La Tipografia Grifani-Donati , fondata nel 1799 nel centro storico di Città di Castello e attiva ininterrottamente da oltre due secoli, è stata premiata dalla Camera di Commercio dell’Umbria durante la cerimonia dedicata alle Imprese Storiche, in occasione dei 190 anni dell’Ente.
Nel volume celebrativo realizzato per l’anniversario, la Camera di Commercio ha dedicato alla tipografia una scheda che ne ripercorre l’origine settecentesca e la continuità familiare fino all’attuale generazione, riconoscendone il ruolo di custode delle antiche tecniche di stampa: tipografia a caratteri mobili, calcografia e litografia su pietra.
Il premio valorizza una realtà unica nel suo genere, affianca all’attività artigiana anche un museo funzionante visitato ogni anno da appassionati e studiosi. Appena appresa la notizia il sindaco Luca Secondi a nome della giunta ha “espresso alla famiglia Ottaviani le più sentite congratulazioni per il prestigioso riconoscimento che premia la passione, dedizione e capacità di chi, come Gianni Ottaviani, la moglie e il figlio, portano avanti una plurisecolare tradizione della stampa e grafica eccellenza della storia Tifernate e orgoglio di una intera comunità. Nella foto Gianni Ottaviani con la moglie Adriana Saporosi
Tipografia Grifani-Donati premiata dalla Camera di Commercio dell’Umbria alla cerimonia Imprese Storiche
Piccoli alberi e verde fra i box del canile: lezione di buone pratiche a “quattrozampe” per gli alunni della scuola primaria di Lerchi
Piccoli alberi e verde fra i box del canile: lezione di buone pratiche a “quattrozampe” per gli alunni della scuola primaria di Lerchi. Messe a dimora, questa mattina, tre piante negli spazi liberi del canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi, che sono stati oggetto di recenti interventi di bonifica con rimozione di alberature alloctone degradate e pericolanti.
Piccoli alberi e verde fra i box del canile: lezione di buone pratiche a “quattrozampe” per gli alunni della scuola primaria di Lerchi. Messe a dimora, questa mattina, tre piante negli spazi liberi del canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi, che sono stati oggetto di recenti interventi di bonifica con rimozione di alberature alloctone degradate e pericolanti. Si tratta di due frassini meridionali ed un bagolaro. L’iniziativa proseguirà nei giorni successivi fino a completamento del numero previsto di alberi, quale prima tranche di posa. Le piante sono state donate al comune dal Lions Club Città di Castello Host con la preziosa collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità – Vivaio Forestale di Pieve Santo Stefano. Al varo del progetto sono intervenuti, il sindaco, Luca Secondi, il vicesindaco, Giuseppe Bernicchi e l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli, affiancati da dirigenti e funzionari comunali, Marcella Mariani, Wilma Conti ed Agnese Coletti, dalla presidente del Lions Club Città di Castello Host, Mara Caselli, dai rappresentanti dei carabinieri, tenente, Silvia Biondini, comandante del centro nazionale carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano, dal comandante del nucleo carabinieri Forestali, maresciallo capo, Claudio Bartolini e dai responsabili della gestione del canile comprensoriale rifugio/sanitario di Lerchi, ENPA – Ente Nazionale Protezione Animale ONLUS, la vice-presidente nazionale e commissaria di zona, Giusy D’Angelo. Una iniziativa senza dubbio originale che coniuga i valori della tutela del verde e della natura con quelli della salvaguardia degli animali che ha coinvolto come attori principali gli alunni delle classi 3, 4 e 5 della primaria di Lerchi. Il sindaco, Luca Secondi, il vicesindaco, Giuseppe Bernicchi e l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli, nel ringraziare i rappresentanti del Lions Club Città di Castello Host, i carabinieri per la preziosa collaborazione, unitamente agli insegnanti della scuola primaria, hanno sottolineato che “l’aiuto di tutti e’ di fondamentale importanza per far sì che prima di tutto questi animali abbiano un riscatto dalla vita trovando una famiglia che li ami. Al contempo però iniziative come quella odierna che puntano a valorizzare e migliorare l’ambiente che circonda la struttura interessata da lavori di adeguamento servono a rendere questo luogo sempre più vivibile per tutti. Tutto ciò – hanno concluso – lo si deve ai responsabili Enpa, tutto lo staff di gestione del canile e l’oasi felina, i volontari e al Servizio Igiene Urbana e randagismo della Usl Umbria 1 di cui la dottoressa Simona Zanghì è responsabile.” Per la presidente del Lions Club Città di Castello Host, Mara Caselli, l’iniziativa al canile che promuove i valori della tutela ambientale con i diritti e salvaguardia degli animali al cospetto dei bambini della scuola primaria rientra a pieno titolo fra i programmi e progetti del service sempre in prima linea quando c’è da sostenere eventi di sensibilizzazione della comunità locale su temi di primaria importanza.” Al termine della messa a dimora degli alberi è stato consegnato ai presenti il calendario 2026 del canile con le foto dei cani che in ogni mese dell’anno con i loro sguardi teneri lanciano chiari messaggi pro-adozioni. Il calendario è stato ideato e finanziato dall’azienda Giuliano Tartufi (presente la responsabile commerciale Elisa Ioni) e realizzato da Artegraf (presente alla cerimonia con il titolare, Leonardo Bambini). “La presenza dei bambini e bambine della scuola primaria di Lerchi ha impreziosito una bellissima giornata che di fatto ha rappresentato per loro e per tutti noi una vera e propria lezione di educazione civica e buone pratiche ambientali e umane che fa ben sperare per il futuro nostro e degli amici animali”, ha concluso la vice-presidente nazionale Enpa e commissaria di zona, Giusy D’Angelo.
“Amare è un’altra cosa”. Ad Arezzo la sesta edizione della collettiva d’arte contro la violenza di genere
Dal 22 novembre all’8 dicembre 2025 l’associazione culturale Art-Ecò organizza la sesta edizione di “Amare è un’altra cosa”, mostra collettiva d’arte contemporanea contro la violenza di genere. Quest’anno l’evento è allestito negli affascinanti spazi del centro d’arte Rosy Boa di via Cesalpino 29, ad Arezzo.
La mostra coinvolge oltre sessanta artisti provenienti da Italia, Spagna, Stati Uniti e Ungheria, che propongono opere eseguite con vari stili, tecniche e soggetti.
Sabato 22 novembre 2025, alle ore 17, è prevista l’inaugurazione della mostra con l’intervento dello storico dell’arte Andrea Baffoni.
“La frase che dà il titolo alla collettiva è un’espressione comune che suggerisce che l’amore è un’esperienza profonda e intensa, qualcosa di unico e speciale che va oltre le parole e le azioni – sottolineano gli organizzatori. – È importante riconoscere che la violenza non è mai accettabile, che sia materiale, psicologica o economica, e che può avere conseguenze negative gravi sulla salute fisica e mentale di chi la subisce”.
Martedì 25 novembre, nel giorno in cui si celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, alle ore 16,30 ci sarà uno sketch teatrale in atto unico dal titolo “Voce spezzata” a cura del gruppo Gli esonerati. Sarà presente la scrittrice e poetessa perugina Lolita Rinforzi, fondatrice del premio internazionale “Pensieri creativi – Città di Assisi”, che presenterà le sue opere letterarie.
“Amare è un’altra cosa” sarà visitabile, a ingresso libero, dal lunedì al venerdì con orario 16-19,30. Sabato e domenica apertura dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.
Successo per il nono appuntamento CIRCOLO DELLA POESIA con il poeta Elio Mariucci che ha presentato l’ultima sua fatica letteraria “Finestrella a ponente”
Si è tenuto giovedì 20 novembre alle ore 18.30 il nono appuntamento della terza edizione del
CIRCOLO DELLA POESIA con il poeta Elio Mariucci che ha presentato l’ultima sua fatica
letteraria “Finestrella a ponente” LuoghInteriori Editore, 2025.
Presenti per l’occasione il Presidente del Circolo Avv. Gregorio Anastasi, il Vice Presidente Avv.
Pietro Paolieri, il segretario Gabriele Tasegian e il consigliere Marco Carbini e numerosi soci.
L’appuntamento è realizzato dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione
con il Comune Città di Castello, Assessorato alle Politiche culturali: in sala Sara Scarabottini
dell’Ufficio Cultura ed anche il direttore della Scuola comunale di musica “G. Puccini” Fabio
Battistelli
La curatrice Catia Cecchetti ha ringraziato Mariucci per aver voluto presentare questa sua ultima
silloge al Circolo Tifernate tornando all’interno della rassegna del Circolo della Poesia dopo averne
fatto parte nella prima edizione con la raccolta “Solo gli angeli chetano il mare”, Bertoni editore – a
cura di Angela Ambrosini, poetessa protagonista anch’essa della programmazione passata e
presente in sala. La disponibilità di Elio va ricordata anche in qualità di lettore ad altri incontri
culturali in questo spazio. E’ molto interessante la sua poliedricità culturale – ha precisato
Cecchetti – caratterizzata dall’interazione con altre voci poetiche per la divulgazione della cultura
in tutti i suoi aspetti. Mauricci è pittore e poeta tifernate. Importante la l’anno 1977, quando insieme agli artisti Corrado
Ottaviani, Gino Meoni, Piero Pellegrini e Gabrio Rossi, fonda il GRUPPO 13×3 tenuto a battesimo
dal grande Piero Dorazio, padre del formalismo astratto postbellico. Il gruppo, con una media di
due mostre all’anno si è mantenuto in vita fino al 1999, cioè fino alla scomparsa di Piero Pellegrini
prima, e di Corrado Ottaviani poi. Da allora, Mariucci, pur continuando costantemente la sua
ricerca personale, ha dato vita, insieme ad altri protagonisti del mondo della Cultura di Città di
Castello, ad un nuovo sodalizio: il “Gruppo Artefare”. Nel settembre scorso si è conclusa, alla locale
Pinacoteca la mostra dal titolo “Ma s’immagini!” – 20 interventi ludo-psico-plastici” in
collaborazione con sua moglie Emanuela, su altrettanti ritratti di personaggi fotografati in b./n. da
Enrico Milanesi. Nutrita la sua produzione poetica: ha partecipato per due anni consecutivi al
Premio Firenze, vincendo, nel 2021 il Fiorino d’Argento e nel 2022 il 3° Premio. Ha pubblicato le
raccolte: ”Il pozzo in soffitta” – a cura di Ivan Teobaldelli, in collaborazione con l’amico poeta e
scrittore Emilio Rossi; “La luna ricordo, profumava di tiglio” a cura di Sara Polverini; “Voli di
cantaride” – edito da “La vita felice” di Milano, con la prefazione della poetessa Gabriella Bianchi; il
già citato “Solo gli angeli chetano il mare”, Bertoni editore. Dal 2018, progetta e costruisce una
serie di Libri d’Artista contenenti oggetti, tempere, disegni poesie, haiku e tanka.
La presentazione della silloge di Mariucci è stata affidata allo scrittore-attore Mirko Revojera che
ne ha curato la prefazione e alla poetessa Simona Possenti che ne ha scritto la postfazione. In modo
acuto e sensibile entrambi hanno consentito di entrare nello spirito della raccolta ricostruendone la
genesi ed anche la formazione culturale dell’autore. Le poesie sono state lette dallo stesso Elio che
con commozione ne ha comunicato al pubblico in sala il forte pathos. Anche la musica eseguita dal
nipote Davide Mariucci in duo, ha completato momenti di forte comunicativa poetica. Un artista
dunque a tutto tondo che dedica la sua esistenza allo studio e alla produzione artistica sempre con
alta sensibilità e arguta precisione. Una sorpresa della moglie Emanuela che ha voluto leggere uno
delle poesie di Elio ha ulteriormente coinvolto tutto il pubblico presente in una atmosfera familiare
di forti e autentici sentimenti.
L’appuntamento molto partecipato e curato nei minimi dettagli si è concluso con i saluti
istituzionali del Presidente del Circolo Avv. Anastasi e del consigliere regionale Letizia Michelini, Presidente della seconda Commissione permanente dell’Assemblea legislativa, che ha voluto
esserci per l’occasione. Anastasi ha ringraziato Mariucci, figura di alto spessore culturale che con
grandi capacità da voce al suo estro poetico portando la nostra città oltre i suoi confini locali.
Michelini ha ribadito l’importanza di questi eventi culturali che interessano un pubblico sempre
più numeroso e non solo di Città di Castello. Segno evidente – ha precisato – di una formula
vincente che coglie nel segno gli interessi culturali del momento.
Sansepolcro si unisce contro la violenza sulle donne: un programma condiviso di eventi, riflessione e sensibilizzazione per il 25 novembre
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Comune di Sansepolcro, insieme alla Commissione Pari Opportunità, all’Assessorato alle Pari Opportunità, al Consiglio Comunale dei Giovani, alle realtà associative del territorio e con la collaborazione dell’Azienda USL Toscana Sud Est, promuove un ricco programma di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza su un tema che continua a richiedere consapevolezza, impegno e un’azione collettiva determinata.
Mostra “Com’eri vestita?” – dal 22 al 30 novembre, Via XX Settembre 57:
Organizzata dal Consiglio Comunale dei Giovani in collaborazione con l’Assessorato e la Commissione Pari Opportunità, la mostra tematica “Com’eri vestita?” propone un’indagine visiva che mette in discussione pregiudizi, aspettative e narrazioni distorte legate alla violenza sulle donne. Un percorso di forte impatto emotivo che ribadisce un messaggio essenziale: l’abito non è mai una scusa.
“Orange the World” – 24 novembre
Il Comune di Sansepolcro, insieme all’Inner Wheel Club Sansepolcro e con la collaborazione del Club di Città di Castello, aderisce alla campagna globale promossa da UN Women. La sera del 24 novembre, la facciata di Palazzo delle Laudi sarà illuminato di arancione, colore simbolo della lotta contro la violenza di genere e della speranza in un futuro libero da abusi.
Un gesto simbolico che unisce le nostre comunità a quelle di tutto il mondo in un’unica voce di solidarietà e impegno.
“L’amore è possibile, ma non a tutti i costi” – 25 novembre, ore 10.00, Palazzo delle Laudi:
L’appuntamento istituzionale si terrà a Palazzo delle Laudi con un evento dedicato alle scuole e alla cittadinanza. L’incontro prevede: letture a cura dei Laboratori Permanenti e un confronto con gli operatori del progetto VITAMINA dell’Azienda USL Toscana Sud Est.
Un’occasione di dialogo per affrontare in modo diretto e consapevole i meccanismi che portano alla violenza di genere, a partire dall’educazione alle relazioni e dal superamento degli stereotipi.
Al termine dell’incontro si svolgerà, come da tradizione una cerimonia di commemorazione nel Giardino di San Puccio, presso le panchine rosse in ricordo di Silvia, Katia e Alexandra, uccise proprio da mani mosse da una cieca violenza
“Il 25 novembre non è soltanto una ricorrenza – ricorda l’assessore Valeria Noferi – ma un invito costante a guardare con attenzione ciò che accade intorno a noi, a sostenere chi trova il coraggio di chiedere aiuto e a contribuire alla creazione di una società più giusta, sicura e consapevole.”
Attraverso questi appuntamenti – culturali, educativi e simbolici – Sansepolcro rinnova la propria adesione ai valori della prevenzione, del rispetto e della tutela dei diritti delle donne.
Sansepolcro si prepara a riaccendere la magia conto alla rovescia per il Borgo del Natale 2025
Sansepolcro si avvicina a uno dei periodi più attesi dell’anno e il centro storico è pronto a trasformarsi nuovamente nel suggestivo “Borgo del Natale”, un progetto che negli anni è diventato un vero riferimento per famiglie, bambini e visitatori provenienti da tutta la Valtiberina.
In attesa della presentazione ufficiale del programma, prevista per la prossima settimana, l’Amministrazione comunale annuncia che anche per il 2025 non mancheranno atmosfere incantate, iniziative diffuse e tante sorprese pronte a restituire alla città quel calore unico che solo il Natale sa portare.
Grazie al prezioso lavoro condiviso tra Comune di Sansepolcro, Confcommercio, Confesercenti, Associazione Commercianti del Centro Storico e numerose realtà associative del territorio, il centro storico si prepara ad accogliere un ricco calendario di appuntamenti che animerà vie, piazze e quartieri della città.
Il cuore pulsante sarà come sempre Piazza Torre di Berta, che ospiterà il Villaggio del Natale, con i suoi mercatini, e l’attrattiva pista di ghiaccio. Ma l’atmosfera natalizia coinvolgerà l’intero borgo: dalle iniziative culturali agli appuntamenti musicali, parate e concerti, eventi dedicati ai più piccoli e attività delle associazioni nelle frazioni.
Confermato il Capodanno in centro con la musica travolgente della Sesto Senso Band.
Il Natale a Sansepolcro sarà, ancora una volta, un invito a vivere il centro storico, riscoprirne la bellezza e condividere momenti di serenità e stupore.
Nei prossimi giorni saranno svelati il programma completo, le principali novità e tutti gli eventi che accompagneranno la città dal ponte dell’Immacolata fino all’Epifania.
Sansepolcro è pronta: il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato.
E78: Decisioni vecchie non bastano. Serve partecipazioneoggi. Il Comitato Voci dalla Valle risponde allo Stato italiano davanti alla Convenzione di Aarhus
E78: Decisioni vecchie non bastano. Serve partecipazione
oggi. Il Comitato Voci dalla Valle risponde allo Stato italiano davanti alla Convenzione di Aarhus: “Le comunità locali non sono state coinvolte, e i diritti
dei cittadini restano violati.”
Mercatello sul Metauro, 21.11.2025 – In questi giorni, il Comitato Voci dalla Valle ha visto
pubblicata sul sito ufficiale della Convenzione di Aarhus la propria risposta formale alla nota
inviata dallo Stato italiano, in merito alla contestata autostrada E78 – Intervento AN58. La
comunicazione inviata dal Comitato è una delle sole tre mai dichiarate ammissibili nei
confronti dell’Italia dal Comitato di Conformità della Convenzione, a conferma della gravità e
rilevanza della questione sollevata.
Una risposta insoddisfacente da parte dello Stato italiano
Nella sua comunicazione, lo Stato italiano sostiene di non aver violato la Convenzione,
poiché:
- le principali decisioni sul progetto risalirebbero a oltre vent’anni fa (alcune già nel
2003); - le valutazioni ambientali effettuate all’epoca sarebbero ancora valide;
- e quindi non era necessaria alcuna nuova consultazione pubblica per rilanciare il
progetto nel 2023.
Secondo questa logica, la partecipazione dei cittadini sarebbe già stata garantita nel passato
remoto.
Il Comitato Voci dalla Valle: “Il diritto di partecipare è continuo”
Il Comitato contesta con forza questa posizione, sottolineando che: - in vent’anni è cambiato tutto: il progetto stesso, il territorio interessato, le normative
ambientali e i dati disponibili; - le comunità locali non sono mai state realmente coinvolte nei processi decisionali
recenti; - l’argomentazione dello Stato italiano è giuridicamente e democraticamente
inaccettabile: non è possibile considerare valide delle procedure vecchie di decenni per
un progetto rilanciato oggi.
Nella propria risposta formale, il Comitato afferma che l’Italia non sta rispettando i propri
obblighi ai sensi degli articoli 6, 7 e 9 della Convenzione di Aarhus, che garantiscono l’accesso alle informazioni ambientali, la partecipazione pubblica ai processi decisionali e - l’accesso alla giustizia.
- Il Comitato aggiunge inoltre che, mentre il confronto è ancora in corso a livello
- internazionale, sul territorio i lavori sono già iniziati e la devastazione è visibile: alberi
- abbattuti, cantieri avviati, un paesaggio trasformato senza il consenso dei suoi abitanti.
- Questo rende ancora più urgente dare visibilità alla vicenda e opporsi collettivamente a un
- approccio che viola i diritti dei cittadini e delle comunità.
- Un problema sistemico: lo stesso approccio anche nel caso del gasdotto
- Il Comitato Voci dalla Valle denuncia anche che questa stessa modalità d’azione da parte
- dello Stato italiano si sta ripetendo nel caso del gasdotto attualmente in costruzione nella
- zona. Anche in questo progetto:
- non c’è stata alcuna partecipazione pubblica reale;
- le decisioni sono state prese senza un dialogo trasparente con le comunità interessate;
- si assiste a una sistematica esclusione dei cittadini dai processi decisionali su
grandi infrastrutture.
Una questione che va oltre la valle
“Questo non è solo un problema locale,” affermano i membri del Comitato.
“Si tratta di un esempio emblematico di come in Italia si portano avanti grandi opere
pubbliche senza una gestione trasparente e partecipata dei progetti pubblici. Il rischio è che
i diritti fondamentali delle persone e la tutela dei territori vengano sistematicamente messi in
secondo piano rispetto agli interessi infrastrutturali ed economici imposti dall’alto.”
Il Comitato si dice fiducioso che anche il Comitato di Conformità della Convenzione di
Aarhus riconoscerà le gravi lacune nella procedura italiana, e invita giornalisti, cittadinə e
istituzioni a seguire da vicino l’evolversi del procedimento.
Per consultare la documentazione ufficiale (risposta dello Stato italiano e replica del
Comitato Voci dalla Valle):
https://unece.org/env/pp/cc/accc.c.2024.209_italy
Note per i redattori:
La Convenzione di Aarhus è un trattato internazionale firmato da 47 Paesi, tra cui l’Italia, che
garantisce il diritto del pubblico di accedere alle informazioni, partecipare al processo
decisionale e accedere alla giustizia in materia ambientale.
Informazioni su Voci dalla Valle: Voci dalla Valle è un collettivo di cittadini dell’Alta Valle del
Metauro dedicato alla conservazione del patrimonio naturale e culturale di Mercatello sul Metauro. Formato nel 2023, il gruppo mira a garantire che i progetti di sviluppo locale - rispettino gli standard ambientali e i diritti della comunità.
- Per maggiori informazioni, visitate il nostro sito Facebook:
- https://www.facebook.com/profile.php?id=61551238370047&sk=about e il nostro canale
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCy5qz37vVIguaomIBpEHicg
- Per ulteriori informazioni o per organizzare un’intervista, non esitate a contattarci.
Unitre Città di Castello: appuntamento del 27 novembre con una particolare “Lezione del Giovedì” in gita a “I luoghi del Boccaccio”
Nel programma settimanale dell’Anno Accademico 2025-2026 dell’Università della Terza Età di Città di Castello Aps spicca l’appuntamento del 27 novembre con una “Lezione del Giovedì” davvero particolare: dopo i due incontri dedicati all’autore toscano che hanno avuto come relatrici le prof.sse Nadia Marconi e Romanella Gentili Bistoni, ora gli studenti del sodalizio potranno visitare “I luoghi del Boccaccio”, con una gita culturale a Certaldo e Pisa.
Queste le altre proposte:
Lunedì 24 novembre
ore 9 – Tai Chi (Docente. Giorgio Maderna)
ore 10,30 – Disegno e pittura (Docente: Sergio Bianchini)
ore 15,30 – Club della lettura (Docente: Teresa Gambuli)
Martedì 25 novembre
ore 9 ed ore 10 – Educazione motoria (Docente: Luciano Capaccioni)
ore 11– AFA (Docente: Luciano Capaccioni)
ore 15 – Inglese 1° livello (Docente: Kerry Oldham)
ore 15 ed ore 16 – AFA (Docente: Luca Castellari)
ore 16 – Inglese 2° livello (Docente: Kerry Oldham)
Mercoledì 26 novembre
ore 9, ore 10 ed ore 11– Avviamento al Pilates (Docente: Giorgio Galli)
ore 15 – Yoga (Docente: Thea Benedetti)
ore 17 – Psicologia (Docente: Valentina Tellini)
ore 20,30 – Laboratorio teatrale (Docente: Daniele Biagini)
Giovedì 27 novembre
ore 9 ed ore 10 – Educazione motoria (Docente: Luciano Capaccioni9
ore 11– AFA (Docente: Luciano Capaccioni)
Venerdì 28 novembre
ore 9 ed ore 10 – AFA (Docente: Luca Castellari)
ore 10,30 – Digipass (ultimo di 4 incontri alla Biblioteca “Carducci)
ore 15 – Storia e cultura (Docente: Nadia Marconi)
ore 16,30 – Francesco d’Assisi (docente: Massimo Natali)
Foligno – In detenzione domiciliare, sorpreso in possesso di 55 grammi di cocaina, 65enne arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno, coadiuvati dai
militari della locale Stazione, hanno arrestato, nella flagranza di reato, un 65enne italiano ritenuto
responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il risultato operativo è maturato a seguito di una perquisizione di iniziativa effettuata dagli
operanti nei confronti dell’uomo che si trovava ristretto in regime di detenzione domiciliare presso
la sua abitazione di Foligno.
Lo stesso, in occasione dei controlli di rito, effettuati per verificare il rispetto delle prescrizioni
imposte dall’Autorità Giudiziaria per l’espiazione della pena detentiva, ha palesemente mostrato
subito eccessivi segni di nervosismo che hanno insospettito i Carabinieri, i quali hanno proceduto
ad un’accurata perquisizione personale e domiciliare, nel corso delle quali hanno rinvenuto e
sequestrato circa 55 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, un bilancino di precisione e
2.445 euro in banconote di vario taglio, ritenuti verosimilmente costituire il provento dell’attività
illecita.
Il 65enne, al termine delle formalità di rito, in forza di così rilevanti elementi probatori raccolti a
suo carico, è stato dichiarato in stato arresto per la suddetta ipotesi delittuosa e, come disposto dal
magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto (PG), informato nel senso, è stato
collocato presso la Casa di Reclusione di Spoleto, in attesa della celebrazione dell’udienza di
convalida.
Al termine dell’udienza, tenutasi dinanzi al G.I.P. del Tribunale di Spoleto, l’arresto è stato
convalidato.
“Il Calendario Poetico delle Mani”: presentato il calendario Inner Wheel Club per l’anno 2026
Giovedì 20 novembre 2025, nella splendida cornice della Sala Santo Stefano, gentilmente concessa dalla Diocesi, si è svolta la presentazione ufficiale del calendario Inner Wheel Club per l’anno 2026 intitolato “Il calendario poetico delle mani”. Un nome oltremodo significativo, che racchiude il valore simbolico e umano del progetto: le mani come strumento di cura, creatività, solidarietà e connessione.
La Presidente M.Cristina Fabbri Goracci ha aperto l’evento illustrando lo scopo benefico dell’iniziativa, ringraziando con calore la Commissione delle Socie per il loro prezioso contributo. Il calendario non è solo un prodotto editoriale, ma un gesto concreto di vicinanza alla comunità, con finalità solidali che rafforzano il legame tra il Club e il territorio.
Un momento particolarmente apprezzato è stato l’intervento della Past Presidente Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini, che ha guidato il pubblico in un affascinante excursus sulle “Note storiche del Club Inner Wheel”. A lei si è unita, tramite messaggio, la socia Luisa Vinciguerra, che ha inviato i suoi saluti attraverso Alessandra, contribuendo a rendere l’incontro ancora più ricco di memoria e condivisione.
Fondamentale è stato il contributo del Centro Fotografico Tifernate, della Direttrice Chiara Burzigotti, del grafico Fabrizio Manis, di Artegraf S.r.l.
che hanno collaborato attivamente alla realizzazione del calendario, interpretando con grande sensibilità il messaggio del progetto e trasformandolo in un’opera visiva di forte impatto.
Un ringraziamento va ai fotografi che con i loro scatti hanno saputo cogliere l’essenza delle mani ritratte, rendendo ogni pagina un frammento di poesia visiva.
Ad impreziosire la presentazione il monologo scritto dalla socia Sabrina Fodaroni Leveque, letto con maestria dall’attore Luca Falleri. Le parole, accompagnate dalle immagini delle mani dei bambini, hanno toccato il cuore dei presenti, regalando un momento di profonda emozione e riflessione.
“Il calendario poetico delle mani” è molto più di un’iniziativa editoriale: è un ponte tra generazioni, un invito a guardare con occhi nuovi la bellezza dei gesti quotidiani, un modo per ricordare che ogni mano può essere strumento di cambiamento.
Con questo progetto, il Club Inner Wheel rinnova il suo impegno a favore della comunità, confermandosi una presenza attiva, sensibile e generosa nel tessuto cittadino.
Contenzioso comune e debiti fuori bilancio: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)
Contenzioso comune e debiti fuori bilancio: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che nei consigli comunali del 10 e 24 novembre sono stati discussi e votati all’Ordine del Giorno ben quattro debiti fuori bilancio; che detti quattro debiti spaziano dalle imposte comunali, al contenzioso lavoro, all’edilizia e hanno comportato per l’ente un esborso intorno ai 40.000 euro; che a detti importi vanno aggiunti gli onorari professionali del legale del Comune; che a ogni approfondimento in sede di Commissione delle motivazioni del contenzioso assistiamo da parte degli uffici a corpose difese di ufficio su azioni che hanno portato alla soccombenza; che di recente sono stati portati all’attenzione del Consiglio comunale anche debiti fuori bilancio su successivi gradi di giudizio evidenziando una perseveranza nell’azione sicuramente degna di miglior riflessione; che il Consiglio comunale è investito esclusivamente del contenzioso in cui il Comune è parte soccombente; che è quindi doveroso portare all’attenzione dei Consiglieri anche il numero di cause conclusosi positivamente per un’equa valutazione dell’operato degli uffici e dell’Amministrazione”. Il consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani, interroga “sul numero di debiti fuori bilancio votati dal consiglio comunale nel corso dell’attuale consiliatura, sugli importi liquidati ed in via di liquidazione dovuti per la soccombenza in dette cause, sull’importo complessivo dovuto e liquidato ai legali del Comune nel sopra citato contenzioso, sul numero di contenziosi, specificando la materia degli stessi, attualmente in essere e non definiti, in cui l’Amministrazione comunale è parte in causa, sul numero di cause definite positivamente per l’Amministrazione dall’inizio della Consiliatura, sui conseguenti importi recuperati, sugli interessi a riguardo percepiti, sulle spese legali sostenute e quante delle medesime sono state recuperate grazie alle sentenze favorevoli e sulla necessità, quando la normativa vigente lo consente, di ridurre al minimo i contenziosi favorendo la via stragiudiziale”, conclude, Andrea Lignani Marchesani.
A Tempi Supplementari Fiorucci e Pasqui
Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Silvano Fiorucci del Città di Castello calcio e l’opinionista Roberto Pasqui
Assisi (PG): i Carabinieri dell’Umbria festeggiano la “Virgo Fidelis” presso la Basilica diSanta Maria degli Angeli
I Carabinieri dell’Umbria si preparano a celebrare solennemente alle ore 10.00 di domani, 21
novembre p.v., la ricorrenza della loro patrona, la “Virgo Fidelis”. La data coincide con la “Giornata
dell’Orfano” e l’”84° anniversario della battaglia di Culqualber”, avvenuta in Africa Orientale il
novembre 1941. L’evento si svolgerà con una solenne funzione religiosa che si terrà presso la basilica di Santa Maria
degli Angeli in Assisi. La celebrazione, che sarà officiata da S.E. Rev.ma Mons. Renato BOCCARDO, Arcivescovo di
Spoleto e Norcia (PG), vedrà la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose della regione. Vi prenderanno parte numerosi Carabinieri in servizio attivo presso tutti i Reparti dislocati nell’intera
provincia perugina e il Comando Legione “Umbria”, alla presenza del Comandante, Generale di
Brigata Luca Corbellotti, insieme ad una folta rappresentanza di militari in congedo accompagnati dai
loro familiari. Al termine della cerimonia verrà commemorato l’84° anniversario dell’eroica battaglia di “Culqualber”, il cui gesto epico ha visto la concessione alla Bandiera di guerra dell’Arma dei
Carabinieri della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
“La Fondazione Villa Montesca a Bruxelles per contribuire al Piano d’azione UE contro il cyberbullismo”
Un nuovo e significativo evento ha visto protagonista la Fondazione Villa Montesca a Bruxelles: l’audizione presso l’Intergruppo del Parlamento europeo per la protezione dei diritti dell’infanzia, su invito degli eurodeputati Brando Benifei ed Emilio Puccio, rispettivamente Vicepresidente e Presidente dell’Intergruppo. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse dalla rete europea contro il bullismo (EAN), di cui la Fondazione è socio fondatore.
La finalità della riunione è stata quella di esprimere un parere sul Piano d’azione dell’UE contro il cyberbullismo, attualmente in preparazione e previsto per l’inizio del 2026. Tale iniziativa, annunciata nelle linee guida politiche della Presidente Von der Leyen, rappresenta una priorità per la Commissione nel periodo 2025-2029. Il Piano si concentrerà sui minori e sui gruppi vulnerabili di giovani fino a 29 anni, tra cui persone con disabilità, giovani LGBTIQ, migranti e membri di minoranze religiose, razziali o etniche.
Durante la riunione sono stati affrontati diversi aspetti della proposta, sottolineando la necessità di responsabilizzare maggiormente le piattaforme social, che consentono l’accesso e l’interazione anche a utenti giovanissimi, spesso senza adeguati strumenti di controllo o con difficoltà nel far rispettare le regole.
Maria Rita Bracchini, responsabile dell’area Europa della Fondazione Villa Montesca e vicepresidente della rete EAN, ha evidenziato come il problema resti di dimensioni enormi e come sia indispensabile incoraggiare politiche nazionali comuni, poiché il cyberbullismo non conosce confini geografici. Anche il Direttore della Fondazione, Fabrizio Boldrini, è intervenuto sottolineando l’importanza di rendere trasparenti e accessibili i prodotti e i risultati dei progetti europei, in particolare quelli del programma Erasmus, affinché possano diventare patrimonio condiviso e orientare strategie di prevenzione basate su esperienze concrete.
Usl Umbria 1, gli ospedali di Città di Castello e Branca aderiscono all’(H) Open Week di Fondazione Onda
Usl Umbria 1, gli ospedali di Città di Castello e Branca aderiscono all’(H) Open Week di Fondazione Onda
In programma delle iniziative organizzate in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che rientrano anche nel programma della Regione “Umbria contro ogni genere di violenza”
Città di Castello/Gubbio, 20 novembre 2025 – Eventi formativi, convegni ed iniziative artistiche: anche quest’anno gli ospedali di Città di Castello e di Gubbio – Gualdo Tadino hanno organizzato alcune iniziative in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. Le attività rientrano nella quinta edizione dell’(H) Open Week, in programma dal 21 al 27 novembre ed organizzata da Fondazione Onda Ets, e sono inseriti anche nel programma di “Umbria contro ogni genere di violenza”, il contenitore di eventi promosso dalla Regione Umbria in collaborazione con le aziende sanitarie e ospedaliere del territorio.
Durante tutta la settimana, le facciate dei due ospedali dell’Usl Umbria 1 saranno illuminate di rosso (dalle 18 alle 23 circa) e nelle hall saranno presenti anche delle installazioni artistiche contro la violenza, come scarpe rosse, quadri, fotografie e immagini contro la violenza.
Inoltre, all’ospedale di Città di Castello si terranno varie iniziative. Venerdì 21 novembre (dalle 10 alle 13), presso la sala convegni della direzione sanitaria, sarà in programma un evento formativo, aperto anche alla cittadinanza, sulla gestione dell’accesso delle donne vittime di violenza nei Pronto Soccorso aziendali. Nel pomeriggio (dalle ore 15), nell’ingresso principale, si terrà “Voci per la libertà”, spettacolo multidisciplinare che unisce musica, canto e poesia. Martedì 25 (dalle 11,30 alle 13,30) sempre presso l’ingresso andrà in scena “Danza per la vita”.
All’ospedale di Branca, infine, lunedì 24 novembre (dalle 10 alle 13) presso l’Auditorium ci sarà “Contrasto ad ogni forma di violenza”, una mattinata aperta alla popolazione, con il coinvolgimento attivo delle scuole di ogni ordine e grado.


Città di Castello e l’Altotevere modello regionale e nazionale per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: presentato il programma della manifestazione “Una luce sui diritti”
Città di Castello e l’Altotevere modello regionale e nazionale per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: presentato il programma della manifestazione “Una luce sui diritti”, che il Comitato Unicef regionale Umbria promuove dal 20 novembre al 19 dicembre 2025 con il patrocinio della Regione e dei Comuni della vallata e il protagonismo di scuole e mondo dell’associazionismo
Per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Città di Castello e l’Altotevere sono un modello in Umbria e in Italia con la manifestazione “Una luce sui diritti”, che il Comitato Unicef regionale Umbria organizza dal 20 novembre al 19 dicembre 2025 con il patrocinio della Regione, degli otto Comuni del comprensorio, di enti e istituzioni locali e con la partecipazione delle scuole, dei servizi per l’infanzia e adolescenza, degli oratori, delle associazioni e delle società sportive del territorio. In occasione della presentazione dell’iniziativa, che proporrà 30 eventi in un mese in tutta la vallata, i vertici dell’Unicef, con la presidente del comitato regionale Iva Catarinelli e il presidente del comitato di Perugia Fausto Santeusanio, hanno sottolineato stamattina insieme alla responsabile per l’Alta Valle del Tevere Angela Monaldi come la comunità altotiberina, grazie alla sua capacità di far rete in ambito sociale, scolastico e culturale, sia l’unica in Umbria a mettere in campo una mobilitazione territoriale sul tema dei diritti dei bambini e dei ragazzi affermati dalla convenzione dell’ONU adottata nel 1989. Un laboratorio avanzato, che fa scuola anche a livello nazionale, al quale quest’anno si è unito anche l’Istituto Comprensivo di Allerona, in provincia di Terni, unendo così due estremi geografici dell’Umbria per un obiettivo comune. Nel corso della conferenza stampa organizzata nella residenza municipale tifernate in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, insieme alla consigliera regionale Letizia Michelini e alla presenza degli amministratori di alcuni comuni del comprensorio, hanno ringraziato per l’impegno i responsabili locali dell’Unicef, al pari di tutti i dirigenti scolastici e degli insegnanti coinvolti, dell’associazionismo e del volontariato che contribuiscono al ricco programma dell’edizione 2025 di “Una luce sui diritti”. “Siamo con voi e vi sosteniamo con grande convinzione, ma senza di voi non potremmo essere il modello che siamo per la valorizzazione e la protezione dei diritti dei bambini a livello regionale e nazionale”, ha detto il sindaco Secondi. “Città di Castello, insieme a Unicef e a tutti i comuni dell’Altotevere, sarà protagonista di una straordinaria esperienza, che ci permetterà di affrontare insieme a tutta la comunità educante il tema stringente e attuale dei diritti dei bambini”, ha osservato l’assessore Guerri, evidenziando quanto la cultura dell’infanzia e lo sguardo educativo che caratterizzano l’agire della nostra amministrazione comunale, e che condividiamo con le altre municipalità del territorio, siano una risorsa fondamentale per la crescita di questa manifestazione e contribuiscano a farne un punto di riferimento regionale e nazionale”. Nel rimarcare la vicinanza e il sostegno della Regione, la consigliera Michelini ha dato atto alle istituzioni, alle scuole e al mondo dell’associazionismo dell’Altotevere di “una capacità di fare rete e condividere progetti assolutamente unica nel contesto umbro”, segnalando “la qualità delle esperienze che questo territorio è in grado di costruire a fondamento della coesione sociale delle sue comunità”. I presidenti Catarinelli e Santeusanio si sono soffermati sull’importanza di costruire una rete di sostegno e protezione attorno ai giovani, ricordando i progetti che vedono in prima linea Unicef a livello nazionale e regionale. “Bambini e adolescenti hanno bisogno di sentirsi considerati in prima persona, di vedersi apprezzati, valorizzati, guidati, sostenuti – hanno detto – e noi dobbiamo fare il possibile perché ognuno di loro abbia ciò di cui ha bisogno per crescere e inserirsi in modo attivo e propositivo in una società che li accoglie e lo valorizza”. A restituire il senso di una comunità territoriale che si è veramente unita in una mobilitazione generosa e intraprendente è stata la responsabile altotiberina di Unicef Monaldi, che, con Vittorio Raggi, volontario Unicef che collabora per i laboratori ambientali nella scuola, ha ringraziato “tutti coloro che si sono messi a disposizione, con una risposta corale, per ricordare che i diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti non devono mai essere dati per scontati e che vanno difesi ogni giorno”. “Una mobilitazione – ha puntualizzato – che porterà davvero in ogni realtà sociale della vallata e in ogni scuola, dalle più piccole alle più grandi, un messaggio di attenzione e cura nei loro confronti”. A dettagliare il programma della manifestazione è stata la responsabile della comunicazione Emanuela Pantalla, mentre Giuliana Leandri, maestra in pensione, ha declamato alcune filastrocche sull’importanza di sostenere la crescita dei bambini e sul valore della meraviglia.
La manifestazione. Nata ad Umbertide nel 2021, la manifestazione “Una luce sui diritti” mette al centro dell’attenzione la condizione dei bambini e degli adolescenti, che si fanno promotori in prima persona, assieme agli adulti, dei propri diritti. Il calendario dell’iniziativa prevede una ricca serie di attività ed eventi tesi ad attuare concretamente i principi della convenzione internazionale dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli appuntamenti in calendario sono partiti già nella giornata di oggi: nelle vetrine dei negozi di Città di Castello e delle altre città della vallata sono comparse le sagome colorate di bambine e bambini realizzate dai tanti alunni delle scuole dell’infanzia e primaria, che hanno risposto alla domanda “Un bambino è…”, offrendo molti spunti di riflessione a chi fa acquisti. Stasera, nella Giornata internazionale per i diritti per l’infanzia e l’adolescenza, grazie a “GO BLUE”, iniziativa nazionale di UNICEF-ANCI, la vallata si colorerà di blu. I Comuni, infatti, illumineranno di blu torri civiche, campanili e monumenti significativi di ogni cittadina. Un bel gesto per sensibilizzare tutti sui diritti dell’infanzia e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali verso l’adozione di politiche che garantiscano la piena attuazione della convenzione dell’ONU. Saranno tanti gli eventi e le attività che si realizzeranno fino al 19 dicembre, nelle scuole, servizi per l’infanzia, doposcuola, biblioteche e altri spazi cittadini. Iniziative pensate non solo per le bambine, i bambini e gli adolescenti, ma rivolte anche ai genitori, ai nonni e agli adulti interessati. Il programma potrà essere consultato attraverso i canali social della manifestazione “Una luce sui diritti”.






Un seme di futuro: a Città di Castello, alberi per educare alla cura e alla comunità
Custodire e proteggere la vita degli alberi è il modo di imparare a prendersi cura anche dei coetanei, delle persone e dei luoghi che ci circondano: il messaggio ai bambini del Comune, dei Carabinieri Forestali e della Direzione del Primo Circolo Didattico San Filippo nell’iniziativa di stamattina alla scuola primaria di San Pio X per la Giornata nazionale degli alberi
Custodire e proteggere la vita degli alberi e dell’ambiente in cui viviamo è il modo in cui i bambini possono imparare anche a prendersi cura dei coetanei, delle persone e dei luoghi che li circondano. Una pianta messa a dimora in un guardino della scuola diventa allora la via per far germogliare il senso di comunità che è alla base di una convivenza civile, sana e responsabile. E’ quello di cui ha parlato stamattina l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, insieme al comandante del Nucleo Forestale dei Carabinieri di Città di Castello, maresciallo capo Claudio Bartolini, e alla dirigente del Primo Circolo Didattico di Città di Castello, Silvia Ghigi, nell’iniziativa che ha coinvolto i piccoli della scuola primaria di San Pio X alla vigilia della Giornata nazionale degli alberi che si celebra in tutta Italia il 21 novembre. Un incontro stimolante per i bambini, che con le loro maestre stanno lavorando a scuola sul progetto di sensibilizzazione ambientale “Green”, al quale si è unito anche il nuovo comandante della stazione dei Carabinieri di Città di Castello, maresciallo Riccardo Ruggieri, che ha colto l’occasione per toccare con mano la qualità delle esperienze didattiche del mondo della scuola tifernate. Con la responsabile comunale delle aree verdi Vilma Conti e gli addetti della società che cura il verde pubblico per conto dell’ente, i piccoli hanno messo a dimora nel guardino dell’istituto i quattro aceri e il leccio donati dai Carabinieri Forestali in attuazione del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per creare un bosco diffuso della legalità. “Piantare un albero è un segnale di attenzione per l’ambiente in cui viviamo e un gesto concreto per contrastare i cambiamenti climatici”, hanno ricordato Guerri, Bartolini e Ghigi, che hanno condiviso con i bambini un piacevole confronto dal quale sono emersi la sensibilità e la consapevolezza ambientale che vengono stimolate ogni giorno sui banchi di scuola. “Un bel momento di incontro con i più piccoli, simbolico e sentito, per sensibilizzarli sul valore della cura e dell’attenzione per l’ambiente e sul fatto che scelte consapevoli possano determinare la qualità dei luoghi in cui viviamo”, commenta l’assessore Guerri, evidenziando “l’importanza di condividere con i bambini obiettivi comuni a vantaggio della collettività e di renderli partecipi dell’impegno di cui sono protagoniste l’amministrazione comunale di Città di Castello, le istituzioni scolastiche e le forze dell’ordine per la costruzione di una comunità responsabile e sensibile nei confronti delle tematiche ambientali”.







Trattamento diversificato dei lavoratori e cause chiuse in corso con dipendenti So.Ge.Pu. Claudio Serafini (Lista Secondi) interpella la Giunta
Al SINDACO Città di Castello Città di Castello
Città di Castello 20 Novembre 2025
Oggetto : INTERPELLANZA SUL TRATTAMENTO “DIVERSIFICATO” DEI LAVORATORI E LE CAUSE CHIUSE O IN CORSO I STESSI LAVORATORI E SOGEPU SPA
Il Sottoscritto Claudio Serafini Consigliere Comunale di Città di Castello
- Verificate le condizioni contrattuali con livelli diversi fra lavoratori che svolgono la medesima mansione;
- Tenuto conto che questa situazione di disparità, crea situazioni di disagio, tensione e contrasto fra gli stessi lavoratori e fra questi ultimi e l’Azienda;
- Considerato il numero dei lavoratori interinali o dipendenti dell’Azienda;
- Tenuto conto che l’Azienda Sogepu SPA è partecipata dal Comune al 95% ;
- Verificato che anche recentemente alcuni Lavoratori hanno avuto riconosciute dal Tribunale di Perugia la legittimità delle loro richieste diavendo riconosciuto il diritto all’erogazione di indennità lavorativa per la funzione svolta negata solo ad alcuni lavoratori;
- Tenuto conto che l’Azienda con determinazione , ha cercato di dimostrare le proprie ragioni e posizioni, anche di fronte ad argomentazioni documentate incontrovertibili presentate dai lavoratori;
I N T E R P E L L A
Il Sindaco e la Giunta per conoscere :
sono al corrente della situazione e se come socio di maggioranza si ritenga di dare indicazioni al CDA per sanare tutte le situazioni di disparità ancora presenti ed accertate in termini di indennità e livelli a parità di mansioni svolte, al fine di ridurre il contenzioso futuro nell’interesse dei lavoratori e dell’Azienda dal momento che come in questo caso è costato più il legale della indennità riconosciuta ai dipendenti.
Claudio Serafini Consigliere Comunale Città di Castello Lista Luca Secondi


