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Gita fuori porta per La Corale Braccio Fortebraccio da Montone in trasferta a Cagliari e appuntamento il 26 dicembre presso la Chiesa Collegiata

Weekend “fuori casa” per la Corale Braccio Fortebraccio da Montone che, nel pomeriggio di sabato
12 ottobre, si è esibita presso la Basilica PaleocrisBana di San Saturnino dedicata al Santo Patrono di Cagliari, tenendo il concerto “Mas vale trocar”, diretto dal maestro Francesco Fulvi.
I coristi (insieme con alcuni accompagnatori) sono stati ospitati dal coro parrocchiale e dai Pueri
Cantores di Capoterra diretti entrambi dal maestro Mariangela Marras che, per festeggiare i loro 15 e 25 anni di attività, hanno invitato la Corale Umbra, anch’essa al trentacinquesimo anno di attività.
Tradizione, passione per il canto e amicizia sono i valori che hanno suggellato l’unione tra le
importante realtà corali e la comunità di Capoterra rappresentata dal primo cittadino Beniamino
Garau.
Alla realizzazione del concerto è stato dato un taglio medioevale – rinascimentale. Punto
caratterizzante del tutto: l’esecuzione di alcune laudi tratte dal Laudario Cortonese la cui influenza
musicale ha contaminato il territorio di provenienza della Corale. Dopo l’esecuzione di grandi classici tratti dal libro Vermeill de Monserrat e dal Cancionero de Palacio (entrambi proveniente dal mondo spagnolo) si è passati al repertorio sacro della riforma cattolica con Palestrina.
Nella giornata successiva, 13 ottobre, la Corale Braccio Fortebraccio da Montone, ha accompagnato la celebrazione della SS Messa delle ore 12 presso il Duomo di Cagliari, principale luogo di culto della città situato nello storico quarBere “Castello”.
Il concerto e l’animazione della Santa Messa hanno riscorso un lodevole successo grazie anche alla
presenza del numeroso pubblico accogliente, attento e partecipe, oltre alla collaborazione di tutti
coloro che hanno reso possibile questi eventi.
Sono stati giorni intensi, ricchi di emozione ma anche un’occasione di divertimento.
Il 26 Dicembre la corale Fortebraccio sarà impegnata per il concerto “Verso una città chiamata
Paradiso” presso la Chiesa Collegiata di Montone alle 18.00 in occasione della rassegna Natale tra
Umbria e Toscana 2025. Siete tutti invitati a partecipare.

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ErmGroup Altotevere ad armi pari con la Negrini Cte Acqui Terme fino all’epilogo del terzo set, poi il brutto avvio del quarto compromette il risultato e gli ospiti passano per 3-1 a San Giustino

ERMGROUP ALTOTEVERE – NEGRINI CTE ACQUI TERME 1-3

(23-25, 25-20, 22-25, 23-25)

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 2, Biffi 4, Maiocchi 2, Marzolla 11, Galiano 8, Battaglia 11, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 50%, Cappelletti 12, Quarta 15. Non entrati: Stoppelli, Carpita, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

NEGRINI CTE ACQUI TERME: Garrone, Bellanova 2, Mazza 6, Garra, Botto 11, Petras 20, Esposito 8, Cester 20, Brunetti (L1) ricez. 68%, Pievani. Non entrati: Biasotto, Graziani, Trombin (L2). All. Michele Totire ed Edoardo Melato.

Arbitri: Riccardo Faia di Cagliari e Alessandro D’Argenio di Avellino.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 13, ace 4, muri 15, ricezione 63% (perfetta 34%), attacco 44%, errori 32.

ACQUI TERME: battute sbagliate 21, ace 5, muri 6, ricezione 64% (perfetta 35%), attacco 47%, errori 32.

Durata set: 34’, 31’, 31’ e 30’, per un totale di 2 ore e 6’.

SAN GIUSTINO – Lo spartiacque della partita al termine del terzo set: la Negrini Cte Acqui Terme spezza l’equilibrio regnante sul 21-21, andando sul 2-1, partendo sparata nella quarta frazione e mettendo alle corde una ErmGroup Altotevere che, sotto di 6 punti, ci ha creduto fino all’ultimo, con il miracolo sfiorato sul 23-24, ma poi i piemontesi si sono portati via l’intera posta con il 3-1 in loro favore e così i biancazzurri (per la prima volta in questa stagione a secco fra le mura amiche) rimangono sul penultimo gradino della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla formazione di Bartolini (15 muri vincenti e numeri statistici pressochè uguali), capace di reggere bene il confronto con un’avversaria che però nei frangenti chiave ha fatto valere la propria superiorità, trascinata dai 20 punti a testa di Cester e di Petras (lo slovacco ha spaccato la partita con le sue battute e con 5 ace), mentre in casa ErmGroup è andato bene il centrale Quarta (15 punti) e anche Cappelletti è apparso rigenerato in attacco; Battaglia ha fatto il suo alla pari di Galiano e Maiocchi, all’esordio, ha palesato un comprensibile ritardo di condizione.

Michele Totire, tecnico della Negrini, schiera la diagonale Bellanova-Cester, al centro Mazza ed Esposito, a lato Petras e Botto e libero Brunetti. Marco Bartolini ha optato per Battaglia in posto 2 (Marzolla, non al meglio, è entrato in corsa) assistito da Biffi in regia, con Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Cipriani alla banda e Pochini e Cioffi alternati nel ruolo di libero. Per quattro volte gli ospiti tentano la fuga, grazie in apertura anche agli errori in attacco dell’Altotevere; Acqui Terme va sul 7-4 e allora entrano in scena l’ace di Galiano più il muro locale, che permette sempre la rimonta e nel finale produce anche il sorpasso sul 21-20, quando Quarta blocca Esposito. Va in campo Marzolla, che non sbaglia un colpo, compreso quello del 23 pari, poi un mani fuori di Petras e un attacco out di Battaglia, con due video-check richiesti, danno ragione alla Negrini per 25-23, con la maledizione del set iniziale che per la ErmGroup prosegue per la settima gara consecutiva.

I padroni di casa non si scompongono; anzi, partono decisi nella seconda frazione con un 3-0 d’acchito (fallo di Cester e muro su Mazza) e allungano con l’ace di un Battaglia, che ha scaldato a dovere la mano: sua la firma sul contrattacco dell’11-6, anche se Petras pizzica dai nove metri e riduce fino al 9-12. Sul 13-10, Maiocchi fa il suo esordio con la maglia della ErmGroup, per quanto il mattatore della situazione sia Marzolla, preciso in attacco e per due volte “cecchino” anche al servizio. Il vantaggio dell’Altotevere si dilata a +7 (18-11) e quando Battaglia sorprende con il suo tocco Petras (20-14) i destini sono chiari: Totire dà respiro a Cester e Bellanova, Acqui Terme si riavvicina (18-22), ma il primo tempo a segno di Quarta, l’errore in battuta di Garra e l’invasione di Esposito consegnano alla ErmGroup il 25-20 che vale l’1-1.

Maiocchi, confermato nello schieramento dell’Altotevere in avvio di terzo set al posto di Cipriani, realizza il suo primo punto in parallela con gli avversari sul 2-0 (ace di Petras), poi un muro su Botto riporta la situazione in parità sul 3-3, così come più avanti fa Cappelletti ai danni di Cester. Troppi errori al servizio della ErmGroup, al contrario di Petras, dalla cui botta origina il contrattacco di Botto (9-7 per la Negrini), che di lì a poco subisce il muro di Battaglia ed è di nuovo parità (9-9), con la stessa situazione che si ripete per opera di Quarta, bravo anche nei primi tempi. La ErmGroup mette il naso avanti sul 14-13, quando il diagonale di Petras è lungo e mantiene il +1 (16-15) con l’ennesimo muro, stavolta di Galiano su Cester. Il set scorre sul punto a punto per poi conoscere la già ricordata svolta sul 21 pari: è il palleggiatore Bellanova a finalizzare lo scambio con un mani fuori, cui fa seguito una conclusione sbagliata di Cappelletti, che regala il 24-21 ad Acqui Terme, con sigillo in diagonale di Cester per il 25-22 che chiude i giochi.

La ErmGroup sembra aver accusato il contraccolpo per la precedente resa sul filo di lana e inizia la quarta frazione incassando due ace di fila (l’uno di potenza, l’altro di precisione) del solito Petras. La Negrini spicca adesso anche a muro: due su Maiocchi, più una veloce di Quarta che non trova il campo, producono l’allungo dei piemontesi, che dapprima vanno sull’8-4 e poi sull’11-5; anche Marzolla subisce un muro da Mazza e sul 13-6 Acqui Terme ha la partita in mano, nonostante un parziale recupero della ErmGroup (muro di Biffi su Cester e veloce sulla rete di Esposito) che si ferma sul 13-16. A questo punto, sale in cattedra l’esperto Botto e il turno in battuta di Petras risulta di nuovo efficace: la Negrini va sul 22-17, che diventa 23-19 sulla pipe di Petras e 24-20 sul colpo di capitan Botto. Finita? Ancora no: Biffi ha la meglio su Petras, Cappelletti trova un mani fuori su un suo attacco e la ErmGroup arriva a quota 23. Il sogno della grande rimonta è però spezzato dal primo tempo di Esposito: paura scampata per Acqui Terme, che con il finale di 25-23 si porta a casa i tre punti. Per la ErmGroup, che ha avuto sprazzi di gioco apprezzabile, ora è disco rosso: domenica prossima a Brugherio non dovrà assolutamente sbagliare. 

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Venerdì 13 dicembre sciopero generale indetto da USB Lavoro Privato

USB Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero generale per la giornata di venerdì 13 dicembre.

L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata e potranno pertanto verificarsi disagi alle attività svolte sul territorio.

Sei Toscana comunica che saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modifiche e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.

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Il Lions Club di Umbertide dona una asciugatrice alla residenza protetta “G. Balducci”

Nel solco di un programma che da anni contraddistingue le sue iniziative, ancora una volta il Lions Club Umbertide ha voluto essere al fianco di un’importante istituzione del nostro territorio.

Nel programma dell’anno sociale in corso, il presidente Mauro Tarragoni Alunni aveva individuato uno dei core: progetti concreti e di pronta attuazione a favore dei meno fortunati, con un occhio di riguardo alla terza età.

E così, intercettando le necessità della residenza protetta “G. Balducci” di Umbertide, il Club ha donato alla struttura un’asciugatrice. Elettrodomestico del quale la residenza aveva bisogno per il benessere dei propri ospiti. Un benessere che, come ha sottolineato il suo presidente Dino Ricci in occasione della consegna, è legato non solo agli aspetti relazionali, sociosanitari e comunitari in genere, ma anche alla loro situazione abitativa e ambientale. Ed è certo, come ha pure sottolineato Ricci, che l’elettrodomestico donato contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo.

Il presidente Tarragoni ha poi ricordato come il Lions Club Umbertide non sia nuovo a iniziative di questo genere, avendo negli anni passati donato alla struttura una barella specificamente attrezzata e finanziato l’edizione del libro “Parlami ti ascolto. Le storie continuano”, che raccoglie testimonianze di ospiti della residenza.

A nome dell’intera struttura, Ricci ha espresso viva soddisfazione per quanto ricevuto, mentre Tarragoni, ricordando come il Lions Club International abbia un “braccio armato” finanziario, cioè la Lions Club International Foundation, soggetto in grado di realizzare progetti di ampio respiro, ha dato appuntamento a breve allo stesso Ricci per poter cominciare a elaborare insieme qualcosa di più ambizioso. Un’ambizione più che legittima, anzi doverosa, quando si tratta di garantire il fondamentale diritto alla dignità di chi sta vivendo l’autunno della propria esistenza.

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Resoconto della Cerimonia di Premiazione del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione 2024

Si è svolta sabato 7 dicembre 2024, nella suggestiva cornice dell’Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro, che ha vestito i colori della bandiera della Pace, la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione 2024, un evento giunto alla 17^ edizione e che ha celebrato l’impegno e la dedizione di figure e realtà che, attraverso il loro lavoro, promuovono valori fondamentali come la solidarietà, la giustizia sociale e la pace.

Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento, come annunciato nei giorni precedenti, è stato il musicista Paolo Jannacci, premiato per il campo di indagine “musica, memoria e lavoro”. Molto generoso sia con il pubblico che con i giornalisti intervenuti per l’evento, Jannacci si è detto onorato di aver ricevuto questo premio e felice del fatto che la sua musica e i suoi testi siano stati vettori di pace, messaggi importanti che hanno colpito l’animo di tante persone.

La cerimonia, ricca di momenti emozionanti, ha visto la partecipazione di una platea numerosa e attenta, composta da autorità, cittadini e ospiti illustri, tutti riuniti per celebrare il valore della pace in tutte le sue forme.

Un altro momento di grande rilievo è stato l’assegnazione del Premio Nazionale “Nonviolenza” Edizione 2024 a Laura Milani, Presidente del CNESC – Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, per il suo straordinario contributo alla promozione della nonviolenza come strumento di trasformazione sociale.

Il Presidente del Consiglio, nel suo intervento ha sottolineato di “essere felice di aver fatto, a suo tempo, la scelta del Servizio Civile piuttosto che intraprendere il percorso obbligatorio della Leva Militare. Il servizio Civile mi ha permesso di incontrare alcuni “invisibili”, persone che vivono nell’ombra e che hanno bisogno di assistenza e sostegno, che altrimenti non avrei avuto

modo di conoscere, aspetti che cambiano la visione del mondo e della vita stessa. Per questo ringrazio Laura Milani, Presidente CNESC per il lavoro svolto proprio in riferimento a questa fondamentale realtà.

Sansepolcro è una città rinascimentale – ha proseguito Antonelli – Rinascimento significa “l’uomo al centro”. Per questo la Cultura della Pace si può ottenere solamente con la cultura del rispetto dell’individuo che arriva proprio da quel periodo storico.

Cultura della pace è anche condivisione, è dunque necessario confrontarsi anche con coloro che hanno idee diverse dalle proprie, averne rispetto, ma soprattutto trovare punti di incontro per il bene comune.”

Durante l’evento, è stata conferita una menzione speciale al Collettivo ex GKN di Firenze, per la loro battaglia a favore del diritto al lavoro, una causa che ha saputo ispirare e mobilitare numerose persone a livello nazionale.

Sono state inoltre attribuite menzioni speciali ai dissidenti contro la guerra, a testimonianza dell’importanza della resistenza pacifica in contesti internazionali:

Yurii Sheliazhenko (ucraino)

Elena Popova (russa)

Associazione Mesarvot (Israele)

Community Peacemaker Teams Palestina

Un tributo all’arte

In parallelo alla cerimonia, il pubblico ha avuto l’opportunità di visitare, presso la Sala esposizioni di Palazzo Pretorio, la mostra degli artisti Maurizio Rapiti, Sergio Poddighe e Raffaello De Vito, che resterà visibile fino a domenica 8 dicembre. E proprio un’opera del Maestro Rapiti è stata consegnata al vincitore, Paolo Jannacci.

L’Amministrazione Comunale di Sansepolcro e l’Associazione Cultura della Pace desiderano ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento, un momento significativo per riaffermare il ruolo fondamentale della cultura della pace nella costruzione di un futuro migliore.

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Bianco”, di Massimo Bucci, fino a martedi 10 dicembre alla Grifani Donati di Città di Castello


“Bianco”, è il titolo della mostra realizzata dall’artista tifernate, Massimo Bucci, in corso di svolgimento presso il Book shop della Tipografia Grifani Donati 1799 in corso Cavour 2. Dopo il successo con “Duale” contaminazioni visive, la rassegna che lo ha visto protagonista a Città di Castello e Cortona assieme a Manuele Apolli, ora Bucci si cimenta in una nuova esperienza artistica che sta già riscuotendo il favore della critica e apprezzamenti dai visitatori. Una serie di opere dove prevale il bianco non solo come colore ma come tema di fondo della mostra che propone interessanti spaccati di vita reale, fra natura e prospettiva di scenari talvolta spettacolari ed inediti. Accanto al colore, il bianco ed effetti cromatici, Bucci inoltre utilizza elementi naturali come i sassi raccolti lungo le sponde del Tevere che trasmettono una sensazione visiva davvero particolare, a tratti spaziale. “Ho cercato di comunicare emozioni che portano a scoprire nuovi orizzonti creativi: a guardare l’arte con occhi diversi”, ha dichiarato Massimo Bucci. La mostra resterà aperta al pubblico fino a Martedi 10 dicembre, dalle ore 16 alle 20.

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A Selci, il Natale si celebra con un’iniziativa che valorizza la tradizione e l’autenticità della festività

Di Cristina Citernesi

Pasqua con chi vuoi, ma Natale rigorosamente con i tuoi. Quante volte ci capita di sentire questa frase, quando le feste si avvicinano! Quest’anno, a Selci, possiamo dire che la tradizione è stata rispettata, e tutto grazie a un’iniziativa brillante di Giovanna Barna.

Il 7 dicembre scorso, più di venticinque persone si sono riunite fuori dal condominio di Giovanna per un brindisi augurale e per l’accensione di un grande albero, dando il via alle celebrazioni del Natale. Un incontro tra mille luci colorate che mostra tutta l’essenza della famiglia e la tradizione, un gruppo affiatato di parenti e cugini che, con Giovanna, non vedevano l’ora di ritrovarsi. In un’epoca dominata dalla tecnologia, dove ci troviamo a comunicare sempre di più attraverso uno schermo, è bello riscoprire il valore del contatto personale, dei sorrisi e delle parole scambiate faccia a faccia.

La bellezza di queste piccole cose è ciò che alimenta il rispetto per le tradizioni. Riunirsi attorno a un tavolo, alzare i calici e scambiarsi gli auguri diventa un gesto significativo, un ritorno a quella normalità tanto desiderata. La sensazione di appartenenza che si crea in questi momenti è unica e preziosa.

In un mondo che corre veloce, dove il tempo sembra sfuggirci tra le dita, iniziative come quella di Selci sono un invito a rallentare. A ricordarci che, per quanto possa essere tentacolare il progresso, le radici familiari rimangono un pilastro fondamentale della nostra identità. Con ritrovata autenticità, gioia e gratitudine, siamo pronti ad immergerci nelle festività, portando con noi il calore di quelle risate e di quei brindisi che ci ricordano, in fondo, chi siamo, e ciò che è davvero importante.

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Sabato 7 dicembre la prima apertura della torre civica. Evento inserito tra le iniziative del calendario del Natale di Città di Castello

Sabato 7 dicembre si è tenuta la prima apertura della torre civica, inserita tra le iniziative del calendario del Natale in città promosso dal Comune.
La storia e le curiosità di uno dei monumenti più antichi di Città di Castello hanno incuriosito i tifernati e i turisti che hanno potuto visitare, guidati dalle operatrici della cooperativa Il Poliedro, le antiche prigioni e ammirare le scritte e i disegni lasciati da chi tanti anni fa vi era stato rinchiuso.

“Una rinnovata occasione per visitare uno dei luoghi simbolo della città immersi in una atmosfera unica fra storia e tradizione”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.
Per ammirare tutto questo il prossimo appuntamento sarà sabato 14 dicembre nei seguenti orari 10:00-12:00 e 14:00-16-00; per informazioni e prenotazioni PoliedroCultura 0758520656

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Quattroruote di solidarietà sotto l’albero di Natale. Successo per l’evento benefico a favore del centro di riposo San Giovanni di Giove

Quattroruote di solidarietà sotto l’albero di Natale: grande successo dell’evento benefico a favore del centro di riposo San Giovanni di Giove. Il Club Auto Moto Storiche Alto Tevere, con il presidente, Giovanni Maria Rossi in testa, ha consegnato dei presidi medicali offerti dal club e da altri benefattori, fra cui, i giornalisti tifernati che hanno effettuato una congrua raccolta. Il pomeriggio ha avuto come protagonisti circa 30 ragazzi della scuola media “Giovanni Pascoli”, che hanno eseguito brani musicali degli anni ‘50 con flauti e chitarre poi per finire un coro con canzoni natalizie, che hanno emozionato tantissimo gli ospiti della struttura.

Accanto al dirigente scolastico della “Pascoli-Alighieri”, Filippo Pettinari, anche il vicesindaco, Giuseppe Bernicchi e l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti, che compiacendosi dell’ inedito evento, hanno portato il saluto delle istituzioni. Dopo la deliziosa merenda, il responsabile del centro Lorenzo Taddei, ha ringraziato con emozione il club, i giornalisti tifernati e tutti i presenti: “e’ con vero piacere che anche gli amanti auto storiche si aprano a queste iniziative solidali significative”.

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“Il coro di Giammy” protagonista di quattro concerti in vista del Natale

Quattro importanti appuntamenti per “Il coro di Giammy”, costituitosi l’anno scorso con i bambini delle scuole primarie di La Tina e Lerchi e dedicato al piccolo Giammaria Ciampelli, che fu alunno della stessa direzione didattica del Secondo Circolo di Città di Castello. I cantori si esibiranno mercoledì 11 dicembre, alle ore 17.00, nella Cattedrale di piazza Gabriotti in occasione dell’evento conclusivo della manifestazione dell’Unicef “Una luce sui diritti”.

Sabato 14 dicembre, i piccoli torneranno a esibirsi alle ore 16.30 presso la scuola primaria La Tina, dove si terrà il mercatino natalizio, e canteranno di nuovo lunedì 16 dicembre, alle ore 18.30, in piazza Matteotti, sotto l’abete illuminato, con un repertorio di canti natalizi recenti e della tradizione. Nell’imminenza del Natale, il coro allieterà anche il pubblico che, venerdì 20 dicembre, alle ore 18.30, si recherà presso il piazzale del supermercato Gala “Porta dell’Umbria”.

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Legge regionale per l’istituzione dello psicologo di cure primarie: approvato all’unanimità ODG (PD)

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti (PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, Lega) l’ordine del giorno del capogruppo del PD Gionata Gatticchi a sostegno della legge regionale per l’istituzione dello psicologo di cure primarie. Con la deliberazione l’assemblea elettiva ha impegnato il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale “ad adottare, nel rispetto delle rispettive competenze, tutti i provvedimenti utili al sostegno proposta di legge regionale per l’istituzione dello psicologo di cure primarie, attraverso un confronto con i livelli regionali competenti”. “All’esito dell’approvazione da parte dell’assemblea legislativa regionale” il consiglio comunale ha impegnato l’esecutivo tifernate “a darne immediata attuazione a livello comunale, vista l’urgenza e l’importanza delle tematiche trattate dalla proposta di legge, facendosi parte promotrice degli eventuali iter istituzionali necessari all’avvio del servizio”.

Il consigliere Gatticchi ha illustrato l’ordine del giorno richiamando l’attenzione sui dati certificati del 2018, “che, già prima delle ulteriori fragilità portate dalla pandemia nella società, soprattutto nella parte più giovane, mostravano come la nostra regione fosse sopra la media nazionale, ai primi posti in Italia, per l’uso di farmaci finalizzato a curare situazioni di depressione”. Nel 2018 l’Umbria è risultata essere, infatti, la seconda regione italiana per uso di antidepressivi e secondo una recente rilevazione la spesa sostenuta per l’acquisto di medicinali da parte delle strutture sanitarie pubbliche l’Umbria è al primo posto tra le regioni italiane con una quota del 49,3 per cento sul totale. “Iniziare a ragionare, come è stato fatto in questa regione, dei benefici che può portare l’istituzione dello psicologo di cure primarie, guardando anche a realtà di colore politico diverso in cui è stata adottata questo tipo di sperimentazione, come Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Lazio dove ha inciso sui livelli di benessere con una diminuzione anche della sintomatologia importante – ha spiegato l’esponente della maggioranza – ci ha portato a credere molto in questo tipo di proposta e, con un lavoro trasversale alle varie forze politiche in consiglio regionale, si è giunti poi all’approvazione della legge”.

“Questo ordine del giorno – ha puntualizzato Gatticchi – riflette il bagaglio storico e culturale della nostra città, in cui l’amministrazione comunale in passato si è contraddistinta anche per battaglie come quella del sindaco Pannacci che ne fece un motivo di iniziativa politica all’interno della sinistra quando non era semplicissimo parlare di questi temi. Abbiamo il dovere di attivarci prima possibile affinché quello che è scritto possa tradursi in un servizio nel nostro territorio, dove sono molte le fragilità”. A condividere l’esigenza di implementare l’assistenza psicologica è stata la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto – Azione), che ha riconosciuto: “purtroppo c’è un grossissimo gap nel nostro territorio, perché le persone che richiedono una consulenza psicologica al servizio pubblico devono prima passare dallo psichiatra, quindi molti fanno marcia indietro e vanno dallo psicologo privato”.

“Credo che questa legge possa in qualche modo dare veramente la possibilità a tante persone, perché non è una moda è veramente una necessità, di poter intervenire e poter parlare con uno psicologo, ovviamente in Asl e con il pagamento del ticket dovuto, senza essere costretti ad andare dallo psicologo privato, se non per scelta personale”. Ricordando la genesi trasversale della legge approvata in consiglio regionale, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, ha evidenziato come “il provvedimento abbia rimediato a un piano sanitario regionale dove c’era solo non un piccolo trafiletto dedicato al potenziamento dei servizi per la salute mentale, un argomento che era completamente scomparso, quindi, dalla programmazione sanitaria in Umbria”. “La legge regionale va nella giusta direzione di istituire servizi strutturali, non di intervenire con i bonus come ha fatto il Governo nazionale, quindi è importante che anche il nostro Comune faccia tutto ciò che si può fare per sostenerla”, ha spiegato la rappresentante della minoranza, richiamando i dati che testimoniano come l’Umbria sia “ai primi posti per consumo di psicofarmaci”. “Dal 2004 al 2019 si è passati da 8 milioni di dosi giornaliere l’anno a 18 milioni e negli antidepressivi la regione è al terzo posto in Italia, con l’8,5 per cento di prevalenza d’uso contro una media nazionale del 6,7 per cento”, ha riferito Arcaleni, invitando a tenere in adeguata considerazione la situazione della salute mentale giovanile.

“L’uscita dalla pandemia per le giovani generazioni è stata quanto di più preoccupante ci possa essere, con notevoli peggioramenti rispecchiati dall’enorme aumento degli interventi di urgenza: i ricoveri di giovanissimi nei reparti psichiatrici sono passati dagli 11 del 2011 ai 42 del 2022”, ha fatto presente la consigliera, segnalando che “purtroppo per la legge sullo psicologo di base non ci sono maggiori stanziamenti, ma le risorse andranno reperite in base alla legge tra quelle già previste e saranno di circa 103.000 euro sia per il 2025, che per il 2026”. “Quindi valuterei semmai di integrare l’ordine del giorno inserendo l’invito a finanziare in maniera ulteriore questo intervento”, ha proposto Arcaleni. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha spiegato che “in sede di approvazione della legge non è stato possibile attingere a nuove risorse dai bilanci della Regione, che erano già vincolati, per di più a pochi giorni dalle elezioni”. “

“Quello che conta è che questa legge sia stata approvata, perché lo stesso presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria ha riconosciuto che fosse fondamentale dotarsi di uno strumento normativo buono come questo”. Riconoscendo che la situazione della salute mentale sia preoccupante in Umbria, specialmente a carico dei giovani, anche per gli effetti della pandemia, il consigliere della minoranza ha rimarcato l’importanza di dare attuazione a quanto prevede la legge, “che permette di iniziare un percorso finalizzato a dare valore alla persona”.

“All’interno delle Asl dovranno essere impiegate risorse umane in quei rapporti tra medico di famiglia e case di comunità per interagire con serenità nell’assistenza ai pazienti che ne hanno necessità, favorendo il superamento anche delle reticenze e della diffidenza immotivate che ancora resistono nella società”, ha puntualizzato Mancini, che ha concluso: “questa legge accende una piccola luce e voterò questo ordine del giorno, anche se non sarà grazie a questa votazione che i cittadini avranno lo psicologo di base, visto che lo hanno già da un paio di mesi, da quando la legge è stata approvata”.

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Massimo Mercelli, 65 anni, originario di Imola, il nuovo direttore artistico del Festival delle Nazioni


 
 
E’ il maestro, Massimo Mercelli, 65 anni, originario di Imola, il nuovo direttore artistico del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Flautista di fama internazionale, grande promotore culturale e figura di spicco della scena musicale contemporanea, porta con sé una visione innovativa e una profonda esperienza maturata in una carriera che lo ha visto collaborare con artisti e compositori leggendari, tra cui Philip Glass, Krzysztof Penderecki e Sofia Gubajdulina. Subentra al maestro Aldo Sisillo per 19 anni alla guida della struttura artistica del Festival. E’ stato comunicato oggi nel corso di un incontro conviviale presso il Salone del Gusto della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”, dalla Presidente e vice-presidente del Consiglio di Amministrazione del “Festivalnazioni”, Silvia Polidori e Rodolfo Pambianco alla presenza dei consiglieri del Cda, del sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. “Per diciannove anni, il Maestro Aldo Sisillo ha guidato il Festival delle Nazioni, portandoci alla scoperta di musiche e culture lontane. Grazie alla sua lungimiranza – ha dichiarato la Presidente Silvia Polidori – abbiamo potuto esplorare la ricchezza e la diversità delle culture musicali, arricchendo il nostro patrimonio culturale.

Purtroppo aggiornamenti legislativi e conseguenti incompatibilità con altri incarichi assunti, obbligano il Maestro Sisillo a dover rinunciare al ruolo di Direttore artistico del Festival delle Nazioni per il prossimo triennio. Desidero esprimere insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione un profondo elogio al Maestro Sisillo per il suo straordinario contributo alla direzione artistica del Festival delle Nazioni. Grazie al suo impegno, il Festival è diventato un punto di riferimento internazionale.

 Con il cuore pieno di gratitudine, siamo onorati di accogliere il nuovo Direttore Artistico come una scelta in continuità, per la caratura artistica e le profonde radici culturali, e come un segno dello slancio verso una nuova energia ed un entusiasmo che il nuovo Consiglio di Amministrazione vuole imprimere dalla 58 esima edizione di questo solido appuntamento culturale nella bellissima Alta Valle del Tevere. Auguriamo al Maestro Massimo Mercelli – ha concluso la Presidente – un proficuo lavoro e un futuro ricco di successi per il nostro amato Festival.” Parole di gratitudine per il lavoro svolto dal direttore artistico uscente e benvenuto al nuovo responsabile nell’intervento del sindaco Secondi e assessore alla Cultura, Botteghi.

“Il Festival delle Nazioni si appresta fra pochi anni a tagliare un altro prestigioso traguardo del lungo cammino che dal 1968 ad oggi ha segnato la storia della città e promosso le sue eccellenze artistiche, musicali e culturali in Italia e nel mondo: 60 anni di attività. E lo farà ne siamo sicuri – hanno detto Secondi e Botteghi – con rinnovato entusiasmo e competenza a partire dalla edizione 2025 che vedrà per la prima volta alla guida dell’associazione una donna di grande valore professionale ed umano, Silvia Polidori, assieme ad altri rappresentanti di recente nomina altrettanto capaci e motivati che hanno ricevuto il testimone da coloro che li hanno preceduti in questi anni, il Presidente Leonardo Salcerini ed il consiglio di amministrazione che lo ha affiancato a cui va la nostra sentita gratitudine per l’ottimo lavoro svolto.

Nel contempo oggi viene ufficializzata la nomina del nuovo direttore artistico della manifestazione, il maestro Massimo Mercelli che subentra alla maestro Aldo Sisillo,  per quasi venti anni fra gli artefici della crescita del festival realizzando edizione dopo edizione, cartelloni di assoluto livello artistico e culturale apprezzati a livello internazionale. Al maestro Sisillo auguriamo le migliori fortune professionali ed umane con i sentimenti di gratitudine e ammirazione.

Al neo-direttore artistico maestro Mercelli – hanno concluso sindaco ed assessore – rivolgiamo un cordiale benvenuto e auguri di proficuo lavoro nel ruolo di prestigio che andrà a ricoprire destinato ad aprire assieme al Consiglio e all’assemblea dei soci una rinnovata pagina di storia del Festival delle Nazioni che da 57 anni ci vede protagonisti in Italia e all’estero”. Massimo Mercelli, flautista di fama, grande promotore culturale e figura di spicco della scena musicale contemporanea, porta con sé una visione innovativa e una profonda esperienza maturata in una carriera internazionale che lo ha visto collaborare con artisti e compositori leggendari, tra cui Philip Glass, Krzysztof Penderecki e Sofia Gubaidulina.

Il Maestro ha accolto la nomina con entusiasmo, dichiarando: “È per me un onore immenso poter assumere la direzione artistica di un Festival così prestigioso. Sarà mio impegno proseguire e arricchire questa tradizione, valorizzando e facendo crescere anche il lavoro di chi mi ha preceduto, con nuove prospettive e collaborazioni.” Al termine dell’incontro, la Presidente Polidori ed il sindaco Secondi hanno consegnato una targa al maestro Aldo Sisillo per testimoniare in maniera ufficiale la gratitudine per il prezioso e competente lavoro svolto in quasi venti anni di direzione artistica.

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Polis è arrivato anche a Citerna: dal 5 dicembre è attivo il servizio di rilascio e rinnovo passaporti presso l’ufficio postale con sede in Via Roma a Pistrino

Dal 5 dicembre presso l’ufficio postale di Pistrino sito in Via Roma n. 15 è attivo un ulteriore servizio di Poste Italiane. I cittadini residenti o domiciliati nel Comune potranno attivare la richiesta del passaporto o del rinnovo presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare alla Questura competente per territorio, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. “Polis, il nuovo servizio passaporti per i piccoli centri d’Italia promosso dal Governo Meloni che vede la partnership tra il Ministero dell’Interno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane, segna un importante passo in avanti nelle attività per il cittadino, rendendo possibile ottenere il passaporto direttamente nei piccoli centri urbani come il nostro – ha dichiarato il sindaco Enea Paladino – un servizio fondamentale che renderà più facile la vita dei nostri cittadini”.

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Trestina, con il Ghiviborgo servono punti. L’ultimo arrivo Marcucci tra i convocati

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Smaltita la rabbia per il pari-beffa col Montevarchi determinato soprattutto dalle scelte arbitrali dell’ingegner Ercole di Latina, il Trestina già da martedì ha inquadrato il prossimo avversario con l’obiettivo di recuperare fin da subito i punti immeritatamente persi contro i valdarnesi e continuare la marcia di avvicinamento verso posizioni di classifica più tranquille. Dopo il colpo-Marcucci, centrocampista di qualità che va a rinforzare un reparto nevralgico che aveva bisogno di un elemento come il venticinquenne romano, ecco all’orizzonte il Ghiviborgo, altra formazione di spessore che mister Simone Calori (nella foto) così presenta.


“Si tratta di una squadra molto simile al Montevarchi anche come impostazione di gioco; peraltro avremo a che fare con un terreno in sintetico e una trasferta molto lunga, elementi non di poco conto considerando, come detto, il valore dei toscani. Peraltro – aggiunge il tecnico aretino – non ci saranno Serra e Mencagli, squalificati, entrambi fermati nel loro momento migliore. La prestazione contro il Montevarchi, però, lascia ottimisti perché fino all’espulsione di Serra ho visto i miei padroni del campo, sempre attenti in ogni circostanza, insomma in bella forma. Ripeto, il Ghiviborgo è un avversario di assoluto valore ma i ragazzi sono ormai pronti a questo tipo di sfide”. Sull’ultimo arrivato Marcucci, l’allenatore bianconero afferma: “Giocatore importante con un passato illustre, domani è tra i convocati”.
Come evidenziato nel nostro sito (www.sportingclubtrestina.net), Ghiviborgo e Trestina si sono affrontate fino ad ora solo sei volte nel Campionato di serie D con un bilancio favorevole alla squadra toscana.
La prima volta è stato nella stagione 2018-2019 ed allora fu doppia sconfitta per il Trestina. All’andata 3-2 per il Ghiviborgo con reti di Ortolini (2) e Nole per i locali e di Go e Staiano per il Trestina.


Al ritorno a Trestina 1-0 per gli ospiti con autorete di Marconi.
Successivamente nella stagione 2022-2023 pari (2-2) a Ghivizzano con le reti di Pera e Bongiorni per i locali e di Gramaccia e Barbarossa per il Trestina. Nel ritorno a Trestina vittoria 2-1 per il Ghiviborgo con le reti di Zini e Tigani per gli ospiti e di Di Nolfo per i bianconeri.
Ed infine nella stagione 2023-2024 all’andata a Trestina vittoria dei locali per 3-2 con reti di Tascini (2) e Di Nolfo e reti di Orlandi e Carcani per gli ospiti. Complessivamente tradizione negativa per il Trestina che in sei incontri conquista solo una vittoria contro le quattro del Ghiviborgo.
Un solo pareggio nella stagione 2022-2023.
La gara si gioca sul sintetico dello stadio “Carraia” di Ghivizzano.

Arbitro dell’incontro è Mattia Romeo della sezione di Genova.

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Alla Scuola secondaria di primo grado “Alighieri-Pascoli” la cerimonia ufficiale di donazione del Lascito Bibliotecario della Famiglia Neri-Spadoni

Leggere per crescere ed essere sempre più consapevoli di quello che la vita propone. Una bella giornata oggi alla Scuola Secondaria di primo grado “Alighieri-Pascoli” dove, questa mattina, si è svolta la cerimonia ufficiale di donazione del Lascito Bibliotecario della Famiglia Neri-Spadoni alla scuola stessa alla presenza dei figli, Sandro ed Enzo Neri (l’altro figlio Sergio ha partecipato a distanza), del dirigente scolastico, Filippo Pettinari, del vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e del Presidente dell’Associazione “Elisa83 ODV”, Adolfo Orsini e della moglie, Piera Cesarini, veri e propri artefici di questa iniziativa di grande valore culturale e sociale. “Egregio Preside Pettinari, gentili docenti, studenti e lavoratori tutti della scuola secondaria Dante Alighieri e Giovanni Pascoli di Città di Castello! È un immenso piacere, per me e per i miei fratelli – hanno dichiarato Sergio, Sandro ed Enzo Neri –  quello di poter consegnare alla Vostra scuola il lascito bibliotecario dei nostri genitori Giuseppe Neri e Maria Gabriella Spadoni.

Siamo sicuri che questa decisione sarebbe stata molto apprezzata anche da loro, che hanno dedicato la propria vita e attività professionale all’insegnamento. In particolare, ci rallegriamo dell’opportunità offertaci di poter donare i loro e nostri libri alla scuola dove nostra madre ha insegnato, con dedizione ed entusiasmo, fino al suo pensionamento. I libri che compongono questo lascito, raccolti non senza sacrifici in tanti anni, sono di carattere sia enciclopedico che specialistico, sia umanistico che scientifico, e provengono da alcune fra le più prestigiose case editrici d’Italia. Ci auguriamo che essi possano rappresentare strumenti preziosi di ricerca e di studio utili per formare e far crescere i giovani studenti del Vostro istituto. Ringraziamo vivamente la scuola Dante Alighieri e Giovanni Pascoli per aver accettato questo dono. Per il suo inestimabile aiuto vogliamo ringraziare inoltre il rimpianto amico Paolo Lupattelli, recentemente scomparso, che ha svolto un ruolo organizzativo fondamentale.

Un ringraziamento caloroso va infine all’associazione “Elisa83 ODV”, particolarmente attenta alle politiche giovanili, e al suo presidente Adolfo Orsini, il quale, tramite la sua mediazione fra noi e la scuola, ha reso possibile il trasferimento della biblioteca al Vostro istituto”, hanno concluso Sandro ed Enzo Neri anche a nome del fratello Sergio. Parole di sentito ringraziamento nell’intervento del dirigente scolastico, Filippo Pettinari, che ha definito la donazione e il progetto che la circonda, ricca di significati e messaggi positivi per gli studenti e le loro famiglie. Anche Adolfo Orsini, nel ringraziare la famiglia Neri-Spadoni per la donazione e la scuola per la disponibilità ad accettarla ha illustrato agli studenti le finalità e i progetti futuri di “ELISA 83 ODV”, associazione costituitasi nell’anno 2021, nel ricordo e memoria della figlia Elisa prematuramente scomparsa, che svolge diverse attività principalmente verso le giovani generazioni in particolare gli adolescenti, spesso in collaborazione con la USL UMBRIA 1 e con l’Ordine degli Assistenti Sociali con cui ha sottoscritto anche una Convenzione. Organizza seminari di studio e di approfondimento di alto valore scientifico con l’ordine degli Assistenti Sociali valevoli anche come crediti formativi per operatori del settore e relative pubblicazioni degli atti. Premi di Laurea ( CROAS UMBRIA ) in memoria di Elisa Orsini presso l’Università degli Studi di Perugia, questo sarà il terzo anno. Progetto di ricerca con la Usl Umbria 1, Osservatorio Regionale per la disabilità “Impatto dell’inclusione scolastica nella qualità di vita degli alunni con disabilità e delle loro famiglie, verrà rendicontato il primo step entro la fine di dicembre. Borsa di studio rivolta ai ragazzi dell’ Istituto Istruzione Superiore “Patrizi-Baldelli Cavallotti” sui giovani, i social, i disturbi alimentari e quelli emotivi.

Potenziamento dello sportello di ascolto presso l’Istituto Franchetti. Progetto “ Scuola Aperta “ presso la Scuola Alighieri-Pascoli che prevede oltre ad un contributo finanziario anche l’impegno di insegnanti volontari pensionati e non che dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30 supportano la scuola nell’attività didattica, inoltre anche qui ELISA 83 ha messo a disposizione una psicologa per attivare lo sportello di ascolto. Per quanto la donazione del lascito bibliotecario della famiglia Neri la nostra associazione ha organizzato il trasporto di tutti i libri e relativa catalogazione per poi consegnarla all’Istituto”, ha concluso Orsini. Anche del vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, ha sottolineato il valore del messaggio racchiuso “in questa iniziativa di solidarietà, cultura e promozione di progetti di grande significato sociale concreto come quelli che sta portando avanti l’associazione “Elisa83 ODV” in particolare nelle scuole e fra i giovani. Merito dell’impegno di Adolfo Orsini e della moglie Piera e di tutti coloro che ne fanno parte. Grazie infine alla famiglia Neri-Spadoni per il bellissimo gesto della donazione dei libri”. Info: www.elisa83.it

 

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ErmGroup Altotevere attesa dalla sfida interna contro la Negrini Cte Acqui Terme, possibile esordio per il neo acquisto Maiocchi

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Un’altra pretendente al salto di categoria sul cammino della ErmGroup Altotevere quando il girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca giunge alla ottava e penultima giornata di andata: è la Negrini Cte di Acqui Terme, attualmente terza in coabitazione con il Belluno, dietro la capolista Gabbiano FarmaMed Mantova e la diretta inseguitrice Personal Time San Donà di Piave. L’appuntamento è per domenica 8 dicembre al palasport di San Giustino, con inizio alle 18. I piemontesi sono tuttavia reduci dal 2-3 di Cagliari e quindi animati più che mai dalla voglia di vincere. Per la ErmGroup Altotevere, scesa di nuovo al penultimo posto di una classifica comunque corta, la vittoria è diventata una esigenza e l’arrivo dello schiacciatore Matteo Maiocchi (che potrebbe benissimo calcare il taraflex, viste le sue condizioni fisiche) ha contribuito a rigenerare fiducia in casa biancazzurra.

“Dobbiamo cancellare lo 0-3 di Belluno e invito i tifosi a darci un grosso sostegno – afferma Davide Stoppelli, centrale e veterano della ErmGroup, alla sesta stagione di militanza in una società giunta al settimo anno di attività – perché ne abbiamo sempre bisogno. In casa, poi, riusciamo a esprimere un gioco migliore, mentre domenica scorsa è mancato quel guizzo necessario nei palloni importanti per mettere pressione a un’avversaria comunque molto forte. Noi siamo arrivati alla precedente partita in condizioni non certo ottimali, però questa settimana ci siamo “resettati” e abbiamo pensato solo ad allenarci bene, avendo chiaro un obiettivo: vogliamo renderci autori di una prestazione di alto livello sul piano del gioco, concentrandoci su battuta e muro, i due fondamentali che a Belluno sono venuti meno e che ci possono consentire di essere pericolosi e di entrare fin da subito in partita”.

Con un Maiocchi in più… “Matteo è un ragazzo dalle doti umane fantastiche: contiamo su una sua mano in campo che senza dubbio è molto gradita, perché adesso siamo in difficoltà”. Dall’altra parte della rete, la squadra di Marco Bartolini ritroverà l’opposto Davide Cester, che militava nella Rossi Ascensori Foligno ai tempi della B, anche se coach Michele Totire può contare su elementi di spicco in assoluto: il palleggiatore Giuseppe Bellanova e lo schiacciatore slovacco Michal Petras, provenienti dal Prata di Pordenone (A2); i centrali Davide Esposito e Federico Mazza, con quest’ultimo che lo scorso anno giocava nel Sabaudia; l’esperto schiacciatore Iacopo Botto, anche lui sceso dalla A2 (era con il San Bernardo Cuneo) e il libero Davide Brunetti, proveniente dalla Geetit Bologna. Per ciò che riguarda il 6+1 iniziale della ErmGroup, probabile conferma della diagonale Biffi-Marzolla e del duo Quarta-Galiano al centro, mentre alla banda Maiocchi potrebbe giocare da subito assieme a Cappelletti e con Pochini e Cioffi alternati nelle mansioni di libero. Direzione della gara affidata al primo arbitro Riccardo Faia di Nuoro e al secondo arbitro Alessandro D’Argenio di Avellino.

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SEI Toscana: festa dell’Immacolata, le variazioni ai servizi nei comuni dell’Ato Toscana Sud

Sei Toscana informa che, in occasione della festività dell’Immacolata, domenica 8 dicembre, resteranno chiusi al pubblico tutti i centri di raccolta e le stazioni ecologiche del territorio e anche il numero verde non sarà attivo.

Nessuna variazione ai servizi di raccolta domiciliare porta a porta, ove previsti, che saranno svolti regolarmente.

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Presentato il programma “Natale a Umbertide”

Oggi venerdì 6 dicembre, presso la Sala Tevere del Palazzo Comunale, è stato presentato “Natale a Umbertide”, il programma di eventi che accompagnerà la città fino al 6 gennaio 2025. La conferenza stampa ha visto la partecipazione dell’Amministrazione comunale, delle associazioni locali e dei commercianti.

Il sindaco Luca Carizia ha aperto l’incontro con un saluto istituzionale: “Questo programma natalizio è il risultato di una collaborazione intensa e proficua, che unisce il cuore pulsante della nostra comunità. Ringrazio chi ha contribuito alla sua realizzazione, dalle associazioni ai commercianti, per regalare alla città un Natale ricco di magia e tradizione.”

Il vicesindaco con delega alla Cultura Annalisa Mierla, affiancata dai rappresentanti delle associazioni e dei commercianti, ha illustrato nel dettaglio il calendario degli eventi: “Il programma di eventi natalizi che presentiamo oggi è il frutto di una straordinaria collaborazione tra associazioni, aziende, volontari e commercianti, che con il loro impegno e la loro creatività hanno dato vita a un calendario ricco di iniziative per grandi e piccoli. Questo lavoro di squadra è stato possibile grazie al coordinamento dell’Amministrazione comunale, dell’Ufficio Cultura, del Comandante Gabriele Tacchia e della Polizia Locale, che desidero ringraziare sentitamente per il loro prezioso contributo.”

Il Vicesindaco ha poi aggiunto: “Desidero anche dedicare un pensiero particolare a Dina Centogambe, che è stata la responsabile tecnica del progetto ‘Umbertide Cardioprotetta’.”

Il programma dettagliato: 1 Dicembre, Presepe d’autore a cura di Confcommercio Umbertide, esposto in via Garibaldi fino al 7 gennaio.

7 Dicembre, Tombola di beneficenza, organizzata da Unitalsi, presso la sala ex Tabacchi del Puc 2; Spettacolo teatrale “Un canto di Natale” di Charles Dickens, con Michelangelo Pulci e regia di Paolo Serra, alle ore 21:00 presso il Teatro dei Riuniti. L’evento segna la riapertura ufficiale del teatro dopo i lavori di manutenzione; Scrooge Party, a cura dell’Accademia dei Riuniti e Anonima Impresa Sociale, alle ore 23:00 presso la Piattaforma di Umbertide.
8 Dicembre, Accensione del grande albero di Piazza Matteotti; La Casa di Babbo Natale, a cura del Gruppo Volontari di Umbertide, presso la Rocca dalle 15:30 alle 18:30 (ingresso gratuito su prenotazione); La Fabbrica degli Elfi, letture e laboratori per bambini a cura dell’Associazione “Genitori Insieme per…” dalle ore 16:00 alle 18:00 presso i locali ex Polizia Locale, in Piazza Matteotti; Caccia all’Elfo, animazione con gli artisti di strada del Baby Circus, a cura dei commercianti, dalle 16:00 alle 19:30 per le vie di Umbertide; Banda Cittadina e coro “Il Grillo Cantante” della scuola primaria GaribaldiParata dei Personaggi di NataleMercatini di Natale e laboratori per bambini, tra cui “Natale in mosaico”; Accensione dell’Albero Avis, a cura di Avis Umbertide, presso la sede Avis di via dei Patrioti; Intrattenimento con i 7 Cervelli, a cura dei commercianti del Centro Commerciale Fratta, alle ore 16:30 nella galleria del centro commerciale.
14 Dicembre, Concerto “Natale tra Umbria e Toscana”, a cura della Scuola di Musica e Concertisti, alle ore 21:00 presso la Chiesa di Cristo Risorto.
15 Dicembre, Mercato di Natale, dalle ore 9:00 in Piazza Caduti del Lavoro; Accensione dell’Agrialbero, un albero di Natale realizzato con mezzi agricoli, lungo la strada statale SS416 di Niccone all’altezza di località Molino Vitelli. Ore 15:00 posizionamento dei mezzi e ore 17:00 circa, accensione dell’Agrialbero.
Dal 15 Dicembre al 22 Gennaio, Natale in Piazza Michelangelo, con mercatini degli hobbisti, animazione del Baby Circus e lotteria, a cura dei commercianti.
20 Dicembre, Tombola del Basket Club Fratta, presso il Palazzetto dello Sport.
21 Dicembre, Esposizione del Presepe Avis, presso la sede Avis di via dei Patrioti; Animazione Baby Circus, presso la Galleria del Centro Commerciale Fratta, dalle 16:00 alle 19:00.
22 Dicembre, Concerto della Banda Cittadina e del coro delle scuole del territorio, alle ore 21:00 presso la Chiesa di San Francesco.
24 Dicembre, Babbo Natale Band, con musica itinerante per le vie cittadine a cura della Banda Città di Umbertide, dalle ore 16:00.
26 Dicembre, Concerto di Natale, a cura di Chorus Fractae Ebe Igi, alle ore 17:00 presso la Chiesa di San Francesco.
3 Gennaio 2025, Concerto di Capodanno “Natale tra Umbria e Toscana”, alle ore 18:00 presso la Chiesa di San Francesco di Preggio e Tombola della Banda Cittadina, alle ore 21:00 presso la stessa chiesa.
4 Gennaio, Befana Band, musica itinerante per le vie cittadine a cura della Banda Città di Umbertide, dalle ore 16:00.

5 Gennaio, Concerto a cura del Piacenza Wind Quintet – Ivano Rondoni, dal titolo “Invito all’Opera”, in occasione delle celebrazioni pucciniane, ovvero i cento anni dalla morte del grande compositore che rese famosa l’opera italiana nel mondo. Il programma musica comprenderà le più belle Ouvertures e Arie di compositori quali Rossini, Bizet, Verdi e Puccini.

Grande novità di quest’anno: il 6 Gennaio La Casa di Babbo Natale si trasformerà in La Casa della Befana, e riaprirà le sue porte presso la Rocca. L’evento sarà curato dal Gruppo Volontari di Umbertide.

L’Amministrazione comunale rinnova il suo ringraziamento a tutte le associazioni, ai commercianti e ai cittadini che hanno reso possibile questo programma: “Un grande lavoro di squadra per regalare alla città un Natale unico, che valorizza la tradizione e la comunità”.

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