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Assisi ha aperto il V Congresso Nazionale ITEMS: l’importanza della Medicina d’Urgenza nella Sanità Moderna

Si è svolto ad Assisi il V Congresso Nazionale ITEMS (Italian Emergency Medicine Schools), un appuntamento di grande rilevanza che ha riunito tutte le Scuole di Specializzazione in Medicina d’Urgenza italiane. Questo congresso ha rappresentato non solo un momento di incontro tra esperti del settore, ma anche un’importante occasione per riflettere sulla visione organizzativa della sanità moderna, incentrata sulla qualità della formazione e sull’innovazione.

Durante il congresso, sono stati trattati argomenti altamente specifici e di cruciale importanza per la gestione delle emergenze, tra cui il trattamento dell’ictus, della sepsi, delle emorragie indotte da anticoagulanti, delle cardiopatie e dell’insufficienza renale acuta. Questi temi non solo richiedono un’approfondita conoscenza scientifica, ma anche una pianificazione logistica innovativa per garantire che i pazienti ricevano le cure necessarie in tempi rapidi e appropriati.

Uno dei momenti salienti del congresso è stata la relazione del prof. Ashraf Butt, che ha presentato la tematica “New European Train Requirements and European Board Examination”. La formazione dei medici di emergenza in Europa è cruciale per migliorare le competenze e garantire un’assistenza di qualità, e il prof. Butt ha sottolineato l’importanza di un approccio formativo che vada oltre le competenze tecniche, includendo anche la comunicazione e la gestione degli aspetti etici.

“Ruolo Cruciale della Medicina d’Urgenza”:  la Medicina d’Urgenza si configura come un elemento fondamentale all’interno della sanità moderna, fungendo da primo punto di contatto per pazienti che necessitano di assistenza immediata. Ecco alcuni aspetti chiave del ruolo dei professionisti in questo settore. Pronto Soccorso: I medici d’urgenza operano nei pronto soccorso, dove valutano e trattano una vasta gamma di condizioni acute. La loro prontezza e competenza sono vitali per garantire interventi tempestivi.    Stabilizzazione dei Pazienti: questi professionisti sono addestrati a stabilizzare i pazienti in situazioni critiche, come arresto cardiaco e traumi gravi, dove ogni secondo conta.  3  Coordinamento delle Cure: la Medicina d’Urgenza funge da punto di raccordo tra vari specialisti, assicurando un adeguato trattamento continuativo dopo la stabilizzazione.  Formazione e Prevenzione: i medici d’urgenza sono attivamente coinvolti nella formazione del personale sanitario e nella sensibilizzazione della comunità su pratiche preventive.   5 Gestione delle Emergenze Sanitarie: in caso di epidemie o disastri naturali, i medici d’urgenza sono fondamentali per una risposta rapida e per l’organizzazione delle risorse. 6. Ricerca e Innovazione: questo campo è in continua evoluzione, con ricerche che mirano a migliorare i protocolli di trattamento e le tecnologie utilizzate.

“Formazione e Innovazione” : uno dei temi centrali del V Congresso ITEMS è stata l’importanza della formazione continua per i professionisti della Medicina d’Urgenza. Gli scenari simulati sono stati un elemento chiave, permettendo ai medici di esercitarsi nella presa di decisioni rapide e nella gestione del team in situazioni di emergenza. La formazione interdisciplinare è altrettanto fondamentale, poiché i medici d’urgenza lavorano spesso in team multidisciplinari, dove la comunicazione efficace è essenziale. 

Con questa V edizione del Congresso Nazionale ITEMS è stato messo in luce non solo le sfide e le opportunità della Medicina d’Urgenza, ma anche l’importanza di una formazione di alta qualità, in grado di preparare i professionisti a gestire situazioni critiche e a garantire un’assistenza sanitaria tempestiva ed efficace. La Medicina d’Urgenza non è solo una specialità, ma una vera e propria missione al servizio della salute

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Manovra Giunta Regionale, Rifondazione comunista Alto Tevere: “Ora piano regionale sanitario, case popolari e trasporto pubblico per il territorio” 

La manovra della Giunta regionale è stata approvata. Manteniamo tutte le nostre perplessità su una misura che è stata varata su balletti di numeri e difetti comunicativi. Al momento non siamo di fronte né ad una patrimoniale, né ad azioni di contrasto all’evasione fiscale, né a riforme di struttura. 

Nello stesso tempo manteniamo un giudizio politico negativo sia rispetto ai tagli del governo Meloni, sia rispetto alla gestione della sanità umbra delle destre che un disavanzo sulla sanità lo hanno lasciato oggettivamente. Diciamolo con chiarezza: abbiamo assistito ad un vero e proprio teatrino della politica. Ciononostante, mobilità sanitaria, liste d’attesa, ricorso sistematico alla sanità privata, depotenziamento dei servizi territoriali rimangono problemi aperti.

Per questo, a fronte della manovra varata, ci aspettiamo almeno e in tempi ragionevoli la definizione di un nuovo piano regionale sanitario che per l’Alto Tevere significhi potenziamento dell’ospedale di Città di Castello, del Pronto Soccorso, dei servizi territoriali, ambulatoriali, domiciliari e rivolti ai disabili. Non solo. Considerando l’extragettito previsto e le motivazioni addotte, siamo certi che i sindaci delle Amministrazioni dell’Alto Tevere chiederanno con forza alla Giunta regionale gli investimenti necessari per nuove case popolari e per il trasporto pubblico sul nostro territorio.

Rifondazione comunista Alto Tevere 

Federazione di Perugia 

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Tommaso Campagni (Forza Italia) “di fatto Città di Castello ha una nuova maggioranza, ora ci spieghino come intendano risolvere i casi So.ge.pu, Polisport e Belladanza”

Nell’ultimo consiglio comunale di Città di Castello, la reazione del capogruppo di Forza Italia, Tommaso Campagni, si è dimostrata fortemente contraria all’evoluzione politica che ha visto l’emergere di una nuova alleanza tra sinistra e “Castello Cambia” M5S. Questo accordo, che di fatto certifica una convergenza politica simile a quella già manifestatasi lo scorso novembre, alle regionali umbre, porta con sé interrogativi e preoccupazioni, soprattutto in merito alla gestione di questioni cruciali per la comunità locale.

Campagni ha messo in evidenza come la consigliera Emanuela Arcaleni, dopo anni di opposizione ferrea, si trova ora a condividere la stessa linea di coloro che ha critico e combattuto. La sua candidatura alle scorse regionali con il Movimento 5 Stelle al fianco dell’ex sindaco Luciano Bacchetta, che faceva parte della coalizione Patto Avanti, rappresenta un chiaro segnale di questa metamorfosi politica, che sembra svuotare di significato le barricate ideologiche finora erette.

Quello che preoccupa maggiormente il capogruppo di Forza Italia, tuttavia, non è tanto l’aspetto politico quanto la capacità della nuova maggioranza di gestire dossier caldi e controversi. Temi come So.ge.pu, Polisport e la discarica di Belladanza saranno i veri banchi di prova per Arcaleni e il suo movimento e tutto il campo largo. Per Campagni le posizioni espresse in passato da questi esponenti sono in netto contrasto con quelle della maggioranza attualmente guidata dal sindaco Luca Secondi e dai socialisti e sollevano dubbi sulla coerenza e sull’efficacia delle future decisioni politiche.

Di fronte a questo scenario, Campagni si dice scettico rispetto alle possibilità che la nuova alleanza possa davvero rispondere alle necessità della cittadinanza, in vista delle amministrative che si terranno nella primavera del 2027, auspicando invece che l’opposizione rimanga vigile e pronta a pungolare la maggioranza su questioni di rilevanza collettiva. La sfida ora è mantenere viva la dialettica politica, affinché il dibattito pubblico non venga soppiantato da compromessi che rischiano di compromettere il bene comune.

Consigliere Campagni. Recentemente ha dichiarato che Città di Castello ha una nuova maggioranza “più ampia”. Può spiegarci cosa intende esattamente con questo?

“Sì, la nuova maggioranza tifernate, perchè a questo punto dobbiamo includere Castello Cambia/M5S, si distingue per la sua dimensione, per le sue posizioni politiche, che sembrano orientarsi a una politica delle tasse, senza vere alternative propositive. Questa manovra fiscale, varata ieri dal campo largo umbro è stata storicamente senza precedenti, noi come più volte ribadito, riteniamo che in Umbria non fosse necessaria in questo momento e che serva a coprire altri capitoli di spesa e non certo per aumentare gli investimenti sulla sanità.

Lei ha parlato di una nuova maggioranza a Città di Castello, per quale motivo?

“È fondamentale chiedere conto a forze politiche come Castello Cambia – Movimento 5 Stelle quali siano le basi concrete del loro programma. Abbiamo visto un impegno in passato, decisamente contrario alla maggioranza di sinistra che da sempre governa la città, su questioni importanti come la gestione delle partecipate comunali e il bilancio. Ora ci aspettiamo che spieghino i motivi di questo forte avvicinamento, e se continueranno a perseguire gli obbiettivi per cui sono stati eletti, lo devono ai cittadini della nostra città”

Ha menzionato l’aumento dei costi energetici e altri oneri per i cittadini. In che modo crede che questo influenza la percezione pubblica?

“I cittadini umbri sono già provati da aumenti significativi e gli stipendi sono sempre gli stessi da anni. La nostra opposizione sarà mirata a valutare con attenzione le scelte della maggioranza. Ci troviamo di fronte a un momento di verità, dove le parole devono tradursi in fatti, attraverso interrogazioni e mozioni, cercheremo di fare definitiva chiarezza sulla gestione delle partecipate pubbliche, testeremo l’affidabilità della nuova allargata maggioranza, su questi temi, li peseremo la loro reale compattezza.

Passando al tema sanitario, ha accennato alle promesse fatte dal sindaco di San Giustino, Stefano Veschi. Può rispondere su questo punto?

Anche in questo caso è essenziale che le promesse, soprattutto quelle riguardanti la sanità di prossimità, si trasformino in realtà tangibili. Attendiamo di vedere azioni concrete sul rilancio della Casa della Salute di San Giustino e Citerna, dopo quasi un anno dall’insediamento del Sindaco Veschi, tutto tace. Le aspettative dei cittadini sono alte , dopo le tante promesse fatte in campagna elettorale e meritano risposte, che ad oggi latitano. Su questo l’attenzione di Forza Italia è massima, e non parlo della sola Città di Castello, ma dell’intero Altotevere”

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Estate e Cultura 2025: c’è tempo fino al 28 aprile per presentare progetti di eventi culturali per l’estate 2025 nei settori Musica, Teatro ed Animazione culturale


Si avvicina l’estate e torna il calendario di eventi del Settore Cultura del comune di Città di Castello, collegato a Estate in città 2025. Ne dà notizia l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, confermando che “anche quest’anno è stata scelta la strada dell’Avviso per selezionare le manifestazioni estive concernenti la musica, il teatro e l’animazione culturale. Inoltre, al fine di valorizzare le risorse ed il protagonismo della collettività locale nella realizzazione di attività di interesse generale, il bando è rivolto ad associazioni o soggetti che svolgono la loro attività prevalente o hanno sede a Città di Castello. C’è tempo fino a lunedì 28 aprile per presentare una proposta, compilando il modulo Google https://shorturl.at/RjRkX. Similmente agli anni precedenti, gli eventi dovranno essere programmati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Ciascun soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale che sarà valutata anche sulla base delle risorse a disposizione di “Estate in città 2025. Settore Cultura”, del piano finanziario della proposta di evento, della compatibilità tecnico-logistica con il contesto in cui l’evento è inserito. Le manifestazioni di interesse presentate ed accolte andranno a formare il calendario specifico di Estate in città. Settore Cultura 2025, saranno inserite con una dicitura dedicata sui materiali di comunicazione e pubblicitari e potranno ad usufruire di eventuali dotazioni standard messe a disposizione dell’Amministrazione comunale per le sezioni previste dall’Avviso. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà insindacabile di valutare le proposte da ammettere. Le manifestazioni di interesse ammesse saranno pubblicate sul sito istituzionale del comune di Città di Castello, dove è consultabile l’Avviso: https://shorturl.at/yU73y. Info: Ufficio Cultura, tel. 075 8523171, email: cultura@comune.cittadicastello.pg.it.

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Monumenti in rosso in occasione della “giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti 2025”


I principali monumenti della nostra città, venerdì undici aprile, saranno illuminati di rosso in occasione della “giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti 2025”.
A comunicarlo Benedetto Paolucci, presidente del gruppo comunale AIDO di Città di Castello assieme al consiglio direttivo ed ai soci tutti.
“Ringraziamo di cuore l’amministrazione comunale”, ha detto Paolucci, “che come sempre è disponibile ed attenta alle nostre richieste ed iniziative. “Aido”, ha proseguito, “con questo gesto, diventato ormai una consuetudine annuale nella nostra amata Città di Castello, vuole ancora una volta sensibilizzare tutta la popolazione alla donazione degli organi e tessuti, ma soprattutto vuole ringraziare tutti coloro che, sia al momento del rinnovo della carta d’identità presso gli uffici anagrafe, sia attraverso i canali internet, hanno espresso il loro si alla donazione degli organi e dei tessuti”.
Diventare potenziali donatori è semplicissimo e ci sono diverse modalità: dire “Sì” al momento del rinnovo della carta d’identità, momento in cui ogni cittadino maggiorenne può registrare la propria dichiarazione di volontà oppure iscriversi all’Aido comunale contattandolo tramite le pagine social che vi invitiamo a seguire, oppure alla email cittadicastello@aido.it, , oppure tramite l’app DigitalAido.
“In Italia ed anche nel nostro territorio ogni anno sono tantissime le persone che aspettano un trapianto per continuare a vivere” ha sottolineato il presidente Paolucci, “è quindi nostro dovere come cittadini rendersi disponibili alla donazione nel caso in cui risulti possibile, e se a ricordarcelo sono i nostri bellissimi monumenti che ogni giorno ammiriamo con stupore e senso di appartenenza, allora proprio non possiamo tirarci indietro”.

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A Tempi supplementari Farinelli e Pasqui

TornaTempi supplementari.Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Marco Farinelli (Vivi Altotevere) e l’opinionista Roberto Pasqui

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Comunità locali di regioni diverse unite dai valori di democrazia e libertà. Il consigliere comunale, Luigi Gennari con il gonfalone dell’ente, alle celebrazioni ufficiali del “80esimo anniversario della battaglia del Senio e della liberazione dall’occupazione nazifascista e della nascita delle Istituzioni democratiche”, ad Alfonsine

Comunità locali di regioni diverse unite dai valori di democrazia e libertà. Il consigliere comunale, Luigi Gennari, ha partecipato ieri, con il gonfalone dell’ente, alle celebrazioni ufficiali del “80esimo anniversario della battaglia del Senio e della liberazione dall’occupazione nazifascista e della nascita delle Istituzioni democratiche”, ad Alfonsine in provincia di Ravenna.

Comunità locali di regioni diverse unite dai valori di democrazia e libertà. Il consigliere comunale, Luigi Gennari, ha partecipato ieri, con il gonfalone dell’ente, alle celebrazioni ufficiali del “80esimo anniversario della battaglia del Senio e della liberazione dall’occupazione nazifascista e della nascita delle Istituzioni democratiche”, ad Alfonsine in provincia di Ravenna. Il corteo cittadino dopo la deposizione di corone al Sacrario dei Caduti Partigiani ha fatto ingresso nel centro della città per gli onori ai caduti e poi dal palco sono susseguiti alcuni interventi istituzionali fra cui quello del sindaco di Alfonsine, Riccardo Graziani. “ Dopo 80 anni siamo ancora una volta qui con orgoglio e vicinanza alla comunità locale ad Alfonsine per ricordare il valore dell’affermazione in quel territorio della libertà e della dignità dell’uomo contro l’oppressione e la sopraffazione perpetrate dal regime nazifascista, che ancora oggi ci rende fieri del contributo eroico di oltre 70 nostri concittadini arruolati nel “Gruppo di Combattimento Cremona”. E’ quanto dichiarato dal consigliere Gennari, che ha rappresentato il Comune di Città di Castello nella celebrazione della ricorrenza dell’anniversario della liberazione della cittadina romagnola dalla dominazione tedesca, avvenuta il 10 aprile del 1945. Gennari nel riaffermare “il forte legame ideale tra le due comunità, nato all’insegna dei valori della democrazia, della libertà e della dignità dell’uomo”, ha definito la giornata come un momento significativo in particolare per le “nuove generazioni”: “ora più che mai spetta soprattutto ai giovani, infatti, di impegnarsi per difendere i diritti, sanciti dalla Costituzione, che ci sono stati donati dal sacrificio della vita dei valorosi patrioti che hanno combattuto ad Alfonsine ed in tutti i luoghi della Resistenza nel paese”.

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Umbertide: i bambini della primaria Anna Frank in visita al municipio e alla biblioteca comuale

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La scuola di Verna dal primo settembre 2022 ha adottato il modello della scuola Senza Zaino che si esplica attraverso azioni di innovazione didattica e organizzativa che oltre docenti e bambini coinvolge anche le famiglie e la comunità locale ispirandosi a tre valori cardine: responsabilità, ospitalità e per l’appunto comunità intesa anche come associazioni del territorio, parrocchie e amministrazione locale.

Ecco allora che all’interno dei percorsi di educazione civica, e in particolare in riferimento al nucleo attinente alla Costituzione, la scuola primaria Anna Frank di Verna ha voluto potenziare l’apprendimento dei bambini e delle bambine della classe quinta dando loro l’opportunità di visitare il Municipio e confrontarsi con l’amministrazione comunale.

Gli amministratori hanno ricevuto gli alunni di Verna nella sala del Consiglio Comunale, affrontando temi legati al funzionamento dell’ente ma anche argomenti vicini alla loro routine giornaliera, come lo sport, il tempo libero, l’arte, la storia, l’uso consapevole dei social e buone pratiche di conservazione e tutela del nostro patrimonio ambientale. L’amministrazione con entusiasmo ha guidato i ragazzi alla scoperta del piano nobile del Palazzo di Piazza Matteotti, ricordando loro di sentirsi cittadini di oggi, parti responsabili e rispettose della propria comunità.


Nel corso dell’incontro, i ragazzi hanno posto numerose domande, mostrando curiosità e interesse per il ruolo delle istituzioni e per la vita amministrativa della loro città.

La classe quarta è andata invece a visitare la biblioteca comunale in Piazza Carlo Marx.

Il Secondo Circolo Giuseppe Di Vittorio è inserito nella Rete Umbra – Lettura ad Alta Voce – che sostiene la lettura ad alta voce condivisa in classe quale metodologia didattica fondamentale per l’apprendimento e la crescita personale degli alunni.

Proprio nell’ambito del progetto la scuola di Verna ha voluto promuovere un’esperienza diretta nello spazio fisico della biblioteca pubblica di Umbertide affinché i bambini possano avvicinarsi sempre di più alla lettura. La Biblioteca comunale, ubicata all’ultimo piano della Fa.Mo. in Piazza Carlo Marx, garantisce l’accesso gratuito ai testi, consente il prestito dei libri e la loro consultazione in un ambiente accogliente e luminoso che tanti giovani umbertidesi e non solo dimostrano di apprezzare molto.

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I Lions Club dell’Alta Umbria: l’arte al servizio per la solidarietà


Il Lions Club Città di Castello Host, guidato dal Presidente Fabrizio Fiorini, unitamente Lions Club Tiferno al Lions Club di Umbertide, al Lions Club di Gubbio, al Lions Club di Montone ed al comitato “artisti per la solidarietà Lions” guidato da Francesca Cencetti, hanno realizzato un service includendo l’arte come solidarietà. L’arte non solo come cultura, può diventare anche servizio sociale. L’evento patrocinato dal Comune di Città di Castello, Umbertide, Gubbio e Montone si è svolto grazie alla collaborazione del Comune di Città di Castello, nella persona dell’assessore alla cultura, Michela Botteghi, che ha messo a disposizione la nuova ala della Pinacoteca Tifernate.
La mostra ha visto l’esposizione di oltre 59 opere di pittori e scultori dal 25 marzo al 6 aprile, quando le opere sono state vendute durante un’asta magistralmente battuta dal concittadino Giovanni Ottaviani. Il ricavato è stato devoluto interamente all’associazione tifernate “In & Out” che si occupa di giovani affetti da autismo. L’evento ha visto anche la partecipazione del maestro Giulio Castirica che ha tenuto un concerto di chitarra classica ed ha narrato la storia dello strumento.
Il successo del service è dovuto, oltre che alla generosità degli artisti i quali hanno messo a disposizione gratuitamente le proprie opere, ai cittadini che numerosi hanno partecipato all’asta. Proprio la loro presenza è la dimostrazione dello stretto rapporto che unisce il Lions al suo territorio e ciò perchè la fiducia riposta dai cittadini si è sempre concretizzata nella realizzazione e soddisfacimento fattivo dei bisogni e delle necessità della collettività e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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Sansepolcro protagonista a Copenaghen per la mostra delle eccellenze italiane del merletto

È stata inaugurata martedì 8 aprile presso l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, la mostra dedicata al merletto italiano nell’ambito delle Giornate del Made in Italy, promosse dal Ministero degli Affari Esteri. L’evento ha visto la partecipazione di ventiquattro comunità italiane rappresentative delle realtà più significative dell’arte del merletto, tra cui anche Sansepolcro.

A rappresentare la nostra città è stato esposto un pregiato centro “Pavoni”, realizzato dalla maestra merlettaia Anna Capozzi, vice-presidente dell’Associazione Il Merletto nella Città di Piero della Francesca e referente del percorso di candidatura nazionale. L’opera è stata selezionata come simbolo dell’eccellenza e della tradizione locale nel campo del merletto.

La mostra è frutto della collaborazione tra il Ministero della Cultura, la Fondazione Musei Civici di Venezia e la “Rete per la Salvaguardia dei Saper Fare – L’Arte del Merletto Italiano”, un’importante realtà nazionale che riunisce e valorizza le comunità italiane custodi di questo patrimonio immateriale. La rete si dedica attivamente alla salvaguardia, diffusione e trasmissione generazionale di quest’arte antica, promuovendo anche la candidatura del merletto italiano al patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro, Francesca Mercati, referente per le amministrazioni coinvolte nel progetto, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento dato al lavoro portato avanti dalle merlettaie del territorio.

Sansepolcro si conferma così punto di riferimento per la promozione del merletto, anche a carattere internazionale, un sapere che intreccia tradizione, arte e identità culturale.

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“Enzo Olivastri pittore cortonese”. Al Maec di Cortona il ricordo dell’artista attraverso una mostra di opere e la presentazione di un catalogo. Sabato 12 aprile, alle 16.30, l’inaugurazione ufficiale

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CORTONA – Dal 12 aprile al 4 maggio 2025 il Maec – Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, in Piazza Signorelli 9, a Cortona (AR), ospita la mostra “Enzo Olivastri pittore cortonese”.

Sabato 12 aprile, alle ore 16.30, l’inaugurazione ufficiale alla presenza dei familiari dell’artista e delle autorità.

Interverranno Luciano Meoni, sindaco di Cortona, Valentina Ercolani, assessore alla cultura del Comune di Citerna, Paolo Bruschetti, vice lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona, Marco Botti, giornalista e curatore d’arte in rappresentanza del Piccolomuseo di Fighille, e Gioia Olivastri, figlia del pittore.

Per l’occasione verrà presentato il catalogo “Enzo Olivastri pittore cortonese” dedicato al maestro, pubblicato dal Piccolomuseo di Fighille, museo e centro diffuso per l’arte contemporanea.

L’esposizione, patrocinata da Comune di CortonaAccademia Etrusca di CortonaMaec, Comune di Citerna e Piccolomuseo di Fighille, sarà visitabile tutti i giorni, con orario 10-19.

L’EVENTO

Un omaggio al pittore Enzo Olivastri e al suo percorso artistico e di vita è la mostra che verrà inaugurata a Palazzo Casali, sede del Maec, con l’obiettivo di celebrare il profondo legame tra il maestro e la sua città, più volte immortalata attraverso disegni, dipinti, incisioni e acquerelli.  

L’iniziativa rappresenta anche un momento significativo per il Piccolomuseo di Fighille, vista la lunga relazione tra Olivastri e la frazione citernese, iniziata negli anni Settanta grazie al premio nazionale di pittura “Fighille Arte”. Il prestigioso concorso ha portato alla nascita, nei primi anni Duemila, del Piccolomuseo ubicato nella ex Dogana Pontificia di Fighille, che dal 2024 ha ampliato i propri spazi grazie al recupero del vicino Palazzo Tani, edificio settecentesco in cui è stata dedicata una sala al pittore cortonese, alle sue opere e al materiale d’archivio donato dalla famiglia Olivastri. Oggi il museo e centro diffuso per l’arte contemporanea accoglie una collezione permanente di oltre 350 opere. La raccolta include sia i quadri vincitori dello storico premio, sia quelli donati da importanti maestri italiani. La Sala Olivastri rappresenta uno dei cuori più preziosi del Piccolomuseo.      

L’ARTISTA

Enzo Olivastri (Cortona,1939-2009) è stato un pittore naturalista. La natura è stata la sua musa, macchiaioli e post macchiaioli una fonte di ispirazione. Il paesaggio toscano ha avuto un ruolo fondamentale nella sua arte, così come il legame con Cortona: le piazze, i vicoli, la gente e quei personaggi particolari che ha raffigurato, fotografato e dipinto molte volte.

I primi insegnanti furono il pittore Ignazio Lucibello e la professoressa Elena Cappiello. Alla fine degli anni Cinquanta avvenne l’incontro con l’artista cortonese Gino Severini. Nel 1963 sposò Giusi Biagianti, da cui nasceranno due figlie, Gioia e Valentina. Negli anni Settanta il maestro approfondì lo studio della tecnica dell’affresco con Aleardo Antonini e partecipò alla nascita del Club Gino Severini a Cortona.

Negli anni Ottanta inaugurò il suo spazio espositivo in via Nazionale a Cortona, il Club Luca Signorelli, e nel 1984 partecipò al movimento Il Nuovo Rinascimento, ideato dal professor Luigi Bellini di Firenze. Nel 1986 diede vita a un progetto di pittura per ragazzi, La piccola Montmartre, presso il quartiere Il Poggio di Cortona.

Per anni insegnò nella sua scuola di pittura in Vicolo dell’Aurora, a Cortona, e nel 1993 fondò la Bottega dell’arte a Foiano della Chiana. Nel 1994 il Consiglio dei Terzieri di Cortona gli commissionò lo stendardo per la Giostra dell’Archidado. Partecipò a numerose iniziative artistiche, prendendo parte a mostre personali e collettive sia in Italia, sia all’estero. Dal 1978 al 2007 disegnò le pergamene per la cittadinanza onoraria del Comune di Cortona. 

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Sansepolcro partecipa alle celebrazioni per la Liberazione di Alfonsine

Anche quest’anno, il gonfalone del Comune di Sansepolcro, insieme alla sezione locale dell’ANPI e con la presenza del Presidente del Consiglio Comunale Antonello Antonelli, ha preso parte, nella mattinata del 10 aprile 2025, alle celebrazioni ufficiali per la liberazione di Alfonsine (RA).

La cerimonia, organizzata in memoria della storica data del 10 aprile 1945, ha voluto onorare il sacrificio e il coraggio dei partigiani e delle popolazioni che lottarono per la libertà.

A ottant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, la partecipazione di Sansepolcro a questo appuntamento rappresenta un gesto di vicinanza e memoria, volto a rinnovare i valori di democrazia, giustizia e libertà che hanno segnato il percorso della nostra Repubblica. Fra i tanti comuni presenti alla cerimonia, gradito è stato anche l’incontro con i rappresentanti della vicina Città di Castello.

Il Comune di Sansepolcro ringrazia il Comune di Alfonsine per l’accoglienza e per aver mantenuto viva una commemorazione così significativa per la storia nazionale e per le relazioni tra territori uniti da un passato condiviso

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Perugia: controlli straordinari dei Carabinieri a Fontivegge, sospesa attività commerciale e comminate sanzioni di natura amministrativa e penale

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Nel corso delle attività congiunte avviate nei giorni scorsi dal Comando Provinciale Carabinieri di
Perugia, avvalendosi della capillare presenza dei presidi dipendenti sull’intero perugino, si stanno
susseguendo le attività ispettive insieme ai Reparti di specialità dell’Arma, nei diversi settori di
competenza.
Al riguardo, sul capoluogo, i Carabinieri della Compagnia di Perugia e della Squadra di Intervento
Operativo (SIO) del 6° Battaglione Toscana, insieme a militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro
(NIL), Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), e funzionari dell’Ispettorato Territoriale del
Lavoro di Perugia e dell’USL Umbria 1, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del
territorio nell’area della stazione di Fontivegge, finalizzato alla verifica del rispetto delle normative
in materia di lavoro, igiene e sicurezza nei luoghi pubblici e commerciali.
Nel dettaglio, sono stati effettuati tre accessi ad altrettante strutture/locali, che hanno sortito i
seguenti esiti: ‒ è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia il titolare di un
esercizio commerciale multietnico, ritenuto responsabile di diverse violazioni di carattere penale
riscontrate, ex D. Lgs. 81/2008 “Testo Unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori”, quali
l’omessa indicazione di data certa del documento di valutazione dei rischi, assenza di segnaletica
di sicurezza, mancata erogazione di formazione idonea dei lavoratori e mezzi di estinzione
idonei. Nei suoi confronti sono state elevate ammende per un importo complessivo pari a 8.534
euro; ‒ è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale di un pubblico
esercizio situato in Piazza del Bacio, per gravi carenze igienico-sanitarie rilevate nel corso del
controllo. Sono emerse, infatti, gravi inadempienze sul piano igienico sanitario (Art. 138 REG.
(UE) 625/2017), riscontrate grazie all’intervento di personale dell’USL Umbria 1 che, dopo
un’attenta ispezione di tutti i locali, ha provveduto ad attuare la misura anzidetta, per cui sarà
possibile la riapertura del locale solo dopo aver sanato le irregolarità riscontrate; ‒ è stata infine irrogata una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro ad un’associazione privata
operante nella stessa area, per il mancato rispetto dei requisiti igienici previsti dalla normativa
vigente.

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Città della Pieve: porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, denunciato 42enne

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I Carabinieri della Stazione di Città della Pieve e della Squadra di Intervento Operativo – SIO – del
6° Battaglione “Toscana” di Firenze hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un
soggetto, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
I militari impegnati in servizi rinforzati di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei
reati predatori e al contrasto della criminalità comune, hanno proceduto al controllo di un soggetto
42enne, originario del Benin, il quale, a bordo di bicicletta elettrica a pedalata assistita, si trovava in
questa frazione Po’ Bandino nei pressi delle attività commerciali del posto.
Sottoposto a perquisizione personale, senza giustificato motivo, è stato trovato in possesso di un
punteruolo artigianale in acciaio, lungo complessivamente 12,5 cm, con impugnatura tipo
“tirapugni”, opportunamente imbottita per rendere più agevole la presa, e di un taglierino con lama
in acciaio lungo complessivamente 23 cm. Le due armi bianche sono sottoposte a sequestro.
L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro.
Il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuto
presunto autore della fattispecie di reato anzidetta.

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Campioni di fair play e solidarietà’ in campo premiati oggi in comune con una targa ufficiale i ragazzi della squadra di calcio a 5 dell’Asd “Beata Margherita”

Campioni di fair play e solidarietà’ in campo premiati oggi in comune con una targa ufficiale. Sono i ragazzi della squadra di calcio a 5 dell’Asd “Beata Margherita” che lo scorso mese di marzo si erano resi protagonisti di un bellissimo gesto di sportività e altruismo prima dell’incontro di campionato FISDIR Organizzato dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, con la Pantera di Umbertide, prestando alla incompleta squadra avversaria un proprio tesserato, che alla fine della gara è risultato essere determinante per il risultato finale a loro favore

Campioni di fair play e solidarietà’ in campo premiati oggi in comune con una targa ufficiale. Sono i ragazzi della squadra di calcio a 5 dell’Asd “Beata Margherita” che lo scorso mese di marzo si erano resi protagonisti di un bellissimo gesto di sportività e altruismo prima dell’incontro di campionato FISDIR Organizzato dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, con la Pantera di Umbertide, prestando alla incompleta squadra avversaria un proprio tesserato, che alla fine della gara è risultato essere determinante per il risultato finale. La gara si è infatti conclusa 5 a 2 per la “Pantera” all’insegna di sorrisi e strette di mani, il bello dello sport, di come dovrebbe realmente essere e talvolta non lo è anzi. “Un gesto che per noi da sempre rappresenta la normalità e la vera essenza delle nostre attività in ambiti sportivi e sociali diversi. Tendere la mano aiutarsi devono venire prima di tutto. In questo caso tutti insieme abbiamo deciso di buon grado di prestare un nostro giocatore agli avversari per affrontare la gara in maniera equilibrata con il sorriso. Ci saranno alte occasioni per rifarsi”, hanno dichiarato la presidente, Gabriella Piaggesi e la professoressa Daniela Bambini, direttore tecnico della gloriosa società tifernate “pioniera” delle attività sportive rivolte alle persone con disabilità da sempre in prima linea nel promuovere i valori sani delle competizioni, questa mattina presso la sala del consiglio comunale nel ricevere la targa ufficiale che comune e Panathlon Club Valtiberina hanno deciso di consegnare alla squadra, ai dirigenti, tecnici e tutto lo staff della società simbolo di fair play e solidarietà. Accanto a loro i veri protagonisti, i ragazzi felici e orgogliosi di tanta attenzione, assieme al responsabile del gruppo calcio a 5, Giacomo Cacciatori ed al Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi prima della foto di rito: “la decisione di prestare alla squadra avversaria un proprio compagno per consentire il regolare svolgimento della gara è stata presa dai ragazzi con grande entusiasmo”. Il Campionato FISDIR di Calcio A5 rappresenta un’occasione significativa in cui i ragazzi con disabilità possono dimostrare il loro talento, la loro passione e il loro spirito di squadra. E’ un evento straordinario nel panorama sportivo italiano. Organizzato dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, ed il torneo promuove la partecipazione attiva di ragazzi con disabilità intellettiva, fornendo loro l’opportunità di mettere in mostra le proprie abilità calcistiche. La bella storia di solidarietà sportiva ed umana ha suscitato emozione e orgoglio ed il sindaco Luca Secondi, con gli assessori allo Sport, Riccardo Carletti e Politiche Sociali, Benedetta Calagreti l’hanno definita,“ un esempio straordinario di fair play e solidarietà che questi magnifici ragazzi hanno voluto mettere in campo in maniera concreta senza pensare al risultato. Davvero bravi e con loro chi li guida da anni con amore e competenza. La nostra città e’ orgogliosa di avere associazioni sportive e ce ne sono tante che portano avanti progetti ed iniziative di inclusione e solidarietà e l’Asd Beata Margherita è fra queste da sempre protagonista”. Accanto al comune anche il Panathlon Club Valtiberina con il suo Presidente, Giovanni Tasegian, affiancato dal delegato di zona del Coni Umbria, Simone Santi, che ha portato il saluto e l’apprezzamento incondizionato del Presidente, Domenico Ignozza, ha sugellato una giornata memorabile che rimarrà per sempre nel cuore e nella mente dei ragazzi. “Il Panathlon – ha sottolineato il Presidente Tasegian – non poteva mancare in questa occasione: era impossibile ignorare il gesto di alto valore morale sportivo compiuto da calciatori e dirigenti della squadra “ADS Beata Margherita” in quanto il nostro movimento, tra le sue finalità, si occupa di promuovere e diffondere la cultura dell’etica sportiva ispirata soprattutto al Fair Play. Con questa iniziativa, oltre a rendere onore ai protagonisti, si vuole sensibilizzare tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nello sport evidenziando che la pratica sportiva deve essere svolta con pari dignità nella vittoria e nella sconfitta. E’ anche intenzione del nostro Club consolidare i rapporti con il locale movimento degli sport inclusivi secondo quanto indicato nella carta presentata e sottoscritta al convegno nazionale “Sport è …inclusione” tenutosi il 12 Ottobre 2024 all’Istituto Serafico di Assisi” in occasione del G7 “inclusione e disabilità”, ha concluso il Presidente. Da sottolineare che il comune di Città di Castello dal 2018 (ufficializzata con una cerimonia in comune dall’allora assessore allo sport ed i vertici di Coni e Pnathlon) ha deciso di apporre agli ingressi di alcuni impianti sportivi le targhe etiche del Panathlon con i principi della dichiarazione di Gand, una carta adottata dall’Onu, dall’Unesco, dalla Fifa, dalla Fiba e dal Coni, che tutela e promuove nelle famiglie, nella società e nella scuola i sani valori dello sport, della correttezza dei comportamenti, del rispetto delle regole e della persona. Grazie all’adesione dell’amministrazione tifernate, sono oltre le strutture comunali del territorio, più palestre scolastiche e campi da gioco gestiti da associazioni, nei quali sono state affisse le tabelle che riporteranno due decaloghi: il “Diritto del Ragazzo nello Sport” e i “Doveri dei Genitori nello Sport. Ecco la formazione di calcio a 5 dell’Asd “Beata Margherita”: Salvatore Ascione, Mattia Melelli, Matteo Guerri, Alessio Vauthier, Mirko Pietosi, Luca Varzi, Mattia Ciribilli, Marco Bini, Giorgio Ascani Gino Landi e Alessio Leone.

LA SCHEDA

L’Asd “Beata Margherita” di Città di Castello ha da sempre messo in pratica il binomio sport-solidarietà. La società sportiva tifernate, guidata dalla presidente Gabriella Piaggesi, è affiliata alla Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivi Relazionali) e negli anni ha raggiunto grandi risultati sia a livello agonistico che sociale annoverando, fra i suoi atleti, anche alcuni campioni italiani. La società nasce come torball club nel 1979, ma prende il nome di “Beata Margherita” nel 1986. Il nome è stato scelto proprio dalle ragazze dell’Istituto “Beata Margherita” di Città di Castello, conosciuto anche con il nome di Istituto delle “Ciechine”, struttura che negli anni si è dedicata alla formazione delle ragazze non vedenti, ma ormai chiusa dal 1999. Tutto è partito da un’iniziativa di una suora illuminata dell’istituto: decise di chiamare una squadra di Perugia che praticava da tempo il torball, uno sport a squadre pensato appositamente per i non vedenti. Le ragazze dell’istituto hanno imparato subito le regole di questo sport e da lì è partita anche la passione. Come gruppo hanno partecipato a numerose gare in tutta Italia. A livello sportivo sono state tante le soddisfazioni, nel 1995 hanno anche vinto il Campionato Italiano di torball. Con la chiusura dell’Istituto “Beata Margherita” si sono ridotte tante risorse, soprattutto per le ragazze che vi erano ospitate. La società si è affiliata alla Fisdir, la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivi Relazionali. Dopo il torball, sono state avviate le attività di atletica leggera, ottenendo anche grandissimi risultati nelle varie specialità. Nel 1988 la partecipazione come unica società umbra composta da atleti non vedenti ad un Campionato Nazionale per società organizzato a Gubbio: secondi ad un punto dalla prima squadra classificata. Poi si è aggiudicata il primo posto nel Campionato del 1992. Sono state tante le soddisfazioni per la società: anche la fortuna di “scoprire” una velocista, Maria Ligorio, diventata Campionessa Italiana nelle specialità dei 100 m e 400 m, lei ha partecipato anche a ben quattro Paralimpiadi. Un’altra soddisfazione con un ragazzo di Terni che studiava a Città di Castello, diventato Campione Europeo nei 10mila metri: anche lui ha partecipato ad alcune Paralimpiadi, fra le quali quella di Sidney. Oggi, oltre all’atletica, i ragazzi praticano anche nuoto avanzato, calcetto e bocce.

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Il Museo della “Tela Umbra” ospita l’Accademia Italiana della cucina

L’ Accademia Italiana della cucina, nata nel 1953, ad opera di Orio Vergani per salvaguardare la tradizione e promuovere l’innovazione prevedendo il grande cambiamento che avrebbe subito “la cucina” sia culturale sia tecnologica della società. La Delegazione “Valli dell’Altotevere” presieduta da, Patrizia Perniola Morini, promuove un evento, Sabato 12 Aprile alle 11, in nome della importanza che ricopre “la tovaglia” elemento e sogno di grande pregio della “Tela Umbra”. Il professor, Pasquale La Gala, racconterà la storia della famiglia dei baroni Alice e Leopoldo Franchetti, creatori lungimiranti della conservazione della antica arte della tessitura. Sarà presente anche l’assessorato alla Cultura e l’architetto, Alessia Uccellini, studiosa della cucina di tutti i tempi e in tutte le sue forme che farà una breve “storia della Tovaglia” grande elemento decorativo nelle apparecchiature, oggi tenuta in secondo piano per vari motivi.

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Gass Racing (Guerrini e Prusak) a caccia di conferme in terra slovenaIl team italo-sammarinese è chiamato a difendere la testa della classifica iridata dagli immediati inseguitori

L’ottavo Mahle Eco Rally, quarta prova della Bridgestone FIA ecoRally Cup, si correrà
sulle strade slovene con partenza e arrivo a Nova Gorica, che insieme alla vicina Gorizia è
Capitale Europea della Cultura 2025. La Valle dell’Isonzo e il Carso, con il consueto
sconfinamento in Italia, saranno il paesaggio delle due giornate di una gara che in passato
ha spesso sorriso a Guerrini e Prusak, chiamati ora a una prestazione convincente per
mantenere la leadership nella classifica iridata.
Il team italo-sammarinese arriva in Slovenia forte di due vittorie e un secondo posto in un
avvio di stagione decisamente positivo sia nella regolarità sportiva che nell’efficienza
energetica, con la Kia e-Niro allestita da Gass Racing protagonista di esaltanti prestazioni
anche nella classifica dei consumi.
Al via tutti gli immediati inseguitori, tra cui i campioni del mondo Žďárský-Nábělek, i
padroni di casa Špacapan-Kobal, i bulgari Dedikov-Dedikova, i belgi Dechamps-
Verstraete, gli spagnoli Fernández-Fernández e la campionessa olandese Visser navigata
dal tedesco Kammerer. Esordio per il team baltico formato dal lituano Caune e dal lettone
Svencis.
«Fare bene significherebbe dimostrare ulteriormente che quest’anno il campionato
possiamo davvero giocarcelo – racconta Guerrini prima della partenza per la Slovenia – e
trasmettere un forte segnale di fiducia a tutti i nostri sostenitori, grazie ai quali abbiamo la
tranquillità necessaria per prepararci al meglio».
Gli fa eco Artur Prusak: «Non abbassiamo la guardia, perché la gara di Nova Gorica ha
più volte riservato sorprese, a maggior ragione quest’anno con un percorso del tutto
nuovo».
La competizione prenderà il via venerdì mattina dall’Hotel Perla di Nova Gorica e si
concluderà sabato pomeriggio in Piazza Europa, la piazzetta della stazione ferroviaria
divisa in due dal confine di Stato e simbolo della ritrovata unità tra la Gorizia italiana e
quella slava.

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A Time Out Gabriel Galiano

TornaTime Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Gabriel Galiano della ErmGroup Altotevere

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