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Tutto pronto per l’edizione 2025 di Pieve Village

Come da tradizione nata nel 2013, che affonda però le radici nelle mitiche feste estive degli anni 60 e 70 organizzate ai quei tempi dalla Filarmonica Brazzini, sta per tornare puntuale e attesissimo il PIEVE VILLAGE a Pieve Santo Stefano, la kermesse agostana che trasforma il Paese in un villaggio vacanze. 

Lo start è fissato per mercoledì prossimo 6 agosto, alle 20 per i tornei sportivi e alle 21.15 per l’evento serale, e terminerà il 14 agosto con la tradizionale Sagra del Tortello di Pieve e del Ballo Popolare che proseguirà fino a tarda notte.

L’atmosfera del villaggio vacanze ha ormai una ricetta garantita che prevede giochi, musica, baby dance, tornei fra i rioni di Pieve, ballo e gastronomia con il mitico Tortello di Pieve cotto alla lastra.

L’organizzazione degli eventi è curata da Comune di Pieve, Proloco, Associazione La Disperata Gang e con la collaborazione della locale sezione dei donatori di sangue FRATRES, dell’associazione Coro Altotiberino e con il supporto indispensabile della Misericordia di Pieve Santo Stefano, senza dimenticare i tanti volontari.

Quest’anno le novità rispetto agli anni passati sono un upgrade dei tornei fra i rioni, che prevederanno come sempre una classifica finale ma dettata sia dai giochi da bar ( briscola, tresette, biliardino, “Uno”, Freccette ecc.) sia da competizioni sportive vere e proprie con la novità del Padel oltre al beach volley e allo street basket,  con il “Musichiere” come ultimo gioco del 14/8 che determinerà la classifica finale, seguita dalla premiazione di tutti i tornei.

Inoltre, a parte l’immancabile e attesissima baby dance che dal 6 alle 21.15 farà ballare tutti i bambini ( di tutte le età..) condotta dalle  “Pieve Village girls” assieme al mitico, unico e inimitabile presentatore e showman Franky, vi saranno molti eventi proprio per i più piccoli, con una serata dedicata al “baby Circus” il 10 agosto, un’altra denominata “il paese dei balocchi” con tanti giochi gonfiabili gratuiti per tutti i bambini l’11 agosto ed una serata organizzata il 13 agosto dalla ludoteca di Pieve “La bottega di Oz”  dal titolo “alla ricerca della caccia al tesoro”. 

Sempre il 10 agosto tornerà dopo tanti anni il “Mercante in Pieve”, una sorta di vero e proprio Mercante in Fiera con le carte dedicate a tanti mitici personaggi pievani di tutte le epoche.

Ma anche la musica sarà al centro delle serate, con il karaoke di Jessica e Michele il 6 agosto alle Logge del grano, mentre il 7 agosto  saranno ospiti il duo “Chilosax e Kiss Wolf DJ di fronte al “Mi Cocco Pub”, per poi passare alla serata pianobar con Duilio Cagnoni che l’8 agosto si esibirà al Bar dello Sport. 

Sabato 9 sarà la volta della discoteca in piazza della Collegiata con Marco Fabbri DJ ed infine, il 14 Agosto Ballo Popolare in piazza con l’Orchestra Vincenzi.  Come da tradizione il 14 Agosto Pieve Village si gemella e si fonde con la SAGRA DEL TORTELLO DI PIEVE E DEL BALLO POPOLARE curata dalla Proloco del Presidente Alessio Cipriani. Quel giorno, già dal pomeriggio sarà possibile gustare il mitico tortello di Pieve assieme ad altre specialità locali mentre la serata terminerà con il grande ballo in piazza che ogni anno di più diventa un appuntamento fisso di divertimento e allegria.

Ed allora gli organizzatori e Pieve Santo Stefano sono pronti ad accogliere a braccia aperte tutti coloro che vorranno assaporare l’aria vacanziera d’agosto ma anche il mitico tortello di Pieve la sera del 14!

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Sansepolcro ricorda l’abbattimento della torre di Berta: commemorato l’81° anniversario

Questa mattina all’alba, Sansepolcro ha commemorato con partecipazione e raccoglimento l’81° anniversario dell’abbattimento della Torre di Berta, simbolo identitario della città, distrutto durante la ritirata delle truppe tedesche nel 1944.

Come da tradizione, alle ore 5:00 del mattino il Campanone del Duomo ha risuonato con 81 rintocchi, uno per ogni anno trascorso da quel tragico giorno. Il gesto, semplice ma carico di significato, è stato curato dai volontari del Gruppo Campanari di Sansepolcro, che ancora una volta hanno rinnovato il legame tra memoria, suono e comunità.

Piazza Torre di Berta ha poi accolto la cerimonia commemorativa ufficiale alla presenza dell’Amministrazione comunale, dei rappresentanti della sezione locale dell’ANPI e di alcuni cittadini. La cerimonia è stata scandita dalla lettura di testi selezionati e interpretati con sensibilità dalla Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro e Giacomo Panichi, che hanno saputo dare voce alla memoria storica con racconti di una delle pagine più grige di Sansepolcro.

Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera del momento è stato l’intervento musicale del M° Laureta Cuku Hodaj, il cui violino ha accompagnato la commemorazione con note di grande intensità emotiva.

“Ricordare significa custodire ciò che siamo – ha dichiarato l’Amministrazione comunale –. Questa commemorazione non è solo un atto simbolico, ma un impegno collettivo a non dimenticare le ferite del passato e a rinnovare ogni anno i valori di libertà e giustizia.” Il primo cittadino ha letto con commozione alcuni scritti lasciati con affetto da Zanetto Innocenti, figura storica della città che ci ha lasciati lo scorso anno, e che tanto amava, come tutti i borghesi, quel simbolo distrutto nella piazza centrale di Sansepolcro.

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Perugia e Città di Castello: incontro istituzionale per rafforzare la collaborazione tra territori e promuovere progetti condivisi

Si è svolto a Perugia un incontro istituzionale tra la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, l’assessore al sociale, Costanza Spera, il direttore di Anci Umbria, Silvio Ranieri, e il direttore della scuola di “Arti e Mestieri”, “G.O. Bufalini”, Marco Menichetti. L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto politico-amministrativo volto a rafforzare i legami tra due realtà territoriali strategiche dell’Umbria, accomunate dalla volontà di costruire percorsi condivisi di crescita, innovazione e inclusione sociale. Tra i temi al centro del dialogo, la possibilità di avviare progetti integrati nei settori della formazione, del welfare territoriale e della valorizzazione delle competenze locali, con l’obiettivo di creare un modello di collaborazione intercomunale capace di produrre impatto positivo per le comunità.

“Consolidare le relazioni istituzionali tra comuni – ha dichiarato il sindaco Luca Secondi– significa dare maggiore forza all’Umbria e favorire politiche pubbliche più efficaci e aderenti ai bisogni dei cittadini”. Il dialogo tra territori dovrà essere non solo un’esigenza operativa, ma anche un atto politico fondamentale per costruire una visione regionale condivisa”. La presenza del Direttore di ANCI Umbria, Silvio Ranieri, ha permesso di inquadrare le prospettive di collaborazione all’interno di un contesto più ampio, in grado di valorizzare le buone pratiche e favorire la sinergia tra enti locali. La Scuola “Bufalini”, con il proprio ruolo nel campo della formazione e dell’educazione professionale, si è proposta come partner attivo nello sviluppo di progettualità concrete, in particolare sul fronte dell’inclusione lavorativa e della coesione sociale. L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a formalizzare nei prossimi mesi un’intesa operativa che consenta di attivare progettualità comuni e rafforzare la cooperazione istituzionale su scala regionale.

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Atletica: Augusto Cecchetti convocato con gli azzurri agli Europei Under 20 in Finlandia

Il giovane tifernate sarà impegnato nell’importante competizione dal 7 al 10 agosto.

Grande soddisfazione in casa Atletica Libertas: il tifernate Augusto Cecchetti indosserà la maglia azzurra nella specialità lancio del disco ai prossimi Europei Under 20 in programma dal 7 al 10 agosto a Tampere (Finlandia).

Il classe 2006, cresciuto nel team di Città di Castello, ha ottenuto l’importante convocazione grazie ai brillanti risultati conquistati nel corso della stagione nella specialità lancio del peso e del disco: risale a poche settimane fa, infatti, il titolo di Campione Italiano Juniores nel lancio del peso e la conquista dell’argento nel lancio del disco ai Campionati Italiani Under 20 e Under 23.

Per la prima volta Cecchetti indosserà la maglia azzurra in un’importante competizione per la felicità di tutta l’Atletica Libertas che lo ha visto crescere sportivamente, del suo allenatore Lorenzo Campanelli e dell’Avis Macerata, società amica con cui da anni collabora la Libertas. I complimenti anche dall’amministrazione comunale di Città di Castello, in particolare dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo sport Riccardo Carletti per il prestigioso obiettivo raggiunto frutto di una grande prestazione individuale e di un solido progetto societario consolidato nel tempo.

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La Polizia locale di Città di Castello sempre più “hi-tech”, prosegue l’iter di digitalizzazione

La Polizia locale sempre più “hi-tech”: prosegue l’iter di digitalizzazione dell’attività del corpo che include anche il rinnovo del parco automezzi con adeguata strumentazione
È in corso il rinnovo parco automezzi della polizia locale. Ieri è arrivata una auto Subaru ibrida acquistata su Consip con particolare attenzione all’ambiente e al contenimento della spesa. La nuova auto sarà a disposizione degli agenti per i servizi di pronto intervento e sicurezza urbana.

L’auto è dotata di materiale per primo intervento sugli incidenti stradali. Entro l’anno sarà raggiunta da un’altra Subaru gemella che andrà a completare la sostituzione delle ultime auto vetuste e non più in regola con la normativa regionale con le livree e colori della carrozzeria. Nel frattempo la polizia locale è sempre più “hi-tech”. E’ stato infatti completato l’iter di digitalizzazione delle attività del corpo come già avvenuto per i servizi demografici. Gli agenti sono stati dotati di palmari per l’accertamento delle violazioni al codice della strada con conseguente facilitazione per il cittadino di addivenire al pagamento in maniera più sicura e veloce.

Anche per le attività di rilevamento dei sinistri stradali gli agenti possono contare su tablet e misuratori laser e rilascio atti con firma grafometrica. All’interno degli uffici tutti gli operatori sono poi dotati di firma digitale personale e la corrispondenza interna avviene tutto tramite piattaforme digitali. Presto il corpo avrà a disposizione ulteriore strumentazione elettronica per il controllo dei mezzi pesanti e narcotest, che si aggiungono a quelli già in uso (telelaser, etilometro, radio mobili digitali). “L’implementazione della tecnologia oltre a consentire risparmi in termini energetici, ambientali ed economici (meno carta, meno toner) e di agevolazione per i cittadini, rappresenta anche una misura anticorruzione, in quanto tutti i procedimenti vengono tracciati e quindi è possibile risalire con facilità alla filiera dei responsabili”, ha dichiarato l’assessore alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti nel sottolineare anche la continua formazione a cui si sono sottoposti gli agenti del corpo per poter gestire al meglio questa importante e inevitabile fase di passaggio dalla carta al digitale con positive ricadute in termini di risparmio di mezzi e denaro e di innovazione tecnologica”.

Anche il comandante del corpo di polizia locale, Emanuele Mattei, sottolinea l’importanza del passaggio di tutti i settori di competenza dal cartaceo al digitale “che avrà risvolti positivi per tutti e garantirà una sempre maggiore efficienza del servizio”.

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Canoa club Città di Castello: ultimo week end ricco di soddisfazioni per gli atleti tifernati

Nuovo prestigioso successo accompagna l’estate 2025 del Canoa Club Città di Castello, già
ricca di medaglie e soddisfazioni. Nella giornata di Sabato 27 luglio, ai Campionati italiani Junior
e Senior che si sono svolti presso il centro federale di Valstagna, sul fiume Brenta in provincia di
Vicenza, il giovanissimo Leonardo Pierangeli ha centrato il terzo posto nella gara classica del
campionato italiano categoria Junior Specialità C1 M.

Una medaglia di bronzo che certifica una
volta di più la qualità della preparazione degli atleti biancorossi, se si pensa che il giovane canoista
tifernate ha partecipato alla gara da fuori categoria: pur essendo per età anagrafica al primo anno
della categoria Ragazzi, è stato ammesso a gareggiare nella categoria Junior contro atleti di circa
2/3 anni più grandi di lui. Il portacolori biancorosso non si è fatto tuttavia intimorire e con una
seconda parte di discesa imponente è riuscito a fermare il cronometro strappando un
meritatissimo terzo posto che conferma il suo eccellente stato di forma.


Il Canoa Club tifernate può gioire anche per altri ottimi piazzamenti: il quarto posto nella gara
della categoria C1 Junior M sempre di Leonardo Pierangeli; il nono posto gara sprint di Edoardo
Collesi nella categoria K1 Senior M; il quarto posto per l’equipaggio formato dalla coppia Beccari/
Pierangeli nella categoria C2 Senior M.


Per quanto riguarda la gara classica, oltre alla già citata medaglia di bronzo di Pierangeli, degno
di nota è il settimo posto di Edorardo Collesi nel K1 M Senior e il sesto posto per il brillante trio
composto da Collesi, Pierangeli e Beccari nella gara a Squadre Senior M.
La spedizione biancorossa, dopo il ricco bottino di medaglie ottenuto alle gare nazionali di
Pescantina lo scorso 20 luglio, può quindi ritenersi più che soddisfatta anche delle prestazioni di
Valstagna che contribuiranno a stimolare sempre di più i canoisti tifernati nel loro percorso di
crescita umana e professionale.


Risultati che confermano una costante: il Canoa Club biancorosso come autentica realtà consolidata nell’ambito delle gare più importanti del calendario agonistico federale predisposto dalla
Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK). Un Canoa Club in continua crescita, capace di formare
giovani e meno giovani canoisti, senza perdere l’amore, il divertimento e la passione per la
pagaia, ma puntando anche a illustri e rinomati risultati sportivi sia individuali che collettivi,
contraddistinti, perché no, attraverso umiltà, impegno e dedizione da forti tinte d’azzurro. Plauso delle istituzioni, il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo sport, Riccardo Carletti per questo prestigioso risultato singolo e collettivo di un sodalizio storico orgoglio di una intera comunità.

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Inaugurata a Città di Castello la mostra di Armando Fettolini e Lorenzo Pacini La Commedia umana

È stata inaugurata la scorsa settimana nelle sale dell’Ala Nuova della Pinacoteca Comunale di Città di Castello la mostra La Commedia Umana. Un dialogo a due voci, che rimarrà aperta al pubblico fino al 30 agosto 2025. L’esposizione raccoglie oltre sessanta opere tra dipinti, sculture e installazioni di Armando Fettolini e Lorenzo Pacini.
Organizzata da Spazio Heart con il patrocinio del Comune e curata da Simona Bartolena insieme a Francesca Barberotti, la mostra offre un intenso confronto tra due linguaggi artistici distinti ma profondamente legati da un tema comune: l’Umanità, nelle sue fragilità, virtù e contraddizioni.


All’inaugurazione è intervenuta anche Michela Botteghi, Assessore alla Cultura del comune di Città di Castello: “Con questa mostra, Città di Castello conferma la volontà di essere non solo luogo di fruizione culturale, ma anche laboratorio attivo di idee, dove l’arte diventa strumento per leggere la realtà, interrogarsi su di essa e immaginare nuovi modi di stare insieme. La Commedia Umana. Un dialogo a due voci si inserisce pienamente nel percorso culturale che l’amministrazione comunale porta avanti con convinzione, proponendo un programma che non si limita ad arricchire l’offerta estiva, ma che intende stimolare il pensiero critico, scuotere le coscienze e favorire il dialogo attraverso l’arte. L’incontro tra Armando Fettolini e Lorenzo Pacini, con le loro visioni forti e complementari, è un esempio di come la cultura possa farsi spazio di confronto autentico su temi universali e attuali. Siamo dunque molto lieti di ospitare nelle sale dell’Ala lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello un’originale espressione artistica, che contribuisce ad animare l’Estate cittadina e saluto i due artisti, che, traendo ispirazione da un tema universale e complesso come la Commedia Umana, hanno trovato un punto di incontro tra pittura e scultura.”
Lorenzo Pacini, artista fiorentino nato nel 1970, porta uno sguardo lucido e spietato sulla società contemporanea, esplorando i lati più oscuri della condizione umana attraverso sculture e installazioni dal linguaggio variegato e stilisticamente libero. Le sue opere, caratterizzate da una poetica frammentaria ma coerente, spingono alla riflessione e al dubbio.


Armando Fettolini, milanese classe 1960, dà invece voce a un’umanità marginale, fragile, spesso ignorata. Le sue figure deformate e isolate raccontano la bellezza della diversità e la necessità di empatia in una società che tende alla massificazione. Il suo uso della pittura, ricco di materia e simbolismo, comunica sempre un sentire profondo, intimo e vibrante.
I due artisti seguono percorsi espressivi diversi: Pacini tra bronzo, assemblaggi e readymade; Fettolini tra pittura, gesso e carta. Eppure, il loro “dialogo” si rivela ricco di risonanze.
Simona Bartolena e Francesca Barberotti, curatrici dell’esposizione, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale e la Pinacoteca comunale per aver da subito sposato il progetto espositivo, raccontano come sia nata l’idea della bipersonale e le peculiarità dei due artisti coinvolti: “La mostra La Commedia Umana. Un dialogo a due voci nasce dall’incontro – quasi inevitabile – tra due artisti che, pur provenendo da percorsi diversi, hanno trovato una sorprendente sintonia di visione e di intenti.

Armando Fettolini e Lorenzo Pacini si sono incrociati nel tempo solo di recente, ma le loro opere parlavano già tra loro ben prima di un confronto diretto. In mostra, alcune di queste creazioni, realizzate in momenti diversi e in completa autonomia, si sono rivelate accomunate da una straordinaria affinità di sguardo: due voci distinte, eppure capaci di toccare le stesse corde profonde dell’animo umano. L’idea dell’esposizione nasce proprio da questa risonanza inaspettata. Abbiamo voluto cogliere l’opportunità di mettere a confronto due linguaggi artistici forti, incisivi e volutamente scomodi, che non si limitano a rappresentare, ma vogliono interrogare, provocare, scuotere. Le opere di Fettolini e Pacini, infatti, non cercano consenso, bensì pongono domande, mettono in discussione, destabilizzano certezze. In questo senso, possiamo sostenere che la loro è un’arte che “dà fastidio” – nel senso più alto e necessario del termine – perché spinge lo spettatore fuori dalla zona di comfort, verso una riflessione più autentica sul nostro tempo e sulla vita”.

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Spaccio di cocaina a San Giustino: rinvio a giudizio per un 45enne

Al termine di un’accurata indagine condotta dalla Polizia Locale, è stato richiesto il rinvio a giudizio per un cittadino italiano di 45 anni, pregiudicato, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I fatti risalgono al 2024 e le indagini si sono sviluppate tra aprile e giugno dello stesso anno.

L’operazione ha avuto inizio grazie alle segnalazioni dei cittadini preoccupati per un continuo “via vai” di persone di tutte le età presso l’abitazione dell’imputato, sia in orari diurni che notturni. Gli agenti della Polizia Locale, dopo aver raccolto queste informazioni, hanno avviato una serie di attività di osservazione e pedinamento. L’analisi del movimento sospetto ha confermato le accuse: l’uomo cedeva cocaina sia all’interno della propria casa che tramite scambi veloci tra veicoli.

Le successive operazioni di controllo hanno fornito ulteriori elementi a supporto dell’attività di spaccio, portando il Pubblico Ministero a disporre una perquisizione locale e personale. Eseguita con l’ausilio di unità cinofile, la perquisizione ha avuto esito positivo, rivelando sostanza stupefacente suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e materiale grezzo pronto per essere confezionato.

Dalle analisi chimiche è emerso che la sostanza rinvenuta aveva un principio attivo superiore al 70%, da cui avrebbero potuto essere ricavate oltre 50 dosi destinate al mercato. L’imputato è stato notificato riguardo alla conclusione delle indagini e ha avuto l’opportunità di presentare elementi a sua discolpa. Potrà ora far valere le proprie ragioni durante l’udienza preliminare.

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Infrastrutture in Altotevere, lo scorso martedì 29 luglio partecipato incontro a Città di Castello

Dare risposte concrete alla nostra Citta’ e al nostro territorio che possano ridurre quel gap infrastrutturale che relega la nostra area a “ periferia della periferia “. Trovare strumenti che possano portare alla fine dell’annoso problema dell’isolamento della nostra vallata.
Di questo e di altro si e’ parlato Martedi 29 luglio , presso la sala conferenze dell’Hotel Tiferno di Citta’ di Castello.


L’incontro e’ stata l’occasione per la firma di un accordo di collaborazione tra l’Associazione “ Il Mosaico 2.0 “ e il Comitato Sava Alta Velocita’ di Arezzo .
Questa collaborazione vede unire gli intenti di due realta’ di territori diversi ,ma con obbiettivi comuni , cioe’ quello di collegare direttamente la nostra Citta’ con quella di Arezzo con una corsa diretta su gomma e unire gli sforzi per far si che la fermata dell’Alta Velocita’ sia individuata nella zona di Rigutino e non di Creti dal Governo Italiano. Tutto questo nell’attesa che nei prossimi anni possa finalmente vedere la luce il progetto del treno verso Arezzo.


Di tutto questo si parlera’ nell’audizione che nel mese di settembre verra’ programmata dalla Presidente della seconda Commissione Regionale Dott. Letizia Michelini .
All’incontro ha partecipato il Presidente dell’Associazione “ Il Mosaico2.0 “ Carlo Reali e per il Comitato Sava il Dott. Domenico Alberti, Luca Scarpettini , Antonio Tremori e l’Architetto Stefano Chiassai , vicepresidente del Comitato.

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Operazione anti-droga a Perugia: Carabinieri arrestano 21enne

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Perugia: sorpresi in possesso di cocaina mentre effettuano il rifornimento di carburante.
Un arresto ed una denuncia a piede libero dei Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella, in collaborazione con i militari della Sezione
Operativa della Compagnia di Perugia e Stazione di Ponte San Giovanni, hanno arrestato in
flagranza di reato un cittadino 21enne, di origini albanesi, ritenuto responsabile di detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della stessa operazione di servizio, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Perugia un cittadino italiano, 47enne, per la medesima ipotesi delittuosa.
I due sono stati fermati nella frazione di Colombella nel comune di Perugia, mentre si trovavano a
bordo di un’auto presso un distributore di carburante. Durante il controllo, i militari hanno
rinvenuto due involucri contenenti cocaina, del peso di 1,4 g, nella disponibilità del cittadino
italiano.
La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro, presso l’abitazione del 21enne, di
18 involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di 12,5 g, e 200 euro in contanti, presunto
provento dell’attività di spaccio della droga, insieme ad un bilancino di precisione, il tutto
sottoposto a sequestro.
A conclusione degli accertamenti di rito, in forza di così rilevanti elementi probatori a suo carico, il
giovane è stato arrestato.
Il Giudice del Tribunale di Perugia, nel convalidare il provvedimento restrittivo, ha disposto nei
confronti del cittadino albanese la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Perugia.

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Tennis, passione e solidarietà: il Memorial Massimo Peli e Gabriele Belli

Tennis, fra passione per lo sport, solidarietà e ricordo di chi non c’è piu’: in campo per Massimo e Gabriele. Strepitosa settimana al Circolo Tennis Citta’di Castello capitanato dalla presidente Gioia Calagreti, dove e’ andato in scena il secondo Memorial intitolato a Massimo Peli e Gabriele Belli, due straordinarie persone, sportivi con la passione per il tennis che hanno lasciato un segno indelebile. Grande partecipazione con 16 coppie di doppisti agguerriti che si sono sfidati nei campi in terra rossa per l’ormai consueto torneo di doppio giallo, evento clou dell’estate. Il trofeo in finale se lo e’ aggiudicato la coppia Riccardo Comanducci ed Elia Martinelli che hanno superato al terzo set la coppia composta dal vicepresidente del circolo, Matteo Rotini e Antonio Borrani.
“A parte i risultati sportivi -dichiara la presidente Calagreti – va senza dubbio sottolineata la presenza di pubblico attorno ai campi polisport di via Engels, ogni sera almeno 50 persone ad assistere agli incontri. Il culmine della settimana è stato però venerdì scorso subito dopo la finale dove i partecipanti, le famiglie e gli amici si sono ritrovati a cena presso la sala della società rionale salaiolo assieme al sindaco Luca Secondi e tutto il consiglio direttivo per ricordare i nostri amici tennisti che rimarranno sempre tra tutti noi”, conclude la presidente Gioia Calagreti. Anche il sindaco Luca Secondi ha messo in evidenza il connubio sport e solidarietà che caratterizza da sempre la comunità Tifernate anche in uno sport popolare come il tennis.

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Palestra delle Emozioni ODV: ancora in soccorso alle popolazioni del Malawi, partito un altro container carico di aiuti

MONTE SANTA MARIA TIBERINA – Una disperata richiesta di aiuto recepita con assoluta tempestività, nel solco di un impegno solidale che da sempre connota l’attività dell’associazione. “Ora che il miracolo si sta esaurendo e il container è vuoto come un pozzo senza acqua, eccoci ancora a chiedere il vostro sostegno. Fateci la carità di un altro container, perché sono troppi i mesi che ci separano dal raccolto di marzo”. Meno di un mese Iris Valorosi (presidente Palestra delle Emozioni Odv) riceveva quest’accorato appello da Padre Piergiorgio, missionario monfortano in Malawi che nella missiva, oltre ad esprimere un sentito ringraziamento per il supporto ricevuto dall’associazione altotiberina (un container era giunto a destinazione nel febbraio scorso), fotografava la drammatica realtà del Paese africano e scongiurava di adoperarsi per scongiurare un’autentica tragedia umanitaria. La risposta non si è fatta attendere e grazie all’impegno di questa splendida realtà di volontariato nella giornata del 22 luglio è partito un container con all’interno un autentico tesoro consistente in un carico di oltre 177 quintali: 130 quintali di pasta e vari quintali di semolino, olio, biscotti, marmellate, zucchero, sale e materiale scolastico. Beneficiari di quest’esemplare gesto di generosa solidarietà saranno 1.500 orfani dei 4 centri di distribuzione della missione monfortana di Phalula, Utale 1, Utale 2 e Balaka. Il Malawi è un Paese estremamente povero che quest’anno deve inoltre fronteggiare una spaventosa carestia e l’aiuto che arriverà dall’Altotevere rappresenta un sostegno di fondamentale importanza per affrontare il periodo più difficile, ovvero i mesi che ancora separano dal raccolto di marzo. Una tragedia sintetizzata in maniera drammaticamente esemplare in una frase dei ragazzi della scuola riportata nella precedente missiva: “Noi ci impegniamo ogni mattina a tornare in classe – che poi è solo l’ombra di un albero perché mancano le aule in quella che vorrebbe essere una scuola – ma sulla lavagna appesa ad un ramo non riusciamo nemmeno a leggere, perché le parole e i numeri sembra che si muovano e noi, che abbiamo un pasto solo a giorni alterni, sappiamo che invece è colpa della fame”.

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Palazzo delle Laudi: al via gli interventi per l’allontanamento dei volatili

Sono in corso in questi giorni i lavori di installazione del nuovo sistema di allontanamento volatili su Palazzo delle Laudi, sede del Comune di Sansepolcro.

L’intervento si rende necessario per preservare l’integrità architettonica e il decoro del palazzo storico, tutelando al contempo le condizioni igienico-sanitarie degli spazi pubblici. Il nuovo impianto, di tipo elettrostatico, andrà a sostituire e completare il precedente sistema risalente a oltre vent’anni fa, ormai danneggiato e non più efficace.

Il sistema è progettato per intervenire in modo mirato sui punti più critici dell’edificio, in particolare sulle superfici dove è maggiore la presenza di piccioni, riducendo così in maniera significativa l’insediamento dei volatili e i danni conseguenti.

Una volta conclusa la fase di montaggio, il sistema sarà attivato e reso operativo.

“Si tratta di un’azione importante a tutela del nostro patrimonio storico e della qualità dello spazio urbano – commenta l’Amministrazione –. Palazzo delle Laudi è non solo sede istituzionale, ma anche simbolo della nostra città: è nostro dovere proteggerlo e valorizzarlo in ogni aspetto.”

Un invito alla collaborazione

La normativa attuale non consente metodi estremi o invasivi per contenere la presenza dei piccioni, pertanto, è fondamentale adottare soluzioni efficaci e rispettose dell’ambiente. In questa direzione, l’Amministrazione comunale invita anche i cittadini a contribuire alla tutela del decoro urbano attraverso piccoli gesti di responsabilità.

In particolare, si raccomanda di non somministrare cibo ai piccioni e di adottare, ove possibile, misure dissuasive per impedirne la nidificazione in ambito privato, in modo da contenere la proliferazione e limitare l’accumulo di guano, che rappresenta un rischio per monumenti, edifici e igiene pubblica.

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Successo per la trasmissione “Freedom – Oltre il confine” di Michele Rossi, i complimenti da parte dell’Amministrazione comunale

Con grande orgoglio, l’Amministrazione comunale si unisce ai complimenti e agli applausi rivolti a Michele Rossi, nostro concittadino, autore, fra le varie attività, anche della trasmissione televisiva “Freedom – Oltre il confine”, andata in onda nella serata di domenica su Rete 4.

Durante la puntata, che ha dedicato un approfondito servizio alla nostra città e una vicenda storica che ci riguarda, il conduttore Roberto Giacobbo ha voluto ricordare proprio la storia di Michele: una storia di passione e determinazione, iniziata con la creazione – da semplice spettatore – di una pagina fan del conduttore, capace di catalizzare l’interesse di migliaia di follower e attirare l’attenzione della redazione. Una passione che, unita al talento e all’impegno costante, si è trasformata in una brillante carriera professionale come autore televisivo, oggi parte integrante del team di “Freedom”.

Michele è l’esempio concreto di come il merito, la competenza e l’amore per la conoscenza possano aprire strade importanti e contribuire a valorizzare – anche attraverso i media nazionali – i luoghi e le storie da cui si proviene.

Sansepolcro è fiera di Michele Rossi, per il suo percorso e per aver portato il nome della nostra città in trasmissioni di grande successo, capaci di raccontare l’Italia e i suoi tesori con cura, rigore e passione, ma anche tante altre realtà internazionali davvero affascinanti e degne di essere approfondite.

A Michele vanno le più sentite congratulazioni dell’Amministrazione comunale, con l’augurio di continuare a raccogliere soddisfazioni professionali e personali in un cammino che ci auguriamo possa essere sempre più ricco di successi.

Freedom – Oltre il confine

Michele Rossi Flenghi

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Carcere di Capanne, Feneal e Uil Umbria: “Servono più corsi per il reinserimento lavorativo”

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Oggi cerimonia conclusiva dei corsi per l’edilizia che hanno seguito una decina di detenuti e detenute

Perugia, 30 luglio 2025 – Si terrà oggi la cerimonia conclusiva per la seconda edizione dei corsi del Centro edile per la sicurezza e la formazione, all’interno del Carcere di Capanne. Il corso di finiture è rivolto a 11 detenute della sezione femminile e il corso di muratura è per 15 detenuti della sezione maschile dell’istituto penitenziario. 

Tutto nasce con il progetto Ri-Costruire il Futuro – per l’integrazione socio-lavorativa dei carcerati, partito nel mese di febbraio 2024, che ha come obiettivo la formazione professionalizzante dei carcerati e il successivo inserimento lavorativo nelle imprese del territorio, il progetto è stato realizzato dal Cesf con il sostegno di Fondazione Perugia.

Sono stati diversi gli incontri presso la casa circondariale di Perugia, che hanno visto la partecipazione dei rappresentanti delle parti sociali del settore costruzioni, Nell’ultimo modulo è stata tenuta una lezione da parte dei segretari generali regionali di Feneal, Filca e Fillea Umbria con i partecipanti del corso, per illustrare l’importanza e la funzione degli enti bilaterali nel settore delle costruzioni.

Per la Feneal Uil Umbria, Alessio Panfili sottolinea “l’importanza fondamentale che ha reinserimento lavorativo, per chi ha preso coscienza degli errori fatti e vuole Ri-Costruire il proprio Futuro stabilmente, come previsto dall’art. 27 della Costituzione. Una persona reinserita non grava sui costi statali, anzi contribuisce con il proprio lavoro all’economia del Paese. Offrire una seconda possibilità, dunque, contribuisce a costruire una società più inclusiva e sicura”.

La Feneal Uil Umbria propone, insieme alla Uil Umbria rappresentata oggi al penitenziario di Perugia, da Nicola Brauzzi, “di estendere anche ad altri settori, che dispongono di enti bilaterali la possibilità di istituire corsi di formazione professionale per permettere un più ampio coinvolgimento e di conseguenza la maggiore possibilità di reinserimento lavorativo, soprattutto per la parte femminile del mondo carcerario”.

Nei moduli del progetto, tema principale è stato quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che rimane purtroppo, emergenza nazionale, che va affrontata dalle scuole primarie, per far si che la sicurezza diventi un automatismo e non una sporadica necessità. Il progetto nel carcere di Capanne è di fatto una scuola, per Ri Costruire il Futuro e Costruire Sicurezza.

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Torna il Berta Music Festival: Sansepolcro pronta ad accogliere la quarta edizione dell’evento musicale dell’estate presentato in Regione a Firenze

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, torna nella centralissima piazza Torre di Berta il Berta Music Festival, rassegna ormai divenuta uno degli appuntamenti più attesi dell’estate in Valtiberina e tra le manifestazioni culturali emergenti a livello regionale.

La quarta edizione si svolgerà dal 29 agosto al 1° settembre, con un cartellone di altissimo livello che vede protagonisti nomi noti della musica e dello spettacolo come Cristiano De Andrè, Max Giusti e Alex Britti, oltre a un’intera serata dedicata ai talenti locali con lo show “Canzonissima”.

Il festival, organizzato dall’associazione “I Citti del Fare” con il patrocinio del Comune di Sansepolcro, (collaboratore della manifestazione) della Provincia di Arezzo e della Regione Toscana, è stato presentato ufficialmente nella sede del Consiglio Regionale a Firenze, a dimostrazione del crescente interesse e della risonanza dell’evento a livello istituzionale.

L’Assessora alla Cultura Francesca Mercati, intervenuta alla presentazione, ha sottolineato:

“Il Berta Music Festival è una manifestazione divenuta di fondamentale importanza e richiamo per l’estate biturgense, capace di coniugare cultura, spettacolo e attrattività turistica. Grazie alla qualità della proposta artistica e alla straordinaria energia dei giovani organizzatori, l’evento è diventato un volano importante per l’economia locale e una vetrina nazionale per la nostra città. Piazza Torre di Berta si trasforma in un palcoscenico d’eccellenza, capace di accogliere pubblico da tutta la Toscana e non solo.”

Il Comune di Sansepolcro rinnova con entusiasmo il proprio sostegno al Festival, convinto che la cultura sia uno strumento di crescita e partecipazione attiva. Un ringraziamento speciale va all’associazione “I Citti del Fare” per l’impegno, la visione e la capacità di creare un evento in grado di coniugare intrattenimento, professionalità e forte identità territoriale.

Tutti gli eventi si svolgeranno in piazza Torre di Berta e i biglietti sono già in prevendita sui circuiti ufficiali.

Sansepolcro è pronta a vivere quattro serate di grande musica e condivisione.

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Al via “Terre in Festival 2025”: teatro diffuso in Valtiberina dal 31 luglio al 4 settembre

Prende il via TERRE IN FESTIVAL teatro diffuso in Valtiberina; il festival organizzato da Laboratori Permanenti che si svolge dal 31 luglio al 4 settembre 2025 nei comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, SestinoBadia Tedalda e Anghiari.

TERRE IN FESTIVAL accompagnerà l’estate della Valtiberina con prime nazionali, residenze artisticheun laboratorio di alta formazione destinato a giovani attori professionisti, un laboratorio creativo gratuito aperto a tutti; compagnie provenienti da tutta Italia che propongono spettacoli fruibili, acuti, che regalano vere e proprie esperienze immersive.

Inoltre torna, per il secondo anno, In giro per Terre In Festival: vere esperienze di turismo culturale, in collaborazione con Circolo degli Esploratori di Sansepolcro. Escursioni in cui la scoperta del territorio si fonde con il piacere del teatro.

Partiamo con i primi appuntamenti, sino a venerdì 8 agosto.

Pieve Santo Stefano

Si inizia giovedì 31 luglio ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza Plinio Pellegrini con lo spettacolo in prima nazionale È TUTTO SBAGLIATO, È TUTTO DA RIFARE! Bartali: l’uomo e il campione, tra trionfi sportivi e straordinaria umanità̀. Una produzione Teatri d’Imbarco, con Beatrice Visibelli, scene e luci Michele Redaelli, costumi Cristian Garbo etesto e regia Nicola Zavagli

Caprese Michelangelo

Lo spettacolo sarà replicato venerdì 1° agosto alle ore 21.00 presso il Giardino Museo Casa Michelangelo di Caprese Michelangelo.

Lo stesso giorno (1° agosto), si inizia anche con In giro per Terre In Festival: prendendo ispirazione e omaggiando lo spettacolo si propone un Giro del lago di Montedoglio in bici (partenza ore 8.00).

Monterchi
Mercoledì 6 agosto ore 21.00 ci spostiamo a Monterchi presso il Giardino Museo Madonna del Parto. In scena RADIO MAIGRET una produzione Settimo Cielo, da George Simenon, di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto, effetti e tappeto sonoro realizzati dal vivo da Andrea Cauduro e luci di Luca Rossi.

Sansepolcro – località Montagna

Quest’anno nasce una nuova collaborazione e scopriamo una nuova location che ci auguriamo possa incontrare i vostri gusti e interessi: venerdì 8 agosto alle ore 18.30 presso la suggestiva località Montagna, Sansepolcro, presentiamoLE CASE DEL MALCONTENTOtrattodal romanzo di Sacha Naspini edizioni e/o,una produzione Atto Due/Murmuris, drammaturgia di Simona Arrighi e Luisa Bosi, con Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri, Francesco Mancini e Roberto Gioffrè, costumi di Francesca Leoni, e laregia di Simona Arrighi.

Uno spettacolo site-specificper l’occasione “abita” il borgo antico della frazione Montagna, a 15 minuti da Sansepolcro. Un luogo magico ai piedi dell’appennino tosco/marchigiano, composto da due agglomerati di abitazioni: case montane in muratura con piccole pietre a vista.

Ci è parso perfetto per accogliere la messa in scena del romanzo di Sacha Naspini; Le Case (del malcontento) è un borgo millenario nell’entroterra maremmano, gli abitanti annaspano nella vita e cercano di mettere al riparo dalle sventure le loro, tra goffaggine e ironia tagliente. Lo spettacolo dà voce a queste figure, che raccontano le loro vicende tragiche, disegnando un universo sospeso tra il reale e il fantastico.

Allo spettacolo è abbinata un’apericena: al termine della performance, grazie alla preziosa collaborazione del Ristoro Calisti gli spettatori vivranno un ulteriore viaggio tra i sapori della tradizione locale (pacchetto spettacolo+apericena: € 33,00).

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Città di Castello: il Comune è impegnato nel contenimento della diffusione dei ratti e dei piccioni

L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli risponde in consiglio comunale ad Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

“Il Comune effettua ogni anno tre cicli di trattamenti di derattizzazione sulle aree pubbliche demaniali dell’ente che ospitano servizi pubblici e nei siti che presentano particolari esigenze. Nel periodo estivo, quando la presenza di ratti si manifesta in maniera più evidente a causa delle alte temperature, sono eseguiti ulteriori interventi in base alle segnalazioni dei cittadini, in particolare nel centro storico o presso parchi cittadini e aree verdi. Per quanto riguarda i piccioni, il censimento effettuato nel 2023 e 2024 ha confermato una presenza dei volatili altamente sopra la soglia di tolleranza, in particolare nel centro storico. Si è proceduto, pertanto, a un’azione di depopolamento mediante gabbie, ma per ottenere risultati più consistenti ci troviamo ora di fronte a un bivio: continuare con questo metodo, aumentando il numero delle gabbie e dei siti coinvolti, o procedere con altre possibili azioni di contenimento, quali ad esempio campagne di sterilizzazione, che comportano, però, un impegno economico notevole per l’amministrazione e un risultato efficace solo a distanza di diversi anni”. E’ in sintesi quanto l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha risposto in consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, che chiedeva all’amministrazione comunale cosa intendesse fare per ridimensionare la presenza in città dei ratti e dei piccioni. “Quali sono le azioni che si vogliono o si possono intraprendere in tema di derattizzazione nel periodo estivo e quali sono i risultati del protocollo posto in essere nel 2023 sulla popolazione di piccioni urbani allora esistenti e sul decremento della medesima popolazione dopo il procedimento di selezione?”, aveva chiesto il rappresentante della minoranza, segnalando “la necessità di provvedere a una nuova azione di decremento della popolazione di piccioni urbani, che ancora oggi infestano vaste aree del capoluogo urbano, con gravi danni agli immobili, al decoro urbano e con potenziali danni alla salute della popolazione”. Lignani Marchesani aveva parlato in aula di “una nuova pericolosa deriva della diffusione dei ratti”. “Credo sia il momento di una repressione immediata di questo fenomeno, perché nelle ultime settimane nel centro storico c’è una presenza importante di piccoli roditori che infestano i vicoli”. “La stessa reazione si impone anche di fronte alla forte crescita, anche se non al livello di tre anni fa, dei piccioni, che a differenza dei topi sono una specie protetta e non possono essere abbattuti, se non in certi periodi dell’anno”, aveva aggiunto il consigliere. Nel rivendicare “il ricorso a metodi più cruenti di quelli permessi da una normativa nazionale che esprime un falso animalismo”, Lignani Marchesani aveva chiesto, quindi, conto dell’esito del censimento dei volatili, dei risultati degli interventi di contenimento posti in essere e di quale strategia intendesse adottare l’amministrazione comunale. Nel puntualizzare che il Comune ha affidato il servizio di derattizzazione alla società Quark Srl, l’assessore Mariangeli ha spiegato che, “in base al capitolato tecnico – prestazionale di appalto predisposto e approvato dall’USL Umbria 1, la derattizzazione programmata del territorio viene effettuata a febbraio-marzo, maggio – giugno e ottobre-novembre “sui principali tratti di rete fognaria, come tombini e caditoie, in prossimità dei centri abitati e delle aree verdi; nelle aree esterne a tutti i plessi scolastici e agli edifici comunali, nei depuratori comunali, nei cimiteri, negli impianti sportivi; in siti individuati dal monitoraggio ambientale che presentano specifiche esigenze, con particolare riferimento ai centri abitati”. Passando alla diffusione dei piccioni, Mariangeli ha dato conto dei dati emersi dalla rilevazione della popolazione, che ha stimato “una presenza altamente sopra la soglia di tolleranza di 300-400 esemplari a chilometro quadrato”. “Nel caso del centro storico sono stati registrati 1.500 esemplari circa, su un’area d’intervento di due ettari, con una densità pari a 750 esemplari a ettaro”, ha riferito l’assessore, indicando nella “situazione architettonica del centro storico, che offre un’infinità di siti di nidificazione, di dormitori e posatoi” uno dei fattori che favoriscono la proliferazione dei colombi. Mariangeli ha segnalato che “i sistemi di dissuasione fisica presenti non riescano ad impedire lo stazionamento dei colombi” e che “le colonie del centro storico sono fortemente stanziali, ma sono incoraggiante anche dalle persone che somministrare loro cibo”. L’assessore ha fatto presente che l’azione sperimentale di depopolamento attuata con quattro gabbie in due siti, di cui tre presso area privata e uno sulla terrazza del palazzo comunale, ha dimostrato che “per un risultato ottimale è necessario aumentare il numero delle gabbie di cattura con reperimento di ulteriori siti comunali e attuare, anche tramite accordi con associazioni di volontariato locale, un efficace foraggiamento dei volatili durante la cattura”. Nel far presente che il censimento sia il prerequisito per l’abbattimento dei piccioni nelle aree extra urbane e rurali previsto dal piano regionale di controllo, Mariangeli ha ricordato che l’ordinanza comunale del 2015 in materia sia stata impugnata da alcune associazioni ambientaliste. “Gli uffici stanno valutando altre possibili azioni di contenimento, quali ad esempio campagne di sterilizzazione, anche attraverso contatti con comuni che hanno adottato detti trattamenti al fine di verificare l’effettiva efficacia”, ha concluso Mariangeli, evidenziando la loro onerosità e la necessità di molto tempo per ottenere risultati. Nel dirsi insoddisfatto della risposta dell’assessore, il consigliere Lignani Marchesani ha invitato l’amministrazione a fare di più per contrastare la proliferazione dei ratti, “concentrandosi sulla fonte della loro diffusione che risiede nel fiume Tevere”, ma considerando anche di potenziare gli interventi con l’ausilio di aziende del territorio. A proposito dei piccioni, l’esponente della minoranza ha giudicato inefficace la strada della sterilizzazione, auspicando un’azione politica congiunta finalizzata a un cambio di rotta normativo “che riporti il buonsenso e permetta di essere maggiormente incisivi”.

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