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Oltre 700 persone alle Giornate FAI di Primavera di Città di Castello, dedicate ai lasciti Pillitu e Sarteanesi

Nonostante la pioggia e il contingentamento degli ingressi, oltre 700 persone tra sabato e domenica scorsa hanno aderito alle Giornate di Primavera del Fai di Città di Castello che, in collaborazione e con il patrocinio del Comune tifernate, proponeva la visita di due luoghi non aperti stabilmente al pubblico ma ricchi di arte e di storia: lo studio Pillitu-Meroni e lo studio atelier di Alvaro e Giuliana Sarteanesi.

“Valorizzare i due lasciti è soprattutto un modo per non dimenticare il nobile gesto compiuto dai nostri concittadini” dichiara Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, “In secondo luogo un’occasione per farne conoscere l’identità artistica e il loro grande pregio. Lo Studio Pillitu-Meroni è non solo una sintesi della nostra cifra culturale Rinascimento e Contemporaneità ma anche un archivio della storia tifernate recente; l’atelier Sarteanesi rappresenta il luogo in cui i maggiori autori della nostra città si sono ritrovati ed hanno creato. Per questo ringrazio anche la disponibilità del prof. Piero Sarteanesi, che ha permesso l’apertura durante la due giorni del FAI”.

Per l’occasione anche il presidente regionale del FAI Umbria Raffaele De Lutio ha visitato i due luoghi, insieme all’assessore alla Cultura Michela Botteghi, rimanendo molto colpito: “Siamo molto soddisfatti di questa edizione delle Giornate” dichiara Eleonora Reali, a nome del Gruppo Fai di Città di Castello, “tantissimo interesse e grande sorpresa per le meraviglie e il fascino che caratterizzano i due studi.

Siamo molto soddisfatti della risposta nonostante le incertezze metereologiche. Nella giornata di domenica nello studio Sarteanesi abbiamo effettuato oltre 24 visite e complessivamente il bilancio degli accessi è di circa 700 persone. Non abbiamo potuto accontentare tutti ma di certo, visto il successo, ci saranno altre occasioni. Ci complimentiamo gli Apprendisti Ciceroni, gli studenti del Liceo Statale Plinio il Giovane di Città di Castello che hanno condotto le visite e ringraziamo la cooperativa il Poliedro, custode dello spazio”.

Lo Studio Meroni Pillitu si trova nel cinquecentesco Palazzo Pierleoni, imponente residenza nobiliare in Corso Vittorio Emanuele.

L’appartamento, già sede dello Studio legale di Luigi e Paola Pillitu, è stato donato con testamento da quest’ultima al Comune di Città di Castello nel 2013. Al suo interno conserva le caratteristiche tipiche dei palazzi aristocratici, con stucchi e affreschi del XVII-XVIII secolo: ogni stanza è arredata con mobili di pregio e oggetti ricercati, frutto del collezionismo antiquario ed etnico della famiglia. Lo Studio ospita la collezione privata di famiglia con dipinti e ceramiche del XX secolo di artisti come Dottori, Pistoletto, Schifano, De Rigù, Cagli e Baldelli. Una sezione espositiva più intima presenta complementi di moda degli anni ’20-’30, appartenuti a Iole Meroni, moglie di Luigi Pillitu e madre di Paola.

Lo Studio di pittura di Alvaro e Giuliana Sarteanesi è ubicato in una palazzina in stile Liberty, utilizzata in origine come giardino d’inverno del prospiciente Palazzo Pasqui. Il locale, acquisito da Alvaro Sarteanesi sullo scorcio degli anni Quaranta e riconvertito in studio di pittura, fu frequentato al tempo dai maggiori artisti della città e in particolare da Alberto Burri, intimo amico dei fratelli Alvaro e Nemo Sarteanesi. Lo studio conserva numerose opere di Alvaro Sarteanesi e di sua figlia Giuliana, uniti dalla passione per l’arte. Alvaro (1914-2005), autore di ritratti e di paesaggi, si dedicò anche alla pittura ad affresco partecipando ai maggiori cantieri artistici tifernati della metà del secolo. Giuliana (1955-2010) ha invece affrontato soprattutto ritratti, studi di figura, nature morte e dipinti di interni, attraverso un senso del colore di matrice fauvista ma estremamente personale.

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Richiesta di impegno urgente di avviare una interlocuzione con la presidente della regione al fine di ottenere l’immediato ritiro del disegno di legge regionale che prevede un Significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, imprese e famiglie – Ordine del giorno del consigliere, Tommaso Campagni (FI)

Richiesta di impegno urgente di avviare una interlocuzione con la presidente della regione al fine di ottenere
l’immediato ritiro del disegno di legge regionale approvato in giunta Regionale con deliberazione n.260 del 21.03.2025 che prevede un Significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, imprese e famiglie – Ordine del giorno del consigliere, Tommaso Campagni (FI)

Richiesta di impegno urgente di avviare una interlocuzione con la presidente della regione al fine di ottenere l’immediato ritiro del disegno di legge regionale approvato in giunta Regionale con deliberazione n.260 del 21.03.2025 che prevede un Significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, imprese e famiglie – Ordine del giorno del consigliere, Tommaso Campagni (FI) . “Premesso che con deliberazione n. 260 del 21.03.2025 la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge presentato dal vice-Presidente ed Assessore Regionale Tommaso Bori avente ad oggetto “Disposizioni in materia di tributi regionali”. Preso atto che tale disegno di legge, per il quale è stata richiesta la procedura d’urgenza ex art. 66 comma 3 del vigente regolamento dell’Assemblea Regionale, prevede un significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, famiglie ed imprese perugine. Segnatamente si prevede l’immediato (anno fiscale 2025) aumento dell’addizionale regionale all’ Irpef, l’aumento dell’imposta regionale attività produttive (Irap) a partire dal 1 Gennaio 2026, e l’aumento della tassa automobilistica bollo auto a partire dal 1 Gennaio 2026 con le modalità indicate in delibera:
A) ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF
“Con la manovrava fiscale in oggetto, si conferma l’articolazione di cui alla L.R. 3/2022, dei quattro scaglioni di reddito e la salvaguardia dei criteri di progressività a cui il sistema è informato. Fermo restando il quadro normativo sopra descritto, e nel rispetto del criterio di gradualità delle aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF in relazione alle fasce di reddito imponibile, la presente proposta di norma prevede la conferma della non previsione dell’addizionale regionale per il primo scaglione che rimane a zero e la determinazione dell’1,95% per lo scaglione di reddito tra 15 mila e 28 mila euro dell’2,05% per lo scaglione tra 28 mila euro e 50 mila euro, del 2,1% per lo scaglione di reddito imponibile superiore a 50 mila euro. L’intervento complessivo proposto prevede le aliquote sulla parte discrezionale regionale come di seguito riportato:
Scaglione di reddito Maggiorazione addizionale regionale IRPEF

  • fino a 15.000 euro 0,0%
  • da 15.000 a 28.000 euro 1,95%
  • da 28.000 a 50.000 euro 2,05%
  • oltre 50.000 euro 2,1%”

B) IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (IRAP)

“Con la presente proposta normativa, si intende procedere a variare in aumento
di 0,50 punti base l’aliquota IRAP ordinaria corrisposta in misura del 3,90%
a decorrere dal 1 gennaio 2026. La norma prevede apposite clausole di salvaguardia
per non apportare modifiche alle riduzioni e agli aumenti già operati con le precedenti
leggi regionali sopra richiamate.”

C)TASSA AUTOMOBILISTICA

“Per effetto della norma proposta con il presente progetto di legge, dal 1° gennaio 2026 la tariffa della tassa automobilistica sarà aumentata del 10%.
L’incremento della tassa automobilistica, nella misura del 10%, interviene per la prima volta in assoluto per la Regione Umbria non avendo mai applicato alcuna maggiorazione sulle tariffe di base fissate dallo Stato.”

CONSIDERATO CHE

–​Il sopramenzionato aumento della pressione fiscale rischia di mettere ancora più in difficoltà cittadini, famiglie ed imprese della nostra città soprattutto in questa fase storica caratterizzata da una forte instabilità geopolitica.
–​Il sopramenzionato aumento della pressione fiscale colpirà maggiormente le fasce economicamente più deboli, e la classe media.

EVIDENZIATO CHE

-​Tale aumento è stato deliberato dalla Giunta regionale senza alcun tipo di incontro preventivo con le parti sociali, e senza alcuna forma di partecipazione con i cittadini e con i rappresentanti degli enti locali.

VISTO CHE

-​ L’assessore Alessandra Sartore, con delega a Politiche finanziarie e Bilancio, in una recente intervista al Corriere dell’Umbria, in data 26.02.2025, ha dichiarato di avere l’ambizione in questi anni di mandato di “Voler trovare più soldi per tagliare i tributi”.

CONSIDERATO CHE

-​E’ stata richiesta per l’approvazione del disegno di legge in oggetto la procedura di cui all’art. 66 comma 3 del Regolamento interno all’Assemblea legislativa umbra che comporta una drastica riduzione dei tempi di discussione in Commissione. Pertanto l’urgenza si sostanzia anche nel fatto che chiedendo una immediata interlocuzione alla Sindaca al fine di ottenere dalla Presidente della Giunta regionale il ritiro di tale disegno di legge, è necessario che tale ritiro avvenga prima della approvazione.

IMPEGNA SINDACO E GIUNTA

ad attivare immediatamente una interlocuzione con la Presidente della Giunta Regionale Stefania Proietti al fine di chiedere che venga ritirato il disegno di legge regionale avente ad oggetto “Disposizioni in materia di tributi regionali” approvato con deliberazione n.260 del 21.03.2025 che prevede un significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, famiglie ed imprese della nostra città”, ha concluso il Capogruppo Comunale FI, Tommaso Campagni.

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Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia) “Sindaco e Consiglio di Città di Castello si esprimano sull’aumento delle tasse regionali”

Città di Castello attraverso il suo Primo Cittadino e la sua massima Assise si prenda la responsabilità di una chiara presa di posizione nei confronti della decisione della Giunta regionale di aumentare in maniera proditoria e selvaggia il carico fiscale.

Le istituzioni tifernati dimostrino indipendenza politica da decisioni prese in completa assenza di qualsivoglia concertazione e in spregio del principio di sussidiarietà che sta alla base dello Statuto regionale comunicate oltretutto  in maniera fraudolenta in quanto le percentuali IRPEF  diffuse omettono che le medesime vanno aggiunte all’aliquota base dell’1,23%.

Una città che ha la giusta aspettativa di recitare un ruolo nel contesto regionale e che per lungo tempo è stata la capitale economica dell’Umbria non può sopportare imposizioni dall’alto che si innestano negativamente in un tessuto sociale, imprenditoriale e dei servizi in crisi e non può dunque esimersi da una celere presa di posizione.

La discussione della mozione allegata verrà richiesta già nel prossimo Consiglio comunale vista la irrituale procedura di urgenza prevista nell’iter di approvazione del disegno di legge in questione

Andrea Lignani Marchesani

Consigliere proponente

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Domenica 30 marzo appuntamento con “Geppetto”: la magia del legno e dell’immaginazione al Teatro alla Misericordia per la stagione dei ragazzi

Domenica 30 marzo 2025, il Teatro alla Misericordia di Sansepolcro apre nuovamente le porte al teatro per ragazzi con lo spettacolo “Geppetto” con Debora Mattiello, un’affascinante rilettura di Tonio de Nitto della fiaba di Pinocchio, attraverso la celebrazione del lavoro artigiano e della tradizione toscana.

Lo spettacolo che era stato rimandato per cause di forza maggiore è pronto a catturare l’attenzione di tutti i bambini e i ragazzi che animeranno il Teatro domenica pomeriggio.

In questa particolare interpretazione, Geppetto non è solo un falegname povero, ma un vero artista del legno che vive in una città di falegnami, dove mani sapienti trasformano il legno in meraviglie. Sul palco, un banco di lavoro e gli attrezzi del mestiere diventano strumenti di pura immaginazione, dando vita a mondi lontani e a invenzioni quotidiane come i giochi di un tempo. Lo spettacolo non si limita a raccontare Pinocchio, ma esplora anche le radici della Toscana e la forza rigeneratrice della fantasia, invitando grandi e piccoli a riscoprire la bellezza del creare con le proprie mani.

Debora Mattiello mette in scena un’opera che è evocazione più che rappresentazione, stimolo più che descrizione, ricordandoci che, a questo mondo, nulla deve andare perso e che i giochi, proprio come ha fatto lei, è meglio inventarseli da sé.

L’appuntamento è per domenica 26 gennaio al Teatro alla Misericordia.

Le prevendite saranno disponibili a partire da mercoledì 26 marzo presso la Biblioteca comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro. Per info e prenotazioni 0575732434 – 0575732216 oppure biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it

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L’Amministrazione Comunale di Sansepolcro ringrazia i Carabinieri e tutti i tutori dell’ordine

Prendendo spunto dal recente episodio di cronaca verificatosi a Monterchi, l’Amministrazione Comunale di Palazzo delle Laudi esprime vicinanza e solidarietà ai militi dell’Arma di Sansepolcro intervenuti sul posto anche a rischio della propria incolumità. E nel contempo ringrazia i Carabinieri e i tutori dell’ordine nella loro interezza per il consueto impegno che quotidianamente assicurano per tutelare al meglio il territorio della Valtiberina dalle insidie di malviventi e malfattori. Vi siamo grati per la vostra professionalità, il senso del dovere che vi contraddistingue da sempre, certi che questo sentimento è condiviso dalla nostra intera comunità.

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Sabato 29 marzo la presentazione del libro “L’Artista e il signore di Urbino”, romanzo che ha per protagonista Piero Della Francesca

Evento letterario di spessore sabato 29 marzo a Sansepolcro. La sala consiliare di Palazzo delle Laudi sarà teatro, a partire dalle 10,45, della presentazione del libro “L’Artista e il signore di Urbino” scritto da Chiara Montani ed edito da Garzanti. Si tratta del volume che chiude la trilogia di romanzi che hanno per protagonista Piero della Francesca, nel suggestivo ruolo di indagatore del Rinascimento.  Dopo “Il mistero della pittrice ribelle” e “La ritrattista”, Chiara Montani offre la sua consueta affascinante prosa per dare un senso compiuto e definitivo alla descrizione di un Piero inedito, alle prese con misteri e intrighi della sua epoca, dimostrando ancora una volta di conoscere il mestiere e di come scrivere una buona storia.

“Assieme alla mia casa editrice” dichiara Chiara Montani “abbiamo voluto organizzare a Sansepolcro la prima nazionale della presentazione del libro. Un tributo alla terra che ha dato i natali al Maestro del Rinascimento, una città dove tutto è cominciato e che porto nel cuore”.

“E’ un grande orgoglio per noi ospitare nuovamente una scrittrice di fama nazionale come Chiara Montani” dice l’assessore alla cultura Francesca Mercati “che già ci ha deliziato in passato con romanzi incentrati su Piero e che tratteggiano alla perfezione la Sansepolcro del Rinascimento. Sarà un piacere accoglierla e ascoltare la sua nuova storia, in grado di fondere mistero, arte, sentimenti, in un minuzioso affresco letterario di un’epoca che non smette di affascinare”. 

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I Carabinieri TPC restituiscono al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria oltre duemila reperti archeologici

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Nella mattinata odierna il Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, unitamente al Comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Cosenza, ha consegnato al Direttore del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria oltre duemila reperti archeologici di provenienza eterogenea e di eccezionale valore storico, tra i quali figurano oggetti italici, etruschi, greci e magnogreci recuperati nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “ACHEI”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone. L’evento si è svolto alla presenza del Capo Dipartimento Tutela Patrimonio Culturale del Mic, del Direttore Generale Musei del Mic, del Comandante della Legione Carabinieri “Umbria”, del Comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, del Direttore Regionale Musei Nazionali di Perugia Direzione Regionale Musei Nazionali Umbria e del Soprintendente ABAP per l’Umbria, nonché delle Autorità civili, militari e religiose provinciali e cittadine.

Gli straordinari reperti archeologici restituiti, riferiti all’Italia centrale e al territorio umbro, di ingentissimo valore storico-culturale ed economico, sono stati recuperasti nel contesto di una complessa attività d’indagine sviluppata dai Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza che hanno constatato, inequivocabilmente, l’esistenza di un vasto traffico di beni archeologici italiani su scala nazionale e internazionale, con ramificazioni all’estero tra Gran Bretagna, Francia, Germania e Serbia. 

Le indagini, svolte da maggio 2017 a luglio 2018, hanno consentito di accertare i sistematici saccheggi di più squadre di “tombaroli” che, con una articolata suddivisione di competenze e ruoli, garantivano al mercato clandestino un flusso continuo di beni archeologici, di ingente valore economico, inseriti in complessi canali di ricettazione in Italia e all’estero.

L’operazione dello speciale reparto dell’Arma si è conclusa con l’emissione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari da parte del G.I.P. del Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di danneggiamento del patrimonio archeologico dello Stato, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, ricettazione ed esportazione illecita, nonché l’esecuzione di 80 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti soggetti, indagati in stato di libertà. 

L’odierna restituzione al patrimonio dello Stato dei beni culturali recuperati è frutto di azioni complesse, compiute in stretta sinergia con gli organi centrali e periferici del Mic, nonché dell’impegno e la professionalità di donne e uomini, militari e civili, altamente specializzati nello specifico settore, che hanno consentito di salvare importanti testimonianze dell’identità collettività che raccontano la loro storia e, di riflesso, la nostra.

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Francesco Algeri Rignanese (Fratelli d’Italia Città di Castello) “unità del centro destra alle prossime comunali? si, ma siano chiare le regole d’ingaggio e nessuna fuga in avanti”

Francesco Algeri Rignanese, Coordinatore di Fratelli d’Italia a Città di Castello, in una recente intervista rilasciata alla nostra redazione parla della necessità di un centro destra unito in vista delle prossime elezioni comunali nel 2027 e invita tutti i partiti della coalizione a mettere da parte le divergenze per un progetto comune.

Francesco Algeri Rignanese, quali sono le sue prime considerazioni sul futuro del centro destra a Città di Castello?

È fondamentale che il centro destra si presenti unito alle prossime comunali del 2027. Le mie parole sono chiare: abbiamo bisogno di regole d’ingaggio precise e di un impegno da parte di tutti a non fare fughe in avanti. Solo così potremo costruire un percorso credibile da presentare agli elettori.

Come intende iniziare questo processo di unità?

«Siamo disponibili a sederci attorno a un tavolo con i colleghi del centro destra per definire una strategia comune. Ogni partito ha le proprie dinamiche interne e i propri distinguo, ma la sintesi è imprescindibile per avanzare in modo coeso. Dopo oltre 80 anni di governo di sinistra, abbiamo l’opportunità di governare la città con una proposta solida.

Quali sono le aspettative nei confronti della coalizione di centro destra?

«Credo fermamente che ci siano i presupposti per far bene. È una coalizione omogenea che ha dimostrato di saper governare sia a livello comunale, regionale che nazionale. Tuttavia, l’unità non può essere solo una parola, deve tradursi in azioni concrete e in una visione condivisa per il futuro di Città di Castello.

La sua affermazione sull’unico candidato a sindaco è chiara. Qual è la sua posizione riguardo alla proposta degli stati generali del centro destra lanciata dall’Onorevole Marchetti?

«Accolgo con favore questa proposta. È un passo significativo, ma ribadisco che ogni attività deve essere portata avanti in sinergia con i partiti della coalizione. Fughe in avanti alimentano solo attriti e aumentano le distanze tra noi.

In conclusione, c’è un messaggio che desideriamo condividere con i giovani ei cittadini di Città di Castello?

«Sì, voglio sottolineare che sempre più giovani stanno tornando a interessarsi di politica. Questo è un segnale positivo: abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente che, supportata da chi ha plasmato la storia del centro destra, possa intraprendere un nuovo percorso. È tempo di costruire un futuro migliore insieme.

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Aumento delle Tasse in Umbria: Tommaso Campagni interroga la Giunta

Il consigliere comunale di opposizione di Forza Italia Città di Castello Tommaso Campagni solleva forti preoccupazioni sulla recente deliberazione della Giunta regionale dell’Umbria, la n. 260 del 21 marzo 2025, riguardante un significativo aumento della pressione fiscale su cittadini, famiglie e imprese. Con una richiesta di impegno urgente, Campagni ha interrogato la Giunta tifernate affinché avvii immediatamente un’interlocuzione con la Presidente della Regione, Stefania Proietti, per ottenere il ritiro del contestato disegno di legge.

Secondo le disposizioni previste dalla deliberazione, il disegno di legge presentato dal vice-Presidente e Assessore Regionale Tommaso Bori introduce rilevanti aumenti fiscali già a partire dall’anno fiscale 2025. Tra le misure proposte figurano l’aumento dell’addizionale regionale all’IRPEF e dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), nonché una notevole maggiorazione della tassa automobilistica.

Campagni sottolinea come tali aumenti rischino di aggravare ulteriormente la situazione economica di una regione già segnata da una forte instabilità geopolitica, senza considerare l’impatto diretto che avranno sulle fasce più vulnerabili della popolazione. In particolare, si evidenzia che i cambiamenti previsti colpiranno pesantemente la classe media e le famiglie a reddito basso.

Critico nei confronti del processo decisionale, Campagni fa notare che la Giunta regionale ha adottato questa manovra senza precedenti incontri con le parti sociali, né con la consultazione dei rappresentanti locali. “L’assenza di dialogo con i cittadini e le istituzioni potrebbe aggravare un clima di sfiducia e tensione”, ha dichiarato.

L’assessore Alessandra Sartore, responsabile delle politiche finanziarie e del bilancio, aveva recentemente manifestato l’intenzione di ridurre i tributi, ma ora sembra contraddire tale obiettivo con questa proposta di incremento fiscale.

In questo contesto, Campagni ha richiesto al Sindaco Secondi e alla Giunta di attivarsi immediatamente per richiedere il ritiro del disegno di legge prima della sua approvazione finale. La necessità di un confronto costruttivo con le autorità regionali è ritenuta fondamentale per scongiurare effetti negativi su un tessuto sociale ed economico già fragile.

Il testo dell’interrogazione

Al Sindaco / Assessore del Comune di Città di Castello

OGGETTO: RICHIESTA DI IMPEGNO URGENTE DI AVVIARE UNA INTERLOCUZIONE CON LA PRESIDENTE DELLA REGIONE STEFANIA PROIETTI AL FINE DI OTTENERE L’IMMEDIATO RITIRO DEL DISEGNO DI LEGGE REGIONALE APPROVATO IN GIUNTA REGIONALE CON DELEBIREAZIONE N.260 DEL 21.03.2025 CHE PREVEDE UN SIGNIFICATIVO AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE PER CITTADINI, IMPRESE E FAMIGLIE.

PREMESSO CHE

Con deliberazione n. 260 del 21.03.2025 la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge presentato dal vice-Presidente ed Assessore Regionale Tommaso Bori avente ad oggetto “Disposizioni in materia di tributi regionali”.

PRESO ATTO CHE

– Tale disegno di legge, per il quale è stata richiesta la procedura d’urgenza ex art. 66 comma 3 del vigente regolamento dell’Assemblea Regionale, prevede un significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, famiglie ed imprese perugine.
– Segnatamente si prevede l’immediato (anno fiscale 2025) aumento dell’addizionale regionale all’ Irpef, l’aumento dell’imposta regionale attività produttive (Irap) a partire dal 1 Gennaio 2026, e l’aumento della tassa automobilistica bollo auto a partire dal 1 Gennaio 2026 con le modalità indicate in delibera:
A) ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF
“Con la manovrava fiscale in oggetto, si conferma l’articolazione di cui alla L.R. 3/2022, dei quattro scaglioni di reddito e la salvaguardia dei criteri di progressività a cui il sistema è informato. Fermo restando il quadro normativo sopra descritto, e nel rispetto del criterio di gradualità delle aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF in relazione alle fasce di reddito imponibile, la presente proposta di norma prevede la conferma della non previsione dell’addizionale regionale per il primo scaglione che rimane a zero e la determinazione dell’1,95% per lo scaglione di reddito tra 15 mila e 28 mila euro dell’2,05% per lo scaglione tra 28 mila euro e 50 mila euro, del 2,1% per lo scaglione di reddito imponibile superiore a 50 mila euro. L’intervento complessivo proposto prevede le aliquote sulla parte discrezionale regionale come di seguito riportato:
Scaglione di reddito Maggiorazione addizionale regionale IRPEF

  • fino a 15.000 euro 0,0%
  • da 15.000 a 28.000 euro 1,95%
  • da 28.000 a 50.000 euro 2,05%
  • oltre 50.000 euro 2,1%”
  • B) IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (IRAP) “Con la presente proposta normativa, si intende procedere a variare in aumento di 0,50 punti base l’aliquota IRAP ordinaria corrisposta in misura del 3,90%
    a decorrere dal 1 gennaio 2026. La norma prevede apposite clausole di salvaguardia
    per non apportare modifiche alle riduzioni e agli aumenti già operati con le precedenti
    leggi regionali sopra richiamate.”
  • C)TASSA AUTOMOBILISTICA

“Per effetto della norma proposta con il presente progetto di legge, dal 1° gennaio 2026 la tariffa della tassa automobilistica sarà aumentata del 10%.


L’incremento della tassa automobilistica, nella misura del 10%, interviene per la prima volta in assoluto per la Regione Umbria non avendo mai applicato alcuna maggiorazione sulle tariffe di base fissate dallo Stato.”

CONSIDERATO CHE

– Il sopramenzionato aumento della pressione fiscale rischia di mettere ancora più in difficoltà cittadini, famiglie ed imprese della nostra città soprattutto in questa fase storica caratterizzata da una forte instabilità geopolitica.


– Il sopramenzionato aumento della pressione fiscale colpirà maggiormente le fasce economicamente più deboli, e la classe media.

EVIDENZIATO CHE

  • Tale aumento è stato deliberato dalla Giunta regionale senza alcun tipo di incontro preventivo con le parti sociali, e senza alcuna forma di partecipazione con i cittadini e con i rappresentanti degli enti locali.

VISTO CHE

  • L’assessore Alessandra Sartore, con delega a Politiche finanziarie e Bilancio, in una recente intervista al Corriere dell’Umbria, in data 26.02.2025, ha dichiarato di avere l’ambizione in questi anni di mandato di “Voler trovare più soldi per tagliare i tributi”.

CONSIDERATO CHE

  • E’ stata richiesta per l’approvazione del disegno di legge in oggetto la procedura di cui all’art. 66 comma 3 del Regolamento interno all’Assemblea legislativa umbra che comporta una drastica riduzione dei tempi di discussione in Commissione. Pertanto l’urgenza si sostanzia anche nel fatto che chiedendo una immediata interlocuzione alla Sindaca al fine di ottenere dalla Presidente della Giunta regionale il ritiro di tale disegno di legge, è necessario che tale ritiro avvenga prima della approvazione.

IMPEGNA SINDACO E GIUNTA

Ad attivare immediatamente una interlocuzione con la Presidente della Giunta Regionale Stefania Proietti al fine di chiedere che venga ritirato il disegno di legge regionale avente ad oggetto “Disposizioni in materia di tributi regionali” approvato con deliberazione n.260 del 21.03.2025 che prevede un significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, famiglie ed imprese della nostra città.

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Al via la terza stagione di Teatro a Scuola: 19 gli spettacoli in cartellone

Presentata nella Sala degli Accademici degli Illuminati del Teatro degli Illuminati la terza rassegna Scuole a Teatro a cui hanno aderito gli istituti superiori ed i plessi scolastici del territorio. Diciannove gli spettacoli in cartellone che accompagneranno gli spettatori da martedì 25 marzo con la Scuola Secondaria di I° grado “Alighieri-Pascoli” che aprirà il sipario, fino a mercoledì 4 giugno con la Scuola primaria e secondaria di I° grado “San Francesco di Sales” che chiuderà la stagione.

“Per il terzo anno, i saggi finali delle scuole sono una rassegna in cui i ragazzi e le ragazze non sono spettatori ma protagonisti dell’esperienza del teatro” dichiarano Michela Botteghi, assessore alla Cultura, e Letizia Guerri, assessore all’Istruzione “L’amministrazione sostiene questa iniziativa che propone alla città con una veste istituzionale, un proprio cartellone e pubblicità i laboratori teatrali delle scuole. Soprattutto oggi, abbassare la soglia di accesso ai contenuti culturali, ai luoghi della cultura e alla stessa possibilità di esprimere la creatività sia un compito inderogabile del sistema pubblico.

Accanto alla Stagione di prosa, alla stagione di Teatro Ragazzi e Teatro a Chilometri Zero, Scuole a teatro rappresenta un grande momento di partecipazione che ha al centro il nostro bellissimo teatro”.

Marta Minciotti, consigliere del CDA di SOGEPU, gestore del Teatro degli Illuminati, ha ribadito “il ruolo del Teatro e della cultura legata al Teatro come elemento di crescita e di coinvolgimento. Quando attraverso il Teatro si riesce a lavorare sui giovani, abbiamo centrato il nostro obiettivo”.

La dirigente del Liceo Plinio il Giovane Marta Boriosi ha ringraziato l’Amministrazione comunale per “la visione molto attenta ai giovani”, sottolineando come “si stiano sviluppando delle dinamiche di rete tra le scuole e con il territorio, che possono incidere positivamente sulla costruzione di un’ideale curricula verticale”.

Alla conferenza stampa erano presenti la dirigente dei Settori Cultura e Istruzione Giuliana Zerbato, Alberto Crulli per il polo professionale Baldelli-Patrizi-Cavallotti, Riccardo Bigotti per l’Istituto San Francesco di Sales, Lucia Zappalorto per l’Istituto comprensivo Alberto Burri, Emanuela Pantalla per il Secondo Circolo

Il programma. Si inizia martedì 25 marzo alle ore 21.00 con la Scuola Secondaria di I° grado “Alighieri-Pascoli”, che presenterà lo spettacolo “La Commedia (Divina)” Devoto massacro del capolavoro di Dante Alighieri. Regia Enrico Paci. Per il secondo appuntamento, mercoledì 16 aprile ore 21.00, l’Istituto Comprensivo A. Burri di Trestina Laboratorio Teatrale Scuola Secondaria di I° grado, presenterà Una zia di troppo e… oltre.

Info e biglietti Lucia Zappalorto 338 4358243. Mercoledì 30 aprile alle ore 9.00, 10.30 e 12.15 spettacolo per gli allievi della scuola, alle ore 21.00 spettacolo aperto alla cittadinanza il Polo Tecnico Franchetti Salviani presenta il terzo appuntamento con lo spettacolo Tutti per uno! Regia Valeria Marri. Info biglietti Urbano Pierucci o presso Botteghino prima dello spettacolo.

Quarto appuntamento lunedì 12 maggio alle ore 21.00 la Scuola Primaria La Tina- Sez. B presenta Il mago di Oz regia Giovanna Guariniello. Info per biglietti Agnese Perugini. Martedì 13 maggio alle ore 21.00 quinto appuntamento con la scuola Primaria Pieve Delle Rose che presenterà Il libro della Giungla di Kipling. Regia Giovanna Guarinello. Info per biglietti Valentina Volpi. Sesto appuntamento mercoledì 14 maggio alle ore 21.00 con la Scuola Primaria Userna e lo spettacolo Mamma, io vado in campeggio! Regia Marco Martini. Info per biglietti Alessandra Puletti. Venerdì 16 maggio alle ore 9.00, 11.00 spettacolo riservato alla scuola e alle ore 21.00 spettacolo riservato alla cittadinanza il Liceo Statale “Plinio il Giovane” presenterà “Gran Varietà Campanile”.

Omaggio al genio umoristico di Achille Campanile. Regia Enrico Paci. Ingresso offerta libera. Sabato 17 e domenica 18 maggio alle ore 21.00 La scuola Primaria Riosecco presenta Musical-Pinocchio, Burattino senza fili. Regia Giada Marini. Info per biglietti Giada Marini. Lunedì 19 maggio alle ore 18.00 e alle ore 21.00 la Scuola Primaria Martiri Della Libertà (San Pio X) presenta Emozioni…amo. Regia e info per biglietti team classi quinte. Mercoledì 21 maggio alle ore 10.00 e ore 21.00 la Scuola Primaria Scuola Paritaria “Sacro Cuore” presenta lo spettacolo Pinocchio regia e adattamento Damiano Augusto Zigrino.

I biglietti verranno consegnati a scuola. Giovedì 22 maggio alle ore 18.00 la Scuola dell’Infanzia Scuola Paritaria “Sacro Cuore” presenta Cenerentola regia e adattamento Damiano Augusto Zigrino. I biglietti verranno consegnati a scuola. Venerdì 23 maggio alle ore 21.00 la Scuola Primaria Promano presenta Ma dove nascono le emozioni? Regia Marco Martini. I biglietti verranno consegnati a scuola. Sabato 24 maggio alle ore 10.15 la Scuola Primaria di Rignaldello presenta L’isola degli smemorati regia Stefania Zappalorto. Info biglietti Stefania Zappalorto, Carla Orbi. Domenica 25 maggio alle ore 21.00 l’IIS Patrizi Baldelli Cavallotti presenta Un giorno all’improvviso… di Federico Fodaroni e Stefania Zappalorto. Ingresso libero.

Lunedì 26 maggio alle ore 10.00 primo spettacolo per gli allievi della Scuola IIS Patrizi Baldelli Cavallotti e alle ore 12.00 secondo spettacolo sempre per i ragazzi, la Compagnia teatrale degli allievi Attori di Classe presenta Un giorno all’improvviso… di Federico Fodaroni e Stefania Zappalorto. Per info Professore Lamberto Crulli 324 8818893. Ingresso libero. Martedì 27 maggio alle ore 21.00 la Scuola Primaria San Filippo presenta E se fossi… regia Marta Bistarelli. I biglietti verranno consegnati a scuola. Mercoledì 28 maggio alle ore 21.15 la Scuola Primaria La Vecchia stazione di San Secondo presenta E come essenziale. Regia Emanuela Agatoni 349 6031501.

I biglietti verranno consegnati a scuola. Giovedì 29 e venerdì 30 maggio alle ore 21.00 la Scuola Primaria La Tina sezione A e Scuola Primaria Lerchi presenteranno lo spettacolo …E cantarono tutti felici e contenti. Regia Anna Marini. Info per biglietti Sabrina Coltellini. Ultimo spettacolo mercoledì 4 giugno alle ore 21.00 la Scuola primaria e secondaria di primo grado “San Francesco di Sales” presentano Nonna, mi racconti una storia vera! Liberamente tratto dal racconto “La Liberazione di Anna Bologni”. Regia Giuliana Gattari. Info biglietti presso la segreteria della scuola “San Francesco di Sales”.

Le informazioni sulla rassegna possono essere richieste all’Ufficio Cultura del Comune di Città di Castello (tel. 075 8523171, email cultura@comune.cittadicastello.pg.it).

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I Carabinieri arrestano un 24enne per spaccio di cocaina a Perugia

Nella notte scorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato, in flagranza di reato, un ventiquattrenne albanese senza fissa dimora, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione si è svolta durante un servizio di controllo del territorio nel centro cittadino quando i militari hanno notato l’individuo a bordo di un’auto. Alla vista dei Carabinieri, il giovane ha accelerato pentitamente nel tentativo di sfuggire al controllo, gettando dal finestrino due contenitori di plastica.

Dopo un breve inseguimento è stato fermato e gli agenti sono riusciti a recuperare i contenitori che aveva cercato di disfarsi. Sorpresa per i militari, al loro interno sono stati trovati complessivamente 20 involucri termosaldati di cocaina, per un peso totale di circa 15 grammi.

In seguito, il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale, durante la quale è emersa la presenza di 110 euro in banconote di vario taglio, potenzialmente provento dell’attività di spaccio.

Grazie agli evidenti e rilevanti elementi probatori raccolti, il 24enne è stato dichiarato in stato di arresto per il reato sopra menzionato. La misura è stata successivamente convalidata dal Giudice del Tribunale di Perugia durante l’udienza celebrata con rito direttissimo.

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Intensificati i controlli dei Carabinieri a Perugia: due tentati furti sventati in 24 ore

Nel corso della fine settimana, i Carabinieri del Comando Compagnia di Perugia hanno intensificato la loro azione preventiva e di controllo del territorio, portando a termine due interventi decisivi che hanno permesso di sventare altrettanti episodi di furto in atto. Le operazioni, effettuate intorno alle 21:00, hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza.

Il primo intervento ha avuto luogo in via Guarducci, dove i militari della Sezione Radiomobile, allertati da una segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, hanno trovato un’autovettura sospetta priva di targhe e con persone a bordo. Alla vista dei Carabinieri, gli individui presenti nel veicolo hanno abbandonato rapidamente l’auto, dileguandosi a piedi nel buio circostante. Durante la perquisizione del mezzo, gli agenti sono rinvenuti e sequestrato radio portatili, arnesi da scasso, e targhe rubate, dimostrando chiaramente l’intenzione dei fuggitivi di portare a termine ulteriori azioni illecite.

Poco tempo dopo, un secondo episodio si è verificato in via Gualtiero. Anche stavolta, i Carabinieri sono stati allertati tramite il NUE – 112, questa volta da parte di un istituto di vigilanza. Non appena i malviventi hanno visto arrivare la pattuglia, si sono dati alla fuga. Tuttavia, il loro piano di furto non si è concretizzato, grazie anche al supporto di personale della Questura e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Nonostante i tentativi di ostacolare l’intervento dei Carabinieri lanciando oggetti dall’abitazione, la responsabilità è riuscita a far perdere le proprie tracce.

Attualmente, i Carabinieri stanno conducendo indagini approfondite, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, per identificare i colpevoli e verificare eventuali collegamenti con altri incidenti simili accaduti nella zona.

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Oggi a Città di Castello l’iniziativa “CoNico In Strada 24”

Ha regnato “ un grande silenzio ” squarciato dall’applauso degli studenti e dei professori dopo l’intervento di Andrea padre di Nico ,stamani alla seconda  iniziativa proposta dall’Associazione “ IL MOSAICO 2.0 “ nelle scuole superiori della Citta’ sul tema della Sicurezza Stradale e la Cittadinanza Attiva e responsabile . Un percorso importante per ricordare un giovane , nostro socio ,   Nico Dolfi , prematuramente scomparso a seguito di un’incidente stradale a dicembre del 2022 assieme ad altri tre coetanei nei pressi di San Giustino Umbro .

Noi vogliamo ricordare Nico nel  modo piu’ corretto , che riteniamo essere l’invito  ai ragazzi al rispetto delle regole e delle migliori prassi della sicurezza , e  al rispetto della vita propria e altrui. La perdita di un figlio crea un vuoto incolmabile , getta le famiglie in un dolore difficilmente rimarginabile , e se solo il nostro messaggio viene recepito da un solo ragazzo vuol dire che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo.

L’iniziativa che vede la collaborazione del Mosaico 2.0 , della Polizia di Stato , Questura e Commissariato di Citta’ di Castello , con il patrocinio del Comune di Citta’ di Castello  e soprattutto i Dirigenti Scolastici che hanno creduto nel progetto.

Oggi le scuole interessate  sono state l’Istituto Salviani e l’Istituto Franchetti . Quasi cento i ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa

I lavori sono iniziati alle ore 9.00 con il saluto della dirigente scolastica Prof. Valeria Vaccari, che ha ricordato come questa tragedia abbia segnato la nostra citta’ e il nostro territorio . Ha plaudito a questa iniziativa di sensibilizzazione degli studenti .

Poi gli interventi di Carlo Reali Presidente dell’Associazione , che ha rimarcato la figura di Nico e l’importanza dell’iniziativa  .

Poi alcune testimonianze , la piu’ forte quella  del Padre Andrea che ha rimarcato la figura del figlio e l’importanza della sicurezza stradale . Ha voluto lanciare un accorato appello ai giovani presenti ,al rispetto della propria vita e di quella altrui . I messaggi dei fratelli Emanuele e Michele , l’amica Gaia hanno confermato la statura di un ragazzo per bene. Poi i video dell’amica Gaia,dei fratelli Michele e Emanuele .

Fondamentale per la riuscita dell’’iniziativa l’apporto del Commissario Dario Lemmi e del Responsabile della Polizia Stradale Lucio Stazi che hanno avuto il ruolo fondamentale di interagire con i ragazzi sul senso delle regole e su tante situazioni che si stanno affacciando nel mondo giovanile , sulle problematiche ,portando all’attenzione fatti gravissimi sviluppatisi in questi ultimi anni.

E’ stato bello vedere i ragazzi uscendo salutare Andrea , il ‘padre di Nico . Alcuni hanno scambiato con lui opinioni. importanti

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Cintura Nera 7° dan al Professor, Augusto Mariotti: le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e assessore allo Sport, Riccardo Carletti

Cintura Nera 7° dan al Professor, Augusto Mariotti: le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e assessore allo Sport, Riccardo Carletti. “Un ulteriore e prestigioso riconoscimento che premia la professionalità, passione e dedizione del Professor Mariotti, “pioniere” di questi sport, da sempre impegnato nella promozione dei valori autentici di rispetto, solidarietà ed inclusione, assieme alla moglie Caterina Polverini, alle figlie e a tutto lo staff del Centro che da diversi decenni gestiscono con grandi risultati. Al maestro Augusto Mariotti giungano le più sentite felicitazioni dalla giunta comunale e dalla comunità sportiva tifernate”. La FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali, ha comunicato al Prof. Augusto Mariotti, già insignito della qualifica tecnica di Maestro Benemerito di judo e di Azzurro d’Italia, il conferimento della promozione al grado superiore, con la seguente motivazione: “Sono lieto di comunicarle che ho conferito alla Sua Persona con decisione Motu Proprio, il grado di Cintura Nera 7° dan, quale riconoscimento della Sua attività e dei meriti da Lei acquisiti nell’ambito del Judo Italiano. Certo che il prestigioso riconoscimento costituirà per Lei ulteriore stimolo per rinnovare il Suo impegno verso questa disciplina, sono lieto con l’occasione, di farle giungere i più cordiali saluti.” Si riporta di seguito una breve illustrazione dell’ impegno profuso dal Maestro Benemerito Augusto Mariotti in ambito della disciplina del Judo.

Fondatore a Città di Castello della ASD Centro Judo Ginnastica Tifernate nel 1978, Direttore Tecnico ed Allenatore della Nazionale Italiana Fisd (Federazione Italiana Sport Disabili) e CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Fispic 1997/2006 – 2010/2012

Responsabile per la programmazione ed allenamento della Nazionale Italiana Paralimpica di Judo per Campionati Europei,Mondiali ed Olimpiadi.partecipando a:

Giochi Paralimpici: 2000 (Sydney-Australia) – 2004 (Atene-Grecia)

Campionati del Mondo IBSA: 1998 (Spain) – 2002 (Italy) – 2006 (France) – 2003 (Querbec-Canada) – 2011 (Antalya-Turchia)

Campionati d’Europa IBSA: 1997 (Italy) – 1999 (Austria) -2000 (Deols-France)

2001 (Russia) – 2004 (Holland) – 2011 (Gran Bretagna)

Stage internazionali: San Marino(1999) – Ungheria(2000) – Giappone(2004) – Cuba(2011)

Tra i risultati dei suoi Atleti, presso la Asd Centro Judo Ginnastica Tifernate, si annoverano un Titolo Olimpico Europeo Giovanile, un Argento al Campionato d’Europa a Squadre, varie Medaglie in campo Internazionale, un Titolo nel Campionato Italiano Assoluto, vari Titoli nei Campionati Italiani di categoria, sia nel Judo che nella Lotta. Inoltre non sono mancate le organizzazioni di Eventi Sportivi sia Nazionali che Internazionali e Convegni tematici.

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Aperta la mostra “Le essenze del sacro. Profumi e riti nelle feste di Adone” al Palazzo del Podestà


Il Liceo Statale “Plinio il Giovane” ha fatto ancora centro con la mostra che conclude il
percorso di Percorso di Alternanza Scuola-Lavoro incentrato sugli scavi dell’Università di
Perugia presso il sito archeologico di Gravisca, nei pressi di Tarquinia.
Ormai da anni la scuola tifernate collabora con l’ateneo perugino, nella persona del prof.
Lucio Fiorini, docente di metodologia della ricerca archeologica presso la facoltà di
Ingegneria di Unipg ed ex studente del Plinio, ed organizza un PCTO che consiste dapprima in
alcune lezioni di preparazione, poi in una settimana di scavi nel sito di Gravisca, dove sorgeva
un importante santuario emporico, successivamente l’organizzazione di una mostra.
All’inaugurazione di sabato scorso a fare gli onori di casa sono stati il Dirigente Scolastico,
prof. Marta Boriosi, e le docenti responsabili, proff. Sabine Crispoltoni ed Elsa Nardi, assieme
ai 15 alunni delle classi quarte dell’istituto protagonisti degli scavi e della preparazione della
mostra.
La prof. Boriosi ha ringraziato sia le docenti che gli alunni per il prezioso lavoro svolto che dà
lustro alla scuola mentre le prof. Crispoltoni e Nardi hanno espresso gratitudine a tante
persone e alle aziende che hanno contribuito alla realizzazione dell’intero progetto.
La presenza del Sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla politiche culturali Michela
Boetteghi ha impreziosito la serata: i due esponenti dell’amministrazione comunale hanno
avuto parole di elogio per l’organizzazione dell’evento e per contribuire ad arricchire il
patrimonio culturale della città.
La parola è poi passata al prof. Lucio Fiorini che ha raccontato con maestria ed eleganza il mito di Adone al quale è dedicata la mostra.
Questi i nomi degli alunni che hanno partecipato al progetto: Flavia Frappi, Virginia Barelli,
Letizia Mariucci, Sofia Picchi, Giada Occhineri, Letizia Fiorucci, Lucia Birettoni, Chiara
Andreoli, Vittoria Squarcetti, Addis Zeno, Edoardo Pazzagli, Francesco Caccioppini, Paride
Ricci, Elia Tanci, Giulia Raffanti.
La mostra resterà aperta tutti i giorni da lunedì 24 marzo a domenica 30 marzo nei seguenti
orari: mattina ore 11,00 – 12,30, pomeriggio ore 16,30 – 19,30.

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Bocce “solidali” nel ricordo di “franchino”. Alessandro Massi e Roberto Lisini si aggiudicano il trofeo

Bocce “solidali” nel ricordo di “franchino”. Alessandro Massi e Roberto Lisini si sono aggiudicati il trofeo” Memoral Franco Bartolini” battendo in finale l’altra formidabile coppia formata da Ketti Riccardini e Nino Cardellini.
Al terzo posto pari merito le due coppie composte da Matteo Guerri e Marco Sgaravizzi e Rocco Tau con Alfredo Giappichelli.
Bravi tutti i Bocciofili del presidente Paolo Bettacchioli, che con umanità e competenza tecnica, hanno donato una giornata gioiosa ai ragazzi della Asd ‘Beata Margherita ” preparati, per questo evento, dagli operatori della Cooperativa ” La Rondine” con la guida dell’operatore e dirigente Massimo Varzi.
I ringraziamenti della presidente Gabriella Piaggesi a tutti i membri del direttivo della Beata Margherita al Sindaco Luca Secondi ed all’assessore Benedetta Calagreti, sempre presenti a questo appuntamento sportivo, alla Croce Rossa ed al medico volontario di “Noi di Userna” Franco Biagioni
Un ringraziamento particolare della dirigente Daniela Bambini a Mario Montedori per i suoi consigli tecnici che hanno permesso a Paola Montacci, non vedente, di attuare una bella prestazione.
La formula del torneo ha previsto coppie formate da un ragazzo della Beata Margherita ed un giocatore della bocciofila.
Questo metodo, adottato negli anni, è servito a valorizzare al meglio le abilità di ciascuno all’insegna dello scambio di competenze e dell’inclusione sociale che è l’obiettivo dell’ASD Beata Margherita. I presidenti dell’iniziativa, Gabriella Piaggesi e Paolo Bettacchioli, hanno profuso il loro impegno per garantire un evento di alta qualità, ricco di emozioni e spirito sportivo. “Vogliamo che questo torneo non sia solo una competizione, ma un momento di condivisione e gioia per tutti”, affermano con entusiasmo i due presidenti. L’originale torneo di bocce, uno dei primi a livello nazionale con questa formula, ha preso il via qualche anno fa proprio grazie alla passione per questo sport di Gianfranco Bartolini, per tutti Franco, per quasi tutti Franchino, che ci ha lasciati nella serata di venerdì 13 novembre 2020, a soli 59 anni. Una persona vera, simbolo del rione San Giacomo, capace di affrontare la sua condizione di disabilità sempre con il sorriso, con una grande gioia di vivere, pronto a coltivare le sue tante passioni fra cui lo sport ed il gioco delle bocce che praticava con orgoglio con la casacca della società sportiva, “Beata Margherita”, polisportiva affiliata alla Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) che ha raggiunto negli anni grandi risultati non solo a livello agonistico ma sociale. “Sboccia in amicizia”, il trofeo che è andato in scena nell’impianto del bocciodromo comunale di Citta’ di Castello (oggi sei pallai, dieci quando è stato realizzato, fra i primi in Italia) organizzato dalla Bocciofila di Citta’ di Castello, pluridecorata società fondata nel 1976 che annovera campioni italiani, dall’Asd “Beata Margherita” in collaborazione con la Cooperativa “La Rondine” ed il patrocinio del comune, ha raggiunto un grande obiettivo di partecipazione e coinvolgimento di pubblico destinato a fare scuola a livello nazionale come modello di integrazione attraverso lo sport con la formula a coppie formate da un ragazzo diversamente abile e da un pensionato della Società bocciofila. Lo svolgimento del torneo prevede due gironi con 8 coppie con partite a 8 punti. “Ancora una volta, grazie a questa riuscita manifestazione, la nostra città ci regala pagine di vita quotidiana straordinarie. L’integrazione sociale, i rapporti fra generazioni diverse, la condivisione di passioni comuni, hanno trovato in questa innovativa formula sportiva sui pallai del bocciodromo il miglior modo per tradurre in pratica le mille potezialità dello sport. Grazie agli organizzatori di questa manifestazione e al sorriso e felicità dei ragazzi che hanno dimostrato che nella vita nessun obiettivo è precluso”, hanno precisato al termine del torneo prima delle premiazioni di rito, il sindaco e gli assessori allo Sport, Riccardo Carletti e alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, nel ringraziare infine il presidente della Bocciofila, Paolo Bettacchioli e i responsabili del “Beata Margherita”, Gabriella Piaggesi e Daniela Bambini e gli operatori della Cooperativa “La Rondine”.

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Successo per la a VI edizione della rassegna “Gli arnesi della musica” organizzata dal Circolo culturale ‘Luigi Angelini’

Si è chiusa nel migliore dei modi la a VI edizione della rassegna “Gli arnesi della musica” organizzata dal Circolo culturale ‘Luigi Angelini’ svoltasi senza il compianto Presidente Luigi Chieli alla cui memoria anche questo concerto,tenutosi all’ auditorium san Giovanni Decollato,è stato dedicato.Il direttore artistico della manifestazione il Maestro Fabio Battistelli,reduce dal successo delle sue esibizioni a Parigi e Alicante e in vista dell’ atteso debutto teatrale insieme alla grande attrice Lina Sastri,ha proposto il “Perdifiato Wind Trio”, specializzato nel repertorio mozartiano che è va stato protagonista di un’ esecuzione intensa e godibilissima che ha coinvolto un pubblico attento e sensibile.Tito Ciccarese (flauto), Stefano Bertozzi(clarinetto),Luca Ridolfi(fagotto) hanno spaziato su Autori di epoche e ispirazioni musicali molto differenti,dal divino salisburghese al lirico Donizetti, dall’ 800esco Dvorak al re del ragtime Scott Joplin, dai classici di Spagna Albeniz e De Falla sino al bis con Bela Bartok. Sulle parole accorate della consorte Giuseppina Metucci ,il pensiero di tutti i convenuti è corso a Luigi Chieli che avrebbe ringraziato con il suo proverbiale garbo,un tratto umano sempre apprezzato dai Tifernati dai quali era sinceramente benvoluto.

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Una ErmGroup Altotevere in gran condizione chiude il discorso con la Gabbiano Farmamed Mantova: 3-1 al palasport di San Giustino davanti a pubblico e autorità di vallata e approdo alla semifinale dei play-off, dove incontrerà la forte Romeo Sorrento 

ERMGROUP ALTOTEVERE – GABBIANO FARMAMED MANTOVA  3-1

(25-22, 21-25, 25-20, 25-16)

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 1, Maiocchi 8, Marzolla 18, Galiano 5, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli 2, Pochini (L1) ricez. 62%, Cappelletti 28, Carpita 4, Quarta 8. Non entrati: Cipriani, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 6, Parolari 13, Baldazzi 20, Tauletta 1, Scaltriti 5, Marini (L1) ricez. 64%, Pinali, Ferrari 9, Depalma 2, Gola, Catellani 1. Non entrati: Zanini, Massafeli Iasi, Montaruli (L2). All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.

Arbitri: Fabio Sumeraro e Giorgia Adamo di Roma.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 4, muri 7, ricezione 70% (perfetta 41%), attacco 50%, errori 28.

MANTOVA: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, ricezione 57% (perfetta 30%), attacco 41%, errori 25.

Durata set: 31’, 32’, 32’ e 29’, per un totale di 2 ore e 4’.

SAN GIUSTINO – Una tonica ErmGroup Altotevere piega la Gabbiano FarmaMed Mantova anche in gara 2 (3-1 il risultato finale in un palasport di San Giustino con gli spalti finalmente più occupati) e vola nella semifinale dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca, dove troverà la Romeo Sorrento dell’ex Stanislaw Wawrzynczyk, dominatrice della stagione regolare nel girone Blu. Biancazzurri superiori a livello di condizione sia fisica che mentale: avevano raddrizzato la situazione i virgiliani nel secondo set, con l’opposto Baldazzi (20 punti) e lo schiacciatore Parolari (13) che stavano diventando spine nel fianco, ma all’inizio della terza frazione la ErmGroup si è ricompattata e ha ripreso in mano il controllo del match senza più concedere spazio agli avversari. Maiuscola la prestazione di Cappelletti, autore di ben 28 punti (determinanti in alcuni frangenti) fra i quali 3 ace: il capitano è tornato sugli standard che lo contraddistinguono, assieme a un Marzolla (18) pure lui decisivo e al miglior Maiocchi visto da quando è arrivato in riva al Tevere, che – dopo essere entrato in corsa – ha saputo pungere in battuta e in attacco, facendo leva sulla sua esperienza, anche se non certo minore è stato l’apporto in difesa. Da Quarta, infine, a muro e sulle veloci le solite garanzie, che nel finale sono cresciute.

Simone Serafini, coach della Gabbiano, schiera la diagonale Depalma-Baldazzi, al centro Ferrari e Miselli, a lato Parolari e Scaltriti e libero Marini. Marco Bartolini conferma il 6+1 della ErmGroup di questi ultimi tempi: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Carpita in posto 4, Pochini libero ricevitore e Cioffi libero difensore. Un diagonale out di Baldazzi e un tocco comodo di Cappelletti favoriscono subito il break dei padroni di casa (4-1), anche se Miselli risponde con un primo tempo e un muro su Marzolla, ma il monster di Galiano su Baldazzi, più i punti realizzati con freddezza da Carpita sul turno in battuta di Biffi, portano la ErmGroup sull’11-5 e il tentativo di rimonta degli ospiti è ben presto contenuto, anche se il muro su Cappelletti e l’attacco vincente di Parolari riavvicinano Mantova sul -3 (12-15). È tuttavia l’ace di Cappelletti del 17-12 a dare il via all’allungo finale, rimesso solo in dubbio da una parallela out dello stesso giocatore (21-18), perché una battuta lunga di Pinali manda la situazione sul 24-19, poi Baldazzi spinge i suoi fino al -2 e allora un diagonale stretto di Carpita firma il 25-22 del primo set per i locali.

La Gabbiano è però più attenta e concentrata e lo si nota fin dall’inizio della seconda frazione, quando il muro di Baldazzi ai danni di Carpita vale il primo break per i lombardi (5-3), cui fa seguito un ace millimetrico di Depalma certificato dal video-check; anche la potenza del braccio di Baldazzi frutta un ace e quando Marzolla conclude fuori bersaglio, il divario sale a 5 lunghezze (11-6) per i ragazzi di coach Serafini, in questo agevolati anche dai ripetuti errori al servizio degli avversari. Un lungo scambio con grande difesa di Mantova ed errore di Cappelletti in contrattacco allunga il vantaggio a +6 (13-7) e Bartolini decide di togliere Carpita per inserire Maiocchi; di lì a poco farà lo stesso al centro, richiamando Galiano per Stoppelli. Il leit motiv del set è però ben definito: la Gabbiano è puntuale sui cambi palla, Baldazzi e Parolari la prendono per mano e parziali sono i recuperi dell’Altotevere, che si arrende per 21-25 sul tocco di Maiocchi spedito a lato.

Altissima diventa perciò la posta nel terzo set, con Maiocchi confermato nella formazione di una ErmGroup che già d’acchito dimostra di aver riordinato le idee: 3-0 al via, grazie anche al muro di Quarta su Scaltriti. Baldazzi c’è ancora e accorcia le distanze sul 2-3; in questo frangente, tuttavia, scende in campo la solidità dei biancazzurri, che si staccano nuovamente fino al 9-5 a seguito di una pipe bassa di Parolari e di un attacco in palleggio di Maiocchi. Quando sembra che la Gabbiano possa rientrare, l’Altotevere tiene il break di vantaggio: Baldazzi crea insidie e riduce il gap a -1, Cappelletti (che nel frattempo ha scaldato sempre più la mano) colpisce in pipe con il punto del 16-13. Entrano Catellani e Gola per Depalma e Parolari, dall’altra parte Stoppelli avvicenda Galiano: Scaltriti concretizza un’altra azione prolungata, Cappelletti passa ora sistematicamente là davanti, anche se per un attimo Catellani lo stoppa con il muro del 20-18. A orientare le sorti dalla parte della ErmGroup è il lavoro difensivo che permette a Troiani (spedito in battuta) di fornire a Maiocchi l’assist del 23-19. Marzolla fa 24 in contrattacco e il sigillo del 25-20 e del 2-1 arriva sulla battuta sbagliata di Parolari.

Serafini lascia in campo il palleggiatore Catellani e Bartolini conferma al centro Stoppelli alla partenza di una quarta frazione che ha subito per protagonista Maiocchi, autore di un ace e di un preciso colpo dalla seconda linea. Baldazzi ricuce per Mantova, prima di fermarsi sul muro di Quarta: è l’accelerazione giusta per la ErmGroup, che innesca Cappelletti in pipe e dai nove metri (8-4), affiancato da un Quarta altrettanto puntuale. Il tocco di Miselli riaccende le speranze della Gabbiano, sotto 9-10, non fosse per il nuovo strappo inferto dall’Altotevere, che inizia con la pipe a rete di Parolari e prosegue con i contrattacchi a segno di Marzolla e Stoppelli in primo tempo sul turno in battuta di Maiocchi. La situazione è ora di 15-9 e Cappelletti diventa un autentico “martello”, mentre Quarta si esalta su Ferrari con il muro a uno; la bella difesa di Cioffi con Marzolla che concretizza l’attacco del 21-15 è di fatto l’anticipo di un epilogo che sta per essere scritto, tanto più che Cappelletti aggiunge un ace e un’altra pipe; un tocco a rete fischiato dall’arbitro ai mantovani diventa il punto numero 24 e a chiudere sul 25-16 provvede Maiocchi, che corona la sua partita personale facendo scattare in piedi il pubblico per il lungo e meritato applauso finale. Anche i sindaci di Città di Castello, Sansepolcro e San Giustino si sono complimentati con dirigenza e squadra al termine di una domenica trasformata in evento alla presenza di autorità istituzionali della vallata, ma senza dubbio solennizzata da un successo che vale per la ErmGroup Altotevere l’accesso alla semifinale dei play-off, con le gare in programma nella prima metà di aprile.

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