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Sabato 7 e domenica 8 settembre la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo al parco comunale Langer

Sfilata nel centro storico nel pomeriggio di domani: le disposizioni per transito e sosta veicolari

La 54^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello si terrà sabato 7 e domenica 8 settembre al parco comunale Alexander Langer e nel pomeriggio di domani artisti, cavalieri e amazzoni, carrozze saranno protagonisti di una sfilata nel centro storico tifernate, con tappa alle ore 18.00 in piazza Matteotti. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che vieterà transito e sosta a tutti i veicoli (con eccezione per i mezzi in urgenza ed emergenza), su tutta l’area del parcheggio di piazzale Ferri fino alle ore 08.00 di lunedì 9 settembre. Fino alle ore 10.00 di lunedì 9 settembre la sosta sarà vietata sull’intera area di parcheggio riservata ai camper e sull’ area adibita a plateatico. Sul lato destro di piazzale Ferri, adiacente a viale Sauro, sarà istituita fino alle ore 24.00 di domenica 8 settembre un’area riservata alla sosta dei veicoli delle persone con disabilità minuti dell’apposito contrassegno. Dalle ore 7.00 di sabato 7 settembre alle ore 24 di domenica 8 settembre lungo viale Sauro sarà istituito il senso unico di marcia con direzione sud, verso Porta San Florido, a partire dall’intersezione con la rotatoria di viale Europa. Direzioni obbligatorie saranno istituite sulle strade e su gli accessi laterali che si immettono su viale Sauro. In viale Sauro la sosta sarà vietata sul lato destro rispetto al senso di marcia. Durante lo svolgimento della manifestazione l’accesso al parcheggio di piazzale Ferri sarà consentito ai mezzi delle forze dell’ordine, del soccorso, della protezione civile, dell’organizzazione, degli espositori, ai veicoli con a bordo persone con disabilità munite dell’apposito contrassegno. Nella mattinata di domenica 8 settembre, dalle ore 7.30 fino al passaggio dell’ultimo atleta in corsa nella gara podistica “Corri Castello”, sarà vietata la sosta veicolare lungo viale Sauro sul lato sinistro, rispetto al senso di marcia, dall’intersezione con la rotatoria di viale Europa fino all’intersezione con via Marchesani. Per consentire lo svolgimento della sfilata in programma nel pomeriggio di sabato 7 settembre, a partire dalle ore 17.00 fino alle ore 20.00, al momento del passaggio dei partecipanti (carrozze, cavalieri e figuranti) sarà vietata la circolazione di tutti i veicoli sulle vie e nelle piazze cittadine interessate dal corteo, con divieto d’immissione dalle traverse laterali. La sfilata partirà da piazzale Ferri e si snoderà attraverso via Sauro, via Diaz, viale Veneto, piazza Garibaldi, via Mazzini (in senso opposto alla direzione di marcia), piazza Costa, piazza Matteotti, dove i partecipanti al corteo faranno tappa, prima di ripartire lungo corso Emanuele, viale Franchetti, via Sauro, con arrivo di nuovo a piazzale Ferri.

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A Tempi Supplementari Abib e Marini

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Luca Abib e Marcello Marini del Selci Nardi

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“I Citti del Fare” presenti anche alle feste del Palio della Balestra con il Ballo dei Rioni di sabato 7 settembre

Dopo il grande successo di Berta Music Festival, I Citti del Fare non si fermano. Nel cartellone delle Feste del Palio della Balestra 2024 c’è anche il loro contributo nella serata di sabato 7 settembre, quella che a Sansepolcro precede lo svolgimento della secolare sfida fra i balestrieri biturgensi e quelli di Gubbio. La vivace associazione giovanile cittadina ha infatti organizzato il Ballo dei Rioni, che animerà – meteo permettendo, perché in questi giorni occorre stare con lo sguardo rivolto verso l’alto a causa delle evoluzioni atmosferiche – il centro storico del Borgo dalle 21 in poi. Un modo per rendere festosa anche la vigilia del grande appuntamento con la storia, all’insegna dei più svariati generi musicali che caratterizzeranno la serata all’interno delle mura urbiche e fra i tanti vessilli esposti da finestre e palazzi che colorano Sansepolcro in questo periodo. “Vogliamo creare il giusto clima di attesa per il Palio della Balestra, che rimane levento clou dellintera parentesi rinascimentale –affermano “I Citti del Fare” – e allora abbiamo optato per il ballo dentro la città, un’iniziativa capace di generare movimento e coinvolgimento, prima di lasciare spazio all’appuntamento che si perpetua ogni anno grazie ai balestrieri. Invitiamo allora tutti a trascorrere un sereno sabato sera in una città vestita a festa”.

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Donazione del Lions Club di Orvieto al Day Hospital Riabilitativo, cerimonia di consegna

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Importante donazione dei Lions Club di Orvieto al servizio di Day Hospital Riabilitativo coordinato dalla dott.ssa Antonella Cometa.

La cerimonia di consegna dell’utile apparecchio elettromedicale, uno standing elettrico, che verrà utilizzato dai sanitari che operano nel Day Hospital Neuro-Riabilitativo di Orvieto per favorire la verticalizzazione  del paziente disabile ed il mantenimento della postura eretta, si è svolta questa mattina all’Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili, della Direttrice del Presidio Ospedaliero dott.ssa Ilaria Bernardini, del Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dott. Mauro Zampolini,  del Responsabile della SSD di Riabilitazione dott. Fabrizio Mosca, del Referente Clinico del servizio di Day Hospital Riabilitativo dott.ssa Antonella Cometa, del Responsabile della posizione organizzativa gestionale area orvietana dott.ssa Sabrina Brizi, della coordinatrice dei fisioterapisti e logopedisti dott.ssa Patrizia San Giorgio, insieme ai rappresentanti dei Lions Club International di Orvieto, il Presidente dott. Franco Barbabella ed il Segretario dott. Francesco Manciati.

Il Direttore Generale della Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili ha rivolto un sentito ringraziamento ai rappresentanti del Lions Club di Orvieto “ancora una volta in prima linea  – ha dichiarato il manager sanitario – per sostenere le attività del nostro ospedale, il lavoro dei sanitari, la qualità della risposta assistenziale in favore della collettività. La vicinanza, l’impegno, la sensibilità e l’attenzione costanti dimostrati dal Lions Club – ha detto il dott. Carsili – costituiscono un valore aggiunto importante per continuare a garantire prestazioni assistenziali e di cura alla popolazione di alto livello, nel segno dell’efficacia e dell’efficienza”.

Il Direttore Generale ha espresso alla Direzione Ospedaliera e agli operatori “grande apprezzamento per l’impegno, la dedizione, la competenza” messi in campo quotidianamente dei professionisti della salute che operano nell’area della Riabilitazione e presso il “Santa Maria della Stella”.

Il Referente Clinico del servizio di Day Hospital Riabilitativo dott.ssa Antonella Cometa ha sottolineato l’importanza e l’utilità del macchinario donato dall’associazione in favore di utenti con disabilità complesse e segmentarie a carico del sistema nervoso centrale e dell’apparato osteo-mio-articolare “rappresenta un importante strumento con finalità sia riabilitative che assistenziali. Offre i vantaggi funzionali, fisiologici, biomeccanici e psicologici dello stare in piedi e promuove lo sviluppo delle abilità motorie e funzionali” – ha dichiarato la dott.ssa Cometa. 


Il presidente del Lions Club di Orvieto, dott. Franco Barbabella, ha ringraziato la Direzione Aziendale, la dott.ssa Antonella Cometa e tutti i sanitari dell’area della riabilitazione orvietana confermando l’impegno dei Lions Club, il cui motto è “we serve”, per sostenere la crescita dei servizi sanitari del territorio orvietano “è uno strumento che ha una valenza sociale oltre che sanitaria che va a vantaggio di tutti, crediamo nel progetto della Riabilitazione e vorremmo continuare a sostenerlo”.

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Il Cordoglio del sindaco Secondi, con il consigliere Brunelli e il presidente della Pro Loco Cornetto-Cinquemiglia Serri, per la scomparsa di Michela Locchi: questa mattina i funerali

Il Cordoglio del sindaco Secondi, con il consigliere Brunelli e il presidente della Pro Loco Cornetto-Cinquemiglia Serri, per la scomparsa di Michela Locchi: “Ciao Michela, ti ricorderemo per il tuo bellissimo sorriso, la voglia di vivere, l’energia e la generosità che hai donato a tutti e che ci mancheranno terribilmente”.

Ciao Michela, ti ricorderemo per il tuo bellissimo sorriso, la voglia di vivere, l’energia e la generosità che hai donato a tutti e che ci mancheranno terribilmente, ma anche per la dignità, la forza, l’amore per la vita con cui hai combattuto fino all’ultimo, una testimonianza davvero straordinaria della persona meravigliosa che sei stata e che porteremo sempre con noi”. Il sindaco Luca Secondi esprime così a nome della giunta e insieme al consigliere comunale Roberto Brunelli, rappresentante istituzionale del territorio e amico personale, il cordoglio ai familiari della giovanissima Michela Locchi, che è scomparsa nelle ultime ore lasciando un vuoto incolmabile nelle comunità di Cornetto e Cinquemiglia. “Abbracciamo i genitori di Michela, Catia e Piero, consigliere della Pro Loco di Cornetto-Cinquemiglia e volontario della PAT Tifernate molto conosciuto per il suo impegno sociale, il fratello Diego e il nonno Alberto, insieme a tutti i familiari, ai quali siamo sinceramente vicini e porgiamo le nostre sentite condoglianze”, aggiungono Secondi e Brunelli, ai quali si unisce, a nome della Pro Loco di Cornetto-Cinquemiglia, il presidente Raffaele Serri. Le esequie si terranno questa mattina, venerdì 6 settembre, alle ore 9.30, partendo dall’ospedale di Città di Castello per raggiungere la chiesa di Promano.

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Pallavolo: David Lensi torna al Città di Castello

David Lensi torna al Città di Castello Pallavolo. Un curriculum di tutto rispetto il suo, due stagioni di Superlega e due in serie A2 di cui una culminata con la vittoria del campionato.

Poi due stagioni di B sempre con il Città di Castello Pallavolo sfiorando il ritorno in A2, l’atleta a fine 2017 aveva interrotto l’attività agonistica per dedicarsi completamente ai suoi studi in medicina. Oggi dopo 7 anni di inattività è tornato a lavorare in palestra.

Avevo voglia di rimettermi le scarpette e tornare in campo con un tecnico competente come Enzo Sideri con cui avevo già lavorato, per una squadra e per una città importante come Città di Castello. Ho ritrovato un ambiente incredibile con un gruppo molto motivato che mi ha ricordato momenti che ho già vissuto in passato. Spero proprio di poter dare il mio piccolo contributo per questo bellissimo viaggio sportivo ed umano che vuole riportare Città di Castello e la Pallavolo nei palcoscenici nazionali”.

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Con il gala “Notti magiche per sognare e viaggiare” alla 54^ Mostra Nazionale del Cavallo un giro del mondo sulle orme delle tradizioni equestri con alcuni tra i migliori artisti della scena internazionale

Con il gala “Notti magiche per sognare e viaggiare” alla 54^ Mostra Nazionale del Cavallo un giro del mondo sulle orme delle tradizioni equestri con alcuni tra i migliori artisti della scena internazionale: insieme a Nico Belloni, il grande ritorno di Bartolo Messina, Sasà, i fratelli Galuppi e le giovani stelle dello show in sella. Sabato 7 settembre l’inaugurazione della manifestazione, nel pomeriggio la sfilata in centro storico
(Città di Castello, giovedì 5 settembre 2024) – Le stelle dello spettacolo equestre infiammeranno la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, che si svolgerà, a ingresso libero, sabato 7 e domenica 8 settembre al parco comunale Alexander Langer con il sostegno del Comune di Città di Castello e della Regione Umbria, l’attenzione del MASAF, le collaborazioni con FISE Umbria, Associazione Allevatori dell’Umbria e delle Marche e Working Equitation Italy.
I cavalli, i cavalieri e le amazzoni protagonisti dell’atteso show, che è da sempre un fiore all’occhiello della manifestazione, saranno per due giorni interi a contatto con i visitatori, che potranno incontrarli e ammirarli da vicino durante la cerimonia di inaugurazione, in programma sabato mattina alle ore 10.00, e in piazza Matteotti, dove nel pomeriggio, alle ore 18.00, farà tappa la sfilata nel centro storico organizzata per far avvicinare al mondo del cavallo adulti e bambini. Il vero clou sarà poi alle ore 21.00 di sabato e domenica, quando daranno una spettacolare dimostrazione di bravura, coraggio e sensibilità nei numeri suggestivi e inediti annunciati al gala equestre “Notti magiche per sognare e viaggiare”. Due appuntamenti imperdibili, che l’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo conta di confermare pienamente, confidando che le previsioni meteorologiche, oggi non favorevoli per domenica, lascino la possibilità di sedersi alla sera nell’anfiteatro del parco Langer per le due ore dello show. A titolo precauzionale, l’organizzazione ha sospeso la prevendita dei biglietti (10 euro per tutti, con ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni e per le persone con disabilità accompagnate) per lo spettacolo di domenica, che comunque andrà regolarmente in scena se sarà possibile. Resta invece apertissima la prevendita per sabato, per la quale non sono previste precipitazioni: i tagliandi per assistere allo spettacolo potranno essere acquistati in prevendita, senza nessuna maggiorazione di costo, al link https://www.liveticket.it/mostradelcavallo, e, fino a esaurimento dei posti disponibili, la sera stessa della prima rappresentazione del gala della Mostra Nazionale del Cavallo.
Nell’arena dell’anfiteatro del parco Langer ci sarà davvero da divertirsi e volare sulle ali della fantasia. Sotto la regia del maestro dell’arte equestre Nico Belloni, gli artisti dello show fonderanno in armonia corpi e gesti, sfideranno le leggi della fisica con acrobazie mozzafiato, parleranno al cuore e all’anima con leggerezza e profondità. Il pubblico potrà compiere un giro del mondo magico e delicato, sorprendente e avvincente, esaltato dalla maestria e dal coraggio di protagonisti assoluti della scena internazionale. Bartolo Messina, l’uomo che sussurra ai cavalli, stella di prima grandezza del panorama internazionale, farà il suo ritorno dopo due anni a Città di Castello, dove batte il suo cuore fin da bambino. L’artista sarà in scena in apertura di serata con i suoi mini horse in omaggio alla tradizione ispanica e stupirà, poi, in un numero con i cavalli in totale libertà dedicato all’Asia e alla meditazione. Un’esibizione pensata per sorprendere gli spettatori delle più importanti platee al mondo, che il pubblico di Città di Castelle potrà ammirare in anteprima, con la partecipazione dell’enfant prodige dello spettacolo, il mitico Sasà, uno dei talenti che in terra tifernate si è fatto conoscere e apprezzare di più. In un viaggio che toccherà tutti i continenti, si susseguiranno i richiami alle tradizioni equestri più antiche e affascinanti. Gianluca Galuppi scalderà gli spettatori con due suggestivi omaggi alla Magna Grecia e a New York insieme alle bravissime ballerine di pole dance di Città di Castello coreografate da Laila Rossini. La famiglia Germoni dedicherà alla Francia e alla tradizione provenzale un numero di alta scuola in sella inglese, poi ci sarà Andrea Galuppi, detentore di un Guinness World Record, che trascinerà tutti nell’est Europa con una spettacolare posta ungherese. Insieme gli Aragonas, Andrea Galuppi sarà l’inarrestabile protagonista anche di uno sfrenato numero dei volteggi coreografato da Martina Urbanelli e ispirato al Far West e ai cowboy, insieme Sasà, a Sofia Urbanelli, alla fire-performer Michela Fiore e a Matteo Rufini. A Nicolò Da Col sarà affidato un affascinante numero di dressage ispirato alla Scandinavia, mentre il duo Claudio Brilli- Judith Haag dedicherà una emozionante esibizione al Portogallo e al Fado, la musica del destino. La tradizione equestre italiana e cavalli italiani saranno presentati con enfasi e la consueta eleganza dai Cavalieri maremmani.
Le emozioni dello spettacolo equestre si uniranno a quelle del “paradriving”, cariche di sensibilità e passione, che saranno portate alla 54^ Mostra Nazionale del Cavallo dal viaggio in carrozza dal santuario francescano della Verna fino a Città di Castello organizzato per promuovere gli sport equestri come potente strumento di inclusione sociale delle persone con disabilità. Gli equipaggi guidati da Andrea Schulz, Massimiliano Gamboni, Sauro Cagnoni, Mario Curti, Alfredo Sailer, Henning Brachvogel, Michele Della Pace sono partiti stamattina dal Santuario della Verna e in serata raggiungeranno Pieve Santo Stefano. La tappa di venerdì 6 settembre porterà tutti a Caldese, da dove sabato mattina si raggiungerà il parco Langer per partecipare alla cerimonia di inaugurazione e alla sfilata pomeridiana in centro storico. Nell’ambito dell’iniziativa patrocinata dal Comitato Regionale FISE Umbria, dal Comitato Italiano Paralimpico Umbria, dall’Associazione Allevatori Umbria e Marche, dall’USL Umbria 1 e realizzato da Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Comunità Capodarco di Perugia Onlus, Opera Don Guanella Centro Sereni, domenica anche le persone con disabilità che vivono in Altotevere potranno mettersi alla prova su una carrozza. A renderlo possibile saranno le cooperative Asad e La Rondine, all’Associazione Italiana Persone Down, al Dipartimento Salute Mentale e al Servizio Disabili Adulti dell’Usl Umbria 1 e all’associazione Il Mosaico, che hanno accettato l’invito della Mostra Nazionale del Cavallo.
Per tutta la durata della manifestazione, le dimostrazioni di mascalcia e le esibizioni di monta da lavoro, con i bravissimi cavalieri della Working Equitation Italy, tra cui alcuni atleti della nazionale italiana, porteranno il pubblico alla scoperta di tradizioni profondamente radicate nel mondo equestre italiano. La passione degli allevatori dell’Alta Valle del Tevere sarà al centro dell’attenzione con le storie e le tradizioni che alimentano un movimento sinonimo di profonda e vera cultura equestre. L’Associazione Allevatori dell’Umbria e delle Marche porterà in vetrina le migliori razze di cavalli per illustrare l’impegno con cui ogni giorno si lavora per la custodia e il perfezionamento del patrimonio genealogico degli animali in tante piccole realtà del territorio.
I centri ippici del comprensorio (Caldese Horse Academy, Centro Ippico Freedom, Centro Ippico Userna, Sofia Performance Horses) si esibiranno mattina e pomeriggio nell’anfiteatro del parco Langer, facendo toccare con mano al pubblico la vivacità di un mondo nel quale i giovani sono gli artefici di piccoli miracoli frutto dell’amore per i cavalli. Adulti e bambini potranno condividere l’emozione del battesimo della sella e divertirsi insieme nel villaggio western, che offrirà animazione e musica in rigoroso stile americano.
Nell’area ristorazione della manifestazione si potranno trovare tanti buoni motivi per prolungare la visita e per avvicinarsi agli spettacoli serali di sabato e domenica tra aperitivi e musica.
In occasione della cerimonia di inaugurazione di sabato mattina, il Comune di Città di Castello e l’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo renderanno omaggio alla memoria di Angelo Pazzaglia, per anni anima della kermesse come responsabile tecnico, con la consegna ai familiari di una targa commemorativa.
Riconoscimenti per il contributo incessante e generoso alla crescita del movimento equestre saranno tributati anche agli allevatori e ai responsabili dei centri ippici partecipanti all’evento.
Le informazioni sugli eventi in programma e sulle modalità di accesso alla Mostra Nazionale del Cavallo potranno essere consultate sulla pagina web della manifestazione, all’indirizzo www.mostradelcavallo.it, e sui canali social dell’evento.

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A Città di Castello lunedì 9 settembre primo giorno di scuola per quasi tutti i circa 6.000 studenti degli istituti statali e paritari del territorio

A Città di Castello lunedì 9 settembre primo giorno di scuola per quasi tutti i circa 6.000 studenti degli istituti statali e paritari del territorio: il Comune garantirà da subito il trasporto scolastico ordinario a 300 studenti e le navette gratuite per 87 allievi delle scuole trasferite per i lavori in corso. Secondi e Guerri: “buon anno a studenti, famiglie e personale scolastico: l’amministrazione comunale non farà mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare le esigenze che si presenteranno”

Lunedì 9 settembre, in anticipo sul calendario regionale che ha fissato l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 per mercoledì 11 settembre, a Città di Castello riprenderanno le lezioni in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, ma torneranno in aula anche gli studenti di alcuni istituti secondari di secondo grado: quelli del Polo Tecnico Franchetti-Salviani e dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti. “Lunedì prossimo entrerà in classe, quindi, la quasi totalità dei 5.691 iscritti alle scuole statali e paritarie della città: ai giovani che anticiperanno l’inizio delle lezioni e a quelli che li seguiranno mercoledì 11 settembre rivolgiamo un caloroso e sentito augurio di buon anno scolastico, che estendiamo alle loro famiglie, a tutti i dirigenti e a tutto il personale dei nostri istituti”, dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. “Il Comune garantirà sin dal primo giorno, e in anticipo rispetto all’avvio del calendario scolastico regionale, il trasporto scolastico a tutti i quasi 400 studenti che finora hanno richiesto il servizio e metterà a disposizione le navette gratuite per i trasferimenti degli allievi che risiedono in prossimità degli istituti trasferiti per i lavori in corso. Soddisferemo in questo modo tutte le esigenze dei giovani utenti iscritti agli istituti cittadini del primo ciclo di istruzione e delle loro famiglie, in accordo con i dirigenti scolastici, che hanno garantito uniformità nella scelta di anticipare l’inizio delle lezioni”, precisano Secondi e Guerri. “Anche quest’anno l’amministrazione comunale investirà importanti risorse sulla scuola per l’obiettivo prioritario di assicurare ai nostri giovani la possibilità di studiare in ambienti educativi moderni e sicuri, uno sforzo che comporterà inevitabilmente qualche sacrificio e qualche disagio. L’amministrazione comunale – puntualizzano Secondi e Guerri – sarà vicina agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico di tutti gli istituti statali e paritari della nostra città e non farà mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare tutte le esigenze che si presenteranno”. Nell’anno scolastico 2024-2025 gli istituti statali e paritari di Città di Castello accoglieranno 815 allievi dell’infanzia, 1.553 studenti della primaria, 1.032 della secondaria di primo grado e 2.291 della secondaria di secondo grado. In base alle iscrizioni ancora parziali e non definitive raccolte, il Comune assicurerà attraverso il C.A.R.A.T. il servizio di trasporto scolastico ordinario a 300 studenti più alcune navette integrate gratuite per 87 bambini e ragazzi che risiedono in prossimità degli istituti scolastici trasferiti per i lavori in corso: 72 iscritti alla scuola primaria Dante Alighieri e 15 iscritti alla scuola primaria di Badia Petroia. Per consentire la demolizione e la ricostruzione dell’attuale sede, con un investimento da 12 milioni 293.500 euro (finanziato dal PNRR, dal Fondo nazionale per le opere indifferibili, dal conto termico GSE e dal Comune di Città di Castello), saranno più di 300 gli iscritti della Dante Alighieri che si trasferiranno in sedi alternative: tre classi, per complessivi 73 allievi, nelle strutture polivalenti del quartiere Madonna del Latte e i restanti nelle aule della scuola Giovanni Pascoli. Il servizio di ristorazione scolastica sarà erogato a partire da lunedì 23 settembre, con la conferma dei menù biologici per i quali il Comune di Città di Castello, che gestisce il servizio insieme ai Comuni di San Giustino e Citerna, è stato premiato negli ultimi anni dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.

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Pieve Santo Stefano si prepara per celebrare l’antica festa della Madonna dei Lumi

Fervono gli ultimi preparativi a Pieve Santo Stefano per le manifestazioni del 7 e 8 Settembre in onore della Madonna dei Lumi. Una ricorrenza molto sentita da tutta la popolazione che già da settimane, nei quattro rioni paesani, Rialto, Centropaese, Pontenuovo e Pontevecchio, sta preparando le grandi luminarie come da tradizione.

Sono infatti 393 anni che l’8 Settembre, natività della Beata Vergine Maria, Pieve Santo Stefano si raccoglie intorno all’effige miracolosa della sua Madonna dei Lumi, racchiusa nella basilica ad essa consacrata. Così dunque dal 1631, data dalla quale vi sono riscontri storici attendibili sui festeggiamenti.  Questa bella storia nasce sulla fine dell’anno 1589, quando un evento soprannaturale aveva scosso Pieve Santo Stefano con grande clamore di popolo: schiere di angeli, con torce accese nelle mani, s’erano viste, nottetempo, recarsi processionalmente dal tempietto del Colledestro fin davanti ad un’Immagine sacra, dipinta nel muro di un’edicola che sorge lungo la strada che porta a Sansepolcro, non lontano dall’attuale Ponte Vecchio.

Ed infatti la festa parte “sul far della sera” del 7 Settembre con l’accensione delle luminarie rionali e con la processione alle ore 21,  che dal Tempietto del Colledestro porterà fino al Santuario della Madonna dei Lumi passando nel Lungotevere dove, al passaggio della sacra effigie della Madonna verranno accesi i due grandi pagliai del Pontenuovo e del Pontevecchio nel letto del fiume. Quest’anno per la prima volta sarà presente  il padre Guardiano della Verna Michele Pini, che celebrerà anche la funzione religiosa seguente alle 21,30 presso il Santuario.

Il giorno successivo, 8 Settembre, la festa entrerà nel vivo nel primo pomeriggio alle ore 15.30 con la finalissima della 46ma Edizione del Palio dei Lumi di Calcio in Costume dell’Era moderna. 

Si hanno notizie certe di un Palio in onore della Madonna dei Lumi almeno dal 1767, allora con i cavalli, come riporta la Gazzetta Toscana dell’epoca che scrive “terminati i vespri del giorno fu fatto correre un Palio di 7 cavalli e sull’imbrunire della sera (dell’8 Settembre) fu dato fuoco in quella piazza ad una bella macchina di fuochi artifiziati”

Quest’anno la Finale  vedrà sfidarsi il Rialto, vincitore uscente delle ultime due edizioni  2022-2023  ed il Pontevecchio, il rione con più vittorie, in una replica della finale degli ultimi anni, dal pronostico incerto come non mai. La competizione sarà trasmessa in diretta TV del digitale terrestre dalle ore 15 su Teletruria e sarà possibile seguirla anche in streaming su www.teletruria.it.

Al termine si terrà la premiazione in piazza del Comune attorno alle ore 17, sempre ripresa in diretta. 

Poi la sera accoglierà il gran finale dei festeggiamenti, con le luminarie rionali, la grande tombola in piazza alle ore 23, organizzata dai donatori di sangue FRATRES di Pieve, con un montepremi di 1200 euro ed al termine, attorno alle ore 24, con i grandi fuochi d’artificio nella zona nord del paese a sancire la fine della festa più bella e sentita di Pieve Santo Stefano.

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Torneo Calciogiovane 90 nei Borghi” : trionfa la Virtus San Giustino ma alla fine “hanno vinto tutti” grazie alla formula sport, arte, cultura e turismo

Torneo Calciogiovane 90 nei Borghi” : trionfa la Virtus San Giustino ma alla fine “hanno vinto tutti” grazie alla formula sport, arte, cultura e turismo

Nel fine settimana appena trascorso la Valtiberina ha ospitato il “Torneo Calciogiovane 90 nei Borghi”, che quest’anno è ripartito – per la 33a edizione – con nuovo slancio ed entusiasmo, grazie all’importante supporto delle amministrazioni dei Comuni interessati e all’impegno profuso dagli organizzatori, tra cui la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini. Domenica 1 settembre tutte le squadre si sono ritrovate a disputare la giornata finale allo Stadio “Bernicchi” di Città di Castello. La classifica ha visto il trionfo della Virtus Sangiustino, seguita al secondo posto dall’Olmoponte, al terzo posto dal Castiglione del Lago e al quarto posto dall’Atletico Gubbio. Una manifestazione storica di calcio giovanile che quest’anno ha registrato la partecipazione di giovanissimi calciatori nati nel 2013 appartenenti alla categoria Esordienti. Ventiquattro squadre, 300 tra atleti tecnici accompagnatori e tanti Volontari del Servizio Civile della Scuola di Arti e Mestieri “Bufalini” si sono ritrovati nella bellissima cornice di Città di Castello e dei borghi di Anghiari, Citerna, Monterchi, Monte Santa Maria Tiberina, Montone e Pietralunga. Il calcio è divenuto il vettore per creare un bel connubio fra il protagonismo positivo dei giovani sportivi e la promozione di luoghi dalla forte identità storica, artistica e naturale.

Venerdì 30 agosto ha avuto luogo il primo imperdibile appuntamento del Torneo Calciogiovane90 con il convegno di apertura “Restituiamo il Calcio ai Ragazzi”, durante il quale sono intervenuti illustri personalità del mondo calcistico, che hanno offerto il proprio contributo per la delineazione di un nuovo concetto di sport giovanile, connotato da valori educativi e formativi all’insegna dell’inclusione, della creatività e della libera espressione del talento di ciascun giovane giocatore.
I contributi degli ospiti intervenuti:

  • “Ripartiamo dai bambini lasciandogli scoprire il calcio, con il sistema GioCalcio”. Con Giancluca Ripani, Allenatore UEFA B e per diversi anni collaboratore tecnico SGS Lazio e Responsabile organizzativo CFT Lazio. E’ l’ideatore della scuola calcio a misura di bambino e del Sistema Giocalcio, una nuova proposta organizzativa e metodologica per le scuole calcio che faccia fare un passo indietro al nozionismo per dare più spazio al gioco come primo strumento formativo, per liberare fantasia, creatività e le competenze “Talenti” naturali in un ambiente più inclusivo e meno selettivo.
  • “Puntiamo sui giovani: dalla pioggia di parole alla vera Form-Azione”. Con Alessandro Zauli, Allenatore UEFA A. Ha lavorato come allenatore per diverse società romagnole ricoprendo incarichi in tutte le categorie, dalle giovanili fino alla prima squadra. È stato osservatore per Napoli e Venezia a fine anni Novanta. Ha scritto diversi testi di allenamento tecnico-tattico per le prime squadre e per il settore agonistico. Lavora con la Compagnia dell’albero di Ravenna, Polisportiva attiva dal 2005, la cui mission è quella di accompagnare i ragazzi nella crescita verso l’età adulta attraverso l’esperienza educativa dello sport, con passione e attenzione alla persona.
  • “La responsabilità dei Responsabili: il progetto pilota Calcio Fair Play Toscana”. Con Andrea Vaglini e Francesco Cesari, referenti di CFPT, il quale ha lo scopo di promuovere iniziative, presentare proposte, realizzare progetti con la speranza di dare un contributo concreto per un calcio giovanile più alla portata dei ragazzi e delle ragazze. Col fine ultimo di arrivare a praticare impianti sportivi dove educazione, socialità, divertimento e sana competizione sono una piacevole costante. Tutto ciò nel rispetto dei principi costituzionali sullo sport fissati nell’articolo 33 della nostra Costituzione.
  • “Mamme e papà da Serie A: la Scuola Genitori Sportivi per un #climatechange nel calcio giovanile”. Con Alessandro Crisafulli, giornalista e fondatore Scuola Genitori Sportivi. Membro della Commissione Cultura e Sport CONI Lombardia, ha ideato varie startup sportive, gestito e collaborato con club calcistici professionistici e dilettantistici in Italia e in Europa per lo sviluppo dei settori giovanili. Alcuni suoi progetti e best practices sono stati presi ad esempio e premiati dal Parlamento e Regione Lombardia e raccontati su tutti i media nazionali (Tg1, Sky Sport) e internazionali, fino alla CNN e al Washington Post. Da 15 anni lavora per un #ClimateChange nello sport giovanile, con un circolo virtuoso creato da #educazione #formazione #condivisione #innovazione #comunicazione .

A moderare gli interventi, introdotti da Paola Baldicchi consigliera del Cda di “Bufalini”, fra cui l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, il giornalista sportivo, scrittore e conduttore Stefano Ravaglia. Da anni lavora per Icaro TV e Ravenna24Ore e si occupa anche di basket, pallavolo e Formula Uno.

La presenza delle famiglie è stata fondamentale, per contribuire alla diffusione di una nuova sensibilizzazione in ambito sportivo.

Nei giorni successivi spazio al calcio giocato con oltre 250 ragazzi, con lo sfondo dello splendido scenario dei borghi medievali della Val Tiberina.

Sabato 31 Agosto si sono svolti i vari raggruppamenti a Citerna/Pistrino, Monterchi, Anghiari, Pietralunga, Montone, Monte Santa Tiberina, preceduti da una visita turistica guidata per ragazzi e genitori nelle varie località del torneo, una serie di iniziative delle rispettive amministrazioni comunali finalizzate alla scoperta e promozione delle località ospitanti.

Domenica 1 settembre poi, tutte le squadre si sono ritrovate a disputare la giornata finale nel bellissimo Stadio Bernicchi di Città di Castello. La classifica finale ha visto il trionfo della Virtus Sangiustino, seguita al secondo posto dall’Olmoponte, al terzo posto dal Castiglione del Lago e al quarto posto dall’Atletico Gubbio.

“Un Torneo entusiasmante e avvincente all’insegna del Fair Play, dello Sport, della Cultura e del Turismo, grazie alla passione ed entusiasmo di Sergio Bartoccioni, storico fondatore che ancora una volta c’ha messo il cuore e l’anima ed ha dimostrato di essere sempre vicino ai giovani e ai valori sani dello sport”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori, Michela Botteghi e Riccardo Carletti.

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“E’ ancora Italia, questa? I danni dell’Autonomia Differenziata:  sabato 7 un incontro per informare gli umbri” Arcaleni “Questa riforma sarà assolutamente dannosa per l’Umbria

Occorre parlarne con i cittadini, per comprendere la necessità di fermarla con il Referendum”

Presso la Sala del Consiglio comunale di Città di Castello si terrà sabato mattina 7 settembre h.10.30, un incontro-dibattito sugli effetti dell’Autonomia Differenziata, organizzato dal MoVimento 5 Stelle e lista civica Castello Cambia.                                                                      

La sciagurata legge di riforma, frutto dello scambio politico tra una Lega bisognosa di recuperare consenso presso il proprio elettorato nordista e un Presidente del Consiglio che vuole con il premierato assumere i “pieni poteri”, pone gravi problemi di tenuta dell’unità nazionale, costata la vita a chi ha lottato per conquistarla. Ma non solo. 

E’ ancora Italia, questa? La frammentazione delle competenze in alcuni ambiti di intervento pubblico di primaria rilevanza a favore di singole regioni produrrebbe gravissime inefficienze economiche, ridurrebbe la trasparenza delle politiche pubbliche per i cittadini, renderebbe oltremodo difficili le scelte delle imprese che operano su scala sovraregionale, che dovrebbero confrontarsi con assetti regolativi differenziati sul territorio.                           Le materie su cui ogni Regione può chiedere l’autonomia sono ben 23 per cui si prospetta una giungla normativa che potrà riguardare la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, fino ai porti e aeroporti civili, grandi reti di trasporto e di navigazione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia, che hanno tutte pesanti ricadute sul territorio nazionale. Scomparirà definitivamente il Sistema Sanitario pubblico, per quel che ne resta, per non parlare degli effetti sul sistema scolastico, se regionalizzato: venti sistemi scolastici, con programmi  diversi e differenti retribuzioni. 

Cosa succederà all’Umbria? Per una regione piccola come la nostra, il cui potenziale fiscale è decisamente minore rispetto alle grandi regioni del Nord, sarà una debacle in ogni settore, dal commerciale, all’energetico alle infrastrutture, non più supportate da investimenti nazionali.

Invitiamo i cittadini a intervenire numerosi: libertà è partecipazione.

Emanuela Arcaleni, consigliera comunale Castello Cambia

Paolo Merli, referente Altotevere M5S

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Il Centrale Gabriel Galiano ha raggiunto il ritiro della ErmGroup Volley Altotevere

GIUNTA A META’ DELLA SECONDA SETTIMANA DI PREPARAZIONE. VENERDI’ 6 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE AL BIRRIFICIO ALTOTEVERE. IL CALENDARIO DEL PRECAMPIONATO

È in corso la seconda settimana di preparazione per la ErmGroup Volley Altotevere e, come previsto, nel pomeriggio di lunedì 2 settembre è arrivato a San Giustino uno dei nuovi acquisti, il centrale Gabriel Galiano, accompagnato da genitori e fratelli dopo la parentesi pur sempre positiva con la Nazionale Under 20, anche se il 18enne pugliese non è poi rientrato fra i 14 convocati azzurri per l’Europeo. Al proposito, l’altro atleta che invece è impegnato nella kermesse continentale, lo schiacciatore Daniele Carpita, raggiungerà i nuovi compagni di squadra lunedì 16. E sempre da lunedì 2 settembre, sedute con la palla al palazzetto dello sport di San Giustino, dopo cinque giorni nei quali al mattino il gruppo era impegnato con pesi e circuiti funzionali alla palestra GPoint assieme a Giovanni Collacchioni e Davide Marra, mentre il pomeriggio è stato dedicato all’attivazione su fondo sintetico, sabbia e acqua a Fighille di Citerna negli impianti del centro sportivo Pampaloni, alla cui direzione la società Volley Altotevere rivolge ancora un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione. “I ragazzi hanno risposto molto bene – ha dichiarato l’allenatore Marco Bartolinied è positivo il fatto che non vi sia stato alcun inghippo fisico, salvo leggerissimi acciacchi che sono tipici del periodo. Questa settimana, dopo il ritorno in piscina ma in questo caso nella vasca di San Giustino, andiamo avanti con pesi e circuiti funzionali al mattino e lavoro pomeridiano al palazzetto impostato sia sulla parte fisica che su quella tecnica”. Quella di venerdì 6 settembre è anche la giornata della presentazione ufficiale sia della squadra che parteciperà al campionato di serie A3 Credem Banca, sia della società che ha da poco assunto la nuova denominazione. L’appuntamento è dalle 21 in poi al Birrificio Altotevere di San Giustino.      

IL PRECAMPIONATO

Intanto, è ufficiale anche il calendario del precampionato della ErmGroup Altotevere, la cui prima uscita è in programma per mercoledì 11 settembre nell’allenamento congiunto di Siena contro la Emma Villas, formazione di A2 come Fano e Macerata, che i biancazzurri affronteranno di seguito, inframezzate dall’esordio stagionale al palasport contro la Nazionale delle Filippine. Infine, le avversarie di pari categoria: doppio test contro l’Ortona e chiusura contro l’Ancona, prima formazione che incrocerà i destini con la ErmGroup nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma ecco nel dettaglio i sette appuntamenti.

Mercoledì 11/9 a Siena: Emma Villas – ErmGroup Altotevere

Sabato 14/9 a Fano: Smartsystem Essence Hotels Fano – Ermgroup Altotevere

Giovedì 19/9 a San Giustino: ErmGroup Altotevere – Nazionale Filippine

Domenica 22/9 a Macerata: Banca Macerata Fisiomed – ErmGroup Altotevere

Venerdì 27/9 a San Giustino: ErmGroup Altotevere – Sieco Service Ortona

Mercoledì 2/10 a Ortona: Sieco Service Ortona – ErmGroup Altotevere 

Sabato 5/10 a San Giustino: ErmGroup Altotevere – The Begin Volley Ancona

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Spello: furto di piante tartufigene, due persone denunciate

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I Carabinieri della Stazione di Spello hanno denunciato in stato di libertà due
persone, un 40enne folignate e una 43enne di origini ucraine, responsabili del reato di
furto.
Nel corso di un servizio serale di controllo del territorio i militari, insieme a personale
della Stazione Carabinieri di Trevi (PG), sono intervenuti presso un vivaio sito in
Spello, ove pochi istanti prima era scattato il sistema di allarme antintrusione.
Giunti immeditamente sul posto, durante le verifiche, gli operanti hanno individuato e
identificato nelle vicinanze della predetta attività commerciale, due individui a bordo
della prorpia autovettura, i quali avevano celato poco distante due buste contenenti 30
piante tartufigine, molto diffuse in zona per la tartuficultura, dal valore di oltre 400
euro.
Gli accertamenti condotti, la verifica e acquisizione delle imagini di
videosorveglianza delle telecamere installate nella serra, hanno permesso di
ricostruire la dinanica dell’evento e di deferire alla Procura della Repubblica di
Spoleto il 40enne e la 43enne, per l’ipotesi di reato suddetta.
La refurtiva rinvenuta è stata restituita al legittimo proprietario.
I soggetti, allo stato attuale delle indagini, si presumono innocenti.

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“Una Sirena al Museo”, spettacolo di danza curato di Diamante Danza, ospite al Museo Malakos sabato 7 settembre alle ore 17,30

“Una Sirena al Museo”, questo il titolo dello spettacolo di danza curato dalla scuola Diamante Danza, ospitato al Museo Malakos sabato 7 settembre alle ore 17,30.
Un pomeriggio dedicato al “racconto in danza” ed all’insolita avventura in cui sarà protagonista una bellissima Sirena in cerca di una conchiglia perduta.
Un tema legato al mare, alle sue bellezze ma anche alle insidie dell’uomo capace di contaminarne la purezza attraverso comportamenti irrispettosi.
Il tema green al quale la scuola Diamante Danza sta dedicando già da tempo esperienze ed iniziative formative rivolte ai propri allievi, sarà il fil rouge dello spettacolo aperto a tutti, che si terrà all’esterno del Museo Malakos.
Un lieto fine incanterà il pubblico che sarà poi coinvolto in un’ avvincente caccia al tesoro all’interno del Museo, con sorpresa finale.
Lo spettacolo sarà anche un modo per inaugurare il nuovo anno accademico appena iniziato e consentire alle famiglie, agli allievi della scuola e a tutto il pubblico che vorrà gratuitamente intervenire, di ritrovarsi in un clima disteso e familiare, nella splendida cornice di Villa Cappellini.

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Scomparsa di Caterina Torcolacci, cordoglio e vicinanza alla famiglia di sindaco e giunta

Il sindaco Luca Secondi e la giunta esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Caterina Torcolacci, apprezzata da sempre per le doti umane ed il senso di appartenenza alla storia e tradizioni della città, che ha diviso la sua esistenza fra famiglia e lavoro facendo spesso dell’altruismo e del rispetto per gli altri una ragione di vita. “Alla famiglia, ai figli Auro e Sandro Renghi, già assessore comunale e amministratore pubblico in ambito artistico-culturale e sportivo, ai parenti, giungano le più sentite condoglianze ed il sentimento di vicinanza in questo triste momento, nella speranza di far propri quei valori che Caterina ci ha trasmesso nel corso della sua esistenza nella comunità tifernate”, ha concluso il sindaco Secondi.

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Kemon e il proprio impegno verso le nuove generazione

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In un mondo in continua evoluzione, dove l’innovazione e la conoscenza rappresentano le chiavi del successo, spicca l’impegno di Kemon, realtà italiana specializzata nell’ haircare professionale che ha scelto di investire nelle nuove generazioni, riconoscendo in esse il futuro del progresso economico e sociale del nostro Paese.

Kemon oltre ad essere un punto di riferimento nel suo settore, si distingue infatti per il suo profondo senso di responsabilità verso il territorio e la comunità. Comprendendo l’importanza della formazione e della crescita dei giovani, Kemon guarda al settore della cosmesi come ad una comunità di relazioni e di contaminazioni basate sulla fiducia anche con il mondo accademico e scolastico e per tale motivo collabora attivamente con università e istituti di ricerca, contribuendo a creare un ponte tra il mondo accademico e quello lavorativo. 

Nel corso del 2024 l’azienda ha messo in contatto i giovani del territorio con le realtà aziendali locali in modo da offrire informazioni di orientamento professionale per futuri lavoratori attraverso tante attivitàcome l’annuale evento del Career Day organizzato dall’Università di Perugia lo scorso 16 maggio, che è stato un momento di incontro con studenti e aziende leader del territorio. Durante tale giornata Kemon ha fornito informazioni sui percorsi di crescita professionali, opportunità di carriera illustrando i propri valori aziendali.

Inoltre, attraverso partnership strategiche, programmi di stage, e progetti di ricerca Kemon offre ai talenti emergenti l’opportunità di sviluppare competenze concrete, preparandoli ad affrontare le sfide del mercato del lavoro.

L’azienda ha infatti stipulato una partnership , oltre che con l’Università di Perugia, anche con l’Università di Urbino per uno stage di fine Master in Scienze e tecnologie cosmetiche per gli studenti iscritti. In particolare,nel 2024 sono stati accolti due studenti universitari per scrivere la propria tesi di laurea sull’attività di ricerca e innovazione dell’azienda.

A luglio 2024 ha vinto il bando di gara per il finanziamento di iniziative di ricerca innovative finalizzate a promuovere economia circolare che prevede la collaborazione con l’Università di Ferrara. 

Il progetto di ricerca presentato ha come obiettivo quello di realizzare dei nuovi estratti vegetali attraverso un processo di up-cycling. Kemon si è infatti distinta come unica azienda cosmetica ad aver le competenze giuste per accedere a questi fondi che le permetteranno di portare avanti il progetto di ricerca per produrre nuova ricchezza, in termini di risorse utili ad una nuova lavorazione, tramite il riutilizzo di scarti produttivi. 

L’impegno di Kemon va quindi oltre il semplice supporto economico: l’azienda investe infatti tempo ed energie per coinvolgere direttamente i giovani nelle sue attività, fornendo loro gli strumenti e le conoscenze necessarie per diventare i professionisti di domani. Questo approccio non solo arricchisce il loro percorso formativo, ma crea anche un ambiente di lavoro dinamico e innovativo, dove l’energia e la creatività delle nuove generazioni trovano piena espressione.

In un’epoca in cui molti parlano della necessità di investire nel futuro, Kemon agisce concretamente, dimostrando come il successo di un’impresa sia indissolubilmente legato al benessere e alla crescita della comunità in cui opera, contribuendo, non solo a formare i leader di domani, ma rafforzando anche le radici del tessuto economico e sociale italiano.

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Ripartono i lavori all’ex Cinema Teatro Vittoria

Ripartono i lavori all’ex Cinema Teatro Vittoria: il 9 settembre riaprirà il cantiere per la realizzazione di 12 nuovi appartamenti. Secondi e Bernicchi: “La ripresa dei lavori è una buona notizia per la valorizzazione del centro storico di Città di Castello: ringraziamo la proprietà, con cui ci confronteremo per minimizzare l’impatto dell’intervento”.

Ripartono dopo sette anni i lavori di riqualificazione urbana e di ristrutturazione edilizia dell’ex Cinema Teatro Vittoria. Lunedì 9 settembre la società Vittoria Costruzioni Srl, costituita dalle imprese tifernati La Due BC e Baldinelli Orlando, inizierà le opere di cantierizzazione propedeutiche alla ripresa dell’intervento di recupero dell’immobile. I lavori sull’edificio inizieranno presumibilmente entro la fine di ottobre, una volta che il Comune avrà rilasciato il nuovo permesso di costruire, a seguito dell’acquisizione del parere della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e della documentazione edilizia necessaria. Il completamento della ristrutturazione, iniziata nel 2016 e sospesa nel 2017, porterà sotto la direzione della progettista, l’architetto Francesca Bioli, alla realizzazione di 12 appartamenti, con posti auto interni ed esterni. L’intervento richiederà complessivamente almeno un anno e mezzo.

“La ripresa dei lavori all’ex Cinema Teatro Vittoria è una buona notizia per la valorizzazione del centro storico di Città di Castello alla quale l’amministrazione comunale sta dedicando da tempo idee e investimenti importanti con l’obiettivo di farne un luogo vissuto, con servizi e opportunità all’altezza delle aspettative dei cittadini”, commentano con soddisfazione il sindaco Luca Secondi e il vice sindaco, con delega all’Urbanistica, Giuseppe Bernicchi. “Ringraziamo la proprietà per aver deciso di investire nel completamento del recupero di un immobile a cui tantissimi tifernati sono legati per le innumerevoli vicende storiche, culturali e sociali di cui è stato protagonista”, sottolineano Secondi e Bernicchi, nell’osservare come “l’ultimazione dei lavori sia molto attesa dai residenti della zona, perché rappresenta un contributo importante al recupero della piena vivibilità di una parte del centro storico che è strategica, compresa com’è tra le sedi istituzionali e i monumenti principali del cuore della città”. “L’amministrazione comunale – puntualizzano sindaco e vice sindaco – si adopererà per perfezionare gli atti di propria competenza nei tempi previsti e si confronterà con i rappresentanti della società Vittoria Costruzioni per fare in modo che venga minimizzato l’impatto del cantiere su chi abita e lavora nell’area, ma anche sugli abituali fruitori del centro storico”. Il nuovo permesso di costruire che la proprietà ha richiesto al Comune, nel solco della convenzione sottoscritta nel 2014, contempla alcune modifiche rispetto al progetto precedente, originariamente ricompreso nel Contratto di Quartiere Prato-Mattonata. Le novità riguardano sostanzialmente la ridefinizione della copertura, la sistemazione del piano terra con destinazione a garage e alcune modifiche interne alle unità abitative, in grado di rispondere alle moderne esigenze impiantistiche e di efficienza energetica. L’obiettivo della proprietà è di attuare un recupero funzionale dell’immobile mediante la realizzazione di un insediamento abitativo, conseguendo, a lavori ultimati, una riqualificazione non solo urbanistica e architettonica dell’area, ma anche sociale, attraverso la rete di funzioni e di relazioni collettive che si creeranno con le nuove residenze. Il progetto prevede a piano terra la realizzazione delle autorimesse e dei fondi a servizio delle unità immobiliari poste al piano primo, secondo e terzo. All’esterno, in corrispondenza dell’area antistante vie dell’Ospizio, saranno creati posti auto a uso dei residenti della zona. Le planimetrie dei piani dell’immobile rimarranno a livello distributivo sostanzialmente le stesse del progetto autorizzato nel 2015, così come i prospetti delle facciate, che manterranno le stesse caratteristiche formali e tipologiche delle proposte precedentemente elaborate. Aspetto importante del nuovo intervento sarà la ridefinizione della copertura dell’edificio, che è stata realizzata negli anni ’50 dello scorso secolo. La proprietà ha, infatti, optato per il mantenimento della struttura esistente, con una scelta di carattere conservativo, diversa da quella iniziale dal punto di vista architettonico-urbanistico, che si è basata su un’attenta ricognizione e verifica dello stato del manufatto. Il miglioramento sismico della copertura verrà conseguito con l’allestimento di una sottostruttura in acciaio nel piano sottotetto, costituita da travi e pilastri in corrispondenza delle murature portanti sottostanti. La realizzazione di questa struttura consentirà di ricavare terrazze e abbaini per illuminare e aerare le abitazioni poste al piano terzo. Gli appartamenti rimarranno in sagoma al parapetto in muratura sommitale, che verrà demolito, al pari della pensilina in cemento armato che si trova in corrispondenza del piano terra. Il posizionamento delle terrazze e degli abbaini lungo la linea di gronda, con accesso diretto dalle abitazioni del piano sottotetto, riproporrà in sostanza la soluzione ideata nel primo progetto autorizzato nel 2008. Della facciata storica risalente al 1896, disegnata da Antonio Corsi e sopravvissuta all’intera demolizione del fabbricato avvenuta tra il 1912 ed il 1916, saranno restaurati gli elementi architettonici esistenti. Gli elementi tipici dell’architettura neoclassica saranno conservati e valorizzati. Il cornicione sulla facciata principale sarà restaurato e protetto da un profilo opportunamente sagomato, in modo da accogliere il canale per la raccolta delle acque piovane nel rispetto degli elementi costitutivi originali. Le cornici, le modanature delle finestre, l’ordine gigante che caratterizzano la superficie saranno recuperati e la tinteggiatura esterna garantirà una uniformità cromatica. Ripulita di tutte le sue superfetazioni, della pensilina e del parapetto sommitale, la facciata tornerà al suo palinsesto originale, ricostruendo la quinta scenica alla piazza, che, grazie all’intervento edilizio, riprenderà vitalità e funzione abitativa.

La storia dell’edificio.

L’ex Cinema Teatro Vittoria era in origine un monastero. Le notizie più interessanti risalgono alla fine del 1500 e precisamente al 1574, anno in cui il vescovo della Diocesi di Città di Castello, monsignor Antimo Marchesani, collocò nell’immobile le monache di S. Maria del Ponte a Pietralunga, adattando un vano al piano terra all’uso come chiesa, che successivamente fu intitolato a S. Margherita. L’ingresso al monastero ed alla sua chiesa si trovavano nell’attuale piazza dell’Incontro, anticamente denominata del Rincontro. Nel 1773 l’immobile, ormai in disuso, fu acquistato dalla famiglia Mancini, che nei primi anni del 1800 lo trasformò interamente per utilizzarlo come teatro. Fu così che l’ex convento divenne il Teatro Mancini. Il nuovo teatro aveva forma rettangolare, terminante con un semicerchio. La porta dell’ex parlatorio divenne l’ingresso del teatro e il vecchio refettorio venne trasformato in platea. Dal 1820 in poi il teatro fu concesso in uso all’Accademia Filarmonica, affinché se ne servisse per le proprie esibizioni. Il teatro divenne all’epoca un salotto importante per la città. Intorno 1850 la proprietà dell’immobile passò per successione dalla famiglia Mancini alla famiglia Cherubini Scarafoni, con un onere ben preciso: lo stabile, per volontà dei testatori, non sarebbe più dovuto essere un teatro. Nel 1860 la Società Filodrammatica chiese l’uso del teatro e dopo molta insistenza riuscì ad ottenere le chiavi. All’epoca il teatro, tenuto per molti anni in abbandono, si trovava in uno stato fatiscente, pertanto incominciarono subito i lavori di ristrutturazione ed abbellimento. La Società Filodrammatica iniziò così a far rivivere il teatro con le proprie rappresentazioni, incontrando il favore della cittadinanza al punto che lo stesso era quasi ogni sera affollato. Nel 1896, la proprietà del teatro passò dalla famiglia Cherubini-Scarafoni alla famiglia Giordano, la quale cominciò subito a trasformare il locale: l’ingresso alla platea, che era da un lato, venne portato al centro. La chiesa fu ridotta a foyer del teatro e venne rifatta la facciata esterna su disegno di Antonio Corsi. Sulla sommità dell’edificio fu collocata un’allegoria eseguita da Elmo Palazzi. Per onorare la memoria di Luigi Bonazzi, storico, poeta ed artista, nonché direttore della Società Filodrammatica, i nuovi proprietari vollero che fosse chiamato “Teatro Bonazzi” e posero tale titolo sulla facciata. Tra il 1912 e il 1916 il teatro, acquistato da alcuni cittadini, venne interamente demolito (rimase in piedi soltanto la facciata) e rifatto internamente. La prima apertura al pubblico avvenne il 31 marzo 1918. Nel 1919 la vittoria dell’esercito italiano sull’impero austro-ungarico indusse i nuovi proprietari a ridenominarlo “Teatro La Vittoria”. La parte dell’ex convento antistante via Marconi venne adibita per un periodo ad asilo infantile, fino a quando il servizio stesso venne trasferito nell’edificio dedicato al conte Camillo Benso di Cavour in via Gramsci. Dopo la prima guerra mondiale l’immobile venne adattato a sala cinematografica, assumendo la nuova denominazione di Cinema “Vittoria”. Negli anni più importanti della sua storia recente, fino alla chiusura, è stato punto di riferimento mondano e sociale della vita pubblica della città.

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Turismo lento in carrozza insieme a ragazzi con disabilitàViaggio paradriving dal Santuario della Verna alla Mostra del cavallo di Città di Castello


Si parte giovedì 5 per arrivare sabato 7 settembre alla fiera. Il giorno 8 ancora attività

“Tutti in carrozza verso la mostra del cavallo di Città di Castello”. Dopo il successo dei primi due viaggi, Paradriving Tour Cortona-Assisi, quest’anno, sempre con il patrocinio del comitato regionale Fise (Federazione italiana sport equestri) Umbria, cambia itinerario in modo da poter far conoscere il progetto a più persone possibili e far loro assaporare la meraviglia del turismo lento in carrozza. La partenza il 5 settembre avverrà sempre da un importante luogo francescano ed esattamente dal Santuario della Verna, arrivando sabato 7 settembre a Città di Castello in occasione della Mostra nazionale del cavallo. L’attività proseguirà poi all’interno della mostra in spazi predisposti. Nel pomeriggio di sabato ci si sposterà nel centro storico di Città di Castello per i saluti istituzionali. Domenica 8 settembre, infine, i ragazzi con disabilità potranno sperimentare quanto appreso nei giorni precedenti provando a condurre un attacco in un luogo protetto all’interno della mostra.
Le persone con disabilità che si avvicinano al mondo equestre, in questo caso a bordo di carrozze, condividono spazi ristretti, nei quali è fondamentale la comunicazione, la fiducia e la collaborazione. Il programma è incentrato sugli attacchi integrati, carrozze trainate da cavalli, guidate da tecnici in cui trovano alloggio persone con disabilità. In questo contesto le persone possono superare le barriere fisiche e relazionali che troppo spesso le limitano.
Il progetto porta avanti il messaggio dell’andare lento dei cavalli, nel quale le persone possono apprezzare le tradizioni e i paesaggi del territorio attraversato. I paesaggi saranno quelli dell’Umbria e della Toscana che con la loro spiritualità e le loro numerose bellezze storiche del territorio accompagneranno le carrozze in questo viaggio. Verranno coinvolte persone con disabilità insieme a ragazzi normodotati per favorire l’inclusione. Le persone che parteciperanno sono residenti nel territorio che verrà attraversato e si daranno il cambio durante le varie tappe. Sono le amministrazioni comunali, gli organizzatori del viaggio e le varie associazioni a indicare le persone che parteciperanno prima della partenza, in modo tale che tutti i partecipanti si possano conoscere tra di loro e si possa costruire insieme l’attività delle giornate. L’evento è totalmente organizzato e gestito da volontari, senza nessuno scopo di lucro e tutti gli ospiti delle carrozze partecipano in modo assolutamente gratuito. Le carrozze saranno guidate da tecnici specializzati e certificati da enti sportivi equestri nazionali. Il team vede la presenza dell’Asd Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Caldese horse accademy di Città di Castello e sarà così composto: Andrea Schulz (Umbria) medico veterinario, istruttore di attacchi, tecnico per lo sport integrato e paradriving – ideatore, organizzatore e driver; Massimiliano Gamboni (Umbria) medico veterinario, diacono della diocesi di Perugia – co-organizzatore; Sauro Cagnoni (Umbria) – co-organizzatore e driver; Mario Curti (Umbria) – co-organizzatore e driver; Alfredo Sailer (Umbria) – co-organizzatore e driver; Henning Brachvogel (Germania) – driver; Michele Della Pace (Toscana), istruttore di attacchi, tecnico per lo sport integrato e paradriving – driver. l’evento è patrocinato da Fise, Cip cr Umbria, Associazione italiana allevatori, Umallevatori Umbria e Marche.

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