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Sabato 12 aprile a Selci la cerimonia per l’installazione di due defibrillatori, alla polivalente, nel ricordo di Silvana Benigno

Una doppia donazione dal significato profondo: un atto di generosità e di altruismo che può aiutare gli altri e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.

Dalla cena per la raccolta fondi dei giorni scorsi all’installazione di due defibrillatori nel ricordo di Silvana Benigno il passo è stato breve: come annunciato sabato prossimo 12 aprile alle ore 11 davanti alla Sala Polivalente di Selci, nei pressi dello stadio, avrà luogo la cerimonia all’interno della quale i due defibrillatori – acquistati grazie alle donazioni di decine di persone che hanno preso parte all’appuntamento del 28 marzo – verranno installati, con a fianco una targa, all’esterno della Sala Polivalente e una delle ambulanze in uso alle associazioni di volontariato “La Rosa dell’Umbria” e “Croce di San Giovanni-Sogit” di Città di Castello.

All’iniziativa, aperta a tutti, saranno presenti varie autorità pubbliche che potranno così sottolineare il valore della donazione nel ricordo di mamma-coraggio.

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Un successo la performance dei ragazzi dell’Oratorio PerDiQua di Cerbara agli Illuminati

Si apre il sipario: la potente voce di Rafiki risuona al Teatro degli Illuminati e tutti gli animali si radunano per celebrare Simba, il futuro re delle Terre del Branco.


È questo il meraviglioso debutto, Sabato 5 e Domenica 6 Aprile, dei ragazzi dell’Oratorio PerDiQua di Cerbara.


Un teatro pieno, un pubblico numeroso, accorso ad ammirare il frutto del nostro grande lavoro, traboccante di emozioni, nel vedere le avventure di Simba e tutti i suoi amici della savana.
A farla da padrona è stata una gioia esplosiva nei cuori soprattutto dei ragazzi e bambini che si sono messi in gioco portando su quel palco, con un pizzico di follia e straordinaria capacità,  un capolavoro incredibile, ricordando a tutti che COSE NUOVE  FIORISCONO GIA’.


Una comunità intera dietro le quinte,  vitale, frizzante, piena di gioia per rendere tutto ciò possibile, dalla realizzazione di splendidi costumi tutti cuciti a mano, animali umanizzati, maschere, corpetti e strutture che si sono susseguite per tutto lo spettacolo.


Ci vediamo per la replica domenica 27 Aprile a teatro!

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Itinerari di pace: la Eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo esposta nella Chiesa di San Domenico

Itinerari di pace. Dopo il bagno di folla di ieri in piazza la Eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo è esposta nella Chiesa di San Domenico e sarà tutti i giorni a disposizione dei visitatori dalle 9.00 alle 17.00, fino a domenica 13 aprile.

La eco- bandiera è stata disposta a forma di ” M” , in onore della Santa Margherita. “Ringrazio innanzitutto il Sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali che fin da subito ha abbracciato il progetto ” Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza , con l’ eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo “: un progetto artistico, culturale, sociale che si fonda sulla pace, sulla fratellanza tra i popoli, sull’ inclusione”, ha dichiarato, Moira Lena Tassi, artista e ideatrice della iniziativa che e’ rimbalzata in tutti i siti di informazione nazionali, quotidiani e tv.


“Ringrazio la Fondazione Italo Bolano -Open Air Museum Italo Bolano dove è nata un anno fa l’ idea, la Diocesi e sua Eccellenza Il Vescovo Luciano Paolucci Bedini che ha contribuito a rendere ancora più bella e ricca di significati la eco- bandiera grazie alla sua esposizione all’ interno del magnifico Duomo.” “Ringrazio infine
tutti i dirigenti scolastici, i Docenti e gli studenti di tutte le scuole primarie e secondarie di Città di Castello che hanno partecipato con grande entusiasmo a questo progetto ( Istituto San Francesco di Sales, Secondo circolo Pieve delle Rose, Scuola Primaria Sacro Cuore, Istituto Comprensivo “Alberto Burri”, Primo Circolo Didattico Dan Filippo, scuola secondaria Alighieri- Pascoli).”

“Un sentito grazie agli straordinari musicisti Laureta Cuku Hodaj, Anthony Guerrini, Fabio Battistelli che hanno accompagnato con la loro musica lo svelamento della bandiera.
Ringrazio in modo particolare Laureta Cuku Hodaj che ha composto musiche inedite, accompagnandomi nella performance ” Discorso all’ umanità” di Charlie Chaplin”, durante il quale ho voluto citare il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani che tutti dovrebbero ricordare”, ha concluso Moira Lena Tassi facendo riferimento a tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto.

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Sport solidale. I ragazzi dello Junior Castello Calcio in finale nazionale del Campionato F.I.G.C. – D.C.P.S.

Sport solidale. I ragazzi dello Junior Castello Calcio in finale nazionale del Campionato F.I.G.C. – D.C.P.S. dopo aver brillantemente superato la fase regionale che si è tenuta al campo sportivo “G. Fioroni” di Ellera. In programma la quinta e ultima giornata del Campionato F.I.G.C. – D.C.P.S. Umbria di 3° livello.

Lo Junior Castello Calcio ha superato la Nuova Alba per 5-2. La squadra si è dunque guadagnata l’accesso alle fasi finali nazionali, che si svolgeranno a Tirrenia a fine maggio. Come da tradizione, la giornata si è conclusa con il “Terzo Tempo”, un momento di condivisione tra giocatori e staff tecnici. Grande soddisfazione dunque a Città di Castello nella società del presidente Giuseppe Falconi e sen responsabile di settore Lorenzo Pieracci che sottolinea “lo straordinario risultato raggiunto dai ragazzi sempre con il sorriso e il desiderio di divertirsi e condividere la passione per lo sport con inclusione e senza barriere di nessun genere”.

Dopo il debutto lo scorso anno questa e’ la seconda partecipazione al campionato di categoria della formazione biancorossa che annovera anche giocatori della Associazione “Beata Margherita” e del Centro “Peter Pan” di Umbertide, una bella sinergia fra società sportive diverse. Appresa la notizia il sindaco e l’assessore allo sport, hanno espresso ai dirigenti, tecnici e ai straordinari giocatori le più sentite congratulazioni per i risultati raggiunti che vanno ben aldilà del responso del campo pur importante ma investono anche ambiti sociali e solidali che sono motivo di orgoglio per tutti.

 
 
ROSA GIOCATORI
 
Salvatore Ascione
Marco Bini
Federico Tenca
Luca Varzi
Alessio Vauthier
 
Gianluca Angeletti
Cristian Cacchiata
Domenico Fatale
Enrico Leonardi
Lorenzo Mari
Guillermo Ever Zambelli
Marco Posti
Riccardo Fiorucci
 
Allenatori:
Roberto Petricci
Andrea Bettucci
Accompagnatori
Luca De Vecchi
Simone Stinchi
Responsabile D.C.P.S. JUNIOR CASTELLO CALCIO
Lorenzo Avv. Pieracci

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Un pomeriggio di riflessione e confronto al Cinema Lux di Lama sulla figura di Don Milani

Si è svolto sabato pomeriggio presso il Cinema Lux di Lama il convegno intitolato “Don Milani: Educatore e Maestro”, un appuntamento di grande valore culturale e pedagogico dedicato al pensiero, all’opera e all’esperienza di vita di Don Lorenzo Milani, figura cardine della pedagogia italiana del Novecento.

L’iniziativa, promossa con il contributo organizzativo e la preziosa collaborazione di Fabio Cozzari, ha visto una grande partecipazione di pubblico e si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, e di Elena Barbafina, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”. Entrambi hanno sottolineato il valore educativo e sociale dell’incontro.

A moderare il convegno è stato Franco Ciliberti, già parlamentare e figura di riferimento per la comunità altotiberina, che ha saputo guidare con profondità e competenza il confronto tra i diversi contributi.
Nel corso dell’iniziativa si sono succedute le riflessioni di esperti e studiosi autorevoli come Lauro Seriacopi, vicepresidente della Fondazione Don Milani, Suor Maria Teresa Sorge, Don Achille Rossi, filosofo e anima educativa del Doposcuola di Riosecco, e Giuseppe Martini, educatore e dirigente didattico. Gli interventi hanno offerto spunti preziosi sui principali temi legati all’eredità di Don Milani: l’importanza di abbattere le barriere sociali e culturali, l’idea di una scuola inclusiva e accessibile, e la centralità della persona nella relazione educativa.

L’iniziativa ha rappresentato un momento significativo di riflessione, riaffermando l’attualità e la forza del messaggio milaniano. In particolare, è emerso con chiarezza il suo impegno per una scuola che sia non solo al servizio della comunità, ma anche strumento per la crescita umana e civile di ogni persona.

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Perugia: controlli congiunti tra Carabinieri e Ispettorato Territoriale del Lavoro – sospesa attività commerciale e una persona denunciata per violazione al Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori

I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, attraverso la capillare presenza dei Comandi Compagnia e di Stazione dipendenti, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, stanno predisponendo servizi congiunti con il supporto dei Reparti di specialità dell’Arma con sede nel capoluogo e competenza sull’intera Regione, nei diversi settori di competenza. 

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella, insieme al personale Arma del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un bar situato in Strada Eugubina, finalizzato a verificare le condizioni di lavoro e contrastarne eventuali forme di irregolarità.

Nel caso di specie, detti organi tecnici vigilano sull’esecuzione di tutte le leggi relative ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti, quali la tutela dei rapporti di lavoro, la materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, pertanto nei molteplici ambiti in cui le funzioni lavorative vengono svolte. 

Al termine dell’attività ispettiva, oltre a contestazioni di carattere amministrativo, il titolare dell’esercizio è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per diverse violazioni di carattere penale riscontrate, ex D. Lgs. 81/2008 “Testo Unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori”, quali l’omessa istituzione del documento di valutazione dei rischi, nomina del medico competente e sorveglianza sanitaria, più altre.

Sono emerse, inoltre, gravi inadempienze che hanno comportato l’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che potrà essere ripristinata solo dopo aver sanato le irregolarità.

Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative e penali per un importo pari a 16.000 euro.

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Biondo Tevere 2025”: una giornata dedicata al fiume, alla natura e al senso di comunità

PIOSINA – Il Tevere ha brillato di nuova luce grazie all’iniziativa ecologica “Biondo Tevere 2025”, che ha visto decine di volontari riunirsi per ripulire il tratto “No Kill” del fiume, compreso tra Città di Castello e San Giustino. Una giornata all’insegna del rispetto per l’ambiente, dello spirito di collaborazione e dell’amore per il fiume che da sempre è il cuore pulsante della vallata.

Organizzata dal Fishing Club Alto Tevere Umbro, in collaborazione con il Coordinamento Umbria Fly Fishing, l’associazione Pro Loco di Piosina e con il prezioso contributo della Pro Loco Monterchi, l’iniziativa ha coinvolto pescatori a mosca, camminatori, famiglie e semplici amanti della natura. Tutti uniti per un obiettivo comune: restituire dignità a uno degli ecosistemi più importanti della regione.

Sin dal primo mattino, i volontari si sono ritrovati nel parcheggio di via Sant’Ansano a Piosina per poi suddividersi in squadre e operare lungo le sponde del Tevere e i sentieri del percorso verde. Sacchi alla mano, guanti e stivali ai piedi, hanno raccolto ogni tipo di rifiuto, testimonianza purtroppo evidente di quanto ancora ci sia da fare sul piano della coscienza ecologica.

A conclusione della mattinata, i partecipanti si sono ritrovati presso i locali della Pro Loco di Piosina per il tradizionale pranzo sociale, divenuto ormai simbolo dell’iniziativa. L’insostituibile contributo in cucina della Pro Loco di Monterchi anche quest’anno ha saputo scaldare i cuori e unire i presenti in un momento di vera convivialità.

«È stato bello vedere così tante persone prendersi cura del nostro fiume con passione e senso di responsabilità – ha dichiarato il presidente del Fishing Club Alto Tevere Umbro Francesco Duranti – Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti, la Pro Loco di Piosina per l’ospitalità e la Pro Loco Monterchi per il fondamentale aiuto in cucina. Ma soprattutto, chiediamo con forza alle autorità competenti di non voltarsi dall’altra parte. I pescatori a mosca che frequentano questo tratto del Tevere sono i primi custodi del fiume: praticano il “catch and release”, rispettano la fauna ittica, monitorano le condizioni ambientali e sono spesso l’unico presidio attivo lungo le sponde. Eppure, il nostro impegno rischia di diventare vano. Le attività di bracconaggio, l’incontrollata presenza di predatori ittiofagi come il cormorano, la totale assenza di vigilanza e lo stop ai ripopolamenti hanno minato la biodiversità e compromesso l’intero ecosistema fluviale. Tutto questo ha avuto ricadute evidenti non solo sul fiume, ma anche sulla comunità locale, che per anni ha beneficiato del turismo legato alla pesca sostenibile. Il tratto No Kill è un’opportunità preziosa che merita di essere tutelata e rilanciata con politiche serie, investimenti mirati e un’alleanza concreta tra istituzioni e chi il fiume lo vive davvero, ogni giorno.

“Biondo Tevere” è stata, ancora una volta, molto più di una semplice pulizia: è stata un’azione concreta per l’ambiente, una giornata di educazione civica e un esempio virtuoso di cittadinanza attiva. Un messaggio forte e chiaro: prendersi cura del fiume è un dovere di tutti. Plauso alla iniziativa dall’assessorato all’ambiente del comune di Città di Castello.

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Sansepolcro, chiusa una edizione da ricordare delle Fiere di Mezzaquaresima 2025

Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione l’edizione 2025 delle Fiere di Mezzaquaresima di Sansepolcro, confermandosi ancora una volta uno degli appuntamenti più amati e attesi della città. Quattro giorni intensi baciati dal sole, che hanno visto la città trasformarsi in un grande spazio di incontro, commercio e convivialità, con un’affluenza di pubblico costante e vivace fino alle ore serali.

I visitatori hanno espresso grande apprezzamento per l’organizzazione dell’evento, per la qualità e la varietà della merce esposta e per la cura dell’allestimento. Le bancarelle, affiancate da aree tematiche dedicate all’artigianato, alla gastronomia, all’agricoltura e agli hobbisti, oltre alla grande novità dell’area pet, hanno animato le vie della città con colori, profumi e proposte per tutti i gusti.

Particolarmente apprezzata anche la zona street food in Piazza Torre di Berta e Via Matteotti, dove le specialità locali e internazionali hanno conquistato i palati dei tanti visitatori, creando una vera e propria “piazza del gusto” all’aperto. La tradizione si è rinnovata anche in viale Vittorio Veneto dove molti hanno potuto apprezzare piadine e prodotti tipici delle tradizionali fiere.

La fiera del bestiame al Foro Boario e gli spazi dedicati all’agricoltura, realizzati in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, hanno registrato numeri significativi di presenze fin dal primo giorno. Ottima anche la risposta del pubblico all’Area Pet, novità dell’edizione 2025, che ha riscosso interesse e partecipazione, a conferma della crescente attenzione per il mondo degli animali domestici.

Infine, il Palco Fiera ha regalato momenti di intrattenimento e condivisione grazie alle esibizioni di associazioni culturali, sportive e artistiche del territorio, mentre il Luna Park ha continuato a regalare divertimento a famiglie e bambini per tutta la durata della manifestazione.

Le Fiere di Mezzaquaresima si confermano quindi non solo un evento commerciale di rilievo, ma anche un’occasione di coesione sociale, valorizzazione delle tradizioni e promozione delle eccellenze locali. Un successo che è frutto del lavoro congiunto tra amministrazione comunale, Consorzio Terre della Valtiberina, associazioni di categoria, operatori e cittadini.

Sansepolcro saluta questa edizione con soddisfazione e già guarda con entusiasmo alla prossima.

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Una solida ErmGroup Altotevere sfiora il colpaccio a Sorrento, poi la Romeo fa sua al tie-break gara 1 della semifinale dei play-off. Sfida ancora aperta, con attesa vibrante già ora per il ritorno di domenica 13 aprile a San Giustino 

ROMEO SORRENTO – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2

(25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)

ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 15, Pol 18, Patriarca 13, Cremoni 1, Baldi 15, Becchio, Gargiulo, Fortes 11, Russo (L1) ricez. 56%. Non entrati: Ruggiero, Ciampa, Pontecorvo (L2), Filippelli. All. Nicola Esposito e Luca Buzzo.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 1, Biffi 1, Maiocchi 9, Marzolla 20, Galiano 9, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 69%, Cappelletti 13, Carpita 5, Quarta 11. Non entrato: Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

Arbitri: Marco Pasin di Torino e Luca Pescatore di Cerveteri.

SORRENTO: battute sbagliate 20, ace 7, muri 11, ricezione 57% (perfetta 29%), attacco 45%, errori 35.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 23, ace 5, muri 10, ricezione 55% (perfetta 25%), attacco 43%, errori 42.

Durata set: 36’, 22’, 33’, 30’ e 18’, per un totale di 2 ore e 19’.

SORRENTO – Vicina al gran colpo in un PalaTigliana pieno di spettatori e di calore (c’era anche una buona rappresentanza biancazzurra), poi al momento giusto la Romeo Sorrento si è ricordata di essere la “regina” della regular season nell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca e ha giocato meglio il tie-break che gli ha portato il 3-2 e l’1-0 nella serie di semfinale, ma una cosa è certa: la sfida è ancora tutta da giocare e ci vorrà un’altra grande ErmGroup Altotevere domenica prossima al palasport di San Giustino per rimetterla in equilibrio. Per ora, i ragazzi di Bartolini, Monaldi e Marra sono usciti a testa più che alta dalla tana dei campani, mettendo in discussione le certezze dei locali, diretti magistralmente dal regista Tulone (ma non è una novità) e con Pol – 18 punti per lui – che è stato l’attaccante più pericoloso, senza nulla togliere all’esperto ex Wawrzynczyk (15) e ai due centrali: Fortes e l’intramontabile Patriarca (13), decisivo in più di un frangente. Per ciò che riguarda la ErmGroup, 20 punti di Marzolla e 13 di un Cappelletti non superlativo come contro la Gabbiano FarmaMed Mantova. Buoni i numeri di Galiano: 9 punti e 83% di realizzazione.

Nicola Esposito, tecnico della Romeo, schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca e Fortes, a lato Pol e Wawrzynczyk e libero Russo. Marco Bartolini risponde con Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi in posto 4 e il duo Pochini-Cioffi a spartirsi le mansioni di libero. L’inizio è favorevole alla ErmGroup, che opera subito il mini-break fino al muro di Fortes su Marzolla (8-8), anche se sempre a muro replica a Wawrzynczyk e quando il nastro aiuta in battuta Galiano si va sull’11-8 per l’Altotevere, subito ripresa sul 12 pari dall’ace di un Baldi andato a corrente alterna e dall’attacco out di Cappelletti. Nuovo tentativo di allungo biancazzurro ancora bloccato dal muro di Pol su Maiocchi e, sul turno in battuta del polacco, la Romeo trova il vantaggio (15-14) su una comoda schiacciata di Patriarca, seppure sia una brevissima parentesi: quando Maiocchi piazza l’ace del 18-17, è la ErmGroup a riprendere in mano la situazione e a tenere il +2 fino al 24-22, grazie in primis all’appannamento di Baldi. L’ace di Tulone firma il 24 pari, ma la Ermgroup ha il merito di non scomporsi e di chiudere sul 27-25 con un muro su Wawrzynczyk.

Seconda frazione senza storia fin dall’inizio: la reazione della Romeo Sorrento è espressa in tutti i fondamentali e ben presto la striscia positiva produce un massimo vantaggio di +6 (8-2), con Cappelletti che lascia il posto a Carpita e di +7 (10-3) sul monster di Fortes ai danni di Maiocchi. A quel punto, i padroni di casa gestiscono al meglio i cambi palla e allungano ulteriormente il divario, costringendo di fatto Bartolini a richiamare in panca i titolari per dare spazio ai vari Cipriani, Troiani e Battaglia. L’ace di Wawrzynczyk che vale il 18-8 è già una sentenza, con l’Altotevere che avanza a suon di battute sbagliate degli avversari, poi aggiunge un altro ace di Galiano e si arrende definitivamente sulla veloce di Patriarca per il netto 25-15 che significa 1-1. 

È una ErmGroup subito “resettata” quella che inizia il terzo set, con Cappelletti in evidenza e Quarta che si esalta con un muro a uno su Patriarca (5-3), poi un ottimo lavoro difensivo è concretizzato dalla pipe di Cappelletti per il 7-4, anche se il primo tempo di Fortes riavvicina i locali sul 6-7; non solo: dopo due muri di contenimento, è la botta di Wawrzynczyk a colmare il gap e l’efficacia al servizio di Pol permette anche il sorpasso sul contrattacco di Baldi, che trascina i suoi fino al +2 (12-10). Il muro dell’Altotevere allora si alza e anche la difesa comincia a dare una mano a Cappelletti e compagni, che ritrovano il vantaggio (16-15) sulla conclusione fuori bersaglio di Pol e lo mantengono con un primo tempo e un muro vincente di Galiano, seguito da un contrattacco a segno di Cappelletti (20-18), ma anche dai due errori di Quarta che riaprono i giochi sul 20 pari. È tuttavia lo stesso centrale sangiustinese, pronto nel riscattarsi, a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup, siglando anche la veloce del 23-21; il prezioso break viene tenuto stretto con il sigillo di Maiocchi e con la schiacciata di Marzolla che pesca le mani alte del muro per il 25-23 che riporta in vantaggio l’Altotevere per 2-1.

La quarta frazione diventa più interessante che mai: la Romeo prova più volte a scappare, la Ermgroup riprende la sua scia. Il muro premia Wawrzynczyk su Maiocchi e e Patriarca su Marzolla (11-8), prima che entri in scena la difesa dei sorrentini, dalla quale originano i contrattacchi di Pol e Baldi per il 15-10. Un fallo di posizione sulla battuta di Cappelletti (che semina scompiglio in ricezione) regala un gradito punto ai biancazzurri e Carpita, che ha appena avvicendato Maiocchi, garantisce con il suo tocco il 13-15. Ma la Romeo prova ancora la fuga e va sul 17-13: Cappelletti in pipe e Quarta riducono a -1 e allora sono l’asta sulla conclusione di Carpita e il muro su Cappelletti a ristabilire il +4 (20-16) per la formazione di Esposito. Pol sbaglia in attacco, Baldi è murato e siamo 20-19 per la Romeo, che sembra avercela fatta sull’ace di Fortes: la ricezione in palleggio di Cappelletti trasforma la palla in un sorta di saponetta e fissa il punteggio sul 23-20. Il muro di Marzolla su Wawrzynczyk, che porta in dote il punto numero 22, rende incerto l’esito anche di questo set, tantopiù che Baldi fa arrivare Sorrento a quota 24 dopo una grande difesa del libero Russo e a scacciare la paura del 24 pari è una maligna “palletta” dell’esperto Patriarca, che fa 25-23 e prolunga il match al tie- break.

Bartolini conferma Carpita in luogo di Maiocchi nel 6+1 che inizia il quinto set ed è un muro sul 20enne schiacciatore che dà il break (3-1) alla Romeo Sorrento, capace di mantenerlo e di allungare a +3 (7-4) con il contrattacco di Pol. Il tocco di seconda con una mano di Tulone, che aggiorna il punteggio sull’8-5, precede il cambio campo, che però non modifica la musica, anche perché troppi sono gli errori dai nove metri della ErmGroup, eccezion fatta per Cappelletti, la cui botta riavvicina le distanze al minimo scarto sull’8-9. A smorzare ulteriormente le speranze c’è la pestata sulla linea di Stoppelli al servizio, poi l’attacco out di Marzolla (il video check non rileva alcun tocco del muro) e la pipe di Pol fanno respirare la squadra di casa, che passa a condurre per 13-9. La palla insaccata sul campo avversario di Patriarca e la parallela fuori di Marzolla suggellano – con parziale di 15-10 – il successo della Romeo Sorrento al termine di due ore e 19 minuti di gioco, che avranno il loro seguito domenica 13 aprile (ore 18) a San Giustino, dove la ErmGroup Altotevere – per tenere vivo il suo sogno – dovrà ottenere la vittoria che porterà le due squadre a gara 3. Magari, con il sostegno di un pubblico pari a quello ammirato a Sorrento.

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Ad In Primo Piano Andrea Guerrieri

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore al Bilancio del Comune di San Giustino, Andrea Guerrieri

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Emanuela Arcaleni (Castello Cambia -M5S) “Disavanzo sanitario: nessun aumento di tasse per i redditi medio bassi”

“Le coperture vanno trovate in un quadro di riforme che parta dalla ristrutturazione delle aziende sanitarie, dai tagli ai costi della politica e degli apicali. Che i sacrifici partano dall’alto”

“Ora, è assolutamente necessario definire una manovra a partire dalle cifre certe, definite con il MEF, che inserisca le misure in un quadro di riforme complessivo, che riduca i costi della politica, delle indennità di tutti gli amministratori regionali e della rivalutazione dei vitalizi; che tagli i premi di produzione per gli apicali del settore sanitario che non hanno grandi risultati da vantare.
E’ necessario aggredire le cause che hanno generato il buco del bilancio sanitario, che ammonta a -34 mln a cui si aggiungono i -39 mln del Fondo di riserva da ricostituire, con un piano di ristrutturazione per colpire gli sprechi accumulatisi in anni. Servono misure di riorganizzazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, come il loro accorpamento apicale, con chiari obiettivi di miglioramento dei servizi socio-sanitari, che finalizzino i sacrifici, ma senza colpire i cittadini dai redditi medio-bassi, che faticano già ad affrontare gli aumenti dei tributi, come bollette acqua e TARI.

I sacrifici devono partire dall’ alto: oltre ai tagli delle indennità e dei premi di produzione, esistono altre leve da muovere, come le concessioni regionali , ad esempio delle sorgenti dell’ acqua, che andrebbero riviste al rialzo e le opere di efficientamento degli immobili sanitari per abbattere i costi energetici.

Nella grande confusione, generata irresponsabilmente ad arte dalle destre per occultare verità scomode, servirebbe un modo per far pagare il buco a chi lo ha generato: forse, sarebbe stato più furbo e politicamente redditizio lasciare che il MEF certificasse il disavanzo e disponesse il commissariamento.

Solo allora, forse, la propaganda di questa destra sarebbe stata zittita. Delle conseguenze pesanti con aumento di tasse sulle fasce deboli, sui redditi bassi e medio bassi, senza alcuna possibilità di manovra, sarebbe stato finalmente considerato responsabile chi le he generate.

La scelta della giunta Proietti è stata diversa: quella di agire con responsabilità e di adoperarsi per affrontare il problema.

Ora, la concertazione con le forze sociali e sindacali, fatta inizialmente con la fretta dettata dai tempi strettissimi utili a definire IRPEF entro il 15 aprile, va ripresa e amplificata: nessun aumento di IRAP e della tassazione IRPEF, se non sopra i 50.000€, e nessun aumento del bollo auto che colpirebbe tutti i maniera lineare, ma una manovra più equa e meno impattante su chi già fatica ad arrivare a fine mese.

Questo è il senso dell’ atto che porterò in Consiglio comunale”.

Emanuela Arcaleni, Castello Cambia -M5S

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Pasqua con Retrò a Città di Castello: domenica 20 Aprile appuntamento nel centro storico

Pasqua con Retrò a Città di Castello. L’edizione mensile del mercato dell’antiquariato, dell’oggettistica antica, della rigatteria, dell’hobbistica, del collezionismo e degli articoli vintage promosso dall’Amministrazione comunale di Città di Castello coinciderà con la festività religiosa di domenica 20 Aprile e offrirà agli appassionati una bella opportunità di trascorrere nel centro storico una giornata tradizionalmente dedicata alla famiglia e agli amici.

Per i tifernati che rinunceranno alla gita fuori porta e per coloro che invece sceglieranno la città per una passeggiata all’aperto ci saranno tante curiosità e rarità con cui impreziosire le proprie collezioni oppure aggiungere un dettaglio di stile alla propria abitazione o al proprio outfit. Piazza Matteotti, largo Gildoni e il loggiato di Palazzo Bufalini, via Mario Angeloni, piazza Fanti, corso Cavour e piazza Gabriotti faranno da cornice agli espositori provenienti da tutto il centro Italia, che hanno già iniziato a prenotare il proprio posto e promettono di regalare un’edizione in linea con il trend abituale della manifestazione, che richiama costantemente oltre 100 partecipanti, tra antiquari, rigattieri, hobbisti e collezionisti.

Nel contesto di un’offerta culturale e artistica che unisce Rinascimento e contemporaneità, Città di Castello sarà ancora una volta punto di riferimento del gusto, della passione, dell’originalità con un’ampia scelta di articoli capaci di richiamare l’interesse di visitatori di tutte le età. L’assessorato al Commercio e al Turismo sottolinea come la coincidenza di Retrò con la Pasqua permetterà alla città di ritagliarsi uno spazio assolutamente particolare nel panorama delle mete tra cui scegliere per una piacevole escursione. La giornata offrirà infatti a chi vive altrove un buon motivo per scoprire il centro storico e ammirare i suoi tesori, ma darà anche modo ai tifernati di godersi i tanti scorci racchiusi dalle mura urbiche in un’occasione speciale. Domenica 20 Aprile la manifestazione festeggerà il 41° compleanno, giusto a un anno di distanza dall’edizione 2024 che traguardò i quattro decenni dall’avvio di un’esperienza che nel 1984 fu una delle prime in Italia di questo genere.

Con la sua cadenza fissata sin dall’inizio nella terza domenica del mese, l’evento ha saputo guadagnarsi gradualmente uno spazio importante nelle vetrine di settore, imponendosi tra gli appuntamenti principali del centro Italia con la partecipazione media di 110 espositori provenienti da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Toscana, ma anche da Veneto e Lombardia. In più occasioni sono state raggiunte le 130 presenze, frutto di un trend in ascesa del 20 per cento nell’ultimo triennio che ha rispecchiato l’investimento complessivo dell’Amministrazione comunale per migliorare sia gli aspetti organizzativi che quelli promozionali, con un nuovo logo e campagne di comunicazione dedicate.

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Al Casini arriva il Siena, per il Trestina vietato sbagliare

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Arriva il Siena al Casini e per il Trestina è un altro duro scoglio da superare in prospettiva salvezza. Adesso per i bianconeri sono tutte delle finali dove la posta in palio vale triplo: il ko di Ostia ha di nuovo complicato i piani della squadra di Simone Calori che, ovviamente, cerca in tutte le maniere di evitare la retrocessione diretta e giocarsi così un posto nei play out. Cammino difficile ma non impossibile, visto che comunque la salvezza diretta non è così lontana e può davvero capitare di tutto in questo rush finale del torneo.

Peraltro il tecnico dei trestinesi spera fino all’ultimo di recuperare qualche elemento prezioso in difesa e a centrocampo. L’avversario, inutile sottolinearlo, è di grande spessore, pur se in tutto l’ambiente senese c’è delusione per non aver lottato fino all’ultimo per la vittoria del campionato. La zona play-off, però, è lì e i bianconeri toscani vogliono ottenere la migliore posizione finale per poi giocarsi qualche chance di promozione. Insomma, un cliente molto difficile per Ferri Marini e compagni (nella foto Giuliani) che non possono fallire di nuovo.

Tutto l’ambiente, a cominciare dalla società, si attende una prestazione d’orgoglio, da “Trestina”, insomma, come con la sfida al San Donato. Il gruppo ha qualità importanti che devono uscire fuori per evitare il baratro. C’è inoltre grande attesa tra i tifosi di casa per l’arrivo del Siena pur se a questo punto del torneo e difronte alla classifica così complicata, un avversario vale l’altro.

Arbitro dell’incontro è Clemente Cortese della sezione di Bologna

Come di consueto dalle 15 di domani è prevista la diretta della gara nei nostri canali social

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“Pagine Altotiberine” il prossimo 13 aprile, la presentazione del nuovo numero

Giunta al 27esimo anno di attività, l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere presenterà il nuovo numero di “Pagine Altotiberine” il prossimo 13 aprile. La rivista ha raggiunto l’uscita 75-76; un numero che rappresenta solo l’ultimo tassello di un decennio di pubblicazioni. Nel corso di quasi 30 anni, infatti – come si legge nella presentazione del volume – sono state pubblicate più di 13.800 pagine per 977 contributi, scritti da 238 studiosi italiani, francesi, tedeschi e statunitensi. La rivista è sempre più un punto di riferimento per gli studi storici sull’Alta Valle del Tevere. La pubblicazione sarà presentata domenica 13 aprile nella sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca comunale “Giosuè Carducci” di Città di Castello alle ore 16.00. In seguito saranno poi proposte altre iniziative per presentare gli studi anche in area toscana.


Nel volume troviamo gli studi di Raffaele Caracciolo, sulla “Pala del Paradiso di Città di Castello”, di Andrea Czortek dedicato a “Pompeo Ghezzi, amministratore apostolico di Città di Castello”, di Roberto Masciarri che ha scritto di “Una soglia, molte soglie. Complesse dimensioni di passaggio da Tifernum Tiberinum a Castrum Felicitatis, di Stefano Mastriforti su “Le origini del restauro bibliografico e archivistico in Umbria e la Legge Regionale 37/90” e in chiusura gli articoli di Mara Radicchi, che ha ripercorso la storia dell’ “Eremo di Buonriposo” e di Giuseppe Sterparelli, dedicato a “Una predella signorelliana nel tesoro di Hitler”. Non mancano infine approfondimenti e spigolature d’archivio provenienti da Anghiari, San Giustino, Umbertide e Bulciano (Pieve Santo Stefano).


In occasione della presentazione sarà possibile associarsi e rinnovare l’iscrizione, oltre che richiedere eventuali numeri arretrati della rivista, tra quelli ancora disponibili.

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Movida sicura”. Via libera dalla giunta comunale al progetto “Città di Castello – Estate Sicura”

“Movida sicura”. Via libera dalla giunta comunale al progetto “Città di Castello – Estate Sicura”, anche per l’anno 2025: i servizi inizieranno ad Aprile e si protrarranno fino a settembre. Inaugurato nel 2024, quale strumento attuativo strategico di “ascolto del cittadino”, è consistito nello svolgimento di servizi aggiuntivi, incrementando la percezione di sicurezza dei cittadini in particolare in occasione delle manifestazioni-eventi musicali che hanno interessato il centro storico nelle serate estive, contribuendo a promuovere immagine e bellezze del territorio. Una costante attività di presidio sul territorio anche con la collaborazione delle forze dell’ordine e di polizia che ha permesso di contrastare i fenomeni di illegalità conseguendo rilevanti miglioramenti in tema di vivibilità e benessere pubblico.

Sono poi risultati parimenti soddisfacenti i controlli di polizia stradale effettuati nelle aree limitrofe alle manifestazioni, in un’ottica preventiva e repressiva delle condotte di guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche e assunzione di stupefacenti. Il progetto ha altresì consentito di coprire i costi per l’impiego del personale, comportando, nel contempo, un rilevante accrescimento delle prestazioni a carico del personale dipendente e garantendo il conseguimento di più elevati livelli di efficienza e di efficacia dei servizi dell’Ente. I risultati hanno trovato un alto indice di gradimento manifestato dai cittadini, dagli organizzatori degli eventi e dagli stessi commercianti del centro storico. I servizi inizieranno dal mese di aprile e si protrarranno fine a settembre e si concentreranno prevalentemente in occasione di eventi-manifestazioni di Estate in Città, nel contrasto al degrado urbano e in generale a fenomeni di inciviltà, alla guida in stato di alterazione psico-fisica da assunzione di alcool e spaccio di stupefacenti.

“Riteniamo doveroso sottolineare il prezioso lavoro della polizia locale – ha precisato sindaco e assessorato – sempre più coinvolta nei compiti di prevenzione a tutela della sicurezza urbana, in costante collaborazione con tutte le altre forze dell’ordine che in questo periodo più inteso di eventi in città potenziano i loro servizi grazie anche ad alcuni step voluti dall’amministrazione comunale con l’integrazione di personale, dotazioni di nuove strumentazioni, anche di difesa personale, ovvero una polizia locale sempre presente e vicina ai cittadini”. “Gli agenti e ufficiali lavoreranno in sinergia con le altre forze di polizia presenti sul territorio, proseguendo su un sistema di sicurezza urbana e integrata per il benessere della collettività”, ha dichiarato il Comandante di Polizia Locale, Emanuele Mattei.

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Al via la semifinale dei play-off con la ErmGroup Altotevere in casa della “corazzata” Romeo Sorrento

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Si riparte con gara 1 della semifinale dei play-off della Serie A3 Credem Banca. L’appuntamento è per le 18.30 di domenica 6 aprile al PalaTigliana, dove la ErmGroup Altotevere si ritroverà a incrociare i propri destini con quelli della Romeo Sorrento, formazione che dopo aver dominato la stagione regolare nel girone Blu (e in assoluto a livello di punti) si è già portata a casa Coppa Italia e Supercoppa Del Monte. Basta e avanza per ricordare che quella campana si è dimostrata la squadra più forte dell’intera categoria: deve adesso centrare l’obiettivo più importante, ossia la promozione in A2. I due allenatori, Nicola Esposito e Luca Buzzo, possono contare sulla grande qualità del palleggiatore Calogero Tulone, sull’esperienza al centro di Francesco Fortes e del quasi 38enne veterano Stefano Patriarca (un passato nella massima serie con Lube Macerata, Lanza Verona, Andreoli Latina, Revivre Milano e anche tanta A2, soprattutto con Castellana Grotte), sull’opposto Andrea Baldi e sulla coppia di laterali composta da Alberto Pol e dal grande quanto fresco ex, il polacco Stanislaw Wawrzynczyk, senza ovviamente dimenticare il libero Davide Russo. Per ciò che riguarda i biancazzurri, parola ai tre allenatori: Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra.

“E’ una partita importantissima – esordisce Bartolini – e io stesso ho un’occasione mai vissuta in precedenza. Siamo pronti, la condizione c’è, stiamo esprimendo la nostra pallavolo e sappiamo di dover giocare in casa della migliore squadra della A3, che ha vinto due trofei. Sarà ancora più bello, perché cimentarsi in gare del genere è anche divertente”. Ci sono le condizioni per allungare il sogno della ErmGroup? “I play-off sono di fatto un altro campionato: tutti i valori si sono azzerati ed è basilare tenere alti concentrazione e stimoli. Siamo in aprile, i ragazzi lavorano in palestra da settembre e quindi comincia a essere un po’ faticoso per tutti, ma abbiamo ancora tante energie dentro: le dobbiamo però convogliare nella stessa direzione. Abbiamo le nostre consapevolezze e quindi giocheremo la nostra partita senza nasconderci dietro a nessuno”. E con Wawrzynczyk dall’altra parte… “Stan ha lasciato qui un ottimo ricordo, sarà un piacere rivederlo, seppure dall’altra parte della rete”. A Monaldi il compito di studiare le avversarie di turno e il report sulla Romeo Sorrento non può che essere scontato: “Una compagine molto competitiva per la categoria, come dicono punti totalizzati e coppe conquistate. Dispone di un palleggiatore e di una rosa di attaccanti che costituiscono un lusso per la A3.

E poi ha anche un ottimo gioco di squadra e sa come muoversi nei momenti di difficoltà. È chiaro allora che Sorrento parta con i favori del pronostico – prosegue Monaldi – per cui noi potremmo approfittare della situazione che andremo a trovare. Poi, al netto di queste considerazioni, le partite dei play-off sono più complesse, perché c’è la parte emotiva da gestire: incontreremo un ex, Wawrzynczyk, che è stato bene a San Giustino e sarà un’impresa assai complicata, anche se non impossibile. Il nostro gruppo ha un’età media che può reggere bene il prosieguo della stagione e adesso stiamo raccogliendo i frutti dell’impostazione della nostra preparazione”. Parte fisica e insieme tecnica nelle mani di Marra, soddisfatto del primo anno trascorso nelle vesti di tecnico e preparatore: “Alcuni ragazzi sono cresciuti e anche con il palleggiatore Jacopo Biffi abbiamo iniziato un percorso più specifico. Non appena abbiamo iniziato a conoscerci meglio e a capire il modo di lavorare in palestra – dichiara Marra – la situazione è migliorata: è aumentata la convinzione e sono entrate le nostre idee di gioco.

In vista di Sorrento, c’è una sola cosa di cui sono certo: venderemo cara la pelle”. Circa il 6+1 di partenza, Bartolini dovrebbe confermare quello delle ultime gare, con la diagonale Biffi-Marzolla, al centro Quarta e Galiano, in posto 4 Cappelletti e Carpita (o Maiocchi) e nel ruolo di libero Pochini e Cioffi alternati nelle mansioni. Direzione della partita affidata al primo arbitro Marco Pasin di Torino e al secondo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri.

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Ci ha lasciato Karl-Ludwig Schibel, il cordoglio dell’amministrazione

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco e della giunta per la scomparsa di Karl-Ludwig Schibel, sociologo, che dal 1970 fino agli inizi degli anni ‘90 è stato docente di ecologia sociale presso il dipartimento di sociologia dell’Università di Francoforte. Viveva da 43 anni a Utopiaggia, una comunità intenzionale di cui è stato cofondatore. È stato coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete, evento storico annuale a Città di Castello che evidenziava esperienze e soluzioni per la conversione ecologica dell’economia e della società. Dal 1992 faceva parte della presidenza dell’Alleanza per il Clima delle Città Europee gestendo la reta italiana. Inoltre, curava la rubrica “Life Style” del bimestrale “QualEnergia” di Legambiente.

Ecologista moderno di grande progettualità innovativa ha contribuito nel 2008 all’intitolazione del parco ansa del tevere al pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer. “Una grave perdita per la famiglia, la città e per il movimento ecologista internazionale. Lo ricorderemo e faremo tesoro dei suoi preziosi insegnamenti in particolare sui temi a lui cari per i quali si è speso con passione e competenza legati allo sviluppo sostenibile e la crescita culturale di rispetto e tutela dell’ambiente e del territorio”, conclude la nota.

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Nasce l’associazione dei commercianti di Umbertide “Vivi Umbertide – le vie del commercio”

È ufficiale la nascita dell’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio, la nuova associazione che riunisce i commercianti di Umbertide e delle sue frazioni con l’obiettivo di promuovere iniziative condivise a favore del territorio e delle attività economiche locali. L’associazione nasce con una missione chiara: unire le forze per sviluppare idee e progetti concreti a beneficio dell’intera comunità, valorizzando il commercio di prossimità, le tradizioni e i prodotti tipici del territorio.

Nel pomeriggio di giovedì 3 aprile, i rappresentanti dell’associazione, guidati dal presidente Emiliano Bernardi, insieme al comandante della Polizia Locale, Maggiore Gabriele Tacchia, sono stati ricevuti presso il Palazzo Comunale di Piazza Matteotti per un incontro conoscitivo con l’Amministrazione. Durante l’incontro, i membri dell’associazione hanno illustrato con entusiasmo le finalità, gli obiettivi e le modalità organizzative del nuovo sodalizio, sottolineando l’importanza di una collaborazione attiva con le istituzioni per la valorizzazione del commercio locale.

L’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio si articola in più zone e ha definito un consiglio direttivo che vede la partecipazione di numerosi commercianti del territorio. Di seguito, l’elenco dei membri: Presidente Emiliano Bernardi, Vicepresidente Enzo Lepri (Zona 2), Segretaria Uma Antini (Zona 2), Tesoriere Giada Mariani (Zona 4). Consiglieri: Giovanna Corrias, Marco Brescia, Elisa Lucchetti, Giulio Savignani, Laura Moretti (Zona 1), Franca Fodaroni, Valentina Caracchini, Leonardo Coltrioli, Martina Martini (Zona 2), Simonetta Pagelli, Andrea Radicchi, Diego Zucchini, Elisa Conigli, Mirco Fiorucci (Zona 3), Tiziana Valli, Francesca Salacchi, Giacomo Mariotti (Zona 4), Michela Bazzurri, Claudia Ceccarelli, Giorgio Infussi, Nadia Fiorucci (Zona 5).

L’atto costitutivo dell’associazione stabilisce i principi cardine su cui si basa il sodalizio: assenza di fini di lucro, democraticità, volontariato e promozione delle attività commerciali locali. L’associazione, che ha sede in via Madonna del Moro 6, opererà in diversi ambiti, tra cui: la valorizzazione del commercio locale e dei prodotti tipici, l’organizzazione di eventi e iniziative di promozione, la collaborazione con le istituzioni per il miglioramento del centro urbano, la creazione di una rete di supporto tra commercianti.

Tra le prime iniziative proposte dall’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio figura il concorso “La vetrina più bella”, un’iniziativa che mira a valorizzare le attività commerciali attraverso l’allestimento creativo delle vetrine in occasione della Santa Pasqua.

Queste le modalità di svolgimento: tutti i commercianti potranno partecipare decorando la propria vetrina. Una giuria di esperti e autorità locali valuterà le vetrine e decreterà quattro vincitori. La premiazione avverrà alla presenza delle autorità e sarà supportata dall’azienda “Ceramiche Rometti” che si è offerta di collaborare con l’Associazione Commercianti, realizzando e donando i premi per i primi classificati.

All’interno del concorso verrà inoltre lanciato un gioco interattivo: “Scopri l’intruso”, che coinvolgerà cittadini e visitatori nell’individuare un oggetto misterioso nascosto nelle vetrine del paese. Anche in questo caso, i vincitori riceveranno premi speciali.

L’evento sarà un’occasione di promozione per i commercianti e un modo per coinvolgere la cittadinanza nelle attività umbertidesi. Il 4 maggio alle ore 17:00 presso la Piattaforma, assieme alla premiazione de “La vetrina più bella”, saranno offerti dall’Associazione Commercianti Vivi Umbertide premi ai primi cento partecipanti della caccia all’intruso. Tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte a queste iniziative.

Con la costituzione dell’Aps Vivi Umbertide – Le Vie del Commercio, i commercianti di Umbertide hanno avviato un percorso di crescita condiviso, ponendo le basi per un futuro di cooperazione e sviluppo per il tessuto economico locale.

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