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Sosta gratuita giorni festivi strisce blu: interrogazione del consigliere, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Sosta gratuita giorni festivi strisce blu: interrogazione del consigliere, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che con deliberazione del Consiglio comunale n.49 del 3 agosto 2020 il Comune, dietro restituzione degli inutilizzati parcheggi interrati dell’area COOP, ha applicato alla società gestrice EDARCO una congrua riduzione del canone pari a 26000 euro; che all’indomani dell’approvazione della rimodulazione della Convenzione la Società EDARCO, nonostante l’evidente aiuto ricevuto ha adeguato le tariffe dei parcheggi da 0,90 ad un euro; che la società EDARCO aveva contratto debiti per mancato pagamento del canone nei confronti del Comune ammontanti a novembre 2021 a quasi 300000 euro , con un piano di rientro concordato all’epoca; che il centro Storico è l’unica porzione del territorio comunale ad avere parcheggi a pagamento con forti penalizzazioni per attività e residenti che si acuiranno con l’imminente attivazione dei varchi elettronici; che le giornate festive erano esentate dal pagamento ed anche i tachimetri erano tarati in modo di “saltare” domeniche ed altre festività nonostante nei cartelli detta esenzione non fosse segnalata; che i parchimetri sono attualmente tarati anche per il pagamento della giornata festiva rappresentando un ulteriore aggravio per i cittadini e una minore attrattività per le attività del Centro storico, che la maggior parte dei cittadini tifernati è ancora convinta della gratuità della giornata festiva; che portando ad esempio la giornata dell’8 settembre 2024 , coincidente con la prima edizione della CorriCastello, numerosi partecipanti hanno parcheggiato sulle strisce blu senza pagare pedaggio e solo pochi hanno regolarmente esposto lo scontrino senza però l’erogazione di alcuna sanzione”. Per queste motivazioni, Lignani Marchesani, interroga la giunta “sulla necessità di riportare a gratuità le giornate festive per quanto concerne le strisce blu adiacenti al Centro Storico come nella maggior parte delle Città a vocazione turistica non metropolitane; sullo stato dei pagamenti della società EDARCO delle somme dovute al Comune al 30 giugno 2024; nella denegata ipotesi di conferma del pagamento nelle giornate festive sulla necessità di un’adeguata informazione a tal proposito; sulla data di decorrenza del pagamento festivo nelle strisce blu e sull’eventuale nulla osta preventivo dell’Amministrazione su una simile decisione”.

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Domenica 15 settembre l’inaugurazione di Palazzo Tani a Fighille: il Piccolomuseo” diventa un polo per l’arte contemporanea

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Il “Piccolomuseo” diventa un polo per l’arte contemporanea grazie al mirabile recupero di un edificio di origine settecentesca accanto alle ex dogana pontificia. La cerimonia di apertura, alla presenza delle autorità locali, inizierà alle ore 16 con un ricco programma. Alle ore 18 il taglio del nastro, con l’inaugurazione della mostra permanente di Guerrino Bardeggia e della maxi collettiva del Gruppo Labronico che proseguirà fino al 6 ottobre.

CITERNA – Domenica 15 settembre 2024 sarà un giorno memorabile per Fighille di Citerna, piccola località della Valtiberina, dove in passato sorgeva la dogana tra lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana. 

Dopo mesi di lavori, infatti, si è concluso il recupero e l’adeguamento di Palazzo Tani, edificio su tre livelli di origine settecentesca in via della Borgata, acquistato lo scorso gennaio dalla Pro Loco di Fighille e restaurato a tempo di record per ampliare l’offerta del Piccolomuseo, inaugurato nel 2002 nella vicina ex Dogana Pontificia.

Con questo mirabile intervento, quello di Fighille diventa a tutti gli effetti un polo museale per l’arte contemporanea, utile anche a far conoscere e valorizzare la storia del luogo, grazie a una apposita sezione nel piano terra impreziosita da una grande tela commissionata al pittore Maurizio Rapiti.

La ricca programmazione della giornata inaugurale, condotta dal giornalista culturale Marco Botti, prevede alle ore 16 il saluto musicale affidato alla voce del soprano Alessandra Meozzi, con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Roberto Mercati.

Alle ore 16,30 la relazione di Gabriele Marconcini introdurrà il pubblico al tema “Fighille terra di confine fra Granducato di Toscana e Stato della Chiesa”. Alle 16.50 un intermezzo musicale anticiperà i saluti istituzionali, quelli di Giulia e Valeria Tani, già proprietarie del palazzo, e la presentazione dell’intervento di recupero. Saranno presenti il sindaco di Citerna Enea Paladino e la sua giunta.

Alle ore 18 ci sarà il taglio del nastro e l’apertura ufficiale al pubblico di Palazzo Tani, della mostra permanente dedicata a Guerrino Bardeggia (1937/2004) al secondo piano del museo e della “75° Mostra” del Gruppo Labronico, attivo a Livorno dal 1920. Quest’ultima si svilupperà tra la ex Dogana Pontificia, dove esporranno 28 artisti, e il primo piano di Palazzo Tani, in cui saranno allestiti due omaggi ai pittori Gian Franco Pogni e Piero Tonfoni, che fino alla loro scomparsa hanno fatto parte del sodalizio livornese. La collettiva del Gruppo Labronico proseguirà fino al prossimo 6 ottobre, giorno di chiusura della 41° edizione del premio nazionale “Fighille Arte”.

Alle ore 19 la Pro Loco di Fighille offrirà a tutti gli intervenuti una apericena nel giardino di Casa Tani, con il pianoforte che farà da piacevole sottofondo. Fino alle 22.30 ci sarà la possibilità di visitare, a ingresso libero e gratuito, le due sedi del Piccolomuseo e tutte le mostre inaugurate.

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Ad In Primo Piano Michele Gentili

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo di Adesso Riformisti per Sansepolcro, Michele Gentili

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A Valtiberina 7 la Mostra del Cavallo, Enea Paladino e la presentazione dell’Altotevere Volley

In questa puntata di Valtiberina 7 parliamo della 54° della Mostra del Cavallo di Città di Castello, di sanità umbra con il Sindaco di Citerna Enea Paladino e di pallavolo, con la presentazione dell’Altotevere Volley

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Un successo il progetto PCTO “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” del Liceo Statale “Plinio il Giovane”

Martedì 10 settembre scorso una cena molto partecipata ha festeggiato la bella esperienza del progetto PCTO “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” del Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello, attivo grazie ad una convenzione siglata da
Sua Eccellenza il vescovo e il dirigente scolastico. Ben 15 sono stati gli alunni partecipanti – precisa
Catia Cecchetti tutor del percorso – sia del 3 che del 4 che hanno preso parte al progetto relativo
all’anno scolastico 2023-2024.
L’esperienza continua però anche per il nuovo anno scolastico 2024-2025 visto il grande
entusiasmo dei ragazzi per le attività e la gestione museale e la valutazione positiva degli
insegnanti. Questi ultimi hanno espresso molta soddisfazione per l’interesse dimostrato dagli
alunni per questo tipo di esperienza lavorativa, gratificante anche per la struttura museale che ha
avuto modo così di interagire con il mondo della scuola. Un particolare ringraziamento alle
professoresse Anna Maria Rosi, Federica Gildoni, alla neo dirigente prof.ssa Marta Boriosi che
continuano a sostenere il progetto. Soddisfazione è stata espressa da Cecchetti per l’apprendimento
conseguito dai ragazzi ma anche per il bel rapporto umano che si è creato con tutti i ragazzi nel
corso dei mesi: sia quelli estivi che in occasione delle festività, periodi nei quali l’impegno dei
ragazzi è stato massimo nell’accoglienza e nell’orientamento dei numerosi turisti in visita al Museo
diocesano e al Campanile cilindrico.
Siamo pronti per iniziare questo nuovo anno scolastico con l’entusiasmo e l’impegno di sempre per
la conoscenza delle opere conservate al Museo e per accogliere ed informare al meglio i turisti nel
segno della più proficua collaborazione tra istituzione museale e istituzione scolastica.

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Dal 4 al 6 ottobre torna a Città di Castello “CaLibro Africa Festival”: il programma completo

Si rinnova la collaborazione fra le Edizioni E/O, CaLibro Festival e l’associazione culturale tifernate Il Fondino

Con il patrocinio del Comune di Città di Castello e della Regione Umbria – Assemblea Legislativa, e dopo il successo della prima edizione, CaLibro Africa Festival torna a Città di Castello, rinnovando la collaborazione fra le Edizioni E/O, CaLibro Festival e l’associazione culturale tifernate Il Fondino. La seconda edizione si terrà a Città di Castello dal 4 al 6 ottobre, in alcuni dei luoghi più significativi del capoluogo altotiberino: un’occasione unica per incontrare alcune tra le voci più interessanti della scena culturale africana e afrodiscendente. Tra gli ospiti internazionali di quest’anno lo scrittore franco-congolese Érik Mukendi; l’intellettuale senegalese Elgas; lo scrittore gibutiano Abdourahman Waberi; dalla Nigeria la scrittrice Chibundu Onuzo. Nel corso del festival ci sarà un omaggio a Binyavanga Wainaina, scrittore e giornalista keniota scomparso nel 2019; e un omaggio di Pier Paolo Capovilla alla poesia di Ken Saro-Wiwa. Tra gli ospiti italiani Emanuela Anechoum, Saba Anglana, Riccardo Bozzi, Chiara Piaggio, Daniele Piccini, Giorgia Sallusti, Daniele Scaglione e Pietro Veronese.
CaLibro Africa Festival è realizzato grazie al sostegno di Aboca Edizioni, Delsiena, Coop Centro Italia – sezione soci Alta Valle del Tevere, Olio Ranieri e Libreria Paci La Tifernate.


Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per maggiori
informazioni sulla manifestazione, ospiti ed eventi: https://www.calibrofestival.com

IL PROGRAMMA
VENERDÌ 4 OTTOBRE
Ore 21.00, Teatro degli Illuminati
I miei due papà
Érik Mukendi con Emanuela Anechoum e la musica di Michele Mandrelli e Nicola Pitassio

SABATO 5 OTTOBRE
Ore 11.00, Biblioteca Carducci
Africana
Viaggio nella storia letteraria del continente
Con Chiara Piaggio e le letture di Enrico Paci

Ore 15.30, Pinacoteca Comunale
Piccoli CaLibri
Il Gran Miscuglio
Con Riccardo Bozzi
Scenografie di Irene Coveri
Laboratori alle 15.30 e alle 16.30
Età consigliata: 4-8 anni

Ore 16.00, Libreria Paci – La Tifernate
La famiglia. Una storia ruandese
Pietro Veronese con Daniele Scaglione

Ore 18.00, Auditorium di San Giovanni Decollato
Pierpaolo Capovilla legge Ken Saro-Wiwa

Ore 21.00, Teatro degli Illuminati
Chibundu Onuzo Con Giorgia Sallusti e, alla chitarra, Vincenzo Capodivento

DOMENICA 6 OTTOBRE
Ore 9.30, Circolo degli Illuminati, Palazzo Bufalini
Colazione con l’autrice
Tangerinn
Emanuela Anechoum con Giorgia Sallusti

Ore 11.00, Biblioteca Carducci
Abdourahman Waberi
Con Pietro Veronese

Ore 16.00, Auditorium di San Giovanni Decollato
La signora Meraviglia
Saba Anglana con Daniele Piccini

Ore 18.00, Auditorium di San Giovanni Decollato
I buoni risentimenti
Elgas con Sandro Ferri

Ore 21.00, Teatro degli Illuminati
Come scrivere dell’Africa
Omaggio a Binyavanga Wainaina
con Abdourahman Waberi, Chiara Piaggio,
le illustrazioni di Giovanni Bettacchioli e la musica di novenove

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Perugia: fermato con 586 dosi di cocaina, arrestato 44enne per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio

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I Carabinieri di Perugia hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un 44enne, di origini albanesi, con precedenti di polizia, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, nel corso di un servizio volto al contrasto del fenomeno, hanno fermato l’uomo mentre era alla guida della propria autovettura lungo la Strada Statale E45 all’altezza dello svincolo di Ponte Felcino il quale, all’atto del controllo, mostrava sin da subito un atteggiamento di insofferenza e nervosismo.

Gli operanti hanno così proceduto ad una perquisizione personale, veicolare e successivamente estesa presso il suo domicilio, rinvenendo 586 dosi di cocaina per un peso complessivo di 310 grammi, la somma di 9.200 euro in contanti ritenuto provento dell’attività di spaccio e materiale per il confezionamento.

Il 44enne, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per la suddetta ipotesi di reato e come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.

La sostanza stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.

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Enea Paladino (Sindaco Citerna) “dopo sanitopoli paradossale che la sinistra umbra parli ancora di sanità”

“Credo che al campo largo servano argomenti concreti e convincenti perché governare l’Umbria è davvero complesso, impostare tutta la campagna elettorale sui problemi della sanità è fortemente riduttivo. Tesei ha governato in questi 5 anni, con pragmatismo, soprattutto attutto ai tempi del covid. Si poteva fare meglio? Certo che si, ma serve non dimenticare da dove veniamo e quale drammatica situazione ha ereditato, il governo di centro destra, 5 anni fa. Vale la pena ricordare, da chi si erge ora a portavoce dei diritti dei più deboli, quello che è stata sanitopoli, per la nostra regione. Forse servirebbe un minimo di coerenza e meno sensazionalismo, questo ci chiedono gli elettori”

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“Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi tour” parte da Assisi il nuovo tour nei teatri di Michele Bravi

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L’appuntamento ad aprire la stagione Tourné 2024/2025

Si appresta a prendere il via la nuova stagione Tourné 2024/2025 – promossa da Aucma e Mea Concerti – che domenica 15 settembre alle 21 si aprirà con una tappa del nuovo tour nei teatri di Michele Bravi “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”, prodotto e distribuito da Vivo Concerti, con direzione musicale di Carlo Di Francesco.
Il concerto si realizza in collaborazione con il Comune di Assisi.

L’artista, dopo le due anteprime a Roma e Milano, apre il giro di live, partendo proprio dalla “sua” Umbria per raccontare, attraverso la musica, il viaggio introspettivo, già disegnato nell’omonimo album. Il teatro è lo sfondo di questo percorso dal vivo. È Michele a guidare il pubblico in un percorso sonoro delicato e intenso tra presente e passato del suo repertorio. Un invito per gli spettatori a chiudere gli occhi e celebrare ciò che si vede.
Radio 101 è la radio ufficiale del tour.

Bio – Michele Bravi nasce a Città di Castello nel 1994. Cantautore, scrittore e attore, nonostante la giovane età ha già collezionato due partecipazioni al Festival di Sanremo, nel 2017 con il brano “Il Diario degli errori” (doppio disco di platino) e nel 2022 con “Inverno dei fiori” (disco d’oro), la pubblicazione, per Mondadori, del libro “Nella vita degli altri” e quattro album in studio. È uno dei protagonisti di “Amanda”, film di Carolina Cavalli presentato alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione “Orizzonti Extra”. Dopo aver dato voce alla versione italiana di “Remember me” in Coco, scrive e interpreta il brano portante della colonna sonora di “Strange world”, 61esimo lungometraggio Disney. È uno dei tre giudici della ventiduesima edizione del programma “Amici di Maria De Filippi”. Ha preso parte al film di Saverio Costanzo “Finalmente l’alba”, presentato in concorso alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Prevendite su circuito TicketOne e nei punti vendita autorizzati

Sito ufficiale www.meaconcerti.it

Ufficio stampa Mea Concerti Francesca Cecchini 328 2334319

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“Le vite. Giorgio Vasari” A Foiano della Chiana quasi cento artisti contemporanei da tutta Italia omaggiano il genio aretino del Cinquecento. Sabato 14 settembre l’apertura della collettiva, con la performance del pittore egiziano Gamal Meleka

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FOIANO DELLA CHIANA – Dal 14 al 29 settembre 2024 la città di Foiano della Chiana (AR) ospita “Le vite. Giorgio Vasari”, mostra collettiva di ceramica, pittura, pittura su vetro, scultura e scultura con materiali di riciclo, per celebrare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari (1511-1574).

L’evento è organizzato dall’associazione culturale Art-Eco,con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Foiano della Chiana e della Pro Loco di Foiano della Chiana.

Sabato 14 settembre 2024, alle ore 17, il vernissage alla presenza della autorità. Per l’occasione, in piazza della Collegiata ci sarà una performance del noto pittore e scenografo egiziano Gamal Meleka dal titolo “Musica in colore”. A seguire l’inaugurazione si sposterà nella Galleria Comunale Furio del Furia, dove interverranno gli storici dell’arte Andrea Baffoni e Alberto D’Atanasio, che parleranno dell’importanza di Vasari ancora oggi.

L’iniziativa avrà tre sedi espositive, la Galleria Comunale Furio del Furia di via Solferino 9, la Sala Carbonaia di via Solferino 7 e il Museo della Fraternita di Santa Maria di via Ricasoli 78/a.

Chiusura della mostra collettiva domenica 29 settembre, alle ore 19, nel Tempio di Santo Stefano alla Vittoria, in località Pozzo della Chiana.

L’EVENTO

La terra d’Arezzo nel 2024 si veste a festa per celebrare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari, pittore, architetto e storico dell’arte. Per omaggiare il figlio illustre, sono in programma tante iniziative in città e nelle quattro vallate. L’associazione culturale Art-Eco non poteva rimanere indifferente a un anniversario così importante e così ha coinvolto pittori, scultori e ceramisti dalle varie regioni per organizzare una grande collettiva di arte contemporanea a Foiano della Chiana, borgo tra i più belli e vivi dell’intera provincia aretina.

Quella dedicata a Vasari è una mostra diffusa che contempla tre diversi spazi espositivi, dove quasi cento artisti, con i loro diversi linguaggi e tecniche, dialogheranno nel segno del genio cinquecentesco.

Il Tempio di Santo Stefano alla Vittoria di Pozzo della Chiana, eretto su progetto di Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati in ricordo della Battaglia di Scannagallo del 2 agosto 1554, sarà il luogo per chiudere in bellezza la collettiva e ringraziare tutti i partecipanti, brindando nel segno dell’arte di ieri e di oggi.

“Qualcuno ha detto che la bellezza salverà il mondo e noi abbiamo il dovere di crederci, specialmente in tempi come questi in cui le guerre in tutto il mondo, anche alle porte d’Europa, creano dolore e distruzione – osserva il sindaco Jacopo Franci. – Ci piace pensare che la chiusura di una iniziativa dedicata all’arte, ospitata in un edificio che ricorda la conclusione di una battaglia e la svolta per la nascita del Granducato di Toscana, possa simboleggiare un’inversione di tendenza, in direzione della pace tra i popoli”.

“La collettiva è un’occasione per ricordare il grande personaggio, ma anche un modo per far conoscere Foiano della Chiana in tutta Italia e all’estero – spiega Luca Posani, presidente della Pro Loco. – Accanto all’arte contemporanea, infatti, i visitatori scopriranno le bellezze e la ricchissima storia del borgo toscano, che già dai tempi antichi veniva riconosciuto per le sue mura rosse. Già allora, come adesso, Foiano era il cuore pulsante della Val di Chiana”.

“A nome degli altri membri dell’associazione culturale Art-Eco, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento – conclude il direttore artistico Mariangela Baldi. – Comune e Pro Loco di Foiano della Chiana hanno sposato fin dall’inizio il progetto vasariano e hanno collaborato proficuamente alla sua buona riuscita. Artisti da tutta Italia si ritroveranno per celebrare una grande figura e siamo certi che sarà una mostra  indimenticabile”.

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Il “mare” in una stanza dell’ospedale: i colori delle conchiglie e della sabbia, di stelle e cavallucci marini ed altri esseri viventi di acqua dolce e salata per regalare un sorriso ai bambini ricoverati in pediatria

Il “mare” in una stanza dell’ospedale: i colori delle conchiglie e della sabbia, di stelle e cavallucci marini ed altri esseri viventi di acqua dolce e salata per regalare un sorriso ai bambini ricoverati in pediatria. Ha preso il via all’ospedale di Città di Castello, la prima esperienza in Italia, che punta a far vivere e ricreare all’interno delle stanze di degenza, gli ambienti naturali di tanti racconti dei bambini ed in particolar modo il mare e gli scenari acquatici con l’aria salubre e i colori riposanti che sono da tempo conosciuti come coadiuvanti nei percorsi di rilassamento e guarigione.
 
Il “mare” in una stanza dell’ospedale: i colori delle conchiglie e della sabbia, il suono delle onde che vanno a sbattere sugli scogli, la magia della natura, di stelle e cavallucci marini ed altri esseri viventi di acqua dolce e salata per far vivere momenti indimenticabili ai bambini ricoverati in pediatria. Ha preso il via da oggi all’ospedale di Città di Castello, la prima esperienza in Italia, con reperti museali veri, che punta a far vivere e ricreare all’interno delle stanze di degenza, gli ambienti naturali di tanti racconti ed esperienze di vita dei bambini ed in particolar modo il mare e gli scenari acquatici con l’aria salubre e i colori riposanti che sono da tempo conosciuti come coadiuvanti nei percorsi di rilassamento e guarigione. Stare a contatto con la natura, passeggiare in riva al mare, ma più banalmente toccare la sabbia con le mani nude, raccogliere conchiglie permette di ritornare alle origini e calmare la mente. Dopo la firma, questa mattina, della convenzione fra Ausl Umbria 1 e l’ODV, “associazione “Malakos”, (che gestisce per conto del comune, il polo scientifico e museale più grande di Europa, collezione privata malacologia con oltre 600mila conchiglie catalogate e tanto altro), per attività ricreativa presso la UOC di Peditaria dell’ospedale, per la durata di un anno, secondo un programma stabilito, la direttrice e responsabile didattica del polo scientifico e museale “Malakos”, Debora Nucci e la educatrice museale e progettista, Beatrice Santucci, insieme ad altre figure professionali adeguatamente formate e al personale medico e sanitario del reparto, entreranno, camera per camera, con il loro trolley azzurro che piano piano rivelerà conchiglie, stelle marine, wind chimes, strumenti musicali di conchiglie e sabbie abissali da guardare con la lente di ingrandimento. Racconteranno delle storie poi i bambini se vorranno potranno disegnare su dei segnalibri, il racconto che hanno amato di più. Il segnalibro rimarrà a loro con il logo di Malakos come ricordo di un periodo della loro vita trascorso in ospedale con il sorriso e tante meraviglie scoperte giocando. “Ci aspettiamo un percorso denso di emozioni e di arricchimento personale, andremo in ospedale per regalare momenti di gioia e raccontare storie di mare e di animali marini – sappiamo che sarà un lavoro non sempre facile, ma con passione e dedizione daremo sempre il massimo, porteremo insomma il nostro mare in una stanza”, questo il commento della direttrice di “Malakos”, Debora Nucci che con la sua collega, Beatrice Santucci non vede l’ora di intraprendere questo nuovo percorso. Grazie al contributo della dottoressa, Myriam Muracchini, della Clinica Veterinaria Lupo Alberto di Vergato in provincia di Bologna, il museo e l’associazione che lo gestisce hanno potuto iniziare questa inedita esperienza che avrà per ora la durata di un anno e potrà crescere se ci saranno donazioni da altri cittadini o aziende che come la dottoressa Myriam che credono nel lavoro svolto dalle professioniste del museo. “Sono felicissima di contribuire alla realizzazione di questo progetto a favore dei bambini ricoverati nel reparto pediatrico –  ha spiegato Muracchini – ringrazio Debora e Beatrice per l’impegno, la professionalità e la passione  che stanno dimostrando nel portare avanti questo ed altri  progetti. Sono un medico veterinario che da anni si occupa della cura di piccoli animali, all’interno della clinica, con i miei collaboratori cerchiamo di prenderci cura della salute fisica e psichica dei nostri piccoli pazienti.
Questo progetto, il mare in una stanza, in modo particolare mi vede particolarmente favorevole, perché la stimolazione sensoriale libera la mente e attraverso la fantasia, può aiutare questi bambini ad evadere, anche se solo per poche ore, dalle mura dell’ospedale.” Un progetto che è stato accolto con grande entusiasmo da tutta la struttura ospedaliera ed in particolare dal reparto di Pediatria che si appresta a fare da “apripista” e metterlo in pratica con il suo corridoio variopinto e le porte “millecolori” di ingresso alle camere di degenza dei piccoli pazienti, una di queste proprio con l’azzurro e i simboli del mare. “Ringrazio la dottoressa, Debora Nucci, direttrice del museo Malakos e la dottoressa, Myriam Muracchini, finanziatrice del progetto. Sono certo che i bambini ricoverati in pediatria vivranno momenti bellissimi, sulle ali della fantasia, nello scoprire le fantastiche forme delle conchiglie e degli animali sottomarini, inserite all’interno di una avvincente narrazione di storie e favole di mare”, ha sottolineato il direttore del Dipartimento Materno Infantile aziendale, Guido Pennoni. “Abbiamo accolto con molto piacere, la proposta di organizzare, presso la Pediatria del nostro ospedale, dei laboratori a favore dei pazienti ricoverati, tramite l’associazione Malakos. La peculiarità di questo progetto, secondo me, risiede nel fatto che è rivolto anche a ragazzi un po’ più grandi, affetti spesso da patologie croniche, che richiedono un periodo di ospedalizzazione più lungo. Il lavoro dei volontari dell’associazione  Malakos, avrà quindi  un duplice scopo:  quello di guidare  i pazienti alla scoperta di materiale antropologico del passato, come le conchiglie e quello di offrire un momento di svago per allietare le lunghe giornate di ricovero ai pazienti stessi. Grazie a tutti i volontari dell’associazione da parte degli operatori sanitari e dai pazienti della pediatria”, ha aggiunto il coordinatore della UOC di Pediatria, Alfredo Baldicchi. “A nome della Direzione di Presidio e Aziendale  ringrazio  il polo scientifico e museale Malakos per aver espresso la volontà di stringere la collaborazione con il nostro ospedale  ed in particolar modo con la UO Pediatria. Le attività che svolgeranno porteranno, oltre che sollievo ai bambini, ragazzi ricoverati e alla loro famiglie, anche il modo di conoscere il mondo marino che invita a sognare ed è la terapia giusta per la mente e per il corpo, per rilassarsi e ritrovare la giusta energia per recuperare”, ha evidenziato il direttore sanitario dell’ospedale di Città di Castello, Silvio Pasqui. “Chi sarà mai il bambino che, camminando sulla battigia e trovando una conchiglia, non la raccoglierà e, quasi inconsapevolmente, se la porterà all’orecchio. Questo semplice gesto avrà un esito inimmaginabile: la meraviglia si dipingerà sul viso del bambino che, come illuminandosi, vedrà lo stupore trasformarsi in gioia. 
Chi ha avuto la fortuna di viaggiare per il mondo, ovunque vicino al mare avrà visto bambini raccogliere e giocare con le conchiglie. Le guardano meravigliati come fossero delle scatole magiche, dalle quali escono suoni, sabbia, sassolini e, qualche volta, anche dei piccoli granchiolini che scappano via infastiditi. Lucide e colorate od irte di spine, le loro forme accendono subito l’innocente fantasia del bambino ed è quasi incredibile aver visto bambini europei nel sud della Spagna che facevano lo stesso gioco dei bambini delle popolazioni aborigene dell’Australia: costruivano con le conchiglie delle piccole città immaginarie”, ha raccontato al termine della presentazione del progetto, Gianluigi Bini, 73 anni, biologo fiorentino trapiantato da oltre 25 anni a Città di Castello, un’autorità in materia (Aubry, noto malacologo di fama mondiale gli ha dedicato una specie, “Cinguloterebra binii” per il grande contributo apportato alle scienze malacologiche) fondatore della più grande collezione privata di conchiglie da tutto il mondo, oltre 650mila pezzi catalogati, “Malakos”, da  anni uno dei maggiori poli scientifici punto di riferimento a livello internazionale. Soddisfazione ed orgoglio anche sui volti e dichiarazioni degli assessori alla Cultura e alle Politiche Sociali del comune di Città di Castello, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, che fin dal primo momento della sua costituzione hanno sempre sostenuto le numerose iniziative e progetto di grande livello scientifico, culturale e sociale, portate avanti nel tempo dal qualificato staff di “Malakos”, unico museo di scienze naturali interamente dedicato alle conchiglie che dallo scorso anno ha allargato i suoi orizzonti e partendo dal mare racconta l’evoluzione e la vita sulle terra di tutte le specie viventi. “Oggi è una giornata speciale, bella, dove la scienza incontra la medicina e lo fa con il cuore e l’amore dei protagonisti di questo straordinario progetto che ne siamo sicure regalerà sorrisi e ricordi indelebili ai piccoli pazienti di questo reparto. Grazie a tutti voi da oggi la nostra comunità si arricchisce di uno strumento di umanità, gioco e apprendimento destinato a far scuola ovunque”, hanno concluso Botteghi e Calagreti.



LA SCHEDA – MALAKOS 
Il museo presso Villa Cappelletti è il frutto del lavoro pluridecennale del biologo Gianluigi Bini, fiorentino di nascita ma tifernate d’adozione, che ha raccolto e studiato circa 15mila specie diverse, provenienti da ogni angolo del mondo, dal Polo Nord al Mare Adriatico: attualmente è gestito dall’associazione “Malakos” dalla direttrice e responsabile didattica del polo scientifico e museale, Debora Nucci e la educatrice museale e progettista, Beatrice Santucci.  Unico museo di scienze naturali interamente dedicato alle conchiglie la guida e il motivo conduttore del nuovo allestimento di Malakos che allarga i suoi orizzonti e partendo dal mare racconta l’evoluzione e la vita sulle terra di tutte le specie viventi. Dall’antichità ai tempi nostri, dallo spazio alle viscere del pianeta, basta una conchiglia per carpire i segreti dell’Universo divertendosi. Malakos a Città di Castello è la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari. Il Museo di Scienze Naturali “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al venerdì: 10-12,30 e 15-17, il week-end e festivi fino alle 18. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Info: 349.5823613 –  075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo Malakos.

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Orvieto, si rafforza il progetto di collaborazione tra la libreria “Giunti al punto” e la U.O. di Pediatria

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ORVIETO – Procede spedito e si rafforza di anno in anno il progetto di collaborazione “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” tra la libreria “Giunti al punto” di Orvieto e l’unità operativa di Pediatria dell’ospedale “Santa Maria della Stella”, simbolo di un sodalizio forte nato nel 2019 che ha consentito la donazione di oltre 1700 volumi destinati ai piccoli pazienti del reparto di degenza.


I libri, selezionati con cura per essere adatti a varie fasce di età, sono stati consegnati nei giorni scorsi con l’obiettivo di arricchire il tempo dei piccoli pazienti e di favorire la lettura come strumento di crescita, svago e sollievo emotivo.


Ad accogliere e ringraziare il personale della libreria erano presenti la direttrice dell’ospedale dott.ssa Ilaria Bernardini, la responsabile dell’unità operativa di Pediatria dott.ssa Maria Greca Magnolia, la coordinatrice dell’unità operativa stessa dott.ssa Lorena D’Elia e il personale infermieristico del reparto.


L’iniziativa, nata nel 2010 per volontà delle librerie “Giunti al Punto”, rappresenta una delle iniziative più virtuose in ambito culturale e solidale in Italia per promuovere la lettura e regalare momenti di svago ai bambini ricoverati o in cura presso le strutture ospedaliere.

Elemento di forza è la partecipazione attiva, il coinvolgimento diretto della comunità nella donazione di libri destinati a reparti pediatrici e scuole, sostenendo così non solo l’educazione dei più piccoli, ma anche il loro benessere psicologico. Chiunque può partecipare, acquistando e donando un libro presso le librerie “Giunti al punto” che aderiscono all’iniziativa.


La responsabile dell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale di Orvieto dott.ssa Maria Greca Magnolia ha sottolineato come questi libri rappresentino un supporto fondamentale nel rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente, trasformando momenti difficili in occasioni di scoperta e apprendimento e contribuendo a formare comunità più coese e consapevoli del valore della lettura nella crescita dei bambini.


“Questo progetto – ha aggiunto la dottoressa Magnolia – dimostra come la cultura possa diventare uno strumento di solidarietà e supporto sociale in grado di migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti. In un ambiente ospedaliero, dove spesso l’inquietudine e la paura prevalgono, i libri rappresentano uno strumento di cura, consentendo ai bambin di esplorare mondi immaginari e di affrontare meglio le difficoltà del loro percorso di cura”.

Gli operatori sanitari presenti alla cerimonia di consegna hanno voluto esprimere un sentito e affettuoso ringraziamento al personale della libreria, in particolare a Rita, Viola e Samuele, per la profonda dedizione e l’impegno costante con cui hanno sostenuto il progetto.

“La donazione di libri – ha spiegato la direttrice del presidio ospedaliero di Orvieto dott.ssa Ilaria Bernardini – non rappresenta soltanto un dono materiale, ma un pensiero profondo rivolto ai bambini e ai ragazzi che attraversano momenti difficili durante il ricovero. Questi libri offrono non solo conforto, ma anche un’occasione di evasione dalla realtà ospedaliera, permettendo loro di immergersi in mondi immaginari e fantastici che possono alleviare i sentimenti di inquietudine e paura che spesso accompagnano i giorni trascorsi in ospedale”.


“In un’epoca dominata dalla tecnologia, dove la maggior parte delle interazioni passa attraverso schermi – ha proseguito la dottoressa Bernardini – il ritorno alla lettura di un libro cartaceo offre un’esperienza diversa e più intima per arricchire il vocabolario e le capacità linguistiche, ma anche per favorire elementi essenziali per la crescita e lo sviluppo di abilità cognitive più profonde, come l’empatia e il pensiero critico”.

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Suoni Controvento, il festival diffuso a impatto zero ha portato ancora una volta musica, arte, teatro, danza e letteratura tra borghi e paesaggi naturali dell’Umbria per tutta l’estate: tutti i numeri di una straordinaria ottava edizione che ha visto in totale oltre 20mila presenze

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L’Umbria si è trasformata ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto e tutto all’insegna della sostenibilità. Ha fatto ancora centro Suoni Controvento, il festival di musica, teatro, danza e letteratura che ha portato dal 9 luglio all’8 settembre, tra la natura e nei borghi storici della regione, concerti di musica in alta quota, arte, performance di teatro, spettacoli di danza, momenti di confronto su temi attuali e passeggiate letterarie, ma anche incontri pensati per i più piccoli, per un totale di oltre 20mila presenze complessive.

Due mesi intensi con oltre 40 appuntamenti che hanno animato 20 borghi coinvolti nell’ottava edizione della manifestazione promossa da Associazione umbra della canzone e della musica d’autore (AUCMA), associata AssoConcerti, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.

Nel ringraziare le istituzioni e i partner che hanno sostenuto l’edizione 2024, la presidente di AUCMA Lucia Fiumi sottolinea l’entrata di nuovi Comuni e, tra i vari eventi, il fatto di aver allestito per la prima volta la Rocca di Assisi un appuntamento con posti a sedere. Per il direttore artistico Gianluca Liberali il festival con questa edizione “favolosa” ha registrato un assestamento: “Il brand è riconosciuto ormai sempre più nel suo insieme come idea di offerta turistico-culturale”. “Già dallo scorso anno – afferma Liberali – si era infatti iniziato a vedere un pubblico che seguiva il festival a prescindere dai singoli eventi, con una continuità di persone che si incuriosiva alle nostre proposte, anche per quelle più piccole. Quest’anno il cambiamento del rapporto del pubblico rispetto al festival è stato evidente fin dal primo concerto, con l’approccio che è quello di seguire quello che il festival propone e di fidarsi sia per la proposta artistica che per le location, con l’idea che si può venire ad un concerto e ad uno spettacolo ma nello stesso tempo fare altro”.

Suoni Controvento non ha dimenticato l’aspetto sociale. Al festival (con tutti gli incontri che sono stati accessibili anche alle persone con disabilità) sono andati in scena per la prima volta anche quattro appuntamenti per riflettere e discutere di tematiche sociali come la disabilità, la sostenibilità, la pace e la legalità, insieme a ministri, presidenti di associazioni ed esperti. Il concept, completamente gratuito, ha visto per la prima volta insieme Rai Umbria e Suoni Controvento e che fa parte di “Ripartiamo dai territori”, progetto Rai Umbria volto a valorizzare i territori attraverso il servizio pubblico delle sedi Rai regionali. “Questa collaborazione proseguirà anche il prossimo anno – annuncia Lucia Fiumi – per andare così al cuore delle tematiche che affronteremo in maniera più dettagliata e approfondita e, sicuramente, più da vicino”.

Gli organizzatori già stanno lavorando quindi alla prossima edizione, “quando si alzerà ancora di più il livello internazionale con nomi a cui stiamo già pensando” sottolinea ancora Lucia Fiumi per poi aggiungere: “Punteremo ancora di più sull’evento esperienziale guardando sempre al mix tra artisti e luoghi, con questi che devono animare e riempire gli spazi per diventare un tutt’uno con essi, per un’arte al servizio della natura e del territorio”.

La parola d’ordine quest’anno è stata come sempre “sostenibilità”. Nei tanti luoghi coinvolti dall’evento che ha valorizzato il territorio attraverso le arti performative, la natura incontaminata e le piazze sono diventate quindi un palco senza modificare l’autenticità del luogo, in un’ottica di valorizzazione e tutela del territorio ospitante.

E sempre in tema di sostenibilità, il festival ha proseguito anche un percorso di certificazione della carbon footprint (in collaborazione con Fattoria Creativa e Regusto) che consente di calcolare l’impronta di carbonio complessiva e compensare così le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di crediti di impatto certificati in blockchain: un’idea per educare e promuovere la sostenibilità, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dei gas climalteranti. E questa operazione di compensazione CO2 per rendere il festival a impatto positivo sull’ambiente anche quest’anno è stata messa a sistema.

Obiettivo del festival è stata anche la ricerca di energia pulita, che ha portato a una collaborazione pure con un grande player del settore, il Gruppo Hera, da sempre attento alla sostenibilità, all’economia circolare e all’innovazione. Tra i main partner di questa ottava edizione, Hera si è fatto promotore di un’iniziativa molto generosa: per tutta la durata del Festival la multiutility ha offerto ai fruitori della rassegna l’opportunità di ricevere biglietti per gli eventi a pagamento.

I NUMERI DEI SOCIAL DELL’EDIZIONE 2024

Facebook: i contenuti condivisi sulla pagina hanno raggiunto 1.176.715 profili. Ancora più interessante è la copertura dei reels condivisi che hanno raggiunto 3827 profili. I nuovi follower netti sono 810. Le visualizzazioni dei video segnano gli aumenti più rilevanti: i video, negli ultimi 90 giorni, sono stati riprodotti almeno un minuto per 3875 volte, un aumento del 4406% rispetto allo stesso lasso di tempo precedente, mentre sono stati riprodotti per almeno 3 secondi per 161.185 volte, un aumento del 9466% rispetto ai 90 giorni precedenti al periodo preso sotto esame.

Instagram: i post (senza nessun apporto da inserzioni) hanno raggiunto 33.619 account di cui il 14,4% sono follower della pagina e il restante 85,6% sono non follower. Le impression (il numero di volte che i contenuti pubblicati sono stati visualizzati dagli utenti sul loro schermo) sono state 199.212. Le visite al profilo sono state 7.677. I nuovi follower netti sono 816, il 15,2% in più rispetto al 10 giugno.

“Suoni Controvento” è inserito nel “KeepOn Experience” Circuito KeepOn dei Festival ed è fondatore insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento Umbria culture for family.

Suoni Controvento 2024 è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni,  Camera di Commercio dell’Umbria, Direzione Regionale Musei Umbria,  Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, Cams – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, Confagricoltura Umbria, Federalberghi Umbria, Comune di Assisi, Comune di Campello sul Clitunno,  Comune di Corciano, Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Gubbio, Comune di Montefalco, Comune di Narni, Comune di Norcia, Comune di Perugia, Comune di Pietralunga, Comune di San Gemini, Comune di San Venanzo, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Sigillo, Comune di Spello, Comune di Spoleto, Comune di Stroncone, Comune di Terni, Comune di Trevi, in collaborazione con Regusto, Aeroporto Internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi, Fiab, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Proloco di Costacciaro, Proloco di Sigillo, Proloco Corciano, Proloco Costa di Trex, Proloco Terzo San Severo, TraMontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, associazione Roompicapo, Cammini d’Italia, Valsorda Tour, Unitalsi Gualdo Tadino, Occhisulmondo, Danz’Art, Ya Basta! Perugia, Cantina Arnaldo Caprai, Cantina Brugnoni; con la collaborazione tecnica di alcuni partners privati e sponsor, in particolare Gruppo Hera, Diva International,  Ares Safety, , Bahia City Store, Ambrosi Auto, Teamdev, Screen Pharma, Subasio Petroli. Fattoria Creativa è partner per la comunicazione e promozione del festival. Radio partner Rai Radio 2. Patrocinio di Rai Umbria, media partner Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità, Rai per la Sostenibilità – ESG.

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Sport, inclusione e solidarietà: Volley Altotevere e Ghismo Onlus uniscono le forze per “Campioni a 4 Zampe” domenica 15 settembre a San Giustino

La società biancazzurra pronta per ricevere la sua nuova mascotte

Domenica 15 settembre, dalle ore 17.30, la tribuna esterna del palazzetto dello sport di San Giustino ospiterà “Campioni a 4 Zampe”, un evento unico che fonde sport e solidarietà in un’esperienza coinvolgente e significativa. Promosso dal Volley Altotevere in collaborazione con Ghismo Onlus, l’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità sul tema dell’inclusività attraverso l’unione di sport e solidarietà. Ghismo Onlus, guidata dal dottor Massimo Floris, svolge un ruolo cruciale in questa giornata. L’associazione, con sede a Bettona, è specializzata nell’addestramento di cani per l’utilità sociale e nella pet therapy per bambini e persone con disabilità fisiche e mentali. Tra i momenti clou della manifestazione ci sarà la presenza di Francesca, testimonial di Ghismo Onlus e prima affidataria di un cane addestrato dall’associazione. Francesca mostrerà, a partire dalle 19.15, quanto i cani possano essere preziosi nella gestione della disabilità nella vita quotidiana. Il pomeriggio si aprirà alle 17.45 con l’esibizione dell’associazione “La Tana dei Lupi” di Fidenza (Parma); i loro cinofili metteranno in scena un emozionante show di agilità canina, interazione con il pubblico e con i giocatori della ErmGroup Altotevere. Seguirà alle 18.45 l’intervento dell’associazione Igp Team Luna, che addestra cani per attività agonistiche. Un altro momento di grande rilevanza è quello delle 19.35, quando il Volley Altotevere riceverà ufficialmente la sua nuova mascotte, il cucciolo Achille: un cane che sarà addestrato per la pet therapy e il cui ingresso nella società biancazzurra segna il culmine di un desiderio a lungo coltivato.  A contribuire al successo dell’evento ci sarà anche Vitakraft di Castiglione del Lago, azienda specializzata in snack e mangimi per animali, che distribuirà gratuitamente i suoi prodotti ai partecipanti, mentre la Fondazione Progetto Valtiberina, in collaborazione con il Gruppo Aboca, fornirà 50 esemplari di gadget quale omaggio per gli ospiti intervenuti. L’evento, che si concluderà intorno alle 20.15, è patrocinato dai Comuni di San Giustino e di Città di Castello e promette di essere un pomeriggio di grande interesse, grazie al suo importante risvolto sociale. L’invito a partecipare è aperto a tutti: non mancate!

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Torna l’Oktoberfest San Giustino: un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della musica!

Dal 26 al 28 settembre, il viale della stazione di San Giustino ospiterà la terza edizione dell’attesissimo “Oktoberfest San Giustino”, organizzato dall’associazione Lupi&Bufali. Gli stand gastronomici apriranno i battenti già dal tardo pomeriggio di giovedì 26, offrendo un’ampia selezione di piatti deliziosi e birre di alta qualità.

Il menù dei tre giorni promette di soddisfare tutti i palati, con una varietà di specialità gastronomiche accompagnate da diversi tipi di birra, senza dimenticare cocktail e bibite per chi preferisce alternative analcoliche.

Il programma della manifestazione è ricco di eventi musicali per tutti i gusti:

  • Giovedì 26: 2 SHAKE
  • Venerdì 27: IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA
  • Sabato 28: SESTO SENSO

Questo appuntamento, che sta crescendo in popolarità di anno in anno, si preannuncia come un’occasione imperdibile per trascorrere tre giorni all’insegna del divertimento, con buona musica, ottimo cibo e birre eccezionali.

L’associazione Lupi&Bufali, reduce dal successo della festa di giugno, vi invita a unirvi a loro per vivere un’esperienza indimenticabile. Non mancate!

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PD Sansepolcro “situazione critica nelle scuole: l’anno scolastico 2024 si prospetta problematico”


Per il sistema scolastico di Sansepolcro, l’anno scolastico 2024 rischia di essere un “annus horribilis”. Diverse problematiche emergono, a partire dalla fusione delle scuole superiori – Liceo Scientifico, Linguistico, Artistico, e l’Istituto Tecnico e Professionale – sotto un’unica amministrazione denominata “Istituto di Istruzione Superiore Statale Città di Sansepolcro”.

A complicare ulteriormente la situazione, alla fine di agosto è stata assegnata la gestione dell’Istituto Comprensivo – dalla scuola materna alla media – alla stessa dirigenza, lasciando quindi un solo Dirigente Scolastico a capo di tutte le scuole del territorio.
Questa scelta, decisa dagli organismi ministeriali come l’Ufficio Scolastico Regionale e il Provveditorato di Arezzo, rappresenta per noi un impoverimento dei servizi scolastici per l’intera vallata, nonostante non si metta in discussione la professionalità della persona incaricata.


Oltre a questo, le condizioni degli edifici scolastici sono preoccupanti. Le scuole medie sono da anni in ristrutturazione e gli studenti saranno costretti ancora una volta a frequentare lezioni in aule prefabbricate, strutture che si sono già dimostrate inadeguate per affrontare i rigidi mesi invernali. L’Istituto Tecnico Economico e il Liceo Artistico si trovano in edifici storici privati che non rispondono alle esigenze di una scuola moderna, mentre le sedi del biennio dello Scientifico e del Professionale Buitoni sono ancora cantieri aperti, con lavori di ristrutturazione lontani dal completamento.


Un altro punto critico è la carenza di collegamenti pubblici che impedisce a molti studenti dei comuni limitrofi, sia toscani che umbri, di raggiungere agevolmente le nostre scuole.
In questo contesto drammatico, il silenzio dell’amministrazione comunale è assordante. Il Comune ha subito passivamente la decisione della Regione di accorpare le scuole superiori, non esercita pressione sulle aziende di trasporto per migliorare i collegamenti, non riesce a completare i lavori della scuola media Buonarroti, e non ottiene dalla Provincia un’adeguata sistemazione per gli istituti superiori, né la rapida conclusione dei lavori o l’accesso a servizi essenziali come palestre e laboratori moderni.
Chi governa Sansepolcro, con lo slogan “il Borgo al centro”, rischia di trasformare la nostra città in un “centro” privo di spessore e importanza, dimenticata e ignorata dagli enti sovra-comunali.

Chiediamo un cambio di rotta, maggiore attenzione alle esigenze scolastiche del nostro territorio e un’azione decisa per garantire servizi adeguati a studenti, famiglie e personale scolastico.

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Torna l’Oktoberfest San Giustino: un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della musica!

Dal 26 al 28 settembre, il viale della stazione di San Giustino ospiterà la terza edizione dell’attesissimo “Oktoberfest San Giustino”, organizzato dall’associazione Lupi&Bufali. Gli stand gastronomici apriranno i battenti già dal tardo pomeriggio di giovedì 26, offrendo un’ampia selezione di piatti deliziosi e birre di alta qualità.

Il menù dei tre giorni promette di soddisfare tutti i palati, con una varietà di specialità gastronomiche accompagnate da diversi tipi di birra, senza dimenticare cocktail e bibite per chi preferisce alternative analcoliche.

Il programma della manifestazione è ricco di eventi musicali per tutti i gusti:

  • Giovedì 26: 2 SHAKE
  • Venerdì 27: IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA
  • Sabato 28: SESTO SENSO

Questo appuntamento, che sta crescendo in popolarità di anno in anno, si preannuncia come un’occasione imperdibile per trascorrere tre giorni all’insegna del divertimento, con buona musica, ottimo cibo e birre eccezionali.

L’associazione Lupi&Bufali, reduce dal successo della festa di giugno, vi invita a unirvi a loro per vivere un’esperienza indimenticabile. Non mancate!

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Scomparasa Ingegner Petruzzi, stimato professionista, docente all’Istituto per Geometri “I.Salviani” ed amministratore pubblico del comune: cordoglio di Sindaco e Giunta

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta per la scomparsa dell’Ingegner, Francesco Petruzzi, stimato professionista, a lungo docente negli anni “70-80”, all’Istituto per Geometri “I.Salviani” ed amministratore pubblico del comune. “Una persona perbene, garbata ed apprezzata da tutti per le doti umane e professionali che negli anni ne hanno fatto un punto di riferimento nel settore delle costruzioni e della progettazione in cattedra e poi nel proprio studio a Città di Castello, la sua città che amava tanto, dove ha ricoperto il ruolo di assessore comunale lasciando un ricordo positivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto”, ha dichiarato il sindaco nel rinnovare le condoglianze alla famiglia, agli amici e all’ordine professionale a cui apparteneva con orgoglio e dedizione.

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