Home Blog Page 165

Gabriella Zanchi da’ lustro al trentennale del Kiwanis Club

GABRIELLA ZANCHI DA’LUSTRO AL TRENTENNALE DEL KIWANIS CLUB
Il soprano tifernate Gabriella Zanchi, da oltre 10 anni nel Coro dell’Opéra di Parigi, ha dato lustro al 30ennale del Kiwanis tifernate celebrato nell’elegante cornice di Borgo di Celle.
La cantante , ormai di casa in Francia, e attiva anche come autrice e performer in numerosi spettacoli musicali crossover tra i vari generi musicali in cui dispiega magistralmente le sue poliedriche doti espressive, riesce mirabilmente a contemperare i suoi tanti impegni internazionali con il legame mai interrotto con la sua terra d’origine.
La serata, alla presenza del past-luogotenente governatore Angelo Barbanera e della presidente del club di Assisi Lorenzina Merletti, è trascorsa piacevolmente,anche sotto il profilo conviviale, tra gl’interventi musicali di Gabriella e quelli istituzionali. In particolare la past-Governatrice nazionale Valchria Dò e il Presidente Lucio Lelli hanno ripercorso le tappe più significative dei tre decenni di attività del club che ha realizzato service assai più importanti rispetto alla dimensione del club: dall’intero reparto attrezzato per la pediatria dell’ospedale di Città di Castello alla casa di legno edificata in tempi record a Norcia appena dopo il terremoto, oggi sede della polizia municipale del capoluogo sibillino, fino agli equipaggiamenti sanitari nel terreibile periodo pandemico,
Il saluto dell’Amministrazione Comunale è stato porto dall’Assessore Rodolfo Bracalenti mentre il luogotenente Governatore della Divisione 9 Umbro-Sabina Massimo Stortini ha evidenziato la forte connessione tra club e tessuto sociale locale con la sapiente interpretazione delle necessità impellenti del territorio.
Nella circostanza si è registrato l’ingresso di una nuova socia nel club: si tratta di Velia Volpi Campanelli , un’acquisizione di grande rilevanza perché persona di sicuro spessore professionale e umano e di proficuo attivismo nel campo del volontariato e in quello associazionistico.

Commenti

A Luciano Bacchetta, il “Sangiacomino d’oro”

A Luciano Bacchetta, il “Sangiacomino d’oro”. La Società Rionale San Giacomo in occasione del ‘Pranzo degli Auguri’, ritrovo annuale per mantenere vivo lo spirito di amicizia che da sempre lega tutti i conviviali al rione, ha assegnato il ‘Sangiacomino d’oro’ all’ex sindaco di Città di Castello e Presidente della Provincia di Perugia. Nel corso del tradizionale pranzo natalizio il Presidente Federico Fiorucci ed il Consiglio Direttivo hanno consegnato il prestigioso riconoscimento “ad una persona che ha caratterizzato e, caratterizza tuttora, la vita dello storico rione tifernate con orgoglio e senso di appartenenza.” Luciano Bacchetta, figlio del plurisecolare rione, ha vissuto la propria infanzia fra i vicoli e le piazze del quartiere ed è’ socio della società rionale contribuendo fattivamente al suo sviluppo sociale e storico. Dopo aver ricevuto il Sangiacomino d’oro Luciano Bacchetta visibilmente emozionato, ha ringraziato il Presidente ed il Consiglio Direttivo per il bellissimo riconoscimento ricevuto che custodirà fra i ricordi più cari. Ad ogni occasione pubblica, l’attuale presidente del consiglio comunale non ha mai fatto mistero della sua adesione alla gloriosa società rionale con tanto di tessera di iscrizione come quella al Partito Socialista e allo Juventus Club Citta’ di Castello.

Commenti

Martedì 17 dicembre alla Biblioteca Carducci di Città di Castello conferenza dal titolo “Opus Aureum” promossa dall’Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere

Martedì 17 dicembre prossimo alle ore 17.00 si terrà la Conferenza dal titolo Opus Aureum promossa dall’Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere presso la Biblioteca comunale “G. Carducci” – Sala “Paolo Rossi Monti”  in Via XI Settembre  a Città di Castello. L’iniziativa si avvale del sostegno della Fondazione Burri e dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e vedrà gli interventi del prof. Bruno Corà, Storico e Critico d’Arte – Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e della dott.ssa  Veruska Picchiarelli,  Storica dell’Arte e co-curatrice della mostraL’età dell’Oro – I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea” Galleria Nazionale dell’Umbria (26.10-19.01-2025). 

Un’occasione per riflettere sulla produzione artistica legata all’oro dall’arte antica a quella contemporanea: un momento di confronto per scoprire o ri scoprire consonanze estetiche e concettuali in grado di aprire nuove ed interessanti interpretazioni.

Un ringraziamento al Club Inner Wheel di Città di Castello e alla sua Presidente Luisa Felici Faloci.per la preziosa collaborazione. 

Commenti

“Natale tra Umbria e Toscana“: mercoledi 18 dicembre appuntamento al Monastero delle Cappuccine di Santa Veronica Giuliani con il relatore Daniele Piccini

Nell’ambito dell’iniziativa NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA giunta alla IX edizione, promossa dalla Diocesi di Città di Castello – Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni dell’Alto Tevere Umbro: Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino,  Pietralunga, Umbertide, Lisciano Niccone ed anche quattro Comuni della Regione Toscana: Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano si terrà il a CITTA’ DI CASTELLO il seguente appuntamento:

Monastero delle Cappuccine di Santa Veronica Giuliani

Mercoledì 18 dicembre ore 18.00

Spiritualità di Alda Merini

Relatore Daniele Piccini

Poeta e filologo

Commenti

Sansepolcro: Il Palio della Balestra trionfa nella trasmissione di Rai2 “Il Palio d’Italia”

Sansepolcro celebra con orgoglio la vittoria del Palio della Balestra nella trasmissione di Rai2 “Il Palio d’Italia”. Un risultato straordinario che premia la bellezza, la tradizione e l’unicità del nostro storico evento, simbolo della cultura cittadina e della passione che unisce la comunità borghese.

Un successo reso possibile grazie all’impegno della Società Balestrieri, delle realtà associative e dei cittadini che hanno partecipato alla puntata dedicata al nostro Palio, valorizzandone ogni dettaglio e mostrando a tutta Italia la magia e la forza di una tradizione secolare. Un premio alla città, alle sue tradizioni artistiche e culturali, alla storia che la accompagna e che, i protagonisti della puntata, hanno contribuito ad esaltare.

Dichiarazione del Sindaco Fabrizio Innocenti:

“Questa vittoria è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per tutta Sansepolcro. Il Palio della Balestra è un tesoro della nostra storia, una tradizione che custodiamo gelosamente e che oggi riceve il riconoscimento che merita a livello nazionale. Complimenti alla Società Balestrieri e a tutte le associazioni che con dedizione hanno contribuito a questo incredibile risultato. Sansepolcro ha mostrato ancora una volta quanto sia profondo l’amore per le proprie radici.”

Dichiarazione dell’Assessore alla Cultura Francesca Mercati:

“Il trionfo del Palio della Balestra è la vittoria della cultura e delle tradizioni di Sansepolcro che rendono questa città unica. Questo risultato è il frutto della passione e del lavoro instancabile della Società Balestrieri e di tutte le realtà coinvolte. La trasmissione ha saputo raccontare l’eleganza e il fascino del nostro Palio, regalando a tutta Italia un pezzo della nostra storia. È un anno importante per la nostra cultura cittadina, che oggi più che mai merita di essere celebrata e valorizzata.”

Sansepolcro festeggia un risultato che va oltre la competizione televisiva: è un riconoscimento all’amore, alla passione e alla cultura che il Palio della Balestra rappresenta per tutta la comunità.

Commenti

Successo per il Concerto  dal titolo “Muy lejos de aquì” secondo appuntamento di “Le Domeniche al Circolo”. Domenica 19 gennaio presentazione del libro “Il vento di Vaclav, Assisi 1937”

Nell’ambito dell’iniziativa LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, si è tenuto domenica 15 dicembre alle ore 18.00 il secondo appuntamento  del 2024 inserito nella programmazione: 

il Concerto  dal titolo “Muy lejos de aquì”

Michela Leonardi voce  e Paolo Fiorucci alla fisarmonica

A portare i saluti il Vice Presidente del Circolo Tifernate Avv. Pietro Paolieri che ha formulato a tutti i presenti i migliori auguri di buon Natale e ha ringraziato i musicisti per l’occasione offerta ai soci del Circolo e a tutti i tifernati. Presenti anche i consiglieri Gabriele Tasegian e Alessandro Bruschetti e numerosi soci del Circolo. La parola è poi passata alla dott.ssa Catia Cecchetti curatrice del programma, che ha salutato gli artisti e ricordato la possibilità di vedere fino al 6 febbraio 2025 i presepi della Collezione “Angelini-Antinori” esposti nelle sale del Circolo. Un pubblico attento ha seguito il concerto eseguito con straordinaria maestria. Michela Leonardi una voce d’impatto ha coinvolto l’uditorio con musiche classiche e natalizie e Paolo Fiorucci con la fisarmonica ha accompagnato alla perfezione la cantante.  Dal 1997 è direttore della “Corale Domenico Stella” di Sansepolcro, oggi “Coro Città di Piero Domenico Stella”. Dal 2005 è direttore del Chorus Fractae Ebe Igi di Umbertide. Come fisarmonicista ha sviluppato progetti sul tango, il jazz, le canzoni della prima metà del secolo scorso. 

Le musiche hanno permesso la preparazione all’imminente Natale con momenti di raccoglimento e di allegria con grande partecipazione dei presenti.

Il prossimo evento in programma si terrà 

Domenica 19 gennaio 2025 Presentazione del libro

“Il vento di Vaclav,  Assisi 1937 ” 

di  Maurizio Terzetti,  LuoghInteriore Editore, 2024

Modera Antonio Cerquiglini scrittore

Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione:

eventi@circolotifernate.it – 075 6975824 – 339 7203829  

Commenti

𝐏𝐞𝐫 𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐏𝐚𝐥𝐦𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐫𝐞𝐜𝐨𝐫𝐝 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐢𝐩𝐥𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐨𝐨𝐫 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐝𝐞𝐭𝐭𝐢

Grande soddisfazione in casa Atletica Libertas: Giacomo Palmi detiene il nuovo record regionale umbro nel salto triplo indoor per la categoria Cadetti.

Con la misura di 13.15 mt Palmi detiene, da oggi, lo scettro del salto triplo avendo scavalcato brillantemente il precedente record umbro (fissato a 12.10 m) al Meeting nazionale CSEN indoor che si è svolto domenica 15 dicembre al Palaindoor di Ancona.

Da gennaio Palmi passerà alla categoria successiva, gli Allievi, abbiamo sfruttato questa ultima gara della stagione per portare a casa un buon risultato e ci siamo riusciti conquistando una record regionale” dichiara il tecnico Paolo Tanzi.Visto il periodo della stagione Palmi ha saltato con rincorsa ridotta a 8 appoggi, per l’esordio del 6 gennaio nella nuova categoria passerà ai 14/15 appoggi, questa sarà la sua rincorsa completa”. Con la misura ottenuta al Meeting di domenica Palmi parteciperà di diritto ai Campionati Italiani Allievi di Ancona in programma i prossimi 8/9 febbraio 2025.

Oltre a Palmi al Meeting di Ancona presenti per la Libertas anche Edoardo Biccheri (salto triplo Cadetti), Matilde Faluomi (60 m Ragazze) e Camillo Mari (200 m Ragazzi).

Commenti

Norcia: Carabinieri incontrano gli studenti per la prevenzione delle truffe

0

Nell’ambito dell’iniziativa “Formazione alla cultura della legalità”, nei giorni scorsi i Carabinieri si sono recati all’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi-Battaglia” di Norcia per incontrare gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. 

L’incontro ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, di personale della Stazione di Norcia. 

Il focus del dibattito ha riguardato, in particolare, il tema delle truffe, sulla scorta delle informazioni riportate nell’elaborato “Contro le truffe”, della sezione “Consigli”, pubblicato sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri.

È stata posta particolare attenzione ai fenomeni criminali commessi in danno delle categorie più deboli, per sensibilizzare anche indirettamente la popolazione più anziana attraverso gli studenti, cittadini del domani che in ogni nucleo familiare come figli o nipoti possono garantire maggiore diffusione del messaggio di prevenzione dell’Arma dei Carabinieri. 

Nel corso dell’incontro sono state esaminate le modalità tipiche delle truffe, con particolare riferimento a quelle che si sono consumate negli ultimi mesi anche in Umbria. 

I Carabinieri hanno consegnato agli studenti un dépliant informativo contenente i consigli per difendersi dalle truffe, puntando così ad aumentare la consapevolezza del fenomeno e le misure di autotutela. 

L’incontro è stato inoltre un’opportunità preziosa per gli studenti per acquisire conoscenze e competenze importanti per affrontare le sfide della vita quotidiana in modo responsabile e sicuro, ma soprattutto è servito a rafforzare il legame tra i Carabinieri e la comunità scolastica, creando un ambiente in cui gli studenti si sentono supportati e protetti.

Commenti

65 anni di Rai. Ha fatto tappa anche a Città di Castello, presso la Sala “Rossi-Monti” della biblioteca comunale, la presentazione del libro, “La Rai in Umbria. Storie, personaggi, curiosità”

65 anni di Rai. Ha fatto tappa anche a Città di Castello, presso la Sala “Rossi-Monti” della biblioteca comunale, la presentazione del libro, “La Rai in Umbria. Storie, personaggi, curiosità”, che raccontano 65 anni della regione. Il libro è scritto dall’ex caporedattore Rai, Alvaro Fiorucci, e il regista televisivo Gino Goti. Un evento di grande interesse ideato da Antonio Bicchi in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune tifernate, moderato dal giornalista, Renato Borrelli.

65 anni di Rai. Ha fatto tappa anche a Città di Castello, presso la Sala “Rossi-Monti” della biblioteca comunale, la presentazione del libro, “La Rai in Umbria. Storie, personaggi, curiosità”, che raccontano 65 anni della regione. Il libro è scritto dall’ex caporedattore Rai, Alvaro Fiorucci, e il regista televisivo Gino Goti. Un evento di grande interesse ideato da Antonio Bicchi in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune tifernate, moderato dal giornalista, Renato Borrelli. Oltre agli autori, alla partecipata iniziativa sono intervenuti, il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Un appuntamento che coincide con i 65 anni dell’apertura della sede regionale della Rai in via Baglioni a Perugia – era il 3 ottobre 1959 – con cui l’azienda di via Mazzini avviò la stagione del decentramento territoriale che, con l’istituzione delle regioni nel 1970 e la conseguente riforma del servizio pubblico radiotelevisivo del 1975, ebbe poi nuovi e decisivi impulsi. Pubblicato da Morlacchi Editore, il libro propone 110 personaggi della sede, da Biagio Agnes a Sergio Zavoli, da Maurizio Costanzo a Paolo Valenti. Ci sono poi i giornalisti, tecnici e impiegati della prima redazione inaugurata in via Baglioni, e quelli che in via Masi, sempre a Perugia, dal 1981 hanno potenziato il radicamento sul territorio. Nel corso della presentazione del libro verranno proiettate immagini di archivio di assoluto valore storico e culturale. Ci sono poi i giornalisti, tecnici e impiegati della prima redazione inaugurata in via Baglioni, e quelli che in via Masi, sempre a Perugia, dal 1981 hanno potenziato il radicamento sul territorio. Nel libro si ricorda Claudio Villa che arriva rombando per corso Vannucci e non si toglie la tuta da motociclista neppure per registrare il suo programma, i retroscena delle sfide di Todi e Gubbio a “Campanile sera” condotto anche da Mike Bongiorno ed Enzo Tortora, quindi l’imprevisto successo negli anni ’60-’70 di “Qua e là per l’Umbria” un varietà in dialetto interpretato, tra gli altri, da Rita Dottorini e Pasquale Lucertini diventato fenomeno di massa. E poi il 1979 la nascita dei telegiornali e della programmazione locale della terza rete.
“La sede della Rai di Perugia – ha detto Fiorucci – per almeno un ventennio è stata una dependance importante degli studi radiofonici di Roma. Poi dal 1979 è cominciata la grande avventura che ha portato l’informazione del servizio pubblico radiotelevisivo sul territorio e che ancora la TgR sta portando avanti con notevole successo”. Il giornalista ha quindi sottolineato che il libro “non è un saggio, non è per addetti ai lavori”. “È rivolto a tutti – ha aggiunto -, perché attraverso il racconto di personaggi, episodi e situazioni a volte anche curiose presenta una sorta di dietro le quinte di quello che è arrivato nelle case di chi accende il televisore”. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi, nel ringraziare Antonio Bicchi per l’organizzazione dell’evento di grande valore storico culturale e gli autori che hanno scritto il libro, ha ricordato come Città di Castello dagli anni ’70 in poi come grandi maestri del giornalismo come Carlo Fiscagni (già direttore di Rai 1 e Rai Cinema), Sandro Ceccagnoli (caporedattore del TG1) e Nino Fuscagni, attore ed altri protagonisti del piccolo schermo hanno scritto la storia della Tv di Stato anche a livello regionale ed il libro oggi ne è la conferma con le straordinarie immagini di Gino Goti”.

Commenti

Un musical per Virginia: “il Re Leone” a teatro un omaggio ad una straordinaria giovane che a soli 31 anni se n’è andata lasciando nel dolore la famiglia e la comunità di Cerbara

Un musical per Virginia: “il Re Leone” a teatro un omaggio ad una straordinaria giovane che a soli 31 anni se n’è andata lasciando nel dolore la famiglia e la comunità di Cerbara. Il progetto del musical nasce circa un anno fa da un’idea proprio di Virginia e Francesco. La finalità, fin dall’esordio, era quella di creare una rete sociale che ruotasse intorno alla realizzazione dello spettacolo, inglobando non solo bambini e ragazzi che frequentano regolarmente la realtà dell’oratorio, ma anche giovani adulti e adulti cercando di creare una rete di familiarità. “Oggi, oltre questo – precisa Francesco Falomi per conto degli organizzatori dell’Oratorio PerDiQua ODV, Cerbara – lavoriamo a ciò proprio per rendere viva Virginia in quello in cui si è spesa e ha creduto: i giovani, l’oratorio, la sua casa, diventata nostra. “ Il contenuto dello spettacolo è direttamente ispirato al musical “The Lion King” di Broadway. Un lavoro complesso e articolato fatto di grandi costruzioni, particolari costumi, adattamenti musicali e coreografie il tutto sotto la guida di volontari ma anche persone esperte e professioniste. Un gruppo di ragazzi dai 16 ai 25 anni, saranno protagonisti dello spettacolo, accompagnati da gruppi di bambini, dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole medie, che frequentano la realtà oratoriale. La storia è quella che tutti conoscono: le avventure del piccolo Simba, costretto a vivere avventure e peripezie contro l’insidioso zio Scar per riprendere il suo posto di re nel grande cerchio della vita. Una storia che permette anche riflessioni, attività e laboratori da proporre ai bambini puntando soprattutto a riconoscere e valorizzare la chiamata che ognuno ha nella propria vita al fine di dare senso a tutto il nostro fare. Per l’occasione, alcuni ragazzi stanno frequentando un corso di canto con l’insegnante Rossitza Bordjieva, presso Novamusica 3.0, per preparare al meglio le varie canzoni che lo spettacolo richiede. Per quanto riguarda l’aspetto coreografico, finalità primaria è quella di ricreare balli inseriti nella trama della storia: vedremo un gruppo di leonesse ballare proponendo una caccia alle gazzelle, tipica del comportamento dei leoni. Particolarità dello spettacolo sarà il vedere la duplice natura, umana e animale, dei protagonisti: per rendere al meglio questo aspetto, gli attori, nei ruoli principalmente di animali, indosseranno delle maschere sopra il capo, direttamente ispirate al cartone animato “Il re leone”. Un altro aspetto particolarmente originale dello spettacolo è l’utilizzo di “pupazzi”, che saranno i protagonisti dello show e di corpetti interamente fatti a mano e decorati con perline cucite una a una. Un gruppo di pensionati e pensionate stanno dando vita a vari animali “umanizzati” che saranno protagonisti della prima scena del musical, il risveglio della savana. Vedremo gazzelle, uccelli, un elefante, un rinoceronte, zebre, gnu.. e tanti altri! Alcuni ragazzi dell’oratorio sono stati a vedere il musical originale a Londra e ad Amburgo: proprio in quest’ultima occasione, hanno avuto modo di conoscere un attore italiano del cast originale di Amburgo che gli ha fatto fare il giro nel backstage. È stata avviata una raccolta fondi, nello specifico un crowdfunding: chiunque faccia una donazione per lo spettacolo, riceverà direttamente a casa una “ricompensa” (es: se doni 30 euro, riceverai 12 birre firmetae –Il Re leone”). Il progetto coinvolge pure la scuola dell’infanzia e primaria di Cerbara, con attività collaterali e laboratoriali che saranno esposte proprio le sere degli spettacoli. Il musical sarà presentato presso il Teatro degli Illuminati, sabato 5, domenica 6 e domenica 27 aprile 2025. Un lavoro che vede coinvolta la comunità parrocchiale , e non solo, di ogni età, ciascuno impegnato in ciò che più gli compete, ma con un unico e chiaro obiettivo: portare su quel palco uno spettacolo che sappia di vita, bella, vissuta, donata! Nei giorni scorsi il progetto è stato presentato ufficialmente al sindaco Luca Secondi che ha ricevuto presso la residenza municipale la mamma di Virginia Berliocchi e il responsabile dell’organizzazione Francesco Falomi. “Un progetto di grande umanità che vede in prima linea tutti coloro che hanno lavorato e vissuto fianco a fianco con Virgina una straordinaria ragazza che ha speso la vita per il bene delle persone. Un esempio che rimarrà vivo in tutti noi per sempre e rivivrà con questo bellissimo spettacolo che è in via di allestimento e troverà ne sono sicuro il consenso unanime. Noi ci saremo”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi.

Commenti

A Cronache dal Palazzo Riccardo Marzi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore ai lavori pubblici e urbanistica del Comune di Sansepolcro, Riccardo Marzi

Commenti

La ErmGroup Altotevere risponde “presente” nella domenica che conta: vince per 3-0 lo scontro diretto in casa della Diavoli Rosa Brugherio

0

DIAVOLI ROSA BRUGHERIO – ERMGROUP ALTOTEVERE 0-3

(23-25, 13-25, 21-25)

DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Chinello 8, Consonni (L1) ricez. 88%, Romano 13, Argano 5, Giuliani, Viganò 4, Juric, Frage Rubin 12, Corti, Prada 2, Aretz 4, Volpara. Non entrati: Zara e Piazza (L2). All. Danilo Durand e Massimo Piazza.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Laurenzi, Biffi 1, Maiocchi 7, Marzolla 10, Galiano 11, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 50%, Cappelletti 11, Carpita, Quarta 6. Non entrati: Cipriani, Battaglia, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko. Monaldi. 

Arbitri: Massimo Ancona di Bologna e Gianmarco Lentini di Catania.

BRUGHERIO: battute sbagliate 14, ace 9, muri 6, ricezione 54% (perfetta 33%), attacco 35%, errori 32.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 5, ace 5, muri 8, ricezione 48% (perfetta 20%), attacco 48%, errori 18.

Durata set: 31’, 22’ e 32’, per un totale di un’ora e 25’.

BRUGHERIO – Nella domenica in cui non avrebbe dovuto sbagliare, la ErmGroup Altotevere fornisce la tanto attesa risposta al palasport “Paolo VI” di Brugherio: 3-0 sui Diavoli Rosa (sempre più in coda) nell’ultima giornata di andata, che significano prima vittoria esterna della stagione, ma che soprattutto portano nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca i tre punti dei quali i biancazzurri – di nuovo in casacca bianco-oro – avevano assolutamente bisogno. Un primo set finalmente vinto, dopo essere stato rimesso in discussione dall’alto livello di battuta dei locali; un secondo nettamente dominato e un terzo che, iniziato malamente, è stato ben riaggiustato al cospetto dei giovani di coach Durand, dalle qualità senza dubbio interessanti anche se incapaci di concretizzare nei momenti chiave.

Insomma, una ErmGroup che ha dimostrato di aver imboccato la giusta strada in una circostanza nella quale il risultato sarebbe passato sopra ogni altra ragione, anche sul livello generale della sfida. Il 48% in attacco, rispetto al 35% del Brugherio e il 43% sui contrattacchi, contro il 32%, hanno compensato una ricezione più deficitaria, con Galiano e Cappelletti autori di 11 punti ciascuno (per il giovane centrale ci sono anche 3 muri vincenti), mentre Romano e Frage Rubin – con 13 e 12 sullo score personale – hanno trascinato a tratti la compagine lombarda, ancora a secco di punti fra le mura amiche.

Danilo Durand, tecnico dei Diavoli Rosa, parte con la diagonale Prada-Chinello(quest’ultimo preferito a Juric), con la coppia centrale Viganò-Aretz, con Romano e Frage Rubin alla banda e con Consonni libero. Marco Bartolini gli oppone l’ex Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e l’altro ex, Maiocchi, a lato e la coppia Cioffi-Pochini alternata nel ruolo di libero. L’inizio è di marca locale (3-0), con due ace di fila firmati da Romano, che prende per obiettivo Maiocchi; gli errori di Viganò e Chinello ristabiliscono subito la parità (4-4), il tocco di Maiocchi e un’invasione portano la ErmGroup avanti 6-4, con l’ace di Chinello che riequilibra la situazione sul 6 pari. Sono allora Quarta e Marzolla a dare il primo strappo, più l’ace di Cappelletti che vale il 12-9 per la compagine di San Giustino e con il capitano che dai nove metri piazza anche il punto del 14-9. Cambio in regia per Brugherio, con Giuliani al posto di Prada; intanto, Galiano è insuperabile sulle veloci e il muro di Quarta su Chinello sancisce il massimo vantaggio di +6 (16-10), che sembra aver indirizzato il set nelle mani degli ospiti. Invece, il vivace Frage Rubin suona la riscossa con un diagonale, due ace consecutivi e la pipe che produconio l’aggancio sul 18-18; non solo:l’azione prolungata conclusa da Chinello e il successivo contrattacco di Romano ribaltano la situazione sul 22-20 per Brugherio. Messa alle corde, la ErmGroup si affida a Galiano e trova il pari su un attacco out di Chinello; Maiocchi è autore del 23-23 e un altro errore in attacco di Frage Rubin riporta in vantaggio Cappelletti e compagni, che chiudono sul 25-23 con un assist di Giuliani a una mano che non supera la rete e un inutile tentativo di Chinello. Sfatato quindi il tabu del set iniziale per l’Altotevere.

La seconda frazione prende il via con gli stessi 6+1 di quella precedente. Sono due errori in attacco di Frage Rubin e Aretz favorire l’allungo della ErmGroup sul 5-2, bloccato dal muro a due su Cappelletti che riavvicina i Diavoli Rosa sul 4-5, ma da questo momento in poi la squadra di Bartolini e Monaldi prende il sopravvento, colpendo sia in attacco che a muro, con Galiano, sul turno in battuta di Quarta, abile nel far traballare la ricezione avversaria. Soltanto sull’11-4, con Cappelletti che comincia a pungere, i monzesi interrompono la striscia negativa grazie ad Argano, spedito sul taraflex in luogo di un Frage Rubin non più incisivo. Anche Chianella vive unaparentesi di appannamento, ragion per cui Durand opta per Juric, che subisce il muro di Quarta e stenta nell’entrare in partita. La battuta, inoltre, non entra come prima. Giuliani rileva di nuovo Prada quando oramai la ErmGroup è in piena fuga: il mani fuori di Marzolla e l’errore di Juric allargano il divario a 11 lunghezze (20-9) in favore dell’Altotevere, che nel finale lascia spazio al terzo ex, Carpita e in battuta al giovanissimo Riccardo Laurenzi, palleggiatore convocato in extremis al posto del febbricitante Troiani, che ha esordito in A3 a soli 15 anni e 276 giorni, essendo nato il 14 marzo 2009. Nella classifica assoluta dei più giovani in campo, è nono assoluto per la categoria. La schiacciata in diagonale di Marzolla e il primo tempo di Galiano accompagnano al 2-0 con il parziale di 25-13.

Giuliani-Argano la diagonale di partenza del Brugherio nel terzo set, che per i locali comincia come meglio non potrebbe: 4-0 d’acchito con Romano in palla; suo anche l’ace del 6-1, poi il muro a tre vincente su Maiocchi sigla il massimo vantaggio di +6 (8-2) e in questo frangente la ErmGroup ha il merito di non disunirsi: Maiocchi si riscatta al servizio, un’azione prolungata vede Romano spedire fuori campo la palla e di lì a poco i contrattacchi a segno di Cappelletti e Galiano neutralizzano tutto il gap accusato. E c’è di più: il muro su Argano consente alla ErmGroup di passare a condurre per 10-9, per quanto l’ace di Frage Rubin porti al controsorpasso, ma adesso il piatto forte dei biancazzurri è il muro, in attesa che Romano torni a sbagliare dalla prima linea e che Galiano realizzi il break (15-13) direttamente al servizio, con Maiocchi che appone il sigillo del 16-13. Entra Corti per i Diavoli Rosa, anche se i pericoli giungono dalla battuta di Viganò (suo l’ace del 16-17), che riaccendeper un attimo le speranze dei suoi, poiché l’errore di Chinello, l’ace di un Quarta ancora preciso in battuta e il contrattacco di Marzolla scavano il fosso decisivo sul 22-17. Il Brugherio mette in canna le ultime cartucce con il rientro di Romano e l’ace di Frage Rubin (20-22), che però sbaglia il servizio seguente. Un errore pesante, del quale approfitta Cappelletti per il diagonale del 24-21 da posto 2 e il suggello alla vittoria per 25-21 è opera del muro, che ferma Romano. Il colpaccio in terra lombarda permette alla ErmGroup di scavalcare Monge Gerbaudo Savigliano e The Begin Ancona, prossima avversaria domenica 22 dicembre al palasport di San Giustino: un altro scontro diretto da vincere per iniziare veramente a respirare e per dare la svolta all’annata.  

Commenti

Calcio serie D: Trestina, pari importante con il Serravezza, ma alla fine c’è rammarico per un secondo tempo sottotono

0

2-2


TRESTINA (4-3-2-1): Fratti; Giuliani, De Meio, Sensi, Bucci; Lisi, Serra (28’ s.t. Arduini), Nouri; Ferri Marini (25’ s.t. Nuti), De Souza (20’ s.t. Marcucci); Mencagli. All. Calori.


SERAVEZZA POZZI (4-3-3): Lagomarsini; Sanzone, Coly, Menghi, Salerno (7’ s.t. Lepri); Paolieri, Bedini, Greco (39’ s.t. Bartolini); Stabile, Benedetti, Bocci (34’ s.t. Sforzi). All. Brando.
Arbitro: Borello di Nichelino.
Marcatori: 3’ p.t. De Souza, 10’ p.t. Ferri Marini, 2’ s.t. Bocci, 27’ s.t. Paolieri


La terza rimonta di fila subìta dai bianconeri al Casini porta comunque un punto importante contro il forte Seravezza, ma non solo. I bianconeri conquistano il quinto risultato utile consecutivo e, soprattutto, restano fuori dai playout in attesa dell’ultima gara dell’anno domenica prossima in casa dell’Orvietana. E comunque il rammarico al termine in campo e sugli spalti c’è stato, visto la partenza-sprint dei ragazzi di mister Simone Calori che, dopo il 2-0, hanno avuto la chance per il tris e, di conseguenza, per un vantaggio a quel punto rassicurante.

Invece nella ripresa si è manifestata tutta la qualità della formazione toscana, attualmente in seconda posizione, capace di rimontare le due reti e di mettere spesso in difficoltà la difesa locale. L’avvio, come dicevamo, è tutto bianconero con Mencagli che al 3’ a centro area appoggia per l’accorrente De Souza ancora implacabile davanti al portiere avversario (tre gol in due gare per l’attaccante brasiliano).

Il Trestina non si ferma, i tifosi si divertono, applaudono Ferri Marini e compagni; proprio il capitano, con un preciso colpo di testa, raccoglie un angolo dalla destra e fa secco Logomarsini. A questo punto ti attendi una reazione del Seravezza ma è ancora la squadra del presidente Bambini ad andare vicina alla rete del 3-0 con Ferri Marini che non aggancia l’invitante traversone. Insomma, il Trestina comanda, i toscani non riescono a farsi pericolosi, i difensori bianconeri arginano bene il bomber Benedetti, pur se gli ospiti al 33’ si rendono pericolosi ma la replica dei padroni di casa non si fa attendere al 35’. Nella ripresa al 3’ il Seravezza dimezza lo svantaggio con una conclusione potente e precisa di Bocci appena dentro l’area di rigore. Proteste dei trestinesi al 15’ quando Mencagli lanciato a rete viene steso da un avversario che si prende però solo il giallo. E’ il 27’ quando il match torna in equilibrio grazie al tap-in vincente di Paolieri. Al 29’ la punizione dell’esperto Marcucci finisce sulla parte superiore della traversa e dal quel momento in avanti non accade più nulla, pur se entrambe le squadre provano a superarsi fino all’ultimo minuto.

Commenti

Al Teatro San Donato di Trestina, sabato 21 dicembre, in scena “A rubè poco se va n’galera”

La compagnia “I Freghi della Badia” di Badia Petroia di Città di Castello, tornerà sul palco il prossimo sabato 21 dicembre 2024, alle ore 21:00, presso il Teatro San Donato – Ore d’Oro (sotto la chiesa di Trestina), con la commedia in dialetto tifernate “A rubè poco se va n’galera”.

Trama: Titti e Lisina, vengono svegliate nel cuore della notte da un rumore sospetto: due ladri si sono introdotti in casa alla ricerca del denaro destinato alla ristrutturazione del loro appartamento. Ciò che sembra un semplice furto si trasforma presto in un intreccio di rivelazioni inaspettate, doppi giochi e alleanze improbabili. Risate e riflessioni si intrecciano in questa storia che promette di sorprendere e divertire. 

Personaggi ed interpreti:

Marisa detta Lisina, la padrona di casa — Lucia Pordoli
Concetta detta Titti, la domestica— Eleonora Mariucci
Graziella, la mamma di Marisa— Elisa Bellucci
Emanuela, figlia di Marisa— Elisa Domenichini

Fiorella, la strozzina— Letizia Cantarelli 

Marino, complice di Fiorella— Lorenzo Rometti
Patrizia Sbrirra, marescialla dei carabinieri— Beatrice Mearelli
Alberto de le Batichiòle, vicino e fidanzato di Emanuela—Stefano Bellucci
Irma, vicina di casa snob— Aurora Marconi
Gisella, amica di Emanuela — Marica Selvaggi

Regia e Sceneggiatura: Matteo Campanelli

Tecnici del Suono: Peter e Stefano Bellucci 

Parte delle scenografie, sono state gentilmente concesse dalla famiglia Barni di Badia Petroia, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso contributo.

Data: 21 Dicembre 2024 ore 21:00

Luogo: Teatro San Donato di Trestina (Teatro Ored’oro – sotto la chiesa di Trestina) 

Modalità d’ingresso: L’ingresso è gratuito. Non è necessaria la prenotazione. 

Commenti

A Badia Petroia, sabato 21 dicembre, il concerto per il solstizio d’inverno

0

Sabato 21 Dicembre 2024 l’associazione “Comitato Ripristino Badia Petroia odv” ha organizzato il 4° appuntamento di “Solstice” in occasione del Solstizio d’inverno. 

Alle ore 6.00 l’abbazia di Badia Petroia si riempirà di profumi, incensi, candele e canti gregoriani a cura degli Armonioso Incanto diretti dal m° Franco Radicchia.

Alle 7.30, dopo aver assistito al fenomeno del primo raggio di sole che colpisce perpendicolarmente la monofora dell’abside ci saranno alcuni interventi dei proff. Stefano Bravi ed Enrico Lepri. A seguire ci sarà una calda colazione nei locali dell’ex monastero (dove saranno presenti opere di Daniela Biagioli e Marco Coraggi). La mattinata proseguirà alle 9.30 con un’escursione per le colline di Badia (con visita alle sculture della fam.Guidi) per concludere con una visita guidata all’abbazia (ore 12.30) e con uno spuntino sempre nei locali del Giardino della Badia alle 13.30. È auspicabile la prenotazione al numero 3386982433 o inviando una mail a comitatobadia@gmail.com.

Commenti

San Giustino: Presentata l’edizione 2024 del Presepe Vivente di Celalba

Oggi, presso la casa comunale di San Giustino, si è svolta la presentazione dell’edizione 2024 del Presepe Vivente di Celalba. Un evento che si conferma come uno dei momenti più attesi del periodo natalizio, attirando visitatori da ogni angolo del territorio.

Quest’anno, il Presepe Vivente si arricchirà di tre appuntamenti dedicati alla natalità: il 26 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2025. La manifestazione offre una rappresentazione suggestiva composta da ben 35 quadri viventi, che ricreano atmosfere tipiche della Natività, immersi in uno dei borghi più belli e caratteristici dell’Altotevere.

Numerose associazioni locali hanno collaborato, con Le Terre di Plinio, per la realizzazione di questo evento, dimostrando un forte spirito di comunità e un impegno condiviso per la valorizzazione delle tradizioni locali. Ogni dettaglio del Presepe Vivente è curato con passione, dall’allestimento degli scenari alla partecipazione di figuranti, che interpretano ruoli chiave nella celebrazione della nascita di Gesù.

L’Assessore alla Cultura, Loretta Zazzi, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni e promuovere il territorio. “Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che non solo celebra il Natale, ma è anche un’occasione per far conoscere le bellezze del nostro comune”, ha dichiarato.

L’edizione 2024 del Presepe Vivente di Celalba promette di essere un’esperienza emozionante, capace di incantare grandi e piccini, ma soprattutto di riunire la comunità in un momento di gioia e riflessione. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare e vivere insieme la magia del Natale in un contesto unico e affascinante.

Commenti

Affissioni abusive elezioni regionali: il comandante D’Avenia precisa la posizione del comune di San Giustino e della Polizia Locale

In merito alla vicenda accaduta nel Comune di Città di Castello, riguardante le affissioni abusive in occasione delle ultime elezioni regionali, il
sottoscritto Comandante Capitano Nicola D’Avenia, intende fare chiarezza a tutela sia della propria immagine che di quella del Comando di Polizia
Locale di San Giustino e dell’Amministrazione da cui dipendono.


Si premette che negli ultimi giorni sono apparsi articoli sulla stampa concernenti una richiesta di informazioni della Polizia Locale tifernate “Tramite
delega al Comune di San Giustino…” e dove si fa contestualmente riferimento al fatto che “…è stato notificato un mandato a comparire a una
candidata che è anche consigliera comunale nella stessa città, Luciana Veschi, sempre per la questione dei manifesti abusivi a Città di Castello”.

Tali dichiarazioni innanzitutto chiamano in causa la Polizia Locale di San Giustino la quale ha operato nella circostanza, nel rispetto della Legge e
adottando l’iter procedurale giusto, ovvero quello del procedimento sanzionatorio amministrativo, attraverso un’assunzione di informazioni che esula
totalmente dall’iter previsto nel campo della procedura penale, così come rappresentato alla Consigliera nel momento in cui si è recata negli Uffici del Comando di Polizia Locale di San Giustino.


D’altro canto, le sopra richiamate dichiarazioni, risultano essere in parte inesatte ed infondate, nella misura in cui alludono ad una notifica di un
“mandato a comparire” alla candidata Luciana Veschi. Infatti, nulla è stato notificato alla predetta da parte della Polizia Locale di San Giustino,
tantomeno un c.d. “mandato a comparire”; quest’ultimo termine è stato utilizzato in modo improprio in quanto tale atto è tra l’altro di esclusiva competenza del Pubblico Ministero.


Si rileva inoltre come lo scrivente Comandante della Polizia Locale di San Giustino Nicola D’Avenia, ha ricevuto una “delega” per delle indagini di Polizia Giudiziaria da parte della Polizia Locale di Città di Castello che è stata parzialmente disattesa dal sottoscritto, in quanto come sopra detto, è stato compiuto un unico atto dalla Polizia Locale di San Giustino, ovverosia l’assunzione di informazioni in merito ad un procedimento sanzionatorio di carattere squisitamente amministrativo e cioè in riferimento alla presunta violazione di cui art. 8 della legge 04/04/1956 n. 212 (Norme per la disciplina della propaganda elettorale).


Quanto sopra per sottolineare il corretto ed ineccepibile operato della Polizia Locale di San Giustino e a smentita delle dichiarazioni imprecise
riportate sugli organi di stampa dalle quali si evince, attraverso allusioni prive di fondamento, che siano stati compiuti atti o adottati iter sbagliati
anche da parte della Polizia Locale di San Giustino.

Quello che è successo a Città di Castello e gli eventuali errori commessi da altri soggetti, non riguardano nella maniera più assoluta la Polizia Locale di San Giustino e l’Amministrazione da cui dipende. La presente oltre ad essere inviata agli organi di stampa per le dovute correzioni, sarà inoltrata per conoscenza e per gli eventuali profili di competenza, anche alla Prefettura di Perugia.

Commenti

Via dei Platani è inserita nella progettazione di Agenda Urbana 2021-2027 per lo sviluppo della mobilità sostenibile

“L’amministrazione comunale sta redigendo il programma di sviluppo urbano sostenibile in coprogettazione con la Regione l’Umbria relativo alla nuova Agenda Urbana 2021-2027: tra le linee di finanziamento per Città di Castello è previsto uno specifico intervento riguardante le infrastrutture ciclistiche, per un totale di 1 milione e 150 mila euro, nel quale rientrerà anche via de Platani e con il quale sarà sviluppata la progettazione per questa area già inclusa nel PUMS del Comune, che guarda alla mobilità sostenibile e a tutte quelle azioni che vanno a mettere in sicurezza pedoni e ciclisti”.

E’ quanto ha spiegato in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sullo stato di sicurezza di via dei Platani a Riosecco. La consigliera aveva fatto presente in aula come via dei Platani, nel tratto che collega la rotonda Rosalind Franklin al Quartiere Ecologico, “sia diventata un’arteria di servizio molto trafficata, interessata dal passaggio di una mole di veicoli notevole, perché permette di bypassare la circolazione spesso congestionata di via Morandi e della strada statale che attraversa il quartiere di Riosecco”. “In questo tratto di collegamento, spesso teatro di incidenti automobilistici, c’è un serio pericolo per pedoni e ciclisti, visto che la carreggiata è sprovvista di una banchina che ne metta al sicuro la circolazione”, aveva segnalato Arcaleni, chiedendo “se via dei Platani sarà effettivamente interessata da un progetto di sviluppo di una pista ciclopedonale che dovrebbe collegarla a viale Morandi, come avevo sentito dire” e “quale destinazione d’uso sia prevista sia per la porzione di terreno di proprietà comunale su un lato della strada, che per quella privata sull’altro lato, dove vorrei sapere se è alle viste un progetto urbanistico edificatorio”.

“E’ possibile inserire la costruzione di un marciapiede per il transito in sicurezza dei pedoni, di carrozzine e di portatori di handicap nel piano triennale delle opere pubbliche?”, aveva domandato la rappresentante di Castello Cambia. Nel riconoscere la necessità di intervenire, l’assessore Carletti ha puntualizzato che per via dei Platani l’amministrazione “ha già sul tavolo delle risposte e delle risorse, che faranno parte di una programmazione urbanistica complessiva della città oggetto di una coprogettazione con la Regione che comporterà un percorso di finanziamento e di realizzazione proiettato non all’oggi, ma al futuro”. “Per questo – ha chiarito Carletti – l’intervento, che è già finanziato e fa parte di una partita più ampia e molto importante, non verrà inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e nelle aree di proprietà comunale che fanno parte della fascia di rispetto stradale non sono pertanto previsti interventi che possano poi essere incompatibili con la pianificazione di Agenda Urbana”. L’assessore ha infine riferito che agli uffici comunali competenti non è stato presentato alcun intervento edificatorio nell’area privata che costeggia via dei Platani.

La consigliera Arcaleni si è detta moderatamente soddisfatta della risposta dell’assessore. “E’ importante che via dei Platani sia stata inserita in una progettazione più ampia come quella di Agenda Urbana, che ha un finanziamento di oltre un milione di euro”, ha riconosciuto l’esponente della minoranza, che ha aggiunto: “prima o poi quindi potremo vedere l’alba di questo intervento, ma ancora non abbiamo nulla di preciso e chissà se potremo vederne l’inizio in questa consiliatura”. Arcaleni ha quindi proposto di pensare a una valorizzazione a verde pubblico attrezzato dell’area di proprietà comunale che costeggia la carreggiata: “cosa c’è di meglio di un giardino, di uno spazio a servizio della futura pista ciclopedonale che offra la possibilità di fermarsi, di leggere, di far giocare i bambini?”.

Commenti