Home Blog Page 168

Dopo il grande successo di Nino Buonocore torna Pieve Classica con il suo sesto appuntamento: Trio Calliope

Dopo il grande successo della serata con Nino Buonocore dello scorso 21 Marzo, torna PIEVE CLASSICA con il suo sesto appuntamento del 2025, undicesima stagione.

Sarà il turno del TRIO CALLIOPE, tre giovanissime ragazze provenienti  dal conservatorio F. Morlacchi di Perugia: la pianista Diletta Bellucci, la flautista Valentina Antonelli e la clarinettista Letizia Rossi. Tre giovanissime per l’appunto, ma già ottime artiste con un futuro nel mondo della musica. 

Nelle loro note di presentazione si definiscono simpaticamente  “tre teste, tre strumenti,  tre(o mille?) idee diverse. Risultato? Un trio imperfetto in continua evoluzione”.

Un concerto che per gli organizzatori della stagione contiene le caratteristiche fondanti dell’idea “Pieve Classica”: giovani artisti/e con grande talento, appassionati di musica, che cercano con tutte le loro qualità di emergere artisticamente con l’obiettivo di farne una professione. 

Il mondo artistico in generale, della musica in particolare, è molto complesso e per emergere ci vogliono qualità e forza d’animo non comuni. Ebbene, queste ragazze – come tanti altri che sono passati da Pieve Classica negli anni – hanno sicuramente tutte queste caratteristiche. 

Ascoltare questi giovani oltretutto “fa bene al cuore”, perché chi fa musica trasmette speranza e positività per il futuro.

Ed allora tutto il pubblico è invitato a Pieve Classica venerdì 4 Aprile alle ore 21.15, al Teatro Comunale Papini di Pieve Santo Stefano per ascoltare il “Trio Calliope” in concerto!

Commenti

Laboratori Permanenti prosegue le proprie attività nel mese di aprile portando in tournée treproprie produzioni

Laboratori Permanenti prosegue le proprie attività nel mese di aprile portando in tournée tre
proprie produzioni.
Il primo appuntamento è per sabato 5 aprile ore 20.30 presso il Teatro Limonaia di Sesto
Fiorentino ospiti della Compagnia Atto2 con lo spettacolo WOMAN BEFORE A GLASS – Intorno a
Peggy Guggenheim; testo di Lanie Robertson, traduzione italiana di Gloria Bianchi, con Caterina
Casini, costumi di Stemal Entertainment srl, scenografia di Stefano Macaione, regia di Giles
Smith. Una performance per una sola attrice divisa in quadri che raccontano gli ultimi anni di Peggy
Guggenheim. Il linguaggio è disinvolto e trasgressivo come la stessa Peggy.
Lo spettacolo, basato sul rapporto tra testo e multimedialità, è un racconto intimo di Peggy dove
tutto il mondo che la circonda è evocato attraverso le immagini che scorrono con la tecnica del
video-mapping. (TEATRO LIMONAIA, via Gramsci, 426 Sesto Fiorentino)
Si prosegue sabato 12 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro la Fenice di Arsoli (Rm) con lo
spettacolo COSIMO I E VASARI, L’IDEA DI TOSCANA, opera realizzata per il Comune di Pieve Santo
Stefano nell’ambito del bando per le celebrazioni dei 450 anni della morte di Cosimo I dei Medici e di
Giorgio Vasari con il contributo della Regione Toscana, con Andrea Bucci, Mauro Silvestrini, Lavinia
Lazzaro, la ricerca storica Michele Casini, collaborazione alla scenografia Svetlana Mikova, tecnico
Roberto Marcellini, testo e regia di Caterina Casini
Lo spettacolo è il racconto dello straordinario sodalizio tra Cosimo I e Giorgio Vasari, una lezione
per la contemporaneità, in cui politica e arte si ritrovano unite in una visione di bellezza che non si
limita alla corte toscana ma si proietta nel mondo.
Un racconto pieno di immagini e di visioni, un flusso continuo che ci permette di entrare nelle
atmosfere dell’epoca e di comprendere la portata storica di quell’idea di Toscana che oggi ancora
condividiamo. (TEATRO COMUNALE LA FENICE DI ARSOLI, piazza dei Martiri Antifascisti 1 Arsoli,
Rm)
Domenica 13 aprile, alle ore 21, Laboratori Permanenti porta a San Salvi, Firenze, lo spettacolo
ANNUNCIO RITARDO, su testo di Giorgia Francozzi, con Giancarlo Baglioni, Vittorio Augusto
Cesarini e la regia di Caterina Casini. L’incontro/scontro tra due generazioni, gli accadimenti della vita, i progetti: il caso avvicina due
personaggi di diversa generazione, in un luogo di transito urbano. Un dialogo a volte duro a volte
ironico, che riesce a diventare poesia quando l’attenzione, finalmente, si rivolge all’altro e non a sé
stessi.
Nato dal corso di Scrittura Scenica e Drammaturgia di Laboratori Permanenti, il copione si è
sviluppato in una messa in scena diretta, incisiva, essenziale.
(TEATRO SAN SALVI, Via di San Salvi, 12 (zona Campo Marte) Firenze | Padiglione 16)

Commenti

Organizzato un incontro durante Agriumbria, per l’Umbria il comparto rimane centrale: focus sulla tabacchicoltura

0


Opit tiene acceso un focus sulla tabacchicoltura per il settore prospettive positive
Ministero dell’agricoltura e Coldiretti hanno rinnovato l’accordo con Philip Morris, in dirittura d’arrivo un protocollo con Manifatture sigaro toscano

Rimettere al centro la tabacchicoltura in un territorio come quello umbro in cui questo comparto agricolo riveste un ruolo centrale. Questo l’obiettivo del convegno ‘Filiera tabacco, nuove sfide e prospettive’ che Opit (Organizzazione produttori italiani tabacco) e ONT (Organizzazione nazionale tabacco) hanno organizzato in occasione di Agriumbria, al quale hanno partecipato personalità apicali di questo settore insieme a molti imprenditori e produttori. All’incontro, coordinato da Francesco Martella, responsabile organizzativo di Opit, erano infatti presenti Alberto Mantovanelli, presidente di Opit, Gennarino Masiello, presidente Ont e vicepresidente di Coldiretti, Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria, Cesare Trippella, Head of Leaf Eu Philip Morris, Massimo Biondo, direttore acquisti e sviluppo prodotto Manifatture sigaro toscano, e Simona Meloni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria. “Da quattro anni – ha commentato Martella – organizziamo questo convegno perché in una fiera importante come Agriumbria, non può non esserci un momento di confronto sulla filiera rilevante e trainante per l’economia umbra. Ancora più rilevante quest’anno, dove per la prima volta, due manifatture importanti Philips Morris ed MST (manifattura sigaro toscano) hanno presentato un accordo di lungo periodo che dà ai produttori stabilità e possibilità di programmare gli investimenti su un orizzonte temporale certo”. La campagna tabacchicola per il 2024 è stata “complessa – ha spiegato Alberto Mantovanelli – ma con un risvolto positivo in termini di soddisfazione per il mercato. Abbiamo avuto fortunali: ha impattato negativamente la grande quantità di pioggia in fase di raccolta, oltre la grandine in alcune aree. Abbiamo un punto di attenzione su questi rischi, stiamo approcciando a nuovi strumenti che possano tutelare il reddito e gli investimenti delle imprese”. Il presidente Masiello ha fatto un’ampia riflessione sugli scenari economici e politici con cui si dovrà confrontare il settore nel prossimo futuro tenendo conto del contesto geopolitico che stiamo attraversando, guerra, dazi, tensioni sui prezzi degli input, accordi di libero scambio, revisione della PAC post 2027, TED, TPD, COP 11 “una serie di questioni – ha commentato – che amplificano l’incertezza politica e rispetto alle quali stiamo lavorando per creare le condizioni per superare le difficoltà e riportare il settore su un sentiero di crescita”. “La parola d’ordine per fare questo percorso – ha spiegato il presidente Masiello –, è ‘insieme’, non solo alle imprese agricole e alle strutture organizzate della produzione agricola, ma anche alle altre fasi della filiera, come nel caso di Philip Morris Italia, Manifatture Sigaro Toscano, due realtà con cui Ont Italia da tempo è impegnata nel sostenere la filiera. Insieme a questi partner, che hanno garantito prospettiva temporale per il prossimo decennio, insieme anche alla politica e alle istituzioni potremmo guardare alle sfide future, recuperando il concetto di sovranità nel senso più nobile del termine”. “Per Philip Morris – ha spiegato Trippella – le prospettive per i prossimi anni sono positive. A novembre 2024 abbiamo rinnovato l’accordo con Coldiretti e Ministero dell’Agricoltura dando una visione di dieci anni ai nostri produttori per assicurare una prevedibilità, una certezza dal punto di vista economico affinché possano fare giusti investimenti, ottimizzare ed essere sempre più competitivi”. “Il sigaro toscano – ha commentato Biondo – è un prodotto apprezzato in tutto il mondo, con vendite che stanno aumentando anno dopo anno sia in Italia che all’estero. La prospettiva è di investire sulla filiera del tabacco italiano che è la base della miscela per il sigaro toscano. Abbiamo in dirittura di arrivo un protocollo d’intesa con il Ministero dell’agricoltura che garantisce il nostro impegno ad acquistare la quasi totalità del tabacco Kentucky Fire Cured in Italia, un accordo decennale a cui l’azienda guarda con molta fiducia”. “L’Umbria – ha concluso l’assessore Meloni – ha una tradizione tabacchicola molto importante, nel 2011 sembrava che questa radice dell’Umbria per le grandi difficoltà che stata vivendo non avrebbe superato il contraccolpo e invece oggi possiamo vedere come grazie al lavoro di squadra interistituzionale e a importanti imprenditori questa tradizione è stata mantenuta e ci pone tra le principali regioni produttrici di tabacco. C’è disponibilità a supportare questa filiera e soprattutto a continuare a lavorare in termini di sostenibilità ambientale anche con strumenti innovativi e nuove tecnologie. I novemila addetti dell’Umbria del settore del tabacco dovranno continuare a lavorare serenamente e su questo cercheremo di operare insieme nei prossimi anni”.

Carla Adamo

Commenti

Agenda Urbana: dichiarazione sindaco e giunta su avvio piano di investimento di 6,7 Milioni di euro per una rigenerazione sostenibile

“Si va verso un passaggio importante nello sviluppo della progettazione di Agenda Urbana che vede alcuni interventi, sia in chiave infrastrutturale, digitale e sociale del nostro territorio. Un altro obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale che dimostra una capacità progettuale tale da poter recepire tantissimi investimenti sul territorio. Dopo tutta la mole di lavori ottenuti con il PNRR e con altri fondi strutturali, questo piano annunciato dalla regione si va a collocare in linea con un ulteriore implementazione significativa di investimenti sul territorio. Un altro concreto successo che può vantare questa amministrazione nella crescita a 360 gradi della nostra comunità”.

Commenti

Agenda Urbana: a Città di Castello prende avvio il piano di investimento di 6,7 Milioni di euro per una rigenerazione sostenibile


L’Agenda Urbana dell’Umbria per il periodo 2021-2027 favorirà una nuova fase di riqualificazione e crescita sostenibile per i Comuni dell’Umbria, migliorando la qualità della vita e l’innovazione nei centri urbani.
Il programma si attua nei Comuni di Città di Castello, Perugia, Terni, Foligno e Spoleto.
La Giunta regionale dell’Umbria, nella seduta di stamani 2 aprile, ha approvato il programma “Well living – Città di Castello Agenda Urbana 2021-2027”, che rappresenta un passaggio fondamentale per l’attuazione di interventi mirati alla valorizzazione del territorio.
Il percorso ha seguito un iter di validazione che ha visto il coinvolgimento del Nucleo Tecnico di Coordinamento (NTC), organo di supporto alla governance regionale. Dopo un’attenta istruttoria, la proposta è stata approvata con parere positivo, confermando la conformità del programma ai criteri di selezione delle strategie e agli standard di ammissibilità delle spese previsti dai programmi regionali FESR e FSE+.
La dotazione complessiva destinata agli interventi ammonta a 6.730.536 euro, ripartiti tra il Programma Regionale FESR per un totale di 6.075.576 euro, comprensivi del cofinanziamento obbligatorio del Comune pari a 1.093.603,68 euro, e il Programma Regionale FSE+ per 654.960 euro.
Le risorse permetteranno di realizzare una serie di interventi strategici per la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile della città.
Tra le azioni previste figurano la riqualificazione del teatro all’aperto e del Parco Langer, con un investimento di 3,1 milioni di euro, la realizzazione di una rete di mobilità lenta attraverso la creazione di piste ciclabili per un totale di sette chilometri, per un valore di 1,1 milioni di euro, e l’implementazione di un sistema di Digital Twin per il monitoraggio urbano, con un finanziamento di oltre 600mila euro.
Ulteriori interventi riguarderanno il Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, con la creazione di un’area naturalistica destinata all’agrobiodiversità e a iniziative di inclusione sociale per un investimento superiore ai 400mila euro, la riqualificazione degli spazi intorno alle mura urbiche con un finanziamento di circa 340mila euro, e il rinverdimento del Parcheggio Ferri con interventi di depavimentazione per oltre 150mila euro.
Sul fronte delle politiche sociali, attraverso il Programma Regionale FSE+, saranno attivate iniziative per la promozione dell’inclusione lavorativa, il supporto alle famiglie e il rafforzamento del welfare comunitario, con azioni per un totale di 650mila euro. L’iter amministrativo prevede ora il recepimento delle prescrizioni tecniche contenute nel parere istruttorio unitario, condizione necessaria per la validazione definitiva da parte della Giunta regionale. L’attuazione del programma rappresenta un’opportunità concreta per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, contribuendo a rendere Città di Castello un modello di sostenibilità urbana e innovazione sociale nell’ambito delle politiche di sviluppo territoriale della Regione Umbria.

Commenti

Ancora un trionfo per il tifernate Alessio Botteghi, fisioterapista della Igor Gorgonzola Novara di volley femminile vinta la Cev Cup

Ancora un trionfo per il tifernate Alessio Botteghi, fisioterapista della Igor Gorgonzola Novara di volley femminile. Nei giorni scorsi la società piemontese ha vinto la Cev Cup battendo anche al ritorno in Romania le romene dell’Alba Blaj, già regolate tra le mura amiche all’andata. Per Alessio, storico componente anche della panchina del Città di Castello Pallavolo nei stupendi anni di A2 e A1 tra il 2010 e il 2015, si tratta dell’ottavo trofeo in maglia Igor Novara che chiude un cerchio europeo iniziato nel 2019 con la Champions League a Berlino, proseguito l’anno scorso con la Challenge Cup e chiuso appunto contro l’Alba Blaj.
In aggiunta ai trionfi europei, che annoverano anche la Wevza Cup del 2023, ci sono lo scudetto e la supercoppa nel 2017 e la Coppa Italia del 2018 e 2019, insomma 7 successi nei 10 anni di permanenza nella società novarese.
Insomma anche quest’anno i muscoli delle ragazze allenate da Lorenzo Bernardi sono stati al sicuro e come sempre la professionalità e la competenza di Alessio sono state delle componenti fondamentali per il successo. E la stagione non è ancora finita perchè la Igor Novara è sull’1-1 nella serie di semifinale scudetto contro le campionesse di tutto dell’Imoco Conegliano.
Congratulazioni da parte del sindaco e assessore allo sport per questo ulteriore e prestigioso traguardo raggiunto

Commenti

Nuovo riconoscimento per Elena Giogli , sceneggiatrice e regista tifernate conferito dall’Inner Wheel Club di Città di Castello il Premio Donna Altotevere

Nuovo riconoscimento per Elena Giogli , sceneggiatrice e regista tifernate: Sabato 5 aprile presso la Pinacoteca comunale le verrà conferito dall’Inner Wheel Club di Città di Castello il Premio Donna Altotevere. La cerimonia si svolgerà dalle ore 16,30 presso la Sala Conferenze nella Manica Lunga all’ interno della Pinacoteca cittadina. Dopo la proiezione del film “Il Custode della Memoria”, con interprete principale il nostro concittadino Dino Marinelli, seguirá la premiazione di Elena Giogli presso il Salone d’onore e terminerà con un aperitivo nei pressi dei bei giardini rinascimentali. Saranno presenti sia Dino Marinelli che alcuni componenti della troupe che ha realizzato il film. L’Amministrazione comunale sarà rappresentata dall’assessore alla cultura.
L’evento è gratuito ed aperto al pubblico.

Commenti

Bistocchi: “Il senso delle Istituzioni non può essere a fasi alterne: ristabilire dialogo sano e costruttivo”

“In vista dell’avvio dell’iter per l’approvazione della Manovra economica in Assemblea legislativa, la minoranza concentra le proprie attenzioni sulla mia conduzione delle sedute dell’Aula.

Spiace constatare, però, che nei consigli fino a qui svolti non siano mancate le occasioni in cui la stessa minoranza, legittimata nel suo esercizio della funzione di controllo e sindacato ispettivo, abbia fatto ricorso a toni, modi e termini non consoni al consesso istituzionale. Il senso istituzionale, che dovrebbe essere già nel dna di chi ha ricoperto ruoli apicali nell’amministrazione regionale o in enti locali, non può essere a fasi alterne.

Per questo, l’auspicio e l’appello è che possano dismettersi i toni da campagna elettorale, che si è conclusa pochi mesi fa, e possa riavviarsi un confronto sano e rispettoso dei ruoli e delle persone, degno dei luoghi della democrazia e della politica, che hanno al centro l’interesse degli umbri”.

Così in una nota la presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi.

Commenti

PD Sansepolcro “Il vuoto della stazione rappresenta il vuoto di idee di questa amministrazione”

È sotto gli occhi di tutti che la nostra città è tappezzata di cantieri aperti che si trascinano nel tempo, ma anche quando si riesce a concluderli la sorte non è migliore come nel caso della stazione ferroviaria. Lo stabile ha subito un’importante ristrutturazione con un costo di oltre 150’000€ grazie ad un finanziamento regionale di rigenerazione urbana vinto nel 2019. Come ormai siamo abituati in questi ultimi anni i lavori sono partiti in ritardo e si sono protratti più del solito ma, nonostante da diversi mesi il cantiere sembri terminato, la struttura resta inutilizzata.

Non c’è da stupirsi di questo visto che, quando a fine 2024 avevamo portato la tematica all’attenzione del consiglio comunale con una interrogazione, la risposta del sindaco fu molto vaga sia sulle tempistiche che sulle finalità da assegnare a quegli spazi. Sono passati 5 mesi ma ancora le idee sembrano ben confuse e non ci sono passi avanti.

Uno spazio simbolico e che potrebbe essere utile per associazioni e attività della nostra città resta chiuso per mancanza di idee e progettualità da parte di questa amministrazione. Chiediamo ora al sindaco e alla giunta di aprirsi alla città per un confronto di idee e proposte sulla destinazione di quei locali, anche sperando che l’assegnazione sia più condivisa rispetto a quanto successo anche recentemente per altri immobili comunali.

Commenti

Approvazione investimenti legati all’agenda urbana ed attuati a Città di Castello, la soddisfazione del PD tifernate

Non possiamo che esprimere soddisfazione per il lavoro svolto dall’amministrazione Comunale e dalla giunta reginale con l’intervento dell’assessore Bori, che ha portato all’approvazione di importanti investimenti legati all’agenda urbana ed attuati a Città di Castello.
Dopo anni di immobilismo e marginalità in cui la giunta Tesei aveva relegato il nostro territorio, la Regione torna ad investire nella nostra comunità finanziando importanti progetti.
Infatti, all’esito di una serie di interlocuzioni con la regione, la nostra amministrazione Comunale ha fatto pervenire la propria proposta di programma “Well living – Città di Castello Agenda Urbana 2021-2027 – Programma di Sviluppo Urbano Sostenibile (Psus)”.


La dotazione complessiva di Città di Castello, al netto dell’importo di flessibilità delle risorse PR FESR, ammonta a circa 6.730 mln euro (Fesr 6mln circa e 1mln circa Fse, comprensivi del cofinanziamento del Comune), con interventi che possono realmente ridefinire il volto della nostra città. Nello specifico verranno stanziati fondi per le seguenti attività:


• ⁠Riqualificazione del teatro all’aperto e del Parco Langer per 3,1 mln euro;
• ⁠Rete della mobilità lenta urbana – Biciplan urbano – piste ciclabili per 7 km con 1,1 mln euro;
• Sistema complessivo di tipo Digital Twin per oltre 600mila euro;
• Parco Agricolo dell’ansa del Tevere con realizzazione di un’area naturalistica da destinare all’agrobiodiversità destinato ad essere luogo di attività sociali (inclusione, disabilità) per oltre 400mila euro;
• Riqualificazione degli spazi intorno alle mura urbiche per 340mila euro circa;
• ⁠Rinverdimento del Parcheggio Ferri con depavimentazione per oltre 150mila euro;
• Con Fse e Percorsi di inclusione lavorativa, supporto famiglie e welfare comunitario con azioni per 650mila euro.


In ragione di ciò, ho presentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione comunale i tempi di realizzazione delle predette opere ed attività nel nostro territorio, a fronte di una così importante investimento frutto del buon lavoro realizzatosi grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e regionale.

Commenti

Azione Arezzo: avanti con il progetto del Parco Eolico “Passo di Frassineto”.

È un segnale preoccupante quello arrivato dalla Conferenza dei Servizi del 1° aprile 2025, che ha bocciato il progetto del Parco Eolico “Passo di Frassineto”, sui monti tra Pieve Santo Stefano e Badia Tedalda.

Questo ennesimo diniego rappresenta un passo indietro rispetto agli ambiziosi obiettivi che la Regione Toscana si è data in materia di transizione ecologica: oggi, la produzione da fonti rinnovabili si ferma al 13,8%, un dato preoccupante, ben al di sotto della media nazionale del 22,1%.

Continuando con rallentamenti, opposizioni e scelte attendiste, diventa sempre più difficile immaginare di poter raggiungere i target previsti per il 2030. Azione-Arezzo ribadisce con forza l’urgenza di costruire un mix energetico realmente sostenibile, in cui le fonti rinnovabili abbiano un ruolo centrale e strategico.

Non possiamo permetterci una politica dell’immobilismo: non basta dichiarare obiettivi ambiziosi se poi si ostacolano o si bloccano progetti coerenti con quegli stessi obiettivi. Il fabbisogno energetico del nostro territorio, la tutela dell’ambiente e la riduzione delle emissioni da combustibili fossili non possono più attendere.

In quest’ottica, è altrettanto importante riaprire con serietà il dibattito nazionale sull’energia nucleare di nuova generazione, con centrali moderne, sicure e in grado di contribuire al fabbisogno industriale, ridurre la dipendenza energetica dall’estero e garantire stabilità ai prezzi.

Azione rilancia l’utilità del progetto “Passo di Frassineto”, proposto da FERA Srl nell’agosto 2022, che prevede l’installazione di 7 aerogeneratori per una potenza complessiva di 29,4 MW. Un impianto capace di generare benefici concreti per il territorio, in termini ambientali ed economici.

Siamo pronti al confronto, convinti che una transizione energetica vera non possa escludere progetti come questo.

Per approfondire la documentazione ufficiale del progetto:
www.regione.toscana.it/-/paur-provvedimento-autorizzatorio-unico-regionale.

Commenti

Sanità, Rifondazione comunista Alto Tevere: “Gli umbri hanno avuto chiarezza. Ora stop alla girandola di numeri e modifica della manovra”

I tecnici del Ministero hanno accertato il disavanzo del Sistema sanitario regionale umbro. Serviranno coperture per 73 milioni di euro, cifra che è la somma di un disavanzo composto da 34 milioni più 39 milioni di fondo di dotazione. In altri termini la comunità regionale ha oggi una certezza in più rispetto al fatto che le destre ci hanno lasciato un sistema sanitario con i noti problemi.

Una certezza in più, quella sui conti, che arriva dal Ministero. Ci auguriamo  che a questo punto si ponga fine alla girandola di numeri e si metta mano ad una nuova manovra con caratteristiche strutturali, capace anche in più anni di rimettere in equilibrio il fondo. I costi di questa situazione non possono ricadere sui soliti noti e su una comunità locale già abbondantemente colpita dalla crisi. Servono subito dei correttivi per evitare di colpire le fasce sociali più deboli.

Alla presidente Proietti e alla sua maggioranza chiediamo di congelare, rivedere e modificare la manovra e di individuare possibili riforme di struttura per riqualificare la spesa sanitaria, evitando così gli aumenti di tasse annunciati. Le grandi sfide sono quelle di rilanciare il servizio pubblico, tornare ad essere un sistema attrattivo per evitare la mobilità fuori regione e abbattere le liste d’attesa, riorganizzare e potenziare il pronto soccorso,  i servizi ambulatoriali, a domicilio e di prossimità, ridurre e azzerare il disavanzo sanitario. 

Commenti

Tommaso Massimilla (PSI Città di Castello “bilancio di metà mandato positivo, per la maggioranza. Amministrative 27? progetto ancora da costruire. Nessuna egemonia, da parte dei partiti, potrebbe compromettere tutto”

A metà del mandato amministrativo della Giunta Secondi, Tommaso Massimilla, segretario del Partito Socialista Italiano (PSI) di Città di Castello, presenta un bilancio che si può definire positivo per la maggioranza attualmente al governo. Questo periodo ha visto una serie di iniziative e progetti volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a rilanciare le politiche sociali ed economiche del territorio.

Massimilla sottolinea l’importanza di continuare a lavorare insieme, evidenziando, però, come il progetto per le prossime amministrative del 2027 sia ancora in fase di costruzione. La sfida è significativa e richiede un approccio collaborativo e inclusivo da parte di tutte le forze politiche. “Non possiamo permettere che un’egemonia da parte di uno o più partiti comprometta questo processo fondamentale”, afferma il segretario, richiamando l’attenzione sulla necessità di un dialogo aperto e costruttivo.

Recentemente ha dichiarato che il bilancio di metà consiliatura della Giunta Secondi è positivo, ma che serve un’accelerazione. Quali sono gli aspetti che consideri più significativi in ​​questi primi anni?

“Sì, credo che ci siano stati molti progressi in diversi ambiti, soprattutto nei lavori pubblici che stanno cambiando il volto della nostra città. È fondamentale però non adagiarsi sugli allori e continuare a lavorare intensamente per migliorare ulteriormente”.

Tante le critiche provenienti dal centrodestra. Come rispondere a queste osservazioni?

“Le critiche sono parte del gioco politico. Preferisco essere criticato per l’impegno e il lavoro realizzato piuttosto che per lassismo. È vero che ci sono cantieri fermi, come quello di Dante Alighieri, ma è importante chiarire che la responsabilità non ricade sul Comune di Città di Castello. Il sindaco ha fatto la sua parte segnalando le inadempienze della ditta appaltatrice al prefetto”.

Oltre al cantiere di Dante Alighieri, quali altre opere sono in fase di sviluppo che ritieni possano portare benefici alla comunità?

Ci sono progetti rilevanti, come la variante del cassero ei lavori di efficienza della piscina comunale. Queste iniziative richiedono discussioni approfondite, ma senza proposte alternative da parte delle minoranze, diventa difficile avere un confronto costruttivo”.

Passando al recente congresso provinciale, quali sono le sue impressioni su quanto è stato discusso?

“È stato un momento di confronto significativo, a tratti aspro, ma questo fa parte del nostro DNA. Ci si confronta e poi si accetta la linea di chi prevale. La dialettica è sana e necessaria”.

In vista delle prossime elezioni comunali, che strategia adotterete come partito socialista?

“Credo sia ancora presto per definire alleanze. Tuttavia, voglio rassicurare tutti che i socialisti ci saranno, e il nostro peso politico sarà evidente. Questa volta, più che in passato, conteranno i programmi, le persone e, soprattutto, il rispetto e la dignità di ogni singolo partito. L’auspicio è che non ci siano fughe in avanti né pretese di egemonia da parte di nessuno dei partiti che ora compongono la maggioranza, perchè questo potrebbe creare problemi detto ciò, credo serva aprirsi e confrontarsi anche con altri, ma solo su programmi e progetti condivisi”

Commenti

Sabato 5 e domenica 6 aprile dalle ore 10 alle ore 19, nel Loggiato Gildoni “Mercatino di solidarietà” organizzato da 8.3 Club

Organizzato da 8.3 Club, sabato 5 e domenica 6 aprile dalle ore 10 alle ore 19, nel Loggiato Gildoni (Palazzo Bufalini – Piazza Valerio Gildoni) si terrà il “Mercatino di solidarietà”.
“Nell’occasione – spiegano le responsabili del sodalizio – saranno messi in vendita gli abiti da donna che sono stati mostrati al pubblico nelle sfilate che il nostro Club, da circa 15 anni, organizza abitualmente nell’ambito della manifestazione “Estate in città”. Si tratta soprattutto di abiti da sera che potranno essere acquistati nel prossimo week-end per una finalità benefica, visto che il ricavato andrà a famiglie del territorio che si trovano in difficoltà economiche. Ringraziamo “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere Odv” per la collaborazione all’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Città di Castello”.
Per informazioni: tel. 347/7261390

Commenti

Bilancio dell’attività svolta dalla lista civica “Luca Secondi sindaco” ormai costituita in associazione con la presidente, Alice Polchi

Un movimento politico centrale all’interno della dinamica amministrativa di Città di Castello

Bilancio dell’attività svolta dalla lista civica “Luca Secondi sindaco” ormai costituita in associazione con la presidente, Alice Polchi: un movimento politico centrale all’interno della dinamica amministrativa di Città di Castello. “Una formazione associazionistica civica – è detto in una nota – che attraverso la capacità propositiva intende promuovere una serie di iniziative e progetti su larga scala in ambito territoriale. Questo protagonismo verrà di fatto concretizzato non solo con le azioni che alcuni suoi esponenti svolgono in ambito amministrativo, in giunta ed in consiglio, ma anche in ambito sociale come soggetto promotore di riflessioni di carattere più generale. Il prossimo mese di maggio – prosegue la nota – verrà realizzato un evento, in fase di allestimento, un focus sulla realtà economica dell’altotevere. Saranno presenti autorevoli relatori che renderanno noti interessanti dati statistici inerenti in settore produttivo locale: sarà la prima di una serie di iniziative promosse dalla lista civica e quindi dalla associazione per dare centralità al ruolo del mondo moderato-riformista nella nostra comunità.”

Commenti

Poeti e poesia alla Biblioteca comunale di Città di Castello per la seconda edizione di “Nata il 21 a Primavera”

Un pomeriggio di marzo dedicato alla poesia: per il secondo anno, domenica 30 marzo 2025 in Biblioteca Carducci grande successo di pubblico per la seconda edizione di “Nata il 21 a Primavera”. Una giornata dedicata alla poesia e ai poeti, curata da Andrea Cardellini e promossa in collaborazione con Città di Castello Cultura. La giornata si è aperta con Daniele Piccini, poeta e professore di Filologia della letteratura italiana all’Università per gli Stranieri di Perugia, il quale ha meditato sulla meraviglia della parola poetica attraverso un breve viaggio nella meraviglia dal titolo “Come è piccolo il mondo e leggero nelle tue mani!”, citazione tratta dalla poesia “Donna genovese” di Dino Campana. Oltre a confermare la formula del circuito che ha permesso di tenere insieme più voci, quest’anno sono state introdotte due eventi speciali, il primo è stato un omaggio a Dino Campana affidato a Enrico Paci e Alessia Martinelli in occasione del 140° anniversario della nascita del poeta di Marradi e il secondo evento è stato una sorta di reading immersivo nella poesia ambientato all’interno della Cappella gentilizia della Biblioteca, dove le voci dei poeti, senza ausilio delle immagini o della musica, hanno valorizzato il suono e il significato delle poesie che sono state proposte. L’iniziativa ha offerto tra le sale della biblioteca un itinerario poetico con letture, performances ed esibizioni. Oltre al curatore i poeti coinvolti sono stati Angela Ambrosini, Simone Cumbo, Jacopo Falchi, Elio Mariucci, Alessia Martinelli, Enrico Paci e Brunella Tarducci.

Commenti

Diffida al Mef, i gruppi di maggioranza: “Crollano le bugie della destra, è il momento della responsabilità”

“Le bugie della destra hanno le gambe corte e si infrangono con la realtà dei fatti, accertata dal Ministero di Economia e Finanza”. Così in una nota i gruppi di maggioranza Pd, Avs, M5S e Umbria Domani commentando la notizia “dell’avvio della procedura di diffida della Regione Umbria”.

“Il MEF, dopo 5 ore di verifica tecnica, ha avviato la procedura di diffida per la copertura dei conti della Regione – spiegano i gruppi di maggioranza – accertando un fabbisogno complessivo di 73 milioni di euro. La cifra è scesa dai 90 inizialmente accertati, per l’incasso negli ultimi giorni del payback farmaceutico e del fondo di premialità. È emersa però al contempo la necessità di ripiano del fondo di dotazione. Un quadro che non considera i tagli del Governo, che nei prossimi tre anni ammonteranno a 40 milioni di euro”.

“È il momento di finirla, dunque, con le sceneggiate e le speculazioni politiche di una destra fallimentare, sulla quale gli elettori si sono ampiamente espressi, stanchi di disastri e incapacità. È anche paradossale la protesta, tutta di apparato politico, che vuole piegare le istituzioni a fini politici. Il castello di carte costruito dalla propaganda della destra, impegnata in fantasiose forme di occupazione, dunque, cade rovinosamente di fronte alla realtà dei fatti.  Da oggi, quindi, si apre una nuova fase, di responsabilità e di attenzione, dettata dal comma 174 della legge 311 del 2004. Sarà una fase di ascolto e di confronto con le parti sociali, le associazioni datoriali e i Comuni, con l’obiettivo di arrivare al Mef, entro il prossimo 30 aprile, con una Manovra equa e sostenibile, ma che metta in sicurezza la Regione e la sua sanità pubblica dopo la malagestione del passato”.

Commenti

Pavanelli (M5S) “Disavanzo sanitario in Umbria, MEF certifica gravi responsabilità centrodestra”

“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, guidato da Giancarlo Giorgetti della Lega, ha formalmente diffidato la Regione Umbria a sanare un disavanzo sanitario di 73 milioni di euro. Questo grave squilibrio finanziario è l’inevitabile conseguenza della precedente amministrazione regionale, guidata dalla presidente Donatella Tesei in coalizione con Fratelli d’Italia e Forza Italia, che ha lasciato in eredità una situazione economica disastrosa.


Dopo questo ulteriore addebito di responsabilità, che fa seguito all’ammissione dell’ex Assessore di centrodestra, Coletto, credo sia giunto il momento per le forze di destra di abbandonare la propaganda e assumersi la responsabilità dei disastri finanziari che portano la loro firma. Spero che raccolgano l’invito della presidente Proietti a un confronto costruttivo sul merito delle questioni, al fine di rimediare i gravi errori della loro gestione scellerata iniziando finalmente a lavorare per garantire ai cittadini umbri una sanità efficiente e sostenibile.

Sarebbe questo un primo atto di vera responsabilità da parte del centrodestra nei confronti di migliaia di cittadini che avevano dato loro fiducia e che sono stati invece traditi”. Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

Commenti