ben sperare per il futuro e che sono il frutto di un costante lavoro di valorizzazione del museo, attraverso interventi che ripensano e modernizzano la visita e la leggibilità delle opere esposte. Nel periodo compreso tra il 23 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025, oltre 1000 persone hanno visitato Palazzo Vitelli alla Cannoniera. “Il successo di quest’anno è un segnale importante che dimostra quanto l’arte e la cultura siano in grado di attrarre un pubblico sempre più ampio e variegato” dichiara Isabella Consigli, per Il Poliedro, che gestisce i musei cittadini. “Tra le opere più apprezzate durante il periodo natalizio figurano i capolavori di Luca Signorelli e tra questi la pala di Santa Cecilia che dopo un lungo e accurato restauro è tornata a risplendere e ad essere attribuita con certezza al pittore cortonese. Grazie a queste, ai capolavori di Raffaello, Ghirlandaio, Della Robbia e la parte moderna del museo, dove si possono ammirare opere di De Chirico, Guttuso e Carrà, la Pinacoteca è sicuramente un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della cultura. Molo visitata anche l’Ala Nuova dove attualmente è allestita nell’Event room la mostra dedicata a Novello Bruscoli”. L’ottima affluenza è stata favorita anche dalle aperture straordinarie nei giorni festivi che hanno richiamato visitatori da tutta Italia e molte famiglie con bambini nonché la giornata di sabato 28 gennaio durante la quale è stato presentato il restauro integrale della Pala di Santa Cecilia conservata in Pinacoteca grazie al quale l’opera è stata attribuita a Luca Signorelli e bottega facendone così uno dei capolavori del museo”. Molto apprezzati anche gli eventi collaterali come visite guidate e i laboratori natalizi che si sono svolti al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle, in particolar modo quello dedicato alla preparazione dei dolcetti che ha coinvolto i piccoli visitatori che hanno potuto sperimentare questa attività all’interno della grande cucina della casa colonica. Inoltre il 5 gennaio, sempre la grande cucina del museo, ha ospitato i ragazzi delle Fatiche di Ercole che si sono divertiti con una tombola speciale, un’ottima occasione per scambiarsi gli auguri e salutare le festività.

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Solidarietà unanime in consiglio comunale per i 40 lavoratori della Sagemcom Italia di Città di Castello

Solidarietà unanime in consiglio comunale per i 40 lavoratori della Sagemcom Italia S.r.l. di Città di Castello, ai quali la proprietà dell’azienda ha comunicato l’intenzione di procedere al licenziamento collettivo. In apertura dei lavori il sindaco Luca Secondi ha riferito all’assemblea di aver espresso ai lavoratori la vicinanza della giunta e del consiglio comunale nell’incontro di sabato mattina alla presenza delle rappresentanze sindacali coinvolte nella vertenza. “Come amministrazione stiamo seguendo la vicenda con la massima attenzione per dare l’indispensabile supporto istituzionale alle maestranze di fronte a una situazione che tocca profondamente la comunità tifernate”, ha detto il primo cittadino, evidenziando di “aver coinvolto in maniera trasversale tutti e quattro i parlamentari che rappresentano il territorio, informandoli e mettendoli in contatto con le rappresentanze sindacali, e di aver contattato anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro Francesco De Rebotti, che ha manifestato piena disponibilità a portare la vertenza sul tavolo regionale”. “Saremo al fianco dei lavoratori e in linea con la strategia che metterà in campo il sindacato”, ha chiarito Secondi. La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) ha preso la parola per esprimere la propria “solidarietà ai lavoratori di questa impresa, che anche con il nome Sacofgas è stata una delle prime realtà industriali del territorio fin dal 1970”. “Siamo tutti in ansia per il destino dei lavoratori coinvolti”, ha sottolineato la rappresentante della minoranza, segnalando “la preoccupazione per il fatto che i capannoni dell’azienda siano già stati messi in vendita”. “Chiedo al sindaco di comprendere se ci sono degli spiragli per una ulteriore riflessione da parte della proprietà che possa evitare il licenziamento in massa di 40 persone”. Nell’unirsi alla vicinanza ai lavoratori, la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha osservato: “mi risulta che i capannoni siano stati messi in vendita a novembre, quindi arriviamo abbastanza tardi sulla vicenda”. Anche la rappresentante della minoranza ha quindi chiesto conto al sindaco di “eventuali spiragli per poter incidere su una vicenda giunta così avanti da far temere il peggio” e ha domandato “se il livello industriale del territorio sia al corrente della situazione nell’ottica di poter creare le condizioni per una ricollocazione dei lavoratori”. A nome del Partito Democratico, è stato il capogruppo Gionata Gatticchi a esprimere solidarietà ai lavoratori della Sagemcom, plaudendo all’iniziativa del sindaco Secondi di “tessere la rete con i rappresentanti regionali e nazionali affinché le istituzioni possano svolgere il loro ruolo nella vertenza, come già avvenuto con la vicenda Fisadorelli proprio all’inizio della consiliatura”. “All’epoca la politica mise il proprio impegno in maniera trasversale per accompagnare le famiglie coinvolte dal dramma della perdita del posto di lavoro in un’altra unità produttiva storica del territorio”, ha ricordato Gatticchi, assicurando che “il gruppo di maggioranza consiliare sarà al fianco dell’amministrazione comunale, al servizio dell’attività che è stata messa in campo e verrà messa in campo nei prossimi giorni, cercando sempre, in ogni caso, di dimostrare la vicinanza ai lavoratori”. “L’appello a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale è di fare il possibile per sostenere in maniera trasversale, con tutte le azioni necessarie, le maestranze coinvolte nella vertenza”, ha concluso Gatticchi, al quale si è associata anche la consigliera Maria Grazia Giorgi. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini si è unito ai colleghi nel portare pieno sostegno ai lavoratori interessati dalla vicenda. “Ci troviamo in un contesto delicato della vertenza e magari certe informazioni non si possono dare, ma vorremmo capire come sono impiegati questi 40 lavoratori e se ci siano o meno prospettive di uno scivolo pensionistico che possano attutire gli effetti della crisi”, ha detto il rappresentante della minoranza. “Siamo preoccupati per un eventuale meccanismo a cascata che potrebbe interessare anche altre situazioni produttive del nostro territorio”, ha fatto presente Mancini, richiamando “la crisi del settore automotive, molto presente nel comprensorio, che paga le scelte dell’Unione Europea”. Riferendo di aver partecipato all’incontro di sabato in Comune, il consigliere Luigi Gennari (PSI), ha offerto “il massimo sostegno ai lavoratori e alle rispettive famiglie, segnalando l’importanza che le istituzioni sappiano svolgere il proprio ruolo a garanzia del loro futuro”. Solidarietà anche da parte del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), che ha espresso pessimismo sulle possibilità di un ripensamento da parte della proprietà della Sagemcom. “Bisogna interrogarsi su cosa possano fare le amministrazioni comunali come la nostra per difendere la competitività del territorio e capire quali possano essere il destino dell’offerta produttiva della vallata, temi di fronte ai quali – ha sostenuto Lignani Marchesani – appaiono davvero immotivate le fobie sulle infrastrutture che emergono dai soliti comitati”. In sede di replica, il sindaco Secondi ha precisato che “la vertenza avrà uno snodo fondamentale nell’incontro che i sindacati avranno con la parte datoriale il 17 gennaio”. “Ci muoveremo in base a quelle che emergerà dal confronto e metteremo a punto la strategia istituzionale migliore per supportare i lavoratori – ha chiarito il primo cittadino – in un contesto nel quale non possiamo che cercare di difendere, in prima battuta, il mantenimento della produzione nel nostro territorio”. Secondi ha puntualizzato che l’amministrazione comunale è venuta a conoscenza della vicenda la sera stessa del giorno della comunicazione da parte della proprietà dell’intenzione di licenziare i lavoratori, lo scorso 8 gennaio. “E’ evidente che ci potesse essere una strategia della parte datoriale se il capannone già a novembre era in vendita, ma è anche vero che la stessa proprietà tra novembre e dicembre aveva proposto ai dipendenti addirittura una redistribuzione di premi pluriennale, quindi senza adombrare certamente alcun problema”, ha detto Secondi, che poi ha precisato: “la Sacofgas esiste tuttora, però ovviamente è un ramo di azienda che lavora sui contatori di carattere industriale, quindi un settore più di nicchia, mentre quest’altra azienda lavora per i contatori a carattere domestico”. “La crisi produttiva, per quel che sappiamo – ha fatto presente Secondi – nasce da una commessa di lavoro che non esiste più da parte di Italgas dietro il venire meno di un adempimento normativo che in passato prescriveva l’ammodernamento delle utenze domestiche: sfumata questa previsione legislativa, di fatto ora il mercato interno non offre più una richiesta di contatori”.

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Centro Studi Musicali della Valtiberina – Musica al Centro: Torna a Sansepolcro il Trio Contro Tempo!

Dopo il debutto avvenuto 2 anni fa proprio a Sansepolcro nell’ambito della stagione “Musica al Centro”, le tre artiste Gaia Matteini soprano, Elisa Pieschi violoncello e Leonora Baldelli pianoforte, saranno nuovamente nostre ospiti con un concerto che si terrà sabato 18 gennaio 2025 alle ore 17.30 presso l’Auditorium di Santa Chiara.

In questi 2 anni il Trio Contro Tempo si è esibito in vari luoghi prestigiosi quali Casa Verdi a Milano, Casa Menotti a Spoleto, Auditorium Hans Werner Henze a Montepulciano, Auditorium Marianum Perugia e a Malaga su invito degli Amici della Musica in occasione del Centenario Pucciniano nella Sala Maria Cristina, luogo deputato alla cultura nella città spagnola.

Recentemente, la Presidenza del Consiglio comunale di Arezzo ha voluto il Trio Contro Tempo in concerto per la celebrazione ufficiale della Festa della Toscana, 30 novembre, presso il Teatro Vasariano di Arezzo, inoltre a seguito del successo tributato loro con standing ovation a Malaga, le tre musiciste sono state nuovamente invitate in Spagna, questa volta a Madrid per un concerto che si terrà il prossimo 27 gennaio 2025.

Si tratta di una formazione unica nel suo genere e presenta sempre trascrizioni originali di un repertorio vastissimo che va dalla tradizione popolare di tutto il mondo a repertori classici ed operistici. 

Nel concerto di domenica prossima il programma intitolato “Giacomo e Victoria”, sarà dedicato sia a Puccini sia a Victoria de los Angeles, celeberrimo soprano spagnolo di cui ricorre il ventennale della scomparsa proprio il 15 gennaio 2025. Per quest’occasione ci proporranno dunque famosissime arie pucciniane in varie versioni ma anche le arie che hanno reso indimenticabile nel tempo Victoria de los Angeles. 

Vi aspettiamo quindi sabato 18 gennaio 2025 alle ore 17.30 a Sansepolcro presso l’Auditorium di Santa Chiara

L’ingresso è gratuito

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CapoTrave/Kilowatt offre due nuove opportunità per i giovani: formazione gratuita sulla pratica curatoriale e organizzativa per le performing arts, e il servizio civile universale

L’Associazione CapoTrave/Kilowatt offre due nuove opportunità per i giovani: la formazione gratuita dedicata alla pratica curatoriale e organizzativa per le performing arts, e la possibilità di svolgere il servizio civile universale presso la sede di Sansepolcro nei settori organizzazione/produzione, comunicazione/promozione e scenotecnica. 

La formazione gratuita dedicata alla pratica curatoriale e organizzativa è rivolta a 10 giovani tra i 18 e i 25 anni residenti in tutta Italia, ma con posti riservati a chi risiede in Toscana, che siano interessati a partecipare a un percorso di avvicinamento al lavoro di direzione artistica e organizzativa di un Festival di arti performative. La deadline per presentare la domanda è venerdì 31 gennaio. Il percorso consiste in 5 incontri di formazione online (15 ore totali) per avvicinarsi alla pratica curatoriale – attraverso la selezione di uno spettacolo che sarà programmato a Kilowatt Festival 2025 – e alla realizzazione di un evento. La formazione sarà condotta dalla direttrice di C/K Lucia Franchi e dalla responsabile di produzione di C/K Marta Meroni. Gli incontri online si terranno nei pomeriggi di mercoledì 12 e 26 febbraio, 12 e 26 marzo, 2 aprile.  Al termine dei cinque appuntamenti il gruppo lavorerà per realizzare l’evento che si terrà durante Kilowatt Festival 2025. Per candidarsi è necessario mandare una lettera di motivazione con curriculum discorsivo delle esperienze passate, anche in ambiti diversi da quelli del settore dello spettacolo. Info e candidature: marta.meroni@kilowattfestival.it 

IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Fino al 28 febbraio è aperta la selezione per il Servizio Civile Universale, che si rivolge a persone dai 18 ai 28 anni. Un’occasione per avvicinarsi al mondo del lavoro e per partecipare alle attività di CapoTrave/Kilowatt in una delle seguenti aree: organizzazione/produzione, comunicazione/promozione e scenotecnica. Due i posti disponibili di cui uno è riservato a Giovani con Minori Opportunità: persone con difficolta economiche con indicatore ISEE <15.000 €.

La domanda deve essere presentata online su https://domandaonline.serviziocivile.it attraverso l’identità digitale (SPID), entro le ore 14:00 del 28 febbraio.

Qualche informazione sul Servizio Civile Universale:

>Si rivolge a chi ha dai 18 ai 28 anni di età

>Puoi partecipare se hai svolto il Servizio Civile Regionale

>Avvio: Maggio 2025

>Durata: 12 mesi, 25 ore settimanali di media

>Rimborso: € 507,30 mensili

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A Cronache dal Palazzo Simone Selvaggi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’assessore ai lavori pubblici del comune di San Giustino, Simone Selvaggi

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Città di Castello, bocciata mozione Lega su sicurezza. Mancini e Baglioni: “Grave che la sicurezza dei cittadini non sia priorità per la sinistra”

“Visti i recenti furti e razzie in abitazioni private e luoghi pubblici, come Lega abbiamo presentato in Aula una mozione che prevedeva  l’impegno della Giunta a mettere in campo azioni concrete volte alla tutela della sicurezza dei cittadini, un atto che ieri la maggioranza ha bocciato dopo che abbiamo respinto la loro richiesta del rinvio in Commissione con motivazioni peraltro inconsistenti, dimostrando ancora una volta come la sicurezza non sia per la sinistra un tema prioritario.

L’urgenza del tema, considerato che proprio ieri a mezzo stampa è stato reso noto che le Forze dell’Ordine hanno dovuto intensificare i controlli a causa della crescita esponenziale di furti in tutta l’Alta Valle del Tevere, richiedeva una trattazione immediata e quanto accaduto ieri durante il Consiglio Comunale non è un dispetto fatto alla Lega, ma un danno per tutta la nostra comunità, costretta a vivere nella paura senza un supporto concreto da parte delle istituzioni locali.  Consapevoli del grande lavoro che svolgono quotidianamente le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale a vantaggio del nostro territorio, chiedevamo, attraverso il nostro atto, di coinvolgere, come accade anche in altre città italiane, associazioni volontarie di cittadini-osservatori non armati che possano collaborare in attività di informazione alle Forze di Polizia.

Avevamo anche proposto di creare una ‘Consulta permanente per la Sicurezza’, quale organismo a costo zero e itinerante, che avrebbe dovuto riunirsi nelle frazioni e su tutto il territorio comunale, costituita da rappresentanti delle istituzioni, dei cittadini, che prevedesse anche il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine. Oltre a questo, abbiamo proposto di avviare rapidi contatti con le agenzie competenti per l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle zone maggiormente interessate da furti.
La bocciatura della nostra mozione di certo non ci farà desistere e continueremo a lavorare, per quanto nelle nostre possibilità, affinché i tifernati possano tornare a sentirsi al sicuro in città e nelle loro case. Intendiamo portare in trattazione in Consiglio Comunale anche un atto volto alla verifica del funzionamento delle telecamere già presenti in città dato che sembra non archivino i dati come invece dovrebbero, fatto che, se confermato, sarebbe gravissimo e renderebbe inutile l’averle istallate.

Lasciano basiti certe dichiarazioni da parte di alcune esponenti che siedono nell’assise, in particolare del Consigliere Arcaleni, che ha spostato la discussione su fatti di cronaca nazionale che nulla hanno a che vedere col tema portato in discussione dalla Lega, e sorprende che dichiarazioni del genere provengano proprio da donne, che dovrebbero essere in prima linea nella battaglia a vantaggio della sicurezza in città, dato che molto spesso sono proprio loro le vittime dei malviventi. Rimane grande rammarico per aver dovuto costatare ancora una volta che, mentre la Lega si adopera costantemente a vantaggio della sicurezza dei cittadini, che è una problematica reale e preoccupante, a sinistra non facciano niente per tutelarli”.

Così in una nota il Capogruppo della Lega Città di Castello Valerio Mancini e il Segretario cittadino Giorgio Baglioni

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Truffe on line: i Carabinieri denunciano 5 persone all’Autorità Giudiziaria per un ingiusto profitto complessivo di oltre 4mila euro

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Truffe on line: i Carabinieri denunciano 5 persone all’Autorità Giudiziaria,
per un ingiusto profitto complessivo di oltre 4mila euro.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, nell’ambito delle molteplici attribuzioni e
compiti d’istituto svolti in chiave preventiva dai reparti dipendenti, stanno rivolgendo sempre
maggiore attenzione a coloro che, sovente, navigano nella rete, per le più diverse esigenze,
risultando, pertanto, esposti a possibili contatti con malintenzionati, di cui potrebbero divenire
vittime di reati informatici.
In tale ottica, per i casi di seguito descritti, i militari dei locali Comandi Stazione territoriali hanno
individuato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia e di Spoleto 5
persone, tutte residenti in altre regioni, ritenute responsabili di truffa, ai danni di ignari cittadini
che vivono nelle sottonotate località del perugino.
Nel dettaglio, all’esito di distinte ed accurate indagini, è stato accertato che a:  Valfabbrica: una 48enne, fingendosi figlia del denunciante, un 68enne del luogo, con il
pretesto di dover acquistare un telefono cellulare, si faceva versare fraudolentemente la somma
di 996 euro su una carta prepagata a lei intestata;  Bevagna: un 24enne, dopo aver inserito un annuncio sul web inerente alla vendita di cerchi in
lega, si faceva accreditare da un 67enne del posto mediante bonifico la somma di 320 euro, non
fornendo la merce oggetto della trattativa;  Pietralunga: un 20enne ed una 46enne, in concorso tra loro, inducevano un 68enne del posto
ad eseguire in loro favore un bonifico di 800 euro in relazione all’acquisto di un motore per
un’autovettura pubblicizzato su un sito internet e mai ricevuto dal denunciante;  Bastia Umbra: un 36enne, dopo aver contattato telefonicamente il denunciate, un 32enne del
posto, lo induceva con artifizi e raggiri ad effettuare due ricariche su un conto corrente a lui
intestato per un importo di 2.000 euro, per poi rendersi irreperibile.
Gli episodi descritti costituiscono un’utile occasione per invitare ancora una volta i cittadini,
potenzialmente coinvolti in casi analoghi, a rivolgersi immediatamente alle Stazioni dell’Arma
distribuite capillarmente nei 59 comuni della provincia o inviare segnalazioni al Numero Unico di
Emergenza – NUE – 112, così da consentire di poter attuare investigazioni tempestive e risolutive
in ordine a tali condotte subdole, utili per poter risalire ai responsabili di siffatti reati.

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Perugia: aggredisce una donna, individuato e denunciato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Fortebraccio, all’esito di un’articolata attività investigativa, hanno
individuato e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo un 52enne
italiano, ritenuto responsabile dell’aggressione ai danni di una 46enne residente a Perugia, avvenuta
lo scorso 5 gennaio.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’episodio è scaturito da una lite originata dall’invasione
della proprietà privata della vittima da parte di alcuni cani impegnati in una battuta di caccia.
Durante il diverbio, il soggetto denunciato, non coinvolto nell’esercizio dell’attività venatoria,
avrebbe colpito la donna con un ombrello, causandole lesioni.
La denuncia è avvenuta al termine di un’attenta analisi degli elementi probatori raccolti, tra cui
alcune testimonianze al riguardo.

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Michele Cacioni è il nuovo Direttore Sanitario dell’ASP Muzi Betti

Il Dottor Michele Cacioni, Dirigente Medico presso la Struttura Complessa di Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e particolarmente attivo nel sociale come membro del Rotary Club Città di Castello, è il nuovo Direttore Sanitario dell’ASP Muzi Betti dal 1 dicembre 2024
Lo ha comunicato oggi Il Presidente di Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli: “tutto il Consiglio di Amministrazione e’ onorato di annoverare nell’organico dell’ASP Muzi Betti un professionista di tale calibro, non solo per le qualità professionali ma anche umane.
Il Dr. Cacioni ha dichiarato che “E’ un onore rivestire una carica così importante nella struttura più prestigiosa della Regione Umbria. Pronto a dare il mio contributo per la gestione già ottimamente condotta dal Consiglio di Amministrazione e lo Staff tutto”

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Gli “stati generali” dell’agricoltura, ha preso il via questa mattina da Città di Castello un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni e associazioni di categoria avviato dalla regione

Gli “stati generali” dell’agricoltura – Ha preso il via questa mattina da Città di Castello un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni e associazioni di categoria avviato dalla regione – Assessore regionale, alle politiche agricole, Simona Meloni: “un metodo concertato e costruttivo di confronto, che proseguirà in tutta la regione” – Promotori della partecipata iniziativa, il sindaco Luca Secondi e la Consigliera Regionale, Letizia Michelini
“Ho accolto l’invito del sindaco di Città di Castello, delle istituzioni e delle associazioni di categoria del mondo dell’agricoltura per iniziare dai territori una preziosa fase di ascolto. Questo è un pezzo di Umbria che ha fatto dell’agricoltura e dell’agro-alimentare e di alcune coltivazioni in particolare del tabacco, il cuore dello sviluppo economico. Questi primi importanti momenti di confronto e ascolto sono fondamentali per capire le criticità, le istanze dei territori ma anche occasione per rimettere in opportunità quello che in questi anni magari è stato curato di meno e per ridare un po’ di slancio anche ad un territorio che probabilmente ha in questo momento bisogno di essere ascoltato e sostenuto. Sul tavolo c’è ovviamente tutta la partita dei fondi europei, la riprogrammazione:  e quindi è importante il legame che dovremo stabilire anche con l’Europa sul tema dell’agricoltura, dell’ambiente, dell’agroalimentare e della zootecnia che è oggi in profonda crisi. Credo che tutto questo rappresenta la sfida del futuro. Naturalmente dovremo anche rimettere in connessione tutta la parte dell’agroalimentare con il turismo, perché credo che una grande leva di sviluppo di questa nostra terra sia proprio anche la spinta verso il settore eno-gastronomico con le eccellenze, i prodotti tipici e le colture di qualità che ogni territorio della nostra regione può esprimere. Tutto questo anche in virtù del lavoro che è stato fatto in questi anni, dalle piccole e medie imprese dei territori per non abbandonare mai le radici che caratterizzano la nostra terra che sono esempio e possono trainare altre regioni del Centro-Italia e non solo.” E’ quanto dichiarato questa mattina dall’Assessore Regionale alle politiche agricole, Simona Meloni, nel corso del partecipato incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto agricolo dell’Alto Tevere, presso la sala consiliare, promosso dal Sindaco Luca Secondi e dalla Consigliera Regionale, Letizia Michelini, neo-presidente della Seconda Commissione a Palazzo Cesaroni, per “ascoltare e trovare soluzioni alle criticità sollevate dai territori”. Presente anche il consigliere comunale delegato alle associazioni , Roberto Brunelli. “Un metodo concertato e costruttivo di confronto”, ha sottolineato l’assessore Meloni, 2che prende il via da Città di Castello per poi proseguire in tutta la regione”. “L’obiettivo – hanno precisato il sindaco Luca Secondi e la consigliera regionale, Letizia Michelini, nel corso dell’intervento iniziale – è trovare soluzioni alle criticità sollevate dal mondo agricolo e cercare percorsi costruttivi di valorizzazione delle colture in AltoTevere, a partire dal tabacco e da tutta la filiera.  Ringraziamo per questo l’Assessore Meloni per la pronta disponibilità dimostrata e per l’attenzione che ha dedicato alle esigenze del nostro territorio che oggi i rappresentanti di categoria hanno ben evidenziato”. “Questo primo incontro con la regione, le associazioni di categoria, locali, provinciali e regionali del comparto agricolo e del tabacco, a Città di Castello, il primo in avvio della nuova legislatura, sta a dimostrare la vocazione e importanza del territorio altotiberino. Il tavolo di oggi di confronto è anche un tavolo operativo grazie al ruolo che la regione ha con le politiche e dinamiche europee sul versante del lavoro e produzione non solo per reperire i giusti fondi strutturali necessari ma anche soprattutto per ingaggiare il sistema operativo di regole che a volte possono essere percepite per il mondo dell’impresa come dei vincoli o addirittura degli impedimenti. Oggi anche su questo versante di aiuto e collaborazione al mondo dell’impresa inizia un percorso costruttivo”, hanno concluso Secondi e Michelini. “In questo momento in altotevere e Citta’ di Castello, – hanno precisato i numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria – aldilà della collina che ha sempre problematiche importanti di abbandono e la situazione della zootecnia, è quella del tabacco la situazione che ha allo stato attuale esigenze significative da rivendicare come “il costo dell’acqua che interessa tutte le colture irrigue, costo eccessivo che viene attribuito sia dall’Ente Irriguo Umbro-Toscano che dall’Afor”.

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“Le Domeniche al Circolo”: domenica 19 gennaio presentazione del libro “Il vento di Vaclav,  Assisi 1937”

“Le Domeniche al Circolo” III edizione: iniziativa promossa da Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati con il patrocinio del Comune di Città di Castello. 

Il primo evento previsto nel  mese di gennaio 2025 è il seguente:

Domenica 19 gennaio ore 18.00Presentazione del libro
“Il vento di Vaclav,  Assisi 1937” di Maurizio Terzetti, LuoghInteriore Editore, 2024; Modera Antonio Cerquiglini, scrittore.

Gli eventi, aperti ai soci e alla città si terranno nelle sale dello storico Palazzo Bufalini e intendono creare un caffè culturale vicino alle esigenze del vivere sociale, momenti di autentica aggregazione come previsto dall’Art. 2 dello Statuto del Circolo che così recita: 

“Offrire ai soci la possibilità di ricreazione con lettura di giornali e riviste, con  conferenze culturali e concerti, con trattenimenti danzanti e con giochi leciti. Il circolo ha, altresì, lo scopo di contribuire allo sviluppo culturale della Comunità locale, promuovendo e favorendo tutte le iniziative che a ciò possono concorrere”. Il Circolo Tifernate il cui prestigio è noto e riconosciuto da tutta la comunità tifernate fu costituito il 9 febbraio del 1873 assumendo il motto “Cum voles erit utilis”. In esso è confluita nel febbraio del 1967, rimanendone assorbita, la locale “Accademia degli Illuminati”, illustre testimonianza della cultura fin dal 1650, anno di fondazione.

Le Domeniche del Circolo  è una iniziativa sostenuta dal Presidente  Avv. Gregorio Anastasi e dall’intero Consiglio Direttivo è a cura della dott.ssa Catia Cecchetti.

Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione:

eventi@circolotifernate.it – 075 6975824 – 339 7203829  

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Italia Viva:  Incontro con l’assessore regionale Saccardi per la nuova fase di gestione dell’Ente Irriguo che gestisce la Diga di Montedoglio

Giovedì 16 gennaio alle ore 18.00 in Sala del Consiglio comunale di Sansepolcro, il coordinamento di Italia Viva Valtiberina e della Provincia di Arezzo organizza un incontro sul tema della gestione dell’Ente Irriguo (EAUT).
Da quel 29 dicembre 2010, quando ci fu il cedimento della Diga di Montedoglio, il territorio della Valtiberina e dell’Alto Tevere ha chiesto a più voce la rappresentanza nella gestione dell’ Ente Acque Umbre Toscane per sensibilizzare i problemi che da quel giorno i cittadini sentono e per valorizzare meglio la Diga.


L’incontro verterà sull’importanza della rappresentanza amministrativa, sulla gestione dell’acqua nel territorio e sul futuro del bacino.
Introduce e modera Francesco Del Siena che dichiara “ L’incontro vuole essere il punto di arrivo di un lavoro di anni dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi  e del suo omonimo assessore della Regione Umbra, per dare ai territori una vera e importante rappresentanza nell’ente di gestione della Diga di Montedoglio. “
Interverranno: Ing. Simone Viti – Presidente EAUT, Serena Stefani – Presidente Consorzio Bonifica Alto Valdarno e Stefania Saccardi – Vicepresidente Giunta Regionale Toscana e Ass.re Reg.le Politiche Agricole. Saranno presenti le istituzioni del territorio.
 

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Torna la Stagione Teatrale Metamorfosi a Pieve Santo Stefano

Dopo la pausa delle festività Natalizie tornano gli appuntamenti di Laboratori Permanenti.Lo scorso 5 dicembre ha preso il via la quarta stagione della rassegna METAMORFOSI, organizzata da Laboratori Permanenti con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano (Ar).Domenica 19 gennaio 2025 si ritorna al Teatro G. Papini con il terzo appuntamento della rassegna: alle ore 18.00 in scena ANNUNCIO RITARDO una produzione Laboratori Permanenti, su testo di Giorgia Francozzi, con Giancarlo Baglioni, Vittorio Augusto Cesarini e la regia di Caterina Casini.L’incontro/scontro tra due generazioni, gli accadimenti della vita, i progetti: il caso avvicina due personaggi di diversa generazione, in un luogo di transito urbano. Un dialogo a volte duro a volte ironico, che riesce a diventare poesia quando l’attenzione, finalmente, si rivolge all’altro e non a sé stessi.Nato dal corso di Scrittura Scenica e Drammaturgia, il copione si è sviluppato in una messa in scena diretta, incisiva, essenziale. 

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Aeroporto S.Egidio, incontro in Regione sulla vertenza sicurezza. Uiltrasporti: “No al dumping salariale e contrattuale sulle spalle dei lavoratori”

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“In coerenza con le politiche di difesa occupazionale e salariale che portiamo avanti, abbiamo evidenziato le diverse criticità e i problemi che potrebbero sorgere nel caso in cui si dovesse procedere con l’inaccettabile piano di esternalizzazione del servizio di sicurezza all’aeroporto di Perugia, predisposto dalla giunta precedente e Cda a fine mandato, in particolare riguardo all’applicazione contrattuale prevista nel bando”. Commenta così la Uiltrasporti l’incontro che si è tenuto oggi tra le Organizzazioni sindacali e la Regione Umbria sul tema dell’Aeroporto S. Egidio.

“Accogliamo con piacere l’apertura offerta dalla nuova giunta per discutere la questione e cercare soluzioni alternative che scongiurino inaccettabili rischi di dumping contrattuale e salariale, soprattutto in considerazione del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il trasporto aereo, attualmente in fase di trattativa, che include specifiche clausole restrittive relative all’esternalizzazione di attività cruciali  negli aeroporti”.

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Sciopero Metalmeccanici, adesione all’80 per cento. Presidio davanti a Confindustria: “Vogliamo il contratto”

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Presidio regionale e mobilitazione nazionale per chiedere la ripresa della trattativa con Federmeccanica e Assistal

Altissima adesione per lo sciopero generale dei Metalmeccanici dell’Umbria, convocato in seguito alla rottura della trattativa con Federmeccanica e Assistal in relazione al rinnovo del contratto nazionale del lavoro. L’adesione allo sciopero in Umbria ha toccato, nelle aziende metalmeccaniche umbre, punte dell’80 per cento. 

In concomitanza con le otto ore di astensione dallo sciopero, Fim, Fiom e Uilm dell’Umbria hanno tenuto un presidio di protesta davanti alla sede regionale di Confindustria per far sentire la propria voce e chiedere il rinnovo del Contratto di lavoro e la ripresa della trattativa. 

“Respingiamo la provocazione che abbiamo ricevuto con la piattaforma alternativa presentataci da Federmeccanica – dicono i rappresentanti dei Metalmeccanici dell’Umbria – il nostro obiettivo è creare un lavoro di qualità, respingendo una piattaforma che ha generato il caos e che non dà risposte su salario, welfare integrativo, diritti, parità di genere, salute e sicurezza. Senza metalmeccanici in questo Paese non c’è futuro. Se non ci sarà una risposta seria, le organizzazioni sindacali continueranno a mobilitarsi per ottenere il contratto nazionale”.

La trattativa si è rotta perché Federmeccanica e Assistal avevano respinto la piattaforma dei lavoratori, presentandone un’altra. “La proposta di Federmeccanica e Assistal – sottolineano le segreterie territoriali Fim, Fiom e Uilm di Perugia e Terni – prende solo i titoli della piattaforma di Fim, Fiom e Uilm smontando complessivamente la proposta delle organizzazioni sindacali votata dal 98 per cento dei lavoratori. Peggiora complessivamente tutte le condizioni. Non c’è alcuna disponibilità, per esempio, a normare l’utilizzo dei contratti precari attraverso il Contratto nazionale. Per l’orario di lavoro nessuna disponibilità a ridurre l’orario di lavoro e a regolamentare lo smart working, come nessuna disponibilità a riconoscere permessi per conciliare tempi di vita e di cure dei figli e dei genitori. Nella piattaforma poi nessuna garanzia economica e occupazione per i lavoratori in caso di cambio di appalto”.

Uffici stampa Cgil, Cisl e Uil Umbria

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