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La cultura e il Natale protagonisti del fine settimana umbertidese


È stato un fine settimana ricco di magia e partecipazione quello appena trascorso a Umbertide, con un programma di eventi che ha saputo unire cultura, tradizione e spirito natalizio. L’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Luca Carizia, dal vicesindaco Annalisa Mierla, dagli assessori Francesco Cenciarini e Lara Goracci e dai consiglieri comunali Giulia Medici, Silvia Cecchetti e Luca Santinelli, ha partecipato attivamente a tutte le iniziative.

Nel pomeriggio di sabato 14 dicembre, la Casa di Babbo Natale ha riaperto le sue porte dalle 15.30 alle 19.00, accogliendo grandi e piccoli in un’atmosfera incantata. Alle 16.30, ai piedi della Rocca, il coro dei bambini “Il Grillo Cantante” della scuola primaria Garibaldi, direzione didattica 1° Circolo di Umbertide, ha regalato un’esibizione che ha emozionato tutti i presenti.

Alle 17.00, presso la Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea, è stata inaugurata la mostra collettiva “Linee d’Umbria 2”, curata da Giorgio Bonomi e Sofia Codini. La mostra presenta 24 artisti umbri, selezionati per raccontare la pluralità delle espressioni artistiche del territorio, spaziando tra generazioni, tecniche e stili. Un omaggio all’Umbria, terra di maestri e di creatività, che riunisce artisti affermati a livello internazionale ed emergenti di grande talento.

Alle 18.30, la suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco ha accolto la presentazione del volume “Umbertide – Arte, storia, tradizioni”, coordinato da Simona Bellucci e Sestilio Polimanti. Parte della prestigiosa collana di Nuova Phromos, il libro racconta la ricchezza del territorio umbertidese attraverso sezioni tematiche che spaziano dall’arte alla storia, dai borghi agli itinerari turistici. Arricchito da fotografie e un filmato realizzato con il drone da Fabrizio Billi, il volume offre un viaggio tra scorci inediti e preziosi.

In serata, alle ore 21.00, la Chiesa di Cristo Risorto è stata la cornice della IX edizione di “Natale tra Umbria e Toscana”, con il concerto “Melodie di Speranza”. L’orchestra sinfonica I Concertisti, composta da 50 elementi, ha proposto brani della Sinfonia n. 2 di Beethoven, con il solista Gianfranco Contadini, e un’apertura affidata alla Kinder Orchestra di 22 bambini tra i 6 e i 12 anni. Un evento suggestivo, ideato da Catia Cecchetti, che ha acceso lo spirito natalizio di tutta la comunità.

Domenica 15 dicembre, la giornata ha avuto inizio con il Mercato di Natale in Piazza Caduti del Lavoro, che dalle 8.00 alle 20.00 ha trasformato la piazza in un grande mercato a cielo aperto, con i banchi degli operatori del settore non alimentare, offrendo ai cittadini l’opportunità di fare acquisti natalizi.

Nel pomeriggio, in località Molino Vitelli, si è svolta la quarta edizione dell’Agrialbero, un evento unico nel suo genere. I coltivatori della Valle del Niccone hanno posizionato circa 30 mezzi agricoli, dando vita a un maestoso albero di Natale. Alle 17.00, l’accensione dell’Agrialbero ha regalato un momento magico, accompagnato dalle note della Junior Band di Umbertide e da un conviviale spuntino per tutti. Uno spettacolo unico, una magia che si è rinnovata per l’ennesima volta e che mostra l’unità di un’intera comunità. Alla cerimonia hanno voluto prender parte in tantissimi per poter ammirare da vicino il regalo con cui gli agricoltori della Valle del Niccone hanno voluto omaggiare tutti gli umbertidesi.

Contemporaneamente, in Piazza Michelangelo, il Baby Circus ha intrattenuto i più piccoli con animazioni e giochi, mentre la Fabbrica degli Elfi, presso i locali ex vigili di Piazza Matteotti, ha coinvolto i bambini con laboratori creativi e letture. La Casa di Babbo Natale ha continuato ad accogliere i visitatori, completando un fine settimana dedicato alla gioia dei più piccoli.
 

Il sindaco Luca Carizia ha sottolineato: “Questo fine settimana ha coniugato perfettamente cultura, tradizioni e spirito natalizio, coinvolgendo l’intera comunità in momenti di condivisione e gioia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di queste iniziative.”

Il vicesindaco Annalisa Mierla ha aggiunto: “L’arte, la musica e la riscoperta delle nostre tradizioni rendono il nostro territorio vivo e attraente. Questi eventi non solo promuovono la socialità, ma ci ricordano anche quanto sia importante il valore culturale per la crescita della comunità.”

Un fine settimana che ha saputo celebrare la bellezza della cultura e la magia del Natale, regalando emozioni indimenticabili a cittadini e visitatori.

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Umbertide: nuova illuminazione pubblica a Led al pazzetto dello sport Staccini, allo stadio del Calzolaro e alla di Vittorio

Gli interventi di modernizzazione che hanno permesso di avere una nuova illuminazione pubblica a Led non si sono fermati solo alle strade e ai parchi. Sono infatti ufficialmente terminati i lavori di ammodernamento dell’illuminazione del campo sportivo di Calzolaro, del palazzetto dello sport “Marco Staccini” di via Morandi e della scuola Giuseppe Di Vittorio con annessa palestra.

Per quanto riguarda il campo sportivo di Calzolaro è stato realizzato un intervento fondamentale, che ha dotato la struttura di un nuovo impianto di illuminazione a Led, più moderno ed efficiente, risolvendo una problematica ormai urgente: i vecchi lampioni, con oltre quarant’anni di servizio, necessitavano di essere sostituiti per garantire maggiore sicurezza e fruibilità per tutti.

Al Pala Staccini di via Morandi, invece, gli interventi realizzati hanno riguardato la sostituzione di tutti gli attuali proiettori con dei nuovi a Led, migliorando sensibilmente il comfort visivo all’interno dell’impianto.

Una nuova illuminazione a Led è stata realizzata anche presso la scuola Giuseppe Di Vittorio e la sua palestra. Nella scuola sono stati installati ben 72 corpi illuminanti a Led, migliorando l’illuminazione nelle aule, mentre la sua struttura sportiva è stata dotata di 24 nuovi proiettori sempre a Led.

Il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Villarini, hanno dichiarato: “La conclusione dei lavori al campo sportivo di Calzolaro, del palazzetto dello sport ‘Marco Staccini’ e del plesso scolastico ‘Giuseppe Di Vittorio’, rappresentano un ulteriore passo verso una nuova illuminazione che riguarderà anche tanti impianti e strutture pubbliche. Con i nuovi impianti di illuminazione a Led, le strutture diventano più sicure, efficienti e fruibili per tutti. Continueremo sempre a investire per migliorare le infrastrutture del nostro territorio.”

L’assessore con delega ai rapporti con le frazioni, Francesco Cenciarini, ha espresso soddisfazione per tutti i lavori portati a termine e in particolare per l’intervento presso il campo sportivo di Calzolaro: “Nonostante le mille difficoltà affrontate, siamo stati determinati a riconsegnare in pochissimo tempo alla società sportiva Calzolaro uno spazio all’altezza delle sue ambizioni. Lo sport è fondamentale per la crescita dei giovani e questo è un investimento che ne sottolinea l’importanza.”

A partire dal 2025, inoltre, è prevista la realizzazione anche di un nuovo impianto di illuminazione per valorizzare la facciata della scuola primaria Garibaldi.

I lavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica erano partiti il 10 giugno 2024 e hanno interessato tutto il territorio comunale con la sostituzione di 3500 corpi illuminanti con la più avanzata tecnologia a Led. Un intervento che porterà benefici tangibili in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica con una riduzione del consumo del 58%, e la diminuzione delle emissioni di CO₂ di oltre 441 tonnellate l’anno. Il risparmio energetico stimato è pari a 1.094.547 kWh all’anno, una riduzione che avrà un impatto positivo sia sul bilancio comunale che sull’ambiente.

L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per lo sviluppo di un territorio sempre più moderno e funzionale, senza mai perdere di vista le esigenze della comunità.

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L’eredità monastica: lavoro e innovazione inaugurata la mostra “Il gusto del quotidiano”

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Visitabile fino al 9 febbraio nel Salone di San Donato è promossa da diocesi e Idsc

È stata inaugurata ad Arezzo la mostra intitolata “Il gusto del quotidiano. L’eredità monastica: lavoro e innovazione” che sarà visitabile gratuitamente fino al 9 febbraio nei locali del Loggiato di San Donato, lo spazio espositivo che collega il Palazzo vescovile di Arezzo con la Cattedrale. La mostra itinerante, composta da pannelli e video, era stata presentata per la prima volta al Meeting di Rimini del 2023. Promossa da Cdo Agroalimentare, è stata portata in città dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e dall’Istituto diocesano di sostentamento del clero, guidato dal presidente Mauro Conticini. Gode del patrocinio della comunità monastica di Camaldoli e il curatore della mostra è Michelangelo Menna .

L’esposizione è un viaggio che rilegge la crisi odierna a partire da un’altra grande crisi, quella conseguente alla caduta dell’Impero Romano, ruota attorno a una domanda: è possibile vivere il lavoro all’altezza dei propri desideri? Da cosa può ripartire la creatività e la positività dell’uomo nell’affrontare la realtà in un contesto di incertezza generalizzata?

Parte da qui il percorso espositivo che da san Benedetto arriva ai giorni nostri, un viaggio nella bellezza del lavoro e della vita. I monasteri benedettini sono stati infatti nei secoli architrave dell’Europa e fonte di innovazione, fondando una tradizione millenaria di equilibrio tra umanità, natura e fede. Una tradizione dove il lavoro è inteso come un’espressione di sé, ricerca di felicità e manifesta l’importanza di una tensione ideale dietro ogni attività. Cooperazione e armonia sono alla base del progresso e l’innovazione risulta radicata nella tradizione attraverso una relazione profonda con il territorio e l’ambiente. Crescono in questo humus storie di grande visione imprenditoriale, dalla sartoria alle confetture, passando per il Grana Padano, nato oltre mille anni fa dalla saggezza dei monaci per conservare il latte nei momenti di abbondanza. Provengono da qui grandi innovazioni in ambito sociale e politico, in quanto i monasteri benedettini fungevano da centri amministrativi e di controllo del territorio durante l’Impero Carolingio. I monasteri benedettini inoltre, elaborarono un modello di vita comunitaria basato sulla Regola di San Benedetto, che bilanciava preghiera e lavoro manuale. Questo approccio è sintetizzato nel motto “ora et labora”, che unisce la dimensione spirituale a quella materiale in un equilibrio che caratterizza la vita monastica ed è applicabile ancora oggi nella vita quotidiana contemporanea anche dei laici.

Da qui l’invito a riscopri il gusto del quotidiano nel lavoro e nella vita di ciascuno celebrando il valore di ogni giorno. Ancora oggi è possibile bilanciare lavoro e vita spirituale, coltivare una tensione ideale dietro ogni attività, cercare la propria vocazione per realizzarsi pienamente, promuovere la cooperazione e l’armonia nelle comunità e nei luoghi di lavoro, rispettare e valorizzare il territorio e l’ambiente.

Esiste inoltre una forte analogia tra i monasteri, che gestivano vasti patrimoni fondiari con criteri di corretta gestione economica e gli odierni Istituti diocesani di sostentamento del clero (Idsc), che hanno lo scopo di gestire il patrimonio ecclesiastico per sostenere la Chiesa nella sua globalità. Questo vale sia nella ricerca dell’autosufficienza economica, nel fecondo rapporto con il territorio e con le comunità locali, che nell’equilibrio tra innovazione e tradizione.

La mostra è visitabile il 20/21/22 dicembre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14 alle 17. Dal 30 dicembre al 6 gennaio dalle 10 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. Dal 7 gennaio al 9 febbraio dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13.30 e dalle 14 alle 17. Ingresso libero.

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GUIDAPERUNGIORNO. “CI SI DEVE ‘N PIAZZA – la famiglia Vitelli in Città”

GUIDAPERUNGIORNO. “CI SI DEVE ‘N PIAZZA – la famiglia Vitelli in Città”. E’ il titolo di un originale e significativo progetto che vedrà “ciceroni” protagonisti, Tomas, Giacomo, Lucia e Anna, di un tour cittadino alla scoperta bellezze artistico-culturali, venerdi 20 dicembre a partire dalle ore 10,30 in piazza Gabriotti: saranno le guide degli studenti del Liceo “Plinio Il Giovane” di Città di Castello. Dalla Piazza delle Tabacchine e via della Mattonata dove è ubicata la prima antica abitazione dei Vitelli a Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca e poi palazzo Vitelli all’Abbondanza fino a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Piazza Raffaello Sanzio e Palazzo Vitelli a san Giacomo oggi sede della biblioteca comunale.Il progetto, elaborato da un nutrito e qualificato gruppo di lavoro, di cui ne fanno parte esperti medici ed operatori del Centro Salute Mentale Alto Tevere, del Dipartimento di Salute Mentale della USL Umbria 1 e della Cooperativa “La Rondine”, con il pieno supporto del comune di Città di Castello, assessorati al Sociale e Cultura, prevede di creare all’interno del centro storico della città dei percorsi tematici da mettere a disposizione dei turisti, al fine di farne conoscere la storia. L’obiettivo della riabilitazione psichiatrica è aiutare la persona con patologia psichiatrica a tornare a un livello ottimale di funzionamento e a raggiungere i propri obiettivi di vita. I quattro “ciceroni” speciali accompagneranno gli studenti descrivendo loro tutto il percorso ed i punti di interesse che saranno toccati. Il tema è dedicato alla famiglia Vitelli, visto il ruolo da loro ricoperto nel passato per Città di Castello. Sono poi già allo studio altri percorsi tematici al fine di creare una collana per offrire ai turisti ed anche ai tifernati la possibilità di conoscere la nostra città. Da ormai più di 4 anni il CSM Alto Tevere, in collaborazione con la Coop La Rondine, ha strutturato un laboratorio che persegue obiettivi di Autonomia Socio Relazionale, Autonomia Professionale e Autonomia Espressiva il cui obiettivo principale è quello di proporre un’attività espressiva che si vada a innestare in un programma terapeutico caratterizzato da altri tipi di attività. Dare loro strumenti utili al fine di far accrescere la loro autostima e farli sentire adeguati al confronto con gli altri. Oggi nel corso di una conferenza stampa è stato presentato il progetto, Autonomie Professionali dove si è scelto di impiegare ARTE STORIA e CULTURA come strumenti di riabilitazione ed inclusione sociale. “Ho preso servizio presso il Centro Salute Mentale Alto Tevere, in qualità di Responsabile, nel gennaio 2024 – ha dichiarato Patrizio Cotichelli, Responsabile del Centro Salute Mentale Alto Tevere, affiancato dalla responsabile del progetto, Sara Mattioli – dopo aver maturato molteplici esperienze lavorative nell’ambito della psichiatria universitaria, ambulatoriale, penitenziaria, territoriale, ambulatoriale ed ospedaliera. Da subito mi sono attivato, con la collaborazione di tutta l’equipe multidisciplinare presente e l’importante supporto progettuale ed operativo del Responsabile di Unità Complessa dell’area nord del Dipartimento Salute Mentale Usl Umbria1, Luca Natalicchi, per portare avanti, dopo una analisi condivisa delle criticità, le attività del Servizio di Salute Mentale. Nell’ambito della riabilitazione psichiatrica ho trovato, con grande piacere, una significativa attenzione e dedizione di tutto lo staff a tale importante ambito. Particolare rilievo era ed è dato al programma “ Laboratorio per le Autonomie “, rivolto a giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni circa, per il recupero e lo sviluppo del miglior funzionamento possibile della persona affetta da patologia psichiatrica all’interno della comunità, attraverso lo sviluppo di competenze personali e socio relazionali volte ad aumentare le proprie capacità di avere successo ed essere soddisfatti negli ambiti di vita, di lavoro, di aggregazione e sociali scelti. L’evento del 20 dicembre rappresenta la conclusione del lavoro svolto nel 2024 ed il raggiungimento di un nuovo obiettivo. In senso più ampio, il mio intento è quello di far si che il CSM Alto Tevere possa offrire un servizio sempre più qualificato per la popolazione offrendo una risposta in collaborazione con gli altri servizi USL, le Istituzioni, le Forze dell’Ordine e la rete sociale del territorio. Particolare attenzione intendiamo porre nei confronti dei giovani, sempre più a contatto con un disagio ed una sensazione di isolamento latente che però condiziona, sempre più frequentemente, le loro scelte”, ha concluso Cotichelli. “La Cooperativa La Rondine è ormai da diversi anni che opera in proposte e Progetti in una definizione nuova del Welfare Culturale per i soggetti fragili che segue nei diversi servizi. Questo Evento “Guida per un giorno ci si vede in Piazza – la famiglia Vitelli in città”- ha sottolineato, Luciano Veschi, Presidente della Cooperativa “La Rondine – non è che uno dei tanti eventi che abbiamo messo in cantiere grazie alle abilità dei nostri ragazzi che fanno riferimento al Dipartimento di Igiene Mentale della USL Umbria. La filosofia della Cooperativa La Rondine è nel lavorare con questi soggetti deboli soprattutto nelle abilità per dare loro autostima, autonomia, competenza delle loro capacità e conoscenze e, soprattutto, protagonismo e partecipazione perché è di questo che hanno bisogno. E attraverso iniziative come quelle del 20 Dicembre prossimo, Tomas, Giacomo, Lucia e Anna potranno dare dimostrazione, come guide turistiche e storiche, di quelle che sono le capacità di fare e soprattutto trasmettere agli studenti del Liceo “Plinio Il Giovane” di Città di Castello che la storia e la cultura della nostra città non ha confini né barriere, ma è un patrimonio di tutti e deve unire tutte le diversità per un unico obiettivo che è l’amore per l’arte e la nostra storia che a volte viene dimenticata dalle nuove generazioni.” Il progetto si ispira al concetto di Budget di salute che rappresenta un caposaldo nell’approccio della medicina moderna alla riabilitazione psichiatrica. Può essere definito come “insieme di risorse economiche, professionali ed umane necessarie per innescare un processo finalizzato alla ri-acquisizione di abilità sociali della persona, attraverso un progetto terapeutico-riabilitativo individuale. L’obiettivo finale è creare una coesione tra i vari protagonisti nel territorio formando una rete sociale composta da Servizio Sanitario Nazionale, Istituzioni, Settore produttivo ed il mondo delle Associazioni per poter dare la miglior risposta compatibile con le risorse a disposizione. Il dirigente scolastico del Liceo “Plinio il Giovane”, Marta Boriosi, nel confermare la presenza al tour cittadino alla scoperta dei luoghi della famiglia Vitelli accompagnati da due docenti di storia dell’arte, ha ringraziato i promotori dell’iniziativa ed elogiato i quattro giovani vero e proprio esempio di “integrazione sociale inserita nel contesto cittadino”. Nel corso della conferenza stampa, il sndaco, Luca Secondi e gli assessori al Sociale e alla Cultura, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, nel ringraziare prima di tutti i protagonisti del progetto, i quattro “ciceroni” speciali, il qualificato gruppo di lavoro che lo ha realizzato e i dirigenti del servizio sanitario, lo hanno definito “come un ulteriore tassello di un mosaico di buone pratiche socio-sanitarie inclusivo e innovativo che tra l’altro contribuisce a promuovere e diffondere le eccellenze artistico-culturali come già avvenuto in passato con la elaborazione di percorsi e guide su Raffaello, Signorelli e Burri che hanno avuto un riconoscimento prestigioso anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Attitudini emerse un po’ per caso, nel corso di alcune progettualità, e poi sviluppatesi grazie ad un prezioso lavoro di formazione basato soprattutto sulle opere del maestro Burri. Fondamentale – hanno concluso il sindaco Secondi e gli assessori, Calagreti e Botteghi – sarà la collaborazione con le scuole, affinché i nostri studenti comprendano appieno il reale significato della parola inclusione e il mondo della disabilità possa percorrere davvero la strada dell’integrazione.” Tomas, Giacomo, Lucia e Anna, infine, visibilmente soddisfatti ed orgogliosi hanno dichiarato con auspicio che “questi eventi siano l’inizio di un percorso futuro che ci consenta di essere integrati anche come lavoro in questa tipologia di contesti”.

Gruppo di lavoro: Dr.ssa, Sara Mattioli, Dr. Andrea Greco, Inf. Mirko Tacchini, Coord. Inf. Loredana Corasaniti, assistente Sociale, Valentina Della Ciana, Inf. Sonia Nardi, Dr.ssa Valentina Rossi – Coop La Rondine, Op. Elena Zanforlin, Op. Luca Signorelli

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Il presidente del Citta’ di Castello calcio Fabio Calagreti si unisce al cordoglio espresso dalle istituzioni per la scomparsa di Antonio Gnucci

Anche il presidente del Citta’ di Castello calcio Fabio Calagreti si unisce al cordoglio espresso dalle istituzioni per la scomparsa di Antonio Gnucci, maestro calzolaio e storico tifoso dei colori biancorossi. “Antonio Gnucci – ha detto Calagreti – ha rappresentato per decenni un punto di riferimento del citta’ di castello calcio società che lo ha visto a lungo interprete magistrale del lavoro sopraffino di calzolaio anche sportivo. In tutti noi poi rimarrà vivo per sempre il ricordo di un tifoso sempre presente allo stadio e agli allenamenti ad incitare la sua squadra e i colori biancorossi che amava tanto. Ciao Tonino non ti dimenticheremo”, ha concluso Calagreti

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Maestro “calzolaio”, ultimo abitante della baronia di Monte Ruperto: e’ scomparso oggi alla soglia di 90 anni, Antonio “Tonino” Gnucci

Maestro “calzolaio”, ultimo abitante della baronia di Monte Ruperto: e’ scomparso oggi alla soglia di 90 anni, Antonio “Tonino” Gnucci. Avrebbe compito 89 anni il prossimo mese di gennaio, un vero e proprio pezzo di storia rappresentativa della città e per certi aspetti inedita. Antonio Gnucci, una vita in bottega a riparare scarpe e creare autentici capolavori in pelle e cuoio come cinture e selle ed altro, Artigiano calzolaio lo e’ stato per 40 anni anche al Citta di Castello calcio che seguiva ogni domenica come tifoso appassionato allo stadio comunale. I colori biancorossi erano per lui una seconda pelle un simbolo di appartenenza di cui essere fiero. Gli scarpini dei calciatori di una volta rigorosamente in pelle e con i tacchetti in legno ed alluminio meritavano cure ed interventi speciali e “Tonino” era impareggiabile in questo tanto da essere considerato dai calciatori un punto di riferimento. Antonio Gnucci verrà ricordato per sempre anche per essere l’ultimo abitante della Baronia di Monte Ruperto, una piccola porzione di territorio, che ricade nelle Marche, definita “exclave” (aree territoriali appartenenti a una Regione che però si trovano all’interno di un’altra) e che attribuisce al sindaco in carica anche il titolo di Barone, unico caso in Italia. Gnucci fu uno degli ultimi abitanti a lasciare la “baronia” negli anni sessanta: “una emozione fortissima essere qui oggi a ricordare quegli anni trascorsi in quel luogo incantato fra il verde e la natura con la mia famiglia i miei affetti la mia vita. Sono orgoglioso oggi di poter raccontare quei momenti”, commento’ Gnucci con gli occhi lucidi, con tanta emozione e gioia lo scorso mese di maggio in occasione di una giornata celebrativa della baronia in comune alla presenza del sindaco Luca Secondi che gli consergno’ una targa ufficiale. Oggi appresa la notizia della scomparsa ha manifestato ai figli Fabrizio e Marco, alla famiglia i sentimenti di vicinanza e cordoglio a nome della comunità tifernate di cui Antonio Gnucci era figlio orgoglioso. Al cordoglio del sindaco e della giunta e vicinanza alla famiglia si unisce anche il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta nel ricordo di un maestro artigiano e tifoso del glorioso Tiferno. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio, Mercoledì 18 dicembre presso la chiesa di Santa Maria Maggiore.

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Sarà presentato giovedì prossimo, 19 dicembre, nella sala conferenze “Lorenzo Coleschi” della Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti” di Sansepolcro il quarto numero dei «Quaderni dell’Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro», pubblicazione annuale avviata nel 2021

Questo nuovo numero mantiene la struttura di quelli precedenti, arricchita da una sezione dedicata alle recensioni e alle segnalazioni bibliografiche di interesse locale. Nella prima parte sono presentati alcuni lavori di indicizzazione e di ricerca svolti dai volontari nel corso degli anni 2023 e 2024, relativi ai contratti agrari medievali (secc. XII-XIII), alla serie degli “Atti benefiziali” (1563-1936) e alla piccola chiesa di Tramoscano (Caprese Michelangelo). Sono inoltre presentate alcune spigolature relative alla storia sociale e culturale del XX secolo, tra cui un documento relativo al periodo in cui, nel secondo dopoguerra, si pensò di distaccare l’affresco della “Resurrezione di Cristo” di Piero della Francesca per trasferirla nel Palazzo delle Laudi, all’interno del quale allestire il Museo Civico. L’ultima parte di questa prima sezione raccoglie alcuni elaborati, scritti e grafici, degli alunni del Liceo Città di Piero che nell’anno scolastico 2023/2024 hanno partecipato a un progetto PCTO svolto in archivio. La sezione centrale contiene alcuni saggi di storia dell’arte e di storia contemporanea. Tra questi ultimi, si segnalano nuovi studi sulla storia risorgimentale in Valtiberina (in particolare a Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e Città di Castello) e sulla storia delle donne nel secondo dopoguerra; due saggi sono dedicati alla pala della “Trinità” (opera di Durante Alberti che nello scorso aprile è stata donata dai proprietari alla Basilica Cattedrale di Sansepolcro, per la quale era stata dipinta) e un terzo studio presenta un affresco cinquecentesco della chiesa di Gragnano, finora inedito.

A parte è da segnalare un saggio di Valeria Nardi, archivista diplomata presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica e volontaria presso l’Archivio di Sansepolcro, che presenta un censimento dei frammenti pergamenacei provenienti da antichi codici medievali che successivamente sono stati reimpiegati per altri usi e infine, una quarantina di anni fa, restaurati e inseriti nel fondo “Pergamene” dell’Archivio. Il lavoro è oggi consultabile on line nella banca dati internazionale https://fragmentarium.ms, che raccoglie e confronta frammenti di manoscritti medievali rendendoli disponibili ai ricercatori e agli appassionati. Nello specifico si tratta di 22 frammenti, risalenti ai secc. XI-XV, fra i quali un Hercules Furens  di Seneca (XIV sec.), due fogli di Bibbie (XI e XII secc.) e due fogli pergamenacei, ma a stampa, provenienti da un rarissimo incunabolo stampato a Venezia nel 1477 contenente il Decretum Gratiani: dell’opera completa si conoscono 73 esemplari in tutto il mondo, ma solo 3 sono su pergamena e attualmente sono conservati in Francia e Germania. I due fogli individuati a Sansepolcro sarebbero dunque i soli al momento noti in Italia. La dott.ssa Valeria Nardi presenterà i risultati del suo lavoro nel corso dell’incontro di giovedì pomeriggio.

La presentazione rende concreta la collaborazione tra i due principali archivi storici cittadini, quello diocesano e quello comunale, che rappresentano i due “polmoni” della ricerca storica locale, e si inserisce nella più ampia azione di sinergia culturale fra il Comune di Sansepolcro e la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; una collaborazione che quest’anno ha avuto i momenti più significativi nella ricollocazione della tavola con il “Cristo Deposto” del Rosso Fiorentino in San Lorenzo e della tela con la “Trinità e santi” di Durante Alberti nella Basilica Cattedrale.

Per tutti gli interessati, l’appuntamento è per giovedì 19 ottobre, alle ore 16.30, presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale di Sansepolcro.

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Al via a San Giustino il progetto “Muoversi & Non Solo”

Mercoledì 18 dicembre la presentazione nella sala consiliare del Comune, ore 11

Mercoledì 18 dicembre alle ore 11 nella Sala del Consiglio del Comune di San Giustino si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Muoversi & non Solo”, promosso dall’azienda Eventi Sociali e patrocinato dall’amministrazione comunale.
Si tratta di un progetto che offre soluzioni concrete ai bisogni delle persone più vulnerabili del territorio, grazie alla sinergia tra il tempo di vita donato dai volontari, la concretezza delle istituzioni e la forza economica delle attività del territorio. L’intento è quello di consegnare all’associazione Altomare un mezzo di trasporto da 9 posti con allestimento speciale comprensivo di sedili ergonomici, pedana di sollevamento elettroidraulica conforme alle ultime normative europee per due carrozzine.
Alla presentazione saranno presenti il presidente dell’associazione Altomare Paolo Pompei insieme ai volontari, il sindaco del Comune di San Giustino, Stefano Veschi, e l’assessore al sociale Enzo Franchi, i responsabili della Cooperativa ASAD, Lara Gentili e Luca Biagiotti di Eventi Sociali.

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Città di Castello: incontro pubblico della scuola diocesana di teologia sul Giubileo

Giovedì 19 dicembre, alle ore 21, la scuola di formazione teologica “Cesare Pagani” promuove un approfondimento esteso all’intera cittadinanza con il sociologo Paolo Montesperelli che tratterà il tema “Il grido degli scartati. Il giubileo e le ‘nuove’ povertà”. L’incontro si terrà nel salone santo Stefano a piano terra del palazzo vescovile in piazza Gabriotti a Città di Castello.
Proprio nei giorni scorsi papa Francesco ha diffuso il Messaggio per la prossima Giornata Mondiale della Pace (che si celebrerà il 1 gennaio 2025).
Nel clima del Giubileo ormai vicinissimo il Papa invita a ricercare la giustizia liberante di Dio su tutta la terra. Francesco – tra l’altro – propone di condonare il debito estero, eliminare la pena di morte e istituire un Fondo mondiale per sradicare la fame nel mondo.

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153esimo anniversario della nascita dell’artista Elmo Palazzi. Una conferenza stampa della neocostituita Associazione alla Scuola Bufalini di Città di Castello, sabato 21 dicembre alle 10,30 per la presentazione delle attività 2025

Nel 153esimo anniversario della nascita dell’artista Elmo Palazzi, la neocostituita Associazione ha indetto una conferenza stampa per la giornata di sabato 21 dicembre 2024, h.10:30 alla Scuola Bufalini di Città di Castello per la presentazione delle attività 2025.

In apertura verranno illustrati scopo ed organigramma dell’Associazione – che integra le famiglie
eredi dello scultore tra Città di Castello, Milano, Roma e Parigi – nata per promuovere lo studio, la
conoscenza e l’interpretazione del lavoro di Palazzi, a tre anni dalle celebrazioni del 150mo che
hanno portato all’emissione filatelica speciale di Zecca di Stato e Poste Italiane, e a venti anni dal
restauro del Monumento all’XI Settembre – entrambe iniziative dovute alla cura del Circolo culturale “Luigi Angelini” di Città di Castello e fortemente supportate da privati ed istituzioni tifernati.
Insieme al logo dell’Associazione generosamente disegnato dall’artista e grafico Angelo Buonumori, verrà presentato il progetto formativo per il nuovo website www.elmopalazzi.it che sarà realizzato da allieve ed allievi dell’Istituto Franchetti Salviani diretto dalla prof.ssa Valeria Vaccari; grazie
alla guida della professoressa Poggioni e del professor Fiorucci, Elmo Palazzi diventerà in questo
modo una fonte di conoscenza storico-artistica locale attraverso il proprio percorso di vita che da
Città di Castello lo portò inizialmente a Firenze per studiare, quindi a Roma per lavorare, prima di
rientrare nuovamente a Città di Castello. La specificità informatica del Franchetti Salviani consentirà quindi di diffondere in rete la vita e l’opera di Palazzi, rendendone disponibili ed accessibili i contenuti ad un vasto pubblico anche con particolari esigenze percettive; sarà inoltre studiata una successiva implementazione attraverso forme innovative di fruizione quali Realtà aumentata e Realtà virtuale, ovvero con uso di AI-Intelligenza Artificiale e mapping ad esempio per elaborare tour guidati alle opere di Palazzi nei vari luoghi sia a Città di Castello che a Roma etc.
Oltre che dal punto di vista squisitamente tecnico si tratterà quindi di un percorso formativo sviluppato con particolare attenzione al dialogo intergenerazionale, favorendo l’accesso da parte delle giovani generazioni ad un sapere artistico diverso da quello contemporaneo, tuttavia in continuità con le forme tradizionali e “classiche” di un’arte come la scultura.
La sperimentazione di forme innovative di fruizione potrà ulteriormente essere alimentata costruendo sin da ora un website che in prospettiva possa dunque accogliere e rendere disponibile i materiali (disegni, scritti, fotografie etc.) dell’archivio Elmo Palazzi – già dichiarati di notevole interesse e pertanto tutelati dalla Soprintendenza Archivistica dell’Umbria – di cui viene con l’occasione lanciato il progetto di ordinamento a cura dell’archivista tifernate dottoressa Claudia Carini, con il determinante supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e la supervisione della stessa Soprintendenza Archivistica dell’Umbria. In questo caso si lavorerà sul più lungo periodo all’obiettivo della digitalizzazione, sempre unendo formazione e studio, con l’Associazione Palazzi disponibile a raccogliere accesso a specifiche fonti di supporto sia su base regionale che nazionale ed europea per lo sviluppo e l’articolazione del programma.
Dopo una breve illustrazione dei partenariati istituzionali allo studio per il 2025 sempre al fine di
favorire lo studio e la diffusa conoscenza di Palazzi e del suo lavoro di artista, interverrà la regista
Elena Giogli presentando in anteprima assoluta una bellissima opportunità che riguarda ancora
Elmo Palazzi e la disseminazione del suo lavoro.
Concluderà la conferenza stampa un brindisi di auguri con panettone preparato da allieve ed allievi
della Scuola Bufalini, della quale Palazzi fu co-fondatore insieme al marchese Giovanni Ottavio
Bufalini ed alla quale la famiglia dono’ a suo tempo le opere in gesso oggi custodite in una sala
della Pinacoteca comunale di Città di Castello.
Associazione Elmo Palazzi, via XI Settembre 45 – Città di Castello info@elmopalaz

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Premiazione del concorso “Un poster per la pace” alla scuola media Mavarelli-Pascoli di Umbertide

L’appuntamento annuale con il concorso “Un poster per la pace” è ormai una tradizione
più che ventennale per il Lions Club Umbertide. Ma più che di tradizione, si tratta di un
impegno concreto per stimolare la riflessione su un tema che non ha bisogno di retorica. E
allora, per bandire la retorica sulla “questione” pace, meglio lasciare spazio alla creatività,
meglio ancora se quella dei giovanissimi. Ed è per questo che appunto da più di venti anni
la joint venture tra il Club umbertidese e la Scuola secondaria di primo grado Mavarelli-
Pascoli di Umbertide funziona, eccome se funziona.
Quest’anno i giovani artisti guidati dagli insegnanti di arte e immagine Prof.ssa Sonia
Costantini e Prof. Maurizio Albanesi erano impegnati a misurare la loro creatività su un
tema che lasciava grande spazio: “Pace senza limiti”. E così la creatività degli oltre 200
studenti che hanno partecipato alla “tenzone” ha spaziato come non mai. Tanto che la
scelta delle opere ha impegnato molto la commissione, presieduta per volere del Club
dalla ex dirigente scolastica Prof.ssa Gabriella Bartocci; e tanto che al podio è stato
necessario aggiungere un premio al merito. Il presidente del Club Mauro Tarragoni Alunni
ha così consegnato i riconoscimenti e i premi, costituiti da buoni acquisto: al primo posto
Dalila D’Amato, al secondo Sofia Barulli, al terzo Francesca Morelli; premio al merito per
Adam Soltani. Ma i riconoscimenti, come lo stesso Tarragoni e la dirigente scolastica
Prof.ssa paola Avorio hanno sottolineato, sono andati a tutti gli artisti in erba; non solo con
l’attestato di partecipazione, ma soprattutto per l’impegno nell’affrontare un tema che
potrebbe apparire scontato, ma che scontato non è certo. Perché parlare di pace e
interpretarla anche con la propria vena artistica, si può e si deve. Anzi, dovrebbe essere
un esercizio quotidiano, che si tratti di rappresentarla graficamente o altro.

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Spoleto: 52enne arrestato dai Carabinieri per aver manomesso il braccialetto elettronico.

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I Carabinieri della Compagnia di Spoleto, nei giorni scorsi, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 52enne, ivi residente, ritenuto responsabile di danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblico interesse, avendo manomesso il braccialetto elettronico applicato sulla sua persona.

I militari, a seguito di alert scattato presso la Centrale Operativa per la possibile manomissione del dispositivo elettronico, sono intervenuti presso la residenza dell’uomo, già colpito dal divieto di dimora in altro comune del litorale laziale, perché autore del reato di maltrattamenti perpetrati nei confronti di un familiare.

I Carabinieri, una volta raggiunto il domicilio indicato dal segnale di geolocalizzazione del braccialetto elettronico, hanno subito individuato il soggetto, che, alla vista dei militari, ha lanciato contro di loro l’apparecchio manomesso, a mo’ di atto di sfida, rompendolo.

Nella circostanza lo stesso è stato tratto in arresto per l’ipotesi delittuosa anzidetta, per cui, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla Casa di Reclusione di Spoleto, in attesa della convalida, avvenuta il giorno successivo, con la quale è stata applicata dal Giudice la misura cautelare in carcere.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Ad In Primo Piano Emanuela Arcaleni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotta da Michele Tanzi, Emanuela Arcaleni di Castello Cambia

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L’Hotel Garden Experience di Città di Castello apre i suoi servizi per far vivere le sue famose “experience” e la sua KORU SPA, unica sul territorio, anche ai residenti locali

L’Hotel Garden Experience di Città di Castello inaugura per questo Natale 2024 una nuova serie di iniziative e servizi dedicati anche a chi non soggiorna in hotel, promettendo esperienze indimenticabili e idee regalo originali non solo ai propri ospiti ma anche ai residenti locali.

“Abbiamo pensato che le nostre proposte di experience dedicate al piacere della tavola, oltre che al benessere e alla bellezza, potevano diventare delle occasioni di convivialità e benessere tra amici o di relax e romanticismo in coppia, anche per chi vive intorno a noi” – ha affermato Catia Brugnoni proprietaria dell’Hotel Garden. Per questo abbiamo aperto anche al pubblico esterno tutti i nostri pacchetti più iconici e la possibilità di accedere ai servizi di aperitivo, pranzo e cena anche a chi non soggiorna presso di noi. Inoltre – prosegue Catia Brugnoni- abbiamo aperto l’accesso anche alla nostra KORU SPA, unica sul territorio di Città di Castello, e a tutti i trattamenti beauty ed estetica per offrire alla comunità un ulteriore luogo da vivere.” A completare la proposta i nuovi gift voucher, perfetti anche come dono di Natale, che offrono vantaggi esclusivi a chi li acquista e a chi li riceve”

Chi acquisterà un voucher infatti, non solo regalerà un momento di gusto o di benessere ai propri cari, ma riceverà uno sconto del 10% valido su tutti i trattamenti della KORU SPA.

Per Natale e Capodanno invece, sono state ideate tre serate a tema con piatti della tradizione e proposte più creative dello chef, per la cena della vigilia di Natale, il pranzo di Natale e il Veglione di Capodanno con serata danzante e musica live presso il ristorante Garden.

Con queste novità, l’Hotel Garden Experience si conferma un punto di riferimento non solo per i turisti che frequentano l’Alto Tevere in cerca di vacanze benessere, ma punta a diventarlo anche per la comunità locale, aprendo al pubblico tutti i propri spazi e servizi per far vivere momenti di piacere, relax, gusto e divertimento a chi vive su questo territorio.

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L’assessore ai Lavori Pubblici Carletti risponde in consiglio comunale a Tanzi (Psi) sui parcheggi del cimitero monumentale

L’assessore ai Lavori Pubblici Carletti risponde in consiglio comunale a Tanzi (Psi) sui parcheggi del cimitero monumentale: “Verificheremo la possibilità di migliorare l’equilibrio tra gli spazi per la sosta libera e quelli riservati alle persone con invalidità e di prevedere stalli rosa”

“Verificheremo la possibilità di migliorare l’equilibrio tra gli spazi per la sosta libera e quelli riservati alle persone con invalidità nei parcheggi del cimitero monumentale e di prevedere stalli rosa”. E’ l’impegno che l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti ha preso in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione del rappresentante del PSI Ugo Tanzi sui parcheggi del cimitero monumentale di Città di Castello. Il consigliere di maggioranza aveva segnalato l’opportunità di valutare “l’ampliamento dei parcheggi a servizio del complesso, che in alcune situazioni non offrono tutta la disponibilità che sarebbe necessaria”. “In particolare – aveva evidenziato l’esponente del PSI – nel parcheggio nuovo a servizio dell’ala più recente del cimitero ci sono circa 40-50 posti per la sosta libera e due per gli invalidi, mentre non ci sono quelli rosa per le donne incinte. Per gli invalidi c’è un altro spazio nei pressi dell’entrata principale del cimitero e ci sono altri due posti nel parcheggio grande vicino al semaforo”. Tanzi aveva quindi proposto di “aumentare almeno la disponibilità di stalli per invalidi e rosa, se proprio non sia possibile ampliare gli attuali parcheggi, cercando magari di assicurarsi anche che questi posti riservati vengano utilizzati solo da chi ne ha diritto”. L’assessore Carletti ha spiegato che al momento non è previsto un ampliamento dei parcheggi. “Allo stato attuale non ci sono aree individuate dal PRG aventi la necessaria destinazione urbanistica. Pertanto, al fine di poter programmare l’intervento sarebbe necessario approvare una variante al PRG vigente e inserire successivamente i lavori nel piano triennale delle opere pubbliche”, ha spiegato l’assessore, che ha aggiunto: “abbiamo, comunque, abbastanza parcheggi al cimitero monumentale, si tratta di assicurare un equilibrio nella disponibilità di posti per persone con invalidità e prevedere gli stalli rosa, che al momento abbiamo realizzato essenzialmente vicino alle scuole e in prossimità di alcuni luoghi pubblici”. Il consigliere Tanzi ha replicato ringraziando l’assessore per la “sensibilità rispetto alle questioni segnalate e per l’impegno di programmare un incremento di posti per persone con disabilità e di stalli rosa, visto che ci sono anche donne incinta che frequentano il cimitero”, auspicando che possa essere valutato in futuro un possibile ampliamento del posteggio a servizio dell’ala nuova del complesso.

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Giovedì 19 dicembre il consiglio comunale si riunisce per l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027

Il consiglio comunale è stato convocato dal presidente Luciano Bacchetta alle ore 17.30 di giovedì 19 dicembre per l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027. Insieme al voto sul documento di programmazione economica e finanziaria dell’ente, sul quale relazionerà l’assessore competente Mauro Mariangeli, l’assemblea sarà chiamata a pronunciarsi anche sulle modifiche e le integrazioni al regolamento di disciplina dell’Imposta municipale propria (IMU) e sulle aliquote per anno 2025; sulla variazione della soglia di esenzione ai fini dell’applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF, con la modifica del relativo regolamento; sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, ad attività produttive e terziarie per l’anno 2025, sulla quale interverrà il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi; sul programma triennale dei lavori pubblici dei servizi e delle forniture 2025-2027, con illustrazione dell’assessore competente Riccardo Carletti; sull’aggiornamento generale per il triennio 2025-2027 del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, che sarà presentato dall’assessore al Patrimonio Michela Botteghi; sulla nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) per il periodo 2025-2027, che sarà dettagliata dall’assessore Mariangeli. Il consiglio comunale sarà chiamato ad adottare, inoltre, il regolamento per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria e il regolamento per il funzionamento dell’ufficio unico gare e della centrale di committenza, del seggio di gara e della commissione giudicatrice, sui quali relazionerà il sindaco Luca Secondi, che presenterà all’assise anche la convenzione per la gestione in forma associata della centrale di committenza, con l’approvazione del nuovo schema di accordo. Il vice sindaco Bernicchi prenderà di nuovo la parola per dare conto della conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria e sottoporre, quindi, all’assemblea la presa d’atto dell’assenza di osservazioni e l’approvazione definitiva della variante al PRG – parte operativa ed al PIP di Coldipozzo per l’ampliamento di un opificio industriale nella frazione del territorio comunale tifernate. All’assessore al Bilancio Mariangeli spetterà in conclusione la presentazione della relazione di ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e della relazione periodica delle partecipazioni pubbliche per l’approvazione da parte dell’assise. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Presentato il Calendario 2025 “La ruota e il tempo” dell’Inner Wheel Club di Città di Castello

Sabato 14 dicembre 2024 nella sala Santo Stefano a Città di Castello si è tenuta la presentazione del Calendario 2025 “La ruota e il tempo” dell’Inner Wheel Club di Città di Castello. Per l’occasione Don Andrea Czortek, illustre storico, ha tenuto una interessante conferenza dal titolo “Insegnaci i nostri giorni: il calendario nella storia”, con il quale ha ripercorso l’uso e l’evoluzione del calendario nei millenni.

La realizzazione dell’ opera, mirabilmente riuscita, è stata resa possibile grazie alla partecipazione del Centro Fotografico Tifernate che ha fornito le suggestive immagini, di Sabrina Fodaroni per i suoi scritti emozionanti, di Luisa Vinciguerra,socia Inner Wheel e scrittrice, che ha curato le “pillole” sui valori e le finalità dell’Inner Wheel, di Fabrizio Manis che ha curato la progettazione grafica e di Artegraf, nella persona di Leonardo Bambini, che ha provveduto alla stampa.

Il calendario ha suscitato grande interesse di pubblico grazie anche alla coinvolgente presentazione della vice Presidente del Club Adele Lanzuolo e all’appassionato intervento della Past Presidente Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini che ha riassunto sapientemente 100 anni di attività dell’Inner Wheel, dalla sua nascita ai nostri giorni. L’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti nel portare il saluto della giunta si e’ congratulata con i promotori dell’iniziativa di grande significato storico e sociale.

Il ricavato dalla vendita del calendario sarà a disposizione per i vari service che l’ Inner Wheel di Città di Castello ha in programma.

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Perugia e provincia: primo giro di vite con il nuovo Codice della Strada. I Carabinieri denunciano 4 persone all’Autorità Giudiziaria, ne segnalano 3 alla Prefettura e ritirano 5 patenti

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, in concomitanza con l’entrata in vigore del
nuovo Codice della Strada, a decorrere da sabato scorso, 14 dicembre, attraverso i reparti
dipendenti, hanno intensificato i servizi d’istituto su tutto il territorio.
Nel fine settimana appena trascorso diversi sono stati gli equipaggi a bordo delle “gazzelle” delle
Sezioni/Aliquote Radiomobile di Compagnia, generalmente impiegati nell’esecuzione dei servizi di
Pronto Intervento, che, insieme alle pattuglie delle Stazioni Carabinieri, hanno condotto un’intensa
attività di controllo nelle numerose comunità del perugino e lungo i principali assi viari, proprio a
cavallo con l’applicazione delle nuove norme che regolamenteranno la circolazione stradale.
I Carabinieri hanno riscontrato varie violazioni in diversi settori, procedendo al deferimento in stato
di libertà alle Procure della Repubblica di Perugia e Spoleto di quattro persone, per due delle quali
le rispettive infrazioni sono contemplate nel nuovo testo.
Inoltre sono state segnalati tre soggetti alla Prefettura del capoluogo perché assuntori di droga.
I vari dispositivi dispiegati hanno posto particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza della
circolazione stradale, con particolare attenzione al contrasto del fenomeno della guida sotto
l’influenza dell’alcool e di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio: – Aliquota Radiomobile di Norcia: in loco, hanno fermato un 28enne del posto, alla guida della
propria autovettura, che, sottoposto a controllo etilometrico, è risultato in stato di ebbrezza
alcolica con un tasso pari a 0.80g/l, per cui gli è stata ritirata la patente di guida; – Aliquota Radiomobile di Città della Pieve: a Magione, un 24enne del luogo, sorpreso alla guida
con sintomatologia compatibile a pregressa assunzione di sostanze alcoliche, sottoposto a
controllo etilometrico, è stato denunciato in quanto risultava positivo con un tasso alcolemico pari
allo 0,88g/l, con patente di guida ritirata; – Aliquota Radiomobile di Assisi e Stazioni di Santa Maria degli Angeli, Bastia Umbra,
Bettona e Torgiano:
 ad Assisi, un 27enne, fermato e controllato alla guida della propria autovettura, sottoposto a
controllo etilometrico, è risultato in stato di ebbrezza alcolica con un tasso pari a 0.87g/l, per
cui gli è stata ritirata la patente di guida;
 a Bastia Umbra, un 23enne, sorpreso alla guida in evidente stato di alterazione causata da
verosimile assunzione di sostanze stupefacenti, rifiutava di sottoporsi ad accertamenti clinici,
patente di guida ritirata;
 a Bettona, una 25enne, fermata e controllata alla guida della propria autovettura, sottoposta a
controllo etilometrico, è risultata in stato di ebbrezza alcolica con un tasso pari a 0.70g/l, per
cui gli è stata ritirata la patente di guida.
Nel corso del medesimo servizio sono state segnalate alla competente Autorità Amministrativa tre
persone ex art. 75 DPR 309/90 con sequestro complessivo di circa 5 g di stupefacente del tipo hashish
destinati ad uso personale.
Le attività di istituto dei comandi dell’Arma proseguiranno al fine di incrementare i controlli e la
presenza attiva dell’Istituzione sul territorio, strategia essenziale per il Comando Provinciale di
Perugia quotidianamente impegnato nel rafforzare il senso di sicurezza tra i cittadini nelle tante
realtà locali del perugino.

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