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Domenica 15 dicembre il “mercato di Natale” in piazza caduti del lavoro ad Umbertide

Domenica 15 dicembre 2024, Piazza Caduti del Lavoro si trasformerà in un grande mercato a cielo aperto con il “Mercato di Natale”. Un appuntamento straordinario che offrirà ai cittadini l’opportunità di immergersi nello spirito natalizio e di approfittare di numerose occasioni commerciali per i regali delle festività.

Dalle 8.00 alle 20.00, i banchi degli operatori del settore non alimentare – protagonisti dei mercati settimanali del mercoledì – animeranno la piazza con una varietà di proposte, ideali per gli acquisti natalizi. Un momento speciale non solo per trovare il regalo perfetto, ma anche per riscoprire il valore della comunità e il calore delle feste.

L’evento sarà anche l’occasione per esprimere gratitudine ai commercianti itineranti che, con il loro impegno e sacrificio, arricchiscono le piazze di Umbertide ogni settimana. Il loro lavoro, sempre prezioso, contribuisce a rendere vivo il tessuto commerciale e sociale della nostra città.

Il “Mercato di Natale” aspetta tutti per uno shopping all’aria aperta e per vivere insieme l’atmosfera magica delle feste!

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Umbertide: il 16 dicembre scade il saldo IMU

Si informa che il giorno 16/12/2024 scade il termine ultimo per il pagamento della rata di Saldo per l’Imposta Municipale Propria (IMU) per non incorre nelle sanzioni legate al tardivo pagamento. Sono tenuti al pagamento tutti i proprietari di immobili o i titolari del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi in base alla propria quota di possesso.

L’imposta municipale propria non si applica al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono

esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unita’ ad uso abitativo.

L’imposta dovrà quindi essere pagata per gli altri fabbricati, e cioè per i fabbricati diversi dall’abitazione principale e relative pertinenze, e per le aree fabbricabili (nel Comune di Umbertide i terreni agricoli sono esenti dall’imposta).

Si ricorda che, grazie a un emendamento approvato alla legge di bilancio 2024, per gli eventi sismici che hanno colpito il territorio del Comune di Umbertide è prevista la seguente agevolazione IMU per l’anno 2024: “I fabbricati ad uso abitativo, ubicati nel territorio del comune di Umbertide, colpito dagli eventi sismici del 9 marzo 2023, purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente, sono esenti dall’applicazione dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 1, commi 738 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per l’anno 2024 ovvero fino alla definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi nel caso in cui la ricostruzione o l’agibilità intervengano prima del 31 dicembre 2024”.

Questa la dichiarazione del vicesindaco con delega alla ricostruzione post sisma 2023, Annalisa Mierla: “Aver ottenuto questo emendamento che stiamo confermando anche per il 2025 è stato un grande risultato perché la legge che prevede l’applicazione dell’Imu anche solo al 50% alla prima abitazione non è accettabile se questa stessa diventa inagibile.”

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Umbertide: al via la potatura degli alberi in piazza Marx e via Morandi

Buone notizie per il verde pubblico di Umbertide! Sono ufficialmente iniziati i lavori di potatura degli alberi in piazza Carlo Marx, un intervento fondamentale per garantire sia la sicurezza dei cittadini che il decoro dei nostri spazi verdi.

Le operazioni, che proseguiranno anche in via Morandi, mirano a migliorare la salute degli alberi attraverso una manutenzione regolare, favorendo una crescita più forte e rigogliosa. La cura del verde pubblico è infatti una priorità per l’Amministrazione comunale, che si impegna a preservare la bellezza e la funzionalità delle aree urbane.

“Siamo costantemente al lavoro per mantenere Umbertide una città sicura, vivibile e bella,” ha dichiarato il sindaco Luca Carizia. “Questi interventi di potatura migliorano la salute degli alberi e contribuiscono a creare spazi più piacevoli per tutti i cittadini.”

Anche l’assessore all’ambiente, Francesco Cenciarini, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “La gestione del verde pubblico non è solo una questione estetica, ma un elemento essenziale per la qualità della vita. Interveniamo oggi per garantire la sicurezza, la pulizia e la sostenibilità delle nostre aree verdi.”

L’Amministrazione invita i cittadini a prestare attenzione durante i lavori nelle zone interessate, ringraziando tutti per la collaborazione.

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Canoa: il tifernate Leonardo Pierangeli convocato per lo stage azzurro che si svolgerà a Pescantina

Il canoa Citta’ di Castello si tinge di “azzurro”, quello della nazionale. Grande soddisfazione nel pluridecorato sodalizio sportivo del Presidente Nicola Landi per l’ennesima convocazione in nazionale categoria C1 ragazzi dell’atleta Leonardo Pierangeli portacolori del Canoa Club in occasione dello stage azzurro che si svolgerà a Pescantina dal 20 al 22 dicembre. Il raduno organizzato dalla federazione italiana Canoa kayak sarà agli ordini del tecnico e selezionatore Vladi Panato. Al promettente canoista Tifernate sono giunti i complimenti dell’assessore allo sport Riccardo Carletti: “il vivaio del canoa club si conferma sempre di più come fucina di giovani decisi a seguire le orme dei campioni come Spelli e Mercati che hanno fatto la storia di questo sport, orgoglio di una comunità”.

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Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro: l’augurio di Natale del vescovo Andrea

Il vescovo Andrea Migliavacca ha incontrato oggi la stampa per scambiarsi gli auguri in vista del Natale ed estendere il proprio augurio a tutta la cittadinanza. “Vorrei collegare il messaggio per il Natale 2024 alla mia Lettera Pastorale “Strada facendo… andate e incontrate” – ha detto mons. Migliavacca -. Il Natale annuncia infatti una notizia sorprendente, quella che Dio per primo è venuto a incontrarci. Il mio auspicio è quello che ciascuno di noi possa scoprirlo nella propria vita. Un invito per tutti ad abitare oggi la sofferenza, la povertà, la malattia, la solitudine con gli occhi della speranza”.

Il Natale del 2024 è occasione anche per sottolineare gli 800 anni dal primo presepio realizzato a Greccio da san Francesco, “invito famiglie, comunità e parrocchie a fare il presepe, un modo per celebrare la venuta di Gesù in mezzo a noi. L’auspicio è che non sia soltanto bello, ma che possa aiutarci a mostrarci e comprendere che in questo presepe c’è posto per tutti, nessuno escluso, anche per te”.

Questo che ci apprestiamo a celebrare è purtroppo anche un Natale segnato dalla guerra. “Una guerra che non è lontana, ma che tocca anche la nostra vita e minaccia la fraternità universale. La guerra è infatti il contrario dell’essere fratelli tutti, non si può certo esserlo con le armi e il loro commercio” ha detto il presule, che poi ha aggiunto: “È importante anche utilizzare un linguaggio di pace che non alimenti i conflitti e il riarmo, ma che continui a ripetere che vogliamo la pace, che la vera vittoria è la pace. Quella del Natale è un’occasione per invocare e chiedere pace per tutti”.

Sarà purtroppo anche un Natale segnato dalla sofferenza di tante famiglie, provate dalla divisione, dalle difficoltà economiche e dei giovani. “La notizia che porta la venuta di Gesù – ha detto il vescovo della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro – è che c’è Speranza. Il pensiero va quindi ai lavoratori, come quelli della Fimer che dopo anni di difficoltà hanno imboccato una strada positiva”, poi ha espresso “vicinanza a tutto il mondo del lavoro, imprenditori e lavoratori, segnati da situazioni di crisi”, inclusa quella del punto vendita della Pam del quartiere Tortaia ad Arezzo: “L’auspico è che venga fatto il possibile da tutti gli attori coinvolti affinché si arrivi a soluzioni congrue”. Infine, l’invito “a non abbassare mai la guardia sul fronte della sicurezza sul lavoro”.

In relazione al tema delle persone senza dimora e di coloro che dormono in strada il vescovo ha specificato che “l’accoglienza di uomini e donne in disagio abitativo e nuclei familiari viene fatto tutto l’anno nelle Case di accoglienza San Vincenzo e Santa Luisa e negli appartamenti solidali gestiti dalla Caritas diocesana per mezzo del suo braccio operativo, l’associazione Sichem. Quello che viene comunemente chiamato dormitorio, è in realtà un servizio molto più articolato che dura tutto l’anno e che cerca di rispondere a un bisogno che in inverno diventa emergenza. Siamo consapevoli di alcuni limiti di questo servizio e con il direttore della Caritas diocesana, don Fabrizio Vantini, già in estate, ci siamo dati da fare per immaginare qualche nuovo luogo per ospitare questo servizio, magari aumentando i posti disponibili, ma per ora non siamo riusciti a trovare spazi adeguati. Al momento siamo riusciti a trovare solo spazi utilizzabili dopo una profonda ristrutturazione”.

Infine il vescovo si è soffermato sull’imminente apertura del Giubileo. “Il tema di questo Giubileo è ‘Pellegrini di Speranza’. Il Papa ci invita affinché sia occasione per portare speranza e a riportare giustizia ed equilibrio nella vita, nella natura e nelle relazioni. Il Papa invita a metterci in pellegrinaggio e attraversare la Porta Santa a Roma”.

Come diocesi il Giubileo verrà vissuto l’11 ottobre 2025 con un pellegrinaggio insieme a tutte le diocesi della Toscana, è già possibile iniziare a manifestare il proprio interesse alla partecipazione con i propri parroci. Altro momento vissuto a livello diocesano è il Giubileo degli adolescenti il 25-27 aprile; poi il Giubileo delle famiglie dal 30 maggio al 1° giugno e infine il Giubileo dei giovani dal 27 luglio al 3 agosto. Questo non toglie che a livello personale o di gruppo non si possa vivere il Giubileo attraverso gli appuntamenti proposti per le singole categorie. Il Papa apre il Giubileo con la Porta Santa nella notte di Natale, in diocesi verrà fatto sabato 28 dicembre alle 16.30 nella basilica di San Domenico in Arezzo e, dopo una processione, alle 17 inizierà l’Eucarestia in Cattedrale (in diretta su Tsd nel canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live). Il giorno seguente ci saranno liturgie specifiche presiedute dai rispettivi parroci nella Concattedrale di Cortona (Ore 11) e nella Concattedrale di Sansepolcro (ore 18). Non sono previste Porte Sante nelle diocesi, ma ci saranno chiese giubilari, intese come luogo di incontro con la Misericordia di Dio e ottenere l’indulgenza. Nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro si è cercato di valorizzare alcuni tra i principali santuari del territorio e le varie zone della diocesi. Le chiese sono: Camaldoli, La Verna, eremo di Montecasale insieme alla Concattedrale di Sansepolcro, Castelnuovo Berardenga, Vertighe, santuario di Santa Margherita a Cortona e Cattedrale. A questi si aggiungono due luoghi segno, il primo è la chiesa di Rondine per richiamare l’impegno per la pace, specie nei giovani, il secondo è la chiesa dell’ospedale San Donato, luogo di presenza per chi ha bisogno della grazia e Misericordia di Dio, per i familiari dei degenti e gli operatori sanitari. Infine viene dato rilievo al carcere di Arezzo inteso come luogo di Misericordia di Dio. Sebbene non si tratti propriamente di una chiesa giubilare ospiterà una lectio divina del vescovo (19 marzo 2025, in diretta su Tsd) e forse un incontro in occasione del Corpus Domini.

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Perugia: Visita del Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, ai militari del Comando Legione Carabinieri “Umbria”

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Nella mattinata odierna, a Perugia, presso la storica Caserma “Garibaldi” di corso Cavour, sede dell’ex chiesa di Santa Maria Maddalena, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, con sede in Roma e competenza sulle Legioni Carabinieri “Lazio”, “Marche”, “Sardegna”, “Toscana” e “Umbria”, ha visitato il Comando Legione Carabinieri “Umbria”, ove è stato accolto dal Comandante, Generale di Brigata Luca Corbellotti.
L’Alto Ufficiale, con l’approssimarsi delle festività natalizie e l’occasione di formulare gli auguri ai militari e alle loro famiglie, ha incontrato i Comandanti Provinciali di Perugia e Terni, una rappresentanza di personale del Comando Legione, dei Reparti Territoriali, delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nell’occasione il Generale Iacobelli ha riconosciuto il merito per il lavoro quotidiano condotto nei 92 comuni della Regione dai Carabinieri dei 12 Comandi Compagnia e 93 Stazioni.
L’evento, è stato utile per illustrare quella che è la realtà locale, sotto molteplici aspetti socio – economico – culturali, così da coglierne i tratti distintivi e coniugarli con altri ambiti di stretta competenza, quali l’ordine e la sicurezza pubblica, sottolineando la stretta sinergia consolidatasi nel tempo con le altre Istituzioni del territorio.
A voler significare che in tale modo è possibile svolgere un’azione condivisa per preservare una rilevante ricchezza, sotto più punti valoriali, attraverso lo svolgimento delle quotidiane attività d’istituto, mediante l’impiego dei Carabinieri territoriali e degli altri Reparti di specialità dell’Arma, evidenziando il senso di prossimità delle Stazioni Carabinieri alle comunità.
In tale contesto, una parte della visita è stata riservata agli incontri con le Autorità del capoluogo perugino, tra cui la Sindaca di Perugia, dott.ssa Vittoria Ferdinandi, l’Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, S.E. Rev.ma Mons. Ivan Maffeis, il Prefetto di Perugia, Dr. Armando Gradone, il Presidente della Corte d’Appello, dr. Giovanni Barbuto. A seguire, ad Assisi, il Presidente della Regione/Provincia/Sindaco di Assisi, dott.ssa Stefania Proietti.

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Tamara Falaschi è la vincitrice del concorso “Un logo per santa Margherita”

Tamara Falaschi è la vincitrice del concorso “Un logo per santa Margherita”. Il suo elaborato grafico è quello che , secondo la Commissione, ha saputo meglio interpretare la figura della santa. La partecipazione al bando pubblicato dalla Diocesi, è stata significativa in termine di quantità e qualità degli elaborati. Cinquanta, i progetti grafici presentati al concorso. Tra i partecipanti, anche gli alunni delle classi 4E e 4F dell’ indirizzo Grafica e Comunicazione del Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello. L’incontro di questi ragazzi con santa Margherita è stato sorprendente. Un lavoro, coordinato dai docenti, portato avanti con impegno e passione degli studenti, che hanno saputo leggere ed interpretare la vita e la storia di santa Margherita in modo originale, dimostrando sensibilità e professionalità.
Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta venerdì 13 dicembre presso la sala gotica del Museo diocesano, il vescovo di Città di Castello e Gubbio Luciano Paolucci Bedini ha sottolineato:”Santa Margherita è una santa molto amata, in tutto il mondo. La realizzazione di questo logo vuole essere un primo e nuovo passo, per far conoscere la santa ancora di più. La partecipazione dei ragazzi al concorso ha portato in qualche modo santa Margherita in un futuro che appartiene alle nuove generazioni che, come abbiamo avuto modo di vedere oggi, hanno saputo comprendere ed interpretare il messaggio di Margherita.”
Dopo la premiazione Tamata Falaschi ha illustrato il processo creativo che ha portato alla realizzazione del logo. La presentazione è iniziata con la frase della santa: “Oh, se voi sapeste il tesoro che ho nel cuore, vi meravigliereste!”. Sono queste le parole che hanno ispirato Tamara. Nel logo, presenti gli elementi che meglio rappresentano simbolicamente la vita e il messaggio della santa: la cecità, l’appartenenza all’ordine della mantellate domenicane, il cuore con le tre pietre, arricchito dalla raffigurazione della Sacra Famiglia e Città di Castello, il luogo che l’ha accolta e amata. Al termine della cerimonia, è stato distribuito il depliant, a cura della Diocesi, dedicato a santa Margherita nel quale per la prima volta è presente il logo ufficiale.

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Domenica 15 dicembre all’insegna dello shopping e del divertimento per tutte le età nel centro storico di Città di Castello

Appuntamento con Retrò Christmas Edition, negozi aperti, pista di pattinaggio su ghiaccio, mercatini e Fabbrica di Cioccolato. A concludere la giornata, il concerto di Natale della Filarmonica Puccini al Teatro degli Illuminati

Quella di domenica 15 dicembre sarà una giornata ricca di opportunità di shopping e di divertimento per tutte le età nel centro storico di Città di Castello. Piazza Garibaldi ospiterà per tutta la giornata Retrò Christmas Edition, un appuntamento speciale in vista delle festività che proporrà ai tifernati e ai turisti tante idee e occasioni per i regali di Natale. Sono circa 100 le prenotazioni di antiquari, collezionisti, rigattieri e hobbisti che porteranno in vetrina un’ampia scelta di articoli d’epoca e rarità, insieme alla consueta offerta di abbigliamento vintage. I commercianti del centro storico apriranno i negozi per ampliare il ventaglio di opportunità di fare acquisti e accogliere in una cornice ancora più vitale e colorata quanti decideranno di trascorrere la giornata nel cuore della città, tra le attrazioni che saranno a disposizione nell’ambito del cartellone di eventi di “Natale in Città”. Attorno all’albero di Natale di largo Gildoni, ci sarà infatti da sbizzarrirsi per chiunque voglia trascorre del tempo in compagnia e in allegria. Nella pista che affianca il simbolo del Natale, si potrà pattinare per tutto il giorno sul ghiaccio, un bel modo di stare insieme per bambini e adulti, mentre i mercatini, con una ricca offerta di articoli da regalo e curiosità, accoglieranno i visitatori lungo corso Emanuele sia al mattino, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, che nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 21.00. A due passi, in piazza Andrea Costa, ci sarà la Fabbrica di Cioccolato, un magico villaggio che trasporterà le famiglie con i bambini nel mondo immaginario reso celebre dalla letteratura e dal cinema. Allestimenti colorati e fantasiosi accoglieranno i più piccoli, che, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30, saranno circondati da caramelle, lecca-lecca, marshmallow giganti, cioccolatini e potranno divertirsi con giocolieri, trampolieri, equilibristi, artisti comici e spettacoli di magia, ma anche con laboratori ed esibizioni a tema. A chiudere la giornata, sarà l’appuntamento immancabile con la tradizione del concerto di Natale della Filarmomica Puccini, che si terrà, a ingresso libero, alle ore 17.30 al Teatro comunale degli Illuminati. Il tema dell’esibizione sarà quello dell’Orient Express, il famoso treno che collegava l’Europa da Vienna fino all’esotica Istanbul. Sotto la direzione del maestro Nolito Bambini la Filarmonica porterà il pubblico in un viaggio immaginario sulle note di brani coinvolgenti, che rispecchieranno le atmosfere e le culture attraversate da questo leggendario convoglio.

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“Variante del Cassero: completata la sostituzione dei chiusini sulla nuova viabilità”. L’assessore Carletti risponde in consiglio comunale all’interrogazione di Campagni (FI)

“E’ stata completata in questi giorni la sostituzione, con la corretta messa in quota a tutela anche dei ciclisti e dei motociclisti, dei chiusini collocati lungo la Variante del Cassero, un intervento che non è costato nulla all’amministrazione comunale, ma è stato interamente a carico dell’impresa appaltatrice dei lavori, che ha riconosciuto la necessità di cambiare i manufatti installati in precedenza”. A darne notizia in consiglio comunale è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione sullo stato della Variante del Cassero presentata dal capogruppo di FI Tommaso Campagni. Segnalando come “subito dopo l’inaugurazione del nuovo tratto di strada si siano palesate forti criticità circa la sicurezza per la percorrenza di automobili, cicli e motocicli a causa dell’installazione dei tombini in punti pericolosi della carreggiata” e che “detti tombini, non solo creano forte rumore al passaggio dei veicoli, ma risultano anche essere troppo infossati rispetto al manto stradale e questo mette in pericolo la sicurezza dei cittadini, in particolar modo per chi percorre quel tratto in moto o in bicicletta”, l’esponente della minoranza aveva chiesto di sapere se fosse stata “valutata la pericolosità dei tombini, così come erano stati predisposti” e quali fossero “gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in tempi adeguati, garantendo la sicurezza dei cittadini”. “La Variante del Cassero sta diventando un’odissea per via dei rallentamenti che hanno caratterizzato i lavori”, ha sostenuto Campagni, ricordando come anche l’assessore Carletti abbia parlato in precedenza in consiglio comunale di “situazioni ‘fantozziane’ in riferimento alle problematiche oggettive che hanno creato rallentamenti al cantiere, dagli espropri al rinvenimento di un ponte medievale, dal pozzetto della rete elettrica ai problemi alla rete idrica”. “Parliamo di un progetto che ha la sua bontà, non solo per la riqualificazione dell’area, la ridefinizione della viabilità e il collegamento della pista ciclopedonale al resto dei percorsi cittadini, ma anche per lo sviluppo ambizioso presentato di recente della riqualificazione dell’ansa del Tevere – ha osservato il consigliere – a oggi, però, ci sono problematiche che rendono per il momento non completamente raggiunti gli obiettivi legati alla sicurezza e alla fluidità della circolazione stradale, all’implementazione della modalità ciclopedonale e alla valorizzazione del patrimonio monumentale e culturale”. Il rappresentante di FI ha quindi chiesto conto dei “costi sostenuti finora dal Comune per la Variante del Cassero”, di “eventuali maggiori spese per le migliorie alla strada” e un riscontro sui “controlli nelle fasi di progettazione, realizzazione e sperimentazione dell’opera”. L’assessore Carletti ha replicato sottolineando che “la Variante del Cassero è una delle opere più importanti messe in campo da questa amministrazione, anche per la riqualificazione complessiva dell’area che innescherà con i successivi lavori per il raddoppio del parcheggio Collesi, per l’installazione dell’ascensore e con il progetto della nuova Agenda Urbana per l’ansa del Tevere. Dispiace che spesso se ne sia parlato in consiglio comunale per piccole tempeste in un bicchier d’acqua come questa dei chiusini, la vicenda del ponte medievale e altro, che possono distogliere l’attenzione da un obiettivo che è invece di grande rilievo per la riqualificazione della città”. Pur non nascondendo il rammarico per un intervento che è coinciso con il periodo natalizio nel quale il flusso di traffico è maggiore, l’assessore a proposito dei chiusini posti sulla nuova viabilità ha riferito che “il 29 novembre è stata consegnata in cantiere la fornitura dei nuovi manufatti da sostituire a quelli esistenti e il 4 dicembre è iniziata l’installazione da parte della ditta esecutrice dei lavori”. L’assessore ha spiegato che sono stati proprio i controlli effettuati sui lavori da parte del responsabile unico del procedimento del Comune e del direttore dei lavori, oltre alle segnalazioni dei cittadini, a portare alla soluzione della problematica riscontrata nei chiusini montati inizialmente e che l’impresa appaltatrice ha provveduto successivamente a farsi carico dei costi della sostituzione. “Non ci sono stati quindi costi aggiuntivi per il Comune”, ha rimarcato Carletti aggiungendo: “il dettaglio di tutte le spese sostenute ad oggi e gli atti del Servizio di progettazione comunale sono a disposizione di tutti i consiglieri, che hanno la possibilità di prenderne visione a semplice richiesta presso gli uffici competenti”. L’assessore ha quindi comunicato che la spesa prevista per la totalità dell’opera è di 1 milione 460 mila euro e ha chiarito che i controlli sono stati effettuati come previsto dalla normativa in materia di appalti, sia in fase di progettazione che in fase esecutiva, e che anche questi atti sono a completa disposizione dei consiglieri comunali. In sede di replica, il consigliere Campagni ha ringraziato l’assessore per le informazioni fornite. “La cosa che mi premeva era la messa in sicurezza dei chiusini”, ha spiegato l’esponente della minoranza. “Mi auguro – ha concluso – che questo sia il primo passo per rendere veramente fruibile e operativa al massimo la Variante del Cassero e fare in modo che diventi un’arteria importante per la viabilità cittadina, insieme alla pista ciclopedonale”.

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110 e Lode in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano per il tifernate Gregorio Giannini

Città di Castello si fa apprezzare ancora una volta nei maggiori centri di cultura e ricerca, nazionali e internazionali, con giovani di grande talento e prospettiva.
È questo il caso del giovane tifernate Gregorio Giannini che dopo aver conseguito la laurea triennale nel 2022, ora ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano con il punteggio di 110 e lode.
Ad assegnare il prestigioso attestato è stata la rettrice del Politecnico Prof.ssa Donatella Sciuto insieme al relatore della tesi Prof. Michele Vignati.
Titolo della ricerca di Giannini è “Optimal Design of Distributed Braking System for Electric Vehicles”.
Ora per il nostro valente concittadino si aprono le porte del dottorato di ricerca che lo vedranno approfondire la tematica del “Vibration Control in Satellite Antennas Through Passive ad Active Metamaterials”.
A lui e ai suoi genitori, Giordano e Fanny Giannini, i più fervidi rallegramenti e auguri.

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Secondo evento domenica 15 dicembre ore 18.00 per “Le Domeniche del Circolo” con il Concerto “Muy lejos de aquì”

Nell’ambito dell’iniziativa LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, si terrà domenica 15 dicembre alle ore 18.00 il secondo
appuntamento del 2024 inserito nella programmazione:
Concerto “Muy lejos de aquì”
Michela Leonardi voce
Paolo Fiorucci fisarmonica
Paolo Fiorucci ha studiato fisarmonica con il M° Luigi Baldelli e in seguito con il M° Albertino
Bastianoni. Vanta numerose esperienze di musica leggera, jazz, rock e folk.
Dal 1997 è direttore della “Corale Domenico Stella” di Sansepolcro, oggi “Coro Città di Piero
Domenico Stella”. Si è diplomato alla Scuola di perfezionamento per Direttori di Coro della
Fondazione Guido Monaco di Arezzo. Dal 2005 è direttore del Chorus Fractae Ebe Igi di
Umbertide. Come fisarmonicista ha sviluppato progetti sul tango, il jazz, le canzoni della prima
metà del secolo scorso.
L’evento, aperto ai soci e alla città si terrà nelle sale dello storico Palazzo Bufalini. La finalità è
quella di creare momenti di aggregazione culturale con un programma che risponde appieno alle
finalità statutarie del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati.
L’iniziativa, sostenuta dal Presidente Avv. Gregorio Anastasi e dall’intero Consiglio Direttivo è a
cura della dott.ssa Catia Cecchetti.
Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione:
eventi@circolotifernate.it – 075 6975824 – 339 7203829
Città di Castello, 11 gennaio 2024

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Al Teatro Dante di Sansepolcro martedì 17 dicembre “Il Giocatore” di Carlo Goldoni

Secondo appuntamento con la Stagione Teatrale allestita dal Comune di Sansepolcro in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. Martedi 17 dicembre prossimo al Dante arriva “Il Giocatore” di Carlo Goldoni nell’adattamento di Roberto Valerio. In scena Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani.

Un testo sempre in bilico tra commedia e dramma, di grande modernità. Una commedia nera che racchiude in sé la possibilità di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo. La musica dal vivo, il ballo e le canzoni originali interpretate dai personaggi contribuiscono a comporre uno spettacolo complesso ma anche ironico e giocoso, che non tralascia il dramma dei protagonisti e punta a riscoprire la vera anima di Goldoni, il grande commediografo veneziano capace di scandagliare in profondità l’animo umano col sorriso sulle labbra.

Lo spettacolo prenderà il via alle ore 21.

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L’amministrazione comunale di Città di Castello, con il capogruppo del PD Gionata Gatticchi a Roma per chiedere al governo un intervento sul diritto alla casa


L’amministrazione comunale di Città di Castello, con il capogruppo del PD Gionata Gatticchi, ha partecipato
nella mattinata di ieri (12/12/2024) al presidio indetto a Roma per chiedere al governo un intervento sul
diritto alla casa. Si sono radunate in mattinata a Roma fasce tricolore da tutta Italia, per protestare contro
una situazione abitativa che è fatta di affitti costosissimi, difficoltà di accesso all’edilizia popolare e
precarietà del diritto allo studio.
Il capogruppo Gatticchi commenta “è stata importante la presenza della nostra amministrazione comunale
a Roma, per denunciare la totale assenza di attenzione del governo all’emergenza casa, e per chiedere
l’introduzione di un piano casa nazionale. Le persone non trovano casa e questo mina il loro diritto alla
salute, al lavoro e a una vita degna. I comuni fanno ciò che possono con le risorse che hanno ma abbiamo
bisogno di un piano casa nazionale per massimizzare i nostri sforzi. Chiediamo risposte ad un governo che
appena insediato ha cancellato i 300 milioni di fondo affitto per la morosità incolpevole che noi chiediamo
di rifinanziare, serve un piano straordinario per le case popolari perché le liste d’attesa sono troppo lunghe
e chiediamo una legge che regoli gli affitti brevi in cui però i sindaci abbiano la facoltà di intervenire perché
conoscono il territorio”.
Assieme agli amministratori locali in piazza erano presenti anche alcuni rappresentanti nazionali delle
opposizioni: il deputato del Movimento 5 Stelle Francesco Silvestri, il leader di Sinistra Italiana Nicola
Fratoianni e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.

Il Consigliere Comunale
Gionata Gatticchi – Capogruppo PD

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Auguri di Natale speciali agli anziani nelle strutture da Sindaco Secondi e Assessore Calagreti

Auguri di Natale speciali. Anche quest’anno, in occasione del Santo Natale, il Sindaco Luca Secondi e l’assessore Benedetta Calagreti, accompagnati dalla responsabile degli uffici di cittadinanza Lorenza Scateni, si sono recati presso le strutture che ospitano gli anziani per i tradizionali auguri natalizi. “È un’importante occasione per ritrovarsi e condividere momenti di vicinanza e di ascolto. Gli anziani rappresentano la memoria storica della nostra comunità ed è un onore poter brindare assieme ed avere con loro un confronto che arricchisce tutti noi”, hanno dichiarato Sindaco e Assessore che si sono congratulati con tutti coloro che a vari livelli di responsabilità lavorano ogni giorno per fornire servizi a misura di persona e tanto calore umano.

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Natale si avvicina e Montone è in festa: gli eventi del borgo altotiberino

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Sabato 14 dicembre presentazione guida turistica, camminata guidata in centro storico e spettacolo teatrale della Pieve Jazz Big Band. Domenica 15 al via il concorso ‘Presepiando’ e proiezione film d’animazione

(AVInews) – Montone, 13 dic. – Il borgo di Montone è avvolto dall’atmosfera natalizia, tra luci e musica che accompagnano il cartellone di eventi ‘Da Natale all’Epifania’, realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni del territorio. Dopo il suo avvio, l’8 dicembre, il programma prosegue con diverse iniziative: sabato 14 alle 11, il complesso museale di San Francesco ospiterà la presentazione della guida turistica ‘Montone, un luogo da vivere’ e dell’agenda Montone 2025, a cura della casa editrice LuoghInteriori, per cui sarà presente l’amministratore delegato Antonio Vella. “Un piccolo ma prezioso strumento – fanno sapere dall’Amministrazione comunale – che ci accompagnerà nel corso di quest’anno, ricco di impegni, eventi e momenti significativi per la nostra comunità. Questa agenda non è solo un aiuto per organizzare le nostre giornate, ma anche un simbolo del nostro spirito di comunità. Tra le sue pagine troverete non solo spazio per annotare appuntamenti, ma anche tante fotografie di Montone eseguite da Enrico Mezzasoma”. Il pomeriggio, poi, c’è la camminata ‘Alla scoperta di Montone’, un percorso a piedi tra gli scorci caratteristici del centro storico, accompagnati da Giovanni Cangi, esperto di storia e architettura. La quota di iscrizione è di 10 euro e comprende merenda e percorso guidato. Le offerte raccolte saranno destinate ai progetti di Altotevere senza frontiere, onlus che cura l’evento insieme a ‘I cammini degli Appennini’. L’appuntamento è alle 14.30 al parcheggio di via Carlo Fortebracci per un percorso della durata di circa tre ore. Consigliate scarpe e abbigliamento comodi e adeguati alla stagione; in caso di maltempo la camminata sarà rinviata (info: 320.4223695, 329.2055680, altoteveresenzafrontiereonlus@gmail.com).
Alle 21, poi, spettacolo al teatro San Fedele ‘Freddy vuole fare jazz’, racconto della Pieve Jazz Big Band diretto da Fulvio Falleri, narrato da Andrea Bucci e con la voce di Alessandra Cheli, già sold out. Domenica 15 via all’esposizione dei presepi che partecipano al concorso ‘Presepiando’, aperto ai residenti del centro storico. I partecipanti hanno allestito un presepe, anche dipinto o disegnato, all’esterno delle proprie abitazioni o in spazi messi a disposizione dal Comune, lungo un percorso stabilito. Essendo, i presepi, numerati, i visitatori potranno esprimere il loro voto alla fine della passeggiata. Il 5 gennaio saranno assegnati due premi, uno al presepe più votato e un altro al proprietario di una scheda di voto estratta a sorte. Sempre a proposito di presepi, da segnalare l’apertura, nell’Antica Prigione, del presepe realizzato da Leonardo Formica, a partire dal 20 dicembre. Per la gioia di grandi e piccini, inoltre, alle 17 al teatro San Fedele verrà proiettato il film di animazione Gli Smei e gli Smufi & Bigio Randagio, di Daniel Snaddon, Sean Mullen e Samantha Cutler, che ci ricordano l’importanza di superare la diffidenza e di vivere in armonia. Breve pausa e poi gli eventi riprenderanno mercoledì 18 dicembre con gli auguri di Natale dei bambini della Scuola dell’infanzia di Montone, che si esibiranno alle 17.30 nella palestra.

Rossana Furfaro

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Domenica 15 dicembre alle 15.30 verranno presentati al pubblico gli importanti restauri che hanno interessato due affreschi della chiesa di San Domenico a Città di Castello

Domenica 15 dicembre alle 15.30 verranno presentati al pubblico gli importanti restauri che hanno
interessato due affreschi della chiesa di San Domenico a Città di Castello, pregevoli testimonianze
dell’apparato decorativo dell’edificio chiesastico negli anni a ridosso della sua consacrazione avvenuta nel 1426
.

Grazie all’operato delle restauratrici Rossana Parigi e Silvia Martinelli, in sinergia con l’associazione chiese storiche, le pitture hanno acquisito una migliore leggibilità di cui potranno godere cittadini, studiosi e turisti. Il primo intervento di restauro è stato condotto sul Sant’Antonio abate di Antonio di Guido da Ferrara conosciuto anche come Antonio Alberto.

L’affresco di San Domenico si può senza dubbio considerare una delle prove migliori dell’artista di origine ferrarese ma ben radicato a Urbino a partire dalla fine del secondo
decennio del Quattrocento. Nella capitale del Montefeltro egli si inserì nella grande stagione del tardo gotico locale che vide protagonisti anche i fratelli Salimbeni e Ottaviano Nelli. Antonio di Guido da Ferrara ebbe un rapporto speciale con Città di Castello, dove lavorò in più di un’occasione, come noto sia dai documenti sia dalle opere giunte fino a noi. La figura monumentale del santo seduto su un imponente trono marmoreo fu realizzata in corrispondenza di uno degli antichi altari della chiesa di San Domenico. Sant’Antonio assai caro alla devozione popolare è circondato da alcuni episodi della sua vita, che grazie al pennello del pittore
divengono un vivace spaccato sulla vita quo diana e sui costumi del tempo.
Il secondo affresco restaurato è di particolare rilievo per la storia della chiesa di San Domenico e della città tifernate in quanto a fianco delle figure della Trinità e di Santa Mustiola compare una splendida Natività al cui cospetto siede in preghiera santa Margherita di Città di Castello, documento iconografico del culto ormai consolidato per la venerabile cieca della Metola. La pulitura della superficie pittorica ha reso maggiormente visibili i tre raggi dorati che congiungono il cuore di Margherita alle bocche di Gesù Bambino, della Madonna e di san Giuseppe, simbolo dell’accesa devozione della santa per la Sacra Famiglia. Secondo i racconti agiografici alla morte della santa furono ritrovati nel suo cuore tre sassetti con le immagini dei componenti della Sacra Famiglia, nell’opera rievocata dalla presenza dei personaggi stessi. Questo secondo affresco venne realizzato da un artista locale, molto attivo a Città di Castello e dintorni tra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento, che in San Domenico intervenne a più riprese nella chiesa e in altri ambienti del convento.


Margherita Turci

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Ultimi giorni di lezioni per gli “studenti” dell’Unitre di Città di Castello Aps prima della pausa nell’Anno Accademico 2024-2025 per le festività di fine anno

Ultimi giorni di…lezioni per gli “studenti” dell’Unitre di Città di Castello Aps prima della pausa nell’Anno Accademico 21024-2025 per le festività di fine anno (si riprenderà il 7 gennaio).

Questo il programma della prossima settimana:

Lunedì 16 dicembre

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 15 – Club della lettura (docente Teresa Gambuli)

Martedì 17 dicembre

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (Luciano Capaccioni)

Ore 14,30 – Disegno e pittura (docente Sergio Bianchini)

Ore 15 – Inglese 1° livello (docente Kerry Oldham)

Ore 16 – Inglese 2° livello (docente Kerry Oldham)

Mercoledì 18 dicembre

Ore 9-10 e 10-11 – Avviamento al Pilates (docente Giorgio Galli)

Ore 14,45 – Yoga (docente Thea Benedetti)

Giovedì 19 dicembre

Ore 9-10 e 10-11 – Educazione motoria (Luciano Capaccioni)

Venerdì 20 dicembre

Ore 9-10 e 10-11 – A.F.A. (docente Luca Castellari)

Ore 17-18 e 18-19 – Scuola di ballo (docente Blue Angel)

La “Lezione del giovedì” del 19 dicembre alle ore 16 vedrà protagonista l’associazione Artea e verterà su “Il filo di Arianna. Alla scoperta dell’arte della tessitura”

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La Cooperativa Sociale San Lorenzo di Sansepolcro celebra i suoi venticinque anni di attività: sabato convegno all’auditorium di Santa Chiara

La Cooperativa Sociale San Lorenzo di Sansepolcro celebra i suoi venticinque anni di attività nel settore sociale e della cura con un convegno che avrà luogo Sabato 14 Dicembre dalle 9.30 all’auditorium di Santa Chiara.

L’evento patrocinato dal Comune di Sansepolcro, dall’Unione dei Comuni Valtiberina Toscana e dalla Asl Toscana Sud Est tratterà alcuni temi che caratterizzano l’attività e le prospettive future della Cooperativa stessa in relazione con la sua comunità di riferimento.

Fare impresa sociale, generare umanità: il Volontariato, la prossimità, la cura e il bene comune dalla nascita allo sviluppo della cooperazione sociale a Sansepolcro. Così recita il titolo della giornata di studio e confronto in forma convegnistica dove oltre a presentare i progetti in cantiere e quelli futuribili, si farà un approfondimento sulla cultura di sussidiarietà capace di creare lavoro e benessere, dell’impresa che si occupa di persone e della loro emancipazione. Il tema del convegno sarà quindi la cura, declinata però nell’ottica dell’impresa e della sua funzione sociale, di una realtà economica che per sua natura deve lavorare con gli altri e per gli altri. 

L’esperienza del Gruppo Volontariato Sansepolcro nei servizi alla persona, associazione nata nel 1986 in Valtiberina, ha contribuito alla costituzione e alla crescita della Cooperativa Sociale San Lorenzo, impresa sociale che opera nel territorio e proprio quest’anno festeggia i suoi primi venticinque anni di attività. La Cooperativa conta ad oggi quasi cento dipendenti, tutti impiegati nei settori della cura e i servizi alla persona, gestisce Residenze Sanitarie, servizi per anziani, disabili e migranti, sia residenziali che domiciliari.

L’obiettivo della giornata sarà quindi quello di condividere con la comunità i principi e l’identità valoriale maturati da un’impresa sociale nata dal basso, da una spinta di volontariato, raccontandone la storia e condividendo come prossimità e cura in relazione possano diventare patrimonio e bene comune per la collettività in un’ottica di utilità anche nella creazione di lavoro, deontologica e relazionale, credendo fortemente nella mutualità come valore generante. Ma sarà anche l’occasione per incontrare e riabbracciare tante persone che hanno incrociato la propria strada con una realtà del territorio che in questi anni ha sostenuto e accompagnato tanti anziani e famiglie, con le quali ha costruito legami forti e indissolubili. 

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