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Concorso di Poesia “Marco Gennaioli”, ancora un mese di tempo per inviare i componimenti

Studenti delle scuole secondarie di secondo grado e giovani dai 19 ai 25 anni possono partecipare gratuitamente

L’obiettivo che ha spinto gli organizzatori – Fondazione “Marco Gennaioli”e Centro Studi “Mario Pancrazi” – a riproporre il Concorso di Poesia “Marco Gennaioli” è quello di riscoprire il valore artistico e formativo della poesia, offrendo un’occasione ai giovani per poter esprimere sé stessi e le proprie pulsioni più profonde attraverso la poesia. 

“In un presente – spiega Carla Masetti Gennaioli, Presidente della Fondazione “Marco Gennaioli” – in cui le emozioni vengono principalmente affidate a format e prodotti propri dell’ambiente virtuale, è più che mai doveroso associarsi a quegli studiosi e pedagogisti che continuano a riconoscere alla lettura e all’esercizio della poesia un grande valore formativo. In particolare, la produzione di un testo poetico induce a riflettere sul senso da assegnare alla scrittura, sullo scopo della stessa e su come la traduzione in versi delle emozioni possa diventare uno strumento di esplorazione interiore.”

Per tutte queste ragioni, dunque, tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Alta Valle del Tevere e i giovani di età compresa tra i 19 e i 25 anni potranno partecipare al Concorso di Poesia inviando i propri elaborati (fino a un massimo di tre), accompagnati dalla domanda di partecipazione (comprensiva della dichiarazione di autenticità), al seguente indirizzo: info@fondazionemarcogennaioli.org

Anche quest’anno le categorie sono due – appunto scuole e giovani dai 19 ai 25 anni – e per ognuna delle quali è prevista l’assegnazione di tre premi: primo classificato (500 euro), secondo classificato (300 euro) e terzo classificato (200 euro). I vincitori saranno individuati tramite una giuria di nove esperti e la cerimonia di premiazione si terrà, subito dopo la comunicazione dei vincitori, la mattina del 10 maggio presso la Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi. Le poesie saranno poi rilegate e stampate in una raccolta.

PPer essere valutati dalla giuria i componimenti dovranno essere inviati entro il 10 di aprile, di conseguenza tutti coloro che, in veste di studente o di giovane di età compresa tra 19 e i 25 anni, volessero cogliere questa opportunità per investire sulla poesia, su sé stessi e sulla propria originalità, hanno ancora un mese abbondante di tempo per poterlo fare

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Sabato 15 marzo al museo del tabacco “Artigianato tra “Tra passato, presente e futuro”

Dopo il successo del convegno organizzato alcuni mesi fa, dove sono state analizzate le problematiche relative all’agricoltura della Valtiberina, sia nella parte umbra che in quella toscana, il comune di San Giustino, continua questo ciclo di convegni parlando di Artigianato, sabato 15 marzo dalle ore 9.00, presso il Museo del Tabacco. L’organizzazione del convegno è stata affidata all’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e alla Cooperativa Sangiustinese, due realtà che conoscono perfettamente questo territorio e con le quali nel 2025 andremo a realizzare numerose iniziative. Il sindaco Veschi sottolinea l’importanza di eventi come questo, che trattano l’economia locale umbra/toscana, proprio a San Giustino, il comune al centro del territorio tra Città di Castello e Sansepolcro.

“Sono molto soddisfatto della collaborazione intrapresa con gli organizzatori di queste iniziative, ritengo Domenico Gambacci e Roberto Panico dei veri “Uomini del Fare”, che nel loro percorso lavorativo hanno sempre dimostrato grande professionalità”. Dal mio insediamento in consiglio comunale – dichiara Loretta Zazzi – dinamica assessore, che tra le molteplici deleghe riveste anche quelle relative ad artigianato, commercio, cultura, eventi e turismo, ho sempre dichiarato di voler potenziare e qualificare tutti gli eventi che si svolgono nel nostro comune. Il convegno dal titolo ARTIGIANATO “Tra passato, presente e futuro”, é il secondo destinato all’economia, dopo quello realizzato a ottobre 2024 sull’agricoltura – continua l’assessore – e andrà ad analizzare le problematiche relative all’artigianato. La giornata si dividerà in due momenti, nella prima parte sarà fatta un’analisi del comparto “Artigianato”, con i importanti relatori, mentre nella seconda ci sarà una tavola rotonda con i sindaci dei tre maggiori comuni della Valtiberina Tosco/Umbra.

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Nuova scuola primaria di Niccone: l’inaugurazione sabato 15 marzo. Un investimento da un milione di euro per garantire un ambiente scolastico moderno e accogliente

Sabato 15 marzo 2025 alle ore 11.00 sarà ufficialmente inaugurata la nuova Scuola Primaria di Niccone, un’opera che segna un ulteriore passo avanti nel percorso di riqualificazione dell’edilizia scolastica, da sempre portato avanti dall’Amministrazione Carizia. L’intervento, dal valore complessivo di circa un milione di euro, è stato finanziato in parte grazie a risorse del bilancio comunale e in parte grazie ad un contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

I lavori di ristrutturazione e ampliamento della nuova Scuola Primaria di Niccone hanno riguardato un adeguamento complessivo dell’edificio, con un nuovo e ampio spazio polifunzionale, fulcro aggregativo della scuola, nuove aule didattiche, l’adeguamento dei servizi igienici, l’eliminazione delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’efficienza energetica attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie. Sono stati inoltre installati nuovi infissi, una nuova pavimentazione e numerose opere di riqualificazione, garantendo così ambienti moderni, funzionali e accoglienti per studenti e personale scolastico.

Fin dal suo insediamento, l’Amministrazione Carizia ha posto grande attenzione all’edilizia scolastica, investendo risorse ingenti per garantire a studenti, docenti e famiglie scuole all’altezza delle esigenze educative e del territorio. L’intervento sulla Scuola di Niccone si inserisce in questa visione di lungo periodo, rispondendo alle necessità della Valle del Niccone e degli studenti umbertidesi che frequentano l’istituto. Nel frattempo proseguono anche i lavori presso la scuola Primaria di Verna che sarà inaugurata a fine 2025 e in programma, tra la fine e l’inizio del nuovo anno, ci sono anche i lavori per realizzare il nuovo asilo nido comunale, un progetto da 2,5 milioni di euro che sorgerà accanto alla Scuola dell’Infanzia Marcella Monini, creando un polo educativo 0-6 anni. Questo rappresenta un altro passo fondamentale per la nostra comunità

Il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, e l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Edilizia Scolastica, Alessandro Villarini, hanno espresso grande soddisfazione per il completamento del progetto: “Con la nuova Scuola Primaria di Niccone, dopo quelle di Montecastelli e Calzolaro, aggiungiamo un altro tassello fondamentale al nostro impegno per garantire edifici scolastici ancora più sicuri, moderni e adeguati alle esigenze della didattica. Questa nuova apertura è motivo di grande orgoglio anche perché investire nelle scuole significa investire nel futuro dei nostri giovani e di tutta la nostra comunità”.

Grande entusiasmo anche da parte di Giulia Medici, consigliere comunale nicconese e presidente della Terza Commissione Lavori Pubblici, nonché ex alunna della scuola di Niccone, che ha sottolineato: “Un evento importantissimo da vivere tutti insieme, un investimento fondamentale per il futuro della frazione”.

Niccone vedrà così finalmente realizzato un progetto pensato per offrire ai bambini un ambiente educativo moderno, accogliente e funzionale, perfettamente integrato nel territorio umbertidese.

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Sanità e territorio, incontro sinergico tra amministratori e rappresentanti istituzionali e le direzioni della sanità Regionale e dell’ Usl Umbria 1. Posticipato a data da stabilire incontro previsto per lunedì 10 Marzo

Promosso dalla Consigliera Regionale Letizia Michelini e dal Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’incontro tra i sindaci dell’Alta Umbria con tutti i neo nominati direttori di dipartimento, i direttori dei presidi ospedalieri e dei distretti comprensoriali, si svolgerà presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello, lunedì 10 marzo alle ore 15:30, sarà riprogrammato a data da stabilire per consentire a tutti i rappresentanti istituzionali di poter partecipare.
Come annunciato fra i presenti il direttore regionale Daniela Donetti, numero uno della direzione salute e welfare che fa capo alla Presidente Stefania Proietti, e il direttore amministrativo Enrico Martelli.


Tra gli invitati anche i direttore sanitario e il direttore generale dell’Usl Umbria 1.
“Entrare in una visione sistemica e integrata dei servizi sanitari nel nostro comprensorio, migliorando il flusso delle comunicazioni e l’efficienza delle risorse, è l’obbiettivo di questo confronto” dichiarano Michelini ed il Sindaco Secondi nel ribadire che si tratta di “una preziosa occasione di confronto per discutere di problemi e opportunità per migliorare i servizi sanitari n

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Piscina comunale: il sindaco Secondi replica ai consiglieri di FDI Rossi e Leveque. “Lavori già aggiudicati e affidati ad aziende del territorio che stanno gestendo il cronoprogramma nel rispetto del contratto di appalto

“Per l’intervento di efficientamento energetico e di prevenzione del rischio sismico nella piscina comunale di Città di Castello c’è un cronoprogramma definito e i lavori sono già stati aggiudicati e affidati. Non si comprende, quindi, a quali obiettivi risponda la sete di clamore pubblico e la ricerca di visibilità politica dei consiglieri Rossi e Leveque, che, nel tentativo di screditare l’amministrazione comunale senza la necessaria consapevolezza della situazione, finiscono di fatto per attaccare le aziende del territorio che si sono aggiudicate i lavori e l’operato delle loro maestranze”. Il sindaco Luca Secondi replica così alla nota con cui i consiglieri di FDI Elda Rossi e Riccardo Leveque hanno parlano di un ritardo nell’inizio dei lavori che riguardano l’impianto di via Engels, chiedendo conto dei tempi di avvio dell’intervento.

“I lavori – sottolinea il primo cittadino – sono stati affidati alla IGE Impianti di San Giustino e alla ditta La Due BC di Città di Castello, due imprese molto conosciute nel territorio che stanno gestendo il cronoprogramma delle opere previste nel rispetto del contratto di appalto”. “Invece di cercare problemi dove non ci sono, al cospetto tra l’altro di un intervento storico, a oltre 40 anni dall’apertura della piscina comunale, che è indispensabile per il futuro dell’impianto – puntualizza Secondi – sarebbe forse più opportuno che i rappresentanti della destra locale si occupassero di fare la propria parte nei confronti del governo nazionale di cui sono espressione politica, al quale si devono molte responsabilità, invece, per la difficoltà che sta incontrando il cantiere della scuola Dante Alighieri, il cui appalto è stato gestito dal MIUR attraverso Invitalia“.

“Mi domando se la capacità dell’amministrazione comunale di Città di Castello di ottenere e investire importanti risorse pubbliche, paragonata a quella di altre amministrazioni di centrodestra, finisca per dare fastidio e porti a cercare di gettare in tutti i modi ombre sul tanto lavoro nell’interesse della collettività che si sta facendo, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”, conclude il sindaco.

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Il sindaco, Luca Secondi, ha ricevuto il presidente del Coni regionale Umbria, Domenico Ignozza, giunto a termine del terzo mandato

Il sindaco, Luca Secondi, ha ricevuto il presidente del Coni regionale Umbria, Domenico Ignozza, giunto a termine del terzo mandato e del quadriennio olimpico 2021/2024. Nel corso del cordiale incontro presso la residenza municipale il primo cittadino tifernate ha ringraziato il generale Ignozza e con lui tutto il consiglio uscente del Coni e le federazioni sportive per il grande lavoro svolto al servizio delle comunità locali e i praticanti delle numerose discipline presenti sul territorio. “I risultati e la qualità del mandato svolto per decenni alla guida del Coni provinciale e regionale sono la dimostrazione del riconoscimento per l’impegno e la dedizione con cui Domenico Ignozza ha svolto, in maniera impeccabile il ruolo di presidente.

Da sempre ha dimostrato una particolare attenzione per i giovani e per il mondo della scuola, cercando di promuovere iniziative mirate per lo sviluppo dello sport. Nel corso di oltre trenta anni al vertice del Coni provinciale e regionale e degli ultimi tre mandati consecutivi ha inoltre intensificato i rapporti con le istituzioni a tutti i livelli, comuni in testa, spronandoci a progettare una impiantistica moderna e a portata di tutti indicando proprio nello sport, un fattore di crescita sociale diffusa e solidale”, ha concluso il sindaco Luca Secondi nel ricordare la vicinanza del presidente Ignozza nei momenti difficili della pandemia caratterizzati da provvedimenti di chiusura degli impianti e riduzione dell’attività sportiva a vari livelli, agonistici e non: “lui c’è sempre stato”.

Prima dei saluti e della consegna di un opera artigianale sulla storia della città il sindaco ha ricordato la vocazione sportiva di Città di Castello, dove dati alla mano, un tifernate su tre scende in campo, in palestra, per strada o in acqua, Città di Castello ha consolidato anche nel 2024 un primato inedito di una comunità appassionata di sport con 14mila praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso oltre 100 società. Nel ringraziare il sindaco Secondi, gli assessori allo sport degli ultimi decenni, Massimo Massetti e Riccardo Carletti, per la proficua e costante sinergica collaborazione, il Presidente del Coni regionale Umbria, Ignozza, ha dichiarato “di aver sempre trovato a Città di Castello ed in altotevere, terreno “fertile” per progettare manifestazioni e attività sportive in ogni ambito e di portare con se ricordi umani e professionali davvero straordinari”.

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Arcaleni ( Castello Cambia) “prima infanzia, che fine hanno fatto i servizi Arca e Casa Azzurra?”

“E’ ormai qualche anno che due servizi importanti e all’avanguardia come l’ARCA e la Casa Azzurra risultano non più attivi nel Comune di Città di Castello e vorremmo capirne i motivi dato che ciò non risponde ai bisogni dei piccoli e delle loro famiglie: per le madri, ad esempio, La Casa Azzurra aperta dal 1999 è sempre stata un luogo d’incontro dopo l’evento della nascita e uno spazio di confronto rispetto ai saperi e alle pratiche educative con corsi di massaggio infantile e laboratori utili a  sviluppare forme di auto-aiuto e orientare le famiglie nella funzione educativa. 

Un servizio molto utile anche per la prevenzione, perchè capace di indirizzare, se necessario precocemente, verso altri servizi i casi di particolare necessità (difficoltà o svantaggi psicofisici del bambino, consulenza e mediazione familiare).

Rispetto ai bambini, sia Arca che Casa Azzurra hanno garantito  occasioni di apprendimento in spazi appositamente attrezzati ed organizzati per il gioco e la scoperta, cercando di venire incontro alle esigenze di socializzazione dei bambini le cui famiglie non necessitano di un servizio a tempo lungo come il nido d’infanzia o in lista di attesa. 

Ad oggi, le esigenze di incontro, confronto, guida e cura, come quelle delle giovani mamme sembrano incontrare il vuoto e ciò non è in linea con una realtà sociale vivace, peraltro sempre più esigua dal punto di vista numerico. Con la mancanza di tali servizi si rischia di perdere anche quel patrimonio di saperi e di formazione educativa espressa dalle operatrici qualificate, che avevano ripreso modelli di lavoro e documentazione dalle esperienze più avanzate dell’Emilia e della Toscana.

In attesa di conoscere i tempi della riapertura delle strutture degli asili nido, a tutt’ oggi chiuse per lavori gravati da un certo ritardo,  riteniamo decisamente non secondario condurre una riflessione che aiuti a rispondere meglio e con maggiore cura , magari con  nuove progettualità, alle esigenze di bambinia e famiglie”

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A Time Out Filippo Pochini

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Filippo Pochini della ErmGroup Altotevere

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Fratelli d’Italia: Non partono i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico alla Piscina Comunale?!


Lunedì 27 Gennaio 2025 sono state sospese tutte le attività sportive a causa della chiusura della
Piscina Comunale in vista dei lavori di adeguamento antisismico ed energetico. Nonostante siano
state fatte dichiarazioni sullo storico risultato che porterà alla riqualificazione di una struttura
dopo oltre 40 anni dalla sua realizzazione, nonostante sia stato dichiarato che già dal giorno
seguente alla chiusura, la ditta incaricata avrebbe dovuto cominciare i lavori, e nonostante fosse
previsto nel Disciplinare di Gara, nel quale si stabilisce che l’azienda incaricata avrebbe dovuto
dare inizio ai lavori in data 17-02-2025, tuttavia ad oggi mercoledì 5 Marzo, i lavori non sono
iniziati. Pertanto i Consiglieri di Fratelli d’Italia, Rossi e Leveque, chiedono quali siano le
motivazioni di tale ritardo, se questo ritardo sia dovuto a sopraggiunte variazioni progettuali, se
pertanto questo possa determinare un aggravio di spesa per il Comune ed inoltre quali siano i
tempi per l’avvio reale dei lavori e i conseguenti tempi certi di fine realizzazione dell’opera.
I Consiglieri Comunali
Elda Rossi
Riccardo Leveque

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Domenica 2 marzo al Circolo degli Illuminati a Città di Castello, si è aperta la settimana di eventi per celebrare la ricorrenza dell’8 marzo con la conferenza, organizzata dagli Inner Wheel clubs di Città di Castello e Sansepolcro, dal titolo «Giulia Trigona: primo femminicidio?»


Domenica 2 marzo, in una gremita sala del Circolo degli Illuminati a Città di Castello, si è aperta la settimana di eventi volti a celebrare la ricorrenza dell’8 marzo con una
conferenza, organizzata dagli Inner Wheel clubs di Città di Castello e Sansepolcro, dal
titolo « Giulia Trigona : primo femminicidio? », tenuta dall’avvocatessa Nada Lucaccioni e
dal giornalista Paolo Puletti.
Il femminicidio della nobildonna Palermitana , dama di corte della regina Elena di Savoia,
per mano del barone Vincenzo Paternò del Cugno suo amante è stato, forse, il primo
femminicidio trattato dalle testate giornalistiche dell’epoca.
I relatori hanno trattato e analizzato la vicenda storica del primo novecento non così
lontana dalle dinamiche e modalità legate al femminicidio dei nostri giorni. In oltre un
secolo poco è cambiato se ancora oggi un ultimo appuntamento chiarificatore diventa un
appuntamento con la morte mentre le lente conquiste femminili non sono andate di pari
passo con il rispetto di genere che ancora oggi risulta essere discriminante in talune insane
relazioni che conducono poi al triste epilogo.
Sensibilizzare e creare coscienza del rispetto degli altri dovrebbe essere un dovere
educativo da concretizzare costruendo un ponte tra scuola e famiglia sin dai primi anni
dell’infanzia mentre va sottolineato come l’antidoto alla violenza si possa creare attraverso
l’impegno della comunità nel sostenere sempre e non solo nelle ricorrenze il rispetto per la
donna e ciò che rappresenta.
In chiusura molti sono stati gli interventi del folto pubblico che ha partecipato ad un acceso
dibattito sulle questioni sollevate dai relatori,
La conferenza è stata una bella occasione di riflessione su tematiche purtroppo sempre
attuali.
Un grazie particolare va al circolo Tifernate Accademia degli Illuminati per l’ospitalità e
l’organizzazione dell’evento nella persona del Presidente Gregorio Anastasi.

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Monte Santa Maria Tiberina – La scuola “Il Borgo Antico” di eccellenza per i piccoli Comuni dell’Umbria


La visita delle amministrazioni di Montegabbione e Parrano per scoprire il servizio 0-6

Il progetto educativo della scuola “Il Borgo Antico” di Monte Santa Maria Tiberina si conferma un vero e proprio modello di eccellenza.
Nel piccolo borgo dell’Altotevere, grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e del circolo didattico di allargare la frequenza della scuola dell’infanzia a bambine e bambini più piccoli, da qualche anno è attivo il servizio 0-6. Si tratta di un percorso all’insegna della continuità, capace di offrire una formazione di qualità, valorizzare il contesto locale e creare un forte senso di appartenenza al territorio.

Un esempio che fa scuola in Umbria
Il successo di questo progetto non è passato inosservato, tanto che recentemente il sindaco di Montegabbione e il vicesindaco di Parrano, accompagnati da una delegazione di dirigenti scolastici, hanno fatto visita al “Borgo Antico” di Monte Santa Maria Tiberina. L’incontro ha avuto lo scopo di scoprire le peculiarità del modello educativo adottato dalla scuola e di capire come replicarlo in altre realtà dell’Umbria, con l’obiettivo di promuovere buone pratiche e di migliorare le proposte educative anche nei piccoli centri.
All’incontro erano presenti anche il vicesindaco Michele Simoni e la ex sindaca Letizia Michelini, oggi consigliera regionale, la quale ha ribadito “la necessità da parte della Regione di fornire tutti gli strumenti utili al sostegno dei servizi educativi nelle aree interne e montane, nella consapevolezza che senza quei servizi all’infanzia le comunità, progressivamente, vanno a spegnersi”. Per il vicesindaco Simoni il progetto di Monte Santa Maria Tiberina dimostra che anche nei piccoli centri è possibile garantire l’esistenza di una comunità viva e con una prospettiva di futuro, creando un sistema scolastico che sia sostenibile, innovativo e inclusivo.
Durante la visita, la delegazione ha avuto modo di confrontarsi con gli insegnanti e i rappresentanti dell’amministrazione comunale, per meglio comprendere come è stato possibile sviluppare e consolidare questo modello educativo.

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Giovedì 6 marzo si riunisce il consiglio comunale: all’ordine del giorno sanità, viabilità, lavori pubblici, manutenzione e programmazione degli eventi del teatro comunale, illuminazione pubblica

Il consiglio comunale di Città di Castello si riunirà giovedì 6 marzo alle ore 17.30 nella residenza municipale di piazza Gabriotti. Il presidente Luciano Bacchetta ha convocato i componenti dell’assemblea per discutere un ordine del giorno che riguarderà sanità, viabilità, lavori pubblici, manutenzione e programmazione degli eventi del teatro comunale, illuminazione pubblica. I lavori inizieranno con il sindaco Luca Secondi che risponderà all’interrogazione della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sullo stato del servizio di pronto soccorso presso il presidio ospedaliero di Città di Castello. A seguire, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti replicherà, prima, al consigliere Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) in merito al ripristino delle strade successivo ai lavori eseguiti da aziende private e, poi, al capogruppo di FI Tommaso Campagni sull’asilo nido La Coccinella. Il sindaco Secondi prenderà di nuovo la parola per fornire le informazioni richieste dalla consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sui tempi di realizzazione della Casa della comunità di via Vasari. L’assessore alla Cultura e al Patrimonio Michela Botteghi risponderà al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) a proposito della manutenzione del Teatro comunale degli Illuminati, delle prossime stagioni e dei prossimi eventi in programma. La seduta si concluderà con l’intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici Carletti sull’illuminazione pubblica nel tratto della pista ciclabile di viale Europa, oggetto di una interrogazione del consigliere Valerio Mancini (Lega). Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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“Uno studio di fattibilità per la nuova segnaletica della cittadella sportiva di Belvedere”. L’assessore allo Sport Carletti risponde in consiglio comunale all’interrogazione di Minciotti (PD)

“Per la segnaletica orizzontale e verticale della cittadella dello sport di Belvedere pensiamo a uno studio di fattibilità con cui Polisport possa individuare le modalità di intervento che consentano di ovviare a una necessità di aggiornamento e miglioramento delle informazioni all’utenza alla quale anche per l’amministrazione comunale è opportuno provvedere. Verificheremo poi se intervenire attraverso le casse comunali o mediante l’adesione a un bando pubblico per l’impiantistica sportiva che contempli questa possibilità”. E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione con cui il consigliere del PD Massimo Minciotti chiedeva alla giunta se non ritenesse opportuno “riprogettare e realizzare una segnaletica verticale di tutti gli impianti sportivi”. “C’è bisogno di una nuova cartellonistica, magari divisa per colore in base all’attività svolta, che possa rendere l’impiantistica relativa facilmente individuabile e raggiungibile, con una segnaletica orizzontale a terra e che possa accompagnare l’utente”, aveva fatto presente l’esponente della maggioranza, richiamando l’attenzione sulla “mancanza attualmente di un quadro generale con attività e impianti a disposizione presso la cittadella dello sport di Belvedere” e sulla presenza di “segnali verticali ormai illeggibili, arrugginiti e scoloriti, che contrastano in maniera negativa con il contesto generale, e di cartelli installati dalle società sportive che risultano disomogenei con gli altri”. Minciotti aveva quindi chiesto di capire se fosse possibile “realizzare interventi collaterali nell’ambito dei lavori di riqualificazione della piscina comunale finanziati con circa 1 milione e 300 mila euro, che andranno a valorizzare ulteriormente una struttura da sempre fondamento e cardine per l’utenza dell’intera area sportiva di Belvedere”. L’assessore Carletti ha chiarito che l’amministrazione comunale “riconosce l’importanza e l’opportunità di prevedere un piano di gestione della segnaletica dell’intero impianto natatorio e delle restanti strutture”. “Chiaramente finora abbiamo pensato prima alla sostanza per quanto riguarda l’impiantistica sportiva, ma sappiamo bene che è importante anche alla forma, quindi auspichiamo di riuscire a reperire i fondi per pensare anche un restyling della segnaletica, sia orizzontale che verticale”, ha osservato l’amministratore, puntualizzando che “il finanziamento ottenuto dal Comune di Città di Castello per l’efficientamento energetico e la prevenzione del rischio sismico della piscina comunale non prevede la possibilità di realizzare interventi collaterali come quelli segnalati nell’interrogazione”. “Sarebbe importante, intanto, avviare uno studio sull’immagine visiva dell’impiantistica dell’intero complesso sportivo, considerando che la segnaletica è ormai datata e presenta tracce di degrado. Un progetto di fattibilità di massima ci permetterebbe di essere pronti a cogliere le opportunità di finanziamento che si dovessero presentare”, ha concluso Carletti. In sede di replica, il consigliere Minciotti si è detto soddisfatto dell’impegno preso dall’assessore.

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Psi provincia di Perugia, pronta l’Assemblea congressuale degli iscritti. L’incontro sabato 15 marzo alle 10 alla Scuola Arti e mestieri G. O. Bufalini di Città di Castello

Verranno eletti gli organi provinciali e i delegati per i Congressi nazionale e regionale

È convocata per sabato 15 marzo alle 10 nella sala congressi della scuola Arti e mestieri G. O. Bufalini, a Città di Castello, l’Assemblea congressuale del Partito socialista italiano (Psi) della provincia di Perugia. Costituita da oltre 500 iscritti, l’Assemblea provinciale è inserita nell’ambito del Congresso nazionale straordinario del Psi che si celebrerà a Napoli dal 21 al 23 marzo, “in un momento storico di grande complessità e criticità per il nostro paese e per le istituzioni Europee – ha commentato Silvano Rometti in rappresentanza del Comitato provvisorio –, strette nella morsa di nazionalismi che stanno producendo guerre e conflitti commerciali. Oltre alla Mozione Nazionale saranno al centro del dibattito le iniziative per la ripresa dell’attività dei Socialisti nella regione e i temi che riguardano il futuro dell’Umbria nel momento in cui parte il lavoro della nuova Amministrazione regionale”. “Fra questi – ha proseguito Rometti – da considerare prioritaria una crescita economica e quindi occupazionale, fino a oggi più bassa della media nazionale, l’ammodernamento della dotazione infrastrutturale soprattutto di tipo ferroviario e tecnologico, nonché le politiche per la tutela della salute e della scuola pubblica”.
A conclusione della discussione, oltre agli organi provinciali verranno eletti 20 delegati al Congresso nazionale e 40 delegati al Congresso regionale che si svolgerà a Perugia entro il mese di aprile.

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Sabato 8 marzo alle ore 16.00 nell’Ala Nuova della Pinacoteca comunale vernissage della mostra “Pigmenti e scalpelli”

Sabato 8 marzo alle ore 16.00 nell’Ala Nuova della Pinacoteca comunale di Città di Castello vernissage della mostra del pittore Riccardo Fiorucci e dello scultore Carlo Paolo Granci dal titolo “Pigmenti e scalpelli. Pigments and chisels”. La mostra resterà aperta fino a sabato 22 marzo 2025 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Ingresso libero.

Chi è Riccardo Fiorucci: artista tifernate sin da giovane si cimenta come autodidatta nella realizzazione di opere a olio su tela che raffigurano momenti della vita quotidiana. Nel 1987 allestisce la sua prima mostra personale di quadri ad olio e acrilico presso il Palazzo Comunale di Città di Castello utilizzando una tecnica che fonde materia e colore. Nelle sue opere l’artista trasforma le sue emozioni e i suoi ricordi in un preludio di colore e materia. Nel corso degli anni partecipa a diversi eventi, nel 2014 partecipa all’evento “Spoleto Festival Art” e alla collettiva “La Natura forma l’Arte” nell’ambito della XXXV Mostra Mercato Nazionale “Il tartufo bianco” a Città di Castello. Nel 2017 partecipa alla Biennale d’Arte a Palazzo Bufalini classificandosi al primo posto e vince la Biennale d’Arte “Ciao Umbria” a Città di Castello. Nel 2021 espone presso la Rocca di Umbertide Centro per l’Arte Contemporanea e presso Palazzo del Podestà di Città di Castello.

Chi è Carlo Paolo Granci: artista che ha partecipato a numerose mostre triennali e personali. Ricerca e sperimentazione sono le caratteristiche delle sue opere, nelle quali rappresenta libri, capi di abbigliamento, strumenti musicali e oggetti semplici utilizzando pezzi di legno interi che non prevedono l’uso di colla o chiodi. Per la sua qualità tecnica viene considerato tra i più interessanti artisti nel territorio. La sua è un’espressione artistica incline verso forme inedite per un nuovo concetto d’arte. Le sue opere non mancano mai di sorprendere ogni tipo di pubblico, da quello semplice composto da curiosi e a quello degli esperti.

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102 candeline per Italo Benucci, maestro dell’arte della tessitura a telaio a Città di Castello, storico caporeparto del lanificio Cecchi Lido e figli

Compleanno ultracentenario. Italo Benucci, maestro dell’arte della tessitura a telaio a Città di Castello, storico caporeparto del lanificio Cecchi Lido e figli, ha compiuto ieri 102 anni – Auguri del sindaco Luca Secondi e assessore, Rodolfo Braccalenti.

Compleanno ultracentenario. Italo Benucci, maestro dell’arte della tessitura a telaio a Città di Castello, storico caporeparto del lanificio Cecchi Lido e figli, ha compiuto ieri 102 anni. Proprio nel giorno di chiusura del carnevale, Italo, ha festeggiato il traguardo di vita con la classica torta e brindisi di auguri attorniato dai familiari, la figlia Costanza e il genero Alfredo, ai quali negli ultimi anni si è affiancata la signora Natalia, per l’indispensabile aiuto e la compagnia. Come ogni mattina anche ieri e oggi dopo aver fatto colazione si è presentato puntuale in edicola per il consueto appuntamento con la lettura dei quotidiani, punto fermo di ogni giornata come l’informazione dei Tg locali e nazionali e la partita a carte nel pomeriggio. Anche l’assessore Rodolfo Braccalenti, ha partecipato alla festa con tanto di auguri del sindaco Luca Secondi e della giunta comunale. “Con il suo esempio di vita in famiglia e in ambito lavorativo come maestro nell’uso dei telai meccanici – sottolineano Secondi e Braccalenti – Italo è stato uno degli artefici dello sviluppo industriale della città, in una stagione di grande crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio come quella degli anni Sessanta, nella quale si è distinto per un sincero amore nei confronti dei giovani, che ha fatto crescere con i suoi consigli, trasmettendo loro giorno dopo giorno passione e conoscenza: strumenti preziosi con i quali hanno imparato un mestiere, hanno potuto mettere su famiglia e in alcuni casi anche avviare esperienze imprenditoriali in proprio”. A partire dal 1964, quando si trasferì dalla vicina Toscana, per decenni Italo è stato il maestro di tantissimi giovani ai quali ha insegnato a manovrare i 50 telai industriali del Lanificio Cecchi. Era lui, infatti, che spalancava le porte della carriera lavorativa agli apprendisti che venivano inviati in azienda dall’ufficio di collocamento. Lo stabilimento di filatura e tessitura avviato nei primi anni Sessanta dall’imprenditore Lido Cecchi, toscano come Italo, contava in quegli anni circa 120 dipendenti e rappresentò la prima esperienza di industria tessile su basi tecnologicamente avanzate insediata nel territorio. Con l’amata moglie Fidalma, che si innamorò subito della città, Italo decise di stabilirsi a Città di Castello, dove è rimasto a vivere fino a oggi in semplicità e allegria con la figlia Costanza e il genero Alfredo, ai quali negli ultimi anni si è affiancata la signora Natalia, per l’indispensabile aiuto e la compagnia. “Quando sono arrivato a Città di Castello si praticava quasi esclusivamente l’agricoltura e il lanificio Cecchi sorse dove c’erano solo campi”, ha ricordato Italo, commosso al pensiero di quegli anni, ringraziando il sindaco e l’assessore per l’affetto e la vicinanza dimostrata. Con lui la “città dei centenari” festeggia un nuovo splendido esempio di longevità e si allarga sempre più. Sono infatti 22 gli ultracentenari che vivono in questo momento nel territorio comunale, 19 donne e 3 uomini.

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Sabato 8 marzo a Città di Castello l’inaugurazione della rinnovata sede AACC ODV al centro “Le Grazie”

Sabato 8 marzo alle ore 11 sarà inaugurata la rinnovata sede dell’AACC (Associazione Altotevere Contro il Cancro”), ubicata nel “Centro “Le Grazie”, in Piazza Servi di Maria.

La storica sede dell’associazione di volontariato, situata al centro del rione San Giacomo, è stata oggetto di un intervento di restyling che ne ha migliorato estetica e funzionalità: quella di sabato sarà l’occasione per istituzioni e cittadinanza per visionarla e per brindare alla ripresa dell’attività in tale location, interrotta per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi. 

“I tempi che corrono, uniti alla doverosa restituzione dei locali di Regnano messici generosamente a disposizione da molti anni dal Cav. Lucio Ciarabelli – si legge nella lettera di invito diramata dal sodalizio – ci hanno consigliato di valutare una “sistemazione” importante della nostra antica sede del Centro “Le Grazie”: l’abbiamo fatto con risultati che crediamo soddisfacenti”. 

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“Noi custodi del mare” sabato 8 marzo convegno di biologia marina al Museo Malakos e al Circolo Aquarius sommozzatori a Città di Castello

L’8 marzo si terrà a Città di Castello il convegno di biologia marina dal titolo “noi custodi del mare” valido come aggiornamento scientifico per la FIAS la Federazione Italiana Attività Subacquee. Evento co progettato dal Museo Malakos di Città di Castelo e dal Circolo Aquarius sommozzatori di Città di Castello.

Relatori di altissimo livello, al mattino presso la biblioteca Carducci, dall’università Politecnica delle Marche di Ancona il prof. Carlo Cerrano e la prof.ssa Barbara Calcinai ci parleranno di Blue economy e Citizen Science per la conservazione del nostro patrimonio Blu; al pomeriggio gli specialisti di tartAmare di Grosseto le dott.ssa Letizia Poggioni e Luana Papetti e l’Ing. Daniele Pagli ci parleranno di biologia e conservazione della tartaruga Caretta caretta.

Interventi e question time, ma anche momenti di convivialità fra coffee break e chiacchierate scandiranno la giornata, per accompagnare alla conoscenza una sana socialità e scambio di opinioni.

Il presidente del circolo Aquarius. Maurizio Aureli, dichiara: “il nostro circolo è attivo dal 1989 e da allora ha portato avanti la divulgazione e formazione di subacquei secondo la didattica FIAS, formando oltre 1600 sub e 12 istruttori; negli ultimi anni poi si sono avvicinati alla subacquea molti giovani ed è aumentata molto anche la quota rosa.

L’incontro naturale con MALAKOS, ci ha permesso di sviluppare un corso di biologia interno, due convegni a livello NAZIONALE e molti altri eventi e punti di incontro e scambio, con grande partecipazione di subacquei ed istruttori da tutta Italia.”

La direttrice del Museo Malakos dott.ssa Nucci Debora conferma: “la collaborazione fra le nostre due realtà è ormai consolidata e si basa su una forte passione, la voglia di proteggere, esplorare e conoscere sempre di più i nostri ecosistemi più importanti: il mare e l’oceano. Si sottovaluta spesso l’influenza che questi ambienti hanno sulle nostre vite, anche se viviamo lontani dal mare, ogni respiro che facciamo, ogni goccia d’acqua che passa attraverso il nostro corpo dipende dal mare e dai suoi complessi e equilibri, dunque proteggerlo e comprenderlo è fondamentale. Per questo, noi di Malakos operiamo ogni giorno per diffondere la cultura della conservazione ambientale e spiegarne le implicazioni. Grazie al Circolo Aquarius abbiamo creato un format di alto livello che crediamo fermamente piacerà molto al pubblico, subacqueo e non.”

Il programma della giornata e i contatti per le informazioni sono di seguito elencati:

Sabato 8 marzo 2025

Città di Castello

Ore 9:00 Biblioteca Carducci e ore 15 Museo Malakos

Conferenza organizzata da AQUARIUS e MALAKOS

Programma:👇🏻

9:00 – Biblioteca Comunale Carducci

Registrazione partecipanti

9:15 – Benvenuto ed introduzione da parte della Direttrice e Responsabile Didattica Museale e moderatrice dell’evento Dott.ssa Debora Nucci e del Presidente del Circolo Aquarius Maurizio Aureli

9.30 – Prof. Carlo CERRANO – Università Politecnica delle Marche – La Perdita di Biodiversità e la Sfida della Blue Economy nel Turismo Subacqueo Sostenibile

10:30 Coffee break

11:00 – Prof. Barbara CALCINAI – Università Politecnica delle Marche – Marine Citizen Science: Coinvolgere le Comunità nella Ricerca Marina

12:00 – Pranzo

Ore 15:00

Museo MALAKOS

  • Dott.ssa Luana PAPETTI,
  • Dott.ssa Letizia POGGIONI
  • Ing. Daniele PAGLI

dal Centro di Recupero TartAmare di Grosseto – Biologia, riproduzione e nidificazione di Caretta Caretta, casi studio e impatto climatico. Subacquea applicata alla tutela.

16:30 Visita al Museo MALAKOS facoltativa e conclusioni lavori con aperitivo.

Per informazioni 349.5823613 ☎️

Per iscrizioni subacquei: 👇🏻

https://docs.google.com/…/1FAIpQLScBKPdmo6x7Gw…/viewform

👉Per i Docenti FIAS questa conferenza sarà valevole come Aggiornamento Tecnico Nazionale

👉Per il pubblico non tecnico chiamare o massaggiare via whatsapp il 349.5823613

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